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P.T.O.F. 2019-2022 Delibera Collegio Docenti N° 31 del 26 novembre 2018 Delibera Consiglio di Istituto N° 26 del 18 dicembre 2018 In occasione delle nuove iscrizioni per l’anno scolastico 2019-2020, viene presentato alle famiglie il Piano Triennale dell’Offerta Formativa, in una veste sintetica ma particolarmente centrata sulle attività progettuali che, proposte agli alunni in orario curriculare o in orario extracurriculare, mirano a completare la loro crescita educativa e formativa. Il P.T.O.F. è allo stesso tempo un documento di progettualità scolastica e uno strumento di comunicazione tra la scuola e la famiglia. E’ stato predisposto dal Collegio, seguendo l’Atto di Indirizzo attraverso il quale il Dirigente Scolastico ha fornito le linee guida e gli obiettivi strategici a tutti gli attori: il dirigente stesso, gli operatori scolastici, gli organi collegiali e i soggetti esterni. Così, per raccontare alle famiglie i propositi dell’I.C. Sant’Elia-Commenda per il prossimo triennio 2019-202, nelle pagine seguenti sono state riportate le scelte progettuali che negli anni hanno prodotto risultati significativi in termini di successo scolastico e che, per questo, sono state confermate. Sono stati inseriti anche progetti innovativi di carattere nazionale, come “Eureka!Funziona!” e progetti da realizzare in collaborazione con i diversi partner della rete QUALAMANO. Una particolare pagina del PTOF è dedicata agli atelier della Scuola Primaria di Viale Leonardo da Vinci che sta sperimentando il metodo dei cento linguaggi denominato “Malaguzzi” . Sono stati riportati anche tutti i progetti P.O.N. autorizzati che, con l’adozione di metodologie innovative e laboratoriali, sosterranno gli alunni nell’acquisizione di competenze disciplinari e trasversali. Tutti i progetti e le azioni tendono a perseguire obiettivi coerenti con il contesto, le esigenze dei genitori e degli alunni. Traducendo in obiettivi, attività e iniziative progettuali, la Mission e la Vision della scuola pongono le basi per creare il “capitale di fiducianecessario per fornire ai genitori e agli alunni, destinatari privilegiati dei servizi, la “visione sistemica” promossa dal Dirigente Scolastico con lo staff dei collaboratori. Anche per il prossimo triennio, quindi, il Dirigente Scolastico, i docenti, il personale ATA dell’I.C. Sant’Elia-Commenda si propongono di creare con le famiglie un rapporto di fiducia basato sui seguenti principi: -ascoltare genitori, alunni, docenti, partner per dare voce alle istanze dell’educazione; -trattare lo studio e l’istruzione come valori prioritari e obbligatori nella formazione globale dell’individuo; -creare un sistema di alleanze volto a migliorare l’educazione degli studenti; -contrassegnare la presenza della scuola nella comunità locale. Il Dirigente Scolastico Prof.ssa Lucia Portolano Firmato digitalmente

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P.T.O.F. 2019-2022 Delibera Collegio Docenti N° 31 del 26 novembre 2018

Delibera Consiglio di Istituto N° 26 del 18 dicembre 2018

In occasione delle nuove iscrizioni per l’anno scolastico 2019-2020, viene presentato alle famiglie il

Piano Triennale dell’Offerta Formativa, in una veste sintetica ma particolarmente centrata sulle attività

progettuali che, proposte agli alunni in orario curriculare o in orario extracurriculare, mirano a

completare la loro crescita educativa e formativa.

Il P.T.O.F. è allo stesso tempo un documento di progettualità scolastica e uno strumento di

comunicazione tra la scuola e la famiglia. E’ stato predisposto dal Collegio, seguendo l’Atto di Indirizzo

attraverso il quale il Dirigente Scolastico ha fornito le linee guida e gli obiettivi strategici a tutti gli

attori: il dirigente stesso, gli operatori scolastici, gli organi collegiali e i soggetti esterni.

Così, per raccontare alle famiglie i propositi dell’I.C. Sant’Elia-Commenda per il prossimo triennio

2019-202, nelle pagine seguenti sono state riportate le scelte progettuali che negli anni hanno prodotto

risultati significativi in termini di successo scolastico e che, per questo, sono state confermate. Sono stati

inseriti anche progetti innovativi di carattere nazionale, come “Eureka!Funziona!” e progetti da

realizzare in collaborazione con i diversi partner della rete QUALAMANO. Una particolare pagina del

PTOF è dedicata agli atelier della Scuola Primaria di Viale Leonardo da Vinci che sta sperimentando il

metodo dei cento linguaggi denominato “Malaguzzi” . Sono stati riportati anche tutti i progetti P.O.N.

autorizzati che, con l’adozione di metodologie innovative e laboratoriali, sosterranno gli alunni

nell’acquisizione di competenze disciplinari e trasversali.

Tutti i progetti e le azioni tendono a perseguire obiettivi coerenti con il contesto, le esigenze dei genitori

e degli alunni.

Traducendo in obiettivi, attività e iniziative progettuali, la Mission e la Vision della scuola pongono le

basi per creare il “capitale di fiducia” necessario per fornire ai genitori e agli alunni, destinatari

privilegiati dei servizi, la “visione sistemica” promossa dal Dirigente Scolastico con lo staff dei

collaboratori.

Anche per il prossimo triennio, quindi, il Dirigente Scolastico, i docenti, il personale ATA dell’I.C.

Sant’Elia-Commenda si propongono di creare con le famiglie un rapporto di fiducia basato sui seguenti

principi:

-ascoltare genitori, alunni, docenti, partner per dare voce alle istanze dell’educazione;

-trattare lo studio e l’istruzione come valori prioritari e obbligatori nella formazione globale

dell’individuo;

-creare un sistema di alleanze volto a migliorare l’educazione degli studenti;

-contrassegnare la presenza della scuola nella comunità locale.

Il Dirigente Scolastico

Prof.ssa Lucia Portolano

Firmato digitalmente

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Anno Scolastico

2019-2022 [P.T.O.F.] [PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA]

L’articolo 3, comma 1, del DPR 08/03/1999 N°275 stabilisce che il P.O.F. è “il documento fondamentale

costitutivo dell’identità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche ed esplicita la progettazione

curriculare, extracurriculare, educativa ed organizzativa che le singole scuole adottano nell’ambito della

loro autonomia”.

Interpretare i bisogni e le attese degli alunni e delle

loro famiglie per qualificare sempre di più il

servizio della scuola.

Vivere la scuola come il luogo dove

intenzionalmente e in modo progettuale si

sviluppano apprendimenti non casuali ed

estemporanei di saperi e competenze.

Collocare la scuola al centro del progetto di vita di

ciascun alunno. Proporre la scuola come luogo di costruzione degli

apprendimenti e di orientamento alle scelte future.

SCELTE PEDAGOGICO-DIDATTICHE CONDIVISE: la complessità del mondo globalizzato richiede l’utilizzo di un pensiero multidimensionale. La realtà antropologica è di per sé multidimensionale: comporta sempre una dimensione individuale, una dimensione sociale e una dimensione biologica. Gli aspetti economici, demografici, psicologici, pur essendo distinti, appartengono alla stessa realtà e, quindi, comunicano tra loro. La scelta pedagogica più importante riguarda l’ecologia della mente: l’individuo è unico nella sua globalità e, come tale, ha diritto ad un apprendimento in cui, da protagonista, colga il legame tra unicità e molteplicità.

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SFERA PERSONALE AZIONI

Identità (consapevolezza di sé e del proprio

ruolo, senso di responsabilità rispetto

agli impegni, capacità di

discernimento, capacità di

riconoscere e di affrontare le

difficoltà)

Guidare l’alunno a diventare consapevole delle proprie

attitudini, delle proprie capacità, dei propri interessi, dei

propri limiti, ad acquisire la capacità di imparare a leggere e

gestire le proprie emozioni, a sviluppare ed elaborare

l’identità di genere, attraverso la realizzazione delle

strategie educative e didattiche che tengano conto della

singolarità e complessità di ogni persona.

Senso di appartenenza

Promuovere percorsi educativi che, attraverso la conoscenza

del territorio, conducano a integrare la storia di ciascuno con

la storia collettiva locale, nazionale e globale.

Autostima Stabilire un rapporto di comprensione e incoraggiamento

con l’alunno, prevenendo le difficoltà e individuando

tempestivamente gli eventuali disturbi dell’apprendimento e

situazioni di disagio.

Autonomia Promuovere nell’alunno la costruzione di strategie e

procedure per organizzare, affrontare e assolvere i propri

compiti in modo personale e autonomo, avviandosi a saper

operare scelte personali e responsabili e a valorizzare le

proprie potenzialità.

Star bene a scuola

Favorire il successo formativo di ogni alunno attraverso la

realizzazione di un ambiente positivo e collaborativo.

Prevenire e contrastare la dispersione scolastica

Sviluppare le potenzialità degli alunni, anche con percorsi

individualizzati per valorizzare le diversità di ciascuno e

promuovere un inserimento proficuo ed efficace di alunni

diversamente abili, l’inclusione di alunni con bisogni

educatici speciali, l’integrazione di alunni stranieri.

SFERA COGNITIVA AZIONI

Competenze di base e trasversali (arricchimento del personale

bagaglio di esperienze, acquisizione

della capacità di attenzione e

concentrazione, acquisizione di un

metodo di lavoro ordinato ed

efficace, apprendimento consapevole,

sviluppo della capacità di imparare

ad imparare)

Favorire lo sviluppo delle capacità espressive verbali e non

verbali con particolare attenzione al possesso di un lessico

vario e appropriato in relazione ai vari ambiti del sapere e ai

vari ordini di scuola.

Potenziare le capacità cognitive, sviluppando processi logici

di analisi e di sintesi, orientati alla formazione del pensiero.

Ampliare gli orizzonti conoscitivi degli allievi,

promuovendo interessi e curiosità verso la cultura

umanistica, scientifico- tecnologica ed espressiva.

Promuovere e affinare le competenze procedurali degli

alunni, intese come capacità di affrontare e risolvere i

problemi.

Promuovere l’acquisizione di conoscenze e competenze

aggiornate e spendibili in una società complessa e in

continua evoluzione.

Progettare gli interventi educativi e didattici in funzione dei

reali bisogni formativi degli alunni e capaci di suscitare

curiosità e motivazione al sapere e mirati a sviluppare sia

competenze di base specifiche e tecniche, sia competenze

trasversali centrate su aspetti comunicativi, relazionali,

I BISOGNI DEGLI ALUNNI

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organizzativi e dei metodi di studio. Organizzare le attività in percorsi didattici disciplinari e

multidisciplinari, anche con l’uso delle nuove tecnologie,

privilegiando le attività laboratoriali con lavori individuali e

collettivi per favorire l’operatività e allo stesso tempo il

dialogo e la riflessione su quello che si fa.

Attivare la pluridisciplinarità per avviare alla promozione di

competenze culturali e di cittadinanza.

SFERA RELAZIONALE AZIONI Cooperazione e collaborazione (con

gli altri in uno scambio di esperienze

e d’interazione efficace e costruttiva

con adulti e coetanei)

Creare nella classe un clima favorevole al dialogo, alla

partecipazione attiva, al confronto e alla collaborazione, al

rispetto reciproco, anche organizzando attività basate

sull’apprendimento cooperativo in modo da favorire il

lavoro.

Conoscenza, interiorizzazione e

rispetto delle fondamentali regole di

convivenza

Favorire la comprensione e il rispetto di norme e regole

nei confronti di se stessi, degli altri e dell’ambiente, la

conoscenza e la pratica di diritti e doveri, la solidarietà, il

principio di uguaglianza. Promuovere la capacità di saper cogliere il valore della

legalità, inteso come rispetto delle regole, della struttura

scolastica e degli altri

Favorire la comunicazione tra etnie diverse per una

conoscenza reciproca ed un agire comune nel rispetto del

differente patrimonio linguistico, religioso e culturale di

base.

Coinvolgimento della famiglia

Incentivare i rapporti di collaborazione e d’intesa con le

famiglie, creando momenti di confronto formalizzati e non

al fine di coinvolgerle ancor più attivamente nel processo

educativo/formativo dei propri figli.

SFERA DELL’ORIENTAMENTO AZIONI

Continuità tra ordini di scuola

Assicurare la continuità del percorso formativo tra i tre

ordini di scuola attraverso lo sviluppo di un percorso che ne

garantisca la gradualità didattica, individuando attività

consequenziali atte a collegare le esperienze scolastiche

dell’allievo, dalla scuola dell’infanzia al termine della

scuola secondaria di 1° grado, ma anche con gli istituti di

secondaria di II grado e con enti e agenzie del territorio.

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LO SFONDO INTEGRATORE DELLE DISCIPLINE

CITTADINANZA E COSTITUZIONE rappresenta il tema centrale intorno al quale le discipline creano

intrecci e collegamenti, favorendo un apprendimento significativo nel rispetto delle intelligenze plurime degli

alunni.

Il docenti si occupano di trovare i collegamenti disciplinari, attraverso i quali si realizza la rete delle

conoscenze e delle abilità che sollecitano le competenze sociali e civiche, che sono alla base della formazione

del cittadino consapevole.

L’apprendimento e il sapere stare al mondo

“……….Il paesaggio educativo è diventato estremamente complesso. Le

funzioni educative sono meno definite di quando è sorta la scuola pubblica.

In particolare vi è un’attenuazione della capacità adulta di presidio delle

regole e del senso del limite e sono, così, diventati più faticosi i processi di

identificazione e differenziazione da parte di chi cresce e anche i compiti

della scuola in quanto luogo dei diritti di ognuno e delle regole condivise.

Sono anche mutate le forme della socialità spontanea, dello stare insieme e

crescere tra bambini e ragazzi. La scuola è perciò investita da una domanda

che comprende, insieme, l’apprendimento e “il saper stare al mondo”. E per

potere assolvere al meglio alle sue funzioni istituzionali, la scuola è da

tempo chiamata a occuparsi anche di altre delicate dimensioni

dell’educazione. L’intesa tra adulti non è più scontata e implica la faticosa

costruzione di un’interazione tra le famiglie e la scuola, cui tocca, ciascuno

con il proprio ruolo, esplicitare e condividere i comuni intenti educativi.”

(La scuola nel nuovo scenario)

PER UN NUOVA CITTADINANZA-La scuola persegue una doppia linea formativa: verticale e

orizzontale.

La linea verticale esprime l’esigenza di

impostare una formazione che possa poi

continuare lungo l’intero arco della vita.

La linea orizzontale indica la necessità di

un’attenta collaborazione fra la scuola e gli

attori extrascolastici con funzioni a vario titolo educative: la famiglia in primo luogo.

Per un Nuovo Umanesimo La scuola deve insegnare a ricomporre i grandi

oggetti della conoscenza - l’universo, il pianeta, la

natura, la vita, l’umanità, la società, il corpo, la

mente, la storia - in una prospettiva complessa,

volta cioè a superare la frammentazione delle

discipline e a integrarle in nuovi quadri d’insieme.

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LA PROGETTAZIONE

L’Autonomia introduce la “progettazione” intesa come elemento organizzatore di tutta la vita della scuola.

Un tempo il termine progetto era più circoscritto: riguardava solo l’ambito disciplinare e, quindi, la

programmazione didattica. Ora, invece, tutti gli aspetti caratterizzanti l’organizzazione, gli spazi, le scelte

didattiche, le attività curriculari ed extracurriculari sono da progettare.

PERCHE’ PROGETTARE

Perché la progettazione sottrae i percorsi alla improvvisazione

e alla casualità. I percorsi progettati possono essere verificati,

riutilizzati e riesaminati.

Per necessità di trasparenza: dichiarare e documentare le

intenzioni didattiche, le fasi di svolgimento di un percorso e la

rendicontazione nei confronti di chi ne fruisce (studenti e

famiglie) è un dovere professionale di quanti gestiscono con

ruoli diversi il settore dell’istruzione.

Perché la progettazione è uno strumento professionale utile e

anche economico: raccoglie le soluzioni ottimali ai problemi

didattici ed educativi che si vogliono aggredire e le rende

funzionali e utilizzabili. Organizza le azioni in aula e le sottrae

alla casualità.

Perché il lavoro di progettazione può rivelarsi uno strumento

di crescita professionale: i risultati di un progetto permettono

a) la lettura delle proprie attività e gli esiti delle proprie azioni;

b) il ripensamento dei propri comportamenti e delle scelte

effettuate; c) il miglioramento.

Perché il lavoro di progettazione rende possibile e facilita il

controllo e l’autocontrollo nelle sue varie forme.

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NEL TRIENNIO 2019-2022 LA PROGETTUALITA’ INTERCETTERA’ AMBITI

LOCALI-REGIONALI-NAZIONALI-PLANETARI

L’Agenda 2030, mettendo il benessere delle persone e del pianeta al

centro della politica, dell’economia e della società, impone il ri-

orientamento del tradizionale modo di governare, di produrre e di

consumare, ma anche di educare e di “fare scuola”.

Lo sviluppo sostenibile investe la scuola perché da essa, sistema

educativo per eccellenza, deve partire il cambiamento culturale.

Lo sviluppo sostenibile intreccia questioni e processi complessi e tra

loro profondamente interconnessi. Deve saper stimolare il pensiero

critico e orientare i comportamenti, verso un cambiamento di rotta che

deve essere necessariamente sistemico e complesso.

L’I.C. Sant’Elia-Commenda ha scelto di contribuire a tale cambiamento favorendo i seguenti

obiettivi didattici:

-Interconnettere le diverse discipline e praticare la didattica laboratoriale.

Il curricolo per competenze prevede il perseguimento di obiettivi e traguardi di area, allo scopo di favorire

l’unitarietà dei saperi. I docenti delle diverse discipline condividono obiettivi comuni e competenze da

sollecitare; spesso, nella didattica curriculare inseriscono esperienze informali che arricchiscono il bagaglio

di conoscenze degli alunni (incontri con esperti e attori, visite guidate presso le aziende del territorio, uscite

didattiche).

La metodologia è prevalentemente laboratoriale per motivare ad apprendere e favorire il protagonismo

degli alunni.

-Educare alla sostenibilità attraverso le discipline.

Per raggiungere tale obiettivo, la scuola ha scelto di investire sulla formazione in servizio dei docenti. Già

da alcuni anni è partner di un “Tavolo sull’educazione ambientale e la decrescita felice della città di

Brindisi” all’interno del quale, esperti ambientalisti, artisti, scrittori, paesaggisti, guidano i docenti alla

scoperta del rispetto del territorio. I lavori continueranno con il coinvolgimento di esperti nazionali che

affronteranno tematiche planetarie legate alla mancanza di cibo e di acqua, alla povertà educativa, alla

tutela del paesaggio artistico. Naturalmente, l’esperienza di formazione troverà la giusta collocazione nelle

discipline che si caratterizzeranno per il loro valore orientativo.

Per educare i giovani al corretto uso delle risorse, sarà sottolineato il legame tra la dimensione ambientale

con alcune questioni cruciali della nostra era, come i conflitti, le migrazioni, la povertà. In questo modo, i temi

della sostenibilità saranno intrecciati con quelli della legalità, della partecipazione, della cittadinanza,

dell’accoglienza.

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I Partner

-Raccordarsi con il territorio

La scuola è inserita in diverse reti territoriali, sia come partner che come capofila. In particolare, la rete

QUALAMANO vede il coinvolgimento di enti come la Scuola di Musica Frescobaldi, di associazioni

sportive come CEDAS AVIO, ASD ROBUR, DANCE FOR YOU, di associazioni di volontariato come

la Croce Rossa e Save the children, con lo scopo di contrastare il fenomeno della dispersione scolastica.

Per coinvolgere le famiglie nel progetto educativo, la scuola organizza seminari informativi pomeridiani sui

temi della corretta alimentazione, della violenza, dell’adolescenza.

Scuola di musica

“G. Frescobaldi”

(Associazione

culturale)

Associazione

INPUGLIA

(Ente di

formazione)

Croce Rossa

Italiana

(sede di

Brindisi)

Cedas Fiat Avio

(Associazione

sportiva calcio)

A.S.D. Robur

Brindisi

(Centro

minibasket)

Giunti al

punto (Libreria)

Fondazione

Salvatore Faldetta

(Museo Archeologico

Comunale)

Associazione

Culturale

I.N.T.I. (Teatro e

Narrazione)

Cooperativa

Thalassia

(Salvaguardia Torre

Guaceto)

Fondazione

Reggio Children

(Scuola Loris

Malaguzzi)

Ipercoop

(Saperecoop)

Associazione

Bell Beyond (madrelingua

English summer

camp)

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OBIETTIVO PRIORITARIO a)Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento

all'italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell’Unione europea, anche media

IL POF triennale prevede uno sviluppo coerente con le azioni di miglioramento declinate nel PDM,

per il raggiungimento degli obiettivi formativi individuati come prioritari tra quelli previsti dall’art.1,

comma 7 della Legge 107/2015.

Nelle tabelle sottostanti si riportano gli Obiettivi prioritari da perseguire nel triennio 2019-2022 e,

divisi per ordine, i progetti da attivare per sostenere il raggiungimento degli esiti.

L’OFFERTA FORMATIVA

I PROGETTI EXTRACURRICULARI

OBIETTIVO PRIORITARIO a)Valorizzazione e potenziamento delle competenze

linguistiche, con particolare riferimento all'italiano nonché alla

lingua inglese e ad altre lingue dell’Unione europea, anche

mediante la metodologia Content Language Integrated learning.

PROGETTI: Lo scrigno delle parole; More English; Flying

to France

Titolo: Lo scrigno delle parole-Ordine di scuola: Primaria e Secondaria di primo grado-Tipologia di

intervento Criticità: presenza di alunni con problemi linguistici derivanti soprattutto da uno svantaggio socio-

culturale che determina demotivazione e ritardo nell'apprendimento, disturbi comportamentali, difficoltà

nell'acquisizione della strumentalità di base.

Tipi di interventi: motivazionali, che possano intervenire sulle potenzialità di ciascuno per realizzarne il

successo formativo e consentire il recupero e il consolidamento delle fondamentali abilità di base.

Introduzione di pratiche laboratoriali, di utilizzo di linguaggi multimediali e di nuove strategie di

apprendimento cooperativo.

Titolo: Flying to France-Ordine di scuola: Secondaria di primo grado-

Tipologia di intervento

Gemellaggio con il College Privè Notre-Dame di Baraqueville e altri di Parigi. Il progetto è volto a

sviluppare la competenza plurilingue e pluriculturale e l’acquisizione dei primi strumenti utili ad

esercitare la cittadinanza attiva nel contesto in cui l’individuo vive, anche oltre i confini del territorio

nazionale.

Gli studenti saranno ospitati dalle “host families”; la lingua che utilizzeranno con i loro coetanei francesi

sarà l’inglese. Titolo: More English-Ordine di scuola: Primaria e Secondaria di primo grado-

Tipologia di intervento Potenziamento della lingua inglese con l’insegnante madrelingua

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OBIETTIVO PRIORITARIO b) Potenziamento delle competenze matematico-

logiche e scientifiche

PROGETTI: Il mondo di Sofia; Multimediamatica;

Lo sportello didattico di Matematica;

Logica…mente

Titolo: Il mondo di Sofia-Ordine di scuola: Infanzia, Primaria e Secondaria di primo grado-

Tipologia di intervento: l’intervento mira a favorire la fiducia nelle pratiche discorsive e nel dialogo, a

sviluppare la capacità di tener conto del contesto, a saper riconoscere, comprendere e rispettare il punto

di vista altrui, a esercitare l’empatia e la capacità di esprimersi in maniera assertiva. Esso mira, inoltre, a

trasformare la classe in una comunità di ricerca ed a promuovere l’autonomia del pensiero nella sua

accezione di auto- governo, a riformulare il ruolo del docente come facilitatore: non un mero

trasmettitore di conoscenza, ma organizzatore di setting d’apprendimento che promuova l’apprendimento

delle competenze.

Titolo: Multimediamatica-Ordine di scuola: Primaria e Secondaria di primo grado-

Tipologia di intervento: introduzione di pratiche laboratoriali e di nuove strategie di apprendimento–

spaced learning, coding, pensiero procedurale, problem solving per favorire lo sviluppo delle competenze

logico-matematiche

Titolo: Lo sportello didattico di Matematica-Ordine di scuola: Primaria e Secondaria di primo

grado-

Tipologia di intervento: il progetto è volto ad innalzare gli esiti di apprendimento potenziando le

competenze base in Matematica. ( I risultati delle prove nazionali e quelli del primo periodo dell’anno

scolastico hanno evidenziato carenze nell’ambito logico-matematico, per cui si ritiene fondamentale

migliorarne le competenze). Saranno proposti percorsi operativi mirati all'acquisizione di conoscenze ed

abilità per risolvere problemi in situazione inedite (competenze).

OBIETTIVO PRIORITARIO c)Potenziamento delle competenze nella pratica e

nella cultura musicali, nell'arte e nella storia dell'arte, nel

cinema, nelle tecniche e nei media di produzione e di

diffusione delle immagini e dei suoni, anche mediante il

coinvolgimento dei musei e degli altri istituti

pubblici e privati operanti in tali settori.

PROGETTI: La geometria della danza; I colori della

musica; Labtheatre

Titolo: La geometria della danza: Primaria e Secondaria di primo grado-

Tipologia di intervento: gli alunni attraverso le attività del progetto scopriranno le potenzialità

espressive della danza e sperimenteranno nuove possibilità di comunicazione e di relazione;

interpreteranno attraverso il corpo musiche e danze di ieri e di oggi (liscio, sala, standard, hip hop,

pizzica...); coglieranno il senso di appartenenza al territorio attraverso la storia della musica e dei diversi

tipi di danza.

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Titolo: I colori della musica-Ordine di scuola: Primaria e Secondaria di primo grado-

Tipologia di intervento: il progetto mira a sviluppare negli alunni la capacità d’ascolto, la capacità di

distinguere suoni, rumori, ritmi naturali e musicali, il senso del ritmo e della coordinazione motoria.

L’obiettivo è quello di far vivere agli alunni l’esperienza musicale attraverso un coinvolgimento

ludico-motorio-espressivo-creativo-pratico-laboratoriale- cooperativo- Titolo: Labtheatre-Ordine di scuola- Primaria e Secondaria di primo grado-

Tipologia di intervento: questo progetto concepisce il teatro come modello pedagogico tendente a

sviluppare una serie interattiva di competenze e di abilità necessarie per una vera formazione del

bambino/alunno; esso, infatti, come forma interattiva di linguaggi diversi cioè verbale, non verbale,

mimico, gestuale, iconico, musicale, ecc. , si configura come prezioso strumento formativo,

multidisciplinare e interdisciplinare, insostituibile come strumento di attivazione simbolico-semiotica,

emotiva, dinamico-relazionale, culturale e interculturale del discente.

OBIETTIVO PRIORITARIO d)Sviluppo delle competenze in materia cittadinanza

attiva e democratica attraverso la valorizzazione

dell'educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle

differenze e il dialogo tra culture, il sostegno

dell'assunzione responsabilità nonché della solidarietà e

della cura dei beni comuni e della consapevolezza

dei diritti e dei doveri; potenziamento delle

conoscenze in materia giuridica ed economico-

finanziaria e di educazione all'autoimprenditorialità.

PROGETTI: Dal baratto all’economia finanziaria

Titolo: Dal baratto all’economia finanziaria-Ordine di scuola- Primaria e Secondaria di primo

grado-

Tipologia di intervento: Il progetto intende dotare gli alunni delle conoscenze basilari relative ai

principi economici essenziali. Lo scopo è quello di educarli al rispetto del denaro e ad una visione

critica della società dei consumi.

OBIETTIVO PRIORITARIO e)Sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla

conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità

ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e

delle attività culturali.

PROGETTI: Quando l’ambiente insegna; Si comincia da

noi; Adotta un monumento

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Titolo: Quando l’ambiente insegna-Ordine di scuola- Infanzia, Primaria e Secondaria di primo

grado-

Tipologia di intervento: il progetto mira a favorire nei bambini un atteggiamento di rispetto e di

salvaguardia dell’ambiente come risorsa di cibi sani quale garanzia di salute; a promuovere

atteggiamenti, comportamenti, valori, conoscenze e abilità indispensabili per vivere in un mondo

interdipendente; ad attivare in ambito scolastico ed extrascolastico processi sempre più ampi di

responsabilizzazione per i ragazzi nei confronti delle risorse e dei consumi

Titolo: Adotta un monumento-Ordine di scuola- Secondaria di primo grado-

Tipologia di intervento: il progetto, in collaborazione con il Comune di Brindisi, mira a sviluppare

negli alunni comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della sostenibilità

ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali. Gli alunni adottano un

monumento della città, lo studiano dal punto di vista storico-artistico e, in occasione dell’apertura dei

luoghi di interesse pubblico o delle visite degli stranieri, indossano i panni delle guide turistiche.

Titolo: Si comincia da noi-Ordine di scuola- Secondaria di primo grado-

Tipologia di intervento: gli alunni dovranno effettuare una ricognizione dell’ambiente scolastico,

individuandone le risorse e le criticità e proponendo soluzioni organizzative e di comportamento;

analizzare fatti della vita di classe e commentarli collettivamente, rilevandone le criticità, le possibili

soluzioni, ecc.; eseguire spostamenti reali nel territorio anche in occasione di uscite o visite ad eventi

o Istituzioni, mostrando di osservare scrupolosamente le regole di buona educazione e del codice

della strada.

OBIETTIVO PRIORITARIO g)Potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di

comportamenti ispirati a uno stile di vita sano,

con particolare riferimento all'alimentazione,

all'educazione fisica e allo sport, e attenzione alla tutela

del diritto allo studio degli studenti praticanti attività

sportiva agonistica.

PROGETTI: Motri…Happycità; Crescere insieme, tutti

protagonisti, nessuno escluso; Santeliadi.

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Titolo: Motri…Happycità-Ordine di scuola- Infanzia

Tipologia di intervento: l 'attività proposta rispettando le direttive offerte dalle Indicazioni del Ministero

della Pubblica Istruzione si propone di rafforzare l’identità personale, l’autonomia e le competenze dei

bambini collocandoli all’interno di un progetto di scuola che faciliti la loro crescita e li educhi alla ricerca

della felicità.

Titolo: Crescere insieme, tutti protagonisti, nessuno escluso-Ordine di scuola- Primaria-

Secondaria di primo grado

Tipologia di intervento: gli alunni saranno guidati nell’utilizzare e trasferire le abilità per la

realizzazione dei gesti tecnici dei vari sport; nel saper utilizzare l’esperienza motoria acquisita per

risolvere situazioni nuove o inusuali; nel conoscere e applicare semplici tecniche di espressione

corporea per rappresentare idee, stati d’animo e storie mediante gestualità e posture svolte in forma

individuale, a coppie in gruppo.

Titolo: Santeliadi-Ordine di scuola- Primaria-Secondaria di primo grado Tipologia di

intervento: il progetto SANTELIADI è volto a valorizzare il quartiere Sant’Elia, per presentarlo alla

cittadinanza nelle sue reali potenzialità strutturali ed espressive, spesso soffocate dall’etichetta di

“periferia degradata”.

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GLI AMBIENTI PRIMA DELL’INTERVENTO

FARE SCUOLA-ATELIER MALAGUZZI-

Nella primavera del 2017 l'IC Sant'Elia-Commenda ha partecipato al progetto “Fare Scuola” il cui

obiettivo è rendere le infrastrutture scolastiche più accoglienti ed efficienti a vantaggio della popolazione

studentesca. Un progetto che metterà in campo interventi strutturali e di carattere pedagogico in 60 istituti in Italia, curato dalla onlus di Enel (Enel Cuore) con la collaborazione della Fondazione Reggio Children che promuove il progetto educativo, elaborato e praticato nelle Scuole e Nidi d’Infanzia del Comune di Reggio Emilia, noto in tutto il mondo come pedagogia Malaguzzi e, soprattutto, come sinonimo di qualità. Il plesso di Viale Leonardo Da Vinci, individuato come destinatario dell'intervento, sarà migliorato nella qualità degli ambienti scolastici secondo un approccio che fa dialogare il know how di Enel, nella riqualificazione degli spazi e nell'efficienza energetica, con l'esperienza pedagogica sviluppata nelle scuole di Reggio Emilia. In queste foto un riassunto di ciò che è accaduto

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GLI AMBIENTI DOPO L’INTERVENTO

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Nuovi spazi e nuovi arredi come parte

integrante della scelta, operata dall’Istituto

Comprensivo Sant’Elia-Commenda, di

aderire alla sperimentazione del Reggio

Children – Centro Internazionale per la difesa

e la promozione dei diritti e delle potenzialità

delle bambine e dei bambini, nato negli anni

’90 da un’idea di Loris Malaguzzi.

Di innovativo, al centro del metodo del

pedagogista italiano, c’è il riconoscimento

delle forti potenzialità dell’individuo che

apprende e cresce nella relazione con gli altri.

Proprio per lasciare libero sviluppo a tali

potenzialità, la scuola si è dotata di spazi

atelier, ossia di aree in cui viene offerta

quotid

ianamente ai bambini la possibilità di avere incontri con più

materiali, più linguaggi, più punti di vista.

Tenendo contemporaneamente attive le mani, il pensiero e le

emozioni, le insegnanti valorizzano l’espressività, la creatività

del bambino e i diversi stili di apprendimento.

Gli spazi interni sono stati pensati e organizzati in forme

interconnesse che favoriscono le interazioni, le autonomie, le

esplorazioni, la curiosità e la comunicazione e si offrono come

luoghi di convivenze, ricerche e empatie per i bambini e per gli

adulti.

La cura degli arredi, degli oggetti, dei luoghi di attività è un atto

educativo che genera nel bambino benessere psicologico, senso

di familiarità e appartenenza, gusto estetico e piacere

dell’abitare.

L’approccio sperimentale di questo modello è stato utilizzato come spunto in molti paesi, tanto che oggi

si è costituito un network internazionale di scuole basate su tale modello in 32 Paesi a livello

internazionale.

Un approccio globale che trae la sua forza da alcune colonne portanti: il coordinamento pedagogico e

didattico, l’importanza dell’ambiente educativo, la presenza dell’atelier, le nuove tecnologie, la

documentazione, la valutazione, la partecipazione delle famiglie.

NUOVI SPAZI E NUOVI ARREDI……………….

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I bambini che arrivano nella Scuola Primaria di Viale Leonardo da Vinci trovano nel plesso, con i suoi

spazi e i suoi colori, un caleidoscopio di possibilità tra esplorazioni, narrazioni, gioco e divertimento.

Si muovono tra i numerosi atelier e, aiutati dai tutor più grandi, vivono tante bellissime esperienze:

dall’Atelier dell'immaginazione, dove gli alunni hanno la possibilità di drammatizzare i testi che

leggono, all’Atelier delle scoperte, con l’osservazione di

meravigliosi fenomeni fisici.

E poi l’Atelier dei suoni per trasformare i suoni degli strumenti

ORFF in ritmo e l’Atelier della creatività che coinvolge i bambini

più piccoli, tutorati dai "grandi", nella realizzazione di piccoli

manufatti, utilizzando materiale di recupero.

Nel nuovo ambiente di apprendimento sono possibili incontri tra

realtà concreta e strumenti digitali: due approcci tenuti separati

sino a poco tempo fa ma che è ormai impensabile non intrecciare.

Così è nato l’Atelier di robotica al cui interno si svolgono tante

attività basate sul pensiero computazionale attraverso il robottino

BeeBot che si muove su tappetino tematico e su LIM.

I bambini che frequentano la Scuola Primaria trovano, dunque, spazi e strumenti a loro disposizione che

rappresentano un invito a esplorare le zone di confine tra ottica e scenografia, grafica e

tridimensionalità, costruttività reale e immateriale, alla ricerca di nuove connessioni tra le parti. Non

saranno destinatari di un sapere imposto dall’alto ma,

come soggetti attivi e pensanti, lavoreranno insieme per

sviluppare un progetto.

E questo contribuirà a renderli, in futuro, cittadini più

consapevoli perché, come spiega lo

psicologo Gardner, "I bambini sentono che la comunità

si prende cura di loro e, crescendo, restituiscono le

attenzioni".

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“Cresci con lo Sport ” è un importante

progetto sportivo solidale, realizzato con il

patrocinio dell’Amministrazione Comunale e

Enel Spa, che prevede l’offerta di attività

motorie gratuite extracurriculari per contrastare

l’abbandono precoce della pratica sportiva da

parte dei bambini della Scuola Primaria.

L’iniziativa, promossa dall’Associazione

Sportiva Dilettantistica Robur di Brindisi, con il

sostegno di Enel quale main sponsor, è stata

accolta con entusiasmo dall’ I.C. Sant’Elia-

Commenda, scuola attenta alla progettazione e

realizzazione di azioni territoriali sinergiche

volte a contrastare il fenomeno della

dispersione scolastica e ad offrire ai ragazzi dei

quartieri Sant’Elia e Commenda nuove

opportunità di crescita fisica, culturale, intellettiva.

Tutte le attività, gratuite, sono rivolte ai bambini delle quarte e quinte classi della Scuola Primaria, e

avranno come sedi proprio le palestre delle scuole del quartiere Sant’Elia, con il coinvolgimento dei

docenti che svolgeranno funzioni di tutor, supportati dagli studenti del Liceo Sportivo “Fermi-

Monticelli”.

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L’I.C. Sant’Elia-Commenda ha aderito

al progetto sperimentale “Eureka!

Funziona!”, promosso a livello nazionale

da Federmeccanica in accordo con il

MIUR.

Il progetto, rivolto alle 5^ classi, intende proporre

un’esperienza di creatività e conoscenza, di

sperimentazione, scoperta e autoapprendimento, portando

gli studenti a utilizzare in modo creativo alcune delle

conoscenze acquisite in ambito disciplinare.

Il tema di quest’anno sarà il “Magnetismo” ed è stato

sviluppato in collaborazione con l’Associazione

Insegnamento Fisica (AIF) e l’Istituto Italiano di

Tecnologia (IIT), il centro di ricerca con sede principale

a Genova e undici centri nel territorio nazionale

(Torino, Milano, Trento, Roma, Pisa, Napoli, Lecce,

Ferrara) e internazionale (MIT e Harvard negli USA).

Scopo del progetto

Far costruire ai bambini, partendo da un kit di materiale

fornito loro, un giocattolo che deve avere quale unica caratteristica vincolante l’essere mobile.

Come si realizza il progetto

1) Le insegnanti decidono di iscrivere la propria classe a partecipare al progetto;

2) Il gruppo classe viene diviso in gruppi di 4/5 bambini, facendo attenzione ad inserire in ciascun

gruppo un numero uguale di maschi e femmine compatibilmente con la composizione della classe;

3) A ciascun gruppo viene fornito un kit di materiali composto, ad esempio, da motorini, fili in metallo,

tondini di legno, rotelline, elastici, etc. (facendo particolare

attenzione alla sicurezza);

4) Nel gruppo ciascun bambino assume un ruolo preciso. I

ruoli sono: disegnatore tecnico, estensore del diario di

bordo, costruttore, disegnatore artistico e pubblicitario;

5) Il gruppo dovrà accordarsi su quale giocattolo costruire

con il materiale dato e poi realizzarlo;

6) Le uniche due regole da rispettare sono: 1) il giocattolo

deve essere mobile almeno in alcune delle sue parti (aprire,

saltare, ruotare, alzare); 2) le idee non vengono proposte

dagli insegnanti, nascono dal lavoro del gruppo. Il progetto

intende sviluppare l’attitudine al fare, lasciando che i bambini si esprimano liberamente senza

l’interferenza degli adulti, diventando indipendenti e imparando a risolvere i problemi da soli.

L’insegnante in questo contesto è un facilitatore del percorso.

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Al termine del periodo dato per la realizzazione del

giocattolo, circa 6/8 settimane con un minimo di 20 ore

impiegate, la classe o la scuola nel caso di più classi

partecipanti, decide quali sono i giocattoli che saranno

presentati alla competizione territoriale, nel corso della quale

saranno valutati da una giuria che terrà conto di tutti i

prodotti: il giocattolo, il diario di bordo, il disegno, lo slogan

pubblicitario, nonché la presentazione che del giocattolo i

bambini riescono a fare.

Nel progetto saranno coinvolte le classi 5A-5B del plesso

Crudomonte, le classi 5A-5B-5D del plesso Mantegna e la

classe 5C del plesso Leonardo da Vinci.

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CODICE PROGETTO TITOLO DESCRIZIONE

1953 del 21/02/2017 -

FSE - Competenze di

base

La Natura

vissuta tra

Incanto e realtà

DESTINATARI: TREENNI-QUATTRENNI-CINQUENNI

DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA

Il progetto “La Natura vissuta tra Incanto e Realtà” fa

riferimento ai contenuti etici dell’Educazione Ambientale, non

ridotta a semplice studio dell’ambiente naturale, ma come azione

che promuove sin da piccoli, in maniera giocosa, emotiva e

creativa, processi intenzionali di cambiamento, sia negli

atteggiamenti, sia nei comportamenti individuali e collettivi.

L’obiettivo è formare/informare e accrescere la conoscenza della

cultura ambientale, attraverso percorsi mirati all’acquisizione di

buone pratiche e comportamenti improntati a principi di

solidarietà, collaborazione e autocontrollo che sono alla base

della convivenza civile e delle competenze di cittadinanza.

1953 del 21/02/2017 -

FSE - Competenze di

base

CO-

COSTRUENDO

SI IMPARA -Le

competenze di

base e l’ottica

costruttivista-

DESTINATARI: ALUNNI SECONDARIA PRIMO GRADO

Il progetto “ Co-costruendo si impara-Le competenze di base

nell’ottica costruttivista” insiste principalmente su tre delle otto

competenze chiave europee: comunicazione nella lingua madre,

comunicazione nelle lingue straniere, competenza matematica e

competenze di base in scienza e tecnologia ma, nello stesso tempo,

richiama trasversalmente tutte le altre competenze che

metodologicamente vengono sollecitate attraverso gli ambienti di

apprendimento appositamente progettati dai docenti in chiave

costruttivista.

2669 del 03/03/2017 -

FSE -Pensiero

computazionale e

cittadinanza digitale

CODING

SPACE:

Il pensiero

computazionale

per comprendere

e cambiare il

mondo”

DESTINATARI: ALUNNI DELLA SCUOLA PRIMARIA E

DELLA SCUOL SECONDARIA PRIMO GRADO

Il progetto mira a realizzare attività di apprendimento con

carattere fortemente innovativo e sperimentale che, attraverso

l’utilizzo dei software di programmazione, la costruzione di

robot, l’esplorazione critica delle risorse della Rete, persegua e

realizzi:

• Lo sviluppo delle abilità di problem setting, problem posing and

problem solving;

• Lo sviluppo di competenze di programming e di computational

thinking

• Lo sviluppo di atteggiamenti critici e corretti nell’utilizzo delle

Il Programma Operativo Nazionale (PON) del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della

Ricerca, intitolato “Per la Scuola - competenze e ambienti per l’apprendimento”, finanziato dai

Fondi Strutturali Europei contiene le priorità strategiche del settore istruzione e ha una durata

settennale, dal 2014 al 2020.

Punta a creare un sistema d'istruzione e di formazione di elevata qualità, efficace ed equo offrendo

alle scuole l’opportunità di accedere a risorse comunitarie aggiuntive rispetto a quelle già stabilite

dalla “Buona Scuola”.

I PROGETTI P.O.N. AUTORIZZATI

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risorse di Internet

utilizzando strategie di: • Cooperative learning; • Peer education.

E metodologie

• Hands on • learning by doing • coding by gaming

La proposta progettuale è coerente con iniziative già realizzate:

o formazione dei docenti sulla robotica educativa per lo sviluppo

del pensiero computazionale (programma LOGIC- AICA E

ANFOR – moduli sull’utilizzo di Bee Boat, di Drape e di Logo);

o allestimento di un “atelier creativo” di robotica, “RBTC Space”

o partecipazione all’evento CODEWEEK di oltre la metà degli

alunni dell’Istituzione che ha visto, così, il riconoscimento di un

Certificato di Eccellenza.

Lo scopo delle attività programmate è essenzialmente quello di

consentire agli alunni di Scuola Primaria e di Scuola Secondaria

di Primo Grado di sperimentare le nuove tecnologie digitali e di

riflettere sull’uso consapevole degli strumenti informatici, in un

clima didattico cooperativo e di proprietà intellettuale aperta, in

pratica “open source”.

2999 del 13/03/2017 -

FSE - Orientamento

formativo e ri-

orientamento

Dietro le quinte

del tuo

palcoscenico

DESTINATARI: ALUNNI SECONDARIA PRIMO GRADO

Il progetto mira a ridurre il fallimento formativo precoce e la

dispersione scolastica e formativa. Nello specifico, tende ad

educare alle scelte scolastiche e di vita, alla conoscenza di sé e

delle proprie vocazioni.

Il presente progetto, infatti, intende rispondere ai bisogni di

orientamento degli adolescenti. Si propone di orientare un

ingresso consapevole degli alunni nella realtà lavorativa,

mediante l’acquisizione di competenze spendibili nel mercato del

lavoro. Una maggiore apertura della Scuola verso il territorio

permette di realizzare dei percorsi formativi personalizzati,

anche dal punto di vista professionale.

Le classi seconde e terze della Scuola Secondaria di primo grado,

vengono pertanto identificate come le classi in cui si inizia a

ipotizzare il futuro dei ragazzi, perché comincia il percorso che

porterà all’identità della persona adulta.

4427 del 02/05/2017 -

FSE - Potenziamento

dell'educazione al

patrimonio culturale,

artistico, paesaggistico

Nord, Sud,

Ovest, Est:

esploriamo

l’ambiente

intorno a noi.

DESTINATARI: ALUNNI SECONDARIA PRIMO GRADO

Il progetto si propone di sviluppare comportamenti responsabili

ispirati alla conoscenza e al rispetto della sostenibilità ambientale, dei

beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali.

L’intervento si articola in 4 moduli, incentrati sulle seguenti tipologie

di intervento: accesso, esplorazione e conoscenza anche digitale del

patrimonio; adozione di parti di patrimonio (luoghi, monumenti o

altro); sviluppo di contenuti curricolari digitali con riferimento al

patrimonio culturale (Open Educational Resources).

Due moduli riguardano l’aspetto paesaggistico, in particolare

l’osservazione degli aspetti fisici che caratterizzano il paesaggio,

esplorando il rapporto tra l’uomo e la natura per cogliere le

trasformazioni che nel tempo hanno modificato la conformazione del

territorio. Due moduli riguardano l’aspetto storico-artistico.

Partendo dalla conoscenza del concetto di Bene e di Patrimonio

dell’Umanità si procede al riconoscimento e alla lettura delle

tipologie principali dei beni artistico-culturali e delle stratificazioni

dell'intervento dell'uomo, per arrivare alla progettazione di iniziative

e strumenti per valorizzare, salvaguardare e diffondere la conoscenza

e la fruizione dei beni utilizzando più canali di comunicazione.

1047 del 05/02/2018-

SEPON-PU-2018-44

“Potenziamento del

Dallo sport alla

vita: crescere

nell’ inclusione.

DESTINATARI: ALUNNI DI PRIMA-SECONDA-TERZA

PRIMARIA

Lo sport è una risorsa fondamentale nel favorire non solo i processi

di apprendimento, ma anche la maturazione della personalità, la

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Il Dirigente Scolastico

Prof.ssa Lucia Portolano

Firmato digitalmente

progetto nazionale

“Sport di Classe” per la

scuola primaria.

socializzazione e la crescita come soggetti attivi e responsabili. Il

progetto ha, quali finalità principali, l’avvio ed il potenziamento di un

percorso di educazione motoria e sportiva che, prendendo le mosse

dal gioco nelle sue molteplici forme, favorisca la socializzazione e

l’acquisizione di un corretto stile di vita. In questo modo,

l’esperienza sportiva, unita alle sfere cognitiva, affettiva e sociale,

può contribuire all’ equilibrio e allo sviluppo della personalità del

bambino, promuovendo inoltre la cultura del rispetto dell’altro e del

rispetto delle regole. Il progetto costituisce un insieme di esperienze

motorie, soprattutto, per promuovere un’azione educativa e culturale

della pratica motoria perché diventi abitudine di vita.

La struttura del modulo prevede il coinvolgimento di tre sottogruppi,

uno per annualità: un gruppo di alunni di classe Prima per

promuovere lo Stare bene, un gruppo di alunni di classe Seconda per

lo Stare Insieme e il gruppo di Terza per lo step finale costituito dallo

Stare bene Insieme.