S. Giovanni 24/05/2012

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La donazione dei tessutiAzienda Ospedaliera

San Giovanni-AddolorataRoma, 24/05/2012

Il Tessuto Muscolo-ScheletricoBTMS Regione Lazio sede IFODirettore: Dott. Fabio Erba

Quality Manager: Dott.ssa Stefania MorettiResponsabile dei prelievi: Dott. Giulio Marolda

LA DONAZIONE DEI TESSUTI

Dr. Fabio ERBADirettore

BTMS Regione Lazio sede IFO

La Banca del Tessuto Muscolo-Scheletrico è una struttura sanitariapubblica senza attività di lucro autorizzata dalla Regione Lazioall’approvvigionamento, al controllo, alla lavorazione, allaconservazione, allo stoccaggio ed alla distribuzione di tessuti e celluleumane destinate ad applicazioni sull’uomo, certificandone l’idoneità ela sicurezza al fine di assicurare un elevato livello di protezione dellasalute umana.

Il Tessuto Muscolo-Scheletrico

Determina della Regione Lazio N° B5960 del 22 novembre 2010

Il Tessuto Muscolo-Scheletrico

Con la determinazione del 22 novembre 2010 la Banca del Tessuto Muscolo-Scheletrico (BTMS) dellaRegione Lazio – Sede IFO ha ottenuto l’autorizzazione provvisoria all’esercizio ed alla gestione delleattività di prelievo, raccolta, conservazione, processazione, validazione e distribuzione di tessutomuscolo-scheletrico prelevato da donatore vivente e da donatore cadavere ai sensi dell’art. 145 dellalegge regionale 4/2006 e delle Deliberazioni della Giunta Regionale n.273/2005 e n.263/2006.

La Banca del Tessuto Muscolo-Scheletrico è una struttura sanitariapubblica senza attività di lucro autorizzata dalla Regione Lazio:

al prelievo

alla lavorazione

alla certificazione

alla conservazione

alla distribuzione

al controllo di tutto il materiale del tessuto muscolo-

scheletrico impiantato nella Regione Lazio o in quelle

Regioni che non avendo una Banca Regionale si

convenzionano con la BTMS Regione Lazio.

Il Tessuto Muscolo-Scheletrico

Banche del TessutoMuscolo-Scheletrico in

ItaliaBTMS che processanoBolognaTrevisoRoma

Altre BTMSVeronaTorinoFirenzeMilano

Il Tessuto Muscolo-Scheletrico

Banca del Tessuto Muscolo-Scheletrico della Regione Lazio sede IFO

Direttore Responsabile: Dottor Fabio Erba

Quality Manager: Dottoressa Stefania Moretti

Responsabile dei prelievi: Dottor Giulio Marolda

Responsabile Cleanroom: Dottoressa Giuseppina Chichierchia

Responsabile TSLB: Renzo Fontinovo

Responsabile infermieri: Fabio MorettiOrtopedici• Dr. Umberto

Prencipe• Dr. Carmine Zoccali

TSLB• Matteo Vespaziani• Simone Paolangeli

Infermieri• Romina Settembrini• Mario Calvano

Il Tessuto Muscolo-Scheletrico

DirettoreDott. F. Erba

DirettoreDott. F. Erba

Ortopedicoprelievi Dott.G. Marolda

Ortopedicoprelievi Dott.G. Marolda

Ortopedicoprelievi Dott.

C. Zoccali

Ortopedicoprelievi Dott.

C. Zoccali

Ortopedicoprelievi Dott.U. Prencipe

Ortopedicoprelievi Dott.U. Prencipe

ResponsabileTSLB

R. Fontinovo

ResponsabileTSLB

R. Fontinovo

RominaSettembrini

RominaSettembrini

MarioCalvanoMario

CalvanoSimone

PaolangeliSimone

PaolangeliMatteo

VespazianiMatteo

Vespaziani

Come siamo strutturati: il nostro organigramma

Equipe infermieristica e TSLB

Il Tessuto Muscolo-Scheletrico

ResponsabileinfermieriF. Moretti

ResponsabileinfermieriF. Moretti

QualityManagerDott.ssa

S. Moretti

QualityManagerDott.ssa

S. Moretti

CleanroomDott.ssa G.

Chichierchia

CleanroomDott.ssa G.

Chichierchia

BiologoDott.

A. Di Maio

BiologoDott.

A. Di Maio

Attività della Banca del tessuto Muscolo-Scheletrico dellaRegione Lazio

Prelievo davivente

Prelievo dacadavere

Cuore battente (HB)

Cuore fermo (NHB)

Il Tessuto Muscolo-Scheletrico

Tessuti derivati da donatore cadavere (HB o NHB) Emibacino Cresta iliaca Femore intero o in parte Costa Tibia intera o in parte Perone intero o in parte Omero intero o in parte Ulna

Radio Clavicola Scapola Fascia lata Tendini Calcagno Metatarso Astragalo

Prodotti derivati da donatore vivente Epifisi femorale prossimale Epifisi omerale prossimale (più raramente)Prodotti derivati dalla lavorazione Morcellizzato Liofilizzato Stecche Cunei Pasta d’osso

Tessuto ingegnerizzato (ricerca in atto)

Il Tessuto Muscolo-Scheletrico

Il Tessuto Muscolo-Scheletrico

Strutture che possono usufruire dei tessuti muscolo-scheletrici:Chirurgia ortopedicaoncologica, traumatologicae protesica

Chirurgiamaxillo-facciale eORL

Odontoiatria

Altre strutture:

Chirurgia Toracica(sterno)

Microchirurgia(chirurgia della mano e del piede)

ChirurgiaGenerale

Il Tessuto Muscolo-Scheletrico

La BTMS in Neurochirurgia

Sino a poco tempo fa, quando non era possibile riposizionare subitol’opercolo craniotomico, generalmente veniva alloggiato in una tascasottocutanea in regione addominale, per essere poi riposizionato in unsecondo tempo. Tale metodica non è più praticabile in quanto è statariscontrata un’altissima incidenza di osteomieliti.La BTMS è in grado, grazie a personale altamente qualificato, digarantire il prelievo e la conservazione dell’opercolo in modo dapoterlo poi riposizionare.Vengono effettuate, prove di microbiologia e test ematici di biologiamolecolare (NAT), quindi certificato e riconsegnato per ilriposizionamento.

Nel Lazio in un anno vengono effettuate circa22.000 protesi d’anca (dati ASP 2004).

Di queste circa 10.000 sarebbero idonee alprelievo.

Peso medio di una EFP: 80 grammi

Prezzo al grammo di una EFP: € 11,00

10.000 X 80 X 11 = 8.800.000,00 di EURO

Il Tessuto Muscolo-Scheletrico

A questa perdita vanno aggiunti i costi perlo smaltimento come rifiuto speciale.

Il Tessuto Muscolo-Scheletrico

L’obiettivo della ricerca è finalizzato al trattamento dipazienti che necessitano di ricostruzioni in seguito a grandiperdite di sostanza ossea.I progressi della biologia cellulare e della ricerca suibiomateriali mirano alla realizzazione di organi e tessutiingegnerizzati in laboratorio in grado di rispondere alladomanda a cui il trapianto di organi non è in grado di farfronte.

La ricerca: quale futuro?

Il Tessuto Muscolo-Scheletrico

La sfida, quindi, dell’ingegneria tissutale è quella di creare in vitro tessutivitali equivalenti mediante l’utilizzo di cellule metabolicamente attive evitali, quali le cellule staminali mesenchimali (MSCs) e di uno scaffold(impalcatura) che fornisce iniziale stabilità meccanica e supportostrutturale alle MSCs permettendone l’adesione, la crescita e ildifferenziamento cellulare. Esso ha quindi la funzione di fornire unamatrice temporanea per la rigenerazione dell’osso e le sue proprietàmateriali specifiche (riassorbimento, tossicità, ed integrazione nel tessutoospite) hanno un alto impatto sull’andamento clinico.In questo ambito, anche la BTMS vuole dare il proprio contributo nel campodella ricerca.

Il Tessuto Muscolo-Scheletrico

Lo stato dell’arte attuale è rappresentato dalla lavorazione di untessuto biologicamente morto,

grazie al nostro sforzo ed a quello di tutta la comunità scientificasi spera di poter arrivare ad utilizzare un tessuto biologicamentevivo.

PRELIEVO DA CADAVERE

Dr. Giulio MAROLDABTMS Regione Lazio sede IFO

EQUIPE H24La BTMS dispone di un’EQUIPE specializzata dimedici, infermieri e tecnici, completamenteindipendenti dalla struttura che li ospita,disponibile 24H per i prelievi da donatorecadavere (HB e NHB).

DONATOREPOTENZIALE

NUMERIRIFERIMENTO

BTMS

EQUIPEPRELIEVO

SALA OPERATORIA ITINERANTE

Il prelievo del tessuto muscolo-scheletrico deve essere effettuato entro 12 ore daldecesso. Se il corpo viene refrigerato nelle prime 6 ore dalla morte, il prelievo può essereeffettuato entro 24 ore dalla morte.

Preparazione del donatoreISPEZIONE della salma

TRICOTOMIA arti/pube

DISINFEZIONE accurata della salma

PREPARAZIONE CAMPO OPERATORIO

Strategia chirurgica

Disposizione equipe BTMS in Sala Operatoria

Scelta dei tessuti da prelevare

Accessi chirurgici

Ricostruzione

Disposizione EQUIPE

Scelta TessutiEsclusione dei segmenti epifisari e metafisari neisoggetti di età inferiore ai 15 anni.

Esclusione degli allotrapianti condrali, osteocondrali emeniscali nei soggetti di età superiore ai 55 anni.

Esclusione dei tessuti fasciali e tendinei nei soggetti dietà superiore ai 65 anni.

Richieste specifiche (sterno, mandibola, vertebre etc.).

Accesso Arto Inferiore

INCISIONE FEMORALE laterale su tutta la proiezione cutanea del femore.

L’INCISIONE CHIRURGICAdistalmente sovrasta la rotula e siporta sulla cresta tibiale anteriorefino al dorso del piede (I-IImetatarso).

LAVAGGIO in soluzione fisiologicae antibiotico (15 minuti);

Antibiotico utilizzato: Rifampicina 600 mg(4 fl in 5000 ml)

CAMPIONAMENTO MICROBIOLOGICOPRE-LAVAGGIO

STOCCAGGIO TEMPORANEO A -20° C IN FRIGO TRASPORTABILE

Accesso Arto Superiore

Ricostruzione