FORMALDEIDE -...

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FORMALDEIDEFORMALDEIDE

• Nomenclatura e caratteristiche fisico-

chimiche

• Riferimenti normativi

• Esposizione

• Effetti sulla salute

• Misure preventive e protettive

• Protocollo sanitario

CH2OCH2O

CAS number: 8005-38-7 CAS name: formaldeide Denominazione IUPAC: metanale Sinonimi: -aldeide formica -metaldeide -metil aldeide -ossido di metilene -ossimetano -ossimetilene

CH2OCH2O

Proprietà chimicoProprietà chimico--fisichefisiche

Gas incolore

Odore pungente

Punto di ebollizione -19°C

Punto di congelamento -92°C

Solubile in acqua, etanolo e

cloroformio

Reagisce esplosivamente con

perossido, ossido nitrico

NORMATIVANORMATIVA

2006: monografia IARC n°88

2012: integrazione monografia IARC

100F

Sono dichiarate le proprietà

cancerogene della formaldeide

1° Aprile 2015in vigore la

classificazione della CH2O come

“cancerogena, gruppo 1B”

ovvero

Si presumono effetti cancerogeni per

l’uomo sulla base di studi su animali

1° Gennaio 2016 : data di applicazione

delle nuove classificazioni per

sostanze che includono formaldeide,

stirene, acido benzoico

per

consentire agli operatori di adeguarsi

alle nuove regole previste per

sostanze chimiche ampiamente

utilizzate

OMS

ha fissato un limite di qualità dell’aria

per la formaldeide di 0.1 mg/m3 su 30

minuti di prelievo

Indicazioni di pericoloIndicazioni di pericolo::

H350: può provocare il cancro

H341: sospettato di provocare alterazioni genetiche

H301: tossico se ingerito

H311: tossico a contatto con la pelle

H331: tossico se inalato

H314: provoca gravi ustioni cutanee e gravi lesioni oculari

H317: può provocare una reazione allergica cutanea

ESPOSIZIONEESPOSIZIONE

Esposizione ambientaleEsposizione ambientale

Sostanza ubiquitaria

È una sostanza chimica endogena che

si trova nella maggior parte delle

forme di vita

È uno dei composti volatili che si

formano nelle fasi precoci di

decomposizione dei residui vegetali

nel suolo, naturalmente contenuta

nella frutta e in altri cibi (3-60 mg/kg)

Esposizione ambientaleEsposizione ambientale

Sebbene sia un componente

naturalmente presente nell’aria

ambiente, le fonti antropogeniche

contribuiscono solitamente per la

quota maggiore nelle aree urbane.

Emissione veicolare

Livelli ambientali < 1ug/m3

Esposizione lavorativaEsposizione lavorativa

Produzione di soluzioni acquose di formaldeide (formalina)

Utilizzo di formaldeide nell’industria chimica per la sintesi di resine, conservante nei laboratori medici, fluidi di imbalsamazione e come disinfettante

Rilascio di formaldeide a partire da resine esposte ad elevate temperature (manifattura prodotti in legno, prodotti tessili, materiali sintetici)

L’uso di resine contenenti fenolformaldeide rilascia una minor quantità delle resine a base di urea e melamina

… negli ambienti sanitari… negli ambienti sanitari

Formalina utilizzata nei laboratori di

istopatologia per conservare campioni

tissutali

Attualmente in anatomia patologica è

usata come formalina neutra

tamponata per evitarne l’acidificazione

e trasformazione in acido formico

Esposizione lavorativaEsposizione lavorativa

Verniciatura di parquet in legno

In agricoltura utilizzata come

conservante per il foraggio e come

disinfettante

Rilasciata in aria per riscaldamento di

oli da cucina ad alte temperature

Esposizione lavorativaEsposizione lavorativa

Inquinamento indoor e altre Inquinamento indoor e altre

esposizioniesposizioni Livelli indoor frequentemente più elevati dei livelli outdoor,

dipendente da:

Età dei materiali

Ventilazione

Temperatura

Umidità

Prodotti in legno compresso

Rivestimenti di moquette

Vernici per il legno

Materiali isolanti, tappeti, smalti, indumenti e stoffe, fumo di sigaretta, disinfettanti contenenti formaldeide

Fumi di spirali antizanzara

Prodotti per capelli, pelle, unghie, make-up, creme da barba (direttiva unione europeaconcentrazione max 0.2% in peso, eccetto che per indurenti per unghie, prodotti per l’igiene orale 5%-0.1%)

Effetti sulla saluteEffetti sulla salute

Legati alla volatilità e alla via di

penetrazione (inalatoria) e alla

solubilità

Irritazione vie aeree e mucosa orale

Tumori nasofaringei

Tumori seni paranasali

Leucemie

Valori limite di soglia proposti da Valori limite di soglia proposti da

enti internazionalienti internazionali

Esposizione acutaEsposizione acuta

Per concentrazioni < a 0.5 ppmno

effetti

Per livelli compresi tra 0.5 e 2

ppmsoglia olfattiva con sintomi e

segni di irritazione oculare e vie aeree

superiori

Concentrazioni >50 ppm insorgono

polmonite, edema polmonare e morte

Esposizione cronicaEsposizione cronica

Irritazione oculare, cutanea e cavo orale

Tosse, cefalea, sonnolenza, astenia, riduzione della memoria, irregolarità mestruali

Proprietà mutagene e cancerogene

Danno alla funzione olfattoria: riduzione della proteina SNAP25 nel bulbo olfattivo

Alto tasso di sensibilizzazionedermatite allergica da contatto, per cui è prevista l’inclusione della formaldeide nella

Alterazioni cellulariAlterazioni cellulari

Sembra che l’effetto sull’iperreattività

delle vie aeree sia mediato da una

effetto agonista sulla risposta

contrattile delle cellule muscolari lisce

delle vie respiratorie, che alla lunga o

per elevate concentrazioni provoca

una iperresponsività aspecifica

Effetto sinergico con inquinanti indoor e

outdoor nell’esacerbare l’asma

Misure preventive e protettiveMisure preventive e protettive

Individuare se nei processi produttivi si faccia uso di formaldeide, con l’ausilio delle schede dati di sicurezza

Valutare la possibilità di sostituire la formaldeide, qualora ciò non fosse possibile, darne motivazione spiegando i limiti tecnologici

Aggiornare il documento di valutazione dei rischi

Predisporre interventi tecnici, organizzativi e procedurali

Informazione e formazione

Sorveglianza sanitaria

Instituire il registro degli esposti

DPCDPC

Cappe d’aspirazione da laboratorio

Caratterizzate da un sistema che,

aspirando aria dall’ambiente

attraverso l’apertura di lavoro frontale,

determina un flusso di aria

unidirezionale innescato e mantenuto

da un elettroaspiratore

Tipi:

Convenzionali o ad espulsione d’aria

Non convenzionali o a ricircolo

Cappe ad espulsione d’ariaCappe ad espulsione d’aria

Cabina

Condotto di

aspirazione

Elettroventilatore

Gli inquinanti

aspirati vengono

convogliati

all’esterno, con o

senza

depurazione

Cappe a ricircolo d’ariaCappe a ricircolo d’aria

Dimensioni ridotte

Comprendono in un corpo unico tutti i

componenti della cappa

Depurazione per adsorbimento in fase

solida

L’aria aspirata dall’elettroventilatore

attraversa un filtro di sostanze

assorbenti che trattiene le sostanze

inquinanti per adsorbimento fisico o

chimico

Efficienza delle cappeEfficienza delle cappe

Velocità frontale dell’aria in entrata

0.4 m/s accettabile per sostanze a bassa pericolosità per la salute

0.85 m/s necessaria per sostanze molto tossiche, cancerogene, mutagene o sostanze con livelli di pericolosità inferiori ma i cui vapori sono pesanti

1 m/s per lavorazioni con polveri

Va misurata con anemometro secondo il manuale UNI CHIM 192/3 che recepisce la norma EN 14175-3

DPIDPI

Protezione respiratoria: maschera con

filtro di tipo A classe 1, 2 o 3

DPIDPI

Protezione delle mani: guanti da lavoro di categoria III, in gomma butilica o polietilene. Guanti in PVC o neoprene, lattice e nitrile.

Protezione del corpo: indumenti a maniche lunghe impermeabili. Calzature di sicurezza per uso professionale di categoria III

Protezione degli occhi: occhiali protettivi ermetici

SegnaleticaSegnaletica

Pittogrammi

Sostanza tossica

Sostanza corrosiva

Sostanza cancerogena e sensibilizzante dell’apparato respiratorio

Occorre esporre la segnaletica antincendio, poiché si tratta di una sostanza infiammabile

Protocollo sanitarioProtocollo sanitario

Visita medica annuale o semestrale

con questionario disturbi vie aeree

superiori

Esame spirometrico: annuale

Visita specialistica ORL: annuale

Visita specialistica OCL: annuale

Visita specialistica allergologica

preventiva e secondo parere del MC