Epi 7 - Misure Di Associazione e Di Impatto

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    LE MISURE

    EPIDEMIOLOGICHE DIASSOCIAZIONE E IMPATTO

    Igiene, Epidemiologia e Sanit PubblicaDip. Medicina Sperimentale ed Applicata

    Universit degli Studi di Brescia

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    MISURE DI ASSOCIAZIONE E IMPATTO

    Associazione:

    -Rapporto: indica di quante volte aumenta il rischio o lafrequenza di malattia in chi esposto ad un

    determinato fattore rispetto a chi non lo .

    Impatto:

    -Differenza: indica quanti casi in pi di malattia siverificano per lesposizione ad un

    determinato fattore, nei soli esposti al

    fattore o nellintera popolazione.

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    ASSOCIAZIONE TRA DIVERSI

    FATTORI/EVENTI

    Grado di dipendenza statisti ca tra due o pi variabil i

    Gl i eventi si ver if icano insieme pi frequentemente di quando ci

    si possa attendere per effetto del caso

    ASSOCIAZIONE CAUSA-EFFETTO

    CAUSA-EFFETTO = uno dei fattori/eventi

    favorisce/ostacola linsorgenza dellaltro

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    SPECIFICITA DAZIONE

    AGENTE INFETTIVO

    MALATTIA

    INFETTIVA

    MALATTIA

    MALATTIA

    FATTORE DI RISCHIO

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    LE MISURE DI ASSOCIAZIONE IN MEDICINA

    Un fattore causa di una malattia se la sua presenzaaumenta il rischio (probabilit) di sviluppare la malattia =fattore di rischio. Per le malattie infettive il fattore causale lagente patogeno.

    Un fattore di rischio pu aumentare il rischio di sviluppareuna malattia da solo o in presenza di altri fattori (co-fattoreo concausa)

    Un fattore protettivo nei confronti di una malattia se la

    sua presenza diminuisce il rischio (probabilit) di svilupparela malattia = fattore di protezione.

    Un fattore protettivo pu ridurre il rischio di sviluppareuna malattia da solo o in presenza di determinati fattori dirischio

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    LE MISURE DI ASSOCIAZIONE IN MEDICINA

    Rapporto tra rischi = Rischio Relativo (RR)

    Rapporto tra tassi di incidenza, mortalit,

    sopravvivenza, ospedalizzazione, ecc. = Rischio Relativo (RR)

    Rapporto tra casi osservati e attesi = SMR

    (rapporto standardizzato di mortalit,

    o morbosit = rischio relativo)Rapporto degli odds(= rischio relativo)= Odds Ratio(OR)

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    RISCHIO ASSOLUTO E RISCHIO RELATIVO:

    DEFINIZIONI

    Rischio (assoluto)= incidenza cumulativa = esprime laprobabilit di sviluppare la malattia in un determinato arcodi tempo.Es.: un individuo ha un rischio del 20% di sviluppare un eventocardiovascolare ischemico in 10 anni (rischio coronarico) in

    relazione alla sua et, sesso, abitudini fumatorie, pressione arteriosa,presenza di diabete mellito e livello di colesterolemia totale.

    Rischio relativo= esprime il rischio di sviluppare unamalattia in presenza di un determinato fattore di rischio (o

    protettivo) rispetto alla sua assenza. I soggetti che hanno undeterminato fattore si dicono esposti, e quelli che non lopresentano si dicono non esposti.Es.: un individuo con il diabete mellito ha un rischio di sviluppare unevento coronarico circa 2 volte maggiore rispetto a quello di unsoggetto senza diabete, a parit di tutti gli altri fattori.

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    RISCHIO ASSOLUTO E RISCHIO RELATIVO:

    MODALITA DI CALCOLO

    Rischio (assoluto) ( R) :N di eventi in un determinato intervallo di tempo /popolazione a rischio allinizio del periodo di osservazione.

    Es.: su 10 bambini suscettibili che vengono a contatto con un bambino

    affetto da morbillo, 9 sviluppano la malattia entro 2 settimane.Rischio di contrarre il morbillo tra contatti non immuni: 9/10 = 90%.

    Rischio relativo (RR):

    Rischio o tasso di incidenza negli esposti / Rischio o tasso diincidenza nei non esposti.

    Es.: il rischio di eventi coronarici a 10 anni del 20% tra soggettimaschi di 50+ anni con diabete mellito e del 10% tra soggetti dellastessa et e sesso, non diabetici, confrontabili con i diabetici per tutti gli

    altri fattori di rischio. RR = R1 / R0 = 20% / 10% = 2.

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    Ammalati

    (M+)

    Non ammalati

    (M-)

    Totale

    Esposti (Exp+) a b a+b

    Non esposti (Exp-) c d c+d

    RR=Incidenza cumulativa negli esposti: a/(a+b)

    Incidenza cumulativa nei non esposti: c/(c+d)

    CALCOLO DEL RISCHIO RELATIVO (RR)

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    CALCOLO DELlODDS RATIO (OR)

    Ammalati

    (Casi)

    Non ammalati

    (Controlli)

    Totale

    Esposti (Exp+) a b a+b

    Non esposti (Exp-) c d c+d

    OR=a x d

    b x c

    Anche lOR una misura della

    forza dellassociazione e

    linterpretazione la stessa del

    RR (a certe condizioni)

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    RISCHIO RELATIVO (RR) = misura della forza

    dellassociazione tra fattore di rischio e malattia

    RR=Rischio/incidenza negli esposti

    Rischio/incidenza nei non esposti

    RR = 1

    il fattore non influenza linsorgenza della malattia

    RR > 1

    il fattore aumenta il rischiodi insorgenza della malattia

    RR < 1

    il fattore protegge dal rischio di insorgenza della malattia

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    RISCHIO RELATIVO: INTERPRETAZIONE - 1

    Il rischio relativo (RR) il rapporto tra il rischio o frequenza(incidenza o mortalit) della malattia tra gli esposti e ilrischio o la frequenza della malattia tra i non esposti.

    RR = 1 significa che non vi differenza di rischio dimalattia tra esposti e non esposti

    RR = 2 significa che gli esposti hanno un rischio(frequenza) doppio di malattia

    RR= 0.25= 1 / 4 significa che gli esposti hanno un rischio4 volte minore di sviluppare la malattia (lesposizione

    protettiva)

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    La differenza tra il rischio relativo e 1 esprime leccesso dirischio dovuto allesposizione, in genere espresso in

    percentuale (= aumento o riduzione percentuale dei casi dovutaallesposizione).

    RR = 1 = 1-1 = 0 non vi differenza di rischio di malattia traesposti e non esposti

    RR = 1,25= 1,25-1 = 1 = 25% significa che gli esposti hannoun rischio di malattia aumentato del 25% rispetto ai non

    espostiRR= 0,75 = 0,75-1 = - 0,25= - 25% significa che gli espostihanno un rischio ridotto del 25% di sviluppare la malattiarispetto ai non esposti (lesposizione protettiva)

    RISCHIO RELATIVO: INTERPRETAZIONE - 2

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    LIMITI DI CONFIDENZA (CI)

    Sia il RR che lOR devono essere indicati con i relativi limiti di confidenza,

    generalmente al 95%, che danno unidea della possibile oscillazione del valoreLIC mostra la precisione della stima

    Unassociazione si considera significativa quando il limite di confidenza

    inferiore del RR o dellOR superiore a 1

    RR (A) = 5 (IC: 0-7);RR (B) = 4 (IC: 3-6);RR (C) = 0.5 (IC: 0-5)

    0

    1

    2

    3

    4

    5

    6

    7

    8

    BA

    C

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    Interazione tra 2 fattori: sinergismo

    1) Effetto additivo:RR(ab) > RR(a) + RR(b) -1

    Da: R(ab) > R(0) + [ R(a) - R(0) ] + [ R(b)R(0) ]o: I(ab) > I(0) + [ I(a) - I(0) ] + [ I(b)I(0) ]

    Da cui: RR(ab) > 1 + RR(a)1 + RR(b)1

    Es.: studio coorte, su 100 anni-persona: I(0)= 1; I(a)= 5; I(b)=3

    Da cui I(ab) attesa (in assenza sinergismo) su 100 a.p.=

    1 + (5 - 1) + (31) = 7

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    Interazione tra 2 fattori: sinergismo

    2) Effetto moltiplicativo:RR(ab) > RR(a) * RR(b)

    Da: R(ab) > R(a) * R(b)o: I(ab) > I(a) * I(b)

    Es.: studio coorte, su 100 anni-persona: I(0)= 1; I(a)= 5; I(b)=3

    Da cui I(ab) attesa (in assenza sinergismo) su 100 a.p.=

    5 * 3 = 15

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    FATTORI DI RISCHIO: ASSENZA DI INTERAZIONE

    2

    FATTORE C

    5

    5,5

    8,57

    3,5

    10,5

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    FATTORI DI RISCHIO: SINERGISMO

    2

    FATTORE C

    5

    7

    17,510

    3,5

    35

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    FATTORI DI RISCHIO: ANTAGONISMO

    2

    FATTORE C

    5

    3

    44

    3,5

    6

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    Etanolo (g/die) Consumo di tabacco (g/die)

    0-9 10-19 200-40 1.0 3.4 5.1

    41-80 7.3 8.4 12.3

    81 18.0 19.9 44.4

    Effetti combinati di alcol e tabacco sul rischio relativo di cancro dellesofago

    Mortalit per tumore del polmone (tassi x 100.000) in rapporto

    allesposizione ad asbesto e fumo di sigaretta

    Esposto ad

    asbesto

    Esposto a

    fumo

    Tasso di mortalit per

    tumore polmonare

    RR

    No No 11 1.0

    Si No 58 5.3

    No Si 123 11.2

    Si Si 602 54.7

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    LE MISURE DI IMPATTO IN MEDICINA

    Rischio attribuibile negli esposti

    Rischio attribuibile di popolazione

    Proporzione attribuibile negli esposti

    Proporzione attribuibile nella popolazione

    Anni di vita perduta (potentially years of life lost

    = PYLL) Anni di vita perduta, aggiustati per la qualit

    (quality-adjusted life years = QUALY)

    IL RISCHIO ATTRIBUIBILE COME MISURA

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    IL RISCHIO ATTRIBUIBILE COME MISURA

    ASSOLUTA

    Rischio attribuibile negli esposti:

    n casi verificatisi negli esposti a un certo

    fattore di rischio e dovuto al fattore

    Rischio attribuibile nella popolazione:n casi verificatisi nella popolazione dovuti a

    un certo fattore di rischio presente in una partedella popolazione

    IL RISCHIO ATTRIBUIBILE COME MISURA

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    IL RISCHIO ATTRIBUIBILE COME MISURA

    RELATIVA: PROPORZIONE ATTRIBUIBILE

    Proporzione attribuibile (rischio attribuibile%) negli esposti:

    proporzione di casi dovuti a un certo fattore di rischiosul totale dei casi verificatisi negli esposti

    Proporzione attribuibile (rischio attribuibile

    %) nella popolazione:

    proporzione di casi dovuti a un certo fattore di rischio,presente in una parte della popolazione, sul totale dei

    casi verificatisi nella popolazione

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    CALCOLO DI RISCHIO E PROPORZIONE

    ATTRIBUBILE NEGLI ESPOSTI

    RAE

    = IE

    - IN

    Rappresenta i casi in pi verificatisi tra gli esposti per effettodellesposizione

    PAE% = x 100 = x 100

    E la % di casi verificatisi tra gli esposti per effetto dellesposizione

    IE - INIE

    RR - 1RR

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    CALCOLO DI RISCHIO E PROPORZIONE

    ATTRIBUBILE NELLA POPOLAZIONE

    RAP = I - IN

    Rappresenta i casi in pi verificatisi nella popolazione per effetto dellesposizione

    I IN P0 * (RR 1)PAP%= ---------- *100 = ----------------------- *100 (Levin)

    I P0 * (RR

    1) + 1

    P0 = proporzione di esposti nella popolazione

    P1 * (RR 1)

    PAP%= ----------------------- *100 (Miettinen)RR

    P1 = proporzione di esposti nei malati

    E la % di casi verificatisi nella popolazione per effetto dellesposizione

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    Calcolo del rischio attribuibile: esempio1

    600 000 persone

    200 000 esposti 400 000 non esposti

    (NE) (NN)

    200 casi 40 casi

    (CE) C=240 (CN)

    IE = 100/105 I =40/105 IN = 10/10

    5

    RR = 100/105 /10/105 = 10

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    Proporzione di esposti nella popolazione:

    P0 = NE / N = 200 000 / 600 000 = 1/3

    Proporzione di esposti nei malati:

    P1 = CE / C = 200 / 240 = 5/6

    Calcolo del rischio attribuibile: esempio1

    C l l d l i hi ib ibil i 3

  • 7/28/2019 Epi 7 - Misure Di Associazione e Di Impatto

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    RAE = IEIN = 100/105 - 10/105 = 90/105

    PAE = (IEIN) / IE *100 =

    (100/105 - 10/105)/ 100/105 *100 = 90%

    PAE = (RR1)/RR *100 =

    (10-1)/10 *100= 90%

    Calcolo del rischio attribuibile: esempio3

    Rischio attribuibile e proporzione attribuibile

    negli esposti

    C l l d l i hi tt ib ibil i 4

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    RAP = IIN = 40/105 - 10/105 = 30/105

    PAP

    = (IIN

    ) / I *100 =

    (40/105 - 10/105)/ 40/105 *100 = 75%

    PAP = [P0 (RR1)]/[P0 (RR1) + 1]*100 =

    [1/3*(10-1)] /[1/3*(10-1)+1)] *100= * 100 = 75% PAP = P1 (RR1)/RR *100 =

    5/6 * (10-1)/10 * 100 = 5/6 * 9/10 * 100 = 75%

    Calcolo del rischio attribuibile: esempio4

    Rischio attribuibile e proporzione attribuibile

    nella popolazione

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    Dal punto di vista della Sanit Pubblica il RA della massima

    importanza, perch indica il numero potenziale di soggetti che

    potrebbe trarre beneficio da un intervento di prevenzione.

    Malattie a bassa incidenza con elevati RR = RA bassi

    Malattie ad alta incidenza con bassi RR = RA alti

    RA = dipende dal RR e dallincidenza della malattia

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    GLI EFFETTI DEL FUMO DI TABACCO SULLA SALUTE:

    LO STUDIO DEI MEDICI INGLESI(Doll e Peto, 1976)

    Nel 1951 sono stati arruolati 59.600 medici inglesi che hanno inviato un

    questionario sulle abitudini fumatorie (risposta: 69%). I questionari sono stati

    ri-somministrati nel 1966 e 1972. Gli eventi considerati erano: il decesso e la

    causa di morte.

    Mortalit annualex 100.000

    RR RAx 100.000

    Non Fumatori Fumatori

    Tumore del polmone 10 140 14.0 130

    Malattie cardiovascolari 413 669 1.6 256

    Il RR, e quindi la forza dellassociazione, molto pi elevato per il tumore polmonare, ma poich

    lincidenza della CHD pi alta, il RA maggiore per questultima.

    In pratica, anche se per il fumatore pi alto il rischio di sviluppare un K polmonare, un intervento di