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P.T.O.F. 2019-2022 Delibera Collegio Docenti N° 31 del 26 novembre 2018
Delibera Consiglio di Istituto N° 26 del 18 dicembre 2018
In occasione delle nuove iscrizioni per l’anno scolastico 2019-2020, viene presentato alle famiglie il
Piano Triennale dell’Offerta Formativa, in una veste sintetica ma particolarmente centrata sulle attività
progettuali che, proposte agli alunni in orario curriculare o in orario extracurriculare, mirano a
completare la loro crescita educativa e formativa.
Il P.T.O.F. è allo stesso tempo un documento di progettualità scolastica e uno strumento di
comunicazione tra la scuola e la famiglia. E’ stato predisposto dal Collegio, seguendo l’Atto di Indirizzo
attraverso il quale il Dirigente Scolastico ha fornito le linee guida e gli obiettivi strategici a tutti gli
attori: il dirigente stesso, gli operatori scolastici, gli organi collegiali e i soggetti esterni.
Così, per raccontare alle famiglie i propositi dell’I.C. Sant’Elia-Commenda per il prossimo triennio
2019-202, nelle pagine seguenti sono state riportate le scelte progettuali che negli anni hanno prodotto
risultati significativi in termini di successo scolastico e che, per questo, sono state confermate. Sono stati
inseriti anche progetti innovativi di carattere nazionale, come “Eureka!Funziona!” e progetti da
realizzare in collaborazione con i diversi partner della rete QUALAMANO. Una particolare pagina del
PTOF è dedicata agli atelier della Scuola Primaria di Viale Leonardo da Vinci che sta sperimentando il
metodo dei cento linguaggi denominato “Malaguzzi” . Sono stati riportati anche tutti i progetti P.O.N.
autorizzati che, con l’adozione di metodologie innovative e laboratoriali, sosterranno gli alunni
nell’acquisizione di competenze disciplinari e trasversali.
Tutti i progetti e le azioni tendono a perseguire obiettivi coerenti con il contesto, le esigenze dei genitori
e degli alunni.
Traducendo in obiettivi, attività e iniziative progettuali, la Mission e la Vision della scuola pongono le
basi per creare il “capitale di fiducia” necessario per fornire ai genitori e agli alunni, destinatari
privilegiati dei servizi, la “visione sistemica” promossa dal Dirigente Scolastico con lo staff dei
collaboratori.
Anche per il prossimo triennio, quindi, il Dirigente Scolastico, i docenti, il personale ATA dell’I.C.
Sant’Elia-Commenda si propongono di creare con le famiglie un rapporto di fiducia basato sui seguenti
principi:
-ascoltare genitori, alunni, docenti, partner per dare voce alle istanze dell’educazione;
-trattare lo studio e l’istruzione come valori prioritari e obbligatori nella formazione globale
dell’individuo;
-creare un sistema di alleanze volto a migliorare l’educazione degli studenti;
-contrassegnare la presenza della scuola nella comunità locale.
Il Dirigente Scolastico
Prof.ssa Lucia Portolano
Firmato digitalmente
Anno Scolastico
2019-2022 [P.T.O.F.] [PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA]
L’articolo 3, comma 1, del DPR 08/03/1999 N°275 stabilisce che il P.O.F. è “il documento fondamentale
costitutivo dell’identità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche ed esplicita la progettazione
curriculare, extracurriculare, educativa ed organizzativa che le singole scuole adottano nell’ambito della
loro autonomia”.
Interpretare i bisogni e le attese degli alunni e delle
loro famiglie per qualificare sempre di più il
servizio della scuola.
Vivere la scuola come il luogo dove
intenzionalmente e in modo progettuale si
sviluppano apprendimenti non casuali ed
estemporanei di saperi e competenze.
Collocare la scuola al centro del progetto di vita di
ciascun alunno. Proporre la scuola come luogo di costruzione degli
apprendimenti e di orientamento alle scelte future.
SCELTE PEDAGOGICO-DIDATTICHE CONDIVISE: la complessità del mondo globalizzato richiede l’utilizzo di un pensiero multidimensionale. La realtà antropologica è di per sé multidimensionale: comporta sempre una dimensione individuale, una dimensione sociale e una dimensione biologica. Gli aspetti economici, demografici, psicologici, pur essendo distinti, appartengono alla stessa realtà e, quindi, comunicano tra loro. La scelta pedagogica più importante riguarda l’ecologia della mente: l’individuo è unico nella sua globalità e, come tale, ha diritto ad un apprendimento in cui, da protagonista, colga il legame tra unicità e molteplicità.
SFERA PERSONALE AZIONI
Identità (consapevolezza di sé e del proprio
ruolo, senso di responsabilità rispetto
agli impegni, capacità di
discernimento, capacità di
riconoscere e di affrontare le
difficoltà)
Guidare l’alunno a diventare consapevole delle proprie
attitudini, delle proprie capacità, dei propri interessi, dei
propri limiti, ad acquisire la capacità di imparare a leggere e
gestire le proprie emozioni, a sviluppare ed elaborare
l’identità di genere, attraverso la realizzazione delle
strategie educative e didattiche che tengano conto della
singolarità e complessità di ogni persona.
Senso di appartenenza
Promuovere percorsi educativi che, attraverso la conoscenza
del territorio, conducano a integrare la storia di ciascuno con
la storia collettiva locale, nazionale e globale.
Autostima Stabilire un rapporto di comprensione e incoraggiamento
con l’alunno, prevenendo le difficoltà e individuando
tempestivamente gli eventuali disturbi dell’apprendimento e
situazioni di disagio.
Autonomia Promuovere nell’alunno la costruzione di strategie e
procedure per organizzare, affrontare e assolvere i propri
compiti in modo personale e autonomo, avviandosi a saper
operare scelte personali e responsabili e a valorizzare le
proprie potenzialità.
Star bene a scuola
Favorire il successo formativo di ogni alunno attraverso la
realizzazione di un ambiente positivo e collaborativo.
Prevenire e contrastare la dispersione scolastica
Sviluppare le potenzialità degli alunni, anche con percorsi
individualizzati per valorizzare le diversità di ciascuno e
promuovere un inserimento proficuo ed efficace di alunni
diversamente abili, l’inclusione di alunni con bisogni
educatici speciali, l’integrazione di alunni stranieri.
SFERA COGNITIVA AZIONI
Competenze di base e trasversali (arricchimento del personale
bagaglio di esperienze, acquisizione
della capacità di attenzione e
concentrazione, acquisizione di un
metodo di lavoro ordinato ed
efficace, apprendimento consapevole,
sviluppo della capacità di imparare
ad imparare)
Favorire lo sviluppo delle capacità espressive verbali e non
verbali con particolare attenzione al possesso di un lessico
vario e appropriato in relazione ai vari ambiti del sapere e ai
vari ordini di scuola.
Potenziare le capacità cognitive, sviluppando processi logici
di analisi e di sintesi, orientati alla formazione del pensiero.
Ampliare gli orizzonti conoscitivi degli allievi,
promuovendo interessi e curiosità verso la cultura
umanistica, scientifico- tecnologica ed espressiva.
Promuovere e affinare le competenze procedurali degli
alunni, intese come capacità di affrontare e risolvere i
problemi.
Promuovere l’acquisizione di conoscenze e competenze
aggiornate e spendibili in una società complessa e in
continua evoluzione.
Progettare gli interventi educativi e didattici in funzione dei
reali bisogni formativi degli alunni e capaci di suscitare
curiosità e motivazione al sapere e mirati a sviluppare sia
competenze di base specifiche e tecniche, sia competenze
trasversali centrate su aspetti comunicativi, relazionali,
I BISOGNI DEGLI ALUNNI
organizzativi e dei metodi di studio. Organizzare le attività in percorsi didattici disciplinari e
multidisciplinari, anche con l’uso delle nuove tecnologie,
privilegiando le attività laboratoriali con lavori individuali e
collettivi per favorire l’operatività e allo stesso tempo il
dialogo e la riflessione su quello che si fa.
Attivare la pluridisciplinarità per avviare alla promozione di
competenze culturali e di cittadinanza.
SFERA RELAZIONALE AZIONI Cooperazione e collaborazione (con
gli altri in uno scambio di esperienze
e d’interazione efficace e costruttiva
con adulti e coetanei)
Creare nella classe un clima favorevole al dialogo, alla
partecipazione attiva, al confronto e alla collaborazione, al
rispetto reciproco, anche organizzando attività basate
sull’apprendimento cooperativo in modo da favorire il
lavoro.
Conoscenza, interiorizzazione e
rispetto delle fondamentali regole di
convivenza
Favorire la comprensione e il rispetto di norme e regole
nei confronti di se stessi, degli altri e dell’ambiente, la
conoscenza e la pratica di diritti e doveri, la solidarietà, il
principio di uguaglianza. Promuovere la capacità di saper cogliere il valore della
legalità, inteso come rispetto delle regole, della struttura
scolastica e degli altri
Favorire la comunicazione tra etnie diverse per una
conoscenza reciproca ed un agire comune nel rispetto del
differente patrimonio linguistico, religioso e culturale di
base.
Coinvolgimento della famiglia
Incentivare i rapporti di collaborazione e d’intesa con le
famiglie, creando momenti di confronto formalizzati e non
al fine di coinvolgerle ancor più attivamente nel processo
educativo/formativo dei propri figli.
SFERA DELL’ORIENTAMENTO AZIONI
Continuità tra ordini di scuola
Assicurare la continuità del percorso formativo tra i tre
ordini di scuola attraverso lo sviluppo di un percorso che ne
garantisca la gradualità didattica, individuando attività
consequenziali atte a collegare le esperienze scolastiche
dell’allievo, dalla scuola dell’infanzia al termine della
scuola secondaria di 1° grado, ma anche con gli istituti di
secondaria di II grado e con enti e agenzie del territorio.
LO SFONDO INTEGRATORE DELLE DISCIPLINE
CITTADINANZA E COSTITUZIONE rappresenta il tema centrale intorno al quale le discipline creano
intrecci e collegamenti, favorendo un apprendimento significativo nel rispetto delle intelligenze plurime degli
alunni.
Il docenti si occupano di trovare i collegamenti disciplinari, attraverso i quali si realizza la rete delle
conoscenze e delle abilità che sollecitano le competenze sociali e civiche, che sono alla base della formazione
del cittadino consapevole.
L’apprendimento e il sapere stare al mondo
“……….Il paesaggio educativo è diventato estremamente complesso. Le
funzioni educative sono meno definite di quando è sorta la scuola pubblica.
In particolare vi è un’attenuazione della capacità adulta di presidio delle
regole e del senso del limite e sono, così, diventati più faticosi i processi di
identificazione e differenziazione da parte di chi cresce e anche i compiti
della scuola in quanto luogo dei diritti di ognuno e delle regole condivise.
Sono anche mutate le forme della socialità spontanea, dello stare insieme e
crescere tra bambini e ragazzi. La scuola è perciò investita da una domanda
che comprende, insieme, l’apprendimento e “il saper stare al mondo”. E per
potere assolvere al meglio alle sue funzioni istituzionali, la scuola è da
tempo chiamata a occuparsi anche di altre delicate dimensioni
dell’educazione. L’intesa tra adulti non è più scontata e implica la faticosa
costruzione di un’interazione tra le famiglie e la scuola, cui tocca, ciascuno
con il proprio ruolo, esplicitare e condividere i comuni intenti educativi.”
(La scuola nel nuovo scenario)
PER UN NUOVA CITTADINANZA-La scuola persegue una doppia linea formativa: verticale e
orizzontale.
La linea verticale esprime l’esigenza di
impostare una formazione che possa poi
continuare lungo l’intero arco della vita.
La linea orizzontale indica la necessità di
un’attenta collaborazione fra la scuola e gli
attori extrascolastici con funzioni a vario titolo educative: la famiglia in primo luogo.
Per un Nuovo Umanesimo La scuola deve insegnare a ricomporre i grandi
oggetti della conoscenza - l’universo, il pianeta, la
natura, la vita, l’umanità, la società, il corpo, la
mente, la storia - in una prospettiva complessa,
volta cioè a superare la frammentazione delle
discipline e a integrarle in nuovi quadri d’insieme.
LA PROGETTAZIONE
L’Autonomia introduce la “progettazione” intesa come elemento organizzatore di tutta la vita della scuola.
Un tempo il termine progetto era più circoscritto: riguardava solo l’ambito disciplinare e, quindi, la
programmazione didattica. Ora, invece, tutti gli aspetti caratterizzanti l’organizzazione, gli spazi, le scelte
didattiche, le attività curriculari ed extracurriculari sono da progettare.
PERCHE’ PROGETTARE
Perché la progettazione sottrae i percorsi alla improvvisazione
e alla casualità. I percorsi progettati possono essere verificati,
riutilizzati e riesaminati.
Per necessità di trasparenza: dichiarare e documentare le
intenzioni didattiche, le fasi di svolgimento di un percorso e la
rendicontazione nei confronti di chi ne fruisce (studenti e
famiglie) è un dovere professionale di quanti gestiscono con
ruoli diversi il settore dell’istruzione.
Perché la progettazione è uno strumento professionale utile e
anche economico: raccoglie le soluzioni ottimali ai problemi
didattici ed educativi che si vogliono aggredire e le rende
funzionali e utilizzabili. Organizza le azioni in aula e le sottrae
alla casualità.
Perché il lavoro di progettazione può rivelarsi uno strumento
di crescita professionale: i risultati di un progetto permettono
a) la lettura delle proprie attività e gli esiti delle proprie azioni;
b) il ripensamento dei propri comportamenti e delle scelte
effettuate; c) il miglioramento.
Perché il lavoro di progettazione rende possibile e facilita il
controllo e l’autocontrollo nelle sue varie forme.
NEL TRIENNIO 2019-2022 LA PROGETTUALITA’ INTERCETTERA’ AMBITI
LOCALI-REGIONALI-NAZIONALI-PLANETARI
L’Agenda 2030, mettendo il benessere delle persone e del pianeta al
centro della politica, dell’economia e della società, impone il ri-
orientamento del tradizionale modo di governare, di produrre e di
consumare, ma anche di educare e di “fare scuola”.
Lo sviluppo sostenibile investe la scuola perché da essa, sistema
educativo per eccellenza, deve partire il cambiamento culturale.
Lo sviluppo sostenibile intreccia questioni e processi complessi e tra
loro profondamente interconnessi. Deve saper stimolare il pensiero
critico e orientare i comportamenti, verso un cambiamento di rotta che
deve essere necessariamente sistemico e complesso.
L’I.C. Sant’Elia-Commenda ha scelto di contribuire a tale cambiamento favorendo i seguenti
obiettivi didattici:
-Interconnettere le diverse discipline e praticare la didattica laboratoriale.
Il curricolo per competenze prevede il perseguimento di obiettivi e traguardi di area, allo scopo di favorire
l’unitarietà dei saperi. I docenti delle diverse discipline condividono obiettivi comuni e competenze da
sollecitare; spesso, nella didattica curriculare inseriscono esperienze informali che arricchiscono il bagaglio
di conoscenze degli alunni (incontri con esperti e attori, visite guidate presso le aziende del territorio, uscite
didattiche).
La metodologia è prevalentemente laboratoriale per motivare ad apprendere e favorire il protagonismo
degli alunni.
-Educare alla sostenibilità attraverso le discipline.
Per raggiungere tale obiettivo, la scuola ha scelto di investire sulla formazione in servizio dei docenti. Già
da alcuni anni è partner di un “Tavolo sull’educazione ambientale e la decrescita felice della città di
Brindisi” all’interno del quale, esperti ambientalisti, artisti, scrittori, paesaggisti, guidano i docenti alla
scoperta del rispetto del territorio. I lavori continueranno con il coinvolgimento di esperti nazionali che
affronteranno tematiche planetarie legate alla mancanza di cibo e di acqua, alla povertà educativa, alla
tutela del paesaggio artistico. Naturalmente, l’esperienza di formazione troverà la giusta collocazione nelle
discipline che si caratterizzeranno per il loro valore orientativo.
Per educare i giovani al corretto uso delle risorse, sarà sottolineato il legame tra la dimensione ambientale
con alcune questioni cruciali della nostra era, come i conflitti, le migrazioni, la povertà. In questo modo, i temi
della sostenibilità saranno intrecciati con quelli della legalità, della partecipazione, della cittadinanza,
dell’accoglienza.
I Partner
-Raccordarsi con il territorio
La scuola è inserita in diverse reti territoriali, sia come partner che come capofila. In particolare, la rete
QUALAMANO vede il coinvolgimento di enti come la Scuola di Musica Frescobaldi, di associazioni
sportive come CEDAS AVIO, ASD ROBUR, DANCE FOR YOU, di associazioni di volontariato come
la Croce Rossa e Save the children, con lo scopo di contrastare il fenomeno della dispersione scolastica.
Per coinvolgere le famiglie nel progetto educativo, la scuola organizza seminari informativi pomeridiani sui
temi della corretta alimentazione, della violenza, dell’adolescenza.
Scuola di musica
“G. Frescobaldi”
(Associazione
culturale)
Associazione
INPUGLIA
(Ente di
formazione)
Croce Rossa
Italiana
(sede di
Brindisi)
Cedas Fiat Avio
(Associazione
sportiva calcio)
A.S.D. Robur
Brindisi
(Centro
minibasket)
Giunti al
punto (Libreria)
Fondazione
Salvatore Faldetta
(Museo Archeologico
Comunale)
Associazione
Culturale
I.N.T.I. (Teatro e
Narrazione)
Cooperativa
Thalassia
(Salvaguardia Torre
Guaceto)
Fondazione
Reggio Children
(Scuola Loris
Malaguzzi)
Ipercoop
(Saperecoop)
Associazione
Bell Beyond (madrelingua
English summer
camp)
OBIETTIVO PRIORITARIO a)Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento
all'italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell’Unione europea, anche media
IL POF triennale prevede uno sviluppo coerente con le azioni di miglioramento declinate nel PDM,
per il raggiungimento degli obiettivi formativi individuati come prioritari tra quelli previsti dall’art.1,
comma 7 della Legge 107/2015.
Nelle tabelle sottostanti si riportano gli Obiettivi prioritari da perseguire nel triennio 2019-2022 e,
divisi per ordine, i progetti da attivare per sostenere il raggiungimento degli esiti.
L’OFFERTA FORMATIVA
I PROGETTI EXTRACURRICULARI
OBIETTIVO PRIORITARIO a)Valorizzazione e potenziamento delle competenze
linguistiche, con particolare riferimento all'italiano nonché alla
lingua inglese e ad altre lingue dell’Unione europea, anche
mediante la metodologia Content Language Integrated learning.
PROGETTI: Lo scrigno delle parole; More English; Flying
to France
Titolo: Lo scrigno delle parole-Ordine di scuola: Primaria e Secondaria di primo grado-Tipologia di
intervento Criticità: presenza di alunni con problemi linguistici derivanti soprattutto da uno svantaggio socio-
culturale che determina demotivazione e ritardo nell'apprendimento, disturbi comportamentali, difficoltà
nell'acquisizione della strumentalità di base.
Tipi di interventi: motivazionali, che possano intervenire sulle potenzialità di ciascuno per realizzarne il
successo formativo e consentire il recupero e il consolidamento delle fondamentali abilità di base.
Introduzione di pratiche laboratoriali, di utilizzo di linguaggi multimediali e di nuove strategie di
apprendimento cooperativo.
Titolo: Flying to France-Ordine di scuola: Secondaria di primo grado-
Tipologia di intervento
Gemellaggio con il College Privè Notre-Dame di Baraqueville e altri di Parigi. Il progetto è volto a
sviluppare la competenza plurilingue e pluriculturale e l’acquisizione dei primi strumenti utili ad
esercitare la cittadinanza attiva nel contesto in cui l’individuo vive, anche oltre i confini del territorio
nazionale.
Gli studenti saranno ospitati dalle “host families”; la lingua che utilizzeranno con i loro coetanei francesi
sarà l’inglese. Titolo: More English-Ordine di scuola: Primaria e Secondaria di primo grado-
Tipologia di intervento Potenziamento della lingua inglese con l’insegnante madrelingua
OBIETTIVO PRIORITARIO b) Potenziamento delle competenze matematico-
logiche e scientifiche
PROGETTI: Il mondo di Sofia; Multimediamatica;
Lo sportello didattico di Matematica;
Logica…mente
Titolo: Il mondo di Sofia-Ordine di scuola: Infanzia, Primaria e Secondaria di primo grado-
Tipologia di intervento: l’intervento mira a favorire la fiducia nelle pratiche discorsive e nel dialogo, a
sviluppare la capacità di tener conto del contesto, a saper riconoscere, comprendere e rispettare il punto
di vista altrui, a esercitare l’empatia e la capacità di esprimersi in maniera assertiva. Esso mira, inoltre, a
trasformare la classe in una comunità di ricerca ed a promuovere l’autonomia del pensiero nella sua
accezione di auto- governo, a riformulare il ruolo del docente come facilitatore: non un mero
trasmettitore di conoscenza, ma organizzatore di setting d’apprendimento che promuova l’apprendimento
delle competenze.
Titolo: Multimediamatica-Ordine di scuola: Primaria e Secondaria di primo grado-
Tipologia di intervento: introduzione di pratiche laboratoriali e di nuove strategie di apprendimento–
spaced learning, coding, pensiero procedurale, problem solving per favorire lo sviluppo delle competenze
logico-matematiche
Titolo: Lo sportello didattico di Matematica-Ordine di scuola: Primaria e Secondaria di primo
grado-
Tipologia di intervento: il progetto è volto ad innalzare gli esiti di apprendimento potenziando le
competenze base in Matematica. ( I risultati delle prove nazionali e quelli del primo periodo dell’anno
scolastico hanno evidenziato carenze nell’ambito logico-matematico, per cui si ritiene fondamentale
migliorarne le competenze). Saranno proposti percorsi operativi mirati all'acquisizione di conoscenze ed
abilità per risolvere problemi in situazione inedite (competenze).
OBIETTIVO PRIORITARIO c)Potenziamento delle competenze nella pratica e
nella cultura musicali, nell'arte e nella storia dell'arte, nel
cinema, nelle tecniche e nei media di produzione e di
diffusione delle immagini e dei suoni, anche mediante il
coinvolgimento dei musei e degli altri istituti
pubblici e privati operanti in tali settori.
PROGETTI: La geometria della danza; I colori della
musica; Labtheatre
Titolo: La geometria della danza: Primaria e Secondaria di primo grado-
Tipologia di intervento: gli alunni attraverso le attività del progetto scopriranno le potenzialità
espressive della danza e sperimenteranno nuove possibilità di comunicazione e di relazione;
interpreteranno attraverso il corpo musiche e danze di ieri e di oggi (liscio, sala, standard, hip hop,
pizzica...); coglieranno il senso di appartenenza al territorio attraverso la storia della musica e dei diversi
tipi di danza.
Titolo: I colori della musica-Ordine di scuola: Primaria e Secondaria di primo grado-
Tipologia di intervento: il progetto mira a sviluppare negli alunni la capacità d’ascolto, la capacità di
distinguere suoni, rumori, ritmi naturali e musicali, il senso del ritmo e della coordinazione motoria.
L’obiettivo è quello di far vivere agli alunni l’esperienza musicale attraverso un coinvolgimento
ludico-motorio-espressivo-creativo-pratico-laboratoriale- cooperativo- Titolo: Labtheatre-Ordine di scuola- Primaria e Secondaria di primo grado-
Tipologia di intervento: questo progetto concepisce il teatro come modello pedagogico tendente a
sviluppare una serie interattiva di competenze e di abilità necessarie per una vera formazione del
bambino/alunno; esso, infatti, come forma interattiva di linguaggi diversi cioè verbale, non verbale,
mimico, gestuale, iconico, musicale, ecc. , si configura come prezioso strumento formativo,
multidisciplinare e interdisciplinare, insostituibile come strumento di attivazione simbolico-semiotica,
emotiva, dinamico-relazionale, culturale e interculturale del discente.
OBIETTIVO PRIORITARIO d)Sviluppo delle competenze in materia cittadinanza
attiva e democratica attraverso la valorizzazione
dell'educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle
differenze e il dialogo tra culture, il sostegno
dell'assunzione responsabilità nonché della solidarietà e
della cura dei beni comuni e della consapevolezza
dei diritti e dei doveri; potenziamento delle
conoscenze in materia giuridica ed economico-
finanziaria e di educazione all'autoimprenditorialità.
PROGETTI: Dal baratto all’economia finanziaria
Titolo: Dal baratto all’economia finanziaria-Ordine di scuola- Primaria e Secondaria di primo
grado-
Tipologia di intervento: Il progetto intende dotare gli alunni delle conoscenze basilari relative ai
principi economici essenziali. Lo scopo è quello di educarli al rispetto del denaro e ad una visione
critica della società dei consumi.
OBIETTIVO PRIORITARIO e)Sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla
conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità
ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e
delle attività culturali.
PROGETTI: Quando l’ambiente insegna; Si comincia da
noi; Adotta un monumento
Titolo: Quando l’ambiente insegna-Ordine di scuola- Infanzia, Primaria e Secondaria di primo
grado-
Tipologia di intervento: il progetto mira a favorire nei bambini un atteggiamento di rispetto e di
salvaguardia dell’ambiente come risorsa di cibi sani quale garanzia di salute; a promuovere
atteggiamenti, comportamenti, valori, conoscenze e abilità indispensabili per vivere in un mondo
interdipendente; ad attivare in ambito scolastico ed extrascolastico processi sempre più ampi di
responsabilizzazione per i ragazzi nei confronti delle risorse e dei consumi
Titolo: Adotta un monumento-Ordine di scuola- Secondaria di primo grado-
Tipologia di intervento: il progetto, in collaborazione con il Comune di Brindisi, mira a sviluppare
negli alunni comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della sostenibilità
ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali. Gli alunni adottano un
monumento della città, lo studiano dal punto di vista storico-artistico e, in occasione dell’apertura dei
luoghi di interesse pubblico o delle visite degli stranieri, indossano i panni delle guide turistiche.
Titolo: Si comincia da noi-Ordine di scuola- Secondaria di primo grado-
Tipologia di intervento: gli alunni dovranno effettuare una ricognizione dell’ambiente scolastico,
individuandone le risorse e le criticità e proponendo soluzioni organizzative e di comportamento;
analizzare fatti della vita di classe e commentarli collettivamente, rilevandone le criticità, le possibili
soluzioni, ecc.; eseguire spostamenti reali nel territorio anche in occasione di uscite o visite ad eventi
o Istituzioni, mostrando di osservare scrupolosamente le regole di buona educazione e del codice
della strada.
OBIETTIVO PRIORITARIO g)Potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di
comportamenti ispirati a uno stile di vita sano,
con particolare riferimento all'alimentazione,
all'educazione fisica e allo sport, e attenzione alla tutela
del diritto allo studio degli studenti praticanti attività
sportiva agonistica.
PROGETTI: Motri…Happycità; Crescere insieme, tutti
protagonisti, nessuno escluso; Santeliadi.
Titolo: Motri…Happycità-Ordine di scuola- Infanzia
Tipologia di intervento: l 'attività proposta rispettando le direttive offerte dalle Indicazioni del Ministero
della Pubblica Istruzione si propone di rafforzare l’identità personale, l’autonomia e le competenze dei
bambini collocandoli all’interno di un progetto di scuola che faciliti la loro crescita e li educhi alla ricerca
della felicità.
Titolo: Crescere insieme, tutti protagonisti, nessuno escluso-Ordine di scuola- Primaria-
Secondaria di primo grado
Tipologia di intervento: gli alunni saranno guidati nell’utilizzare e trasferire le abilità per la
realizzazione dei gesti tecnici dei vari sport; nel saper utilizzare l’esperienza motoria acquisita per
risolvere situazioni nuove o inusuali; nel conoscere e applicare semplici tecniche di espressione
corporea per rappresentare idee, stati d’animo e storie mediante gestualità e posture svolte in forma
individuale, a coppie in gruppo.
Titolo: Santeliadi-Ordine di scuola- Primaria-Secondaria di primo grado Tipologia di
intervento: il progetto SANTELIADI è volto a valorizzare il quartiere Sant’Elia, per presentarlo alla
cittadinanza nelle sue reali potenzialità strutturali ed espressive, spesso soffocate dall’etichetta di
“periferia degradata”.
GLI AMBIENTI PRIMA DELL’INTERVENTO
FARE SCUOLA-ATELIER MALAGUZZI-
Nella primavera del 2017 l'IC Sant'Elia-Commenda ha partecipato al progetto “Fare Scuola” il cui
obiettivo è rendere le infrastrutture scolastiche più accoglienti ed efficienti a vantaggio della popolazione
studentesca. Un progetto che metterà in campo interventi strutturali e di carattere pedagogico in 60 istituti in Italia, curato dalla onlus di Enel (Enel Cuore) con la collaborazione della Fondazione Reggio Children che promuove il progetto educativo, elaborato e praticato nelle Scuole e Nidi d’Infanzia del Comune di Reggio Emilia, noto in tutto il mondo come pedagogia Malaguzzi e, soprattutto, come sinonimo di qualità. Il plesso di Viale Leonardo Da Vinci, individuato come destinatario dell'intervento, sarà migliorato nella qualità degli ambienti scolastici secondo un approccio che fa dialogare il know how di Enel, nella riqualificazione degli spazi e nell'efficienza energetica, con l'esperienza pedagogica sviluppata nelle scuole di Reggio Emilia. In queste foto un riassunto di ciò che è accaduto
GLI AMBIENTI DOPO L’INTERVENTO
Nuovi spazi e nuovi arredi come parte
integrante della scelta, operata dall’Istituto
Comprensivo Sant’Elia-Commenda, di
aderire alla sperimentazione del Reggio
Children – Centro Internazionale per la difesa
e la promozione dei diritti e delle potenzialità
delle bambine e dei bambini, nato negli anni
’90 da un’idea di Loris Malaguzzi.
Di innovativo, al centro del metodo del
pedagogista italiano, c’è il riconoscimento
delle forti potenzialità dell’individuo che
apprende e cresce nella relazione con gli altri.
Proprio per lasciare libero sviluppo a tali
potenzialità, la scuola si è dotata di spazi
atelier, ossia di aree in cui viene offerta
quotid
ianamente ai bambini la possibilità di avere incontri con più
materiali, più linguaggi, più punti di vista.
Tenendo contemporaneamente attive le mani, il pensiero e le
emozioni, le insegnanti valorizzano l’espressività, la creatività
del bambino e i diversi stili di apprendimento.
Gli spazi interni sono stati pensati e organizzati in forme
interconnesse che favoriscono le interazioni, le autonomie, le
esplorazioni, la curiosità e la comunicazione e si offrono come
luoghi di convivenze, ricerche e empatie per i bambini e per gli
adulti.
La cura degli arredi, degli oggetti, dei luoghi di attività è un atto
educativo che genera nel bambino benessere psicologico, senso
di familiarità e appartenenza, gusto estetico e piacere
dell’abitare.
L’approccio sperimentale di questo modello è stato utilizzato come spunto in molti paesi, tanto che oggi
si è costituito un network internazionale di scuole basate su tale modello in 32 Paesi a livello
internazionale.
Un approccio globale che trae la sua forza da alcune colonne portanti: il coordinamento pedagogico e
didattico, l’importanza dell’ambiente educativo, la presenza dell’atelier, le nuove tecnologie, la
documentazione, la valutazione, la partecipazione delle famiglie.
NUOVI SPAZI E NUOVI ARREDI……………….
I bambini che arrivano nella Scuola Primaria di Viale Leonardo da Vinci trovano nel plesso, con i suoi
spazi e i suoi colori, un caleidoscopio di possibilità tra esplorazioni, narrazioni, gioco e divertimento.
Si muovono tra i numerosi atelier e, aiutati dai tutor più grandi, vivono tante bellissime esperienze:
dall’Atelier dell'immaginazione, dove gli alunni hanno la possibilità di drammatizzare i testi che
leggono, all’Atelier delle scoperte, con l’osservazione di
meravigliosi fenomeni fisici.
E poi l’Atelier dei suoni per trasformare i suoni degli strumenti
ORFF in ritmo e l’Atelier della creatività che coinvolge i bambini
più piccoli, tutorati dai "grandi", nella realizzazione di piccoli
manufatti, utilizzando materiale di recupero.
Nel nuovo ambiente di apprendimento sono possibili incontri tra
realtà concreta e strumenti digitali: due approcci tenuti separati
sino a poco tempo fa ma che è ormai impensabile non intrecciare.
Così è nato l’Atelier di robotica al cui interno si svolgono tante
attività basate sul pensiero computazionale attraverso il robottino
BeeBot che si muove su tappetino tematico e su LIM.
I bambini che frequentano la Scuola Primaria trovano, dunque, spazi e strumenti a loro disposizione che
rappresentano un invito a esplorare le zone di confine tra ottica e scenografia, grafica e
tridimensionalità, costruttività reale e immateriale, alla ricerca di nuove connessioni tra le parti. Non
saranno destinatari di un sapere imposto dall’alto ma,
come soggetti attivi e pensanti, lavoreranno insieme per
sviluppare un progetto.
E questo contribuirà a renderli, in futuro, cittadini più
consapevoli perché, come spiega lo
psicologo Gardner, "I bambini sentono che la comunità
si prende cura di loro e, crescendo, restituiscono le
attenzioni".
“Cresci con lo Sport ” è un importante
progetto sportivo solidale, realizzato con il
patrocinio dell’Amministrazione Comunale e
Enel Spa, che prevede l’offerta di attività
motorie gratuite extracurriculari per contrastare
l’abbandono precoce della pratica sportiva da
parte dei bambini della Scuola Primaria.
L’iniziativa, promossa dall’Associazione
Sportiva Dilettantistica Robur di Brindisi, con il
sostegno di Enel quale main sponsor, è stata
accolta con entusiasmo dall’ I.C. Sant’Elia-
Commenda, scuola attenta alla progettazione e
realizzazione di azioni territoriali sinergiche
volte a contrastare il fenomeno della
dispersione scolastica e ad offrire ai ragazzi dei
quartieri Sant’Elia e Commenda nuove
opportunità di crescita fisica, culturale, intellettiva.
Tutte le attività, gratuite, sono rivolte ai bambini delle quarte e quinte classi della Scuola Primaria, e
avranno come sedi proprio le palestre delle scuole del quartiere Sant’Elia, con il coinvolgimento dei
docenti che svolgeranno funzioni di tutor, supportati dagli studenti del Liceo Sportivo “Fermi-
Monticelli”.
L’I.C. Sant’Elia-Commenda ha aderito
al progetto sperimentale “Eureka!
Funziona!”, promosso a livello nazionale
da Federmeccanica in accordo con il
MIUR.
Il progetto, rivolto alle 5^ classi, intende proporre
un’esperienza di creatività e conoscenza, di
sperimentazione, scoperta e autoapprendimento, portando
gli studenti a utilizzare in modo creativo alcune delle
conoscenze acquisite in ambito disciplinare.
Il tema di quest’anno sarà il “Magnetismo” ed è stato
sviluppato in collaborazione con l’Associazione
Insegnamento Fisica (AIF) e l’Istituto Italiano di
Tecnologia (IIT), il centro di ricerca con sede principale
a Genova e undici centri nel territorio nazionale
(Torino, Milano, Trento, Roma, Pisa, Napoli, Lecce,
Ferrara) e internazionale (MIT e Harvard negli USA).
Scopo del progetto
Far costruire ai bambini, partendo da un kit di materiale
fornito loro, un giocattolo che deve avere quale unica caratteristica vincolante l’essere mobile.
Come si realizza il progetto
1) Le insegnanti decidono di iscrivere la propria classe a partecipare al progetto;
2) Il gruppo classe viene diviso in gruppi di 4/5 bambini, facendo attenzione ad inserire in ciascun
gruppo un numero uguale di maschi e femmine compatibilmente con la composizione della classe;
3) A ciascun gruppo viene fornito un kit di materiali composto, ad esempio, da motorini, fili in metallo,
tondini di legno, rotelline, elastici, etc. (facendo particolare
attenzione alla sicurezza);
4) Nel gruppo ciascun bambino assume un ruolo preciso. I
ruoli sono: disegnatore tecnico, estensore del diario di
bordo, costruttore, disegnatore artistico e pubblicitario;
5) Il gruppo dovrà accordarsi su quale giocattolo costruire
con il materiale dato e poi realizzarlo;
6) Le uniche due regole da rispettare sono: 1) il giocattolo
deve essere mobile almeno in alcune delle sue parti (aprire,
saltare, ruotare, alzare); 2) le idee non vengono proposte
dagli insegnanti, nascono dal lavoro del gruppo. Il progetto
intende sviluppare l’attitudine al fare, lasciando che i bambini si esprimano liberamente senza
l’interferenza degli adulti, diventando indipendenti e imparando a risolvere i problemi da soli.
L’insegnante in questo contesto è un facilitatore del percorso.
Al termine del periodo dato per la realizzazione del
giocattolo, circa 6/8 settimane con un minimo di 20 ore
impiegate, la classe o la scuola nel caso di più classi
partecipanti, decide quali sono i giocattoli che saranno
presentati alla competizione territoriale, nel corso della quale
saranno valutati da una giuria che terrà conto di tutti i
prodotti: il giocattolo, il diario di bordo, il disegno, lo slogan
pubblicitario, nonché la presentazione che del giocattolo i
bambini riescono a fare.
Nel progetto saranno coinvolte le classi 5A-5B del plesso
Crudomonte, le classi 5A-5B-5D del plesso Mantegna e la
classe 5C del plesso Leonardo da Vinci.
CODICE PROGETTO TITOLO DESCRIZIONE
1953 del 21/02/2017 -
FSE - Competenze di
base
La Natura
vissuta tra
Incanto e realtà
DESTINATARI: TREENNI-QUATTRENNI-CINQUENNI
DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA
Il progetto “La Natura vissuta tra Incanto e Realtà” fa
riferimento ai contenuti etici dell’Educazione Ambientale, non
ridotta a semplice studio dell’ambiente naturale, ma come azione
che promuove sin da piccoli, in maniera giocosa, emotiva e
creativa, processi intenzionali di cambiamento, sia negli
atteggiamenti, sia nei comportamenti individuali e collettivi.
L’obiettivo è formare/informare e accrescere la conoscenza della
cultura ambientale, attraverso percorsi mirati all’acquisizione di
buone pratiche e comportamenti improntati a principi di
solidarietà, collaborazione e autocontrollo che sono alla base
della convivenza civile e delle competenze di cittadinanza.
1953 del 21/02/2017 -
FSE - Competenze di
base
CO-
COSTRUENDO
SI IMPARA -Le
competenze di
base e l’ottica
costruttivista-
DESTINATARI: ALUNNI SECONDARIA PRIMO GRADO
Il progetto “ Co-costruendo si impara-Le competenze di base
nell’ottica costruttivista” insiste principalmente su tre delle otto
competenze chiave europee: comunicazione nella lingua madre,
comunicazione nelle lingue straniere, competenza matematica e
competenze di base in scienza e tecnologia ma, nello stesso tempo,
richiama trasversalmente tutte le altre competenze che
metodologicamente vengono sollecitate attraverso gli ambienti di
apprendimento appositamente progettati dai docenti in chiave
costruttivista.
2669 del 03/03/2017 -
FSE -Pensiero
computazionale e
cittadinanza digitale
CODING
SPACE:
Il pensiero
computazionale
per comprendere
e cambiare il
mondo”
DESTINATARI: ALUNNI DELLA SCUOLA PRIMARIA E
DELLA SCUOL SECONDARIA PRIMO GRADO
Il progetto mira a realizzare attività di apprendimento con
carattere fortemente innovativo e sperimentale che, attraverso
l’utilizzo dei software di programmazione, la costruzione di
robot, l’esplorazione critica delle risorse della Rete, persegua e
realizzi:
• Lo sviluppo delle abilità di problem setting, problem posing and
problem solving;
• Lo sviluppo di competenze di programming e di computational
thinking
• Lo sviluppo di atteggiamenti critici e corretti nell’utilizzo delle
Il Programma Operativo Nazionale (PON) del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della
Ricerca, intitolato “Per la Scuola - competenze e ambienti per l’apprendimento”, finanziato dai
Fondi Strutturali Europei contiene le priorità strategiche del settore istruzione e ha una durata
settennale, dal 2014 al 2020.
Punta a creare un sistema d'istruzione e di formazione di elevata qualità, efficace ed equo offrendo
alle scuole l’opportunità di accedere a risorse comunitarie aggiuntive rispetto a quelle già stabilite
dalla “Buona Scuola”.
I PROGETTI P.O.N. AUTORIZZATI
risorse di Internet
utilizzando strategie di: • Cooperative learning; • Peer education.
E metodologie
• Hands on • learning by doing • coding by gaming
La proposta progettuale è coerente con iniziative già realizzate:
o formazione dei docenti sulla robotica educativa per lo sviluppo
del pensiero computazionale (programma LOGIC- AICA E
ANFOR – moduli sull’utilizzo di Bee Boat, di Drape e di Logo);
o allestimento di un “atelier creativo” di robotica, “RBTC Space”
o partecipazione all’evento CODEWEEK di oltre la metà degli
alunni dell’Istituzione che ha visto, così, il riconoscimento di un
Certificato di Eccellenza.
Lo scopo delle attività programmate è essenzialmente quello di
consentire agli alunni di Scuola Primaria e di Scuola Secondaria
di Primo Grado di sperimentare le nuove tecnologie digitali e di
riflettere sull’uso consapevole degli strumenti informatici, in un
clima didattico cooperativo e di proprietà intellettuale aperta, in
pratica “open source”.
2999 del 13/03/2017 -
FSE - Orientamento
formativo e ri-
orientamento
Dietro le quinte
del tuo
palcoscenico
DESTINATARI: ALUNNI SECONDARIA PRIMO GRADO
Il progetto mira a ridurre il fallimento formativo precoce e la
dispersione scolastica e formativa. Nello specifico, tende ad
educare alle scelte scolastiche e di vita, alla conoscenza di sé e
delle proprie vocazioni.
Il presente progetto, infatti, intende rispondere ai bisogni di
orientamento degli adolescenti. Si propone di orientare un
ingresso consapevole degli alunni nella realtà lavorativa,
mediante l’acquisizione di competenze spendibili nel mercato del
lavoro. Una maggiore apertura della Scuola verso il territorio
permette di realizzare dei percorsi formativi personalizzati,
anche dal punto di vista professionale.
Le classi seconde e terze della Scuola Secondaria di primo grado,
vengono pertanto identificate come le classi in cui si inizia a
ipotizzare il futuro dei ragazzi, perché comincia il percorso che
porterà all’identità della persona adulta.
4427 del 02/05/2017 -
FSE - Potenziamento
dell'educazione al
patrimonio culturale,
artistico, paesaggistico
Nord, Sud,
Ovest, Est:
esploriamo
l’ambiente
intorno a noi.
DESTINATARI: ALUNNI SECONDARIA PRIMO GRADO
Il progetto si propone di sviluppare comportamenti responsabili
ispirati alla conoscenza e al rispetto della sostenibilità ambientale, dei
beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali.
L’intervento si articola in 4 moduli, incentrati sulle seguenti tipologie
di intervento: accesso, esplorazione e conoscenza anche digitale del
patrimonio; adozione di parti di patrimonio (luoghi, monumenti o
altro); sviluppo di contenuti curricolari digitali con riferimento al
patrimonio culturale (Open Educational Resources).
Due moduli riguardano l’aspetto paesaggistico, in particolare
l’osservazione degli aspetti fisici che caratterizzano il paesaggio,
esplorando il rapporto tra l’uomo e la natura per cogliere le
trasformazioni che nel tempo hanno modificato la conformazione del
territorio. Due moduli riguardano l’aspetto storico-artistico.
Partendo dalla conoscenza del concetto di Bene e di Patrimonio
dell’Umanità si procede al riconoscimento e alla lettura delle
tipologie principali dei beni artistico-culturali e delle stratificazioni
dell'intervento dell'uomo, per arrivare alla progettazione di iniziative
e strumenti per valorizzare, salvaguardare e diffondere la conoscenza
e la fruizione dei beni utilizzando più canali di comunicazione.
1047 del 05/02/2018-
SEPON-PU-2018-44
“Potenziamento del
Dallo sport alla
vita: crescere
nell’ inclusione.
DESTINATARI: ALUNNI DI PRIMA-SECONDA-TERZA
PRIMARIA
Lo sport è una risorsa fondamentale nel favorire non solo i processi
di apprendimento, ma anche la maturazione della personalità, la
Il Dirigente Scolastico
Prof.ssa Lucia Portolano
Firmato digitalmente
progetto nazionale
“Sport di Classe” per la
scuola primaria.
socializzazione e la crescita come soggetti attivi e responsabili. Il
progetto ha, quali finalità principali, l’avvio ed il potenziamento di un
percorso di educazione motoria e sportiva che, prendendo le mosse
dal gioco nelle sue molteplici forme, favorisca la socializzazione e
l’acquisizione di un corretto stile di vita. In questo modo,
l’esperienza sportiva, unita alle sfere cognitiva, affettiva e sociale,
può contribuire all’ equilibrio e allo sviluppo della personalità del
bambino, promuovendo inoltre la cultura del rispetto dell’altro e del
rispetto delle regole. Il progetto costituisce un insieme di esperienze
motorie, soprattutto, per promuovere un’azione educativa e culturale
della pratica motoria perché diventi abitudine di vita.
La struttura del modulo prevede il coinvolgimento di tre sottogruppi,
uno per annualità: un gruppo di alunni di classe Prima per
promuovere lo Stare bene, un gruppo di alunni di classe Seconda per
lo Stare Insieme e il gruppo di Terza per lo step finale costituito dallo
Stare bene Insieme.