Counselling. LE FASI DEL COUNSELLING EFFICACIA Qualità della relazione che si riesce ad instaurare...

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counselling

LE FASI DEL COUNSELLING

EFFICACIA

Qualità della relazione che si riesce ad instaurare

Qualità della comunicazione che si viene a creare

Numero dei contatti di cui si può usufruire

Attuare un intervento strutturato

LE FASI 1

Creare un ambiente dove non si fuma

2

Identificare tutti i fumatori

3

Consigliare a tutti i fumatori di smettere di fumare

4

Concordare una data precisa per smettere di fumare

5

Dare consigli e distribuire materiale informativo

6

Sostegno e follow-up

FASE 1

CREARE UN AMBIENTE DOVE NON SI FUMA

Non fumare

Eliminare accessori per il fumo

Mettere in mostra materiale antifumo

Apporre cartelli col divieto di fumare

Creare collaborazione con gli altri operatori dello staff

NON FUMARE

Importante creare un ambiente in cui vi sia congruenza nei messaggi

BANDURA

Se dovessimo acquisire tutti gli atteggiamenti tramite un esperienza diretta, sarebbe uno sforzo azzardato.

Fortunatamente, tutti i fenomeni di apprendimento che derivano dall’esperienza diretta possono avvenire anche indirettamente, osservando il comportamento di altri e le relative conseguenze, oppure descrivendo le conseguenze delle azioni possibili tramite la comunicazione persuasiva

CAMBIAMENTI ATTITUDINALI

Conseguenza dell’analisi approfondita di tutte le variabili in gioco (processo più laborioso e

dispendioso ma più duraturo il risultato)

Conseguenza dell’utilizzo di euristiche(es:”l’esperto ha sempre ragione”)

che mi permettono di prendere decisioni più in fretta (processo più veloce ed economico con

risultato meno duraturo)

“DARE IL BUON ESEMPIO”

Quando esiste una discrepanza tra messaggio del CV e messaggio del CNV, prevale il messaggio non verbale

…….stavamo scherzando…….

FASE 2IDENTIFICARE I FUMATORI

Chiedere a tutti se sono fumatori

Se non lo sono elogiateli

Se lo sono informatevi in merito alle loro abitudini di fumo

Congratulatevi con coloro che sono riusciti a smettere

Annotate sulla cartella la loro posizione in merito al fumo

Informatevi sulle abitudini del partner e familiari conviventi

Questo è il momento in cui si entra nel vivo del problema.

Si possono raccogliere informazioni che ci permettono di capire di più sulla psicologia del

pazienteInoltre è il momento in cui siamo in grado di

verificare in che stadio del ciclo di Prochaska-Di Clemente si trovi

E’ questa la fase che ci dà le informazioni per capire se l’attività di counselling può proseguire o se sia più produttivo non insistere, lasciando

magari del materiale informativo

1) CHIEDERE A TUTTI SE SONO FUMATORI

Il counselling deve arrivare a tutti gli utenti:

questo è uno degli elementi per cui la sua

incisività sulla popolazione è positiva

2) SE NON LO SONO ELOGIATELI

Il rinforzo ha un’importanza fondamentale nel mantenimento dei comportamenti, in quanto agisce direttamente sull’autostima

Purtroppo noi siamo abituati a rinforzare sempre gli aspetti negativi delle situazioni, e spesso diamo per scontati quelli positivi

3) SE SONO FUMATORI INFORMATEVI SULLE LORO

ABITUDINI IN MERITO AL FUMO

Questo aiuterà ad esplicitare la situazione anche alla persona stessa, ed aiuterà a capire quali sono i momenti più a rischio

4) CONGRATULATEVI CON COLORO CHE SONO RIUSCITI A

SMETTERE

Per queste persone, che avevano trovato gratificazione nel fumo, è ancora più

importante il rinforzo e l’azione sull’autostima

5) ANNOTARE SULLA LORO CARTELLA LA LORO POSIZIONE

IN MERITO AL FUMO Tra gli altri motivi, è molto importante che

alla persona non vengano fatte le stesse

domande ogni volta. Di sicuro non diamo

il messaggio che per noi sia importante

Importante che chi usufruisce del counselling breve abbia la

sensazione di essere in un percorso

6) INFORMARSI SULLE ABITUDINE DEL PARTNER E DEI FAMILIARI

CONVIVENTI

L’obbiettivo è chiaramente creare un ambiente libero dal fumo

FASE 3

CONSIGLIARE AI FUMATORI DI SMETTERE DI FUMARE

Invitare in modo persuasivo ma deciso a smettere di fumare

Usare un linguaggio semplice, incoraggiante ma autorevole

Illustrare brevemente gli effetti più frequenti e gravi del fumo sulla salute

Insistere sugli effetti positivi dello smettere, cercando di personalizzarli

Incoraggiare i pazienti ad esprimere la loro opinione sull’argomento e assicurarsi che abbiano compreso bene quanto è importante smettere

per la loro salute

Dimostrare il vostro interesse e promettete il vostro aiuto

1) INVITARE IN MODO PERSUASIVO MA DECISO DI SMETTERE

Se siamo a questo punto, significa che siamo

con un paziente contemplativo, che deve

ricevere un messaggio deciso sulla questione

2) USARE UN LINGUAGGIO SEMPLICE, INCORAGGIANTE MA

AUTOREVOLE

Il messaggio deve avere le caratteristiche

della fermezza e non dell’ordine imposto

3) ILLUSTRARE BREVEMENTE GLI EFFETTI PIU’ FREQUENTI E GRAVI DEL

FUMO SULLA SALUTEPuò essere suggestivo per la donna

soffermarsi sulle alterazioni che si

creano a livello della placenta

4)INSISTERE SUGLI EFFETTI POSITIVI PRODOTTI DALLO SMETTERE, CERCANDO DI POSITIVIZZARLIE’ importante che la persona fissi dentro

di sé queste informazioni, perché ciò

avrà una duplice funzione:• quella di rafforzare la motivazione• quella di essere un’ancora nei

momenti più difficili

5) INCORAGGIATE I PAZIENTI AD ESPRIMERE LA LORO OPINIONE

SULL’ARGOMENTO E ASSICURARSI CHE ABBIANO COMPRESO BENE QUANTO E’ IMPORTANTE SMETTERE PER LA LORO

SALUTE

La chiarezza aiuta a raggiungere i risultati e farli durare nel tempo

6) DIMOSTRATE IL VOSTRO INTERESSE E PROMETTETE IL

VOSTRO AIUTO

Ciò agisce sulla qualità della relazione percepita

Necessaria assoluta correttezza

FASE 4CONCORDARE UNA DATA PER SMETTERE

Spiegare perché è importante concordare una data di cessazione

Chiedere ai pazienti di proporre una data precisa, possibilmente entro due, quattro settimane

Concordare insieme la data

Fissare la data dell’incontro successivo, durante il quale sarà condotto anche il follow-up antitabagico

Assicurare la vostra disponibilità di sostegno, anche a distanza e sulle altre modalità di supporto

1) SPIEGARE PERCHE’ E’ IMPORTANTE CONCORDARE UNA DATA DI

CESSAZIONE

Ha il vincolo del patto terapeutico

2)CHIEDERE AI PAZIENTI UNA DATA PRECISA, POSSIBILMENTE DUE-

QUATTRO SETTIMANE

Nel caso della donna gravida sarebbe auspicabile anche prima

3) CONCORDARE INSIEME LA DATA

C’è richiamo all’assunzione di responsabilità

4)FISSARE LA DATA DELL’INCONTRO SUCCESSIVO, DURANTE IL QUALE SARA’

CONDOTTO ANCHE IL FOLLOW-UP ANTITABAGICO

Per l’operatore c’è la possibilità di avere una verifica, per il paziente un maggiore richiamo a mantenere l’impegno preso

5) ASSICURARE LA VOSTRA DISPONIBILITA’ DI SOSTEGNO, ANCHE A DISTANZA E SULLE

ALTRE MODALITA’ DI SUPPORTO

E’ importante cercare ove possibile di pianificare le offerte di supporto, ed essere Molto chiari su chi e come si può esserci

FASE 5

DARE CONSIGLI E DISTRIBUIRE MATERIALE INFORMATIVO

Identificare insieme ai pazienti i loro momenti a rischio

Valutare insieme i modi di evitare queste situazioni o cosa fare in alternativa al fumo

Informare senza drammatizzare sulla sindrome da astinenza da nicotina e sull’incremento ponderale

Dare consigli sulla trasformazione dei propri ambienti in ambienti liberi dal fumo

Offrire materiale antifumo

FASE 6

SOSTEGNO E FOLLOW-UP

Quando rivedete il paziente controllare brevemente se e come è cambiato il suo comportamento nei

riguardi del fumo

Cercate di aiutare il paziente a risolvere i suoi problemi, assumendo sempre un atteggiamento

positivo e incoraggiante

Continuare l’intervento di rinforzo ricordando le cause di ricaduta

1) QUANDO RIVEDETE IL PAZIENTTE CONTROLLATE BREVEMENTE SE E COME E’ CAMBIATO IL SUO COMPORTAMENTO NEI

RIGUARDI DEL FUMO Ciò permette di dare un senso di controllo

e preoccupazione nei riguardi del paziente.

Effetto di contenimento

2) CERCARE DI AIUTARE IL PAZIENTE A RISOLVERE I SUOI PROBLEMI, ASSUMENDO SEMPRE UN ATTEGGIAMENTO POSITIVO E

INCORAGGIANTERimotivare continuamente

Tenere sempre presente che cambiare gli automatismi è difficile

“Non è tanto difficile decidere di cambiare, quanto ricordarsi di farlo al momento giusto della sequenza

automatica”

3) CONTINUARE L’INTERVENTO DI RINFORZO, RICORDANDO LE

CAUSE DI RICADUTA

E’ importante normalizzare le ricadute,

spiegando che fanno parte del processo terapeutico

… anche il viaggio più lungo comincia dal primo passo …

CHE COSA NON E’

Non è “dare consigli”

Consigliare

“Indirizzare qualcuno verso nuovi comportamenti, sulla base del buon senso

e delle conoscenze di chi li offre”

Spesso parenti e amici spontaneamente danno consigli….

Sentendosi offesi quando non vengono seguiti quasi alla lettera….

Col risultato che assumono un atteggiamento ostile o quasi di ritorsione verso il malcapitato

Che cosa rende inopportuno il dare

consigli?

Le persone vogliono essere ascoltate e comprese

Raramente i consigli vengono ascoltati, ciò vale soprattutto se non sono ritenuti

giusti

Se il consiglio viene attuato e non si rivela giusto, vi è una abdicazione di

responsabilità

Spesso un consiglio si addice più a chi lo da che a chi lo riceve

CHE COS’E’?

COUNSELLING

Azione che rende possibile

chiarire il problema

Al fine di poter identificare le potenziali strategie per risolverlo

ATTENZIONE

Obiettivo fondamentale del counselling è aiutare i pazienti a individuare e

prestare fiducia alle proprie capacità e punti di forza.

E’ probabile che invece i pazienti si aspettino di sentirsi dire cosa fare

dall’operatore.

Cosa fare allora?

L’operatore può indicare le opzioni di cui il cliente dispone e aiutarlo a

seguire quella che sceglierà

Può invitarlo ad esaminare situazioni o comportamenti che si sono rivelati

problematici e trovare un punto piccolo ma cruciale da cui sia possibile originare qualche

cambiamento

FONDAMENTALE

Determinante è essere una presenza supportiva e non

giudicante

COUNSELLING

RISULTA DI MAGGIORE COMPLESSITA’

Prevede la capacità di saper andare incontro alla persona

Ciò permette la comprensione della situazione e la gestione del problema da parte del paziente che può assumersi la

responsabilità delle scelte

EFFICACIA

Qualità della relazione che si riesce ad instaurare

Qualità della comunicazione che si

viene a creare

Numero dei contatti di cui si può

usufruire

Attuare un intervento strutturato

Con l’aumento del numero dei contatti:

aumenta la possibilità di stabilire una relazione significativa

aumenta l’efficacia e il sostegno al cambiamento comportamentale

aumenta la possibilità che vengano mantenuti nel tempo gli impegni presi

Necessarie

Elevata capacità di ascolto

Elevato grado di attenzione prestata

Coerenza comportamentale

con il modello proposto

PATTO TERAPEUTICOForte strumento di impegno reciproco:

Per l’operatore c’è la responsabilità del ruolo di colui che sostiene ed aiuta

Per il paziente c’è la responsabilità di modificare coscientemente la propria

abitudine

COMUNICAZIONE

SEMPLICEse si utilizzano termini scientifici semplificarli in modo che

l’altro possa capirli

DIRETTA si affronti il problema parlandone come un problema del

paziente, (eventualmente prendere spunto da condizioni reali e presenti)

CORRETTA

non ci devono essere ambiguità o false notizie

BUONA COMUNICAZIONEAttuare ascolto attivo

(prevede la capacità di concentrarsi completamente sull’altro, mettendo da parte le proprie

preoccupazioni per essere interamente disponibile, e fornendo contemporaneamente dei feed-back al

paziente su questo)

Formulare domande correttamente(l’interlocutore non deve sentirsi sotto interrogatorio)

Riformulare ciò che il paziente ha detto(aiuta a chiarire pensieri, sentimenti, idee)

Riassumere(aiuta a sintetizzare e funziona da verifica)

ASPETTI CNV CHE FACILITANO UN BUON ASCOLTO

Mantieni un buon contatto oculare

Esegui movimenti col capo che indichino incoraggiamento

Rispecchia le espressioni mimiche per mostrare

empatia (quando sono congruenti)

Assumi una postura calda e aperta sporgendoti lievemente verso il paziente

OSTETRICHE COME COUNSELLOR

Favorite da alcuni fattori

Godono di stima e considerazione

Garantiscono più vicinanza all’assistito

Forniscono maggiore contatto anche fisico

Sono generalmente più flessibili

Ma……

Sono perennemente in lotta col tempo, che non basta mai

Counselling breveDurata dai 3 ai 5 minuti

Si focalizza solo su alcuni aspetti

Non è specialistico e ha efficacia inferiore rispetto a quello non breve che viene però

compensata da alto numero di persone contattate

Ha un basso costo sia per formare gli operatori

che per la gestione de programma

Utilizza strumenti semplici

SFIDAPer eseguire con più efficacia un

intervento di counselling breve, è necessario conoscere il percorso

che bisognerebbe eseguire in un counselling.

Ciò consentirà di capire a che punto sta il paziente e permetterà di fornirgli il supporto per aiutarlo a fare il passo

successivo.

Ha inoltre la funzione di filtro trovando i casi in cui si renda necessario un intervento di

livello specialistico.

OBIETTIVI

Avviare una riflessione con coloro che non vogliono smettere

Sostenere il soggetto fumatore che è pronto a

smettere Evidenziare

i vantaggi correlati all’abolizione del fumoPersonalizzare

il colloquio col singolo soggetto

…..e ancora

Offrire l’aiuto ed il supporto necessario per raggiungere il

risultato

Mantenere contatti amichevoli per consolidare i risultati

Modificare

il contesto riconsiderando tutto l’ambiente

RICAPITOLANDO

Counselling è qualcosa di diverso dal dare semplici consigli

Processo che richiede di entrare in reale contatto con la persona

Per far ciò necessitano conoscenze comunicativeOstetriche sono persone avvantaggiate in questo

ruoloIl problema del poco tempo a disposizione viene

ovviato dall’utilizzo del counselling brevePer aumentare l’efficacia di questo è necessario

definire un intervento strutturato