Post on 01-May-2015
Prof. Bertolami Salvatore
VILFREDO PARETO Vilfredo Pareto, economista e
sociologo italiano, nacque a Parigi nel 1848, da padre italiano, un ingegnere esiliato per motivi politici, e da madre francese. Nel 1858 la famiglia si trasferì a Torino. Qui studiò, laureandosi nel 1870 in Ingegneria al Politecnico di Torino.
Dopo un periodo trascorso come ingegnere straordinario, a Firenze, presso la Società anonima delle strade ferrate, nel 1880 divenne direttore generale della Società delle ferriere italiane,
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VILFREDO PARETO
il concetto di UTILITA’ e il concetto di OFELIMITA’: il concetto di utilità non possiede un identico
significato nel linguaggio comune e in quello economico
OFELIMITA’(utilità economica): l’attitudine di un bene a soddisfare un bisogno (tale soddisfazione deve essere percepita dall’uomo, che ne trae un piacere)
“una medicina non desiderata da un bambino non ha per lui alcuna ofelimità, ma certamente è utile”
ofelimità è, dunque, una qualità soggettiva: “non è sufficiente che vi siano dei beni, occorre che tali beni siano desiderati dall’uomo”
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VILFREDO PARETO
il concetto di OFELIMITA’ ELEMENTARE: Pareto ritenne che l’ofelimità elementare
(il piacere ricavato da un piccolo incremento del bene, quando un individuo ne ha già consumato una certa quantità) è funzione della quantità consumata di tutti i beni.
Oe = f (Oe = f (QCQCbb))Oe = f (Oe = f (QCQCbb))
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VILFREDO PARETOSpiegazione dell’EQUILIBRIO col riferimento a GUSTI e
OSTACOLI: l’individuo stila una graduatoria dei vari beni di
consumo (ovvero: ordina tutte le possibili combinazioni di preferenza)
l’equilibrio economico risulta dall’opposizione fra i gusti degli uomini e gli ostacoli che si frappongono alla soddisfazione dei gusti
per spiegare il meccanismo dei gusti e degli ostacoli e determinare la quantità e i prezzi dei beni, Pareto ricorse alle “combinazioni di indifferenza”:
> se un individuo esita fra 2 combinazioni possibili per la soddisfazione dei suoi gusti, allora tali combinazioni hanno per lui la medesima importanza (ovvero non ha preferenze)
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VILFREDO PARETOCOMBINAZIONI INDIFFERENTI: un individuo ha: 10 Kg bene A - 10 litri bene B egli può consumare differenti quantità dei 2 beni, con
soddisfazioni identiche:
questaquestaserieseriepuòpuò
prolungarsiprolungarsi
questaquestaserieseriepuòpuò
prolungarsiprolungarsi
si chiamasi chiamaserieserie
didiindifferenzaindifferenza
si chiamasi chiamaserieserie
didiindifferenzaindifferenza
AA
BB
1,6
0,7
0,6
1,1
S1S1
gradogradodidi
soddi=soddi=sfazionesfazione
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VILFREDO PARETO
Per Pareto vi sono 2 generi di ostacoli:
1) i gusti degli altri consumatori 2) la limitazione della quantità di
merci, la non disponibilità di esse nel tempo e nello spazio
questi ostacoli limitano la variabilità del prezzo durante o prima dello scambio
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VILFREDO PARETO
se gli ostacoli sono i GUSTI dei consumatori: ci troviamo di fronte ad una situazione che
coinvolge i produttori
la collina dei gusti si trasforma in collina dei profitti
il produttore, nella sua ricerca del max profitto, tenderà a salire il più possibile
sulla collina, fino a raggiungere la situazione più favorevole: il prezzo di
monopolio
Prof. Bertolami Salvatore
VILFREDO PARETOEQUILIBRIO ECONOMICO GENERALE: per raggiungere lo stato di “equilibrio economico
generale” si devono trovare i punti (sulle curve di indifferenza) che corrispondono, allo stesso tempo, all’equilibrio dei gusti (per il consumatore) e all’equilibrio degli ostacoli (per il produttore), nelle varie ipotesi dello scambio:
in condizioni diin condizioni diLIBERA CONCORRENZALIBERA CONCORRENZA
in condizioni diin condizioni diLIBERA CONCORRENZALIBERA CONCORRENZA
ein condizioni diin condizioni di
MONOPOLIOMONOPOLIOin condizioni diin condizioni di
MONOPOLIOMONOPOLIO