Lesioni apparato locomotore, politrauma, trauma cranico e...

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Lesioni apparato locomotore, politrauma, trauma cranico e vertebrale,trauma toracico, vertebrale,trauma toracico,

trauma oculare

APPARATO LOCOMOTORE

Composto da ossa, articolazioni e muscoli

Serve a:Serve a:• sostenere l’organismo• proteggere gli organi delicati• permettere il movimento

Le ossa sono circa 200 e si dividonoin:• lunghe (arti con funzione di leva)• piatte (es. cranio con funzioneprotettiva)• corte o brevi

LE OSSA

LE ARTICOLAZIONI

Possono essere fisse (es. ossa del cranio) o mobili.

Le articolazioni che permettono il movimento sonocomposte da legamenti e capsule articolari

I MUSCOLI

Si attaccano alle ossa attraverso i tendini

TRAUMIMUSCOLARI, OSSEI ED ARTICOLARI

Definizioni

Contusione: lesione di fibre muscolari, ma nonsolo, senza rottura della cute soprastante,accompagnato da stravaso di sangue di coloreaccompagnato da stravaso di sangue di colorescuro (ematoma) che può essere superficiale(visibile) o profondo (intramuscolare)

Distorsione: lesione di un articolazione con minimospostamento temporaneo delle estremità delleossa che costituiscono l’articolazione estiramento o lesione della capsula e/o deilegamenti

CONTUSIONE

Sintomi:•Dolore vivo e costante•Gonfiore immediato •Ematomi

Cosa fare:• Riposo • Fasciatura• Ghiaccio

DISTORSIONI

•Dolore •Gonfiore immediato •Gonfiore immediato •Ematomi

Cosa fare:Riposo Fasciatura Ghiaccio

Lussazione: spostamento permanente delle estremitàossee articolari dalla loro sede (capsula), con lesionedei legamenti che le fissano (più frequenti sonospalla, gomito, pollice e mandibola)

TRAUMIMUSCOLARI, OSSEI ED ARTICOLARI

Definizioni

• Dolore forte• Articolazione deformata• Gonfiore

LUSSAZIONI

• Gonfiore

Cosa fare:•Non allineare i capi ossei

•Immobilizzare con imbottiture e bendaggi

Frattura: rottura di un osso in due o più parti• composta: senza spostamento dei frammenti ossei• scomposta: con spostamento dei frammenti ossei• esposta: l’estremità dell’osso rotto (moncone) viene a

TRAUMIMUSCOLARI, OSSEI ED ARTICOLARI

Definizioni

• esposta: l’estremità dell’osso rotto (moncone) viene acontatto con l’esterno

Sintomi:•Dolore intenso•Impossibilità al movimento•Gonfiore•Ferita della pelle soprastante

FRATTURE

•Ferita della pelle soprastante (non sempre)

ESPOSTA

Cosa fare:• Mettere nella posizione più confortevole• Aspettare i Soccorsi

FRATTURE

• Aspettare i Soccorsi • Immobilizzare l’arto fratturato solo in caso

di necessità bloccando l’articolazione sopra e quella sotto la frattura

• Si deve impedire ogni movimento senza bloccare la circolazione sanguigna e senza spostare l’arto

FRATTURE

Cosa fare:• Spostare l’infortunato solo se necessario (imminente

pericolo di vita)• Mettere nella posizione più confortevole• Aspettare i Soccorsi

FRATTURE

• Aspettare i Soccorsi• In caso di spostamento agire con cautela• Immobilizzare l’arto fratturato solo in caso di necessita di

spostamento dal luogo dell’infortunio e trasportodell’infortunato bloccando l’articolazione a monte e quella avalle della lesione

• Si deve impedire ogni movimento senza compromettere lacircolazione sanguigna e senza allineare

POLITRAUMA

Definizione: lesione a carico di due o più distretticorporei (es. frattura di femore e trauma cranico)

Segni obiettivi (visibili): ferite, emorragie esterne einterne, deformazioni di parti anatomiche, pallore,sudorazione fredda, polso frequente e difficilmentesudorazione fredda, polso frequente e difficilmentereperibile, stato confusionale, incoscienza e arrestocardiocircolatorio

POLITRAUMA

Cosa NON fare:• Non spostare mai l’infortunato, se non in caso

di imminente pericolo di vita• Non dare da bere• Non mettere in posizione di sicurezza anche• Non mettere in posizione di sicurezza anche

se è incosciente (mantenere fuori o di latola lingua con la garza)

N.B: in presenza di infortunato, privo dicoscienza, senza avere testimonianzedell’accaduto, comportarsi come se fosseun politraumatizzato

POLITRAUMA

Cosa fare:• Allertare immediatamente C.O. 118• Risalire alla dinamica dell’incidente• Valutare le funzioni vitali (coscienza, respirazione, circolo)• Effettuare la chiamata di soccorso e attendere, non• Effettuare la chiamata di soccorso e attendere, non

lasciando solo l’infortunato• Monitorare i parametri vitali e se necessario iniziare le

manovre rianimatorie• Tamponare le eventuali emorragie esterne• Mantenere sempre la colonna in asse neutro (sospettare

sempre una lesione) nel caso sia indispensabile muovere ilpz (per immediato pericolo di vita o per effettuare manovrerianimatorie) agendo in più soccorritori.

I danni conseguenti a questi traumi non I danni conseguenti a questi traumi non sempre sono immediatamente verificabili, e la sempre sono immediatamente verificabili, e la sintomatologia si può manifestare dopo molte sintomatologia si può manifestare dopo molte

ore( perdita di coscienza, nausea, vomito ore( perdita di coscienza, nausea, vomito cefalea, convulsioni, sopore)cefalea, convulsioni, sopore)

TRAUMA TRAUMA CRANICOCRANICO

Qualunque trauma cranico anche asintomatico Qualunque trauma cranico anche asintomatico deve essere portato in ospedale se la dinamica deve essere portato in ospedale se la dinamica

fa pensare ad una evoluzione più gravefa pensare ad una evoluzione più grave

••Deve essere sempre sospettato finché non Deve essere sempre sospettato finché non venga escluso con esami radiologici (RX e/o TC)venga escluso con esami radiologici (RX e/o TC)

•• Possono non esserci sintomi specifici (a Possono non esserci sintomi specifici (a volte la sintomatologia può essere volte la sintomatologia può essere

TRAUMA TRAUMA DELDEL RACHIDERACHIDE

volte la sintomatologia può essere volte la sintomatologia può essere transitoria: formicolio agli arti inferiori, transitoria: formicolio agli arti inferiori, debolezza, perdita di controllo degli sfinteridebolezza, perdita di controllo degli sfinteri

Richiede sempre Richiede sempre immobilizzazione completaimmobilizzazione completa

TRAUMA TORACICOTRAUMA TORACICO

Viene facilmente compromessa la struttura Viene facilmente compromessa la struttura della gabbia toracica costituita da un della gabbia toracica costituita da un

complesso sistema di ossa, muscoli e di complesso sistema di ossa, muscoli e di cartilagini la cui integrità è necessaria per cartilagini la cui integrità è necessaria per

assicurare ai polmoni la possibilità di assicurare ai polmoni la possibilità di espandersi e quindi garantire una corretta espandersi e quindi garantire una corretta espandersi e quindi garantire una corretta espandersi e quindi garantire una corretta

ventilazioneventilazione

Prima conseguenza di un trauma Prima conseguenza di un trauma toracico può essere l’insufficienza toracico può essere l’insufficienza

respiratoria che si potrebbe respiratoria che si potrebbe manifestare anche velocementemanifestare anche velocemente

Data la presenza nel torace di grossi vasi Data la presenza nel torace di grossi vasi venosi ed arteriosi si può facilmente avere venosi ed arteriosi si può facilmente avere

un’emorragia anche letaleun’emorragia anche letale

TRAUMA TORACICOTRAUMA TORACICO

Altro potenziale rischio per il paziente è la Altro potenziale rischio per il paziente è la penetrazione di aria fra le pleure (foglietti penetrazione di aria fra le pleure (foglietti che rivestono i polmoni): tale condizione è che rivestono i polmoni): tale condizione è

detta Pneumotoracedetta Pneumotorace

TRAUMI OCULARI

Cause: traumi diretti, contusione, corpi estraneianche penetranti, sostanze chimiche

COSA FARE:

Agenti chimici e corpi estranei non penetranti:• Lavare abbondantemente (soluzione fisiologica

sterile o acqua da rubinetto)• Far chiudere l’occhio ferito, coprirlo con una garza e

fissare con bendaggio o cerotto• In caso di contusione, impacchi freddi non

compressivi

TRAUMI OCULARI

COSA FARE:

Corpi estranei penetranti:• Non tentare la rimozione• Non permettere di strofinarsi• Evitare di far aprire e chiudere forzatamente le

palpebre• Appoggiare garza sterile su entrambi gli occhi e

fissarla con bendaggio o cerotto

Grazie per l’attenzione,

Croce Rossa ItalianaComitato Locale di FirenzeComitato Locale di Firenze

Gruppo Monitori blsd@crifirenze.it