Post on 01-May-2015
PSICOLOGIA DEL PSICOLOGIA DEL BAMBINO BAMBINO
MALTRATTATOMALTRATTATO
Paola Di Blasio
Vi è oggi una maggiore attenzione rispetto al passato al maltrattamento infantile
È cambiata la concezione culturale dell’infanzia: bambino soggetto di diritti
È cambiata la conoscenza del bambino: competente, capace di elaborare informazione, interagisce dinamicamente con l’adulto
Studi pionieristici: Spitz (1958)Studi pionieristici: Spitz (1958)
Bowlby (non solo fantasie ma realtà)Bowlby (non solo fantasie ma realtà)
Difficile accettare l’idea di un adulto maltrattante e la violenza e Difficile accettare l’idea di un adulto maltrattante e la violenza e la continuità dei maltrattamentila continuità dei maltrattamenti
È certo che il maltrattamento influisce negativamente sullo È certo che il maltrattamento influisce negativamente sullo svilupposviluppo
I sintomi si manifestano talvolta in modo più chiaro in I sintomi si manifestano talvolta in modo più chiaro in adolescenzaadolescenza
Interrogativi:Interrogativi:
Specificità o generalità del maltrattamento?Specificità o generalità del maltrattamento?
Relazione causale, circolare o incidentale?Relazione causale, circolare o incidentale?
Conseguenze specifiche o generali?Conseguenze specifiche o generali?
Perché alcuni subiscono gravi effetti ed altri meno?Perché alcuni subiscono gravi effetti ed altri meno?
La violenza verso i bambiniLa violenza verso i bambini
1. Definizione e terminologia:
maltrattamento, abuso, violenza
STORIA
Già nel 1946 era noto il fenomeno del “ child abuse and neglect “a partire dalle osservazioni critiche di Caffey e Silverman due radiologi che avevano individuato l’esistenza di maltrattamenti dallo studio di esami radiologici cui era stato sottoposto un numero significativo di bambini (Campanini 1993)
Dichiarazione ONU dei diritti del bambino del 1959 il bambino diventa “ soggetto di diritto “ e non più soggetto sottomesso all’autorità parentale e degli adulti.
Nel 1961 H. Kempe formalizza con una relazione all’Annual Meeting of American Academy of Pediatrics il fenomeno della violenza ai bambini definendolo “ battered child syndrome”
PSICOLOGIA DEL PSICOLOGIA DEL BAMBINO BAMBINO
MALTRATTATOMALTRATTATO
Paola Di Blasio
Vi è oggi una maggiore attenzione rispetto al passato al maltrattamento infantile
È cambiata la concezione culturale dell’infanzia: bambino soggetto di diritti
È cambiata la conoscenza del bambino: competente, capace di elaborare informazione, interagisce dinamicamente con l’adulto
Studi pionieristici: Spitz (1958)Studi pionieristici: Spitz (1958)
Bowlby (non solo fantasie ma realtà)Bowlby (non solo fantasie ma realtà)
Difficile accettare l’idea di un adulto maltrattante e la violenza e Difficile accettare l’idea di un adulto maltrattante e la violenza e la continuità dei maltrattamentila continuità dei maltrattamenti
È certo che il maltrattamento influisce negativamente sullo È certo che il maltrattamento influisce negativamente sullo svilupposviluppo
I sintomi si manifestano talvolta in modo più chiaro in I sintomi si manifestano talvolta in modo più chiaro in adolescenzaadolescenza
Interrogativi:Interrogativi:
Specificità o generalità del maltrattamento?Specificità o generalità del maltrattamento?
Relazione causale, circolare o incidentale?Relazione causale, circolare o incidentale?
Conseguenze specifiche o generali?Conseguenze specifiche o generali?
Perché alcuni subiscono gravi effetti ed altri meno?Perché alcuni subiscono gravi effetti ed altri meno?
La violenza verso i bambiniLa violenza verso i bambini
1. Definizione e terminologia:
maltrattamento, abuso, violenza
STORIA
Già nel 1946 era noto il fenomeno del “ child abuse and neglect “a partire dalle osservazioni critiche di Caffey e Silverman due radiologi che avevano individuato l’esistenza di maltrattamenti dallo studio di esami radiologici cui era stato sottoposto un numero significativo di bambini (Campanini 1993)
Dichiarazione ONU dei diritti del bambino del 1959 il bambino diventa “ soggetto di diritto “ e non più soggetto sottomesso all’autorità parentale e degli adulti.
Nel 1961 H. Kempe formalizza con una relazione all’Annual Meeting of American Academy of Pediatrics il fenomeno della violenza ai bambini definendolo “ battered child syndrome”
Gli atti e le carenze che turbano gravemente
il bambino, attentano alla sua integrità
corporea, al suo sviluppo fisico, affettivo,
intellettivo e morale, le cui manifestazioni
sono la trascuratezza e/o lesioni di ordine
fisico e/o psichico e/o sessuale da parte di un
familiare o di altri che hanno cura del
bambino. (IV Colloquio Criminologico, Consiglio d'Europa, Strasburgo
1981)
DEFINIZIONE DI ABUSO
Interpretazione restrittiva vs ampia
Difficoltà di produrre Difficoltà di produrre definizioni univochedefinizioni univoche
Consiglio di Europa (1981)Consiglio di Europa (1981) Maltrattamento familiare (specie Maltrattamento familiare (specie
in occidente)in occidente) Maltrattamento extrafamiliare Maltrattamento extrafamiliare
(sfruttamento, guerra, povertà) (sfruttamento, guerra, povertà) (specie in paesi extraoccidentali)(specie in paesi extraoccidentali)
Differenziare violenza specifica all’infanzia da
altri problemi sociali (Finkelhor e Korbin,
1988)
Classificazione del Child Protection register
inglese (Gibbons et al., 1995)
•Trascuratezza (grave o persistente
negligenza)
•Maltrattamento fisico
•Abuso sessuale
•Abuso emozionale
NEGLECT NEGLECT (trascuratezza)(trascuratezza)
CHILD PROTECTION REGISTER 1991CHILD PROTECTION REGISTER 1991
Grave o persistente trascuratezza nei confronti di
un bambino o fallimenti nel proteggerlo
dall’esposizione a qualsiasi genere di pericolo,
incluso il freddo e la fame o anche insuccessi
in alcune importanti aree dell’allevamento che
hanno come conseguenza un danno
significativo per la salute o per lo sviluppo
psicologico. In chiave cross-culturale si
possono includere discriminazioni e
trascuratezze selettive dovute
all’appartenenza a gruppi specifici
PHYSICAL INJURYPHYSICAL INJURY(maltrattamento fisico)(maltrattamento fisico)
CHILD PROTECTION REGISTER 1991CHILD PROTECTION REGISTER 1991
Maltrattamento fisico che ha come conseguenza un danno, ma anche il fallimento nel prevenirlo.
Sono inclusi gli avvelenamenti intenzionali, il soffocamento e la sindrome di munchausen per procura.
Alcuni autori includono l’omicidio infantile, le conseguenze delle ostilità tra gruppi e i danni determinati da pratiche rituali
SEXUAL ABUSESEXUAL ABUSE(abuso sessuale)(abuso sessuale)
CHILD PROTECTION REGISTER 1991CHILD PROTECTION REGISTER 1991
E’ lo sfruttamento sessuale di bambini o
adolescenti immaturi sul piano del loro
sviluppo psico-fisico.
Sono incluse la prostituzione infantile e la
pornografia
EMOTIONAL ABUSEEMOTIONAL ABUSE(abuso emozionale)(abuso emozionale)
CHILD PROTECTION REGISTER 1991CHILD PROTECTION REGISTER 1991
Corrisponde a ciò che comunemente definiamo
maltrattamento psicologico.
S’intende un persistente maltrattamento
emotivo/psicologico o un rifiuto emotivo in
grado di determinare conseguenze negative
sullo sviluppo emotivo e comportamentale del
minore.
È la categoria più difficile da utilizzare perché
quasi sempre presente. Andrebbe usata solo
se si presenta da sola
Ogni forma di maltrattamento o sfruttamento del
minore, sia abuso fisico, sessuale e/o
emozionale, o trascuratezza che determina un
danno effettivo o potenziale e compromette la
salute, la sopravvivenza, lo sviluppo o la dignità
del minore, nell’ambito di un rapporto di
responsabilità, fiducia o potere.
WHO 1999
Necessità di individuare criteri condivisi per:
Ridurre le interpretazioni soggettiveControllare la variabilità cross-culturaleOttenere stime affidabili di diffusione del fenomeno
Non sappiamo quanti siano realmente i casi di abuso
2. Entità del fenomeno2. Entità del fenomeno
Studi retrospettivi (elevate %)Studi retrospettivi (elevate %) Studi di popolazione (+ basse %)Studi di popolazione (+ basse %)
Problemi metodologici (affidabilità, Problemi metodologici (affidabilità, duplicazione dati, ecc.)duplicazione dati, ecc.)
Vittimizzazioni pandemiche (punizioni Vittimizzazioni pandemiche (punizioni fisiche, furti, aggresisoni coetanei, ecc.)fisiche, furti, aggresisoni coetanei, ecc.)
Vari studi indicano una % di 5 casi su 1000
Abuso sessuale 2 su 1000
3. Casi dal 1985-1997 al CBM di Milano – 448 minori appartenenti a
261 famiglie
Differenze di genereDifferenze di genere
Differenze di genereDifferenze di genere
Età del bambino e tipologia Età del bambino e tipologia di violenzadi violenza
Durata della violenza in Durata della violenza in funzione dell’etàfunzione dell’età
Provvedimenti di tutela in Provvedimenti di tutela in funzione dell’età dei funzione dell’età dei bambini bambini
Un primo quadro di sintesi
Violenza fenomeno grave e complessoAbuso sessuale implica sempre violenza psicologica La distinzione fra le varie forme di abuso non è mai troppo netta
Due principali gruppia) Centrati su abuso sessualeb) Centrati su maltrattamento fisico
4 elementi centrali:1. Compresenza di più abusi sullo stesso bambino2. Processualità e evoluzione (c’è in genere un aggravamento
nel tempo)3. cronicità:l’esperienza maltrattante diviene una caratteristica
saliente delle relazioni. In un primo momento prevale l’aspetto “traumatico” in un secondo momento l’aspetto “normalizzatore” con la costruzione di una costellazione patologica.
4. Coerenza della organizzazione familiare (complicità genitoriale)
4. Le conseguenze psicologiche delle diverse forme di violenza
Impossible stabilire una relazione diretta tra forma di
maltrattamento e conseguenze psicologiche
Etiologia multifattoriale
Contesto familiare (es. genitore maltrattante + genitore
trascrante)
Associazione tra le diverse forme di maltrattamento
Durata del maltrattamento
Maltrattamento psicologico
È praticamente presente in tutte le forme di maltrattamento
Secondo l’Office for the study of the Psychological Rights of the Child (Indiana)
1. Disprezzare2. Terrorizzare3. Isolare4. Sfruttare e/o corrompere5. Mancare di responsività emozionale6. Trascuratezza salute psicologica, medica ed educativa
Reiterare pattern comportamentali o modelli relazionali centrati sull’idea che il bambino vale poco, non è amato, non è desiderato)
Sintomi:•Enuresi•Encopresi•Dca•Bassa stima di sé•Instabilità emozionale•Ecc.
Aree compromesse:•Attaccamento (70% att. Insicuro)•Adattamento e competenze sociali•Problemi comportamentali•Abilità cognitive e problem solving•Apprendimento scolastico
Non sono sintomi così specifici
Li ritroviamo anche in altre forme di maltrattamento
Una situazione particolare è l’esposizione ad elevati livelli di conflittualità familiare
Effetti della conflittualità genitoriale (modello di Grych e Fincham, 90
Processualità del danno
Elaborazione delle informazioni da parte del bambino: cosa c’entro io e cosa posso fare io?“elaborazione primaria”: il bambino cerca di valutare la rilevanza e la pericolosità della situazione. Attivazione emotiva elevata. “elaborazione secondaria”: comprendere far fronte al conflitti (coping).
Per Grych e Fincham il bambino cerca1. Capire la causa2. Valutare la propria responsabilità3. Affrontare il conflitto
Soprattutto i bambini più piccoli attribuiscono a sé la responsabilità dell’accaduto
Conseguenze per l’immagine di sé e attivazione di sentimenti di vergogna, colpa e confusione
I più piccoli pensano di poter fare molto
I più grandi fanno valutazioni più realistiche
Anche se il risultato è spesso un generalizzato vissuto di impotenza.
Trascuratezza
Se intesa come mancanza di responsività è presente in tutte le forme di maltrattamento.
Il genitore trascurante non è ostile al bambino ma “incapace”
Segni meno evidenti rispetto al maltrattamento fisico ma talvolta più gravi
“Morte fisica”“Morte psicologica”
Trascuratezza fisica“ emozionale“ medico-sanitaria“ educativa
INCURIA
Indicatori fisici
Vaccinazioni non eseguiteCarie dentariePatologie acute o croniche non trattateScarsa igiene,dermatiti recidivanti,scabbia,pediculosiDenutrizione,ipernutrizioneSPM inadeguato
Indicatori comportamentali ed emotivi
Pigrizia, stanchezza Scarso rendimento scolasticoDisturbi dell’attenzioneFrequenti incidenti
SOMMINISTRAZIONE PATOLOGICA DELLE CURE
Somministrazione delle cure agita dai genitori
o da chi è legalmente responsabile del minore
in maniera disfunzionale e distorta.
Questi non provvedono adeguatamente e
compiutamente ai bisogni fisici e psichici del
minore soprattutto se valutati in rapporto alla
sua età ed al suo sviluppo evolutivo.
SOMMINISTRAZIONE PATOLOGICA DELLE CURE
Incuria:
Si realizza quando le cure sono assenti o
carenti
Discuria:
Si realizza quando le cure fornite non sono
adeguate ed appropriate all’età e al momento
evolutivo
Ipercura:
Si realizza quando le cure somministrate sono
in eccesso o patologiche
Comparazione tra maltrattamento e trascuratezza
Effetti comuni (problemi scolastici, intellettivi, apprendimento
Effetti differenziati
aggressività
isolamento
Effetto rilevante dell’età di inizio della trascuratezza
I bambini con genitori non disponibili presnetano un attaccamento insicuro, sono poco disponibili, non collaborativi, spesso impulsivi e sotili.
Abuso sessuale
È il più grave per la salute psichica a breve termine
Generalmente non si presenta isolatamente
Problema della testimonianza
È anche il più studiato sia per la gravità che per la complessità dei temi evocati: tutela della vittima, della famiglia.Effetti: comportamento sessualizzato non consono all’età (di difficile discriminazione: può anche non esserci o può esserci senza abuso)Comportamenti instabili, poche relazioni con coetanei, vergogna, colpa)
Giocano un ruolo decisivo i fattori di “contorno” (ruolo dei fratelli, della madre, ecc.)
Disturbo post traumatico da stressAbuso ritualizzato (sette sataniche)
Maltrattamento fisico (Kempe, 1962)
Maltrattamento fisico
Prevede ogni tipo di azione fisicamente dannosa ma soprattutto lesiva della incolumità fisica del minore
E’ l’espressione di quelle azioni violente perpetrate dall’adulto nei confronti di un minore
Abuso attivo esercitato con intenzionalità
Maltrattamento fisico
Fattori di rischio:•Sociali
•Condizioni abitative inadeguate•Disoccupazione
•Familiari•Conflittualità nella coppia genitoriale•Alcolismo•Tossicodipendenza•Disturbi comportamentali dei genitori•Separazione conflittuale dei genitori
Maltrattamento fisico
Tipologia delle lesioni
Morfologia
Localizzazione
Numero
Cronologia
Età del minore
Indicatori
Lesioni cutanee•Morsi•Ecchimosi Ematomi•Ustioni cutanee e mucose•Graffi Escoriazioni•Ferite lacero contuse
Lesioni sheletriche•Fratture ossa lunghe (coste,omero,femore)•Fratture del cranio
Traumi cranici•Ematomi subdurali•Emorragia intraoculare•Otorragia e/o epistassi
Traumi viscerali•Organi addominali•Organi endotoracici
Tipologia
Maltrattamento fisico
Indicatori comportamentali ed emotivi:•Iper-reattività del bambino ed esplosioni di ira•Comportamento assillante•Richieste irrealistiche•Attaccamento agli estranei e resistenza a tornare a casa•Sottomissione immediata per timore di una reazione degli adulti•Isolamento sociale del bambino•Disturbi del sonno
Rilevabili in genere da psicologo, educatori o parenti