Metodologia della ricerca Unopportunità per sperimentare insieme un percorso di ricerca Prof M....

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Metodologia della ricerca

Un’opportunità per sperimentare

insieme

un percorso di ricerca

Prof M. Leone

Ascolto:un bisogno di tutti

Ricerca sullo sportello ascolto nell’Istituto Gambara

Condotta dalle classi 3 D e 5 C l.ss

Lo sportello è tenuto da psicologi disponibili ad ascoltare i diversi problemi del ragazzo: avere un luogo dove poter parlare con un insegnante, con un counselor, o con uno psicologo delle proprie difficoltà adolescenziali, senza che l’argomento venga divulgato a nessuno per il rispetto della privacy, è molto importante.Il colloquio avviene durante l’orario delle lezioni attraverso una prenotazione.In principio abbiamo individuato quali sono i problemi più frequenti tra gli adolescenti della nostra generazione: problemi familiari, di salute, affettivi, ecc…Succussivamente si è stabilito quale metodo di ricerca utilizzare, il classico questionario a domande aperte e chiuse, creato con la collaborazione della classe 5C lss.Stabilite le domande più adatte da esporre, ci siamo divise in gruppi e, con l’aiuto della professoressa Leone, abbiamo consegnato nelle diverse classi il test al campione degli studenti della nostra scuola.Abbiamo quindi raggruppato tutti i dati raccolti e utilizzando una griglia per capire bene come veniva compreso lo sportello ascolto.Dopo di che, l’ultima settimana di scuola tutte insieme ci siamo ritrovate in sede centrale per esporre un lavoro che ci ha tenute impegnate tutto un anno scolastico, e da quanto ho visto, ha avuto una buona collaborazione dal pubblico.

Osservando l’andamento delle attività dello sportello ascolto, presente nella nostra scuola ormai da più di 10 anni, si è evidenziato che, negli ultimi anni, c’è stato un interesse decrescente da parte degli studenti che si è tradotto in una richiesta sempre più ridotta di accessi allo sportello condotto dallo Psicologo.Se, infatti, nell’anno scolastico 2001/02 le ore di funzionamento dello sportello sono risultate insufficienti e, per la pressante richiesta, si è resa necessaria una significativa integrazione di ore, nel corso degli anni successivi si è registrato un forte calo della domanda che ha fatto pensare di mettere in discussione la presenza di questo servizio nella scuola che, dal punto di vista economico rappresenta un grosso investimento e dal punto di vista formativo un’opportunità importante che può garantire l’individuazione e la gestione del disagio giovanile col contributo di esperti.Noi studenti delle classi 3 D e 5 C del liceo delle scienze sociali abbiamo fatto nostra questa realtà e, approfittando delle ore di Metodologia della ricerca, abbiamo voluto contribuire all’analisi del fenomeno attivando un percorso di ricerca tra gli studenti del nostro istituto.Le domande di fondo che ci siamo posti, nell’affrontare l’analisi del problema sono state:Esiste ancora un reale bisogno di ascolto?Si è forse ridotto il disagio tra gli adolescenti?Gli operatori impegnati nello sportello non sono stati apprezzati?Lo sportello non è bene organizzato?Risponde alle reali aspettative dell’utenza?

Sportello ascolto

• Presente nelle tre sedi

• Quattro psicologi

• Un giorno alla settimana in orario curricolare

• Accesso su prenotazione

• Rispetto della privacy

• Non è più garantito uno spazio C.I.C.

Le fasi del lavoro

• Problematizzazione della realtà scolastica• Individuazione e definizione dell’ambito della

ricerca• Elaborazione del disegno di ricerca• Scelta dello strumento da utilizzare• Costruzione del questionario• Somministrazione del questionario• Costruzione di una griglia per la raccolta dei dati• Elaborazione dei risultati

Metodi

• Lavoro di gruppo

• Simulazioni

• Brainstorming

• Relazioni

• Ricerche

Il questionario

• Hai mai sentito parlare dello sportello ascolto?• Ti sembra utile?• A cosa può servire?• Hai mai avuto spiegazioni riguardo al sevizio?• Sai come puoi accedere al servizio?• Hai mai usufruito dell’ora d’ascolto?

Se hai usufruito dello sportello

• Quando? • Quante volte?• Con chi hai parlato?• Che tipo di problematiche hai portato?• Quali erano le tue aspettative?• Hai trovato una risposta soddisfacente?• Rifaresti uso dello sportello?• Hai detto a qualcuno di aver fatto accesso allo

sportello?• Consiglieresti ad un amico di provare lo sportello?

Se non hai usufruito dello sportello

• Come mai non lo hai utilizzato?

• Quali possono essere le problematiche più significative che i tuoi coetanei vivono?

• se ne avessi la necessità, con chi preferiresti parlare?

• Cosa pensi di poter ricevere?

Domande aperte

• Per quale motivo sceglieresti di accedere allo sportello?

• Secondo te dovrebbe essere completato da altri servizi?

• Da quali percorsi potrebbe essere sostituito?

• Hai qualche proposta per migliorare il servizio?

Domande aperte

• Quali sono le problematiche più frequenti che creano disagio nell’adolescenza?

• Quali aspettative ha l’adolescente rispetto a questo servizio?

• A quale figura professionale si rivolgerebbe preferibilmente ?

• perché?

Il campione

Il campione totale corrisponde al14% dell’intera popolazione scolastica del

“ Gambara ”, suddiviso i due sottogruppi:

• Studenti del Biennio di tutti gli indirizzi

• Studenti del Triennio di tutti gli indirizzi

Il campione41 classi coinvolte

21-51%

12-29%

8-20%

sede c.

via bonini

via mille

123 Alunni coinvoltibiennio

63

36

24

sede c.

via bonini

via mille

Hai mai sentito parlare dello sportello ascolto?

85%

15%

si

no

Ti sembra utile?

89%

10% 1%

si

no

non risponde

Sai come accedere al servizio?

36%

64%

Si

No

Ti è stato spiegato come accedere?

55%

45%Si

No

Hai fatto uso dello sportello?

8%

91%

1%

Si

No

Non risponde

-hai ricevuto risposte che ti hanno soddisfatto?- rifaresti uso dello sportello?- consiglieresti ad un amico questa opportunità?

80%

20%

Si

No

Quante volte sei andato? In quale anno?

l'anno scorso

0

1

2

3

4

5

6

quest'anno

0

1

2

3

4

5

6

una volta 2 volte più volte

A chi ti sei rivolto?

25%

42%

25%

8%

psicologo

insegnante

counselor

non so

Quali problematiche hai affrontato?

28%

22%22%

22%

6%

psicologiche

scolastiche

familiari

relazionali

altro

Quali erano le tue aspettative?

0

1

2

3

4

5

6

7

8

9

ascoltoattivo

sfogo soluzione delproblema

diagnosi

Perché non hai utilizzato il servizio?

9%

58%

21%

3% 4% 5%

non è adatto a me

non mi serve

manco diinformazioni

paura d'esseregiudicato

poca riservatezza

altro

Secondo te, quali sono i problemi più comuni agli adolescenti?

28%

40%

29%

3%

scolastici

relazionali

familiari

altro

SE NE AVESSI BISOGNO, CON CHI PARLERESTI?

PSICOLOGO

INSEGNANTE COUNSELOR

ALTRO

0

10

20

30

40

50

60

Perché?

• PSICOLOGO: MAGGIORE ESPERIENZA

• INSEGNANTE: RAPPORTO DI FIDUCIA

• COUNSELOR: COLLOQUIO MENO“FORMALE”

COSA PENSI DI POTER RICEVERE?

24%

30%4%

33%

9%

ASCOLTO

SFOGO

DIAGNOSI

COMPRENSIONE

SOLUZIONE DELPROBLEMA

IL SERVIZIO DOVREBBE ESSERE COMPLETATO DA ALTRI PERCORSI O

STRUTTURE?

0

10

20

30

40

50

60

70

80

90

SI NO

• LABORATORI SULLE RELAZIONI

• PERCORSI SULLA STORIA DEL NOSTRO TERRITORIO

• NON SO• AVERE UNO

SPORTELLO A DISPOSIZIONE è COMUNQUE IMPORTANTE

Proposte

• Presentazione in assemblea per sede

• Allestimento di una bacheca

• Presentazione da parte degli “animatori”

• Sensibilizzare e informare correttamente gli insegnanti

La ricerca è risultata interessante per quanto riguarda l’aspetto operativo che è sembrato meno impegnativo e più “divertente” perché ha permesso di metterci in gioco e di incontrare altri ragazzi, mentre l’impostazione iniziale è stata più impegnativa perché ha richiesto studio e organizzazione. Da questo lavoro ci aspettavamo un certo impegno perché c’era stato descritto precedentemente, ma essendo alla nostra prima esperienza di ricerca, pensavamo che il lavoro si basasse più su un aspetto teorico che pratico. Questo progetto ci ha fatto sentire importanti e protagoniste perché sono state affidate a noi tutte le fasi del lavoro. L’opportunità di lavorare insieme alle nostre compagne, ognuna con le proprie competenze e i propri interessi particolari, è stata molto importante. Possiamo dire che è stata un'esperienza costruttiva che ci ha aiutato a crescere e a prepararci ad affrontare eventuali esperienze analoghe.Ogni lavoro ha i suoi difetti; noi ne abbiamo riscontrati alcuni:Il campione avrebbe dovuto essere più numeroso.la tabulazione dei dati ha presentato alcune difficoltà.Purtroppo non c’è stata socializzazione con l’altro gruppo di lavoro, ovvero la 5^C sociale, per motivi di organizzazione oraria.