Post on 18-Feb-2019
Corso CapiservizioLezione 4
Dolore Toracico e PatologiaDolore Toracico e Patologia Cardiovascolare
Obiettivi dell’IncontroObiettivi dell’Incontro
1. Cenni di Anatomia e Fisiologia del Sistema Cardiovascolare
2. Saper riconoscere il dolore toracico
3. Cosa fare e monitoraggio delle condizioni del Paziente con sospetta malattia cardiaca e vascolare
PremessaPremessa
L’intenzione NON è quella di fornirvi degli strumenti per poter fare DIAGNOSI di t l i di lDIAGNOSI di patologia cardiovascolare
L’intenzione è quella di fornirvi degli strumenti per poter INDIVIDUARE un RISCHIO di essere in presenza di una patologia cardiovascolare ‘‘tempo‐
dipendente’’
Obiettivi dell’IncontroObiettivi dell’Incontro
1. Cenni di Anatomia e Fisiologia del Sistema Cardiovascolare
2. Saper riconoscere il dolore toracico
3. Cosa fare e monitoraggio delle condizioni del Paziente con sospetta malattia cardiaca e vascolare
Sistema CardiovascolareSistema Cardiovascolare
Composto da:Cuore
Vasi Sanguigni
Il compito:co p toFare arrivare il sangue in tutti i distretti del Corpo
Garantire lo scambio di sostanze
CCuoreAnatomia
• Organo muscolare cavo posto all’interno del torace quasi precisamente al centro di esso, compreso tra i due polmoni e protetto dallo sterno e dalle coste della gabbia
toracica.
• Possiede una forma «conica» ed è composto da diversi strati di tessuto tra i quali svetta il «miocardio», lo spesso strato di muscolo che compone il Cuore.
( )• E’ composto da due diverse camere (una destra e una sinistra), a loro volta suddivise in un Atrio ed un Ventricolo, per un totale di 4 camere
• La suddivisione delle diverse camere è garantita da delle valvole con funzione diLa suddivisione delle diverse camere è garantita da delle valvole con funzione di ‘‘non ritorno’’ che impediscono al sangue di prendere la strada sbagliata
Vasi SanguigniVasi SanguigniAnatomia
Suddivisi in Arterie, Vene e Capillari
• Le Arterie sono vasi rigidi che hanno funzione di portare e regolare quanto sangue dal Cuore deve andare ad Organi ed/od Periferia
L V i l i i h h f i i i il d ll• Le Vene sono vasi elastici che hanno funzione inversa, riportare il sangue dalla periferia al Cuore
• I Capillari sono piccolissimi vasi e la sede degli scambi di sostanze tra Sangue e Tessuti
Vasi Sanguigni
I più importanti vasi sanguigni da conoscere sono:
A t - Aorta (Vaso Arterioso più grande)- Coronarie (Vasi Arteriosi che riforniscono il Miocardio)
- Carotidi (Vasi Arteriosi che riforniscono il Volto ed Encefalo)( )
- Femorali Femorali - Radiali - Pedidee
Cuore Cuore Fisiologia
• La funzione del Cuore è equiparabile a quella di una pompa; tale funzionamento è garantito dalla sua composizione prevalentemente muscolare
• Il cuore pompa 5 L di sangue ogni minuto all’interno delle Arterie dell’organismo ed è in grado di regolarsi di per se, secondo le esigenze del Corpo
• Il motore del Cuore è rappresentato da un cosiddetto ‘sistema di conduzione’ che è in grado di generare delle piccole scariche elettriche capaci di
determinare la contrazione coordinata di tutto l’organo (ECG).
Esiste una formula matematica che spiega il funzionamento del Cuore:Esiste una formula matematica che spiega il funzionamento del Cuore:
GC = FC x GS
Dove:GC = Gittata Cardiaca – Quanto sangue viene espulso ogni minuto
FC = Frequenza Cardiaca – Quante volte ‘batte il cuore’ in un minutoGS = Gittata Sistolica – Quanto sangue viene espulso ad ogni battitoGS = Gittata Sistolica – Quanto sangue viene espulso ad ogni battito
L’Organismo tende a mantenere costante il valore di GC, per cui quando cala uno dei due fattori (FC o GS), il Cuore risponde aumentando l’altro.( ) p
Per esempio:
S i id GS (Di id i E i ) il C i d d«Se si riduce GS (Disidratazione, Emorragia), il Cuore risponde aumentando la FC per mantenere GC costante»
Tutte le patologie Cardiovascolari ‘tempo dipendenti’ sono caratterizzateTutte le patologie Cardiovascolari ‘tempo‐dipendenti’ sono caratterizzate dalla incapacità del Cuore di garantire la Gittata Cardiaca (GC) che va
riducendosi inesorabilmente man mano che il tempo passa
Quando il valore di Gittata Cardiaca scende al di sotto di una certa soglia, iniziano i danni all’Organismo dovuti ad un insufficiente funzionamentoiniziano i danni all Organismo, dovuti ad un insufficiente funzionamento
della Pompa Cardiaca
Tempo‐dipendenti = Patologie in cui il fattore tempo gioca un ruolo fondamentale nel determinare l’entità del danno e quindi la sopravvivenza del soggetto
Le patologie Cardiache legate a questi fenomeni sono:
• Cardiopatia IschemicaCardiopatia Ischemica(Angina Stabile, Angina Instabile, IMA)
Il muscolo non riceve sufficiente ossigeno per poter funzionare
• Aritmie(Sovraventricolari e Ventricolari)
Il sistema di conduzione non riesce a garantire una coordinata contrazione del Cuore
Vasi SanguigniVasi SanguigniFisiologia
La funzione primaria dei vasi sanguigni Arteriosi è quella di garantire la circolazione del sangue in tutte le sedi del Corpo Umano in base alle loro
richieste metabolicherichieste metaboliche.Le arterie infatti sono in grado di modificare il loro calibro per regolare
finemente la quantità di sangue che passa attraverso di esse
La funzione dei vasi Venosi è quella di ricondurre il sangue al Cuore per essere nuovamente rimesso in circolazioneessere nuovamente rimesso in circolazione
Le patologie vascolari «tempo‐dipendenti» sono quindi quelle che impediscono al sangue di raggiungere le diverse sedi del Corpo Umano
Esse sono rappresentate da:
R tt d ll’A i d ll’A t• Rottura dell’Aneurisma dell’Aorta(sia Toracico che Addominale)
Di i d ll’A• Dissecazione dell’Aorta
DOMANDE?
Obiettivi dell’IncontroObiettivi dell’Incontro
1. Cenni di Anatomia e Fisiologia del Sistema CardiovascolareCardiovascolare
2. Saper riconoscere il dolore toracico
3. Cosa fare e monitoraggio delle condizioni del Paziente con sospetta malattia cardiaca e vascolare
Dolore Toracico
Rappresenta la manifestazione più conosciuta di patologia Cardiaca e Vascolare
I problemi che possono essere sottesi da un dolore toracico non sono esclusivamente Cardiaci o Vascolariesclusivamente Cardiaci o Vascolari
Diventa quindi fondamentale capire quando il dolore toracico sia una if i di l i C di V lmanifestazione di una malattia Cardiaca o Vascolare
Dolore ToracicoDolore ToracicoCardiaco
La valutazione del dolore deve concentrarsi sulle sue caratteristiche:La valutazione del dolore deve concentrarsi sulle sue caratteristiche:
‐ Tipologia di Dolore:Costrittivo, Oppressivo, UrenteCostrittivo, Oppressivo, Urente
‐ Localizzazione:Diffuso, Irradiato ad altre sedi, mal localizzabile, avvertito come profondo
‐ Insorgenza:gConcomitante a sforzi/stress, Insorto improvvisamente poi stabilizzato
‐ Fattori di Sollievo o di Accentuazione:Nessuna variazione con digito pressione, posizione o respiro
Altri segni e sintomi che possono fare g psospettare la sottostante presenza di malattia Cardiaca:
‐ Dispnea (fino alla presenza di gorgoglii)Pallore Sudorazione fredda‐ Pallore, Sudorazione fredda
‐ Agitazione, Senso di Morte‐ Episodio di Sincope o Presincope
S i di di it‐ Sensazione di non aver digerito‐ Palpitazione, aritmicità del polso
Dolore ToracicoCardiaco
Un utile ausilio alla valutazione del Dolore Toracico è rappresentato dalla Anamnesi della Persona.
La probabilità che il soggetto stia lamentando un dolore toracico di origine Cardiaca o Vascolare aumenta se si è in presenza di uno o più di questiCardiaca o Vascolare aumenta se si è in presenza di uno o più di questi
«Fattori di Rischio di malattia Cardiovascolare»
Dolore Toracico CardiacoFattori di Rischio
1 Età > 50 anni1. Età > 50 anni2. Familiarità 3. Ipertensione Arteriosa4. Stress5. Tabagismog6. Sedentarietà7. Stile di vita «Americano»8. Sovrappeso – Obesità9. Diabete Mellito10. Ipercolesterolemia10. Ipercolesterolemia11. Sindrome Metabolica12. Pregressa malattia CV13. Malattie ereditarie particolari14. Vasculopatie
Dolore ToracicoDolore ToracicoVascolare
Il Dolore toracico Vascolare è un’altra emergenza medica da saper indentificare
E’ molto più difficile da individuare sia in extraospedaliero che in intraospedaliero
Ci sono però delle caratteristiche che possono aiutare nel formulare un sospettosospetto
Dolore ToracicoDolore ToracicoVascolare
U i i d l i d l i V l è i dUn tipico dolore toracico da malattia Vascolare è caratterizzato da:
‐ Tipologia di Dolore:Trafittivo (a pugnalata), Oppressivo, Costante( p g ), pp ,
‐ Localizzazione:Diffuso, mal localizzabile, avvertito come profondo e posteriore (interscapolare oppure anche addominale)
‐ Insorgenza:Insorgenza:Improvvisamente o accentuazione improvvisa dopo un periodo di dolore sordo/lieve‐moderato
‐ Fattori di Sollievo o di Accentuazione:NNessuno
Dolore ToracicoDolore ToracicoVascolare
Le manifestazioni di dolore toracico Vascolare e Cardiaco presentano numerosi punti in comune che possono renderne difficile la distinzione
Un aiuto può essere rappresentato dall’intensità del dolore che può essere massimale nel dolore toracico Vascolare
In virtù di questa somiglianza, risulta utile anche in questa condizione la ricerca dei «fattori di rischio di malattia Cardiovascolare» che risulteranno, b l b l dbene o male, equiparabili ai precedenti
Dolore Toracico VascolareFattori di Rischio
1 Età > 50 i1. Età > 50 anni2. Stress3. Tabagismo4. Sedentarietà4. Sedentarietà5. Sovrappeso – Obesità6. Diabete Mellito7. «Stile di vita Americano»8 I l t l i8. Ipercolesterolemia9. Sindrome Metabolica10.Nota presenza di Aneurisma dell’Aorta11.Vasculopatie11.Vasculopatie
Dolore ToracicoDolore ToracicoVascolare
U d ll lt i i bb t ti i h d ll bl ti l è l diUna delle alterazioni abbastanza tipiche della problematica vascolare è la presenza di Polsi differenti sugli arti del soggetto (Anisosfigmia).
Una differenza di pressione (Sistolica o Diastolica) >20 mmHg è indicativa di un p ( ) gproblema vascolare.
Per questo motivo è di fondamentale importanza verificare la pressione su entrambi gli arti quando si è in presenza di un dolore toracicoarti quando si è in presenza di un dolore toracico.Sugli arti inferiori è utile, ma più complesso, imparare a rilevare il polso femorale. (dolore addominale)
Tale rilievo va segnalato alla COEU!Tale rilievo va segnalato alla COEU!
Polso FemoraleLe condizioni Vascolari prima descritteLe condizioni Vascolari prima descritte per il torace possono manifestarsi anche a livello addominale.Le caratteristiche del dolore sono piùLe caratteristiche del dolore sono più sfumate, ma mantengono le stesse caratteristiche di Tipologia, Intensità, Insorgenza e Fattori di Sollievo o diInsorgenza e Fattori di Sollievo o di Accentuazione.
La presenza di polsi femorali di diversa La presenza di polsi femorali di diversa intensità sui due lati del corpo è indicativo di Anisosfigmia!
DOMANDE?
Obiettivi dell’IncontroObiettivi dell’Incontro
1. Cenni di Anatomia e Fisiologia del Sistema Cardiovascolare
2. Saper riconoscere il dolore toracico3. Cosa fare e monitoraggio delle condizioni del Paziente con gg
sospetta malattia cardiaca e vascolare
Cosa Fare e MonitoraggioCosa Fare e Monitoraggio
Sempre valutare (o far valutare dall’equipaggio):Sempre valutare (o far valutare dall equipaggio):A – Coscienza B – Respiro
C – Circolo e Cute
Cosa Fare e MonitoraggioCosa Fare e MonitoraggioAllarme rosso se:
• Ipotensione: PAS< 90mmHg Oppure PAD<60 mmHg• Tachicardia: FC > 120 bpm• Bradicardia: FC < 45 bpmBradicardia: FC < 45 bpm• Aritmia del polso• Anisosfigmia (anche dei polsi femorali)
(Tutte condizioni in cui la GC potrebbe essere compromessa)Anche in assenza di Dolore Toracico Cardiaco o Vascolare
Ma soprattutto se:DOLORE TORACICO CARDIACO E/O VASCOLARE
Una volta valutato l’ABC del Soggetto, è possibile concentrarsi sul Dolore, t d t l di tt i ti h i l ttenendo presente le diverse caratteristiche prima elencate
In presenza di un forte sospetto di Dolore Toracico Cardiaco o Vascolare p pdiventa fondamentale raggiungere la struttura ospedaliera nel più breve tempo possibile.
E’ quindi compito del capo equipaggio, e quindi dell’equipaggio intero, cercare di raggiungere tale obiettivo
Gli obiettivi inderogabili del soccorritore in questo caso Gli obiettivi inderogabili del soccorritore in questo caso sono:
‐ Ridurre al minimo il tempo di ospedalizzazione(Time is Muscle and Muscle is Life)
‐ Migliorare l’Ossigenazione del Soggetto‐ Evitare ulteriori danni derivanti dal trasportoEvitare ulteriori danni derivanti dal trasporto
Ridurre al minimo il tempo di Ridurre al minimo il tempo di ospedalizzazione
O i l li l d il t t Organizzare al meglio la squadra per il trasporto delegando il dafarsi agli altri componenti della squadra
I t t h il S tt i l t t i t t hIntanto che il Soggetto si prepara al trasporto o intanto che comunicate con la COEU, far preparare la barella e l’adeguato dispositivo di trasporto, far preparare la somministrazione di O i f li i d ti d l S ttOssigeno, far raccogliere i documenti del Soggetto ecc…Imparate ad utilizzare anche i parenti (Aiutarvi con le borse, cercare documenti ecc…)
Ridurre al minimo il tempo di Ridurre al minimo il tempo di ospedalizzazione
Non perdere tempo!Non perdere tempo!Non focalizzarsi sui documenti cercando improbabili informazioni sulla Persona.Non fatevi trattenere dai parenti o dagli astanti in lunghissime chiaccherate su come e p g gcosa sia successoRidurre al minimo indispensabile la valutazione, potrete continuarla strada facendo.
Sempre ABC e sempre cercare i «Segni di Allarme»
Migliorare l’Ossigenazione del Soggetto
Anche con SpO2%> 95, somministrate ossigeno!
Considerate sempre che avete davanti una persona con un Organismo che non riesce a far arrivare il sangue ‐ e quindi l’ossigeno ‐ nelle g q gquantità sufficienti e nei posti giusti. Somministrando ossigeno potete ridurre almeno in parte il deficit in modo tale che il poco sangue che
l d d l blraggiunge la sede del problema sia iperossigenato
Migliorare l’Ossigenazione del Soggetto
Somministrate O2 a tutte le persone durante il trasporto verso la barella
Il trasporto su Telo o Cardiopatica è un forte stress per la persona e ciò rappresenterebbe un ulteriore sforzo che il suo Organismo dovrebbe pp gcompiere.Non si può vedere né sentire il «glielo mettiamo dopo in macchina»
Evitare ulteriori danni derivanti dal Evitare ulteriori danni derivanti dal trasporto
Scegliere il dispositivo di trasporto secondo criterio e non per comodità!p
Se la persona è ipotesa e/o tachicardica non vale la pena di rischiare facendola camminare od usare la cardiopatica ancherischiare facendola camminare od usare la cardiopatica anche se risultano essere presidi comodi. Usate Telo o Materassino; la persona deve viaggiare sdraiata dato che è la posizione meno faticosa per il suo sistema Cardiovascolaremeno faticosa per il suo sistema Cardiovascolare
Evitare ulteriori danni derivanti dal Evitare ulteriori danni derivanti dal trasporto
Durante il trasporto «parlate» con il soggetto mentre rivalutate tutti i suoi parametri vitali.
Parlare con il Malato lo aiuta a distrarsi dalla condizione di stress e insicurezza/paura a cui è sottoposto in quel momento. Ridurre lo stress riduce le
ità di i d l l tnecessità di ossigeno del malato.Rivalutare i parametri – pressione inclusa – aiuta a capire se la situazione stia evolvendo in senso negativo e dà una forte idea di professionalità (sicurezza)
Evitare ulteriori danni derivanti dal Evitare ulteriori danni derivanti dal trasporto
In caso di Tachicardia e/o Ipotensione utilizzare la posizione di Trendellemburg
°Questa posizione prevede il sollevamento delle gambe a 30° in modo che il sangue presente negli arti inferiori ritorni disponibile a tutto l’organismo e quindi anche in sede del problema in corso nel Soggetto. La manovra non costa fatica, la barella ha una levetta posta sui piedi che consente di elevare le
b d l l t ll i i i tgambe del malato nella posizione giusta.Potrete verificare anche voi stessi il successo di tale manovra; potrete notare un calo della frequenza cardiaca e un moderato aumento della pressione del soggetto
Attenzione ad utilizzarla nel paziente con dispnea ed eventuali gorgogliiAttenzione ad utilizzarla nel paziente con dispnea ed eventuali gorgoglii
Take Home Message:‐ 1. Valutare il dolore toracico secondo:
‐ Tipologia di Dolore‐ Localizzazione‐ Insorgenza
d ll d‐ Fattori di Sollievo o di Accentuazione‐ Fattori di Rischio
‐ 2. Ricercare segni di allarme associati al dolore toracico:I t i‐ Ipotensione
‐ Aritmicità del polso‐ Tachi‐ / Bradicardia‐ AnisosfigmiaDolore Toracico Cardiaco o Vascolare‐ Dolore Toracico Cardiaco o Vascolare
‐ 3. Cercare di raggiungere i tre obiettivi fondamentali del dolore toracico sospetto Cardiaco o Vascolare:‐ Ridurre al minimo il tempo di ospedalizzazione (Rapidità)‐ Ridurre al minimo il tempo di ospedalizzazione (Rapidità)‐Migliorare l’ossigenazione (Ossigeno)‐ Ridurre al minimo i danni derivanti dal trasporto (Meno Danni)
Take Home Message:Chiedetevi sempre davanti al Dolore Toracico:
1. E’ un Dolore Cardiaco o Vascolare?‐ Se Si Correre! Ricorda gli obiettivi (Rapità, Ossigeno, Meno Danni)‐ Se No Continua la valutazione senza sottostimare la situazione
2 E’ D l T i h i i ?2. E’ un Dolore Toracico che non vi convince?‐ Fattori di Rischio? Si Correre! Ricorda gli obiettivi (Rapità, Ossigeno, Meno Danni)‐ Fattori di Rischio? No Continua la valutazione senza sottostimare la situazione
3. Sono presenti Segnali di Allarme?‐ se Si Correre! Ricorda gli obiettivi (Rapità, Ossigeno, Meno Danni)‐ se No Continua la valutazione senza sottostimare la situazionese No Continua la valutazione senza sottostimare la situazione
GRAZIE PER L’ATTENZIONE!GRAZIE PER L’ATTENZIONE!