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LICEO SCIENTIFICO STATALE “R. CACCIOPPOLI di Scafati Programma di Storia dell’Arte Anno scolastico:2016-2017 classe IV B Liceo Linguistico Docente: prof.ssa Gabriella Corrente IL TRECENTO: Giotto di Bondone e la prospettiva intuitiva Ciclo di affreschi delle Storie di S. Francesco nella Basilica superiore di Assisi – Il Crocifisso in S. Maria Novella e la Madonna di Ognissanti – Gli affreschi della Cappella degli Scrovegni a Padova – Gli affreschi in S. Croce a Firenze IL QUATTROCENTO La prospettiva – la piramide visiva brunelleschiana – le proporzioni Filippo Brunelleschi: la Cupola del Duomo di Firenze, l’Ospedale degli Innocenti, S. Lorenzo e la Sagrestia vecchia, la Cappella Pazzi, S. Spirito Donatello: il S. Giorgio, il Banchetto di Erode, la Cantoria del Duomo, il David, la Maddalena lignea Masaccio: Madonna col Bambino e S. Anna, il Polittico del Carmine di Pisa, la Cappella Brancacci nella Chiesa del Carmine a Firenze, la Trinità in S. Maria Novella Sandro Botticelli: La Primavera, la Nascita di Venere IL RINASCIMENTO – IL CINQUECENTO Leonardo da Vinci: il disegno – S. Anna, la Madonna e il Bambino L’esordio fiorentino – L’Annunciazione – La Natività Leonardo alla corte sforzesca – la Vergine delle rocce - il Cenacolo – Il secondo periodo fiorentino – la Gioconda Michelangelo Buonarroti: La formazione Le prime opere romane – La Pietà Il secondo periodo fiorentino – il David – Il Tondo Doni

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LICEO SCIENTIFICO STATALE R. CACCIOPPOLI di ScafatiProgramma di Storia dellArte

Anno scolastico:2016-2017

classe IV B Liceo Linguistico

Docente: prof.ssa Gabriella Corrente

IL TRECENTO:

Giotto di Bondone e la prospettiva intuitiva

Ciclo di affreschi delle Storie di S. Francesco nella Basilica superiore di Assisi Il Crocifisso in S. Maria Novella e la Madonna di Ognissanti Gli affreschi della Cappella degli Scrovegni a Padova Gli affreschi in S. Croce a Firenze

IL QUATTROCENTO

La prospettiva la piramide visiva brunelleschiana le proporzioni

Filippo Brunelleschi:

la Cupola del Duomo di Firenze, lOspedale degli Innocenti, S. Lorenzo e la Sagrestia vecchia, la Cappella Pazzi, S. Spirito

Donatello:

il S. Giorgio, il Banchetto di Erode, la Cantoria del Duomo, il David, la Maddalena lignea

Masaccio:

Madonna col Bambino e S. Anna, il Polittico del Carmine di Pisa, la Cappella Brancacci nella Chiesa del Carmine a Firenze, la Trinit in S. Maria Novella

Sandro Botticelli:

La Primavera, la Nascita di Venere

IL RINASCIMENTO IL CINQUECENTO

Leonardo da Vinci:

il disegno S. Anna, la Madonna e il Bambino

Lesordio fiorentino LAnnunciazione La Nativit

Leonardo alla corte sforzesca la Vergine delle rocce - il Cenacolo

Il secondo periodo fiorentino la Gioconda

Michelangelo Buonarroti:

La formazione

Le prime opere romane La Piet

Il secondo periodo fiorentino il David Il Tondo Doni

Il secondo periodo romano gli affreschi della volta della Cappella Sistina

Le opere laurenziane la Sagrestia Nuova di S. Lorenzo

Lultimo soggiorno romano Il Giudizio Universale

Le ultime Piet

Raffaello Sanzio:

La formazione Lo sposalizio della Vergine

Il periodo fiorentino le Madonne il Trasporto di Cristo

Raffaello a Roma: le Stanze vaticane i ritratti la Trasfigurazione

LA SCUOLA VENEZIANA

Giorgione di Castelfranco:

La tempesta La venere dormiente

Tiziano Vecellio:

Amor sacro e Amor profano

La Venere di Urbino

IL SEICENTO

Il naturalismo caravaggesco

Michelangelo Merisi da Caravaggio:

Le opere giovanili

Le opere della maturit.

Le tele in S. Luigi de Francesi Le tele in S. Maria del Popolo

La morte della Vergine.

ANNO SCOLASTICO 2016\2017

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ED EDUCATIVA

Insegnamento di SCIENZE NATURALI CHIMICHE E BIOLOGICHE

Classe TERZA B

Indirizzo linguistico

PREMESSA

Si fa riferimento alla programmazione dipartimentale, gi presentata e pubblicata sul sito della scuola.

Di seguito vengono riportati gli adattamenti dei contenuti previsti per la classe.

FINALIT DELLA DISCIPLINA

Linsegnamento delle Scienze Naturali si propone di far acquisire:

la consapevolezza dellimportanza che le conoscenze scientifiche disciplinari rivestono per la comprensione della realt che ci circonda;

la consapevolezza di come lo sviluppo delle scienze chimiche e biologiche abbiamo influito nei cambiamenti della societ in relazione anche al progresso tecnologico;

sviluppo della capacit di discriminare, nellambito della informazione scientifica, tra fatti, ipotesi e teorie scientificamente consolidate;

la consapevolezza che il funzionamento dei sistemi viventi sempre integrato allambiente e che le modificazioni ambientali influenzano la biodiversit;

lo sviluppo della capacit di descrivere un fenomeno chimico (trasformazione della materia) essendo in grado anche di far ricorso al linguaggio simbolico disciplinare (formule ed equazioni chimiche);

OBIETTIVI

A. Obiettivi socio-comportamentali

Gli obiettivi socio-comportamentali da raggiungere nel corso del 2 biennio del percorso liceale sono:

1) rafforzare e/o implementare gli obiettivi conseguiti al termine dellobbligo scolastico come riportato nel seguito;

Relazione con gli altri, lavoro di gruppo

Rispettare le regole e i regolamenti

1. Rispettare le persone che lavorano e frequentano la scuola

1. Seguire con attenzione le lezioni, intervenire in modo corretto e pertinente ed impegnarsi nello studio e nei compiti con regolarit

1. Collaborare con gli altri, rispettando le opinioni altrui e le eventuali critiche ed ammettendo gli eventuali propri errori

1. Usare un abbigliamento, un comportamento ed un linguaggio adeguati allambiente e rispettoso di docenti, compagni, personale della scuola

1. Segnalare eventuali disservizi, situazioni critiche, fenomeni di vandalismo o bullismo

1. Collaborare con i rappresentanti di classe per il buon funzionamento dellattivit di classe

1. Attuare comportamenti adeguati alla salvaguardia e alla propria e altrui sicurezza

1. Collaborare con la scuola per tenere lambiente pulito e ordinato

1. Riferire alla famiglia i risultati delle verifiche ed ogni tipo di comunicazione della scuola.

Puntualit

1. Nellingresso a scuola

1. Nella frequenza giornaliera

1. Nelle giustificazione di assenze e ritardi

1. Nellesecuzione dei compiti assegnati

1. Nei lavori extrascolastici

1. Nel portare il materiale necessario

Conoscere e rispettare il regolamento, in relazione a

1. Persone

1. Ambienti, attrezzature

1. Divieto di fumo

1. Presentazione di giustificazioni di assenze e ritardi

1. Divieto di utilizzo di cellulare durante le lezioni e durante le fasi di svolgimento delle prove

2) raggiungimento degli obiettivi di competenza socio-comportamentale individuati dal Collegio dei Docenti ed indicati nel POF.

B. Obiettivi cognitivo-trasversali

Gli obiettivi cognitivo-trasversali da conseguire mediante lazione didattica afferente allinsegnamento delle Scienze Naturali si ricollegano tutti allacquisizione delle Abilit/Capacit previste dal percorso formativo del 2 biennio del corso di studi liceali e sono riconducibili alle competenze riportate di seguito.

Competenze per lapprendimento

Competenze per la cittadinanza

1. Capire come acquisire le conoscenze e come gestirle per tutta la vita

1. Avere imparato, sistematicamente, a riflettere

1. Avere imparato ad apprezzare ed amare lapprendere per se stesso e come via per conoscere se stessi e la realt

1. Aver valorizzato la proprie capacit sulla base degli specifici strumenti offerti dalla scuola

1. Aver sviluppato la comprensione delle etiche e dei valori, in relazione al proprio comportamento personale e alla societ

1. Capire lorganizzazione dello stato, della societ e del mondo del lavoro, per una attiva cittadinanza

1. Capire e accettare le diversit culturali e sociali, nel contesto sia nazionale che globale

Competenze per gestire le situazioni

Competenze per gestire le informazioni

1. Capire limportanza di gestire il proprio tempo

1. Imparare a gestire il successo e linsuccesso scolastico

1. Aver sviluppato il giudizio critico, una gamma di tecniche per accedere, valutare e differenziare le informazioni ed aver appreso come analizzarle, sintetizzarle ed applicarle

Competenze per comunicare

Sapere comunicare, con tutte le implicazione anche pragmatiche,

e quindi:

1. saper selezionare i dati pertinenti;

1. saper leggere (analizzare, interiorizzare, decodificare, interpretare correttamente, ecc.)

1. saper generalizzare e sintetizzare;

1. saper strutturare (mettere in relazione, confrontare, elaborare, ecc.;

1. saper interagire.

C. Obiettivi cognitivi disciplinari

Gli obiettivi cognitivi disciplinari (in termini di competenze, capacit, conoscenze) saranno conseguiti attraverso la mediazione didattica che tenga conto:

della necessit di migliorare le competenze chiave e le capacit acquisite alla fine dellobbligo scolastico;

della necessit di perseguire gli obiettivi disciplinari in termini di competenze da acquisire alla fine del percorso liceale (secondo biennio e quinto anno) cos come previsto dalla normativa vigente.

In particolare si cercher il raggiungimento dei Livelli Essenziali di Prestazione (LEP) in termini di:

Conoscenze generali delle discipline oggetto di studio;

Capacit di osservazione, descrizione, comparazione, classificazione di oggetti e fenomeni naturali;

Comprensione del lessico scientifico (biologico e chimico di base);

Capacit di distinguere causa ed effetto;

Capacit di sintetizzare ed esporre correttamente un argomento di interesse scientifico (reperibile su libri, riviste, ecc.) cogliendone gli elementi fondamentali;

Capacit di comprendere e/o costruire un grafico;

Abilit nella ricerca e nella comprensione, anche in ambito extrascolastico (web, televisione, libri, giornali, etc.), gli argomenti esposti e capacit di discernimento della veridicit dei contenuti;

Capacit di riconoscimento delle differenze e delle somiglianze delle strutture e delle funzioni tra gli esseri viventi;

Conoscenza dei fenomeni di conservazione e trasmissione dellinformazione genetica tra esseri viventi;

Conoscenza delle caratteristiche fondamentali degli esseri viventi ai diversi livelli di organizzazione e dei processi di evoluzione biologica;

CONTENUTI DISCIPLINARI

ELEMENTI DI CHIMICA

MODULO 1 STUTTURA DELLA MATERIA: particelle elementari ed atomi

1- U.D.1

Teoria atomica, struttura dellatomo

1- U.D.2

Il nucleo e Principi elementari