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di Paolo Taginipaolo.tagini@armiebalistica.com

L’irruzione dello Smith & Wesson M&P15-Sport calibro .223 Rem. nella fascia di mer-

cato più economica dei black rifles ha alterato i precedenti equilibri: risparmiando

sulla componentistica ma non sulla qualità, la Casa di Springfield offre un buon fucile

che è particolarmente adatto per elaborazioni molto semplici da eseguire. Così

com’è va in realtà benone, come la nostra prova ha dimostrato

In oltre un secolo e mezzo di vita – la Casa di Springfield nacque nel 1852 – la Smith & Wesson è passata da semplice produttore di revolver a co-

struttore di tutti i principali tipi di armi da fuoco por-tatili. È stata una transizione graduale che ha però fatto segnare un’accelerazione significativa negli ul-timi decenni, quando la crescente globalizzazione dell’economia ha portato alla nascita di grossi rag-gruppamenti industriali – tanto per fare un esempio a noi vicino, la nascita della Beretta Holding risale al 1995 – oppure alla marcata espansione dell’attività di altre aziende, fino allora prevalentemente dedite alla costruzione di pochi tipi di prodotto. È il caso ad esempio della Smith & Wesson, che alla sua gamma di armi aggiunse una decina d’anni fa anche i black rifles: parliamo della famiglia di modelli Military & Police 15 calibro .223 Remington, cui si è affiancata di recente quella dei M&P10 in .308 Winchester. In queste pagine tratteremo del M&P15-Sport, vale a dire del modello base della prima delle due famiglie che abbiamo citato.Quando si tratta di parlare di armi che fanno del prezzo il loro principale punto di forza, bisogna sem-pre domandarsi come il costruttore sia pervenuto a tale risultato. Di solito le vie possibili sono due: qualche sacrificio della qualità o rinunce sulla com-ponentistica/accessoristica. La Smith & Wesson, una delle marche che ha fatto la storia delle armi fuoco

portatili, non poteva certo abbracciare la prima so-luzione, e ha saggiamente scelto la seconda. Intanto si è preferito costruire l’M&P15-Sport su un upper receiver privo del comando a pulsante che spinge l’otturatore in avanti quando questo non è perfetta-mente in chiusura (forward assist button): secondo noi una scelta azzeccatissima, perché quasi tutte le versioni da tiro dei vari AR-15 ne sono prive e poi... perché non serve praticamente a nulla. Infatti, in caso di mancata accensione di una cartuccia a cau-sa di una sua cameratura non completa, imputabile ad esempio alla sporcizia, è del tutto inutile agire sul pulsante, perché il cane è ormai in posizione di ripo-so e dunque bisogna tirare la manetta di armamento per riarmarlo. Il forward assist button serve, dopo che si è camerata manualmente una cartuccia e pri-ma di spararla, per assicurarsi che sia entrata com-pletamente in camera: tutto sommato, una funzione di modesta utilità che ben pochi altri fucili presenta-no. L’upper receiver del M&P15-Sport è inoltre privo dello sportellino ad apertura automatica che copre la finestra d’espulsione: utile nell’uso operativo ma superfluo in poligono o in un campo da tiro. A parte queste differenze, l’organizzazione riprende quella classica dell’M4, ovviamente priva del pistone (di moda qualche anno fa, ma adesso un po’ in ribasso).Nonostante il prezzo concorrenziale, l’arma è co-munque dotata di mire tradizionali: il classicissimo

BASEUna buona

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41 ● Settembre 2014

Smith & Wesson M&P15-Sport calibro .223 Rem.

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mirino a stelo, regolabile in altezza posto sul gruppo di presa dei gas e la diottra Magpul MBUS, di tipo flip up, di materiale plastico e regolabile in derivazione. Nessun problema per il montaggio di un’ottica gra-zie alla presenza della slitta Picatinny, tenendo solo conto che a causa della presenza del mirino sono ne-cessari degli anelli piuttosto alti per il cannocchiale oppure una basetta rialzata per il punto rosso.Dove non si è risparmiato è sulla qualità della can-na, lunga 16 pollici e dal generoso profilo esterno (il diametro in volata è di 19 mm); il passo di rigatura è di un giro in 9 pollici, oggi considerato il miglior compromesso per stabilizzare palle di tutti i pesi. In volata è avvitato un semplice rompifiamma, che na-turalmente può essere sostituito da un più efficace freno di bocca aftermarket.Su un fucile tipo AR-15 che costa meno di mille euro non si può certo pretendere uno scatto da tiro a due tempi. L’M&P15-Sport monta un semplice scatto di-retto che, nonostante il dinamometro dica che richie-de 2.870 grammi sul grilletto, appare ben più leggero al dito del tiratore e di ottima qualità: bello netto e “pulito”, senza incertezze.Per quanto riguarda la componentistica, il modello di riferimento è stato l’M4 militare e così abbiamo un calcio telescopico regolabile su sei posizioni che ci è parso sufficientemente robusto, la solita astina di plastica a due valve, il caricatore Magpul di mate-riale plastico da 20 colpi e la semplice impugnatura a pistola di foggia militare.Abbiamo provato il M&P15-Sport, con le mire fornite di serie, alla distanza di 50 metri sparando in appog-

SCHEDA TECNICACostruttore: Smith & Wesson – Springfield (Massachusetts) – USA – Internet: www.smith-wesson.comImportatore: Bignami spa – Via Lahn, 1 – 39040 Ora (BZ) – Tel. 0471/803000 – Fax 0471/810899 – Internet: www.bignami.itModello: Military & Police 15 – SportTipo: carabina semiautomaticaCalibro: .223 Remington (5,56x45 mm)Funzionamento: chiusura geometrica con otturatore rotante, sottrazione diretta dei gasCanna: lunga 406 mm (16”); passo di rigatura 1:9”Sistema di percussione: indiretto, a mezzo cane interno su percussore flottanteAlimentazione: caricatore bifilare amovibile da 5 colpi (versione caccia) o 20 colpi (versione sportiva)Meccanismo di scatto: ad azione singolaPeso dello scatto: 2.870 gMire: mirino a stelo regolabile in altezza, diottra Magpul MBUS regolabile in derivazioneMeccanismo di sicurezza: manuale a leva che blocca lo scattoCalcio: telescopico tipo M4 regolabile in lunghezza su 6 posizioniPeso: 2.925 gLunghezza totale: da 813 a 890 mm (secondo la posizione del calcio)Materiali: canna di acciaio tipo 4140, receivers di lega d’alluminio 7075 T6Finitura: anodizzazione neraPrezzo indicativo al pubblico: 951,00 euroNota: è venduto sia come “arma comune, da caccia” (caricatore da 5 colpi), sia come “arma comune per uso sportivo” (caricatore da 20 colpi)

Visualizza il manuale di istruzioni

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Smith & Wesson M&P15-Sport calibro .223 Rem.

In queste foto il M&P15-Sport presenta il calcio in posizione completamente ritratta e la diottra Magpul MBUS ripiegata in posizione orizzontale

Il calcio telescopico, di derivazione M4, completa-mente esteso; la sua lunghezza può essere regola-ta su sei diverse posizioni

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La foto evidenzia l’eccellente esecuzione del gruppo otturatore; sul

portaotturatore, che è cromato nero, si nota la presenza degli intagli

per il funzionamento del forward assist button, segno del fatto che

l’otturatore è uguale a quello degli altri modelli di M&P15 dotati di

tale caratteristica. La manetta d’armamento è del tipo più tradiziona-

le, costruita in lega d’alluminio

Sul lato destro si notano – rispetto a un normale AR-15 – l’assenza del forward as-sist button e dello sportello di protezione della finestra d’espulsione

Ad arma aperta si nota il cane e, più in generale, l’impostazione che è quella classica degli AR-15

L’arma è fornita di un caricatore Magpul PMAG 20 completo di clip protettiva

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Smith & Wesson M&P15-Sport calibro .223 Rem.

gio con cartucce Geco caricate con palla Target da 55 grani. Lo S&W è andato benone: molto dolce nel com-portamento, affidabile e anche preciso, considerando che le mire tradizionali non possono certo competere con un’ottica. Nel complesso è emerso un buon fucile che nella fascia di prezzo più economica darà del filo da torcere ai concorrenti. Ci pare inoltre che lo Smith & Wesson M&P15-Sport possa essere un’ottima base di partenza per una customizzazione specifica per il tiro sportivo. Mantenendone la struttura originale, qual-che sapiente intervento di sostituzione (ad esempio, un calcio da tiro, un’astina che lasci la canna flottante, l’impugnatura più ergonomica e i comandi manuali ambidestri e/o maggiorati) e l’aggiunta di un’ottica lo trasformeranno in un bel fucile dai solidi contenuti. Così com’è, come abbiamo avuto modo di provare, va comunque bene e l’acquirente può da subito usar-lo per divertirsi. Da segnalare, in ultimo, che lo S&W M&P15-Sport è venduto sia come “arma comune, da caccia” (in questo caso l’arma fa parte del tipo che può essere detenuto in numero illimitato ma il caricatore è ridotto a 5 colpi), sia come “arma comune per uso sportivo”, tipologia detenibile in numero massimo di sei pezzi per la quale, però, non esistono limitazioni al numero di colpi del caricatore.

Il rompifiamma tipo birdcage applicato sulla vola-ta della canna da 16 pollici

La rosata ottenuta sparando in appoggio dalla di-stanza di 50 metri con le mire di serie; cartucce Geco con palla da 55 grani. I dieci colpi sono stati in un diametro di 40 mm

Visualizza il filmato chemostra il comportamentoallo sparo dell’arma

La diottra Magpul MBUS in posizione d’uso, che si è rivelata perfettamente funzionale. Essendo montata sulla slitta Picatinny, può essere rimossa facilmente

Il classico mirino a stelo tipo A2, regolabile in altezza, con i due orecchioni protettivi laterali. È montato sul gruppo di presa dei gas, cromato internamente