Post on 23-Jul-2015
Due temi sull’acqua: dissesto idraulico
e finanziario
Incontri forum beta sel firenze 21 ottobre 2011Ing. Tiziano Draghetti responsabile ambiente SEL
Bologna
Dissesto idraulico: alcune
cause Urbanizzazione: aumento dell’impermeabilizzazione e
regolarizzazione delle superfici, che contribuiscono all’incremento della portata per unità di superficie drenata
le mutate pratiche idraulico-agrarie riducono i volumi d’invaso precedentemente disponibili contribuiscon, anni 30’ accumulo acque terreni agricoli circa 500/mc per ettaro, oggi quasi nessun accumulo, campi come tavoli da biliardo
Di conseguenza, si riscontrano situazioni di notevole criticità idraulica per l’aumento dei deflussi di piena, che rendono inadeguate le dimensioni dei collettori fognari o dei canali e fiumi
In regione E-R Province Parma e Bologna le più a rischio
Peggioramento qualità
Conseguenze anche sulla qualità delle acque, sia superficiali che sotterranee
il superamento in molti casi di pioggia, della capacità di portata delle fognature esistenti, con i fenomeni di troppo pieno analizzati anche per Bologna, e scarico acque di dilavamento strade parcheggi etc. molto inquinate
Subsidenza: abbassamento del
suoloL’area di pianura è soggetta ad un fenomeno di subsidenza naturale determinato sia da movimenti tettonici sia dalla costipazione dei sedimenti che hanno determinato la formazione dell’attuale Pianura con punte massime di circa 2-3 mm/anno, dagli anni 50 si è aggiunto un fenomeno di subsidenza artificiale che presenta velocità di abbassamento molto più elevate
Tra le cause antropiche, il prelievo di acqua dal sottosuolo è, attualmente, la causa predominante determinando punte di abbassamento di alcuni cm/anno, insieme alla minor ricarica delle falde dovuta all’impermeabilizzazione negli anni il fenomeno è andato diminuendo, per le politiche adottate, ma tuttora persisteAbbassamenti passati e quelli in atto hanno conseguenze rilevanti sulla rete scolante e sui fenomeni di esondazione, per le variazioni di pendenza delle condotte e dei canali di scolo
Alcune risposte• applicazione del Piano di Tutela delle Acque regionale che,
insieme ai piani di bacino affrontano questi problemi con precisi obiettivi e strumenti
Revisione PSC comuni bloccando le ulteriori espansioni urbanizzate in zone di conoide e nelle zone a rischio delle aree vicino ai corsi d’acqua, revisione PianiTerr. Coordinamento Provinciali
riduzione dell’estrazione di acqua dal sottosuolo, sviluppando più organicamente: risparmio idrico (che comprende anche il riuso e riciclo) e riduzione perdite
Nuove modalità di realizzazione complessi urbani con tecniche a impatto zero sul ciclo dell’acqua (es. Hannover)
Oneri di urbanizzazione e
ICIInfine vanno rimosse le possibilità dei comuni di utilizzare gli oneri di urbanizzazione per spese correnti o per investimenti che non hanno nulla a che fare con la tutela ambientale e l’infrastrutturazione degli insediamenti da cui derivano
La reintroduzione dell’ICI sulla prima casa, condivisibile, protebbe essere non a solo vantaggio dei comuni, ma anche delle regioni, per limitare il conflitto d’interesse del comune allo sprowl urbano