MARTEDÌ 14 OTTOBRE 2014 Expo, il Valcalepio accetta la sfida … · 2015. 3. 20. · zionale,...

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18 EconomiaL’ECO DI BERGAMO

MARTEDÌ 14 OTTOBRE 2014

NOSTRO SERVIZIO

MARIELLA RADAELLI

MILANO

Dopo l’intenzioneespressa sabato scorso dal sinda­co di Bergamo Giorgio Gori dicreare, nei prossimi mesi a Ber­gamo, una sorta di Fuori SaloneExpo incentrato soprattutto sulvino, arriva subito la risposta delconsorzio Valcalepio, che accettala sfida, presentando a Milano ladecima edizione del concorsoenologico internazionale «Emo­zioni dal Mondo­Merlot e Ca­bernet insieme».

Un fermento che trova con­sensi anche all’interno di Expo,come assicura il sottosegretarioregionale con delega all’Expo Fa­brizio Sala: «Porteremo i viniValcalepio all’interno dello Spa­zio Regione nei mesi dell’Esposi­zione, tra le eccellenze agroali­mentari lombarde».

«Quella dell’Expo è una sfidaaffascinante e forse vitale per ilnostro territorio ­ spiega il diret­tore del Consorzio Sergio Canto­ni ­ : noi come Valcalepio, siamopronti a fare la nostra parte, sia­mo lieti che il vino sia considera­to strategico, ma dobbiamo farepresto, allestendo un program­

ma ambizioso, perché l’Exponon aspetta».

Tornando a Emozioni dalMondo, l’edizione 2014 del con­corso vedrà il suo avvio giovedì,con la partecipazione di giudiciprovenienti da ogni angolo delmondo. «Sono 23 le nazioni coin­volte ­ spiega Cantoni, che so­vraintende il concorso ­: dovran­no votare 220 campioni di vini,Merlot, Cabernet e i loro tagli,

che stanno arrivando in questi giorni. Anche 94 degustatori ,suddivisi tra enologi e somme­lier, giornalisti e consumatori,saranno chiamati a esprimere illoro giudizio».

Marco Bernardi, presidentedi Vignaioli Bergamaschi, ricor­da il filo conduttore della nuovaedizione: «Il tema è il tessile alquale il nostro territorio è legatoda sempre in modo profondo, apartire dalla tradizione del bacoda seta, una storia davvero spe­

ciale. Siamo certi che i nostriospiti internazionali gradirannole sorprese che abbiamo in ser­bo». Il programma della tre gior­ni di concorso prevede infattianche una visita al Museo delTessile di Leffe e al Filandone diMartinengo, luogo simbolo deltessile bergamasco, immortalatoda Sergio Olmi ne L’Albero degliZoccoli. Bernardi vede il concor­so in continua crescita. Concor­da il presidente del Consorzio Tutela Valcalepio, Emanuele Medolago Albani, il quale sotto­linea anche quanto il «Concorsodebba essere l’elemento di puntaper la promozione del nostro ter­ritorio, fatto di arte, natura, eco­nomia».

Vini Valcalepio quindi semprepiù biglietto da visita del territo­rio, parte integrante del pacchet­to di bellezze che verrà offerto aituristi Expo sui vari fronti: arti­stico, artigianale, industriale eappunto enogastronomico. Il presidente Medolago Albani sot­tolinea poi l’eccezionalità del­l’appuntamento di sabato pros­simo, «un momento molto im­portante per noi, perché la sedestorica della Banca Popolare diBergamo, in piazza Vittorio Ve­

Fase di valutazione degli esperti nella precedente edizione del concorso enologico «Emozioni dal Mondo»

Expo, il Valcalepioaccetta la sfida«È vitale per Bergamo»Alla presentazione di «Emozioni dal Mondo»il consorzio rilancia l’invito del sindaco Goriper il Fuori Salone: pronti a fare la nostra parte

Allarme Confai

Dopo le quotesi rischiail caos latte

Una vera e propria «emergenza lat­

te» quella che Confai Bergamo preve­

de dal 2015. «Ci troviamo ormai alla

vigilia della fine del regime di quote

di produzione per il settore latte, sta­

bilita dall’Ue per il marzo 2015­ ricor­

da Leonardo Bolis, presidente provin­

ciale e nazionale Confai –. Ciò compor­

terà un aumento della produzione

nelle regioni Ue in grado di espandere

il proprio potenziale in termini di capi

e di impianti. Mentre in Lombardia e

nel Nord Italia dovremo sempre fare

i conti con i rigidi vincoli della norma­

tiva sui nitrati, in vari Paesi europei

sono in previsione ingenti investi­

menti per realizzare significative eco­

nomie di scala». In altre parole, i pro­

duttori di casa nostra non potrebbero

beneficiare dell’aumento della richie­

sta di latte del mercato mondiale in

quanto frenati dai limiti della norma­

tiva ambientale. Che cosa succederà

in Bergamasca? «Prevediamo una fa­

se di grande difficoltà per gli alleva­

menti », afferma Enzo Cattaneo, diret­

tore Confai Bergamo. Intanto il presi­

dente della Regione Maroni sulle

eventuali multe legati alle quote latte,

ha detto: «Si deve applicare la legge».

neto , aprirà in via del tutto ecce­zionale, dalle 14.30 alle 18.30,proprio per ospitare le degusta­zioni dei vini vincitori». Si potràaccedere al Banco d’assaggio previa offerta libera alla OnlusNepios con la quale il concorsocollabora da alcuni anni. Sabatosarà l’unica giornata di Emozionidal mondo interamente apertaal pubblico: alle 9.30, tavola ro­tonda con relatori internazionalipresso la Sala Colleoni della Fie­ra di Bergamo, sul tema:«Aggre­gazione: chiave per la promozio­ne di un territorio e dei suoi pro­dotti», tema molto sentito, spe­cie dopo alcune divisioni avve­nute anche nel mondo enologicolocale. Al termine, premiazionedei vini vincitori con l’ambitamedaglia d’oro. n

Per il concorsogiudici in arrivo da

23 Paesi: il tessiletema dell’edizione

Sit­In, alleanza americanaper l’erba sintetica E il soccer ritrova slancio

«A Dalton produrranno

l’erba artificiale per noi e noi com­

mercializzeremo il marchio Sit­In

Sport in tutta l’America. È un passo

che consolida il nostro mercato negli

States e al tempo stesso una finestra

su un’avventura nuova».

Nel calcio si chiamerebbe«uno­due» o «dai­e­vai», nelbusiness d’azienda significa in­vece, in maniera molto piùpragmatica un accordo d’esclu­siva bilaterale, una partner­ship strategica che lega allostesso filo l’americana Con­trolled Products Llc di Dalton,in Georgia, una delle reginestatunitensi dell’erba artificia­le, alla Sit­In Sport di CazzanoSant’ Andrea, la divisione lea­der dell’erba artificiale dellaRadici Pietro Industries &Brands Spa.

Con un obiettivo ambizioso:diffondere l’erba sintetica diqualità sui campi di calciod’America, facendo rimbalzarealto il marchio Sit­In.

Il filo che lega Dalton allaValle Seriana è metaforico esostanziale, un filo d’erba arti­ficiale fatto in America per

In alto, in mezzo, il presidente di Controlled Scott Lowrie e l’ad di

Radici Pietro Ivan Palazzi. Sopra, la tecnologia dell’erba sintetica Sit­In

conquistare l’America attra­verso il made in Italy della Sit­In.

Un assist che alla Sit­InSport hanno colto al volo, sor­ride l’amministratore delegatoIvan Palazzi, e non solo perchél’erba americana del «soccer»è ancora molto verde e ha biso­gno di essere rilanciata.

«L’accordo è stato siglato tresettimane fa (il 18 settembre)a Dalton, davanti a un centina­io di dealers del settore pana­mericano – spiega Palazzi ­. Lapartnership è un passo fonda­mentale di cui siamo orgogliosie un mezzo per elu­dere le difficoltà le­gate alla competiti­vità dei prezzi, unostacolo che non cipermette d’esporta­re a condizioni favo­revoli i nostri pro­dotti negli Stati Uni­ti. Con questo accor­do aggiriamo l’ostacolo: è unoscambio di know­how d’altaqualità, una sintesi tra le no­stre conoscenze specifiche nelcalcio e il sofisticato livellotecnologico che l’azienda ame­ricana ha raggiunto in questianni nel campo del golf, delfootball e della personalizza­zione dei loghi su manto sinte­tico».

Eccola, allora l’alleanzastretta tra la Georgia e la ValSeriana: da un lato la Control­led Products produrrà l’erbaartificiale per Sit­In Sport,sfruttando le conoscenze e latecnologia d’avanguardia giàsperimentate per il mercato

sportivo americano; dall’altroSit­In Sport commercializzeràil proprio marchio in tutto ilcontinente americano «sroto­lando» i campi d’erba artificia­le prodotti a Dalton per il soc­cer.

«Il progetto è in divenire,ma per l’anno prossimo preve­diamo di realizzare 5 campi dacalcio in tutto il continente –dice Palazzi ­. I volumi del mer­cato americano dell’erba artifi­ciale per il calcio sono diversidai nostri: se in Europa la pro­duzione s’aggira attorno ai 30milioni di metri quadrati al­

l’anno, negli StatiUniti siamo attornoai 15 milioni, tenutoconto anche dellaconcorrenza moltoforte del football edel golf».

Ma proprio questadimensione di fron­tiera è il fascino del­

l’ultima e «calcistica» missioneamericana della Sit­In, un’im­pronta nuova nel solco di quel­le già lasciate con la vendita ditappeti e moquette in Sud Ca­rolina, un giro d’affari da 10milioni di dollari nella filialedi Spartanburg.

«Il marchio italiano conti­nua a registrare un grande ap­peal negli Usa. Questo nuovoaccordo ci permette di consoli­dare il mercato americano eapre una nuova finestra su uncampo da esplorare». La nuovafrontiera americana della Sit­In. n Simone Pesce

©RIPRODUZIONE RISERVATA

IN BREVE

ENTI PUBBLICI

Posti di lavoroselezioni sospeseLa Provincia informa chedomani non ci saranno leselezioni per i posti neglienti pubblici, non essen­do pervenute richieste aiCentri per l’impiego.

ORIO AL SERIO

Rsu Sacbo, alla Filt57% di preferenze Vittoria con distacco perFilt­Cgil per il rinnovoRsu alla Sacbo di Orio. Su268 voti validi, Filt ha ot­tenuto 154 voti ( 57%), ri­spetto ai 68 di Fit­Cisl (25,37%) e 46 di Uiltra­sporti (17,16%). ElettiFrancesco Russo, Wil­liams Sonzogni, Elisa Bel­loni per la Filt e AngeloCapelli e Marica De Beniper Fit.

MANIFESTAZIONE

A Roma con la Cgil bus da BergamoIn occasione della mani­festazione Cgil per il lavo­ro prevista sabato 25 ot­tobre a Roma, la Cgil diBergamo organizza busgratuiti con partenza sa­bato 24 sera alle 23,30.

Partnershipcol colosso

di Daltonper prodotti

di qualità