INCONTRO SCIENTIFICO Gestione dei Rifiuti Napoli 03 luglio 2008 OSPEDALE MONALDI.

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INCONTRO SCIENTIFICO INCONTRO SCIENTIFICO

Gestione dei Rifiuti Gestione dei Rifiuti

Napoli 03 luglio 2008Napoli 03 luglio 2008

OSPEDALE MONALDIOSPEDALE MONALDI

“ “ Che ci azzecco ? ”Che ci azzecco ? ”

Malformazioni congeniteMalformazioni congenite Malformazioni Malformazioni

– Anomalie della forma o della struttura di un organo o parte di esso presenti Anomalie della forma o della struttura di un organo o parte di esso presenti sin dalla nascita (Capitolo XVII° ICD 10: Q00-Q99) sin dalla nascita (Capitolo XVII° ICD 10: Q00-Q99)

Classificazione clinica ed esempi principali Classificazione clinica ed esempi principali – Isolate Isolate

Malformazioni o sequenze maggiori (es.: LPS, SB, Cardiopatie)Malformazioni o sequenze maggiori (es.: LPS, SB, Cardiopatie) Deformazioni (Q65 – Q79 es.: piede torto, LCA)Deformazioni (Q65 – Q79 es.: piede torto, LCA) Malformazioni o sequenze minori (es.: epicanto, philtrum ipoplasico)Malformazioni o sequenze minori (es.: epicanto, philtrum ipoplasico)

– SindromicheSindromiche Cromosomiche (Es.: Down, Del22)Cromosomiche (Es.: Down, Del22) Geniche (Es.: acondroplasia, Marfan)Geniche (Es.: acondroplasia, Marfan) Da agenti teratogeni (Es.: rosolia, valproato)Da agenti teratogeni (Es.: rosolia, valproato) Ignote (Es.:VATER)Ignote (Es.:VATER) Non ancora definite (Es.: malformazioni multiple, MCA/MR)Non ancora definite (Es.: malformazioni multiple, MCA/MR)

• Gravità immediata e a distanza – Clinica

• IVGT; Mortalità; Co-morbidità; Disabilità• Costi sanitari diretti

– Psicologica• Personale; Familiare

– Sociale• Anni vita perduti; Problemi inserimento; Previdenze• Costi sociali e costi indiretti

• Frequenza – Prevalenza totale MC gravi = 20 per 1.000, circa 10.000/anno

(immodificata nel tempo)• 3 per mille IVGT (circa 1.500-2.000/anno)• 1/3 della mortalità infantile (circa 800 morti/anno)• 1/4 di tutte le disabilità (circa 50.000 0-18 anni)

• Rarità dei singoli quadri clinici (circa 7.000)

Strategie di prevenzioneStrategie di prevenzione Consulenza genetica e rinuncia al proprio figlioConsulenza genetica e rinuncia al proprio figlio

Diagnosi prenatale e rinuncia proprio a quel Diagnosi prenatale e rinuncia proprio a quel bambinobambino

Prevenzione primariaPrevenzione primaria– Azioni di sanità pubblicaAzioni di sanità pubblica– Azioni cliniche individuali di informazione e trattamento Azioni cliniche individuali di informazione e trattamento

Interventi di prevenzione primaria, Interventi di prevenzione primaria, clinici ed individuali, clinici ed individuali, specificispecifici

Raccomandazione a Raccomandazione a gravidanza iniziatagravidanza iniziata di: di: – Non bere assolutamente bevande alcolicheNon bere assolutamente bevande alcoliche– Smettere assolutamente di fumareSmettere assolutamente di fumare– Non prendere farmaci se non assolutamente necessariNon prendere farmaci se non assolutamente necessari– Evitare contatti con bambini piccoli se non immuni a Evitare contatti con bambini piccoli se non immuni a

CMVCMV– Evitare di mangiare carni poco cotte, crude, insaccate Evitare di mangiare carni poco cotte, crude, insaccate

se non immuni alla Toxoplasmosise non immuni alla Toxoplasmosi– Evitare contatto con sostanze chimiche potenzialmente Evitare contatto con sostanze chimiche potenzialmente

teratogene nel luogo di lavoro o in casateratogene nel luogo di lavoro o in casa

Perché questi, proprio questi Perché questi, proprio questi interventi ?interventi ?

Per ogni intervento esiste una prova di Per ogni intervento esiste una prova di efficacia convincente, le più deboli efficacia convincente, le più deboli riguardano le misure di prevenzione per: riguardano le misure di prevenzione per: – Infezioni CMV e Toxo, Infezioni CMV e Toxo, – Esposizione ad agenti chimiciEsposizione ad agenti chimici

Le più utili, per gravità (RR) o diffusione Le più utili, per gravità (RR) o diffusione (RAP):(RAP):– Acido folicoAcido folico– Fumo, alcol, obesitàFumo, alcol, obesità

Fattori socio-ambientaliFattori socio-ambientali

Distribuzione popolazione campanaDistribuzione popolazione campana

5.800.000

53%

8% 5%15% 19%

0%10%20%30%40%50%60%

5.800.000

Densità di popolazione/KmDensità di popolazione/Km22

190 430

2.636

157 140 336 222

0500

10001500200025003000

ITALIA

Campa

nia

Napoli

Avellin

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Caser

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Saler

no