Giampaolo Galli Chief Economist Confindustria. PARMA 2001 AZIONI PER LA COMPETITIVITA I. RISORSE...

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Giampaolo GalliChief Economist Confindustria

PARMA 2001 “AZIONI PER LA COMPETITIVITA’”

I. RISORSE UMANE E WELFARESistema formativoSocietà dell’informazioneMercato del lavoroImmigrazione e mobilità internaPensioniSanità

II. SERVIZI E INFRASTRUTTUREPubblica AmministrazioneInfrastrutture e tutela del territorio

Trasporti e logisticaEnergiaAmbienteBeni culturali e infrastrutture

turisticheIII. POLITICHE PER L’IMPRESA E PER IL MERCATOFiscoPrivatizzazioni e liberalizzazioniRicerca e innovazioneCredito e finanzaDiritto societarioInternazionalizzazione

IV. MEZZOGIORNO

PARMA 2002 “LA COMPETITIVITÀ DELL’ITALIA”

Classifiche internazionali di competitività

1 Posizione in classifica rispetto ai 58 paesi oggetto dell'indagine. 2 Posizione in classifica rispetto ai 49 paesi oggetto dell'indagine.

Fonte: Imd, World Economic Forum.

2001 2000 2001 2000

Finlandia 1 1 3 3

Stati Uniti 2 2 1 1

Olanda 3 4 5 4

Germania 4 4 12 8

Svizzera 5 5 10 5

Svezia 6 6 8 9

Regno Unito 7 8 19 15

Danimarca 8 6 15 12

Francia 12 15 25 19

Austria 13 13 14 18

Belgio 14 12 17 20

Giappone 15 14 26 17

I rlanda 22 22 7 7

Spagna 23 23 23 24

I talia 24 24 32 30

Portogallo 31 28 34 29

Grecia 43 33 30 32

World Economic Forum1 IMD2

DOVE SAREMO NEL 2002?

Tassi di crescita del Pil

Fonte: Eurostat.

2001

I talia 1.8

Unione Europea 1.6

Stati Uniti 0.9

Media 1991- 2000

1.4

1.9

3.3

NON SIAMO PIU’ GLI ULTIMI

RIDURRE LA PRESSIONE FISCALE

Fonte: Martinez-Mongay.

Gettito imposte sulle imprese (in % del Pil; 2000)

Germania 1.6

Giappone 1.9

Spagna 2.2

Francia 2.4

Stati Uniti 2.4

Grecia 2.8

Svezia 2.8

Unione Europea 2.8

Regno Unito 3.6

Olanda 4.1

I talia 4.1

EFFICIENZA DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

Fonte: Imd..

Red tape(tempo speso dalle imprese nei rapporti con pubblica amministrazione; posizione

rispetto ai 59 paesi oggetto dell'indagine)Paesi Ranking

Finlandia 1

Regno Unito 2

Giappone 5

Danimarca 9

Svezia 11

Belgio 12

Canada 20

Germania 21

Stati Uniti 22

Olanda 23

I rlanda 24

Austria 25

Spagna 27

Francia 33

Grecia 35

Portogallo 37

I talia 40

GIUSTIZIA CIVILE: UN PESO INTOLLERABILE

(*) Processi di cognizione civile ordinaria.

Fonte: Commissione Europea.

Durata media dei processi (*)(tre gradi di giudizio)

Austria 34

Portogallo 39

Danimarca 44

Svezia 48

Germania 50

Regno Unito 52

Olanda 54

Finlandia 56

Belgio 72

Spagna 78

Francia 89

I rlanda 90

Grecia 108

I talia 116 (10 anni e 4 mesi!)

Media UE 69

MOLTI INSEGNANTI

(*) Incluse lauree brevi.Fonte: Ocse.

POCHI DIPLOMATI E LAUREATIPOCA RICERCA

Laureati (*) in % della popolazione adultaCanada 39

Stati Uniti 35

Finlandia 31

Svezia 29

Danimarca 27

Belgio 26

Regno Unito 25

Svizzera 24

Germania 23

Olanda 22

Francia 21

I rlanda 21

Spagna 21

Grecia 18

Austria 11

Portogallo 10

I talia 9

I rlanda

Canada

Regno Unito

FranciaBelgioCorea

GermaniaAustria

Giappone

Finlandia

Olanda Svezia

Norvegia

Portogallo

SpagnaGrecia

I talia

DanimarcaStati Uniti

50

55

60

65

70

75

80

0 0.5 1 1.5 2 2.5 3 3.5 4I ndicatore Ocse di rigidità del mercato del lavoro

Tas

so d

i occ

upaz

ione

, 2000

“IL PEGGIOR MERCATO DEL LAVORO D’EUROPA” – Marco Biagi

Fonte: Ocse.

MACCHINE AL POSTO DELLE PERSONE

Anno I talia Germania Francia Stati Uniti

1972 100 100 100 100

1998 238 211 206 136

Fonte: Ocse.

Rapporto fra capitale fisso e occupati(settore privato)

BASSA REDDITIVITA’

Fonte: elaborazioni Csc su dati Bach.

ROI

0

2

4

6

8

10

12

14

1989 1990 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999

EU

Stati Uniti

0

2

4

6

8

10

12

14

1989 1990 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999

Francia

Germania

I talia

Portogallo

GreciaSpagna I talia

AustriaOlanda

FranciaBelgio

Germania

Giappone

Finlandia

Svezia

Danimarca

Australia

CanadaI rlanda

Regno Unito

Stati Uniti

0

0.5

1

1.5

2

2.5

3

0 0.5 1 1.5 2 2.5 3 3.5 4I ndicatore Ocse di rigidità del mercato del lavoro

Spe

sa R

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del

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el P

il

L’INNOVAZIONE RICHIEDE FLESSIBILITA’

Fonte: Ocse.

L’ITALIA SENZA ART. 18

1) Occupati totali nel 2000 23.494.600

Di cui non coperti dall'articolo 18:

2) Lavoratori irregolari 3.538.000

3) Lavoratori autonomi 6.470.000

4) Dipendenti delle imprese < 16 dipendenti 2.900.000

5) Lavoratori a termine 1.530.000

6) Altri 45.400

7) Totale (=2+3+4+5+6) 14.483.400

8) I n % occupazione totale (=7:1*100) 62%

Fonte: elaborazioni Csc su dati Istat. Riga 1 Contabilità nazionale; righe 2 e 3 Istat 1999; riga 4 Censimento 1996; riga 5 Forze di lavoro; riga 6 Indagine sul no-profit (associazioni di rappresentanza).

L’ITALIA FLESSIBILE

Fonte: Censimenti nazionali.

Quota dell’occupazione nelle imprese manifatturiere con meno di 100 addetti

0

10

20

30

40

50

60

70

80

I talia Germania Stati Uniti

anni '70

anni '90

FLESSIBILITA’ E AMMORTIZZATORI SOCIALI

Fonte: Commissione Europea.

Grecia

I taliaSpagna

Portogallo

Austria

Germania

FranciaFinlandia

BelgioSvezia

OlandaDanimarca

I rlanda

Regno Unito

Stati Uniti0

2

4

6

8

10

12

14

16

18

0 0.5 1 1.5 2 2.5 3 3.5 4I ndicatore Ocse di rigidità del mercato del lavoro

Pro

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