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013 il Cittadino
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Operazione SindacoElezioni Giugno 2013 - Atto Secondo
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Il gioco delle tre C
he il governatore Rosario Crocetta sia un politico che pre rispetto alle cinque di Grillo, e per stupire i siciliani, è ormai u all’annuncio “Urbi et Orbi” dell’ innovativa Giunta di Governo
Franco Battiato e dello scienziato Antonino Zichichi. Come alla porta. Per la loro sostituzione, si è passati da una visione cosmic stente che , sino a un quarto d’ora prima della sua nomina a Assess gnati. Altre nomine che il governatore ha indicato si muovono nel so ex leader di Rivoluzione Civile designato come presidente di Riscossi tato regionale del Pd Francesco Calanna come Presidente dell’ESA Ma la performance politica più effervescente, il governatore l’ha almeno per tre volte, posizione politica, rispetto al metodo per la sce toscrivere al proprio rappresentante le regole per lo svolgimento de democratiche, perché avrebbero favorito i possessori delle tessere, a ha proposto la professoressa Furnari, quale candidata alla carica di fatta ipotesi si è registrata un’indignata levata di scudi da parte degl Democratici Riformisti di Picciolo, da sempre contrari alle consultaz
Furnari per comunicare la decisione di non voler partecipare a nes Crocetta non desiste, e con una rapida giravolta, chiede un proroga d rie e consegna un plico con una rosa di tre nomi proposti, tra cui quell Un giallo e una spasmodica ricerca per conoscere i nomi inclusi nella ro Giuseppe Ardizzone, rappresentante della lista di Crocetta, E
commercialisti, e Santi Trovato presidente dell’ordine degli ingegn essere stato informato da nessuno. E come in tutti i gialli che si rispet lista del Megafono non presenta alcun candidato alle primarie, alle qu uno di Sel Ramires, una del C.D. Prestipino e un indipendente
lasciato molti punti interrogativi sulle scelte che opereranno sia Croc sioni di sostenere il vincitore delle primarie assunte dal Pd di Genov l’indicazione di un proprio candidato. Se su questo versante la confus risultato finale; dall’altra parte, nello schieramento del centro destra, n la proposta di primarie avanzata dalla Nuova Alleanza di Nania, For zione dal gruppo dirigente del Pdl. Un diniego che aprirebbe la prospe emerse le candidature del giornalista Fabio Mazzeo, l’avvocato Maru scelta più probabile. Le decisioni definitive devono essere assunte al Il tempo dei giochi delle tre carte, dei tatticismi dilatato
AsteriscoAsteriscodi Lillo Zaffino
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carte di Crocetta edilige gli effetti speciali per comunicare la sua rivoluzione a sette stelle,
un dato acquisito a cui rapidamente ci si sta adeguando. Basti pensare o nella quale spiccavano personalità del valore del cantautore e poeta
è noto, l’idillio è durato lo spazio di pochi mesi, prima di essere messi ca e universale a quella super prammatica e prosaica della propria assi-
ore al Turismo, era impegnata a disimpegnare i quotidiani compiti asse- lco dell’antica filosofia degli ex: Ingroia ex Pubblico Ministero antimafia,
one Sicilia S.p.A.(su cui il CSM ha espresso parere negativo), l’ex depu- A, l’ex Assessore Bufardeci al Cga. riservata ai messinesi. Nell’arco di 48 ore ha fulmineamente cambiato,
lta del candidato a Sindaco nella città metropolitana. Prima ha fatto sot- lle primarie nel centrosinistra, poi ha definito quest’ultime inutili e poco
a discapito dei rappresentanti della cosiddetta società civile. E pertanto primo cittadino, sconfessando sostanzialmente l’accordo definito. Su sif-
i altri partiti favorevoli alle primarie, ma anche la convinta adesione dei zioni preelettorali. A tagliare la testa al toro, è intervenuta la stessa Giusi
sun tipo di competizione. dei tempi di scadenza per la presentazione delle candidature alle prima-
o che sarà designato in rappresentanza del movimento de “il Megafono”. a lista depositata. Da “Vox populi” si percepisce che gli indicati sarebbe-
Enrico Spicuzza, commissario dell’ATM e presidente dell’ordine dei
neri, che si affretta a smentire anche le indiscrezioni, precisando di non ttano, anche questo finale è a sorpresa: il plico con i nomi scompare e la
ali partecipano sei concorrenti: tre del Pd (Grioli, Calabrò e Quero),
Fragale. Rimane il mistero di una sorta di gioco delle tre carte che ha
etta che i rappresentanti dei DR Picciolo e Greco, rispetto alle deci- vese e dall’Udc di D’Alia, sebbene quest’ultimo si sia disimpegnato dal-
sione regna sovrana e le diverse valutazioni emerse possono influire sul non sembra si possa registrare una sintesi su un candidato unico. Difatti,
rmica e Buzzanca non sembra essere tra le ipotesi prese in considera- ettiva di una candidatura a sindaco di Gianfranco Scoglio. Nel Pdl sono
ullo e l’on. Vincenzo Garofalo, che, allo stato, sembra rappresentare la più presto di fronte ai cittadini elettori.
ri ormai è scaduto.
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Francantonio Genovese, Giuseppe Picciolo, Rosario Crocetta, Gianpiero D’Ali
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Primo PianoPrimo Pianodi Marilena Faranda Per Messina amo
non mSono stati presentati i seicandidati alle primarie delCentrosinitra: Felice
Calabrò, Emilio Fragale,Giuseppe Grioli, CiccioPalano Quero, PucciPrestipino e GiuseppeRamires. Questo chiude qual-siasi gioco di prestigio delPresidente della RegioneCrocetta nella scelta del candi-dato alle primarie. La busta èrimasta chiusa nella sede del-l’associazione ObiettivoMessina, è mancato il placetdel Presidente della regione, manon è ancora detto che MagoCrocetta tragga qualcosa dalcappello.
Pippo Molonia, coordinatoredei lavoratori delle Primarie,esordisce: “Ci siamo riuniti forze
politiche, movimenti, associa-
zioni e anche il movimento il
Megafono, per proporre la can-
didatura unitaria di un uomo ed
una donna che abbia il consen-
so di tutti i cittadini senza porre
ulteriori limiti. Il Megafono non è
riuscito a proporre una candida-
tura, volendo aspettare le diretti-
ve del presidente Crocetta, ma
siamo disposti ad accettarli
anche in corso d´opera. I nostri
candidati sono uomini e donne
di questa città che conoscono
al meglio i suoi problemi e avere
una candidatura forte”.
Salvatore Chiofalo, segretariodi SEL, afferma: “noi ringrazia-
mo tutti coloro che hanno per-
messo tutto questo e ci auguria-
re ed esperienza, magia
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mo che domenica 14 Aprile, la
votazione sia partecipata, in
quanto con noi ci sono anche
associazioni della società civile.
Venerdì prossimo alle ore 16 ci
sarà un ulteriore incontro per le
primarie e la presentazione dei
candidati. Abbiamo pensato,
inoltre, ad un terzo tempo, ovve-
ro dopo lo spoglio, domenica
sera, tutti insieme per dare il
senso dell´unità”.
Biagio Bonfiglio, segretario cit-tadino dell´UDC: “L’UDC non ha
presentato una candidatura,
perché non si è sentita pronta
ad affrontare una competizione
a cui non è avvezza. I nostri
iscritti hanno piena libertà di
voto, non c´è una scelta di scu-
deria”.Tutti i candidati a sindaco sonoconcordi nell´indignazione per isalti di testa di Crocetta, però, sirendono conto che non possonoe non vogliono fare vincere ilCentrodestra, quindi Crocettadiventa necessario per raggiun-gere questo obiettivo. Ai dueestremi si collocano le posizionidi Giuseppe Ramires che vole-va ritirare la candidatura senten-dosi offeso dal comportamentodi Crocetta e Emilio Fragaleche, al contrario, ritiene che tuttidebbano essere aperti finoall´ultimo momento per chiun-que voglia prendere parte allacompetizione. In attesa dellaprossima puntata della sitcomdel mago Crocetta, domenica14 si va al voto.
Sommario
23 CircoscrizioniNotizie dai quartieri
26-27 CittàCronache urbane
28-29 ProvinciaNews dal territorio
22 SettegiorniCronaca della settimana
numero 115 anno XI - 11 Aprile 2013
8 WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT8
Sicilia30-31
Cultura42-45
Spettacoli48-53
Mangiare Sano64-65
16-19 Attualità
Economia32-33
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il CittadinoDirettore editoriale: Lillo ZaffinoDirettore responsabile: Carmelo ArenaVicedirettori: Tiziana Zaffino, Gabriella Giannetto
CoordinamentoMaria Cristina Rocchetti, Giuseppe Zaffino
RedazioneEnza Di Vita, Letizia Frisone, Andrea Castorina,Marilena Faranda
Collaboratori Cristina D’Arrigo, Salvatore Grasso, Paola Libro,Fabrizio Bertè, Dario Buonfiglio, Gino Morabito,Antonio Grasso, Gianluca Rossellini
RubricheMimmo Saccà, Michele Giunta, Ignazio Rao,Enzo Caruso
Art DirectorSalvatore Forestieri
Ricerca fotograficaPeppe Saya, Orazio D'Arrigo, Antonio De Felice,Gianmarco Vetrano, Mattia Florena
Direttore marketing Francesco Micari
Pubblicitàcontatti: 3462306183, 3473640274e-mail: info@ilcittadinodimessina.it
AmministrazioneMario De Marco, Giuseppe Pagano, e Franco Rossellini
Web master sito Fabio Lombardo
Il Cittadino digitale sarà pubblicato sul giornale on line e inviato gratuitamente ai lettori direttamente nella postaelettronica e sarà condiviso in rete attraverso Facebook
Copertina tratta dal dipinto diRenè Magritte, Uomo con mela
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Messina - 11 Aprile 2013È stata presentata al Salone delle Bandiere la legge reg i contenuti e le modalità di attuazione Giovanni Ardizzo motrice di questa legge, e Patrizia Valenti assessore re
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gionale del “doppia preferenza di genere”. A spiegarne
one, Presidente dell'ARS, Alice Anselmo, dei DR e pro- egionale alle Autonomie Locali.
servizio di Peppe Saya
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L’inserimento nei vari gruppi è libero e può avvenire dopo un contatto con la nostraAssociazione ai numeri: 328/1022286 – 090/631761 o tramite mail al seguente indiriz-zo: pertedonnaonlus@alice.it
Gruppi di auto-aiuto e training autogeno per sostegno psicologicoconduce la dott.ssa Grazia Tacac/o sede operativa dell’Associazione (via Appennini, ex scuola materna, Villa Lina-Messina)Venerdì dalle ore 16.00 alle ore 17.30 ( incontri individuali su richiesta).
Percorsi di tecniche yogaconduce la dott.ssa Domenica Lucianoc/o il consultorio di via del Vespro-Messina Lunedì dalle ore 16.15 alle ore 17.30 c/o lo studio “yoga” della dott.ssa Domenica Luciano via Comunale Sperone, FortunaResidence pal. X – Messina Mercoledì dalle ore 19.00 alle ore 20.15
Pilates matwworkconduce la dott.ssa Maria AnsaldoLunedì dalle ore 17.30 alle ore 18.30Meditazione conduce il prof. re Marcello AragonaLunedì dalle ore 18.30 alle ore 19.30c/o Aragona (camp.1002) Viale della Libertà is.481, n°41 pal. Palano-Messina.
Prestazioni di linfodrenaggio manuale per il trattamento del Linfedema del bracciooperatoDott.ssa Jessica Messinac/o studio: Via S. Ermanno n°1 Provinciale-Messina(per le prenotazioni telefonare a cell. 328/1022286).
Centro estetico per le donne in trattamento chemioterapico e banca delle parruccheIn corso di realizzazione.
Campagna di prevenzioneVisite senologiche gratuite date da stabilirsi secondo la disponibilità della L.I.L.T. sez. di Messina c/o Villa Salus.
Si ricorda alle socie di raccogliere più adesioni possibili al fine di favorire una prevenzionepiù capillare sul territorio.
Il PresidenteGrazia Di Blasi
Programma attività 2012/2013
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"Puoi sostenereL'Associazione" Per te donna onlus, che :offre sostegno psicologico alle donne operatedi tumore (in partucolare al seno),organizza giornate di visite gratuite per la pre-venzione per una diagnosi precoce,organizza delle attività per il benessere psico-fisico delle donne ,destinando il tuo 5x1000.Firma la dichiarazione dei redditi nello spaziodedicato al "sostegno delle organizzazioninon lucrative di utilità sociale"... ed inserisci ilC.F. 97 059 660 833. E' semplice non ti costanulla ma per l'Associazione ha un grandissi-mo valore.Visita il nostro sito : wwwpertedonnaonlus.it"
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AttualitàAttualità
La Camera di commercio prosegue nel suo impegno di sostenere l’occupazione attraverso la vazione. Grazie al sostegno di Unioncamere, ha preso il via, infatti, il progetto “Sportelli del processo di valorizzazione del territorio tramite la formazione di figure professionali compe
medie imprese del territorio. Il corso attivato dall’Ente camerale si propone di fornire le competen culturali, con riferimento a percorsi di particolare interesse ambientale, enogastronomico e cultura “L’obiettivo del corso – spiega il segretario generale della Camera di commercio, Vincenzo Musm
vincia di Messina e rivolti a diversi target. Al termine del percorso previsto, infatti, i partecipanti s dubbio che puntare sul turismo, oggigiorno, sia fondamentale non solo per accendere i riflettori su Il corso è rivolto a sei giovani laureati, inoccupati o disoccupati, residenti nella provincia di Mess necessario essere in possesso di laurea triennale in Economia del turismo e dell’ambiente o di la Le istanze di partecipazione dovranno essere consegnate entro e non oltre le 12 del 22 Aprile 201 te alla sede dell’Azienda Speciale Servizi alle Imprese Piazza Cavallotti n. 3 (Palazzo camerale) 9 L’avviso e l’apposita modulistica sono disponibili all’Azienda speciale o scaricabili dal sito www.az
L'obiettivo è attivare azioni di accompagnamento al proce
Anche a Messina il progetto r
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a promozione di progetti finalizzati, anche e soprattutto, alla diffusione e al trasferimento dell’inno- turismo Messina, Agrigento e Caltanissetta”, finalizzati ad attivare azioni di accompagnamento al tenti e qualificate in grado di rispondere ai fabbisogni di innovazione del sistema delle piccole e
nze di base necessarie ad utilizzare le tecniche per pianificare e georeferenziare itinerari turistico- ale.
meci – è quello di trasferire conoscenze e abilità per proporre itinerari alternativi ricadenti nella pro- aranno in grado di collaborare alla progettazione e alla realizzazione di percorsi turistici. Non v’è ul nostro territorio, ma anche per offrire nuove prospettive occupazionali”.
sina, che intendano acquisire professionalità nel campo della progettazione di itinerari turistici. E’ urea magistrale in Economia e management del turismo e dei beni culturali.
13 tramite raccomandata con ricevuta di ritorno (farà fede la data e l’ora di spedizione); consegna- 98122 Messina; mediante pec: aziendaspeciale@me.legalmail.camcom.it.
ziendaspecialemessina.it
esso di valorizzazione del territorio
rivolto a 6 laureati
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Immagini dalla galle
Fontana del Municipio di Messina
Messina - Viale Europa
eria del degrado
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foto Peppe Saya
Municipio di Messina
Messina - Via della Zecca
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bianco&nerobianco&nerodi Giuseppe Marra Castronovo
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di Andrea Castorina
sette giornisette giorni
5venerdì
4giovedì
6sabato
7domenica
8lunedì
9martedì
10mercoledì
Sarà di nuovo emergenza. Il carburante per i mezzi della Messinambienteè, infatti, terminato e la società che rifornisce la partecipata ha deciso, stan-te l’impossibilità di saldare i debiti pregressi, di non fare più credito. Quasitutti i mezzi, dunque, saranno costretti a fermarsi; si cercherà, sino a quan-do sarà possibile, di garantire i servizi essenziali e ripulire mercati e le zonelimitrofe ai plessi scolastici. Se da Palazzo Zanca non arriveranno i soldinecessari, tra qualche giorno la città potrebbe ritrovarsi in mezzo ai rifiuti…
Vernaci nominato “Coordinatore provinciale di Giustizia per i Diritti”Il Coordinamento Provinciale di CittadinanzAttiva di Messina ha nominatol’Avv. Salvatore Vernaci (nella foto)“Coordinatore provinciale di Giustizia peri Diritti”. Giustizia per i diritti, che è una delle reti di CittadinanzAttiva, ha ilcompito di attuare una politica della giustizia che valorizzi l’impegno civico,affinché i cittadini, individualmente o collettivamente possano promuovereazioni dirette a prevenire, limitare o rimuovere posizioni di soggezione, disudditanza e di discriminazione, che limitino i diritti della persona.
Buzzanca (Nuova Alleanza), rilancia le primarie nel centrodestraIl tempo stringe. Nuova Alleanza ribadisce la necessità di sollecitare gliamici del centrodestra ad individuare, attraverso le primarie, il candidato chemeglio potrebbe interpretare i valori dei moderati messinesi. D’altronde, incampo ci sono già personalità importanti che certamente rappresentanoquesti valori, quali: Marullo, Isgrò, Garofalo, Cavaleri, Mazzeo, Scoglio edaltri.Chi riuscirà a trovare il sostegno dei Cittadini potrà unitariamente rap-presentare i moderati messinesi nell’interesse della Città.
Nulla di fattoDopo i tanti rinvii chiesti da Crocetta per individuare il candidato da presentarealle primarie della coalizione del centrosinistra per la lista Il Megafono, il gover-natore della Sicilia resta fuori dalla competizione elettorale. Il presidente della Regione, infatti, non avrebbe dato il suo placet al nome indi-cato per la candidatura.Ritirata, dunque, la busta che tanta suspance aveva creato già nella serata diieri.
Servizi Sociali: alta tensione
Aprile 2013Aprile 2013
A seguito della diffusione di notizie stampa circa presunti “summit” con i con-sulenti del Commissario straordinario, sulla Delibera n. 24 della Corte deiConti, il commissario Luigi Croce ha smentito che ci sia stata alcuna riunio-ne a palazzo Zanca su tale tema. “Alcuni dei cosiddetti “saggi” non hannomesso piede nel Palazzo municipale e non è prevista la redazione di alcundocumento di replica ai rilievi mossi dai Magistrati contabili”.
Nessun incontro su delibera della Corte dei Conti
Mezzi Messinambiente a secco
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Calcio: prezioso pari per il Messina, dilaga il Città di MessinaContinua la corsa del Messina verso la promozione in Lega Pro, i gialloros-si hanno portato via un prezioso punto dalla trasferta di Licata grazie alpareggio per 2-2. A segno Cocuzza e Pedro Ferreira. Rimane invariato ildistacco su Cosenza fermata sul’1-1 dalla Cavese. A valanga il Città diMessina che al “Celeste” supera il Savoia per 4-1 grazie alle reti di Avola,Tiscione, Saraniti e Bongiovanni.
E' alta la tensione tra i lavoratori dei Servizi Sociali, che da stamane sono inpresidio davanti a Palazzo Satellite. Si lamentano i ritardi sulla ripresa deiservizi, dal momento che, allo stato attuale, l’amministrazione non disponedei fondi necessari per attivarli. Occorrono chiarimenti su ciò che si verificacon i bandi per l’aggiudicazione dei servizi che sono stati sospesi, per i qualile procedure non stanno “viaggiando” alla stessa velocità.
2222
circoscrizionicircoscrizioni
Un bruttissimo risve-glio hanno avuto iresidenti della parte
bassa di Camaro S. Paoloper un improvviso malfun-zionamento della cabinaelettrica limitrofa alle loro
abitazioni. Il guasto al neutro dell'impiantoha sbalzato di colpo la corrente alla massi-ma tensione di 380 Volt in tutte le abitazionidi via Santa Silvia e della parte bassa di viaGerobino Pilli (meglio nota come "FondoMarino"), mandando letteralmente in fumotutti gli elettrodomestici di tutte le abitazioni. Il consigliere della terza CircoscrizioneLibero Gioveni ha avvisato subito i vigili delFuoco che hanno provveduto a inoltrare unarichiesta d'intervento all'Enel che a sua voltaha inviato sul posto una squadra reperibileche ha riparato il guasto. Ingenti risultanochiaramente i danni alle cose, per i quali iresidenti provvederanno a inoltrare opportu-na richiesta di risarcimento all'Enel. Restatuttavia lo sconforto e l'amarezza per quan-to avvenuto.
III quartiere
di Andrea Castorina
Disagi causati dal mercato “Scipione” di villaggio Aldisio
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IConsiglieri Massimiliano Minutoli, Pasquale Curro' e NicolaArlotta con la seguente nota, segnalano i disagi causati dal tra-sferimento del mercato di villaggio Aldisio:
Da lunedì 17 ottobre 2011, il mercato “Scipione” di villaggio Aldisioè stato trasferito nei nuovi box installati nella piazza del rione, riqua-lificata con i fondi Por Sicilia 2000 – 2006. Da allora i disagi per i residenti della via 37/A non sono finiti.Infatti nella strada citata, ancora oggi, settimanalmente restanoancora allocati tutti gli ambulanti del settore abbigliamento.Tale situazione sta svilendo i residenti,costretti a subire la chiusura della strada di accesso alle proprie abitazioni per ben due volte alla set-timana.Da circa un anno, nonostante il Consiglio della Terza Circoscrizione abbia interpellato anchel’Ufficio del Commissario Straordinario per sollecitare i dirigenti responsabili, nulla è stato realizzato.Infatti la circoscrizione, a vario titolo, ha sempre sollecitato l’Amministrazione Comunale per una riso-luzione dei problemi e consentire il trasferimento del mercato bisettimanale nelle aree predispostecon il progetto in questione ma, ad oggi, dopo l’ennesima conferma che l’iter è impantanato per lamancanza dei verbali di collaudo delle aree. E’ VERGOGNOSO che alcuni uffici, ben retti da Dirigentidivenuti insostituibili per loro capacità professionali, non riescano a sciogliere la questione.
A Camaro S.Paolo si toccano i 380 Volt, danni agli elettrodomestici
III quartiere
Il comitato Spazio Messina accende i riflettorisulle zone più degradate della città sottolinean-do come, spesso, la voce dei cittadini rimanga
inascoltata. “Quartiere che vai, disagi che trovi –si afferma in una nota. O almeno, la situazione èquesta, quella che si respira e s'agita nei villaggidella zona Sud, ove tra l'incedere del tempo,l'apertura di comitati elettorali, e centri ricreativiper "acchiappare il voto", nulla sembra cambiarela volontà inespressa di certi individui, che inmalo modo gestiscono le tantissime piccole realtàche ogni giorno investono questi luoghi importan-tissimi, veri centri abitativi dove la voce del popo-lo resta inascoltata, taciuta, dinnanzi ai poteriforti, quella casta intoccabile cui le colpe poi, rica-dono sempre e solo su noi, la massa comune,quella che invece di avere un peso importante,resta una scomoda realtà sociale da mettere subi-to a tacere. Così, domenica pomeriggio, in ViaConsolare Valeria diContesse, altezza BingoPlanet, dei bambini giocano apalla, tra odori nauseabondiprovenienti dalla strada, oveil pallone spesso cade, e varecuperato, malgrado quellanon sia acqua, ma fogna chesgorga a cielo aperto.
”I quartieri abbandonati”Quartieri
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Gli impiegati comunalilunedì 8 marzo sisono riuniti in assem-
blea sindacale nel Salonedelle Bandiere, perché sonostanchi di dover combattereper i loro diritti. Ci dice ilsegretario FP CISLCalogero Emanuele, noinon chiediamo la luna, maqui sembra che l'ordinariaamministrazione sia straor-dinaria. Noi chiediamo chesiano realizzati 11 punti fon-damentali, che sono inter-venti normali: 1. Definizionefondo 2010/2011;2.Costituzione fondo 2012;3.Liquidazione spettanzesalario accessorio maturatonell'anno 2012;4.Erogazione del FondoIntegrativo Regionale anno2012 (F.I.R.);5. Costituzionefondo a 2013 per i dipen-denti a tempo determina-to;6. Problematiche PoliziaMunicipale;7. Costituzionefondo 2013 per i dipendenti
a tempo indeterminato;8.Rideterminazione strutturaorganizzativa;9. Istituzioneposizione organizzativa;10.Performance ripercussionisul salario accessorio anno2013;11. Nuovo orario dilavoro con maggiore flessi-bilità per le entrate ed uscitedipendenti - costituzionebanca ore.Non possonopagare solo i lavoratori lacrisi nelle casse comunali,per questo i Segretari dellaFunzione Pubblica si sonofatti ricevere dal commissa-rio Croce. Per i precari visarà una concertazione conle forze sindacali. Un incon-tro ancora interlocutorio, mapositivo, dichiara la segreta-ria FP CGIL, Clara Crocè. Aseguito dello stesso, conti-nua la segretaria, noi invie-remo una nota al dirigenteCama. Se non avremorisposta, invaderemo tutti ilsuo ufficio.
cittàcittà
In discussione la stabilizzazione dei precari
a cura di Marilena FarandaPalazzo Zanca
Il consiglio comunale haaccolto la richiesta diprelievo del provvedi-
mento di revoca della deli-berazione del ConsiglioComunale n. 21 dell'undicimarzo 2011 relativo allaFeluca, sospendendonepoi la trattazione, in quan-to ritenuta incompleta. Siera stabilito di bloccare ilprogetto della NewCo, perrisparmiare facendo lavo-rare alla rete web ciascundipartimento. Essendorisultato questo metodopiù costoso, Croce chiedela revoca della delibera.Frattanto, i lavoratorihanno ricevuto le lettere dilicenziamento, ma il sinda-
cato dellaFIM CISL èriuscito ado t t e n e r euna proro-ga. Laparola spet-ta, adesso,
al Consiglio Comunale checontesta l’incompletezzadella richiesta, per cuivuole ulteriori garanzie dalCommissario, per poterlaapprovare. I lavoratoricomprendono tutte leragioni dei Consiglieri, maloro il 13 aprile perderannoil posto. In un successivoincontro dei lavoratori conCroce ha promesso chefarà ritirare la delibera n.21, a seguito di un collo-quio con Franco DeFrancesco, responsabiledell'ufficio del lavoro.
Lavoratori ex Feluca
Rischio licenziamento!
26 WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT26
foto Peppe Saya
Ilavoratori dei servizi socia-li hanno occupato PalazzoSatellite. Stanno partendo
le lettere per il licenziamentoe poi le visite mediche, perfare il nuovo passaggio, pre-sumibilmente entrò lunedì siriprenderà il servizio, proba-bilmente ricorrendo ad un
contratto di solidarietà.Nuova solidarietà e Nuovapresenza le avevano presen-tate due giorni fa, così dafare un pagamento fra ammi-nistrazione e servizi sociali. Anoi interessa averle stipendiodei lavoratori, afferma ClaraCrocè Il sindacato ha datomandato per gli atti stragiudi-ziali nuova solidarietà enuova presenza. I nuovibandi dovrebbero essererifatti con un supervisore deiservizi sociali, questo faràpassare almeno dieci giorni echi pagherà i lavoratori?Sicuramente il Comune.Palazzo satellite resteràoccupato fino a quando nonsi avranno fatti.
Servizi sociali
Primarie
Il 14 si vota!
Il Consiglio Comunale, torna-to a riunirsi votando con esitopositivo ovvero venticinque
favorevoli, nessuno contrario enessun astenuto, un ordine delgiorno, il cui primo firmatario èstato il consigliere DomenicoGuerrera. Con esso si impegnala l'Amministrazione Comunalea “revocare la determina relati-va alla procedura per l'asse-gnazione di spazi di sosta per-sonalizzati per invalidi in zonead alta densità di traffico, sop-primendone la tassa, conl'obiettivo di consolidare il prin-cipio di equità sociale nei con-fronti delle persone affette dadisabilità”.
Prosegue la campagna elet-torale dei sei candidati allePrimarie del centro-sinistra
di domenica 14 Aprile FrancescoPalano Quero, Giuseppe Grioli,Giuseppe Ramires, PucciPrestipino, Felice Calabrò edEmilio Fragale. La prossima ini-ziativa promossa dal ComitatoOrganizzativo Sabato 13 a LargoSan Giacomo alle ore 19.30incontro con i candidati
Spazi di sosta invalidi
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Revocata la delibera Lunedì dovrebbero arrivare i contratti
La Conferenza dei sin-daci della Provincia diMessina, convocata per
oggi a Palazzo Zanca dalCommissario Straordinario,Luigi Croce, ha eletto MariaGabriella Lo Presti quale
componente del CollegioSindacale dell'AziendaSanitaria Provinciale diMessina, ai sensi dell'art. 3ter comma 3 del D. Lgs n°502/92. La Lo Presti, nata aSan Salvatore di Fitalia il 7novembre del 1961, dotto-ressa commercialista e revi-sore dei conti, ha ottenutoventiquattro voti, precedendol'uscente Leone Agnello(venti preferenze) e AntoninoCama (quattro). La sedutadella conferenza dei sindacidi mercoledì scorso eraandata deserta per mancan-za del numero legale.
Collegio sindacale dell'ASPEletta Maria Gabriella Lo Presti
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provincia Messinaprovincia Messinadi Marilena Faranda
Il Segretario regionale delC.S.A. (CoordinamentoSindacale Autonomo),
Giuseppe Cassarino hainviato una lettera al presi-dente Crocetta, avente ad
oggetto le "Norme transitorie per l’istituzione deiliberi consorzi comunali e delle cittàMetropolitane", in quanto si ritiene precaria lasorte dei lavoratori della vecchia istituzione provin-cia.Di seguito il testo della lettera:L'approvazione della norma oggettivata, con laconseguente istituzione dei liberi Consorzi comu-nali e delle città metropolitane in sostituzione delle"Province Regionali" non può non destare rifles-sioni e interrogativi in ordine soprattutto allagestione della fase di transizione, alle funzioni daassegnare ai nuovi soggetti istituzionali, alla desti-nazione dei dipendenti ed all'inquadramento con-trattuale degli stessi.In tale ottica la scrivente O.S. (maggiormente rap-presentativa nel comparto di riferimento e firmata-ria del relativo CCNL) ha accolto con favore quan-to la S.V. ha avuto modo di dichiarare, a conclusio-ne della seduta ARS del 21/3/2013, in merito allacostituzione di un gruppo di lavoro per l’approfon-dimento di tutte la problematiche legate alla defini-zione delle norme che si dovranno approvare.Alla luce di quanto sopra si ritiene dover chiederealla S.V. un incontro urgente per individuare termi-ni e tempi di un indispensabile e necessaria parte-cipazione dei rappresentanti dei lavoratori all’iterprocedimentale di cui sopra.
Chiesto un incontro urgente con ilPresidente dellaRegione Crocetta
foto Peppe Saya
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SiciliaSiciliaa cura di Dario Buonfiglio
Sotto sequestro una societa' che gestisce un maxiappalto da 41 milioni di euro nel porto Cup. Gli inquirenti ritengono di avere "disvelato l’attivita' di Cosa nostra per il controllo il 2001 ed il 2005. La società aveva effettuato rilevanti forniture di materiali per le opere
regata della America’s Cup, la cui organizzazione era stata affidata al Dipartimento della Prot litoranea nord di Trapani e il danneggiamento dell’arco storico di Porta delle Botteghelle sono elementi di pericolosità insiti nelle grandi opere realizzate.
Le mani della m Sigilli anche
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trapanese, aggiudicato nel 2004 nell'ambito della Louis Vuitton cup, un'iniziativa dell'America's degli appalti e delle forniture relative ai lavori di strutturazione del Porto di Trapani condotti tra
pubbliche realizzate in Trapani nel contesto della manifestazione “Louis Vuitton act 8 e 9”, pre- tezione Civile, per il Grande Evento". A tal proposito, il recente smottamento di un tratto della
, secondo gli investigatori, le conseguenze tangibili della frode nelle pubbliche forniture e degli
mafia sugli appalti a Trapani. al porto dell’America’s Cup
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Ore convulse in aula alle prese con l’approvazionedel bilancio regionale, giorni difficili per la manife-stazione dei precari in piazza che temono per i
loro posti di lavoro, tempi duri per i Comuni dell’Isola alleprese con i tagli dei trasferimenti. Mala tempora curruntsed peiora parantur. Ma il Governatore sembra avere laricetta giusta per scongiurare il peggio. In una brevepausa del vertice di maggioranza, Crocetta seguitodall’Assessore all’Economia Bianchi, traccia le lineedella nota che accompagna la variazione al bilancio eall'emendamento di riscrittura della legge di stabilità. “Grazie all'allentamento del patto di stabilità si potrannoutilizzare risorse per gli investimenti, recuperiamo 1,5miliardo di deficit, salvaguardiamo i servizi sociali, nonscriviamo entrate fittizie e confermiamo il fondo per ilprecariato, con la proroga dei contratti al 31 luglio e larichiesta al governo nazionale di un ulteriore proroga finoal 31 dicembre”. E poi aggiunge: “Nel Bilancio sarannoprevisti anche i soldi per i forestali. Li abbiamo trovati pertutti anche per una parte consistente della ‘tabella H’che, comunque, va rivista premiando gli enti meritevoli esmettendo di finanziare chi non ne ha diritto.”Soldi per tutti, insomma. Ma da dove arriveranno? Nonsono previsti tagli per sanità e Comuni, mentre ci saran-no per la partecipate ritenute inutili, per il funzionamentodegli assessorati per gli stipendi e per i compensi deidirigenti, per i consigli di amministrazione alcuni dei qualisaranno soppressi. Per i forestali, i fondi, in parte derive-ranno dalla legge di stabilità e in parte da risorse extra-regionali. Crocetta cita anche l'utilizzo dei fondi Fas per circa 400mln di euro per finanziare il trasporto pubblico locale, icollegamenti marittimi e quelli aerei posticipando di unanno le opere finanziabili ma con progettazione ancoraincompleta che avrebbero messo in discussione l'accor-do con lo Stato sull'articolo 37 dello Statuto e i relativifondi grazie ai quali quest'anno la Regione ottiene losvincolo di 49 milioni utilizzabili per la spesa corrente incambio del sacrificio del fondo per l'edilizia sociale di pariimporto le cui risorse in conto capitale erano vincolate atale scopo.
Bilancio, Comuni e precari tra EconomiaEconomia
a cura di Gino Morabito
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BiodiversaMente 2012: Immersi nella biodiversità: dai Monti Peloritani ai fondali dello Stretto diMessina - Villa Mazzini, nell’ambito della campagna promossa da WWF e ANMS, organizzata dalCeSPOM di Messina, in collaborazione con l’Azienda Regionale Foreste Demaniali - UPA Messina,l’Associazione Ornitologica Messinese onlus, Digimare Italia, il Centro Studi Faunistica deiVertebrati ed il Centro Studi Invertebrati - Società Italiana di Scienze naturali ed il CEA Messinaonlus.
Villa Dante: Esposizione Canarini, Arricciati, Esotici Indigeni e loro ibridi, pappagalli, razzeinglesi.Evento su Facebook: http://www.facebook.com/events/277198679066034
Formazione Quadri Terzo Settore FQTS – Programma: L’effetto della crisi sull’ambiente e sul ter-ritorio - Politiche ambientali e di sostenibilità - Politiche partecipative
Concorso per tutte le Scuole di Messina sul Tema Unesco Dess del 2012 con svolgimento il 22marzo 2013 della premiazione in occasione della Giornata Mondiale dell'Acqua 2013. Titolo delConcorso per le Scuole del Comune di Messina per la Settimana Unesco Dess 2012: "Cucinasenza rifiuti: consapevole, sana ed economica", con presentazione e divulgazione nella SettimanaUnesco Dess 2012 e conclusione nel corso della Giornata dell'Acqua 2013 (22 marzo 2013)
Istituzione dell'Osservatorio Rifiuti a Messina in occasione, della 4^ Edizione della SettimanaEuropea per la Riduzione dei Rifiuti: http://www.facebook.com/events/350679251693032
27 Ottobre 2012
4 Novembre 2012
9-10 Novembre 2012
19-25 Novembre 2012
19-25 Novembre 2012
Anno Ambienta
Le associazioni del Coordinamento Azioni Ambientali di Messina hanno presentato nellasala ovale del Comune di Messina, le iniziative per l'anno ambientale 2012-13, con il patro-cinio di numerose istituzioni: Comune di Messina, Università di Messina, ATO3 Messina,Provincia di Messina, Stazione di Granicoltura di Caltagirone, AMAM Messina, ATO Acque 3Messina, Ufficio Scolastico Provinciale, CEA Sicilia, Sigea Sicilia. Era presente Pippo Previti,presidente del Consiglio comunale di Messina.
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Ecco i promotori: FareVerde - Ambiente e/è Vita - CEA Messina Onlus – MareVivo -Associazione Ornitologica Messinese- Osservatorio Lucia Natoli - CESV Messina - TelefonoAmico - CEA Eolie - Il Ramarro onlus Caltagirone - AIF SEz. Messina - ANISN Sez. Messina -SlowFood Valdemone - ARPA Sicilia DAP Messina - SS.BB.CC.AA. di Messina - CeSPOMMessina - InBar Messina - Architettura Ecosostenibile - ORSA Scuola Alta FormazioneAmbientale – Legambiente.
Realizzazione in formato elettronico del Calendario Ambientale 2013 (soggetto :"La Natura delleEolie: Aree Protette e Sviluppo Sostenibile", cfr. vedi http://www.facebook.com/calendarioambien-tale2012)
Ventunesima edizione, organizzata dall’associazione ambientalista Fare Verde, dell’iniziativa “Ilmare d’inverno”. I volontari, aiutati da tanti cittadini, raccoglieranno i rifiuti che anche d’invernoinondano le nostre spiagge e stileranno una sorta di hit – parade degli oggetti ritrovati sull’arenile.
Iniziativa editoriale 2013
27 Gennaio 2013
“Giornata della Memoria e dell'Impegno per ricordare le vittime innocenti di tutte le mafie”.
21 Marzo 2013
Ambiente e Benessere: dall’olivo all’olio, 2° Corso di aggiornamento scientifico- sperimentaleche si terrà presso la sede dell'Ordine dei Medici di Messina, organizzato dall’Arpa ST Messina,l’ANISN sez di Messina, con la collaborazione dell'Assessorato Regionale delle Risorse AgricoleAlimentari Distretto Nebrodi e dell'Università degli Studi di Messina.
9-10-11 Aprile 2013
“Dieci, cento, mille rapaci sul tuo orizzonte”, con l'eccitante escursione per i sentieri di colleSan Rizzo sulle rotte dei rapaci in migrazione alla scoperta di panorami mozzafiato sulle spondedello Stretto di Messina e il suo mare al cobalto. Con l’appassionata guida di Arnaldo Oliva, unodei massimi esperti locali e la collaborazione de “il Ramarro” - Associazione di Ecologia e Culturadi Pace.
12 maggio 2013
"European Solar Days 2013", che il Comitato Promotore proporrà di realizzare in condivisione conaltre Associazioni non della Ns. Città come avvenuto per il 2012.
1-19 Maggio 2013
ale 2012- 2013
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Riceviamo e pubblichiamo
Si informa che dallo scorso mese di dicembre la nostra cooperativa è s re alla gestione del Parco Ecologico S. Jachiddu. Vogliamo, tuttavia, conti sibilizzazione ecologica e della valorizzazione del patrimonio naturale e paesagg che tradizionalmente la cooperativa organizzava presso il Forte S. Jachiddu, in a partire dagli incontri "Sguardi sul Mediterraneo", che terremo nel prossimo mese d di Messina, della casa editrice Mesogea e dell'Associazione culturale Terracelest bambini, laboratori educativi, ecc.) che possano portare all'interno della nostra c culturale e sociale in linea con la più che decennale storia della cooperativa. Per essere informati delle nostre iniziative, vi segnaliamo il nostro nuovo indirizzo
Forte San Jachiddu
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stata costretta, per cause indipendenti dalla nostra volontà, a rinuncia- nuare a mantenere il nostro impegno culturale ed educativo nell'ambito della sen-
istico del nostro territorio. Stiamo, infatti, già programmando alcuni degli eventi ltri luoghi simbolicamente altrettanto pregnanti e significativi della nostra città, a
di giugno avvalendoci, come negli scorsi anni, della collaborazione dell'Università e. Stiamo inoltre valutando una serie di progetti ed iniziative (attività teatrali per
ittà l'impegno per pratiche di vita ecologiche, e consentire esperienze di crescita
o email, da cui riceverete i nostri avvisi: coop.scirin@gmail.com
Coop. SCIRIN
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A cura di Ignazio Rao
SCIENZA & CULTURA
Mirto bianco
Il Mirto: una pianta arbustivasempreverde cara ad Afroditedecantata dai poeti
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Il Mirto (Myrtus communis), è una pianta arbustiva sempreverde cheappartiene alla “Famiglia Mirtaceae”, molto diffusa nella macchia mediter-ranea e che facilmente possiamo osservare anche nelle nostre zone lito-
ranee, collinari e sulla parte più bassa dei Monti Peloritani. Il fusto, ramifi-cato e legnoso è ricoperto da una corteccia di colore rossastro, le fogliesono piccole, acute, di colore verde brillante e munite di un picciolo moltoridotto. I fiori, di colore bianco - rosato, sono piccoli, formati da una corol-la con cinque petali e numerosi stami, mentre i frutti che maturano nel perio-do autunnale, sono delle bacche ovali, polpose, con all’interno numerosisemi e di colore nero-azzurrognolo o bianco tendente al giallo. Sia le foglieche i frutti sono molto aromatici, tanto che questa pianta è stata spessodecantata dai poeti proprio per il gradevole profumo. Questo arbusto nellamitologia era associato ad Afrodite, dea greca della fecondità e dell’amore,ed al tempo dei Romani simboleggiava il matrimonio, infatti, durante la ceri-monia nuziale lo sposo ne portava dei ramoscelli mentre la sposa ne indos-sava i delicati fiori. Nella tradizione europea rappresenta il simbolo dellanascita e della resurrezione. Il mirto è considerato una pianta officinale edi principi attivi, contenuti nelle foglie, hanno proprietà, antinfiammatorie,astringenti ed antisettiche. I preparati, in genere sotto forma di decotti edinfusi venivano in passato utilizzati nella cura delle affezioni bronchiali edelle irritazioni delle mucose della bocca e delle gengive, mentre le lozionierano adoperate per uso cosmetico, come deodoranti o tonificanti per lapelle del viso. Particolarmente apprezzato è il suo uso in cucina per la pro-duzione di un ottimo liquore dalla delicata fragranza, preparato con le bac-che, raccolte nel periodo autunnale, quando sono ben mature, con laseguente ricetta: in 1 litro di alcool si lasciano a macerare per circa 30 gior-ni almeno 600 grammi di bacche che successivamente verranno toltesenza spremerle per evitare un sapore aspro; aggiungere due litri di acquanella quale preventivamente abbiamo fatto sciogliere a caldo circa 800grammi di zucchero, lasciare riposare per almeno due mesi ed infine filtratee imbottigliate. Le bacche vengono inoltre utilizzate per aromatizzare le pie-tanze a base di carne e selvaggina, ed in Sardegna, dove questa pianta èparticolarmente rigogliosa e conosciuta, si usa adoperare i ramoscelli peradagiarvi sopra la carne da cuocere nel forno a legna. Il Mirto è, inoltre,l’alimento di cui sono particolarmente ghiotti tordi e merli ed è conosciutodai messinesi con la denominazione dialettale di “mirtu” o “murtidda”. I suoirami, dalle foglie verdi, che nel mese di novembre sono particolarmente ric-chi di frutti maturi , secondo la tradizione vengono offerti in dono ai defuntinella ricorrenza del 2 novembre, probabilmente par la sua antica simbolo-gia legata alla morte ed alla resurrezione.
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famiglia Gargano
Taormina Arte rende omag-gio a una delle più antichetradizioni siciliane, quella
dell’opera dei pupi, “adottando”la famiglia Gargano, l’ultimafamiglia di pupari tradizionalirimasta nella città di Messina,che giunta alla sua quinta gene-razione, dedica il proprio tempoe le proprie forze a un tipo dispettacolo, diventato patrimoniodell’Unesco, ma che rischia diestinguersi come attività del-l’espressione della cultura sici-liana. Proprio per recuperarequesta cultura, diffonderla tra igiovani e tra gli stranieri, glispettacoli della famigliaGargano diventeranno unappuntamento fisso al PalazzoDuchi di Santo Stefano diTaormina. La grande novitàdegli spettacoli della famigliaGargano, pur rimanendo entro icanoni classici dei raccontiepici-cavallereschi, è dovuta alfatto che questi vengono arric-chiti da elementi di modernità,come effetti scenici e musicali, eda elementi tratti dai miti greci edal mondo delle favole . Tra leopere che i Gargano propongo-no citiamo Lodovico salvaMessana dai Turchi scritto nel1880 da Don Rosario Garganoe L’Incanto di Creonta , unamagica rappresentazione, chevede i Paladini di Francia,Orlando e Rinaldo, combattereper la loro libertà contro la cru-dele Strega Creonta. Primiappuntamenti a Taormina il 13 e14 aprile e il 4 e 5 maggio alleore 18.00 . Entrata libera.
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Martedì 16 aprile, alle ore 16.30, presso la Stanza dei Lettoridi Mesogea in Via Catania 62, a Messina, su iniziativa delCentro MediArea, si terrà un seminario di studi su “Autorità
Conflitto e Potere. Percorsi di empowerment”.Per l’occasione, sarà presentato il libro dall’omonimo titolo – “Autorità Conflitto ePotere. Percorsi di empowerment” (pubblicato per i tipi di Sicania UniversityPress) - curato da Antonella Longo, Francesca Panarello e Tiziana Tarsia. Il testo contiene una serie di saggi sui temi oggetto di alcuni laboratori che si sonotenuti lo scorso anno sulla gestione del conflitto: aspetti educativi, la pratica dellamediazione negli ambiti sociali e i processi decisionali partecipati. All’incontro, intro-dotto da Caterina Pastura del Comitato di redazione di Mesogea, interverrannoGiusi Venuti, Filosofa dell’Università di Messina, e Vincenzo Schirripa, studioso diStoria Contemporanea dell’Università di Messina. Concluderà i lavori FrancescaPanarello, mediatrice familiare dell’AIMeF (Associazione Italiana MediatoriFamiliari) e Presidente del Centro Studi MediArea, Centro Ricerche StudiFormazione e Servizi per la Gestione Concordata dei Conflitti.
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Esistono varie definizioni di combinazione scacchi-stica. Noi faremo un po' come fece Cantor per laTeoria degli Insiemi, considereremo il terminecome "primitivo" e quindi già posseduto da ogni let-tore. Possiamo quindi dire, senza nessuna pretesadi essere scientifici, che per combinazione si inten-de una successione forzata di mosse con cui unodei due giocatori riesce a modificare la posizione inmodo da raggiungere un vantaggio decisivo (siaesso di natura materiale o posizionale) o un pareg-gio forzato. In genere, il momento in cui si presen-ta una combinazione è il mediogioco, ma non man-cano le combinazioni in apertura o in finale. Eccosubito qualche esempio tratto dal gioco; la posizio-ne successiva è tratta dalla partita Reti-Tartakovergiocata a Vienna nel 1910.
Sono state giocate appena otto mosse ed il Biancoha già teso una trappola mortale lasciando en priseil Cavallo. Il buon vecchio Saviely non capiscecosa lo attende e cattura ignaro lo sfacciato equi-no 8...Cxe4 (a 8...Dxe4 seguirebbe ovviamente9.Te1). Il Bianco allora forza il matto con la sor-prendente sequenza 9.Dd8+!! Rxd8 10.Ag5++ (loscacco doppio è spesso mortale e questa voltanon fa eccezione). Al Nero resta solo la triste scel-ta se essere mattato in d8 dalla Torre o dall'Alfiere! Tipica combinazione da mediogioco, la prossimaposizione è tratta dalla partita Hemson-Heisenrutter giocata nella Repubblica FederaleTedesca nel 1958.
a cura di Aurelio Bandiera eGiuseppe Massimo Cattafi
Scacchi News
http://asdenzocrea.altervista.orgasd.enzo.crea@gmail.com
9 - 1. Reti-Tartakower
9 - 2. Hemson-Heisenrutter
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Il Bianco è in svantaggio di ben quattro pedoni e sitrova sotto la minaccia di matto ...Dxc2. Eppure esi-ste un'unica mossa che ribalta le apparenze e chegli consegna l'alloro di vincitore. Dopo 1.Tc5!! il Neronon ha alternative alla cattura della Torre bianca:1...Dxc5; a questo punto segue un secondo sacrifi-cio anch'esso irrifiutabile: 2.Txh7+ seguito dal mattodi Donna in g7.Ecco ora una combinazione avvenuta nel finale,tratta dalla partita Vatnikov-Vietal giocata inCecoslovacchia nel 1973.
Il Bianco giocò 1.Td4! e la promozione del pedoned diventa inevitabile: 1...Rxd4 2.d7.Infine, parlando di combinazioni, non possiamo nonfare omaggio all'ottavo Campione del Mondo,Mikhail Tal e mostrare una delle sue numerose chehanno contraddistinto la sua carriera infuocando icuori degli appassionati (Barcza-Tal, Tallin 1971).
Il tratto è al Nero che giocò la straordinaria 1...Td8!!La Torre non può essere catturata (2.Dxd8 Dxc1 epoi matto), così il Bianco è costretto a giocare2.De3. Segue 2...Dxc2!! 3.Rf1 (ovviamente non sipuò prendere nemmeno la Donna: 3.Txc2 Td1matto) ma dopo 3...Td1+ il Nero abbandonò in pre-visione di 4.Txd1 Dxd1+ 5.De1 Dd3+.
9 - 4. Barcza-Tal
9 - 3. Vatnikov-Vietal
Fischer - Tal
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Euphonya Management presenta l´evento “Mannarino in Corde“ il 25 aprile alle ore 21.00, un Palacultura Antonello di Messina. Da stornellatore moderno e cantautore metropolitano Ma via Casilina globalizzata dove Gabriella Ferri passeggia con Manu Chao e Domenico Mod
vivono storie oniriche e tragicomiche di pagliacci, ubriachi e zingari innamorati. Partendo dalle son ti di musica balcanica e gitana, citazioni felliniane e evoluzioni circensi. Nasce a Roma nel 1979. In si esibisce in strane session a cavallo tra il djing e il live acustico. Lasciandosi alle spalle queste e ti: trombone, basso, fisarmonica, batteria, violino e chitarra. Con la nascita di questa formazione h ri club e locali della capitale fino ad approdare in veste di cantautore in vari festival, club e nelle p Successivamente si esibisce in performances da vivo e viene invitato da Fiorello e Baldini nella tra spettacolo “Agostino” dove viene notato da Serena Dandini che lo vuole con sé, per tre stagioni, n A febbraio 2009 viene ospitato nella trasmissione radiofonica “Vasco de Gama” su Radio 2, condo Nel 2009 esce il suo primo cd Bar della rabbia, prodotto dalla Leave srl e distribuito dalla Univers e musicista suonando “Me so ‘mbriacato”, uno dei suoi brani più amati, nel film per il cinema Tutto Ed è successivamente tra i finalisti del Premio Tenco 2009 nella categoria “Album artisti emergent di inediti prodotto dalla Leave srl e distribuito dalla Universal Music. A giugno viene personalment sa edizione, dove suona live la sua versione riarrangiata della sigla d’apertura del programma (uti mostra personale del pittore Valerio Berruti “La Rivoluzione Terrestre” e, per l’occasione, compon aver riscosso un grande successo di pubblico con il tour L’ultimo giorno dell’umanità, rivisitazione nuova tournée estiva, “Supersantos tour”. Il 13 luglio riceverà uno speciale riconoscimento dalla S
SpettacoliSpettacoli
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n concerto di Alessandro Mannarino con Tony Canto, Alessandro Chimienti e Fausto Mesolella, al annarino compone musiche di confine, eclettiche e contaminate, ispirate ai suoni ed ai volti di una
dugno va a braccetto con Cesaria Evora. Nei suoi testi, macchiati dai forti toni del surrealismo, si norità e dai ritmi della musica popolare italiana Mannarino condisce il proprio mondo con elemen-
nizia la sua attività artistica a partire dal 2001, quando girando per l’antica suburra del rione Monti, esperienze di “dj con la chitarra”, nel 2006 dà vita alla “Kampina” una band formata da 5 elemen- a inizio una fortunata fase della carriera di Alessandro Mannarino che lo vede esibirsi nei maggio- piazze, anche in ambiti che esulano dal contesto strettamente musicale.
asmissione “Viva Radio 2”. Lo stesso anno sale sul palco del Teatro Ambra Jovinelli di Roma nello nella trasmissione televisiva “Parla con me”.
otta da David Riondino e Dario Vergassola, per cui compone la sigla. sal Music, viene invitato sul palco del concertone del Primo Maggio 2009 e partecipa come attore
l’amore del mondo. A luglio partecipa alla serata conclusiva del Premio Giorgio Gaber a Viareggio. i – opera prima” dove si esibisce live. Nel novembre 2011 esce Supersantos, il suo secondo disco
te invitato da Giovanni Floris negli studi di Ballarò, durante la diretta dell’ultima puntata della scor- lizzata ancora nella stagione corrente). A novembre, invece, inaugura con una performance live la
ne il brano inedito “Vivere la vita” (bonus track del cofanetto Capitolo 1, uscito a dicembre). Dopo e in chiave teatrale dei suoi brani più famosi, il cantautore romano sta attualmente preparando la
SIAE, che lo premierà come miglior giovane compositore italiano.Vincenza Di Vita
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Il pubblico messinese lo conosce bene perché al Vittorio Emanuele lo ha applaudito più volte in Questa volta Vittorio Viviani arriva da solo e approda sul palcoscenico della Sala Laudamo (d sull'Autore". In scena con lui il pianista Andrea Bianchi.
Si tratta di una spettacolo di teatro-canzone (Viviani ne ha realizzato anche un cd) che ha quale s a farle diventare altro. Così “My way” diventa “Guaje mieje” ed è la storia di un disoccupato, “La B maintenant" "Ammuntunà" e parla di zingari. E così via."Song o not song", insomma, è un pastiche linguistico fra l’inglese e il napoletano: da “Essere o n Vittorio Viviani è acuto osservatore della realtà sociale e politica; ne fa oggetto d’ironia e sarcasm E forti e sentite sono le influenze di Bertolt Brecht e Raffaele Viviani.Viviani canta e recita il nostro mondo tenendo gli occhi bassi, narrando una popolazione di dolent impegno civile trattato con mano lieve e ironica. E concetti duri. Tenendo presente il principio di V modo di pensare che farlo ridendo».Appunto, un divertente “pessimismo comico” dove si ride “sul serio”: meglio ridere pensando che Un cantante-attore vestito di nero, un pianista al pianoforte. «Un volontario riferimento dice Vivian
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nsieme con Ottavia Piccolo in spettacoli come "L'arte del dubbio" o "La commedia di Candido". dal 12 al 14 aprile) con il suo spettacolo "Song o not song", per il cartellone "Paradosso
sottotitolo "Serie di miserie semiserie". Perché l'attore napoletano reinventa canzoni famose fino
Bohème”, “Lav’’o vetro”, “La vie en rose” “Marì,'un ècosa” e parla di fecondazione artificiale, “Et
non essere” alle canzoni. mo raccontando i drammatici eventi della vita quotidiana con amarezza tragicomica.
ti: immigrati, zingari, operai, disoccupati, donne emarginate…. Mondi emarginati, inguaiati. Un
Voltaire (personaggio che Viviani interpretava nella "Commedia di Candido"): «Non c’è miglior
pensare a ridere. ni - a Yves Montand. E all’esistenzialismo. Però, a modo mio: il sopravvivenzialismo!».
Vittorio Viviani canta canzoni celebria modo suo
"Song o not song"Dal 12 al 14 aprile alla Sala Laudamo
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Rassegna organizzata dal Comune di Barcellona P.G. Assessorato alle PoliticheGiovanili in collaborazione con il Centro Giovanile Comunale Cairoli e SportelloInforma Giovani.
Il concorso è rivolto ai giovani di età compresa tra i 15 e i 26 anni residenti nellaprovincia di Messina.Il festival si terrà nelle date 30.31 Maggio e 1° Giugno 2013.I cortometraggi che dovranno avere una durata dai 3 ai 5 minuti massimo, verranno visio-nati nel corso di una rassegna aperta al pubblico nei giorni 30, 31 Maggio e 1° Giugno2013, che si terrà all’Auditorium Giardini Oasi ex Monte di Pietà Giovanni Spagnolo diBarcellona P.G., il termine ultimo invio opere è il 20 Maggio 2013. Il corto vincitore si aggiudicherà un premio in denaro di 1.000 € (mille euro). Contemporaneamente verrà organizzata una mostra delle fotografie che i giovani avran-no realizzato durante la realizzazione delle opere. Inoltre a seguito di un’intesa con TaorminaArte alcuni dei corti selezionati saranno poi pro-grammati, in base alle esigenze di palinsesto, nel corso dell'edizione del TaorminaFilmFestprevista dal 15 al 22 /6/2013.In questa prima edizione il tema è quello dell’amicizia.L’obbiettivo della rassegna è quindi quello di far emergere il tessuto sociale e giovaniledella provincia di Messina, dando la possibilità di far confrontare i giovani con un argomen-to che è al centro del loro vissuto e che può avere risvolti svariati, postivi e negativi, gio-iosi e tragici, comunque tali da poterli ispirare e spingerli al racconto cinematografico. I gio-vani coinvolti possono trovare attraverso la realizzazione dell’opera l’occasione per rac-contare le loro storie e i loro percorsi d’integrazione nella speranza di rappresentare unamolteplicità culturale in fermento. Il festival potenzialmente può diventare così un mosaico ricco, affascinante e sfaccettatoche rifletterà, forse per la prima volta, un ritratto sulla contemporaneità della provincia diMessina nella sua interezza, con il comune di Barcellona, il più popoloso dopo il capoluo-go, con il Centro Giovanile Comunale Cairoli come fulcro dell’iniziativa.All’interno del Concorso, si propone il CineLab, uno spazio fisico messo a disposizione dalCentro Giovanile Cairoli in cui i giovani che si vogliono cimentare con l’arte e le tecnichecinematografiche si potranno confrontare nel corso di un workshop a cui prenderannoparte professionisti del settore.Il Bando del ”corto tendenza” festival è disponibile sul sito barcellonagiovani.com Per informazioni: Uff.Politiche Giovanili, Piazza San Sebastiano “Giardini Oasi” BarcellonaP.G. Tel.: 090.9799583-090.9707295 Mail: uffpolitichegiovanili
Prima edizione delcorto tendenza - festival cortometraggi
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In quel tempo, Gesù si manifestò di nuovo ai discepoli sul mare diTiberìade. E si manifestò così: si trovavano insieme Simon Pietro,Tommaso detto Dìdimo, Natanaèle di Cana di Galilea, i figli di Zebedèoe altri due discepoli. Disse loro Simon Pietro: «Io vado a pescare». Glidissero: «Veniamo anche noi con te». Allora uscirono e salirono sullabarca; ma quella notte non presero nulla. Quando già era l’alba, Gesùstette sulla riva, ma i discepoli non si erano accorti che era Gesù. Gesùdisse loro: «Figlioli, non avete nulla da mangiare?». Gli risposero:«No». Allora egli disse loro: «Gettate la rete dalla parte destra dellabarca e troverete». La gettarono e non riuscivano più a tirarla su per lagrande quantità di pesci. Allora quel discepolo che Gesù amava disse aPietro: «È il Signore!». Simon Pietro, appena udì che era il Signore, sistrinse la veste attorno ai fianchi, perché era svestito, e si gettò in mare.Gli altri discepoli invece vennero con la barca, trascinando la rete pienadi pesci: non erano infatti lontani da terra se non un centinaio di metri.Appena scesi a terra, videro un fuoco di brace con del pesce sopra, edel pane. Disse loro Gesù: «Portate un po’ del pesce che avete presoora». Allora Simon Pietro salì nella barca e trasse a terra la rete piena dicentocinquantatré grossi pesci. E benché fossero tanti, la rete non sisquarciò. Gesù disse loro: «Venite a mangiare». E nessuno dei discepo-li osava domandargli: «Chi sei?», perché sapevano bene che era ilSignore. Gesù si avvicinò, prese il pane e lo diede loro, e così pure ilpesce. Era la terza volta che Gesù si manifestava ai discepoli, dopoessere risorto dai morti. Quand’ebbero mangiato, Gesù disse a SimonPietro: «Simone, figlio di Giovanni, mi ami più di costoro?». Gli rispose:«Certo, Signore, tu lo sai che ti voglio bene». Gli disse: «Pasci i mieiagnelli». Gli disse di nuovo, per la seconda volta: «Simone, figlio diGiovanni, mi ami?». Gli rispose: «Certo, Signore, tu lo sai che ti vogliobene». Gli disse: «Pascola le mie pecore». Gli disse per la terza volta:«Simone, figlio di Giovanni, mi vuoi bene?». Pietro rimase addoloratoche per la terza volta gli domandasse: «Mi vuoi bene?», e gli disse:«Signore, tu conosci tutto; tu sai che ti voglio bene». Gli rispose Gesù:«Pasci le mie pecore. In verità, in verità io ti dico: quando eri più giova-ne ti vestivi da solo e andavi dove volevi; ma quando sarai vecchio ten-derai le tue mani, e un altro ti vestirà e ti porterà dove tu non vuoi».Questo disse per indicare con quale morte egli avrebbe glorificato Dio.E, detto questo, aggiunse: «Seguimi».
(Gv 21,1-19)
14 Aprile 2013III domenica di Pasqua (C)
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Profezie di nuove auroreCommento al Vangelo
Giorni difficili per discepoli. Giorni pieni di pensieri, ricordi e amarezza. Giorni a testa bassa,soprattutto per Pietro. Lui non dubita della resurrezione del Signore. Ha visto, ha capito. Iconti tornano. Ha compreso le Scritture. Ha visto compiersi le parole di Gesù. Pietro crede,ma il suo cuore non è sereno, non è in pace. Pietro crede, ma non si concede il permessodi essere nella gioia. Il tradimento brucia ancora. Sì, ha tradito. Ha detto di non conoscer-lo. Si è lasciato spaventare da una serva pettegola. E ora ha nel cuore la certezza di esse-re un buono a nulla, di avere sbagliato tutto, di essere un imperdonabile traditore. Basta.E' stata una bella avventura. Indimenticabile, certo. Ma ora è tempo di mettere un punto,di voltare pagina, di tornare alla vita normale. Pietro si sente davvero da buttare. Spolverale reti. Trascina la barca nel lago. Si ritorna al quotidiano. Deluso.Quando l'uomo arriva ad un punto morto e deve decidere, la cosa che gli viene più natu-rale è tornare indietro. Simone era pescatore e torna a pescare... l'esperienza di vita conGesù, la tragedia della passione, la esaltante avventura della Resurrezione non riesconoa spingerlo oltre... tira fuori le solite reti di sempre. È il paradigma dell'uomo di sempre cheè capace solo di tirare fuori le solite vecchie reti nell'affrontare la vita e la storia... bastaguardare l'economia, i rapporti sociali, i rapporti internazionali... dov'è la fragrante novitàdel Vangelo di cui i cristiani dovrebbero essere testimoni?La costatazione amara della propria fragilità, dubbi e fatiche non preventivati, sogni schian-tati a terra ancora prima del decollo... Forse abbiamo capito male, forse non è per noi, forsemeglio lasciar perdere e tornare alla normalità della fede tiepida da salotto... Forse. Oppureno. Notte dura di lavoro. Le reti rimangono vuote. E poi accade, ancora. Sono passati treanni, ma Pietro si ricorda benissimo di quel giorno. Le reti erano vuote, Gesù figlio del fale-gname dice di ributtarle, Pietro era stanco morto, ma decide di fidarsi della parola di quelgiovane Rabbì. E le reti si riempiono a dismisura. Spettacolo! E' la fecondità della resurre-
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zione. E ora, dopo tre anni, è ancora quella Parola a riempire le reti. Ma, soprattutto, ariempire i cuori. E' Lui, è il Signore!Che incontro meraviglioso: non una parola di rimprovero e non un accenno a quel malde-stro ritorno alla pesca. Il cuore dei discepoli è pieno di gioia, Pietro non capisce più nulla esi tuffa in mare anche se la barca è vicinissima alla riva...E Gesù, tenerissimo, prepara il pranzo. È ancora Lui a mettersi al servizio dei discepoli, adaverli raggiunti nella loro delusione e fragilità, a risollevarli dalla sterilità di quella notte. Diogni notte. Ma la notte, le nostre notti possono essere profezie di nuove aurore. Fidiamocidella parola del Risorto. Gettiamo le reti. Saremo vivi con Lui vivo.«Venite a mangiare». Gesù offre un'occasione di fecondità: la condivisione, la comunione.Nessuno riconosce quell'estraneo che chiede da mangiare sulla riva del lago, ma di frontealla richiesta di qualcosa da mangiare si rimettono all'opera e le loro reti diventano fecon-de di 153 grossi pesci. La brace calda, il profumo del pane, la gioia dello stare insieme hafatto ritrovare la presenza stimolante del Signore... nessuno lo ha riconosciuto, come sem-pre, ma tutti avevano in cuor loro la coscienza che quell'uomo che aveva chiesto loro damangiare ed aveva condiviso il fuoco era il Signore. Ogni incontro, ogni condivisione, ognicomunione è incontro con il Signore che si mostra alla fede di chi lo sa riconoscere. «Simone, figlio di Giovanni, mi ami più di costoro?». Gesù e Pietro, uno dei dialoghi piùaffascinanti di tutto il Nuovo Testamento. Tre domande, come nella sera dei tradimenti,attorno al fuoco nel cortile di Caifa, quando Cefa, la Roccia, ebbe paura di una serva. E daparte di Pietro tre dichiarazioni d'amore a ricomporre la sua innocenza, a guarirlo alla radi-ce dai tre rinnegamenti. Gesù non rimprovera, non accusa, non chiede spiegazioni, nonricatta emotivamente; non gli interessa giudicare e neppure assolvere, per lui nessun uomoè il suo peccato, ognuno vale quanto vale il suo cuore: Pietro, mi ami tu, adesso? La nostra santità non consiste nel non avere mai tradito, ma nel rinnovare ogni giorno lanostra amicizia per Cristo. Le tre domande di Gesù sono sempre diverse, è lui che si ponein ascolto di Pietro. La prima domanda: Mi ami più di tutti? E Pietro risponde dicendo sì eno al tempo stesso. Non si misura con gli altri, ma non rimane neppure nei termini esattidella questione: infatti mentre Gesù usa un verbo raro, quello dell'agàpe, il verbo sublimedell'amore assoluto, Pietro risponde con il verbo umile, quotidiano, quello dell'amicizia edell'affetto: ti voglio bene. Ed ecco la seconda domanda: Simone figlio di Giovanni, mi ami? Gesù ha capito la faticadi Pietro, e chiede di meno: non più il confronto con gli altri, ma rimane la richiesta dell'amo-re assoluto. Pietro risponde ancora di sì, ma lo fa come se non avesse capito bene, usan-do ancora il suo verbo, quello più rassicurante, così umano, così nostro: io ti sono amico,lo sai, ti voglio bene. Non osa parlare di amore, si aggrappa all'amicizia, all'affetto. Nella terza domanda, è Gesù a cambiare il verbo, abbassa quella esigenza alla qualePietro non riesce a rispondere, si avvicina al suo cuore incerto, ne accetta il limite e adot-ta il suo verbo: Pietro, mi vuoi bene? Gli domanda l'affetto se l'amore è troppo; l'amiciziaalmeno, se l'amore mette paura; semplicemente un po' di bene. Gesù dimostra il suoamore abbassando per tre volte l'esigenze dell'amore, rallentando il suo passo sulla misu-ra del discepolo, fino a che le esigenze di Pietro, la sua misura d'affetto, il ritmo del suocuore diventano più importanti delle esigenze stesse di Gesù. L'umiltà di Dio. Solo cosìl'amore è vero. E io so che nell'ultimo giorno, se anche per mille volte avrò sbagliato, ilSignore per mille volte mi chiederà solo questo: Mi vuoi bene? E io non dovrò fare altro cherispondere per mille volte: Ti voglio bene.
parole in bluparole in blu
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La vita è una ciliegia | La morte il suo nòcciolo | L'amore ilciliegio. Cit. in Chanson du mois de mai
Il nostro amore non si muove | Testardo come un mulo |Vivo come il desiderio | Crudele come la memoria | Stupidocome i rimpianti | Tenero come il ricordo | Freddo come ilmarmo | Bello come il giorno | Fragile come un bambino. Cit. in Questo amore
Padre nostro che sei nei cieli | Restaci pure | Quanto a noiresteremo sulla terra | Che a volte è così bella.|Con i suoimisteri di New York| E i suoi misteri di Parigi| Che valgonoalmeno quello della Trinità. Cit in Pater Noster
a cura di Sara Ursino
CURIOSITà
- I suoi primi testi risalgono al 1930 quando il poetali pubblica sulla rivista Bifur Souvenirs de famille onl'ange gardechiourme (Ricordi di famiglia ossial'Angelo aguzzino).- Nel 1931 sulla rivista Commerce, dove lavoraGiuseppe Ungaretti come redattore, esce il Tentativede description d'un diner de têtes à Paris-France(Tentativo di descrizione di un banchetto a Parigi,Francia).- Prevert recita in un film di Marc Allégret, Pomme deterre.- Tra il 1932 e il 1936 Prévert svolge un'intensa atti-vità teatrale, lavorando con la compagnia "Gruppod'Ottobre".- Prevert nel 1948, cade da una finestra degli ufficidella Radio e precipita sul marciapiede dei Champs-Elysées rimanendo in coma per diverse settimane.Ripresosi si trasferisce con la moglie e la figlia aSaint-Paul de Vence, dove rimane fino al 1951.
La tomba di Jacques Prévert
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Pré
vert
Quelli che hanno quattromilaottocentodieci metri diMonte Bianco, trecento di Torre Eiffel, venticinquecentimetri di petto e ne sono fieri. Cit. inTentativi di descrizione d'un banchetto inmaschera a Parigi-Francia
Ascoltando una musica nuova/e mai sentita/unapovera romanza/un'aria da cane pesto/cantata dauna femmina ebbra/nel bel mezzo d'una strada/losmemorato si ricorda di una vedova/che non hamai conosciuto/Ed aggiunge in sogno/delle strofedi compianto/e quella del marito morto/lo fa sorri-dere/e lo rassicura/E se ne va cantando/alla ricer-ca di quella donna/camminando impettito/senzachiedere la strada a nessuno[...] Cit. in Poesie
Neuilly-sur-Seine, 4 febbraio 1900Omonville-la-Petite, 11 aprile 1977 Ja
cqu
es
Spesso più i cibi sono gustosi, menosono salutari. Ma se ad esempio, ilcioccolato facesse bene alla salute
quanto la frutta? Un miracolo? Non proprio.Si è cimentato nell'impresa un insegnante dichimica dell'Università di Warwick, StefanBon, che è riuscito a togliere il 50% del gras-so contenuto nel cioccolato, sostituendolocon frutta e vitamina C. La sua ricerca è stata presentata in occasio-ne del 45esimo meeting nazionaledell'American Chemical Society. Il nuovocioccolato creato da Bon è formato da unaserie di microbolle che permetteranno disciogliersi morbidamente in bocca propriocome quello tradizionale. Dietro il risultato c'è una ricerca che ha ana-lizzato la chimica che sta alla base dellariduzione del grasso nel cioccolato. DiceBon: “A tutti piace il cioccolato, ma purtrop-po sappiamo tutti che molte barrette sono
ricche di grassi”. Secondo il professore, è il grasso a dare alcioccolato tutte le sensazioni piacevoli, lasua texture liscia, il modo in cui si scioglie inbocca. Per non eliminare queste caratteristi-che, Bon attraverso studi chimici ha trovatouna 'formula' per preservare “tutte le coseche rendono il cioccolato 'cioccolatoso'”, mautilizzando la frutta al posto del grasso. “Il nostro studio è solo il punto di partenzaper un sano cioccolato, abbiamo stabilito lachimica alla base di questa nuova tecnica,ma ora speriamo che l'industria alimentareuserà il nostro metodo per fare gustose bar-rette a basso contenuto di grassi”. Questo perché la nuova tecnica mantiene lastruttura cristallina che dà al cioccolato ilsuo aspetto e la sua consistenza. Il prodottofinale avrà un sapore fruttato e potrà esseredisponibile in tre gusti: all'arancia, al mirtilloe alla mela.
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Mangia sanoMangia sanoa cura di Mimmo Saccà
RERE
Il cioccolato salutare come la frutta
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Mangia sanoMangia sano
Fave e cicorie selvatiche
Ingredienti per 4 persone
• 400 gr di Fave secche decorticate
• Olio di oliva extravergine q.b.
• Sale q.b.
• Acqua q.b.
• 400 gr di Cicoria selvatica
• 2-3 foglie di Alloro
La ricetta
RERE
PREPARAZIONE
Per preparare le fave e cicorie selvatiche, perprima cosa dovrete reidratare le fave metten-dole in ammollo, in una ciotola con abbondan-te acqua fredda, per circa 12 ore (potete met-terle la sera per poi cuocerle il giorno dopo). Ilgiorno dopo scolate le fave, sciacquatelesotto l'acqua corrente, e mettetele a cuocerein una pentola capiente, coprendole a filo conl’acqua e aggiungendo due-tre foglie d’alloro. Chiudete la pentola con un coperchio elasciate cuocere, a fuoco basso, le fave peralmeno 2 ore, aggiungendo, se necessario,dell’acqua calda nel caso si asciugassero.Durante queste due ore le fave rilascerannouna schiumetta che eliminerete con unaschiumarola. Nel frattempo lavate bene lecicorie sotto l’acqua corrente e lasciatele sco-lare, quindi pulitele, eliminando con un coltel-lo la parte più dura, quella bianca nella parteinferiore che tiene insieme le foglie. Eliminateanche le foglie più rovinate, tenendo soloquelle più belle.Sbollentate le cicorie velocemente nell’acquabollente salata per qualche minuto, mesco-lando con un cucchiaio di legno. Appenasaranno ben tenere, scolatele e tenete daparte. Intanto le fave avranno terminato la cottura:saranno pronte quando, mescolando conti-nuamente con un cucchiaio di legno, si sfal-deranno facilmente, fino ad avere un purèdalla consistenza grossolana. Salate le favee, una volta pronte, componete il piatto tradi-zionale di fave e cicorie diviso a metà: da unaparte del piatto ponete le fave e dall’altra lecicorie. Condite il tutto con un filo d’olio extra-vergine d'oliva, e servite le fave e cicorie sel-vatiche accompagnandole con fette di pane.