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LE ENTRATE TRIBUTARIE E I SETTORI ISTITUZIONALI:
UNO STRUMENTO DI ANALISI DELLE MISURE FISCALI
Marianna Ascione e Luisa Sciandra
Sviluppi e avanzamenti metodologici dei conti trimestrali
Seminario di contabilità nazionale
Istat 21 aprile 2016
Outline
Aspetti introduttivi
L’interazione tra i settori istituzionali
La stima a livello trimestrale (fonti e metodi)
Gli effetti delle misure fiscali
I conti economici trimestrali: avanzamenti metodologici e prospettive di innovazione +
Roma 21 aprile 2016
Aspetti introduttivi
Le difficoltà di finanza pubblica connesse alla crisi e la necessità
di uno stretto monitoraggio degli effetti degli interventi di politica
economica suggeriscono una valorizzazione più ampia dei dati
trimestrali per settore istituzionale:
• per la tempestiva definizione delle tendenze in corso d’anno
(aggregati e saldi di finanza pubblica);
• come strumento per la verifica degli effetti delle azioni di
policy sui vari operatori economici (interazione tra AAPP e
settori istituzionali in un sistema coerente)
I conti economici trimestrali: avanzamenti metodologici e prospettive di innovazione
Roma 21 aprile 2016
Il gettito fiscale e contributivo è la principale fonte di finanziamento
dell’attività svolta dalle AAPP
Il sistema dei conti economici per settore istituzionale rappresenta
il carico fiscale e contributivo ripartito tra le unità istituzionali che
operano sul territorio nazionale (famiglie, imprese ed istituzioni
pubbliche e private)
Sulla base dello stesso sistema dei conti è possibile verificare
l’impatto di modifiche del sistema fiscale e contributivo sulle
diverse unità istituzionali
Le imposte nei conti istituzionali: interazione tra i settori
I conti economici trimestrali: avanzamenti metodologici e prospettive di innovazione
Roma 21 aprile 2016
La pressione fiscale trimestrale (2006Q1 –2015Q4) Gettito fiscale totale Imposte sulla produzione (D2), imposte correnti (D5) ed
imposte in conto capitale (D91), contributi sociali (D61) in rapporto al PIL
I conti economici trimestrali: avanzamenti metodologici e prospettive di innovazione
Roma 21 aprile 2016
La pressione tributaria trimestrale (2010Q1 –2015Q4) Gettito fiscale totale Imposte sulla produzione (D2), imposte correnti (D5) ed
imposte in conto capitale (D91) in rapporto al PIL
I conti economici trimestrali: avanzamenti metodologici e prospettive di innovazione
Roma 21 aprile 2016
La stima trimestrale delle imposte - 1
Definizione di imposta
Prelievi obbligatori unilaterali operati dalla Amministrazioni Pubbliche (stessi principi,
stesse definizioni della contabilità nazionale annuale, fatte salve alcune modifiche
inerenti al particolare intervallo temporale cui essi sono riferiti)
Esclusione di tutti quei versamenti che in contabilità pubblica sono considerati
tasse, ma sono in realtà il corrispettivo di un servizio ricevuto (es. Tarsu)
Inclusione dei versamenti che in contabilità pubblica sono considerati vendita di
servizi, ma data la natura obbligatoria e la mancanza di una diretta connessione
ad un servizio reso, vanno inclusi tra le imposte
I conti economici trimestrali: avanzamenti metodologici e prospettive di innovazione
Roma 21 aprile 2016
La stima trimestrale delle imposte - 2
Le fonti: Amministrazioni centrali
Base informativa fornita trimestralmente dal Dipartimento delle Finanze:
massimo dettaglio per tipologia di tributo e tipologia di versamento
disaggregazione temporale mensile per consentire la corretta allocazione dell’imposta
all’esercizio di competenza (sono disponibili 4 mesi: i tre del trimestre e il quarto per
applicare gli slittamenti temporali)
Le fonti: Amministrazioni locali
Utilizzo di informazioni di cassa invece che indicatori indiretti
SIOPE, modellizzazione
Le fonti UE
Dettaglio degli importi mensili delle risorse versate dall’Italia alla UE fornita da
RGS (Ispettorato generale dei rapporti finanziari con la UE)
I conti economici trimestrali: avanzamenti metodologici e prospettive di innovazione
Roma 21 aprile 2016
La stima trimestrale delle imposte - 3
Metodo di stima
Informazioni disponibili a cadenza trimestrale non presentano lo stesso grado di
completezza di quelle utilizzate per le stime annuali e richiedono pertanto il
ricorso a metodi statistici (es. rimborsi di imposta)
Si privilegia l’informazione diretta (es. riscossioni fiscali per la stima dell’IVA)
Dove possibile, si replicano gli schemi correttivi adottati in Contabilità annuale
(applicazione principio accrual)
I conti economici trimestrali: avanzamenti metodologici e prospettive di innovazione
Roma 21 aprile 2016
La stima trimestrale delle imposte - 4
Tipologia di imposta secondo il SEC
D2 - Le imposte sulla produzione e sulle importazioni. Prelievi operati sulla
proprietà o sull’utilizzo di terreni, fabbricati e altri beni impiegati nell’attività
produttiva (Iva, Irap, Ici, imposte sugli oli minerali, etc)
D5 - Le imposte correnti sul reddito e sul patrimonio. Prelievi operati sul
reddito e sul patrimonio delle unità istituzionali (Ire, Ires, ritenuta su interessi e
redditi da capitale, etc.)
D91 - Le imposte in conto capitale. Imposte percepite a intervalli irregolari sul
valore dell’attività o del patrimonio netto posseduti dalle unità istituzionali
(Imposta su successioni e donazioni, condono edilizio, scudo fiscale, )
I conti economici trimestrali: avanzamenti metodologici e prospettive di innovazione
Roma 21 aprile 2016
Stima trimestrale delle imposte per settore istituzionale
In generale, le imposte trimestrali vengono attribuite con le
medesime regole con cui vengono assegnati gli aggregati annuali
La trimestralizzazione deve garantire il rispetto del vincolo ASA
(conti annuali per settore istituzionale)
I conti economici trimestrali: avanzamenti metodologici e prospettive di innovazione
Roma 21 aprile 2016
Le imposte nella sequenza dei conti - 1
D2 - Le imposte sulla produzione e sulle importazioni
conto della generazione dei redditi primari dei settori (lato impieghi)
Risultato lordo di gestione / reddito misto (B2A3G)
conto dell’attribuzione dei redditi primari delle AAPP e del RdM (lato risorse)
Reddito nazionale lordo / Saldo dei redditi primari lordo (B5G)
I conti economici trimestrali: avanzamenti metodologici e prospettive di innovazione
Roma 21 aprile 2016
Le imposte nella sequenza dei conti - 2
D5 - Le imposte correnti sul reddito e sul patrimonio
conto della distribuzione secondaria del reddito dei settori (lato impieghi)
conto della distribuzione secondaria del reddito delle AAPP e del RdM (lato risorse)
Reddito disponibile lordo (B6G)
I conti economici trimestrali: avanzamenti metodologici e prospettive di innovazione
Roma 21 aprile 2016
Le imposte nella sequenza dei conti - 3
D91 - Le imposte in conto capitale
conto delle variazioni delle passività e del patrimonio netto (-) del conto del capitale
dei settori in cui sono classificati i contribuenti;
conto delle variazioni delle passività e del patrimonio netto (+) del conto del capitale
delle AAPP e del RdM
Variazioni del patrimonio netto dovute al risparmio e ai trasferimenti in conto
capitale (B101)
I conti economici trimestrali: avanzamenti metodologici e prospettive di innovazione
Roma 21 aprile 2016
Impatto sui settori istituzionali
Calcolo del carico fiscale: una proposta di indicatori
Per società finanziarie e non finanziarie: totale gettito pagato dal settore rispetto
al reddito di impresa (una proxy*) (B4G)
(D29_pay + D5_pay + D91_pay) / (B4G + D29_pay)
B4G = B2A3G + D4_rec – D41_pay (- D44_pay – D45_pay)
• si trascurano gli altri redditi da investimenti (D44) ed i fitti dei terreni (D45) al momento elaborati ma non ancora pubblicati
Per famiglie consumatrici: totale gettito pagato dal settore alla PA e resto del
mondo rispetto al reddito disponibile del settore (B6G)
(D29_pay + D5_pay + D91_pay) / (B6G + D29_pay + D5_pay)
B6G=B2A3G + D1_rec + D4_net - D5_pay + D61_net + D62_net + D7_net
I conti economici trimestrali: avanzamenti metodologici e prospettive di innovazione
Roma 21 aprile 2016
Carico fiscale delle società non finanziarie in Italia
Fonte: ISTAT (datawarehouse I.Stat) – dati grezzi disponibili a partire da 1999Q1
Rapporto tra gettito fiscale a carico del settore delle imprese non finanziarie - altre
tasse sulla produzione (D29), imposte correnti (D5) ed imposte in conto capitale (D91)
- pagato alle AAPP ed al RdM e reddito di impresa (B.4G)
10.3
35.5
9.5
27.5
8.8
27.8
10.3
29.8
10.9
32.1
9.9
31.4
9.7
27.7
9.8
27.4
0.0
5.0
10.0
15.0
20.0
25.0
30.0
35.0
40.0
I conti economici trimestrali: avanzamenti metodologici e prospettive di innovazione
Roma 21 aprile 2016
Carico fiscale delle società finanziarie in Italia
Fonte: ISTAT (datawarehouse I.Stat) – dati grezzi disponibili a partire da 1999Q1
Rapporto tra gettito fiscale a carico del settore delle imprese finanziarie - altre tasse
sulla produzione (D29), imposte correnti (D5) ed imposte in conto capitale (D91)
- pagato alle AAPP ed al RdM e reddito di impresa (B.4G)
31.0
23.2 22.521.4
0.0
5.0
10.0
15.0
20.0
25.0
30.0
35.0
40.0
I conti economici trimestrali: avanzamenti metodologici e prospettive di innovazione
Roma 21 aprile 2016
Carico fiscale delle famiglie consumatrici in Italia
Fonte: ISTAT (datawarehouse I.Stat) – dati grezzi disponibili a partire da 1999Q1
Rapporto tra gettito fiscale a carico del settore FC - altre tasse sulla produzione (D29),
imposte correnti (D5) ed imposte in conto capitale (D91) - pagato alle AAPP ed al
RdM e reddito disponibile (B.6G)
12.2
18.8
12.0
19.7
12.8
18.5
12.9
17.9
13.6
20.1
13.9
19.7
13.8
19.8
14.2
20.1
10.0
12.5
15.0
17.5
20.0
22.5
I conti economici trimestrali: avanzamenti metodologici e prospettive di innovazione
Roma 21 aprile 2016
Società non finanziarie: contributi alla variazione tendenziale del reddito Dati grezzi disponibili a partire da 1999Q1- tassi di variazione rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente
I conti economici trimestrali: avanzamenti metodologici e prospettive di innovazione
Roma 21 aprile 2016
3.6
59.5
12.4
0.6
10.0
22.9
1.6
-7.5-1.8
-16.2
-5.5
-15.1
1.3
-17.0
9.0
23.4
3.7
50.7
1.6
16.6
4.27.7 9.2
1.8
-30.0
-20.0
-10.0
0.0
10.0
20.0
30.0
40.0
50.0
60.0
70.0
-60.0
-40.0
-20.0
0.0
20.0
40.0
60.0
80.0
100.0
I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV
2010 2011 2012 2013 2014 2015
imposte dir-ind flussi rec flussi pay reddito
Società finanziarie: contributi alla variazione tendenziale del reddito Dati grezzi disponibili a partire da 1999Q1- tassi di variazione rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente
I conti economici trimestrali: avanzamenti metodologici e prospettive di innovazione
Roma 21 aprile 2016
26.9
-14.7
15.811.79.8
-16.7
8.311.511.8
69.8
2.811.4
-26.7
2.8
-13.2
-27.2
13.7
-34.6
-1.5-8.9
-14.9
13.5
-14.4
-29.1
-80.0
-60.0
-40.0
-20.0
0.0
20.0
40.0
60.0
80.0
-200.0
-150.0
-100.0
-50.0
0.0
50.0
100.0
150.0
200.0
250.0
I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV
2010 2011 2012 2013 2014 2015
imposte dir-ind flussi rec flussi pay reddito
Famiglie totali: contributi alla variazione tendenziale del reddito Dati grezzi disponibili a partire da 1999Q1- tassi di variazione rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente
I conti economici trimestrali: avanzamenti metodologici e prospettive di innovazione
Roma 21 aprile 2016
-1.8
-0.30.1
1.4
2.6
3.22.9
1.6
-1.1
-2.7-3.0
-4.1
-0.9
-2.1
2.7
2.1
0.9
-0.9
0.0
0.6
0.0
0.91.3 1.1
-5.0
-4.0
-3.0
-2.0
-1.0
0.0
1.0
2.0
3.0
4.0
-6.0
-5.0
-4.0
-3.0
-2.0
-1.0
0.0
1.0
2.0
3.0
4.0
5.0
I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV
2010 2011 2012 2013 2014 2015
imposte dir-ind flussi rec flussi pay reddito
Famiglie totali: contributi alla variazione tendenziale del reddito Dati grezzi disponibili a partire da 1999Q1- tassi di variazione rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente
I conti economici trimestrali: avanzamenti metodologici e prospettive di innovazione
Roma 21 aprile 2016
-6.0
-5.0
-4.0
-3.0
-2.0
-1.0
0.0
1.0
2.0
3.0
4.0
I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV
2010 2011 2012 2013 2014 2015
B3G bal D1 rec D4 net imposte dir D6 net D7 net reddito
Conclusioni
La valorizzazione del patrimonio informativo dei dati trimestrali per settore istituzionale
persegue diverse finalità:
rappresenta un utile strumento per l’analisi economica e per il monitoraggio delle
azioni di policy nell’ambito di un quadro contabile coerente
è di supporto alla valutazione dell’efficacia delle politiche fiscali attraverso la
misurazione dell’impatto sui saldi dei settori di contropartita
consente il monitoraggio in corso d’anno dei fenomeni fiscali, costituendo anche
un supporto per le stime annuali
arricchirà gli strumenti congiunturali con l’implementazione delle stime
destagionalizzate, come previsto dal regolamento ESA 2010 (anno di riferimento
2017)
I conti economici trimestrali: avanzamenti metodologici e prospettive di innovazione
Roma 21 aprile 2016