Cassazione. … · 2012. 5. 16. · IlSole24Ore Mercoledì16Maggio2012-N.134 Normeetributi 29...

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Il Sole 24 Ore

Mercoledì 16 Maggio 2012 - N. 134 Norme e tributi 29

?Come vengonorivalutatiicontributiperpensionicontributive

ANSA

Èlegittimal’applicazione all’esecuzioneesattoriale della disciplinadella«purgazione»per liberare l’ipoteca.Con l’affermazionedi questoprincipiodidiritto laTerzacivile della Cortedi cassazione (sentenza7525/12,depositata ieri)ha accolto il ricorsocontro EquitaliadiGiordanoCapirossi,padredel campionedi motociclismo, Loris (nellafoto).Laquestioneriguardava lacompravendita diun immobiledi RioloTerme,nelRavennate,e inparticolare proprio la quotadel centauro.

Vigilanza. Pubblicato il Regolamento dell’Isvap

Via l’ipoteca Corte Ue. L’avvocato

Massimo GarutiLa crisi economicache or-

mai dura da quasi quattro anniincide pesantemente sulla si-tuazione finanziaria delle im-prese,rendendoneproblemati-ca la prosecuzione dell’attivi-tà. La recente riforma delleprocedure concorsuali ha in-trodottoalcuniistitutichehan-no lo scopo di aiutare le azien-deasuperareledifficoltàfinan-ziarieeaconsentirelorodipro-seguirel’attività,salvaguardan-done i posti di lavoro e non di-struggendone il vero patrimo-nio,cheècostituitodauninsie-me di conoscenze e know-how.Questi istituiti sono:1 nell’articolo 67, comma 3,lett. d) della legge fallimenta-re, secondo il quale non sonosoggetti all’azione revocato-riafallimentareatti,pagamen-ti e garanzie concesse su benidel debitore, posti in essereinattuazione diunpiano di ri-sanamento attestato da unprofessionista, senza vagliodel Tribunale;1 nell’articolo 182-bis, che per-mette all’imprenditore in sta-to di crisi di sottoporreall’omologazionedelTribuna-leunaccordodiristrutturazio-ne dei debiti che consti l’ade-sioneda partedi creditori rap-presentanti almeno il 60% deicreditieassicuri ilregolarepa-gamentodeicreditoriestraneiall’accordo;1 nell’articolo 160, la cui nuovaformulazione consente all’im-prenditore in stato di crisi dipresentare una proposta diconcordato preventivo chepuò prevedere la prosecuzio-nedell’attività.

In questi anni, i primi duestrumentihannosuscitatomol-to interesse, ma in realtà i tem-pi necessari per raggiungeregli accordi con i creditori (so-stanzialmente rappresentatidalle banche) si sono rivelatidi frequente incompatibili conl’urgenza di affrontare la crisi,lasciandoleimpresesenzapro-tezione contro le azioni caute-lariedesecutive individuali.

Rispetto al piano di risana-mento attestato, concordatopreventivoeaccordodiristrut-turazionedeidebiti:1 favoriscono l’accesso a nuo-va finanza, attraverso la possi-bilitàdiammettereinprededu-zione i finanziamenti effettua-ti da banche e soci (questi ulti-minellamisura dell’80%);1 bloccano le azioni cautela-ri ed esecutive individualidei creditori.

Ilconcordatopreventivo,ri-

spetto sia al piano di risana-mento attestato, sia all’accor-dodiristrutturazionedeidebi-ti, assicura la protezione dalleazioni esecutive individualiben oltre il ridotto limite tem-porale previsto dall’articolo182-bis;facilitapoilaformazio-ne del consenso dei creditori,attraverso lo strumento delladeliberazione a maggioranza,cheestendea tutti icreditori lavolontàespressadallamaggio-ranza di questi. Ciò lo rendeidoneoancheincasiincuiilde-bito complessivo dell’impresain crisi sia frammentato versouna moltitudine di creditori(circostanza nella quale sia ilpiano di risanamento attesta-to, sia l’accordo di ristruttura-zione dei debiti, sono menopraticabili in quanto presup-pongono il raggiungimento diintese con ciascuno dei credi-tori a cui sono rivolti). Infine,grazie alla possibilità di suddi-videre i creditori in classi (se-condo posizione giuridica ov-verointeressieconomiciomo-genei)alle qualiapplicaretrat-tamenti differenziati, consen-tediderogareallaparcondiciocreditorum,riservandounami-norfalcidiaai"creditoristrate-gici", la cui continuità di forni-tura è essenziale per la conti-

nuitàaziendale.Il concordato preventivo è

caratterizzato inoltre da unapiùfavorevoledisciplinafisca-le:lesopravvenienzeattivede-rivanti, incapoaldebitore,dal-la riduzione dei debiti non so-no imponibili e le perdite sof-fertedaicreditorisonodeduci-bili senza che la deduzione siasubordinata a ulteriori piùstringenti condizioni. Alla ri-forma della legge fallimentarenonè, infatti, seguita lamodifi-ca delle disposizioni che disci-plinano il trattamento tributa-rio delle procedure di soluzio-ne delle crisi di impresa. Neconsegue che all’accordo di ri-strutturazionedeidebitinonsiestendonoleprevisionidelTu-ir relative all’irrilevanza fisca-le delle sopravvenienze attivedaesdebitazione ealla deduci-bilità senza condizioni delleperdite realizzate dai credito-ri. Tale problema potrebbe es-sere risolto con la futura rifor-ma fiscale (il disegno di leggedelegarecentementeapprova-todalGovernocontienedispo-sizioni in talsenso).

Ilconcordatopreventivoat-tuato con continuazionedell’attività aziendale permet-te di mantenere il diritto al ri-porto delle perdite fiscali pre-gresse, che altrimenti, in casodicessioneaterzidell’azienda,non sarebbero compensabilicon i redditi dell’azienda unavoltachequestafosserisanata.

In sintesi, l’articolo 160 con-sente all’imprenditore in statodi crisi, prescindendone dallameritevolezza, di proporre aicreditoriunpianoconcordata-riodi ristrutturazione,di liqui-dazioneomisto(medianteces-sione dei beni, attribuzione diazioni o obbligazioni), con osenza assuntori. In particolareil concordato preventivo concontinuazionedell’attività,neicasi di crisi reversibili, si ponel’obiettivodisoddisfareicredi-tori in tempi più celeri e misu-ra più conveniente rispetto alfallimento,connotato da dura-ta lunga e forte distruzione divalore, fermo restando che nedovràesserevalutatalaconve-nienza rispetto al fallimento:se infatti il risanamentodell’impresapuògenerareflus-si di cassa idonei a procurareuna miglior soddisfazione aicreditori concorsuali, la conti-nuazione dell’attività imponerisorse da destinare a copertu-ra del capitale investito e, co-me tali, sottratte al pagamentodeicrediti concorsuali.

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Capirossi«supera»Equitalia

Ranieri RazzanteUna funzione antiriciclag-

gio anche per le assicurazioni.L’Isvapha pubblicatosulpropriosito l’atteso Regolamento 41 re-cantedisposizioniattuativeinma-teria di organizzazione, procedu-reecontrolli internivoltiapreve-nire l’utilizzo degli intermediariassicurativi a fini di riciclaggio edi finanziamento del terrorismo.

Il Regolamento segue quelliemanatidaBancad’Italia -per in-termediari finanziari - e da Con-sob-revisoricontabili. Lenuovedisposizioni hanno per destina-tari le imprese di assicurazionecon sede legale in Italia e le sedisecondarie inItalia di impresedi

assicurazione con sede legale inunoStatomembrodell’Ue-oter-zo - autorizzate all’esercizio deiramivita,nonché gli intermedia-riassicurativicheoperanoinIta-lia nei rami vita.

Talisoggettidovrannodotarsi,entro il primo agosto 2012, diun’adeguata organizzazione am-ministrativa e di un adeguato si-stemadicontrolli interni,propor-zionati alle dimensioni, alla natu-raeallecaratteristichedell’impre-sa. Gli organi sociali, a seconda dicompetenze e responsabilità, do-vranno delineare le politicheaziendali e le misure organizzati-ve opportune. Chiamati in causae responsabilizzati gli organi am-

ministrativi,gliorganidicontrol-lo e gli organismi di vigilanza delDlgs 231/2001. Sotto attenzionesoprattutto le procedure interneeirelativiaggiornamenti, il siste-ma di flussi informativi verso gliorgani sociali. L’alta direzione, inparticolare, dovrà approvare iprogrammi di addestramento eformazione del personale e deicollaboratori.

Icollegisindacali,fral'altro,do-vranno valutare l’idoneità delleprocedure in materia di adeguataverifica della clientela, conserva-zione e registrazione delle infor-mazioni e segnalazione. Richia-moad hocancheagliorganismidivigilanza e alle comunicazioni

dell'articolo 52 del decreto 231del 2007. Ma le disposizioni car-dine del Regolamento riguarda-no l’istituzione della Funzioneantiriciclaggio. Fra i suoi compi-ti, laconsulenzaagliorganiazien-dali, lacollaborazionenell’indivi-duazionedelsistemadeicontrol-li internieverificad’idoneitàdel-lo stesso, di predisposizione diflussi informativi e del piano for-mativo.Anchepergliintermedia-ri assicurativi la Funzione antiri-ciclaggiopotràessereesternaliz-zataaunoutsourcerconcompro-vati requisiti di professionalità eindipendenza.

Le imprese dovranno fornirealla rete distributiva strumentioperativi e procedure per garan-tire l’adempimento degli obbli-ghi. Le segnalazioni di operazio-ni sospette dovranno essere in-viatealDelegatodell'impresaas-sicurativa, che le esamina e, sedel caso le inoltra all’Uif.

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Alessandro GalimbertiMILANO

Il funzionario dell’agenziadelle Entrate risponde di cor-ruzione per aver accelerato irimborsi Iva – ovviamente achi ne aveva diritto – anche sele pratiche "agevolate" nonrientrano direttamente nellesue mansioni e nelle sue com-petenze. Per l’imputazione, esoprattutto per la condannaper corruzione propria o im-propria,èsufficientechegliat-ti "telecomandati" siano traquelli di competenza dell’uffi-cioa cui l’imputatoappartieneeinrelazionealqualeilfunzio-nario «eserciti o possa eserci-tareunaqualcheformadiinge-renza, siapuredimerofatto».

Con la definizione allargatadelperimetrocopertodall’arti-colo 319 del codice penale, laCassazione – Sesta penale,sentenza 18477/12, depositataieri – ha reso definitiva la con-danna di un dipendente mila-nese delle Entrate coinvoltonell’inchiesta di quattro annifa sul Gruppo Mythos. Il fun-zionario era accusato di aver"oliato"alcunepratichedirim-borsodiclientidelcommercia-listacorruttore, relative a rim-borsi Iva, interessi su rimborsigià percepiti oltre ad accerta-mentidivarianatura.

L’indagine aveva raggiuntoil funzionario grazie a una se-rie di intercettazioni telefoni-

chesulleutenze del professio-nista e anche di un collegadell’ufficio fiscale, che dimo-strava l’avvenuto pagamentodiunatangentedi50milaeuro,2miladeiqualidestinatialfun-zionariochesisarebbeinteres-sato alle pratiche Iva, nono-stantequestenonrientrasseronellesue direttecompetenze.

Secondo la Cassazione pe-rò, «ai fini della configurabili-tà del reato di corruzione, siapropria che impropria, non èdeterminante il fatto che l’attod’ufficio o contrario ai doverid’ufficio sia ricompresonell’ambito delle specifichemansioni del pubblico ufficia-le o dell’incaricato di pubblicoservizio,maènecessarioesuf-ficiente che si tratti di un attorientrante nelle competenzedell’ufficio cui il soggetto ap-partieneedinrelazionealqua-leeglieserciti,opossaesercita-re, una qualche forma di inge-renza, sia pure di mero fatto».Se è vero, nel caso specifico,che l’imputato era addettoall’Area controlli dell’Agenzia1 di Milano e non ancheall’Area servizi, direttamentecoinvolta nel rimborso delleimposte,èaltrettantoverocheil funzionario coordinava i"controllibrevi", cioè prelimi-nari, dell’ufficio di Pescara,controlli preliminari all’auto-rizzazionealpagamento.

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Diritto fallimentare. Primo bilancio della riforma

Concordati preventivispintidalleregolefiscali

Patrizia MaciocchiROMA

Sonoincontrastoconildirit-to comunitario le norme italianeche escludono la possibilità diproporre richiesta di risarcimen-to nell’ambito del procedimentopenalecheaccertalaresponsabi-lità delle persone giuridiche.L’avvocato generale della CorteUe, con le conclusioni affermatenella causa C-79/11, introduce ungrimaldello nella rigidità del pro-cessopenaleitalianoperprevede-restrumentirapidieflessibiliatu-teladellevittimedireatichecoin-volgono le imprese. Il magistratoUe è stato chiamato in causa dalGip di Firenze nell’ambito diun’indagine per un incidente sullavoroincuihapersolavitaundi-pendente di Rete ferroviaria ita-lianaealtrisonorimasti feriti.Peri fatti era stato chiesto il rinvio agiudizionon solo di alcuni dipen-denti ma pure della stessa Rfi edella società ElettriFer. Anche al-le due persone giuridiche le vitti-medelreatoavevanochiestoilri-sarcimento.IlGipfiorentinochie-de a Lussemburgo se le restrizio-ni dell’ordinamento italiano (de-cretolegislativo231/2001eartico-lo 83 del Codicedi procedura pe-nale) alla soddisfazione della ri-chiesta siano in linea con la deci-sione quadro 2001/220 sulla vitti-ma nel procedimento penale. Larisposta è negativa. La legge qua-droimponeunaviarapidaediret-taperirisarcimenti,ammettendotuttaviaunaderoganelcasoincuigli ordinamenti prevedano altristrumentiditutela.L’avvocatoge-nerale ritiene che l’articolo 83 delcodicedirito,cheoffreunaviaac-cessoria alle richieste di risarci-mentoperlaresponsabilitàsussi-diaria o amministrativa, non siain realtà la deroga prevista dallanorma comunitaria ma costitui-sca una regola che esclude siste-maticamente un’intera categoriadi autori del reato come le perso-ne giuridiche. Un parere autore-vole che ha comunque bisogno diessere ratificato con la sentenzadellaCorteUe.

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Risarcimenti,via direttaper i reatidelle società

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L’antiriciclaggio si estendealle imprese di assicurazione

Cassazione. Condanna confermata al funzionario di un’area diversa dall’ufficio competente

Corruzione, maglie stretteRimborsi Iva «favoriti»: risponde il supervisore che agevola la pratica

I prossimi eventi inprogramma

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I servizi pubblici localialla luce delle ultime disposizioni normative

Roma, 22 maggio 2012 � Regina Hotel Baglioni

I nuovi rapporti tra imprese e pubblica amministrazioneLe novità in materia di finanza di progetto

Le novità in materia di appalti

I ritardati pagamenti tra PA e privati

Roma, 23 - 24 - 25 maggio 2012 � Regina Hotel Baglioni

Bilancio Ias Ifrs 2012La redazione della semestrale: recenti novità e impatto della crisi finanziaria

La transizione ai nuovi principi: aspetti critici e impatto operativo

Milano, 21 - 22 - 23 maggio 2012 � Grand Hotel et de Milan

Il Dirigente PrepostoEvoluzione del ruolo � Operatività � Casi di responsabilità

Milano, 30 maggio 2012 � Grand Hotel et de Milan

Conservazione sostitutiva, firme elettronichee documento informatico

Le nuove regole tecniche � L�adeguamento dei processi di conservazione

I documenti contabili e fiscali � La nuova Agenda Digitale

Milano, 14 e 15 giugno 2012 � Grand Hotel et de Milan

Le operazioni di fusioneMilano, 20 giugno 2012

Camera di Commercio di Milano � Palazzo Giureconsulti

I prossimi eventi inprogramma

Le nuove regole del mercato del lavoroNuova disciplina dei contratti � Novità in materia di licenziamenti

Revisione degli ammortizzatori sociali � Impatto sull'organizzazione delle impreseRoma, 28 e 29 maggio 2012 � Regina Hotel Baglioni

Milano, 18 e 19 giugno 2012 � Grand Hotel et de Milan

Prima giornata: Roma, lunedì 28 maggio 2012Milano, lunedì 18 giugno 2012

LA NUOVA DISCIPLINADEI CONTRATTI DI LAVORO

Le finalità della riforma e le principali aree di interventoSen. Pasquale Giuliano * - Senato della Repubblica

Sen. Prof. Pietro Ichino ** - Senato della Repubblica

L�impatto delle nuove disposizioni sulla crescita economica,sull�occupazione e sui livelli salarialiProf. Sebastiano Fadda * - Università Roma Tre

Prof. Tito Boeri ** - Università Luigi Bocconi di Milano

Gli effetti delle nuove disposizioni sulla competitività delle imprese esui livelli di tutela dei lavoratoriDott. Pierangelo Albini - Confindustria

La nuova disciplina dell�apprendistato e dei tirocini formativiProf. Silvia Ciucciovino - Università Roma Tre

Le nuove regole sul contratto a tempo determinatoProf. Avv. Lorenzo Zoppoli - Università di Napoli Federico II

Le modifiche alla disciplina del lavoro a tempo parziale eintermittenteProf. Avv. Stefano Bellomo - Università di Perugia

La nuova disciplina del lavoro a progetto e delle partite IvaProf. Avv. Giuseppe Santoro Passarelli - Sapienza Università di Roma

Gli ulteriori interventi della riforma: il contratto di inserimento,l�associazione in partecipazione e il lavoro accessorioAvv. Domenico Mezzacapo - Sapienza Università di Roma

Seconda giornata: Roma, martedì 29 maggio 2012Milano, martedì 19 giugno 2012

LE NOVITÀ IN MATERIA DI LICENZIAMENTI,AMMORTIZZATORI SOCIALI E TUTELE DEL LAVORO

Introduzione ai lavori della seconda giornataProf.ssa Laura Piatti - Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali

Il nuovo regime sanzionatorio per i licenziamenti illegittimiProf. Avv. Giampiero Proia - Università Roma Tre

I licenziamenti per giustificato motivo soggettivo o disciplinariProf. Avv. Carlo Cester - Università di Padova

I licenziamenti per giustificato motivo oggettivo o economiciProf. Avv. Arturo Maresca - Sapienza Università di Roma

Le novità processualiProf. Avv. Antonio Vallebona * - Università Tor Vergata di Roma

Prof. Avv. Ilaria Pagni ** - Università di Firenze

La riforma degli ammortizzatori sociali e l�assicurazione socialeper l�impiego (ASPI)Dott. Salvatore Pirrone - INPS

Le tutele in costanza di rapporto di lavoroDott. Salvatore Pirrone - INPS

Modera i lavori dell�edizione milaneseDott. Filippo Abramo - AIDP

I partecipanti potranno, nei giorni che precedono l�evento, anticipare on line ai docenti quesiti e temi di dibattito, partecipare al forum riservato agli iscritti e inerente al tema dell�incontro. Nel corsodell�intervento formativo saranno inoltre previste numerose opportunità di dibattito al fine di favorire l�interazione tra partecipanti e docenti, incentivare l�analisi di casi pratici e problematiche operative

* Edizione di Roma ** Edizione di Milano

Coordinatore e Responsabile dell�EventoDott. Andrea Sorba