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Prot. n. 1267/C30
del 14/05/2016
MINISTERO DELL’ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE E. ALESSANDRINI - VITTUONE
PEC: MIIS09200P@PEC.ISTRUZIONE.IT E-mail: MIIS09200P@istruzione.it
C.F: 93035690150
pec:
Documento Finale del
Consiglio di Classe della V C E “Elettrotecnica ed Elettronica”
articolazione Elettronica
dell’I.T.I.S. “Emilio Alessandrini”
Vittuone
Anno Scolastico 2015/16
ISO 9001:2008
Certificato n° 9175.ISDM
I.T.I.S.-LICEO SCIENTIFICO SCIENZE APPLICATE
“E. Alessandrini”
Via Zara n. 23/C - 20010 VITTUONE (MI)
tel. 02 90111011 – fax 02 90110385
E-mail: itis.vit@tiscali.it
I.P.S.I.A. “ Mainardi “
Via Roma n. 1 - 20011 CORBETTA ( MI)
tel. 02 .9779946 – fax 02 97485113E-mail:
Indice Generale
Elenco candidati
Quadro Orario
Composizione dinamica Docenti e Classe
Finalità ed obiettivi generali
Finalità ed obiettivi trasversali
Criteri di Valutazione
Quadri Sinottici
Attività Curricolari ed Extracurricolari
Programmi Analitici con specificazione degli obiettivi didattici
Allegati:
A- Tracce delle Simulazioni delle prove d’Esame e griglie di valutazione
B- Documentazione relativa agli alunni rientranti nella tipologia prevista dalla legge 170
dell'ottobre 2010
ELENCO CANDIDATI CLASSE V sez. C E
ESAMI DI STATO a.s. 2015/16
INDIRIZZO ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA
ARTICOLAZIONE ELETTRONICA
n° Cognome Nome
1 BONFORTI SIMONE
2 BUGGIO JACOPO
3 COGLIATI MATTIA
4 FACCHETTI MARCO
5 FITTIPALDI GABRIELE
6 GHIDOLI MATTEO
7 PASSERINI LUCA
8 PREITE ANDREA
9 SALA RICCARDO
10 SANTHIA’ MATTEO
11 SCAZZOSI DANIELE
12 VIGNATI SIMONE
13 ZACCARIA ANDREA
Per quanto riguarda gli alunni che rientrano nella tipologia prevista dalla legge 170
dell'ottobre 2010 si veda l'allegato B al presente documento
QUADRO ORARIO TRIENNIO DELL’INDIRIZZO
ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA
ARTICOLAZIONE ELETTRONICA
Discipline
del piano di studi 3° anno 4° anno 5° anno
Italiano 4 4 4
Storia 2 2 2
Lingua Straniera (Inglese) 3 3 3
Matematica 3 3 3
Compl. Matematica 1 1
Elettrotecnica ed Elettronica 7 (3) 6 (3) 6 (3)
Sistemi Automatici 4 (2) 5 (3) 5 (3)
Tecn. Prog. Sist. Elettrici ed Elettronici 5 (3) 5 (3) 6 (4)
Scienze Motorie e sportive 2 2 2
Religione Cattolica 1 1 1
Totale ore settimanali 32 32 32
Nota: Tra parentesi sono indicate le ore di laboratorio
Composizione dinamica del gruppo Docente classe V C E
Materia Classe 3a Classe 4
a Classe 5
a
Lingua e Letteratura
Italiana *Scotti Laura Paola *Scotti Laura Paola *Scotti Laura Paola
Storia Scotti Laura Paola Scotti Laura Paola Scotti Laura Paola
Lingua Inglese De Cristofaro Antonio De Cristofaro Antonio De Cristofaro Antonio
Matematica Zapparoli Maria Virginia Zapparoli Maria
Virginia Zapparoli Maria Virginia
Complementi di
Matematica Zapparoli Maria Virginia
Zapparoli Maria
Virginia Zapparoli Maria Virginia
Elettrotecnica ed
Elettronica Oldani Michele Oldani Michele Oldani Michele
Laboratorio Elettronica Pistone Francesco Giuiusa Stefano Giuiusa Stefano
Sistemi Automatici Bertani Enrico Maria Oldani Michele Oldani Michele
Laboratorio Sistemi
automatici Giuiusa Stefano Giuiusa Stefano Giuiusa Stefano
T.P.S.E.E. Do Giovanni Do Giovanni Bertani Enrico Maria
Laboratorio T.P.S.E.E. Giuiusa Stefano Giuiusa Stefano Giuiusa Stefano
Scienze Motorie e
Sportive Gornati Paolo Gornati Paolo Campioli Andrea
Religione Cattolica Celeste Alfredo Gornati Paolo Gornati Paolo
*Coordinatrice di Classe
Composizione dinamica della classe
Classe 3a Classe 4
a Classe 5
a
12
Da classe precedente
11 12
Da classe precedente
12 13
Ripetenti
1
Ripetenti
1
FINALITÀ E OBIETTIVI GENERALI
dell’indirizzo ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA
articolazione ELETTRONICA
L’indirizzo in Elettrotecnica ed Elettronica (articolazione Elettronica) si propone di fornire ad ogni singolo
alunno gli strumenti adeguati per realizzarsi sul piano formativo e culturale personale, oltre che come figura
professionale dotata di versatilità, propensione al continuo aggiornamento e capacità di orientamento di
fronte a problemi nuovi. Per conseguire tali finalità, tenendo presenti anche le linee guida che definiscono il
passaggio al nuovo ordinamento degli istituti tecnici, il Consiglio di classe ha lavorato su una serie di
obiettivi generali distinguendoli tra l’area scientifico-tecnologico-pratica e quella linguistico-storico-
letteraria, tenendo comunque ben presente il senso della interdipendenza e della unitarietà del sapere.
Gli obiettivi individuati nella prima area sono stati i seguenti:
sapere analizzare e dimensionare reti elettriche lineari e non lineari;
sapere partecipare al collaudo e alla gestione di sistemi di vario tipo, sovrintendendo alla manutenzione
degli stessi;
sapere progettare, realizzare e collaudare sistemi semplici, ma completi, di automazione e
telecomunicazione;
sapere descrivere il lavoro svolto, nonché comprendere manuali d’uso e documenti tecnici vari;
sapere produrre documentazione tecnica;
sapere utilizzare strumenti informatici.
Sapere collaborare, nell'ambito delle normative vigenti, al mantenimento della sicurezza sul lavoro e
nella tutela ambientale, contribuendo al miglioramento della qualità dei prodotti e dell'organizzazione
produttiva delle aziende.
Gli obiettivi individuati nella seconda area sono invece risultati i seguenti:
saper acquisire la consapevolezza della specificità e complessità del fenomeno letterario come
espressione della civiltà e come forma di conoscenza del reale;
sapere sviluppare la padronanza dei codici linguistici specifici nella ricezione e nella produzione orale e
scritta;
sapere consolidare l’attitudine a problematizzare, a formulare domande, a riferirsi a tempi e spazi
diversi, a cogliere lo stretto legame che unisce il presente al passato;
sapere individuare le interazione tra i soggetti singoli e collettivi, le determinazioni istituzionali, gli
intrecci politici, economici, sociali, culturali, religiosi, ambientali di un fenomeno;
sapere possedere la percezione della pari dignità di sé e degli altri, riconoscendo nella diversità un valore
positivo;
sapere conoscere gli elementi fondamentali della microlingua settoriale;
sapere leggere e comprendere manuali tecnici e testi d’uso in lingua straniera.
Finalità ed obiettivi trasversali del C. di C.
Finalità formative:
Sviluppo di comportamenti sociali: educare alla legalità
Obiettivi educativi:
Rispettare gli orari di inizio e fine delle lezioni
Prestare attenzione in classe, adeguando comportamento e linguaggio alla situazione scolastica
Intervenire durante le lezioni con linguaggio adeguato e in maniera pertinente agli argomenti trattati
Essere puntuali nella consegna dei lavori assegnati e nella preparazione individuale
Essere rispettosi delle scadenze e delle verifiche programmate
Obiettivi didattici trasversali
Saper utilizzare correttamente ed autonomamente il libro di testo
Conoscere in modo articolato gli argomenti svolti nelle singole discipline
Usare in modo appropriato i linguaggi specifici delle singole discipline
Saper esporre con chiarezza e coerenza le nozioni apprese
Saper rielaborare quanto appreso, facendo opportuni collegamenti fra i vari argomenti
Saper lavorare autonomamente
CRITERI DI VALUTAZIONE
1. Comprensione delle domande e conoscenza degli argomenti richiesti.
2. Individuazione dei rapporti fra i fenomeni ed uso di un linguaggio specifico.
3. Capacità di analisi, di sintesi e di rielaborazione delle conoscenze acquisite.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Voto Livello raggiunto
1 Lo studente rifiuta di sottoporsi a verifica scritta od orale, fa “scena muta” oppure consegna il foglio in bianco. Non emergono conoscenze, né capacità, né competenze.
2 Lo studente è assolutamente impreparato e non conosce nessun argomento svolto.
3 Lo studente dimostra di conoscere e comprendere gli argomenti svolti in modo frammentario e assai lacunoso. Espone i concetti disordinatamente e con un linguaggio scorretto.
4 Lo studente dimostra di conoscere e comprendere gli argomenti svolti in modo superficiale e incompleto. Espone stentatamente, con improprietà e gravi errori linguistici. Usa scarsamente il lessico specifico. Commette gravi errori di impostazione e ha difficoltà marcate nell'applicazione di quanto appreso.
5 Lo studente dimostra di conoscere e comprendere gli argomenti svolti in modo superficiale. Ha una esposizione incerta con frequenti ripetizioni ed errori nelle strutture. Usa un linguaggio inadeguato, non sempre specifico, con errori di applicazione e di impostazione. Non raggiunge gli obiettivi minimi prefissati.
6 Lo studente dimostra di conoscere e comprendere gli argomenti basilari individuati da ciascun docente e specificati nella programmazione. Li espone in maniera sufficientemente chiara e utilizza un linguaggio corretto anche se non sempre specifico.
7 Lo studente dimostra di conoscere e comprendere tutti gli argomenti svolti. L’esposizione e l’impostazione sono corrette. Usa il linguaggio specifico della disciplina. Ha capacità logiche e sa effettuare dei collegamenti in ambito disciplinare.
8 Lo studente dimostra di conoscere e comprendere in modo puntuale e sicuro tutti gli argomenti svolti. L’esposizione è corretta e fluida; l’impostazione è precisa e personale; il linguaggio specifico e appropriato. Ha capacità di critica e di sintesi e effettua collegamenti nell’ambito della disciplina.
9 Lo studente dimostra di conoscere e comprendere gli argomenti in modo approfondito e di saperli rielaborare. Sa esporre in modo corretto e appropriato, utilizzando un linguaggio specifico, grande ricchezza lessicale e originalità nell’applicazione di quanto appreso. E’ capace di effettuare critiche e valutazioni, collegamenti interdisciplinari, confronti nell’ambito della disciplina.
10 Lo studente dimostra di conoscere e comprendere gli argomenti in modo approfondito e di averli integrati con ricerche e apporti personali. L’esposizione è esauriente e critica con piena padronanza di tutti i registri linguistici. E’ capace di effettuare critiche e valutazioni, collegamenti interdisciplinari, confronti nell’ambito della disciplina.
Per l'attribuzione del voto finale di condotta verranno applicati i criteri deliberati dal Collegio dei Docenti,
espressi nella griglia presente nel POF.
Quadro Sinottico
Classe V sez. C E
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METODI
Lezioni frontali X X X X X X X X
Lezione partecipata
e/o discussione
guidata
X X X X X X X X
Metodo induttivo X X X X X
Lavoro di gruppo X X X X X
Simulazioni X X X X X X X X
Altro ( Madrelingua)
MEZZI
Lavagna X X X X X X X X
Libri di testo X X X X X X X X
Dispense X X X
PC X X X X X
Audiovisivi X X X X X
Reti telematiche
(Internet ) X X X X
Altro
(_____________ ) X X
SPAZI
Aula X X X X X X X X
Laboratorio
disciplinare X X X X
Sala audiovisivi X
Laboratorio di
informatica
(Aula Internet-
multimediale)
X
Palestra ed impianti
sportivi esterni X
STRUMENTI DI
VERIFICA
Interrogazione X X X X X X X X
Griglia di
osservazione
Prova di laboratorio X X X
Componimento o
problema o progetto X X X X X X
Prova strutturata e/o
semistrutturata X X X
Relazione X X X
Esercizi/prove
pratiche X X X X X X
Altro
(____________)
Secondo quanto deliberato dal Collegio dei Docenti, nella settimana dall’11 al 16 gennaio 2016 gli studenti
hanno effettuato una attività di ripasso degli argomenti svolti nel primo quadrimestre.
ATTIVITÀ CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI
Attività di orientamento post-diploma con esperti esterni
Progetto educazione alla salute
o Conferenza con il mondo del volontariato AVIS, ADMO e AIDO sul tema della donazione
o Incontro con l’Arma dei Carabinieri sul tema “Organizzazione dell’Arma dei carabinieri e
compiti istituzionali - Modalità d’accesso ai ruoli dell’Arma dei carabinieri - La legalità come
bene collettivo della società - La sicurezza stradale: comportamenti anomali, conseguenze e
attività di prevenzione.”
Progetto “sostegno a distanza”: conferenza con volontario AVSI per la Sierra Leone e videoconferenza
con la ragazza sostenuta dal progetto.
Simulazione prima prova d’esame
Interventi nell’ambito dell’orientamento in uscita
o Visita guidata al laboratorio del Politecnico di Milano
o Incontro con esperti per la stesura del curriculum vitae
In occasione della “Giornata della Memoria” incontro con ex-deportati iscritti all’AIED
Videoconferenza con Rita Borsellino
Uscita didattica alla centrale termoelettrica di Turbigo
Uscita didattica alla fiera EXPO
Uscita didattica al “Vittoriale degli Italiani”
PROGRAMMI ANALITICI
di
Lingua e Letteratura Italiana
Storia
Lingua Inglese
Matematica
Elettrotecnica ed Elettronica
Sistemi Automatici
Tecnologie e Progettazioni di Sistemi Elettrici ed Elettronici
Scienze Motorie e Sportive
Religione Cattolica
PROGRAMMA DI LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
Classe V sez. C Elettronica
Anno Scolastico 2015/2016
Prof. Laura Scotti
Giacomo Leopardi: vita, pensiero, opere
Da Operette Morali: “Dialogo della Natura e di un Islandese”
“Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggiere”
Da Canti : “L’infinito”, " A Silvia",”La quiete dopo la tempesta”,”Il sabato del villaggio”, “Il
Canto notturno di un pastore errante.”
Alessandro Manzoni: vita, pensiero, opere
Dal Carme in morte di Carlo Imbonati: “Sentir e meditar”
Dalla Lettre a Mr; Chauvet: brani
Da Inni Sacri Confronto fra passi del “Natale” e della “Pentecoste”
Da Adelchi: passi dell’atto V (morte di Adelchi) e dei cori “Dagli atrii muscosi” e “Morte di
Ermengarda”
Dalla Lettera a Cesare D’Azeglio “Il vero, l’utile e l’interessante”
L’età del Positivismo.
Da Flaubert al Naturalismo
Da Flaubert, Madame Bovary “Il matrimonio fra noia e illusioni”
Da E. Zola, Germinal, “La miniera”
Il Verismo
Giovanni Verga : vita, pensiero, opere.
Da Prefazione all’amante di Gramigna e da Fantasticheria, passi.
Dai Malavoglia, passi “Le novità del progresso”, “L’addio alla casa del nespolo”
Da Mastro-Don Gesualdo, “La morte di Gesualdo”
Poetica del Simbolismo
Da Baudelaire: I fiori del male, “ Albatro”, “Rimorso postumo”* , "Corrispondenze”, “Spleen”
La Scapigliatura
Da E.Praga, Penombre ”Preludio”, “Vendetta postuma”.*
Reazioni al Positivismo
Il Decadentismo e l’Estetismo
Da J.K. Huysmans, Controcorrente,”La casa artificiale del perfetto esteta”
Da O. Wilde, Il ritratto di Dorian Gray, “La rivelazione della bellezza”
Da F. Nietzsche, passo da La gaia scienza,*
Da Così parlò Zarathustra, passo “Io vi insegno il superuomo”*
Gabriele D’Annunzio : vita, pensiero, opere.
Da Il Piacere: "L’attesa di Elena”,” Ritratto di esteta”
Dal Poema paradisiaco :”Consolazione”*
Da Alcyone : “La sera fiesolana”, “La pioggia nel pineto”
Passi dal “Discorso della siepe”*
Dal Notturno,”Imparo un’arte nuova”
Giovanni Pascoli : vita, pensiero, opere.
Brani da Il fanciullino
Da Myricae : “Lavandare”, "Il lampo", “Il tuono”, "X Agosto",”L’assiuolo”
Da Poemetti: passi di “Italy”* e de “La siepe”*
Da Canti di Castelvecchio : “Gelsomino notturno”
Cenni ai Crepuscolari
Guido Gozzano, dai Colloqui, “Totò Merùmeni”
Cenni al Futurismo
F.T. Marinetti, passi dai Manifesti del Futurismo*
I mutamenti delle scienze fisiche ed umane nel ‘900.
Italo Svevo : vita, pensiero, opere.
Da La coscienza di Zeno: passi : “Preambolo” *, “Il fumo”, “La morte di mio padre”*, “La seduta
spiritica”*, “L’amante”*, “Psico-analisi”.
Luigi Pirandello : vita, pensiero, opere.
Da L’umorismo : “Il sentimento del contrario”
Da Novelle per un anno: “La carriola”, “Il treno ha fischiato”
Da Il Fu Mattia Pascal, “Io sono il Fu Mattia Pascal”
Da Uno, nessuno e centomila : “Il mio naso”, “La vita non conclude”
Lettura individuale consigliata di Enrico IV o Sei personaggi in cerca d'autore
Giuseppe Ungaretti : vita, pensiero, opere.
Da “L’allegria” : “Il porto sepolto”, “In memoria”, “Veglia”, “I fiumi”, “Soldati".
Da “Sentimento del tempo”: “La madre”.
Eugenio Montale : vita, pensiero, opere.
Da “Ossi di seppia” : “Non chiederci la parola”, “Spesso il male di vivere”
Da “Le occasioni”: “Non recidere, forbice, quel volto”, “La casa dei doganieri” .
Da "Satura": “Ho sceso, dandoti il braccio"
.
DANTE, Paradiso: racconto del percorso e canti: I, lettura e commento vv 1-21, 70-72, 100-120,
127-132: III, vv. 16-18, 43-51, 64-66, 70-72, 106-108 ; VI, 127-142; XVII, vv. 19-27, 46-66 ;
124-135; XXXIII , vv.1-21; 115-145.
Durante la settimana di recupero è stato affrontato il confronto tra passi di H. Arendt, La banalità
del male, e E. Deaglio, La banalità del bene, per introdurre la composizione del “Saggio Breve”
E' stata indicata agli alunni la lettura individuale di due opere a scelta fra romanzi dell’ ‘800 e '900.
Delle opere contrassegnate con asterisco (*), utilizzate come proiezioni per la lettura in classe e
inviate agli studenti via mail, si acclude fotocopia.
OBIETTIVI DIDATTICI
-conoscere le principali caratteristiche di un autore o di una corrente letteraria dal XIX al XX
secolo
-affrontare la lettura e l’analisi di testi esemplificativi, relativamente alle correnti letterarie studiate,
comprendendone il significato e riconoscendo relazioni tra loro e con il proprio vissuto
-conoscere ed applicare le regole che presiedono alla composizione delle tipologie testuali previste
dall’ Esame di Stato, producendo testi logici e grammaticalmente corretti.
LIBRI DI TESTO
- Paolo Di Sacco Le basi della letteratura, voll. 2 e 3A / 3B, Bruno Mondadori.
- Dante, La Divina Commedia, edizione integrale a cura di Dughera, Jacomuzzi, SEI.
PROGRAMMA DI STORIA
Classe V sez. C Elettronica
Anno Scolastico 2015/2016
Prof. Laura Scotti
- Ripresa dell’unificazione italiana
- L’Italia post-unitaria: i governi della Destra e della Sinistra storica e i relativi problemi
- La seconda rivoluzione industriale e la società di massa
- La crisi di fine secolo e l’Italia nell’età giolittiana
- Le relazioni internazionali tra Ottocento e Novecento: lo scenario iniziale e lo scoppio del
primo conflitto mondiale.
- Le rivoluzioni russe
- Il primo dopoguerra e i trattati di pace. Il caso italiano e la nascita del fascismo
- Dai “ruggenti anni venti” alla crisi del 1929. Dal governo repubblicano al New Deal. Le
ripercussioni in Europa
- Dalla repubblica di Weimar alla nascita del nazismo: la trasformazione in totalitarismo
- Il fascismo degli anni ’30: politica economica ed estera
- Lo stalinismo
- Le iniziative destabilizzanti degli anni ‘30
- La seconda guerra mondiale. L’Italia dalla “non belligeranza” all’intervento
- La svolta del ’42-’43. La caduta del fascismo. La Resistenza e la fine del conflitto
- Riflessioni sulla Shoah (Confronto con H. Arendt, La banalità del male e E. Deaglio, La
banalità del bene)
- Cenni sulla guerra fredda e sull’Italia repubblicana.
N.B. Durante l’anno scolastico gli studenti hanno visto numerosi filmati e documentari storici
OBIETTIVI DIDATTICI
- conoscere gli argomenti dall’unità d’Italia al secondo dopoguerra
- saper inquadrare storicamente i diversi fenomeni storici
- ricostruire la complessità dei fatti storici attraverso l’individuazione di interconnessioni , di
rapporti tra particolare e generale, tra soggetti e contesti
- consolidare l’abitudine a problematizzare, a riferirsi a tempi e spazi diversi, a scoprire la
dimensione storica del presente interpretandolo alla luce del passato
- saper usare correttamente i concetti e i termini storici in rapporto agli specifici contesti
storico culturali
LIBRI DI TESTO
- Pasquale Armocida - Aldo Gianluigi Salassa, Storia Link, Voll. II e III,
Ed. Scolastiche Bruno Mondadori
PROGRAMMA DI INGLESE
Anno scolastico 2015/16
Classe V C Elettronica
Docente: Antonio De Cristofaro
I Quadrimestre: dal libro di testo: New Surfing the World, di Maria Grazia Dandini, Zanichelli
Editore:
Section Two: The United States of America.
Chapter one: The Country and the people.
Landscapes and Urban Skylines;
Government and Politics,
History files 1: The birth of a Nation;
The Americans;
History file 2: The Civil Right Movement;
US Economy.
Chapter 2: Different Regions, Different Cultures.
The Northeast;
New York City; Manhattan Sights;
The Midwest;
History file 3: The conquest of the west;
The South;
History file 4: North and South;
The Southwest;
The West;
San Francisco;
Land of Contrast.
II Quadrimestre:
Chapter three: Society and life style.
Sport and food;
History file 5: The fifties: the Affluent society and the Cold War;
Language and religion;
Education;
Music;
American visual Arts in the 20Th
Century;
History file 6: The Sixties and the Vietnam War;
America Holidays and Festivals;
The American Dream;
Section Three: Canada, Australia, New Zealand
Chapter 1: Canada: The Other North America.
The country: fact File
The physical regions of Canada
The making of Canada: from settlement to independence
The Inuit
Modern Canada: The people
Toronto
Obiettivi didattici
1- Comprendere testi di natura tecnica, scientifica, culturale, sociale, storica e geografica,
sapendone cogliere le informazioni essenziali, specifiche e generali.
2- Relazionare e conversare in modo autonomo sui contenuti sopra citati con appropriata
terminologia, uso corretto delle strutture grammaticali, pronuncia con la giusta intonazione.
3- Produrre brevi testi scritti e rispondere a domande riguardanti gli argomenti trattati sapendoli
elaborare con sufficiente precisione morfo-sintattica.
4- Analizzare e sintetizzare testi generici e specifici.
5- Cogliere le parti essenziali di filmati in lingua originale inglese e americana, e saper
sufficientemente relazionare su di essi.
6- Rispondere a domande aperte sugli argomenti trattati o su argomenti di tipo quotidiano corrente.
Programma di MATEMATICA
Classe V sez. C Elettronica
Anno scolastico 2015/2016
Prof. Maria Virginia Zapparoli
INTEGRALI INDEFINITI Definizione di integrale indefinito. Integrazioni immediate. Integrazione delle funzioni
razionali fratte y =)(
)(
xD
xN, con )(xN di grado m e )(xD di grado n: 1° caso m=0;1 e
n=2 con 0, =0 e 0 ; 2° caso mn; 3° caso esempi di generalizzazione del
1°caso con n>2. Integrazione per sostituzione e per parti(*).
INTEGRALI DEFINITI Integrale definito di una funzione continua in un intervallo chiuso e limitato. Proprietà
dell’integrale definito. Teorema della media. Relazione tra integrale definito e integrale
indefinito: funzione integrale. Teorema fondamentale del calcolo integrale(*). Formula
fondamentale del calcolo integrale(*). Area della parte di piano delimitata dal grafico di
una o due funzioni. Volume di un solido generato dalla rotazione di un arco di funzione
intorno all’asse delle ascisse. Integrali impropri (definizioni, calcolo, funzioni
generalmente continue).
METODI NUMERICI
Integrazione numerica: metodo dei rettangoli, dei trapezi, di Cavalieri-Simpson,
valutazione dell’errore.
EQUAZIONI DIFFERENZIALI Definizione.
Equazioni differenziali del primo ordine. Generalità. Problema di Cauchy.
Equazioni differenziali del primo ordine: del tipo y'=F(x), a variabili separabili,
omogenee, lineari (*), di Bernoulli.
Equazioni differenziali del secondo ordine: generalità. Risoluzione di particolari
equazioni differenziali del secondo ordine: y”=F(x). Soluzione delle equazioni
differenziali lineare a coefficienti costanti omogenee e di alcuni tipi di equazioni non
omogenee.
Degli argomenti contrassegnati con (*) è stata fornita la dimostrazione.
Libri di testo adottati:
Baroncini Manfredi Fragni Lineamenti.math VERDE vol 4 e 5 Ghisetti e Corvi
Programma svolto a.s. 2015-16
Argomento Obiettivi
Integrale indefinito Acquisire il concetto di primitiva di una funzione e saperla determinare con
le regole immediate e con i vari metodi di integrazione
Integrale definito Conoscere le questioni generali. Saper calcolare l’integrale definito, l’area di
una parte del piano cartesiano delimitata da una o due funzioni continue, il
valor medio, il volume di un solido generato dalla rotazione di una curva
intorno all’asse delle ascisse.
Integrali impropri Calcolare, quando possibile, integrali di funzioni continue in intervalli non
chiusi e/o non limitati o di funzioni generalmente continue.
Metodi numerici Conoscere i metodi numerici e saperli applicare anche implementandoli in
Excel.
Equazioni differenziali
del primo ordine
Conoscere le questioni generali. Saper riconoscere e risolvere vari tipi di
equazioni differenziali. Saper calcolare integrali particolari date le condizioni
iniziali.
Equazioni differenziali
del secondo ordine
Saper riconoscere e risolvere alcuni tipi di equazioni differenziali del secondo
ordine anche con le condizioni iniziali.
PROGRAMMA di ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA
Anno Scolastico 2015/16
Classe V C Elettronica
Proff. Michele Oldani – Stefano Giuiusa
Libro di testo adottato: Conte, Ceserani, Impallomeni - Elettronica ed Elettrotecnica 3 - Hoepli
Obiettivi
Conoscenza dei principali circuiti lineari con A.O. Saperne trovare la funzione di trasferimento e
conoscerne il comportamento nel dominio del tempo e della frequenza. Riconoscere i parametri
riportati sui data-sheet e il loro significato. Saperne riconoscere la funzione in dispositivi più
complessi. Conoscenza dei principali circuiti di controllo di tipo ON-OFF. Saperne riconoscere la
funzione in dispositivi più complessi. Comprendere come il principio di Barkhausen possa
permettere l'oscillazione di un segnale sinusoidale in un sistema. Saper calcolare la frequenza di
oscillazione e dimensionare un oscillatore. Conoscere la funzione di trasferimento di un filtro del
secondo ordine in funzione dello smorzamento e della pulsazione naturale. Saper realizzare un filtro
passa basso e passa alto con la topologia VCVS. Conoscenza problematiche principali della
conversione digitale-analogica e analogica-digitale. Conoscere l'architettura delle principali
tipologie di convertitori da analogico a digitale e da digitale ad analogico. Saper utilizzare i
principali tipi di convertitori. Conoscere la struttura di un sistema di acquisizione dati. Sapere come
va eseguito un campionamento in modo corretto.
Applicazione dell’A.O.
- Amplificatore invertente, non invertente, differenziale, differenziale per strumentazione.
- Sommatore invertente e mediatore, sommatore non invertente, inseguitore di tensione
- Integratore invertente ideale e reale, calcolo dell'uscita nel dominio di t e di s, studio in regime
sinusoidale, diagrammi di Bode del modulo del guadagno e della fase
- Derivatore invertente ideale e reale, calcolo dell'uscita nel dominio di t e di s, studio in regime
sinusoidale, diagrammi di Bode del modulo del guadagno e della fase
- Comparatore invertente e non invertente
- Amplificatore logaritmico e antilogaritmico
- Comparatore a finestra
- Trigger di Schmitt invertente
- Trigger di Schmitt non invertente
Oscillatori sinusoidali e altri generatori di forme d’onda
- Criterio di Barkhausen
- Oscillatore a sfasamento : schema a blocchi e circuitale, calcolo della frequenza di oscillazione
- Oscillatore a ponte di Wien: schema a blocchi e circuitale, calcolo della funzione di trasferimento,
calcolo della frequenza di oscillazione
- Multivibratore astabile con AO: schema circuitale, principio di funzionamento come generatore di
onde quadre e rettangolari, calcolo del periodo dell'onda, dimensionamento dei componenti,
limitazione dell'ampiezza dell'uscita mediante diodi Zener, variazione del duty cycle
- Generatore di onde triangolari con integratore: calcolo del periodo dell'onda triangolare, grafico
dell' uscita
- Astabile con 555
Filtri attivi
- Filtro passa basso, filtro passa alto, filtro passa banda, filtro elimina banda: diagrammi dei moduli
dei guadagni in decibel, banda passante, frequenze di taglio.
- Ordine di un filtro attivo: realizzazione di un filtro di ordine pari con cella di Sallen-Key
- Approssimazione di Butterworth, di Bessel, di Chebyshev: relazioni per il calcolo della frequenza
di taglio e del guadagno in banda passante, con utilizzo di tabelle per la determinazione dei
coefficienti di calcolo
DAC
- Simbolo funzionale e relazione tra ingresso e uscita di un DAC, tensione di fondo scala e quanto
- Grafico ingresso-uscita di un DAC
- Principali parametri di un DAC
- Principali tipi di DAC: a resistenze pesate, a rete R-2R (schema circuitale, calcolo dell'uscita)
- Relazioni per il calcolo del quanto e della tensione di fondo scala
ADC
- Simbolo funzionale e relazione tra ingresso e uscita di un ADC, range di fondo scala, tensione di
fondo scala, livelli di quantizzazione e quanto
- Grafico ingresso-uscita di un ADC
- I segnali di un ADC: clock, SOC, EOC
- Offset, guadagno, linearità, errore di quantizzazione, tempo di conversione, velocità di
conversione
- Principali tipi di ADC: a rampa di conteggio (gradinata), SAR, flash, a rampa analogica, a doppia
rampa analogica (schema a blocchi, funzionamento, temporizzazione dei principali segnali, tempo
di conversione, confronti)
Campionamento
- Campionamento ideale e reale
- Il teorema del campionamento (teorema di Shannon)
- Spettri di ampiezza del segnale sorgente e del segnale campionato
- La ricostruzione del segnale sorgente
- Il modulo S&H
- Aliasing
Catena di acquisizione dati
- Schema a blocchi della struttura di una catena di acquisizione dati
- Condizionamento del segnale
- Campionamento
Attività pratica
- Generatore di funzioni con integratore e comparatore a trigger di Schmitt
- Oscillatore a ponte di Wien e a sfasamento
- Dimensionamento e realizzazione di un filtro passa basso e di un filtro passa alto del secondo
ordine di tipo VCVS con parametri A, Fo, Q assegnati. Misura delle risposte in frequenza e
realizzazione dei diagrammi di Bode.
- Campionamento di un segnale. Simulazione con Tina: visualizzazione dei segnali nel dominio del
tempo e della frequenza
- Conversione A/D e D/A e confronto tra il segnale di ingresso e quello di uscita con frequenza di
campionamento variabile e con numero di bit variabile
- Elevatore di tensione con circuito switching
- Regolazione della potenza con modulazione PWM
PROGRAMMA DI SISTEMI AUTOMATICI
Classe V sez. C Elettronica
Anno scolastico 2015/16
Proff. Michele Oldani – Stefano Giuiusa
Libro di testo adottato: De Santis - Cacciaglia - Saggese - Sistemi automatici/3 - Ed. Calderini
Obiettivi
Capire la differenza tra controllo in catena aperta e catena chiusa. Saper rielaborare i metodi di
trasformazione tempo-frequenza. Saper applicare i vari metodi di analisi grafica (Bode, Nyquist).
Saper analizzare la risposta dei sistemi del 1° e 2° ordine nel dominio della frequenza. Confrontare
risultati ottenuti con quelli nel dominio del tempo e commentarli. Comprendere e valutare l’effetto
dei disturbi nei sistemi di controllo reali. Analizzare e valutare la stabilità di un sistema con più
metodi. Assimilare il concetto di catena di acquisizione dati. Riconoscere, analizzare e selezionare i
componenti anche utilizzando le tecniche apprese nelle discipline affini (T.D.P., Elettronica,
Telecomunicazioni). Scegliere le diverse tecniche di compensazione. Conoscere (sommariamente)
le tecniche di interfacciamento del microcontrollore a semplici periferiche (LED, pulsanti, display,
sensori) utilizzando i componenti a disposizione. Conoscere la scheda Arduino e il relativo
ambiente di programmazione
Sistemi di controllo a tempo continuo
- Modello di un sistema. Variabili di ingresso, di uscita, disturbi, parametri. Funzione di
trasferimento (richiami da programmi anni precedenti).
- Risposta dei sistemi del primo e secondo ordine.
- Calcolo di tensioni e correnti in un sistema elettronico con l'uso della trasformata di Laplace
- Calcolo della funzione di trasferimento e dell'uscita di semplici circuiti lineari con A.O.
- Classificazione dei sistemi di controllo a catena aperta, a catena chiusa e relative funzioni di
trasferimento.
- Errore a regime: errore di posizione, di velocità e di accelerazione per sistemi di tipo 0, 1 e 2.
- Disturbi additivi.
- Diagrammi di Bode e polari (Nyquist).
Stabilità dei sistemi
- Stabilità dei sistemi e correlazione con la posizione dei poli.
- Criterio di stabilità di Routh-Hurwitz.
- Criterio di stabilità di Nyquist.
- Criterio di stabilità di Bode.
- Margine di fase e margine di guadagno.
- Tecniche di compensazione con metodo di cancellazione polo-zero.
- Rete ritardatrice, rete anticipatrice
- I sistemi di controllo ON-OFF
- Semplici cenni sui regolatori industriali standard (regolatore P, PI, PID).
Sistemi di acquisizione e distribuzione dati
- Grandezze fondamentali dei segnali analogici e digitali
- Rilevamento e condizionamento dei segnali.
- Interfacciamento: schemi a blocchi per acquisizione e distribuzione dati.
- Circuiti di condizionamento con AO: inseguitore di tensione, amplificatori, differenziale,
convertitori corrente/tensione, convertitori resistenza/tensione.
- Campionamento dei segnali analogici
- Teorema del campionamento (Shannon).
- Circuito S&H. Massima frequenza del segnale (sinusoidale) da convertire (con e senza S&H)
- Aliasing; filtro anti-alias
- Principali parametri dei convertitori D/A e A/D
- Convertitori A/D: schemi a blocchi delle principali tipologie (rampa di conteggio, approssimazioni
successive, flash, a rampa analogica, a doppia rampa)
- Convertitori D/A: schemi a blocchi delle principali tipologie (rete R-2R, rete R-2R invertita,
resistenze pesate)
- Architettura di un sistema di acquisizione dati a singolo canale
- Architettura di un sistema di acquisizione dati multicanale. Frequenza di campionamento con
MUX
- Architettura generale dei sistemi di acquisizione e distribuzione dati
Board Arduino
- Hardware della scheda. I/O digitali. Ingressi analogici. Uscite analogiche in PWM.
- Software. Programmazione. Struttura degli sketch. Gestione I/O digitali e analogici.
- Principali funzioni di conversione e temporizzazione.
- Gestione del display.
Attività pratica
- Programmazione in ambiente grafico mediante l'uso di Processing
- Programmazione ad oggetti: realizzazione di una semplice classe per la creazione di pulsanti
virtuali
- Utilizzo di strumenti (scrollbar, barre indicatrici) per la creazione di un pannello finalizzato al
controllo di processo
- Implementazione software di un integratore e di un derivatore applicati ad un flusso dati PCM
- Implementazione software di poli e zeri di una funzione di trasferimento applicata ad un flusso
dati PCM
- Comunicazione seriale finalizzata all'interazione con circuiti basati su microcontroller ( ad es.:
Arduino)
- Programmazione di Arduino: configurazione dell'ambiente di sviluppo e creazione di un semplice
sketch (blink)
- Arduino: lettura degli ingressi analogici (potenziometro, joystick) e uscite PWM (led rgb)
- Arduino: gestione dei servo per modellismo
- Arduino: uso del display LCD
PROGRAMMA DI TPSEE
Anno Scolastico 2015/16
Classe V C Elettronica
Prof. Bertani Enrico Maria
Prof. Giuiusa Stefano
SENSORI E TRASDUTTORI
-Sensori e trasduttori
Definizione, struttura di un trasduttore, il trasduttore come monitoraggio di una grandezza
fisica, il trasduttore come elemento di un sistema ad anello chiuso per il controllo di una
grandezza, classificazione dei trasduttori, segnali elettrici standard, parametri dei
trasduttori.
- Sensori e trasduttori di temperatura
Lamina bimetallica, interruttore bimetallico.
Termoresistenza, relazione funzionale R-T, la termoresistenza Pt100.
Termistore PTC, relazione funzionale R-T, grafico R-T e caratteristica I-V.
Termistore NTC, relazione funzionale R-T, grafico R-T e caratteristica V-I.
Termocoppie, struttura di una termocoppia, confronto tra diversi tipi di termocoppia,
misura di temperatura con le termocoppie rame-costantana e ferro costantana, circuito di
compensazione.
AD590, relazione funzionale I-T, caratteristica corrente-temperatura, circuito di
condizionamento per AD590.
LM35, relazione funzionale I-T, caratteristica corrente-temperatura.
- Sensori estensimetrici
Estensimetri a filo e a strato, funzione di trasferimento degli estensimetri, circuito per
estensimetro con AO, applicazioni di estensimetri, trave incastrata, trave con due appoggi,
cella di carico.
- Trasduttori di posizione e di velocità Potenziometro, rettilineo o rotativo, circuito equivalente di un potenziometro, funzione
caratteristica di trasferimento, curve caratteristiche di un potenziometro.
Encoder tachimetrico, struttura, principio di funzionamento, misura della velocità
di rotazione.
Encoder incrementale, struttura, funzionamento, schema di principio per individuare il
verso di rotazione.
Encoder assoluto, struttura, funzionamento.
- Sensori capacitivi
Variazione della grandezza fisica da rilevare e variazione dei parametri della capacità.
Sensore con variazione della costante dielettrica, sensore capacitivo di livello,
struttura, relazione funzionale C-x, con x livello del liquido.
Sensore di livello resistivo, principio di funzionamento, relazione funzionale R-x, con x
livello del liquido.
Sensorie capacitivo con variazione della superficie, struttura, principio di funzionamento,
relazione funzionale C-x, con x spostamento di una armatura rispetto all'altra.
Sensore capacitivo rotativo, relazione C-α, con α angolo di rotazione.
Sensore capacitivo di pressione, struttura, principio di funzionamento.
CIRCUITI PER TRASDUTTORI
- Circuiti per sensori resistivi
Circuiti per termoresistenze, funzione di trasferimento di una termoresistenza, schema
per la conversione T-V, circuiti per la conversione R-V, relazioni funzionali Vo-T,
convertitore T-V con eliminazione dell'offset con l'uso dell'amplificatore differenziale.
Circuito per sensore NTC, circuito con AO, relazione funzionale Vo-RNTC.
Circuito per sensore resistivo di spostamento, circuito con AO, relazione funzionale
Vo-x.
- Circuiti per sensori capacitivi
Convertitore capacità-tensione, circuito con AO, relazione funzionale Vo-Cx.
AMPLIFICATORE DA STRUMENTAZIONE
-Amplificatore differenziale, schema circuitale, calcolo dell'uscita.
-Amplificatore da strumentazione, schema circuitale, calcolo dell'uscita.
ATTUATORI
-Motore in corrente continua
Struttura di un motore in corrente continua a magnete permanente, rotore e statore, forze a
cui viene sottoposta una spira percorsa da corrente e immersa nel campo magnetico
generato dal magnete permanente, coppia motrice, flusso concatenato ad una spira del
rotore e forza elettromotrice indotta.
-Modello elettrico e meccanico del motore
1. Schema elettrico del motore e relativa equazione alla maglia, calcolo della corrente a
regime e della relativa coppia magnetoelettrica, caratteristica Cme-ω.
2. Modello meccanico del motore, equazione ottenuta equilibrando le coppie presenti nel
modello meccanico.
3. Modello sistemico del motore, equazione nel dominio di s derivante da quelle nel tempo
dei modelli elettrico e meccanico, schema a blocchi della F(s) del motore e calcolo di
ω(s).
a. Pilotaggio del motore in C.C. con il ponte ad H.
-Motore passo-passo
Struttura del motore passo-passo, principio di funzionamento, alimentazione degli
avvolgimenti statorici, motore con passo di 1/8 di giro, posizioni del rotore al variare
delle condizione di alimentazione, motori bipolari e unipolari, riduzione dell'angolo di
passo, motori con passo di 1/16 di giro, perdita di passo.
FIBRE OTTICHE
1. Trasmissione con le fibre ottiche, principio di funzionamento, sistema di trasmissione
in fibra ottica, gamma di frequenze utili per la trasmissione, vantaggi rispetto alla
trasmissione con cavi in rame.
2. Struttura di una fibra ottica, core, cladding, jacket, indici di rifrazione.
3. Propagazione del segnale luminoso, legge di Snell, raggio riflesso e raggio rifratto,
angolo di incidenza tra core e cladding, angolo di incidenza limite, angolo di incidenza
tra aria e core, angolo di accettazione, apertura numerica, percorso dei raggi in una fibra
ottica, misure dell'angolo di accettazione.
4. Attenuazione del segnale in un sistema di trasmissione a fibre ottiche, attenuazione
nella fibra, attenuazione sulle connessioni, attenuazione all'ingresso e all'uscita della
fibra.
5. Dispersione nelle fibre ottiche, dispersione modale, fibre monomodo, fibre graded
index, trasmissione monomodo, propagazione dei raggi in una fibra graded index,
dispersione cromatica, banda passante.
ATTIVITÀ PRATICA
1) Uso del linguaggio di programmazione processing per la realizzazione di diverse
configurazione grafiche, anche mediante input provenienti dalla scheda Arduino,
con la quale può interagire.
2) Realizzazione di programmi software che, grazie alla scheda Arduino e ad una shield
opportunamente configurata, hanno permesso la gestione di LED, potenziometro,
joystick, buzzer e display.
3) Realizzazione di una shield per la scheda Arduino in grado di condizionare un segnale
sinusoidale mediante amplificazione e traslazione di livello variabili; viene anche
ricavata un'alimentazione duale da singola.
4) Gli allievi hanno realizzato a scelta i seguenti progetti:
a) realizzazione di un circuito di pilotaggio di un motore ad induzione
con l'uso di un triac attivato mediante un microcontrollore PIC;
b) realizzazione di un circuito per la gestione di quattro motori passo-passo
mediante l'uso dell'integrato-microstepping-driver A4988 e del microcontrollore Arduino;
c) realizzazione di un circuito di pilotaggio di motori in continua con l'integrato L6225
(dual full brigge driver) per la realizzazione di una macchinina radiocomandata.
OBIETTIVI
Conoscenze:
- funzionamento dei principali trasduttori, - circuiti per convertire una grandezza elettrica (
resistenza, capacità ) in un segnale elettrico, - vantaggi degli amplificatori differenziali, - modello
matematico di un motore in CC, - funzionamento e utilizzazione di motori passo-passo, -
propagazione del segnale entro una fibra ottica.
Abilità:
- descrivere il funzionamento dei principali trasduttori, - progettare circuiti per la conversione di
grandezze elettriche in segnali elettrici, - scegliere il circuito più idoneo alla specifica applicazione,
- descrivere il funzionamento di un amplificatore da strumentazione, - analizzare il comportamento
di un motore in CC attraverso il suo modello matematico, - saper scegliere tra motore passo-passo e
motore in CC in una applicazione pratica, - descrivere la propagazione di un segnale luminoso
dentro una fibra ottica, saper realizzare lo schema elettronico, il master, il circuito stampato per un
progetto assegnato, - saper collaudare un circuito stampato, individuare eventuali errori e
correggerli.
PROGRAMMA DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Classe V C Elettronica
Anno Scolastico 2015-2016
Prof. Andrea Campioli
Libro di testo (consigliato)
“In Movimento” - Scienze Motorie per la scuola secondaria di secondo grado”
di G.Fiorini, Stefano Coretti, Silvia Bocchi - Edizioni: Marietti Scuola
Obiettivi disciplinari Il programma di Educazione fisica della classe 5 Ca ha rappresentato la conclusione di un percorso
mirato al completamento della strutturazione della persona e alla definizione della personalità per
un consapevole inserimento nella società attraverso il raggiungimento dei seguenti obiettivi:
Sapere
regole di gioco di alcuni dei più rappresentativi giochi di squadra (calcio, pallavolo,
pallacanestro);
le qualità di uno sportivo a livello fisico e mentale;
le principali fasi e funzioni di un corretto riscaldamento in preparazione a una prova di corsa
o di una partita di sport di squadra;
principali aspetti tecnici e tattici nei giochi pallavolo e pallacanestro.
Saper fare
sapersi relazionarsi con gli altri per il raggiungimento di un obiettivo sportivo comune in
agonismo e cooperazione secondo regole prestabilite;
utilizzare le qualità fisiche e neuromuscolari in modo adeguato in diverse esperienze
sportive e in relazione ai vari contenuti tecnici richiamati nei giochi sportivi praticati e
nelle esercitazioni di lancio e salto;
saper praticare due degli sport programmati nei ruoli congeniali alle proprie attitudini e
propensioni (calcio, pallavolo, basket);
mettere in pratica le corrette norme di comportamento ai fini della prevenzione degli
infortuni e al mantenimento della salute;
agire nel rispetto del fair-play e delle principali regole dello sport agonismo;
prevedere, controllare e gestire le proprie emozioni in conseguenza dei risultati prestativi
e delle relazioni con gli altri.
Saper essere
acquisizione del valore della corporeità, attraverso esperienze di attività motorie e sportive,
di espressione e di relazione, in funzione della formazione di una personalità equilibrata e
stabile;
consolidamento di una cultura motoria e sportiva quale costume di vita, intesa anche come
capacità di realizzare attività finalizzate come singoli individui e come gruppo, per il
perseguimento di uno scopo comune;
l'arricchimento della coscienza sociale attraverso la consapevolezza di sé e l'acquisizione di
una capacità critica nei riguardi del linguaggio del corpo e dello sport.
PROGRAMMA DI RELIGIONE
Classe V C Elettronica
Anno scolastico 2015-16
Prof.ssa Grassi Stefania
Temi relativi alla religiosità nell’età contemporanea e problematiche attuali:
- discorso del Papa ai giovani cubani
- credenze dell'uomo contemporaneo, fede e ideali
- termini della religiosità contemporanea (ateismo, agnosticismo, fondamentalismo)
- “Dio è morto?” riflessioni su società
- confronto sulla realtà contemporanea. Sensibilità dei nuovi movimenti religiosi
- confronto fra tradizione e innovazione, a scuola e nella vita
- riflessione sulla condizione giovanile e sociale contemporanea
- Ecologia e politica. Responsabilità umana e cura del creato
Confronto religione e scienza:
- scienza e religione: finalità, metodo. Distinzione e complementarietà
- scienza e religione: Genesi e big bang
- limite della ricerca scientifica
film: The imitation game
Tematiche di bioetica e sessualità:
- Statuto epistemologico della bioetica
- unioni civili e coppia
- testimonianza video di una coppia di genitori.
- aborto
- eutanasia: motivi per cui val la pena vivere; desiderio di felicità
- clonazione
- principi di bioetica “laica” e bioetica “cattolica”
- dignità della persona umana: Video “The butterfly circus”
- Dignità dell’essere umano, disabilità e discriminazione.
Obiettivi
- conoscere le diverse prospettive di fronte al Mistero del divino, conoscere gli aspetti
principali dei fenomeni religiosi contemporanei, definire l’ateismo
- considerare l’importanza della relazione tra ragione e fede, scienza e religione
- conoscere i principi etici della Chiesa in riferimento ai principali temi della bioetica
- considerare la dignità della persona umana come fondamento dei diritti
- cogliere la diversità di genere come ricchezza
SIMULAZIONI PROVE PLURIDISCIPLINARI
STRUTTURA E VALUTAZIONE SIMULAZIONI TERZA PROVA (Delibera del c.d.c. del
15/01/2016 -verbale nr.3)
Numero materie coinvolte: 4; punti complessivi 30 per disciplina
TOTALE PUNTI PROVA: 120
DOMANDE PER MATERIA: nr.3 con peso diverso: domanda di livello basso punti 8; domanda di
livello medio punti 10; domanda di livello alto punti 12
CONSEGUIMENTO DELLA SUFFICIENZA: PUNTI 52 a cui corrispondono 10/15 (per il
conseguimento della sufficienza è necessario rispondere esattamente a tutte le domande di livello
basso e ad almeno 2 di livello medio).
Il punteggio finale viene arrotondato all’unità superiore dopo lo 0,5 (es. 9,49=9 / 9,50 = 10)
La tabella di conversione punteggio – valutazione risulta la seguente:
PUNTEGGIO CONSEGUITO VALUTAZIONE ASSEGNATA
0 -2 1
3-8 2
9-14 3
15-20 4
21-25 5
26-31 6
32-37 7
38-43 8
44-49 9
50-58 10
59-72 11
73-85 12
86-99 13
100-113 14
114-120 15
Le tracce delle simulazioni somministrate durante l’anno scolastico sono esposte all’albo e accluse
nell’allegato A al presente documento.
MATERIA DOCENTE
ITALIANO – STORIA Laura Paola SCOTTI
INGLESE Antonio DE CRISTOFARO
MATEMATICA
Maria Virginia ZAPPAROLI
TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI
SISTEMI ELETTRICI ED ELETTRONICI Enrico BERTANI
ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA
Michele OLDANI
SISTEMI AUTOMATICI Michele OLDANI
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Andrea CAMPIOLI
RELIGIONE Stefania GRASSI
LABORATORIO TPSEE - SISTEMI -
ELETTRONICA Stefano GIUIUSA
Si attesta che quanto esposto come Documento di Classe è ciò che è stato deliberato durante il
Consiglio di Classe del 13 maggio 2016.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof. Carlo Vincenzo Manzo