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Il Curricolo dell’Istituto ”F.P. Neglia– N. Savarese” rappresenta il cuore del Piano dell’Offerta Formativa e nasce da un'ampia progettazione finalizzata al successo scolastico di ogni studente, il quale posto al centro dell'azione educativa in tutti i suoi aspetti, sarà accompagnato passo dopo passo nella quotidianità di tutte le sue esperienze, al fine di “saper apprendere e saper stare al mon-do".

Il Curriculo è stato predisposto dalla nostra comunità professionale, organizzata in Dipartimenti disciplinari, nel rispetto degli orien-tamenti e dei vincoli posti dalle Indicazioni Nazionali del 4/09/2012, ricercando una comune matrice tra i diversi campi di esperienza della scuola dell’Infanzia e i saperi disciplinari della scuola primaria e secondaria di primo grado.

Per organizzare e descrivere il concreto percorso formativo degli studenti, in cui si integrano processi cognitivi-culturali e relaziona-li, si è fatto riferimento:

al profilo dello studente al termine del primo ciclo di istruzione;

ai traguardi per lo sviluppo delle competenze;

agli obiettivi di apprendimento specifici per ogni disciplina.

L’itinerario scolastico dai tre ai quattordici anni, pur abbracciando tre tipologie di scuola caratterizzate ciascuna da una specifica identità educativa e professionale, è progressivo e continuo:

La scuola dell’Infanzia accoglie, promuove e arricchisce l’esperienza vissuta dai bambini in una prospettiva evolutiva e le attività educative offrono occasione di crescita e graduale sviluppo di competenze, riferibili alle diverse età.

La scuola del primo ciclo continua a valorizzare le esperienze con approcci educativi attivi e guida gli studenti lungo percorsi di co-noscenza progressivamente orientati alle discipline e alla ricerca delle connessioni tra i diversi saperi.

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C A M P I D I E S P E R I E N Z A

I discorsi e

le parole

La conoscenza del mondo

Immagini,

Suoni,

colori

Il corpo e il mo-vimento

Il sé e l’altro

Italiano

Lingua Inglese

Matematica

Scienze

Tecnologia

Geografia (Cittadinanza e

Costituzione)

Musica

Arte e

immagine

Educazione

fisica

Storia (Cittadinanza e

Costituzione)

Religione

Italiano

Lingua Inglese

Lingua

comunitaria ( Francese e Spagnolo)

Matematica

Scienze

Tecnologia

Geografia

Musica

Arte e

immagine

Educazione

fisica

Storia (Cittadinanza e

Costituzione)

Religione

D I S C I P L I N E

D I S C I P L I N E

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3 ANNI 4 ANNI 5 ANNI

ASCOLTO E PARLATO

Esprime e comunica agli altri emozioni, sentimenti, argomentazioni attraverso il linguaggio verbale che utilizza in differen-ti situazioni comunicative.

Racconta e inventa storie, chiede e offre spiegazioni, usa il linguaggio per progetta-re attività e per definirne regole.

Sperimenta a rime, filastrocche dramma-tizzazioni, inventa nuove parole

.

LETTURA E COMPRENSIONE

Comprende parale e discorsi fa ipotesi sui significati.

Cerca somiglianze e analogie tra i suoni e i significati.

Ascolta e comprende narrazioni.

Legge ed interpreta segni ed immagini.

Appropriarsi di linguaggi per comunicare le proprie mozioni.

Esprimere le proprie emozioni in una situazione nuova.

Usare il linguaggio per interagire con gli altri.

Acquisire fiducia nelle proprie capacità comunicative.

Raccontare esperienze del proprio vissu-to personale.

Sviluppare la capacità di ascolto delle filastrocche, delle canzoncine e delle conte.

Ripetere individualmente o in gruppo filastrocche e poesie.

Ascoltare e conoscere nuovi vocaboli. Leggere immagini.

Descrivere verbalmente semplici immagi-ni

Usare la lingua per comunicare ed espri-mere le proprie conoscenze.

Ascoltare e comprendere consegne.

Intervenire in modo pertinente nella con-versazione.

Esprimere verbalmente il contenuto di attività immaginative.

Usare le regole e le modalità del dialogo.

Formulare domande e risposte appropria-te.

Ascoltare e comprendere una storia.

Creare brevi filastrocche e cantilene.

Memorizzare poesie e filastrocche.

Scoprire rime.

Leggere e decodificare immagini.

Riconoscere globalmente alcune scritte e intuirne il significato.

Discriminare i segni dai disegni.

Cercare il significato di parole sconosciu-te.

Riferire un semplice vissuto personale usando un linguaggio adeguato.

Esprimersi con frasi utilizzando corretta-mente tutte le parti del discorso.

Comprendere, ricordare e rielaborare il contenuto di una storia.

Ascoltare e rielaborare con proprie parole una breve storia.

Descrivere cose e fatti ascoltati.

Usare il linguaggio per dirigere il compor-tamento altrui.

Spiegare le motivazioni di un comporta-mento.

Ricercare assonanze e rime.

Giocare con le rime e ricerca coppie di parole in rima.

Interpretare mimicamente e partecipa attivamente a una drammatizzazione.

Ascoltare la lettura e comprende la vicen-da ascoltata.

Leggere e decodificare simboli.

Scoprire, analizzare, giocare con le parole che hanno diversi significati.

Leggere le sequenze illustrate relative ad una storia.

Associare il suono al segno grafico.

Provare a leggere sillabe e suoni onomato-peici.

SCUOLA DELL’INFANZIA CAMPO DI ESPERIENZA: I DISCORSI E LE PAROLE (disciplina: ITALIANO)

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3 ANNI 4 ANNI 5 ANNI

SCRITTURA

Si avvicina alla lingua scritta, esplora e sperimenta prime forme di comunicazione attraverso la rappresentazione grafica.

LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO

Usa la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico.

Ragiona sulla lingua, scopre la presenza di lingue diverse, riconosce e sperimenta la pluralità dei linguaggi.

Completa percorsi grafici e sviluppa la coordinazione oculo-manuale.

Individua parole appropriate al contesto.

Scopre l’esistenza di codici linguistici diversi dal proprio.

Completa grafismi.

Esercita la grafo-motricità.

Riconosce la funzione comunicativa delle parole scritte.

Sviluppa un repertorio linguistico adegua-to alle esperienze e agli apprendimenti compiuti nei diversi campi di esperienza.

Discrimina la diversità tra codice italiano ed il codice dialettale.

Esprime un messaggio utilizzando diversi codici linguistici.

Struttura lo spazio grafico e coordina la motricità fine della mano.

Familiarizza con la lingua scritta.

Produce scritture spontanee.

Sperimenta l’uso di termini linguistici diversi da quelli della propria lingua ma-terna.

Spiega le parole di uno dei due codici con espressione dell’altro codice.

Pone domande sulle diversità culturali.

SCUOLA DELL’INFANZIA CAMPO DI ESPERIENZA: I DISCORSI E LE PAROLE (disciplina: ITALIANO)

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CLASSE I CLASSE II CLASSE III CLASSE IV CLASSE V

ASCOLTO E PARLATO

Partecipa a scambi comu-nicativi ,rispettando il tur-no e formulando messaggi chiari e pertinenti in un registro più possibile ade-guato alla situazione.

Ascolta e comprende testi orali “diretti o tra-

smessi” dai media, coglien-done il senso,le informa-zioni principali e lo scopo.

Narrare brevi esperienze personali e racconti fan-tastici seguendo un ordine temporale.

Intervenire nel dialogo e nella conversazione in modo ordinato e pertinen-te.

Formulare domande perti-nenti per ottenere chiari-menti o risposte a bisogni.

Prestare attenzione alle

attività proposte per pe-riodi sempre più lunghi.

Comprendere consegne e sequenze di attività .

Comprendere, ricordare e riferire i contenuti essen-ziali di testi ascoltati

Narrare esperienze perso-nali e storie individuandone gli elementi fondamentali e rispettando la successione logica e temporale dei fat-ti.

Inserirsi positivamente in una conversazione, tenen-do conto di quanto già det-to dall’insegnante e dai compagni.

Comprendere consegne, istruzioni, sequenze di at-tività o compiti proposti.

Comprendere gli eventi principali delle storie ascoltate, individuarne gli elementi fondamentali e riferirne il contenuto, ri-spettando la successione logico- temporale dei fatti.

Raccontare storie perso-nali o fantastiche, rispet-tando l’ordine cronologico ed esplicitando le informa-zioni in modo chiaro.

Ricostruire verbalmente le fasi di un’esperienza vissu-ta.

Intervenire negli scambi comunicativi, rispettando i turni di parola.

Comprendere l’argomento e le informazioni principali di discorsi affrontati in classe

Ascoltare testi narrativi ed espositivi, mostrando di saperne cogliere il senso globale.

Comprendere e dare sem-plici istruzioni su un gioco o un’attività conosciuta.

Raccontare le esperienze vissute o storie inventate organizzando il racconto in modo chiaro, rispettando l’ordine cronologico e logico

Prendere la parola per so-stenere idee e punti di vi-sta su un tema di interesse comune.

Rispettare il punto di vista altrui.

Esprimere attraverso il parlato spontaneo o parzial-mente pianificato pensieri, stati d’animo, rispettando l’ordine causale e tempora-le.

Riferire oralmente su un argomento di studio.

Cogliere in una discussione le posizioni espresse dai compagni.

Comprendere consegne e istruzioni per l’esecuzione di attività scolastiche ed extrascolastiche.

Ascoltare letture e narra-zioni seguite da rielabora-zione dei contenuti del te-sto.

Raccontare esperienze per-sonali o storie inventate, organizzando il racconto in modo chiaro, rispettando l’ordine logico e inserendo gli opportuni elementi de-scrittivi e informativi.

Interagire in modo collabo-rativo in una discussione, in un dialogo su argomenti di esperienza diretta, formu-lando domande, dando ri-sposte e fornendo spiega-zioni ed esempi.

Organizzare un semplice discorso orale su un tema affrontato in classe o un’e-sposizione su un argomento di studio utilizzando una scaletta.

Esprimere la propria opinio-ne su un argomento in modo chiaro e pertinente.

Comprendere il tema e le informazioni essenziali di un’esposizione

Comprendere lo scopo e l’argomento dei messaggi trasmessi dai media.

Formulare domande preci-se e pertinenti di spiega-zione e di approfondimen-to durante o dopo l’ascol-to.

SCUOLA PRIMARIA

ITALIANO

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CLASSE I CLASSE II CLASSE III CLASSE IV CLASSE V

LETTURA

Legge e comprende testi di vario tipo continui e non continui, ne individua il senso globale e le informa-zioni principali, utilizzando strategie di lettura ade-guate agli scopi.

Legge testi di vario genere facenti parte della lettera-tura per l’infanzia, sia a voce alta, sia in lettura silenziosa e autonome e forma su di essi giudizi personali.

Utilizza abilità funzionali

allo studio: individua nei testi scritti informazioni utili per l’apprendimento di un argomento dato e le mette in relazione, le sin-tetizza e acquisisce un primo nucleo di terminolo-gia specifica.

Riconoscere vocali, conso-nanti, sillabe, gruppi di suoni dal punto di vista grafico e fonico.

Leggere parole semplici e complesse in tutti i carat-teri.

Leggere, comprendere brevi testi e memorizzare semplici poesie.

Utilizzare forme di lettura diverse.

Leggere con intonazione adeguata al contenuto.

Comprendere il significato di semplici testi scritti, individuandone gli elementi essenziali.

Comprendere testi di tipo diverso, continui e non con-tinui, in vista di scopi pra-tici, di intrattenimento e di svago.

Padroneggiare la lettura strumentale sia ad alta voce sia in quella silenzio-sa.

Prevedere il contenuto di un testo semplice in base ad alcuni elementi come il titolo e le immagini; com-prendere il significato di parole non note in base al testo.

Leggere testi narrativi, descrittivi, informativi e poetici cogliendo l’argo-mento di cui si parla e indi-viduando le informazioni principali e le loro relazio-ni.

Leggere in modo corretto, scorrevole ed espressivo.

Leggere ad alta voce testi di vario tipo, individuando-ne le caratteristiche strutturali e di genere.

Comprendere il significato di testi, riconoscendone la funzione e individuandone gli elementi costitutivi.

Comprendere la componen-te sonora dei testi e le figure di suono nei testi espressivo-poetici.

Utilizzare tecniche di let-tura silenziosa con scopi mirati.

Impiegare tecniche di let-tura silenziosa e di lettura espressiva ad alta voce.

Usare, nella lettura di vari tipi di testo, opportune strategie per analizzare il contenuto; porsi domande e cogliere indizi utili alla com-prensione.

Leggere e confrontare in-formazioni provenienti da testi diversi per farsi un’i-dea di un argomento, per trovare spunti per parlare o scrivere.

Seguire e interpretare istruzioni scritte per la realizzazione di un compito o di un prodotto.

Leggere testi narrativi e descrittivi, sia realistici sia fantastici, distinguendo l’invenzione letteraria dalla realtà.

Leggere testi letterari nar-rativi e semplici testi poeti-ci, cogliendone il senso, le caratteristiche formali, l’intenzione comunicativa dell’autore ed esprimendo un motivato parere perso-nale.

Ricercare informazioni in testi di diversa natura e provenienza per scopi prati-ci o conoscitivi, applicando tecniche di supporto alla comprensione.

SCUOLA PRIMARIA

ITALIANO

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CLASSE I CLASSE II CLASSE III CLASSE IV CLASSE V

SCRITTURA

Scrive testi corretti nell’ortografia, chiari e coerenti, legati all’espe-rienza e alle diverse oc-casioni di scrittura che la scuola offre

Rielabora testi parafra-

sandoli, completandoli, trasformandoli.

Padroneggiare lo spazio sul foglio.

Organizzare da un punto

di vista grafico la comuni-cazione scritta, utilizzan-do anche i diversi carat-teri.

Produrre un testo con il supporto di una sequenza di immagini.

Scrivere parole e frasi

sotto dettatura, rispet-tando le convenzioni orto-grafiche conosciute.

Scrivere semplici testi riferiti al proprio vissuto, utilizzando tecniche di facilitazione.

Scrivere testi sotto det-tatura rispettando le convenzioni ortografiche conosciute.

Produrre semplici testi per scopi comunicativi diversi, anche con il sup-porto di scalette e do-mande pilota.

Rispondere a domande sul

testo, di tipo diverso. Completare semplici testi.

Acquisire le capacità ma-nuali, percettive e cogniti-ve necessarie per l’ap-prendimento della scrittu-ra.

Scrivere sotto dettatura curando in modo particola-re l’ortografia.

Produrre semplici testi funzionali narrativi e de-scrittivi legati a scopi concreti e connessi con situazioni quotidiane.

Comunicare con frasi sem-plici e compiute, struttu-rate in brevi testi che rispettino le convenzioni ortografiche e di inter-punzione.

Produrre testi scritti coesi e coerenti per rac-contare esperienze per-sonali e altrui (biografia, autobiografia, racconto), esporre argomenti noti (relazioni, sintesi), espri-mere opinioni e stati d’a-nimo, in forme adeguate allo scopo e al destinata-rio.

Manipolare semplici testi in base ad un vincolo da-to.

Elaborare in modo creati-

vo testi di vario tipo.

Raccogliere le idee, orga-nizzarle per punti, piani-ficare la traccia di un racconto o di un’espe-rienza.

Produrre racconti scritti che contengano le infor-mazioni essenziali relati-ve a persone, luoghi, tem-pi e situazioni.

Produrre testi creativi sulla base di modelli dati.

Rielaborare testi e redi-gerne di nuovi, anche utilizzando programmi di videoscrittura.

Realizzare testi collettivi

per relazionare su espe-rienze vissute e argo-menti di studio.

Produrre testi sostan-zialmente corretti dal punto di vista ortografi-co, morfo-sintattico., lessicale, rispettando le funzioni sintattiche dei principali segni interpun-tivi.

SCUOLA PRIMARIA

ITALIANO

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CLASSE I CLASSE II CLASSE III CLASSE IV CLASSE V

LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO

Capisce e utilizza nell’uso orale e scritto i vocaboli fondamentali e quelli di alto uso

Capisce e utilizza i più fre-quenti termini specifici legati alle discipline di studio

E’ consapevole che nella co-municazione sono usate varie-tà diverse di lingua e lingue differenti (plurilinguismo)

Riconosce che le diverse scelte linguistiche sono cor-relate alla varietà di situa-zioni comunicative

RIFLESSIONE SULLA LINGUA

Padroneggia e applica in si-tuazioni diverse le conoscenze fondamentali relative all’or-ganizzazione logico-sintattica della frase semplice, alle parti del discorso e ai princi-pali connettivi.

Arricchire il lessico riflet-tendo sul significato delle parole.

Conoscere il linguaggio setto-riale delle varie discipline.

Riconoscere e rispettare le convenzioni di scrittura pre-sentate e la funzione dei principali segni di punteggia-tura.

Individuare le parole non note e formulare ipotesi di signifi-cato in base al contesto..

Usare in modo appropriato le parole man mano apprese.

Costruire un campo semantico.

Intuire il concetto di frase.

Riconoscere e concordare alcune parti del discorso.

Riconoscere e costruire gli enunciati minimi.

Riconoscere e usare i princi-pali segni di punteggiatura

Comprendere in brevi testi il significato di parole non note basandosi sia sul contesto, sia sulla conoscenza intuitiva delle famiglie di parole.

Ampliare il patrimonio lessica-le attraverso esperienze sco-lastiche ed extrascolastiche e attività di interazione orale e di lettura.

Effettuare semplici ricerche su parole ed espressioni pre-senti nei testi, per ampliare il lessico d’uso.

Prestare attenzione alla grafia delle parole nei testi e applica-re le conoscenze ortografiche nella propria produzione scrit-ta.

Riconoscere se una frase è completa,cioè costituita dagli elementi essenziali (soggetto, verbo, complementi necessari)

.Riconoscere e utilizzare i segni di interpunzione.

Ampliare il patrimonio lessica-le a partire da testi e conte-sti d’uso.

Usare il dizionario .

Riconoscere vocaboli, entrati nell’uso comune provenienti da lingue straniere.

Comprendere e utilizzare parole e termini specifici legati alle discipline di studio.

Rispettare le convenzioni ortografiche.

Utilizzare la punteggiatura in funzione demarcativa ed espressiva.

Riconoscere e raccogliere per categoria lessicale le parole ricorrenti.

Operare modifiche sulle paro-le( derivazione, alterazione, composizione)

Riconoscere in una frase o in un testo le parti del discorso.

Riconoscere la struttura del nucleo della frase semplice: predicato, soggetto, altri elementi richiesti dal verbo.

Arricchire il patrimonio lessi-cale attraverso attività co-municative orali, di lettura e di scrittura e attivando la conoscenza delle principali relazioni di significato tra le parole.

Utilizzare il dizionario come strumento di consultazione.

Comprendere e utilizzare parole e termini specifici legati alle discipline di studio.

Comprendere che le parole hanno diverse accezioni e individuare l’accezione speci-fica di una parola in un testo.

Comprendere, nei casi più semplici e frequenti, l’uso e il significato figurato delle parole.

Riconoscere la variabilità della lingua nel tempo e nello spazio geografico, sociale e comunicativo , relativamente a testi o in situazioni di esperienza diretta.

Conoscere ed usare gli ele-menti morfologici e sintatti-ci della frase.

Conoscere le fondamentali convenzioni ortografiche e acquisire la capacità di rive-dere e correggere la propria produzione scritta.

SCUOLA PRIMARIA ITALIANO

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CLASSE I CLASSE II CLASSE III

ASCOLTO E PARLATO

Interagisce in diverse situazioni co-municative, sostenendo le proprie idee con testi orali e scritti.

Usa in modo efficace la comunicazione

orale e scritta per collaborare con gli altri, nell’elaborazione di progetti e nella valutazione di diverse soluzioni di un problema.

Nelle attività di studio, personali e col-

laborative, usa i manuali delle discipline o altri testi di studio, al fine di ricer-care, raccogliere e rielaborare i dati, le informazioni, i concetti e le espe-rienze necessarie, anche con l’utilizzo di strumenti informatici.

Ascolta e comprende testi orali

“diretti o trasmessi” dai media, co-gliendone il senso, le informazioni prin-cipali e lo scopo.

Ascoltare brevi testi individuandone

lo scopo comunicativo e le informazioni principali.

Prendere appunti. Intervenire in una conversazione e/o

discussione rispettando tempi e turni di parola.

Riferire oralmente esperienze che attengono al proprio vissuto in modo semplice e chiaro.

Riferire oralmente su un argomento di studio esprimendosi con chiarezza ed utilizzando materiali di supporto ( car-tine, tabelle, grafici).

Ascoltare testi prodotti e/o letti da altri, in situazioni diverse, riconoscen-done la fonte e individuando scopo, ar-gomento e informazioni principali.

Ascoltare testi applicando tecniche di supporto alla comprensione durante e dopo l’ascolto.

Intervenire in una conversazione e/o in una discussione con pertinenza e coe-renza.

Raccontare oralmente esperienze per-sonali, selezionando informazioni signi-ficative in base allo scopo, ordinandole in base a un criterio logico-cronologico, esplicitandole in modo chiaro ed esau-riente.

Riferire oralmente su un argomento di studio esplicitando lo scopo e presen-tando in modo chiaro l’argomento: esporre le informazioni secondo un or-dine coerente, usare un registro ade-guato, controllare il lessico specifico, precisare le fonti.

Ascoltare testi prodotti e/o letti da altri, in situazioni diverse, riconoscen-done la fonte e individuando: scopo, argomento e informazioni principali, punto di vista dell’emittente.

Ascoltare testi applicando tecniche di supporto alla comprensione durante e dopo l’ascolto.

Riconoscere, all'ascolto, alcuni elementi ritmici e sonori del testo poetico.

Intervenire in modo pertinente in una conversazione e/o discussione, tenendo conto del destinatario.

Raccontare oralmente esperienze per-sonali, selezionando informazioni signi-ficative in base allo scopo, ordinandole in base a un criterio logico-cronologico, esplicitandole in modo chiaro ed esau-riente e usando un registro adeguato all'argomento e alla situazione.

Riferire oralmente su un argomento di studio esplicitando lo scopo e presen-tando in modo chiaro: esporre le infor-mazioni secondo un ordine prestabilito e coerente, usare un registro ed un lessico adeguato, precisando fonti e servendosi eventualmente di materiali di supporto (cartine, tabelle, grafici, slide).

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ITALIANO

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CLASSE I CLASSE II CLASSE III

LETTURA

Legge e comprende testi letterari di vario tipo e comincia a costruirne un’in-terpretazione collaborando con compagni e insegnanti, individua il senso globale e le informazioni principali, utilizzando strategie di lettura adeguate agli scopi

Legge testi di vario genere sia a voce alta, sia in lettura silenziosa e autonoma e forma su di essi giudizi personali

Utilizza abilità funzionali allo studio: individua nei testi scritti informazioni utili per l’apprendimento di un argomento dato e le mette in relazione, le sintetiz-za e acquisisce un primo nucleo di termi-nologia specifica.

Leggere ad alta voce in modo espres-

sivo testi noti Leggere in modalità silenziosa brevi

testi applicando tecniche di supporto alla comprensione (sottolineature, note a margine, appunti).

Riformulare in modo sintetico le in-formazioni selezionate da un testo e riorganizzarle in modo personale.

Usare in modo funzionale le varie parti di un manuale di studio: indice, capitoli, titoli, sommari, testi, riqua-dri, immagini, didascalie, apparati grafici.

Comprendere alcuni testi narrativi (fiabe, favole, miti, racconto epico) individuando personaggi, loro carat-teristiche, ruoli, relazioni e motiva-zione delle loro azioni; ambientazione spaziale e temporale; relazioni causa-li, tema principale e temi di sfondo; il genere di appartenenza e le tecniche narrative usate dall’autore.

Comprendere testi descrittivi, indivi-duando gli elementi della descrizione, la loro collocazione nello spazio, le caratteristiche essenziali, il punto di vista dell'osservatore.

Leggere ad alta voce in modo espres-

sivo testi noti, raggruppando le parole legate dal significato e usando pause e intonazioni.

Leggere in modalità silenziosa testi di varia natura, applicando tecniche di supporto alla comprensione e di lettu-ra analitica.

Ricavare informazioni esplicite e im-plicite da testi informativi ed esposi-tivi per documentarsi.

Riformulare in modo sintetico le in-formazioni selezionate da un testo e riorganizzarle in modo personale.

Comprendere testi letterari di vario tipo e forma, individuando personaggi e loro caratteristiche, argomenti cir-costanziali, temi e tecniche narrative.

Leggere testi di varia natura e prove-

nienza applicando tecniche di suppor-to alla comprensione e mettendo in atto strategie differenziate (lettura orientativa, selettiva, analitica).

Ricavare informazioni esplicite e im-plicite da testi informativi ed esposi-tivi per documentarsi su un argomento specifico e/o per realizzare scopi pra-tici.

Confrontare, su uno stesso argomen-to, informazioni ricavabili da più fonti, selezionando quelle ritenute più signi-ficative.

Riformulare in modo sintetico le in-formazioni selezionate da un testo e le riorganizza in modo personale (liste di argomenti, riassunti schematici, mappe, tabelle).

Usare in modo funzionale le varie par-ti di un manuale di studio.

Comprendere testi letterari di vario tipo e forma (racconti, novelle, roman-zi, poesie) e ne analizza alcune carat-teristiche strutturali.

Comprendere tesi centrale, argomenti a sostegno e intenzione comunicativa di semplici testi argomentativi su temi affrontati in classe.

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ITALIANO

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CLASSE I CLASSE II CLASSE III

SCRITTURA

Scrive correttamente testi di vario tipo ( narrativo, descrittivo, espositivo, regolativo, argomentativo, poetico ) adeguati a situazione, argomento, sco-po, destinatario.

Produce testi multimediali, utilizzando

in modo efficace l’accostamento dei linguaggi verbali con quelli iconici e so-nori.

Pianificare semplici testi, utilizzando

strumenti per la raccolta e l’organiz-zazione delle idee (liste di argomenti, mappe, scalette).

Rispettare le convenzioni grafiche (utilizzo dello spazio, rispetto dei margini, titolazione, impaginazione).

Scrivere testi corretti dal punto di vista ortografico, morfosintattico, lessicale.

Scrivere testi di tipo diverso (narrativo, descrittivo, regolativo,).

Scrivere testi di forma diversa (avvisi, biglietti, istruzioni per l’uso, schede informative), sulla base di modelli sperimentati.

Realizzare forme diverse di scrittura creativa, in prosa e in versi ( giochi linguistici, riscritture, con cambia-mento del punto di vista).

Scrivere sintesi di testi letti e ascol-tati da riutilizzare per i propri scopi.

Scrivere testi utilizzando programmi di videoscrittura.

Conoscere e applicare le procedure di

ideazione, pianificazione, stesura e revisione del testo, a partire dall’ana-lisi del compito di scrittura.

Scrivere testi corretti dal punto di vista ortografico, morfosintattico e lessicale, adeguati allo scopo comu-nicativo.

Scrivere testi dotati di coerenza e organizzati in parti equilibrate tra loro.

Scrivere testi di tipo diverso (narrativo, descrittivo, espositivo, poetico), adeguati a situazione, argo-mento, scopo, destinatario.

Scrivere sintesi ( lineari e non) di te-sti letti e saperle riutilizzare per i propri scopi.

Scrivere testi utilizzando programmi di videoscrittura, curando l’imposta-zione grafica.

Conoscere e applicare le procedure di

ideazione, pianificazione, stesura e revisione del testo, a partire dall’ana-lisi del compito di scrittura.

Scrivere testi di tipo diverso ( artico-li di cronaca, recensioni, commenti, argomentazioni) corretti, coerenti e ben strutturati, adeguati a situazione, argomento, scopo, destinatario, utiliz-zando un registro appropriato.

Realizzare forme diverse di scrittura creativa.

Utilizzare nei propri testi, sotto for-ma di citazione esplicita e/o di para-frasi, parti di testi prodotti da altri e tratti da fonti diverse.

Scrivere sintesi di testi letti e ascol-tati da riutilizzare per i propri scopi.

Scrivere testi utilizzando programmi di videoscrittura, curando l’imposta-zione grafica e concettuale.

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ITALIANO

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P.T.O.F. 2017-2018— Curriculo Verticale Pag. 13

CLASSE I CLASSE II CLASSE III

ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO RICETTIVO E

PRODUTTIVO

Comprende e usa in modo appro-priato le parole del vocabolario di base

Riconosce e usa termini specialistici

in base ai campi di discorso Adatta opportunamente i registri

informale e formale in base alla situazione comunicativa e agli inter-locutori, realizzando scelte lessicali adeguate

ELEMENTI DI GRAMMATICA ESPLI-CITA E RIFLESSIONE SUGLI USI

DELLA LINGUA Padroneggia e applica in situazioni

diverse le conoscenze fondamentali relative al lessico, alla morfologia, all’organizzazione logico-sintattica della frase semplice e complessa, ai connettivi testuali

Utilizza le conoscenze metalingui-stiche per migliorare la comunica-zione orale e scritta

Conoscere le principali relazioni fra

significati (sinonimia, contrarietà, polisemia …).

Conoscere i principali meccanismi di

derivazione per arricchire il lessico. Utilizzare gli strumenti di consulta-

zione (dizionario, ecc.) per ricavare informazioni e arricchire il lessico.

Riconoscere le caratteristiche di al-cuni tipi testuali (narrativi, regolati-vi, descrittivi).

Riconoscere e analizzare le cate-

gorie morfologiche o parti del di-scorso.

Saper confrontare la lingua con testi iconici cogliendo analogie, differenze, relazioni

Conoscere le principali relazioni fra

significati (sinonimia, contrarietà, po-lisemia..).

Conoscere i principali meccanismi di derivazione per arricchire il lessico.

Utilizzare strumenti di consultazione ( riconoscere e capire i tipi di infor-mazioni fornite da un dizionario per ogni voce).

Conoscere la sintassi della frase

semplice Riconoscere in un testo i principali

connettivi e la loro funzione. Saper confrontare la lingua con te-

sti iconici cogliendo analogie, diffe-renze, relazioni

Stabilire relazioni tra situazione di

comunicazione, interlocutori e registri linguistici.

Stabilire relazioni tra campi di discor-so e forme di testo, lessico speciali-stico, ecc.

Riconoscere in un testo i principali connettivi e la loro funzione.

Riflettere sull’evoluzione della lingua italiana a partire dal latino e sugli ap-porti delle altre lingue ( prestiti lin-guistici, ecc.) per maturare un’ottica plurilingue e multiculturale.

Conoscere la struttura della frase

complessa, riconoscere e analizzare i principali tipi di proposizioni su-bordinate, visualizzando i rapporti fra le singole proposizioni anche graficamente.

Riconoscere in un testo i principali connettivi e la loro funzione

Saper confrontare la lingua con te-

sti iconici cogliendo analogie, diffe-renze, relazioni

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ITALIANO

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3 – 4 - 5 ANNI

RICEZIONE ORALE Ha acquisito il senso della identità perso-

nale, mostra interesse curiosità e fiducia per comunità diverse dalla propria.

Ragiona sulla lingua , scopre la presenza

di lingue diverse, riconosce e sperimenta la pluralità dei linguaggi attraverso i lin-guaggi non verbali.

Sperimenta rime, filastrocche, dramma-tizzazioni, conosce nuove parole in L2.

E’ in grado di comprendere semplici comu-nicazioni e consegne in L2.

Conosce e comprende parole-chiave in L2 per l’utilizzo delle tecnologie informati-che multimediali (prima alfabetizzazio-ne).

Acquisire consapevolezza di sé mostrando interesse e fiducia verso l’altro.

Scoprire lingue, tradizioni e culture diverse dalla propria.

Riprodurre semplici parole, brevi frasi, rime, canti accompagnati dalla gestualità.

Ascoltare e comprendere semplici consegne , filastrocche, storie, conte e canti accompagnati da drammatizzazioni.

Ascoltare, comprendere ed eseguire semplici comunicazioni verbali e consegne in L2 .

Familiarizzare con suoni diversi e con semplici parole appartenenti alla L2, in relazione al mondo circostante e alle tecnologie multime-diali.

SCUOLA DELL’INFANZIA CAMPO DI ESPERIENZA: I DISCORSI E LE PAROLE (disciplina: Inglese)

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P.T.O.F. 2017-2018— Curriculo Verticale Pag. 15

CLASSE I CLASSE II CLASSE III CLASSE IV CLASSE V

ASCOLTO

L’alunno/a comprende sem-plici messaggi verbali orali, relativi ad ambiti familiari

Svolge i compiti secondo le indicazioni date in lingua stra-niera dall’insegnante e chiede spiegazioni.

Individua alcuni elementi culturali e coglie rapporti tra forme linguistiche e usi della lingua straniera

PARLATO

Interagisce nel gioco, comu-nica in modo comprensibile con frasi memorizzate in scambi di informazioni sem-plici e di routine.

Descrive oralmente in ter-mini semplici, aspetti del pro-prio vissuto e del proprio am-biente ed elementi che si ri-feriscono a bisogni immediati.

Comprendere istruzioni ed espressioni di uso quotidia-no.

Riconoscere suoni e ritmi della L2

Interagire con un compagno per presentarsi e giocare,, utilizzando espressioni me-morizzate adatte alla situa-zione.

- Riprodurre semplici canzo-ni e/o filastrocche relative al lessico proposto.

Comprendere istruzioni ed espressioni di uso quotidiano.

Riconoscere suoni e ritmi della L2

Interagire con un compagno per presentarsi e giocare, utilizzando espressioni me-morizzate adatte alla situa-zione.

Riprodurre semplici canzoni e/o filastrocche relative al lessico proposto.

Comprendere istruzioni, espressioni e frasi di uso quotidiano pronunciate chia-ramente.

Ascoltare e comprendere il significato globale di una struttura linguistica ricono-scendo parole e frasi con cui si è familiarizzato.

Percepire il ritmo e l’intona-zione come elementi comuni-cativi.

Produrre enunciati minimi relativi agli argomenti cono-sciuti.

Riutilizzare il lessico all’in-terno di situazioni ludiche.

Pronunciare vocaboli e/o strutture linguistiche.

Formulare correttamente domande relative agli ambiti lessicali presentati.

Riprodurre canzoni e/o fila-strocche relative al lessico proposto.

Comprendere consegne brevi e semplici di uso quotidiano.

Identificare il tema generale di un discorso in cui si parla di ar-gomenti conosciuti.

Comprendere ed estrarre l’infor-mazione essenziale da brevi testi registrati.

Comprendere ed eseguire istru-zioni e procedure per eseguire il lavoro assegnato e/o collaborare con i compagni e l’insegnante.

Identificare in base a variabili come ritmi e accenti le principali funzioni comunicative ed espres-sive di un enunciato.

Esprimersi linguisticamente in modo comprensibile utilizzando un registro adatto alla situazione e all’interlocutore per interagire con un compagno o un adulto con cui si ha familiarità.

Scambiare semplici informazioni afferenti alla sfera personale (gusti, amici, attività scolastica, giochi, vacanze), anche con l’aiu-to di mimica e gesti.

Produrre suoni e ritmi attribuen-dovi significati e funzioni.

Interpretare un ruolo in una storia semplice e breve.

Riprodurre con pronuncia chiara e articolata canzoncine, canti e filastrocche.

Comprendere consegne brevi e semplici di uso quotidiano.

Identificare il tema genera-le di un discorso in cui si par-la di argomenti conosciuti.

Comprendere ed estrarre l’informazione essenziale da brevi testi registrati.

Comprendere ed eseguire istruzioni e procedure per eseguire il lavoro assegnato e/o collaborare con i compa-gni e l’insegnante.

Identificare in base a varia-bili come ritmi e accenti le principali funzioni comunica-tive ed espressive di un enunciato.

Interagire in brevi dialoghi su argomenti conosciuti.

Descrivere oralmente sé e i compagni, persone, luoghi e oggetti utilizzando il lessico conosciuto.

Produrre suoni e ritmi attri-buendovi significati e funzio-ni.

Interpretare un ruolo in una storia semplice e breve.

Riprodurre con pronuncia chiara e articolata canzonci-ne, canti e filastrocche.

SCUOLA PRIMARIA

INGLESE

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P.T.O.F. 2017-2018— Curriculo Verticale Pag. 16

CLASSE I CLASSE II CLASSE III CLASSE IV CLASSE V

LETTURA L’alunno comprende per iscritto semplici messaggi verbali orali, relative ad ambiti familiari

Svolge i compiti secondo le indicazioni date in lin-gua straniera.

SCRITTURA RIFLESSIONE SULLA LINGUA E SULL’AP-

PRENDIMENTO

L’alunno descrive per iscritto in modo semplice, aspetti del proprio vissu-to e del proprio ambiente ed elementi che si riferi-scono ai bisogni immedia-ti.

Comprendere il contenu-to di semplici frasi, brevi messaggi, riconoscendo parole con cui si è familia-rizzato oralmente

Scrivere parole attinenti alle attività svolte in clas-se.

Comprendere brevi mes-saggi riconoscendo nomi familiari, parole e frasi già presentate

Scrivere parole e semplici frasi in modo autonomo e/o guidato attinenti alle attività svolte in classe.

Osservare coppie di paro-le simili come suono e di-stinguerne il significato.

Riconoscere che cosa si è imparato e che cosa si deve imparare.

Comprendere istruzioni scritte per eseguire un lavo-ro assegnato.

Comprendere testi brevi e semplici (esempio: cartoline, messaggi di posta elettroni-ca, lettere personali, storie per bambini) accompagnati preferibilmente da supporti visivi, cogliendo nomi e frasi principali.

Completare frasi.

Scrivere semplici messaggi seguendo un modello dato.

Scrivere messaggi semplici e brevi, liste, biglietti, (per fare gli auguri, per ringra-ziare o invitare qualcuno) anche se formalmente difet-tosi, purché siano compren-sibili.

Scrivere in modo essenziale le informazioni su se stesso.

Osservare coppie di parole simili come suono e distin-guerne il significato.

Osservare parole ed espres-sioni nei contesti d’uso e coglierne i rapporti di signi-ficato.

Riconoscere che cosa si è imparato e che cosa si deve imparare.

Comprendere istruzioni scritte per eseguire un lavo-ro assegnato.

Comprendere testi brevi e semplici, preferibilmente accompagnati da supporti visivi, riconoscendo struttu-re linguistiche già presenta-te.

Comprendere e ricavare le informazioni richieste da un testo scritto.

Completare testi.

Scrivere semplici messaggi seguendo un modello dato.

Scrivere le informazioni su se stesso.

Scrivere didascalie, cartelli e altri brevi messaggi per illustrare semplici racconti e/o scenette da rappresen-tare.

Produrre un breve testo scritto costituito da parole che fanno parte del proprio repertorio orale.

Osservare coppie di parole simili come suono e distin-guerne il significato.

Osservare parole ed espres-sioni nei contesti d’uso e coglierne i rapporti di signi-ficato.

Osservare la struttura delle frasi e mettere in relazione costrutti e intenzioni comu-nicative.

Riconoscere che cosa si è imparato e che cosa si deve imparare.

SCUOLA PRIMARIA

INGLESE

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CLASSE I CLASSE II CLASSE III

ASCOLTO

L'alunno comprende i punti essenziali di testi in lingua standard su argomenti fa-miliari o di studio che affronta normal-mente a scuola e nel tempo libero.

PARLATO Descrive oralmente situazioni, racconta

avvenimenti ed esperienze personali, espo-ne argomenti di studio.

Interagisce con uno o più interlocutori in contesti familiari e su argomenti noti.

LETTURA

Legge semplici testi con diverse strategie adeguate allo scopo.

-Legge testi informativi attinenti a conte-nuti di studio di altre discipline.

Riconoscere espressioni di uso quotidiano e cogliere la situazione e l'argomento del discorso.

Comprendere il significato di dialoghi e brevi testi contestualizzati

Fare ipotesi sul significato di elementi nuovi in un testo ascoltato

Seguire brevi e semplici istruzioni.

Riprodurre pronuncia e intonazione di fo-nemi, parole ed espressioni.

Elaborare semplici dialoghi su una traccia data.

Esprimersi in modo adeguato su argomenti di carattere quotidiano.

Comprendere testi brevi e semplici e di questi individuare e riconoscere sia il si-gnificato globale sia alcune informazioni dettagliate.

Comprendere brevi, semplici messaggi su cartoline, e-mail o lettere amicali.

Comprendere brevi e facili descrizioni, specialmente se accompagnati da supporto visivo.

Comprendere il nucleo centrale di un testo ascoltato.

Comprendere qualche informazione detta-gliata, selettivamente.

Fare ipotesi sul significato di elementi nuovi.

Riprodurre correttamente pronuncia e in-tonazione di fonemi, parole ed espressioni.

Produrre messaggi coerenti in contesti dia-logici.

Esprimersi in modo adeguato su argomenti di carattere quotidiano, in situazioni struttura-te e prevedibili.

Saper fare semplici descrizioni di luoghi e persone.

Saper descrivere se stesso ,cosa fa ,dove abita, la propria famiglia, la propria routine quotidiana, ciò che gli piace o non gli piace. Saper prendere accordi.

Saper chiedere e fornire informazioni di tipo personale: la residenza, le conoscenze personali, le cose possedute, le attività del tempo libero.

Saper chiedere e fornire cose. Saper chie-dere e ottenere semplici informazioni.

Comprendere il significato globale di testi scritti di diverso tipo.

Approccio alla comprensione dettagliata.

Comprendere semplici messaggi su cartoline o lettere personali.

Riconoscere parole e frasi familiari nel mate-riale di uso quotidiano, come pubblicità, me-nu, elenchi, orari.

Comprendere descrizioni, specialmente se accompagnati da supporto visivo.

Cogliere le informazioni principali di un mes-saggio autentico ascoltato relativamente ad aree di immediata priorità ( famiglia, scuo-la, acquisti, geografia locale, tempo libero).

Cogliere informazioni dettagliate su definiti compiti di ascolto.

Fare ipotesi sul significato di elementi nuovi.

Produrre comunicazioni orali su argomenti noti scegliendo il registro adeguato.

Saper interagire nelle situazioni strutturate e saper gestire dialoghi di routine.

Saper descrivere se stesso, cosa fa, dove abita, la propria famiglia, la propria routine quotidiana, ciò che gli piace o non gli piace.

Saper parlare di eventi passati, progetti futuri ed esperienze personali.

Saper fare e rispondere a proposte, inviti e a scuse formali.

Comprendere il significato globale di testi autentici.

Saper ricostruire il testo nei suoi elementi linguistici e di coerenza logica.

Comprendere tipologie base di lettere, e-mail e fax di routine.

Comprendere segnali, indicazioni, istruzioni ed avvisi di uso quotidiano in luoghi pubblici.

Comprendere materiali informativi semplici e brevi e facili descrizioni.

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO INGLESE

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P.T.O.F. 2017-2018— Curriculo Verticale Pag. 18

CLASSE I CLASSE II CLASSE III

SCRITTURA

Scrive semplici resoconti e compone brevi lettere o messaggi rivolti a coetanei e familiari.

CONOSCENZA ED USO DELLE STRUTTURE LINGUISTICHE

Riconosce ed adopera consapevolmente regole linguistiche e convenzioni comuni-cative.

Sa riconoscere i propri errori e a volte riesce a correggerli spontaneamente in base alle regole linguistiche e alle conven-zioni comunicative che ha interiorizzato.

CONOSCENZA DELLA CULTURA E DELLA CIVILTA ‘

Individua elementi culturali veicolati dalla lingua materna o di scolarizzazione e li confronta con quelli veicolati dalla lingua straniera senza atteggiamenti di rifiuto.

Usa la lingua per apprendere argomenti anche di ambiti disciplinari diversi e colla-bora fattivamente con i compagni nella realizzazione di attività e progetti.

Produrre semplici testi su un modello dato.

Sapere chiedere e fare passare dettagli personali in forma scritta.

Sapere scrivere cartoline, note, messaggi e compilare moduli.

Individuare costanti linguistiche nelle strutture apprese.

Utilizzare in modo appropriato il lessico e le strutture apprese.

Acquisire una gamma elementare di espressioni concernenti informazioni per-sonali e bisogni di tipo concreto.

Acquisire un repertorio lessicale di base che consiste di parole e frasi relative a particolari situazioni concrete.

Riutilizzare strutture e funzioni note nel contesto appropriato.

Conoscere gli aspetti socio-culturali del Regno Unito.

Prendere coscienza dei valori delle diver-se culture.

Sapere accettare la diversità.

Redigere brevi messaggi scritti con pro-gressivo ampliamento lessicale e struttu-rale.

Saper scrivere cartoline, note, messaggi, lettere personali convenzionali, e-mail.

Saper compilare moduli.

Utilizzare correttamente i connettori .

Saper descrivere se stesso o gente immaginaria, la propria famiglia, l’abita-zione, le attività e le abitudini quoti-diane.

Individuare e saper utilizzare nuove fun-

zioni e strutture e il lessico ad esse colle-gato.

Acquisire un repertorio lessicale rela-tivo a bisogni concreti della vita di tutti i giorni.

Conoscere gli aspetti socio-culturali e/o

storico-geografici del Regno Unito.

Prendere coscienza dei valori delle diver-se culture.

Saper accettare la diversità.

Saper produrre descrizioni, lettere, rias-sunti e dialoghi seguendo una traccia data e in modo autonomo.

Saper chiedere e far passare dettagli personali in forma scritta. -Saper compi-lare moduli.

Saper raccontare per iscritto avveni-menti ed esperienze con semplici espo-nenti linguistici.

Inferire funzioni e strutture dal contesto

comunicativo.

Sistematizzare le conoscenze acquisite.

Controllare un repertorio lessicale relati-vo a bisogni concreti.

Saper utilizzare con sufficiente padro-nanza le nuove funzioni e strutture esaminate

Conoscere gli aspetti socio-culturali e/o

storico-geografici del Regno Unito e dei paesi anglofoni, con particolare riferimen-to agli Stati Uniti d’America.

Prendere coscienza dei valori delle diver-se culture.

-Saper accettare la diversità.

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO INGLESE

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P.T.O.F. 2017-2018— Curriculo Verticale Pag. 19

CLASSE I CLASSE II CLASSE III

ASCOLTO

L'alunno comprende i punti essenziali di testi in lingua standard su argomenti familiari o di studio che affronta nor-malmente a scuola e nel tempo libero.

PARLATO Interagisce con uno o più interlocutori

in contesti familiari e su argomenti no-ti.

Riconoscere espressioni di uso quotidia-no e cogliere la situazione e l'argomento del discorso.

Comprendere il significato di dialoghi e brevi testi contestualizzati

Fare ipotesi sul significato di elementi nuovi in un testo ascoltato

Seguire brevi e semplici istruzioni.

Riprodurre pronuncia e intonazione di fonemi, parole ed espressioni.

Elaborare semplici dialoghi su una trac-cia data.

Esprimersi in modo adeguato su argo-menti di carattere quotidiano.

Comprendere il nucleo centrale di un te-sto ascoltato.

Comprendere qualche informazione det-tagliata, selettivamente.

Fare ipotesi sul significato di elementi nuovi.

Riprodurre correttamente pronuncia e intonazione di fonemi, parole ed espres-sioni.

Produrre messaggi coerenti in contesti dialogici.

Esprimersi in modo adeguato su argo-menti di carattere quotidiano, in situa-zioni strutturate e prevedibili.

Saper fare semplici descrizioni di luoghi e persone.

Saper descrivere se stesso, cosa fa ,dove abita, la propria famiglia, la pro-pria routine quotidiana, ciò che gli piace o non gli piace. Saper prendere accordi.

Saper chiedere e fornire informazioni di tipo personale: la residenza, le conoscen-ze personali, le cose possedute, le at-tività del tempo libero.

Cogliere le informazioni principali di un messaggio autentico ascoltato relativa-mente ad aree di immediata priorità ( famiglia, scuola, acquisti, geografia lo-cale, tempo libero).

Cogliere informazioni dettagliate su de-finiti compiti di ascolto.

Fare ipotesi sul significato di elementi nuovi.

Produrre comunicazioni orali su argo-menti noti scegliendo il registro adegua-to.

Saper interagire nelle situazioni strut-turate e saper gestire dialoghi di routi-ne.

Saper descrivere se stesso, cosa fa, do-ve abita, la propria famiglia, la propria routine quotidiana, ciò che gli piace o non gli piace.

Saper parlare di eventi passati, progetti futuri ed esperienze personali.

Saper fare e rispondere a proposte, invi-ti e a scuse formali.

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO LINGUA COMUNITARIA

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P.T.O.F. 2017-2018— Curriculo Verticale Pag. 20

CLASSE I CLASSE II CLASSE III

LETTURA

Legge semplici testi con diverse strategie adeguate allo scopo.

Legge testi informativi attinenti a con-tenuti di studio di altre discipline.

SCRITTURA

Scrive semplici resoconti e compo-ne brevi lettere o messaggi rivolti a coetanei e familiari.

Sa rispondere a domande relative a un testo dato.

Comprendere testi brevi e semplici e di questi individuare e riconosce-re sia il significato globale, sia alcu-ne informazioni dettagliate.

Comprendere brevi, semplici mes-saggi su cartoline, e-mail o lettere amicali.

Comprendere brevi e facili descri-zioni, specialmente se accompagnati da supporto visivo.

Produrre semplici testi su un mo-

dello dato.

Sapere chiedere e fare passare dettagli personali in forma scritta.

Sapere scrivere cartoline, note, messaggi e compilare moduli.

Comprendere il significato globale di testi scritti di diverso tipo.

Approccio alla comprensione dettaglia-ta.

Comprendere semplici messaggi su car-toline o lettere personali.

Riconoscere parole e frasi familiari nel materiale di uso quotidiano, come pub-blicità, menu, elenchi, orari.

Comprendere descrizioni, specialmente se accompagnati da supporto visivo.

Redigere brevi messaggi scritti con pro-

gressivo ampliamento lessicale e strut-turale.

Saper scrivere cartoline, note, messag-gi, lettere personali convenzionali, e-mail.

Saper compilare moduli.

Comprendere il significato globale di testi autentici.

Comprendere segnali, indicazioni, istru-zioni ed avvisi di uso quotidiano in luoghi pubblici.

Comprendere materiali informativi sem-plici e brevi e facili descrizioni

Saper produrre descrizioni, lettere,

riassunti e dialoghi seguendo una trac-cia data e in modo autonomo.

Saper chiedere e far passare dettagli personali in forma scritta.

Saper compilare moduli.

Saper raccontare per iscritto avveni-menti ed esperienze con semplici espo-nenti linguistici.

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO LINGUA COMUNITARIA

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P.T.O.F. 2017-2018— Curriculo Verticale Pag. 21

CLASSE I CLASSE II CLASSE III

CONOSCENZA ED USO DELLE STRUTTURE LINGUISTICHE

Riconosce ed adopera consapevol-mente regole linguistiche e conven-zioni comunicative.

Sa riconoscere i propri errori e a volte riesce a correggerli sponta-neamente in base alle regole lingui-stiche e alle convenzioni comunica-tive che ha interiorizzato.

CONOSCENZA DELLA CULTURA E DELLA CIVILTA’

Individua elementi culturali veico-lati dalla lingua materna o di scola-rizzazione e li confronta con quelli veicolati dalla lingua straniera sen-za atteggiamenti di rifiuto.

Usa la lingua per apprendere argo-menti anche di ambiti disciplinari diversi e collabora fattivamente con i compagni nella realizzazione di attività e progetti

Individuare costanti linguistiche nelle strutture apprese.

Utilizzare in modo appropriato il lessico e le strutture apprese.

Acquisire una gamma elementare di espressioni concernenti informa-zioni personali e bisogni di tipo concreto.

Acquisire un repertorio lessicale di base che consiste in parole e frasi relative a particolari situa-zioni concrete.

Riutilizzare strutture e funzioni note nel contesto appropriato.

Conoscere gli aspetti socio-culturali del Paese della lingua co-munitaria.

Prendere coscienza dei valori delle diverse culture.

Sapere accettare la diversità

Individuare e saper utilizzare nuove funzioni e strutture e il lessico ad esse collegato.

Acquisire un repertorio lessicale relativo a bisogni concreti della vita di tutti i giorni.

Conoscere gli aspetti socio-

culturali e/o storico-geografici del Paese della lingua comunitaria.

Prendere coscienza dei valori delle diverse culture.

Saper accettare la diversità.

Inferire funzioni e strutture dal contesto comunicativo.

Sistematizzare le conoscenze ac-quisite.

Controllare un repertorio lessicale relativo a bisogni concreti.

Saper utilizzare con sufficiente padronanza le nuove funzioni e strutture esaminate.

Conoscere gli aspetti socio-

culturali e/o storico-geografici del Paese della lingua comunitaria e dei paesi francofoni.

Prendere coscienza dei valori delle diverse culture.

Saper accettare la diversità

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO LINGUA COMUNITARIA

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P.T.O.F. 2017-2018— Curriculo Verticale Pag. 22

3 ANNI 4 ANNI 5 ANNI

Il bambino raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi, ne identifica alcune proprietà, confronta e valuta quantità; utilizza simboli per re-gistrarle; esegue misurazioni usando strumenti alla sua portata.

Ha familiarità sia con le strategie del contare e dell’operare con i numeri sia con quelle necessarie per eseguire le prime misurazioni di lunghezze, pesi, e altre quantità

Individuare grande-piccolo.

Individuare quantità: tanto-poco.

Riconoscere quantità numeriche:1-2-3;

Definire il concetto di insieme.

Individuare quantità numeriche.

Riconoscere e produrre le principali forme geometriche.

Associare quantità-simbolo.

Classificare in base a più attributi.

Confrontare quantità usando indicatori e quantificatori.

SCUOLA DELL’INFANZIA CAMPO DI ESPERIENZA: LA CONOSCENZA DEL MONDO (disciplina: MATEMATICA)

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CLASSE I CLASSE II CLASSE III CLASSE IV CLASSE V

NUMERO

L’alunno si muove con sicu-rezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri natu-rali e sa valutare l’oppor-tunità di ricorrere a una calcolatrice

Riconosce ed utilizza rap-presentazioni diverse di oggetti matematici

Contare oggetti o eventi, a voce e mentalmente, in senso progressivo e re-gressivo entro il 20.

Leggere e scrivere i nume-

ri naturali, riconoscendo il valore posizionale delle cifre, confrontarli e ordi-narli rappresentandoli sul-la retta fino a 20.

Eseguire semplici addizioni e sottrazioni con i numeri naturali sia per iscritto che oralmente.

Contare oggetti o eventi con la voce o mentalmente in senso progressivo e re-gressivo fino a 100.

Comprendere il valore posi-zionale delle cifre.

Utilizzare il numero nell’a-spetto cardinale e ordinale.

Eseguire addizioni e sot-trazioni con e senza cambi e relative prove.

Comprendere il concetto di moltiplicazione e di divisio-ne.

Conoscere le tabelline della moltiplicazione.

Contare oggetti o eventi, con la voce e mentalmente, in senso progressivo e re-gressivo oltre il 1000 .

Leggere e scrivere i numeri naturali in notazione deci-male, con la consapevolezza del valore che le cifre han-no a seconda della loro po-sizione; confrontarli e or-dinarli.

Eseguire le quattro opera-zioni in riga e in colonna con e senza cambio, con relative prove.

Conoscere con sicurezza le tabelline della moltiplica-zione.

Acquisire il concetto di frazione e la relativa ter-minologia.

Rappresentare frazioni in forma iconografica e nume-rica.

Convertire frazioni deci-mali in numeri decimali.

Leggere, scrivere, confron-tare numeri decimali, rap-presentarli sulla retta ed eseguire semplici addizioni e sottrazioni.

Leggere, scrivere, confron-tare i numeri naturali inte-ri.

Conoscere la struttura dei numeri.

Eseguire le quattro opera-zioni, valutando l’opportuni-tà di ricorrere al calcolo mentale o scritto a seconda delle situazioni.

Eseguire la divisione con resto fra numeri naturali.

Individuare multipli e divi-sori di un numero.

Leggere , scrivere, con-frontare i numeri decimali.

Operare con le frazioni e riconoscere frazioni equi-valenti.

Leggere, scrivere, con-frontare i numeri naturali interi .

Conoscere sistemi di nota-zione dei numeri in uso in luoghi, tempi e culture diverse.

Interpretare i numeri interi negativi in contesti concreti.

Rappresentare i numeri conosciuti sulla retta e utilizzare scale graduate in contesti significativi per le scienze e per la tecnica.

Eseguire le quattro opera-zioni, valutando l’opportu-nità di ricorrere al calcolo mentale, scritto o con la calcolatrice a seconda delle situazioni.

Stimare il risultato di una operazione.

Operare con le frazioni e riconoscere frazioni equi-valenti.

Utilizzare numeri decima-li, frazioni e percentuali per descrivere situazioni quotidiane.

SCUOLA PRIMARIA

MATEMATICA

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CLASSE I CLASSE II CLASSE III CLASSE IV CLASSE V

PROBLEMI

Legge e comprendere testi che coinvolgono aspetti logici e matematici.

Riesce a risolvere facili problemi in tutti gli ambiti di contenuto, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati. Descrive il procedimento seguito e riconosce strate-gie di soluzione diverse dalla propria.

Costruisce ragionamenti formulando ipotesi, soste-nendo le proprie idee e confrontandosi con il punto di vista di altri.

Riconoscere situazioni pro-blematiche in contesti di-versi e proporre soluzioni pratiche

Comprendere il testo di

semplici problemi ricavan-do parole chiave e dati.

Rappresentare la situazio-ne graficamente e risol-verla numericamente

Riconoscere situazioni pro-blematiche in contesti di-versi e proporre soluzioni pratiche.

Comprendere il testo di

semplici problemi ricavando parole chiave e dati.

Rappresentare la situazio-ne graficamente e risolver-la numericamente

Verbalizzare e tradurre in termini matematici situa-zioni problematiche.

Analizzare il testo di un problema identificandone gli elementi strutturali.

Esplorare strategie funzio-nali alla risoluzione.

Analizzare e rappresentare situazioni problematiche.

Congetturare situazioni, soluzioni, e risultati indivi-duando possibili strategie risolutive.

Comprendere la struttura del testo del problema.

Rappresentare problemi con tabelle e grafici che ne esprimono la struttura e le possibili soluzioni.

SCUOLA PRIMARIA

MATEMATICA

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CLASSE I CLASSE II CLASSE III CLASSE IV CLASSE V

SPAZIO E FIGURE

Riconosce e rappresenta forme del piano e dello spazio, relazioni e struttu-re che si trovano in natura o che sono state create dall’uomo.

Descrive, denomina e clas-sifica figure in base a ca-ratteristiche geometriche, ne determina misure, pro-getta e costruisce modelli concreti di vario tipo.

Utilizza strumenti per il disegno geometrico (riga, compasso, squadra) e i più comuni strumenti di misura (metro, goniometro ).

Rappresentare graficamen-te la localizzazione di og-getti e figure.

Eseguire un semplice per-

corso e saper dare istru-zioni per compierlo.

Riconoscere, denominare e disegnare le principali figu-re piane presenti nell’am-biente.

Comunicare la posizione di oggetti nello spazio fisico, sia rispetto al soggetto, sia rispetto ad altre persone o oggetti , usando termini adeguati ( sopra/sotto, davanti/dietro, destra/sinistra, dentro/fuori).

Riconoscere le principali

figure geometriche solide e piane nello spazio e costrui-re modelli materiali.

Eseguire un semplice per-corso partendo dalla de-scrizione verbale o dal di-segno, descrivere un per-corso che si sta facendo e dare le istruzioni a qualcu-no perché compia un per-corso desiderato.

Riconoscere, analizzare,

descrivere e rappresentare enti geometrici, figure del piano e dello spazio.

Calcolare il perimetro delle principali figure piane.

Utilizzare il piano cartesia-no per localizzare punti.

Descrivere, denominare e classificare figure geome-triche, identificando gli elementi significativi e sim-metrie.

Riprodurre una figura in base a una descrizione, utilizzando gli strumenti opportuni.

Confrontare e misurare

angoli utilizzando proprietà e strumenti.

Calcolare perimetro ed area di figure piane utiliz-zando le più comuni formu-le.

Costruire e utilizzare mo-delli materiali nello spazio e nel piano come supporto a una prima capacità di vi-sualizzazione.

Utilizzare e distinguere fra loro i concetti perpen-dicolarità, parallelismo, orizzontalità, verticalità.

Ridurre in scala una figura

assegnata. Operare sul piano e ricono-

scere figure ruotate, tra-slate e riflesse.

Riconoscere rappresenta-zioni piane di oggetti tridi-mensionali, identificare punti di vista diversi di uno stesso oggetti.

Determinare perimetri, aree, volumi utilizzando le più comuni formule.

SCUOLA PRIMARIA

MATEMATICA

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CLASSE I CLASSE II CLASSE III CLASSE IV CLASSE V

RELAZIONI, DATI E PREVISIONI

L’alunno sviluppa un atteg-giamento positivo rispetto alla matematica, attraver-so esperienze significati-ve, che gli hanno fatto intuire come gli strumenti matematici che ha impara-to ad utilizzare siano utili per operare nella realtà.

Ricerca dati per ricavare informazioni e costruisce rappresentazioni (tabelle e grafici)

Ricava informazioni anche da dati rappresentati in grafici e tabelle.

Riconosce e quantifica, in casi semplici, situazioni di incertezza.

Saper operare classifica-zioni di oggetti.

Esprimere relazioni e or-dinare oggetti secondo criteri prestabiliti

Effettuare misurazioni

con oggetti e strumenti elementari.

Progettare semplici inda-

gini statistiche.

Saper interpretare sem-plici rappresentazioni sta-tistiche.

Classificare numeri, og-getti e figure secondo una o più proprietà in base alla negazione.

Rappresentare situazioni e relazioni con l’utilizzo di diagrammi .

Misurare grandezze con unità di misura non conven-zionali e convenzionali.

Leggere e rappresentare relazioni e dati con dia-grammi, schemi e tabelle.

Usare in situazioni concre-te correttamente i termi-ni della probabilità.

Classificare numeri, ogget-ti e figure secondo una o più proprietà, utilizzando rappresentazioni opportu-ne, a seconda dei contesti e dei fini.

Argomentare sui criteri che sono stati usati per realizzare classificazioni e ordinamenti assegnati

Misurare grandezze utiliz-

zando unità di misura arbi-trarie e convenzionali.

Utilizzare misure del Si-stema Metrico Decimale.

Raccogliere dati e rappre-sentarli con diagrammi, schemi e tabelle.

Distinguere eventi certi, possibili, impossibili.

Individuare proprietà misu-rabili.

Utilizzare le principali uni-tà di misura per lunghezze, angoli, aree, capacità, in-tervalli temporali, masse, pesi per effettuare misure e stime.

Rappresentare, analizzare, confrontare dati, ricavan-done informazioni, formula-re giudizi e prendere deci-sioni.

Confrontare eventi in ter-mini di probabilità, dando una prima quantificazione nei casi più semplici.

Effettuare misurazioni, ordinamenti e trasforma-zioni in situazioni signifi-cative.

Utilizzare le principali

unità di misura per lun-ghezze, angoli, aree, volu-mi/capacità, intervalli temporali, masse, pesi per effettuare misure e sti-me.

Passare da un’unità di mi-sura ad un’altra, limitata-mente alle unità di uso più comune, anche nel conte-sto del sistema monetario.

Leggere, confrontare, interpretare e rappresen-tare graficamente dati.

Usare le nozioni di fre-quenza, di moda e di media aritmetica, se adeguata alla tipologia dei dati a disposizione.

Effettuare valutazioni di

probabilità di eventi, rico-noscendo se si tratta di eventi ugualmente proba-bili.

SCUOLA PRIMARIA

MATEMATICA

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CLASSE I CLASSE II CLASSE III

NUMERO

L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo anche con i numeri razionali, ne padroneg-gia le diverse rappresentazioni e stima le grandezze di un numero e il risultato di operazioni.

SPAZIO E FIGURE L’alunno riconosce e denomina le forme

del piano e dello spazio, le loro rappre-sentazioni e ne coglie le relazioni fra gli elementi

L’alunno analizza ed interpreta rappre-sentazioni di dati per ricavarne misure di variabilità e prendere decisioni

L’alunno riconosce e risolve problemi di vario genere analizzando la situazione e traducendola in termini matematici, spiegando in forma scritta il procedi-mento seguito, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo sia sui risul-tati

Conoscere, comprendere ed applicare elementi di calcolo logico

Conoscere, comprendere ed operare con insiemi astratti

Conoscere, comprendere ed applicare principali relazioni e corrispondenze

Conoscere, comprendere ed operare nel sistema di numerazione decimale (base dieci)

Conoscere, comprendere ed applicare le operazioni fondamentali in N

Capire ed analizzare il testo di un pro-

blema e sapere applicare le opportune tecniche risolutive

Conoscere e comprendere i concetti

fondamentali della geometria

Conoscere comprendere ed applicare principali relazioni e corrispondenze

Conoscere e capire il concetto di frazio-ne nella sua operatività

Conoscere, capire e operare con la fra-zione come numero razionale

Conoscere, comprendere ed operare con la frazione come generatrice di un nu-mero decimale

Conoscere e comprendere i concetti

fondamentali della geometria piana Conoscere, comprendere ed applicare

concetti, principi e procedimenti riguar-danti l’equivalenza di figure piane

Conoscere, comprendere ed applicare il

teorema di Pitagora

Conoscere, comprendere ed operare nell'insieme dei numeri relativi

Conoscere, comprendere ed applicare elementi di calcolo letterale

Conoscere, comprendere e applicare i

Teoremi di Euclide Conoscere, comprendere ed applicare

procedimenti relativi alle misure riguar-danti la circonferenza, il cerchio e le loro parti

Conoscere e comprendere elementi di

geometria dello spazio Conoscere, comprendere ed applicare

concetti e procedimenti per il calcolo delle misure relative ad un poliedro e ad un solido di rotazione. .

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO MATEMATICA

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P.T.O.F. 2017-2018— Curriculo Verticale Pag. 28

CLASSE I CLASSE II CLASSE III

RELAZIONI E FUNZIONI L’alunno confronta procedimenti di-

versi e produce formalizzazioni che gli consentono di passare da un pro-blema specifico a una classe di proble-mi.

L’alunno produce argomentazioni in

base alle conoscenze teoriche acquisi-te

L’alunno è capace di sostenere le pro-

prie convinzioni portando esempi e controesempi adeguati e argomentan-do attraverso concatenazioni di af-fermazioni; accetta di cambiare opi-nione riconoscendo le conseguenze logiche di una argomentazione corret-ta

DATI E PREVISIONI

L’alunno utilizza ed interpreta il lin-guaggio matematico e ne coglie il rap-porto con il linguaggio naturale

L’alunno nelle situazioni di incertezza,

si orienta con valutazioni di probabili-tà

Conoscere, comprendere ed operare

nei vari sistemi di misurazione Conoscere, comprendere ed applicare

le rappresentazioni grafiche per la schematizzazione di situazioni e fe-nomeni

Conoscere e comprendere i concetti di

rapporto e proporzione e analizzare proprietà e procedimenti di

risoluzione delle proporzioni il concetto di proporzionalità fra

grandezze e applicarne i procedimenti a problemi vari

Conoscere e comprendere e applicare

le principali trasformazioni isometri-che

Conoscere e comprendere e applicare

le principali trasformazioni isometri-che

Conoscere, comprendere ed applicare

concetti e procedimenti riguardanti il piano cartesiano

Conoscere, comprendere ed applicare

elementi di geometria analitica

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO MATEMATICA

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P.T.O.F. 2017-2018— Curriculo Verticale Pag. 29

3 ANNI 4 ANNI 5 ANNI

Osserva con attenzione il suo corpo, gli organismi viventi e i loro ambienti, i fe-nomeni naturali, accorgendosi dei loro cambiamenti.

Osservare e descrivere fenomeni.

Cogliere le caratteristiche di un am-biente naturale.

Registrare conoscenze

Riconoscere e descrivere le caratteristi-che di un ambiente naturale.

Osservare fenomeni naturali e organi-smi viventi.

SCUOLA DELL’INFANZIA CAMPO DI ESPERIENZA: LA CONOSCENZA DEL MONDO (disciplina: SCIENZE )

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P.T.O.F. 2017-2018— Curriculo Verticale Pag. 30

CLASSE I CLASSE II CLASSE III CLASSE IV CLASSE V

ESPLORARE E DESCRIVERE OGGETTI E MATERIALI

L’alunno sviluppa atteggia-menti di curiosità e modi di guardare il mondo che lo stimolano a cercare spiegazioni di quello che vede succedere.

Esplora i fenomeni con un

approccio scientifico: con l’aiuto dell’insegnante, dei compagni, in modo auto-nomo, osserva e descrive lo svolgersi dei fatti, formula domande, anche sulla base di ipotesi per-sonali, propone e realizza semplici esperimenti.

Esplorare la realtà circo-stante attraverso i cinque sensi.

Individuare, attraverso l’interazione diretta, la struttura di oggetti sem-plici, analizzarne qualità e proprietà, descriverli nel-la loro unitarietà e nelle loro parti, scomporli e ricomporli, riconoscerne funzioni e modi d’uso.

Seriare e classificare oggetti in base alle loro proprietà.

Osservare oggetti con sistematicità per cogliere uguaglianze e differenze, strutture, forme e fun-zioni.

Descrivere semplici feno-meni della vita quotidiana legati ai liquidi, al cibo, alle forze e al movimento, al calore, ecc

Osservare, descrivere, confrontare e correlare elementi della realtà cir-costante con la visione della scienza ufficiale

Formulare previsioni e cogliere relazioni causali registrando i risultati dell’esperienza.

Scegliere gli strumenti adeguati per seguire cor-rette procedure d’uso.

Individuare strumenti e unità di misura appropria-ti alle situazioni proble-matiche in esame, fare misure e usare la matema-tica conosciuta per trat-tare i dati.

Indagare comportamenti della materia per indivi-duare proprietà ed inter-pretare fenomeni.

Individuare le proprietà di alcuni materiali come ad esempio: la durezza, il peso, l’elasticità, la tra-sparenza, la densità ecc.; realizzare sperimental-mente semplici soluzioni in acqua.

Osservare e schematizza-

re alcuni passaggi di sta-to, costruendo semplici modelli interpretativi e provando ad esprimere in forma grafica le relazioni tra variabili individuate.

Individuare, nell’osserva-zione di esperienze con-crete, alcuni concetti scientifici quali: dimensio-ni spaziali, peso, peso spe-cifico, forza, movimento, pressione, temperatura, calore, ecc.

Cominciare a riconoscere regolarità nei fenomeni e a costruire in modo elemen-tare il concetto di energia.

Conoscere, descrivere,

cogliere differenze fra fenomeni fisici

Acquisire i concetti dei fenomeni fisici utilizzando un linguaggio appropriato, ricavando informazioni e spiegazioni da varie fonti.

Osservare, utilizzare e, quando è possibile, co-struire semplici strumenti di misura: recipienti per misure di volumi/ capacità, bilance a molla, ecc.), im-parando a servirsi di unità convenzionali.

SCUOLA PRIMARIA

SCIENZE

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P.T.O.F. 2017-2018— Curriculo Verticale Pag. 31

CLASSE I CLASSE II CLASSE III CLASSE IV CLASSE V

OSSERVARE E SPERIMENTARE

SUL CAMPO Individua nei fenomeni

somiglianze e differenze, fa misurazioni, registra dati significativi, identifica relazioni spazio/temporali.

Individua aspetti quantita-tivi e qualitativi nei feno-meni, produce rappresen-tazioni grafiche e schemi di livello adeguato, elabora semplici modelli.

Riconoscere e descrivere le caratteristiche del proprio ambiente.

Osservare, con uscite all’esterno, le caratteri-stiche dei terreni e delle acque.

Osservare e interpretare le trasformazioni ambien-tali naturali (ad opera del sole, di agenti atmosferi-ci, dell’ acqua, ecc.) e quel-le ad opera dell’uomo), urbanizzazione coltivazio-ne, industrializzazione, ecc.).

Osservare i momenti signi-ficativi nella vita di piante e animali, realizzando in classe semine in terrari.

Osservare e schematizza-re alcuni passaggi di stato, costruendo semplici mo-delli interpretativi e pro-vando ad esprimere in for-ma grafica le relazioni tra variabili individuate( tem-peratura in funzione del tempo).

Avere familiarità con la variabilità dei fenomeni atmosferici( venti, pioggia, nuvole, ecc.) e con la perio-dicità dei fenomeni celesti ( dì/ notte, percorsi del sole, stagioni).

Proseguire nelle osserva-zioni frequenti e regolari, a occhio nudo o con appro-priati strumenti, con i compagni e autonomamen-te, di una porzione di am-biente vicino, individuare gli elementi che lo carat-terizzano e i loro cambia-menti nel tempo.

Conoscere la struttura del

suolo, sperimentando con rocce, sassi e terricci; osservare le caratteristi-che dell’acqua e il suo ruo-lo nell’ambiente.

Ricostruire e interpretare il movimento dei diversi oggetti celesti, rielabo-randoli anche attraverso giochi col corpo.

SCUOLA PRIMARIA

SCIENZE

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P.T.O.F. 2017-2018— Curriculo Verticale Pag. 32

CLASSE I CLASSE II CLASSE III CLASSE IV CLASSE V

L’UOMO I VIVENTI E L’AMBIENTE Riconosce le principali ca-

ratteristiche e i modi di vivere di organismi animali e vegetali.

Ha consapevolezza della struttura e dello sviluppo del proprio corpo, nei suoi diversi organi e apparati, ne riconosce e descrive il funzionamento, utilizzando modelli intuitivi ed ha cura della sua salute.

Ha atteggiamenti di cura

verso l’ambiente scolastico che condivide con gli altri; rispetta e apprezza li valo-re dell’ambiente sociale e naturale.

Espone in forma chiara ciò che ha sperimentato, utiliz-zando un linguaggio appro-priato.

Trova da varie fonti (libri, internet, discorsi degli adulti, ecc…) informazioni e spiegazioni sui problemi che lo interessano.

Riconoscere e descrivere le caratteristiche del pro-prio ambiente.

Osservare e interpretare le trasformazioni ambien-tali.

Adottare comportamenti adeguati alla salvaguardia dell’ambiente.

Riconoscere e descrivere le caratteristiche di esseri viventi e non.

Osservare e interpretare le trasformazioni ambien-tali.

Adottare comportamenti adeguati alla salvaguardia dell’ambiente

Rilevare le caratteristiche elementari di un ambiente naturale.

Individuare il rapporto tra strutture e funzioni nei vegetali e negli animali in relazione all’ambiente.

Effettuare una prima clas-sificazione degli animali.

Conoscere, descrivere e definire un ambiente – eco-sistema per coglierne le più importanti relazioni.

Prendere coscienza della ricaduta dei problemi am-bientali sulla salute.

Distinguere e mettere in relazione le componenti ambientali a partire dal proprio territorio.

Cogliere le diversità tra ecosistemi naturali e con-trollati.

Analizzare e raccontare in forma chiara ciò che l’alun-no ha fatto ed imparato.

Comprendere la relazione tra alimentazione e cresci-ta.

Osservare e prestare attenzio-ne al funzionamento del proprio corpo (fame, sete, dolore, mo-vimento, freddo e caldo ecc. ) per riconoscerlo come organi-smo complesso, proponendo modelli elementari del suo fun-zionamento .

Descrivere e interpretare il funzionamento del corpo come sistema complesso situato in un ambiente; costruire modelli plausibili sul funzionamento dei diversi apparati, elaborare primi modelli intuitivi di strut-tura cellulare.

Riconoscere le strutture fon-damentali del corpo umano.

Avere cura della propria salute anche dal punto di vista alimen-tare e motorio.

Acquisire le prime informazioni sulla riproduzione e la sessuali-tà.

Proseguire le osservazioni e l’ interpretazione delle trasfor-mazioni ambientali, ivi compre-se quelle globali, in particolare quelle conseguenti all’azione modificatrice dell’uomo.

SCUOLA PRIMARIA

SCIENZE

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P.T.O.F. 2017-2018— Curriculo Verticale Pag. 33

CLASSE I CLASSE II CLASSE III

FISICA E CHIMICA

L’alunno esplora e sperimenta, in labo-ratorio e all'aperto, lo svolgersi dei più comuni fenomeni, ne immagina e ne ve-rifica le cause; ricerca soluzioni ai pro-blemi, utilizzando le conoscenze acqui-site.

Sviluppa semplici schematizzazioni e

modellizzazioni di fatti e fenomeni ricorrendo, quando è il caso a misure appropriate e a semplici formalizzazio-ni

Utilizzare i concetti fisici fondamen-

tali quali: , peso, peso specifico, tem-peratura, calore, ecc., in varie situa-zioni di esperienza; in alcuni casi rac-cogliere dati su variabili rilevanti di differenti fenomeni, trovarne relazio-ni quantitative ed esprimerle con rap-presentazioni formali di tipo diverso.

Realizzare esperienze quali ad esem-

pio: galleggiamento, vasi comunicanti, riscaldamento dell'acqua, fusione del ghiaccio

Utilizzare i concetti fisici fondamen-

tali quali: pressione, velocità, , forza in varie situazioni di esperienza; in alcuni casi raccogliere dati su variabili rile-vanti di differenti fenomeni, trovarne relazioni quantitative ed esprimerle con rappresentazioni formali di tipo diverso

Padroneggiare concetti di trasforma-

zione chimica; sperimentare reazioni (non pericolose) anche con prodotti chimici di uso domestico e interpretar-le sulla base di modelli semplici di struttura della materia; osservare e descrivere lo svolgersi delle reazioni e i prodotti ottenuti. Realizzare espe-rienze quali ad esempio: soluzioni in acqua, combu­stione di una candela, bicarbonato di sodio + aceto

Utilizzare i concetti fisici fondamen-

tali quali: volume, carica elettrica; raccogliere dati su variabili rilevanti di

differenti fenomeni, trovarne relazioni quantitative ed esprimerle con rappre-sentazioni formali di tipo diverso

Realizzare esperienze quali ad esem-

pio: costruzione di un circuito pila-interruttore- lampadina

Costruire e utilizzare correttamente il

concetto di energia come quantità che si conserva; individuare la sua dipen-denza da altre variabili; riconoscere l'inevitabile produzione di :calore nelle catene energetiche reali. Realizzare semplici esperienze.

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO SCIENZE

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CLASSE I CLASSE II CLASSE III

ASTRONOMIA E SCIENZA DELLA TERRA

E’ consapevole del ruolo della comunità

umana sulla Terra, del carattere finito delle risorse, nonché

dell’ineguaglianza dell'accesso a esse, e adotta modi di vita ecologicamente responsabili.

Collega lo sviluppo delle scienze allo sviluppo della storia dell'uomo.

Ha curiosità e interesse verso i prin-cipali problemi legati all'uso della scienza nel campo dello sviluppo scien-tifico e tecnologico

BIOLOGIA

Riconosce nel proprio organismo strut-ture e funzionamenti a livelli macro-scopici e microscopici, è consapevole delle sue potenzialità e dei suoi limiti.

Ha una visione della complessità del

sistema dei viventi e della loro evolu-zione nel tempo; riconosce nella loro diversità i bisogni fondamentali di ani-mali e piante, e i modi di soddisfarli negli specifici contesti ambientali

Realizzare esperienze quali ad esem-

pio: dissezione di una pianta, model-lizzazione di una cellula, osservazione di cellule vegetali al microscopio, col-tivazione di muffe e microorganismi.

Sviluppare progressivamente la capaci-

tà di spiegare il funzionamento macro-scopico dei viventi con un modello cel-lulare (collegando per esempio: la re-spirazione con la respira­zione cellula-re, l'alimentazione con il metabolismo cellulare, la crescita e lo sviluppo con la duplicazione delle cellule, la crescita delle piante con la fotosintesi).

Osservare, modellizzare e interpretare i più evidenti fenomeni celesti attraverso l'osserva­zione del cielo notturno e diurno, utilizzando simulazioni al computer.

Ricostruire i movimenti della Terra da cui dipendono il dì e la notte e l'alternarsi delle stagioni.

Spiegare, anche per mezzo di simulazioni, i meccanismi delle eclissi di Sole e di Luna.

Riconoscere, con ricerche sul campo ed esperienze concrete, i principali tipi di roc-ce ed i processi geologici da cui hanno avuto origine.

Conoscere la struttura della Terra e i suoi movimenti interni (tettonica a placche); in­dividuare i rischi sismici, vulcanici e idro-geologici della propria regione per pianifica-re eventuali attività di prevenzione. Realiz-zare esperienze quali ad esempio la raccolta e i saggi di rocce diverse.

Comprendere il senso delle grandi classifi-cazioni, riconoscere nei fossili indizi per rico­struire nel tempo le trasformazioni dell'ambiente fisico, la successione e l'evo-luzione delle specie.

Conoscere le basi biologiche della trasmis-sione dei caratteri ereditari acquisendo le prime elementari nozioni di genetica

Acquisire corrette informazioni sullo svi-luppo puberale e la sessualità; sviluppare la cura e il controllo della propria salute at-traverso una corretta alimentazione; evita-re consape­volmente i danni prodotti dal fumo e dalle droghe.

Assumere comportamenti e scelte persona-li ecologicamente sostenibili. Rispettare e pre­servare la biodiversità nei sistemi am-bientali

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO SCIENZE

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P.T.O.F. 2017-2018— Curriculo Verticale Pag. 35

3 ANNI 4 ANNI 5 ANNI

Si interessa a macchine e strumenti tec-nologici, sa scoprirne le funzioni e i possi-bili usi.

Sperimentare le caratteristiche e le fun-zioni di alcuni materiali

Conoscere e utilizzare diverse tecniche espressive.

Avviare all’uso di nuovi strumenti tecnolo-gici

Conoscere alcune tecnologie informatiche multimediali (prima alfabetizzazione)

Sviluppare un approccio critico all’utilizzo delle nuove tecnologie

SCUOLA DELL’INFANZIA CAMPO DI ESPERIENZA: LA CONOSCENZA DEL MONDO (disciplina: TECNOLOGIA)

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SCUOLA PRIMARIA TECNOLOGIA

CLASSE I CLASSE II CLASSE III CLASSE IV CLASSE V

VEDERE E OSSERVARE

L’alunno riconosce e identi-fica nell’ambiente che lo circonda elementi e feno-meni di tipo artificiale.

E’ a conoscenza di alcuni processi di trasformazione di risorse e di consumo di energia, e del relativo im-patto ambientale.

Conosce e utilizza semplici oggetti e strumenti di uso quotidiano ed è in grado di descriverne la funzione principale e la struttura e di spiegarne il funzionamen-to.

Usare strumenti, oggetti e materiali coerentemente con le funzioni e i principi di sicurezza che gli vengo-no dati.

Progettare semplici espe-rienze.

Riconoscere i diversi ma-

teriali di cui è costituito un oggetto.

Seguire semplici istruzioni per realizzare un manufat-to.

Impiegare alcune regole del disegno per rappresen-tare semplici oggetti.

Interpretare corretta-mente osservazioni e veri-fiche per giungere a infor-mazioni chiare e sicure.

Rilevare le proprietà fon-damentali dei materiali.

Individuare il funziona-mento di semplici macchine e artefatti.

Esaminare, comporre e scomporre oggetti.

Realizzare semplici stru-menti scientifici e non

Comprendere come mac-chine e utensili hanno semplificato la vita degli uomini.

Usare oggetti, strumenti e materiali coerentemente con le funzioni che vengono date.

Individuare il funziona-

mento di semplici macchine e artefatti.

Realizzare manufatti o semplici strumenti.

Effettuare prove ed esperienze sulle proprietà dei materiali più comuni.

Organizzare le fasi di un lavoro di documentazione / ricerca riconoscendone le basi operative e le modali-tà.

Realizzare manufatti e/o

semplici strumenti.

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SCUOLA PRIMARIA TECNOLOGIA

CLASSE I CLASSE II CLASSE III CLASSE IV CLASSE V

PREVEDERE E IMMAGINARE

Sa ricavare informazioni utili su proprietà e carat-teristiche di beni o servizi leggendo etichette, volan-tini o altra documentazio-ne tecnica e commerciale.

Si orienta tra i diversi mezzi di comunicazione ed è in grado di farne un uso adeguato a seconda delle diverse situazioni.

INTERVENIRE E TRASFORMARE

Produce semplici modelli o rappresentazioni grafiche del proprio operato utiliz-zando elementi del disegno tecnico o strumenti multi-mediali.

Inizia a riconoscere in

modo critico le caratteri-stiche, le funzioni e i limiti della tecnologia attuale.

Prevedere le conseguen-ze di decisioni o compor-tamenti personali o rela-tive alla propria classe.

Osservare, descrivere e rappresentare un com-puter e i suoi componen-ti.

Utilizzare il computer per eseguire semplici giochi didattici.

Effettuare stime appros-simative su pesi o misure di oggetti dell’ambiente scolastico.

Individuare le funzioni di un computer e di alcune periferiche.

Utilizzare le funzioni principali di un’applicazio-ne informatica.

Rappresentare i dati dell’osservazione attra-verso testi.

Riconoscere i difetti di un oggetto e immaginarne i possibili miglioramenti.

Smontare semplici ogget-ti e meccanismi o disposi-tivi comuni.

Utilizzare la videoscrit-tura per produrre docu-menti.

Utilizzare internet per reperire notizie e infor-mazioni.

Pianificare la fabbrica-zione di un semplice og-getto elencando gli stru-menti e i materiali neces-sari.

Eseguire interventi di decorazione, riparazione e manutenzione sul pro-prio corredo scolastico.

Saper utilizzare un pro-gramma di grafica e vi-deoscrittura con funzioni progressivamente più complesse.

Accedere a internet per ricercare informazioni.

Organizzare una gita o una visita ad un museo usando internet per repe-rire notizie e informazio-ni.

Utilizzare semplici proce-dure per la selezione, la preparazione e la presen-tazione degli alimenti.

Utilizzare le funzioni principali di un’applicazio-ne informatica.

Cercare, selezionare, sca-ricare e istallare sul com-puter un comune pro-gramma di utilità.

Utilizzare internet per la comunicazione e la ricer-ca.

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CLASSE I CLASSE II CLASSE III

VEDERE,OSSERVARE E SPERIMENTARE

Riconosce nell’ambiente che lo circonda i principali sistemi tecnologici o lo mol-teplici relazioni che essi stabiliscono con gli esseri viventi e gli altri elementi naturali.

PREVEDERE IMMAGINARE E PROGETTARE

Progetta e realizza rappresentazioni grafiche , utilizzando elementi e stru-menti del disegno geometrico -tecnico e multimediale.

INTERVENIRE – TRASFORMARE E PRODURRE

Utilizza adeguate risorse materiali, in-

formative e organizzative per la proget-tazione di semplici prodotti.

Saper riconoscere ed osservare la di-versa natura dei materiali .

Saper effettuare semplici stime di grandezze fisiche riferite ai materiali e oggetti dell'ambiente scolastico.

Costruire semplici oggetti con mate-riali facilmente reperibili.

Eseguire misurazioni e rilievi grafici

nell’ambiente scolastico. Saper effettuare stime di grandezze

fisiche riferite a materiali e oggetti dell’ambiente scolastico.

Rilevare e disegnare la propria classe

o abitazione avvalendosi anche di si-stemi informatici.

Saper riconoscere i principali sistemi produttivi e tecnologici dei materiali.

Saper immaginare modifiche di oggetti e prodotti di uso quotidiano.

Saper costruire semplici oggetti con materiali facilmente reperibili.

Impiegare gli strumenti e le regole nel-

la rappresentazione del disegno geome-trico tecnico.

Immaginare modifiche di oggetti e pro-dotti di uso quotidiano.

Costruzione di oggetti con materiali

facilmente reperibili.

Accostarsi a nuove applicazioni infor-matiche.

Saper pianificare le diverse fasi per la progettazione di un oggetto.

Saper utilizzare semplici procedure per eseguire alcune prove sperimentali.

Impiegare gli strumenti e le regole nel-

la rappresentazione grafica mediante l’uso di apparecchiature informatiche.

Saper pianificare le diverse fasi per la realizzazione di un oggetto attraverso l’uso di materiali diversi.

Saper costruire oggetti con materiali

di uso comune.

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO TECNOLOGIA

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P.T.O.F. 2017-2018— Curriculo Verticale Pag. 39

3 ANNI 4 ANNI 5 ANNI

Individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio, usando termini come avanti/dietro, sopra/sotto, destra/sinistra, ecc.; segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali.

Riconosce i più importanti segni della sua cultura e del territorio, le istituzioni, i servizi pubblici, il funzionamento delle piccole comunità e della città.

Esplorare e conoscere gli spazi scolasti-ci.

Utilizzare gli indicatori spaziali.

Sviluppare le capacità di orientamento negli spazi scolastici utilizzati.

Orientarsi nello spazio circostante uti-lizzando indicatori topologici.

Rappresentare e descrivere percorsi.

Apprezzare le radici ed il contesto terri-toriale.

SCUOLA DELL’INFANZIA CAMPO DI ESPERIENZA: LA CONOSCENZA DEL MONDO (disciplina: GEOGRAFIA)

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P.T.O.F. 2017-2018— Curriculo Verticale Pag. 40

SCUOLA PRIMARIA GEOGRAFIA

CLASSE I CLASSE II CLASSE III CLASSE IV CLASSE V

ORIENTAMENTO

L’alunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utiliz-zando riferimenti topologi-ci e punti cardinali.

LINGUAGGIO DELLA GEO-

GRAFICITA’ Utilizza il linguaggio della

geo-graficità per interpre-tare carte geografiche e globo terrestre, realizzare semplici schizzi cartografi-ci e carte tematiche, pro-gettare percorsi e itinerari di viaggio.

Ricava informazioni geogra-fiche da una pluralità di fonti (cartografiche e sa-tellitari, tecnologie digitali, fotografiche, artistico-letterarie).

Riconoscere la propria posizione e quella degli oggetti dello spazio vissu-to rispetto ai diversi pun-ti di riferimento.

Sviluppare la consapevo-lezza di muoversi nello spazio vissuto quotidiana-mente grazie alle carte mentali.

Descrivere verbalmente, utilizzando indicatori to-pologici, gli spostamenti propri e di altri elementi nello spazio vissuto.

Rappresentare oggetti, ambienti e spostamenti nello spazio vissuto.

Orientarsi nello spazio utilizzando gli indicatori spaziali e le mappe di spazi noti che si formano nella mente.

Individuare le relazioni spaziali tra elementi e oggetti considerati da diversi punti di vista.

Orientarsi nella lettura e nella rappresentazione bidimensionale di uno spa-zio rappresentato.

Rappresentare in prospet-tiva verticale oggetti e ambienti noti attraverso segni, simboli non conven-zionali.

Avviare alla lettura e all’interpretazione di map-pe o piante relativi a spazi noti, basandosi su punti di riferimento fissi.

Orientarsi nello spazio fisico e sulle carte geo-grafiche utilizzando i pun-ti cardinali, la bussola an-che in relazione al sole.

Estendere le proprie carte mentali a spazi più lontani attraverso gli strumenti dell’osservazione indiretta (filmati, fotografie, docu-menti cartografici)

Descrivere, utilizzando un linguaggio appropriato, un paesaggio nei suoi elemen-ti essenziali.

Leggere semplici rappre-sentazioni cartografiche utilizzando punti di riferi-mento fissi.

Orientarsi nello spazio e sulle carte geografica

Utilizzando la bussola e i punti cardinali.

Localizzare sulla carta geografica la posizione delle regioni fisiche e am-ministrative.

Localizzare sul planisfero e sul globo la posizione dell’Italia nell’Europa e nel mondo.

Leggere e ricavare infor-mazioni dalle diverse rap-presentazioni cartografi-che e da altre fonti (dati statistici, grafici, elabora-zioni digitali,…)

Estendere le proprie car-te mentali al territorio italiano e a spazi più lon-tani, attraverso gli stru-menti dell’osservazione indiretta (filmati e foto-grafie documenti carto-grafici, e immagini da sa-tellite).

Localizzare sulla carta

geografica dell’Italia le regioni fisiche, storiche e amministrative; localizza-re sul planisfero e sul glo-bo la posizione dell’Italia in Europa e nel mondo.

Localizzare le regioni fi-siche principali e grandi caratteri dei diversi con-tinenti e degli oceani.

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CLASSE I CLASSE II CLASSE III CLASSE IV CLASSE V

PAESAGGIO

Riconosce e denomina i principali «oggetti» geo-grafici fisici (fiumi, monti, pianure, coste, colline, la-ghi, mari, oceani, ecc.).

Individua i caratteri che connotano i paesaggi (di montagna, collina, pianura, vulcanici, ecc.) con partico-lare attenzione a quelli ita-liani, e individua analogie e differenze con i principali paesaggi europei e di altri continenti.

Coglie nei paesaggi mondiali della storia le progressive trasformazioni operate dall’uomo sul paesaggio na-turale.

REGIONE E SISTEMA TERRITORIALE

Si rende conto che lo spa-zio geografico è un sistema territoriale, costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di con-nessione e/o di interdipen-denza.

Analizzare uno spazio attraverso l’attivazione di tutti i sistemi sensoriali.

Scoprire gli elementi che caratterizzano un pae-saggio collegandoli tra loro con semplici relazio-ni.

Descrivere uno spazio in relazione alla sua funzio-ne d’uso.

Distinguere e riconoscere i principali tipi di paesaggio

Conoscere gli elementi na-turali e antropici che ca-ratterizzano i diversi tipi di paesaggio.

Riconoscere nel proprio ambiente di vita le funzioni dei vari spazi.

Individuare la polifunziona-lità dello spazio struttura-to.

Individuare e descrivere gli elementi fisici e antro-pici che caratterizzano i diversi paesaggi, con par-ticolare attenzione all’am-biente di residenza e alla propria regione.

Comprendere che il terri-torio è uno spazio organiz-zato e modificato dalle attività umane.

Riconoscere nel proprio ambiente di vita, le fun-zioni dei vari spazi e le loro connessioni, gli inter-venti positivi e negativi e progettare soluzioni, esercitando la cittadinan-za attiva.

Conoscere gli elementi che caratterizzano i principali paesaggi italiani, indivi-duando le analogie e le differenze e gli elementi di particolare valore am-bientale e naturale da tu-telare e valorizzare.

Acquisire il concetto di regione geografica e appli-carlo in particolar modo allo studio del contesto italiano.

Conoscere i principi della Costituzione, i simboli dell’identità nazionale.

Conoscere e descrivere gli elementi che caratteriz-zano i principali paesaggi italiani, europei e mondiali, individuando le analogie e le differenze e gli elemen-ti di particolare valore ambientale e culturale.

Conoscere e applicare il concetto polisemico di re-gione geografica (fisica, climatica, storico-culturale, amministrativa, in partico-lar modo allo studio del contesto italiano.

Individuare problemi rela-tivi alla tutela e valorizza-zione del patrimonio cultu-rale, analizzando le soluzio-ni adottate e proponendo soluzioni idonei nel conte-sto vicino.

Conoscere l’organizzazione dello Stato e le sue istitu-zioni.

Conoscere i grandi organi-smi internazionali.

SCUOLA PRIMARIA GEOGRAFIA

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CLASSE I CLASSE II CLASSE III

ORIENTAMENTO

L’ alunno si orienta nello spazio e sulle car-te di diversa scala in base ai punti cardinali e alle coordinate geografiche; sa orientare una carta geografica a grande scala facen-do ricorso a punti di riferimento fissi.

LINGUAGGIO DELLA GEO-GRAFICITA’

Utilizza opportunamente carte geografi-che, fotografie e immagini dallo spazio, gra-fici, dati statistici per comunicare effica-cemente informazioni spaziali sull'ambiente che lo circonda.

PAESAGGIO

Riconoscere nei paesaggi europei e mondia-li, raffrontandoli a quelli italiani, gli elemen-ti fisici significativi e le emergenze stori-che, artistiche e architettoniche, come patrimonio naturale e culturale da tutelare e valorizzare.

REGIONE E SISTEMA TERRITORIALE

Osserva, legge, analizza sistemi territoriali vicini e lontani, nello spazio e nel tempo, e valuta gli effetti dell’azione dell’uomo sui sistemi territoriali alle diverse scale geo-grafiche

Orientarsi sulle carte e orientare le scale a grande scala in base ai punti cardinali (anche con l’utilizzo della bussola) e ai punti di rife-rimento fissi.

Leggere e interpretare i vari tipi di carte geografiche ( da quella topografica al plani-sfero), utilizzando punti cardinali, scale e

coordinate geografiche, simbologia

Interpretare e confrontare alcuni caratteri dei paesaggi italiani anche in relazione alla loro evoluzione nel tempo

Consolidare il concetto di regione geografica applicandolo all’Italia e all’Europa.

Analizzare le interrelazioni tra fatti e feno-meni demografici, sociali ed economici di por-tata nazionale.

Orientarsi nelle realtà territoriali europee, anche attraverso l’utilizzo dei programmi multimediali

Utilizzare strumenti tradizionali (carte, grafici, dati statistici, immagini) e innovati-vi (telerilevamento e cartografia compute-rizzata) per comprendere e comunicare fatti e fenomeni europei e italiani

Interpretare e confrontare alcuni caratte-ri dei paesaggi europei anche in relazione alla loro evoluzione nel tempo

Utilizzare modelli interpretativi di assetti territoriali dei principali paesi europei.

Orientarsi nelle realtà mondiali, con l’utiliz-zo dei programmi multimediali; visualizza-zioni dall’alto.

Utilizzare strumenti tradizionali (carte, grafici, dati statistici, immagini) e innovati-vi (telerilevamento e cartografia compute-rizzata) per comprendere e comunicare fatti e fenomeni mondiali.

Interpretare e confrontare alcuni caratte-ri dei paesaggi mondiali. Valorizzazione e tutela del paesaggio come patrimonio natu-rale e culturale.

Consolidare il concetto di regione geografi-ca mondiale ed utilizzare modelli interpre-tativi di assetti territoriali mondiali.

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

GEOGRAFIA

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3 ANNI 4 ANNI 5 ANNI

Comunica, esprime emozioni, racconta utilizzando le varie possibilità che il lin-guaggio del corpo consente.

Inventa storie e le esprime attraverso la drammatizzazione, il disegno, la pittura e altre attività manipolative.

Utilizza materiali e strumenti, tecniche espressive e creative.

Esplora le potenzialità offerte dalle tec-nologie.

Segue con curiosità e piacere spettacoli di vario tipo (teatrali, musicali, visivi di animazione,…).

Sviluppa interesse per l’ascolta della musica e per la fruizione di opere d’arte.

Utilizzare simboli per identificarsi.

Rappresentare espressioni emotive con varie tecniche.

Associare colori e forme.

Conoscere e denominare i colori primari.

Associare simboli per identificarsi nello spazio.

Sperimentare in maniera creativa mate-riale e tecniche per rappresentare la realtà.

Sperimentare i colori secondari nelle diverse tonalità.

Guardare con interesse il mondo naturale per ricavarne informazioni e rappresen-tarli.

Sperimentare tecniche per ricavare i colori derivati.

Seguire un modello da realizzare secon-do modalità e tecniche proposte.

Rappresentare graficamente sequenze di movimenti della figura umana.

Esprimere stati d’animo attraverso il disegno.

SCUOLA DELL’INFANZIA CAMPO DI ESPERIENZA: IMMAGINI, SUONI, COLORI (disciplina: ARTE E IMMAGINE)

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P.T.O.F. 2017-2018— Curriculo Verticale Pag. 44

SCUOLA PRIMARIA ARTE E IMMAGINE

CLASSE I CLASSE II CLASSE III CLASSE IV CLASSE V

Utilizzare le conoscenze e le abilità relative al lin-guaggio visivo per produrre varie tipologie di testi visi-vi e rielaborare in modo creativo le immagini con molteplici tecniche, mate-riali e strumenti

Osservare, esplorare de-

scrivere, leggere immagini e messaggi multimediali

Individuare i principali aspetti formali dell’opera d‘arte.

Esprimere sensazioni, emozioni e pensieri utiliz-zando materiali e tecniche adeguate.

Riconoscere e usare i colo-ri in modo espressivo; ma-nipolare materiali plastici di vario tipo;

elaborare un progetto personale per creare ope-re grafico-pittoriche e plastiche.

Sperimentare strumenti e

tecniche diverse per rea-lizzare prodotti grafici, plastici, multimediali.

Rilevare e descrivere ciò

che si vede in un’opera d’arte, dando spazio alle proprie sensazioni emozio-ni e riflessioni.

Esplorare oggetti, immagi-ni e forme utilizzando ca-pacità visive, gestuali, tat-tili.

Rappresentare emozioni con forme e colori; realiz-zare un soggetto tridi-mensionale a partire dall’osservazione del reale

Sperimentare strumenti e tecniche diverse per rea-lizzare prodotti grafici, plastici, multimediali.

Osservare un’opera d’arte e descriverne gli elementi formali e dando spazio alle proprie sensazioni.

Utilizzare strumenti e regole per produrre imma-gini grafiche attraverso processi di rielaborazione.

Riconoscere alcuni elemen-ti di base di un’immagine e produrre immagini con le linee e le texture

Progettare e realizzare mediante l’uso del compu-ter, fotostorie e storie con la tecnica del fumetto

Introdurre nelle proprie produzioni creative ele-menti linguistici e stilistici scoperti osservando imma-gini e opere d’arte.

Osservare un’immagine utilizzando le regole della percezione visiva e l’orien-tamento nello spazio.

Utilizzare strumenti e regole per produrre imma-gini.

Produrre immagini con le forme bidimensionali e utilizzare la tecnica delle trasformazioni

Utilizzare le conoscenze del linguaggio visuale per produrre e rielaborare in modo creativo le immagini attraverso la tecnica au-diovisiva e multimediale.

Leggere e interpretare opere d’arte di vario gene-re, anche provenienti da epoche e contesti culturali diversi dal proprio.

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P.T.O.F. 2017-2018— Curriculo Verticale Pag. 45

SCUOLA PRIMARIA ARTE E IMMAGINE

CLASSE I CLASSE II CLASSE III CLASSE IV CLASSE V

Conoscere i principali beni artistico-culturali del pro-prio territorio e manife-stare rispetto per la loro salvaguardia.

Guardare e osservare con consapevolezza un’immagine e gli oggetti presenti nell’ambiente.

Guardare e osservare con consapevolezza un’imma-gine e gli oggetti presenti nell’ambiente.

Riconoscere ed apprezza-re nel proprio territorio gli aspetti più caratteri-stici del patrimonio am-bientale ed urbanistico.

Riconoscere e apprezzare nel proprio territorio gli aspetti più caratteristici del patrimonio ambientale ed urbanistico e i princi-pali monumenti storico-artistici.

Conoscere le tipologie del patrimonio ambientale storico-artistico e mu-seale del territorio sa-pendone leggere i signifi-cati e i valori estetici, storici e sociali.

Ipotizzare strategie di intervento per la tutela, la conservazione e la valo-rizzazione dei beni cultu-rali.

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P.T.O.F. 2017-2018— Curriculo Verticale Pag. 46

CLASSE I CLASSE II CLASSE III

Leggere e interpretare i contenuti dei messaggi visivi rapportandoli ai contesti in cui sono prodotti;

Utilizzare autonomamente e con suffi-

ciente senso critico le immagini di diver-so tipo e prodotte con le tecniche più appropriate.

Rappresentare oggetti piani e solidi non-ché gli ambienti semplici in prospettiva centrale.

Riconoscere e analizzare le opere d’arte di epoche diverse attraverso l’individua-zione delle componenti stilistiche pecu-liari del periodo cui esse appartengono.

Riconoscere e leggere le tipologie princi-pali dei beni artistico-culturali presenti nel territorio

Avere rispetto e cura degli ambienti di lavoro .

Superamento degli stereotipi figurativi.

Acquisizione del valore descrittivo ed espressivo di alcuni elementi del codice visuale.

Acquisizione di un metodo di lettura

dell’immagine.

Acquisizione dei contenuti relativi allo sviluppo dell’arte nel tempo dalla Prei-storia all’arte Cristiana.

Valorizzazione del bello.

Riconoscer, descrivere e usare materiali e strumenti tecnici.

Saper classificare i colori riconoscerne le proprietà e saperli utilizzare con tec-niche diverse.

Saper raffigurare lo spazio come am-

biente e come rapporto tra gli oggetti.

Acquisire i contenuti relativi allo sviluppo dell’arte nel tempo, dall’Arte Romanica al Neoclassicismo.

Elaborare con creatività i messaggi visivi.

Acquisire un lessico specifico e appro-priato.

Acquisire i contenuti relativi allo sviluppo dell’arte nel tempo, dal Neoclassicismo alle ultime tendenze artistiche dell’arte moderna.

Analizzare opere d’arte del periodo sto-rico considerato, attraverso le varie componenti della comunicazione visiva, il contesto sociale e le tecniche.

Acquisire una metodologia operativa.

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ARTE E IMMAGINE

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P.T.O.F. 2017-2018— Curriculo Verticale Pag. 47

3 ANNI 4 ANNI 5 ANNI

Scopre il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione musicale utilizzan-do voce, corpo e oggetti.

Sperimenta e combinare elementi musi-

cale di base, producendo semplici se-quenze sonoro- musicali.

Esplora i primi alfabeti musicali utiliz-zando anche i simboli di una notazione informale per codificare i suoni percepi-ti e riprodurli.

Segue con curiosità e piacere spettacoli di vario tipo (teatrali, musicali, visivi di animazione…); sviluppare interesse per l’ascolto della musica e per la fruizione di opere d’arte.

Associare i movimenti alla musica.

Distinguere i suoni dai rumori.

Sperimentare e produrre suoni e ritmi.

Associare i movimenti alla musica.

Discriminare stati emotivi suscitati dall’ascolto di brani e dalla visione di opere artistiche.

SCUOLA DELL’INFANZIA CAMPO DI ESPERIENZA: IMMAGINI, SUONI, COLORI (disciplina: MUSICA)

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P.T.O.F. 2017-2018— Curriculo Verticale Pag. 48

SCUOLA PRIMARIA MUSICA

CLASSE I CLASSE II CLASSE III CLASSE IV CLASSE V

Esplorare, discriminare ed elaborare eventi sonori dal punto di vista qualitativo, spaziale e in riferimento alla loro fonte.

Esplorare diverse possibi-lità espressive della voce, di oggetti sonori e stru-menti musicali.

Articolare combinazioni ritmiche, timbriche e me-lodiche; eseguirle con la voce, il corpo e gli stru-menti.

Improvvisare liberamente e in modo creativo, impa-rando a dominare tecniche e materiali.

Eseguire semplici brani vocali e strumentali.

Riconoscere gli elementi costitutivi di un semplice brano musicale.

Ascoltare, interpretare e descrivere brani musicali di diverso genere.

Saper ascoltare e discri-

minare i suoni e i rumo-re della realtà ambien-tale.

Saper usare la voce, il corpo, gli oggetti per riprodurre sonorità ed eventi quotidiani e natu-rali; analizzare le carat-teristiche dei suoni e dei rumori.

Saper riprodurre se-quenze ritmiche e melo-diche usando la voce, il corpo e strumenti a per-cussione.

Saper leggere semplici partiture ritmiche con simboli non convenzionali e crearne liberamente utilizzando materiali strutturati e non.

Saper eseguire semplici conte e filastrocche.

Saper riconoscere e classificare gli elementi basilari del linguaggio musicale all’interno di semplici brani di vario genere.

Saper riconoscere gli usi e le funzioni dei brani ascoltati.

Saper ascoltare e discri-

minare i suoni in situazio-ni di vario genere.

Saper usare la voce, gli oggetti sonori e strumen-ti musicali per riprodurre sequenze musicali; rico-noscere alcuni parametri del suono.

Saper leggere ed esegui-re sequenze ritmiche ap-procciandosi ai segni con-venzionali

Creare ed associare i movimenti del corpo al canto.

Sintonizzare il proprio canto a quello degli altri.

Interpretare in modo creativo, verbalmente e con il corpo, con il dise-gno brani musicali.

Analizzare le caratteri-

stiche del suono( altezza, intensità, durata e tim-bro).

Usare semplici strumenti musicali per accompagna-re i ritmi.

Usare efficacemente la voce e controllarne il to-no

Interpretare testual-mente, in modo creativo, canti e musiche.

Memorizzare il testo di

un canto ed interpretarlo anche testualmente.

Accompagnare anche con strumenti a percussione canti e brani musicali espressi con sistema no-tazionale.

Creare ed improvvisare liberamente accompagna-menti ritmici a canti e brani musicali.

Cogliere la funzione dei brani della musica ( di lavoro, cerimonia, danza, pubblicità…) , riconoscen-done i più immediati valo-ri espressivi.

Saper eseguire canti,

curando l’intonazione, l’espressività e l’inter-pretazione.

Saper sincronizzare il proprio canto con quello degli altri.

Creare ed improvvisare con strumenti musicali ritmi di brani musicali.

Riconoscere alcune strutture fondamentali del linguaggio musicale, mediante l’ascolto di bra-ni di epoche e generi di-versi.

Riconoscere gli usi, le funzioni e i contesti della musica nella realtà multi-mediale.

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CLASSE I CLASSE II CLASSE III

Esplorare, discriminare ed elaborare eventi sonori dal punto di vista qualita-tivo, spaziale e con riferimento alle fon-ti

Gestire le diverse possibilità espressive della voce, di oggetti sonori e strumenti musicali, imparando ad ascoltare se stessi e gli altri

Fare uso di forme di notazione analogi-che o codificate

Articolare combinazioni timbriche, rit-miche e melodiche applicando facili schemi ed eseguendole con voce e stru-menti, ivi compresi quelli informatici

Eseguire, da solo e in gruppo semplici brani strumentali e/o vocali di generi e culture differenti

Riconoscere gli elementi linguistici co-stitutivi di un semplice brano musicale, sapendoli anche utilizzare nella prassi esecutiva

Apprezzare la valenza estetica e rico-noscere il valore funzionale di ciò che si fruisce

Applicare varie strategie interattive e descrittive (orali, scritte, grafiche, mo-torie, ecc) all’ascolto di brani musicali per pervenire ad una comprensione uni-taria di funzioni, strutture, contesti anche in chiave interdisciplinare.

Conoscere i caratteri del suono Ascoltare, analizzare e differenziare

gli eventi sonori della realtà quotidiana Conoscere gli strumenti musicali della

propria tradizione e della altre culture, riconoscendone all’ascolto il timbro

Comprendere il significato suono/segno e l’organizzazione ritmica dei suoni

Leggere e scrivere frasi ritmiche/melodiche semplici ma di senso compiu-to avvalendosi anche di software speci-fici

Riprodurre con la voce, per imitazione e/o lettura, brani corali ad una o più voci tratti da repertori diversi

Possedere le tecniche esecutive di ba-se degli strumenti ritmici e melodici

Eseguire sequenze ritmiche e facili brani melodici con strumenti didattici

Conoscere mediante l’ascolto ed analiz-zare con lessico appropriato le fonda-mentali strutture del linguaggio musi-cale e la loro valenza espressiva

Rielaborare, improvvisare, inventare e produrre materiali sonori mediante l’analisi, la sperimentazione e la mani-polazione di oggetti sonori, colori, mo-vimenti coreografici.

Utilizzare voce, strumenti e nuove tec-nologie sonore in modo creativo e consa-pevole, ampliando le proprie capacità di invenzione sonoro-musicale

Eseguire collettivamente e individual-mente brani vocali /strumentali anche polifonici, curando l’intonazione, l’e-spressività e l’interpretazione

Valutare aspetti funzionali ed estetici in brani musicali di vario genere e stile, in relazione al riconoscimento di culture di tempi e luoghi diversi

Riconoscere e classificare gli elementi costitutivi del linguaggio musicale all’in-terno di brani esteticamente rilevanti, di vario genere e provenienza

Rappresentare gli elementi sintattici basilari di eventi sonori e musicali at-traverso sistemi simbolici convenzionali e non

Eseguire in modo espressivo, collettiva-mente ed individualmente, brani vocali/strumentali di diversi generi e stili, an-che avvalendosi di strumentazioni elet-troniche

Improvvisare, rielaborare, comporre brani musicali vocali/strumentali, utiliz-zando sia strutture aperte, sia semplici schemi ritmici-melodici

Riconoscere e classificare anche stili-sticamente i più importanti elementi costitutivi del linguaggio musicale

Conoscere ed interpretare in modo cri-tico opere d’arte musicale e progetta-re/realizzare eventi sonori che integri-no altre forme artistiche, quali danza, teatro, arti plastiche e multimediali

Decodificare ed utilizzare la notazione tradizionale e altri sistemi di scrittura

Orientare la costruzione della propria identità musicale valorizzando le pro-prie esperienze, io percorso svolto e le opportunità offerte dal contesto

Accedere alle risorse musicali presenti in rete e utilizzare software specifici per elaborazioni sonore e musicali.

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO MUSICA

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P.T.O.F. 2017-2018— Curriculo Verticale Pag. 50

CLASSE I CLASSE II CLASSE III

Controllare il proprio assetto psico-fisico (postura, percezione corporea, rilassamento, equilibrio in situazioni dinamiche, coordinamento) al fine di un corretto approccio allo strumento

Decodificare la notazione musicale nei suoi vari aspetti: ritmico, metrico, frastico, agogico, dinamico, timbrico, armonico

Affrontare e risolvere i problemi tec-nico-interpretativi di livello elementa-re al fine di un’autonoma lettura e in-terpretazione dei testi musicali

Servirsi di un metodo di studio razio-nale basato sull'individuazione dell'errore e sull’utilizzo delle oppor-tune modalità di correzione

Riconoscere e descrivere i generi mu-

sicali nonché le forme musicali più semplici

Riconoscere e descrivere gli elementi fondamentali della sintassi melodica e delle fondamentali funzioni armoniche

Inserirsi correttamente in un’esecu-zione di gruppo

Rielaborare in modo autonomo e crea-tivo i materiali musicali.

CHITARRA Acquisizione di una corretta posizio-

ne del corpo, dello strumento e delle mani

Capacità di decodificare la notazione musicale in chiave di violino anche nei registri grave e acuto (tagli addizio-nali), e acquisizione della relazione suono segno, posizione della mano sinistra sulla tastiera e sui tasti

Acquisizione dei fondamenti della tecnica chitarristica: articolazione, tocco libero, tocco appoggiato, uso del pollice della mano destra, suoni simultanei uso del barrè

Conoscenza delle scale diatoniche maggiori e minori

Capacità di esecuzione degli arpeggi Capacità di leggere autonomamente

ed eseguire semplici brani Conoscenza degli autori trattati e del

repertorio chitarristico Capacità di inserirsi correttamente in

un’esecuzione di gruppo Capacità di rielaborare semplicissimi

materiali musicali

CHITARRA Capacità di eseguire le più semplici

scale diatoniche maggiori e minori nell’estensione massima consentita dallo strumento

Potenziamento dei fondamenti della tecnica chitarristica: articolazione, tocco libero, tocco appoggiato, uso del pollice della mano destra, suoni simul-tanei uso del barrè

Capacità di esecuzione di brani di cre-scente difficoltà tecnica

Conoscenza degli autori trattati e del repertorio chitarristico

Capacità di riconoscere e descrivere la struttura sintattica e formale dei brani eseguiti

Capacità di inserirsi correttamente in un’esecuzione di gruppo

Capacità di rielaborare semplici mate-riali musicali

CHITARRA Capacità di eseguire tutte le scale

diatoniche maggiori e minori Capacità di eseguire arpeggi Capacità di leggere autonomamente ed

eseguire brani polifonici più complessi Capacità di riconoscere e descrivere il

genere musicale e la struttura sintat-tica e formale dei brani eseguiti

Conoscenza delle fondamentali funzio-ni armoniche e capacità di utilizzarle per armonizzare brevi melodie

Capacità di inserirsi correttamente in un’esecuzione di gruppo

Capacità di rielaborare semplici mate-riali musicali

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO STRUMENTO

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P.T.O.F. 2017-2018— Curriculo Verticale Pag. 51

CLASSE I CLASSE II CLASSE III

Controllare il proprio assetto psico-

fisico (postura, percezione corporea, rilassamento, equilibrio in situazioni dinamiche, coordinamento) al fine di un corretto approccio allo strumento

Decodificare la notazione musicale nei suoi vari aspetti: ritmico, metrico, frastico, agogico, dinamico, timbrico, armonico

Affrontare e risolvere i problemi tecnico-interpretativi di livello ele-mentare al fine di un’autonoma lettu-ra e interpretazione dei testi musicali

Servirsi di un metodo di studio razio-nale basato sull'individuazione dell'errore e sull’utilizzo delle oppor-tune modalità di correzione

Riconoscere e descrivere i generi mu-

sicali nonché le forme musicali più semplici

Riconoscere e descrivere gli elementi fondamentali della sintassi melodica e delle fondamentali funzioni armoniche

Inserirsi correttamente in un’esecu-zione di gruppo

Rielaborare in modo autonomo e crea-tivo i materiali musicali.

FLAUTO Acquisizione e sviluppo della tecnica

di respirazione attraverso il controllo e la consapevolezza dei processi in-spiratorio ed espiratorio

Acquisizione consapevole della fun-zione della postura e della posizione della mano

Capacità di inserirsi correttamente in un’esecuzione di gruppo

Capacità di decodificare la notazione musicale mettendo in relazione segno, suono, tasto

Conoscenza delle scale diatoniche maggiori e minori e capacità di ese-guire quelle più semplici nell’estensio-ne di un’ottava

Capacità di leggere autonomamente ed eseguire semplici melodie

FLAUTO Acquisizione consapevole della funzio-

ne dei segni dinamici, agogici ed espressivi e loro realizzazione

Controllo consapevole delle “articolazioni” (uso del legato e stac-cato, qualità e velocità dello staccato, utilizzo dei diversi tipi di staccato e delle combinazioni di staccato e lega-to)

Capacità di inserirsi correttamente in un’esecuzione di gruppo

Conoscenza delle scale diatoniche maggiori e minori e capacità di esegui-re quelle più semplici nell’estensione di due ottave

Capacità di eseguire gli arpeggi più semplici nell’estensione di due ottave

FLAUTO

Conoscenza delle posizioni cromatiche dello strumento nei tre registri e ac-quisizione di una sicura tecnica “digitale” (precisione nella coordina-zione dei movimenti e sviluppo del con-trollo delle diverse velocità)

Capacità di eseguire tutte le scale dia-toniche nell’estensione di due ottave

Capacità di eseguire tutti gli arpeggi maggiori e minori nell’estensione di due ottave

Approccio all’esecuzione di abbelli-menti (acciaccature e appoggiature, mordenti, gruppetti e trilli)

Acquisizione della tecnica di emissione nei tre registri e progressivo sviluppo di una buona sonorità, della capacità di controllo del suono e di intonazione nelle diverse situazioni timbriche e dinamiche e nei cambi di registro

Capacità di leggere autonomamente ed eseguire brani più complessi, pezzi di carattere, sonatine in stile classico e moderno

Capacità di inserirsi correttamente in un’esecuzione di gruppo

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO STRUMENTO

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P.T.O.F. 2017-2018— Curriculo Verticale Pag. 52

CLASSE I CLASSE II CLASSE III

Controllare il proprio assetto psico-

fisico (postura, percezione corporea, rilassamento, equilibrio in situazioni dinamiche, coordinamento) al fine di un corretto approccio allo strumento

Decodificare la notazione musicale nei suoi vari aspetti: ritmico, metrico, frastico, agogico, dinamico, timbrico, armonico

Affrontare e risolvere i problemi tecnico-interpretativi di livello ele-mentare al fine di un’autonoma lettu-ra e interpretazione dei testi musicali

Servirsi di un metodo di studio razio-nale basato sull'individuazione dell'errore e sull’utilizzo delle oppor-tune modalità di correzione

Riconoscere e descrivere i generi mu-

sicali nonché le forme musicali più semplici

Riconoscere e descrivere gli elementi fondamentali della sintassi melodica e delle fondamentali funzioni armoniche

Inserirsi correttamente in un’esecu-zione di gruppo

Rielaborare in modo autonomo e crea-tivo i materiali musicali.

PIANOFORTE

Acquisizione di una corretta postura e conoscenza delle diverse modalità di at-tacco al tasto

Capacità di decodificare la notazione musicale nelle due chiavi di violino e basso (registro medio) mettendo in relazione segno, suono, tasto

Acquisizione dei fondamenti della tecnica pianistica: articolazione, legato, staccato, esecuzione di linee melodiche per gradi congiunti anche con passaggio del pollice, esecuzione di linee melodiche per gradi disgiunti, note ribattute, accordi di tre suoni

Conoscenza delle scale diatoniche mag-giori e minori e capacità di eseguire quelle più semplici a mani unite nell’estensione di un’ottava per moto retto e contrario

Conoscenza degli arpeggi e capacità di eseguire i più semplici a mani unite nell’e-stensione di un’ottava per moto retto e contrario

Capacità di leggere autonomamente ed eseguire semplici melodie con accompa-gnamento armonico (accordi di tre suoni) o in forma polifonica (due linee melodi-che)

Capacità di inserirsi correttamente in un’esecuzione di gruppo

Capacità di rielaborare semplicissimi ma-teriali musicali

PIANOFORTE

Capacità di decodificare la notazione anche nei registri grave e acuto (tagli addizionali), metten-do in relazione segno, suono, tasto

Capacità di eseguire le più semplici scale diatoni-che nell’estensione di due ottave per moto retto e contrario

Capacità di eseguire gli arpeggi più semplici nell’estensione di due ottave per moto retto e contrario

Capacità di leggere autonomamente ed eseguire semplici brani polifonici e/o brani monodici con accompagnamento armonico

Capacità di usare opportunamente il pedale di risonanza

Capacità di riconoscere e descrivere la struttura sintattica e formale dei brani eseguiti

Capacità di inserirsi correttamente in un’esecu-zione di gruppo

Capacità di rielaborare semplici materiali musicali diatoniche nell’estensione di due ottave per moto retto e contrario

Capacità di eseguire gli arpeggi più semplici nell’estensione di due ottave per moto retto e contrario

Capacità di leggere autonomamente ed eseguire semplici brani polifonici e/o brani monodici con accompagnamento armonico

Capacità di usare opportunamente il pedale di risonanza

Capacità di riconoscere e descrivere la struttura sintattica e formale dei brani eseguiti

Capacità di inserirsi correttamente in un’esecu-zione di gruppo

Capacità di rielaborare semplici materiali musicali

PIANOFORTE

Capacità di eseguire tutte le scale diatoni-che nell’estensione di due ottave per moto retto e contrario

Capacità di eseguire tutti gli arpeggi mag-giori e minori nell’estensione di due ottave per moto retto e contrario

Capacità di eseguire le note doppie (terze, seste, ottave, bicordi in genere)

Capacità di leggere ed eseguire accordi complessi con più di tre suoni

Capacità di leggere autonomamente ed ese-guire brani polifonici più complessi, pezzi di carattere, sonatine in stile classico

Capacità di riconoscere e descrivere il ge-nere musicale e la struttura sintattica e formale dei brani eseguiti

Conoscenza delle fondamentali funzioni ar-moniche e capacità di utilizzarle per armo-nizzare brevi melodie

Capacità di inserirsi correttamente in un’e-secuzione di gruppo

Capacità di rielaborare semplici materiali musicali

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO STRUMENTO

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P.T.O.F. 2017-2018— Curriculo Verticale Pag. 53

CLASSE I CLASSE II CLASSE III

Controllare il proprio assetto psico-

fisico (postura, percezione corporea, rilassamento, equilibrio in situazioni dinamiche, coordinamento) al fine di un corretto approccio allo strumento

Decodificare la notazione musicale nei suoi vari aspetti: ritmico, metrico, frastico, agogico, dinamico, timbrico, armonico

Affrontare e risolvere i problemi tec-nico-interpretativi di livello elementa-re al fine di un’autonoma lettura e in-terpretazione dei testi musicali

Servirsi di un metodo di studio razio-nale basato sull'individuazione dell'errore e sull’utilizzo delle oppor-tune modalità di correzione

Riconoscere e descrivere i generi mu-

sicali nonché le forme musicali più semplici

Riconoscere e descrivere gli elementi fondamentali della sintassi melodica e delle fondamentali funzioni armoniche

Inserirsi correttamente in un’esecu-zione di gruppo

Rielaborare in modo autonomo e crea-tivo i materiali musicali.

VIOLINO

Acquisizione di un corretto assetto psico –fisico in merito alla postura, percezione corporea, rilassamento, respirazione e coordinamento

Capacità di decodificare la notazione musi-cale mettendo in relazione segno, suono, tasto

Acquisizione dei fondamenti della tecnica violinistica: conoscenza delle diverse appli-cazioni delle dita in prima posizione e con-trollo dell'intonazione, condotta dell’arco nelle sue diverse parti volto ad ottenere diverse intensità nei due ambiti: legato e staccato

Conoscenza delle scale diatoniche maggiori e minori e capacità di eseguire quelle più semplici nell’estensione di un’ottava con diversi colpi d’arco

Conoscenza degli arpeggi e capacità di ese-guire i più semplici nell’estensione di un’ot-tava

Saper riconoscere ed intonare gli intervalli, partendo dai più semplici (terza minore, ottava, quarta). Saper distinguere, al solo ascolto, un bicordo da una triade e/o da un accordo completo

Capacità di leggere autonomamente ed eseguire semplici melodie

Capacità di inserirsi correttamente in un’e-secuzione di gruppo

Capacità di rielaborare semplicissimi mate-riali musicali

VIOLIN0

Maturazione di un corretto assetto psico–fisico in merito alla postura, percezio-

ne corporea, rilassamento, respirazione e coordinamento

Capacità di eseguire le più semplici scale dia-toniche nell’estensione di due ottave con di-versi colpi d’arco

Capacità di eseguire gli arpeggi più semplici nell’estensione di due ottave con diversi colpi d’arco

Capacità di eseguire uno brano adottando la posizione più funzionale al superamento delle difficoltà tecniche (posizione dell’arco, punto di contatto dell’arco, peso dell’arco, articola-zione delle quattro dita, posizione del polso e del pollice sinistro)

Capacità di riconoscere e descrivere la strut-tura sintattica e formale dei brani eseguiti

Capacità di inserirsi correttamente in un’ese-cuzione di gruppo

Capacità di rielaborare semplici materiali musicali

VIOLIN0

Capacità di eseguire tutte le scale diatoniche nell’estensione di due ottave con diversi colpi d’arco (legato, staccato, legato-staccato, detachè)

Capacità di eseguire tutti gli arpeggi maggiori e minori nell’estensione di due ottave con diversi colpi d’arco (legato, staccato, legato-staccato, detachè)

Capacità di eseguire le note doppie (terze, seste, ottave, bicordi in genere)

conoscenza delle diverse posizioni e controllo dell'intonazione

controllo del movimento, della condotta dell'arco e dell'intonazione nei cambi di posi-zione

esplorazione e capacità d'utilizzo delle possi-bilità timbriche dello strumento (es. diversi tipi di pizzicato, glissando, suoni armonici ecc ...)

controllo dell'arco e dell'intonazione nelle corde doppie e primi elementi di polifonia

Capacità di leggere autonomamente ed ese-guire brani più complessi, sonate, concertini, concerti

Capacità di riconoscere e descrivere il gene-re musicale e la struttura sintattica e forma-le dei brani eseguiti

Capacità di inserirsi correttamente in un’ese-cuzione di gruppo

Capacità di rielaborare semplici materiali musicali

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO STRUMENTO

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3 ANNI 4 ANNI 5 ANNI

Il bambino vive pienamente la propria

corporeità, ne percepisce il potenziale comunicativo ed espressivo, matura condotte che gli consentono una buona autonomia nella gestione della giornata a scuola.

Riconosce i segnali e i ritmi del proprio

corpo, le differenze sessuali e di svi-luppo e adotta pratiche corrette di cura di sé, di igiene e di sana alimenta-zione.

Prova piacere nel movimento e speri-

menta schemi posturali e motori, li ap-plica nei giochi individuali e di gruppo, anche con l’uso di piccoli attrezzi ed è in grado di adattarli alle situazioni am-bientali all’interno della scuola e all’a-perto.

Controlla l’esecuzione del gesto, valuta

il rischio, interagisce con gli altri nei giochi di movimento, nella danza, nella comunicazione espressiva.

Riconosce il proprio corpo, le sue diver-

se parti e rappresenta il corpo fermo e in movimento.

Sperimentare ed esprimere se stessi

attraverso il gioco libero e guidato. Sperimentare la possibilità di espri-

mere se stessi attraverso il movimen-to.

Sviluppare la capacità di raccontare

storie attraverso il movimento e la mimica facciale.

Sperimentare attraverso il gioco la

relazione con gli altri. Conoscere gli altri e riconoscere se

stessi attraverso il corpo.

Stabilire relazioni corporee attraverso

il contatto con gli altri e gli oggetti. Sperimentare le potenzialità del corpo

in movimento. Sperimentare la coordinazione oculo –

manuale. Armonizzare i propri movimenti. Esplo-

rare con i sensi, gli oggetti e i materia-li.

Cooperare nel gioco con gli altri. Sperimentare le potenzialità del corpo

in movimento.

Comunicare con il corpo le proprie emo-

zioni. Percepire il proprio corpo attraverso il

gioco, narrare storie svolgere corret-tamente abitudini igieniche e alimenta-ri.

Sperimentare la lateralità sul proprio

corpo. Potenziare la capacità senso percetti-

va. Conoscere lo schema corporeo in ma-

niera globale e segmentarla.

SCUOLA DELL’INFANZIA CAMPO DI ESPERIENZA: I L CORPO E iL MOVIMENTO (disciplina: EDUCAZIONE FISICA)

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P.T.O.F. 2017-2018— Curriculo Verticale Pag. 55

SCUOLA PRIMARIA EDUCAZIONE FISICA

CLASSE I CLASSE II CLASSE III CLASSE IV CLASSE V

Acquisire consapevolezza di se’ attraverso la perce-zione del proprio corpo e la padronanza degli schemi motori e posturali: il corpo e la sua relazione con lo spa-zio e il tempo.

Utilizzare il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed esprimere stati d’animo anche attra-verso la drammatizzazione e le esperienze ritmico-musicali: il linguaggio del corpo come modalità co-municativa-espressiva

Acquisire la consapevo-lezza del sé corporeo.

Coordinare e utilizzare

schemi motori di base( camminare - correre -saltare…).

Organizzare e gestire

l’orientamento del pro-prio corpo in riferimen-to ai parametri spazio-temporali.

Assumere e controllare

in forma consapevole diversificate posture del corpo con finalità espressive.

Conoscere ed applicare semplici tecniche di

espressione corporea per rappresentare stati d’animo e storie.

Saper controllare e ge-stire le condizioni di equilibrio statico-dinamico del proprio corpo.

Coordinare e utilizzare diversi schemi motori combinati tra loro (correre/saltare-lanciare/afferrare…).

Riconoscere e riprodur-re semplici sequenze ritmiche con il proprio corpo.

Essere in grado di ese-

guire gesti ed azioni con finalità espressive e co-municative.

Riconoscere messaggi altrui espressi con il corpo.

Affinare le capacità di movimento in relazione ai parametri spazio-temporali.

Affinare la coordina zone oculo-manuale e podalica.

Muoversi con destrezza controllando e combinan-do più schemi motori tra loro.

Utilizzare il linguaggio

gestuale e motorio per comunicare, individual-mente e collettivamente, stati d’animo, idee, si-tuazioni.

·Drammatizzare storie.

Riconoscere e valutare traiettorie, distanze, ritmi esecutivi e succes-sioni temporali delle azioni motorie, sapendo organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione a sé, agli altri e agli oggetti.

Esprimere sensazioni,

stati d’animo ed emozio-ni attraverso posture, movimenti e sequenze ritmiche.

Organizzare condotte motorie sempre più complesse, coordinando vari schemi di movimen-to in simultaneità e suc-cessione.

Sperimentare condotte motorie combinate an-che con l’uso di piccoli attrezzi

Utilizzare in forma ori-

ginale e creativa modali-tà espressive e corpo-ree anche attraverso forme di drammatizza-zione e danza, sapendo trasmettere nel con-tempo contenuti emo-zionali.

Elaborare ed eseguire semplici coreografie o sequenze di movimento individuali e collettivo.

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P.T.O.F. 2017-2018— Curriculo Verticale Pag. 56

SCUOLA PRIMARIA EDUCAZIONE FISICA

CLASSE I CLASSE II CLASSE III CLASSE IV CLASSE V

Sperimentare una plura-lità di esperienze che permettono di maturare competenze di gioco-sport anche come orien-tamento alla futura pra-tica sportiva: il gioco, lo sport, le regole e il fair play

Riconoscere alcuni es-senziali principi relativi al proprio benessere psico-fisico legati alla cura del proprio corpo ed al corretto regime alimentare: salute e be-nessere, prevenzione e sicurezza

Comprendere le regole di un gioco.

Partecipare attiva-mente ai giochi orga-nizzati.

Percepire e riconosce-re ‘sensazioni di be-nessere’ legate all’atti-vità ludico-motoria.

Conoscere ed applicare correttamente modali-tà esecutive di giochi motori e di squadra.

Utilizzare abilità moto-rie in forma singola, a coppia e in gruppo.

Saper coordinare i propri movimenti con quelli di altri compagni di gioco.

Conoscere ed utilizzare in modo corretto ed appropriato gli attrezzi e gli spazi di attività.

Partecipare attivamen-te e rispettare le rego-le dei giochi organizzati anche in forma di gare.

Interagire positivamen-te con gli atri, valoriz-zando le diversità.

Rispettare regole ese-cutive funzionali alla sicurezza nei vari am-bienti di vita, anche in quello stradale.

Conoscere ed applicare correttamente modali-tà esecutive di diverse proposte di gioco-sport.

Rispettare le regole nella competizione sportiva.

Riconoscere il rapporto

tra alimentazione ed esercizio fisico in rela-zione a sani stili di vita.

Conoscere ed applicare i principali elementi tecnici semplificate di molteplici discipline sportive.

Saper utilizzare giochi sportivi derivanti dalla tradizione popolare, applicandone indicazio-ni e regole.

Assumere comporta-menti adeguati per la prevenzione degli in-fortuni e per la sicu-rezza nei vari ambienti di vita

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P.T.O.F. 2017-2018— Curriculo Verticale Pag. 57

CLASSE I - II- III

L’alunno ,consapevole delle proprie competenze motorie, utilizza le abilità motorie sportive acquisite adattando il movimento alle di-verse situazioni.

Utilizza gli aspetti comunicativo-relazionali del linguaggio motorio per relazionarsi con gli altri praticando attivamente il fair-play come modalità di relazione quotidiana e di rispetto delle regole.

E’ capace di integrarsi assumendosi responsabilità e impegno per il bene comune

Riconosce, ricerca ed applica comportamenti idonei ad un sano sti-le di vita e alla prevenzione (star bene), rispettando i criteri base di sicurezza per se’ e per gli altri.

Il corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo.

Il linguaggio del corpo come modalità espressiva- comunicativa.

Il gioco, lo sport, le regole e il fair-play.

Salute e benessere, prevenzione e sicurezza.

Acquisire una migliore percezione di sé attraverso un’ adeguata strutturazione dello schema corporeo, una maggiore padronanza degli schemi motori di base e delle proprie potenzialità motorie.

Migliorare le capacità espressive attraverso lo sviluppo delle abilità motorie e

sportive. Saper coordinare le azioni motorie in situazioni dinamiche di variabilità spazio-

temporale. Saper mettere in atto azioni motorie individuali e collettive adeguate al livello

di capacità. Sviluppare, coordinare ed affinare le proprie abilità motorie con padronanza

espressiva ed efficacia di prestazione. Acquisire una maggiore padronanza di sé (formazione del carattere e della per-

sonalità).

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO EDUCAZIONE FISICA

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3 ANNI 4 ANNI 5 ANNI

Colloca le azioni quotidiane nel tem-po della giornata e della settimana.

Riferisce correttamente eventi del passato recente; sa dire cosa potrà succedere in un futuro immediato e prossimo.

Sviluppa il senso dell’identità perso-nale, percepisce le proprie esigenze e i propri sentimenti, sa esprimerli in modo sempre più adeguato.

Sa di avere una storia personale e familiare, conosce le tradizioni della famiglia, della comunità e le mette a confronto con le altre.

Si orienta nelle prime generalizza-zioni di passato, presente, futuro e si muove con crescente sicurezza ed autonomia negli spazi che gli sono familiari, modulando progressiva-mente voce e movimento anche in rapporto con gli altri e con le regole condivise

Prendere coscienza della propria identità

Riconoscere le persone e i loro ruoli,

oggetti e le loro funzioni.

Percepire e collegare gli eventi nel tempo.

Riconoscere il proprio contesto di appartenenza

Riconoscere il proprio contesto di appartenen-za.

Raccontare esperienze vissute

Rievocare azioni, contesti, persone con cui si ha un legame.

Raccontare esperienze vissute in modo comprensibile rispettando l’ordine temporale.

Controllare ed esprimere in modo adeguato esigenze e sentimenti.

Conoscere le menti culturali del proprio territorio.

Esprimere e comunicare esperien-ze vissute.

Partecipare al dialogo esprimendo idee ed ipotesi.

SCUOLA DELL’INFANZIA CAMPO DI ESPERIENZA: IL SE’ E L’ALTRO (disciplina: STORIA)

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P.T.O.F. 2017-2018— Curriculo Verticale Pag. 59

3 ANNI 4 ANNI 5 ANNI

Il bambino gioca in modo costrutti-

vo e creativo con gli altri, sa rac-contare, confrontarsi, sostenere le proprie ragioni con adulti e bambini.

Riflette si confronta, discute con

adulti e con gli altri bambini e co-mincia a riconoscere la reciprocità di attenzione tra che parla e chi ascolta.

Pone domande su temi esistenziali

e religiosi, sulle diversità culturali, su ciò che è bene o male, sulla giu-stizia, ed ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e doveri, delle regole del vivere insie-me.

Conoscere e rispettare le prime

regole di convivenza sociale. Sviluppare il senso di appartenen-

za.

Prendere coscienza dell’esistenza di norme che

regolano il vivere e l’agire comune. Riconoscere e assumere compiti nel gruppo. Prendere coscienza dei diritti.

Assumere incarichi e regole di

comportamento. Riflette, si confronta e discute

con adulti e bambini. Recuperare valori condivisi per

regolare il proprio comportamento. Apprezzare le radici ed il contesto

territoriale.

SCUOLA DELL’INFANZIA CAMPO DI ESPERIENZA: IL SE’ E L’ALTRO (disciplina: STORIA)

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P.T.O.F. 2017-2018— Curriculo Verticale Pag. 60

SCUOLA PRIMARIA STORIA

CLASSE I CLASSE II CLASSE III CLASSE IV CLASSE V

Uso delle fonti Riconoscere elementi

del passato dal pro-prio ambiente di vita

Riconoscere ed esplo-rare in modo via via più approfondito le tracce presenti sul territorio

Organizzazione delle

informazioni Usare carte geo-

storiche, anche con l’ausilio di strumenti informatici

Usare la linea del tempo per organizza-re informazioni, cono-scenze,periodo ed individuare successio-ni, contemporaneità, durata, periodizzazio-ni

Individuare le tracce e

usarle come fonti per conoscere il passato personale e familiare

Utilizzare corretta-

mente i termini: prima, poi, dopo, contempora-neamente

Ordinare in successio-ne fatti, eventi vicini, lontani, fatti vissuti ed attività

Conoscere le fonti, rica-

varne informazioni per costruire la propria vita passata

Comprendere l’andamento

ciclico del tempo (giorno, settimana, mesi, anno, sta-gioni)

Percepire il fluire del tempo e misurarlo

Ricavare informazioni

da fonti di diverso tipo Collocare sulla striscia

del tempo l’evoluzione dell’uomo dell’ uomo nella preistoria

Riconoscere relazioni di successione, contempo-raneità, durata ed evento anche in feno-meni ed esperienze vis-sute e narrate

Riutilizzare le fonti

per ricavare informa-zioni di vario tipo

Saper usare cronolo-

gie e carte storico-geografiche per rap-presentare le cono-scenze studiate

Confrontare aspetti caratterizzanti le di-verse società studiate

Mettere in relazione gli eventi storici con le

caratteristiche geo grafiche di un territo-rio

Riconoscere informa-

zioni da documenti di diversa natura

Rappresentare in un quadro storico sociale, le informazioni che sca-turiscono dalle tracce del passato presenti sul territorio vissuto

Confrontare i quadri

storici delle civiltà af-frontate

Usare cronologie e car-te storico-geografiche per rappresentare le conoscenze

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P.T.O.F. 2017-2018— Curriculo Verticale Pag. 61

SCUOLA PRIMARIA STORIA

CLASSE I CLASSE II CLASSE III CLASSE IV CLASSE V

Strumenti Concettuali Conoscere le società stu-

diate ed individuare le re-lazioni tra gruppi umani e contesti spaziali e tempo-rali

Produzione scritta e orale

Organizzare le proprie

conoscenze, raccontare gli eventi storici studiati e produrre semplici testi storici anche con risorse digitali

Comprendere avvenimenti,

fatti e fenomeni della so-cietà e civiltà che hanno caratterizzato la storia dell’umanità del Paleolitico alla fine del mondo antico con possibilità di apertura e di confronto con la con-temporaneità

Comprendere gli avveni-menti dell’Italia del Paleo-litico alla fine dell’Impero Romano d’Occidente

Cogliere i cambiamenti

legati al passare del tempo

Rappresentare cono-

scenze e concetti appre-si mediante grafismi e disegni

Riferire in modo sempli-ce le conoscenze acquisi-te

Seguire e comprendere storie e racconti attra-verso l’ascolto o la lettura di testi

Organizzare le conoscen-ze acquisite in semplici schemi temporali

Rappresentare conoscen-

ze concetti appresi me-diante grafismi, disegni, testi scritti e con risorse digitali

Riferire in modo semplice e coerente le conoscenze acquisite

Seguire e comprendere

vicende storiche attra-verso l’ascolto o la lettu-ra di testi dell’antichità, di storie, racconti, bio-grafie di grandi del pas-sato

Relazionare sulla preisto-

ria

Individuare analogie e

differenze attraverso il confronto tra quadri sto-rico-sociali diversi lonta-ni nello spazio e nel tem-po

Relazionare su quanto

appreso utilizzando ter-mini specifici della disci-plina

Confrontare aspetti ca-

ratterizzanti anche in rapporto al presente

Ricavare e produrre in-formazioni da grafici, tabelle, carte storiche, reperti iconografici

Elaborare in testi orali e scritti gli argomenti stu-diati, anche usando risor-se digitali

Elaborare rappresenta-

zioni sintetiche delle so-cietà studiate, mettendo in rilievo le relazioni fra gli elementi caratteriz-zanti

Esporre con coerenza

conoscenze e concetti appresi, usando un lin-guaggio specifico della disciplina

Confrontare aspetti ca-

ratterizzanti anche in rapporto al presente

Elaborare in testi orali e scritti gli argomenti stu-diati, anche usando risor-se digitali

Ricavare e produrre in-formazioni da grafici, tabelle, carte storiche, reperti iconografici e consultare testi di gene-re diverso, manualistici e non, cartacei e digitali

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CLASSE I CLASSE II CLASSE III

USO DEI DOCUMENTI

L’alunno si informa in modo autonomo su fatti e problemi storici anche mediante l’uso di risorse digitali.

ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI

Comprende testi storici e li sa rielabora-re con un personale metodo di studio.

STRUMENTI CONCETTUALI E CONOSCENZE

Conosce aspetti e processi fondamen-tali della storia italiana ed europea dal Medioevo all’Età moderna e contem-poranea

Usa le conoscenze e le abilità per orien-tarsi nella complessità del presente, comprende opinioni e culture diverse, capisce i problemi fondamentali del mon-do contemporaneo

Usare alcune fonti presenti sul libro

di testo o altrove, per ricavare cono-scenze su temi definiti.

Usare procedure di selezione di in-formazioni.

Formulare conclusioni logiche sulla

base delle informazioni raccolte. Costruire grafici e mappe spazio-

temporali, per organizzare le cono-scenze studiate.

Organizzare le informazioni con

mappe, schemi, tabelle e grafici. Conoscere aspetti e strutture di mo-

menti storici italiani, europei e mon-diali relativi al periodo medievale .

sapersi orientare nel tempo e nello

spazio in cui si collocano gli argo-menti studiati estrapolandone fat-ti importanti.

Collocare alcuni elementi di storia locale in relazione alla storia italiana, europea, mondiale.

Usare fonti di diverso tipo

(documentarie, iconografiche, narrati-ve, materiali, orali,ecc.) per ricavare conoscenze su temi definiti.

Usare procedure di selezione di infor-mazioni.

Formulare ipotesi e conclusioni logi-

che sulla base delle informazioni raccolte.

Costruire grafici e mappe spazio-temporali, per organizzare le cono-scenze studiate.

Organizzare le informazioni con

mappe, schemi, tabelle e grafici. Conoscere aspetti e strutture dei mo-

menti storici italiani, europei e mon-diali dal XIV al XVIII secolo.

Conoscere il patrimonio culturale col-legato con alcuni dei temi studiati.

Collocare alcuni elementi di storia lo-cale in relazione alla storia italiana, europea, mondiale.

Usare fonti di diverso tipo

(documentarie, iconografiche, narrati-ve, materiali, orali,ecc.) per ricavare conoscenze su temi definiti.

Usare procedure di selezione di infor-mazioni.

Formulare problemi sulla base delle

informazioni raccolte. Costruire grafici e mappe spazio-

temporali, per organizzare le cono-scenze studiate.

Collocare la storia locale in relazione alla storia italiana, europea, mondiale.

Selezionare, schedare e organizza-

re le informazioni con mappe, sche-mi, tabelle e grafici.

Conoscere aspetti e strutture di mo-menti storici italiani, europei e mon-diali studiati dei secoli XIX e XX.

Conoscere il patrimonio culturale col-legato con alcuni dei temi studiati.

Usare le conoscenze apprese per com-prendere problemi ecologici, intercul-turali e di convivenza civile.

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

STORIA

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P.T.O.F. 2017-2018— Curriculo Verticale Pag. 63

CLASSE I CLASSE II CLASSE III

PRODUZIONE

Produce informazioni storiche con fonti di vario genere – anche digitali – e le sa organizzare in testi.

Espone oralmente e con scritture- anche digitali – le conoscenze storiche acquisi-te operando collegamenti e argomentan-do le proprie riflessioni.

Rispondere per iscritto in maniera

essenziale a domande mirate. Sapersi orientare in test vero/falso o

completare cloze informativi. Riferire sugli argomenti studiati.

Rispondere per iscritto a domande mi-

rate. Sapersi orientare in test vero/falso o

completare cloze informativi. Riferire sugli argomenti studiati.

Produrre testi su argomenti storici

oggetto di studio, utilizzando cono-scenze selezionate e schedate da fonti di informazione diverse, manualistiche e non.

Riferire sugli argomenti studiati.

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

STORIA

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3— 4 – 5 ANNI

IL SE E L’ALTRO

Scopre nei racconti del Vangelo la persona e l’insegnamento di Gesù Sviluppa un positivo senso di sé e sperimenta relazioni serene con gli altri, anche appartenenti a differenti tradizioni culturali e religiose

IL CORPO E IL MOVIMENTO

Riconosce nei segni del corpo l’esperienza religiosa propria ed altrui per comin-ciare a manifestare anche in questo modo la propria interiorità, l’immagina-

zione e le emozioni.

IMMAGINI, SUONI E COLORI

Riconosce alcuni linguaggi simbolici e figurativi caratteristici delle tradizioni

e della vita dei cristiani…

Esprime con creatività il proprio vissuto religioso

I DISCORSI E LE PAROLE

Impara alcuni termini del linguaggio cristiano, ascoltando semplici racconti biblici, ne sa narrare i contenuti riutilizzando i linguaggi appresi, per svi-luppare una comunicazione significativa anche in ambito religioso.

LA CONOSCENZA DEL MONDO

Osserva con meraviglia ed esplora con curiosità il mondo, riconosciuto dai cristiani e da tanti uomini religiosi come dono di Dio Creatore, per sviluppare sentimenti di responsabilità nei confronti della reltà, abitandola con fiducia e speranza.

Saper raccontare di sé e saper ascoltare l’altro.

Imparare ad accettare e amare chi gli è accanto.

Porre domande sull’esistenza di Dio, la vita e la morte, la gioia e il dolore.

Aprirsi al confronto con altre culture e costumi.

Cogliere il valore della crescita e dell’amicizia.

Rappresentare gesti di amore reciproci verso il prossimo e verso se stesso.

Rielaborare con il proprio corpo sentimenti ed emozioni legati al suo vissuto casalingo e scolasti-co.

Scoprire che le persone comunicano in vari modi: parole, c a n t i , preghiere.

Rappresentare con gesti e parole i racconti evangelici più significativi (Natale, Pasqua).

Riconoscere nei gesti e nelle parole di Gesù i segni del suo amore per noi.Ascoltare brani del vangelo

e coglierne il significato.

Vedere in Gesù un esempio di vita e di amore

Scoprire le bellezze della natura e intuire che le creature sono opera di Dio.

Osservare il creato e intuire il rapporto d’amore che c’è tra Dio e le

sue creature.

Comprendere il ruolo dell’uomo nel creato.

SCUOLA DELL’INFANZIA CAMPO DI ESPERIENZA: IL SE’ E L’ALTRO, IL CORPO (disciplina: RELIGIONE)

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P.T.O.F. 2017-2018— Curriculo Verticale Pag. 65

SCUOLA PRIMARIA

RELIGIONE

CLASSE I CLASSE II CLASSE III CLASSE IV CLASSE V

DIO E L’UOMO LA BIBBIA E ALTRE

FONTI Riflette su Dio Creatore

e Padre IL LINGUAGGIO RELIGIOSO

DIO E L’UOMO L’alunno riconosce il si-

gnificato cristiano del Natale, traendone moti-vo per interrogarsi sul valore di tale festività nell’esperienza persona-le, familiare e sociale.

Scoprire l’importanza e l’unicità di ognuno.

Rendersi conto del valore positivo dello stare insieme agli altri.

Riconoscere nella bel-lezza del mondo e della vita umana un dono gratuito di Dio Padre.

Conoscere figure signi-ficative, esempi di amore per la vita (San Francesco e San Marti-no).

Individuare i segni della

festa del Natale nell’ambiente

Scoprire che l’annuncio dell’angelo è stato ac-colto da Maria con fidu-cia

Conoscere la storia evangelica del Natale

Apprezzare l’armonia e la bellezza del creato, opera di Dio Padre, riconoscendo-ne il valore.

Conoscere significative figure di cristiani come esempi di tutela e amore per il creato.

Sviluppare comportamenti di rispetto e cura della realtà naturale ed umana, dono di Dio.

Prendere coscienza dei

desideri e delle attese presenti in ciascun uomo.

Comprendere il significato cristiano dell’Avvento

Sapere che i cristiani ve-dono nel bambino di Bet-lemme il Messia atteso, colui che porta la pace a tutti gli uomini, il Dio con noi.

Scoprire l’origine della tra-dizione del presepe

Riconoscere nei racconti mitologici il tentativo dell’uomo di rispondere alle domande sull’origine della vita e del cosmo.

Comprendere che i po-poli da sempre hanno cercato Dio esprimendo la loro fede in modi e forme diversi.

Conoscere la risposta biblica (il racconto della Genesi)

Confrontare la risposta biblica e scientifica agli interrogativi sull’origine dell’universo e della vi-ta.

Cogliere il ruolo e il

messaggio dei profeti Interpretare nei rac-

conti evangelici del Na-tale i segni della venuta del Salvatore atteso

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P.T.O.F. 2017-2018— Curriculo Verticale Pag. 66

SCUOLA PRIMARIA RELIGIONE

CLASSE I CLASSE II CLASSE III CLASSE IV CLASSE V

DIO E L’UOMO

LA BIBBIA E ALTRE FONTI

VALORI ETICI E RELIGIOSI

L’alunno riflette sugli elementi fondamentali della vita di Gesù e sa collegare i contenuti principali del suo inse-gnamento alle tradizioni dell’ambiente in cui vive

DIO E L’UOMO

LA BIBBIA E ALTRE FONTI

IL LINGUAGGIO RELIGIOSO

Riconosce che la Bibbia è il libro sacro per cristiani ed ebrei e documento fonda-mentale della nostra cultu-ra, sapendola distinguere da altre tipologie di testi.

Identifica le caratteristi-che essenziali di un brano biblico, sa farsi accompa-gnare nell’analisi delle pa-gine a lui più accessibili, per collegarle alla propria esperienza.

Identifica i fondamenti, i segni e i simboli più signi-ficativi delle altre religioni

Conoscere le caratteristiche

principali dell’am-biente in cui è vissuto Gesù nella sua infanzia.

Confrontare la pro-pria vita con quella di Gesù individuandone la storicità.

Cogliere il messaggio d’amore espresso in alcune parabole

Conoscere la storia dei

Patriarchi Conoscere, attraverso

la storia di Giuseppe, il volto di Dio misericor-dioso

Apprendere attraverso la storia di Mosè il volto di Dio che vuole giusti-zia e libertà per ogni uomo.

Conoscere le caratteristiche principali dell’ambiente socia-le in cui è vissuto Gesù discri-minando le fonti storiche.

Individuare il territorio geo-grafico della Palestina collo-candovi le informazioni sull’ambiente sociale del tem-po.

Confrontare la risposta bibli-ca e scientifica agli interro-gativi sull’origine dell’univer-so e della vita umana com-prendendone il diverso piano intenzionale.

Riconoscere nella Bibbia la fonte privilegiata della reli-gione ebraica e cristiana.

Conoscere la struttura gene-rale della Bibbia evidenzian-done le parti

Comprendere la verità del Regno di Dio, comunicata da Gesù attraverso le parabole.

Rendersi conto che il Regno di Dio è una realtà attuale, edificata dall’agire cristiano.

Sviluppare la consapevolezza che l’annuncio del Regno è rivolto agli uomini di ogni tempo.

Intendere il messaggio delle beatitudini attraverso l’esem-pio di cristiani contempora-nei.

Riconoscere il talento che ognuno può porre al servizio degli altri in gesti di solida-rietà.

Riconoscere Maria come figu-ra centrale della fede cattoli-ca, intermediaria di grazia e ispirazione di molteplici arti-sti nei secoli

Conoscere l’impegno missionario della Chie-sa nella società e la testimonianza di chi si è dedicato alla cura dei più deboli

Comprendere che l’im-

pegno per la pace e per la giustizia sono i mezzi necessari per la costruzione di una società migliore

Conoscere gli elementi

costitutivi delle grandi religioni mondiali.

Riconoscere nelle

molteplici religioni mondo l’aspirazione dell’uomo alla pace e alla giustizia.

Individuare, nella re-

ligione cristiana, figu-re significative di uo-mini e donne che han-no silenziosamente lavorato per la realiz-zazione di tale aspira-zione.

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P.T.O.F. 2017-2018— Curriculo Verticale Pag. 67

CLASSE I CLASSE II CLASSE III CLASSE IV CLASSE V

IL LINGUAGGIO RELIGIOSO

L’alunno riflette sugli elementi

fondamentali della vita di Gesù, riconosce il signifi-cato cristiano della Pa-squa, traendone motivo per interrogarsi sul valo-re di tale festività nell’e-sperienza personale, fa-miliare e sociale.

DIO E L’UOMO

IL LINGUAGGIO RELIGIOSO

I VALORI ETICI E RE-LIGIOSI

LA BIBBIA E LE ALTRE FONTI

L’alunno identifica la Chiesa la

comunità di coloro che credono in

Gesù Cristo.

Coglie il significato dei Sacramenti e si interro-ga sul valore che essi hanno nella vita

Conoscere il significato di alcuni simboli Pasquali

Scoprire come ogni pri-mavera la natura si risve-glia per una nuova vita

Conoscere l’evento della Pasqua di Gesù e com-prenderne il significato

Individuare, tra gli altri, l’edificio chiesa nell’am-biente in cui si vive.

Riconoscere gli ele-menti interni ed ester-ni caratteristici di una chiesa.

Scoprire che, oltre alla chiesa, ci sono altri luo-ghi di culto non cristiani.

Conoscere i momenti salienti della

storia di Pasqua

Riconosce nella risurrezione di Gesù un messaggio di spe-ranza e salvezza per tutti gli uomini

Riconosce la Chiesa come famiglia dei cristiani che testimonia con parole

e opere l’amicizia realizzata da Gesù.

Comprendere il significato della Pasqua cristiana (la Pasqua nell’antica e nella nuova alleanza)

Comprendere che la Chie-sa, attraverso l’Eucarestia domenicale, fa memoria del dono salvifico di Gesù

L’esperienza di Chiesa nel nostro territorio (mappa dei gruppi, associazioni, figure significative )

Scoprire che l’immagine della Chiesa primitiva descrive per i cristiani il traguardo che tutti gli uomini e le donne sono chiamate a raggiungere.

Capire che la comunità è un dono da coltivare e far crescere.

Comprendere attraverso le figure di Pietro e Pao-lo, le modalità e la forza di diffusione del messag-gio evangelico oltre i con-fini della Palestina.

Apprendere i tempi li-turgici, la struttura gerarchica e la funzione dei sacramenti nella vita della Chiesa cattolica.

SCUOLA PRIMARIA RELIGIONE

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CLASSE I CLASSE II CLASSE III

IL LIBRO DELLA BIBBIA,DOCUMENTO STORICO CULTURALE E

PAROLA DI DIO

L'alunno è aperto alla sincera ricerca della verità e sa interrogarsi sul trascendente e porsi domande di senso, cogliendo l'intrec-cio tra dimensione religiosa e culturale. A partire dal contesto in cui vive, sa interagi-re con persone di religione differente, svi-luppando un'identità capace di accoglienza, confronto e dialogo.

Individua, a partire dalla Bibbia, le tappe essenziali e i dati oggettivi della storia del-la salvezza, della vita e dell'insegnamento di Gesù, del cristianesimo delle origini. Rico-struisce gli elementi fondamentali della storia della Chiesa e li confronta con le vi-cende della storia civile passata e recente elaborando criteri per avviarne una inter-pretazione consapevole.

Riconosce i linguaggi espressivi della fede (simboli, preghiere, riti, ecc.), ne individua le tracce presenti in ambito locale, italiano, europeo e nel mondo imparando ad apprez-zarli dal punto di vista artistico, culturale e spirituale.

Coglie le implicazioni etiche della fede cri-stiana e le rende oggetto di riflessione in vista di scelte di vita progettuali e respon-sabili. Inizia a confrontarsi con la comples-sità dell'esistenza e impara a dare valore ai propri comportamenti, per relazionarsi in maniera armoniosa con se stesso, con gli altri, con il mondo che lo circonda.

Conoscere essenzialmente: le caratteristiche delle principali religioni antiche, i fatti fonda-mentali della storia biblica, un profilo di Gesù nel suo contesto storico;

Capire il senso dei grandi per-ché della ricerca religiosa;

Conoscere le tappe storiche dell'evoluzione della Chiesa, dal-le origini ad oggi;

Saper leggere la carta geografi-ca dell’Europa religiosa d’oggi, dando le ragioni della diffusione delle diverse confessioni cristia-ne, del processo di diffusione crescente d’altre religioni “storiche” e di nuove religioni;

Capire il significato di concetti correnti come: ecumenismo, dia-logo, libertà religiosa, non vio-lenza, tolleranza…

Saper riconoscere ed apprezza-re i buoni valori portati da altre religioni in un confronto aperto e rispettoso delle opinioni diver-se dalle proprie;

Conoscere la storia e il significa-to dei sacramenti praticati nella tradizione cattolica.

Conoscere: i grandi principi dell’ etica dei tre monoteismi ,alcune grandi tematiche dell’insegna-mento magisteriale della Chiesa( lavoro, pace, famiglia, difesa della vita, ecologia....)

Apprezzare i testimoni di liber-tà e di coraggio (profeti biblici e dei nostri giorni)

Conoscere i principi basilari dell’etica biblica e cristiana: la condizione dell’uomo come crea-tura, la dignità di ogni persona, la coscienza libera e responsabi-le…

Saper condividere opinioni per-sonali con coetanei e adulti in un dialogo aperto e rispettoso delle opinioni di ognuno relazionandosi con gli altri con serenità e ri-spetto oltre che con fattivo senso di collaborazione.

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO RELIGIONE

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E’ compito peculiare di questo ciclo scolastico porre le basi per l’esercizio della cittadinanza attiva, potenziando e ampliando gli apprendi-menti promossi nella scuola dell’infanzia.

Obiettivi irrinunciabili dell’educazione alla cittadinanza sono la costruzione del senso di legalità e lo sviluppo di un’etica della responsabili-tà che si realizzano nel dovere di scegliere e agire in modo consapevole.

Formare il cittadino responsabile e attivo, infatti significa non solo insegnare le norme fondamentali degli ordinamenti di cui siamo parte, ma anche aiutare gli alunni a trovare dentro di sé e nella comprensione degli altri, nella storia e nella cronaca, le basi affettive ed etiche da cui dipendono sia il rispetto delle norme esistenti, sia l'impegno a volerne di migliori.

Le competenze trasversali di Cittadinanza e Traguardi per lo Sviluppo di Competenze per il Curriculo del primo ciclo previsti dalle Indica-zioni Nazionali, non devono essere separati ma in continuità nell’arco degli anni.

Esse non sono riferibili direttamente ad una specifica disciplina, ma rappresentano la base per lo sviluppo di qualsiasi altra competenza, pertanto presuppongono un continuo scambio di risorse e competenze tra i docenti che operano nelle sezioni e nelle classi.

AL TERMINE DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA

Obiettivi di apprendimento

IDENTITA’ E APPARTENENZA

Prende coscienza della propria identità personale e l’appartenenza al gruppo.

ALTERITA’ E RELAZIONE

Conosce e riconosce come star bene con se stessi e con gli altri, at-traverso la condivisione e il rispetto di regole.

Assume comportamenti collettivi socialmente responsabili nel rispet-to dell’inclusività e dell’integrazione.

. Sviluppare atteggiamenti di sicurezza, stima di sé e fiducia nelle proprie capacità.

Saper riconoscere ed esprimere sentimenti ed emozioni controllandoli in maniera adeguata.

Saper ricostruire eventi della propria storia personale.

Riconoscere e discutere insieme le situazioni che suscitano vari sentimenti.

Interiorizzare le regola dello star bene insieme riflettendo sul valore morale delle proprie azioni.

Saper riconoscere, comprendere e rispettare norme di comportamento.

Conoscere e valorizzare le diversità e riconoscere il valore e la dignità di ogni soggetto, sviluppan-do il senso di responsabilità dell’accoglienza e dell’appartenenza.

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AL TERMINE DELLA SCUOLA DELLA SCUOLA PRIMARIA

Obiettivi di apprendimento

IDENTITA’ E APPARTENENZA

Sviluppa il senso dell’identità personale, è consapevole delle proprie esigenze e dei propri sentimenti e li sa controllare ed esprimere in modo adeguato.

Sviluppa il senso di appartenenza a gruppi diversificati per in-teressi e finalità.

ALTERITA’ E RELAZIONE

Riconosce e rispetta regole e forme della convivenza democra-tica e dell’organizzazione sociale del Paese.

Collabora, partecipa ed interagisce nel gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri.

Utilizzare con cura i materiali propri ed altrui. Avere cura degli ambienti e degli spazi scolastici. Affrontare positivamente e con fiducia nelle proprie capacità situazioni nuove , sviluppando comporta-

menti di partecipazione attiva e comunitaria. Comprendere di essere parte del mondo quale comunità civile e sociale organizzata secondo regole pre-

cise, nel rispetto delle tradizioni comuni.

Prendere consapevolezza dei propri diritti e doveri. Conoscere i principali documenti che tutelano i diritti del bambino: la Dichiarazione dei Diritti del Fanciul-

lo e la Convenzione Internazionale dei Diritti dell'Infanzia Risolvere i conflitti tramite una mediazione cercando le soluzioni possibili e privilegiando soluzioni che

ripettino il proprio e l’altrui pensiero. Distinguere gli organi del Comune, della Provincia, della Regione e dello Stato. Riconoscere e rispettare i simboli dell’identità nazionale ed europea. Apprezzare i valori che animano alcuni articoli della Costituzione e riconoscere la loro realizzazione nella

vita concreta. Comprendere e manifestare opinioni sui valori espressi dagli organi internazionali. Adeguare il proprio comportamento al rispetto degli ambienti e delle persone diverse per cultura, prove-

nienza, condizione personale, convinzioni e ruolo. Confrontare usi, costumi, stili di vita propri e di altre culture.

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AL TERMINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

Obiettivi di apprendimento

IDENTITA’ E APPARTENENZA

COMPRENDE IL VALORE DELLE NORME, I PRINCIPI ETICI BASILARI DELLA VITA SOCIALE (EQUITÀ, LIBERTÀ E SO-LIDARIETÀ) E RIFLETTE SU DI ESSI.

COMPRENDE L’IMPORTANZA DI CONTRIBUIRE CON LE PROPRIE POTENZIALITÀ E PROGETTUALITÀ AL MIGLIO-RAMENTO DELLA SOCIETÀ DI APPARTENENZA E DELLA COMUNITÀ UMANA.

ALTERITA’ E RELAZIONE

ACQUISISCE, A PARTIRE DA CONCRETE ESPERIENZE VISSUTE A SCUOLA, COMPORTAMENTI SOLIDALI, DI APERTURA ALLA MONDIALITÀ E ALLA COOPERAZIONE.

CONOSCE I SISTEMI E GLI ORGANISMI CHE REGOLANO LA VITA SOCIALE A LIVELLO LOCALE, NAZIONALE E IN-TERNAZIONALE.

Riflettere sui principi del bene comune.

Interagire e collabora n modo positivo e rispettoso con gli adulti e con i coetanei;

Rispettare i diritti e i doveri propri ed altrui.

Riflettere sulla libertà individuale .propria ed altrui.

Sviluppare modalità consapevoli di rispetto delle diversità, di confronto responsabile e di dialogo.

Sviluppare il senso civico.

Operare in modo disponibile e costruttivo all’interno dei gruppi di lavoro.

Prestare aiuto ai compagni in difficoltà.

Attenersi alle regole che disciplinano la vita scolastica

Conoscere i principali problemi legati alle diverse forme di illegalità.

Partecipare con interesse e responsabilità, alle iniziative e alla realizzazione di progetti di solidarietà.

Conoscere i principali problemi del mondo contemporaneo legati alle diseguaglianze, allo sfruttamento dell'uomo e delle risorse ambientali e alla globalizzazione economica e culturale.

Partecipare con interesse e responsabilità, alle iniziative e alla realizzazione di progetti di solidarietà e di dife-sa dell'ambiente naturale.

Conoscere la storia, la struttura, e i principi fondamentali della Costituzione Italiana .

Conoscere la storia e gli organismi della Comunità Europea.

Conoscere la Dichiarazione Internazionale dei diritti dell'uomo e del fanciullo.

Conoscere la storia e gli organismi dell'ONU.

Conoscere le principali associazioni umanitarie ed ambientalistiche nazionali ed internazionali.

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Il modello culturale d’ispirazione del nostro Istituto, nelle componenti degli ordini di

scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado, promuove saperi e compe-

tenze per l’assolvimento dell’obbligo di istruzione nel rispetto degli obiettivi che ca-

ratterizzano i curricoli dei diversi ordini. La continuità nasce dall’esigenza primaria

di garantire il diritto dell’alunno ad un percorso formativo organico e completo, che

promuova uno sviluppo articolato e multidimensionale del soggetto il quale, pur nei

cambiamenti evolutivi e nelle diverse istituzioni scolastiche, costruisce la sua identi-

tà.

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Il percorso di apprendimento è orientato all’acquisizione delle competenze chiave europee:

Comunicazione nella madrelingua; Comunicazione nelle lingue straniere; Competenza matematica e competenza di base in campo scientifico e tecnologico; Competenza digitale; Imparare ad imparare; Competenze sociali e civiche; Spirito di iniziativa e imprenditorialità; Consapevolezza e espressione culturale.

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P.T.O.F. 2017-2018— Curriculo Verticale Pag. 74

Traguardi Competenze trasversali europee

A. Saper relazionarsi e lavorare con gli altri per lo sviluppo di competenze sociali e civiche .

Competenze sociali e civiche.

B. Saper comunicare secondo diversi linguaggi. Comunicazione nella madrelingua

Comunicazione nelle lingue straniere.

C. Saper comprendere. Consapevolezza ed espressione cultu-rale.

D. Saper operare, applicare e risolvere problemi. Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia.

E. Saper osservare, analizzare, organizzare, racco-gliere, interpretare e sintetizzare dati e infor-mazioni al fine di creare un prodotto anche multi-mediale.

Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia.

Competenza digitale

F. Saper acquisire un metodo di studio, di ricerca e documentazione per organizzare il proprio

apprendimento e valutare il proprio lavoro.

Imparare ad imparare

G. Saper comprendere elementi di economia e

finanza.

Spirito di iniziativa e imprenditorialità.

Le prestazioni degli alunni sono graduate su tre livelli: Scuola dell’infanzia, Scuola Prima-ria e Scuola Secondaria di 1°Gr.

La scelta, che è stata operata, ha tenuto conto sempre delle competenze essenziali a livello eu-ropeo per creare una sorta di guida attraverso una vastissima area di appartenenza con molte-plici variabili e complessi sviluppi.

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SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO

GRADO

Avanza proposte per la scelta e la realizzazione dell'attività ludica comune.

Progetta, sulle indicazioni di una traccia predi-sposta dall'insegnante un lavoro/attività: ne de-finisce le fasi d'esecuzione, ipotizza i tempi, di-stribuisce gli incarichi.

Progetta, in modo autonomo, un lavoro, costruisce lo schema del piano d'azione, ne definisce le fasi d'esecu-zione, la distribuzione degli incarichi, la previsione dei tempi.

Mostra senso di responsabilità nei confronti di se stesso, portando a termine un'attività iniziata e/o un impegno preso.

Avanza proposte per la realizzazione di un pro-getto e/o per la risoluzione di problemi ad esso connessi.

Avanza proposte utili alla realizzazione del progetto e/o alla risoluzione di problemi comuni ad esso connessi.

Rispetta i tempi d'esecuzione di semplici e facili consegne.

Prende iniziative e decisioni. Ha capacità di mediazione.

Esprime, su domande – stimolo, semplici valuta-zioni sui risultati di un lavoro comune.

Mostra senso di responsabilità nei confronti di se stesso, portando a termine un lavoro iniziato o un impegno preso.

Prende iniziative e decisioni motivandole.

Conosce e rispetta alcune regole comportamenta-li necessarie alla vita di relazione

Rispetta i tempi d'esecuzione. Mostra senso di responsabilità nei confronti di se stes-so (portando a termine un lavoro iniziato o un impegno preso) e nei confronti dei compagni facendo rispettare la contrattualità definita da una consegna.

Socializza le proprie conoscenze, le proprie stra-tegie ai compagni, confrontandole, aiutandosi re-ciprocamente in vista della realizzazione di un progetto comune.

Rispetta rigorosamente i tempi d'esecuzione.

Esprime valutazioni sui risultati e sui processi di un lavoro comune.

Socializza le proprie conoscenze, le proprie strategie ai compagni, confrontandole e correggendosi recipro-camente in vista della realizzazione di un progetto comune.

Conosce, comprende e rispetta alcune regole: della comunicazione, della convivenza scolastica, del gioco e dello sport, della strada, nei con-fronti dell'ambiente fisico e urbano.

Esprime valutazioni sui risultati e sui processi di un lavoro comune, sul proprio e altrui operato.

Conosce, condivide e rispetta le regole della conviven-za scolastica del gioco e dello sport, della strada, nei confronti dell'ambiente fisico e urbano.

A. Saper relazionarsi e lavorare con gli altri per lo sviluppo di competenze sociali e civiche .

OBIETTIVI FORMATIVI TRASVERSALI

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SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO

GRADO Ha consapevolezza di sé. Ha fiducia in sé

Accetta l'aiuto degli altri e offre il proprio. Ha consapevolezza dei diritti e dei doveri della persona in ogni contesto.

Argomenta le proprie scelte. Rispetta gli altri e la diversità di ciascuno.

Riconosce ed assume ruoli diversi nell'attività di grup-po.

Sostiene le proprie idee in un contraddittorio con i com-pagni e con gli adulti.

Riconosce la legittimità delle idee altrui.

Sottopone a critica il proprio punto di vista superando-lo per realizzare il bene comune.

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P.T.O.F. 2017-2018— Curriculo Verticale Pag. 77

SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO

GRADO

Utilizza diversi canali e diversi strumenti di co-municazione.

Utilizza diversi canali e diversi strumenti di co-municazione.

Utilizza diversi canali e diversi strumenti di comunica-zione.

Inizia a focalizzare lo scopo e il destinatario di un compito comunicativo.

Seleziona concetti pertinenti, focalizza lo scopo e il destinatario di un compito comunicativo.

Seleziona concetti pertinenti, prioritari, focalizza obiet-tivo, scopo, destinatario, referente di un compito comu-nicativo.

Visualizza concetti e semplici relazioni tra con-cetti di un messaggio da comunicare con semplici strumenti (simboli, frecce, insiemi), predisposti dall'insegnante.

Inizia a valutare l'efficacia della propria comuni-cazione in rapporto al tipo di risposta ricevuta.

Sceglie/utilizza il registro formale, informale, burocra-tico e/o il canale più adeguato alla circostanza.

Esprime vissuti col disegno, col canto, con la mimi-ca/movimento.

Visualizza la rete concettuale di un semplice mes-saggio o argomento da comunicare con diversi strumenti (tabelle, diagrammi, schemi) predispo-sti da lui o dall'insegnante

Valuta l'efficacia della propria comunicazione in rappor-to al tipo di risposta ricevuta.

Sa riassumere una semplice esperienza o un sem-plice e breve testo (da orale ad orale) seguendo una logica temporale

Esprime emozioni, sentimenti, vissuti utilizzando il disegno, il canto in relazione ad altre forme espressive.

Visualizza la rete concettuale di un messaggio o argo-mento da comunicare con diversi strumenti (tabelle, dia-grammi, schemi, mappe, scalette ...)

Sa mettere il titolo in una storia ascoltata. Sa riassumere (da orale ad orale, da orale a scrit-to, da scritto ad orale, da scritto a scritto) se-guendo uno schema da lui predisposto.

Esprime emozioni, sentimenti, stati d'animo utilizzando: tecniche grafico /pittoriche già sperimentate, eventi sonori in relazioni ad altre forme espressive.

Usa frasi e/o parole-chiave. Sa riassumere.

Inizia ad usare tecniche espressive finalizzate alla resa della comunicazione (dialoghi, monolo-ghi,similitudini, metafore).

Usa frasi e/o parole-chiave.

Usa tecniche espressive finalizzate alla resa della co-municazione (dialoghi, monologhi, similitudini, metafo-re).

B. Saper comunicare secondo diversi linguaggi

OBIETTIVI FORMATIVI TRASVERSALI

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P.T.O.F. 2017-2018— Curriculo Verticale Pag. 78

SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO

GRADO

Leggere testi illustrati e comprendere il senso globale

Leggere in modo espressivo rispettando la pun-teggiatura.

Leggere in modo espressivo e capire l’uso della punteg-giatura.

Individua il senso globale del testo. Riconosce il senso globale del testo e ne individua i nessi logici.

Individua semplici legami logici Individua la struttura testuale. Individua la struttura testuale.

Intuisce le informazioni essenziali di un breve e semplice testo orale.

Individua le informazioni tecniche ed espressive di un testo.

Individua e distingue le informazioni tecniche ed espres-sive nelle varie tipologie testuali.

Riordina le sequenze relative ad una esperienza Ordina i fatti secondo punti di riferimento Ordina i fatti sulla base di una cronologia convenzionale.

Misura il tempo riferendosi alla scansione della giornata o della settimana

Usa le unità di misura del tempo. Usa le unità di misura del tempo.

Individua la contemporaneità in situazioni e rac-conti.

Individua la contemporaneità in situazioni e racconti sempre più complessi.

Intuisce fenomeni che si ripetono con regolarità ( feste, compleanni, ecc.)

Individua l’evento anche lontano dalla sua espe-rienza

Individua l’evento da cui ha inizio un periodo anche lonta-no dalla sua esperienza.

Intuisce lo scorrere del tempo e le fasi dello sviluppo.

Riconosce il cambiamento. Riconosce i mutamenti.

Definisce la posizione di se stesso e degli og-getti in relazione a punti di riferimento

Definisce la posizione di un punto utilizzando semplici reticoli

Definisce posizioni utilizzando reticoli vari

Intuisce connessioni e relazioni di un fatto Scopre connessioni e relazioni di un fenomeno Individua connessioni e relazioni tra elementi di un feno-meno

Utilizza schemi per l’analisi e la ricostruzione d’ambiente/civiltà.

Elabora uno schema per l’analisi e la ricostruzione d’am-biente/civiltà.

C. Saper comprendere

OBIETTIVI FORMATIVI TRASVERSALI

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P.T.O.F. 2017-2018— Curriculo Verticale Pag. 79

SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO

GRADO

Comunica bisogni relativi al quotidiano Problematizza dati e fenomeni sottoposti dall’in-segnante

Individua e problematizza dati e fenomeni osservati o studiati.

Affronta una situazione problematica. Affronta consapevolmente una situazione problematica.

Analizza semplici problemi seguendo una traccia. Analizza un problema nelle sue diverse componenti.

Organizza uno schema d’analisi con l’aiuto dell’in-segnante.

Sviluppa uno schema d’analisi.

Intuisce, con la guida dell’insegnante, le cause e le conseguenze di un semplice problema

Coglie, con la guida dell’insegnante, le cause e le conseguenze di un problema e le colloca nel tem-po e nello spazio.

Coglie le cause e le conseguenze di un problema e le col-loca nel tempo e nello spazio.

Formula ipotesi per la risoluzione di un semplice problema legato al vissuto.

Formula ipotesi o proposte per la risoluzione di un problema.

Formula ipotesi o proposte per la risoluzione di un pro-blema.

Individua tra varie ipotesi la più conveniente. Individua tra varie ipotesi la più fattibile e conveniente in relazione ai suoi possibili effetti.

Realizza un semplice percorso e ne spiega la rappresentazione simbolica.

Realizza un percorso procedurale e lo motiva su domande stimolo.

Realizza un percorso procedurale e ne motiva la scelta.

D. Saper operare, applicare e risolvere problemi

OBIETTIVI FORMATIVI TRASVERSALI

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P.T.O.F. 2017-2018— Curriculo Verticale Pag. 80

SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

Individua le essenziali unità informative. Identifica le unità informative e li trasforma. Riconosce le unità informative e le trasforma in maniera personale.

Riesce a rielaborare un semplice e breve prodot-to.

Riesce a ricavare dati, concetti, relazioni, connes-sioni e rapporti elaborando un suo prodotto.

Riesce a ricavare dati, concetti, relazioni, connessioni e rapporti elaborando un prodotto personale.

Utilizza semplici strumenti per raccogliere dati. Costruisce semplici strumenti per la raccolta e la registrazione dei dati.

Costruisce semplici strumenti per la raccolta, la regi-strazione e la lettura dei dati.

Ricostruisce una trama alla luce di nuovi dati. Ricostruisce o modifica un prodotto semplice alla luce di nuovi dati.

Ricostruisce e modifica un prodotto alla luce di nuovi da-ti.

Utilizza i dati appresi in vari contesti componendo di volta in volta semplici procedure.

Utilizza i dati appresi in vari contesti componendo di vol-ta in volta nuove procedure.

Coglie in un’immagine le funzioni espressive di un volto.

Coglie gli elementi comunicativi e le funzioni espressive e descrittive che determinano vissuti e stati d’animo.

Coglie gli elementi comunicativi e nelle funzioni espressi-ve gli effetti determinati dal contesto anche di un imma-gine.

Individua elementi comunicativi come colore e forma.

Individua nelle immagini i colori dominanti e li mette in relazione con gli stati d’animo.

Individua nelle immagini i materiali e le tecniche utiliz-zate.

Riconosce la funzione espressiva della voce e del corpo.

Riconosce ed utilizza opportunamente guidato tecniche espressive.

Comprende ed utilizza semplici tecniche espressive.

Riconosce il significato di un breve messaggio (musicale, poesia, ecc.)

Riconosce il significato e la funzione di un mes-saggio di varia natura

Comprende il significato e la funzione di un messaggio di varia natura.

Individua in una storia personaggi e trama e si identifica in uno di essi.

Individua ed interpreta in una storia i personag-gi.

Individua, comprende e interpreta in una storia i per-sonaggi

Inventa semplici storie. Inventa semplici e brevi produzioni. Inventa personali produzioni.

Riconosce e riproduce suoni e cellule ritmi-che semplici

Riproduce suoni e cellule ritmiche semplici con e senza strumenti

Produce prodotti utilizzando vari linguaggi e forme espressive.

Esprime il proprio vissuto con spontanee for-me espressive

Esprime esperienze con vari linguaggi Esprime esperienze utilizzando con attinenza vari lin-guaggi

E. Saper osservare, analizzare, organizzare, raccogliere, interpretare e sintetizzare dati e informazioni al fi-ne di creare un prodotto anche multimediale

OBIETTIVI FORMATIVI TRASVERSALI

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SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO

GRADO

Esegue per imitazione canti e li accompa-gna col ritmo

Esegue e crea semplici sequenze di ritmi gra-fici/sonori/motori

Esegue e crea sequenze di ritmi grafici/sonori/motori correlati tra loro

Riconosce il bello nelle varie forme artistiche Apprezza il bello nelle varie forme artistiche in un’ot-tica di conoscenza e tutela

Crea semplici produzioni al computer Usa il computer per la lettura e la produzione

Completa le parti mancanti di materiale strutturato

Conosce e usa le convenzioni relative alla scrittura di date, orari ecc.

Compila guidato semplici moduli per usi e sco-pi diversi

Compila e utilizza in modo autonomo moduli per usi e scopi diversi

Compila guidato formulari ed elabora tabelle e grafici e produce questionari, inventari ecc.

Produce formulari ed elabora tabelle, grafici, schede, questionari, inventari

Completa con simboli tabelle predisposte Codifica e decodifica schede, mappe, tabelle e grafici

Codifica e decodifica schede, mappe, tabelle e grafici

Trae informazioni da semplici tabulati (orari ecc.)

Comprendere le avvertenze e le istruzioni date

Riconosce dati secondo un criterio stabilito Selezione significati e concetti secondo criteri di pertinenza

Selezione significati e concetti secondo criteri di perti-nenza e li sistema gerarchicamente

Individua le relazioni tra i dati Trasferisce le conoscenze in altri contesti

Costruisce insiemi in base a un criterio dato Classifica un semplice argomento in insiemi e sot-toinsiemi

Classifica in insiemi e sottoinsiemi un argomento artico-lato

Predispone guidato lo schema organizzato di un argomento

Predispone autonomamente lo schema organizzato di un argomento

Modifica schemi di conoscenze alla luce di nuovi concenti

Compila guidato semplici moduli per usi e sco-pi diversi

Compila e utilizza in modo autonomo moduli per usi e scopi diversi

Compila guidato formulari ed elabora tabelle e grafici e produce questionari, inventari ecc.

Produce formulari ed elabora tabelle, grafici, schede, questionari, inventari

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SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO

GRADO

Completa con simboli tabelle predisposte Codifica e decodifica schede, mappe, tabelle e grafici

Codifica e decodifica schede, mappe, tabelle e grafici

Trae informazioni da semplici tabulati (orari ecc.)

Comprendere le avvertenze e le istruzioni date

SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO

GRADO

Definisce con la guida dell’insegnante la succes-sione delle fasi di un semplice compito

Applica un procedimento in sequenze di azioni Applica un procedimento in sequenze d’azioni per il recu-pero di conoscenze

Organizza, con l’aiuto dell’insegnante, uno schema d’analisi

Organizza uno schema d’analisi.

Ipotizza tempi e modi di esecuzione di un lavoro Ipotizza e organizza tempi e modi d’esecuzione di un lavoro

Usa semplici strategie di memorizzazione per la sequenza e la gerarchia di pochi concetti

Prende appunti e usa strategie di memorizzazione per la sequenza e la gerarchia dei concetti

Usa semplici strumenti predisposti dall’insegnante per la sequenza e al relazione di pochi e semplici concetti

Utilizza semplici strumenti per mettere in rela-zione concetti

Utilizza tabelle, mappe e schemi per mettere in relazione i concetti

Adopera gli strumenti propri di ogni disciplina

F. Saper acquisire un metodo di studio, di ricerca e documentazione

OBIETTIVI FORMATIVI TRASVERSALI

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SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO

GRADO

Riconosce le monete d’uso Riconosce le principali monete Comprende i principali prodotti finanziari e i differenti strumenti di pagamento

Individua attività lavorative e si identifica in uno di essi

Osserva la realtà economica/ lavorativa locale Analizza la realtà economica finanziaria locale

Conosce il concetto di spesa e di risparmio Si avvia a comprendere le ragioni alla base del concetto di risparmio e di spesa individuali

Comprende le fondamentali regole d’uso del dena-ro nella vita quotidiana

Comprende le conseguenze delle scelte fatte sul proprio futuro e sulla collettività

Comprende la correlazione tra mondo del lavoro e scuola .

G. Saper comprendere elementi di economia e finanza

OBIETTIVI FORMATIVI TRASVERSALI