Post on 06-Aug-2015
CONSORZIO PER L’APPLICAZIONE DELLA
RICERCA E LA CREAZIONE DI
AZIENDE INNOVATIVE
Antonio Massara
Comunicare la Ricerca #2
web revolution
vecchio mondo
business model gutenberghiano
• un autore concepito come un eremita; • un editore, produttore e businessman; • un tipografo; • una galassia di librerie sparse in tutto il
mondo; • un popolo di lettori con gli interessi più
vari
e poi?
nuovo mondo
alcune cose non funzionano più alcune spariscono altre compaiono
mistero confusione
nuovo mondo
DISINTERMEDIAZIONE
cambiamento
il pagliaio
disintermediazione: conseguenze
• ci sei se produci fieno per tutti; • local + global = glocal • chi cerca, trova, ma è difficile; • ogni pagliuzza è diversa dall’altra, ma appena ti
allontani tutto è uguale; • tempo inesistente, tutto è sempre.
prima condizione
• produrre; • 10.000 ore (Malcom Gladwell) • le ore crescono, soprattutto
quando sbagli; • l’esempio degli altri;
prima condizione
più sbagli più ne sai
nuovo mondo
HTTP://E-BOOKFORMATTINGFAIRIES.BLOGSPOT.IT/2013/04/AUTHOR-KNOW-THY-BUSINESS-SELF.HTML
Stephanie Rowe
glocal
il vecchio “lancio”
the long tail
long tail
• prodotti, no tempo = il pagliaio!
• notorietà, NON $ = influencing!
• milioni di nicchie • c’è posto per tutti quelli che
hanno un’identità
nel pagliaio
• abbiamo tanti aghi, grossi e piccoli, sono le nostre storie;
• le pagliuzze siamo noi, poveri esseri umani alla ricerca delle emozioni pungenti degli aghi;
nel pagliaio
• gli aghi migliori hanno un polo magnetico; • i bravi narratori creano un campo
magnetico che raggruppa e orienta gli aghi; • le pagliuzze amano molti e precisi campi
magnetici; ce n’è per tutti i gusti: scienza, religione, calcio, sport, porno, politica, cronaca, collezionismo etc etc
nel pagliaio
• i bravi narratori creano un campo magnetico che raggruppa e orienta gli aghi;
• il campo magnetizza con un’energia misteriosa
emotone = energia di campo
ondata emozione istantanea aggregante
pro temporeamore istantaneo
nel pagliaio
l’emotone cerca l’emotivo (il target) l’emotivo cerca l’emotone cioè le notizie e gli argomenti trovano coloro che sono interessati.
nel pagliaio: il target
tra le pagliuzze c’è il vostro target ci vorrebbero due giorni per parlare del target e di come relazionarsi tutte le regole si sintetizzano in una sola: amate il vostro target se non potete amarlo, fate come Tars in “Interstellar”: 90% di verità, 75% di umorismo.
nel pagliaio
il Piano editoriale è la storia esecutiva di come creare un campo magnetico e la produzione di aghi, nel tempo. Ricordate, il pagliaio è eterno.
nel pagliaio
oltre ai creatori di aghi ed emotoni, nel pagliaio ci sono degli strani animaletti
il pagliaio brulica di Googli
Sono sensibili ai campi magnetici degli Emotoni e li seguono, raggruppando aghi. Si chiamano Googli.
la Seo
Le Seo tratta dei modi di essere visibili ai Googli. Se buttiamo un solo ago non magnetizzato, se il campo è debole e l’Emotone inadeguato, i Googli non lo troveranno mai.
cosa vedono i Googli
i Googli vedono PAROLE
e STORIE
L’algoritmo di Google ha cominciato con le parole, poi è passato al semantico, cioè interpreta e propone le storie. Oggi una tag vale poco, una storia vale molto, molte storie sono un campo magnetico.
i Googli amano
• moltissimi aghi piccoli, pochi grandi, tutti magnetici;
• un grande campo magnetico che li abbraccia tutti (la storia lunga)
tipi di aghi• tweet • facebook post • whatsapp, bla
bla • blog • sito • slides
• pitch • video • eventi • ebook • film • sponsorship • ….
non potete fare tutto
• per produrre tutti i tipi di aghi ci vorrebbe una redazione da major di Hollywood, lasciate stare;
• scegliete due social e il blog/sito, poi passerete a quelli blu nell’ambito del Piano Editoriale.
megatrends
• smartphone vs tablet
• computer portatili per imparare e lavorare;
• Chrome Os
• Html5 vince; scrivete in html, tutto è più facile
Piano Editoriale
La comunicazione in rete deve essere PROGRAMMATA • per digraph • nel tempo • nei mezzi.
Si fa predisponendo un PIANO EDITORIALE
Piano Editoriale
• obiettivo • target • mezzi (se qualcuno prova solo a nominate Tv e Stampa,
me ne vado)
• date notevoli • wording • copy brevissimo, breve,
medio, lungo e lunghissimo • condivisione attiva: planning • feedback e interazione
PE obiettivo
• soldi • notorietà/premi/
riconoscimenti (misurabile/stat)
• consenso (politico/stat)
PE target• accademici
• alti • bassi
• politici • nazionali • regionali
• amministratori pubblici • europei • locali
• appassionati del tema • locali • on line
• cultori della scienza • locali • on line
• scuola • università • popolazione
media• tweet • facebook post • whatsapp, bla
bla • blog • sito • newsletter • slides
• pitch • video • eventi • ebook • film • sponsorship • …..
date notevoli
• Presentazioni • convegni • viaggi • ospitalità • meeting
importanti
• esperimenti pianificati
• video trailer • news letters • call for papers • etc
wording
Individuazione ed elencazione delle parole chiave essenziali per la coerente narrativa dello storytelling di progetto.
Il wording dovrà essere presente nella maggior parte dei contenuti comunque condivisi, a qualunque livello, e sarà presente nella semantica per la Seo, tag compresi.
PE planning
mailchimp
PE stat
• Google Analytics + newsletter feedback + Slideshare stats
• Klout?
PE
• non importa se ve lo chiedono;
• non importa se ve lo fanno fare;
• non importa se lo dovete rivedere ogni mese
SE comunicate, fatevi il vostro PE.
e tenete il wording appeso alla parete quando scrivete
sito/blog
• un sito che cambia è come un solo ago magnetizzato;
• un blog produce un’infinità di aghi, tutti nel campo;
• potete produrre aghi piccoli e grandi e metterli insieme in un digraph grosso
blog
• Due principali piattaforme: Blogger (Google) e Wordpress.
• Il blogging è un lavoro serio, non cominciate se non avete in mente un progetto a lungo termine.
• Una conversazione approfondita.
ebook
• l’ebook è un digraph dal content lungo;
• nato come imitazione del libro di carta, è diventato multimediale e interattivo;
• può diventare il content di riferimento (vision, mission, storia lunga etc etc);
• tecnicamente facile da fare, potenzialmente a costo di produzione basso, può diventare complesso e costoso come un film
ebook
qualche esempio
ebook fisso e fluido
• ebook a formato fluido: testo e immagini che si leggono per pagine o da scrolling con la possibilità di cambiare font in natura e dimensione; prevalenza del testo.
• ebook formato fisso: schermate fisse navigabili per pagine; ottimo per ebook “quasi film”, il testo è secondario.
ebook formati
• si contano più di 140 formati digitali diversi, e altri ne stanno nascendo
• perché tutti gli editori di carta pensano di diventare monopolisti degli ebook
• hanno già perso la partita
iBook (apple)
• è un formato proprietario • si realizzano con un software made in
Apple: iBook Author • solo per IOS • è il più usato per digraph “quasi film”
ePub 3.0
• è un formato per ebook-digraph • nasce nel 2007 • è un “quasi standard” • funziona con l’Html5 (Web!) • sta vincendo nel formato “Fluido”
fare un ePub
• può essere semplicissimo o complicatissimo, in funzione diretta della multimedialità contenuta nell’opera e del software utilizzato per il montaggio:
• Software dedicati per computer (Mac, Windows, fra poco App di Chrome),
• piattaforme on line di traduzione, • piattaforme on line di montaggio, • agenzie di editing, pubblicazione e servizi vari.
piattaforme on line di “traduzione”
• molte piattaforme di distribuzione offrono la possibilità di fare l’upload di un testo (word) e di ottenere un epub (o altro) da pubblicare sulle stesse piattaforme:
• Smashwords
• Amazon
• etc etc.
scrivere per schermi
❖ parole incolonnate (più poesia che prosa)
❖ aria, spazio, interazione “contro libro di carta”
❖ nel formato fluido
❖ font e dimensione del carattere le sceglie il lettore
❖ pagine o lettura per scorrimento (scrolling)
❖ Nel formato fisso:
❖ dimensione del carattere (pensare a smartphone vs tablet)
❖ slide più che pagine
elementi dell’ebook
• metadati: • titolo • autore/i • editore/i • breve testo
• colophon : autore, titolo, copyright anno, link a blog o altre risorse autoriali;
• capitoli • eventuali premesse, prefazioni e postfazioni • immagini jpg o png;
template
• quasi tutti i software di edizione (montaggio) funzionano utilizzando i TEMPLATE
• il TEMPLATE è uno schema di grafica/impaginazione che aiuta nella redazione del Digraph. Una sorta di “modulo precompilato”.
storyboard
• un ebook è una via di mezzo tra un film e un libro di carta: occorre montarlo.
• a partire dal manoscritto (html) è opportuno suddividere tutti gli elementi (testo, foto, video) in singoli file e tenerli pronti per il montaggio sul software;
• nei processi complessi è utile fare uno storyboard.
in ambiente Mac
• Pages (in esportazione e solo testo) (solo distribuzione Apple)
• iBookAuthor (fluidi e fissi) (solo distribuzione Apple)
• Vellum (a pagamento per epub e mobi)
in ambiente Windows
• Sigil • non prevede template
piattaforme on line di montaggio
• Bookenberg • Backtypo.com
bookenberg video tutor
Grazie per l’attenzione