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CARDIOLOGIA Chivasso Revisione n° 1 del 26/07/2018
La sede di tirocinio
L’autoformazione
L’apprendimento clinico
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LA SEDE DI TIROCINIO
La struttura
L’equipe
Il sistema informativo
Le competenze
Il modello organizzativo
L’utenza
La rete dei servizi
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LA STRUTTURA
La S.C. Cardiologia/Utic è situata al 4°piano dell’ala nuova dell’Ospedale di Chivasso.
E’ composta da 16 posti letto di cui 6 per l’unità coronarica e 10 per la cardiologia.
Le stanze di degenza sono ubicate tutte sulla sinistra e sono tutte da due posti letto ad eccezione della stanza 5 che è da 4
posti letto.
Adiacente al reparto vi è l’ambulatorio di eco cardio mentre l’ambulatorio Holter è nel corridoio dello stesso piano.
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L’EQUIPE
Tutor Tiozzo Valentina
Coordinatore infermieristico Profita Concetta
Direttore S.C. Dott.Pinneri Francesco
Infermieri Guida Scopece Vanessa, Bonino Sonia, Neodo Lorena, Tiozzo Valentina
Infermieri Bena Lidia,Bonino Sonia,Falasco Elena,Felici Elena,Milani Michela,Neodo Lorena,Piana Rita,Piccottino Patrizia,Rolando Paola,Telesca Rosanna,Tiozzo Valentina,Vai Mauro
Oss Besso Paola,Bena Giuseppina,Gargano Carmela,Profita Teodoro,Sabatino Lucia,Vincenzi Mara,Zandarin Simona
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IL SISTEMA INFORMATIVO
Presso la nostra struttura è in uso la cartella infermieristica in formato cartaceo,che segue a grandi linee i modelli funzionali
di Gordon.A breve entrerà in uso la nuova cartella infermieristica unificata.
Non vengono esplicitate le diagnosi infermieristiche.
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LE COMPETENZE
L’infermiere di cardio/utic deve essere in grado di relazionarsi e affrontare problemi cardiaci acuti(stemi,epa,bav) e
cronici(scompenso).
Per questo deve essere in grado di:
-eseguire ed interpretare l’Ecg;
-identificare ed interpretare segni e sintomi di situazioni acute/critiche;
-eseguire correttamente Bls e Als;
-collaborare nel posizionamento di un Pm temporaneo
gestire cvc,misurare pvc
preparazione ad indagini coronarografiche urgenti e non;
-gestire presidi ventilatori non invasivi(cpap)
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IL MODELLO ORGANIZZATIVO
Questo è lo spazio per inserire il vostro testo
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L’UTENZA
FASCIA D’ETA’: la fascia d’età dei pazienti va dai 40 agli 80 anni circa con maggiore prevalenza dai 70 anni in su
.
PATOLOGIE PRINCIPALI:
-malattie della conduzione elettrica cardiaca;
-ima e coronaropatie;
-pericarditi,miopericarditi;
-edema polmonare acuto;
-trombo embolie polmonari;
-scompenso cardiaco di primo riscontro o refrattario
TEMPI DI DEGENZA MEDIA
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LA RETE DEI SERVIZI
IN INGRESSO DURANTE LA
PERMANENZA NEL
SERVIZIO
IN USCITA
RICOVERI ELETTIVI
DEA
AMBULATORI
ALTRE UO
LAB EMODINAMICA O
ELETTROFISIOLOGIA
RADIOLOGIA
LAB ANALISI
STRUTTURA
AMBULATORI
CONSULENTI SPECIALISTI
DOMICILIO
RSA CENTRI DI
RIABILITAZIONE
LAB EMODINAMICA O
CCH
ALTRE UO
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L’AUTOFORMAZIONE
Le opportunità di autoformazione messe a disposizione dello studente sono molteplici.Riguardano sia l’assistenza ordinaria
che la gestione del paziente in situazioni di urgenza/emergenza.
RISORSE: pc con accesso a internet,intranet, protocolli interni e aziendali.
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1° ANNO:
Risposta a quesiti assistenziali di base. Pianificazione assistenziale a bassa complessità e ricerca bibliografica
2° ANNO:
Risposta a quesiti assistenziali a media complessità mediante ricerca bibliografica e revisione della letteratura.
Pianificazione assistenziale.
3° ANNO:
Risposta a quesiti assistenziali di livello avanzato mediante ricerca bibliografica e revisione critica della letteratura.
Progetto mentoring.
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L’APPRENDIMENTO CLINICO
La nostra assistenza è rivolta a pazienti con problema acuto e sub acuto.
le aree di progetto in cui ci troviamo sono:malattie cardiovascolari e salute degli anziani.
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L’APPRENDIMENTO CLINICO
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Accogliere e comunicare
Pianificare l’assistenza
Attuare interventi infermieristici
Documentare l’assistenza
Informare la persona assistita
Gestire percorsi diagnostico-terapeutici
Gestire situazioni critiche/acute
Attuare progetti educativi
Gestire la dimissione
Organizzare l’assistenza
Attribuire al personale di supporto
Lavorare in equipe
Autoformazione
Guidare l’apprendimento
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ACCOGLIERE E COMUNICARE -OBIETTIVO 1
PRIMO ANNO SECONDO ANNO TERZO ANNO
Opportunità
formative
Rilevare i dati anamnestici utili
all’assistenza infermieristica. Utilizzare
un giusto atteggiamento di ascolto e le
adeguate modalità comunicative.
Lo studente potrà imparare a mettere a
proprio agio la persona assistita tenendo
conto del livello di ansia,sofferenza e
disagio.Dovrà utilizzare un linguaggio
adattato al livello di comprensione della
p.a. e dei familiari.
lo studente si potrà sperimentare nel
condurre l’accertamento al momento
dell’ingresso e potrà attuare strategie utili a
favorire l’orientamento della p.a.,tenendo
conto del livello di ansia e
sofferenza.Orienterà la p.a.a e il caregiver
rispetto al percorso
clinico-assistenziale,adottando un linguaggio
verbale adatto al livello di
comprensione.Avverrà per situazioni di
media complessità
lo studente avrà la possibilitità di
sperimentarsi nel fornire
informazioni sull’organizzazione
assistenziale e nel condurre
l’accertamento autonomamente
,mettendoa proprio agio la p.a.a e
creando una relazione empatica.
In situazioni di alta complessità.
Performance
sufficiente
attesa
Lo studente ...
Utilizza l’ascolto attivo e l’osservazione
durante la presa in carico della
p.a..pone domande esplorative e
adattate alla situazione.
utilizza un linguaggio chiaro ed
esplicativo, si presenta e saluta la p.a. e
gli accompagnatori.
E’ in grado di dare informazioni riguardo
regole e orari del reparto.
Come il 1° anno in più:
Utilizza domande chiare,precise.
assegna l’unità alla p.a. fornendo le
spiegazioni necessarie.
Instaura un clima di fiducia e sicurezza.
Accoglie la p.a. e il caregiver favorendo
l’orientamento all’interno della struttura.
Adotta ascolto attivo,rispettando pause e
silenzi.
esegeue l’accertamento e rileva dati
anamnestici utili a delineare lo stato di
salute socio-pscio-fisico
Attua strategie organizzative di
assegnazione del posto letto anche
in regime di
emergenza,motivandone le
scelte.Instaura un clima di
fiducia,Individua il care giver.
riconosce e allevia l’ansia della p.a.
e dei familiari attraverso la
relazione d’aiuto.
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PIANIFICARE L’ASSISTENZA - Obiettivi 2-3-4
PRIMO ANNO SECONDO ANNO TERZO ANNO
Opportunità
formative
Lo studente può soddisfare la necessità
di aiuto alla p.a.a derivante dalla
riduzione dell’autonomia.Identifica i
rischi derivanti dallo stato di salute della
p.a. utilizzando strumenti idonei in base
alle conoscenze acquisite.
Identificare i bisogni di assistenza
infermieristica della p.a.,valuta il livello di
autonomia,definisce gli obiettivi e il
programma di assistenza da realizzare,in
base alle conoscenze acquisite.
Identifica i bisogni,valuta il livello
di autonomia,definisce obiettivi e
programma le attività di
assistenza.
Performance
sufficiente
attesa
Lo studente ...
Effettua l’accertamento utilizzando
l’osservazione,l’intervista,l’esame fisico
e la consultazione della documentazione
per l’accertamento dei modelli
funzionali.
Osserva la p.a. dal punto di vista fisico
ed emotivo identificando le principali
alterazioni clinico-fisiche.
Pianifica i principali interventi
infermieristici tramite l’individuazione di
⅔ diagnosi e ⅔ problemi collaborativi.
Esplicita in forma scritta il ragionamento
che ha condotto all’individuazione dei
problemi e gli interventi attuati.
Come 1°anno, in aggiunta riesce a definire
un piano assistenziale autonomamente per
utenti a bassa complessità(1°tirocinio) e
media complessità(2°tirocinio).
Individua ⅔ diagnosi infermieristiche e
problemi collaborativi.Valuta correttamente
gli interventi da attuare .
applica i principi di educazione terapeutica.
Pianifica in autonomia l’assistenza.
Riconosce le modificazioni delle
condizioni cliniche che portano a
una precoce rivalutazione e
programma piani di monitoraggio.
Distingue tra le varie attività
assistenziali quelle attribuibili in
autonomia e quelle che
necessitano di prescrizione medica.
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ATTUARE INTERVENTI INFERMIERISTICI-Obiettivo 4
PRIMO ANNO SECONDO ANNO TERZO ANNO
Opportunità
formative
Performance
sufficiente
attesa
Lo studente ...
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DOCUMENTARE L’ASSISTENZA - Obiettivo 5
PRIMO ANNO SECONDO ANNO TERZO ANNO
Opportunità
formative
documentare in cartella infermieristica
l’assistenza erogata,utilizzando le
diagnosi infermieristiche adeguate.
come 1°anno ,utilizzando terminologia
scientifica.utilizza le schede appropriate.
documentare in cartella
infermieristica in uso in reparto i
dati,l’assistenza erogata e i risultati
ottenuti.
Performance
sufficiente
attesa
Lo studente ...
compila la cartella universitaria con i
dati raccolti nell’accertamento e la
pianificazione assistenziale.
garantisce la privacy dei dati raccolti.
utilizza un linguagio scientifico di base .
come al 1 anno ma riconoscendo e
utilizzando gli acronimi.
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INFORMARE LA PERSONA ASSISTITA Obiettivi 1-6
PRIMO ANNO SECONDO ANNO TERZO ANNO
Opportunità
formative
Informare l’utente sulla struttura,sulle
attività logistiche e assistenziali a lui
erogate
Come al 1 anno ma informa anche sul
percorso assistenziale
Performance
sufficiente
attesa
Lo studente ...
Verifica che le informazioni trasmesse
siano state comprese.
informa la p.a. sulle attività di base che
verranno svolte con un linguaggio chiaro
e adeguato.
Come al 1 anno ma saprà informare sugli
interventi educativi favorendo l’espressione
di paure e ansie sotto supervisione
Come al 2 anno ma in autonomia.
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GESTIRE PERCORSI DIAGNOSTICO-TERAPEUTICI - Obiettivi 6-7
PRIMO ANNO SECONDO ANNO TERZO ANNO
Opportunità
formative
Organizzare i percorsi diagnostico
terapeutici,preparando e assistendo la
p.a. prima,durante e dopo gli esami e i
trattamenti(invasivi e non),secondo i
protocolli e utilizzando le tecnologie
disponibili.
Come al 1 anno con l’aggiunta della
minitorizzazione del monitoraggio degli
effetti dei trattamenti,rilevando
precocemente segni e sintomi di eventuali
effetti collaterali
Performance
sufficiente
attesa
Lo studente ...
Conosce ed applica correttamente le
procedure ,in affiancamento con
l’infermiere guida.
Riconosce e cercare di contenere l’ansia
e le preoccupazioni espresse dalla
p.a,fornendo risposte pertinenti con il
proprio ruolo professionale
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GESTIRE SITUAZIONI CRITICHE/ACUTE -Obiettivo 7
PRIMO ANNO SECONDO ANNO TERZO ANNO
Opportunità
formative
Performance
sufficiente
attesa
Lo studente ...
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ATTUARE PROGETTI EDUCATIVI-Obiettivi 2-3-4-5
PRIMO ANNO SECONDO ANNO TERZO ANNO
Opportunità
formative
Performance
sufficiente
attesa
Lo studente ...
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GESTIRE LA DIMISSIONE - Obiettivo 3
PRIMO ANNO SECONDO ANNO TERZO ANNO
Opportunità
formative
Performance
sufficiente
attesa
Lo studente ...
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ORGANIZZARE L’ASSISTENZA - Obiettivi 8-9-10
PRIMO ANNO SECONDO ANNO TERZO ANNO
Opportunità
formative
Performance
sufficiente
attesa
Lo studente ...
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ATTRIBUIRE AL PERSONALE DI SUPPORTO- Obiettivo 9
PRIMO ANNO SECONDO ANNO TERZO ANNO
Opportunità
formative
attirbiure attività assistenziali al personale di
supporto
Performance
sufficiente
attesa
Lo studente ...
riconosce e distingue i differenti profili e le
responsabilità dell’infemiere e dell’ oss.
Collabora con l’0ss svolgendo attività
assistenziali atte a soddisfare i bisogni
primari della p.a.
come al 2 anno ma attribuisce
all’oss gli interventi assistenziali
conformi al suo profilo.
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LAVORARE IN EQUIPE - Obiettivo 10
PRIMO ANNO SECONDO ANNO TERZO ANNO
Opportunità
formative
Performance
sufficiente
attesa
Lo studente ...
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AUTOFORMAZIONE - Obiettivi 11-12
PRIMO ANNO SECONDO ANNO TERZO ANNO
Opportunità
formative
Performance
sufficiente
attesa
Lo studente ...
Pagina principale
GUIDARE L’APPRENDIMENTO - Obiettivo 13
PRIMO ANNO SECONDO ANNO TERZO ANNO
Opportunità
formative
Performance
sufficiente
attesa
Lo studente ...