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Epidemiologia
Prof. Tommaso Staniscia
POPOLAZIONE
EPI
DE
MIO
LO
GIA
PRO
FIL
ASS
I
ED
UC
AZ
ION
E
SAN
ITA
RIA
IGIENE
È la branca dell’Igiene che studia l’andamento di tutte le entità morbose nelle comunità e lo stato di salute delle popolazioni
Epidemiologia branca di studio
branche operativeProfilassi o prevenzione
Educazione sanitaria
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L’epidemiologia si basa su 2 concetti fondamentali delle patologie nell’uomo:
• non si verificano casualmente
• presentano fattori causali e preventivi che possono essere identificati attraverso studi eseguiti su differenti popolazioni o in sottogruppi della stessa popolazione in periodi e paesi diversi
Premessa
Definizione
Disciplina che si occupa dello “studio delle malattie e dei fenomeni ad essi connessi attraverso l’osservazione della distribuzione e dell’andamentodelle patologie nella popolazione allo scopo di individuare i determinanti che possono indurre l’insorgenza delle patologie e condizionarne la diffusione”
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• Misura di frequenza – Quantifica l’esistenza o la comparsa di una malattia
• Distribuzione di malattia - Chi ammala?- Dove è presente la malattia?- Quando si verifica la malattia?
Confronto fra diverse popolazioni, tra sottogruppi della stessa popolazione o tra diversi periodi di osservazione. Patterns di malattia, formulazione di ipotesi su possibili fattori causali o preventivi
• Determinanti di malattia– Ipotesi valutate mediante l’esecuzione di studi epidemiologici
Componenti dell’Epidemiologia
Relazione tra medicina clinica ed epidemiologia
Scienza Oggetto di studio Obiettivi
Medicina Studia il singolo individuo ammalato
Diagnosi e cura delle malattie
EpidemiologiaStudia le comunità nel loro complesso (sani ed ammalati)
Prevenzione delle malattieMantenimento dello stato di salute
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• Relativamente nuova branca di studio – sviluppata nel 19° secolo– Epidemiologia = studio delle epidemie
• Oggi:– Considera non solo epidemie ma tutte le problematiche di
salute• tumori, patologie cardiovascolari• HIV/AIDS• alcolismo, droghe• suicidi• incidenti automobilistici• …
Epidemiologia
Epidemiologia delle malattie infettive Epidemiologia delle malattie cronico-degenerative Epidemiologia clinica (sperimentazioni cliniche)
Epidemiologia tradizionale
Nuove aree di applicazione Epidemiologia dei servizi sanitari Epidemiologia molecolare Farmacoepidemiologia Farmacogenomica
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Ambiti di applicazione dell’epidemiologia
Studio dei fenomeni epidemici Storia naturale delle malattie Identificazione dei fattori di rischio e di quelli protettivi Valutazione degli interventi sanitari preventivi,
diagnostici e terapeutici Indicazioni per la definizione delle priorità in sanità
pubblica Determinazione di parametri per la valutazione di
efficacia, efficienza e qualità dei servizi sanitari Valutazioni tecniche per la soluzione di problemi legali
DefinizioneSviluppo naturale degli studi epidemiologici
Sospetto
Ipotesi
Possibile influenza di un particolare fattore nello
sviluppo di una patologia
Pratica clinica Studio patterns malattia Ricerca di laboratorio
Test ipotesi
Studi epidemiologici che prevedono un gruppo di
controllo
Associazione statisticaValidità dell'associazione escludendo possibili spiegazioni alternative come
errore casuale, sistematico, bias e confondimento
Studi di tipo analitico
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Misure di frequenza
Un prerequisito di ogni studio epidemiologico è rappresentato dall’abilità a quantificare l’occorrenza di una patologia
La frequenza degli eventi può essere presentata con diverse modalità
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Numero eventi: n. di casi in una popolazione
Rapporto: relazione tra due quantità indipendenti tra di loro
Proporzione: particolare tipo di rapporto in cui il numeratore è incluso nel denominatore
Tasso: numero degli eventi che si sviluppano nella popolazione considerata durante un determinato periodo di tempo.
Numero di eventi
Sinonimo: frequenza assoluta (casi di malattia, di morti, ecc.)
La descrizione del numero di eventi soddisfa soltanto una esigenza amministrativa di quantificazione di un fenomeno, ma non risponde a quesiti epidemiologici, in quanto il solo numero dei casi non fornisce indicazioni particolari se non rapportato alla dimensione della popolazione a cui si riferiscono
Es.: 18 soggetti hanno contratto l’influenza
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Numero di eventi (II)
I valori assoluti dei fenomeni sanitari possono essere :
a. utilizzati per la programmazione dei servizi di medicina preventiva, curativa e riabilitativa
b. utili per fornire una stima della dimensione globale di un problema sanitario (es. n. casi di Influenza Aviaria)
c. utili per seguire le tendenze a breve termine di un fenomeno sanitario in una popolazione relativamente stabile (epidemia di una malattia infettiva in una comunità)
Casi confermati di Influenza Aviaria A/(H5N1) dal 20032003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 Totale
Paese casi morti casi morti casi morti casi morti casi morti casi morti casi morti casi morti casi morti
Azerbaijan 0 0 0 0 0 0 8 5 0 0 0 0 0 0 0 0 8 5
Cambodia 0 0 0 0 4 4 2 2 1 1 1 0 1 0 1 1 10 8
China 1 1 0 0 8 5 13 8 5 3 4 4 7 4 2 1 40 26
Djibouti 0 0 0 0 0 0 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 0
Egypt 0 0 0 0 0 0 18 10 25 9 8 4 39 4 29 13 119 40
Indonesia 0 0 0 0 20 13 55 45 42 37 24 20 21 19 9 7 171 141
Iraq 0 0 0 0 0 0 3 2 0 0 0 0 0 0 0 0 3 2
Lao People's Democratic Republic
0 0 0 0 0 0 0 0 2 2 0 0 0 0 0 0 2 2
Myanmar 0 0 0 0 0 0 0 0 1 0 0 0 0 0 0 0 1 0
Nigeria 0 0 0 0 0 0 0 0 1 1 1 0 0 0 0 0 2 1
Pakistan 0 0 0 0 0 0 0 0 3 1 0 0 0 0 0 0 3 1Thailand 0 0 17 12 5 2 3 3 0 0 0 0 0 0 0 0 25 17Turkey 0 0 0 0 0 0 12 4 0 0 0 0 0 0 0 0 12 4
Viet Nam 3 3 29 20 61 19 0 0 8 5 6 5 5 5 7 2 119 59
Totale 4 4 46 32 98 43 115 79 88 59 43 33 73 32 48 24 516 306
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Casi confermati di Ebola 2014
Casi confermati di Ebola 2014
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Countries with Widespread Transmission
Country Total Cases Laboratory-Confirmed Cases Total Deaths Guinea 1350 1097 778 Liberia 4076 943 2316 Sierra Leone 2950 2593 930 Total 8376 4633 4024
Countries with Travel-associated Cases
Country Total Cases Laboratory-Confirmed Cases Total Deaths Senegal 1 1 0 Spain 1 1 0 United States 2 2 1 Total 4 4 1
Countries with Localized Transmission
Country Total Cases Laboratory-Confirmed Cases Total Deaths Nigeria 20 19 8 Total 20 19 8
As of October 8, 2014 (Updated October 10, 2014)
Total Cases: 8400
Laboratory-Confirmed Cases: 4656
Total Deaths: 4033
Principali cause di morte negli USA, 1900 e 1982
1900 % 1982 %Polmonite/influenza 11,8 Patologia coronarica 34.4
Tubercolosi 11.2 Tumore 23.9
Patologia coronarica 9.4 Incidenti 6.6Ictus 7.6 Ictus 6.5
Diarrea/enterite 6.3 Pat. Polmonari croniche 2.9
Nefrite 5.9 Suicidio 2.1
Tumore 4.5 Polmonite/influenza 2.0Incidenti 4.2 Pat. Epatiche croniche 1.9
Difterite 1.9 Diabete mellito 1.7
Altro 37.2 Altro 18.0
100 100
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Numero di eventi
Malattia Città N° casi di
epatite
A 58
B 35
Rapporto
È una relazione tra due quantità indipendenti (numeratore indipendente dal denominatore)
• nati morti/nati vivi• maschi/femmine
• soggetti infetti/soggetti sani
18 soggetti con influenza/32 soggetti sani
È la misura di base ottenuta dividendo una quantità con un’altra senza implicare una specifica relazione tra numeratore e denominatore
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Proporzione
Sinonimo: frequenza relativa
È un rapporto in cui il numeratore è incluso nel denominatore
Il risultato può assumere valori compresi tra 0 e 1 o, se espresso in percentuale, da 0% a 100%
Es.: n. soggetti infetti/intera popolazione 18 su 48 studenti di una classe hanno l’influenza (37,5%)
Proporzione (II)
1. quantificare la frequenza relativa di un fenomeno sanitario (es. % di soggetti affetti da ipertensione in una popolazione)
2. stimare la frequenza, in una popolazione, di soggetti con una determinata caratteristica (es. % di maschi o femmine, % di soggetti di una determinata classe di età o di fumatori, ecc.)
È utilizzata per:
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Tasso
Il tasso si riferisce agli eventi che si sviluppano nella popolazione considerata durante un determinato periodo di tempo (t0 –t1), e non già una semplice proporzione tra malati e popolazione
È una misura che introduce la variabile “tempo” quale caratteristica essenziale. Si esprime come numero di: eventi/soggetti esposti a rischio/unità di tempo
N° di nuovi casi di influenza /100.000/anno18 su 48 studenti hanno contratto l’influenza in dicembre
Numero di eventi
Malattia Città N° casi di
epatite Periodo studiato
Popolazione
A 58 1995 25.000
B 35 1994-1995 7000
Tasso annuale di occorrenza di epatiteA: 58/25.000/anno = 232/105/anno
B: 35/7000/2 anni = 17,5/7000/anno o 250/105/anno
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Per facilitare il confronto diretto tra 2 tassi, si utilizza la stessa unità di popolazione al denominatore
Il numero di eventi è espresso per un fattore moltiplicativo della popolazione di 100 (102), 1.000(103), 10.000 (104), 100.000(105) o 1.000.000 (106) (riferimento ad una popolazione omogenea)
Esempio0,06 casi/1.000/anno = 6 casi/100.000/anno
Misure di frequenza utilizzate in epidemiologia
Prevalenza
Incidenza cumulativa
Tasso di incidenza
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Prevalenza (P)Quantifica la proporzione di individui malati in una
popolazione in un preciso momento e fornisce una stima della probabilità (rischio) che un individuo possa ammalare
P =N° di casi esistenti di malattia ad un preciso momento
Popolazione totale
Prevalenza (II)
PrevalenzaCasi esistenti
IncidenzaNuovi casi di malattia
MorteGuarigione
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PrevalenzaEsempio
In uno studio sulla accuratezza visiva condotto a Framingham, in soggetti di età compresa tra 52 e 85 anni,
310 delle 2477 persone esaminate hanno presentato cataratta al momento dell’indagine
P = 310= 0,125 o 12,5%
2477
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PrevalenzaRappresenta lo stato di malattia in una popolazione in un
preciso istante e per questo viene definita “prevalenza puntuale”
Stima la gravità della patologia
Utile per la programmazione sanitaria
Dipende da incidenza e durata della malattia
È una proporzione e assume valori compresi tra 0 e 1
Incidenza
Quantifica il numero di nuovi eventi o casi di malattia che si sviluppano in una popolazione costituita da individui a rischio durante un periodo di tempo definito
Si distinguono due tipi di misure d’incidenza• Incidenza cumulativa• Tasso di incidenza o incidenza tempo-persona
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Coorte
Gruppo di individui seguiti per un certo periodo di tempo (follow-up)
Coorte statica Coorte dinamica
Tipi di coorteSulla base dei possibili movimenti interni ad una coorte, si distinguono:
Coorti statiche: quando i soggetti vengono arruolati nello stesso momento nello studio e non si verificano entrate o uscite dalla coorte
Coorti dinamiche: quando i soggetti non vengono arruolati nello stesso momento nello studio e si verificano entrate o uscite dalla coorte
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Tipi di coorteCoorte dinamica Out
InCoorte statica
Persi al follow-up
Morti
Follow-up
2005 2006 2007 2008 2009
1 ---------------------------------------2 -----------------------------------------------------------------X-----------------------------3 ---------------------------4 -----------------------X------------------------------------------------5 -----------------------------X---------------------6 --------------------------------------------------------------------------- morte7 -------------------X--------------------------------------------------------------------------8 -----------------------------------------------------------------------------------------------9 ---------------------------------X--------------------10 ---------------------------------------- morte
Follow-up di 4 anni di una coorte dinamica di soggetti affetti da una patologia cronica (X = inizio)
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2005 2006 2007 2008 2009
1 ---------------------------------------2 -----------------------------------------------------------------X-----------------------------3 ---------------------------4 -----------------------X-------------------------------------------------5 -----------------------------X---------------------6 --------------------------------------------------------------------------- morte7 -------------------X--------------------------------------------------------------------------8 -----------------------------------------------------------------------------------------------9 ---------------------------------X--------------------10 ---------------------------------------- morte
Prevalenza :
2006
2007
2009
1/8 = 12,5%
3/7 = 42,8%
4/6 = 66,6%
Una popolazione dinamica è ad uno stato stazionario quando la prevalenza è costante nel tempo
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2005 2006 2007 2008 2009
1 -----------------------------------------2 ------------------------------------------------------X-------------------------------------------3 ----------------------------4 ------------------------------X--------------------------------------------5 ---------------------------X---------------------6 ---------------------------------------------------------------------------- morte7 --------------------X--------------------------------------------------------------------------8 -------------------------------------------------------------------------------------------------9 ---------------------------------X--------------------10 ---------------------------------------- morte
Popolazione considerata come una Coorte Statica
2005 2006 2007 2008 2009
1 ---------------------------------------2 -----------------------------------------------------X-----------------------------------------3 -----------------------4 -----------------------X-------------------------------------------------5 ---------------------------X---------------------6 -------------------------------------------------------------------------- morte7 -------------------X--------------------------------------------------------------------------8 -----------------------------------------------------------------------------------------------9 ---------------------------------X--------------------10 ---------------------------------------- morte
Mortalità e morbosità osservate in una popolazione durante un periodo di osservazione di 4 anni (coorte dinamica)
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2005 2006 2007 2008 2009
1 ---------------------------------------2 -----------------------------------------------------X-----------------------------------------3 ---------------------4 --------------------------------X-----------------------------------------------5 ----------------------------X---------------------6 -------------------------------------------------------------------------- morte7 -------------------X--------------------------------------------------------------------------8 -----------------------------------------------------------------------------------------------9 -------------------------------X--------------------10 ---------------------------------------- morte
Mortalità e morbosità osservate in una popolazione (considerata come coorte statica) durante un periodo di
osservazione di 4 anni
Incidenza Cumulativa (IC)
Assume follow-up completo È una proporzione e assume valori da 0 ad 1 Deve riferirsi ad uno specifico periodo di tempo
Probabilità (rischio) di sviluppare la malattia in uno specifico periodo di tempo t. Fornisce una stima della probabilità, o rischio, che un individuo sviluppi una patologia durante un
periodo di tempo definito
IC =N° di persone che ammalano tra il t0 e t1
N° di persone non malate all’inizio del periodo t0
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Incidenza Cumulativa (IC)
EsempioIn uno studio sull’uso di contraccettivi orali (OC) e
batteriuria, 2390 donne di età compresa tra 16 e 49 anni sono state arruolate. Di queste, 482 erano OC users. Al
termine (3 anni) dello studio 27 OC users avevano sviluppato batteriuria.
IC = 27= 0,056 o 5,60% / 3 anni
482= 0,018 o 1,86% / anno
Incidenza Cumulativa (IC)
Assume che l’intera popolazione a rischio, all’inizio del periodo di studio, sia seguita per tutta la durata del follow-
up al fine di valutare lo sviluppo dell’esito (outcome)
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Incidenza Cumulativa (IC)
Spesso i soggetti entrano nello studio durante un periodo di tempo (1 o più anni) e vengono seguiti fino ad una data comune per tutti Inoltre, anche se entrano nello studio allo stesso tempo, alcuni possono essere persi durante il follow-up
In entrambi i casi la durata del follow-up o il tempo in cui l’outcome può essere osservato non sarà uniforme per tutti i partecipanti allo studio
Tasso di IncidenzaMisura l’occorrenza di una patologia tra soggetti suscettibili Non assume un follow-up completo Considera la variabile “tempo”
Tempo-persona = somma dei tempi di esposizione di ogni individuo fino alla comparsa dell’evento, morte o perdita al follow-
up
I =N° di nuovi casi di malattia nel tempo t
Totale dei periodi di osservazione (tempo-persona)
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Tasso di Incidenza
Il numeratore è dato dal numero di nuovi casi identificati nella popolazione, il denominatore è dato dalla somma del periodo a rischio di ogni soggetto o, per coloro che non sviluppano l’esito in studio, la somma del tempo in cui rimangono in osservazione
Nel presentare i dati è necessario specificare l’unità del tempo-persona (es.: giorni-persona, mesi-persona, anni-persona)
Esempio di calcolo per 100 PY
• 100 persone seguite 1 anno = 100 anni-persona (py)
• 50 persone seguite 2 anni = 100 py
• 50 persone seguite 1 anno più 25 persone seguite 2 anni = 100 py
• 10 persone seguite 10 anni = 100 py
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2005 2006 2007 2008 2009
1 --------------------------------------------2 ------------------------------------------------------------X-------------------------------------------3 --------------------------------4 --------------------------------X-----------------------------------------------5 --------------------------------X---------------------6 -------------------------------------------------------------------------------------- morte7 -------------------X----------------------------------------------------------------------8 ---------------------------------------------------------------------------------------------------------9 -------------------------------X--------------------10 ------------------------------------------ morte
Soggetto Tempo-persona Soggetto Tempo-persona 1 1.75 anni-persona 6 3.35 anni-persona 2 2.25 anni-persona 7 0.75 anni-persona 3 1.25 anni-persona 8 4.00 anni-persona 4 1.25 anni-persona 9 1.25 anni-persona 5 1.25 anni-persona 10 1.75 anni-persona
Totale tempo-persona = 18,85 anni-persona (P-Y)
I =N° di nuovi casi di malattia nel tempo t
Totale dei periodi di osservazione (tempo-persona)
I =5 casi
18,85 anni-persona= 0,27 anno
27/100 P-Y
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Il tasso di incidenza è spesso preferibile all’incidenza cumulativa anche quando il follow-up è completo se il
periodo di follow-up è lungo
Consideriamo due coorti statiche con la stessa IC dopo un periodo di studio di 4 anni
2005 2006 2007 2008 2009
1 -------------------------------------------------------------------------X2 ------------------------------------------------------------------------------------------------3 ---------------------------------------------------------------------------X4 ----------------------------------------------------------------------------------------X5 ------------------------------------------------------------------------------------------------6 ------------------------------------------------------------------------------------------------7 ------------------------------------------------------------------------------------------------8 ------------------------------------------------------------------------------------------------9 ------------------------------------------------------------------------------------X10 -----------------------------------------------------------------------------------------------
Popolazione A
IC a tempo 4 = 4/10 o 40%/4 anni
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2005 2006 2007 2008 2009
1 --------------------------X2 ------------------------------------------------------------------------------------------------3 -----------------------------X4 -----------------X5 ------------------------------------------------------------------------------------------------6 ------------------------------------------------------------------------------------------------7 ------------------------------------------------------------------------------------------------8 ------------------------------------------------------------------------------------------------9 -------------------------X10 -----------------------------------------------------------------------------------------------
Popolazione B
IC a tempo 4 = 4/10 o 40%/4 anni
2005 2006 2007 2008 2009
1 -------------------------------------------------------------------------X2 ------------------------------------------------------------------------------------------------3 ---------------------------------------------------------------------------X4 ----------------------------------------------------------------------------------------X5 ------------------------------------------------------------------------------------------------6 ------------------------------------------------------------------------------------------------7 ------------------------------------------------------------------------------------------------8 ------------------------------------------------------------------------------------------------9 ------------------------------------------------------------------------------------X10 -----------------------------------------------------------------------------------------------
Popolazione A
I = 4/34,5 PY = 0,11/PY o 11/100 PY di osservazione
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2005 2006 2007 2008 2009
1 --------------------------X2 ------------------------------------------------------------------------------------------------3 ---------------------------X4 -----------------X5 ------------------------------------------------------------------------------------------------6 ------------------------------------------------------------------------------------------------7 ------------------------------------------------------------------------------------------------8 ------------------------------------------------------------------------------------------------9 -------------------X10 -----------------------------------------------------------------------------------------------
Popolazione B
I = 4/27 PY = 0,15/PY o 15/100 PY di osservazione
Relazione tra Incidenza e Prevalenza
La percentuale di malati ad un preciso momento (prevalenza) e il rischio di sviluppare una malattia in uno specifico periodo di tempo t (incidenza) sono strettamente
correlate
La Prevalenza dipende sia dall’Incidenza che dalla Durata di una malattia
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P = I x D
Patologia rara Dinamica di popolazione in stato stazionario
• La relazione tra Incidenza e Prevalenza può essere espressa matematicamente. • La prevalenza è uguale al prodotto tra l’incidenza e la durata media di una malattia
Relazione tra Incidenza e Prevalenza
Se l’incidenza di una malattia è bassa ma i malati presentano la condizione per un lungo periodo di tempo, la
prevalenza è alta
Al contrario, se l’incidenza è alta ma la durata della malattia è breve (guarigione o morte), la prevalenza è bassa
Esempio Incidenza dell’AIDS alta ma prevalenza bassa per alta
mortalità
Relazione tra Incidenza e Prevalenza
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P = I x D
Esempio Incidenza del tumore al polmone è 45,9/100.000/anno Prevalenza annuale media è di 23/100.000
D = P= 0.5 a
I23/105
45,9/105/anno=
Relazione tra Incidenza e Prevalenza
Qual è la durata media (sopravvivenza) in pz. affetti da tumore al polmone?
Conclusione: I pazienti con tumore al polmone hanno una sopravvivenza, dalla diagnosi alla morte, di 6 mesi
Misure di frequenza
P =N° di casi esistenti di malattia ad un preciso momento
Popolazione totale
IC =N° di persone che ammalano tra il t0 e t1
N° di persone non malate all’inizio del periodo t0
I =N° di nuovi casi di malattia nel tempo t
Totale dei periodi di osservazione (tempo-persona)
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Altre misure di Prevalenza e Incidenza
Sia per la prevalenza che per l’incidenza, sia il numeratore che il denominatore possono essere sostituiti per dare luogo
ad altre misure utilizzabili in particolari situazioni
Tra queste possiamo ricordare: Tasso di mortalità Tasso di morbositàTasso di attaccoTasso di letalità
Prevalenza periodale
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Altre misure di Incidenza e PrevalenzaMisura Tipo Numeratore Denominatore Tasso di
morbosità Incidenza N° di soggetti malati Popolazione totale a rischio
Tasso di mortalità Incidenza N° di morti Popolazione totale
Tasso di attacco Incidenza N° di nuovi
casi di malattia
Popolazione totale a rischio per un periodo
limitato di osservazione
Tasso di letalità Incidenza N° di morti
per una malattia N° di casi diagnosticati
di malattia
Prevalenza periodale Prevalenza
Casi esistenti più nuovi casi diagnosticati durante
un periodo di tempo Popolazione totale
Esempio
• Il numero di soggetti morti può essere utilizzato per calcolare 2 diverse misure:– Mortalità– Letalità
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EsempioIl tetano è una malattia a bassa incidenza ed a bassa mortalità in Italia con 107 casi denunciati e 40 decessi nel 1998 su circa 57 milioni di abitanti.• Tasso Incidenza: 107/57.000.000 = 0,19/100.000• Tasso di Mortalità: 40/57.000.000 = 0,07/100.000• Tasso di Letalità: 40/107 = 37,4%
La letalità è utilizzata per la valutazione degli interventi sanitari: la sua riduzione e sinonimo di trattamenti più efficaci o diagnosi precoce