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mappadeimontipisani.orgUn progetto aperto di cartografia escursionistica, promosso dal CAI di Pisa

#osmit2016BASE / Milano - 20/21 Maggio 2016

Partiamo dalla fine:http://mappadeimontipisani.org

Mappa WEB, aperta, multiscala, multitematica, interattiva

Com’è costruita la mappa - 1 Copertura del Suolo.Fonte dati: OpenData Regione Toscana.

Com’è costruita la mappa - 2 DEM: sfumo orografico e curve di livello.Fonte dati: OpenData Regione Toscana.

Com’è costruita la mappa - 3 Edifici.Fonte dati: OpenData Regione Toscana.

Com’è costruita la mappa - 4 Rete trasporti e idrografia.Fonte dati: OpenStreetMap.

Com’è costruita la mappa - 5 Toponomastica.Fonte dati: OpenStreetMap.

Com’è costruita la mappa - 6 Strati informativi interattivi.Fonte dati: OpenStreetMap + DBpedia.

Un progetto di crowd-funding

Il progetto è stato finanziato attraverso una raccolta fondi dal basso, cui hanno contribuito ben 228 sostenitori: PA e privati cittadini.

La mappa stampata Con i fondi raccolti è stata realizzata anche una versione stampata della mappa.

Un progetto che non finisce - 1

La mappa dei Monti Pisani e OpenStreetMap sono attualmente utilizzati dal CAI di Pisa per monitorare la propria rete escursionistica e mantenere la banca dati relativa.

Un progetto che non finisce - 2

La mappa dei Monti Pisani e OpenStreetMap sono stati utilizzati per progettare la nuova rete escursionistica del Parco Migliarino San Rossore Massaciuccoli (settore meridionale).

Un progetto che non finisce - 3La sezione del CAI di Pisa intende promuovere l’aggiornamento continuo della mappa attraverso l’organizzazione di escursioni mapping-party.

Un progetto scalabile

Il progetto può essere potenzialmente esteso a livello regionale e nazionale.Questa mappa rappresenta un’analisi qualitativa delle regioni italiane, sulla base dei seguenti parametri:● qualità dato OSM● presenza, accessibilità e qualità dato DEM● presenza, accessibilità e qualità dato

copertura del suolo

Un processo virtuoso

OpenStreetMap: open-data + open-source

OpenStreetMap

Conclusioni - 1

● Base univoca: in OpenStreetMap un percorso ha un codice univoco che lo identifica a livello mondiale. Il codice CAI (a livello locale o nazionale può comunque essere usato)

● No duplicazione: l’editor visuale di OpenStreetMap garantisce l’unicità di un elemento, inoltre tutte le modifiche vengono tracciate ed è possibile sempre tornare a versioni precedenti

● Aperto: il formato dei dati è salvato in maniera aperta e condivisibile. Oltre ad essere una garanzia di sostenibilità nel tempo aumenta la visibilità delle informazioni inserite (vedi Comunicazione)

● Sostenibilità: il crowdsourcing assieme alla trasparenza permette da un lato di avere a disposizione potenzialmente un numero illimitato di “mappatori” dall’altro di poter monitorare il processo di arricchimento della base dati.

Conclusioni - 2

Visto il risultato ottenuto e il poco tempo richiesto:

pensiamo che questo “modello” possa essere applicato a altre sezioni / gruppi regionali e anche a livello centrale

auspichiamo che il CAI definisca una chiara posizione per quanto riguarda la politica di condivisione dei dati che, secondo noi deve andare nella direzione più aperta possibile.

Conclusioni - 3

Stampa sociale / Ottobre 2015WTOSM (oggi)

Grazie!MARCO BARBIERImarcobarbieri@webmapp.itGeo-nerdMap maker

ALESSIO PICCIOLIalessiopiccioli@webmapp.itMountain-nerdPresidente CAI sezione Pisa