Cenni Storici - Lazzaro Spallanzani...
Transcript of Cenni Storici - Lazzaro Spallanzani...
Cenni Storici - Lazzaro Spallanzani (1729-1799)A Modena Spallanzani portò a termine e pubblicò le ricerche sugli infusori, imponendosi come protagonista, accanto a prestigiosi scienziati come Georges-Louis Leclerc de Buffon e John Turberville Needham, della controversia sulla generazione spontanea.Infatti, nel periodo 1765-1767, l’abateBiologo, dimostrò che il brodo bollitoPer un’ora e conservato in modo che non venisse a contatto con l’aria dell’ambiente, non permetteva la generazione spontanea
Cenni Storici Louis Pasteur (1822 – 1895)
Nel 1864, Louis Pateur dimostrò, in termini scientifici, usando matracci con collo ritorto o chiuso con cotone che la generazione spontanea non era possibile.
Nel 1795 Napoleone bandì unPremio di 12.000 franchi per unMetodo che permettesse laConservazione dei cibi per le sueArmate.
Nel 1809 Nicola Appert “padre dei cibi in scatola” vinse il premio con il metodo della sterilizzazione mediante calore
Nel 1910 Peter Durand ottenne dal reGiorgio III d’Inghilterra il brevettoPer scatolette di metallo come contenitoriDi alimenti
•Evitare alterazioni negli alimenti più facilmente deperibili nell’intervallo che intercorre tra produzione e consumo
•Assicurare la distribuzione di alimenti in luoghi anche lontani da quelli di produzione
•Assicurare la distribuzione nel tempo di alimenti a produzione stagionale
CONSERVAZIONECONSERVAZIONE
AVERE DEGLI ALIMENTI SICURI SPESSO SIGNIFICA CONSERVARE BENE GLI ALIMENTI
LEGUMI - CEREALI
+++++++++++++++
HH22OO
NON TUTTI GLI ALIMENTI SI MANTENGONO INALTERATI PER LO STESSO PERIODO DI TEMPO
CARNE - LATTE - FRUTTA
- - - - - - - - - - - - - - - - - - -
MICRORGANISMI E LORO ENZIMI
Idrolizzando gli acidi e fermentando gli zuccheri
Scindendo i grassi (produzione di rancidità)
Metabolizzando le proteine (fen. putrefattivi)
ALTERAZIONIALTERAZIONI
BATTERI - LIEVITI - MUFFE
ALTERAZIONI ORGANOLETTICHE
INACIDIMENTO – ASPETTO SCHIUMOSO – ODORI - CONSISTENZA
La loro azione continua anche dopo la raccolta della frutta
o l’uccisione dell’animale
ALTERAZIONIALTERAZIONI
ENZIMI
PUNTOOTTIMALE
ALTERAZIONI ORGANOLETTICHE
Flaccidità
BENE
distruggere i microrganismi (o rallentarne la crescita)
inattivare gli enzimi (o ostacolarne l’attività)
MEZZI FISICI (temperatura, essiccamento, irradiazione)
MEZZI CHIMICI (sale, zucchero, aceto…)
MEZZI BIOLOGICI (fermentazione)
CONSERVAZIONECONSERVAZIONEAumentare la stabilità degli alimenti
Gli alimenti da conservare devono essere di ottima qualità
Evitare il più possibile l’insorgenza di alterazioni microbiche o enzimatiche, iniziando più presto possibile dal momento della raccolta, macellazione o cottura
Contenere la carica microbica il più possibile prima della conservazione evitando per esempio manipolazioni inutili
CONSERVAZIONECONSERVAZIONEPrima di iniziare
freddo refrigerazione congelamento surgelamento
calore pasteurizzazione sterilizzazione essiccamento o disidratazione liofilizzazione
radiazioni radiazioni ionizzanti microonde
CONSERVAZIONE con CONSERVAZIONE con mezzi fisicimezzi fisici
salagioneaceto
alcool etilicoolio
ZuccheroADDITTIVI CHIMICI
antibioticiantiossidanti
CONSERVAZIONE con CONSERVAZIONE con mezzi chimicimezzi chimici
Genuinità, finalizzata ad assicurare l’equilibrio fisiologico dell’organismo, si mantiene evitando manipolazioni che alterino le qualità degli alimenti ed il loro potere nutritivo
Innocuità, che mira a non apportare agenti di malattia, (contaminanti chimici, tossine microbiche, microbi e parassiti)
Non deperibilità, che si ottiene mediante tecniche di risanamento e di conservazione degli alimenti
IGIENE DEGLI ALIMENTIIGIENE DEGLI ALIMENTIPer evitare questi danni alla salute è necessario il controllo continuo delle condizioni nelle quali gli alimenti:
Vengono prodottiVengono trasportatiVengono conservatiVengono commercializzati
RISCHI SUGLI ALIMENTIRISCHI SUGLI ALIMENTIRISCHIO DI INQUINAMENTO E CONTAMINAZIONE DEGLI ALIMENTI CON PRODOTTI CHIMICI, AGENTI BIOLOGICI e CON FATTORI FISICI.
INQUINAMENTO A LIVELLO DELLA MATERIA PRIMA O DURANTE LE VARIE FASI DI LAVORAZIONE
Le Le cellule batterichecellule batteriche trovano nei cibi trovano nei cibi un substrato ideale per la crescita un substrato ideale per la crescita traendo tutte le sostanze necessarie traendo tutte le sostanze necessarie alla loro moltiplicazione: alla loro moltiplicazione: Acqua Acqua ZuccheriZuccheri ProteineProteine Vitamine e fattori di crescitaVitamine e fattori di crescita MineraliMinerali
La crescita batterica è regolata da La crescita batterica è regolata da fattori fisici e chimici dell’alimento fattori fisici e chimici dell’alimento quali tra gli altri: quali tra gli altri:
Temperatura Tempo Ph Quantità di acqua Composizione dell’alimento
Batteri psicrofiliBatteri psicrofili : crescono a temperature vicine allo : crescono a temperature vicine allo 0°C, metabolismo lento, si trovano in derrate 0°C, metabolismo lento, si trovano in derrate refrigerate.refrigerate.
Batteri mesofiliBatteri mesofili : crescono a temperature comprese tra : crescono a temperature comprese tra 20 e 45 °C, proliferano rapidamente, si trovano in 20 e 45 °C, proliferano rapidamente, si trovano in alimenti conservati a temperature ambiente o quando alimenti conservati a temperature ambiente o quando avviene un’interruzione della catena del freddo. A avviene un’interruzione della catena del freddo. A questa classe appartengono i principali patogeni per questa classe appartengono i principali patogeni per l’uomo.l’uomo.
Batteri termofiliBatteri termofili : crescono ad alte temperature : crescono ad alte temperature comprese tra 45 e 65 °C, vivono nell’acqua e nel comprese tra 45 e 65 °C, vivono nell’acqua e nel terreno.terreno.
BATTERIBATTERI
Il pH è una grandezza che definisce la concentrazione di ioni idrogeno in una
soluzione (acidità).
La maggior parte dei batteri si sviluppa in ambienti il cui pH è compreso tra 4,5 e 9.
La maggior parte dei batteri non si riproduce in ambiente fortemente acida.
PHPH
L’L’AAww è l’acqua disponibile per le è l’acqua disponibile per le reazioni chimiche e biochimiche.reazioni chimiche e biochimiche.
Il suo valore è compreso tra 0 e 1.Il suo valore è compreso tra 0 e 1.
Al diminuire della Aw, la crescita Al diminuire della Aw, la crescita batterica è rallentata.batterica è rallentata.
Alimenti con Aw vicina a 1 Alimenti con Aw vicina a 1 favoriscono la moltiplicazione favoriscono la moltiplicazione
battericabatterica
Categoria pH Aw Temperatura
Altamentedeteriorabile
> 5,2 > 0,95 <6¡C
Deteriorabile 5,0-5,2 0,90-0,95 <11¡C
Stabile <5 <0,90 Temp.Amb.
Aw
Valori medi approssimati di Aw per alcuni alimenti
Frutta e verdure frescheUovaCarniFormaggi freschiPane fresco
FormaggiSalumi stagionati
Marmellate
Legumi secchiFarina, Riso
Frutta secca
Biscotti
Latte in polvere
0,95-0,97
0,87-0,93
0,82-0,93
0,80-0,87
0,72-0,80
0,30
0,20
Valori minimi di Aw per la crescita di microganismi
Batteri------------->0,91Lieviti------------->0,88Muffe-------------->0,80Batteri alofili ----->0,75Muffe xerofile---->0,65Lieviti osmofili--->0,60
Aw
Temperature di conservazione degli alimenti
Alimenti da conservare a temperatura ambiente:Pasta secca, Farina, Zucchero, Sale, Olio, Bevande
Alimenti da conservare in frigorifero:Deperibili con copertura ---> farciti con panna e cremeProdotti di gastronomia(con copertura di gelatina animale)Prodotti lattiero-caseari(yogurt, panna, formaggi freschi, ricotta)Latte pastorizzato in confezioneProdotti della pesca freschi, molluschi e lamellibrachiPollame e carni bovine e suine
< 4°C
Burro <6°C Uova < 8°C Verdure fresche 8-10°C
Pasta fresca con ripeno e alimenti cotti da consumare freddi < 10°C
Le preparazioni alimentari e l’ambiente Le preparazioni alimentari e l’ambiente tipico di lavoro dell’industria alimentare tipico di lavoro dell’industria alimentare costituiscono insieme un ambiente ideale costituiscono insieme un ambiente ideale per la proliferazione batterica.per la proliferazione batterica.
TemperaturaTemperatura TempoTempo PhPh SubstratoSubstrato
Le fonti principali di contaminazione Le fonti principali di contaminazione batterica sono: batterica sono:
Alimenti contaminati all’origineAlimenti contaminati all’origine Matrici ambientali inquinateMatrici ambientali inquinate Operatore alimentareOperatore alimentare Attrezzature sporcheAttrezzature sporche Percorsi inappropriatiPercorsi inappropriati
QUALI SONO I FATTORI CHE QUALI SONO I FATTORI CHE FAVORISCONO LA CONTAMINAZIONE FAVORISCONO LA CONTAMINAZIONE DI ALIMENTI ?DI ALIMENTI ?
presenza di microrganismi in alimenti crudipresenza di microrganismi in alimenti crudi contaminazioni crociate con attrezzaturecontaminazioni crociate con attrezzature contaminazioni crociate da operatoricontaminazioni crociate da operatori materie prime con origine da fonti non sicurematerie prime con origine da fonti non sicure contaminazione dopo la cotturacontaminazione dopo la cottura contaminazione durante lo stoccaggiocontaminazione durante lo stoccaggio
La sopravvivenza dei microrganismi in La sopravvivenza dei microrganismi in un alimento è favorita da: un alimento è favorita da:
Trattamento termico inadeguato Trattamento termico inadeguato (tempo/temp)(tempo/temp)
Riscaldamento insufficienteRiscaldamento insufficiente Attesa a temperatura ambienteAttesa a temperatura ambiente Preparazione anticipataPreparazione anticipata Refrigerazione inadeguataRefrigerazione inadeguata
La contaminazione crociata è il rischio più frequente nella manipolazione degli alimenti, per evitarla:
Separazione lavorazioni crudo/cotto (spazio/tempo)
Corretta igiene del personale addetto Evitare l’uso promiscuo di attrezzature Assenza di animali e insetti
N.B N.B Quando non può essere evitata: Quando non può essere evitata: consapevolezza e informazione del consapevolezza e informazione del
pericolopericolo
Fattori che contribuiscono alla comparsa di tossinfezioni alimentari
Addetti alla lavorazione portatori di infezioneScarsa igiene personaleContaminazione crociataMantenimento degli alimenti a temperature ch favoriscono lariproduzione di germiCottura o riscaldamento a temperature non corretteUso di alimenti di scarsa qualità o avariatiPresenza d’insetti o roditoriScarsa igiene dei luoghi di lavoro e delle attrezzature
I microorganismi responsabili delle più I microorganismi responsabili delle più comuni tossinfezioni sono:comuni tossinfezioni sono:
Salmonella sppSalmonella spp 80%80%
Staphylococcus aureusStaphylococcus aureus 1%1%
Clostridium botulinumClostridium botulinum
Clostridium perfringensClostridium perfringens 3%3%
Listeria monocytogenesListeria monocytogenes
Yersinia enterocoliticaYersinia enterocolitica
Campylobacter jejuniCampylobacter jejuni 8%8%
Salmonella spp.Salmonella spp.
E’ il germe più ricorrente nelle tossinfezioni E’ il germe più ricorrente nelle tossinfezioni alimentarialimentari
Può essere veicolato da:Può essere veicolato da:
Uova (molto spesso contaminate)Uova (molto spesso contaminate) CarneCarne PollamePollame Selvaggina Selvaggina PescePesce
Distrutto da temperature superiori a 65-70°CDistrutto da temperature superiori a 65-70°C
Si moltiplica negli alimenti (carne, pollame, creme, ecc) producendo enterotossine termostabili (130’ a 100°C) e causando una tipica tossinfezione alimentare, cioè con brevissimo tempo d’incubazione e senza febbre.
Fonti d’infezione: - mani - secrezioni nasali - goccioline di Flugge.
Clostridium botulinum.Clostridium botulinum.
E’ presente nel terreno e nei sedimenti di E’ presente nel terreno e nei sedimenti di acque e bacini stagnanti.acque e bacini stagnanti.
Giunge agli alimenti per insudiciamento con Giunge agli alimenti per insudiciamento con terra o polvere terra o polvere
Si moltiplica in anaereobiosi (conserve e carni)Si moltiplica in anaereobiosi (conserve e carni)
L’intossicazione è dovuta alla produzione di una L’intossicazione è dovuta alla produzione di una tossina potentissima. La spora resiste alla tossina potentissima. La spora resiste alla temperatura di 121°C per circa 3 min.temperatura di 121°C per circa 3 min.
I Campylobacter provocano infezioni, la cui incidenza è molto aumentata recentemente in USA e UK
I Campylobacter provocano batteriemia e aborto negli animali e possono provocare infezione all’uomo
La sintomatologia nell’uomo e caratterizzata da manifestazioni enteriche di variabile gravità, talora può comparire sangue nelle feci
Raramente in soggetti vulnerabili si può avere una forma sistemica opportunistica, con setticemia
I cibi più frequentemente incriminati sono: carne cruda, molluschi, verdure mal lavate, ma la trasmissione può determinarsi attraverso le feci di animali come: cuccioli di cani e gatti.
Alcuni microrganismi patogeni possono Alcuni microrganismi patogeni possono essere trasmessi agli alimenti da:essere trasmessi agli alimenti da:
Animali e insettiAnimali e insetti Operatore malato o portatore sanoOperatore malato o portatore sano Acqua Acqua Superfici e ambiente di lavoro (Aria)Superfici e ambiente di lavoro (Aria) Contatto con rifiuti e/o scartiContatto con rifiuti e/o scarti
RISCHI BIOLOGICIRISCHI BIOLOGICI - materie prime alimentari - materie prime alimentari
Consistono sostanzialmente nella contaminazione della materia prima con microrganismi di vario genere
Ogni materia prima deve soddisfare Ogni materia prima deve soddisfare determinate caratteristiche :determinate caratteristiche :
Requisiti di leggeRequisiti di leggeCaratteristiche organoletticheCaratteristiche organolettiche
Tipicità del prodottoTipicità del prodottoAspetti contrattualiAspetti contrattuali
Provenire da fornitori qualificatiProvenire da fornitori qualificati
RISCHI BIOLOGICIRISCHI BIOLOGICI - materie prime alimentari - materie prime alimentari
L’arrivo delle materie prime L’arrivo delle materie prime coincide con il primo controllo coincide con il primo controllo
sulla merce:sulla merce:
Controlli in accettazioneControlli in accettazione
RISCHI BIOLOGICIRISCHI BIOLOGICI - materie prime alimentari - materie prime alimentari
Al momento del ritiro devono Al momento del ritiro devono essere accertati:essere accertati:
Integrità imballaggioIntegrità imballaggio Tracce di insettiTracce di insetti Etichettatura conformeEtichettatura conforme Data di scadenzaData di scadenza Temperature adeguateTemperature adeguate Aspetto del prodottoAspetto del prodotto Adeguatezza mezzi di trasportoAdeguatezza mezzi di trasporto
RISCHI BIOLOGICIRISCHI BIOLOGICI - materie prime alimentari - materie prime alimentari
Presenza di:Fitofarmaci (D. 18/06/99)Fitofarmaci (D. 18/06/99)
AdditiviAdditiviTossine naturali animaliTossine naturali animali
Tossine n. vegetali (C. 10-09/06/99)Tossine n. vegetali (C. 10-09/06/99)Tossine di neoformazioneTossine di neoformazione
RISCHI CHIMICIRISCHI CHIMICI - materie prime alimentari - materie prime alimentari
Presenza di: LegnoLegno MetalloMetallo Oggetti personaliOggetti personali PlasticaPlastica SassiSassi VetroVetro
RISCHI FISICIRISCHI FISICI - materie prime alimentari - materie prime alimentari
Qualità igienica (batteriologica):Qualità igienica (batteriologica):
Rispetto dei valori limiteRispetto dei valori limite Assenza di patogeniAssenza di patogeni
Materie prime QUALITA’
Qualità igienica (chimica):Qualità igienica (chimica):
Assenza di veleniAssenza di veleni Limiti di tolleranza (pesticidi, Limiti di tolleranza (pesticidi, ormoni, metalli, ecc)ormoni, metalli, ecc)
Materie prime QUALITA’
Qualità igienica (fisica):Qualità igienica (fisica):
Assenza di corpi estraneiAssenza di corpi estranei
Materie prime QUALITA’