FUNZIONE STRUMENTALE AL P.T.O.F. – AREA 1 TRIENNIO 2016 … · 2018-06-28 · funzione...

FUNZIONE STRUMENTALE AL P.T.O.F. – AREA 1

TRIENNIO 2016-19 - ANNO SCOLASTICO 2017/2018

RELAZIONE FINALE

quadro di sintesi

ATTIVITA' PREVISTEPER LA FUNZIONE

STRUMENTALE

COMPETENZEPROFESSIONALI

MESSE IN CAMPO

RISULTATI RAGGIUNTI

Revisione eaggiornamentoPTOF sulla basedell’Atto diindirizzo delDirigente ScolasticoCoordinamento delleazioni di formazionepreviste nel PTOFfavorendone larealizzazione ecurandone le fasi diverifica, dimonitoraggioperiodico e divalutazioneCreazione di unabanca dati dimateriali didatticiinnovativi, di attivitàprodotte, di siti utili,favorendo loscambio di buonepratiche e il

Conoscenza delcontestosocioeconomico delterritorioCapacità dicollaborare con ilDirigenteScolastico alraggiungimento deirisultati Competenze nelprogettare,organizzare erelazionarsi Capacità diinterazione ecollegamento conle attività delle altreF.S. Saper condurre deigruppi di lavoro Saper lavorare peraree e ambiti. Conoscenza delle

Sostegno, sviluppo ecoordinamento deidipartimenti, dei gruppi dilavoro, delle diversetipologie di stakeholdersVerifica dell'azione diformazione nei vari plessie ordini, durante l’annoscolastico, evitandoaccavallamenti e disordininei tempi e nelle modalità,rispetto alla progettazioneverticale ed orizzontale Programmazione dellevarie manifestazioni dicontatto e interfaccia conle diverse componenti delterritorio Coinvolgimento di unnumero sempre maggioredi docenti, di studenti edelle loro famiglie nelPiano FormativoMigliore qualità

1RELAZIONE FINALE FS AREA 1 A.S. 2017/18

confrontoprofessionale tradocenti e tra docentie territorioCreazione brochuredi vario tipo efunzione per leattività dipromozionedell’Istituto e per lemanifestazionipubbliche;Coordinamentoprogettazionecurriculare, verticaleed orizzontale,protocollo divalutazione,adozione libri ditesto.Miglioramento dellaqualità del servizioscolastico, offrendoagli allievi maggioriopportunità di crescitaculturale Valorizzazione sulpiano culturale,storico, sociale edeconomico il proprioterritorio, in relazionead altre realtànazionali einternazionaliMonitoraggio

offerte del contestoeconomico-sociale-culturale nel qualesi opera Essere in grado disaper procedere congradualità edordine, evitandoinutiliaccavallamenti diproposte Essere in possessodi buonecompetenzeinformatiche

dell’offerta formativa conattivazione delle azioni direcupero e diapprofondimento.Statistiche sui risultatididattici e sulle ricaduteculturaliRazionalizzazione dellerisorse didattiche inriferimento alle attivitàproposte anche dagliallievi; creazione di sotto-siti tematici all'interno delsito della scuola, com varimateriali didatticiProposte di unitàformative per i docenti,non solo nella Rete diambito, ma anche negliinterventi ricadentinell'area della innovazionedidattica: flippedclassroom e scuola senzazaino (iscrizione allapiattaforma diAvanguardie educativeINDIRE, sperimentazionidi EAS e giornate senzaZaino, sino alla firma delprotocollo di rete)Monitoraggio statisticocon questionari dipercezione per docenti,ata, studenti, famiglieAggiornamento econdivisione dellamodulistica (format eschede)


PUNTI DI FORZA e AREE DI INTERVENTO

Nell'elaborazione di tutte le fasi del lavoro previsto ho proceduto in stretta collaborazione esinergia con la DS, i suoi collaborati, le funzioni strumentali, la DSGA e il personale disegreteria e ausiliario; questo soprattutto nella realizzazione dei compiti previsti dalla legge n.107 del 13.07.2015 e dei suoi decreti attuativi.

Preso atto che l’art 1, commi 13-14, della predetta legge prevede la predisposizione del pianotriennale dell’offerta formativa, elaborato dal Collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per leattività della scuola e delle scelte di gestione e amministrazione definiti dal Dirigente scolastico esuccessivamente sottoposto all’approvazione del Consiglio d’Istituto, è diventato indispensabilecollaborare con tutte le figure coinvolte nell’intervento didattico ed educativo e particolarmente conla Dirigente scolastica, che fornisce gli indirizzi nel coordinamento e nell'istruttoria delle opportunestrategie, nelle funzioni di supporto all'attività degli organi collegiali, dei gruppi di lavoro e deisingoli docenti, nelle attività di controllo e verifica volte a valutare l'efficienza e l'efficaciacomplessiva del servizio scolastico.In tale contesto, come funzione strumentale PTOF ho avuto il compito di raccordare le diverserisorse e attività formative dell'istituto. Occorre ribadire che essendo il PTOF il documento diriferimento del contratto formativo stipulato tra scuola e utenza, è per sua natura undocumento in progress, mai concluso e finalizzato al miglioramento continuo del servizioerogato, alla soddisfazione di tutti coloro che vivono e operano all’interno della scuola,rispondendo ai fabbisogni dell’utenza e del territorio. Per tale motivo ho cercato di tenere incostante aggiornamento il PTOF, comunicando le contingenti variazioni, garantendo il miosupporto, quando richiesto, ai responsabili di area di interesse. In collaborazione con i docenti dello staff e la segreteria ho attuato:

➔ revisione del Piano Triennale dell’Offerta Formativa sulla base del RAV, PdM e dell’Atto di Indirizzo del Dirigente Scolastico (art. 1 comma 2, Legge 107/2015);

ATTO D'INDIRIZZO:

➔ Raggiungimento: a) Degli obiettivi Nazionali; b) Degli obiettivi Individuati dall’U.S. RCalabria (Ridurre il fenomeno del cheating, Promuovere l’acquisizione dellecompetenze di cittadinanza e integrarle nella programmazione curriculare,Rimuovere le ragioni sistemiche della varianza tra classi e conferire organicità alle


azioni promosse in tema di prevenzione, accompagnamento, recupero epotenziamento) c) Degli obiettivi del RAV dell’I.C. Mangone –Grimaldi , e inparticolare

1) Innalzare il livello di competenze in uscita degli alunni colmando il gap che sievidenzia nei risultati delle prove INVALSI.

2) Uniformare la variabilità tra le classi in relazione ai risultati delle provestandardizzate.

Mezzi indicati

• rafforzare i processi di costruzione del curricolo d’istituto verticale che caratterizzil’identità dell’istituto... consolidamento e il radicamento della cultura e della prassidel curricolo verticale, rafforzando l’identità dell’ Istituto Comprensivo strutturare iprocessi di insegnamento-apprendimento in modo che essi rispondano esattamentealle Indicazioni Nazionali ed ai Profili di competenza, tenendo presente che con esse ilMIUR esplicita i livelli essenziali delle prestazioni (LEP), dunque non il punto diarrivo per gli studenti migliori, bensì i livelli che obbligatoriamente devono essereconseguiti da ciascuno studente nell’esercizio del diritto-dovere all’istruzione.migliorare i processi di pianificazione, sviluppo, verifica e valutazione dei percorsi distudio (curricolo del singolo studente, curricolo per classi parallele, curricolo perordine di scuola,curricolo d’istituto); (rivisitazione del curricolo; inserimento nelcurricolo verticale della valutazione All.1,2,3 del Protocollo; inserimento dellaverticalità con un macro-tema triennale e 4 macro-temi bimestrali, dall'infanzia allasecondaria; format uguali per progettazione curricolare e UDA; inserimento delleCompetenze europee e di cittadinanza, delle IN in tutte le fasi della progettazioneverticale e orizzontale, nelle UDA, nella Valutazione del Comportamento edell'apprendimento, percorsi di apprendimento nell'ampliamento in continuità everticalità: manifestazioni per la legalità e la cittadinanza attiva, orientamento,spettacoli; prove parallele per ITALIANO e MATEMATICA

superare la dimensione trasmissiva dell’insegnamento e modificare l’impiantometodologico in modo da contribuire fattivamente, mediante l’azione didattica, allosviluppo delle competenze chiave di cittadinanza europea, che sono riconducibili aspecifici ambiti disciplinari (comunicazione in lingua madre, comunicazione in linguestraniere, competenze logico-matematiche,competenze digitali) ed a dimensioni 5trasversali (imparare ad imparare, consapevolezza culturale, competenze sociali eciviche); operare per la reale personalizzazione dei curricoli, sia in termini disupporto agli alunni in difficoltà sia nelle direzioni dello sviluppo delle potenzialità,delle attitudini e della valorizzazione delle eccellenze; monitorare ed interveniretempestivamente sugli alunni a rischio (a partire da una segnalazione precoce di casipotenziali DSA/ BES/ dispersione): (monitoraggio continuo nei consigli di classe,interclasse ed intersezione degli alunni, per singoli casi e gruppi di livello;monitoraggio dei PEI e PDP; attivazione durante tutto l'a.s. di corsi di recupero peritaliano e matematica; apertura dello Sportello di ascolto e incontri periodici per ilmonitoraggio dell'inclusione; azioni progettuali con strategie inclusive, approcci


laboratoriali, e flessibilità organizzativa e didattica, come lavoro in gruppi di lavoro,rimodulazione oraria e degli ambienti (sistemazioni di banchi a isola, cartelloniesplicativi, costruzione di strumenti didattici, “ didattica capovolta”, “Scuola senzaZaino”, tutoraggio fra pari), continui riferimenti nelle attività al Regolamento diIstituto, al Regolamento disciplinare e al Patto di corresponsabilità, in alleanza con lefamiglie, gli Enti Comunali e le associazioni.


➔ integrazione, aggiornamento e modifica del PTOF, di volta in volta sulla base delle delibere degli organi collegiali, dei documenti prodotti dalle altre funzioni strumentali e della normativa vigente;

Attraverso il sito e riunioni periodiche Scuola-Famiglia, incontri con i Sindaci, neiDipartimenti (anche in forme ristrette e parziali) e nello Staff, abbiamo migliorato ilsistema di comunicazione, la socializzazione e la condivisione tra il personale, glialunni e le famiglie delle informazioni e delle conoscenze interne ed esterne relativeagli obiettivi perseguiti, le modalità di gestione, i risultati conseguiti;

Abbiamo promosso la condivisione delle regole di convivenza e di esercizio deirispettivi ruoli all’interno dell’istituzione; 10) Generalizzare l’uso delle tecnologiedigitali tra il personale e migliorarne la competenza; 11) Migliorare quantità e qualitàdelle dotazioni tecnologiche; 12) Sostenere formazione ed autoaggiornamento per ladiffusione dell’innovazione metodologico-didattica; 13) Implementare i processi didematerializzazione e trasparenza amministrativa;

➔ aggiornamento della sintesi del PTOF e dei suoi allegati per la divulgazione sul territorio

pubblicizzazione del PTOF presso il bacino d’utenza dell’Istituto anche utilizzando ilsito della Scuola e la pagina FB , delle quali ho curato l'aggiornamento:

nella sezione a sinistra del sito (attività formative) sono stati aperti i settoriDIPARTIMENTI (con dentro tutte le sezioni relative alla progettazione orizzontale,alle UDA divise per macro-temi bimestrali e ordini di scuola, agli EAS esperimentazione di Flipped Classroom, alle progettazioni delle Giornate senza zaino...)

PON

Visite guidate e viaggi d'istruzione

PNSD

nella sezione a destra del sito, sono state aperte nuove finestre tematiche, che hogestito in collaborazione con i docenti referenti

Giornale dei Ragazzi

BES

Bullismo e cyberbullismo

Continuità ed Orientamento

Sport in Classe

Ambienti per l'apprendimento

Sportello di ascolto

Bandi, concorsi & proposte per il territorio


Risorse per la didattica

Sulla Home page è stata data, ampia e costante informazione sulle notizie, circolari,adempimenti...

I nostri stakeholders: portatori di interessi

Stakeholders di 1° livello Forte interesse e coinvolgimento continuo nei processi scolastici

Stakeholders di 2° livello Debole o occasionale interesse e coinvolgimento nei processi scolastici

Studenti Famiglie Docenti Personale ATA Comuni del territorio Provincia di Cosenza

Regione Calabria Fornitori vari di beni e servizi Università della Calabria Aziende, associazioni dei settori di interesse della scuola Altre scuole singole o associate in reti di scopo

Anche la pagina FB ha conosciuto un forte incremento di visualizzazioni soprattuttoin coincidenza di alcuni avvenimenti particolarmente seguiti: campo scuola, viaggi evisite, manifestazioni....

Di non trascurabile importanza è risultata la creazione del Giornale online dellascuola gestito da una redazione di docenti e alunni della secondaria di I grado,esperienza formativa per i ragazzi e ulteriore mezzo di comunicazione verso ilterritorio.


Nel corso della prima parte dell'anno è nato anche il logo con il motto della scuola, daun'idea dello staff, rivisitata dai ragazzi della redazione del Giornale e poi ultimatanell'aspetto grafico dal prof. Mazzei

coordinamento della valutazione dei diversi percorsi di apprendimento da inserire nel PTOF in collaborazione con il Dirigente Scolastico, le altre FFSS, Coordinatori del Dipartimento scientifico ed espressivo, Collaboratori del DS e il DSGA:

il Piano triennale, ad ottobre 2017, è stato aggiornato nel settore informativo relativoal funzionamento dell’Istituto ( orari di apertura e di funzionamento, progetti eattività……), e nell’organigramma. È stata revisionata, in collaborazione con leproposte dei docenti e la FS Progetti, la parte relativa alle attività di ampliamento earricchimento curricolari ed extracurricolari di quest’anno, collegate sempre allaMACROUDA 1, all'unico progetto/VISION dell'Istituto che è la sua azionepromotrice di saperi e competenze di cittadinanza attiva sul territorio, conaggiornamenti e integrazioni durante il corso dell'anno; è stato inserito il piano diformazione a sostegno del PdM, il piano per la sicurezza, i Regolamenti, il Patto diCorresponsabilità... Una PPT del PTOF e progetti, con brochure è stata presentatanelle prime assemblee e negli Open Days. , mentre altre parti del territorio (ambientenaturale e storico-artistico) sono state curate dai vari ordini e plessi con incontri diintercultura (p.e.Canada-Italia), manifestazioni civili e religiose (IV novembre,Natale, Giorno della Memoria, Carnevale, Giorno della Donna, Pasqua, 25 aprile,giornata contro le Mafie, Giornata contro il bullismo, contro i rischi e le devianze, perla Sicurezza,...); in ognuna di queste occasioni gli alunni di tutti gli ordini e plessi sisono espressi con discorsi, cartelloni, danze, recite, depliant e brochure, video e PPT(tutto documentato sul sito della scuola e sulla pagina FB). Ci sono stati incontri concomuni del territorio, con comuni della Provincia, Regione, Nazione (campo scuola,visite guidate, giornate dedicate al libri ed alla lettura, apertura di biblioteche libere,viaggi d'istruzione e gemellaggio, spettacoli teatrali e cinematografici, concerti).


In corso d’anno come membro del NIV ho costantemente monitorato le azioni dimiglioramento intraprese e la funzionalità del Piano all'interno del PTOF. Entro il 30giugno, seguendo le indicazioni del DS, il Nucleo interno di Valutazione, procederàall’aggiornamento del RAV e alla verifica delle priorità e dei relativi obiettivi diprocesso che sono alla base del Piano di Miglioramento dell’Istituto.

coordinamento delle attività relative al PNSD, insieme all'animatore digitale:

FORMAZIONE INTERNA -Competenze digitali: nelle UDA, tra le domande-problema poste agli alunni, c'è stata la promozione del loro percorso diapprendimento, attraverso video e brochure, per condividerlo con il territorio erenderlo visibile nell'area dedicata. In vista della nuova prova CB dell'INVALSI nellasec. di I grado si è dato un grande impulso all'attivazione dei laboratori multimediali,con inaugurazione aperta alle famiglie e workshop sulle diverse discipline favorendol’animazione e la partecipazione di tutta la comunità alle attività formative; i docentihanno potuto ampliare la loro formazione con un corso interno sull'alfabetizzazioneinformatica; tutte le discipline, i corsi extracurricolari e i moduli PON hannocollaborato alla formazione delle competenze digitali anche con la CREAZIONE DISOLUZIONI INNOVATIVE, metodologiche e tecnologiche sostenibili, da diffondereall’interno degli ambienti della scuola, coerenti con le azioni previste dal PNSD. Nonper ultimo il supporto alla progettazione di percorsi inclusivi con l’utilizzo dimateriale e strumentazione adeguati a studenti con bisogni educativi speciali.

verifica e monitoraggio dell’offerta formativa in ingresso, in itinere e nella fase finale,soprattutto in riferimento alle competenze di cittadinanza, nonché in relazione allarealizzazione della VISION/MISSION della scuola, attraverso frequenti incontri conlo STAFF e i Dipartimenti;


monitoraggio delle attività di progettazione in verticale e orizzontale; comecoordinatrice del dipartimento umanistico, in stretta collaborazione con i coordinatoridei dipartimento scientifico ed espressivo, ho curato:

progettazione didattica: a) elaborare un modello comune per le progettazionididattiche per tutti i livelli scolastici; b) adottare una modalità di lavoro condivisavolta alla creazione di unità di apprendimento, anche nell'ottica di un curricoloverticale; c) iniziare a costruire prove disciplinari comuni di valutazione autentica(format autobiografia e osservazioni sistematiche) per monitorare l'acquisizione degliobiettivi prefissati e per intervenire eventualmente con azioni di recupero specifiche -Curricolo in verticale e orizzontale:: è stata portata a termine l’ elaborazione di uncurricolo verticale e orizzontale d’Istituto che tenga conto dei tre ordini di scuola chelo compongono, con le loro specificità, inserito nel contesto socio-ambientale in cuil’Istituto Comprensivo si trova ad operare ed educare

➔ analisi del percorso realizzato dall’I.C. per poter completare il R.A.V. in collaborazione con i gruppi di lavoro e la dirigenza;

➔ modifica del documento e dei suoi diversi allegati in uso, secondo la legislazione corrente (p.e. il Regolamento e la Sicurezza, la Privacy e l'Accesso agli atti...) nel rispetto dei bisogni rilevati nel nostro territorio e delle richieste da parte delle famiglie;

➔ raccolta delle informazioni necessarie attraverso: Partecipazione alle commissioni; incontri con il Dirigente e i suoi collaboratori; incontri con le Funzioni Strumentali delle altre aree; contatti costanti con il DSGA

➔ Contributo a sviluppare una visione unitaria di valori educativi condivisi dell’intera Comunità scolastica: UN PROGETTO DI SCUOLA nel quale avere

il piacere del conoscere e del fare (compiti di realtà e laboratori)

il benessere (ambienti accoglienti e inclusivi)

la continuità del percorso (raccordo tra gli ordini, accoglienza e orientamento)

l'alleanza scuola famiglia territorio (incontri frequenti su diverse tematiche)


➔ riduzione delle situazioni di disagio e dell’insuccesso scolastico; rafforzamento delle competenze di base degli studenti rispetto alla situazione di partenza; controllo dei risultati a distanza, che considera il successo degli studenti nei successivi percorsi di studio

Curricolo, progettazione e valutazione, redazione di un curricolo aderente alleesigenze del contesto; di progettare attività didattiche coerenti con il curricolo e divalutare gli studenti utilizzando criteri e strumenti condivisi;

- Ambiente di apprendimento, in relazione alla capacità della scuola di offrire unambiente innovativo, curando gli aspetti organizzativi (tempi, spazi ecc.),metodologici e relazionali (es. clima) del lavoro d'aula: adozione di protocolliinnovativi come la Flipped Classroom e Scuola senza zaino;

- Continuità e orientamento, attività che hanno assicurato la continuità tra percorsiscolastici e favorito l’orientamento personale, scolastico e professionale degli studenti.Macro Uda 2 e Macro Uda trasversali, format comuni di lavoro e valutazione;valutazione dell'apprendimento formale, non formale e informale


- Inclusione e differenziazione, attenzione all’inclusione degli studenti con bisognieducativi speciali; valorizzazione delle differenze culturali e adeguamentodell'insegnamento ai bisogni formativi di ciascun allievo attraverso percorsi direcupero e potenziamento;

Attività di INTEGRAZIONE: una situazione specifica. Si riferisce solo all’ ambitoeducativoGuarda al singolo alunnoInterviene prima sul soggetto, poi sul contestoIncrementa unarisposta specialistica

Attività di INCLUSIONEÈ: un processo. Si riferisce alle sfere educativa, sociale e politica. Guardaindistintamente a tutti gli alunni e a tutte le loro potenzialità. Interviene prima sul contesto, poi sulsoggetto. Trasforma la risposta specialistica in ordinaria

In tutte queste azioni mi sono avvalsa, con deciso miglioramento dei risultati complessivi in ciascuna area del PTOF, dei miei incarichi di

COLLABORATORE DEL DS, COORDINATORE DI CLASSE, TUTOR DI DOCENTE NEOASSUNTO, RESPONSABILE DEL SITO WEB E DELLA PAGINA FB DELL'ISTITUTO, COORDINATORE DEL DIPARTIMENTO UMANISTICO, MEMBRO COMMISSIONE DI VALUTAZIONE E NUCLEO INTERNO DI VALUTAZIONE

Risultati di rilievo ottenuti

Il PTOF ha valorizzato l'autonomia della scuola e ha risposto al RAV con le azioni educativo-formative, confermandosi come strumento identitario nonché propositivo della scuola.

Le azioni di miglioramento sono risultate maggiormente finalizzate grazie alle scelte formative. Ilcoinvolgimento della scuola nel territorio ha avuto un ulteriore innalzamento, sia per l’offertaformativa che nell’interazione con le famiglie, gli enti, le associazioni.

Le risorse dell'Organico sono state utilizzate per il rafforzamento delle competenze e i processi diinclusione


Le risposte ai questionari hanno messo in luce aspetti interessanti per l’autovalutazione e quasisempre positivi

ALLEGATI consegnati in formato digitale nel corso dell’anno: 1. Piano Triennale Offerta Formativa (PTOF 2016-19) : aggiornamento e integrazioni

2. Protocollo di valutazione con aggiornamento dei decreti attuativiil protocollo ha varie sezioni che permettono una valutazione verticale ed orizzontale delcomportamento e dell'apprendimento, delle competenze di cittadinanza, correlate ai campidi esperienza, alle discipline ed alle abilità metacognitive e trasversali; inoltre ha una serie dischede di valutazione in progress per ogni alunno e per le diverse competenze dicittadinanza in entrata, itinere e uscitaIl lavoro costituisce uno dei capisaldi della verticalità e della continuità ed unitarietà deiSaperi, attraverso delle griglie di osservazione per la valutazione del livello globale degliapprendimenti raggiunto. Inoltre si è attuata una precisa Corrispondenza tra voti numerici eindicatori di livello degli apprendimenti e delle competenze chiave europee e di cittadinanzaContinuità, che rappresentano attualmente l'unitarietà del curricoloI saperi e le competenze per l'assolvimento dell'obbligo di istruzione sono riferiti ai quattro assiculturali (dei linguaggi; matematico, scientifico-tecnologico, storico-sociale) contenuti nel Quadroeuropeo delle qualifiche e dei titoli, per le competenze di cittadinanza. In completa aderenza ai dettati ministeriali del 2017 si è costruito nell''all. 3 sulla valutazione degliapprendimenti in verticale un'apposita sezione per le Competenze di Cittadinanza e Costituzione.

3. FORMAT vari per verbali e programmazione delle attività formative in base al PdM eall’autovalutazione con aggiornamento al 2017, ai dati di restituzione dell'INVALSI, aidecreti attuativi della 107, alle Rilevazione dati Open Days, alle prove parallele, aidocumenti delle varie commissioni, ai progetti PON – FSE per la promozione dellecompetenze base e della valorizzazione del territorio. E' stata curata particolarmentel'integrazione con il territorio e i rapporti con le famiglie, con la capacità della scuoladi svolgere un ruolo propositivo nella promozione di politiche formative territoriali ecoinvolgere le famiglie nella definizione dell'offerta formativa.

4. Relazione sull'autovalutazione attraverso questionari docenti, genitori, alunni, ATA,sul modello VALES INDIRE

Proposte per il nuovo anno scolastico

Continuare a lavorare sul progetto triennale e sull'eredità di buonepratiche acquisita; aumentare la condivisione e il rispetto delle regole,monitorare spesso i processi; aumentare le reti di alleanza educativa;portare a compimento le attività iniziate nella seconda parte dell'anno.

La FS Area 1 Gabriella Valentini


IC MANGONE GRIMALDI

a.s. 2017/18

RELAZIONE sull'autodiagnosi attraverso questionariI questionari, disponibili sul sito della Scuola, sono stati indirizzati a Docenti, Alunni,Genitori e Personale ATA del nostro Istituto, per raccogliere opinioni e valutazioni,utili ad identificare e migliorare aspetti della vita scolastica.I dati pervenuti hanno consentito di rilevare punti di forza e bisogni o criticità circail clima organizzativo e relazionale intorno alla scuola.I dati del Questionariodevono fare riferimento alla scuola intesa come intera istituzione scolastica,sommando informazioni delle varie sedi,

OBIETTIVIAcquisire dati utili per avere una visione d’insieme della realtà scolastica

Diffondere le buone pratiche presenti

Coinvolgere direttamente le famiglie e tutti gli operatori della scuola

Ottimizzare l’intero sistema organizzativo della scuola

Migliorare la prestazione individuale di tutti e il clima relazionale

Diffondere la cultura della valutazione

I questionari hanno previsto domande relative a diversi ambiti scolastici: offertaformativa, organizzazione, condizioni ambientali, clima scolastico, lavoroscolastico, curricolo, apprendimento, soddisfazione personale, relazioniinterne, valorizzazione delle risorse umane e professionali.

QUESTIONARI PERVENUTI

• n. 99 questionari genitori• n. 95 questionari alunni• n. 75 questionari docenti• n. 16 questionari ATA

Alcuni dei dati più significativi sono stati elaborati anche attraverso grafici a torta, per consentire una lettura immediata e chiara dei risultati.

GENITORI

Ai genitori è stato proposto un questionario composto da 26 domandecon quattro opzioni di scelta riguardanti l’offerta formativa,l’organizzazione, il clima scolastico e il grado di soddisfazione.

Hanno compilato il questionario 99 genitori di alunni delle classiquinte della primaria e terze della secondaria

1: Molto in disaccordo 2: In disaccordo 3: D'accordo 4: Molto d'accordo

Punti di forza

Efficacia delle comunicazioni, clima relazionale, disponibilità aldialogo da parte degli insegnanti, collaborazione

Le comunicazioni ai genitori da parte della scuola (orari, regole, avvisi ecc.) sono efficaci123 34.5%4 64.5.%

Mio figlio/a si trova bene con i/le compagni/e123 37,7%4 62.3%

Gli insegnanti sono disponibili al dialogo con i genitori12 8.1%3 35,2%4 56.7%

Gli insegnanti aiutano mio figlio a sviluppare buone capacitàrelazionali12 0.4%3 35.2%4 64,4%

2

Il personale scolastico collabora per garantire il buon funzionamento di questa scuola12 1.0%3 43,9.%4 55.1%

In classe ci sono studenti che prendono in giro i compagni

1 50.2%2 40.5%3 9,3%4

Questa scuola si confronta con le famiglie sulle linee educative12 1.2%3 37.7%4 61.1%

Vengo adeguatamente informato sulle attività didattiche del Piano dell'Offerta Formativa123 37.2%4 62.8%

La scuola sta sostenendo mio /a figlio/a nell’acquisizione di un metodo di studio efficace123 22.6%4 77.4%

Questa scuola prende in considerazione i suggerimenti e le preoccupazioni dei genitori123 40.9%4 59.1%

Mio figlio litiga con i compagni

1 64.6%2 34. 2%3 1.2%4

3

Mio figlio è apprezzato dai compagni12 0.9%3 36.1%4 63.0%

Mio figlio si trova bene con i suoi insegnanti12 10.6%3 38.3%4 51.1%

Mio figlio viene preso in giro da alcuni compagni12 1.6%3 37.0%4 61.4%

Gli insegnanti incoraggiano mio figlio12 1.6%3 31.4%4 67.%

Gli insegnanti trascurano gli interessi e le attitudini di mio figlio1 34%2 64%34

I servizi di questa scuola funzionano bene12 1.1%3 33.2%4 55.7 %

Consiglierei questa scuola ad un altro genitore123 33.6%4 67.4%

Gli insegnanti aiutano mio figlio ad acquisire buone capacità di lettura e scrittura12 1.2%3 38.7%4 60.1%

Gli insegnanti aiutano mio figlio ad acquisire buone capacità matematiche e scientifiche 12 1.1 %3 28.4%4 70.5%

Punti di criticità

Uso attrezzature tecnologiche e dei laboratori comportamento pococorretto.

In classe di mio/a figlio/a vengono utilizzate regolarmente le attrezzature tecnologiche (Computer, LIM, ecc.)1 20,9%2 30.5%3 40.5%4 9.1%

In questa scuola i laboratori sono utilizzati regolarmente1 42.1%2 42.5%34

10.0%5.4%

2%4%

32%

62%

Questionario genitori

quadro globale

Molto dissacordo

Disaccordo

D'accordo

Molto d'accordo

DOCENTI

I questionari comprendevano 36 domande con quattro opzioni di scelta, duedomande a risposta multipla relative alle attività e strategie didattiche,

Hanno compilato il questionario 75 docenti

1: Molto in disaccordo 2: In disaccordo 3: D'accordo 4: Molto d'accordo

Dalla rilevazione si evincono i seguenti punti di forza e di criticità:

Punti di forza

Clima relazione, collaborazione, curricolo, formazione, confronto tra colleghi,partecipazione alle responsabilità dell’organizzazione, inclusione, collaborazione

delle famiglie

In particolare

1)Pensi alla sua istituzione scolastica, comprensiva delle diverse sedi, quanto è d'accordo con le seguenti affermazioni

I rapporti tra docenti e personale ATA sono positivi123 55%4 45%

Il dirigente scolastico contribuisce a creare un clima di lavoro positivo123 54.2%4 45.8%

Gli studenti sono assegnati alle sezioni in modo equo

123 53.3%4 46.7%

La qualità dell'insegnamento è omogenea tra le diverse sezioni123 51.7%4 48.3 %

Questa Istituzione scolastica è diretta in modo efficace 12

3 18.3%4 81.7

Il dirigente valorizza il lavoro degli insegnanti 123 38.3%4 61.7%

Questa Istituzione Scolastica stimola la partecipazione delle famiglie alle sue iniziative.123 47.5%4 52.5 %

Questa istituzione scolastica collabora positivamente con gli enti del territorio123 20.4%4 79.6%

Se i genitori fanno proposte questa istituzione le considera poco1 43.4%2 56.6 %34

Questa istituzione scolastica promuove attività rivolte al territorio123 21.3%4 78.7%

Questa istituzione scolastica si confronta con le famiglie sulle linee educative12 1.3%3 20.5%4 69.2%

Questa istituzione scolastica è attenta ai bisogni formativi degli insegnanti12 3 50.5%4 49.5%

Questa istituzione scolastica offre corsi di formazione/aggiornamento utili per il mio lavoro12

3 40.5%4 59.5%

Questa istituzione scolastica incoraggia la partecipazione degli insegnanti ai corsi di formazione/aggiornamento12 3 35.5%4 64.5%

In questa istituzione scolastica i colleghi dello stesso ambito disciplinare o dipartimento si confrontano regolarmente nel corso dell’anno scolastico

12 3 42.3%4 57.7%

Questa istituzione scolastica ha un programmazione comune che guida l’attività didattica degli insegnanti

12 3 70.5%4 29.5%

2)Le domande seguenti riguardano la scuola dove insegna. Se insegna in più sedi scelga quella per la quale preferisce rispondere.

I rapporti tra docenti e personale ATA sono positivi123 15%4 85%

Questa scuola stimola la partecipazione delle famiglie alle sue iniziative.123 49.5%4 50.5 %

Se i genitori fanno proposte questa istituzione le considera poco1 44.4%2 55.6 %34

Questa istituzione scolastica si confronta con le famiglie sulle linee educative12 1.0%3 30.5%

4 69.5%In questa istituzione scolastica i colleghi dello stesso ambito disciplinare o dipartimento si confrontano regolarmente nel corso dell’anno scolastico

12 3 45.3%4 54.7%

Questa istituzione scolastica ha un programmazione comune che guida l’attività didattica degli insegnanti

12 3 50.5%4 49.5%

In classe c’è un clima positivo con gli studenti

12 3 31.5%4 68.5%

Sono motivato a lavorare in questa scuola 12 3 33.2%4 66.8%

in questa scuola i rapporti con i colleghi sono difficili

1 77.32 22 .7 3 4

In questa scuola è difficile far rispettare agli studenti le regole di comportamento 1 40.0%2 49.2%3 10.8%*4

In questa scuola è difficile dialogare con i genitori1 50.0%2 49.8%3 10.2%*4

9

In questa scuola le famiglie apprezzano il lavoro degli insegnanti 12 10%*3 23.2%4 66.8%

In questa scuola accade di rado che i colleghi si scambino materiali per l’insegnamento

1 40.0%2 39.6%3 20.4% *4

In questa scuola i colleghi della stessa classe si scambiano regolarmente informazioni sugli studenti 12 3 33.8%4 66.2%

Questa scuola facilita l’uso dei laboratori nella didattica curricolare12 10% *3 23.2%4 66.8%

Inclusione

Questa scuola realizza interventi efficaci per gli studenti che rimangono indietro

12 3 43.1%4 56.9%

Questa scuola trascura lo sviluppo delle potenzialità degli studenti più brillanti1 60.3%2 39.7%3 4

La scuola promuove efficacemente l'inclusione degli alunni di origine straniera.123 55%

4 45Domanda 32. La scuola promuove efficacemente azioni volte all'inclusione degli alunni con disabilità.123 52.5%4 47.5%

Punti di criticità (molto lievi) *

Uso dei laboratori – Dialogo con i genitori – Controllo dei comportamento-Scambio materiali con colleghi

4%

37%

59%

QUESTIONARIO DOCENTI

quadro generale

Molto critico

Critico

Positivo

Molto positivo

Nel seguente elenco di attività indica le due a cui dedichi più tempo in classeFare esercitare gli studenti individualmente in classe 10.70%Fare lavorare gli studenti in piccoli gruppi 34,00%Lasciare spazio a discussioni e interventi liberi 10,30%Dedicare tempo in classe alla correzione dei compiti e degli esercizi

10,00%

Organizzare attività che richiedono la partecipazione attiva degli studenti (ricerche, progetti, esperimenti, ...)

35,00%

Fra le seguenti strategie, indica le due che utilizzi con maggiore frequenza in classe

Differenziare i compiti (esercizi, attività) in base alle diverse capacità degli studenti

16.9%Argomentare la valutazione dicendo allo studente in cosa ha fatto bene ein cosa ha fatto male 14.0%Dare indicazioni sul metodo da seguire per svolgere un compito 10.0%Esplicitare agli studenti gli obiettivi della lezione 30.0%Verificare la comprensione facendo domande 30.1%

22%

25%

22%

24%

3%3%

QUESTIONARIO DOCENTI

scelte didattiche

esplicitare lavoroesplicitare valutazionedidattica laboratorialelavoro per gruppilavoro individualediscussione libera

ALUNNI

Agli alunni delle classi quinte primaria e terza secondaria, sono state sottoposte 16domande con quattro opzioni di scelta: mai, qualche volta, spesso, sempre e dueserie di 5 domande sul lavoro con gli insegnanti in classe e quattro risposte: (con) nessun insegnante, (con) alcuni insegnanti, (con) molti insegnanti, (con) tutti gliinsegnanti.

Punti di forzaClima relazionale positivo; impegno e autonomia nello studio.

Punti di debolezza

Anche se in percentuale molto ridotta restano casi di difficoltà relazionali con alcuni compagni e rallentamento nello studio

Sono capace di ricordare ciò che ho studiato

1 1.3%

2 3.0%

3 50.0%

4 45.7%

Sono capace di concentrarmi nelle attività scolastiche senza distrarmi

1 3.1%

2 6.0%

3 50.8%

4 40.1%

I miei compagni di classe mi cercano per le attività scolastiche (ad esempio lavori di gruppo, attività sportive)

1 3.3%

2 6.0%

3 30.7%

4 60.0%

In classe alcuni compagni mi danno spinte, calci o pugni

1 61.3%

2 30.0%

3 3.0%

4 5.7%

Mi è capitato di litigare con alcuni compagni di classe

1 59.2%

2 20.0%

3 10.7%

4 10.1%

I miei compagni di classe mi lasciano da parte nelle attività fuori dalla scuola (ad esempio feste di compleanno, attività sportive

1 59.4%

2 20.2%

3 10.0%

4 10.4%

Sono capace di finire i compiti per casa

1 1.0%

2 2.2%

3 74.0%

4 22.8%

Sono capace di ricordare ciò che l'insegnante ha spiegato

1 1.0%

2 13.5%

3 50.0%

4 45.5%

I miei compagni di classe mi cercano durante la ricreazione

1 1.3%

2 3.1%

3 55.0%

4 40.6%

Mi è capitato di prendere in giro alcuni compagni di classe

1 56.3%

2 33.6%

3 10.0%

4 10.1%

In classe alcuni compagni mi dicono parolacce

1 54.0%

2 30.2%

3 10.0%

4 5.8%

I miei compagni di classe mi cercano per attività fuori dalla scuola (ad esempio feste di compleanno, attività sportive)

1 1.3%

2 4.2%

3 53.0%

4 41.5%

Sono capace di fare quello che i miei insegnanti mi chiedono

1 2.1%

2 4.2%

3 52.0%

4 41.7%

Mi è capitato di dare spinte, calci, o pugni ad alcuni compagni di classe

1 71.3%

2 24.2%

3 3.0%

4 1.5%

I miei compagni di classe mi lasciano da parte durante la ricreazione

1 70.4%

2 24.3%

3 3.0%

4 2.3%

In classe alcuni compagni mi prendono in giro

1 50.0%

2 42.0%

3 3.8%

4 1.2%

8%

31%

4%

57%

QUESTIONARIO ALUNNI

quadro generale

Difficoltà nell'apprendimentoAutonomia nell'apprendimentoComportamenti problematiciComportamenti costruttivi

Con quanti insegnanti di solito fate queste cose? Dai una risposta per ogni riga.

1 con nessun insegnante, 2 con alcuni insegnanti 3 con molti insegnanti 4 con tutti gli insegnanti.

Facciamo esercizi da soli 1 1.0%

2 14.3%

3 32.0%

4 52.7%

Facciamo esercizi in coppia o in gruppo 1 0%

2 12.4%

3 12.2%

4 75.4%

Parliamo insieme di un argomento

1 0%

2 4.3%

3 42.3%

4 53.4%

Correggiamo insieme gli esercizi o i compiti 1 .0%

2 1.3%

3 44.5%

4 54.2%

Facciamo ricerche, progetti o esperimenti

1 1.0%

2 1.3%

3 42.2%

4 52.5%

Quanti insegnanti di solito fanno queste cose? Dai una risposta per ogni riga1 nessun insegnante, 2 alcuni insegnanti 3 molti insegnanti 4 tutti gli

insegnanti.

Danno esercizi che non sono uguali per tutti gli studenti

1 4.0%

2 51.3%

3 32.3%

4 12.4%

Mi dicono cosa ho fatto bene e cosa ho fatto male in un esercizio 1 1.0%

2 1.3%

3 34.2%

4 63.5%

Danno indicazioni su come fare i compiti 1 0%

2 1.0%

3 46.5%

4 52.5%

Dicono cosa impareremo in una nuova lezione 1 1.0%

2 1.3%

3 44.3%

4 53.4%

Fanno domande per vedere cosa abbiamo capito1 1.0%

2 1.3%

3 17.2%

4 80.5%

QUESTIONARIO PERSONALE ATA

8 domande con tre possibilità di scelta: Sì No Abbastanza

Opinione su alcuni aspetti della vita scolastica e sul funzionamento della scuola

PUNTI DI FORZACollaborazione docenti, famiglie, studenti,

I rapporti con i miei colleghi sono sereni e collaborativi1 55.0%2 25.0% *3 20.0%

I rapporti con gli studenti sono sereni e collaborativi1 70.0 %2 0%3 30%

I rapporti con i docenti sono sereni e collaborativi1 55.0%2 0.5%3 44.5%

I rapporti con i genitori sono buoni1 62.5%2 0% *3 20.0%

La definizione delle funzioni e delle relative responsabilità è adeguata1 14.5%2 65.5% *3 20.0%

Gli incarichi sono attribuiti in modo trasparente e in base alle competenze e alla disponibilità1 22.5%2 62.5% *3 15.0%

La scuola ha mezzi e materiali adeguati allo svolgimento dei miei incarichi1 55.0%.2 35.0% *3 10.0%

La dirigenza e la direzione dei servizi contribuiscono positivamente alla soluzione dei problemi1 45.0%2 22.5% *

3 52.5%

punti critici: definizione di funzioni, incarichi e mezzi

Funzione Strumentale Area 1

Prof.ssa Gabriella Valentini

41%

35%

24%

QUESTIONARIO ATA

quadro generale

SìNoAbbastanza

-Mio/a figlio/a si trova bene con i/le compagni/e

-In classe ci sono studenti che prendono in giro i compagni

64.5%

34.5%

Molto in disaccordo

In disaccordo

D'accordo

Molto d'accordo

37.7%

62.3%

Molto in disaccordo

In disaccordo

D'accordo

Molto d'accordo

9.3%

40.5%

Molto in disaccordo

In disaccordo

D'accordo

Molto d'accordo

GENITORI

-Le comunicazioni ai genitori da parte della scuola sono efficaci

50.2%

Allegato autodiagnosi d’istituto: grafici sugli esiti delle risposte.

-Vengo adeguatamente informato sulle attività didattiche e le linee educative

-Mio/a figlio/a si trova bene con gli insegnanti

-I servizi di questa scuola funzionano bene

37.2%

62.8%

Molto in disaccordo

In disaccordo

D'accordo

Molto d'accordo

51.1%

38.3%

Molto in disaccordo

In disaccordo

D'accordo

Molto d'accordo

33.2%

55.7%

Molto in disaccordo

In disaccordo

D'accordo

Molto d'accordo

10.6%

1.1%

-Gli insegnati aiutano mio/a figlio/a ad acquisire buone capacità di lettura e scrittura

-Gli insegnanti aiutano mio/a figlio/a ad acquisire buone capacità matematiche e scientifiche

-In classe di mio/a figlio/a vengono utilizzate regolarmente le attrezzature tecnologiche

38.7%

60.1%

Molto in disaccordo

In disaccordo

D'accordo

Molto d'accordo

28.4%

70.5%

Molto in disaccordo

In disaccordo

D'accordo

Molto d'accordo

40.5%

9.1%

Molto in disaccordo

In disaccordo

D'accordo

Molto d'accordo

1.2%

1.1%

20.5%

30.5%

DOCENTI

-I rapporti tra docenti e personale ATA sono positivi

-Il dirigente scolastico contribuisce a crecare un clima di lavoro positivo

-La qualità dell’insegnamento è omogenea tra le diverse sezioni

55%

45%

Molto in disaccordo

In disaccordo

D'accordo

Molto d'accordo

54.2%

45.8%

Molto in disaccordo

In disaccordo

D'accordo

Molto d'accordo

51.7%

48.3%

Molto in disaccordo

In disaccordo

D'accordo

Molto d'accordo

-La scuola promuove azioni volte all’inclusione

-Questa istituzione scolastica promuove attività rivolte al territorio

-Questa istituzione scolastica offre corsi di formazione utili per il mio lavoro

55%

45%

Molto in disaccordo

In disaccordo

D'accordo

Molto d'accordo

20.4%

78.6%

Molto in disaccordo

In disaccordo

D'accordo

Molto d'accordo

40.5%

58.5%

Molto in disaccordo

In disaccordo

D'accordo

Molto d'accordo

-In questa scuola è difficile dialogare con i genitori

ALUNNI

-Sono capace di ricordare ciò che ho studiato

-Sono capace di concentrarmi nelle attività scolastiche

10.2%

50%

Molto in disaccordo

In disaccordo

D'accordo

Molto d'accordo

50%

45.7%

Mai

Qualche volta

Spesso

Sempre

6%

40.1%

Mai

Qualche volta

Spesso

Sempre

1.3%

3.1%

49.1%

3% 1.3%

-I miei compagni mi cercano per le attività scolastiche (lavori di gruppo)

-In classe alcuni compagni mi danno spinte, calci o pugni

-Ti è capitato di dare spinte, calci o pugni ad alcuni compagni di classe?

30.7%

60%

Mai

Qualche volta

Spesso

Sempre

3.3%

6%

30%

3%

Mai

Qualche volta

Spesso

Sempre

5.7%

61.3%

3%

24.2% Mai

Qualche volta

Spesso

Sempre

1.5%

71.3%

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