Alba LAstorina COMUNICARE TRA DIVERSE IDEE DI SCIENZA Indagine sulla comunicazione pubblica negli...
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Alba L’Astorina
COMUNICARE TRA DIVERSE IDEE DI SCIENZA
Indagine sulla comunicazione pubblica negli istituti del CNR
Alba L’AstorinaIstituto per il Rilevamento Elettromagnetico dell’Ambiente IREA CNR, Milano www.irea.cnr.it
Comunicazione della Scienza ed Educazione www.irpps.cnr.it/com_sci/index.php
Area della Ricerca del CNR Milano, 27 gennaio 2009
COMUNICARE TRA DIVERSE IDEE DI SCIENZA
ricercare
comunicareAlba L’Astorina IREA -CNR Milano [email protected]
Indagine sulla al comunicazione CNR: con che scopo?
sensibilità verso i temi della comunicazione;
motivazioni delle pratiche di comunicazione;
attori sociali, ruoli? aspettative?
consapevolezza, valori;
modelli di comunicazione;
ricercare
comunicareAlba L’Astorina
Indagine sulla comunicazione: perché il CNR?
IREA -CNR Milano [email protected]
interdisciplinarietà; ricerche con forti ricadute
sociali;
capillare distribuzione territoriale;
aree della ricerca con forte identità territoriale;
contesto locale attività di ricerca;
oltre la comunicazione istituzionale;
osservatorio scienza - società
ricercare
comunicareAlba L’Astorina
questionario articolato su obiettivi, canali e modalità delle attività di comunicazione degli Istituti e sul valore della comunicazione;
interviste a direttori e responsabili di 63 Istituti CNR (con 107 sezioni o sedi territoriali), distribuiti geograficamente e per aree di ricerca e appartenenti a tutte le discipline;
dati raccolti tra il 2007 e il 2008
IREA -CNR Milano [email protected]
Indagine sulla comunicazione al CNR: come?
ricercare
comunicareAlba L’Astorina IREA -CNR Milano [email protected]
Quali finalità di comunicazione?
57
50
44
36
16
5
0
10
20
30
40
50
60 Numero risposte per ogni obiettivo
Tutti gli istituti hanno segnalato più di una risposta, perché perseguono più obiettivi e spesso le stesse attività mirano a raggiungere più di un obiettivo contemporaneamente.
RISULTATI
La rete scientifica comunica per far conoscere e trasferire:
informazioni, risultati, prodotti, conoscenza
ricercare
comunicareAlba L’Astorina IREA -CNR Milano [email protected]
Quale peso alle diverse attività?
si comunica con il pubblico di riferimento, che si conosce meglio (linguaggi consolidati, obiettivi chiari, criteri di verifica utilità della comunicazione), da cui ci si sente riconosciuti (industria, pubblici di settore, studenti)
si comunica più sporadicamente (cautela?) con chi non si conosce (obiettivi meno chiari e maggiore possibilità di essere fraintesi)
marginale rilevanza attività con coinvolgimento pubblico, soprattutto nei settori di grande attenzione sociale (ambiente, salute, sc. sociali)
modello di comunicazione lineare, trasmissione mono-direzionale (scienza vs società);
modello di comunicazione bidirezionale, aperto a cogliere/accogliere quello che viene dall’esterno, basato su ascolto e dibattito (scienza vs società vs scienza)
RISULTATI
ricercare
comunicareAlba L’Astorina IREA -CNR Milano [email protected]
Quali strumenti di comunicazione per quale pubblico? (1)
Web: linguaggio specialistico; 38 collettivi o portali in-formazione; 11% usa la newsletter
Media: 53% ha sviluppato contatti locali
31
39
52
5963
0
10
20
30
40
50
60
70
Pubbl.non speci
alistich
e
Iniziativ
e con co
inv. pubblico MediaWeb
Incontri dire
tti
Numero risposte
Tutti gli Istituti utilizzano canali diversificati per tipologia di pubblico
Incontri diretti:
• canali tradizionali con pubblico specialistico (convegni, seminari, lezioni) e luoghi istituzionali (istituti ricerca, università, ecc.);• canali meno convenzionali con studenti o pubblico generico;
RISULTATI
29%
29%
18%
14%
10%
Pubblico specialistico
Pubblico di settore
Studenti delle scuole
Pubblico generico
Università
ricercare
comunicareAlba L’Astorina IREA -CNR Milano [email protected]
tipologie varie di eventi: open day, open lab, mostre, eventi, notte scienza, cafè scientifici, dibattiti, settimana cultura nazionali e locali, festival; ricerche partecipate
si comunicano non solo risultati, ma esperienze, passione, conoscenza territorio, emozioni, valore culturale, sociale scienza;
istituto collabora con altri soggetti (culturali e anche altre istituzioni scientifiche);
Quali strumenti di comunicazione per quale pubblico? (2)
Spesso la comunità scientifica ricorre a canali non tradizionali in situazioni di emergenza, quando deve ad esempio richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica sull’importanza della scienza per la società o sulla condizione (precaria) del lavoro di ricercatore
location meno convenzionali: internet, musei, piazza, mostre, teatri ambienti naturali dove spesso si svolgono le ricerche
RISULTATI
Bologna: la ricerca calpestata
31
39
52
5963
0
10
20
30
40
50
60
70
Pubbl.non speci
alistich
e
Iniziativ
e con co
inv. pubblico MediaWeb
Incontri dire
tti
Numero risposte
Iniziative alto coinvolgimento pubblico:
ricercare
comunicareAlba L’Astorina
Il 48% dichiara di usare risorse umane ma si tratta di personale a “prestito” da altre funzioni su base volontaria (tecnici, ricercatori, tecnologi);
rara/fugace formazione specifica settore della comunicazione
qualche comunicatore professionale scientifico (a contratto)
molto lavoro, poca programmazione, molto entusiasmo ma anche frustrazione
IREA -CNR Milano [email protected]
quanto?
Il 44% degli Istituti dichiara di destinare risorse finanziarie (poche);
all’interno di attività istituzionali;
o fondi da progetti nazionali ed europei (workpackage di dissemination; outreach activities);
qualche progetto di divulgazione scientifica, unico esempio di programmazione e criteri raggiungimento obiettivi
Si investe per le attività di comunicazione?
e su chi?RISULTATI
ricercare
comunicareAlba L’Astorina IREA -CNR Milano [email protected]
Con che atteggiamento i colleghi seguono le attività di comunicazione?
personale di supporto non sempre rilevato
“altro”: risposte non nette che oscillano tra l’indifferenza, lo scetticismo e l’interesse; sacca di incertezza che può modificare il proprio atteggiamento se più coinvolto, (comunicazione interna come motivo di inclusione sociale)
0%6%
11%16%
67%
2%
19%17%
47%
0
10
20
30
40
50
60
70
80
interesse altro indifferenza scetticismo ostilità
Ricercatori
Supporto
RISULTATI
ricercare
comunicareAlba L’Astorina IREA -CNR Milano [email protected]
Come considera le attività di comunicazione col pubblico generico?
36%
33%
18%
12%
1%
0%
0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50
necessaria
utile
doverosa
interessante
facoltativa
perdita di tempo
Quale contributo può dare la comunicazione scientifica
%
innalza livello culturale 32
elemento di supporto alla ricerca (consenso)
31
ritorno in termini di risorse (finanziarie e umane per ricerca)
26
importante per l'economia (sviluppo produttivo e nuove carriere)
7
fondamentale per la democrazia 5
RISULTATI (2° parte)
ricercare
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Con chi è più utile/facile comunicare?
0 5 10 15 20 25 30 35 40
Pubblico generico
Pubblico di settore (ricerca)
Media
Insegnanti/Studenti
Amministratori/Politici
Industria/Sistema prod.
facile utile
si ritiene utile comunicare con mondo produttivo e amministrazione; ma i politici sono anche quelli con cui è più difficile il rapporto non si riconosce l’utilità di comunicare con il pubblico generico ma ci si sente più compresi
Numero risposte
RISULTATI (2° parte)
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Che valore/significato ha comunicare per il singolo?
RISULTATI (2° parte)
si conferma anche come aspirazione un modello trasmissivo monodirez. scienza vs società si dà meno significato ad una comunicazione bi o multidirezionale, basata su ascolto e dibattito (scienza vs società vs scienza) si conferma un rapporto non privilegiato con i media
ricercare
comunicareAlba L’Astorina
CONCLUSIONI
raccolta dati difficile e con limiti
•non facile distinguere linee demarcazione tra obiettivi e finalità;
•attività senza strategia e chiarezza obiettivi di comunicazione;
•manca personale specifico addetto ad attività di comunicazione
•immagine “mossa” (scenario in evoluzione)
ma utile
•alcuni intervistati hanno visto riconosciuto il loro impegno in area scarsamente considerata;
•in altri ha fatto emergere consapevolezza “tacita”;
•in altri sensibilizzato al tema e si è cominciato a riflettere, quali pubblici privilegiati, quali esclusi ecc.
IREA -CNR Milano [email protected]
sono emersi nodi critici
ricchezza di esperienze ma molto frammentarie; attività spesso con obiettivi poco chiari e a volte poco conosciute all’interno e all’esterno
condizione di “clandestinità” degli attori di comunicazione non legittimitati –riconosciuti e molto volontarismo
comunicazione interna meno frequente con altri addetti alla ricerca
rapporto problematico con i media
ancora molto PUS (Public Understanding of Science) nella relazione esperto-pubblico (e la condivisione?)
ricercare
comunicareAlba L’Astorina
elementi di novità
IREA -CNR Milano [email protected]
ambito locale della comunicazione scientifica, più concreta, diretta, talvolta informale tra i soggetti (riconoscibilità pubblica e/o fuoriuscita dall’anonimato)
pubblici privilegiati: studenti; rapporto problematico con media
comunicatore scientifico interno come possibile mediatore (linguistico e sociale; crocevia vs pubblici sociali) in grado di smarcarsi da marketing / autoreferenzialità degli specialismi)
comunicare “serve“ e risponde a “motivazioni intrinseche”, ma non ci sono solo obblighi: motivazioni etiche, sociali, politiche, culturali, di “identità interna”
Area della ricerca del CNR di Milano
ricercare
comunicareAlba L’Astorina IREA -CNR Milano [email protected]
valorizzare gli scambi di esperienze (good practices) per evitare sprechi risorse, vecchi “errori” e provare a misurare obiettivi e “feedback” di certe iniziative;
puntare su comunicazione di qualità e frequentazione/conoscenza reciproca (scienziati, media, pubblici sociali)
valorizzare settori disciplinari (S&T Studies, education research, psicologia, scienze cognitive, studi sociali, ecc.) spesso “trascurati” x superare approcci “verticali” e maturare consapevolezza su cosa significa comunicare
accogliere istanza partecipativa e modalità di dialogo anche con i pubblici tradizionali
Alcuni spunti finali
ricercare
comunicareAlba L’Astorina IREA -CNR Milano [email protected]
Area Ricerca Milano, 27 gennaio 2009
Per approfondimenti, consultare il sito della Commessa del Cnr Comunicazione della Scienza ed Educazione
www.irpps.cnr.it/com_sci/index.php
Desidero ringraziare:
Paola Carrara, Stefano Pisani, Enzo Bua, Francesco Russo, Barbara Marino, Marco Tecchio, Vincenzo Napolanotutti i direttori e i referenti degli Istituti che hanno risposto alla indagine le colleghe della commessa Comunicazione della Scienza ed Educazione e altri ancoraI colleghi dell’Irea e dell’Area della Ricerca Mi 1 per il contributo alla giornataE tante tanti altri ancora …….