Post on 15-Feb-2019
METODOLOGIA DELLA RICERCA Dott.ssa G. Agrusti – Università degli Studi Roma Tre Quinta lezione
Riprendiamo le fila del discorso
Vantaggi e svantaggi dei modi atti a valutare Pianificazione della valutazione Esempi di contestualizzazione e di allenamento alle
modalità della verifica
La pianificazione di una prova sommativa
Scegliere una area di contenuto e relativi processi specifici dalle diapositive che seguono (Storia - classe prima e Esplorare, conoscere, progettare – scuola infanzia) e costruire uno schema per la valutazione sommativa per le prime tre categorie di obiettivi cognitivi.
Scuola Primaria STORIA – Classe prima Successione e contemporaneità delle azioni e delle situazioni. Concetto di durata e valutazione delle durate delle azioni. Ciclicità dei fenomeni temporali e loro durata (giorni, settimane,
mesi, stagioni, anni, …). Collocare nel tempo fatti ed esperienze vissute e riconoscere
rapporti di successione esistenti tra loro. Rilevare il rapporto di contemporaneità tra azioni e situazioni. Utilizzare strumenti convenzionali per la misurazione del tempo e
per la periodizzazione (calendario, stagioni, …). Organizzare il lavoro scolastico utilizzando il diario. Riconoscere la ciclicità in fenomeni regolari e la successione delle
azioni in una storia, in leggende, in aneddoti e semplici racconti storici.
Schema per la valutazione sommativa - Storia
contenuto conoscenza comprensione applicazione totale Punti
%
I mesi sul calendario Sapere che ogni pagina del calendario corrisponde ad un mese (4 punti)
Saper trovare il mese corrente sul calendario (10 punti)
14 35
I giorni della settimana
Saper elencare i giorni (4 punti)
Conoscere le abbreviazioni usate per indicare i giorni della settimana (4 punti)
Saper trovare il giorno corrente sul calendario (10 punti)
18 45
Le stagioni Conoscere i nomi delle quattro stagioni (4 punti)
Saper identificare il nome della stagione a fronte di un disegno che la illustra (4 punti)
8 20
Totale punti 12 8 20 40
% 30 20 50 100
Scuola dell’infanzia
Esplorare, conoscere e progettare
Toccare, guardare, ascoltare, fiutare, assaggiare qualcosa e dire che cosa si è toccato, visto, udito, odorato, gustato, ricercando la proprietà dei termini.
Contare oggetti, immagini, persone; aggiungere, togliere e valutare la quantità; ordinare e raggruppare per colore, forma, grandezza ecc.
Collocare persone, fatti ed eventi nel tempo; ricostruire ed elaborare successioni e contemporaneità; registrare regolarità e cicli temporali.
Adoperare lo schema investigativo del “chi, che cosa, quando, come, perché?” per risolvere problemi, chiarire situazioni, raccontare fatti, spiegare processi.
Ricordare e ricostruire attraverso diverse forme di documentazione quello che si è visto, fatto, sentito, e scoprire che il ricordo e la ricostruzione possono anche differenziarsi.
Schema per la valutazione sommativa Numeri, colori, forme
contenuto conoscenza comprensione applicazione totale Punti
%
I numeri Sapere elencare i numeri da 1 a 10 (4 punti)
Saper contare le dita di una mano (8 punti)
12 24
I colori Saper elencare cinque colori (4 punti)
Saper associare il fonema del colore al colore riprodotto su cartoncini (4 punti)
Saper trovare il colore prescelto in un mazzetto di matite (10 punti)
18 36
La forma tonda e la forma quadrata
Saper distinguere un oggetto tondeggiante da un oggetto con spigoli. (8 punti)
Saper raggruppare tutte le forma tonde e quelle con spigoli in due insiemi distinti (12 punti)
20 40
Totale punti 8 12 30 50
% 16 24 60 100
Che cosa non dimenticare
L’argomento principale I contenuti che lo compongono I processi che si intendono attivare Verificare che ci siano le combinazioni di contenuti
e processi (didattica valutazione) Stima del tempo necessario agli allievi per
completare la prove Stima del tempo necessario per correggere le
prove
(prima parte del testo – B. Vertecchi)
La riflessione teorica
Valutazione e ricerca
David P. Ausubel, Educazione e processi cognitivi. Guida psicologica per gli insegnanti, Milano, Angeli, 1990, p. 721.
Le origini e gli sviluppi
Le considerazioni del signor Lacroix quali linee per lo sviluppo della ricerca valutativa
Horace Mann e le scuole di Boston, la prima rilevazione
Le forme della ricerca valutativa
1. Problemi di ieri e di oggi
aspetti del dibattito sugli esami risultanti dalle riflessioni di F. Lacroix
adeguatezza delle soluzioni
dal punto di vista tecnico
conseguenze sugli allievi dal punto di vista
affettivo
contiguità tra impostazione delle prove d'esame e
modelli della cultura
scolastica
Vertecchi, p. 15
Il perché del perdurare di uno iato
Intellettuali, giornalisti, commentatori criticano la valutazione talora senza cognizione di causa e con atteggiamenti moralistici (nostalgie autobiografiche)
Perché la ricerca non ha ancora risolto i problemi posti dal signor Lacroix?
Poiché la valutazione non è solo un problema “tecnico” – ma risente dei contesti nei quali viene praticata
2. Come furono esaminati i 530 allievi delle scuole di Boston
La rilevazione di Boston: principali scelte metodologiche
alla prova non furono sottoposti tutti gli allievi, ma solo un campione
(530 allievi su 7526)
le domande furono formulate con l'intento di consentire una lettura uniforme delle risposte
furono prese in considerazione
sia le prestazioni individuali, sia
quelle relative a specifici aspetti
della competenza esaminata
Vertecchi, p. 20
Perché ricordare questo episodio?
Prevale il metodo di analisi del reale sul giudizio (o pre-giudizio) valoriale che se ne dava Mann aveva ragione ma non infierì sui suoi antagonisti
Prima si analizza, osserva, rileva e poi si valuta Altri episodi seguirono: Reverendo Fisher e lo Scale
Book; Rice e l’ortografia.. Ma nessuno di essi produsse una ricaduta immediata sulle pratiche valutative dell’epoca.
8. La valutazione: ricerca di base e ricerca di sistema
..ma che tipo di ricerca si può fare in ambito valutativo? Quaderno bianco sulla scuola
Fondare scelte e giudizi sulla scuola su fatti Limiti strutturali delle analisi presentate (soluzioni valutative
estranee alla logica della cultura educativa) Attenzione marginale alla ricerca valutativa
Problemi della ricerca pedagogica (indice e p. 166-8) Rilevazioni periodiche effettuate a modello delle indagini
comparative internazionali o con campionamenti ad hoc Impianto metodologico non affidabile
Uso improprio di termini di derivazione aziendale nelle scuole
Vertecchi, pp 65-70
8. La valutazione: ricerca di base e ricerca di sistema
scarsa attenzione verso la ricerca
valutativa
inutili le sollecitazioni a promuovere un
impegno istituzionale
partecipazione con ruoli esecutivi e subalterni alle
ricerche internazionali
ripresa dei modelli internazionali
procedure di dubbia attendibilità
sostituzione della cultura educativa con elementi della cultura
organizzativa aziendale
estraneità nei confronti dei
fenomeni educativi
rinuncia all'interpretazione
Vertecchi, pp 65-70
8. La valutazione: ricerca di base e ricerca di sistema
Partecipazione alle indagini internazionali come alibi alla mancata promozione di iniziative di valutazione nazionale
Perché non siamo Finlandesi? (p.66[Origini] e p. 44 fig. 1.7 [Quaderno bianco])
L’analisi della varianza dei risultati tra le scuole come strumento per stabilire la qualità del sistema
Tipi di ricerche e loro obiettivi
Vertecchi, pp 65-70
• riguarda i sistemi scolastici: non può che essere effettuata a livello istituzionale
ricerca comparativa internazionale
• riguarda un intero sistema scolastico: anche in questo caso deve essere effettuata a livello istituzionale
ricerca comparativa interna
• è possibile a differenti livelli, da quello istituzionale e quelli locali, fino alle singole scuole
rilevazione dei livelli di apprendimento
• possono essere effettuate a differenti livelli, fino ad ambiti locali di qualche consistenza
rilevazione delle condizioni di contesto
• può essere effettuata a differenti livelli: occorre tuttavia che siano accessibili archivi documentari
analisi diacronica della popolazione scolastica
• è possibile a vari livelli (può dare luogo a varie forme di collaborazione fra le scuole)
verifica sincronica di iniziative sperimentali
• può essere effettuata a differenti livelli: occorre tuttavia che siano accessibili archiivi documentari
verifica diacronica di iniziative sperimentali
• è possibile a vari livelli (può dare luogo a varie forme di collaborazione fra le scuole)
verifica dell'idoneità delle dotazioni didattiche
• richiede la creazione di archivi di casi: occorrono quindi riferimenti di una certa consistenza
verifica del raggiungimento di obiettivi definiti in relazione a soggetti o gruppi specifici
• è possibile a vari livelli (può dare luogo a varie forme di collaborazione fra le scuole)
rilevazione degli atteggiamenti delle famiglie Vertecchi, p. 69
Quali direttrici?
Livello: singola scuola, locale, nazionale, internazionale Tempo: ricerca diacronica vs ricerca sincronica
Archivi di casi Collaborazione tra più scuole
Incentrata su: Livelli di apprendimento Condizioni di contesto Iniziative sperimentali Dotazioni didattiche Raggiungimento di obiettivi Atteggiamenti delle famiglie
Valutazione formativa (vedi Cloze test allegato in file doc)
CLO
ZE T
EST Pro
Prova di comprensione della lettura Stimolo impersonale (talora
automatizzato) Correzione rapida e attendibile
Contro Polirematiche Esclusione Problemi con ripetizioni ed elencazioni
Valutazione formativa (vedi Cloze test allegato in file doc)
CLO
ZE T
EST Soluzioni
A7 B2 C13 D-E 14-6 F9 G15 H8 I16 L5
Le connotazioni di un artificialismo
Non basta accumulare risposte a prove strutturate e concentrarsi sull’analisi dei dati per arrivare a formulare ipotesi innovative Fiscalismo nella correzione delle prove Facilità nella costruzione di scale
Gli impianti induttivi delle ipotesi formulate potrebbero essere molto più ampi proprio in ragione delle conoscenze accumulate nell’analisi dei dati e dei programmi di analisi dei dati
..e soprattutto potrebbero svilupparsi in senso diacronico più che sincronico-comparativo