Post on 09-Dec-2014
description
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Gli obiettivi di questa mini lezione sono:
• conoscere le teorie di comunicazione
• saperle applicare alla politica
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PRIMA DI
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COMINCIARE
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Direttacomunicazione
Mediatacomunicazione
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Questa mini lezione parla di comunicazione politica sui media
Siamo qui
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Mainstreammedia
Alternativimedia
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Gli argomenti trattati riguardano sia i media mainstream sia quelli alternativi
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Questa mini lezione non dà giudizi di valoresulle idee politiche
Eventuali opinioni sulle scelte di comunicazione sono segnalate:
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La buona comunicazione si basa su ascolto, partecipazione e fiducia
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Al contrario manipolazione e ricerca di risultati immediati compromettono l’efficacia di una campagna elettorale
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TimWattley
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Questo tipo di consulente di comunicazione politica esiste solo nei film…
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Spindoctor
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Nonostante tutto, il mito dello «spin doctor » è duro a morire
Il consulente di comunicazione politica che sa manipolare le informazioni e imprimere alla notizia un effettocurvo da palla da baseball… e fa strike
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Il termine spin doctor è stato coniato nel 1984 dal giornalista americano William Saphire
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Si tratta di una definizione riduttiva e pericolosa della comunicazione politica, che enfatizza gli aspetti di manipolazione e costruzione delle notizie
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CASALEGGIOè stato spesso indicato come lo
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spin doctor di Grillo
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Le caratteristiche di un buon consulente di comunicazione politica non ruotano intorno alla manipolazione
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• Lealtà• Fiducia• Sintonia• Resistenza• Competenza• Esperienza• Buoni rapporti
con la stampa
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La specializzazione di un consulente di comunicazione politica non copre esclusivamente i media
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Fundraiser
Campaign manager
Speech/Ghost writer
Consulente media
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(io sono qui)
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LE ORIGINI
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DEL MITO
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Negli anni ‘30 ClemWhitaker e Leone Baxteraprono la prima agenzia di consulenza politica (USA)
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Nel 1934 Campaigns Inc. segue le elezioni in California organizzando una campagna negativa contro Upton Sinclair
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La campagna negativa è basata sulla costruzione delle notizie e sullo screditamento dell’avversario
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TERRENO
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FERTILE
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La ricerca sulla comunicazione e sui suoi effetti si sviluppa con il nascere dei mass media…
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… e dei regimi totalitari
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occhi!a me gli
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Per un lungo periodo si studia la comunicazione in funzione della sua capacità di influenzare le «masse»
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«Pensate alla stampa come ad una grande tastiera su cui il governo può scrivere ciò che vuole»
Joseph Goebbels
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E BURATTINAIBURATTINI
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In questi tempi bui i destinatari sono stati considerati semplici burattini nella manidi potenti persuasori occulti
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I presupposti della manipolazione sono due…
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1. ISOLAMENTO
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Gli individui sono e vivono isolati
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2. IMMEDIATEZZA
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La comunicazione sortisce un effetto immediato
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Io non la penso così, ma ancora oggi in molti tendono ad adottare un solo punto di vista…
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• L’iniziativa parte esclusivamente dall’emittente
• gli effetti si manifestano solo sul bersaglio
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BULLET THEORY
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Anni ‘40: Ago Ipodermico (Bullet Theory)
I media sono talmente potenti da riuscire a «iniettare», colpendo dritti al cervello, qualsiasi tipo di messaggio persuasivo
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MILITARIA
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L’impostazione militare è stata talmente significativa che ancora oggi si parla di «target» per riferirsi ai destinatari e «campagne» per le azioni di comunicazione
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I «target» dovrebbero diventare «interlocutori», per dar conto del ruolo attivo e sempre più paritario di chi è coinvolto nella comunicazione politica
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La «campagna» dovrebbe essere «agricola», per sottolineare la necessità di coltivare rapporti di fiducia che danno frutti nel medio e lungo periodo
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3 PILASTRI
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(A BEN VEDERENON TANTO SOLIDI)
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Le prime teorie concepiscono invece
1. Comunicazione unidirezionale
2. Modello meccanico e semplificato
3. Pubblico passivo
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Fioriscono le teorie cospirative• Controllo sociale• Classe dominante• Messaggi subliminali
1957, Vance Packard(1 milione di copie vendute)
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Oggi la condizione di partenza, almeno sulla carta, è l’opposto: sui nuovi media tutti possono far sentire la propria voce
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L’approccio iniziale ha tuttavia influenzato pesantemente la ricerca sui mezzi di comunicazione, costituendo la base per lo sviluppo di nuove teorie
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PROCESSO DIINFLUENZA
COMUNICAZIONE COME
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Percettiva
Il sistema di credenze dell’individuo non cambia grazie alla comunicazione.
Ma è possibile cambiare la percezionedi un oggetto
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HoodRobin
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ESEMPIO DI PERCEZIONE
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Rubare è sbagliato.
Robin Hood non ruba: toglie ai ricchi per dare ai poveri.
Io voto Robin Hood.
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Coerenza cognitiva
Il cambiamento si manifesta solo se la persuasione:
1. crea una crisi cognitiva2. fornisce la soluzione per risolvere questa
incoerenza
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Fare qualcosa contrario al proprio sistema di credenze crea disagio cognitivo
Questo disagio si riduce modificandoalternativamente il proprio:• comportamento• sistema di credenze
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l’uvaLa volpe e
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ESEMPIO DI DISSONANZA
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Quando la volpe ha capito di non poter afferrare l’uva ha cambiato il proprio sistema di credenze: l’uva è diventata «cattiva» per giustificare il nuovo comportamento («non voglio più mangiare l’uva»)
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MECCANICOMODELLO
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La comunicazione è vista inizialmente come una sequenza codificata di azioni per lo scambio di informazioni attraverso un codice e un canale condiviso
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Emittente
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Emittente
competenzacapacità punitivacapacità di ricompensaautorità, legittimitàstatus
RiceventeMessaggio
emotivitàstileorganizzazione (primacy effect)
Canale
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Canale
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Modello Shannon & Weaver
Il canale è un mezzo fisico che rende possibile la trasmissione del messaggio
La comunicazione si articola in due fasi: codifica e decodifica del messaggio
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MessaggioEmittente RiceventeCanale
portataimmediatezza
*rumore
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Flusso a due fasi
Negli anni ’40 e ’50 Lazarsfeld propone un modello di influenza indiretto con cui i mass media influenzano dapprima gli opinion leader, che a loro volta raggiungono il grande pubblico
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MassaMass Media Opinion leader
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Si tratta di un modello di comunicazione più complesso, ma ancora vincolato ad una concezione lineare degli effetti che ha molto in comune con la Bullet theory
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L’IMPRONTAL A S C I A R E
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I media non sono strumenti neutri
Non trasmettono qualsiasi contenuto in modo oggettivo
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+ TELEGRAFOMINI LEZIONI
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Se avessi deciso di promuovere queste mini lezioni con il telegrafo, che messaggio avrei comunicato?
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Il contenuto sarebbe apparso antiquato o innovativo? Quanto influisce il medium sul messaggio che trasmette?
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«La struttura comunicativa di ogni medium non lo rende neutrale, ma porta alla formazione di una specifica forma mentis»
Marshall McLuhan
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Lo strumento di comunicazione è portatore in partenza di un messaggio: l’idea di comunicazione con cui è stato sviluppato
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il mezzo è ilMASSAGGIO
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Un buon comunicatore valuta sempre l'impatto dei media sulla base dei criteri con cui ciascun mezzo «organizza» la comunicazione
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La tecnologia utilizzata per comunicare è il primo vero messaggio
Se la Televisione «comunica» in partenza un modello unidirezionale, in cui una sola emittente concentra il potere e comunica in maniera indifferenziata ad una massa di spettatori…
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«Ho progettato il web per uno scopo sociale, permettere alle persone di collaborare, e non come giocattolo tecnico»
Tim Berners-Lee
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i l web èSOCIALE
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La comunicazione funziona se valorizza il ruolo di entrambi gli attori coinvolti
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La comunicazione è un processo inclusivo e partecipativo basato su un rapporto di fiducia e scambio reciproco
Comunicare = Costruire solide relazioni
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Domande?
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Se vuoi chiedermi qualcosa puoi scrivermi su Twitter @PieroZiliocon #PilloleComPol