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C.A. 18.12.2012
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Verbale del Consiglio di Amministrazione, costituito ai sensi dell'art. 25 dello Statuto dell’Università degli Studi di Bari, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 264 del 12.11.2005 ed emanato ai sensi della Legge 09.05.1989 n.168 e prorogato nelle sue funzioni fino all’insediamento del nuovo Organo, ai sensi dell’art. 78, comma 2 dello Statuto dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro pubblicato sulla G.U. Serie Generale n.157 del 07.07.2012 ed emanato ai sensi della Legge 30 dicembre 2010 n. 240.
VERBALE N°14/2012 Seduta del 18.12.2012 Si riunisce alle ore 10,20. P = Presente A = Assente AG = Assente giustificato
P A AG
- Il Magnifico Rettore, prof. Corrado PETROCELLI, Presidente; x
- il prof. Augusto GARUCCIO, Pro–Rettore; x
- il dott. Pasquale CAPO, rappresentante del Governo; x
- il prof. Luciano CAVALLO, per la componente dei professori
di ruolo della prima fascia; x
- la prof.ssa Alberta ZALLONE, per la componente dei
professori di ruolo della prima fascia; x
- la prof.ssa Marina MUSTI, per la componente dei professori
di ruolo della seconda fascia; x
- la prof.ssa Grazia RAGUSO, per la componente dei
professori di ruolo della seconda fascia; x
- il prof. Domenico VIOLA, per la componente dei professori di
ruolo della seconda fascia; x
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P A AG
- il dott. Giuseppe CARDIA, per la componente dei ricercatori; x
- il dott. Giovanni LUCHENA per la componente dei ricercatori; x
- la dott.ssa Rosa Maria MININNI, per la componente dei
ricercatori; x
- il dott. Mario SPAGNOLETTI, per la componente dei
ricercatori; x
- il sig. Giuseppe DE FRENZA, in rappresentanza del
personale tecnico–amministrativo; x
- il sig. Michele PERSICHELLA, in rappresentanza del
personale tecnico–amministrativo; x
- il sig. Marco ROMITO, in rappresentanza del personale
tecnico–amministrativo; x
- il dott. Sandro SPATARO, in rappresentanza del personale
tecnico–amministrativo; x
- la dott.ssa Giancarla STAMA, in rappresentanza del
personale tecnico–amministrativo x
- il sig. Aldo CAMPANELLI, in rappresentanza degli studenti
(dalle ore 11,00); x
- il sig. Luigi DABBICCO, in rappresentanza degli studenti; x
- il sig. Davide FERORELLI, in rappresentanza degli studenti
(dalle ore 11,00); x
- il sig. Raffaele Francesco SANTORO, in rappresentanza degli
studenti; x
Partecipa il Direttore Generale, avv. Gaetano Prudente, con le funzioni di segretario
verbalizzante.
Assistono per il Collegio dei Revisori dei Conti, ai sensi dell’art.112 del Regolamento
di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità:
- dott. Rocco MARONE - dott. Antonio MARINO - dott. Saverio PICCARRETA - revisore supplente.
Il Presidente, constatata la validità dell’adunanza, dichiara aperta la seduta.
L’ordine del giorno è il seguente:
Approvazione verbale riunione del 20.11.2012
Comunicazioni del Rettore
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I. AMMINISTRAZIONE
1. Contrattazione collettiva integrativa – personale tecnico amministrativo:
autorizzazione stipula ipotesi di accordo in materia di
a. “Criteri generali per l’istituzione e gestione delle attività socio-assistenziali per il
personale – anno 2012
b. “Linee di indirizzo pluriennali e programmazione generale per i programmi
annuali delle attività di formazione, riqualificazione e aggiornamento”
c. Collaboratori ed esperti linguistici – compenso di produttività – anno 2012
2. Regolamento:
a. per la disciplina dei corsi di master universitari: proposta di modifica
b. per la disciplina dei corsi universitari di formazione finalizzata
3. Proposta di modifica del Regolamento per il conferimento di insegnamenti ex art.
23 della L. 240/2010
4. Nuovo schema-tipo di contratto di insegnamento ex art. 23 della legge 240/2010
5. Parere ai fini della nomina del Presidente del Centro Servizi informatici e
designazione componenti del Comitato tecnico scientifico
III. DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO
6. Convenzione tra l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro
a. (Dipartimento di Chimica) e la Italcave S.p.A.
b. (Facoltà di Medicina e Chirurgia) e l’Azienda Farmaceutica ABBVIE Srl per
il finanziamento di n. 1 posto di ricercatore a tempo determinato per il SSD
MED/16, ai sensi dell’art. 24, comma 3 lett. a) della L. n. 240/2010
c. (Facoltà di Medicina e Chirurgia) e l’Azienda Farmaceutica ROCHE SpA
per il finanziamento di n. 1 posto di ricercatore a tempo determinato per il
SSD MED/16, ai sensi dell’art. 24, comma 3 lett. a) della L. n. 240/2010
7. Approvazione schema e stipula del Protocollo d’Intesa tra il Polo Scientifico e
Tecnologico “Magna Grecia” di Taranto, l’Arcidiocesi di Taranto, l’ARPA Puglia, il
Distretto Produttivo per l’Ambiente e il Riutilizzo (DIPAR) ed il Centro Educativo
Murialdo: ratifica decreto rettorale
8. Approvazione schema dell’atto costitutivo di Raggruppamento temporaneo di
scopo tra l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro (Facoltà di Agraria) ed altri Enti
e Associazioni per la realizzazione del progetto IFTS di “Tecnico Superiore delle
Produzioni Animali”: ratifica decreto rettorale
9. Proposta di costituzione di Società Spin off denominata “FIND S.r.l.” e nomina
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rappresentante in Consiglio di Amministrazione
10. Conferimento attrezzature in convenzione con l’Azienda ospedaliero universitaria
Policlinico
11. Brevetti: adempimenti
12. Istituzione ed attivazione di corso di perfezionamento – A.A. 2012/2013
IV. ATTIVITÀ GIURIDICO-LEGALE
13. Procedimento arbitrale per la definizione delle pendenze in ordine ai trattamenti
economici aggiuntivi o perequativi spettanti al personale docente e tecnico-
amministrativo conferito in convenzione con l’A.O.U. Policlinico – ulteriore proroga
della scadenza delle attività adempitive
14. Delega a personale di questa Università a rappresentare questa Università, con il
potere di conciliare e transigere, in giudizi proposti con ricorsi ex art. 41 c.p.c.
innanzi al Tribunale di Bari – Sezione Lavoro: ratifica decreti rettorali
VI. STRUTTURE DIDATTICHE, DI RICERCA E DI SERVIZIO
15. Centro Laser s.c.a r.l.:
a. ripianamento patrimoniale e finanziario
b. esercizio diritto prelazione su quote sociali cedute da Quanta System S.p.A
16. Regolamenti di Funzionamento dei Dipartimenti: norme stralcio relative alla
composizione delle Giunte di Dipartimento
17. Proposta di trasformazione del Centro Interdipartimentale di Ricerca di Studi sulla
Tradizione in Centro Interuniversitario
18. Modifica della denominazione dell’U.O.C. di “Nefrologia” in “ Nefrologia, Dialisi e
Trapianto”
19. Centro Servizi Informatici: Relazione del Comitato tecnico scientifico sulle attività
svolte nell’anno 2012 e piano di attività per il 2013
20. Associazione “Cluster Fabbrica Intelligente”: proposta di adesione
21. Distretto DHITHEC s.c.a r.l. – modifiche di Statuto: ratifica decreto rettorale
22. Consorzio Interuniversitario Reattività Chimica e Catalisi (CIRCC): modifiche di
Statuto
VII. PERSONALE
23. Richiesta autorizzazione per formalizzazione prestazioni d’opera intellettuale per
svolgimento corsi ufficiali, integrativi e abilità linguistica:
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a. Facoltà di Scienze MM.FF.NN. – A.A. 2008/2009
b. Facoltà di Medicina Veterinaria – A.A. 2011/2012
c. Facoltà di Scienze Biotecnologiche – A.A. 2011/2012
d. Facoltà di Scienze della Formazione – AA.AA. 2010/2011 e 2011/2012
e. Facoltà di Scienze della Formazione – A.A. 2010/2011: integrazione
importo per corso ufficiale
24. Stipula contratti di diritto privato per attività di didattica a tempo determinato ai
sensi dell’art. 23, comma 1, della Legge n. 240/2010 – A.A. 2012/2013
25. Richiesta della Facoltà di Lingue e Letterature Straniere di collaboratori ed esperti
linguistici di madre lingua francese e spagnola
26. Richiesta indizione procedura selettiva per n. 2 ricercatori con contratto a tempo
determinato per il SSD MED/16 e n.1 ricercatore con contratto a tempo
determinato per il SSD M-FIL/08
27. Proposte di chiamata diretta per ricercatori a tempo determinato vincitori bando
FIRB 2012 (Dipartimento di Scienze dell’antichità e del tardoantico; Dipartimento
di Filosofia, Letteratura, Storia e Scienze sociali e Dipartimento di Chimica)
28. Personale tecnico-amministrativo: proroga comando
29. Indizione concorso per assunzione di una unità di personale tecnico-
amministrativo, a tempo determinato, di cat. D area amministrativa gestionale,
presso la Direzione Generale per le esigenze del Ciclo delle performance
30. Attivazione delle procedure per la copertura di n. 1 posto di personale tecnico-
amministrativo a tempo indeterminato di categoria C1 – area tecnica, tecnico-
scientifica ed elaborazione dati – assegnato dal Consiglio di Amministrazione del
5.11.2010
VIII. FINANZA CONTABILITA’ E BILANCIO
31. Proposta commissione paritetica per la ripartizione dei contributi universitari
destinati al miglioramento della didattica e all’attuazione dei servizi di cui alla
L.390/91
32. Accordo Corporate Card per il rilascio di carte prepagate al personale docente e
tecnico-amministrativo dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro
33. Dipartimento di Giurisprudenza: richiesta di anticipazione di cassa ai sensi dell’art.
38 del Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità
34. Proposte del Comitato di Ateneo per le Biblioteche per la determinazione dei
contributi per le esigenze delle Biblioteche Dipartimentali e delle Biblioteche
Centrali
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IX. EDILIZIA E TERRITORIO
35. Appalto di interventi edilizi per la realizzazione dell’edificio I.N.F.N. di cui al
P.O.N. 2007/2013 “RECAS”: approvazione progetto preliminare
36. Interventi edilizi contemplati nell’ambito del progetto P.O.N. 2007/2013 :
approvazione progetto preliminare del Dipartimento di Fisica
37. Adempimenti connessi con il progetto per la costruzione del nuovo edificio da
realizzarsi nel Consorzio CARSO con fondi del progetto ONEV, finanziato dal
MIUR, nel Campus Universitario di Valenzano (BA)
38. Interventi di ristrutturazione di edifici destinati all’appalto di delocalizzazione della
Facoltà di Scienze della Formazione nel Campus Umanistico del centro Murattiano
di Bari: adempimenti connessi con la perizia di variante e suppletiva
X. PATRIMONIO, ECONOMATO E PROVVEDITORATO
39. Servizio pulizie immobili universitari – adempimenti conseguenti alla deliberazione
del Consiglio di Amministrazione del 20.11.2012: ratifica decreti rettorali
40. Autorizzazione alla prosecuzione del servizio di vigilanza armata e di sicurezza
degli immobili universitari siti in Bari, Taranto, Valenzano e Modugno
41. Approvvigionamento presso la CONSIP di buoni pasto per i primi sei mesi
dell’anno 2013
42. Ammodernamento della piattaforma tecnologica per erogazione servizi alla
didattica e agli studenti: proposta del Dirigente del CSI, dott.ssa Costantina
Caruso
43. Dipartimento di Scienze mediche di base, Neuroscienze ed Organi di senso:
accettazione proposta della Novartis Farma S.p.A.di erogazione liberale destinata
all’acquisto di apparecchiatura scientifica
44. Affidamento contratto di manutenzione apparato di sicurezza Fortigate presente
presso il Centro Rete Puglia
45. Approvazione n. 2 contratti di comodato d’uso gratuito relativi al compendio
immobiliare del Parco Scientifico e Tecnologico sito in Valenzano (BA) via per
Casamassima Km 3:
a. Università degli Studi di Bari Aldo Moro e Innovapuglia S.p.A.
b. Innovapuglia S.p.A, Tecnopolis Parco Scientifico e Tecnologico s.c. a r.l. a
socio unico e Università degli Studi di Bari Aldo Moro
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- Varie ed eventuali Con il consenso unanime dei consiglieri presenti, hanno presenziato alla odierna
riunione, in relazione alle proposte di delibera di rispettiva competenza, al fine di fornire, ove necessario, puntuale supporto istruttorio alle delibazioni del Consiglio di Amministrazione, i Dirigenti dei Dipartimenti amministrativi interessati o altro funzionario da loro delegato.
C.A. 18.12.2012/appr.verb
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APPROVAZIONE VERBALE RELATIVO ALLA RIUNIONE DEL 20.11.2012
Il Rettore pone in approvazione il verbale relativo alla riunione del 20.11.2012.
Sono presenti il Rettore, il ProRettore ed i consiglieri, Cardia, Cavallo, Dabbicco, De
Frenza, Mininni, Musti, Persichella, Romito, Santoro, Spagnoletti, Stama, Viola e Zallone
nonché il Direttore Generale.
Viene letto ed approvato, con l'astensione dei consiglieri assenti alla relativa
riunione, il verbale relativo alla seduta del 20.11.2012.
C.A.18.12.2012/com.Rettore
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COMUNICAZIONI DEL RETTORE
Il Rettore dà lettura delle seguenti comunicazioni, allegate al presente verbale con il
numero 1), già poste a disposizione dei consiglieri:
A) nota, in data 06.12.2012, prot. n. 1966, da parte del Ministero dell’Istruzione,
dell’Università e della Ricerca – Consiglio Universitario Nazionale, a firma del
Presidente, prof. Andrea Lenzi, concernente “Raccomandazione su Esperti OCSE
per Commissione Abilitazione Scientifica Nazionale”;
B) nota prot. n. 64/12 del 13.11.2012, di trasmissione della relazione del Presidente
del Consiglio degli Studenti, sig. Andrea Panella, concernente la “Relazione
annuale sull’attività dell’a.a. 2011/2012”;
C) comunicazione pervenuta da parte dell’Avvocatura di Ateneo di questa Università,
in data 27.11.2012, a firma del Direttore Generale, Avv. Gaetano Prudente,
concernente il conferimento ai Legali di Ateneo di questa Università, dell’incarico di
rappresentare e difendere questa Università nei giudizi ivi elencati, ai sensi dell’art.
26, comma 2, lettera K) dello Statuto di Ateneo;
D) comunicazione pervenuta da parte del Dipartimento Affari Generali, a firma
dell’Avv. Paolo Squeo, concernente il “Servizio di pulizie immobili universitari:
adempimenti.”;
E) nota datata 14.12.2012, a firma dei dipendenti e collaboratori del Consorzio
Universus.
Il Rettore, quindi, passa ad informare circa la riunione in corso della V Commissione
Bilancio della Camera, per la discussione, tra l’altro, della proposta di emendamento alla
“Legge di stabilità”, sostenuta dalla CRUI e da diversi parlamentari, concernente il
reintegro di 400 milioni di Euro del fondo di finanziamento ordinario del sistema
universitario, somma che, ove non riconosciuta, porrebbe più di metà delle Università
italiane a rischio default – determinando, in particolare per l’Ateneo barese, una
decurtazione di nove milioni e mezzo -, con la conseguenza che il FFO 2013, per la prima
volta, risulterà inferiore alle spese fisse di personale complessive registrate negli ultimi
consuntivi. Egli informa, altresì, in ordine ad altri due emendamenti proposti da questo
Ateneo e che hanno ricevuto un parere di massima favorevole da parte della
Commissione Bilancio, l’uno inteso ad esonerare le Università dal divieto di acquisto di
immobili ed arredi per il biennio 2013-2014, fissato dalla Legge di stabilità per le PP.AA.;
C.A.18.12.2012/com.Rettore
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l’altro, inteso a non applicare la suddetta restrizione ove i fondi insistano su fondi europei,
posto che in tali casi non deriverebbero ulteriori aggravi per il bilancio dello Stato.
Egli, quindi, nel riferire di aver partecipato nei giorni scorsi a Roma alle celebrazioni
per il sessantesimo dalla fondazione dell’organizzazione non governativa “Medici con
l’Africa CUAMM”, volge un sentito ringraziamento ai colleghi della Facoltà medica per
l’entusiastica adesione, nell’ambito del protocollo di collaborazione con la suddetta
organizzazione, approvato dal Consiglio di Amministrazione nella riunione del 20.11.2012,
al programma che prevede per gli specializzandi – dieci in partenza a breve - un periodo
di formazione professionalizzante in quattro dei sette Paesi dell’Africa su cui il CUAMM
opera, al fine di approfondire le conoscenze in determinati settori (Igiene, Anestesia,
Chirurgia generale e d’urgenza, Pediatria e Medicina interna), con la presenza sul posto
di un tutor ed il supporto di docenti di questo Ateneo. Egli, in particolare, sottolinea che, su
proposta di questa Università, la CRUI ha recepito il suddetto Protocollo, elogiando per
l’iniziativa di che trattasi, per la quale l’Ateneo barese è riuscito a stornare un parte del
finanziamento generale CARIME per “manifestazioni ed iniziative di altro tipo” a sostegno
delle spese di viaggio e vitto, non coperte dal CUAMM.
Egli informa, infine, sul percorso formativo assicurato da questa Università a due
suore nigeriane in partenza per il Congo ove presteranno il proprio operato in favore delle
partorienti del luogo.
La prof.ssa Mininni chiede quale posizione intenda assumere questa Università nei
confronti del MIUR in relazione all’assegnazione dei P.O. ed; in particolare, se questa
Amministrazione intenda proporre ricorso.
Il Rettore informa che si sta valutando l’opportunità di proporre ricorso
sottolineando come sussistano fondate ragioni di ottenere un giudizio favorevole sia per
quanto concerne il provvedimento ministeriale che determina il nuovo limite dell’80% del
rapporto AF/FFO con possibilità di calcolare entrate proprie dell’Università, che al
momento sarebbero essenzialmente costituite dai proventi derivanti dalle tasse e
contributi degli studenti, che per quanto concerne la ripartizione dei P.O..
A quest’ultimo riguardo, Egli rappresenta come questa Amministrazione debba
insistere sul riconoscimento dei punti organico non assegnati negli anni precedenti
irrimediabilmente persi, ravvisando maggiori possibilità di benefici.
Il prof. Cardia chiede ed ottiene chiarimenti in ordine alla “Comunicazione del
Rettore”, lett. c).
C.A.18.12.2012/com.Rettore
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Il consigliere Cavallo esprime plauso per l’iniziativa connessa all’adesione al
programma che prevede per dieci specializzandi della facoltà un periodo di formazione
professionalizzante in quattro dei sette Paesi dell’Africa su cui il CUAMM opera.
Il Consiglio prende nota.
C.A.18.12.2012/p.1
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I. AMMINISTRAZIONE
CONTRATTAZIONE COLLETTIVA INTEGRATIVA – PERSONALE TECNICO
AMMINISTRATIVO: AUTORIZZAZIONE STIPULA IPOTESI DI ACCORDO IN MATERIA
DI :
A. “CRITERI GENERALI PER L’ISTITUZIONE E GESTIONE DELLE ATTIVITÀ
SOCIO-ASSISTENZIALI PER IL PERSONALE – ANNO 2012
B. “LINEE DI INDIRIZZO PLURIENNALI E PROGRAMMAZIONE GENERALE PER I
PROGRAMMI ANNUALI DELLE ATTIVITÀ DI FORMAZIONE,
RIQUALIFICAZIONE E AGGIORNAMENTO”
C. COLLABORATORI ED ESPERTI LINGUISTICI – COMPENSO DI
PRODUTTIVITÀ – ANNO 2012
Il Rettore invita il Direttore Generale ad illustrare l’argomento in oggetto.
Il Direttore Generale illustra la seguente relazione predisposta dal Dipartimento
risorse umane e organizzazione:
“”Il Dipartimento Risorse Umane e Organizzazione rappresenta che, in data 29.11.2012, le delegazioni trattanti hanno sottoscritto l’ipotesi di accordo in materia di “Criteri generali per la istituzione e gestione delle attività socio assistenziali per il personale, anno 2012”, nonché l’ipotesi di accordo sulle “Linee di indirizzo pluriennali e programmazione generale per i programmi annuali delle attività di formazione, riqualificazione e aggiornamento”. Le medesime delegazioni, riunitesi il giorno 6 dicembre u.s., hanno sottoscritto una ulteriore ipotesi di accordo in materia di “Collaboratori Esperti Linguistici – compenso di produttività, anno 2012”.
L’art. 1 della prima ipotesi individua il bacino di fruitori delle attività socio assistenziali per l’anno 2012.
L’art. 2 definisce l’importo disponibile sul pertinente capitolo di bilancio, pari a € 108.944,78.
Gli articoli 3 e 4 denominati, rispettivamente, “Servizio e sostegno ai dipendenti con figli” e “Buono per la partecipazione ad iniziative varie”, ripropongono sostanzialmente le previsioni, sulle medesime materie, dei precedenti contratti.
La seconda ipotesi di accordo prevede che continui ad avere efficacia, per il triennio 2012-2014, il contratto integrativo stipulato, sulla medesima materia, in data 22.11.2002. Per quanto concerne i costi, si evidenzia che essi sono collegati ai piani annuali di formazione sottoposti, di volta in volta, all’approvazione del Consiglio di Amministrazione.
Attraverso Il testo relativo ai “Collaboratori Esperti Linguistici – compenso di
produttività, anno 2012”, le Parti hanno concordato l’attribuzione di un compenso, quale specifico riconoscimento dei livelli di produttività espressi dalla categoria nel corso dell’anno 2012. I compensi individuali saranno erogati previa valutazione del livello di produttività conseguito.
L’importo indicato nell’ipotesi di accordo, pari a € 40.000,00, graverà sull’apposito capitolo di bilancio 101090.
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Il Collegio dei Revisori dei Conti, con verbale n. 508/12 (riunione del 10.12.2012), ha effettuato, ai sensi dell’articolo 5 del C.C.N.L. di comparto, stipulato il 16.10.2008, le verifiche previste dalla normativa vigente, esprimendo parere favorevole sulle predette ipotesi di accordo.
A norma dell’articolo 5, comma III, del suddetto C.C.N.L., le ipotesi di accordo vengono trasmesse a questo Consesso ai fini della autorizzazione alla sottoscrizione da parte della delegazione di Parte Pubblica.””
Il Direttore Generale riferisce inoltre in merito alle perplessità evidenziate dal
Collegio dei Revisori dei Conti, di cui al verbale n. 508/12 del 10.12.2012, in relazione, in
particolare, alle attività socio-assistenziali per il personale.
Interviene il dott. Marone, il quale, nel riassumere brevemente le considerazioni del
Collegio dei Revisori espresse nel succitato verbale, in relazione alle attività socio-
assistenziali per il personale- anno 2012, richiama l’attenzione degli organi di direzione
sulla circostanza, seppur non particolarmente significativa, che risulta del tutto improprio
l’attingimento di € 582,00 dal capitolo di bilancio 101210 “Retribuzione di posizione e di
produzione dirigenti”.
Tutto ciò premesso, il Rettore invita il Consiglio di Amministrazione a pronunciarsi in
merito.
Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,
VISTO il vigente Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del personale
del comparto delle Università;
CONSIDERATO che, in data 29.11.2012, le Parti trattanti hanno sottoscritto le
ipotesi di accordo in materia di “Criteri generali per la istituzione e
la gestione delle attività socio assistenziali per il personale, anno
2012” e in materia di “Linee di indirizzo pluriennali e
programmazione generale per i programmi annuali delle attività di
formazione, riqualificazione e aggiornamento” e che, in data
06.12.2012, hanno sottoscritto una ulteriore ipotesi di accordo in
materia di “Collaboratori Esperti Linguistici – compenso di
produttività, anno 2012”;
CONSIDERATO che il Collegio dei Revisori dei Conti, nella seduta del 10.12.2012,
ha espresso parere favorevole sui testi contrattuali di cui trattasi,
DELIBERA
di autorizzare la delegazione trattante di Parte Pubblica alla stipula degli accordi in
materia di “Criteri generali per la istituzione e la gestione delle attività socio assistenziali
per il personale, anno 2012”, di “Linee di indirizzo pluriennali e programmazione generale
C.A.18.12.2012/p.1
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per i programmi annuali delle attività di formazione, riqualificazione e aggiornamento”,
nonché di “Collaboratori Esperti Linguistici – compenso di produttività, anno 2012”; (che
costituiscono gli allegati n. 2a, n.2b e n.2c al presente verbale).
La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.
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I. AMMINISTRAZIONE
REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI DI MASTER UNIVERSITARI:
PROPOSTA DI MODIFICA
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento per
gli Studenti e la Formazione Post-Laurea – Area Master, Corsi di Perfezionamento, Alta
Formazione, Aggiornamento Professionale e di Formazione Specifica:
“”L’Ufficio riferisce che l’apposita Commissione Esame Proposte Istituzione Master Universitari e Corsi, coordinata dalla Prof.ssa Marie Thérèse Jacquet, Delegato del Rettore “alle funzioni connesse all’istituzione ed attivazione di nuovi corsi di studio ed in particolare quelli relativi ai Master e ai Corsi di Perfezionamento”, ha formulato l’allegata proposta recante modificazioni al testo del Regolamento per la disciplina dei Master Universitari, emanato con D.R. n. 1407 del 05.04.2012 e le ha approvate nella riunione del 17.10.2012.
Il Rettore, passa a dare lettura della proposta di modifica al succitato Regolamento per la disciplina dei Corsi di Master Universitari, informando che il Senato Accademico nella seduta del 28.11.2012, lo ha approvato, riformulando, tra l’altro, l’art. 7 “Regole generali per il conseguimento del Master”, comma 6, primo capoverso, nel senso che “Nei casi di eccezionale e documentato impedimento a sostenere la suddetta prova e di suo mancato superamento sarà consentito, su istanza dell’interessato, un solo ulteriore appello, fissato dal Coordinatore entro 12 mesi a partire dallo svolgimento della prova stessa”.
Il Rettore propone di confermare, nelle more delle determinazioni in merito al
rinnovo delle Commissioni istruttorie, il compito di esaminare le proposte di istituzione di
nuovi Master, Corsi di alta formazione permanente e ricorrente e Corsi di
perfezionamento, al Delegato del Rettore “alle funzioni connesse all’istituzione ed
attivazione di nuovi corsi di studio ed in particolare quelli relativi ai Master e ai Corsi di
Perfezionamento”, prof.ssa Marie Thérèse Jacquet, alla prof.ssa A. Zallone ed al
consigliere Ferorelli.
Ciò premesso, Egli invita il Consiglio a pronunciarsi in merito.
Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,
VISTO il Decreto Ministeriale del 03 Novembre 1999 n. 509;
VISTO il Decreto Ministeriale del 22 Ottobre 2004 n. 270;
VISTO il Regolamento per la disciplina dei Corsi di Master Universitari
emanato con Decreto Rettorale n. 1407 del 05.04.2012;
VISTO l’art. 45 del vigente Statuto di Ateneo;
VISTO l’art. 8 dell’emanando Regolamento Didattico di Ateneo;
C.A.18.12.2012/p.2a
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ACQUISITO il parere favorevole espresso dell’apposita Commissione Master,
reso nella riunione del 17.10.012;
VISTO la delibera adottata dal Senato Accademico nella seduta del
28.11.2012,
CONDIVISA la proposta di confermare, nelle more delle determinazioni in
merito al rinnovo delle Commissioni istruttorie, il compito di
esaminare le proposte di istituzione di nuovi Master, Corsi di alta
formazione permanente e ricorrente e Corsi di perfezionamento, al
Delegato del Rettore “alle funzioni connesse all’istituzione ed
attivazione di nuovi corsi di studio ed in particolare quelli relativi ai
Master e ai Corsi di Perfezionamento”, prof.ssa Marie Thérèse
Jacquet, alla prof.ssa A. Zallone ed al consigliere Ferorelli,
DELIBERA
di approvare le modifiche al Regolamento per la disciplina dei Corsi di Master Universitari
che risulta, pertanto, così riformulato:
FORMULAZIONE ATTUALE PROPOSTA DI MODIFICA
Regolamento dei Corsi di Master Universitari
(emanato con D.R.n.1407 del 5.4.2012)
Articolo 1 - Definizioni 1) Il presente Regolamento disciplina le
procedure per l’istituzione, l’attivazione e il funzionamento dei corsi previsti dall’art. 3, comma 8 del D.M. 3.11.1999, n.509 e dagli artt. 3 e 7 del D.M. 22.10.2004, n. 270, alla conclusione dei quali sono rilasciati i Master Universitari di primo e secondo livello.
2) Per “Master universitari”, si intendono esclusivamente i corsi organizzati ai sensi delle norme succitate, dell’art. 8 del Regolamento Didattico di Ateneo, nonché del presente Regolamento, il cui titolo si consegue a conclusione dell’anno accademico di riferimento, previa l’acquisizione di almeno 60 crediti formativi universitari, per i Master di durata annuale, oltre a quelli acquisiti per conseguire la laurea o la laurea specialistica/magistrale e di 120 crediti per i master di durata biennale.
Articolo 1 – Ambito di applicazione 1) Il presente Regolamento disciplina le
procedure per l’istituzione, l’attivazione e il funzionamento dei corsi previsti dall’art. 3, comma 8 del D.M. 3.11.1999, n.509 e dagli artt. 3 e 7 del D.M. 22.10.2004, n. 270, e dall’art.8 del Regolamento Didattico di Ateneo, alla conclusione dei quali sono rilasciati i Master Universitari di primo e secondo livello.
Articolo 2 – Definizioni 1) Per “Master universitari”, si intendono
esclusivamente i Corsi di perfezionamento scientifico e di alta formazione permanente e ricorrente, successivi al conseguimento della laurea o della laurea magistrale, alla conclusione dei quali subordinatamente all’acquisizione di almeno 60 crediti, corrispondenti a 1500 ore per un Master di durata annuale e di 120 crediti,
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L’impegno complessivo dello studente è di 1500 ore per i Master annuali e di 3000 ore per i Master biennali, incluso lo studio individuale, salva la previsione di un’organizzazione part-time della didattica.
3) I Master universitari, così come definiti nel precedente comma 2, sono: a. di I livello, aperti a coloro che
risultino in possesso di:
titolo di studio universitario di durata almeno triennale (secondo gli ordinamenti precedenti il D.M.509/99);
laurea conseguita ai sensi del D.M. 509/99;
laurea conseguita ai sensi del D.M. 270/04;
titolo di pari valore rilasciato all’estero, riconosciuto idoneo dal Comitato Tecnico Scientifico del corso ai soli limitati fini dell’iscrizione al corso;
b. di II livello, aperti a coloro che risultino in possesso di:
laurea conseguita secondo gli ordinamenti precedenti al D.M. 509/99;
laurea specialistica conseguita ai sensi del D.M. 509/99;
laurea magistrale conseguita ai sensi del D.M. 270/04;
titolo di pari valore rilasciato all’estero, riconosciuto idoneo dal Comitato Tecnico Scientifico del corso ai soli limitati fini dell’iscrizione al corso.
4) Per corsista, si intende il soggetto che, in possesso del titolo di studio richiesto, si iscrive ad uno dei Master
corrispondenti a 3000 ore per un master di durata biennale, oltre a quelli acquisiti per conseguire il titolo di accesso, sono rilasciati rispettivamente i titoli Master Universitari di I e di II livello.
2) I Master universitari, così come definiti nel precedente comma 1, sono: a. di I livello, aperti a coloro che risultino in possesso di:
diploma universitario di durata almeno triennale (secondo gli ordinamenti precedenti il D.M.509/99);
laurea conseguita ai sensi del D.M. 509/99;
laurea conseguita ai sensi del D.M. 270/04;
titolo di pari valore rilasciato all’estero, riconosciuto idoneo dal Comitato Tecnico Scientifico del corso ai soli limitati fini dell’iscrizione al corso, per i Master di I livello;
b. di II livello, aperti a coloro che risultino in possesso di:
laurea conseguita secondo gli ordinamenti precedenti al D.M. 509/99;
laurea specialistica conseguita ai sensi del D.M. 509/99;
laurea magistrale conseguita ai sensi del D.M. 270/04;
titolo di pari valore rilasciato all’estero, riconosciuto idoneo dal Comitato Tecnico Scientifico del corso ai soli limitati fini dell’iscrizione al corso, per i Master di II livello.
3) Per docente dell’Università, si intende
il professore di ruolo di I fascia, di II fascia ed il ricercatore a tempo indeterminato, quello a tempo determinato e l’ assistente del ruolo ad esaurimento.
4) Per docente proponente, si intende il docente dell’Università, che assume l’iniziativa di proporre ed attuare un
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di cui al p. 2. 5) Per uditore, si intende il soggetto che
può non essere in possesso del titolo di studio e/o del/i requisito/i previsti per l’accesso, può frequentare il corso e che non è tenuto a sostenere esami e frequentare tirocini. L’uditore ha la facoltà di sostenere esami e frequentare tirocini, al termine dei quali, verrà rilasciato un attestato per le attività effettivamente svolte.
6) Per partecipante, si intende il soggetto che, ove la proposta di attivazione del corso di Master lo preveda, ha la facoltà di iscrizione a singoli moduli didattici e a cui viene rilasciato un attestato per la parte del corso frequentata e per le attività effettivamente svolte.
7) Per docenti proponenti, si intendono i docenti, anche afferenti a Dipartimenti diversi, che assumono l’iniziativa di realizzare un Master.
8) Per Dipartimento proponente, si intende il Dipartimento che avanza la proposta e assume le responsabilità connesse alla realizzazione del Corso.
Art. 2 – Principi generali 1) Le attività formative devono essere
realizzate in modo da garantire un efficace apprendimento di conoscenze e competenze, nel rispetto della mission e della leadership dell’istituzione universitaria, la quale dovrà interfacciarsi con il mondo del lavoro, in un’ottica di sviluppo glocale, per individuare figure professionali che rispondano a reali esigenze e a fabbisogni emergenti anche inespressi.
2) L’offerta didattica dei Corsi di Master universitari deve essere connessa con i settori produttivi e professionali che possono avere un più diretto interesse allo svolgimento ed alla riuscita del relativo Master. A tale scopo, l’impostazione dei programmi formativi deve essere
Corso. 5) Per corsista, si intende il soggetto che, in
possesso del titolo di studio richiesto, si iscrive ad uno dei Master, così come definito ai commi 1 e 2 del presente articolo.
6) Per uditore, si intende il soggetto che può non essere in possesso del titolo di studio e/o del/i requisito/i previsti per l’accesso, ma può frequentare il Corso e non è obbligato a sostenere esami e/o espletare stage, ma ne ha facoltà, con diritto al rilascio di un attestato per le attività formative effettivamente seguite.
7) Per partecipante, si intende il soggetto che, ove la proposta di attivazione del corso di Master lo preveda, ha la facoltà di iscrizione a singoli moduli didattici; al partecipante viene rilasciato un attestato per la parte del corso frequentata e per le attività formative effettivamente seguite.
8) Per Dipartimento di riferimento, si intende il Dipartimento che avanza la proposta e assume le responsabilità amministrative e didattiche connesse all’attuazione del Corso.
9) Per Dipartimento associato, si intende il Dipartimento che concorre all’attuazione del Corso.
10) Per Università, si intende l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro.
Art. 3 – Principi generali 1) Le attività formative devono essere
realizzate in modo da garantire un efficace apprendimento di conoscenze e competenze, nel rispetto della mission e della leadership dell’istituzione universitaria, la quale dovrà interfacciarsi con il mondo del lavoro, in un’ottica di sviluppo glocale, per individuare figure professionali che rispondano a reali esigenze e a fabbisogni emergenti anche inespressi.
2) L’offerta didattica dei Corsi di Master universitari deve essere connessa con i settori produttivi e professionali che possono avere un più diretto interesse
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flessibile per un rapido adeguamento al mutamento delle condizioni del mercato del lavoro.
Art. 3 – Requisiti di qualità dei corsi di Master 1) Il programma formativo dei corsi di
Master deve garantire allo studente la piena acquisizione degli strumenti concettuali e applicativi del profilo professionale prefigurato e lo sviluppo delle capacità e dei comportamenti relativi. A tal fine, è obbligatorio un periodo di tirocinio presso un ente esterno di riferimento della figura professionale o un periodo di equivalente attività svolta sul campo in Italia o all’estero, della durata minima di 300 ore. Tale attività deve concludersi con una relazione, convalidata dai tutor, da parte dello studente che attesti la coerenza fra le concrete situazioni professionali e i contenuti del corso. Per garantire un adeguato collegamento con la realtà operativa, almeno il 3% del monte ore complessivo della frequenza in aula deve essere dedicato a Testimonianze, visite/workshop aziendali.
2) La formazione a distanza, anche per singoli moduli, deve prevedere una piattaforma virtuale che permetta agli studenti di realizzare il proprio percorso formativo, che deve essere certificato elettronicamente, con il costante controllo di un tutor.
3) La fase di ammissione al corso deve prevedere un procedimento di selezione formalizzato e finalizzato ad identificare non solo le conoscenze, ma anche le potenzialità, le attitudini e le motivazioni dei candidati a ricoprire il ruolo professionale prefigurato.
4) Il processo di valutazione dell’apprendimento degli allievi deve essere esplicito sin dall’inizio del corso e realizzato in più momenti durante lo svolgimento del programma.
5) Deve essere prevista una valutazione
allo svolgimento ed alla riuscita del relativo Master. A tale scopo, l’impostazione dei programmi formativi deve essere flessibile per un rapido adeguamento al mutamento delle condizioni del mercato del lavoro.
Art. 4 – Requisiti di qualità dei Corsi di Master 1) Il programma formativo dei corsi di
Master deve garantire allo studente la piena acquisizione degli strumenti concettuali e applicativi del profilo professionale prefigurato e lo sviluppo delle capacità e dei comportamenti relativi. A tal fine, è obbligatorio un periodo di stage presso un ente esterno di riferimento della figura professionale o un periodo di equivalente attività svolta sul campo in Italia o all’estero, della durata minima di 300 ore. Tale attività deve concludersi con una relazione, convalidata dai tutor, da parte dello studente che attesti la coerenza fra le concrete situazioni professionali e i contenuti del corso. Per garantire un adeguato collegamento con la realtà operativa, non meno di 10 ore del monte ore complessivo della frequenza in aula deve essere dedicato a Testimonianze, visite/workshop aziendali.
2) La formazione a distanza, anche per singoli moduli, deve prevedere una piattaforma virtuale che permetta agli studenti di realizzare il proprio percorso formativo, che deve essere certificato elettronicamente, con il costante controllo di un tutor.
3) La fase di ammissione al corso deve prevedere un procedimento di selezione formalizzato e finalizzato ad identificare non solo le conoscenze, ma anche le potenzialità, le attitudini e le motivazioni dei candidati a ricoprire il ruolo professionale prefigurato.
4) Il processo di valutazione dell’apprendimento degli allievi deve essere esplicito sin dall’inizio del corso e realizzato in più momenti durante lo
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dei risultati complessivi e del livello qualitativo delle attività formative svolte.
6) I docenti proponenti dovranno garantire un impegno regolare alle varie fasi dell'attività formativa (progettazione, docenza, coordinamento e valutazione).
7) Il Dipartimento proponente deve assicurare spazi per le attività di gruppo, sale di lettura e/o spazi analoghi attrezzati in cui i partecipanti possano studiare individualmente o in gruppo, possibilmente anche oltre il normale orario delle attività d’aula. Ai fini di un efficace apprendimento, deve garantire idonee dotazioni quantitative e qualitative di materiale bibliografico ad uso dei corsisti .
Articolo 4 - Istituzione e attivazione dei Corsi di Master 1) Le proposte di istituzione e attivazione
dei Master universitari sono avanzate, con delibera del Dipartimento proponente, agli Organi di Governo, entro il 31 marzo dell’anno accademico antecedente quello di svolgimento. Esse sono approvate dagli Organi di Governo, per gli aspetti di rispettiva competenza, sentito il parere dell’apposita “Commissione Master”. I Master universitari sono istituti e attivati con decreto del Rettore. Nel caso di una proposta di rinnovo, con progetto non modificato e previa valutazione positiva del Nucleo di Valutazione, il Master è direttamente istituito con decreto rettorale per l’anno accademico di riferimento. Il Master che, per due anni consecutivi, non raggiunga il numero minimo di iscritti non può essere immediatamente riproposto.
2) In caso di Master finanziati con fondi nazionali o comunitari, le cui modalità di costituzione, partecipazione e/o rendicontazione siano difformi da quanto previsto dal presente Regolamento, sarà possibile derogare allo stesso, salvaguardandone i
svolgimento del programma. 5) Deve essere prevista una valutazione dei
risultati complessivi e del livello qualitativo delle attività formative svolte.
6) I docenti proponenti dovranno garantire un impegno regolare alle varie fasi dell'attività formativa (progettazione, docenza, coordinamento e valutazione).
7) Il Dipartimento di riferimento deve assicurare spazi per le attività di gruppo, sale di lettura e/o spazi analoghi attrezzati in cui i partecipanti possano studiare individualmente o in gruppo, possibilmente anche oltre il normale orario delle attività d’aula. Ai fini di un efficace apprendimento, deve garantire idonee dotazioni quantitative e qualitative di materiale bibliografico ad uso dei corsisti.
Articolo 5 - Istituzione e attivazione dei Corsi di Master 1) Le proposte di istituzione e attivazione
dei Master universitari sono avanzate agli Organi di Governo con delibera del Consiglio del Dipartimento di riferimento, entro il 31 marzo dell’anno accademico antecedente quello di svolgimento. Esse sono approvate dagli Organi di Governo, per gli aspetti di rispettiva competenza, sentito il parere dell’apposita “Commissione Esame Proposte Istituzione Master Universitari e Corsi”. I Master universitari sono istituti e attivati con decreto del Rettore. Nel caso di una proposta di rinnovo, con progetto non modificato e previa valutazione positiva del Nucleo di Valutazione, il Master è direttamente istituito con decreto rettorale per l’anno accademico di riferimento. Il Master che, per due anni consecutivi, non raggiunga il numero minimo di iscritti non può essere immediatamente riproposto.
2) In caso di Master finanziati con fondi nazionali o internazionali le cui modalità di costituzione, partecipazione e/o rendicontazione siano difformi da quanto
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principi generali. 3) I corsi di Master possono essere
istituiti e realizzati anche in partenariato, con Atenei italiani e stranieri, con enti esterni, pubblici o privati e la loro regolamentazione verrà stabilita tramite la stipula di apposite convenzioni. In ogni caso, il titolo di Master doppio o congiunto può essere rilasciato con Atenei stranieri solo in presenza di titoli esteri di pari valore, tenendo conto in particolare della strutturazione in cicli all’interno degli ordinamenti nazionali che regolano i programmi di studio universitari. Il titolo è rilasciato congiuntamente dalle Università partner e riporta i titoli a cui corrisponde il programma congiunto, secondo le normative nazionali di riferimento.
4) Possono essere istituiti e attivati Master tra le Università appartenenti alla Federazione del Sistema Universitario lucano-molisano-pugliese, secondo norme da definirsi appositamente.
5) La proposta di istituzione ed attivazione dei Master universitari viene formulata utilizzando lo schema allegato al presente Regolamento.
La proposta deve riportare: a) la descrizione della figura
professionale che si intende formare e le funzioni che sarà chiamata a svolgere in relazione al particolare settore occupazionale al quale si riferisce;
b) la documentata analisi dell’esigenza formativa di riferimento;
previsto dal presente Regolamento, è possibile derogare allo stesso, salvaguardandone i principi generali.
3) I corsi di Master possono essere istituiti e realizzati anche in partenariato, con Atenei italiani e stranieri, con enti esterni, pubblici o privati e la loro regolamentazione verrà stabilita tramite la stipula di apposite convenzioni. In ogni caso, il titolo di Master doppio, multiplo o congiunto può essere rilasciato con Atenei stranieri solo in presenza di titoli esteri di pari valore, tenendo conto in particolare della strutturazione in cicli all’interno degli ordinamenti nazionali che regolano i programmi di studio universitari. Il titolo è rilasciato congiuntamente dalle Università partner e riporta i titoli a cui corrisponde il programma congiunto, secondo le normative nazionali di riferimento.
4) Possono essere istituiti e attivati Master tra le Università appartenenti alla Federazione del Sistema Universitario lucano-molisano-pugliese, secondo norme da definirsi appositamente.
5) Il Corso viene definito in modalità e-learning qualora il progetto formativo preveda specifiche attività a distanza per un monte CFU superiore al 45% del totale.
6) La scheda identificativa del Corso sarà compilata secondo la procedura CINECA.
7) Il Dipartimento di riferimento dovrà configurare l’offerta didattica del Master con il sistema ESSE 3 e garantire il servizio placement tramite personale proprio o della Scuola di riferimento.
La proposta di istituzione di un Master deve riportare: a) la descrizione della figura professionale
che si intende formare e le funzioni che sarà chiamata a svolgere in relazione al particolare settore occupazionale al quale si riferisce;
b) la documentata analisi dell’esigenza formativa di riferimento;
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c) l’indirizzo della sede didattica del corso e della sede amministrativa-contabile, se diverso;
d) la denominazione, il livello, la durata e il periodo di svolgimento del corso, il numero dei crediti formativi universitari da acquisire, i settori scientifico-disciplinari coinvolti;
e) l’ordinamento didattico del corso con l’articolazione dei moduli di insegnamento, delle altre attività formative e la relativa ripartizione dei CFU, con la distinzione tra attività frontale (per non meno di 360 ore per ogni annualità), didattica-assistita o laboratoriale, studio individuale;
f) l’attività di tirocinio pari ad almeno 300 ore per ogni annualità, con l’indicazione delle sedi ospitanti adeguate alle finalità del percorso formativo;
g) le modalità di frequenza e le relative forme di controllo della stessa, gli eventuali ulteriori obblighi a carico dello studente; l’utilizzo di una piattaforma virtuale che permetta di monitorare il lavoro degli studenti con il costante controllo di un tutor nell’ipotesi in cui debbano essere svolte anche attività didattiche a distanza;
h) le modalità di svolgimento delle verifiche periodiche e della prova finale alla quale non può essere riservato un numero di CFU inferiore al 5% dei crediti complessivi del Corso;
i) l’eventuale numero dei moduli didattici, comunque non superiore al 50% dei moduli complessivi del progetto, aperti a partecipazione esterna, previo il versamento di una quota di partecipazione che non potrà essere inferiore al 20% rispetto alla somma della quota di iscrizione e contributo;
j) il numero aggiuntivo massimo di studenti ammissibili ai singoli moduli con indicazione della quota di iscrizione e del contributo dovuti, nonché il numero massimo di moduli
c) l’indirizzo della sede didattica del corso e della sede amministrativa-contabile, se diverso;
d) la denominazione, il livello, la durata e il periodo di svolgimento del corso, il numero dei crediti formativi universitari da acquisire, i settori scientifico-disciplinari coinvolti;
e) l’ordinamento didattico del corso con l’articolazione dei moduli di insegnamento, delle altre attività formative e la relativa ripartizione dei CFU, con la distinzione tra l’attività didattica frontale (per non meno di 360 ore per ogni annualità), assistita o laboratoriale e lo studio individuale;
f) l’attività di stage pari ad almeno 300 ore per ogni annualità, con l’indicazione delle sedi ospitanti adeguate alle finalità del percorso formativo;
g) le modalità di frequenza e le relative forme di controllo della stessa, gli eventuali ulteriori obblighi a carico dello studente. Nel caso di modalità e-learning, l’utilizzo di una piattaforma virtuale che permetta di monitorare il lavoro degli studenti con il costante controllo di un tutor nell’ipotesi in cui debbano essere svolte anche attività didattiche a distanza;
h) le modalità di svolgimento delle verifiche periodiche e della prova finale alla quale non può essere riservato un numero di CFU inferiore al 5% dei crediti complessivi del Corso;
i) l’eventuale numero dei moduli didattici, comunque non superiore al 50% dei moduli complessivi del progetto, aperti a partecipazione esterna, previo il versamento di una quota di partecipazione che non potrà essere inferiore al 20% rispetto alla somma della quota di iscrizione e contributo;
j) il numero aggiuntivo massimo di studenti ammissibili ai singoli moduli con indicazione della quota di iscrizione e del contributo dovuti, nonché il numero massimo di moduli didattici cui può accedere lo stesso studente;
k) l’eventuale numero degli uditori ammissibili che sono tenuti a versare la
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didattici cui può accedere lo stesso studente;
k) l’eventuale numero degli uditori ammissibili che sono tenuti a versare la quota d’iscrizione in percentuale alla parte del corso frequentata;
l) l’indicazione dei nominativi dei docenti e ricercatori di ruolo e/o a tempo determinato dell’Università degli Studi di Bari proponenti, in numero non inferiore a quattro, del Coordinatore e degli esperti di elevata e comprovata qualificazione nel settore di riferimento del corso, che costituiranno il Comitato Tecnico Scientifico;
m) l’indicazione dei docenti e i ricercatori di ruolo e/o a tempo determinato dell’Università di Bari che svolgeranno attività didattiche ed organizzative nei Corsi, i relativi moduli e il monte ore da affidare;
n) l’indicazione dei docenti e ricercatori di ruolo e/o a tempo determinato di altri Atenei o/e di esperti esterni, la cui qualificazione è attestata dal curriculum, i relativi moduli e il monte ore da affidare, tenuto conto che almeno il 30% delle ore di docenza deve essere svolto da personale docente/ricercatore dell’Ateneo;
o) il numero dei tutor e le loro funzioni specifiche: tutor d’aula, tutor scientifico, tutor d’azienda e tutor tecnologico;
p) l’indicazione del personale, interno e/o esterno, destinato all’organizzazione e alla gestione amministrativa;
q) gli eventuali enti e soggetti esterni disposti a collaborare a vario titolo allo svolgimento del Corso;
r) il numero massimo dei posti disponibili e il numero minimo di iscritti senza il quale il corso non viene attivato;
s) l’ammontare della quota di iscrizione e del contributo;
t) le eventuali borse di studio e/o forme di agevolazioni e le eventuali provvidenze previste per i corsisti, nonché le agevolazioni previste dalla normativa in materia di integrazione e diritti delle persone con diversa abilità
quota d’iscrizione in percentuale alla parte del corso frequentata;
l) l’indicazione dei nominativi dei docenti proponenti dell’Università, in numero non inferiore a quattro compreso il Coordinatore;
m) l’indicazione dei nominativi dei docenti dell’Università che svolgeranno attività didattiche ed organizzative nei Corsi, i relativi moduli e il monte ore da affidare;
n) l’indicazione dei nominativi dei docenti e ricercatori di ruolo e/o a tempo determinato di altri Atenei, la cui qualificazione è attestata dal curriculum, i relativi moduli e il monte ore da affidare, tenuto conto che almeno il 30% delle ore di docenza deve essere svolto da personale docente/ricercatore dell’Ateneo;
o) l’eventuale indicazione del personale tecnico amministrativo e dirigente, dell’Università o di altre Università, di elevata e comprovata qualificazione nel settore di riferimento del Corso e il monte ore da affidare;
p) l’indicazione dei nominativi degli esperti esterni di elevata e comprovata qualificazione nel settore di riferimento del Corso, la cui qualificazione è attestata dal curriculum, i relativi moduli e il monte ore da affidare;
q) il numero dei tutor e le loro funzioni specifiche: tutor d’aula, tutor scientifico, tutor d’azienda e tutor tecnologico;
r) l’indicazione del personale, interno e/o esterno, destinato all’organizzazione e alla gestione amministrativa;
s) gli eventuali enti e soggetti esterni disposti a collaborare a vario titolo allo svolgimento del Corso;
t) il numero massimo dei posti disponibili e il numero minimo di iscritti senza il quale il corso non viene attivato;
u) l’ammontare della quota di iscrizione e del contributo;
v) le eventuali borse di studio e/o forme di agevolazioni e le eventuali provvidenze previste per i corsisti, nonché le agevolazioni previste dalla normativa in materia di integrazione e diritti delle
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(Legge n. 17/1999); u) i titoli di studio, gli eventuali requisiti
richiesti per l’accesso e le modalità di ammissione al Master, nel rispetto dei principi generali di trasparenza ed imparzialità;
v) il piano finanziario che tenga conto del numero minimo e massimo di corsisti iscrivibili, nonché di altri eventuali finanziamenti;
w) per i Master universitari di area medica, le autorizzazioni delle aziende o delle strutture sanitarie in cui si svolgeranno le attività formative per gli studenti del Master allo svolgimento di tutte le attività cliniche, diagnostiche e strumentali, anche su pazienti, previste dal programma formativo, ferma restando la necessità che gli studenti siano in possesso delle abilitazioni eventualmente richieste per l’esercizio delle attività programmate e di idonea copertura assicurativa.
Alla proposta di istituzione ed attivazione del Master devono essere allegate: a) la deliberazione del Dipartimento
proponente, che assume la responsabilità della sostenibilità del Master, nonché dell’adeguatezza delle strutture necessarie, dei requisiti richiesti alla docenza prevista, della compatibilità del Master con l’offerta formativa dell’Ateneo, delle azioni da adottare per assicurare la qualità del percorso formativo e della gestione amministrativa e contabile, della ricaduta sull’occupabilità dei corsisti;
b) l’eventuale bozza di convenzione da stipularsi con Ateneo/i italiano/i e/o straniero/i per il rilascio di un Master doppio o congiunto;
c) l’eventuale bozza di convenzione da stipularsi con ente pubblico e/o privato per la realizzazione in partenariato del Master e/o per il finanziamento dello
persone con diversa abilità (Legge n. 17/1999);
w) i titoli di studio, gli eventuali requisiti richiesti per l’accesso e le modalità di ammissione al Master, nel rispetto dei principi generali di trasparenza ed imparzialità;
x) il piano finanziario che tenga conto del numero minimo di corsisti iscrivibili, nonché di altri eventuali finanziamenti, eventualmente da riformulare all’inizio delle attività del Corso, sulla base del numero effettivo degli iscritti;
y) per i Corsi Universitari di area medica, le autorizzazioni delle aziende o delle strutture sanitarie in cui si svolgeranno, per gli studenti del Master, tutte le attività formative, cliniche, diagnostiche e strumentali, anche su pazienti, previste dal programma formativo, ferma restando la necessità che gli stessi siano in possesso delle abilitazioni eventualmente richieste per l’esercizio delle attività programmate e di idonea copertura assicurativa.
Alla proposta di istituzione ed attivazione del Master devono essere allegate: a) la deliberazione del Dipartimento di
riferimento che assume la responsabilità della sostenibilità del Master, nonché dell’adeguatezza delle strutture necessarie, dei requisiti richiesti alla docenza prevista, della compatibilità del Master con l’offerta formativa dell’Ateneo, delle azioni da adottare per assicurare la qualità del percorso formativo e della gestione amministrativa e contabile, della ricaduta sull’occupabilità dei corsisti;
b) la deliberazione dell’eventuale/i Dipartimento/i associato/i;
c) l’eventuale bozza di convenzione da stipularsi con Ateneo/i italiano/i e/o straniero/i per il rilascio di un Master doppio, multiplo o congiunto;
d) l’eventuale bozza di convenzione da stipularsi con ente pubblico e/o privato per la realizzazione in partenariato del
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stesso e/o per agevolazioni o provvidenze a favore dei corsisti.
Articolo 5 - Organi del Master: Sono organi del Master: il Coordinatore; il Comitato Tecnico Scientifico; il Collegio dei docenti.
Il Coordinatore, proposto al momento della richiesta di attivazione del Master, è nominato dal Rettore. Un docente può essere Coordinatore di un solo Master, fatta salva la possibilità del coordinamento di un altro Master sia finanziato o cofinanziato da enti pubblici e/o privati che promosso e gestito in collaborazione con altri Atenei italiani e/o stranieri. Il Coordinatore convoca e presiede il Comitato Tecnico Scientifico e il Collegio dei docenti; rende esecutive le loro deliberazioni; e’ responsabile: 1) dell’organizzazione e del
funzionamento complessivo del Corso; 2) dell’accertamento del regolare
svolgimento delle attività didattiche da parte dei docenti e dei corsisti;
3) propone al Rettore o suo delegato, sentito il Comitato Tecnico Scientifico, i componenti della commissione per la prova d’accesso e quella finale;
4) predispone la relazione finale sulle attività formative svolte e la trasmette al Rettore, al Nucleo di Valutazione dell’Ateneo, e per conoscenza, al Dipartimento proponente.
Il Comitato Tecnico Scientifico, individuato al momento della richiesta di attivazione del Master e nominato dal Rettore o suo Delegato, è costituito dal Coordinatore, dai quattro docenti proponenti ed è integrato con docenti e/o esperti in possesso di specifiche competenze in relazione agli obiettivi formativi del Master. I docenti e i ricercatori dell’Università di Bari devono costituire la maggioranza dei componenti. Il Comitato Tecnico Scientifico:
delibera sull’equipollenza dei titoli per
Master e/o per il finanziamento dello stesso e/o per agevolazioni o provvidenze a favore dei corsisti.
Articolo 6 - Organi del Master: Sono organi del Master: il Coordinatore; il Comitato Tecnico Scientifico; il Collegio dei docenti.
Il Coordinatore, proposto al momento della richiesta di attivazione del Master, è nominato dal Rettore. Un docente può essere Coordinatore di un solo Master, fatta salva la possibilità del coordinamento di un altro Master sia finanziato o cofinanziato da enti pubblici e/o privati che promosso e gestito in collaborazione con altri Atenei italiani e/o stranieri. Il Coordinatore: 1)convoca e presiede il Comitato Tecnico
Scientifico e il Collegio dei docenti e rende esecutive le loro deliberazioni;
2)garantisce il funzionamento complessivo del Corso;
3)si accerta del regolare svolgimento delle attività didattiche da parte dei docenti e degli studenti del Master;
4) propone al Rettore o suo delegato, sentito il Comitato Tecnico Scientifico, i componenti della commissione per la prova d’accesso e quella finale;
5) predispone la relazione finale sulle attività formative svolte e la trasmette al Rettore, al Nucleo di Valutazione dell’Ateneo, e per conoscenza, al Dipartimento di riferimento.
Il Comitato Tecnico Scientifico, individuato al momento della richiesta di attivazione del Master e nominato dal Rettore o suo Delegato, è costituito da cinque docenti proponenti, compreso il Coordinatore e può prevedere altri docenti, nonché esperti in possesso di specifiche competenze in relazione agli obiettivi formativi del Master. I docenti dell’Università devono costituire la maggioranza dei componenti. Il Comitato Tecnico Scientifico:
delibera sull’equipollenza dei titoli per l’accesso;
predispone e attua il piano didattico;
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l’accesso;
predispone e attua il piano didattico;
è responsabile della qualità scientifica e didattica e degli eventuali scostamenti dal progetto formativo;
predispone le eventuali modifiche al piano didattico e/o finanziario in caso di scostamenti che non potranno, in ogni caso, modificare le quote stabilite dal Consiglio di Amministrazione del tempo vigente, a favore del bilancio universitario;
propone l’eventuale stipula di contratti di prestazione d’opera occasionale, secondo le norme che regolamentano la materia;
cura il monitoraggio delle attività formative.
Il Collegio dei docenti è composto da tutti i docenti (responsabili degli insegnamenti) che concorrono, a vario titolo, alle attività formative del Master. Esso si riunisce almeno due volte l’anno: una prima volta per prevedere l’organizzazione didattica e il calendario delle lezioni ed una seconda per la valutazione e l’approvazione della relazione finale elaborata dal Coordinatore, acquisito il parere del Comitato Tecnico Scientifico.
Articolo 6- Regole generali per il conseguimento del Master 1) La frequenza da parte dei corsisti alle
varie attività del corso è obbligatoria. Per conseguire il titolo, il corsista deve aver ottemperato almeno per l’80% all’obbligo di frequenza calcolata sull’attività frontale e di tirocinio.
2) Non è consentita la sospensione degli obblighi di frequenza dal Master.
3) In caso di rinuncia, il corsista è tenuto a darne comunicazione scritta al Rettore e al Coordinatore del Master. In ogni caso, non potrà essere restituito quanto versato per l’iscrizione al Master.
4) Il conseguimento dei crediti corrispondenti all’articolazione delle varie attività formative è subordinato a verifiche intermedie di accertamento
è responsabile della qualità scientifica e didattica e degli eventuali scostamenti dal progetto formativo;
predispone le eventuali modifiche al piano didattico e/o finanziario in caso di scostamenti che non potranno, in ogni caso, modificare le quote stabilite dal Consiglio di Amministrazione del tempo vigente, a favore del bilancio universitario;
propone l’eventuale stipula di contratti di prestazione d’opera occasionale, secondo le norme che regolamentano la materia;
cura il monitoraggio delle attività formative.
Il Collegio dei docenti è composto da tutti i docenti (responsabili degli insegnamenti) che concorrono, a vario titolo, alle attività formative del Master. Il Collegio dei docenti delibera in ordine all’organizzazione didattica e al calendario delle lezioni, nonché all’approvazione della relazione finale elaborata dal Coordinatore, acquisito il parere del Comitato Tecnico Scientifico.
Articolo 7- Regole generali per il conseguimento del Master 1) La frequenza da parte dei corsisti alle
varie attività del corso è obbligatoria. Per conseguire il titolo, il corsista deve aver ottemperato almeno per l’80% all’obbligo di frequenza calcolata sull’attività frontale.
2) Non è consentita la sospensione degli obblighi di frequenza dal Master.
3) In caso di rinuncia, il corsista è tenuto a darne comunicazione scritta al Rettore e al Coordinatore del Master. In ogni caso, non potrà essere restituito quanto versato per l’iscrizione al Master.
4) Il conseguimento dei crediti corrispondenti all’articolazione delle varie attività formative è subordinato a verifiche intermedie di accertamento delle competenze acquisite. Il conseguimento del Master è subordinato al superamento di una prova finale di
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delle competenze acquisite. Il conseguimento del Master è subordinato al superamento di una prova finale di accertamento delle competenze complessivamente acquisite, tenuto anche conto delle attività pratiche.
5) Il Comitato Tecnico Scientifico, di cui al precedente art. 5, può riconoscere come crediti acquisiti, ai fini del completamento del Master, con corrispondente riduzione del carico formativo dovuto, fino ad un massimo del 10% delle attività formative e di perfezionamento precedentemente seguite e documentate, purché coerenti con gli obiettivi formativi e i contenuti del Master e sempre che i relativi crediti non siano già compresi tra quelli acquisiti per il conseguimento del titolo accademico che dà accesso al Master.
6) Le modalità di svolgimento della prova finale sono definite dal Comitato Tecnico Scientifico. Per detta prova, è previsto un giudizio di “non conseguito”, “conseguito”, “conseguito con merito” o “conseguito con lode”. In caso di eccezionali e documentati impedimenti a sostenere la suddetta prova, sarà consentito un solo ulteriore appello, entro 12 mesi a partire dallo svolgimento della stessa.
7) La Commissione per la prova finale è composta dal Coordinatore, che la presiede, e almeno quattro docenti responsabili di moduli didattici, nominati dal Rettore o suo delegato.
8) Il conseguimento del titolo di Master è subordinato, tra l’altro, all’accertamento da parte degli Uffici dell’Amministrazione Centrale, dell’assolvimento degli obblighi anche di natura finanziaria previsti (frequenza ottenuta, tirocinio espletato, versamento quota di iscrizione, costo diploma, ecc.).
9) Il titolo di Master Universitario è rilasciato dal Rettore ed è sottoscritto anche dal Coordinatore del Corso.
accertamento delle competenze complessivamente acquisite, tenuto anche conto delle attività pratiche.
5) Il Comitato Tecnico Scientifico, di cui al precedente art. 6 può riconoscere come crediti acquisiti, ai fini del completamento del Master, con corrispondente riduzione del carico formativo dovuto, fino ad un massimo del 10% delle attività formative e di perfezionamento precedentemente seguite e documentate, purché coerenti con gli obiettivi formativi e i contenuti del Master e sempre che i relativi crediti non siano già compresi tra quelli acquisiti per il conseguimento del titolo accademico che dà accesso al Master.
6) Le modalità di svolgimento della prova finale sono definite dal Comitato Tecnico Scientifico. Per detta prova, è previsto un giudizio di “non conseguito”, “conseguito”, “conseguito con merito” o “conseguito con lode”. Nei casi di eccezionale e documentato impedimento a sostenere la suddetta prova, e di suo mancato superamento sarà consentito, su istanza dell’interessato, un solo ulteriore appello, fissato dal Coordinatore entro 12 mesi a partire dallo svolgimento della prova stessa.
7) La Commissione per la prova finale è proposta dal Coordinatore, che la presiede, ed è composta da almeno 3 docenti/esperti, responsabili di moduli didattici, nonché eventuali relatori, nominati dal Rettore o suo delegato.
8) Il conseguimento del titolo di Master è subordinato, tra l’altro, all’accertamento da parte degli Uffici dell’Amministrazione Centrale, dell’assolvimento degli obblighi anche di natura finanziaria previsti (versamento quota di iscrizione e contributo, costo diploma, nonché l’ accertamento della frequenza ottenuta, stage espletato, ecc.).
9) Il titolo di Master Universitario è rilasciato dal Rettore ed è sottoscritto anche dal Coordinatore del Corso.
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Articolo 7- Affidamento incarichi e nomine 1) Il Rettore, a progetto approvato,
procede all’affidamento degli incarichi e delle nomine a tutti i soggetti previsti nella proposta formativa e può delegare tali funzioni al Direttore del Dipartimento proponente.
2) L'affidamento dell'attività didattica a docenti e ricercatori di ruolo e/o a tempo determinato dell’Università di Bari avviene solo dopo l’attribuzione dei carichi didattici relativi ai corsi di laurea, di laurea specialistica e magistrale, al fine di garantire prioritariamente la sostenibilità dei detti corsi.
3) L'affidamento dell'attività didattica a personale esterno all'Università avviene in conformità a quanto previsto dalla normativa nel tempo vigente.
4) Tutti i soggetti regolarmente incaricati a svolgere attività nel Master sono retribuiti, previa attestazione dell'attività svolta, resa dal Coordinatore, utilizzando esclusivamente i fondi di pertinenza del corso.
5) Per i docenti e ricercatori dell’Ateneo che svolgono attività didattica nei Master, la retribuzione, una volta assolto l’impegno didattico frontale minimo previsto dalle linee di indirizzo approvate dall’Ateneo, è subordinata ad autodichiarazione dell’avvenuto superamento dei limiti dell'impegno orario complessivo corrispondente al carico didattico.
6) Il costo orario unitario è determinato secondo quanto previsto dalle vigenti disposizioni di riferimento rispettivamente per il personale interno ed esterno, compatibilmente con il piano finanziario presentato.
Articolo 8- Affidamento incarichi e nomine 1) Il Rettore, o suo delegato, a progetto
approvato, procede all’affidamento degli incarichi e delle nomine a tutti i soggetti previsti nella proposta formativa.
2) La proposta di affidamento di attività didattica ai docenti dell’Università, di cui alla lett. m) dell’art.5, avviene solo dopo l’attribuzione dei carichi didattici relativi ai corsi di laurea, di laurea magistrale, al fine di garantire prioritariamente la sostenibilità dei citati corsi.
3) La proposta di affidamento di attività didattica a docenti e ricercatori di ruolo e/o a tempo determinato di altri Atenei, di cui alla lett. n) dell’art.5, avviene in conformità a quanto previsto dalla normativa nel tempo vigente.
4) La proposta di affidamento dell’attività didattica al personale tecnico amministrativo e dirigente dell’Università, di cui alla lett. o) dell’art.5, avviene in conformità alla normativa nel tempo vigente.
5) La proposta di affidamento dell’attività didattica ad esperti esterni di elevata e comprovata qualificazione, di cui alla lett.p) dell’art.5, avviene in conformità alla normativa nel tempo vigente.
6) Tutti i soggetti regolarmente incaricati a svolgere attività nel Master sono retribuiti, previa attestazione dell'attività svolta, resa dal Coordinatore, utilizzando esclusivamente i fondi di pertinenza del corso.
7) Per i docenti dell’Università che svolgono attività didattica nei Master, la retribuzione, una volta assolto l’impegno didattico frontale minimo previsto dalle linee di indirizzo approvate dall’Ateneo, è subordinata ad autodichiarazione dell’avvenuto superamento dei limiti dell'impegno orario complessivo corrispondente al carico didattico.
8) Il costo orario unitario è determinato secondo quanto previsto dalle vigenti disposizioni di riferimento rispettivamente per il personale interno ed esterno, compatibilmente con il piano finanziario presentato.
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Articolo 8 – Finanziamento dei Master e quote per la gestione 1) I Master si finanziano con le quote di
iscrizione e i contributi versati dai Corsisti, Uditori e Partecipanti e con altri contributi pubblici o privati.
2) La quota minima di iscrizione e l’ammontare del contributo di iscrizione, differenziato sulla base della specificità del percorso formativo e dei relativi costi di realizzazione, devono garantire sia lo standard di qualità e la sostenibilità del Master che la coerenza con i bisogni e le risorse del contesto di riferimento. Il Consiglio di Amministrazione stabilisce, annualmente, in sede di bilancio preventivo, la quota minima di iscrizione, le percentuali da destinare a favore del bilancio dell’Amministrazione centrale e del bilancio del Dipartimento proponente nonché la quota riservata alle attività di progettazione e coordinamento dei Corsi.
L’importo della quota di iscrizione e del contributo potrà essere eventualmente rateizzato in due tranche se è superiore a € 2000,00. La prima, pari all’importo della quota di iscrizione, dovrà essere versata all’atto dell’iscrizione, la seconda entro la data fissata per la prova finale e comunque entro il 30 novembre dell’anno finanziario interessato. E’ ammessa la restituzione della quota di iscrizione e del contributo già versati in caso di non attivazione del Corso ma non in caso di ritiro dagli studi. 3) La gestione amministrativa-contabile
del Corso è affidata al Dipartimento referente il cui Direttore provvede alle spese su proposta del Coordinatore del Corso e nel rispetto di quanto previsto dal piano finanziario.
4) Gli eventuali compensi per la
Articolo 9 – Finanziamento dei Master e quote per la gestione 1) I Master si finanziano con le quote di
iscrizione e i contributi versati dai Corsisti, Uditori e Partecipanti e con altri contributi pubblici o privati.
2) La quota minima di iscrizione e l’ammontare del contributo di iscrizione, differenziato sulla base della specificità del percorso formativo e dei relativi costi di realizzazione, devono garantire sia lo standard di qualità e la sostenibilità del Master che la coerenza con i bisogni e le risorse del contesto di riferimento. Il Consiglio di Amministrazione stabilisce, annualmente, in sede di bilancio preventivo, la quota minima di iscrizione, le percentuali da destinare a favore del bilancio dell’Amministrazione centrale e del bilancio del Dipartimento di riferimento nonché la quota riservata alle attività di progettazione e coordinamento dei Corsi. L’importo della quota di iscrizione e del contributo potrà essere eventualmente rateizzato in due tranche se è superiore a € 2000,00.
La prima, pari all’importo della quota di iscrizione, dovrà essere versata all’atto dell’iscrizione, la seconda entro la data fissata per la prova finale e comunque entro il 30 novembre dell’anno finanziario interessato. E’ ammessa la restituzione della quota di iscrizione e del contributo già versati in caso di non attivazione del Corso ma non in caso di ritiro dagli studi.
3) La gestione amministrativo-contabile del Corso è affidata al Dipartimento di riferimento il cui Direttore provvede alle spese su proposta del Coordinatore del Corso e nel rispetto di quanto previsto dal piano finanziario.
4) Gli eventuali compensi per la progettazione ed il coordinamento non potranno superare il 15% delle entrate previste e comunque non essere superiori a € 7.500 complessivi.
5) Al termine del Corso, eventuali avanzi di
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progettazione ed il coordinamento non potranno superare il 15% delle entrate previste e comunque non essere superiori a € 7.500 complessivi.
5) Al termine del Corso, eventuali avanzi di gestione rimangono nella disponibilità del Dipartimento per ulteriori iniziative coerenti con le finalità del medesimo Master.
Articolo 9 - Valutazione Il monitoraggio del Corsi e gli esiti della valutazione sono sottoposti al Nucleo di Valutazione di Ateneo, entro tre mesi dalla conclusione del corso, documentati con: 1) l’analisi di apposito questionario
somministrato ai Corsisti per verificare il grado di soddisfazione raggiunto;
2) la valutazione delle ricadute professionali;
3) la valutazione della didattica secondo parametri e indicazioni predefinite;
4) la rendicontazione economico-finanziaria;
5) i risultati dell’indagine sugli esiti occupazionali degli iscritti dell’anno precedente, se trattasi di rinnovo.
Art. 10 - Entrata in vigore Il presente Regolamento entra in vigore il quindicesimo giorno successivo alla data della sua emanazione. Il Regolamento verrà pubblicato all’Albo Ufficiale di Ateneo e nel relativo sito istituzionale. Articolo 11 - Norme finali e transitorie Per quanto non espressamente previsto dal presente Regolamento, si rinvia alla normativa generale in materia, allo Statuto di Ateneo ed al Regolamento Didattico di Ateneo. Di norma i corsi di Master interateneo sono organizzati nel rispetto delle normative vigenti presso l’Ateneo che ne è sede amministrativa. Eventuali deroghe al presente Regolamento saranno oggetto di valutazione da parte degli Organi di Governo.
gestione rimangono nella disponibilità del Dipartimento per ulteriori iniziative coerenti con le finalità del medesimo Master.
Articolo 10 - Valutazione Il monitoraggio del Corsi e gli esiti della valutazione sono sottoposti al Nucleo di Valutazione di Ateneo, entro tre mesi dalla conclusione del corso, documentati con: 1) l’analisi di apposito questionario
somministrato ai Corsisti per verificare il grado di soddisfazione raggiunto;
2) la valutazione delle ricadute professionali;
3) la valutazione della didattica secondo parametri e indicazioni predefinite;
4) la rendicontazione economico-finanziaria;
5) i risultati dell’indagine sugli esiti occupazionali degli iscritti dell’anno precedente, se trattasi di rinnovo.
Art. 11 - Entrata in vigore Il presente Regolamento entra in vigore il quindicesimo giorno successivo alla data della sua emanazione. Il Regolamento verrà pubblicato all’Albo Ufficiale di Ateneo e nel relativo sito istituzionale. Art. 12 - Norme finali e transitorie Per quanto non espressamente previsto dal presente Regolamento, si rinvia alla normativa generale in materia, allo Statuto di Ateneo ed al Regolamento Didattico di Ateneo. Di norma i corsi di Master interateneo sono organizzati nel rispetto delle normative vigenti presso l’Ateneo che ne è sede amministrativa. Eventuali deroghe al presente Regolamento saranno oggetto di valutazione da parte degli Organi di Governo.
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- di confermare, nelle more delle determinazioni in merito al rinnovo delle Commissioni
istruttorie, il compito di esaminare le proposte di istituzione di nuovi Master, Corsi di
alta formazione permanente e ricorrente e Corsi di perfezionamento, al Delegato del
Rettore, prof.ssa Marie Therèse Jacquet, alla prof.ssa A. Zallone ed al consigliere
Ferorelli.
La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.
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I. AMMINISTRAZIONE
REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI UNIVERSITARI DI FORMAZIONE
FINALIZZATA
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento per
gli Studenti e la Formazione Post-Laurea – Area Master, Corsi di Perfezionamento, Alta
Formazione, Aggiornamento Professionale e di Formazione Specifica.
“”L’Ufficio riferisce che l’apposita Commissione Esame Proposte Istituzione Master Universitari e Corsi, coordinata dalla Prof.ssa Marie Thérèse Jacquet, Delegato del Rettore “alle funzioni connesse all’istituzione ed attivazione dei nuovi corsi di studio ed in particolare quelli relativi ai Master e ai Corsi di Perfezionamento” ha predisposto la bozza del nuovo Regolamento per la disciplina dei Corsi Universitari di Formazione Finalizzata e lo ha approvato nelle riunioni del 12 e 17/10/2012.
Il Rettore, passa a dare lettura della bozza del nuovo Regolamento per la disciplina dei Corsi Universitari di Formazione Finalizzata, informando che il Senato Accademico nella seduta del 28.11.2012, lo ha approvato, riformulando, tra l’altro, l’art.7 “Regole generali per il conseguimento del Master” , comma 4, primo capoverso, nel senso che “Nei casi di eccezionale e documentato impedimento a sostenere la suddetta prova e di suo mancato superamento sarà consentito, su istanza dell’interessato, un solo ulteriore appello, fissato dal Coordinatore entro 12 mesi a partire dallo svolgimento della prova stessa”.
Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,
VISTO l’art.16 del D.P.R. del 10 marzo 1982, n. 162;
VISTO l’art. 6 della Legge del 19 novembre 1990, n.341;
VISTO il Decreto Ministeriale del 03 Novembre 1999 n. 509;
VISTO il Decreto Ministeriale del 22 Ottobre 2004 n. 270;
VISTO il Regolamento per la disciplina dei Corsi Universitari di
Formazione Finalizzata e dei Servizi Didattici Integrativi ex art.35
Statuto, emanato con Decreto Rettorale n. 11632 del 5.12.2005 e
successive modificazioni e integrazioni;
VISTO l’art. 42 del vigente Statuto di Ateneo;
VISTO l’art. 9 dell’emanando Regolamento Didattico di Ateneo;
VISTA la bozza del nuovo Regolamento per la disciplina dei Corsi
Universitari di Formazione Finalizzata, predisposta dall’apposita
Commissione Esame Proposte Istituzione Master Universitari e
Corsi, ed approvata nelle riunioni del 12 e 17/10/2012;
VISTA la delibera adottata dal Senato Accademico nella seduta del
28/11//2012,
DELIBERA
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di approvare il nuovo Regolamento per la disciplina dei Corsi Universitari di Formazione
Finalizzata, che risulta, pertanto, così riformulato:
Regolamento dei Corsi Universitari di Formazione Finalizzata
Articolo 1 – Ambito di applicazione
Il presente Regolamento, nell’ambito delle disposizioni di cui all’art.16 del D.P.R.n.162 del
1982, all’art.6 della Legge n.341 del 1990, all’art.3, comma 8 del D.M. 3.1.1999, n.509,
agli artt. 3 e 7 del D.M. 22.10.2004, n.270, e all’art.9 del Regolamento didattico di Ateneo
disciplina le procedure per l’istituzione, l’attivazione e la gestione dei Corsi di formazione
finalizzata, quali i seguenti Corsi elencati a titolo esemplificativo e non esaustivo: Corsi di
Perfezionamento professionale anche Post Laurea, i Corsi di Preparazione agli Esami di
Stato per l’Abilitazione all’esercizio delle Professioni ed ai concorsi pubblici, Corsi di
educazione ed Aggiornamento culturale degli Adulti, Corsi per la Formazione
Permanente, Ricorrente e per i lavoratori, Corsi di Aggiornamento Professionale,
Summer/ Winter School, Corsi e Seminari Tematici, Corsi di Alta Formazione, Corsi di
Alta Formazione Professionale.
Articolo 2 - Principi Generali
Il Corso deve essere realizzato in modo da garantire un efficace apprendimento
dell’insieme delle conoscenze, abilità e competenze che caratterizzano il profilo
professionale di riferimento, nell’ottica della life long learning e di contribuire alla crescita
scientifica, culturale e civile, della comunità locale, nazionale e internazionale.
Articolo 3 - Definizioni
1) Per Corsi, si intendono esclusivamente i Corsi attivati, ai sensi delle norme citate
all’art.1 del presente regolamento.
2) Per Corsista, si intende il soggetto che, in possesso del titolo di studio previsto in
sede di istituzione, si iscrive ad uno dei Corsi di cui all’art.1.
3) Per uditore, si intende il soggetto che può non essere in possesso del titolo di
studio e/o del/i requisito/i previsti per l’accesso, ma può frequentare il Corso, o
parte del Corso. In tal caso, al termine del Corso, verrà rilasciato un attestato delle
attività formative effettivamente seguite.
4) Per partecipante, laddove la proposta di istituzione del Corso preveda questa
figura, si intende il soggetto che può iscriversi, senza essere in possesso del titolo
di studio e/o del/i requisito/i previsti per l’accesso, a singoli moduli didattici; al
partecipante viene rilasciato un certificato di frequenza per la parte del Corso
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frequentata e per le attività formative effettivamente seguite, inclusi eventuali esami
o verifiche di accertamento delle conoscenze e delle competenze acquisite.
5) Per docente dell’Università, si intende il professore di ruolo di I fascia, di II fascia
ed il ricercatore a tempo indeterminato, quello a tempo determinato e l’ assistente
del ruolo ad esaurimento.
6) Per docente proponente, si intende il docente dell’Università , che assume
l’iniziativa di proporre ed attuare un Corso.
7) Per Dipartimento di riferimento, si intende il Dipartimento che avanza la proposta e
assume le responsabilità amministrative e didattiche connesse all’attuazione del
Corso.
8) Per Dipartimento associato, si intende il Dipartimento che concorre all’attuazione
del Corso.
9) Per Università, si intende l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro.
Art. 4 – Requisiti di qualità dei Corsi
1) Il programma formativo deve garantire al Corsista la piena acquisizione degli strumenti
concettuali e applicativi rispondenti all’esigenza cui risponde il Corso, con particolare
attenzione allo sviluppo di capacità per gestire il cambiamento nell’ambito
professionale di riferimento e all’evoluzione dei contenuti delle discipline connesse al
profilo.
2) Il Corso si intende di durata legale annuale quando il Progetto preveda un numero di
crediti non inferiore a 40, corrispondenti a 1000 ore di attività formative complessive.
3) La formazione e-learning, anche per singoli moduli, deve prevedere una piattaforma
virtuale che permetta agli studenti di realizzare il proprio percorso formativo, che deve
essere certificato elettronicamente, con il costante controllo di un tutor. Il Corso viene
definito in modalità e-learning qualora il progetto formativo preveda specifiche attività
a distanza per un monte CFU superiore al 45%.
4) La fase di ammissione al Corso deve prevedere un procedimento di selezione per
accertare il possesso di requisiti culturali, attitudinali e motivazionali di ingresso, che
saranno definiti nei bandi di ammissione, a garanzia dell’efficacia del Corso.
5) La proposta deve prevedere il processo di valutazione dell’apprendimento.
6) I docenti proponenti dovranno garantire un impegno regolare alle varie fasi dell'attività
formativa (progettazione, docenza, coordinamento e valutazione).
7) Il Dipartimento di riferimento e gli eventuali Dipartimenti associati devono garantire
spazi per le attività di gruppo, sale di lettura e/o spazi attrezzati in cui si possa
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studiare individualmente o in gruppo, possibilmente anche oltre il normale orario delle
attività d’aula. Ai fini di un efficace apprendimento, devono garantire la disponibilità di
laboratori e/o biblioteche e/o strumentazione uso dei Corsisti, congrui rispetto al
programma didattico approvato.
8) La proposta deve prevedere una valutazione dei risultati complessivi e del livello
qualitativo delle attività formative svolte.
Articolo 5 - Istituzione e attivazione dei Corsi
6) Le proposte di istituzione e attivazione dei Corsi sono avanzate agli Organi di Governo
con delibera del Consiglio del Dipartimento di riferimento, entro il 31 marzo dell’anno
accademico antecedente a quello di svolgimento.
Le delibere di attivazione del Corso sono adottate dal Consiglio di Amministrazione,
previ parere dell’apposita “Commissione Esame Proposte Istituzione Master
Universitari e Corsi” e del Senato Accademico.
I Corsi sono istituiti e attivati con decreto del Rettore.
Nel caso di una proposta di rinnovo, con progetto non modificato e previa valutazione
positiva del Nucleo di Valutazione, il Corso è direttamente istituito con decreto
rettorale per l’anno accademico di riferimento.
Il Corso che, per due anni consecutivi, non raggiunga il numero minimo di iscritti non
può essere immediatamente riproposto.
7) In caso di Corsi finanziati con fondi nazionali o internazionali, le cui modalità di
costituzione, partecipazione e/o rendicontazione siano difformi da quanto previsto dal
presente Regolamento, è possibile derogare allo stesso, salvaguardandone i principi
generali.
8) I Corsi possono essere istituiti e realizzati anche in partenariato, con Atenei italiani e
stranieri, con enti esterni, pubblici o privati e la loro regolamentazione verrà stabilita
tramite la stipula di apposite convenzioni.
9) I Corsi possono essere attivati anche su commessa di enti pubblici e/o privati ed
l’attivazione sarà quindi oggetto di un contratto a titolo oneroso.
10) Relativamente a Corsi rientranti in tipologie di competenza delle Regioni, quali la
formazione professionale, trovano applicazione le leggi regionali e le prescrizioni dalle
stesse Regioni eventualmente impartite per l’accreditamento delle strutture erogatrici
delle attività formative.
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11) Possono essere istituiti e attivati Corsi tra le Università appartenenti alla Federazione
del Sistema Universitario lucano molisano pugliese, secondo norme da definirsi
appositamente.
12) I Corsi potranno essere attivati esclusivamente previa individuazione delle risorse
necessarie alla loro realizzazione e nell’ambito delle finalità istituzionali dell’Università
o compatibilmente con le stesse.
13) Per l’attivazione di Corsi di preparazione agli esami di Stato per l’abilitazione
all’esercizio delle professioni verrà sentito il parere della Consulta degli Ordini
professionali, ove costituita.
14) La proposta di istituzione ed attivazione dei Corsi viene formulata utilizzando il format
compilato secondo la procedura CINECA.
15) Il Dipartimento di riferimento dovrà configurare l’offerta didattica dei Corsi con il
sistema ESSE 3 e garantire il servizio placement tramite personale proprio o della
Scuola di riferimento.
16) L’Università può concorrere alla progettazione, istituzione ed attivazione di Corsi in
attuazione della legge, come per i Corsi IFTS o ITS, o di progetti che prevedano quale
capofila altro ente pubblico o privato. In tali casi il titolo e/o l’attestazione finale viene
rilasciata dall’Ente all’uopo legittimato che è comunque autorizzato a citare la
collaborazione dell’Università ed a richiedere un attestato per i crediti eventualmente
riconosciuti a ciascun partecipante al Corso.
La proposta di istituzione di un Corso deve riportare:
x) la descrizione degli obiettivi formativi in termini di conoscenze, abilità e competenze
che si intendono raggiungere secondo le caratteristiche del Corso;
y) l’indirizzo della sede didattica del Corso e della sede amministrativa-contabile, se
diverso;
z) la denominazione, la durata e il periodo di effettivo svolgimento del Corso, il numero
dei crediti formativi universitari da acquisire o delle ore di lezione da seguire, i settori
scientifico-disciplinari coinvolti;
aa) l’ordinamento didattico del Corso con l’articolazione dei moduli di insegnamento, delle
altre attività formative e la relativa ripartizione dei CFU/ore con la distinzione tra attività
didattiche frontali, assistite o laboratoriali, studio individuale;
bb) le modalità di frequenza e le relative forme di controllo della stessa, gli eventuali
ulteriori obblighi a carico del Corsista e nel caso di e-learning, l’utilizzo di una
piattaforma virtuale che permetta di monitorare il lavoro dei Corsisti con il costante
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controllo di un tutor nell’ipotesi in cui debbano essere svolte anche attività didattiche a
distanza;
cc) le modalità di svolgimento della prova finale e l’eventuale riconoscimento di crediti.
dd) l’eventuale numero dei moduli didattici, comunque non superiore al 50% dei moduli
complessivi del progetto, aperti a partecipazione esterna, previo il versamento di una
quota di partecipazione che non potrà essere inferiore al 20% rispetto alla somma
della quota di iscrizione;
ee) l’eventuale numero aggiuntivo massimo di partecipanti ammissibili ai singoli moduli
con indicazione della quota di iscrizione dovuta, nonché il numero massimo di moduli
didattici cui può accedere lo stesso studente;
ff) l’eventuale numero degli uditori ammissibili che sono tenuti a versare la quota
d’iscrizione da determinarsi in misura proporzionale alla parte del Corso frequentata;
gg) l’indicazione dei nominativi dei docenti proponenti dell’Università, in numero non
inferiore a tre compreso il Coordinatore;
hh) l’indicazione dei docenti dell’Università , che svolgeranno attività didattiche ed
organizzative nei Corsi, i relativi moduli e il monte ore;
ii) l’indicazione dei docenti e ricercatori di ruolo e/o a tempo determinato di altri Atenei, i
relativi moduli e il monte ore da affidare;
jj) l’eventuale indicazione del personale tecnico amministrativo e dirigente,
dell’Università o di altre Università, di elevata e comprovata qualificazione nel settore
di riferimento del Corso e il monte ore della didattica da affidare;
n) l’indicazione di esperti esterni di elevata e comprovata qualificazione nel settore di
riferimento del Corso, la cui qualificazione è attestata dal curriculum, i relativi moduli e
il monte ore da affidare;
o) l’indicazione del personale, interno e/o esterno, destinato all’organizzazione e alla
gestione amministrativa;
p) gli eventuali enti e soggetti esterni disposti a collaborare a vario titolo allo svolgimento
del Corso;
q) il numero minimo di iscritti senza il quale il Corso non viene attivato, nonché il numero
massimo degli iscritti al Corso, in relazione alla sostenibilità del Progetto formativo;
r) l’ammontare della quota di iscrizione;
s) le eventuali borse di studio e/o forme di agevolazioni e le eventuali provvidenze
previste per i Corsisti, nonché le agevolazioni previste dalla normativa in materia di
integrazione e diritti delle persone con diversa abilità (Legge n. 17/1999);
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t) i titoli di studio, gli eventuali requisiti richiesti per l’accesso e le modalità di ammissione
al Corso, nel rispetto dei principi generali di trasparenza ed imparzialità;
u) il piano finanziario che tenga conto del numero minimo di Corsisti iscrivibili, nonché di
altri eventuali finanziamenti, eventualmente da riformulare all’inizio delle attività del
Corso, sulla base del numero effettivo degli iscritti;
v) per i Corsi di area medica, le autorizzazioni delle aziende o delle strutture sanitarie in
cui si svolgeranno, per i Corsisti, tutte le attività formative, cliniche, diagnostiche e
strumentali, anche su pazienti, previste dal programma formativo, ferma restando la
necessità che gli stessi siano in possesso delle abilitazioni eventualmente richieste
per l’esercizio delle attività programmate e di idonea copertura assicurativa.
w) La scheda identificativa del Corso sarà compilata secondo la procedura CINECA.
x) Il Dipartimento di riferimento dovrà configurare l’offerta didattica del Corso con il
sistema ESSE 3.
Alla proposta di istituzione ed attivazione del Corso devono essere allegate:
a) la deliberazione del Dipartimento di riferimento, che assume la responsabilità della
sostenibilità del Corso, nonché dell’adeguatezza delle strutture necessarie, dei
requisiti richiesti, della compatibilità del Corso con l’offerta formativa dell’Ateneo, delle
azioni da adottare per assicurare la qualità del per Corso formativo e della gestione
amministrativa e contabile, della ricaduta sull’occupabilità dei Corsisti;
b) la deliberazione dell’ eventuale/i Dipartimento/i associato/i;
c) l’eventuale bozza di convenzione da stipularsi con Ateneo/i italiano/i e/o straniero/i che
stabilisca i rispettivi obblighi e diritti, ferma restando la necessità in caso di
partenariato con Università di altra nazionalità, nel rispetto delle normative vigenti nei
Paesi di riferimento.
d) l’eventuale bozza di convenzione da stipularsi con ente pubblico e/o privato per la
realizzazione in partenariato del Corso e/o per il finanziamento dello stesso e/o per
agevolazioni o provvidenze a favore dei Corsisti.
Articolo 6 - Organi del Corso:
Sono organi del Corso:
- il Coordinatore;
- il Consiglio del Corso;
Il Coordinatore, proposto al momento della richiesta di attivazione del Corso, è nominato
dal Rettore. Il Coordinatore:
1) convoca e presiede il Consiglio del Corso e rende esecutive le loro deliberazioni;
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2) garantisce il funzionamento complessivo del Corso;
3) si accerta del regolare svolgimento delle attività didattiche da parte dei docenti e dei
Corsisti;
4) propone al Rettore o suo delegato, sentito il Consiglio del Corso, i componenti della
commissione per la prova d’accesso e quella finale;
5) predispone la relazione finale sulle attività formative svolte e la trasmette al Rettore, al
Nucleo di Valutazione dell’Ateneo e al Dipartimento di riferimento.
Il Consiglio del Corso, individuato al momento della richiesta di attivazione del Corso e
nominato dal Rettore o suo Delegato, è costituito dai docenti interni ed esterni.
Il Consiglio del Corso è convocato dal Coordinatore, che lo presiede, e provvede
collegialmente alla programmazione delle attività formative e al buon funzionamento del
Corso.
Le sue competenze riguardano in particolare l’organizzazione didattica, il calendario delle
lezioni, la definizione delle modalità di svolgimento della prova finale.
Articolo 7- Regole generali per il conseguimento dell’ Attestato di frequenza
11) La frequenza da parte dei Corsisti alle varie attività del Corso è obbligatoria. Per
essere ammessi a sostenere la prova finale, il Corsista deve aver ottemperato agli
obblighi di frequenza assunti con l’iscrizione al Corso che, di norma, sono stabiliti nella
misura dell’ l’80% dell’attività didattica in presenza, essere in regola con il pagamento
della quota di iscrizione e del costo dell’attestato per la prova finale.
12) Non è consentita la sospensione degli obblighi di frequenza dal Corso.
13) In caso di rinuncia, il Corsista è tenuto a darne comunicazione scritta al Rettore e al
Coordinatore del Corso. In ogni caso, non potrà essere restituito quanto versato per
l’iscrizione al Corso.
14) Le modalità di svolgimento della prova finale sono definite dal Consiglio del Corso. Per
detta prova, è previsto un giudizio di “non superata”, “superata con giudizio:
sufficiente”, “superata con merito” o “superata con lode”.
Nei casi di eccezionale e documentato impedimento a sostenere la suddetta prova e
di suo mancato superamento, sarà consentito, su istanza dell’interessato, un solo
ulteriore appello, fissato dal Coordinatore entro 12 mesi a partire dallo svolgimento
della prova stessa.
15) La Commissione per la prova finale è composta dal Coordinatore, che la presiede, e
almeno tre docenti responsabili di moduli didattici, nonché eventuali Relatori, nominati
dal Rettore o suo delegato.
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16) L’attestato di frequenza è rilasciato dal Rettore ed è sottoscritto anche dal
Coordinatore del Corso.
Articolo 8 - Affidamento incarichi e nomine
7) Il Rettore, o suo delegato, a progetto approvato, procede all’affidamento degli incarichi
e delle nomine a tutti i soggetti previsti nella proposta formativa.
8) La proposta di affidamento di attività didattica a docenti dell’Università, di cui alla lett.
k) dell’art.5, avviene solo dopo l’attribuzione dei carichi didattici relativi ai Corsi di
laurea, di laurea magistrale, al fine di garantire prioritariamente la sostenibilità dei detti
Corsi.
9) L'eventuale proposta di affidamento di attività didattica ai docenti e ricercatori di ruolo
e/o a tempo determinato di altri Atenei, di cui alla lett.l dell’art.5, avviene in conformità
alla normativa nel tempo vigente.
10) L'eventuale proposta di affidamento di attività didattica al personale tecnico
amministrativo e dirigente, di cui alla lett. m) dell’art.5, avviene in conformità alla
normativa nel tempo vigente.
11) La proposta di affidamento di attività didattica a personale esterno all'Università, di cui
alla lett. n) dell’art.5, avviene in conformità a quanto previsto dalla normativa nel
tempo vigente.
12) Tutti i soggetti regolarmente incaricati a svolgere attività nel Corso sono retribuiti,
previa attestazione dell'attività svolta, resa dal Coordinatore, utilizzando
esclusivamente i fondi di pertinenza del Corso.
13) Per i docenti dell’Università che svolgono attività didattica nei Corsi, la retribuzione,
una volta assolto l’impegno didattico frontale minimo previsto dalle linee di indirizzo
approvate dall’Ateneo, è subordinata ad autodichiarazione dell’avvenuto superamento
dei limiti dell'impegno orario complessivo corrispondente al carico didattico.
14) Il costo orario unitario è determinato secondo quanto previsto dalle vigenti disposizioni
di riferimento rispettivamente per il personale interno ed esterno, compatibilmente con
il piano finanziario presentato.
Articolo 9 – Finanziamento dei Corsi e quote per la gestione
1) I Corsi si finanziano con le quote di iscrizione versate dai Corsisti, Uditori e
Partecipanti e con eventuali contributi pubblici e/o privati.
2) Le percentuali da destinare a favore del bilancio dell’Amministrazione centrale e del
bilancio del Dipartimento di riferimento, sono stabilite dal Consiglio di
Amministrazione.
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3) L’importo della quota di iscrizione potrà essere eventualmente rateizzata in due
tranche se è superiore a € 1000,00. La prima dovrà essere versata all’atto
dell’iscrizione, la seconda alla presentazione della domanda per sostenere la prova
finale e comunque entro il 30 novembre dell’anno finanziario interessato.
4) E’ ammessa la restituzione della quota di iscrizione già versata esclusivamente nel
caso di non attivazione del Corso, ma non in caso di ritiro dagli studi.
5) La gestione amministrativo-contabile del Corso è affidata al Dipartimento di riferimento
il cui Direttore provvede alle spese su proposta del Coordinatore del Corso e nel
rispetto di quanto previsto dal piano finanziario.
6) Gli eventuali compensi per la progettazione ed il coordinamento non potranno
superare il 15% delle entrate previste e comunque non potranno essere superiori a €
5.000,00 complessivi.
7) Al termine del Corso, eventuali avanzi di gestione rimangono nella disponibilità del
Dipartimento per ulteriori iniziative coerenti con le finalità del medesimo Corso.
Articolo 10- Valutazione
Gli esiti del monitoraggio e della valutazione finale sono sottoposti al Nucleo di
Valutazione di Ateneo, entro tre mesi dalla conclusione del Corso stesso, unitamente alla
seguente documentazione a corredo:
a) l’analisi di apposito questionario somministrato ai Corsisti per verificare il grado di
soddisfazione raggiunto;
b) la valutazione della didattica secondo parametri e indicazioni predefinite;
c) la rendicontazione economico-finanziaria.
Art. 10 - Entrata in vigore
Il presente Regolamento entra in vigore il quindicesimo giorno successivo alla data della
sua emanazione. Il Regolamento verrà pubblicato all’Albo Ufficiale di Ateneo e nel relativo
sito istituzionale.
Articolo 11 - Norme finali e transitorie
Per quanto non espressamente previsto dal presente Regolamento, si rinvia alla
normativa generale in materia, allo Statuto di Ateneo ed al Regolamento Didattico di
Ateneo.
Di norma i Corsi interateneo sono organizzati nel rispetto delle normative vigenti presso
l’Ateneo che ne è sede amministrativa.
Eventuali deroghe al presente Regolamento saranno oggetto di valutazione da parte degli
Organi di Governo.
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La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.
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I. AMMINISTRAZIONE
PROPOSTA DI MODIFICA DEL REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DI
INSEGNAMENTI EX ART. 23 DELLA L. 240/2010
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento
Risorse Umane e Organizzazione ed invita il Consiglio di Amministrazione a pronunciarsi
in merito:
““Con DR n. 7546 del 27.12.2011 è stato emanato il Regolamento per il conferimento di incarichi di insegnamento e didattica integrativa per affidamento o per contratti ai sensi dell’art. 23 della legge 240/10.
In data 09.02.2012 è stato emanato il Decreto Legge n.5, convertito in Legge 04.04.2012 n. 35, che ha modificato, fra altro, il primo comma dell’art. 23 della Legge 30.12.2010 n. 240.
Successivamente, con delibera del Senato Accademico, seduta del 15.05.2012, sono state indicate le prerogative riservate ai titolari di contratto di insegnamento anche dopo la scadenza del contratto.
Stante ciò, si è operata la revisione del testo che tiene conto delle modifiche apportate all’art. 23, delle indicazioni della citata delibera ed anche del regolamento didattico di Ateneo, in corso di approvazione presso il MIUR.
Il Senato Accademico, nella riunione del 17.12.2012, ha deliberato di approvare, per
quanto di competenza, la riformulazione del Regolamento per il conferimento di incarichi di insegnamento e didattica integrativa per affidamento o per contratti ai sensi dell’art. 23 della legge 240/10 in parola.
Si sottopone all’approvazione di codesto Consesso, per quanto di competenza, il testo del regolamento de quo con le relative integrazioni e modificazioni””
Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,
VISTO l’art. 23 della legge del 30.12.2010 n. 240 e s.m.i;
VISTO il Regolamento per il conferimento di incarichi i insegnamento e
didattica integrativa per affidamento o per contratti ai sensi dell’art.
23 della legge 240/10 emanato con D.R. n. 7546 del 27.12.2011;
VISTO il Decreto Legge del 09.02.2012, convertito in Legge 04.04.2012 n.
35, che ha modificato, fra altro, il primo comma dell’art. 23 della
Legge 30.12.2010 n. 240;
RAVVISATA la necessità di riformulare il regolamento de quo;
VISTE le delibere del Senato Accademico del 15.05.2012 e del
17.12.2012,
DELIBERA
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di esprimere parere favorevole in relazione al Regolamento per il conferimento di incarichi
di insegnamento e didattica integrativa per affidamento o per contratti ai sensi dell’art. 23
della legge 240/10, come sotto riportato:
Regolamento per il conferimento di incarichi di insegnamento e didattica
integrativa per affidamento o per contratti ai sensi dell’art. 23 della legge n. 240/10 e
s.m.i.
Art. 1 - Oggetto
Il presente regolamento disciplina i criteri, le modalità e le procedure con le quali
l'Università degli Studi di Bari Aldo Moro, d'ora in avanti denominata “Università”, può
conferire incarichi di insegnamento o di didattica integrativa, per far fronte alle esigenze
didattiche in tutti i corsi di studio attivati, nell’ambito delle relative disponibilità di bilancio.
Art. 2 - Programmazione e modalità di copertura degli insegnamenti
Le strutture competenti, in sede di programmazione delle attività didattiche, attribuiscono i
compiti didattici ai professori di I e II fascia e ai ricercatori universitari afferenti al proprio
organico secondo le specifiche modalità previste dai regolamenti di ateneo e dagli organi
accademici.
Ai sensi della normativa vigente, i ricercatori di ruolo, ai fini della citata programmazione,
possono dichiarare la propria disponibilità ad accettare l’affidamento di insegnamenti nel
rispetto delle modalità e criteri fissati con apposito regolamento di cui al c. 4 dell’art. 6
della legge 240/2010. E’ fatto salvo l’affidamento di incarichi a ricercatori che non abbiano
dichiarato la preventiva disponibilità per eventuali ulteriori esigenze della struttura
competente.
In vista della programmazione delle attività didattiche, l’Amministrazione comunica alla
struttura didattica la disponibilità economica ai fini dell’eventuale conferimento di incarichi.
Le strutture competenti, dopo aver verificato che presso altre strutture non ci siano
docenti che possano completare il carico didattico, affidano, previa valutazione
comparativa, incarichi di insegnamento e di didattica integrativa a:
1) professori di prima e seconda fascia, ricercatori universitari di ruolo e a tempo
determinato, assistenti del ruolo ad esaurimento, nonché a professori incaricati
stabilizzati;
2) limitatamente ai Corsi di Laurea nelle Professioni Sanitarie ed alle Scuole di
Specializzazione, personale dipendente dell’Università, del ruolo tecnico, in possesso
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di adeguati requisiti scientifici e professionali attinenti all'insegnamento bandito, che
svolge funzioni assistenziali nell’ambito delle strutture sanitarie insistenti nei
Dipartimenti di afferenza del personale stesso;
3) personale di Enti pubblici e privati, compreso il Servizio Sanitario Nazionale (SSN), con
i quali l’Università di Bari abbia stipulato specifiche convenzioni.
Gli incarichi sono affidati, di norma, a titolo gratuito tranne quelli oggetto di specifici
finanziamenti.
Verificata la necessità di soddisfare ulteriori esigenze didattiche, le strutture competenti
rappresentano, con delibera motivata, l’eventuale necessità di disporre di altre
professionalità cui conferire incarichi di insegnamento e le attività didattiche integrative
non ancora attribuiti, salvo il rispetto dei vincoli di bilancio.
In via prioritaria:
sulla base dell’esigenza di individuare risorse di docenza annoverabili tra quelle
computabili ai fini del mantenimento dell’attivazione dei corsi di studio, secondo quanto
previsto dalla normativa vigente, le strutture didattiche possono proporre il conferimento
diretto di attività di insegnamento, mediante contratto a titolo gratuito, a professori e
ricercatori collocati a riposo, che non abbiano superato, rispettivamente, l’età di 72 e 67
anni. In tal caso, gli interessati dovranno dichiarare preventivamente alla struttura
interessata la propria disponibilità, per la programmazione delle attività. Resta ferma la
possibilità di stipulare contratti onerosi con docenti che abbiano richiesto di essere posti in
quiescenza prima del compimento dell’età pensionabile, che dichiarino la propria
disponibilità nei termini su indicati. In tal caso il compenso è fissato dal Consiglio di
Amministrazione.
Alla copertura degli ulteriori insegnamenti si procede con tre possibili modalità, ai sensi
della normativa vigente:
conferimento diretto di incarico di insegnamento, mediante stipula di contratto di
diritto privato, ad esperti di alta qualificazione in possesso di un significativo
curriculum scientifico e professionale, secondo quanto indicato al successivo art. 3;
conferimento a seguito di valutazione comparativa per la stipula di contratti per
specifiche esigenze didattiche anche integrative, con soggetti in possesso di adeguati
requisiti scientifici e professionali, secondo quanto indicato al successivo art. 4;
conferimento diretto di incarico di insegnamento, mediante stipula di contratto di
diritto privato, a studiosi o professionisti stranieri di chiara fama, secondo quanto
indicato al successivo art. 5.
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ART 3 - Contratti per il conferimento diretto di incarichi di insegnamento di alta
qualificazione a esperti di alta qualificazione
Gli incarichi di insegnamento di cui al presente articolo possono essere conferiti
direttamente ad esperti di alta qualificazione in possesso di un significativo curriculum
scientifico o professionale.
I contratti di cui al presente articolo potranno essere stipulati:
- a titolo oneroso e di importo non inferiore a quello determinato per i contratti di cui al
successivo art. 4;
- a titolo gratuito e il numero non potrà essere superiore al 5% dei professori e ricercatori
afferenti ai rispettivi organici delle strutture competenti alla data del 1 novembre
dell’anno accademico di riferimento, salvo i casi individuati dal Senato Accademico, nei
quali tale limite percentuale potrà essere superato per consentire il raggiungimento dei
requisiti minimi di docenza previsti dalla normativa vigente.
Il conferimento dell’incarico, su motivata proposta della struttura didattica competente, nel
limite delle disponibilità stanziate a bilancio, è approvato per quanto di competenza dal
Senato Accademico e deliberato dal Consiglio di Amministrazione.
Il compenso da attribuire agli incarichi a titolo oneroso, di cui al presente articolo, è
stabilito con delibera del Consiglio di Amministrazione.
Gli incarichi di cui al presente articolo possono, altresì, essere conferiti, sulla base di
convenzioni con gli enti pubblici e le istituzioni di Ricerca di cui all’art. 8 del DPCM
593/1993. In tal caso, l'individuazione dell'esperto cui affidare l'incarico, in possesso dei
requisiti previsti per gli incarichi a titolo oneroso o gratuito di cui al presente articolo,
avviene secondo modalità concordate tra l'Università e l'Istituzione contraente che
garantiscano un'adeguata valutazione della preparazione scientifica e professionale del
candidato.
I contratti a titolo gratuito stipulati nell'ambito di convenzioni con gli enti di cui al comma
precedente non contribuiscono al raggiungimento del limite di cui al comma 2 del
presente articolo.
Il Nucleo di Valutazione, nell’ambito della funzione di verifica della qualità ed efficienza
dell’offerta didattica delle strutture, valuta la congruità del curriculum scientifico o
professionale dei soggetti con i quali è stato stipulato il contratto di insegnamento di cui al
presente articolo.
Art 4 – Contratti per il conferimento di incarichi a seguito di valutazione
comparativa
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Per specifiche esigenze didattiche anche integrative, previa deliberazione degli Organi
accademici nell’ambito delle rispettive competenze, possono essere stipulati contratti a
titolo oneroso, nei limiti della disponibilità stanziata a bilancio, con soggetti in possesso di
adeguati requisiti scientifici e professionali.
Il trattamento economico spettante per gli incarichi di cui al presente articolo è
determinato secondo parametri stabiliti dal Decreto del Ministro dell’Università e della
Ricerca di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze.
II bando deve prevedere:
a) la denominazione dell’insegnamento o dell’attività didattica integrativa, la tipologia di
attività da svolgere ad esso/a collegate e il numero di ore da dedicare alla didattica
frontale;
b) l’anno accademico di riferimento;
c) la sede di svolgimento dell’attività;
d) l’ammontare del compenso previsto e la relativa copertura finanziaria;
e) le modalità di presentazione della domanda, la documentazione richiesta e il termine
di scadenza;
f) i criteri e le modalità in base ai quali deve essere effettuata la valutazione comparativa
dei candidati;
g) gli eventuali ulteriori requisiti per la partecipazione alla valutazione, fatti salvi i requisiti
di legge.
Il bando e i risultati delle valutazioni saranno pubblicati sul sito web di Ateneo, in area
pubblica.
Il termine di scadenza del bando non deve essere inferiore a dieci giorni.
Nel caso in cui tale bando venga reiterato, i giorni saranno ridotti a cinque.
Entro il termine stabilito dallo stesso, gli interessati devono far pervenire alla struttura che
lo ha emanato, la domanda secondo le modalità previste, con allegata la documentazione
richiesta.
I requisiti richiesti per la partecipazione devono essere posseduti alla data di scadenza
stabilita per la presentazione delle domande.
Le domande, debitamente documentate, sono valutate dai consigli delle strutture che
hanno indetto il bando, che possono avvalersi di commissioni istruttorie, appositamente
nominate dai consigli medesimi.
La valutazione comparativa, nel rispetto del codice dei comportamenti, deve mirare
all’accertamento dell’idonea qualificazione professionale e scientifica del candidato in
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riferimento ai contenuti ed alle caratteristiche dell’incarico didattico che si intende
conferire.
A seguito di motivato giudizio, verrà stilata la graduatoria di merito.
Il possesso del titolo di dottore di ricerca, della specializzazione medica, ovvero di titoli
equivalenti conseguiti all'estero, nonché l'abilitazione scientifica di cui all’articolo 16 della
L 240/2010 costituisce, a parità di valutazione, titolo preferenziale ai fini dell’attribuzione
dell’incarico.
La graduatoria di merito viene approvata, congiuntamente agli atti relativi alla procedura di
valutazione, dal Consiglio della struttura. L’esito della valutazione è pubblicato all’albo
della struttura didattica interessata nonché nell’apposita sezione dedicata sul portale web
di Ateneo.
Nel caso di rinuncia del primo in graduatoria o di risoluzione del contratto, l'incarico può
venire conferito ad altro idoneo secondo l'ordine di graduatoria. La graduatoria è valida
unicamente per l’anno accademico di riferimento.
Possono essere stipulati contratti anche con assegnisti di ricerca dell’università, a
condizione che l’attività didattica sia svolta al di fuori dell’impegno inerente l’assegno e
previo nulla osta del docente responsabile della ricerca.
Art 5 – Contratti per il conferimento di insegnamenti a stranieri di chiara fama
Al fine di favorire l'internazionalizzazione l’Università, ai sensi della normativa vigente, può
affidare, nell’ambito delle disponibilità di bilancio, o utilizzando fondi posti a disposizione
ad hoc da soggetti privati, imprese o fondazioni, insegnamenti a contratto a docenti,
studiosi o professionisti stranieri di chiara fama.
Il conferimento dell’incarico, su proposta del Rettore e previo parere del Senato
Accademico, è deliberato dal Consiglio di Amministrazione, che ne determina altresì il
trattamento economico, sulla base di un adeguato confronto con incarichi simili attribuiti
da altre università europee. Il curriculum del candidato è pubblicizzato sul sito web
dell’Ateneo.
Art 6 - Regime delle incompatibilità
Gli incarichi di cui al presente regolamento non possono essere conferiti a soggetti che
ricoprano uno dei mandati, cariche o uffici di cui all’art. 13 del D.P.R. 11 luglio 1980, n.
382 e successive modificazioni ed integrazioni.
Ai procedimenti per il conferimento degli incarichi di cui al presente regolamento non
possono partecipare coloro che abbiano relazione di coniugio o un grado di parentela o di
affinità, fino al IV grado compreso, con il Rettore, il Direttore Generale, un componente del
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Consiglio d'Amministrazione o con personale docente afferente alla struttura che
attribuisce l’incarico.
Nei confronti dei dipendenti di Pubbliche amministrazioni, l’Ateneo potrà procedere alla
stipula del contratto o all’affidamento dell’incarico previo rilascio da parte
dell’Amministrazione di appartenenza di apposita autorizzazione, ai sensi della normativa
vigente.
I professori a contratto si impegnano a non svolgere, per la durata del contratto, attività
che configurino conflitto di interessi con la specifica attività didattica svolta e che
comunque possano arrecare pregiudizio all'Ateneo.
Art 7 - Diritti e doveri dei soggetti incaricati
I titolari di incarico di insegnamento svolgono personalmente le attività didattiche correlate
al corso, compresa la partecipazione a tutte le commissioni di verifica del profitto degli
studenti per l’anno accademico di riferimento.
Possono, inoltre:
far parte della commissione giudicatrice dell'esame finale per il conseguimento del
titolo di studio nella struttura didattica competente e per l’anno accademico di
riferimento;
seguire le tesi per il conseguimento dei titoli di studio rilasciati dall’Università;
svolgere ogni altra attività prevista dall’incarico.
Ai sensi dell’art. 18, comma 5, lett. d) i professori a contratto in questione possono
svolgere attività di ricerca presso l’università e partecipare ai gruppi e ai progetti di ricerca
dell’università.
Gli stessi si impegnano, altresì, a tenere un registro aggiornato nel quale dovranno
annotare le lezioni, con l'indicazione del tema trattato e le altre attività connesse, vistato
dal responsabile della struttura didattica competente. Sono, inoltre, tenuti al rispetto degli
altri obblighi previsti per i docenti di ruolo dai Regolamenti di Ateneo, ove applicabili, e al
rispetto del Codice Etico dell’Università. Ai titolari di contratto, di cui al presente
regolamento, nel caso in cui l’attività prestata si configuri come attività di collaborazione
coordinata e continuativa, si applicano, in materia previdenziale, le disposizioni di cui
all’art. 2, commi 26 e seguenti della legge 335/95 e s.m.i.
Agli stessi è assicurata dall’Università la copertura assicurativa per infortuni e
responsabilità civile verso terzi, nell’ambito dell’espletamento delle loro attività.
I titolari di contratto d’insegnamento sono legittimati, anche dopo la scadenza del
contratto, a:
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◊ far parte delle Commissioni giudicatrici degli esami e delle altre prove di verifica del
profitto, pur non potendone assumere le funzioni di Presidente, sino a che non subentri
il nuovo titolare dell’insegnamento;
◊ partecipare in qualità di relatori, alla composizione delle commissioni giudicatrici della
prova finale di laurea. Qualora la tesi assegnata venga discussa oltre l’ultima sessione
dell’anno accademico in cui i docenti sono titolari di contratto, gli stessi partecipano in
soprannumero alle sedute di discussione della tesi dai medesimi assegnate, previa
individuazione da parte della struttura didattica di un correlatore fra i docenti di ruolo
della materia. Il numero minimo dei componenti la Commissione di esame di laurea
dovrà, in ogni caso, essere assicurato da docenti in servizio.
Art 8 - Durata e rinnovo
I contratti di cui al presente Regolamento hanno la durata di un anno accademico.
I contratti di cui all’art. 3 hanno la durata di un anno accademico e sono rinnovabili
annualmente per un periodo massimo complessivo di cinque anni, previo accertamento
della copertura finanziaria e valutazione positiva dell’attività svolta, su richiesta della
struttura didattica competente, che motiva la persistenza delle esigenze didattiche che
hanno determinato il ricorso all'incarico.
La stipulazione dei contratti per attività di insegnamento non dà luogo a diritti in ordine
all’accesso ai ruoli universitari.
Art 9 - Risoluzione del rapporto
I contratti devono prevedere la risoluzione automatica del rapporto nei seguenti casi:
ingiustificato mancato o ritardato inizio dell'attività;
ingiustificata sospensione dell'attività per un periodo superiore a tre giorni. Possono
essere giustificati soltanto i ritardi o le interruzioni dovuti a motivi di salute o a casi di
forza maggiore debitamente comprovati e tempestivamente comunicati; in tal caso
l’attività didattica non prestata deve, comunque, essere svolta;
violazione del regime delle incompatibilità stabilite dalla normativa vigente e dal
presente Regolamento.
Nei casi di gravi inadempienze o nei casi previsti dagli articoli 2222 e seguenti del codice
civile, il contratto può essere risolto con decreto del Rettore su richiesta circostanziata
della struttura didattica competente.
Art 10 - Norme finali e transitorie
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Per tutto quanto non espressamente previsto dal presente Regolamento, trovano
applicazione le norme di legge vigenti in materia e, se compatibili, le disposizioni
regolamentari interne.
Art 11 - Abrogazioni
Dalla data di entrata in vigore del presente regolamento, il “Regolamento di Ateneo per la
disciplina degli incarichi di insegnamento, ai sensi dell’art. 1, comma 10, della Legge
4.11.2005, n. 230”, emanato con DR n 6457 del 29.5.2009, è abrogato.
Sono fatti salvi gli effetti dei rapporti già instaurati alla data di entrata in vigore del
presente regolamento.
Art 12 – Entrata in vigore
Il presente regolamento entra in vigore dal giorno successivo alla data di pubblicazione
sul sito web dell’Ateneo.
La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.
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I. AMMINISTRAZIONE
NUOVO SCHEMA-TIPO DI CONTRATTO DI INSEGNAMENTO EX ART. 23 DELLA
LEGGE 240/2010
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento
Risorse Umane e Organizzazione ed invita il Consiglio di Amministrazione a pronunciarsi
in merito:
““A seguito dell’entrata in vigore della Legge 240/2010 s.m.i., in particolare l’art. 23, si è provveduto a mettere a punto il nuovo schema-tipo di contratto di diritto privato di lavoro autonomo per attività di didattica.
Il Senato Accademico, nella seduta del 17.12.2012, ha espresso parere favorevole al nuovo schema-tipo di contratto di diritto privato di lavoro autonomo per attività di didattica di cui trattasi.
Si riporta di seguito il testo predisposto dall’Ufficio competente.
Schema- tipo di contratto ex art. 23 L. 240/10
Contratto di diritto privato, di lavoro autonomo, per affidamento di un
insegnamento, ai sensi del comma ___ dell’art. 23 della Legge n. 240/10, tra il
Prof. ___________ e l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro.
Premesso che: - l’art. 23 della Legge n. 240 del 30.12.2010 e s.m.i. disciplina i contratti
d’insegnamento e i criteri per la stipula; - Il Senato Accademico del 16.05.2011 ha previsto l’attribuzione, tramite
contratti di diritto privato, di incarichi di insegnamento a professori di I e II fascia e ricercatori in quiescenza e a soggetti in possesso di specifici requisiti ;
- il Regolamento di Ateneo , disciplina l’oggetto, le finalità e i requisiti per l’attivazione dei contratti d’insegnamento;
- Il Consiglio del _______________ , nella seduta del ________, ha proposto il conferimento del contratto al Dott/Prof.__________ per la copertura dell’insegnamento di _______________ per l’a.a. _________ con l’indicazione dell’inizio dell’attività didattica a decorrere dal___________
- Il Senato Accademico ed il Consiglio di Amministrazione, rispettivamente nelle sedute del ________ e del _________, hanno deliberato l’attribuzione dell’incarico al Dott/Prof. _____________________ per l’anno accademico __________, dal ______________;
- con il presente contratto le parti intendono costituire un rapporto di lavoro autonomo ai sensi e per gli effetti di quanto previsto dagli articoli 2222 e seguenti del Codice civile e dell’art.409 comma 3 del Codice di Procedura civile;
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e che, tutto ciò premesso, è da considerarsi parte integrante e sostanziale del presente contratto, tra l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, di seguito Università, codice fiscale 80002170720, rappresentata legalmente dal Prof. Corrado Petrocelli, nato a Bari il 25 settembre 1952, nella qualità di Rettore, domiciliato per la carica presso l’Università degli Studi di Bari, ed il __________________, nato a _____________ il _____________, codice fiscale ____________________________, di cittadinanza italiana, si stipula quanto segue:
Art. 1 Oggetto della prestazione
Il Dott/Prof. ____________________, a cui viene affidata la titolarità dell’insegnamento di ______________ (cfu __ore __) o modulo ______________ del corso di laurea___________, per l’anno accademico ______, a decorrere dal_________, si obbliga a fornire all’Università, in forma autonoma e senza vincolo di subordinazione, la relativa prestazione d’opera intellettuale a titolo _________________________.
Art. 2 Modalità di esecuzione
La prestazione dovrà essere resa personalmente dal Dott/Prof. _____
_____________. Lo stesso: - è tenuto a svolgere l’attività di cui all’art. 1 con la necessaria diligenza
richiesta per il particolare contenuto scientifico e professionale della prestazione;
- è tenuto a rispettare le regole organizzative della struttura dove la prestazione didattica viene svolta prevalentemente. Il presente contratto non può protrarsi oltre l’anno accademico _______.
Art. 3 Diritti e Doveri
Il Dott/Prof______ è tenuto al rispetto delle norme in vigore, anche di quelle regolamentari dell’Università. In particolare, ai sensi dell’art. 7 del vigente regolamento di Ateneo per il conferimento di incarichi di insegnamento , lo stesso potrà :
- utilizzare le risorse logistiche e strumentali funzionali allo svolgimento della propria attività per le quali sarà responsabile della buona conservazione e funzionalità; - partecipare al Consiglio del Corso di studio - far parte delle Commissioni giudicatrici degli esami e delle altre prove di verifica del profitto anche dopo la scadenza del contratto, pur non potendone assumere le funzioni di Presidente e sino a che non subentri il nuovo titolare dell’insegnamento; - partecipare, in qualità di relatore, alla composizione delle Commissioni giudicatrici della prova finale di laurea; - partecipare in sovrannumero alle sedute di discussione delle tesi dal medesimo assegnate, previa individuazione da parte della struttura didattica competente di un correlatore fra i docenti di ruolo della materia, qualora la tesi assegnata venga discussa oltre l’ultima sessione dell’anno accademico in cui è stato titolare di contratto; - essere conteggiato ai fini della determinazione dei requisiti minimi, anche per i dottorati (solo per i docenti in quiescenza)
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- svolgere attività di ricerca presso l’Università e partecipare ai gruppi e ai progetti di ricerca dell’Università, ai sensi dell’art. 18 c. 5, lett. d) della Legge 240/2010. Non potrà: - svolgere, per tutta la durata del contratto, attività che configurino conflitto di interessi con la specifica attività didattica svolta e, che comunque, possano arrecare pregiudizio all’Ateneo; - essere titolare di fondi per la ricerca; - ricoprire cariche accademiche universitarie.
Art. 4 Coordinamento delle attività
Fatti salvi gli ambiti di autonomia propri delle attività oggetto della prestazione di cui al presente contratto, il coordinamento delle stesse spetta ai soggetti legittimati, ai sensi dei regolamenti in materia adottati dall’Università degli Studi di Bari. Il Dott/Prof. _________________ è altresì tenuto a comunicare agli stessi soggetti di cui al comma precedente nel più breve tempo possibile, tutti gli eventi che possono compromettere la corretta esecuzione della prestazione oggetto del contratto.
Art. 5 Compenso
Il corrispettivo per la prestazione resa nel periodo di cui all’articolo 1 viene stabilito in complessivi euro _______ annui. Detto importo è al lordo delle ritenute di legge e degli oneri riflessi e di Iva ove dovuta. Il pagamento sarà effettuato in un’unica soluzione posticipata previo accertamento dell’avvenuto espletamento dell’obbligo contrattuale. Per quanto attiene agli obblighi previdenziali e fiscali:
- nel caso in cui il titolare dell’incarico risulti essere dipendente di questa Università, ai sensi del D.P.R.314/97, il compenso dovrà essere sottoposto alle trattenute previdenziali, assistenziali e fiscali previste dal TUIR D.P.R.917/86 in materia di reddito da lavoro dipendente;
- nel caso in cui il titolare dell’incarico risulti essere lavoratore autonomo professionista, soggetto Iva e l’oggetto dell’incarico rientri nell’alveo dell’attività esercitata in via abituale, ai fini della liquidazione del compenso, lo stesso dovrà presentare fattura;
- in tutte le altre situazioni differenti da quelle in precedenza indicate, il contratto è da intendersi di lavoro autonomo di collaborazione coordinata e continuativa. Pertanto, ai fini previdenziali, si applicano le disposizioni di cui all’art. 2 commi 26 e seguenti, della Legge 335/1995 e s.m.i. mentre ai fini fiscali dovrà essere sottoposto a quanto previsto dall’art 50 lett. c-bis del TUIR D.P.R. 917/86 (solo per i contratti a titolo retribuito).
Art. 6 Copertura previdenziale e assicurativa
L’Università provvede a propria cura e spese, limitatamente al periodo di durata del presente contratto, alla copertura assicurativa privata contro gli infortuni sul lavoro. Il Dott/Prof. __________ provvede a propria cura e spese alla copertura assicurativa privata per responsabilità civile verso terzi.
Art. 7 Recesso
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Ai sensi dell’art. 2227 c.c. l’Università può recedere dal presente contratto in qualsiasi momento, per causa di forza maggiore o per impedimento del collaboratore a svolgere la prestazione per più di quindici giorni consecutivi. A tal fine l’Università comunica per iscritto, a mezzo di lettera raccomandata A.R., la volontà di recesso dal contratto e dal momento di ricezione della comunicazione il contratto cesserà di produrre qualsivoglia effetto tra le parti. Ricevuta la comunicazione del recesso, il collaboratore deve far pervenire, entro il termine espressamente indicato e comunque non oltre trenta giorni, tutte le informazioni e i risultati relativi all’attività svolta fino a quel momento. Il compenso corrisposto allo stesso è limitato al periodo di effettivo servizio.
Art. 8 Risoluzione del contratto
Ai sensi e per gli effetti di quanto stabilito dall’art. 9 del Regolamento vigente, comporta la risoluzione di diritto del contratto: - l’ingiustificato mancato o ritardato inizio dell’attività; - l’ingiustificata sospensione dell’attività per un periodo superiore a tre
giorni. Possono essere giustificati soltanto i ritardi o le interruzioni dovuti a motivi di salute o a casi di forza maggiore debitamente comprovati e tempestivamente comunicati; in tal caso l’attività didattica non prestata deve, comunque, essere svolta;
- la violazione del regime delle incompatibilità stabilite dalla normativa vigente e dal predetto Regolamento.
La risoluzione del contratto decorre dalla data di ricezione da parte del destinatario della comunicazione effettuata con raccomandata con ricevuta di ritorno, con cui l’Università dichiara la propria volontà di avvalersi della clausola risolutiva espressa.
Art. 9 Disposizioni finali Le norme su richiamate valgono esclusivamente per quanto non disciplinato dal presente contratto. Per qualsiasi controversia, il Foro competente è quello di Bari. Il presente contratto sarà registrato solo in caso d’uso, ai sensi dell’art.10 parte II della tariffa allegata “ A” del D.P.R. n. 634/72; le relative spese sono a carico del contraente. Bari,
IL CONTRAENTE IL RETTORE ””
Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,
VISTA la legge del 30.12.2010 n. 240 e s.m.i., in particolare l’art. 23;
VISTE le delibere del Senato Accademico del 30.07.2010, 16.05.2011 e
15.05.2012
AQUISITO il parere del Senato Accademico espresso nella seduta del
17.12.2012 relativamente allo schema-tipo di contratto di diritto
privato di lavoro autonomo per attività di didattica ai sensi dell’art.
23 della legge 240/10,
DELIBERA
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di approvare lo schema-tipo per il conferimento di contratti di diritto privato di lavoro
autonomo per attività di didattica ai sensi dell’art. 23 della Legge n. 240/10 nella
formulazione di seguito riportata:
Schema- tipo di contratto ex art. 23 L. 240/10
Contratto di diritto privato, di lavoro autonomo, per affidamento di un insegnamento, ai
sensi del comma dell’art. 23 della Legge n. 240/10, tra il Prof. __________ e l’Università
degli Studi di Bari Aldo Moro.
Premesso che: - l’art. 23 della Legge n. 240 del 30.12.2010 e s.m.i. disciplina i contratti
d’insegnamento e i criteri per la stipula; - Il Senato Accademico del 16.05.2011 ha previsto l’attribuzione, tramite contratti di
diritto privato, di incarichi di insegnamento a professori di I e II fascia e ricercatori in quiescenza e a soggetti in possesso di specifici requisiti ;
- il Regolamento di Ateneo , disciplina l’oggetto, le finalità e i requisiti per l’attivazione dei contratti d’insegnamento;
- Il Consiglio del _______________ , nella seduta del ________, ha proposto il conferimento del contratto al Dott/Prof. _____________ per la copertura dell’insegnamento di _______________ per l’a.a. _________ con l’indicazione dell’inizio dell’attività didattica a decorrere da l___________
- Il Senato Accademico ed il Consiglio di Amministrazione, rispettivamente nelle sedute del ________ e del _________, hanno deliberato l’attribuzione dell’incarico al Dott/Prof. _______________ per l’anno accademico _________, dal _________;
- con il presente contratto le parti intendono costituire un rapporto di lavoro autonomo ai sensi e per gli effetti di quanto previsto dagli articoli 2222 e seguenti del Codice civile e dell’art.409 comma 3 del Codice di Procedura civile;
e che, tutto ciò premesso, è da considerarsi parte integrante e sostanziale del presente contratto, tra l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, di seguito Università, codice fiscale 80002170720, rappresentata legalmente dal Prof. Corrado Petrocelli, nato a Bari il 25 settembre 1952, nella qualità di Rettore, domiciliato per la carica presso l’Università degli Studi di Bari, ed il __________________, nato a _____________ il _____________, codice fiscale ____________________, di cittadinanza italiana, si stipula quanto segue:
Art. 1 Oggetto della prestazione
Il Dott/Prof. ____________________, a cui viene affidata la titolarità dell’insegnamento di ______________ (cfu __ore __) o modulo ______________ del corso di laurea___________, per l’anno accademico ______, a decorrere dal_________, si obbliga a fornire all’Università, in forma autonoma e senza vincolo di subordinazione, la relativa prestazione d’opera intellettuale a titolo __________________.
Art. 2 Modalità di esecuzione
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La prestazione dovrà essere resa personalmente dal Dott/Prof. __________________. Lo stesso:
- è tenuto a svolgere l’attività di cui all’art. 1 con la necessaria diligenza richiesta per il particolare contenuto scientifico e professionale della prestazione;
- è tenuto a rispettare le regole organizzative della struttura dove la prestazione didattica viene svolta prevalentemente. Il presente contratto non può protrarsi oltre l’anno accademico _______.
Art. 3 Diritti e Doveri
Il Dott/Prof. ________________ è tenuto al rispetto delle norme in vigore, anche di quelle regolamentari dell’Università. In particolare, ai sensi dell’art. 7 del vigente regolamento di Ateneo per il conferimento di incarichi di insegnamento , lo stesso potrà :
- utilizzare le risorse logistiche e strumentali funzionali allo svolgimento della propria attività per le quali sarà responsabile della buona conservazione e funzionalità;
- partecipare al Consiglio del Corso di studio - far parte delle Commissioni giudicatrici degli esami e delle altre prove di verifica del
profitto anche dopo la scadenza del contratto, pur non potendone assumere le funzioni di Presidente e sino a che non subentri il nuovo titolare dell’insegnamento;
- partecipare, in qualità di relatore, alla composizione delle Commissioni giudicatrici della prova finale di laurea;
- partecipare in sovrannumero alle sedute di discussione delle tesi dal medesimo assegnate, previa individuazione da parte della struttura didattica competente di un correlatore fra i docenti di ruolo della materia, qualora la tesi assegnata venga discussa oltre l’ultima sessione dell’anno accademico in cui è stato titolare di contratto;
- essere conteggiato ai fini della determinazione dei requisiti minimi, anche per i dottorati (solo per i docenti in quiescenza)
- svolgere attività di ricerca presso l’Università e partecipare ai gruppi e ai progetti di ricerca dell’Università, ai sensi dell’art. 18 c. 5, lett. d) della Legge 240/2010.
Non potrà: - svolgere, per tutta la durata del contratto, attività che configurino conflitto di interessi
con la specifica attività didattica svolta e, che comunque, possano arrecare pregiudizio all’Ateneo;
- essere titolare di fondi per la ricerca; - ricoprire cariche accademiche universitarie.
Art. 4 Coordinamento delle attività Fatti salvi gli ambiti di autonomia propri delle attività oggetto della prestazione di cui al presente contratto, il coordinamento delle stesse spetta ai soggetti legittimati, ai sensi dei regolamenti in materia adottati dall’Università degli Studi di Bari. Il Dott/Prof. _________________ è altresì tenuto a comunicare agli stessi soggetti di cui al comma precedente nel più breve tempo possibile, tutti gli eventi che possono compromettere la corretta esecuzione della prestazione oggetto del contratto.
Art. 5 Compenso Il corrispettivo per la prestazione resa nel periodo di cui all’articolo 1 viene stabilito in complessivi euro __________ annui. Detto importo è al lordo delle ritenute di legge e degli oneri riflessi e di Iva ove dovuta.
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Il pagamento sarà effettuato in un’unica soluzione posticipata previo accertamento dell’avvenuto espletamento dell’obbligo contrattuale. Per quanto attiene agli obblighi previdenziali e fiscali:
- nel caso in cui il titolare dell’incarico risulti essere dipendente di questa Università, ai sensi del D.P.R.314/97, il compenso dovrà essere sottoposto alle trattenute previdenziali, assistenziali e fiscali previste dal TUIR D.P.R.917/86 in materia di reddito da lavoro dipendente;
- nel caso in cui il titolare dell’incarico risulti essere lavoratore autonomo professionista, soggetto Iva e l’oggetto dell’incarico rientri nell’alveo dell’attività esercitata in via abituale, ai fini della liquidazione del compenso, lo stesso dovrà presentare fattura;
- in tutte le altre situazioni differenti da quelle in precedenza indicate, il contratto è da intendersi di lavoro autonomo di collaborazione coordinata e continuativa. Pertanto, ai fini previdenziali, si applicano le disposizioni di cui all’art. 2 commi 26 e seguenti, della Legge 335/1995 e s.m.i. mentre ai fini fiscali dovrà essere sottoposto a quanto previsto dall’art 50 lett. c-bis del TUIR D.P.R. 917/86 (solo per i contratti a titolo retribuito).
Art. 6 Copertura previdenziale e assicurativa
L’Università provvede a propria cura e spese, limitatamente al periodo di durata del presente contratto, alla copertura assicurativa privata contro gli infortuni sul lavoro. Il Dott/Prof. _____________________ provvede a propria cura e spese alla copertura assicurativa privata per responsabilità civile verso terzi.
Art. 7 Recesso
Ai sensi dell’art. 2227 c.c. l’Università può recedere dal presente contratto in qualsiasi momento, per causa di forza maggiore o per impedimento del collaboratore a svolgere la prestazione per più di quindici giorni consecutivi. A tal fine l’Università comunica per iscritto, a mezzo di lettera raccomandata A.R., la volontà di recesso dal contratto e dal momento di ricezione della comunicazione il contratto cesserà di produrre qualsivoglia effetto tra le parti. Ricevuta la comunicazione del recesso, il collaboratore deve far pervenire, entro il termine espressamente indicato e comunque non oltre trenta giorni, tutte le informazioni e i risultati relativi all’attività svolta fino a quel momento. Il compenso corrisposto allo stesso è limitato al periodo di effettivo servizio.
Art. 8 Risoluzione del contratto
Ai sensi e per gli effetti di quanto stabilito dall’art. 9 del Regolamento vigente, comporta la risoluzione di diritto del contratto:
- l’ingiustificato mancato o ritardato inizio dell’attività; - l’ingiustificata sospensione dell’attività per un periodo superiore a tre giorni.
Possono essere giustificati soltanto i ritardi o le interruzioni dovuti a motivi di salute o a casi di forza maggiore debitamente comprovati e tempestivamente comunicati; in tal caso l’attività didattica non prestata deve, comunque, essere svolta;
- la violazione del regime delle incompatibilità stabilite dalla normativa vigente e dal predetto Regolamento.
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La risoluzione del contratto decorre dalla data di ricezione da parte del destinatario della comunicazione effettuata con raccomandata con ricevuta di ritorno, con cui l’Università dichiara la propria volontà di avvalersi della clausola risolutiva espressa.
Art. 9 Disposizioni finali Le norme su richiamate valgono esclusivamente per quanto non disciplinato dal presente contratto. Per qualsiasi controversia, il Foro competente è quello di Bari. Il presente contratto sarà registrato solo in caso d’uso, ai sensi dell’art.10 parte II della tariffa allegata “ A” del D.P.R. n. 634/72; le relative spese sono a carico del contraente. Bari, IL CONTRAENTE IL RETTORE
La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.
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I. AMMINISTRAZIONE
PARERE AI FINI DELLA NOMINA DEL PRESIDENTE DEL CENTRO SERVIZI
INFORMATICI E DESIGNAZIONE COMPONENTI DEL COMITATO TECNICO
SCIENTIFICO
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento
Risose Umane ed Organizzazione:
“”Lo Statuto del Centro Servizi Informatici, riformulato con D.R. n. 3446 del 21.03.2007 e, in particolare, gli artt. 6 e 7, recitano come segue:
Art. 6
“Il Presidente è un professore universitario di ruolo, a tempo pieno, nominato dal Rettore, sentito il S.A. e il C.d.A. Egli dura in carica tre anni e per non più di due mandati consecutivi…..”
Art. 7 “Il Comitato Tecnico-Scientifico è composto da: il Presidente del Centro; il Dirigente Tecnico; due componenti designati dal S.A. e due componenti designati dal C.d.A. che
abbiano competenze nell’ambito di problematiche informatiche; un componente designato dal Dipartimento di Informatica; un componente designato dal Centro Interfacoltà di Servizi Rete Puglia; un componente designato dal comitato di indirizzo del Sistema Bibliotecario di
Ateneo; un componente designato dal Collegio dei Direttori di Dipartimento che abbia
competenze nell’ambito di problematiche informatiche; due componenti, designati al proprio interno dai dipendenti afferenti al Centro. I suddetti componenti, escluso il Dirigente Tecnico, vengono nominati dal Rettore e
durano in carica un triennio accademico. Del CTS fa parte altresì il Direttore Amministrativo (o un suo delegato), con diritto di
voto…..” Questo Consesso è, pertanto, invitato ad esprimere il proprio parere in ordine alla
nomina del Presidente del Centro Servizi Informatici e a designare due componenti che abbiano competenze nell’ambito di problematiche informatiche.””
Il Rettore, nel ricordare che il prof. Sebastiano Pizzutilo, Presidente del CSI, ha già
svolto due mandati consecutivi e che, pertanto, non può essere riconfermato, rende noto
che il Senato Accademico, nella riunione del 17.12.2012, ha espresso parere favorevole
in ordine alla nomina del prof. Giovanni Pani, il cui curriculum viene posto a disposizione
dei presenti, quale Presidente del Centro Servizi Informatici, per il triennio accademico
2012-2015 ed ha confermato, quali componenti di competenza del Senato Accademico in
C.A.18.12.2012/p.5
61
seno al Comitato Tecnico Scientifico del CSI, per il medesimo triennio accademico, i proff.
Agostino Marengo e Roberto Bellotti.
Egli, inoltre, nel proporre di confermare i Proff.ri Filippo Lanubile e Michele Scalera
quali componenti, di competenza del Consiglio di Amministrazione, nel Comitato Tecnico
Scientifico del CSI, invita il Consiglio di Amministrazione a pronunciarsi in merito.
Il consigliere Cavallo esprime perplessità in ordine al c.v. presentato dal prof. G.
Pani, che oltre ad evidenti errori nei periodi richiamati, appare, a suo avviso, non del tutto
congruo, preannunciando a tale riguardo voto contrario.
Il Consiglio di Amministrazione, con il voto contrario del consigliere Cavallo,
limitatamente alla nomina del prof. G. Pani, quale Presidente del Centro Servizi
Informatici per il triennio accademico 2012-2015,
VISTA la delibera del Senato Accademico del 17.12.2012;
VISTO lo Statuto del Centro Servizi Informatici ed, in particolare, gli artt. 6
e 7;
RAVVISATA la necessità di procedere alla designazione dei componenti di
competenza del Consiglio di Amministrazione nel Comitato
Tecnico Scientifico del CSI ed alla nomina del Presidente del
Centro Servizi Informatici per il triennio accademico 2012-2015;
TENUTO CONTO che il prof. Sebastiano Pizzutilo, Presidente del CSI, ha già svolto
due mandati consecutivi e che, pertanto, non può essere
riconfermato;
CONDIVISA la proposta del Rettore di confermare i Proff.ri Filippo Lanubile e
Michele Scalera quali componenti, di competenza del Consiglio di
Amministrazione, nel Comitato Tecnico Scientifico del CSI;
VISTA la candidatura ed il curriculum vitae pervenuti da parte del Prof.
Giovanni Pani, afferente al Dipartimento di Informatica,
D E L I B E R A
- di esprimere parere favorevole in ordine alla nomina del Prof. Giovanni Pani quale
Presidente del Centro Servizi Informatici per il triennio accademico 2012-2015;
- di confermare quali componenti di competenza del Consiglio di Amministrazione
nel Comitato Tecnico Scientifico del CSI i Proff.ri Filippo Lanubile e Michele
Scalera.
La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.
Entrano, alle ore 11,00, i consiglieri Campanelli e Ferorelli.
C.A.18.12.2012/p.6a
62
III. DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO
CONVENZIONE TRA L’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI ALDO MORO
(DIPARTIMENTO DI CHIMICA) E LA ITALCAVE S.P.A.
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento
Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne ed invita il Consiglio di
Amministrazione a pronunciarsi in merito:
““L’Ufficio informa che il prof. Francesco Fracassi, Direttore del Dipartimento di Chimica, con nota del 14.11.2012, ha trasmesso la documentazione relativa alla convenzione da stipularsi tra questa Università e la Italcave s.p.a. al fine di ottenere l’approvazione della stipula, derogando al “Regolamento per prestazioni a pagamento, contratti di ricerca, consulenza, servizi e contributi alla ricerca” per quanto attiene all’art. 11 (Piano Finanziario). L’Ufficio ritiene opportuno riportare qui di seguito lo schema della convenzione in questione: CONVENZIONE TRA L’UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BARI ALDO MORO (DIPARTIMENTO DI CHIMICA) E LA ITALCAVE S.P.A.
TRA Italcave S.p.A. (C.F. 00138490735), rappresentata da Giovanni de Marzo, nato a Bari il 12/05/1968, con sede in Via per Statte, 6000 - 74123 Taranto;
E il Dipartimento di Chimica dell'Università degli Studi di Bari, Palazzo Ateneo, con sede legale in Bari, via Orabona 4 , rappresentato dalla prof. Francesco Fracassi, nato a Minervino Murge il 11/05/1959 (C.F. 80002170720) per la carica domiciliato presso la sede legale; (di seguito, in caso di riferimento congiunto a Italcave S.p.A. e Università degli Studi di Bari - Dipartimento di Chimica, denominate: Parti);
PREMESSO che l'Università ha il compito istituzionale di promuovere e coordinare la ricerca scientifica attraverso i propri Dipartimenti ed i propri servizi, mettendo a disposizione il proprio personale tecnico-scientifico; che il Dipartimento di Chimica dell'Università degli Studi di Bari ha attestate competenze scientifiche nel campo del monitoraggio della qualità dell'aria, dei monitoraggio degli odori e della messa a punto di strumenti ad alto profilo scientifico, al fine di indirizzare politiche, strategie, piani ed interventi di razionalizzazione degli scenari emissivi verso i requisiti disostenibilità ambientale; tale esperienza è dimostrata da numerose pubblicazioni e dallo svolgimento di importanti progetti di ricerca a livello locale, nazionale ed internazionale, allegati alla presente; che il Dipartimento di Chimica dell'Università degli Studi di Bari è capofila del progetto in corso "Reti di Laboratori Pubblici di Ricerca" denominato "VOC and ODOR: Valutazione delle emissioni di composti organici volatili e degli impatti odorigeni prodotti dai nuovi materiali e dalle nuove tecnologie per i sistemi produttivi", nell'ambito del quale mette a disposizione del territorio elevate competenze e strumentazione ad alto profilo scientifico ed al quale Italcave S.p.A.. si è già riferito mediante attestazione di gradimento e richiesta di collaborazione, prot. N° 227 del 25/07/2011;
C.A.18.12.2012/p.6a
63
che il Dipartimento di Chimica dell'Università degli Studi di Bari, nell'ambito del suddetto progetto, sta conducendo una ricerca finalizzata allo sviluppo di una metodica per il monitoraggio dei composti odorigeni attraverso l'integrazione di misure effettuate con nasi elettronici ed olfattometria dinamica; che il Dipartimento di Chimica dell'Università degli Studi di Bari è dotato di un laboratorio olfattometrico per la determinazione delle emissioni odorigene ai sensi della UNI EN 13725, ubicato a Molfetta dal 2007; che Italcave S.p.A. gestisce una discarica per rifiuti speciali localizzata tra Taranto e Statte; che Italcave S.p.A. ritiene indispensabile minimizzare gli impatti sul territorio affinché l'attività produttiva risulti socialmente accettabile e, pertanto, ha necessità di attivare uno studio ed una sperimentazione per sviluppare sistemi di monitoraggio per le emissioni odorigene prodotte durante le attività della discarica al fine di attuare politiche integrate per una migliore gestione del processo produttivo in oggetto;
tutto ciò premesso e considerato, SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE:
Articolo 1 - Premesse e allegati Le premesse e gli allegati costituiscono elementi integranti ed inscindibili della presente convenzione. Articolo 2 - Oggetto Italcave S.p.A., come sopra rappresentata, si avvale della collaborazione dell'Università degli Studi di Bari - Dipartimento di Chimica per condurre uno studio ed una sperimentazione per sviluppare sistemi di monitoraggio per le emissioni odorigene prodotte durante le attività della discarica. Tale studio comprenderà la realizzazione di un sistema sperimentale integrato di monitoraggio delle emissioni odorigene. Articolo 3 - Impegni di Italcave S.p.A. Italcave S.p.A. si impegna a trasferire al Dipartimento di Chimica risorse finanziare per un ammontare complessivo pari a € 250.000,00 IVA esclusa, per lo svolgimento delle attività di cui all'art. 4. I costi comprenderanno le risorse umane impegnate, l'acquisto del materiale di consumo per le attività di monitoraggio, l'acquisto di strumentazione utile alla realizzazione del prototipo, lo sviluppo e realizzazione di reti di analizzatori. Il finanziamento sarà erogato secondo le modalità di cui all'art. 5. Italcave S.p.A., in relazione alle attività esposte all'art.4, si impegna a supportare il personale del Dipartimento, per quanto necessario, nelle attività di campionamento. L'azienda, inoltre, metterà a disposizione tutta la documentazione inerente le caratteristiche dei rifiuti conferiti, la logistica del conferimento, la movimentazione dei rifiuti e quant'altro possa essere necessario alla conoscenza delle attività del sito produttivo, fermo restando che i dati forniti dall'azienda saranno utilizzati esclusivamente per le finalità del progetto e saranno sottoposti alla normativa sulla privacy. Articolo 4 — Impegni del Dipartimento di Chimica Il Dipartimento di Chimica assicurerà l'esecuzione della seguente attività: 1. misurazioni di screening per la valutazione delle emissioni odorigene in discarica
attraverso monitoraggio in continuo ed olfattometria dinamica. Testing di almeno 3 tecnologie di monitor che operano in tempo reale;
2. sviluppo e realizzazione di un sistema sperimentale integrato di monitoraggio odorigeno costituito da una rete combinata di sensori/analizzatori scelti sia in relazione ai risultati dei monitoraggi preliminari effettuati, sia alla valutazione delle performance analitiche della strumentazione messa in campo durante le attività svolte nella precedente convenzione stipulata tra le parti, sia in relazione alla tecnologie di abbattimento che l'azienda ha installato o sta valutando di utilizzare; tutto ciò allo scopo di realizzare un sistema ottimale per la rilevazione di composti organici volatili,
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fenolici, azotati e solforati nel contesto delle discariche, efficace per il controllo degli inquinanti emessi dalla specifica attività del sito ed il loro riscontro non solo al confine dell'impianto ma anche ai recettori. Tale sviluppo sperimentale dovrà tenere in considerazione pertanto aspetti gestionali e aspetti legati alle tecnologie di abbattimento ottimali.
3. valutazione dei risultati e redazione della relazione finale. Le attività sono descritte in dettaglio nell'Allegato tecnico alla presente Convenzione (contraddistinto con la lettera A). Il Dipartimento di Chimica svilupperà le attività utilizzando personale proprio o personale appositamente contrattualizzato. Articolo 5 — Modalità di erogazione delle risorse finanziarie La somma complessiva di Euro 250000,00 (Euro duecentocinquantamila/00), IVA esclusa, sarà corrisposta al Dipartimento di Chimica così come segue: - 90% del finanziamento a seguito della sottoscrizione del presente accordo; - 10% del finanziamento a saldo ed ultimazione di tutte le attività previste dal presente contratto. Articolo 6 — Durata della convenzione La durata della presente Convenzione è fissata in tre mesi dalla data della sottoscrizione entro i quali dovranno essere ultimate tutte le attività previste dall'art.4. Eventuali proroghe dovranno essere concordate dalle parti. Articolo 7 — Proprietà dei risultati Il sistema sperimentale integrato sviluppato sarà di proprietà del committente Italcave S.p.A., come di seguito previsto. Resta comunque inteso che il diritto dell'inventore (Responsabile Scientifico e/o altra persona da questi indicata) di essere nominato come autore in eventuali documenti o pubblicazioni. Il Dipartimento si impegna a mantenere segreti ed a utilizzare solo per gli scopi previsti nella presente convenzione tutti i risultati parziali e finali delle attività, tutte le informazioni e conoscenze trasmesse dall'azienda nell'ambito della presente convenzione. Il Dipartimento si impegna altresì a non pubblicare o comunque a non divulgare le informazioni senza aver preventivamente ottenuto il consenso dal committente. Il Dipartimento si riserva comunque il diritto di utilizzare i risultati della ricerca per le proprie finalità istituzionali e, fermo restando il diritto di proprietà esclusivo dei committente sul sistema sperimentale integrato sviluppato, ogni facoltà di adattamento e sviluppo dello stesso, in un'ottica di servizio per la salvaguardia ambientale. Eventuali studi che abbiano quali ricadute miglioramenti al sistema realizzato e ceduto con il presente atto verranno comunicati al committente che potrà richiederne l'implementazione concordandone le modalità con il Dipartimento. Articolo 8 — Responsabili scientifici Per le attività innanzi descritte le PARTI dovranno osservare tutte le disposizioni legislative in vigore. Italcave S.p.A. nomina come Referente dell'attività il…………………., il Dipartimento nomina Responsabile Scientifico il Dott. Gianluigi de Gennaro. Articolo 9 — Modifiche e comunicazioni Eventuali modifiche della presente Convenzione dovranno essere concordate fra le PARTI e dovranno risultare da atto scritto. Tutte le comunicazioni relative alla presente Convenzione saranno scambiate fra le PARTI a mezzo telefax o lettera raccomandata A/R. Articolo 10 — Foro competente Ogni eventuale controversia relativa alla osservanza e alla attuazione delle prescrizioni di cui alla presente Convenzione, una volta esperiti senza esito tutti i tentativi di soluzione
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amichevole che le PARTI si impegnano comunque a ricercare in via prioritaria, sarà devoluta alla competenza esclusiva del Tribunale di BARI. Articolo 11 — Rinvio a norme di legge Per quanto non espressamente previsto nella presente Convenzione le PARTI fanno riferimento alle disposizioni di legge e regolamenti vigenti in materia. Articolo 12 — Registrazione e bollo La presente Convenzione, redatta in duplice originale, sarà registrato in caso d'uso, ai sensi dell'art. 5 del D.P.R. 26.04.1986, n. 131, a cura e spese della parte richiedente. II presente atto è esente dall'imposto di bollo ai sensi del punto 16 della tabella allegato B al D.P.R. 26.10.1972, n. 642. Articolo 13 — Efficacia Il presente atto produce i suoi effetti giuridici con la sua sottoscrizione. L’Ufficio evidenzia in merito che il prof. Gianluigi De Gennaro, indicato all’art. 8 della convenzione de qua, responsabile scientifico delle attività inerenti la convenzione stessa, con nota dell’11.10.2012 inviata al Direttore del Dipartimento di chimica, in riferimento alla suddivisione del previsto compenso di € 250.000, ha chiesto di poter derogare all’art. 11 del Regolamento c/terzi che disciplina il piano finanziario per le motivazioni sotto riportate: “”II sottoscritto, dott. Gianluigi de Gennaro, in merito alla richiesta di deroga al regolamento per le attività c/terzi approvato con D.R n. 7553 del 27 dicembre 2011, ed in particolare all'art. 11, c. 1, che disciplina il piano finanziario, in relazione alla Convenzione di cui in oggetto, esplicita le seguenti motivazioni: - il Dipartimento di Chimica dell'Università degli Studi di Bari ha attestate competenze scientifiche nel campo del monitoraggio della qualità dell'aria, del monitoraggio degli odori e della messa a punto di strumenti ad alto profilo scientifico ed è capofila del progetto in corso "Reti di Laboratori Pubblici di Ricerca" denominato "VOC and ODOR: Valutazione delle emissioni di composti organici volatili e degli impatti odorigeni prodotti dai nuovi materiali e dalle nuove tecnologie per i sistemi produttivi". -11 Dipartimento di Chimica dell'Università degli Studi di Bari ha ricevuto una richiesta da parte di una discarica della provincia di Taranto per lo sviluppo di un prototipo sperimentale per il monitoraggio degli odori; in particolare, la fornitura di un sistema prototipale chiavi in mano, e testato in campo, che sebbene abbia carattere sperimentale, sia comunque in grado di fornire un'informazione utile al gestore nell'esercizio del suo impianto al fine di minimizzare gli impatti sul territorio e rendere l'attività produttiva socialmente accettabile. - L'attività in oggetto ha carattere sperimentale altamente innovativo in quanto, diversamente dagli inquinanti convenzionali, per le emissioni odorigene non esistono attualmente limiti normativi nè strumenti dedicati per il loro monitoraggio. Pertanto occorre volta per volta, eseguendo misure in campo, testare diversi sensori al fine di verificare quale tra questi si relaziona alla concentrazione di odore percepita e quindi alla misura olfattometrica. - Il Dipartimento di Chimica dell'Università degli Studi di Bari ha ricevuto numerose altre richieste da aziende del territorio per lo svolgimento di attività similari, utilizzabili ai fini delle agevolazioni mediante credito d'imposta, che richiedono lo stesso impegno e competenze di alto profilo scientifico disponibili al momento in maniera quasi esclusiva presso il nostro Dipartimento (unico laboratorio olfattometrico del centro sud Italia). - Questa attività comporta l'acquisto di numerose strumentazioni utili alla realizzazione del prototipo con una conseguente cospicua (oltre il 60%) utilizzazione del contributo erogato dall'azienda, come mostrato nel seguente dettagliato quadro economico:
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ATTIVITA'
COSTO (E)
ACQUISTO STRUMENTAZIONE 155000
ALTRI COSTI PER LO SVOLGIMENTO DELL' ATTIVITA' DI RICERCA (personale,
servizi, missioni) 66000
SPESE GENERALI DIPARTIMENTO (4%) 10000
QUOTA BILANCIO DI ATENEO (6%) 15000
QUOTA DIRETTI COLLABORATORI AMMINISTRAZIONE CENTRALE 2000
QUOTA DIRETTI COLLABORATORI DIPARTIMENTO DI CHIMICA (PTA) 2000
QUOTA DIRETTI COLLABORATORI (DOTT. DE GENNARO, DOTT.GIUNGATO) 0
250000
Tutto ciò premesso ed in particolare in relazione all'ultimo punto, chiede di limitare i prelievi di cui all'articolo 11, comma 1 del Regolamento per prestazioni a pagamento, contratti di ricerca, consulenza, servizi e contributi alla ricerca (Decreto Rettorale n. 7553 del 27 dicembre 2011) alle sole quote riservate al bilancio di ateneo (6% del corrispettivo di commessa) e al bilancio del dipartimento (4% del corrispettivo di commessa) per le specifiche ed insopprimibili esigenze esposte, connesse all'esecuzione della ricerca, che, se non soddisfatte, porterebbero alla rinuncia da parte dell'azienda alla commessa in oggetto””. In merito si fa presente che il Consiglio del Dipartimento di chimica, nella seduta del 18 ottobre 2012, ha deliberato quanto segue: 1) di approvare lo schema di Convenzione con ITALCAVE S.P.A e l'Università degli Studi di Bari - Dipartimento di Chimica, che si allega al presente provvedimento come parte I integn1 e sostanziale (All. sub A); 2) di richiedere l'autorizzazione alla stipula della convenzione, in deroga all'art. 11. c. 1 del regolamento per le attività c/terzi emanato con D.R. n. 7553 del 27 dicembre 2011; 3) di trasmettere il presente provvedimento al Magnifico Rettore per gli adempimenti di competenza, evidenziando l'urgenza di procedere alla stipula della convenzione al fine di avviare le relative attività entro la fine dell'anno, condizione indispensabile per poter rispettare gli obiettivi commissionati. L’Ufficio competente evidenzia in merito che la convenzione sopradescritta è inquadrabile nella disciplina di cui all’art. 69 del Regolamento per l’Amministrazione, Finanza e Contabilità rientrante nell’ambito di applicazione del vigente “Regolamento per prestazioni a pagamento, contratti di ricerca, consulenza, servizi e contributi alla ricerca” che, in particolare all’art. 11, riporta un dettagliato piano finanziario da applicare alla obbligazione pecuniaria prevista dalla ricerca commissionata. Tanto evidenziato, l’Ufficio competente, sentito in merito il Dipartimento Risorse finanziarie, ritiene che possa essere accolta la richiesta formulata dal Dipartimento di Chimica di deroga all’art. 11 del citato Regolamento secondo le indicazioni del prof. De Gennaro, in ragione delle motivazioni addotte dallo stesso a sostegno della stessa deroga.
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L’Ufficio ritiene opportuno evidenziare altresì che, ai sensi comma 3 del citato art. 69 del Regolamento per l’Amministrazione, la Finanzia e la contabilità, la convenzione in questione sarà controfirmata dal “Responsabile del centro di spesa”.””
Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,
VISTA la relazione dell’Area Partecipazioni e Convenzioni di Ricerca del
Dipartimento Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le
Relazioni Esterne;
VISTA la nota del 14.11.2012 inviata dal prof. Francesco Fracassi,
Direttore del Dipartimento di chimica;
VISTO lo schema della convenzione da stipularsi tra l’Università degli
Studi di Bari Aldo Moro (Dipartimento di Chimica) e la ITALCAVE
s.p.a.;
VISTO l’estratto del Consiglio del Dipartimento di Chimica tenutosi il
18.10.2012;
VISTO l’art. 69 del Regolamento per l’Amministrazione, la Finanza e la
Contabilità;
VISTO il “Regolamento per prestazioni a pagamento, contratti di ricerca,
consulenza, servizi e contributi alla ricerca” ed in particolare
l’art.11,
DELIBERA
- di approvare la stipula della convenzione tra l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro
(Dipartimento di chimica) e la ITALCAVE S.P.A. per condurre uno studio ed una
sperimentazione per sviluppare sistemi di monitoraggio per le emissioni odorigene
prodotte durante le attività della discarica;
- di approvare, altresì, il piano finanziario di cui alla suddetta convenzione, così come
proposto dal Dipartimento di chimica nella seduta del 18.10.2012, in deroga all’art. 11
del vigente “Regolamento per prestazioni a pagamento, contratti di ricerca,
consulenza, servizi e contributi alla ricerca”.
La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.
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III. DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO
CONVENZIONE TRA L’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI ALDO MORO (FACOLTÀ
DI MEDICINA E CHIRURGIA) E L’AZIENDA FARMACEUTICA ABBVIE SRL PER IL
FINANZIAMENTO DI N. 1 POSTO DI RICERCATORE A TEMPO DETERMINATO PER
IL SSD MED/16, AI SENSI DELL’ART. 24, COMMA 3 LETT. A) DELLA L. N. 240/2010
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento
Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne ed invita il Consiglio di
Amministrazione a pronunciarsi in merito:
““L’Ufficio riferisce che la Facoltà di Medicina e Chirurgia, con nota del 19.11.2012, ha trasmesso, tra l’altro, la documentazione inerente la convenzione da stipulare con la società ABBVIE s.r.l., per il finanziamento di n. 1 posto di ricercatore a tempo determinato, secondo il regime di tempo definito, per il SSD MED/16, presso il Dipartimento Interdisciplinare di Medicina, ai sensi dell’art. 24 della Legge 30.12.2010, n. 240 e del Regolamento di Ateneo per il reclutamento di ricercatori con contratto a tempo determinato. L’Ufficio fa presente che il Consiglio del Dipartimento Interdisciplinare di Medicina ed il Consiglio della Facoltà di Medicina e Chirurgia, rispettivamente nelle sedute del 28.03.2012 e del 02.07.2012, hanno espresso parere favorevole in ordine alla richiesta del prof. Giovanni Lapadula di istituire, tra l’altro, un posto di ricercatore a tempo
determinato per SSD MED/16, per il progetto di ricerca dal titolo “ruolo degli osteoblasti nella patogenesi dell’artrite reumatoide” con copertura finanziaria di
tre anni a carico della società ABBOTT S.R.L., mediante stipula di apposita convenzione. Successivamente, lo stesso Consiglio di Facoltà, nella seduta del 22.10.2012, alla luce di chiarimenti forniti dal competente Dipartimento Risorse Umane e Organizzazione, ha parzialmente rettificato la citata deliberazione del 02.07.2012 modificando il testo convenzionale da stipularsi. In particolare, il Dipartimento Risorse Umane ed Organizzazione ha tra l’altro specificato che:
- “il trattamento omnicomprensivo annuo lordo spettante al ricercatore con contratto
a tempo determinato con impegno a tempo definito è pari € 35.744,74 e non a €
34.862, 74;
- la società Abbott s.r.l., a decorrere dal 01.08.2012, ha ceduto le specifiche attività
di ricerca e di commercializzazione di farmaci innovativi a favore di AbbVie s.r.l.,
trasferendo alla stessa, ad ogni effetto di legge, tutti i contratti, i diritti e gli obblighi
relativi a tali attività. Pertanto, la copertura finanziaria per il reclutamento di un
ricercatore a tempo determinato per il SSD MED/16 – Reumatologia e la relativa
convenzione dovrà essere rivista e definita.”.
Di seguito si riporta integralmente la convenzione a stipularsi con la società AbbVie s.r.l., sulla quale il Consiglio di Facoltà ha espresso parere favorevole, nella citata riunione del 22.10.2012:
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“CONVENZIONE PER IL FINANZIAMENTO DI UN POSTO DI RICERCATORE A TEMPO DETERMINATO
L’Azienda ABBVIE S.r.l. (C.F. – P.IVA e CODICE FISCALE. 02645920592) con sede in Campoverde (LT), Via Pontina Km 52 , in persona del suo Presidente Fabrizio Greco l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro (C.F. 80002170720 – P.IVA: 01086760723) – Facoltà di Medicina e Chirurgia, con sede in Bari, Piazza Umberto I, in persona del Rettore e legale rappresentante, Prof. Corrado Petrocelli domiciliato per la carica presso la sede universitaria, (di seguito “Università”) in prosieguo denominati singolarmente “ Parte ” e collettivamente “ Parti”
PREMESSO - che la Legge 30/12/2010, n. 240 ha dettato “Norme in materia di organizzazione delle
Università, di personale accademico e reclutamento, nonché delega al Governo per incentivare la qualità e l’efficienza del sistema universitario;
- che con D.R. n. 5312 del 26.08.2011 è stato emanato il “Regolamento di Ateneo per il reclutamento di ricercatori con contratto a tempo determinato”, nel rispetto della normativa vigente in materia;
- che ABBVIE, in base al proprio Statuto, promuove, coordina ed effettua la ricerca scientifica nel campo del ruolo degli osteoblasti nella patogenesi dell’artrite reumatoide nonché la ricerca e lo sviluppo tecnologico pertinenti all’attività in tali settori, prevedendo forme di sinergia con altri enti di ricerca e il mondo dell’impresa;
- che, nel perseguimento della propria missione, si avvale in via prioritaria della collaborazione con le Università, ABBVIE promuove e provvede alla formazione scientifica e alla diffusione della cultura nei settori istituzionali anche in collaborazione con le Università;
- che le Università sono Centri primari della ricerca scientifica nazionale e che è compito delle Università elaborare e trasmettere criticamente le conoscenze scientifiche, anche promuovendo forme di collaborazione con Istituti extra-universitari di ricerca, finanziati, in tutto o in parte, dallo Stato o da Organi preposti al finanziamento pubblico della ricerca;
- che nella Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Bari si rende necessario un incremento di posti di ricercatore per il settore scientifico-disciplinare MED/16 , in virtù del crescente interesse scientifico e delle conseguenti necessità didattiche;
- che è interesse delle Parti potenziare, nell’ambito dei rispettivi compiti istituzionali, i rapporti di collaborazione scientifica nelle tematiche di comune interesse e promuovere il reclutamento di ricercatori a tempo determinato;
- che ABBVIE è interessata a potenziare la didattica e la ricerca svolta all’Università di Bari nel settore scientifico disciplinare MED/16, che, nella relativa declaratoria, comprende le competenze necessarie allo studio del ruolo degli osteoblasti nella patogenesi dell’artrite reumatoide, con adeguato finanziamento per l’istituzione di n.1 posto di ricercatore a tempo determinato, come previsto dall’art. 3 comma 1 lett. a) del Regolamento di Ateneo per il reclutamento di ricercatori con contratto a tempo determinato e a regime orario di tempo definito (art. 3 comma 2 del regolamento di Ateneo), presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli studi di Bari;
- che il Consiglio di Dipartimento Interdisciplinare di Medicina ed il Consiglio della Facoltà di Medicina e Chirurgia, rispettivamente nelle sedute del ……………e del ……………., hanno espresso parere favorevole in ordine all’istituzione di un posto per ricercatore a tempo determinato, secondo il tempo definito, per il SSD MED/16;
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- che il Consiglio di Amministrazione ed il Senato Accademico dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, rispettivamente nelle sedute del…………………… e del ………….…, hanno espresso parere favorevole in ordine alle selezioni da bandire per il settore scientifico-disciplinare MED/16
Tutto ciò premesso, le Parti CONVENGONO E STIPULANO QUANTO SEGUE
ART. 1 1.1 Le premesse costituiscono parte integrante della presente Convenzione; in essa si
intende come integralmente trascritto il Regolamento di Ateneo per il reclutamento dei Ricercatori con contratto a tempo determinato, emanato con Decreto Rettorale n. 5312, del 26/08/2011, nel seguito denominato Regolamento, riguardante il finanziamento di posti di ricercatori a tempo determinato del quale le Parti, con la sottoscrizione del presente atto, dichiarano di aver preso visione;
ART. 2 2.1 L’Università degli Studi di Bari Aldo Moro si impegna, ai sensi della normativa vigente,
ad istituire un posto di ricercatore a tempo determinato, secondo il regime di tempo definito, per il SSD MED/16 presso il Dipartimento Interdisciplinare di Medicina, per la durata di 3 (tre) anni, più 2 (due) di eventuale proroga.
2.2 ABBVIE i impegna a finanziare, per la durata di 3 (tre) anni più 2 (due) di proroga, la copertura di n 1 posto di ricercatore a tempo determinato, secondo il regime di tempo definito, per il SSD MED/16 presso l’Università degli studi di Bari, secondo quanto previsto all’ art. 3 comma 1 lett. a) del Regolamento;
ART. 3 3.1 In relazione a quanto previsto al precedente articolo 2, l’ ABBVIE si impegna ad
erogare all’ Università degli Studi di Bari la cifra complessiva di € 107.234,22 ( centosetteduecentotrentaquattro/22) , corrispondente a 3 (tre) annualità di importo pari ad € 35.744,74 (trentacinquesettecentoquarantaquattro/74) ciascuna in tre rate da € 35.744,74, secondo le seguenti modalità: - Prima rata entro 30 giorno dalla stipula della presente convenzione - Le due rate annuali successive, pari ad € 35.744,74 ciascuna, verranno corrisposte
entro e non oltre il mese di stipula della presente convenzione. 3.2 L’importo netto complessivo di € 107.234,22, di cui all’art. 3.1, è fisso ed invariabile. 3.3 L’ABBVIE a garanzia dell’integrale e puntuale obbligazione pluriennale deposita idonea
fideiussione bancaria o assicurativa, entro ………... giorni dalla data di stipula della presente convenzione.
I versamenti dovranno essere effettuati mediante accredito sul c/c di UBI BANCA CARIME – AGENZIA CENTRALE DI BARI - 70122 BARI VIA CALEFATI, 104 IBAN IT 87 Y 03067 04000 000000002494 .
Il Dipartimento Interdisciplinare di Medicina si impegna ad integrare la copertura finanziaria in relazione agli eventuali incrementi del carico contributivo e/o erariale che dovessero essere disposti per legge nel corso della vigenza del contratto, così come disposto dal punto 5, comma 3, dell’art. 4 del Regolamento.
ART. 4 4.1 Nell’ipotesi in cui un neoassunto con copertura dei costi retributivi a carico della
presente Convenzione, nell’esercizio dei propri diritti, si trasferisca presso altra Facoltà dell’Università di Bari, ABBVIE si impegna a tener fermo il relativo finanziamento di cui all’art. 2.
4.2 Nell’ipotesi in cui un neoassunto con copertura dei costi retributivi a carico della presente Convenzione, nell’esercizio dei suoi diritti, si trasferisca presso altra Università, l’Università di Bari potrà deliberare di espletare le procedure per un nuovo reclutamento ovvero di non procedervi. Nel primo caso ipotizzato, l’erogazione degli
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importi eventualmente dovuti per rateizzazione viene sospesa per il tempo necessario per l’ espletamento delle procedure di reclutamento e, pertanto, la durata della presente Convenzione viene prorogata per il tempo necessario all’espletamento delle procedure selettive; nel secondo caso, la Convenzione si risolverà di diritto, fatti salvi gli effetti già prodotti.
4.3 La stipula della presente Convenzione non obbliga l’Università all’assunzione del personale ricercatore nell’ipotesi di impedimenti giuridici all’assunzione stessa; in tal caso, se l’impedimento giuridico è di carattere temporaneo, l’efficacia della Convenzione viene sospesa e la sua durata viene prorogata per un periodo pari a quello di permanenza dell’ impedimento all’assunzione. Se, al contrario, l’impedimento è di carattere definitivo, la Convenzione si risolverà di diritto e l’ABBVIE non sarà più tenuta all’erogazione del finanziamento di cui all’art. 2 della presente Convenzione e, per l’effetto, l’Università sarà tenuta a restituire le somme ricevute e non utilizzate.
ART. 5 5.1 Il posto di ricercatore a tempo determinato secondo il regime di tempo definito di cui
all’art. 2, sarà assegnato dall’Università mediante procedura di valutazione comparativa per assunzione, con le modalità previste dalla vigente normativa e dal Regolamento d’ Ateneo.
ART. 6 6.1 Allo scadere del finanziamento triennale del posto di ricercatore a tempo determinato,
l’Università potrà chiedere a ABBVIE, previa positiva valutazione delle attività di ricerca svolte, effettuata sulla base di modalità, criteri e parametri definiti dall’Università degli Studi di Bari, il finanziamento per la proroga di altri 2 (due) anni del contratto, che ABBVIE si impegna a finanziare secondo le stesse modalità previste all’art.3 della presente convenzione.
ART. 7 7.1 Il ricercatore assunto a tempo definito potrà collaborare ai temi di ricerca di interesse
dell’ ABBVIE nell’ambito delle attività ricomprese nel SSD MED/16. e, in particolare, a quelli attinenti al ruolo degli osteoblasti nella patogenesi dell’artrite reumatoide. A tal scopo, la proposta del contratto, in base a quanto previsto dall’ art. 4, comma 3, punto 2), del succitato Regolamento d’Ateneo, dovrà contenere esplicita ed articolata menzione delle attività di ricerca previste nell’ambito del ruolo degli osteoblasti nella patogenesi dell’artrite reumatoide.
7.2 Al termine di ogni anno l’Università sottoporrà a ABBVIE una relazione contenente i risultati dell’attività svolta dal ricercatore assunto.
ART. 8 8.1 La presente Convenzione ha durata di 5 (cinque) anni, con decorrenza dalla stipula, e
comunque per il tempo necessario alla copertura di non meno di 3 (tre) annualità stipendiali.
ART. 9 9.1 Qualsiasi controversia derivante dall’interpretazione o esecuzione della presente
Convenzione dovrà essere risolta amichevolmente dalle Parti. In caso di mancato accordo, è competente il Foro di Bari.
ART .10 10.1 Ai sensi del D. Lgs. 30 Giugno 2003 n. 196 le Parti dichiarano di essere
reciprocamente informate che i dati personali forniti o comunque raccolti anche verbalmente, in relazione alla presente Convenzione saranno trattati in modo lecito e secondo correttezza esclusivamente per il raggiungimento delle finalità di cui alla presente Convenzione nonché per quelle previste dalla legge e dai regolamenti e connesse alla stipula della stessa. Le Parti dichiarano, inoltre, di garantire reciprocamente l’esercizio dei diritti di cui all’art. 7 del D. Lgs n.196/03 e di essere
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consapevoli che il mancato conferimento dei dati potrà comportare l’impossibilità di dare esecuzione alla Convenzione. Titolari del trattamento sono le Parti come sopra individuate, denominate e domiciliate.
ART. 11 11.1 Il presente atto viene redatto in triplice copia in carta da bollo e sarà registrato in
caso d’uso ai sensi degli art. 5, 6 e 39 del D.P.R. 131 del 26/04/1986. Le spese di bollo sono a carico di ABBVIE. Le spese dell’eventuale registrazione sono a carico della Parte richiedente.
Letto, approvato e sottoscritto. Bari,
Università degli Studi di Bari Aldo Moro
Il Rettore ______________________________
ABBVIE S.r.l.
Il Presidente ______________________________”
In merito, l’Ufficio evidenzia la necessità di sostituire, nelle premesse e all’art. 1 del testo convenzionale sopra riportato, il riferimento al Decreto Rettorale n. 5312 del 23.08.2011 con Decreto Rettorale n. 4532 del 18.09.2012 con cui è stato emanato il nuovo Regolamento di Ateneo per il Reclutamento di Ricercatori con contratto a tempo determinato.
L’Ufficio evidenzia, altresì, la necessità di sostituire all’articolo 4.1 la parola “Facoltà” con “Dipartimento” tenuto conto che attualmente questa Università sta vivendo un periodo di transizione, dovuto alla ristrutturazione della propria organizzazione interna e per quanto attiene alle strutture didattiche.
L’Ufficio precisa, altresì, che l’articolo 6 della convenzione prevede che allo scadere del finanziamento triennale del posto di ricercatore a tempo determinato, l’Università potrà chiedere a ABBVIE, previa positiva valutazione delle attività di ricerca svolte, effettuata sulla base di modalità, criteri e parametri definiti dall’Università degli Studi di Bari, il finanziamento per la proroga di altri 2 (due) anni del contratto, che ABBVIE si impegna a finanziare secondo le stesse modalità previste all’art.3.
In merito l’Ufficio evidenzia che l’articolo 3 comma 1 lettera a) del citato Regolamento di Ateneo prevede la possibilità di “prorogare il contratto triennale, per soli due anni per una volta sola, previa positiva valutazione delle attività didattiche e di ricerca svolte, effettuata sulla base di modalità, criteri e parametri definiti con decreto del Ministro”; pertanto, l’Ufficio suggerisce di integrare dopo le parole “dall’Università degli Studi di Bari” con “ed in ossequio a quanto disposto con Decreto del MIUR”.
Inoltre, l’Ufficio sottolinea la necessità di rendere parte integrante del testo negoziale in questione, il progetto di ricerca e l’attività di didattica che il ricercatore dovrà svolgere nell’ambito del proprio incarico; tanto premesso si rende necessario integrare il testo negoziale con “l’allegato 1”, da richiamare all’articolo 7.1 ed inserire al medesimo articolo le specifiche inerenti la proposta di contratto, di cui agli articoli 3 e 4 del citato Regolamento di Ateneo. Tanto premesso, si riporta la riformulazione dell’articolo 7.1 della convenzione: “Il ricercatore assunto a tempo definito collaborerà ai temi di ricerca di interesse della ABBVIE nell’ambito delle attività ricomprese nel SSD MED/16 e, in particolare, al progetto denominato “Ruolo degli osteoblasti nella patogenesi dell’artrite reumatoide”, di cui all’allegato 1, parte integrante della presente convenzione. A tal scopo, la proposta del contratto, in base a quanto previsto dall’art. 3 e dall’ art. 4, comma 3, punto 2), del succitato Regolamento d’Ateneo, dovrà contenere esplicita ed articolata menzione delle attività di ricerca meglio specificate nell’allegato 1 al presente contratto.
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73
In particolare, le Parti convengono, ai sensi dell’art. 3 del suddetto Regolamento, che le attività oggetto del contratto a stipularsi con il ricercatore saranno con regime a tempo definito, e saranno previste almeno 40 ore di didattica, inclusa la didattica frontale ed il monte ore rimanente sarà distribuito fra le altre attività previste fino alla concorrenza di 200 ore. Il medesimo contratto non darà luogo a diritti in ordine all’accesso ai ruoli e costituisce titolo preferenziale nei concorsi per l’accesso alle pubbliche amministrazioni. Le Parti convengono, altresì, ai sensi dell’art. 4 del predetto Regolamento, che il ricercatore dovrà svolgere attività di didattica e di didattica integrativa nell’ambito delle discipline di pertinenza del settore scientifico disciplinare MED/16 aggiornata ai risultati della ricerca e attività di tutoraggio e di supporto agli studenti, nell’ambito del servizio agli studenti. Le Parti stabiliscono che saranno ammessi alla prova selettiva (requisiti di ammissione) “candidati italiani o stranieri in possesso della Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia e del titolo di Dottore di Ricerca o equivalente, ovvero di Diploma di Specializzazione in Reumatologia. Possono, altresì, partecipare anche i soggetti in possesso di sola laurea Magistrale o equivalente con curriculum scientifico professionale idoneo allo svolgimento di attività di ricerca nell’ambito del SSD MED/16, secondo i seguenti parametri: a) almeno 10 anni di documentata attività nel campo della ricerca della Reumatologia clinica, b) possesso del titolo di Dottore di Ricerca; settore concorsuale 06/D3, profilo MED/16.”. La sede del servizio sarà il Dipartimento Interdisciplinare di Medicina, sezione di Reumatologia”.
L’Ufficio fa presente, inoltre, che il Senato Accademico, nella seduta del 28.11.2012
nell’esprimere, tra l’altro, parere favorevole all’indizione delle procedure selettive in ordine al reclutamento di n. 1 posto di ricercatore a tempo determinato, secondo il regime di tempo definito, con contratto a tempo determinato, di cui all’articolo 24 comma 3 lettera a) della L. n. 240/2010 per il SSD MED/16, ha approvato lo schema, nonché la stipula, della convenzione tra l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro e la società AbbVie s.r.l., previa integrazione/riformulazione dell’articolato secondo la proposta sopra riportata.””
Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,
VISTA la relazione del competente Settore I dell’Area Convenzioni per la
Didattica del Dipartimento Amministrativo per la Ricerca, la
Didattica e le Relazioni Esterne;
VISTA la Legge n. 240/2010;
VISTO il “Regolamento di Ateneo per il reclutamento di ricercatori con
contratto a tempo determinato” approvato con Decreto Rettorale n.
4532 del 18.09.2012;
VISTA la deliberazione adottata dal Consiglio di Dipartimento
Interdisciplinare di Medicina in data 28.03.2012;
VISTE le deliberazioni adottate dal Consiglio della Facoltà di Medicina e
Chirurgia in data 02.07.2012 e 22.10.2012;
VISTO il testo della convenzione approvato dal suddetto Consiglio di
Facoltà da stipularsi tra questa Università e la ABBVIE s.r.l.;
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74
VISTA la delibera adottata dal Senato Accademico nella riunione del
28.11.2012,
DELIBERA
- di esprimere, per quanto di propria competenza, parere favorevole in ordine allo
schema della convenzione riportata nelle premesse, tra l’Università degli Studi di Bari
Aldo Moro e la società ABBVIE s.r.l., per il finanziamento di un posto di ricercatore
universitario a tempo determinato, ai sensi dell’art. 24 comma 3 lettera a) Legge n.
240/2010, previa:
sostituzione, nelle premesse e all’art. 1 del testo convenzionale, del Decreto
Rettorale n. 5312 del 23.08.2011 con l’indicazione del nuovo Regolamento di
Ateneo emanato con Decreto Rettorale 4532 del 18.09.2012;
sostituzione, all’articolo 4.1, della parola “Facoltà” con “Dipartimento”;
integrazione, all’art. 6.1, dopo le parole “dall’Università degli Studi di Bari” con “ed
in ossequio a quanto disposto con Decreto del MIUR”;
riformulazione dell’art. 7.1 come segue:
o “Il ricercatore assunto a tempo definito collaborerà ai temi di ricerca di
interesse della ABBVIE nell’ambito delle attività ricomprese nel SSD
MED/16 e, in particolare, al progetto denominato “Ruolo degli osteoblasti
nella patogenesi dell’artrite reumatoide”, di cui all’allegato 1, parte
integrante della presente convenzione. A tal scopo, la proposta del
contratto, in base a quanto previsto dall’art. 3 e dall’ art. 4, comma 3, punto
2), del succitato Regolamento d’Ateneo, dovrà contenere esplicita ed
articolata menzione delle attività di ricerca meglio specificate nell’allegato 1
al presente contratto.
In particolare, le Parti convengono, ai sensi dell’art. 3 del suddetto
Regolamento, che le attività oggetto del contratto a stipularsi con il
ricercatore saranno con regime a tempo definito, e saranno previste
almeno 40 ore di didattica, inclusa la didattica frontale ed il monte ore
rimanente sarà distribuito fra le altre attività previste fino alla concorrenza di
200 ore. Il medesimo contratto non darà luogo a diritti in ordine all’accesso
ai ruoli e costituisce titolo preferenziale nei concorsi per l’accesso alle
pubbliche amministrazioni.
Le Parti convengono, altresì, ai sensi dell’art. 4 del predetto Regolamento,
che il ricercatore dovrà svolgere attività di didattica e di didattica integrativa
C.A.18.12.2012/p.6b
75
nell’ambito delle discipline di pertinenza del settore scientifico disciplinare
MED/16 aggiornata ai risultati della ricerca e attività di tutoraggio e di
supporto agli studenti, nell’ambito del servizio agli studenti.
Le Parti stabiliscono che saranno ammessi alla prova selettiva (requisiti di
ammissione) “candidati italiani o stranieri in possesso della Laurea
Magistrale in Medicina e Chirurgia e del titolo di Dottore di Ricerca o
equivalente, ovvero di Diploma di Specializzazione in Reumatologia.
Possono, altresì, partecipare anche i soggetti in possesso di sola laurea
Magistrale o equivalente con curriculum scientifico professionale idoneo
allo svolgimento di attività di ricerca nell’ambito del SSD MED/16, secondo i
seguenti parametri: a) almeno 10 anni di documentata attività nel campo
della ricerca della Reumatologia clinica, b) possesso del titolo di Dottore di
Ricerca; settore concorsuale 06/D3, profilo MED/16.”. La sede del servizio
sarà il Dipartimento Interdisciplinare di Medicina, sezione di Reumatologia”.
- di autorizzare il Rettore alla sottoscrizione della Convenzione dando fin d’ora mandato
al Rettore medesimo ad apportarvi eventuali modifiche, di carattere non sostanziale,
che si rendessero necessarie in sede di stipula.
La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.
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III. DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO
CONVENZIONE TRA L’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI ALDO MORO (FACOLTÀ
DI MEDICINA E CHIRURGIA) E L’AZIENDA FARMACEUTICA ROCHE SPA PER IL
FINANZIAMENTO DI N. 1 POSTO DI RICERCATORE A TEMPO DETERMINATO PER
IL SSD MED/16, AI SENSI DELL’ART. 24, COMMA 3 LETT. A) DELLA L. N. 240/2010
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento
Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne ed invita il Consiglio di
Amministrazione a pronunciarsi in merito:
““L’Ufficio riferisce che la Facoltà di Medicina e Chirurgia, con nota del 19.11.2012, ha trasmesso, tra l’altro, la documentazione inerente la convenzione da stipulare con l’Azienda Farmaceutica Roche SpA, per il finanziamento di n. 1 posto di ricercatore a tempo determinato, secondo il regime di tempo definito, per il SSD MED/16, presso il Dipartimento Interdisciplinare di Medicina, ai sensi dell’art. 24 della Legge 30.12.2010, n. 240 e del Regolamento di Ateneo per il reclutamento di ricercatori con contratto a tempo determinato.
L’Ufficio fa presente che il Consiglio del Dipartimento Interdisciplinare di Medicina ed il Consiglio della Facoltà di Medicina e Chirurgia, rispettivamente nelle sedute del 28.03.2012 e del 02.07.2012, hanno espresso parere favorevole in ordine alla richiesta del prof. Giovanni Lapadula di istituire, tra l’altro, un posto di ricercatore a tempo determinato per SSD MED/16, con copertura finanziaria di tre anni a carico della Azienda ROCHE SpA, mediante stipula di apposita convenzione. Successivamente, lo stesso Consiglio di Facoltà, nella seduta del 22.10.2012, alla luce di chiarimenti forniti dal competente Dipartimento Risorse Umane e Organizzazione, ha parzialmente rettificato la citata deliberazione del 02.07.2012 modificando, in particolare, il testo convenzionale da stipulare con la Roche. Di seguito si riporta integralmente la convenzione de qua, sulla quale il Consiglio di Facoltà ha espresso parere favorevole, nella citata riunione del 22.10.2012:
“CONVENZIONE PER IL FINANZIAMENTO DI UN POSTO DI RICERCATORE A TEMPO DETERMINATO
L’Azienda Farmaceutica Roche S.p.A. (C.F. – P.IVA e N° Iscr. Reg. Imprese Milano 00747170157) con sede in Milano (MI), P.zza Durante 11, in persona del suo Presidente Maurizio De Cicco. l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro (C.F. 80002170720 – P.IVA: 01086760723) con sede in Bari, Piazza Umberto I, in persona del Rettore e legale rappresentante, Prof. Corrado Petrocelli domiciliato per la carica presso la sede universitaria, (di seguito “Università”) in prosieguo denominati singolarmente “ Parte ” e collettivamente “ Parti”
PREMESSO - che la Legge 30/12/2010, n. 240 ha dettato “Norme in materia di organizzazione delle
Università, di personale accademico e reclutamento, nonché delega al Governo per incentivare la qualità e l’efficienza del sistema universitario;
- che con D.R. n. 5312 del 26.08.2011 è stato emanato il “Regolamento di Ateneo per il reclutamento di ricercatori con contratto a tempo determinato”, nel rispetto della normativa vigente in materia;
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77
- che ROCHE, in base al proprio Statuto, promuove, coordina ed effettua la ricerca scientifica nel campo del ruolo dell’obesità sul metabolismo della cartilagine articolare e sulla patogenesi dell’osteoartrosi umana nonché la ricerca e lo sviluppo tecnologico pertinenti all’attività in tali settori, prevedendo forme di sinergia con altri enti di ricerca e il mondo dell’impresa;
- che ROCHE, nel perseguimento della propria missione, si avvale in via prioritaria della collaborazione con le Università, ROCHE promuove e provvede alla formazione scientifica e alla diffusione della cultura nei settori istituzionali anche in collaborazione con le Università;
- che le Università sono Centri primari della ricerca scientifica nazionale e che è compito delle Università elaborare e trasmettere criticamente le conoscenze scientifiche, anche promuovendo forme di collaborazione con Istituti extra-universitari di ricerca, finanziati, in tutto o in parte, dallo Stato o da Organi preposti al finanziamento pubblico della ricerca;
- che nella Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Bari si rende necessario un incremento di posti di ricercatore per il settore scientifico-disciplinare MED/16 , in virtù del crescente interesse scientifico e delle conseguenti necessità didattiche;
- che è interesse delle Parti potenziare, nell’ambito dei rispettivi compiti istituzionali, i rapporti di collaborazione scientifica nelle tematiche di comune interesse e promuovere il reclutamento di ricercatori a tempo determinato;
- che ROCHE è interessata a potenziare la didattica e la ricerca svolta all’Università di Bari nel settore scientifico disciplinare MED/16, che, nella relativa declaratoria, comprende le competenze necessarie allo studio del ruolo dell’obesità sul metabolismo della cartilagine articolare e sulla patogenesi dell’osteoartrosi umana, con adeguato finanziamento per l’istituzione di n.1 posto di ricercatore a tempo determinato, come previsto dall’art. 3 comma 1 lett. a) del Regolamento di Ateneo per il reclutamento di ricercatori con contratto a tempo determinato e a regime orario di tempo definito (art. 3 comma 2 del regolamento di Ateneo), presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli studi di Bari;
- che il Consiglio di Dipartimento Interdisciplinare di Medicina ed il Consiglio della Facoltà di Medicina e Chirurgia, rispettivamente nelle sedute del ……………e del ……………., hanno espresso parere favorevole in ordine all’istituzione di un posto per ricercatore a tempo determinato, secondo il tempo definito, per il SSD MED/16;
- che il Consiglio di Amministrazione ed il Senato Accademico dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, rispettivamente nelle sedute del…………………… e del ………….…, hanno espresso parere favorevole in ordine alle selezioni da bandire per il settore scientifico-disciplinare MED/16
Tutto ciò premesso, le Parti
CONVENGONO E STIPULANO QUANTO SEGUE ART. 1
1.2 Le premesse costituiscono parte integrante della presente Convenzione; in essa si intende come integralmente trascritto il Regolamento di Ateneo per il reclutamento dei Ricercatori con contratto a tempo determinato, emanato con Decreto Rettorale n. 5312, del 26/08/2011, nel seguito denominato Regolamento, riguardante il finanziamento di posti di ricercatori a tempo determinato del quale le Parti, con la sottoscrizione del presente atto, dichiarano di aver preso visione;
ART. 2 2.3 L’Università degli Studi di Bari Aldo Moro si impegna, ai sensi della normativa vigente,
ad istituire un posto di ricercatore a tempo determinato, secondo il regime di tempo
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definito, per il SSD MED/16 presso il Dipartimento Interdisciplinare di Medicina, per la durata di 3 (tre) anni, più 2 (due) di eventuale proroga.
2.4 ROCHE si impegna a finanziare, per la durata di 3 (tre) anni più 2 (due) di proroga, la copertura di n 1 posto di ricercatore a tempo determinato, secondo il regime di tempo definito, per il SSD MED/16 presso l’Università degli studi di Bari, secondo quanto previsto all’ art. 3 comma 1 lett. a) del Regolamento;
ART. 3 3.1 In relazione a quanto previsto al precedente articolo 2, ROCHE si impegna ad erogare
all’ Università degli Studi di Bari la cifra complessiva di € 107.234,22 ( centosetteduecentotrentaquattro/22), corrispondente a 3 (tre) annualità di importo pari ad € 35.744,74 (trentacinquesettecentoquarantaquattro/74) ciascuna in tre rate da € 35.744,74, secondo le seguenti modalità: - Prima rata entro 30 giorno dalla stipula della presente convenzione - Le due rate annuali successive, pari ad € 35.744,74 ciascuna, verranno corrisposte
entro e non oltre il mese di stipula della presente convenzione. 3.2 L’importo netto complessivo di € 107.234,22, di cui all’art. 3.1, è fisso ed invariabile. 3.3 ROCHE a garanzia dell’integrale e puntuale obbligazione pluriennale deposita idonea
fideiussione bancaria o assicurativa, entro ………... giorni dalla data di stipula della presente convenzione.
I versamenti dovranno essere effettuati mediante accredito sul c/c di UBI BANCA CARIME – AGENZIA CENTRALE DI BARI - 70122 BARI VIA CALEFATI, 104 IBAN IT 87 Y 03067 04000 000000002494 .
Il Dipartimento Interdisciplinare di Medicina si impegna ad integrare la copertura finanziaria in relazione agli eventuali incrementi del carico contributivo e/o erariale che dovessero essere disposti per legge nel corso della vigenza del contratto, così come disposto dal punto 5, comma 3, dell’art. 4 del Regolamento.
ART. 4
4.1 Nell’ipotesi in cui un neoassunto con copertura dei costi retributivi a carico della presente Convenzione, nell’esercizio dei propri diritti, si trasferisca presso altra Facoltà dell’Università di Bari, ROCHE si impegna a tener fermo il relativo finanziamento di cui all’art. 2.
4.2 Nell’ipotesi in cui un neoassunto con copertura dei costi retributivi a carico della presente Convenzione, nell’esercizio dei suoi diritti, si trasferisca presso altra Università, l’Università di Bari potrà deliberare di espletare le procedure per un nuovo reclutamento ovvero di non procedervi. Nel primo caso ipotizzato, l’erogazione degli importi eventualmente dovuti per rateizzazione viene sospesa per il tempo necessario per l’ espletamento delle procedure di reclutamento e, pertanto, la durata della presente Convenzione viene prorogata per il tempo necessario all’espletamento delle procedure selettive; nel secondo caso, la Convenzione si risolverà di diritto, fatti salvi gli effetti già prodotti.
4.3 La stipula della presente Convenzione non obbliga l’Università all’assunzione del personale ricercatore nell’ipotesi di impedimenti giuridici all’assunzione stessa; in tal caso, se l’impedimento giuridico è di carattere temporaneo, l’efficacia della Convenzione viene sospesa e la sua durata viene prorogata per un periodo pari a quello di permanenza dell’ impedimento all’assunzione. Se, al contrario, l’impedimento è di carattere definitivo, la Convenzione si risolverà di diritto e ROCHE non sarà più tenuta all’erogazione del finanziamento di cui all’art. 2 della presente Convenzione e, per l’effetto, l’Università sarà tenuta a restituire le somme ricevute e non utilizzate.
ART. 5
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5.1 Il posto di ricercatore a tempo determinato secondo il regime di tempo definito di cui all’art. 2, sarà assegnato dall’Università mediante procedura di valutazione comparativa per assunzione, con le modalità previste dalla vigente normativa e dal Regolamento d’ Ateneo.
ART. 6 6.1 Allo scadere del finanziamento triennale del posto di ricercatore a tempo determinato,
l’Università potrà chiedere a ROCHE, previa positiva valutazione delle attività di ricerca svolte, effettuata sulla base di modalità, criteri e parametri definiti dall’Università degli Studi di Bari, il finanziamento per la proroga di altri 2 (due) anni del contratto, che ROCHE si impegna a finanziare secondo le stesse modalità previste all’art.3 della presente convenzione.
ART. 7 7.1 Il ricercatore assunto a tempo definito potrà collaborare ai temi di ricerca di interesse
dell’ ROCHE nell’ambito delle attività ricomprese nel SSD MED/16. e, in particolare, a quelli attinenti al ruolo dell’obesità sul metabolismo della cartilagine articolare e sulla patogenesi dell’osteoartrosi umana. A tal scopo, la proposta del contratto, in base a quanto previsto dall’ art. 4, comma 3, punto 2), del succitato Regolamento d’Ateneo, dovrà contenere esplicita ed articolata menzione delle attività di ricerca previste nell’ambito del ruolo dell’obesità sul metabolismo della cartilagine articolare e sulla patogenesi dell’osteoartrosi umana
7.2 Al termine di ogni anno l’Università sottoporrà a ROCHE. una relazione contenente i risultati dell’attività svolta dal ricercatore assunto.
ART. 8 8.1 La presente Convenzione ha durata di 5 (cinque) anni, con decorrenza dalla stipula, e
comunque per il tempo necessario alla copertura di non meno di 3 (tre) annualità stipendiali.
ART. 9 9.1 Qualsiasi controversia derivante dall’interpretazione o esecuzione della presente
Convenzione dovrà essere risolta amichevolmente dalle Parti. In caso di mancato accordo, è competente il Foro di Bari.
ART .10 10.1 Ai sensi del D. Lgs. 30 Giugno 2003 n. 196 le Parti dichiarano di essere
reciprocamente informate che i dati personali forniti o comunque raccolti anche verbalmente, in relazione alla presente Convenzione saranno trattati in modo lecito e secondo correttezza esclusivamente per il raggiungimento delle finalità di cui alla presente Convenzione nonché per quelle previste dalla legge e dai regolamenti e connesse alla stipula della stessa. Le Parti dichiarano, inoltre, di garantire reciprocamente l’esercizio dei diritti di cui all’art. 7 del D. Lgs n.196/03 e di essere consapevoli che il mancato conferimento dei dati potrà comportare l’impossibilità di dare esecuzione alla Convenzione. Titolari del trattamento sono le Parti come sopra individuate, denominate e domiciliate.
ART. 11 11.1 Il presente atto viene redatto in triplice copia in carta da bollo e sarà registrato in
caso d’uso ai sensi degli art. 5, 6 e 39 del D.P.R. 131 del 26/04/1986. Le spese di bollo sono a carico di ROCHE. Le spese dell’eventuale registrazione sono a carico della Parte richiedente.
Letto, approvato e sottoscritto. Bari,
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80
Università degli Studi di Bari Aldo Moro Il Rettore
______________________________
ROCHE S.p.A Il Presidente
______________________________”
In merito, l’Ufficio evidenzia la necessità di sostituire, nelle premesse e all’art. 1 del
testo convenzionale sopra riportato, il riferimento al Decreto Rettorale n. 5312 del 23.08.2011 con Decreto Rettorale n. 4532 del 18.09.2012 con cui è stato emanato il nuovo Regolamento di Ateneo per il Reclutamento di Ricercatori con contratto a tempo determinato.
L’Ufficio evidenzia, altresì, la necessità di sostituire all’articolo 4.1 la parola “Facoltà” con “Dipartimento” tenuto conto che attualmente questa Università sta vivendo un periodo di transizione, dovuto alla ristrutturazione della propria organizzazione interna e per quanto attiene alle strutture didattiche.
L’Ufficio precisa, altresì, che l’articolo 6 della convenzione prevede che, allo scadere del finanziamento triennale del posto di ricercatore a tempo determinato, l’Università potrà chiedere a ROCHE, previa positiva valutazione delle attività di ricerca svolte, effettuata sulla base di modalità, criteri e parametri definiti dall’Università degli Studi di Bari, il finanziamento per la proroga di altri 2 (due) anni del contratto, che ROCHE si impegna a finanziare secondo le stesse modalità previste all’art.3.
In merito l’Ufficio evidenzia che l’articolo 3 comma 1 lettera a) del citato Regolamento di Ateneo prevede la possibilità di “prorogare il contratto triennale, per soli due anni per una volta sola, previa positiva valutazione delle attività didattiche e di ricerca svolte, effettuata sulla base di modalità, criteri e parametri definiti con decreto del Ministro”; pertanto, l’Ufficio suggerisce di integrare dopo le parole “dall’Università degli Studi di Bari” con “ed in ossequio a quanto disposto con Decreto del MIUR”. Inoltre, l’Ufficio sottolinea la necessità di rendere parte integrante del testo negoziale in questione, il progetto di ricerca e l’attività di didattica che il ricercatore dovrà svolgere nell’ambito del proprio incarico; tanto premesso si rende necessario integrare il testo negoziale con “l’allegato 1”, da richiamare all’articolo 7.1 ed inserire al medesimo articolo le specifiche inerenti la proposta di contratto, di cui agli articoli 3 e 4 del citato Regolamento di Ateneo. Tanto premesso, si riporta la riformulazione dell’articolo 7.1 della convenzione: “Il ricercatore assunto a tempo definito collaborerà ai temi di ricerca di interesse della ROCHE nell’ambito delle attività ricomprese nel SSD MED/16 e, in particolare, al progetto denominato “Ruolo dell’obesità sul metabolismo della cartilagine articolare e sulla patogenesi dell’osteoartrosi umana”, di cui all’allegato 1, parte integrante della presente convenzione. A tal scopo, la proposta del contratto, in base a quanto previsto dall’art. 3 e dall’ art. 4, comma 3, punto 2), del succitato Regolamento d’Ateneo, dovrà contenere esplicita ed articolata menzione delle attività di ricerca meglio specificate nell’allegato 1 al presente contratto. In particolare, le Parti convengono, ai sensi dell’art. 3 del suddetto Regolamento, che le attività oggetto del contratto a stipularsi con il ricercatore saranno con regime a tempo definito, e saranno previste almeno 40 ore di didattica, inclusa la didattica frontale ed il monte ore rimanente sarà distribuito fra le altre attività previste fino alla concorrenza di 200 ore. Il medesimo contratto non darà luogo a diritti in ordine all’accesso ai ruoli e costituisce titolo preferenziale nei concorsi per l’accesso alle pubbliche amministrazioni. Le Parti convengono, altresì, ai sensi dell’art. 4 del predetto Regolamento, che il ricercatore dovrà svolgere attività di didattica e di didattica integrativa nell’ambito delle
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discipline di pertinenza del settore scientifico disciplinare MED/16 aggiornata ai risultati della ricerca e attività di tutoraggio e di supporto agli studenti, nell’ambito del servizio agli studenti. Le Parti stabiliscono che saranno ammessi alla prova selettiva (requisiti di ammissione) “candidati italiani o stranieri in possesso della Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia e del titolo di Dottore di Ricerca o equivalente, ovvero di Diploma di Specializzazione in Reumatologia. Possono, altresì, partecipare anche i soggetti in possesso di sola laurea Magistrale o equivalente con curriculum scientifico professionale idoneo allo svolgimento di attività di ricerca nell’ambito del SSD MED/16, secondo i seguenti parametri: a) almeno 10 anni di documentata attività nel campo della ricerca della Reumatologia clinica, b) possesso del titolo di Dottore di Ricerca; settore concorsuale 06/D3, profilo MED/16.”. La sede del servizio sarà il Dipartimento Interdisciplinare di Medicina, sezione di Reumatologia”.
L’Ufficio fa presente, inoltre, che il Senato Accademico, nella seduta del 28.11.2012 nell’esprimere, tra l’altro, parere favorevole all’indizione delle procedure selettive in ordine al reclutamento di n. 1 posto di ricercatore a tempo determinato, secondo il regime di tempo definito, con contratto a tempo determinato, di cui all’articolo 24 comma 3 lettera a) della L. n. 240/2010 per il SSD MED/16, ha approvato lo schema, nonché la stipula, della convenzione tra l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro e l’Azienda Farmaceutica ROCHE SpA, previa integrazione/riformulazione dell’articolato secondo la proposta sopra riportata.””
Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,
VISTA la relazione del competente Settore I dell’Area Convenzioni per la
Didattica del Dipartimento Amministrativo per la Ricerca, la
Didattica e le Relazioni Esterne;
VISTA la Legge n. 240/2010;
VISTO il “Regolamento di Ateneo per il reclutamento di ricercatori con
contratto a tempo determinato” approvato con Decreto Rettorale n.
4532 del 18.09.2012;
VISTA la deliberazione adottata dal Consiglio di Dipartimento
Interdisciplinare di Medicina in data 28.03.2012;
VISTE le deliberazioni adottate dal Consiglio della Facoltà di Medicina e
Chirurgia in data 02.07.2012 e 22.10.2012;
VISTO il testo della convenzione approvato dal suddetto Consiglio di
Facoltà da stipularsi tra questa Università e la ROCHE S.p.A.;
VISTA la delibera adottata dal Senato Accademico nella riunione del
28.11.2012,
DELIBERA
- di esprimere, per quanto di propria competenza, parere favorevole in ordine allo
schema della convenzione riportata nelle premesse, tra l’Università degli Studi di Bari
C.A.18.12.2012/p.6c
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Aldo Moro e l’Azienda Farmaceutica ROCHE S.p.A., per il finanziamento di un posto di
ricercatore universitario a tempo determinato, ai sensi dell’art. 24 comma 3 lettera a)
Legge n. 240/2010, previa:
sostituzione, nelle premesse e all’art. 1 del testo convenzionale, del Decreto
Rettorale n. 5312 del 23.08.2011 con l’indicazione del nuovo Regolamento di
Ateneo emanato con Decreto Rettorale 4532 del 18.09.2012;
sostituzione, all’articolo 4.1, della parola “Facoltà” con “Dipartimento”;
integrazione, all’art. 6.1, dopo le parole “dall’Università degli Studi di Bari” con “ed
in ossequio a quanto disposto con Decreto del MIUR”;
riformulazione dell’art. 7.1 come segue:
“Il ricercatore assunto a tempo definito collaborerà ai temi di ricerca di interesse
della ROCHE nell’ambito delle attività ricomprese nel SSD MED/16 e, in
particolare, al progetto denominato “Ruolo dell’obesità sul metabolismo della
cartilagine articolare e sulla patogenesi dell’osteoartrosi umana”, di cui all’allegato
1, parte integrante della presente convenzione. A tal scopo, la proposta del
contratto, in base a quanto previsto dall’art. 3 e dall’ art. 4, comma 3, punto 2), del
succitato Regolamento d’Ateneo, dovrà contenere esplicita ed articolata menzione
delle attività di ricerca meglio specificate nell’allegato 1 al presente contratto.
In particolare, le Parti convengono, ai sensi dell’art. 3 del suddetto Regolamento,
che le attività oggetto del contratto a stipularsi con il ricercatore saranno con
regime a tempo definito, e saranno previste almeno 40 ore di didattica, inclusa la
didattica frontale ed il monte ore rimanente sarà distribuito fra le altre attività
previste fino alla concorrenza di 200 ore. Il medesimo contratto non darà luogo a
diritti in ordine all’accesso ai ruoli e costituisce titolo preferenziale nei concorsi per
l’accesso alle pubbliche amministrazioni.
Le Parti convengono, altresì, ai sensi dell’art. 4 del predetto Regolamento, che il
ricercatore dovrà svolgere attività di didattica e di didattica integrativa nell’ambito
delle discipline di pertinenza del settore scientifico disciplinare MED/16 aggiornata
ai risultati della ricerca e attività di tutoraggio e di supporto agli studenti,
nell’ambito del servizio agli studenti.
Le Parti stabiliscono che saranno ammessi alla prova selettiva (requisiti di
ammissione) “candidati italiani o stranieri in possesso della Laurea Magistrale in
Medicina e Chirurgia e del titolo di Dottore di Ricerca o equivalente, ovvero di
Diploma di Specializzazione in Reumatologia. Possono, altresì, partecipare anche
C.A.18.12.2012/p.6c
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i soggetti in possesso di sola laurea Magistrale o equivalente con curriculum
scientifico professionale idoneo allo svolgimento di attività di ricerca nell’ambito del
SSD MED/16, secondo i seguenti parametri: a) almeno 10 anni di documentata
attività nel campo della ricerca della Reumatologia clinica, b) possesso del titolo di
Dottore di Ricerca; settore concorsuale 06/D3, profilo MED/16”. La sede del
servizio sarà il Dipartimento Interdisciplinare di Medicina, sezione di
Reumatologia”;
- di autorizzare il Rettore alla sottoscrizione della Convenzione dando fin d’ora mandato
al Rettore medesimo ad apportarvi eventuali modifiche, di carattere non sostanziale,
che si rendessero necessarie in sede di stipula.
La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.
C.A. 18.12.2012/p.7
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III. DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO
APPROVAZIONE SCHEMA E STIPULA DEL PROTOCOLLO D’INTESA TRA IL POLO
SCIENTIFICO E TECNOLOGICO “MAGNA GRECIA” DI TARANTO, L’ARCIDIOCESI DI
TARANTO, L’ARPA PUGLIA, IL DISTRETTO PRODUTTIVO PER L’AMBIENTE E IL
RIUTILIZZO (DIPAR) ED IL CENTRO EDUCATIVO MURIALDO: RATIFICA DECRETO
RETTORALE
Il Rettore sottopone alla ratifica del Consiglio di Amministrazione il seguente decreto
rettorale:
DIPARTIMENTO AMMINISTRATIVO PER LA RICERCA, LA DIDATTICA E LE
RELAZIONI ESTERNE
D.R. n. 5735 del 27.11.2012 - di approvare, per quanto di competenza di questa
Università, quale capo fila dell’Associazione
Temporanea di Scopo costituita per coordinare le
attività scientifiche correlate alla realizzazione del
Polo Scientifico Tecnologico “Magna Grecia “ di
Taranto, lo schema e la stipula de Protocollo d’intesa
tra lo stesso Polo Scientifico e tecnologico “Magna
Grecia” di Taranto, l’Arcidiocesi di Taranto, l’ARPA
Puglia, il Distretto Produttivo per l’Ambiente ed il
Riutilizzo (DIPAR) ed il Centro Educativo Murialdo;
- di delegare, in qualità di rappresentante legale del
suddetto Polo scientifico e Tecnologico “Magna
Grecia di Taranto, il prof. Antonio Felice Uricchio,
nato a Bitonto il 10.07.1961, alla sottoscrizione del
predetto Protocollo d’intesa.
Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità, ratifica il succitato Decreto Rettorale.
C.A.18.12.2012/p.8
85
III. DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO
APPROVAZIONE SCHEMA DELL’ATTO COSTITUTIVO DI RAGGRUPPAMENTO
TEMPORANEO DI SCOPO TRA L’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI ALDO MORO
(FACOLTÀ DI AGRARIA) ED ALTRI ENTI E ASSOCIAZIONI PER LA REALIZZAZIONE
DEL PROGETTO IFTS DI “TECNICO SUPERIORE DELLE PRODUZIONI ANIMALI”:
RATIFICA DECRETO RETTORALE
Il Rettore sottopone alla ratifica del Consiglio di Amministrazione il seguente decreto
rettorale:
DIPARTIMENTO AMMINISTRATIVO PER LA RICERCA, LA DIDATTICA E LE
RELAZIONI ESTERNE
D.R. n. 5734 del 27.11.2012
- approvazione dello schema dell’atto costitutivo di Raggruppamento Temporaneo di Scopo tra Università degli Studi di Bari Aldo Moro – Facoltà di Agraria, Associazione HOMINES NOVI di Taranto, I.T.A.S. “C. Mondelli” di Massafra (TA) e Associazione Provinciale Allevatori di Taranto, nonché autorizzazione alla stipula con attribuzione all’Associazione HOMINES NOVI del ruolo di Capofila con mandato speciale di rappresentanza gratuito ed irrevocabile, per la realizzazione del progetto IFTS di “TECNICO SUPERIORE DELLE PRODUZIONI ANIMALI”;
- approvazione, per il Progetto IFTS di “TECNICO SUPERIORE DELLE PRODUZIONI ANIMALI”, del riconoscimento dei Crediti Formativi Universitari (CFU), di seguito riportati: - 3 cfu per la Lingua Inglese; - 3 cfu per l’Informatica; nonché degli ulteriori crediti che saranno acquisiti da parte dei destinatari di detto corso secondo le modalità stabilite dal Consiglio della Facoltà di Agraria del 25 settembre 2012, fermo restando il limite massimo di crediti riconoscibili stabilito dalla legge;
- delega al prof. Giuseppe Marsico, nato a Stigliano (MT) il 30.01.1949, alla stipula dell’atto costitutivo del succitato RTS, intervenendo in rappresentanza dell’Università
C.A.18.12.2012/p.8
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degli Studi di Bari Aldo Moro, Facoltà di Agraria, in qualità di Partner, per la realizzazione del progetto de quo, nonché alla sottoscrizione di tutti gli atti consequenziali;
- individuazione del medesimo professore, ordinario per il settore scientifico-disciplinare AGR/19 – Zootecnica speciale, quale Referente della Facoltà di Agraria nel Comitato Tecnico Scientifico previsto nel progetto di cui trattasi.
Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità, ratifica il succitato Decreto Rettorale.
C.A.18.12.2012/p.9
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III. DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO
PROPOSTA DI COSTITUZIONE DI SOCIETÀ SPIN OFF DENOMINATA “FIND S.R.L.” E
NOMINA RAPPRESENTANTE IN CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento
Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne ed invita il Consiglio di
Amministrazione a pronunciarsi in merito:
“”L’Ufficio riferisce che, in data 09/11/2012, il Prof. Gerardo Centoducati, afferente al Dipartimento di Produzione Animale di questa Università, ha presentato una proposta di costituzione di Società Spin off denominata “FIND s.r.l.”, allegando alla richiesta la documentazione prevista dal comma 2 dell’art. 6 del Regolamento Spin Off ed in particolare: progetto di spin off, progetto economico-finanziario relativo ai primi 5 anni, delibere dei Dipartimenti di afferenza dei proponenti, curricula dei soggetti che costituiscono la compagine scientifico/accademica.
L’Ufficio precisa che la costituenda società ha per oggetto la gestione, l’organizzazione e lo svolgimento di tutte quelle attività e servizi che interessano il settore agroalimentare, ed in particolare:
- Servizi di assistenza alla redazione di progetti di fattibilità e progetti esecutivi per la realizzazione di impianti per l’allevamento di specie acquatiche (pesci, molluschi, crostacei, alghe) sia a terra, a circuito aperto o a ricircolo, sia a mare; assistenza per la conduzione e la gestione degli impianti; assistenza per realizzazione di impianti di acquacoltura ornamentale;
- Organizzazione di attività formative e addestramento degli imprenditori in acquacoltura e di personale addetto agli impianti di allevamento e personale di settore;
- Realizzazione di progetti di trasferimento tecnologico ed innovazione industriale basati su risultati di ricerca e mirati allo sviluppo delle imprese del settore agroalimentare;
- Assistenza all’acquisto e alla commercializzazione dei prodotti per le imprese di produzione primaria e di trasformazione del settore agroalimentare; servizi di assistenza per packaging e immagine aziendale per il prodotto lavorato/trasformato;
- Servizi di assistenza alle aziende in materia di igiene e sicurezza alimentare, sicurezza ambientale, certificazione di qualità, sanitaria e per l'applicazione del sistema di controllo H.A.C.C.P.;
- Servizi di assistenza finalizzati all’ottenimento a finanziamenti agevolati per le imprese di produzione primaria e di trasformazione del settore agroalimentare.
L’Ufficio evidenzia che i proponenti la costituenda società a responsabilità limitata a denominarsi “FIND S.r.l.”, Spin off dell’Università degli Studi di Bari sono:
- Prof. Gerardo Centoducati, afferente al Dipartimento di Produzione Animale di questa Università;
- Dott.ssa Valentina Zacchino, dottore di ricerca in Produzione, sicurezza e qualità degli alimenti di origine animale presso questa Università;
- Ittica Caldoli Srl, con sede legale in Lesina (FG) alla Via Principe di Piemonte, 5;
C.A.18.12.2012/p.9
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- Aquabiotech Srl, con sede legale in Castellana Grotte (BA) alla Via C. Battisti, 14;
- Nisi & C. Synthesy Soc. Coop. Soc, con sede in Palazzo San Gervasio (PZ) alla Via G. Marconi, 9;
- Green Hart Srl, con sede legale in Putignano (BA) alla Via Pasubio, 4; - Finindustria Srl, con sede legale in Taranto, alla Via Dario Lupo,65.
L’Ufficio evidenzia, inoltre, che il capitale sociale della costituenda società è fissato
in € 100.000,00 (centomila/00) ed è diviso in quote proporzionali al valore del conferimento di ciascun socio:
Prof. Centoducati Gerardo 25,5 % € 25.500,00 Dr.ssa Zacchino Valentina 25,5 % € 25.500,00 Azienda Agricola Ittica Caldoli Srl 8 % € 8.000,00 Aquabiotech Srl 8% € 8.000,00 Nisi & C. Synthesy Soc. Coop. Soc 8% € 8.000,00 Green Hart Srl 8% € 8.000,00 Finidustria Srl 7% € 7.000,00 Università degli studi di Bari 10% € 10.000,00 Per quanto attiene all’amministrazione della società, si prevede che la stessa venga
affidata ad un Consiglio di Amministrazione composto da 7 (sette) membri che dureranno in carica fino a revoca o dimissioni ed, in particolare:
- Prof. Gerardo Centoducati Presidente - Van den Broek P. (Green Hart Srl) Componente - Novelle A. della (Ittica Caldoli Srl) Componente - Nisi A. (Nisi & C. Synthesy Soc. Coop. Soc) Componente - Lanera F. (Aquabiotech Srl) Componente - Chirulli P. (Finidustria Srl) Componente - Università di Bari - un componente che dovrà essere individuato dal
Consiglio di Amministrazione. In merito alla nomina del componente dell’Università di Bari nel Consiglio di
Amministrazione della Costituenda società, l’Ufficio evidenzia che, a norma dell’ art. 4 (Disciplina delle incompatibilità), comma 1 del Decreto del Ministero dell’Università e della Ricerca n. 168 del 10/08/2011 “Regolamento concernente la definizione dei criteri di partecipazione di professori e ricercatori universitari a società aventi caratteristiche di spin off o start up universitari in attuazione di quanto previsto all’art. 6, comma 9, della legge 30/12/2010 n. 240”, “i membri del consiglio di amministrazione, i professori ed i ricercatori membri delle commissioni di ateneo in materia di ricerca, valorizzazione della ricerca e trasferimento tecnologico, il Rettore, i membri del senato accademico, i direttori dei dipartimenti dell'universita', non possono assumere cariche direttive e amministrative nelle societa' aventi caratteristiche di spin off o start up universitari. E' fatta salva l'ipotesi in cui il direttore del dipartimento sia designato a far parte del consiglio di amministrazione di spin off o start up, del quale non sia socio o proponente, dall'ateneo di appartenenza”.
L’Ufficio evidenzia inoltre che la società provvederà alla nomina di un Sindaco unico Revisore Unico1 con funzioni di controllo contabile e controllo sulla gestione Revisore unico giusto art. 23 dello schema di Statuto per la costituzione delle società spin off partecipate dall’Università di Bari.
Alla proposta di costituzione della società spin off è altresì allegata la delibera del Consiglio del Dipartimento di Produzione Animale del 2/05/2012 relativa all’assenza di conflitto di interessi tra l’attività che dovrà svolgere la spin off e l’attività svolta presso il
1 Così come rettificato con comunicazione resa al Consiglio di Amministrazione del 08.02.2013
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dipartimento, all’interesse a supportare lo spin off ed alla disponibilità a mettere a disposizione della costituenda società spazi attrezzature e servizi..
Per quanto attiene alla sede legale, l’Ufficio fa presente che per l'uso della stessa, individuata presso la stanza III-1, della superficie di m2 20 circa, sita al terzo piano del DPA - Facoltà di Agraria, nonché delle correlate infrastrutture e servizi, la costituenda società dovrà stipulare apposito contratto con questa Università volto altresì a disciplinare l’uso del marchio “Spin off dell’Università degli Studi di Bari“ e del Know how necessario per lo svolgimento delle previste attività, secondo lo schema già approvato da questo Consesso nella seduta del 21.11.2007.
L’Ufficio riferisce che la proposta Spin off è stata sottoposta alla valutazione del Comitato Spin Off che, nella riunione del 22/11/2012, ha espresso parere favorevole in merito alla costituzione della stessa società. Detto Comitato ha, altresì, sollevato perplessità in merito alla quota di partecipazione al capitale sociale di questa Università. In particolare, le perplessità sono legate all’importo corrispondente alla quota del 10% che nel caso di specie ammonta ad € 10.000,00, essendo il capitale sociale fissato in € 100.000,00. Il Comitato ha evidenziato che se si ipotizzasse una eventuale riduzione della quota di partecipazione al capitale sociale di questa Università sarebbe opportuno richiedere che comunque venga garantita la maggioranza del capitale sociale in capo alla compagine universitaria. Tuttavia, il Comitato in considerazione della circostanza che i soci afferenti a questa Università si sono già impegnati con il 51% del capitale sociale e che, pertanto, una riduzione della partecipazione di questa Università comporterebbe un ulteriore aggravio per i suddetti soci, ha ritenuto di rimettere al Consiglio di Amministrazione di questa Università ogni decisione in merito.
Tutto ciò premesso l’Ufficio ricorda che questo Consesso a norma del Regolamento Spin Off di questa Università è chiamato ad approvare la costituzione delle succitate società Spin Off, nonché a nominare i rappresentanti di questa Università in seno agli organi sociali delle costituende società.””
Il Rettore informa che il Senato Accademico, nella riunione del 28.11.2012, ha
deliberato di esprimere, per gli aspetti di competenza, parere favorevole in ordine alla
costituzione della società spin off in parola.
Il consigliere Viola propone di nominare quale rappresentante di questa Università
nel Consiglio di Amministrazione della costituenda società spin off il Prof. Pasquale De
Palo docente della Facoltà di Medicina Veterinaria e il Dott. Pasquale Mariani quale
Sindaco unico della medesima costituenda società.
Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,
VISTA la relazione del Dipartimento Amministrativo per la Ricerca, la
Didattica e le Relazioni Esterne;
VISTE la proposta di spin off FIND S.r.l.ed i relativi allegati;
VISTA la delibera del Consiglio del Dipartimento di Produzione Animale
del 08.05.2012;
TENUTO CONTO del parere espresso dal Comitato Spin Off;
VISTO il “Regolamento spin off” dell’Università di Bari;
C.A.18.12.2012/p.9
90
VISTI gli schemi di contratto da stipularsi con questa Università e con i
Dipartimenti di afferenza, approvati nella riunione 21.11.2007;
VISTO lo schema tipo di Statuto approvato da questo Consesso, in data
22.07.08;
CONDIVISA la proposta del consigliere Viola di nominare quale rappresentante
di questa università nel Consiglio di Amministrazione della
costituenda società il Prof. Pasquale De Palo docente della
Facoltà di Medicina Veterinaria e il Dott. Pasquale Mariani quale
Sindaco unico della costituenda società,
DELIBERA
- di approvare, per gli aspetti di competenza, la costituzione delle società Spin Off
denominata “FIND S.r.l” e la partecipazione alla stessa del personale universitario
indicato in premessa;
- di partecipare al capitale sociale della società Spin Off denominata “FIND S.r.l”
con una quota pari al 10 % del capitale sociale e cioè con un importo di €
10.000,00;
- che la suddetta spesa gravi sul capitolo di bilancio n. 102690 “Centri di eccellenza
e Spin off”;
- di nominare, quale rappresentante di questa università nel Consiglio di
Amministrazione della costituenda società il Prof. Pasquale De Palo;
- di proporre la nomina del Dott. Pasquale Mariani quale Sindaco unico Revisore
Unico2 della costituenda società;
- di autorizzare il Rettore alla stipula del contratto per l’uso, da parte della
costituenda società, del marchio “Spin Off dell’Università degli Studi di Bari” e del
know how necessario per lo svolgimento delle previste attività, previa
quantificazione dei rimborsi dovuti e fermo restando che l’importo dovuto da
ciascuna società non potrà essere inferiore ad € 500,00 annui.
La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.
2 Così come rettificato con comunicazione resa al Consiglio di Amministrazione del 08.02.2013
C.A. 18.12.2012/p.10
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III. DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO
CONFERIMENTO ATTREZZATURE IN CONVENZIONE CON L’AZIENDA
OSPEDALIERO UNIVERSITARIA POLICLINICO
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento
Amministrativo per la Sanità ed invita il Consiglio di Amministrazione a pronunciarsi in
merito:
““L’ufficio riferisce che i sottoriportati professori convenzionati con l'Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico, con le note accanto a ciascuno indicate, hanno richiesto l’autorizzazione al conferimento in convenzione di apparecchiature, al fine di ottenere dalla stessa Azienda la fornitura del materiale d’uso e la manutenzione periodica.
1- Prof. Stefano Favale Direttore U.O.C. Cardiologia
Nota del 10.10.2012 2- Prof. Gianfranco FAVIA
Direttore U.O.C. Odontoiatria Nota del 26.10.2012, prot. n. 15
Le richieste in parola, a parere dell’Ufficio competente, sono in linea con quanto previsto dall’art.3 della convenzione stipulata il 16.11.1973 con il soppresso Ospedale Consorziale, con cui l’Università di Bari avrebbe messo a disposizione per fini assistenziali le attrezzature di sua proprietà, ottenendo la manutenzione ed i materiali di consumo da parte dell’Azienda.
L’Ufficio riferisce, inoltre, che in ossequio a quanto stabilito da questo stesso consesso nelle sedute del 16.12.2008 e del 27.1.2009, ciascuna richiesta precisa la data ed il valore d’acquisto delle apparecchiature, al fine di corrispondere a quanto previsto dal Regolamento regionale n.13 del 18.7.2008.””
Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,
VISTE le proprie delibere del 16.12.2008 e 27.01.2009, con cui questo
Consesso ha ravvisato la necessità di indicare il valore d’acquisto
delle apparecchiature da conferire in convenzione con l’Azienda
Ospedaliero-Universitaria Policlinico di Bari, anche al fine di
corrispondere a quanto previsto dal Regolamento regionale n.13
del 18.7.2008 recante “Disposizioni regolamentari per la disciplina
delle Aziende Ospedaliero universitarie della Regione Puglia ai
sensi del D. Lgs n.517/99”;
VISTE le richieste di cui alla relazione istruttoria, portanti in allegato i
buoni di carico con la descrizione delle apparecchiature, il relativo
numero di inventario ed il valore dell’apparecchiatura stessa da
C.A. 18.12.2012/p.10
92
conferire in convenzione con l’Azienda Ospedaliero-Universitaria
Policlinico di Bari;
VISTO il parere espresso dal competente Ufficio, che ritiene le stesse
conformi alla previsione di cui alla convenzione del 16.11.1973,
DELIBERA
di conferire in convenzione con l’Azienda Ospedaliera le seguenti apparecchiature per la
loro utilizzazione ai fini assistenziali:
U.O.C. CARDIOLOGIA
- Elettrocardiografo GE MAC 1600, n.i. 551-90003802-4-57, acquistato dalla Ditta
SPACE SARL nel febbraio 2010, del valore di € 6.000,00;
- Monitor GE Carescape V100, n.i. 551-90003835-4-57, acquistato dalla Ditta SPACE
SARL nel maggio 2010, del valore di € 2.400,00;
U.O.C. ODONTOIATRIA
- Stampante XEROX PHASER 8560, n.i. 590-9000204-59, acquistato dalla ditta NEW
BUSINESS nel febbraio 2010, del valore di € 876,00.
La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.
C.A.18.12.2012/p.11a
93
III. DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO
BREVETTI: ADEMPIMENTI
- BREVETTO IN ITALIA 1371473 “[XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
XXXXXXXXXXXXXXXXXXX]”
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento
Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne ed invita il Consiglio di
Amministrazione a pronunciarsi in merito:
““L’Ufficio riferisce che, con nota del 23.10.12, la Società Italiana Brevetti ha comunicato
che il 31 gennaio 2013, scadrà il termine per procedere al pagamento della tassa relativa alla 8° annualità del brevetto in Italia 1371473 “[XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX]”, per una spesa complessiva di € 292.30 Iva inclusa. L’Ufficio precisa che il mancato pagamento della suddetta tassa comporta l’abbandono del brevetto. L’argomento è stato sottoposto al parere della Commissione brevetti che, nella riunione dell’11.12.2012, visto il preventivo di spesa, tenuto conto del parere favorevole degli inventori ad abbandonare il brevetto di cui trattasi, riportato in sede di riunione dal Prof. R. Perrone, ha espresso parere favorevole ad abbandonare il brevetto in Italia 1371473 “[XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX]”.”” Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,
VISTA la nota del 23.10.2012, della Società Italiana Brevetti;
VISTO il preventivo della Società Italiana Brevetti;
TENUTO CONTO del parere espresso dalla Commissione Brevetti, nella riunione
dell’ 11.12.2012;
DELIBERA
di abbandonare il brevetto in Italia “[XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX]”.
La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.
C.A.18.12.2012/p.11b
94
III. DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO
BREVETTI: ADEMPIMENTI
- RICHIESTA DEPOSITO NUOVA DOMANDA DI BREVETTO EUROPEO PER
L’INVENZIONE DAL TITOLO PROVVISORIO “[XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX]”
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento
Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne ed invita il Consiglio di
Amministrazione a pronunciarsi in merito:
““L’Ufficio riferisce che il Dott. R. M. Marsano, ricercatore, il Prof. R. Caizzi, ordinario e il Dott. A. Palazzo, dottorando, afferenti al Dipartimento di Biologia, hanno presentato istanza di brevettazione in Europa per l’invenzione dal titolo provvisorio “[XXXXXXXXXX XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX]” a titolarità di questa Università.
Alla suddetta istanza sono allegati, debitamente compilati e così come proposti da questa Università, il modulo richiesta di brevettazione, il modulo per proposta di cessione, richiesta di brevettazione e il modulo per comunicazione invenzione, in cui gli inventori dichiarano le rispettive quote percentuali di contributo al trovato e diritti che ne derivano, suddivisi come segue:
Prof. Ruggiero Caizzi 26%;
Dott. Renè M. Marsano 37%;
Dott. Antonio Palazzo 37%;
A tal proposito l’Ufficio ricorda che a detti allegati dovrà essere applicato il regime di riservatezza anche nelle modalità di comunicazione del relativo deliberato, al fine di non recare danno agli eventuali diritti brevettali connessi ai risultati inventivi di cui si tratta.
Per quanto attiene l’individuazione dello Studio mandatario a cui affidare l’incarico di procedere al suddetto deposito, gli inventori, viste le pregresse collaborazioni, propongono che il mandato a depositare la domanda di brevetto di cui trattasi sia affidato allo Studio Marietti, Gislon e Trupiano srl.
Il predetto Studio ha comunicato che i costi per il deposito della suddetta domanda di brevetto in Europa ammontano, non potendo calcolare con esattezza il numero di parole da tradurre, a circa € 6.000,00 Iva inclusa.
La richiesta di deposito di cui trattasi è stata sottoposta al parere della Commissione Brevetti che, nella riunione del 05.11.2012, vista la scheda di descrizione dell’invenzione, vista la richiesta degli inventori di affidare l’incarico di deposito allo Studio Marietti, Gislon e Trupiano srl, tenuto conto del preventivo di spesa, ha espresso parere favorevole al deposito di una domanda di brevetto in Europa per l’invenzione dal titolo provvisorio “[XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX]”, a titolarità di questa Università, dando mandato allo Studio Marietti, Gislon e Trupiano srl a procedere al deposito di cui trattasi.
Si evidenzia inoltre che gli inventori, visto l’Avviso della Regione Puglia ARTI “Erogazione di servizi per il trasferimento dei brevetti al mercato” ed, in particolare, l’art.5.5, lett.b, che recita “…La domanda dovrà essere corredata da…manifestazione di interesse sottoscritta dal potenziale licenziatario o utilizzatore del brevetto…”, hanno prodotto la manifestazione di interesse e sarà possibile chiedere l’assegnazione dei servizi di cui trattasi.””
C.A.18.12.2012/p.11b
95
Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,
VISTA la richiesta del Dott. Marsano, del Prof. R. Caizzi e del Dott. A.
Palazzo, di deposito di una nuova domanda di brevetto in Europa
per l’invenzione dal titolo provvisorio “[XXXXXXXXXXXXXXXXX
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX]” a titolarità di questa
Università;
VISTA la proposta degli inventori di affidare l’incarico di procedere al
deposito di cui trattasi allo Studio Marietti, Gislon e Trupiano srl;
VISTO il preventivo di spesa fornito dal suddetto Studio;
TENUTO CONTO del parere espresso dalla Commissione Brevetti, nella riunione del
05.11.2012;
VISTO l’Avviso della Regione Puglia ARTI “Erogazione di servizi per il
trasferimento dei brevetti al mercato;
DELIBERA
- di aderire alla richiesta dei Proff. Renè M. Marsano e R. Caizzi e del Dott. A. Palazzo di
deposito di una nuova domanda di brevetto in Europa per l’invenzione dal titolo
provvisorio “[XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX]” a titolarità di
questa Università, dando mandato allo Studio Marietti, Gislon e Trupiano srl di
procedere al deposito di cui trattasi, per una spesa complessiva di circa € 6.000,00 Iva
inclusa;
- di inoltrare all’ARTI la richiesta di assegnazione Voucher, a sostegno delle suddette
attività, per l’importo di € 6.000,00 Iva inclusa (competenze), ovvero per il diverso
importo che dovesse rendersi necessario;
- ove la suddetta richiesta di assegnazione del voucher non fosse accolta, che la spesa
di € 6.000,00 Iva inclusa gravi sul capitolo di bilancio 102710 “Brevetti ed altri oneri per
il Trasferimento Tecnologico”, acc. n. 14623\12;
- di autorizzare, sin d’ora, il Rettore ad assumere con proprio provvedimento l’eventuale
impegno di spesa che dovesse rendersi necessario;
- di impegnarsi a non divulgare in nessuna forma e sede il contenuto dell’invenzione fino
all’avvenuto deposito della domanda di brevetto.
La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.
C.A.18.12.2012/p.11c
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III. DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO
BREVETTI: ADEMPIMENTI
- BREVETTI IN SPAGNA, DANIMARCA, EX EP N.1706390 “[XXXXXXXXXXXXX
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX]” DI
TITOLARITÀ DELL’UNIVERSITÀ DI BARI PER IL 50% E DELL’UNIVERSITÀ G.
D’ANNUNZIO CHIETI PESCARA PER IL 50%.
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento
Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne ed invita il Consiglio di
Amministrazione a pronunciarsi in merito:
““Con note del 24.10.12 e del 12.11.12, lo studio Marietti, Gislon e Trupiano srl ha comunicato che il 12 gennaio 2013, scadrà il termine per provvedere al pagamento delle tasse relative alla 9° annualità dei brevetti in Spagna e Danimarca ex EP n.1706390 “[XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX]”, di titolarità al 50% di questa Università e al 50% dell’Università degli Studi G. D’Annunzio Chieti Pescara, per una spesa complessiva di € 1368.17 Iva inclusa, di cui €684.10 Iva inclusa, a carico di questa Università.
Il prof. Scilimati con nota e-mail del 12/11/2012, ha comunicato parere favorevole a procedere al pagamento delle tasse di cui trattasi.
L’ufficio ha provveduto a chiedere al contitolare di voler far conoscere le proprie determinazioni in merito.
La questione è stata sottoposta al parere della Commissione Brevetti che, nella riunione dell’11/12/2012, visto il preventivo di spesa, tenuto conto del parere degli inventori, ha deliberato di dare mandato allo Studio Marietti, Gislon e Trupiano srl di procedere al pagamento delle tasse relative alle 9° annualità dei brevetti in Spagna e Danimarca ex EP n. n.1706390 “[XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX XXXXXX]”, per una spesa complessiva a carico di questa Università di €684.10 Iva inclusa.””
Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,
VISTE le note del 24.10.12 e del 12.11.12, dello Studio Marietti, Gislon e
Trupiano srl;
VISTO il preventivo di spesa fornito dal suddetto Studio;
TENUTO CONTO del parere espresso dalla Commissione Brevetti nella riunione
dell’11.12.12,
DELIBERA
- di dare mandato allo Studio Marietti, Gislon e Trupiano srl a procedere, previa
acquisizione del parere favorevole del contitolare, al pagamento delle tasse relative
alle 9° annualità dei brevetti in Spagna e Danimarca ex EP n. n.1706390 “[XXXXXXX
C.A.18.12.2012/p.11c
97
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX]”, per una spesa complessiva a
carico di questa Università di € 684,10 Iva inclusa;
- che la suddetta spesa gravi sul capitolo di bilancio 102710 “Brevetti ed altri oneri per il
Trasferimento Tecnologico”, acc. n. 14620\12.
La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.
C.A.18.12.2012/p.11d
98
III. DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO
BREVETTI: ADEMPIMENTI
- DOMANDA DI BREVETTO EUROPEO 08709772.1 “[XXXXXXXXXXXXXXX
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXX]”, DI TITOLARITÁ DELL’UNIVERSITÁ DI BARI
PER IL 60%, DEL CNR PER IL 30% E DELL’UNIVERSITÁ DEL SALENTO PER
IL 10%
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento
Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne ed invita il Consiglio di
Amministrazione a pronunciarsi in merito:
““L’Ufficio riferisce che, con nota del 26.11.2012, lo Studio Marietti, Gislon e Trupiano srl ha comunicato che, il 28 febbraio p.v., scadrà il termine per procedere al pagamento della tassa relativa alla 6° annualità della domanda di brevetto europeo n.08709772.1 “[XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX XXXXXXXXXXXXXXXXX]”, di titolarità di questa Università (60%), dell’Università del Salento (10%) e del CNR (30%).
Con la medesima nota, lo Studio ha comunicato che la relativa spesa ammonta a complessivi € 1294.10 IVA compresa, di cui 776,46 Iva inclusa a carico di questa Università, salvo eventuali aumenti delle tasse che dovessero intervenire prima della scadenza.
La questione è stata sottoposta all’attenzione della Commissione Brevetti che, con l’astensione della Prof.sa L.Torsi, nella riunione dell’11.12.12, visto il preventivo di spesa, ha espresso parere favorevole a dare mandato allo Studio Marietti, Gislon e Trupiano srl a procedere al pagamento della tassa relativa alla 6° annualità della domanda di brevetto di cui trattasi.””
Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,
VISTA la nota dello Studio Marietti, Gislon e Trupiano srl, del 26.11.2012;
VISTO il preventivo di spesa dello Studio Marietti, Gislon e Trupiano srl;
TENUTO CONTO del parere espresso dalla Commissione Brevetti, nella riunione
dell’11.12.12,
DELIBERA
- di dare mandato allo Studio Marietti, Gislon e Trupiano srl, di procedere, previa
acquisizione del parere favorevole dei contitolari, al pagamento della tassa relativa alla
6° annualità della domanda di brevetto europeo 08709772.1 “[XXXXXXXXXXXXXXX
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX]”, di titolarità di
questa Università (60%), dell’Università del Salento (10%) e del CNR (30%), per una
C.A.18.12.2012/p.11d
99
spesa complessiva di € 1294.10 IVA compresa, di cui 776,46 Iva inclusa a carico di
questa Università;
- che la suddetta spesa gravi sul capitolo di bilancio 102710 “Brevetti ed altri oneri per il
Trasferimento Tecnologico”, acc. n. 14627\12.
La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.
C.A.18.12.2012/p.11e
100
III. DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO
BREVETTI: ADEMPIMENTI
- DOMANDA DI BREVETTO EUROPEO N.07700542.9 “[XXXXXXXXXXXXXXXX
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX]”
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento
Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne ed invita il Consiglio di
Amministrazione a pronunciarsi in merito:
““L’Ufficio riferisce che la Società Italiana Brevetti, con nota del 23.10.2012, ha comunicato che il prossimo 31 gennaio scadrà il termine per procedere al pagamento della tassa relativa alla 7° annualità della domanda di brevetto in epigrafe, per una spesa comprensiva della tassa governativa e delle competenze dello Studio che ammonta ad € 1.322,80 Iva inclusa.
L’Ufficio precisa che il mancato pagamento della suddetta tassa comporta l’abbandono del brevetto.
La questione è stata sottoposta al parere della Commissione Brevetti che, nella riunione dell’11.12.12, con l’astensione del prof. R. Perrone, visto il preventivo di spesa, ha espresso parere favorevole a dare mandato alla Società Italiana Brevetti a procedere al pagamento della tassa per la 7° annualità della domanda di brevetto europeo n.07700542.9 “[XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX]”, per una spesa complessiva di € 1.322,80 Iva inclusa.””
Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,
VISTA la nota della Società Italiana Brevetti, del 23.10.2012;
VISTO il preventivo di spesa della Società Italiana Brevetti;
TENUTO CONTO del parere espresso dalla Commissione Brevetti, nella riunione
dell’11.12.2012,
DELIBERA
- di dare mandato alla Società Italiana Brevetti di procedere al pagamento della tassa
per la 7° annualità della domanda di brevetto europeo n.07700542.9 “[XXXXXXXXXX
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
XXXXXXXXXXXXX]” di titolarità di questa Università, per una spesa complessiva di €
1.322,80 Iva inclusa;
- che la suddetta spesa gravi sul capitolo n. 102710 “Brevetti ed altri oneri per il
Trasferimento Tecnologico”, acc. n. 14621\12.
La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.
C.A.18.12.2012/p.11f
101
III. DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO
BREVETTI: ADEMPIMENTI
- DOMANDA DI BREVETTO PCT/IB2011/001791 “[XXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
XXXXXXXXXXXXXXXXXX]”, DI TITOLARITÀ DELL’UNIVERSITÀ DI BARI ALDO
MORO PER IL 45%, DI PLASMA SOLUTION S.R.L., SPIN-OFF
DELL’UNIVERSITÀ DI BARI PER IL 30% E DEL CNR PER IL 25%
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento
Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne ed invita il Consiglio di
Amministrazione a pronunciarsi in merito:
““L’Ufficio riferisce che, con nota del 19.11.12, lo Studio Marietti, Gislon e Trupiano srl ha comunicato che il 9 febbraio 2013, scadrà il termine per effettuare il deposito delle fasi nazionali/regionali dalla domanda di brevetto PCT/IB2011/001791 “[XXXXXXXXXX XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX]”, di titolarità dell’Università di Bari per il 45%, di Plasma Solution s.r.l., Spin-Off dell’Università di Bari per il 30% e del CNR per il 25%.
L’Ufficio ha chiesto, per le vie brevi, alla dott.ssa Di Mundo, di voler far conoscere il parere degli inventori sull’opportunità di procedere al suddetto deposito e, in caso affermativo, di voler indicare i Paesi nei quali effettuare lo stesso.
Con nota email del 7.12.12, il prof. D’Agostino a nome degli inventori afferenti a questa Università ha espresso parere favorevole a depositare il brevetto di cui trattasi in USA, Francia e Germania.
Con nota del 05.12.12, il Presidente di Plasma Solution s.r.l. ha comunicato che “…Plasma solution rinuncia al brevetto”.
Si comunica altresì che il CNR , con nota email del 10.12.12, ha comunicato che “…in relazione all'interesse del CNR-DSFTM riguardo le fasi nazionali/regionali del brevetto in oggetto, al momento il CNR non è interessato ad acquisire ulteriori percentuali delle quote di cotitolarita del brevetto. Essendo il CNR in quota minoritaria (25%), l'indicazione generica potrebbe essere quella di allinearsi alle politiche di UniBA…”
La questione è stata sottoposta all’attenzione della Commissione Brevetti che, nella riunione dell’11.12.12, tenuto conto della volonta’ di Plasma solution e del CNR, non ravvisando l’opportunità di acquisire ulteriori quote di titolarità dello stesso brevetto, ha espresso parere favorevole a rinunciare alla propria quota di titolarità della domanda di brevetto PCT/IB2011/001791 “[XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX]”, di titolarità dell’Università di Bari per il 45%, di Plasma Solution s.r.l., Spin-Off dell’Università di Bari per il 30% e del CNR per il 25%.
L’Ufficio precisa che, ai sensi dell’art. 29 del vigente Regolamento Brevetti di questa Università “ove l’Università ritenga di far decadere il diritto di brevetto sospendendo i pagamenti, l’Università ne informa in tempo utile l’inventore offrendogli di acquistare il brevetto.””
Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,
C.A.18.12.2012/p.11f
102
VISTA la nota del 19.11.12, dello Studio Marietti, Gislon e Trupiano srl;
VISTO il preventivo fornito dal suddetto Studio;
TENUTO CONTO del parere espresso dalla Commissione Brevetti, nella riunione
dell’11.12.12;
VISTO il Regolamento Brevetti,
DELIBERA
- di rinunciare alla domanda di brevetto PCT/IB2011/001791 “[XXXXXXXXXXXXXXXX
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX]”, di
titolarità dell’Università di Bari per il 45%, di Plasma Solution s.r.l., Spin-Off
dell’Università di Bari per il 30% e del CNR per il 25%;
- di dare mandato al competente Ufficio di comunicare agli inventori la decisione di
questa Università di far decadere il brevetto e di offrirgli contestualmente la possibilità
di acquistarlo.
La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.
C.A.18.12.2012/p.11g
103
III. DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO
BREVETTI: ADEMPIMENTI
- BREVETTO EUROPEO N 11425016 “[XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
XXXXXXXX]” DI TITOLARITA’ DELL’ UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BARI PER
IL 68% E DEL CNR PER IL 32%
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento
Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne ed invita il Consiglio di
Amministrazione a pronunciarsi in merito:
““L’Ufficio riferisce che, con nota del 10.09.2012, lo Studio Laforgia, Bruni & Partners ha comunicato che, il 23.01.2013, scadrà il termine per depositare una risposta al rapporto di ricerca emesso in relazione alla domanda di brevetto Europeo n°11425016 "[XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX]" di titolarità dell’Università degli Studi di Bari per il 68% e del CNR per il 32%, per una spesa complessiva di € 3.493,00, di cui € 2.375,84 Iva inclusa a carico di questa Università, € 1074,48 IVA inclusa (onorari) + 1.223,32 (tasse). Con la medesima nota, lo Studio ha comunicato che nella stessa data scadrà il termine per il pagamento della tassa relativa alla 3° annualità della stessa domanda di brevetto, per una spesa complessiva di € 445,00 di cui € 302,60 a carico di questa Università.
L’Ufficio, con nota e-mail del 12.10.12, ha provveduto a chiedere il parere del contitolare.
Il CNR, in riscontro alla richiesta dell’Ufficio, ha comunicato parere favorevole a procedere al pagamento della tassa relativa alla 3° annualità ed alla preparazione di una risposta al rapporto di ricerca.
La questione è stata sottoposta al parere della Commissione Brevetti che, nella riunione del 05.11.2012, visto il rapporto di ricerca, visto il preventivo di spesa, tenuto conto del parere del CNR, ha espresso parere favorevole a dare mandato allo Studio Laforgia, Bruni & Partners a procedere al pagamento della tassa relativa alla 3° annualità, nonché alla preparazione di una risposta al rapporto di ricerca emesso in relazione alla domanda di brevetto Europeo n°11425016 "[XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX]" di titolarità dell’Università degli Studi di Bari per il 68% e del CNR per il 32%, per una spesa complessiva a carico di questa Università di € 2.681,4 Iva inclusa.
Si evidenzia che, visto l’Avviso della Regione Puglia ARTI “Erogazione di servizi per il trasferimento dei brevetti al mercato” ed, in particolare, l’art.5.5 , lett.b, che recita “… La domanda dovrà essere corredata da manifestazione di interesse sottoscritta dal potenziale licenziatario o utilizzatore del brevetto…”, sarà possibile chiedere l’assegnazione dei servizi di cui trattasi (€1.074,48 Iva inclusa) solo ove si riuscisse ad ottenere, nei tempi necessari, la predetta manifestazione di interesse che l’Ufficio ha provveduto a chiedere agli inventori.””
Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,
VISTA la nota dello Studio Laforgia, Bruni & Partners del 10/09/2012;
VISTO il preventivo di spesa fornito dal predetto Studio;
TENUTO CONTO del parere espresso dalla Commissione Brevetti nella riunione del
05.11.12;
C.A.18.12.2012/p.11g
104
VISTO l’Avviso della Regione Puglia ARTI “Erogazione di servizi per il
trasferimento dei brevetti al mercato”,
DELIBERA
- in relazione alla domanda di brevetto Europeo n° 11425016 "[XXXXXXXXXXXXXXX
XXXXXXX]", di titolarità dell’Università degli Studi di Bari per il 68% e del CNR per il
32% di dare mandato allo Studio Laforgia, Bruni & Partners di procedere al pagamento
della tassa relativa alla 3° annualità, nonché alla preparazione di una risposta al
rapporto di ricerca, per una spesa complessiva a carico di questa Università di €
2.681,4 Iva inclusa;
- che la suddetta spesa gravi sul capitolo di bilancio 102710 “Brevetti e altri oneri per il
trasferimento tecnologico”, imp.n. 14175\12;
- ove, nei tempi necessari, pervenisse una manifestazione di interesse allo sfruttamento
del brevetto di cui trattasi, di inoltrare all’ARTI la domanda di erogazione dei servizi
suddetti, per l’ammontare di € 1.074,48 Iva inclusa (onorari).
La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.
C.A.18.12.2012/p.12
105
III. DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO
ISTITUZIONE ED ATTIVAZIONE DI CORSO DI PERFEZIONAMENTO – A.A. 2012/2013
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento per
gli Studenti e la Formazione Post Laurea – Area Corsi di Perfezionamento, Alta
Formazione, Aggiornamento Professionale e di Formazione Specifica – Settore - Corsi di
Perfezionamento:
L’Ufficio riferisce che il Consiglio della Facoltà di Scienze della Formazione, nella seduta del 21/03/2012, ha approvato l’istituzione ed attivazione, per l’anno accademico 2012/2013, del seguente Corso di Perfezionamento:
FACOLTA’ CORSO DI PERFEZIONAMENTO
C.d.F.
N.ro Min-Max
Quota iscrizione
SCIENZE DELLA FORMAZIONE
DIDALIM Lavagna Interattiva Multimediale e-book ed Apprendimento Digitale Prof. Michele BALDASSARRE
21/03//2012
50 – 240
€ 490,00
Il Rettore, dopo aver dato lettura del Progetto relativo al succitato Corso di
Perfezionamento (che si allega al presente verbale con il n.3), informa che l’apposita Commissione per Esame Proposte Istituzione Master, Corsi di Alta Formazione, Corsi di Perfezionamento, nelle riunioni del 14/09/2012 e 12/10/2012, esaminata la proposta e verificata la rispondenza e quanto previsto dal Regolamento per la disciplina dei Corsi di Formazione Finalizzata e dei Servizi Didattici Integrativi,ex art. 35 dello Statuto, ha espresso parere favorevole alla istituzione ed attivazione del menzionato Corso di Perfezionamento per l’Anno Accademico 2012/2013 e che il Senato Accademico, nella seduta del 28/11/2012, la ha approvata.””
Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,
VISTO l’art. 17 del D.P.R. n. 162/1982;
VISTO l’art. 6, comma 2, lett. c) e comma 3 della Legge n. 341/1990;
VISTO il D.M. n. 509 del 03.11.1999;
VISTO il D.M. n. 270 del 22.10.2004;
VISTO il Regolamento per la disciplina dei Corsi di Formazione
Finalizzata e Servizi Didattici Integrativi ex art. 35 dello Statuto,
emanato con D.R. n. 11632 del 05.12.2005;
VISTA la proposta di istituzione e di attivazione del Corso di
Perfezionamento citato in narrativa, come da delibera del
Consiglio della Facoltà di Scienze della Formazione, adottata nella
seduta del 21.03.2012;
C.A.18.12.2012/p.12
106
ACQUISITO il parere dell’apposita Commissione per Esame Proposte
Istituzione Master – Corsi di Alta Formazione – Corsi di
Perfezionamento, reso nelle riunioni del 14.09.2012 e del
12.10.2012;
ACCERTATO che l’ordinamento statutario del suddetto Corso di
Perfezionamento è conforme a quanto disposto dal predetto
Regolamento;
VISTA la delibera adottata dal Senato Accademico, nella riunione del
28.11.2012,
DELIBERA
di approvare l’istituzione ed attivazione, per l’a.a. 2012/2013, del seguente Corso
di Perfezionamento:
FACOLTÀ DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE
DIDALIM
LAVAGNA INTERATTIVA MULTIMEDIALE E-BOOK ed APPRENDIMENTO
DIGITALE.
- che la quota di iscrizione al succitato Corso di Perfezionamento sia così ripartita:
- 50% a favore dell’Amministrazione Universitaria.
La somma residua, pari al 50%, verrà così ripartita:
- 90% al/ai Dipartimento/i cui afferisce il Corso di Perfezionamento, da utilizzare per il
funzionamento dello stesso, su indicazione del Consiglio del Corso;
- 10% al/ai Dipartimento/i preposto/i alla gestione amministrativa.
La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.
C.A. 18.12.2012/p.13
107
IV. ATTIVITÀ GIURIDICO-LEGALE
PROCEDIMENTO ARBITRALE PER LA DEFINIZIONE DELLE PENDENZE IN ORDINE
AI TRATTAMENTI ECONOMICI AGGIUNTIVI O PEREQUATIVI SPETTANTI AL
PERSONALE DOCENTE E TECNICO-AMMINISTRATIVO CONFERITO IN
CONVENZIONE CON L’A.O.U. POLICLINICO – ULTERIORE PROROGA DELLA
SCADENZA DELLE ATTIVITÀ ADEMPITIVE
Il Direttore Generale, su invito del Rettore, illustra la relazione istruttoria predisposta
dal Dipartimento Amministrativo per la Sanità di seguito riportata:
“”Il Direttore Generale riferisce che l’Arbitro prof. Volpe, in riscontro ai quesiti interpretativi formulati dall’Università con nota prot.n.47194 VII/6 del 25.7.2012 e condivisi dall’Azienda con nota prot.n.89477/DG del 23.10.2012, ha fatto pervenire la nota in data 19.11.2012 con la quale ha fornito l’interpretazione autentica in relazione al primo quesito ed ha risolto il secondo quesito precisando la necessità della correzione di un mero errore materiale. Pertanto, il Gruppo di Lavoro Università/Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico di Bari, riunitosi il 26 novembre u.s. ha esaminato le indicazioni fornite dall’Arbitro, ai fini della conforme prosecuzione delle attività adempitive del Lodo arbitrale. Nel corso della stessa riunione la componente aziendale ha ribadito la propria posizione così come chiarita nel corso dei precedenti incontri, e cioè che :
“ ..1) fino al 26 gennaio 2005, ovvero fino all’applicazione delle corrispondenze funzionali di cui all’art.28 C.C.N.L. Comparto Università 27/1/2005, dovendo applicare l’Allegato D del D.I. 9/1/1982, al personale conferito in convenzione verranno riconosciute le seguenti corrispondenze funzionali:
categoria B del Comparto Università = Categoria B del Comparto Sanità; categoria C del Comparto Università = Categoria C del Comparto Sanità; categoria D del Comparto Università = Categoria D del Comparto Sanità; Inoltre, proprio a riguardo del personale universitario di categoria D, la componente
aziendale ha confermato la proposta già formulata con nota prot.n.69121/DG del 13.8.2012, che acconsente il riconoscimento di una ulteriore fascia economica rispetto a quella universitaria in godimento, come di seguito precisato:
categoria D1 del Comparto Università = Categoria D2 del Comparto Sanità; categoria D2 del Comparto Università = Categoria D3 del Comparto Sanità e così
via.; 2) dal 27 gennaio 2005, in applicazione dell’art.28 C.C.N.L. Comparto Università, le
corrispondenze sono quelle testé riportate. Inoltre, le stesse corrispondenze sono strumentali alla ripartizione della spesa ai sensi del comma 3 dello stesso articolo 28. Ne consegue, quindi, che l’indennità perequativa di cui al suddetto comma 3 dell’art.28, sarà quantificata a seguito delle attività di ricalcolo in corso di esecuzione, fermo restando che, come statuito dal lodo arbitrale, essa –come per il passato- potrà riconoscere l’equiparazione alla Dirigenza S.P.T.A esclusivamente al personale di categoria EP ed al personale della categoria D, con funzioni di biologo, chimico, fisico, ecc. ..”.
La componente universitaria, nel prendere atto e aderendo alla interpretazione dell’arbitro di cui alla succitata nota del 19.11.2012, ha peraltro ritenuto necessario che l’Azienda definisca con apposito provvedimento la collocazione di ciascuna unità di personale universitario conferito in convenzione, nelle specifiche fasce di cui alla colonna A della tabella riportata nell’art. 28 del C.C.N.L. 27/01/2005. In uno allo stesso
C.A. 18.12.2012/p.13
108
provvedimento, inoltre, non potrà non essere notificata anche la scheda contabile elaborata dal software che gestisce la nuova procedura contabile aziendale.
Le due componenti del Gruppo di Lavoro, verificata quindi la necessità di assicurare la conclusione delle succitate attività di ricalcolo tramite l’apposito software recentemente acquisito dall’Azienda, nonché delle conseguenti attività di verifica da parte dell’Amministrazione universitaria, hanno concordato sull’opportunità di prorogare il termine delle attività adempitive del lodo (già prorogato al 30.11.2012), al 31 gennaio 2013. Inoltre hanno concordato sulla necessità di costituire quanto prima l’ “ufficio comune” o l’“unità operativa mista”, cui deferire stabilmente i compiti individuati dallo stesso Arbitro, nonché le attività che necessitano di specifiche istruttorie da definirsi di concerto tra le due amministrazioni. Si è stabilito, infine, su espressa indicazione della componente universitaria, che il previsto “Atto d’intesa” fra le parti potrà essere sottoscritto soltanto in presenza dei singoli conteggi delle eventuali spettanze, elaborati dall’Azienda (società di “software”) e verificati dall’Università.
Il Direttore Generale riferisce, inoltre, che nel corso della stessa riunione la Direzione Strategica Aziendale ha comunicato l’imminente emanazione di una seconda deliberazione aziendale in ordine ad una ulteriore anticipazione a titolo di acconto finanziario, in attesa delle valutazioni di competenza dell’Ente Regione sul contributo straordinario necessario alla stessa Azienda per far fronte agli impegni finanziari derivanti dal lodo. Con nota prot.n.0101891/DG del 3.12.2012, infatti, il Direttore Generale dell’A.O.U. Policlinico ha trasmesso copia della deliberazione n.1427 del 29.11.2012 in ordine al “Secondo acconto in favore dell’Università su quanto dovuto dall’Azienda in esecuzione del lodo arbitrale” per un importo pari a € 3.000.000,00 ( tremilioni ).
Alla luce, quindi, di quanto ribadito dall’Azienda in tema di riconoscimento al personale universitario di categoria EP dell’equiparazione alla Dirigenza SPTA, il Direttore Generale propone alla riflessione del Consiglio di Amministrazione l’opportunità di valutare il ripristino dell’acconto, salvo conguaglio all’esito degli adempimenti arbitrali, del trattamento economico perequativo a favore dello stesso personale tecnico-amministrativo di categoria EP conferito in convenzione.””
Il Direttore Generale si sofferma, quindi, in particolare, sui problemi relativi alla
determinazione degli importi dovuti alle singole unità di personale, docente e tecnico-
amministrativo, conferite in convenzione per il periodo 2000-2009. A tale riguardo, egli fa
presente che l’Azienda Policlinico si è impegnata a concludere le operazioni di propria
competenza entro il 31.12 p.v. e che, successivamente, questa Università dovrà effettuare
le opportune verifiche sui predetti conteggi: per tale motivo si rende necessario prorogare
al 31.01.2013 il termine delle attività adempitive del lodo arbitrale.
Il Direttore Generale si sofferma, altresì, sulle corrispondenze funzionali del
personale universitario di categoria B, C e D riconosciute dall’Azienda Policlinico in
conformità con quanto stabilito dal lodo, evidenziando, in particolare, come l’applicazione
dell’art. 28, comma 6, del C.C.N.L. del comparto Università del 27.01.2005 – ora art. 64
del C.C.N.L. 2006/2009 - che disciplina l’istituto dell’assegno “ad personam”,
reiteratamente invocata dalle OO.SS. di categoria, sia comunque subordinata alla
sussistenza di un atto di intesa tra le Amministrazioni interessate ed alla conseguente
C.A. 18.12.2012/p.13
109
espressa accettazione in regime di convenzione delle singole unità di personale
universitario da parte dell’Azienda, così come statuito dalla più recente giurisprudenza. A
tale ultimo riguardo, egli osserva che la pronuncia arbitrale di cui trattasi, nel disporre
l’obbligo per l’Azienda Policlinico di rimborsare all’Università le somme già anticipate al
proprio personale fino alla data di deposito del lodo, non si pronuncia, tuttavia, in ordine
alla legittimità del conferimento in convenzione del personale “de quo”.
Al termine della relazione del Direttore Generale, il Rettore invita i presenti a
pronunciarsi in merito.
Sull’argomento si svolge un ampio dibattito, nel corso del quale interviene, tra gli
altri, il consigliere Persichella, il quale rimarca gli obblighi sussistenti in capo
all’Amministrazione universitaria nei confronti del proprio personale che essa ha conferito
in convenzione e che è stato, comunque, utilizzato ai fini assistenziali da parte
dell’Azienda Policlinico, pur in assenza di una espressa accettazione formale. Nel
rammentare, quindi, che il suddetto personale continua ad operare regolarmente
all’interno dell’Azienda Policlinico, pur non percependo alcuna retribuzione integrativa fin
dallo scorso mese di aprile, il consigliere Persichella esprime forti perplessità in ordine alla
richiesta di concessione di un’ulteriore proroga, ritenendo necessario definire quanto
prima l’intera vicenda, al fine di evitare che si protragga ulteriormente l’attuale situazione
di incertezza. Egli ricorda, altresì, che al personale in parola non è stato corrisposto
neanche il rateo pari ai 4/12 della 13^ mensilità, relativo alle integrazioni stipendiali già
corrisposte a titolo di anticipazione per i primi quattro mesi del corrente anno.
Il Direttore Generale precisa che il lodo arbitrale ha riconosciuto solo il diritto alla
conservazione delle somme già percepite, in considerazione della situazione di incertezza
giuridica esistente, ma non ha riconosciuto il diritto a percepire le somme corrisposte a
titolo di anticipazione nonché gli eventuali diritti conseguenti.
Il consigliere Spagnoletti ricorda che i soggetti terzi che si ritengano lesi dalla
pronuncia arbitrale potranno impugnare il lodo nelle forme e nei modi previsti dal codice di
procedura civile.
Il Rettore informa che una delegazione di dipendenti universitari conferiti in
convenzione ha chiesto un’audizione sulla problematica in discussione.
Il Consiglio accoglie la richiesta di audizione.
Alle ore 12,10 entra la delegazione, composta da circa quaranta dipendenti. Alla
medesima ora entra l’avv. Vito Sasanelli, Dirigente del Dipartimento Amministrativo per la
Sanità.
C.A. 18.12.2012/p.13
110
Su invito del Rettore, prende la parola il sig. Rocco Campobasso, il quale rammenta
che, in data 14.12.2012, le OO.SS. hanno consegnato al Magnifico Rettore ed al Direttore
Generale apposita nota con la quale hanno avanzato formale richiesta di adozione di un
provvedimento di sospensione dal conferimento in convenzione di tutte le unità di
personale tecnico-amministrativo, fino a quando non si provvederà alla piena applicazione
del contenuto dell’art. 64 del vigente C.C.N.L. del comparto Università (ex art. 28 del
C.C.N.L. relativo al quadriennio 2002/2005), fatti salvi gli emolumenti integrativi per il
personale di comparto le cui richieste risultano accolte dal lodo. Egli non ritiene, infatti,
giustificata la prosecuzione dello svolgimento dell’attività assistenziale da parte del
personale “de quo”, considerato che quest’ultimo, fin dallo scorso mese di settembre, non
percepisce alcuna integrazione stipendiale per la suddetta attività.
Il sig. Campobasso sottolinea, altresì, come, per effetto di cessioni del quinto dello
stipendio intervenute prima della sospensione delle integrazioni stipendiali di cui trattasi,
alcuni dipendenti universitari in servizio presso il Policlinico percepiscano attualmente
retribuzioni mensili pari a poche centinaia di euro, lamentando, inoltre, la mancata
corresponsione al personale interessato del rateo pari ai 4/12 della 13^ mensilità, relativo
alle integrazioni stipendiali già corrisposte a titolo di anticipazione per i primi quattro mesi
del corrente anno. Egli ricorda, altresì, che, nell’ultimo decennio, il personale universitario
conferito in convenzione non è stato mai considerato ai fini del riparto dei fondi pervenuti
a seguito della realizzazione dei progetti obiettivo presso l’Azienda Policlinico.
Nel contestare, quindi, l’interpretazione relativa all’applicazione dell’art. 28 del
C.C.N.L. 2002/2005 (ora art. 64 del vigente C.C.N.L) fornita dall’arbitro unico, il sig.
Campobasso sollecita la rapida ed integrale applicazione della suddetta norma da parte di
questa Amministrazione, così come reiteratamente richiesto dalle OO.SS. ed in
conformità con quanto da ultimo statuito da un recentissima sentenza delle SS.UU. della
Corte di Cassazione, al fine di consentire il ripristino delle integrazioni stipendiali in
godimento al momento dell’emissione del lodo.
Il sig. Luigi Renna osserva che il procedimento arbitrale va considerato uno
strumento giuridico al quale le Amministrazioni interessate hanno fatto ricorso per
risolvere le problematiche tra loro sussistenti, non ritenendo, pertanto, accettabile che il
relativo lodo produca effetti diretti sulle posizioni personali dei singoli dipendenti, che non
sono parti del predetto procedimento.
Il sig. Francesco Di Pietro, nel sottolineare il comportamento assolutamente corretto
e responsabile finora osservato dai dipendenti universitari interessati, evidenzia la
C.A. 18.12.2012/p.13
111
necessità di non procrastinare ulteriormente la definizione di una situazione ormai non più
tollerabile, anche al fine di evitare eventuali eclatanti azioni di protesta, che non potranno
essere addebitate ai lavoratori.
Alle ore 12,40 si allontana il consigliere Cavallo.
Il Rettore sottolinea come questa Amministrazione abbia strenuamente difeso gli
interessi dei dipendenti universitari durante tutto il corso del procedimento arbitrale, come
può agevolmente evincersi dalla lettura degli atti.
Nel manifestare piena comprensione per la situazione di disagio in cui versa il
personale di cui trattasi, il Rettore ribadisce che sia l’Università che l’Azienda Policlinico,
in quanto parti del procedimento “de quo”, sono tenute al rispetto delle determinazioni
contenute nel lodo, ferma restando la facoltà per i terzi che si ritengano lesi di agire nei
modi e nelle forme di legge, facendo presente che il ritardo che si sta registrando nel
completamento della fase applicativa della suddetta pronuncia arbitrale è dovuto alle
notevoli difficoltà operative incontrate nella definizione delle numerose ed eterogenee
posizioni individuali.
Il Direttore Generale ribadisce l’obbligo per questa Università, penalmente
sanzionabile, di rispettare le statuizioni contenute nel lodo arbitrale, che ha valore di
sentenza. Egli ribadisce, altresì, l’impegno dell’Amministrazione universitaria di definire al
più presto le situazioni dei singoli dipendenti, al fine di poter riprendere a corrispondere le
integrazioni stipendiali dovute al personale che ne abbia diritto sulla base della pronuncia
arbitrale, nonché a consentire a coloro che si sentano lesi di avviare eventuali azioni legali
a tutela dei propri interessi.
Il sig. Campobasso ribadisce l’esigenza che il Consiglio di Amministrazione si
esprima sulla richiesta di sospensione dal conferimento in convenzione di tutte le unità di
personale tecnico-amministrativo fino a quando non si provvederà alla piena applicazione
del contenuto dell’art. 64 del vigente C.C.N.L. del comparto Università (ex art. 28 del
C.C.N.L. relativo al quadriennio 2002/2005), nonché sulla corresponsione del rateo pari ai
4/12 della 13^ mensilità, relativo alle integrazioni stipendiali già corrisposte a titolo di
anticipazione per i primi quattro mesi del corrente anno.
Alle ore 13,40, la delegazione del personale esce dalla sala di riunione. Alla
medesima ora si allontanano il consigliere Cardia e l’avv. Sasanelli.
C.A. 18.12.2012/antic.p.15
112
VI. STRUTTURE DIDATTICHE, DI RICERCA E DI SERVIZIO
CENTRO LASER S.C.A R.L.:
A. RIPIANAMENTO PATRIMONIALE E FINANZIARIO
Il Rettore propone di anticipare la discussione dell’argomento iscritto con il n. 15a)
all’o.d.g. dell’odierna riunione, per consentire l’audizione al prof. Massimo Dell’Erba,
Presidente del Centro Laser s.c. a r.l., invitato al fine di illustrare la questione
concernente il medesimo Centro.
Il Consiglio, all’unanimità, approva
C.A. 18.12.2012/p.15aaudizione
113
VI. STRUTTURE DIDATTICHE, DI RICERCA E DI SERVIZIO
CENTRO LASER S.C.A R.L.:
A. RIPIANAMENTO PATRIMONIALE E FINANZIARIO
Alle ore 13,45, entra il prof. Massimo Dell’Erba, Presidente del Centro Laser s.c. a
r.l..
Il Rettore fa presente che il Dipartimento Amministrativo per la Ricerca, la Didattica
e le Relazioni Esterne ha trasmesso la seguente relazione sull’argomento in discussione:
“”L’Ufficio informa che il Dott. Massimo Dell’Erba, Presidente del Centro Laser Società Consortile a r.l., con nota del 5.11.2012 ha rappresentato quanto segue:
^^^... Con riferimento al Piano Industriale del Centro Laser, approvato dall'Assemblea dei Soci del 23 ottobre 2012, è necessario provvedere al ripianamento sia patrimoniale che finanziario della società.
In questo senso, come descritto nel Piano e come emerso nella discussione dell'Assemblea, si richiede all'Università degli Studi di Bari di partecipare a questa fondamentale azione per il rilancio della struttura attraverso azioni specifiche descritte nell'allegato prospetto riassuntivo delle operazioni patrimoniali e finanziarie richieste ai Soci che hanno manifestato l'intenzione di aderire.
Come si evince da detto prospetto per l'Università degli Studi di Bari sono contemplate due diverse azioni:
Trasformazione in Capitale Sociale del prestito infruttifero di E 50.000,00, deliberato dal Consiglio di Amministrazione di codesta Università nella seduta del 28 ottobre 2005, per l'attuazione del progetto "Sviluppo e Applicazioni di laser a fibra ottica (FIBLAS)";
Prestito infruttifero di E 50.000,00 da restituirsi nel periodo 2014 — 2018 in rate semestrali posticipate di E 5.000,00 ciascuna.
Per favorire l'attuazione di alcuni programmi sottoscritti la trasformazione in capitale sociale del prestito infruttifero dovrà essere deliberata dagli Organi Universitari con la seguente motivazione: "Aumento di Capitale Sociale per la ricapitalizzazione aziendale e l'attuazione dei Progetti PON R&C "Massime", Partenariati "Upgrading"e Partenariati "Plasma Solution"
Vista la situazione di estrema difficoltà in cui versa la Società si prega codesta Università di deliberare nei tempi più brevi possibili entrambi gli interventi al fine di consentire l'avvio dell'attuazione del Piano Industriale.^^^
Con successiva nota dell’8.11.2012, il dott. Massimo Dell’Erba, ha altresì rappresentato quanto segue:
^^^Con riferimento al Piano Industriale del Centro Laser, approvato dall'Assemblea dei Soci del 23 ottobre 2012, è necessario provvedere al ripianamento sia patrimoniale che finanziario della società.
In questo senso, come descritto nel Piano e come emerso nella discussione dell'Assemblea, si richiede all'Università degli Studi di Bari di partecipare a questa fondamentale azione per il rilancio della struttura attraverso azioni specifiche descritte nell'allegato prospetto riassuntivo delle operazioni patrimoniali e finanziarie richieste ai Soci che hanno manifestato l'intenzione di aderire.
Come si evince da detto prospetto per l'Università degli Studi di Bari sono contemplate due diverse azioni:
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Trasformazione in Capitale Sociale del prestito infruttifero di E 50.000,00, deliberato dal Consiglio di Amministrazione di codesta Università nella seduta del 28 ottobre 2005, per l'attuazione del progetto "Sviluppo e Applicazioni di laser a fibra ottica (FIBLAS)";
Prestito infruttifero di E 50.000,00 da restituirsi nel periodo 2014 — 2018 in rate semestrali posticipate di E 5.000,00 ciascuna.
Per favorire l'attuazione di alcuni programmi sottoscritti la trasformazione in capitale sociale del prestito infruttifero dovrà essere deliberata dagli Organi Universitari con la seguente motivazione: "Aumento di Capitale Sociale per la ricapitalizzazione aziendale e l'attuazione dei Progetti PON R&C "Massime", Partenariati "Upgrading"e Partenariati "Plasma Solution"
Vista la situazione di estrema difficoltà in cui versa la Società si prega codesta Università di deliberare nei tempi più brevi possibili entrambi gli interventi al fine di consentire l'avvio dell'attuazione del Piano Industriale.^^^
L’Ufficio ritiene opportuno riportare lo stralcio del verbale dell’Assemblea dei Soci del Centro Laser, tenutasi il 23.10.2012:
^^^1° punto all’O.d.G.: Approvazione Piano Industriale. Il Presidente Dott. Massimo Dell’Erba illustra ai soci presenti il Piano Industriale del
Centro Laser, già presentato e condiviso dal Comitato Scientifico e approvato dal Consiglio di Amministrazione. Il punto di partenza è il risanamento patrimoniale e finanziario della società indispensabile per lo sviluppo delle linee strategiche del Piano Industriale. Il capitale sociale del Centro è stato infatti fortemente compromesso dalle perdite degli ultimi due esercizi. Dal punto di vista strettamente economico invece l’approvazione di diversi progetti di ricerca presentati dal centro, consentirà valori della produzione e risultati di esercizio positivi già a partire dal corrente esercizio. Inoltre l’orientamento nazionale e regionale potrebbe consentire alla società di realizzare importanti obiettivi, ma è necessario un adeguamento della struttura e della strumentazione in dotazione. Un analisi approfondita degli ultimi esercizi, ha consentito di focalizzare le criticità relative al legame con i progetti di ricerca finanziati, e la necessità di avviare attività di servizi a terzi sul mercato privato. Anche le caratteristiche della situazione debitoria confermano le difficoltà finanziarie e di liquidità a breve. Ma con una adeguata gestione delle importanti erogazioni attese per i prossimi anni, si dovrebbe raggiungere una solidità tale da poter affrontare i periodi difficili. Tutto ciò premesso, il contingente fabbisogno finanziario è da stimarsi in 577k€, 341 dei quali da attingere al sistema bancario, la restante parte però è inevitabilmente a carico dei soci, sotto forma di apporto in c/capitale o anche di finanziamento. Per il risanamento patrimoniale il Piano Industriale individua tre scenari possibili, con incrementi differenziati del patrimonio netto della società sulla base della scelta che l’Assemblea vorrà effettuare. Oltre a ciò, si potrebbe ipotizzare anche l’apertura a nuovi soci interessati alle competenze del Centro al fine di ampliare la partecipazione alla società con un nuovo coinvolgimento di enti o aziende attive nel mercato di riferimento del Centro. Un ulteriore elemento rilevante è lo sviluppo di collaborazioni stabili fra Centro Laser e soci: a titolo di esempio la Provincia di Bari o la Camera di Commercio di Bari potrebbero costituire presso il Centro Laser un loro sportello per servizi di audit tecnologico ed assistenza ai processi di innovazione delle imprese da far gestire alla società stessa; nel caso dei soci accademici si può ipotizzare la realizzazione di laboratori di ricerca universitari presso il Centro Laser, non in concorrenza con i propri laboratori ma in totale collaborazione, al fine di produrre osmosi fra studenti, giovani ricercatori e competenze dei ricercatori del Centro Laser. La società potrebbe occuparsi anche di assistenza tecnica sui progetti di ricerca e di commercializzazione dei servizi della Rete regionale dei Laboratori presso le imprese del territorio. Il piano industriale prevede infine la riorganizzazione aziendale mirata al recupero dell’efficienza
C.A. 18.12.2012/p.15aaudizione
115
della struttura, l’introduzione della contabilità industriale per progetti e servizi e l’adozione di un sistema di controllo di gestione.
Il Presidente sottolinea che alle pagg.44 e 45 del piano industriale appena illustrato, è riportato il Conto Economico Preventivo 2013, parte integrante dello stesso piano industriale. Egli precisa che lo stesso è stato costruito sulla base dei progetti, delle commesse, delle consulenze e dei servizi in maniera prudenziale e imputando i costi di gestione stimati in correlazione con i detti ricavi. Il conto Economico Preventivo del 2013 chiude con un risultato di Euro 25.885 al netto delle imposte. In questa sede si richiede quindi l’approvazione sia del Piano Industriale sia del Conto Economico Preventivo 2013, come previsto dallo Statuto. Il Presidente evidenzia, inoltre, come i progetti approvati e sottoscritti ad oggi consentano di stimare sino al 2015 valori della produzione oscillanti intorno ai due milioni di euro per anno e i relativi conti economici previsionali mostrano utili netti nell’ordine di 25/30 mila Euro per le annualità dal 2013, a partire dal preconsuntivo 2012 che si attesterebbe a Euro 6.173.
Parte considerevole di questo piano, ribadisce il Presidente, è lo sviluppo delle attività di consulenza, cooperazione, trasferimento tecnologico e servizi tecnologici alle imprese che devono giungere, a regime, a sostenere in via quasi esclusiva i costi aziendali di personale e spese generali rendendo, quindi, quanto più indipendente è possibile il Centro Laser dalle dinamiche e dai cicli del finanziamento pubblico della ricerca.
In conclusione il Piano Industriale dimostra come il Centro, con opportuni interventi di risanamento e di adeguamento delle proprie strutture e dell’organizzazione possa ambire a rilanciare il proprio ruolo di riferimento regionale nel settore dell’innovazione delle imprese manifatturiere, andando altresì a coprire spazi di mercato e istituzionali ormai non presidiati da altre strutture o centri di ricerca.
Il Prof. Costantino si complimenta con il Presidente per il lavoro svolto e dichiara di approvare il Piano Industriale, frutto di un concreto approfondimento delle problematiche del centro. Il Dott. Padovano condivide l’impostazione del Piano Industriale, ma non può obbligarsi giuridicamente per il socio Provincia di Bari ad un finanziamento e/o ricapitalizzazione senza un deliberato in tal senso da parte del consiglio provinciale. Anche in veste di delegato della società MerMec Spa, il Dott. Padovano dichiara di condividere l’impostazione del Piano industriale ma di non poter assumere obbligazioni pecuniarie per il socio MerMec Spa, conseguenti a finanziamenti e/o ricapitalizzazione, non avendo avuto in tal senso mandato dalla MerMec Spa. Il Prof. Dellino approva il piano industriale e rimanda i dettagli della proposta del socio Università di Bari al punto successivo. Il Prof. Starace in rappresentanza dell’Università del Salento approva il piano industriale cosi presentato.
Il Piano industriale del Centro Laser è approvato all’unanimità dei presenti, con le puntualizzazioni che precedono.
Il Conto Economico Preventivo 2013, così come riportato alle pagg. 44-45 del piano industriale di cui costituisce parte integrante, viene approvato all’unanimità dei presenti con le puntualizzazioni che precedono.
Il Prof. Scicutella, a nome del Collegio Sindacale, apprezza il lavoro svolto dal presidente e invita i soci a ricapitalizzare il centro in tempi brevi, viste le difficoltà finanziarie in cui versa la società.
2° punto all’O.d.G.: Determinazioni versamenti in c/aumento capitale. A seguito dell’approvazione del piano industriale, il Prof. Costantino conferma la
volontà politica di conversione di un finanziamento di 50k€ fatto nell’anno 2006 a fronte del progetto FIBLAS, operando prima la compensazione di un credito derivante da fatture emesse dal Centro Laser a fronte di lavori effettuati al Politecnico di Bari (già deliberata dal CdA del Politecnico), procedendo quindi alla ricapitalizzazione della cifra residua pari
C.A. 18.12.2012/p.15aaudizione
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a € 29.236,40 e al risanamento finanziario attraverso un prestito infruttifero con modalità e importo da concordarsi con i Dipartimenti del Politecnico interessati ai progetti in corso di perfezionamento.
Il dott. Padovano conferma quanto detto nel precedente punto all’odg, pur considerando la volontà del Presidente Schittulli di sostenere il Centro, fatte salve poi le disposizioni degli organi competenti. Il dott. Dell’Erba chiede massima tempestività nelle decisioni dei soci, pur riconoscendo tempi amministrativi congrui.
Il Prof. Starace comunica la volontà del socio Università del Salento a ricapitalizzare in maniera proporzionale all’attuale partecipazione del socio al capitale del Centro Laser. Inoltre si dichiara molto interessato a valutare la possibilità di creare dei laboratori presso il centro.
Infine il Prof. Dellino a nome dell’Università di Bari dichiara la disponibilità del socio a finanziare il centro, però suggerisce al presidente di fare delle precise richieste ai soci, e non solo all’Università di Bari, in modo che tutti abbiamo un documento su cui discutere nelle opportune sedi istituzionali. La premessa dell’Università è che i finanziamenti vengano utilizzati per il rilancio del centro come illustrato dal piano industriale evitando gli errori del passato, e non solo per risolvere l’emergenza del momento, assicurando cosi la sopravvivenza del centro solo per i prossimi anni. Per contro, l’impegno da parte del socio è di cercare settori in cui le competenze e le risorse del Centro Laser possano essere di supporto, evitando però di surrogare settori in cui esistono già strumentazioni e competenze di eccellenza. Si può anche portare aventi un ipotesi in cui i dipendenti del centro siano disposti a lavorare c/o i laboratori dell’Università, apportando le proprie competenze. Il prof. Dellino inoltre invita il presidente a sollecitare la collaborazione anche dei soci privati.
Il Presidente in conclusione si impegna a comunicare per iscritto le richieste emerse durante la riunione ai diversi soci del centro.^^^
In merito la Commissione Consorzi si è espressa nella riunione del 29.11.2012 il cui stralcio dal verbale viene qui di seguito riportato:
^^^OMISSIS CENTRO LASER – Ripianamento Patrimoniale e Finanziario In merito all’argomento in oggetto, prende la parola il Dott. Sandro Spataro che
ritiene opportuno evidenziare prioritariamente che il Consiglio di Amministrazione di questa Università, nella seduta del 28.10.2005, deliberò di autorizzare, per la realizzazione del progetto di ricerca industriale dal titolo “Sviluppo ed applicazioni di laser a fibra ottica (FIBLAS), Tecnologie laser “ ammesso a finanziamento dal Comitato di valutazione in data 23.03.2005, un’anticipazione al Centro Laser s.c.a.r.l per un importo pari ad € 50.000,00 fino alla conclusione del progetto e di far gravare la relativa spesa sul Capitolo di bilancio “Anticipazioni” dell’allora corrente esercizio finanziario. La predetta anticipazione, ad oggi, non risulta essere stata rimborsata. A tale riguardo, tenuto conto del tempo trascorso e che il progetto per il quale era stata concessa l’anticipazione era giunto a termine, con nota del 16334 del 14.03.2011, il Dipartimento Gestione Risorse Finanziarie ha segnalato tale circostanza all’Avvocatura di Ateneo per l’avvio delle eventuali procedure volte al relativo recupero coatto. L’esigenza del recupero dell’importo in parola è stata confermata con nota del Dipartimento Gestione Risorse Finanziarie prot. n. 51328 del 27.8.2012, in riscontro alla nota dell’Avvocatura di Ateneo prot. n. 35445 del 5.6.2012.
Successivamente, lo stesso Consiglio di Amministrazione, prosegue il Dott. Spataro, nella seduta del 22.05.2012, a seguito dell’audizione del prof. Francesco Fracassi, ha deliberato, sensi dell'art. 38 del Regolamento per l'Amministrazione, la finanza e la Contabilità, di autorizzare, per le esigenze di funzionamento del Centro Laser s.c.a.r.l., un'anticipazione di cassa di Euro 105.300,00, a favore dello stesso, subordinando “ la
C.A. 18.12.2012/p.15aaudizione
117
concessione dell'anticipazione in parola all'acquisizione di una nota di impegno, a firma del Presidente del Centro, Prof. Francesco Fracassi, a disporre il rimborso della stessa, a questa Amministrazione, entro il termine di mesi 12 dalla effettiva erogazione”. La predetta dichiarazione di impegno alla restituzione dell’importo entro 12 mesi dalla relativa concessione è pervenuta con nota del 28/5/2012 a firma dell’allora Presidente del Centro, Prof. Francesco Fracassi.
La Commissione, preso atto di quanto rappresentato dal Dott. Spataro, ritiene che l’adesione alla richiesta del Centro Laser s.c.a.r.l (trasformazione prestito infruttifero in capitale sociale) vada subordinata alla valutazione dell’importanza strategica che la partecipazione al Centro Laser s.c.a.r.l riveste per l’Università.
La Commissione evidenzia altresì che l’eventuale trasformazione dell’anticipazione di cassa, a suo tempo corrisposta nella misura di Euro 50.000,00, in aumento di Capitale Sociale, si tradurrebbe in un onere definitivamente assunto dal bilancio universitario e che, ad oggi, il capitolo di bilancio all’uopo destinato non presenta la disponibilità necessaria per farvi fronte.^^^””
Su invito del Rettore, interviene, quindi, il dott. Dell’Erba, il quale, nel ricordare di
presiedere il Centro Laser dal 23.07.2012, si sofferma sull’attuale situazione finanziaria e
patrimoniale del suddetto Consorzio nonché sulle concrete prospettive di rilancio dello
stesso. A tale riguardo, egli evidenzia che, pur se i bilanci relativi agli esercizi finanziari
2010 e 2011 si sono chiusi in perdita, con conseguente riduzione del capitale sociale
dell’Ente, risultano già approvati e sottoscritti progetti che consentono di stimare fino al
2015 valori della produzione oscillanti intorno ai due milioni di euro per anno. Tale
situazione consente di prevedere una chiusura in attivo già del bilancio 2012 oltre che dei
bilanci relativi agli anni successivi, allorquando, peraltro, il Piano industriale approvato
prevede anche un fatturato per l’erogazione di servizi che, entro il 2015, dovrebbe
attestarsi intorno ai 900.000,00 euro.
Ciò premesso, il dott. Dell’Erba, nel richiamare la necessità di eseguire senza ritardo
gli interventi necessari a garantire la piena agibilità della struttura che ospita il Centro,
risalente a circa trent’anni addietro, si sofferma sulla complessità dell’attuale situazione
finanziaria dovuta ad una temporanea carenza di liquidità, che non consente la regolare
corresponsione degli stipendi ai dipendenti dell’Ente, facendo presente che, ai fini del
rilancio delle attività della Società consortile, occorre una somma pari a circa 600.000,00
euro, di cui 350.000,00 euro saranno a carico del sistema bancario mentre per i restanti
250.000,00 euro è necessario l’intervento dei soci.
Nell’evidenziare, quindi, le ampie potenzialità del Centro, dovute anche all’assenza
sul mercato di soggetti in possesso delle medesime caratteristiche, il dott. Dell’Erba
richiama l’esigenza che si proceda alla ricapitalizzazione del Consorzio, sottolineando le
gravi ripercussioni che deriverebbero dall’eventuale scioglimento dello stesso.
C.A. 18.12.2012/p.15aaudizione
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Tutto ciò premesso, il dott. Dell’Erba si sofferma sulle richieste avanzate dal Centro
Laser ai singoli soci ed in particolare sulla richiesta avanzata all’Ateneo barese di
trasformare in capitale sociale un vecchio prestito infruttifero pari a € 50.000,00 deliberato
da questo Consesso nella riunione del 28.10.2005, nonché di concedere un’ulteriore
prestito pari a € 50.000,00. Egli si impegna, quindi, in conformità con quanto previsto dal
Piano industriale approvato, a rimborsare l’anticipazione di cassa pari ad € 105.300,00,
concessa da questo Consesso in data 22.05.2012, attraverso rate semestrali dell’importo
di € 10.000,00 ciascuna, a partire dal mese di ottobre 2013.
Chiede ed ottiene la parola il consigliere Persichella, il quale chiede se la
strumentazione in dotazione al Centro Laser possa considerarsi competitiva dal punto di
vista tecnologico.
Il dott. Dell’Erba fa presente che la strumentazione è carente ma che i progetti di
recente sottoscritti prevedono che una significativa quota dei relativi finanziamenti debba
essere destinata all’acquisto di nuove attrezzature.
Il Rettore ringrazia, quindi, per l’esaustiva audizione il dott. Dell’Erba, il quale alle
ore 14,30 esce dalla sala di riunione.
C.A. 18.12.2012/sospens.seduta
119
Si allontana il consigliere Viola ed escono i consiglieri Campanelli e Dabbicco ed i
Revisori dei conti, dott.ri Marone e Piccarreta.
Il Rettore, quindi, alle ore 14,30, sospende la riunione e la riprende alle ore 15,40.
Rientrano i consiglieri Cardia e Cavallo.
C.A. 18.12.2012/p.14
120
IV. ATTIVITÀ GIURIDICO-LEGALE
DELEGA A PERSONALE DI QUESTA UNIVERSITÀ A RAPPRESENTARE QUESTA
UNIVERSITÀ, CON IL POTERE DI CONCILIARE E TRANSIGERE, IN GIUDIZI
PROPOSTI CON RICORSI EX ART. 414 C.P.C. INNANZI AL TRIBUNALE DI BARI –
SEZIONE LAVORO: RATIFICA DECRETI RETTORALI
Il Rettore sottopone alla ratifica del Consiglio di Amministrazione i seguenti decreti
rettorali:
AVVOCATURA D.R. n. 4525 del 17.09.2012 - Delega alla sig.ra Angela Delvecchio a appresentare
questa Università, con il potere di conciliare e transigere nel giudizio proposto con ricorso ex art. 414 c.p.c. innanzi al Tribunale di Bari – Sezione Lavoro dalla sig.ra Mary Victoria Candace Pragnell e dai sigg.ri [XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX XXX] contro l’Università degli Studi di Bari Aldo
Moro volto a chiedere, in principale, che venga accertato “il contenuto professionale delle mansioni svolte dalle sigg.re [XXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
XXXXXXXXXXXXXXXX], nel periodo dal 1° giugno 1999 a tutto il 31.7.2010 – anni accademici 1999/2000, 2000/2001, 2001/2002, 2002/2003, 2003/2004, 2004/2005, 2005/2006, 2006/2007, 2007/2008 e 2008/2009, 2009/31 luglio 2010” e che il Giudice adito – “Voglia dichiarare che le retribuzioni dovute dalla convenuta alle stesse secondo i criteri di cui all’art. 36 della Cost., debbano essere ragguagliate: alla retribuzione di Professore Universitario Associato confermato a tempo pieno, con anzianità dal 1° giugno 1999, ovvero, in subordine, alla retribuzione di Professore Universitario Associato non confermato a tempo pieno; ovvero, in subordine, siano ragguagliate alla retribuzione di Professore Universitario Associato confermato a tempo definito con anzianità dal 1° giugno 1999 ovvero, in subordine, alla retribuzione di Professore Universitario Associato non confermato a tempo definito; ovvero in estremo subordine siano determinate in via equitativa dal Tribunale; per l’effetto condannare l’Università convenuta al pagamento in favore della sig.ra [XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX], delle differenze retributive così quantificate, se non determinate equitativamente dal Tribunale: - € 347.233,69, per ciascuna parte, ovvero nella
C.A. 18.12.2012/p.14
121
maggiore o minore somma ritenuta di giustizia, qualora la retribuzione delle sigg.re [XXXXXXXXXX
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX] venga ragguagliata a quella di Professore Associato confermato a tempo pieno, con anzianità dal 1° giugno 1999, oltre interessi legali e rivalutazione monetaria…- € 240.219,73, per ciascuna parte, ovvero nella maggiore o minore somma ritenuta di giustizia, qualora la retribuzione delle sigg.re[XXXX
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX ]venga ragguagliata a quella di Professore Associato
non confermato a tempo pieno, oltre interessi legali e rivalutazione monetaria…- € 179.853,13, per ciascuna parte, ovvero nella maggiore o minore somma ritenuta di giustizia, qualora la retribuzione delle sigg.re [XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
XXXXXXXXXXXXXX] venga ragguagliata a quella di Professore Associato confermato a tempo definito, con anzianità dal 1° giugno 1999, oltre interessi legali e rivalutazione monetaria…- € 114.449,00, per ciascuna parte, ovvero nella maggiore o minore somma ritenuta di giustizia, qualora la retribuzione delle sigg.re [XXXXXXXXXX
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX] venga ragguagliata a quella di Professore associato non confermato a tempo definito, oltre interessi legali e rivalutazione monetaria…”;
D.R. n. 4612 del 25.09.2012 - Delega alla sig.ra Angela Delvecchio a rappresentare questa Università, con il potere di conciliare e transigere nel giudizio proposto con ricorso ex art. 414 e ss. c.p.c. innanzi al Tribunale di Bari – Sezione Lavoro dalle sigg.re [XXXXXXXXXX
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX] contro questa Università, notificato in data 18.10.2011, volto a chiedere di: “A) accertare e dichiarare il diritto delle ricorrenti inquadrate nella ctg. D del comparto Università (tutti gli altri) al pagamento dell’indennità di equiparazione con lo stipendio del contratto dei Dirigenti del S.S.N., così come prevista dalla l. n. 200/1974, dall’art. 31 DPR 761/79, dal CCNL 1998-2001 art. 51, del CCNL 2006-2009 art. 64, e dalle delibere del Consiglio di Amministrazione dell’Università del 29.4.1997 e del 24.11.1998, a partire dalla data nel nuovo e attuale inquadramento ottenuto in virtù delle progressioni verticali, come indicato in narrativa e nei singoli prospetti; B) per l’effetto condannare l’Università degli Studi di Bari…al pagamento della differenza tra quanto dovuto e lo stipendio attualmente percepito a partire dal nuovo inquadramento, oltre alla maggior somma tra
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122
interessi e rivalutazione per ogni singolo rateo mensile, così determinato: € 73.098,27 per la sig.ra [XXXXXXXXXXXXXX] (inquadrata dall’1.7.2002); € 93.283,07 per la sig.ra [XXXXXXXXXX] (inquadrata dall’1.1.2002)”;
D.R. n. 4613 del 25.09.2012 - Delega alla sig.ra Angela Delvecchio a rappresentare questa Università, con il potere di conciliare e transigere nel giudizio proposto con ricorso ex art. 414 c.p.c. innanzi al Tribunale di Bari – Sezione Lavoro dal dott. [XXXXXXXXXXX] contro questa Università, notificato in data 10.05.2012, volto a chiedere in via principale: “accogliere il ricorso e, per l’effetto, riconoscere all’istante il diritto all’indennità di equiparazione economica di cui alla L. 200/74, commisurata alla retribuzione complessiva della corrispondente qualifica funzionale IX del C.C.N.L. Comparto Sanità, ovvero € 54.474,63 annui lordi comprensivi della XIII mensilità (CCNL dirigenza sanitaria 2008/2009)”;
D.R. n. 4782 del 04.10.2012 - Delega alla sig.ra Angela Delvecchio a rappresentare questa Università, con il potere di conciliare e transigere nel giudizio proposto con ricorso ex art. 414 c.p.c. innanzi al Tribunale di Bari – Sezione Lavoro dalla dott.ssa [XXXXXXXXXXXX
XXXXXXXXX], contro l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, volto a “…a) dichiarare la nullità del termine apposto ai singoli contratti come esperta linguistica, siglati con l’Università degli Studi di Bari a decorrere dal 13/4/2001; b) dichiarare, conseguentemente, la natura a tempo indeterminato del rapporto di lavoro intercorso tra le parti con decorrenza dal 13/4/2001, con ogni conseguenza sul piano giuridico e contattuale (retributivo e contributivo); c) per l’effetto, ordinare all’Università degli Studi di Bari la conversione a tempo indeterminato del rapporto in corso, o la riammissione in servizio qualora - nelle more del procedimento giudiziario – l’ultimo contratto fosse giunto a scadenza, con condanna, in via principale, al pagamento di tutte le retribuzioni dalla stessa maturate dalla data di cessione del rapporto di lavoro a quella della riammissione in servizio, o con condanna, in subordine, al pagamento della indennità ex art. 32 co. 5 L. 133/2010, nella misura massima di 12 mensilità ovvero nella misura che si riterrà di giustizia; d) in ogni caso, dichiarare che alla ricorrente compete, proporzionalmente all’impegno orario assolto, e tenuto conto che l’impegno pieno annuale corrisponde 500 ore, il trattamento economico del ricercatore confermato a
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123
tempo definito, con effetto dalla data della prima assunzione (comprensivo di scatti e di anzianità e tredicesima mensilità)….;
D.R. n. 5470 del 16.11.2012 - Delega alla dott.ssa Angela Andriani a rappresentare questa Università, con il potere di conciliare e transigere nel giudizio proposto con ricorso ex art. 414 c.p.c. innanzi al Tribunale di Bari – Sezione Lavoro dalla sig.ra [XXXXXXXXXXXX] + 18 contro l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, affinché voglia: “A) pronunciare tutti i provvedimenti di accertamento, costitutivi o di condanna necessari ad assicurare ai ricorrenti, entro il termine di legge del 31.12.2011 ed in ogni caso con decorrenza dalla data di deposito del presente atto presso la Cancelleria del Tribunale, il diritto alla conversione del rapporto di lavoro e precisamente la conversione a tempo indeterminato del contratto di lavoro….; B) condannare l’Università degli Studi di Bari al risarcimento dei danni, da determinarsi secondo le risultanze degli atti d’ufficio e con decorrenza dalle scadenze dei contratti a tempo determinato dei singoli ricorrenti o anche in via equitativa, subiti dagli odierni ricorrenti in conseguenza della mancata conversione del contratto di lavoro..”.
Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità, ratifica i succitati Decreti Rettorali.
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VI. STRUTTURE DIDATTICHE, DI RICERCA E DI SERVIZIO
REGOLAMENTI DI FUNZIONAMENTO DEI DIPARTIMENTI: NORME STRALCIO
RELATIVE ALLA COMPOSIZIONE DELLE GIUNTE DI DIPARTIMENTO – “SCIENZE
BIOMEDICHE ED ONCOLOGIA UMANA”, “DELL’EMERGENZA E DEI TRAPIANTI DI
ORGANI (DETO)”, “SCIENZE MEDICHE DI BASE, NEUROSCIENZE ED ORGANI DI
SENSO”, “DIPARTIMENTO INTERDISCIPLINARE DI MEDICINA (DIM)”, “MEDICINA
VETERINARIA”, “SCIENZE DELLA FORMAZIONE, PSICOLOGIA, COMUNICAZIONE”,
“GIURISPRUDENZA”, “FARMACIA-SCIENZE DEL FARMACO” E “INFORMATICA”
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento
Risorse Umane e Organizzazione:
“”Lo Statuto dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro e, in particolare l’art. 50, comma 7 prevede che la Giunta di Dipartimento “sia composta dal Direttore, da un numero di professori e ricercatori non superiore a nove, assicurando la presenza di ciascuna componente in numero non superiore a tre docenti e da un rappresentante del personale tecnico-amministrativo/collaboratori ed esperti linguistici. Per le questioni relative all’attività didattica e ai servizi agli studenti partecipa alle riunioni della Giunta una rappresentanza degli studenti, eletta tra i rappresentanti degli studenti nel Consiglio di Dipartimento”.
L’art. 36 del Regolamento Elettorale emanato ai sensi dell’art. 78 dello Statuto prevede le modalità di voto e la definizione dell’elettorato.
Il Consiglio del Dipartimento di Scienze Biomediche ed Oncologia Umana, nella seduta del 06/11/2012, ha approvato la norma stralcio al Regolamento di Funzionamento del Dipartimento secondo la seguente formulazione: “La Giunta del Dipartimento di Scienze Biomediche e Oncologia Umana è composta:
a) dal Direttore del Dipartimento; b) da n. 3 rappresentanti dei professori di ruolo di I fascia; c) da n. 3 rappresentanti dei professori di ruolo di II fascia; d) da n. 3 rappresentanti dei ricercatori; e) da n. 1 rappresentante del personale tecnico – amministrativo da eleggersi tra i
rappresentanti eletti in seno al Consiglio di Dipartimento; f) per le sole questioni relative all’attività didattica ed ai servizi agli studenti, partecipa
una rappresentanza degli studenti, eletta tra i rappresentanti degli studenti in seno al Consiglio di Dipartimento le cui modalità di elezione sono definite dal Regolamento Generale di Ateneo;
g) dal Segretario Amministrativo che partecipa alle riunioni della Giunta con voto consultivo e svolge le funzioni di segretario verbalizzante”. Il Consiglio del Dipartimento del Dipartimento dell’Emergenza e dei Trapianti di
Organi (DETO), nella seduta del 29/10/2012, ha approvato la seguente norma stralcio: “Il Consiglio unanime delibera che la Giunta del Dipartimento sia composta, oltre
dal Direttore e da un rappresentante del personale tecnico–amministrativo, da nove professori e ricercatori di cui tre per ogni fascia”.
Il Consiglio del Dipartimento del Dipartimento di Scienze Mediche di Base, Neuroscienze ed Organi di Senso, nella seduta del 19/11/2012, ha approvato la seguente norma stralcio:
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La Giunta del Dipartimento è composta: a) “Direttore del Dipartimento; b) n. 3 dai rappresentanti dei professori di ruolo di prima fascia; c) n. 3 dai rappresentanti dei professori di ruolo di seconda fascia; d) n. 3 dai rappresentanti dei ricercatori; e) un rappresentante del personale tecnico–amministrativo; f) Segretario Amministrativo, con voto consultivo e funzioni di segretario
verbalizzante”. Il Consiglio del Dipartimento del Dipartimento Interdisciplinare di Medicina
(DIM), nella seduta del 29/10/2012, ha approvato la seguente norma stralcio: “…Il Consiglio approva, all’unanimità, la composizione di numero tre professori
ordinari, tre professori associati, numero tre ricercatori ed un rappresentante del personale tecnico-amministrativo”.
Il Consiglio del Dipartimento di Medicina Veterinaria, nella seduta del 09/11/2012, ha approvato la seguente norma stralcio: “…delibera che per la costituzione della Giunta del Dipartimento di Medicina Veterinaria la componente dei rappresentanti per categoria sia formata da nove unità, tre per la categoria dei Professori Ordinari, tre per la categoria dei Professori Associati, tre per la categoria dei Ricercatori e una per la categoria dei Rappresentanti del Personale Tecnico-Amministrativo”.
Il Consiglio del Dipartimento di Scienze della Formazione, Psicologia, Comunicazione, nella seduta del 27/11/2012, ha approvato la seguente norma stralcio: “…delibera che il numero dei docenti e ricercatori all’interno della Giunta di Dipartimento è così determinato: n. 3 docenti di I fascia; n. 3 docenti di II fascia; n. 3 ricercatori”.
Il Consiglio del Dipartimento di Giurisprudenza, nella seduta del 19.11.2012, ha approvato la seguente norma stralcio: “…il numero di professori e ricercatori componenti della Giunta sia pari a nove, di cui tre ordinari, tre associati, tre ricercatori, ai sensi dell’art. 50, comma 7 dello Statuto di Ateneo”.
Il Consiglio del Dipartimento di Farmacia, attualmente denominato Farmacia-Scienze del Farmaco, nella seduta del 19.11.2012, ha approvato la seguente norma stralcio: “La Giunta del Dipartimento è composta:
a) dal Direttore del Dipartimento; b) da n. 3 rappresentanti dei professori di ruolo di I fascia; c) da n. 3 rappresentanti dei professori di ruolo di II fascia; d) da n. 3 rappresentanti dei ricercatori; e) da n. 1 rappresentante del personale T.A. da eleggersi tra i rappresentanti eletti in
seno al Consiglio di Dipartimento; f) per le questioni relative all’attività didattica ed ai servizi agli studenti, partecipa alle
riunioni della Giunta una rappresentanza degli studenti, eletta tra i rappresentanti degli studenti nel Consiglio di Dipartimento;
g) dal Segretario amministrativo che partecipa alle riunioni di Giunta con voto consultivo e svolge le funzioni di segretario verbalizzante”. Il Consiglio del Dipartimento di Informatica, nella seduta del 21.11.2012, ha
approvato la seguente norma stralcio: “…la Giunta è composta dal Direttore, da un numero di professori e ricercatori pari a nove, assicurando la presenza di ciascuna componente in numero pari a tre docenti e da
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126
un rappresentante del personale tecnico-amministrativo/collaboratori ed esperti linguistici”.
Gli uffici competenti, laddove non sia stato deliberato dal Consiglio di Dipartimento, propongono che, per completezza, la norma stralcio sia integrata con la previsione statutaria “per le questioni relative all’attività didattica ed ai servizi agli studenti partecipa alle riunioni della Giunta una rappresentanza degli studenti, eletta tra i rappresentanti degli studenti nel Consiglio di Dipartimento;” “dal Segretario Amministrativo che partecipa alle riunioni della Giunta con voto consultivo e svolge funzioni di segretario verbalizzante”.
Propongono, altresì, che questo Consesso ribadisca che le norme stralcio in questione dovranno entrare a far parte del Regolamento del Dipartimento, fatto salvo ogni eventuale opportuno adeguamento a diversa futura regolamentazione di carattere generale.””
Al termine il Rettore, proponendo al Consiglio di Amministrazione di conferirgli, per
evidenti ragioni di celerità di definizione del procedimento amministrativo, delega in ordine
all’approvazione delle norme stralcio dei Regolamenti di funzionamento dei Dipartimenti
relative alla composizione della Giunta conformi al dettato statutario, invita il Consiglio di
Amministrazione a pronunciarsi in merito
Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,
VISTA la relazione del Dipartimento Risorse Umane e Organizzazione;
VISTO l’art. 50 dello Statuto dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro;
VISTO l’art. 36 del Regolamento elettorale emanato ai sensi dell’art. 78
del succitato Statuto;
VISTI gli estratti dai verbali dei Consigli dei Dipartimenti di “Scienze
Biomediche ed Oncologia Umana”, “dell’Emergenza e dei Trapianti
di Organi (DETO)”, “Scienze Mediche di Base, Neuroscienze ed
Organi di Senso”, “Dipartimento Interdisciplinare di Medicina
(DIM)”, “Medicina Veterinaria”, “Scienze della Formazione,
Psicologia, Comunicazione”, “Giurisprudenza”, “Farmacia-Scienze
del Farmaco” e Informatica relativi alla norma stralcio del
Regolamento di funzionamento per la composizione della Giunta;
VISTE le delibere del Senato Accademico del 28.11.2012 e del
17.12.2012,
DELIBERA
- di esprimere parere favorevole alle norme stralcio del regolamento di funzionamento
relative alla composizione della Giunta dei Dipartimenti di “Scienze Biomediche ed
Oncologia Umana”, “dell’Emergenza e dei Trapianti di Organi (DETO)”, “Scienze
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127
Mediche di Base, Neuroscienze ed Organi di Senso”, “Dipartimento Interdisciplinare di
Medicina (DIM)”, “Medicina Veterinaria”, “Scienze della Formazione, Psicologia,
Comunicazione”, “Giurisprudenza”, “Farmacia-Scienze del Farmaco” e “Informatica
integrandole ai sensi dell’art. 50, comma 7 dello Statuto, secondo le formulazioni sotto
riportate:
La Giunta del Dipartimento di Scienze Biomediche ed Oncologia Umana è
composta:
a) dal Direttore;
b) da n. 3 rappresentanti dei professori di ruolo di I fascia;
c) da n. 3 rappresentanti dei professori di ruolo di II fascia;
d) da n. 3 rappresentanti dei ricercatori;
e) da n. 1 rappresentante del personale tecnico – amministrativo da eleggersi tra i
rappresentanti eletti in seno al Consiglio di Dipartimento;
f) per le questioni relative all’attività didattica ed ai servizi agli studenti, partecipa
alle riunioni della Giunta una rappresentanza degli studenti, eletta tra i
rappresentanti degli studenti nel Consiglio di Dipartimento;
g) dal Segretario Amministrativo che partecipa alle riunioni della Giunta con voto
consultivo e svolge le funzioni di segretario verbalizzante.
La Giunta del Dipartimento dell’Emergenza e dei Trapianti di Organi (DETO) è
composta:
a) dal Direttore;
b) da n. 3 rappresentanti dei professori di ruolo di I fascia;
c) da n. 3 rappresentanti dei professori di ruolo di II fascia;
d) da n. 3 rappresentanti dei ricercatori;
e) da n. 1 rappresentante del personale tecnico – amministrativo da eleggersi tra i
rappresentanti eletti in seno al Consiglio di Dipartimento;
f) per le questioni relative all’attività didattica ed ai servizi agli studenti, partecipa
alle riunioni della Giunta una rappresentanza degli studenti, eletta tra i
rappresentanti degli studenti nel Consiglio di Dipartimento;
g) dal Segretario Amministrativo che partecipa alle riunioni della Giunta con voto
consultivo e svolge le funzioni di segretario verbalizzante.
La Giunta del Dipartimento di Scienze Mediche di Base, Neuroscienze ed
Organi di Senso è composta:
a) dal Direttore;
C.A. 18.12.2012/p.16
128
b) da n. 3 rappresentanti dei professori di ruolo di I fascia;
c) da n. 3 rappresentanti dei professori di ruolo di II fascia;
d) da n. 3 rappresentanti dei ricercatori;
e) da n. 1 rappresentante del personale tecnico – amministrativo da eleggersi tra i
rappresentanti eletti in seno al Consiglio di Dipartimento;
f) per le questioni relative all’attività didattica ed ai servizi agli studenti, partecipa
alle riunioni della Giunta una rappresentanza degli studenti, eletta tra i
rappresentanti degli studenti nel Consiglio di Dipartimento;
g) dal Segretario Amministrativo che partecipa alle riunioni della Giunta con voto
consultivo e svolge le funzioni di segretario verbalizzante.
La Giunta del Dipartimento Interdisciplinare di Medicina (DIM) è composta:
a) dal Direttore;
b) da n. 3 rappresentanti dei professori di ruolo di I fascia;
c) da n. 3 rappresentanti dei professori di ruolo di II fascia;
d) da n. 3 rappresentanti dei ricercatori;
e) da n. 1 rappresentante del personale tecnico – amministrativo da eleggersi tra i
rappresentanti eletti in seno al Consiglio di Dipartimento;
f) per le questioni relative all’attività didattica ed ai servizi agli studenti, partecipa
alle riunioni della Giunta una rappresentanza degli studenti, eletta tra i
rappresentanti degli studenti nel Consiglio di Dipartimento;
g) dal Segretario Amministrativo che partecipa alle riunioni della Giunta con voto
consultivo e svolge le funzioni di segretario verbalizzante.
La Giunta del Dipartimento di Medicina Veterinaria è composta:
a) dal Direttore;
b) da n. 3 rappresentanti dei professori di ruolo di I fascia;
c) da n. 3 rappresentanti dei professori di ruolo di II fascia;
d) da n. 3 rappresentanti dei ricercatori;
e) da n. 1 rappresentante del personale tecnico – amministrativo da eleggersi tra i
rappresentanti eletti in seno al Consiglio di Dipartimento;
f) per le questioni relative all’attività didattica ed ai servizi agli studenti, partecipa
alle riunioni della Giunta una rappresentanza degli studenti, eletta tra i
rappresentanti degli studenti nel Consiglio di Dipartimento;
g) dal Segretario Amministrativo che partecipa alle riunioni della Giunta con voto
consultivo e svolge le funzioni di segretario verbalizzante.
C.A. 18.12.2012/p.16
129
La Giunta del Dipartimento di Scienze della Formazione, Psicologia,
Comunicazione è composta:
a) dal Direttore;
b) da n. 3 rappresentanti dei professori di ruolo di I fascia;
c) da n. 3 rappresentanti dei professori di ruolo di II fascia;
d) da n. 3 rappresentanti dei ricercatori;
e) da n. 1 rappresentante del personale tecnico – amministrativo da eleggersi tra i
rappresentanti eletti in seno al Consiglio di Dipartimento;
f) per le questioni relative all’attività didattica ed ai servizi agli studenti, partecipa
alle riunioni della Giunta una rappresentanza degli studenti, eletta tra i
rappresentanti degli studenti nel Consiglio di Dipartimento;
g) dal Segretario Amministrativo che partecipa alle riunioni della Giunta con voto
consultivo e svolge le funzioni di segretario verbalizzante.
La Giunta del Dipartimento di Giurisprudenza è composta:
a) dal Direttore;
b) da n. 3 rappresentanti dei professori di ruolo di I fascia;
c) da n. 3 rappresentanti dei professori di ruolo di II fascia;
d) da n. 3 rappresentanti dei ricercatori;
e) da n. 1 rappresentante del personale tecnico – amministrativo da eleggersi tra i
rappresentanti eletti in seno al Consiglio di Dipartimento;
f) per le questioni relative all’attività didattica ed ai servizi agli studenti, partecipa
alle riunioni della Giunta una rappresentanza degli studenti, eletta tra i
rappresentanti degli studenti nel Consiglio di Dipartimento;
g) dal Segretario Amministrativo che partecipa alle riunioni della Giunta con voto
consultivo e svolge le funzioni di segretario verbalizzante.
La Giunta del Dipartimento di Farmacia-Scienze del Farmaco è composta:
a) dal Direttore;
b) da n. 3 rappresentanti dei professori di ruolo di I fascia;
c) da n. 3 rappresentanti dei professori di ruolo di II fascia;
d) da n. 3 rappresentanti dei ricercatori;
e) da n. 1 rappresentante del personale tecnico – amministrativo da eleggersi tra i
rappresentanti eletti in seno al Consiglio di Dipartimento;
C.A. 18.12.2012/p.16
130
f) per le questioni relative all’attività didattica ed ai servizi agli studenti, partecipa
alle riunioni della Giunta una rappresentanza degli studenti, eletta tra i
rappresentanti degli studenti nel Consiglio di Dipartimento;
g) dal Segretario Amministrativo che partecipa alle riunioni della Giunta con voto
consultivo e svolge le funzioni di segretario verbalizzante.
La Giunta del Dipartimento di Informatica è composta:
a) dal Direttore;
b) da n. 3 rappresentanti dei professori di ruolo di I fascia;
c) da n. 3 rappresentanti dei professori di ruolo di II fascia;
d) da n. 3 rappresentanti dei ricercatori;
e) da n. 1 rappresentante del personale tecnico – amministrativo da eleggersi tra i
rappresentanti eletti in seno al Consiglio di Dipartimento;
f) per le questioni relative all’attività didattica ed ai servizi agli studenti, partecipa
alle riunioni della Giunta una rappresentanza degli studenti, eletta tra i
rappresentanti degli studenti nel Consiglio di Dipartimento;
g) dal Segretario Amministrativo che partecipa alle riunioni della Giunta con voto
consultivo e svolge le funzioni di segretario verbalizzante.
- di ribadire che le norme stralcio dovranno entrare a far parte del Regolamento dei
relativi Dipartimenti, fatto salvo ogni eventuale opportuno adeguamento a diversa
futura regolamentazione di carattere generale;
- di conferire delega al Rettore in ordine all’approvazione delle norme stralcio dei
Regolamenti di funzionamento dei Dipartimenti relative alla composizione della Giunta
conformi al dettato statutario.
La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.
C.A. 18.12.2012/p.16a
131
VI. STRUTTURE DIDATTICHE, DI RICERCA E DI SERVIZIO
REGOLAMENTI DI FUNZIONAMENTO DEI DIPARTIMENTI: NORME STRALCIO
RELATIVE ALLA COMPOSIZIONE DELLE GIUNTE DI DIPARTIMENTO: MATEMATICA
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento
Risorse Umane e Organizzazione ed invita il Consiglio di Amministrazione a pronunciarsi
in merito:
“”Lo Statuto dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro e, in particolare l’art. 50, comma 7, prevede che la Giunta di Dipartimento “sia composta dal Direttore, da un numero di professori e ricercatori non superiore a nove, assicurando la presenza di ciascuna componente in numero non superiore a tre docenti e da un rappresentante del personale tecnico-amministrativo/collaboratori ed esperti linguistici. Per le questioni relative all’attività didattica e ai servizi agli studenti partecipa alle riunioni della Giunta una rappresentanza degli studenti, eletta tra i rappresentanti degli studenti nel Consiglio di Dipartimento”.
L’art. 36 del Regolamento Elettorale emanato ai sensi dell’art. 78 dello Statuto prevede le modalità di voto e la definizione dell’elettorato.
Il Consiglio del Dipartimento di Matematica, nella seduta del 05/12/2012, ha approvato la norma stralcio al Regolamento di Funzionamento del Dipartimento secondo la seguente formulazione:
La Giunta del Dipartimento di Matematica è composta: g) dal “Direttore del Dipartimento; h) dal Sostituto del Direttore, i) da n. 3 dai rappresentanti dei professori di ruolo di prima fascia; j) da n. 3 dai rappresentanti dei professori di ruolo di seconda fascia; k) da n. 3 dai rappresentanti dei ricercatori; l) da un rappresentante del personale tecnico–amministrativo; m) dal Segretario Amministrativo, con voto consultivo e funzioni di segretario
verbalizzante”. Gli uffici competenti propongono che, per completezza, la norma stralcio sia
integrata con la previsione statutaria “per le questioni relative all’attività didattica e ai servizi agli studenti, partecipa alle riunioni della Giunta una rappresentanza degli studenti, eletta tra i rappresentanti degli studenti nel Consiglio di Dipartimento” e sia adeguata, al numero massimo previsto per ciascuna componente e, comunque, tenendo conto che il “sostituto direttore” esplica la sua funzione soltanto in assenza o impedimento del Direttore. Se la presenza del Sostituto fosse ritenuta funzionale ad una condivisione della conoscenza delle problematiche, il sostituto potrebbe partecipare senza diritto di voto.
Propongono altresì che questo Consesso ribadisca che la norma stralcio in questione dovrà entrare a far parte del Regolamento del Dipartimento, fatto salvo ogni eventuale opportuno adeguamento a diversa futura regolamentazione di carattere generale.””
Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,
VISTO l’art.50 dello Statuto;
VISTO l’art. 36 del Regolamento elettorale emanato ai sensi dell’art. 78
dello Statuto;
C.A. 18.12.2012/p.16a
132
VISTO l’estratto dal verbale del Consiglio del Dipartimento di
“Matematica”, relativo alla norma stralcio del Regolamento di
funzionamento per la composizione della Giunta;
SENTITO il competente ufficio;
VISTA la delibera di Senato Accademico del 17.12.2012,
DELIBERA
- di esprimere parere favorevole alla norma stralcio del regolamento di funzionamento
relativa alla composizione della Giunta del Dipartimento di “Matematica”, integrandola
e adeguandola, ai sensi dell’art. 50, comma 7 dello Statuto, secondo la riformulazione
sotto riportata:
“La Giunta del Dipartimento di Matematica è composta:
h) dal Direttore;
i) da n. 3 rappresentanti dei professori di ruolo di I fascia;
j) da n. 3 rappresentanti dei professori di ruolo di II fascia;
k) da n. 3 rappresentanti dei ricercatori;
l) da n. 1 rappresentante del personale tecnico – amministrativo da eleggersi tra i
rappresentanti eletti in seno al Consiglio di Dipartimento;
m) per le questioni relative all’attività didattica ed ai servizi agli studenti, partecipa alle
riunioni della Giunta una rappresentanza degli studenti, eletta tra i rappresentanti
degli studenti nel Consiglio di Dipartimento;
n) dal Segretario Amministrativo che partecipa alle riunioni della Giunta con voto
consultivo e svolge le funzioni di segretario verbalizzante”;
- di consentire la presenza del Sostituto del Direttore, nella Giunta, senza diritto di voto,
ove la stessa fosse ritenuta funzionale ad una condivisione della conoscenza delle
problematiche in discussione, fermo il rispetto delle norme sul funzionamento degli
Organi Collegiali Universitari;
- il Consiglio di Amministrazione ribadisce che la norma stralcio dovrà entrare a far parte
del Regolamento del Dipartimento, fatto salvo ogni eventuale opportuno adeguamento
a diversa futura regolamentazione di carattere generale.
La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.
C.A. 18.12.2012/p.16b
133
VI. STRUTTURE DIDATTICHE, DI RICERCA E DI SERVIZIO
REGOLAMENTI DI FUNZIONAMENTO DEI DIPARTIMENTI: NORME STRALCIO
RELATIVE ALLA COMPOSIZIONE DELLE GIUNTE DI DIPARTIMENTO: FILOSOFIA,
LETTERATURA, STORIA E SCIENZE SOCIALI (FLESS)
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento
Risorse Umane e Organizzazione ed invita il Consiglio di Amministrazione a pronunciarsi
in merito:
“”Lo Statuto dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro e, in particolare l’art. 50, comma 7, prevede che la Giunta di Dipartimento “sia composta dal Direttore, da un numero di professori e ricercatori non superiore a nove, assicurando la presenza di ciascuna componente in numero non superiore a tre docenti e da un rappresentante del personale tecnico-amministrativo/collaboratori ed esperti linguistici. Per le questioni relative all’attività didattica e ai servizi agli studenti partecipa alle riunioni della Giunta una rappresentanza degli studenti, eletta tra i rappresentanti degli studenti nel Consiglio di Dipartimento”.
L’art. 36 del Regolamento Elettorale emanato ai sensi dell’art. 78 dello Statuto prevede le modalità di voto e la definizione dell’elettorato.
Il Consiglio del Dipartimento di “Filosofia, Letteratura , Storia e Scienze Sociali (FLESS)”, nella seduta del 22/11/2012, ha approvato la seguente norma stralcio al Regolamento di Funzionamento del Dipartimento:
“…che la Giunta sia composta da un numero di professori e ricercatori non superiore a 9 e assicuri la presenza di 3 docenti per ogni fascia e di 1 rappresentante del personale Tecnico-amministrativo”.
Gli uffici competenti propongono che, per completezza, la norma stralcio sia integrata con la previsione statutaria “per le questioni relative all’attività didattica ed ai servizi agli studenti partecipa alle riunioni della Giunta una rappresentanza degli studenti, eletta tra i rappresentanti degli studenti nel Consiglio di Dipartimento;” “dal Segretario Amministrativo che partecipa alle riunioni della Giunta con voto consultivo e svolge funzioni di segretario verbalizzante”.
Propongono, altresì, che questo Consesso ribadisca che la norma stralcio in questione dovrà entrare a far parte del Regolamento del Dipartimento, fatto salvo ogni eventuale opportuno adeguamento a diversa futura regolamentazione di carattere generale.””
Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,
VISTO l’art. 50 dello Statuto;
VISTO l’art. 36 del Regolamento elettorale emanato ai sensi dell’art. 78
dello Statuto;
VISTO l’estratto dal verbale del Consiglio del Dipartimento di ”Filosofia,
Letteratura, Storia e Scienze Sociali (FLESS)” assunto al prot.
gen. n. 78344 del 12.12.2012;
SENTITO il competente ufficio;
C.A. 18.12.2012/p.16b
134
VISTA la delibera di Senato Accademico del 17.12.2012,
DELIBERA
- di esprimere parere favorevole alla norma stralcio del regolamento di funzionamento
relativa alla composizione della Giunta dei Dipartimenti di “Filosofia, Letteratura, Storia
e Scienze Sociali (FLESS) integrandola ai sensi dell’art. 50, comma 7 dello Statuto,
secondo la formulazione sotto riportata:
La Giunta del Dipartimento di Filosofia, Letteratura, Storia e Scienze Sociali (FLESS) è
composta:
o) dal Direttore;
p) da n. 3 rappresentanti dei professori di ruolo di I fascia;
q) da n. 3 rappresentanti dei professori di ruolo di II fascia;
r) da n. 3 rappresentanti dei ricercatori;
s) da n. 1 rappresentante del personale tecnico – amministrativo da eleggersi tra i
rappresentanti eletti in seno al Consiglio di Dipartimento;
t) per le questioni relative all’attività didattica ed ai servizi agli studenti, partecipa alle
riunioni della Giunta una rappresentanza degli studenti, eletta tra i rappresentanti
degli studenti nel Consiglio di Dipartimento;
u) dal Segretario Amministrativo che partecipa alle riunioni della Giunta con voto
consultivo e svolge le funzioni di segretario verbalizzante.
- il Consiglio di Amministrazione ribadisce che la norma stralcio dovrà entrare a far parte
del Regolamento del Dipartimento, fatto salvo ogni eventuale opportuno adeguamento
a diversa futura regolamentazione di carattere generale.
La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.
C.A. 18.12.2012/p.17
135
VI. STRUTTURE DIDATTICHE, DI RICERCA E DI SERVIZIO
PROPOSTA DI TRASFORMAZIONE DEL CENTRO INTERDIPARTIMENTALE DI
RICERCA DI STUDI SULLA TRADIZIONE IN CENTRO INTERUNIVERSITARIO
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento
Risorse Umane e Organizzazione ed invita il Consiglio di Amministrazione a pronunciarsi
in merito:
““Il Centro Interdipartimentale di Ricerca di “Studi sulla Tradizione”, costituito con D.R. n. 149 del 17.01.2000, è stato proposto dai disattivati Dipartimenti di “Scienze dell’Antichità” e di “Studi Classici e Cristiani”, attualmente confluiti nel Dipartimento di “Scienze dell’Antichità e del Tardoantico”.
In data 27.11.2012 è pervenuto il verbale del Consiglio del citato Centro, in cui è stata approvata la proposta di trasformazione dello stesso in Centro Interuniversitario di Ricerca di Studi sulla Tradizione secondo la seguente formulazione:
Università degli Studi di Bari Aldo Moro - Università degli Studi della Repubblica di
San Marino
CENTRO INTERUNIVERSITARIO DI RICERCA DI STUDI SULLA TRADIZIONE
STATUTO
Art. 1 – Istituzione
L’Università degli Studi di Bari Aldo Moro – Centro Interdipartimentale di Studi sulla
Tradizione, rappresentata dal Rettore, prof. Corrado Petrocelli, domiciliato per la carica in
Bari, in piazza Umberto I, 1 e l’Università degli Studi della Repubblica di San Marino –
Dipartimento di Studi Storici, Scuola Superiore di Studi Storici, rappresentata dal
Rettore, prof. Giorgio Petroni, domiciliato per la carica presso la Repubblica di San
Marino, contrada Omerelli, 20, istituiscono un “Centro Interuniversitario di Ricerca di
Studi sulla tradizione” per attuare quanto previsto nell’Accordo che recepisce la
Convenzione tra le due Istituzioni già in atto dal 28.12.2012 e che fa parte integrante del
presente Statuto. Il Centro avrà sede amministrativa presso l’Università degli Studi di Bari
Aldo Moro.
Art. 2 – Scopo del Centro
Il Centro interuniversitario si propone di promuovere ricerche nel settore degli studi
storici, conparticolare riferimento alla tradizione della civiltà classica, tardoantica e del
cristianesimo antico. Le tematiche di ricerca saranno affrontate in una prospettiva di ampio respiro cronologico e in chiave multidisciplinare secondo le specifiche vocazioni scientifiche dei contraenti,. Saranno pertanto oggetto di indagine la tradizione storiografica, giuridica e politologica, letteraria, storico-artistica e archeologico-monumentale. Saranno egualmente oggetto di ricerca le sopravvivenze della tradizione classica in età medievale e moderna, con particolare riferimento all’epoca umanistico-rinascimentale, autentico snodo della
C.A. 18.12.2012/p.17
136
trasmissione delle opere antiche e, conseguentemente, del recupero e della diffusione di un vasto patrimonio teorico, in campo storiografico, filosofico, letterario, artistico, giuridico. In particolare, la cooperazione sarà diretta a sostenere la realizzazione di uno scambio di informazioni e di studi su temi di interesse comune. Si prevede che, conformemente ai rispettivi ordinamenti, le parti provvedano a: organizzare, in reciproca collaborazione, Giornate di Studio, Colloqui, Seminari di
Ricerca, Tavole Rotonde sui temi della tradizione, da tenersi presso l'Università di Bari Aldo Moro e/o presso l'Università di San Marino;
organizzare presentazioni e discussioni di volumi di recente pubblicazione, significativi nel panorama degli studi sulle tematiche di interesse comune;
fornirsi reciprocamente assistenza e consulenza nelle attività di ricerca e formazione, anche mediante la partecipazione dei docenti ai corsi di formazione post-laurea organizzati da ciascuno dei contraenti;
dare ampia diffusione, presso i propri associati e referenti, alle iniziative scientifiche e formative su argomenti pertinenti e ritenuti di alto interesse scientifico;
agevolare la partecipazione degli studenti, dei dottorandi, degli assegnisti e dei ricercatori a tempo determinato delle Università di Bari e di San Marino alle iniziative scientifiche messe in atto da ciascuno dei contraenti, anche mediante facilitazioni amministrative ed economiche, compatibilmente con le esigenze di bilancio; tali facilitazioni dovranno essere concordate in relazione alle singole iniziative ed attuate con distinte e successive convenzioni, che ne regoleranno gli aspetti giuridici ed economici nel rispetto dei regolamenti delle Università contraenti.
Art. 3 – Personale afferente al Centro
Al Centro possono afferire i docenti ed i ricercatori a tempo indeterminato o determinato
appartenenti alle Università convenzionate, che svolgano ricerca scientifica nei settori di
pertinenza con le finalità del Centro, previa domanda inoltrata al Direttore, sulla quale
delibera il Consiglio del Centro. Possono aderire al Centro docenti di altra Università
dietro formale richiesta da inoltrare al Consiglio tramite il Direttore del Centro. Possono
altresì aderire al Centro, come esterni, studiosi che ne facciano richiesta.
I competenti organi delle Università interessate provvederanno alla legittimazione delle
adesioni.
Art. 4 – Unità operative di ricerca
Il Centro è organizzato in due Unità operative di ricerca, corrispondenti alle sedi
universitarie che aderiscono al Centro. Ciascuna Unità operativa ha un Responsabile
eletto tra i docenti che facciano parte della stessa Unità.
Le attività scientifiche del Centro si svolgono presso le Unità operanti nelle sedi
convenzionate, o anche in altre sedi approvate dal Consiglio.
Art. 5 – Organi del Centro
Organi del Centro sono:
a) Il Consiglio del Centro
b) Il Direttore
c) La Giunta
Art. 6 – Il Consiglio del Centro
C.A. 18.12.2012/p.17
137
Il Consiglio è composto dal Direttore, dai professori di ruolo e dai ricercatori aderenti al
Centro e delibera su tutte le materie di competenza del Centro.
Il Consiglio elegge il Direttore tra i professori di ruolo a tempo pieno facenti parte dello
stesso.
Il Consiglio può cooptare, quali membri con voto consultivo, studiosi o esperti nell’attività
di ricerca del Centro, previa domanda inoltrata al Direttore. La domanda sarà poi
sottoposta al Consiglio per l’approvazione.
Il Consiglio così costituito ha i seguenti compiti:
a) individua le linee generali dei programmi comuni di ricerca e propone il piano
finanziario annuale riferito alle attività del Centro;
b) approva, entro due mesi dalla scadenza dell’esercizio il rendiconto consuntivo ed una
relazione sulle attività svolte, predisposti dal Direttore sulla base della documentazione
relativa all’attività scientifica delle Unità di Ricerca;
c) provvede alla regolamentazione interna del Centro;
d) formula proposte sulle questioni riguardanti la gestione dei fondi del Centro;
e) formula proposte sulle forme di collaborazione e convenzione con altri organismi
pubblici e privati;
f) formula le richieste di finanziamento ai sensi della normativa attualmente in vigore;
g) vaglia e delibera in merito alle richieste di nuove afferenze al Centro;
h) indice, alla scadenza del mandato, una conferenza scientifica sull’attività svolta dal
Centro;
i) delibera su altri argomenti sottoposti al suo esame dal Direttore o almeno da un terzo
dei suoi componenti.
Il Consiglio è convocato per l’approvazione del piano di spesa e del rendiconto
consuntivo, nonché ogni volta che il Direttore lo reputi necessario o che sia richiesto da un
terzo dei suoi componenti. La convocazione deve essere fatta con un anticipo di almeno
10 giorni.
Per la validità delle adunanze del Consiglio è necessaria la presenza di almeno la metà
più uno dei suoi componenti con voto deliberativo; sono esclusi dal computo gli assenti
giustificati. Le relative deliberazioni sono prese a maggioranza dei votanti. A parità di voto
prevale il voto del Direttore.
Art. 7 – Il Direttore
Il Direttore, nominato con decreto del Rettore dell’Università dove ha sede amministrativa
il Centro, dura in carica un triennio e può essere rieletto una sola volta consecutivamente.
Il Direttore svolge le seguenti funzioni:
a) è legale rappresentante del Centro, nei limiti delle norme vigenti;
b) convoca e presiede il Consiglio del Centro;
c) coordina e sovrintende l’attività del Centro ed esercita tutte le attribuzioni che
comunque interessano il Centro;
d) propone al Consiglio, prima dell’inizio dell’esercizio, il programma di attività del Centro
ed il relativo piano di spesa;
e) predispone al termine dell’esercizio il rendiconto consuntivo nonché una relazione sulle
attività svolte dal Centro nell’anno trascorso;
f) promuove, d’intesa con il Consiglio, periodici seminari sull’attività scientifica del Centro;
C.A. 18.12.2012/p.17
138
g) informa annualmente le Università partecipanti in relazione all’attività svolta ed ai
programmi di sviluppo;
h) propone, anche attraverso apposite convenzioni, forme di collaborazione con altri
organismi pubblici o privati, nazionali ed internazionali, che abbiano per fine, o
comunque svolgano, attività di ricerca nel campo di pertinenza del Centro.
Il Direttore designa, fra i professori del Consiglio, un Vice Direttore incaricato della sua
sostituzione in caso di assenza o impedimento non superiore a tre mesi, dandone
comunicazione al Rettore dell’Università sede amministrativa del Centro ai fini
dell’adozione del provvedimento di legittimazione.
Art. 8 – La Giunta
La Giunta è composta dai due Responsabili delle Unità operative di ricerca ed è
presieduta dal Direttore.
La Giunta coadiuva il Direttore per lo svolgimento delle sue funzioni. Su delega del
Consiglio del Centro può predisporre progetti di ricerca, attività di alta formazione, forme
di collaborazione con Enti pubblici e privati, richieste di finanziamento ai sensi della
normativa attualmente in vigore.
Art. 9
Partecipazione al Centro di Enti ed organismi pubblici e privati esterni alle Università degli
Studi di Bari Aldo Moro e Università della Repubblica di di San Marino
Il Centro può stipulare apposite convenzioni-quadro di collaborazione con enti ed
organismi pubblici e privati, italiani e stranieri, che trattino tematiche pertinenti con le
finalità del Centro, per il raggiungimento degli scopi istituzionali dello stesso.
La richiesta di convenzionamento dovrà essere indirizzata, a cura degli Enti ed organismi
interessati, al Direttore del Centro e sarà sottoposta all’approvazione del Consiglio.
Ciascun Ente convenzionato ha diritto di nominare un proprio rappresentante in seno al
Consiglio del Centro.
Art. 10 – Finanziamenti ed amministrazione
Il Centro opera attraverso i finanziamenti provenienti:
da contributi delle Università aderenti;
dal M.I.U.R.
da altri Ministeri;
da altri Enti pubblici di ricerca;
da altri Enti pubblici e privati o fondazioni o associazioni, nazionali e internazionali;
dalle tasse per iscrizione a Master, Corsi di Perfezionamento, Aggiornamento e Alta
Formazione istituiti presso il Centro;
da tutte le poste di bilancio precedentemente assegnate ed eventualmente da
assegnare al Centro Interdipartimentale di Studi sulla Tradizione dell’Università di Bari
Aldo Moro e che confluiranno automaticamente a seguito della trasformazione nel
Centro Interuniversitario di Ricerca in Studi sulla Tradizione.
I fondi come sopra assegnati affluiscono all’Università dove ha sede amministrativa il
Centro con vincolo di destinazione al Centro stesso.
La gestione amministrativa e contabile dei finanziamenti destinati al Centro ed alle sue
C.A. 18.12.2012/p.17
139
unità di ricerca, è effettuata secondo le norme vigenti nel Regolamento per
l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità dell’Università sede amministrativa del
Centro.
I finanziamenti assegnati in materia indivisa e relativi ad iniziative comuni saranno gestiti
presso la sede del Centro secondo le norme vigenti.
Art. 11 – Modifiche dello Statuto
Modifiche al presente Statuto possono essere apportate d’intesa tra le Università
convenzionate con l’approvazione di almeno 2/3 dei componenti del Centro e la
successiva approvazione degli Organi delle medesime Università.
Art. 12 – Durata e recesso
La presente convenzione entra in vigore dalla data di stipulazione ed ha validità di 6 anni.
Alla scadenza potrà essere rinnovata, per uguale periodo, previo accordo scritto tra le
parti, approvato dai competenti organi accademici delle Università interessate.
Le Università convenzionate possono comunque recedere dalla convenzione, dandone
comunicazione alla Sede amministrativa tramite raccomandata con ricevuta di ritorno con
anticipo di almeno sei mesi.
Art. 13 – Adesioni ulteriori
Possono entrare a far parte del Centro altre Università. Tali nuove ammissioni saranno
sottoposte all’approvazione del Consiglio del Centro e formalizzate mediante appositi atti
aggiuntivi alla presente convenzione, approvati da tutte le Università convenzionate.
Art. 14 – Norme transitorie e finali
Le funzioni svolte dal Consiglio del Centro Interdipartimentale di Studi sulla Tradizione
dell’Università di Bari sono prorogate fino alla costituzione dei nuovi organi.
Le disposizioni della vigente Legislazione universitaria e quelle dell’Ateneo sede
amministrativa del Centro si applicano per quanto non espressamente previsto nella
presente convenzione.
In data 28.11.2012 è pervenuta la nota relativa alla manifestazione di intenti dell’Università degli Studi della Repubblica di San Marino per la costituzione del Centro Interuniversitario a seguito della trasformazione del Centro Interdipartimentale di Ricerca di “Studi sulla Tradizione”. L’Ufficio competente, sentito il Direttore del Centro Interdipartimentale in parola, propone la riformulazione dell’art. 1 che viene ricompreso nelle premesse e la seguente integrazione dell’art. 9: Art. 8 - Partecipazione al Centro di Enti ed organismi pubblici e privati esterni alle
Università degli Studi di Bari Aldo Moro e Università della Repubblica di San Marino
Il Centro può stipulare apposite convenzioni-quadro di collaborazione con enti ed
organismi pubblici e privati, italiani e stranieri, che trattino tematiche pertinenti con le
finalità del Centro, per il raggiungimento degli scopi istituzionali dello stesso.
La richiesta di convenzionamento dovrà essere indirizzata, a cura degli Enti ed organismi
interessati, al Direttore del Centro e sarà sottoposta all’approvazione del Consiglio.
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140
Ciascun Ente convenzionato ha diritto di nominare un proprio rappresentante in seno al
Consiglio del Centro con voto consultivo.””
Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,
VISTO lo Statuto di Ateneo (pubblicato sulla G. U. Serie Generale n. 157
del 7.7.2012);
VISTO l’estratto dal verbale del Consiglio del Centro di che trattasi
assunto al prot. gen. n. 74345 del 27.11.2012;
VISTA la nota dell’Università degli Studi della Repubblica di San Marino;
VISTA la proposta dell’Ufficio competente;
VISTA la delibera del Senato Accademico del 28.11.2012,
DELIBERA
di approvare la trasformazione del Centro Interdipartimentale di Ricerca in Centro
Interuniversitario di Ricerca di “Studi sulla Tradizione”, secondo l’atto convenzionale di
seguito riportato:
“”CENTRO INTERUNIVERSITARIO DI RICERCA DI STUDI SULLA TRADIZIONE
TRA L’Università degli Studi di Bari con sede e domicilio fiscale in Bari, rappresentata dal
Rettore, prof. Corrado Petrocelli debitamente autorizzato a sottoscrivere il presente atto
con deliberazione del Senato Accademico del 20.01.2009,
E
e l’Università degli Studi della Repubblica di San Marino – Dipartimento di Studi Storici,
Scuola Superiore di Studi Storici, rappresentata dal Rettore, prof. Giorgio Petroni,
domiciliato per la carica presso la Repubblica di San Marino, contrada Omerelli, 20,
debitamente autorizzato a sottoscrivere il presente atto con deliberazione
del………………………………………………………………;
SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE
Art. 1 – Sede e scopo del Centro
Il Centro avrà sede amministrativa presso l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro.
Il Centro interuniversitario si propone di promuovere ricerche nel settore degli studi
storici, conparticolare riferimento alla tradizione della civiltà classica, tardoantica e del
cristianesimo antico. Le tematiche di ricerca saranno affrontate in una prospettiva di ampio respiro cronologico e in chiave multidisciplinare secondo le specifiche vocazioni scientifiche dei contraenti,. Saranno pertanto oggetto di indagine la tradizione storiografica, giuridica e politologica, letteraria, storico-artistica e archeologico-monumentale. Saranno egualmente oggetto di ricerca le sopravvivenze della tradizione classica in età medievale e moderna, con particolare riferimento all’epoca umanistico-rinascimentale, autentico snodo della trasmissione delle opere antiche e, conseguentemente, del recupero e della diffusione di
C.A. 18.12.2012/p.17
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un vasto patrimonio teorico, in campo storiografico, filosofico, letterario, artistico, giuridico. In particolare, la cooperazione sarà diretta a sostenere la realizzazione di uno scambio di informazioni e di studi su temi di interesse comune. Si prevede che, conformemente ai rispettivi ordinamenti, le parti provvedano a: – organizzare, in reciproca collaborazione, Giornate di Studio, Colloqui, Seminari di Ricerca, Tavole Rotonde sui temi della tradizione, da tenersi presso l'Università di Bari Aldo Moro e/o presso l'Università di San Marino; – organizzare presentazioni e discussioni di volumi di recente pubblicazione, significativi nel panorama degli studi sulle tematiche di interesse comune; – fornirsi reciprocamente assistenza e consulenza nelle attività di ricerca e formazione, anche mediante la partecipazione dei docenti ai corsi di formazione post-laurea organizzati da ciascuno dei contraenti; – dare ampia diffusione, presso i propri associati e referenti, alle iniziative scientifiche e formative su argomenti pertinenti e ritenuti di alto interesse scientifico; – agevolare la partecipazione degli studenti, dei dottorandi, degli assegnisti e dei ricercatori a tempo determinato delle Università di Bari e di San Marino alle iniziative scientifiche messe in atto da ciascuno dei contraenti, anche mediante facilitazioni amministrative ed economiche, compatibilmente con le esigenze di bilancio; tali facilitazioni dovranno essere concordate in relazione alle singole iniziative ed attuate con distinte e successive convenzioni, che ne regoleranno gli aspetti giuridici ed economici nel rispetto dei regolamenti delle Università contraenti. Art. 2 – Personale afferente al Centro
Al Centro possono afferire i docenti ed i ricercatori a tempo indeterminato o determinato
appartenenti alle Università convenzionate, che svolgano ricerca scientifica nei settori di
pertinenza con le finalità del Centro, previa domanda inoltrata al Direttore, sulla quale
delibera il Consiglio del Centro. Possono aderire al Centro docenti di altra Università
dietro formale richiesta da inoltrare al Consiglio tramite il Direttore del Centro. Possono
altresì aderire al Centro, come esterni, studiosi che ne facciano richiesta.
I competenti organi delle Università interessate provvederanno alla legittimazione delle
adesioni.
Art. 3 – Unità operative di ricerca
Il Centro è organizzato in due Unità operative di ricerca, corrispondenti alle sedi
universitarie che aderiscono al Centro. Ciascuna Unità operativa ha un Responsabile
eletto tra i docenti che facciano parte della stessa Unità.
Le attività scientifiche del Centro si svolgono presso le Unità operanti nelle sedi
convenzionate, o anche in altre sedi approvate dal Consiglio.
Art. 4 – Organi del Centro
Organi del Centro sono:
a) Il Consiglio del Centro
b) Il Direttore
c) La Giunta
Art. 5 – Il Consiglio del Centro
Il Consiglio è composto dal Direttore, dai professori di ruolo e dai ricercatori aderenti al
C.A. 18.12.2012/p.17
142
Centro e delibera su tutte le materie di competenza del Centro.
Il Consiglio elegge il Direttore tra i professori di ruolo a tempo pieno facenti parte dello
stesso.
Il Consiglio può cooptare, quali membri con voto consultivo, studiosi o esperti nell’attività
di ricerca del Centro, previa domanda inoltrata al Direttore. La domanda sarà poi
sottoposta al Consiglio per l’approvazione.
Il Consiglio così costituito ha i seguenti compiti:
a) individua le linee generali dei programmi comuni di ricerca e propone il piano
finanziario annuale riferito alle attività del Centro;
b) approva, entro due mesi dalla scadenza dell’esercizio il rendiconto consuntivo ed una
relazione sulle attività svolte, predisposti dal Direttore sulla base della documentazione
relativa all’attività scientifica delle Unità di Ricerca;
c) provvede alla regolamentazione interna del Centro;
d) formula proposte sulle questioni riguardanti la gestione dei fondi del Centro;
e) formula proposte sulle forme di collaborazione e convenzione con altri organismi
pubblici e privati;
f) formula le richieste di finanziamento ai sensi della normativa attualmente in vigore;
g) vaglia e delibera in merito alle richieste di nuove afferenze al Centro;
h) indice, alla scadenza del mandato, una conferenza scientifica sull’attività svolta dal
Centro;
i) delibera su altri argomenti sottoposti al suo esame dal Direttore o almeno da un terzo
dei suoi componenti.
Il Consiglio è convocato per l’approvazione del piano di spesa e del rendiconto
consuntivo, nonché ogni volta che il Direttore lo reputi necessario o che sia richiesto da un
terzo dei suoi componenti. La convocazione deve essere fatta con un anticipo di almeno
10 giorni.
Per la validità delle adunanze del Consiglio è necessaria la presenza di almeno la metà
più uno dei suoi componenti con voto deliberativo; sono esclusi dal computo gli assenti
giustificati. Le relative deliberazioni sono prese a maggioranza dei votanti. A parità di voto
prevale il voto del Direttore.
Art. 6 – Il Direttore
Il Direttore, nominato con decreto del Rettore dell’Università dove ha sede amministrativa
il Centro, dura in carica un triennio e può essere rieletto una sola volta consecutivamente.
Il Direttore svolge le seguenti funzioni:
a) è legale rappresentante del Centro, nei limiti delle norme vigenti;
b) convoca e presiede il Consiglio del Centro;
c) coordina e sovrintende l’attività del Centro ed esercita tutte le attribuzioni che
comunque interessano il Centro;
d) propone al Consiglio, prima dell’inizio dell’esercizio, il programma di attività del
Centro ed il relativo piano di spesa;
e) predispone al termine dell’esercizio il rendiconto consuntivo nonché una relazione
sulle attività svolte dal Centro nell’anno trascorso;
f) promuove, d’intesa con il Consiglio, periodici seminari sull’attività scientifica del
Centro;
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g) informa annualmente le Università partecipanti in relazione all’attività svolta ed ai
programmi di sviluppo;
h) propone, anche attraverso apposite convenzioni, forme di collaborazione con altri
organismi pubblici o privati, nazionali ed internazionali, che abbiano per fine, o comunque
svolgano, attività di ricerca nel campo di pertinenza del Centro.
Il Direttore designa, fra i professori del Consiglio, un Vice Direttore incaricato della sua
sostituzione in caso di assenza o impedimento non superiore a tre mesi, dandone
comunicazione al Rettore dell’Università sede amministrativa del Centro ai fini
dell’adozione del provvedimento di legittimazione.
Art. 7 – La Giunta
La Giunta è composta dai due Responsabili delle Unità operative di ricerca ed è
presieduta dal Direttore.
La Giunta coadiuva il Direttore per lo svolgimento delle sue funzioni. Su delega del
Consiglio del Centro può predisporre progetti di ricerca, attività di alta formazione, forme
di collaborazione con Enti pubblici e privati, richieste di finanziamento ai sensi della
normativa attualmente in vigore.
Art. 8 - Partecipazione al Centro di Enti ed organismi pubblici e privati esterni alle
Università degli Studi di Bari Aldo Moro e Università della Repubblica di San Marino
Il Centro può stipulare apposite convenzioni-quadro di collaborazione con enti ed
organismi pubblici e privati, italiani e stranieri, che trattino tematiche pertinenti con le
finalità del Centro, per il raggiungimento degli scopi istituzionali dello stesso.
La richiesta di convenzionamento dovrà essere indirizzata, a cura degli Enti ed organismi
interessati, al Direttore del Centro e sarà sottoposta all’approvazione del Consiglio.
Ciascun Ente convenzionato ha diritto di nominare un proprio rappresentante in seno al
Consiglio del Centro con voto consultivo.
Art. 9 – Finanziamenti ed amministrazione
Il Centro opera attraverso i finanziamenti provenienti:
- da contributi delle Università aderenti;
- dal M.I.U.R.
- da altri Ministeri;
- da altri Enti pubblici di ricerca;
- da altri Enti pubblici e privati o fondazioni o associazioni, nazionali e internazionali;
- dalle tasse per iscrizione a Master, Corsi di Perfezionamento, Aggiornamento e
Alta Formazione istituiti presso il Centro;
- da tutte le poste di bilancio precedentemente assegnate ed eventualmente da
assegnare al Centro Interdipartimentale di Studi sulla Tradizione dell’Università di Bari
Aldo Moro e che confluiranno automaticamente a seguito della trasformazione nel Centro
Interuniversitario di Ricerca in Studi sulla Tradizione.
I fondi come sopra assegnati affluiscono all’Università dove ha sede amministrativa il
Centro con vincolo di destinazione al Centro stesso.
La gestione amministrativa e contabile dei finanziamenti destinati al Centro ed alle sue
unità di ricerca, è effettuata secondo le norme vigenti nel Regolamento per
C.A. 18.12.2012/p.17
144
l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità dell’Università sede amministrativa del
Centro.
I finanziamenti assegnati in materia indivisa e relativi ad iniziative comuni saranno gestiti
presso la sede del Centro secondo le norme vigenti.
Art. 10 – Modifiche dello Statuto
Modifiche al presente Statuto possono essere apportate d’intesa tra le Università
convenzionate con l’approvazione di almeno 2/3 dei componenti del Centro e la
successiva approvazione degli Organi delle medesime Università.
Art. 11 – Durata e recesso
La presente convenzione entra in vigore dalla data di stipulazione ed ha validità di 6 anni.
Alla scadenza potrà essere rinnovata, per uguale periodo, previo accordo scritto tra le
parti, approvato dai competenti organi accademici delle Università interessate.
Le Università convenzionate possono comunque recedere dalla convenzione, dandone
comunicazione alla Sede amministrativa tramite raccomandata con ricevuta di ritorno con
anticipo di almeno sei mesi.
Art. 12 – Adesioni ulteriori
Possono entrare a far parte del Centro altre Università. Tali nuove ammissioni saranno
sottoposte all’approvazione del Consiglio del Centro e formalizzate mediante appositi atti
aggiuntivi alla presente convenzione, approvati da tutte le Università convenzionate.
Art. 13 – Norme transitorie e finali
Le funzioni svolte dal Consiglio del Centro Interdipartimentale di Studi sulla Tradizione
dell’Università di Bari sono prorogate fino alla trasformazione in Centro Interuniversitario.
Le disposizioni della vigente Legislazione universitaria e quelle dell’Ateneo sede
amministrativa del Centro si applicano per quanto non espressamente previsto nella
presente convenzione.””
La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.
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145
VI. STRUTTURE DIDATTICHE, DI RICERCA E DI SERVIZIO
MODIFICA DELLA DENOMINAZIONE DELL’U.O.C. DI “NEFROLOGIA” IN “
NEFROLOGIA, DIALISI E TRAPIANTO”
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento
Amministrativo per la Sanità ed invita il Consiglio di Amministrazione a pronunciarsi in
merito:
““L’Ufficio rende noto che il Prof. Loreto Gesualdo, Direttore dell’U.O.C. di Nefrologia, con nota prot. n° 420/PO/2012 del 11.06.2012, ha chiesto di voler autorizzare la variazione della denominazione della suddetta U.O.C. dell’Azienda Ospedaliero - Universitaria Policlinico di Bari in “Nefrologia, Dialisi e Trapianto”.
Nella nota in questione, il Prof. Gesualdo ha fatto presente che tale richiesta è motivata dal "…fine di valorizzare la disciplina della nefrologia in ogni suo aspetto e per fornire una corretta e più comprensibile informazione all’utenza”.
Nella seduta del 16.07.2012 il Consiglio della Facoltà di Medicina e Chirurgia ha espresso, all’unanimità, parere favorevole in merito alla proposta di che trattasi.
Il Senato Accademico, nella riunione del 13.11.2012, ha espresso parere favorevole in merito alla suddetta proposta.””
Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,
VISTA la relazione istruttoria;
VISTA la proposta formulata dal Prof. Loreto Gesualdo, Direttore
dell’U.O.C. di Nefrologia, riguardante la modifica della
denominazione dell'U.O.C. di Nefrologia;
VISTA la deliberazione del Consiglio di Facoltà di Medicina e Chirurgia,
resa nella seduta del 16.07.2012;
VISTA la deliberazione del Senato Accademico, resa nella seduta del
13.11.2012,
DELIBERA
di approvare la proposta di modifica di denominazione dell’attuale U.O.C. di Nefrologia in
U.O.C. di “Nefrologia, Dialisi e Trapianto”, conferendo mandato ai competenti Uffici di
trasmettere la relativa deliberazione all’Azienda, per gli adempimenti di competenza.
La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.
C.A.18.12.2012/post.p.19
146
VI. STRUTTURE DIDATTICHE, DI RICERCA E DI SERVIZIO
CENTRO SERVIZI INFORMATICI: RELAZIONE DEL COMITATO TECNICO
SCIENTIFICO SULLE ATTIVITÀ SVOLTE NELL’ANNO 2012 E PIANO DI ATTIVITÀ PER
IL 2013
Il Rettore propone di posticipare la trattazione dell’argomento in oggetto, inserito con
il n. 19) all’o.d.g. dell’odierna riunione, al fine di consentire al prof. S. Pizzutilo, Presidente
uscente del Centro Servizio Informatici, invitato a partecipare ai lavori di questo
Consesso, di illustrarne la questione.
Il Consiglio, all’unanimità, approva.
C.A. 18.12.2012/p.20
147
VI. STRUTTURE DIDATTICHE, DI RICERCA E DI SERVIZIO
ASSOCIAZIONE “CLUSTER FABBRICA INTELLIGENTE”: PROPOSTA DI ADESIONE
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento
Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne ed invita il Consiglio di
Amministrazione a pronunciarsi in merito:
““L’Ufficio informa che il Prof. Tullio Antonio Maria Tolio, Presidente Associazione Cluster Fabbrica Intelligente, con nota email 23.10.2012, ha rappresentato quanto segue:
^^^Gentile dott. Petrocelli ho il piacere di comunicarLe che in data 27 settembre 2012 l’Assemblea Generale dei Soci ha approvato la domanda di adesione dell’organizzazione da Lei rappresentata all’Associazione “Cluster Fabbrica Intelligente”, con il numero di riferimento 186. A nome dell’Organo di Coordinamento e Gestione La ringrazio di avere aderito alla nostra Associazione contribuendo così a qualificarla come soggetto adeguato a rappresentare gli interessi nazionali sui temi della Fabbrica Intelligente. In allegato alla presente troverà copia dello Statuto dell'Associazione. Per completare le operazioni di adesione La prego di restituire la scheda allegata compilata e firmata in ogni sua parte unitamente ad una copia di un Suo documento di identità inviandola, dopo scansione in formato pdf, all’indirizzo di posta elettronica info@intelligentfactory.it. Siamo certi che l’Associazione saprà giocare un ruolo da protagonista nei prossimi anni nel sostenere le necessità innovative delle imprese nazionali sui tema del Manufacturing e della Fabbrica Intelligente e contiamo sulla Sua attiva partecipazione alle iniziative che verranno lanciate.^^^ L’ufficio ritiene opportuno illustrare lo Statuto dell’Associazione in parola.
Statuto della ASSOCIAZIONE CLUSTER FABBRICA INTELLIGENTE 1. Denominazione e sede dell’Associazione 1.1 La denominazione dell’Associazione è CLUSTER FABBRICA INTELLIGENTE, (di
seguito “CFI” o “l’Associazione”). 1.2 La sede sociale dell’Associazione si trova al seguente indirizzo: via Piero Gobetti 101,
Bologna 2. Forma giuridica e durata 2.1L’Associazione assume la forma giuridica di “Associazione non riconosciuta” secondo
quanto stabilito dall’art. 36 e seguenti del Codice Civile ed è sottoposta alla Legge italiana.
2.2 L’Associazione viene costituita per una durata di tempo illimitata. 3. Obiettivi e attività
3.1 L’obiettivo di “CFI” consiste nel promuovere e agevolare la ricerca pre‐competitiva in materia di tecnologie di produzione all’interno dell’area della ricerca italiana ed europea.
3.2 Al fine di conseguire tale obiettivo, CFI si impegna a gestire un partenariato pubblico‐privato, denominato “Cluster Nazionale della Fabbrica Intelligente”, in accordo con le linee guida definite dal MIUR, al fine di contribuire alla realizzazione di attività di ricerca e innovazione in tema di produzione, secondo quanto richiesto dall’avviso per lo sviluppo di cluster tecnologici nazionali emesso dal MIUR il 30 maggio 2012 (cosiddetto Bando Cluster). Essa collaborerà con il MIUR e gli altri Ministeri competenti
C.A. 18.12.2012/p.20
148
ai fini dell’implementazione di programmi italiani ed europei di ricerca, innovazione, sviluppo tecnologico e dimostrazione.
3.3 CFI realizzerà tutti gli atti e assumerà tutte le misure che riterrà opportune o utili al raggiungimento degli obiettivi.
3.4 CFI non può né impegnarsi in attività di policy‐making, né rappresentare gli interessi del settore europeo delle tecnologie di produzione in ambiti pubblici che si collocano al di là dei limiti dei programmi italiani ed europei di ricerca, innovazione, sviluppo tecnologico e dimostrazione.
3.5 L’Associazione non persegue scopi di lucro. 4. Condotta etica Tutti i membri di CFI si impegnano a dare prova di integrità e rispettare la natura confidenziale dei documenti interni dell’Associazione. Essi devono garantire la conformità a pratiche professionali lecite e assicurare buona fede e trasparenza nei confronti degli altri membri. 5. Adesione all’Associazione 5.1 Requisiti generali 5.1.1 Possono far parte dell’Associazione tutti i soggetti che esprimano un interesse
specifico per il tema del Manufacturing e della Fabbrica Intelligente. I soggetti partecipanti potranno essere:
1. Rappresentanti delle Università e degli Enti di Ricerca della ricerca sia pubblica che privata
2. Le imprese, suddivise in: i. Grandi imprese ii. Piccole e medie imprese
secondo la classificazione adottata dalla Unione Europea; 3. Altre organizzazioni pubbliche o private interessate al tema della Fabbrica
Intelligente. 5.1.2 Le tipologie dei membri sono meglio specificate ai successivi art. 5.2, 5.3, 5.4, i membri non possono essere persone fisiche. 5.1.3 Tutti i membri contribuiscono allo sviluppo dell’Associazione e in maniera diversa
alla nomina del Organo di Coordinamento e Gestione (OCG). 5.1.4 Tutti i membri devono operare in conformità alla legislazione italiana. I Membri che
perdano lo status richiesto ai termini del presente articolo cesseranno immediatamente dallo status di membro dell’Associazione.
5.1.5 Tutti i membri saranno tenuti a versare una quota annuale di iscrizione e/o altro tipo di contributo proposto annualmente dall’Organo di Coordinamento e Gestione e approvato dall’Assemblea Generale.
5.2 Membri Industriali 5.2.1 L’iscrizione in qualità di Membro Industriale è aperta alle imprese industriali e
commerciali e ai centri servizi alle imprese attivi nel settore del Manufacturing e della Fabbrica Intelligente (di seguito “Membri Industriali”).
5.2.2 Sono previste due sotto‐categorie di Membri Industriali: (a) Le Grandi Imprese, che superano i parametri definiti dall’Unione Europea per la
definizione della dimensione d’impresa; (b) Le Piccole e Medie Imprese, che sono quelle che stanno al di sotto di entrambi i
parametri definiti dall’Unione Europea relativamente alla dimensione d’impresa. 5.2.3 I Membri Industriali godono dei seguenti diritti:
Assistere o essere rappresentati alle riunioni dell’Assemblea Generale;
Votare in occasione dell’Assemblea Generale;
Convocare un’Assemblea Generale dietro richiesta di almeno un terzo dei Membri;
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149
Rassegnare le dimissioni dall’Associazione dopo avere notificato tale decisione all’Organo di Coordinamento e Gestione a mezzo posta raccomandata o posta elettronica certificata;
Partecipare alle attività dell’Associazione;
Eleggere propri rappresentanti nell’Organo di Coordinamento e Gestione ed essere eletti membri dell’Organo di Coordinamento e Gestione;
Partecipare ai Gruppi Tematici. 5.3 Membri di Ricerca 5.3.1 L’adesione in qualità di Membro di Ricerca è aperta gli enti di ricerca pubblici e
privati, agli istituti degli enti di ricerca e alle Università pubbliche e private attive nel settore del Manufacturing e della Fabbrica Intelligente (di seguito “Membri di Ricerca”).
5.3.2 I Membri di Ricerca godono dei seguenti diritti:
Assistere o essere rappresentati alle riunioni dell’Assemblea Generale;
Votare in occasione dell’Assemblea Generale;
Rassegnare le dimissioni dall’Associazione dopo avere notificato tale decisione all’Organo di
Coordinamento e Gestione a mezzo posta raccomandata o posta elettronica certificata;
Partecipare alle attività dell’Associazione;
Eleggere propri rappresentanti nell’Organo di Coordinamento e Gestione ed essere eletti membri
dell’Organo di Coordinamento e Gestione;
Partecipare ai Gruppi Tematici. 5.4 Membri Associati 5.4.1 L’adesione è aperta ai sindacati, alle Associazioni Imprenditoriali, alle organizzazioni
non governative e ad altri stakeholder attivi nel settore del Manufacturing e della Fabbrica Intelligente (di seguito “Membri Associati”).
5.4.2 I Membri Associati godono dei seguenti diritti:
Partecipare all’Assemblea Generale in veste di osservatori, senza possibilità di esercitare il diritto di voto;
Partecipare ai Gruppi Tematici. 6. Domanda di adesione 6.1 Le richieste di adesione devono essere presentate in forma scritta all’Organo di
Coordinamento e Gestione. 6.2 Tutte le richieste di adesione comportano la completa accettazione dello Statuto
dell’Associazione, di tutte le regole, delle delibere dell’Organo di Coordinamento e Gestione, così come l’impegno a partecipare attivamente alle attività.
6.3 L’Organo di Coordinamento e Gestione ha il diritto di chiedere informazioni supplementari a ogni richiedente.
6.4 L’adesione viene convalidata dall’Assemblea Generale su proposta dell’Organo di Coordinamento e Gestione.
6.5 I nuovi membri possono comunque essere ammessi a titolo provvisorio sulla base di una risoluzione adottata all’unanimità da parte dell’Organo di Coordinamento e Gestione. Questo tipo di ammissione provvisoria è sottoposta a conferma formale in occasione della riunione successiva dell’Assemblea Generale.
7. Cessazione dall’adesione L’adesione può cessare in caso di dimissioni, esclusione e liquidazione di un Membro. 7.1 Le dimissioni devono essere inviate a mezzo posta raccomandata o posta elettronica
certificata sei mesi prima della chiusura dell’esercizio finanziario; in caso contrario la
C.A. 18.12.2012/p.20
150
quota di adesione dovrà essere corrisposta integralmente per l’anno successivo. Durante il periodo di preavviso i diritti e gli obblighi relativi alla qualità di membro e al versamento del contributo economico restano immutati.
7.2 L’Organo di Coordinamento e Gestione può mettere fine all’adesione di qualunque Membro dell’Associazione nei seguenti casi:
Mancato versamento delle quote di partecipazione;
Violazione dello Statuto o delle risoluzioni dell’Assemblea Generale;
Comportamenti in grado di compromettere gravemente la reputazione dell’Associazione o gli interessi dei propri Membri.
Ognuno dei Membri per cui l’Associazione ha richiesto l’esclusione ha facoltà di presentarsi personalmente all’Assemblea Generale e presentare la propria difesa. L’esclusione di uno dei Membri può essere deliberata con la maggioranza semplice dell’Assemblea Generale. 7.3 Qualsiasi forma di cessazione dell’attività, apertura di una procedura concorsuale,
liquidazione volontaria o qualsiasi evento di natura analoga che ponga fine alle attività di uno dei Membri metterà automaticamente fine alla sua adesione alla fine del mese nel corso del quale tale evento si è verificato.
7.4 Ogni soggetto che cessi di essere Membro per ragioni dovute a dimissioni, esclusione o liquidazione non potrà far valere alcun diritto sul patrimonio dell’Associazione né sulle quote e le somme già versate. Si riterrà che un Membro sia dimissionario nel caso in cui non abbia regolarizzato completamente la propria partecipazione finanziaria e, in seguito a opportuna notifica da parte dell’Organo di Coordinamento e Gestione, non abbia posto rimedio al mancato versamento.
8. Partecipazione finanziaria 8.1 I Membri sono tenuti a versare una quota di partecipazione al fine di promuovere gli obiettivi dell’Associazione. 8.2 L’importo della quota di adesione e le relative modalità di pagamento vengono decise annualmente dall’Assemblea Generale su proposta dell’Organo di Coordinamento e Gestione. 9. Assemblea Generale 9.1 Organizzazione dell’Assemblea Generale 9.1.1 L’Assemblea Generale dell’Associazione può essere Ordinaria o Straordinaria. 9.2 Assemblea Generale Ordinaria 9.2.1 L’Assemblea Generale Ordinaria dell’Associazione è convocata in prima e seconda
convocazione dal Presidente e si riunisce almeno una volta all’anno nel luogo e nella data da lui fissati
purché in Italia. La convocazione all’Assemblea Generale è inviata tramite posta o posta elettronica almeno due settimane prima della data prevista. Il luogo dell’Assemblea Generale è indicato nella convocazione ed essa può tenersi in qualsiasi sede in Italia. L’Assemblea Generale può essere convocata in qualunque momento nel quale l’Organo di Coordinamento e Gestione lo ritenga necessario o se richiesto da un terzo dei Membri, attraverso notifica al Presidente.
9.2.2 Ogni Membro Industriale è rappresentato in Assemblea Generale da un delegato plenipotenziario.
Ogni Membro Industriale può esprimere un voto in occasione delle votazioni. I Membri possono esercitare il proprio diritto di voto per delega.
9.2.3 Ogni Membro di Ricerca è rappresentato in Assemblea Generale da un delegato plenipotenziario.
Ogni Membro di Ricerca può esprimere un voto in occasione delle votazioni. I Membri possono esercitare il proprio diritto di voto per delega.
9.3 Competenze dell’Assemblea Generale Ordinaria
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151
9.3.1 L’Assemblea Generale è l’organo supremo dell’Associazione. L’Assemblea Generale Ordinaria approva la politica generale dell’Associazione sulla base delle proposte dell’Organo di Coordinamento e Gestione e formula raccomandazioni che sottopone all’attenzione dell’Organo di Coordinamento e Gestione ai fini della propria applicazione.
9.3.2 L’Assemblea Generale è competente in particolare nei seguenti campi:
Ammissione ed esclusione di membri;
Elezione dei membri elettivi dell’Organo di Coordinamento e Gestione;
Approvazione delle principali linee guida che l’Associazione è tenuta a seguire sulla base delle indicazioni fornite dall’Organo di Coordinamento e Gestione;
Approvazione del programma di lavoro su proposto dell’Organo di Coordinamento e Gestione;
Approvazione dei rendiconti annuali e del bilancio previsionale proposti dall’Organo di Coordinamento e Gestione;
Adozione delle regole interne per il calcolo dei contributi finanziari dei Membri e delle relative modalità di pagamento, su proposta delL’Organo di Coordinamento e Gestione;
Adesione o ritiro da qualunque organizzazione nazionale e internazionale. 9.4 Quorum e deliberazioni nell’Assemblea Generale Ordinaria 9.4.1 L’Assemblea Generale può adottare le proprie risoluzioni in prima convocazione se
almeno la metà dei membri è presente o rappresentata e in seconda convocazione indipendentemente dal numero degli intervenuti.
9.4.2 L’Assemblea Generale adotta preferibilmente le proprie risoluzioni per consenso unanime dei presenti. Se si rende necessario uno scrutinio, il quorum è fissato nella maggioranza semplice dei voti dei Membri Industriali e dei Membri di Ricerca presenti o rappresentati ai fini dell’approvazione delle risoluzioni.
9.5 Presidenza dell’Assemblea Generale Ordinaria Il Presidente di CFI (cfr. articolo 13 dello Statuto) presiede tutte le riunioni dell’Assemblea Generale Ordinaria. In sua assenza la riunione verrà presieduta dal membro più anziano dell’Organo di Coordinamento e Gestione. 9.6 Verbali Assemblea Generale Ordinaria 9.6.1 I verbali dell’Assemblea Generale Ordinaria sono redatti da un segretario nominato
dall’Assemblea dell’Associazione sotto l’autorità dell’Assemblea Generale e trasmessi a tutti i Membri.
9.6.2 I verbali devono essere archiviati e resi accessibili a tutti i Membri presso la sede dell’Associazione.
9.7 Assemblea Generale Straordinaria 9.7.1 L’Assemblea Generale straordinaria dell’Associazione è convocata in prima e
seconda convocazione dal Presidente e si riunisce nel luogo e nella data da lui fissati purché in Italia. La convocazione all’Assemblea Generale Straordinaria è inviata tramite posta o posta elettronica almeno due settimane prima della data prevista. Il luogo dell’Assemblea Generale è indicato nella convocazione ed essa può tenersi in qualsiasi sede in Italia.
9.7.2 Ogni Membro Industriale è rappresentato in Assemblea Generale da un delegato plenipotenziario.
Ogni Membro Industriale può esprimere un voto in occasione delle votazioni. I Membri possono esercitare il proprio diritto di voto per delega.
9.7.3 Ogni Membro di Ricerca è rappresentato in Assemblea Generale da un delegato plenipotenziario.
Ogni Membro di Ricerca può esprimere un voto in occasione delle votazioni. I Membri possono esercitare il proprio diritto di voto per delega.
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152
9.8 Competenze dell’Assemblea Generale Straordinaria 9.8.1 L’Assemblea Generale Straordinaria è competente in ordine alle seguenti
deliberazioni:
Ogni qualunque modifica dello Statuto dell’Associazione;
Liquidazione e scioglimento dell’Associazione. 9.9 Quorum e deliberazioni nell’Assemblea Generale Straordinaria 9.9.1 L’Assemblea Generale può adottare le proprie risoluzioni in prima convocazione se
almeno la metà dei membri è presente o rappresentata e in seconda convocazione indipendentemente dal numero degli intervenuti.
9.9.2 L’Assemblea Generale Straordinaria adotta preferibilmente le proprie risoluzioni per consenso unanime dei presenti. Se si rende necessario uno scrutinio, il quorum è fissato nella maggioranza dei due terzi dei voti dei Membri Industriali e dei Membri di Ricerca presenti o rappresentati ai fini dell’approvazione delle risoluzioni.
9.10 Presidenza dell’Assemblea Generale Straordinaria Il Presidente di CFI (cfr. articolo 13 dello Statuto) presiede tutte le riunioni
dell’Assemblea Generale. In sua assenza la riunione verrà presieduta dal membro più anziano dell’Organo di Coordinamento e Gestione.
9.11 Verbali dell’Assemblea Generale Straordinaria 9.11.1 I verbali dell’Assemblea Generale sono redatti da un segretario nominato
dall’Assemblea dell’Associazione sotto l’autorità dell’Assemblea Generale e trasmessi a tutti i Membri.
9.11.2 I verbali devono essere archiviati e resi accessibili a tutti i Membri presso la sede dell’Associazione.
10. L’Organo di Coordinamento e Gestione 10.1. Composizione e designazione 10.1.1 L’Associazione è diretta dall’Organo di Coordinamento e Gestione composto da:.
Componente Elettiva:
2 rappresentanti della Grande Impresa, di cui almeno una che rispetti il triplo dei parametri europei per la definizione di Grande Impresa;
2 rappresentanti della Piccola e Media Impresa
3 rappresentanti dei Membri di Ricerca;
Componente di diritto di cui:
Un Rappresentante per ciascuna organizzazione designata dalle Regioni che hanno formalizzato un Accordo di Programma con il MIUR sulle tematiche della Fabbrica Intelligente secondo quanto richiesto dall’avviso per lo sviluppo di cluster tecnologici nazionali emesso dal MIUR il 30 maggio 2012 (cosiddetto Bando Cluster);
Un rappresentante del CNR (responsabile del Progetto Bandiera Fabbrica del Futuro).
10.1.2 I membri elettivi dell’Organo di Coordinamento e Gestione sono eletti nel corso dell’Assemblea
Generale Ordinaria secondo i seguenti criteri:
I Membri Industriali classificati come “Grandi Imprese” eleggono i due rappresentanti delle Grandi Imprese;
I Membri Industriali classificati come “Piccole e Medie Imprese” eleggono i due rappresentanti delle Piccole e Medie Imprese;
I Membri di Ricerca eleggono tre rappresentanti dei soggetti di ricerca. 10.1.3 Le candidature quale membro elettivo per l’Organo di Coordinamento e Gestione
devono essere presentate almento 7 giorni prima dell’Assemblea Generale
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153
Ordinaria al Presidente dell’Associazione. Le candidature verranno quindi raggruppate secondo la classificazione prevista al 10.1.2.
10.1.4 Tutte le candidature relative alle Grandi Imprese saranno a loro volta suddivise in due sottogruppi:
le imprese che superano il triplo dei parametri UE per la classificazione quale Grande Impresa;
le altre imprese che superano i parametri UE per la classificazione quale Grande Impresa.
10.1.5 L’elezione delle Grandi Imprese avverrà votando prima le imprese appartenenti al primo sottogruppo (le imprese che abbiano parametri eccedenti il triplo dei parametri UE) e poi procedendo con la votazione di tutti i candidati restanti che abbiano parametri superiori ai parametri UE.
10.1.6 La componente elettiva dell’Organo di Coordinamento e Gestione resta in carica per una durata di due anni.
10.1.7 I membri di diritto restano in carica fino a quando un componente cessa di esercitare il proprio mandato per decisione dell’organizzazione che lo ha designato o nel caso venisse meno l’Accordo di Programma firmato tra la Regione ed il MIUR.
10.1.8 Le dimissioni di un componente dell’Organo di Coordinamento e Gestione devono essere trasmesse per posta al Presidente e diventano effettive solo dopo essere state accettate dall’Organo di Coordinamento e Gestione. La revoca di un componente dell’Organo di Coordinamento e Gestione è pronunciata dall’Assemblea Generale in presenza di motivi gravi.
10.1.9 In sede di costituzione i membri dell’Organo di Coordinamento e Gestione possono essere nominati in un numero minimo di 2 e massimo di 9 membri. L’Organo di Coordinamento e Gestione così nominato rimane in carica sino ad una Assemblea Generale Ordinaria che abbia all’ordine del giorno la nomina del nuovo Organo di Coordinamento e Gestione da tenersi non oltre 3 mesi dalla data di approvazione del Cluster Nazionale della Fabbrica Intelligente da parte del MIUR. Anche precedentemente alla prima Assemblea Generale Ordinaria l’Organo di Coordinamento e Gestione nominato in sede di costituzione potrà cooptare nuovi membri nel rispetto del numero massimo individuati al presente punto.
11. Competenze dell’Organo di Coordinamento e Gestione 11.1 L’Organo di Coordinamento e Gestione applica la politica e il programma di lavoro
adottati dall’Assemblea Generale Ordinaria su proposta dell’Organo di Coordinamento e Gestione.
11.1.1 L’Organo di Coordinamento e Gestione si propone di:
Predisporre, sulla base dei contributi dei Gruppi Tematici, il programma di lavoro annuale ai fini della sua approvazione da parte dell’Assemblea Generale;
Costituire e sciogliere i Gruppi Tematici;
Determinare i requisiti per la costituzione dei Gruppi Tematici;
Proporre l’Ordine del Giorno dell’Assemblea Generale;
Proporre all’Assemblea Generale Ordinaria regole interne per la determinazione dei contributi finanziari dei Membri;
Proporre all’Assemblea Generale Ordinaria le richieste di adesione o le proposte di esclusione dei Membri;
Disporre di pieni poteri di gestione, compreso il diritto di dare esecuzione a qualsiasi atto amministrativo e di intraprendere tutte le misure necessarie, compresi i procedimenti giudiziari;
Assumersi la responsabilità della gestione finanziaria, predisporre il bilancio di previsione, ai fini della relativa approvazione da parte dell’Assemblea Generale Ordinaria, i bilanci previsionali e il controllo delle spese;
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154
Proporre modifiche allo Statuto dell’Associazione. 11.1.2 L’Organo di Coordinamento e Gestione si riunisce a seguito di convocazione
trasmessa per posta, posta elettronica o fax. 11.1.3 L’Organo di Coordinamento e Gestione può delegare tutte o parte delle proprie
competenze eccettuate quelle inerenti la gestione finanziaria e la formazione dei bilanci, ad uno o più dei propri membri.
11.2 Delibere dell’Organo di Coordinamento e Gestione 11.2.1 L’Organo di Coordinamento e Gestione si propone di deliberare per decisione
unanime. In caso la votazione si renda necessaria, le risoluzioni del Organo di Coordinamento e Gestione vengono adottate se ottengono la maggioranza semplice dei voti espressi dai componenti dell’Organo di Coordinamento e Gestione presenti. In caso di parità prevale il voto del Presidente. L’Organo di Coordinamento e Gestione può agire unicamente se è presente almeno la metà dei componenti.
11.2.2 Le risoluzioni decise nel corso della riunione dell’Organo di Coordinamento e Gestione sono comunicate all’intero Organo di Coordinamento e Gestione. Esse devono essere archiviate e rese accessibili a tutti i membri presso la sede dell’Associazione.
12. Gruppi Tematici 12.1 Possono essere costituiti Gruppi Tematici per considerare questioni specifiche di
interesse comune nel quadro degli “Obiettivi” dell’Associazione, sotto la supervisione dell’Organo di Coordinamento e Gestione.
12.2 La costituzione e lo scioglimento dei Gruppi Tematici sono di competenza dell’Organo di Coordinamento e Gestione. L’Organo di Coordinamento e Gestione dovrà approvare tutte le dichiarazioni di intenti e le attribuzioni di ciascun Gruppo Tematico.
13. Presidente di CFI 13.1 L’Organo di Coordinamento e Gestione elegge un Presidente dell’Associazione CFI
scegliendolo tra tutti i membri appartenenti all’Organo stesso. Il Presidente resta in carica per una durata massima di due anni. Il mandato del Presidente può essere rinnovato una sola volta, senza tenere conto della nomina in sede di costituzione dell’Associazione.
13.2 In sede di costituzione il Presidente è nominato dagli intervenuti. 13.3 Il Presidente dell’Organo di Coordinamento e Gestione preside anche le Assemblee
Generali. 14. Rappresentanza legale 14.1 La rappresentanza legale dell’Associazione spetta al Presidente dell’Associazione
stessa ovvero ai soggetti delegati ai sensi del punto 11.1.3 nei limiti della delega conferita.
15. Contabilità e bilanci 15.1 L’anno finanziario dell’Associazione ha inizio il 1 gennaio e si conclude il 31
dicembre di ogni anno. 15.2 L’Organo di Coordinamento e Gestione deve sottoporre all’approvazione
dell’Assemblea Generale Ordinaria il rendiconto dell’esercizio finanziario precedente e il bilancio previsionale per l’anno successivo.
16. Liquidazione e scioglimento 16.1 In caso di scioglimento dell’Associazione l’Assemblea Generale Straordinaria
provvede ad indicare i liquidatori e determinare le relative competenze e i relativi compensi. I liquidatori devono procedere a trasferire gli utili dell’Associazione, se presenti, a qualsiasi organizzazione italiana senza scopo di lucro caratterizzata da finalità simile o strettamente legate a quelle perseguite da CFI.
17. Foro competente
C.A. 18.12.2012/p.20
155
17.1 Per ogni controversia derivante dall’interpretazione o dall’applicazione del presente statuto è competente il Foro di Milano.
In merito la Commissione Consorzi si è espressa nella riunione del 29.11.2012 il cui
stralcio dal verbale viene qui di seguito riportato:
OMISSIS
Associazione “Cluster Fabbrica Intelligente” - Adesione
La Commissione prende atto, dalla documentazione prodotta, che questa Università ha aderito all’iniziativa di costituzione del cluster tecnologico nazionale “Fabbrica intelligente”, ai sensi dell’Avviso MIUR del 30.05.2012 “Avviso per lo sviluppo ed il potenziamento di Cluster tecnologici nazionali”, impegnandosi a collaborare alle attività del suddetto Cluster ed ad aderire alla costituenda “Associazione Cluster intelligente”.
La Commissione, presa visione dello statuto della suddetta Associazione, rileva che trattasi di Associazione non riconosciuta alla quale l’Università di Bari parteciperebbe in qualità di “Membro di Ricerca” ai sensi dell’art. 5.3 e sarebbe comunque tenuta a versare una quota di partecipazione, allo stato non quantificata, al fine di promuovere gli obiettivi dell’Associazione stessa.
In merito, la Commissione ritiene di proporre la partecipazione dell’Università all’Associazione, in considerazione dell’importanza che i cluster assumono ai fini di future partecipazioni a bandi per il finanziamento delle attività di ricerca e di far gravare gli oneri finanziari rivenienti dalla partecipazione sulle strutture di ricerca che verranno coinvolte, evidenziando che la proposta di adesione è pervenuta dal Dipartimento di Fisica.
L’Ufficio competente, per completezza di informazione, fa presente che l’Associazione Cluster Fabbrica Intelligente è stata costituita il 21.09.2012.””
Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,
VISTA la nota del 23.10.2012, inviata dal Prof. Tullio Antonio Maria Tolio,
Presidente Associazione Cluster Fabbrica Intelligente;
VISTO lo statuto dell’Associazione “CLUSTER FABBRICA
INTELLIGENTE”;
CONSIDERATO il parere espresso dalla Commissione Consorzi del 29.11.2012;
DELIBERA
la partecipazione dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro all’Associazione
“CLUSTER FABBRICA INTELLIGENTE”, approvandone lo statuto;
di far gravare gli oneri finanziari rivenienti dalla partecipazione sul proponente
Dipartimento di Fisica nonché sulle strutture di ricerca che verranno coinvolte.
La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.
C.A. 18.12.2012/p.21
156
VI. STRUTTURE DIDATTICHE, DI RICERCA E DI SERVIZIO
DISTRETTO DHITHEC S.C.A R.L. – MODIFICHE DI STATUTO: RATIFICA DECRETO
RETTORALE
Il Rettore sottopone alla ratifica del Consiglio di Amministrazione il seguente
Decreto Rettorale:
DIPARTIMENTO AMMINISTRATIVO PER LA RICERCA, LA DIDATTICA E LE
RELAZIONI ESTERNE
D.R. n 5871 del 3 dicembre 2012 - di approvare le modifiche di statuto riportate in narrativa, così come proposte dal Distretto Tecnologico High Teach “DHITECH s.c.a.r.l.”
Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità, ratifica il succitato decreto rettorale.
C.A. 18.12.2012/p.22
157
VI. STRUTTURE DIDATTICHE, DI RICERCA E DI SERVIZIO
CONSORZIO INTERUNIVERSITARIO REATTIVITÀ CHIMICA E CATALISI (CIRCC):
MODIFICHE DI STATUTO
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento
Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne ed invita il Consiglio di
Amministrazione a pronunciarsi in merito:
““L’Ufficio informa che la prof.ssa Angela Di Benedetto, Presidente del Consorzio Interuniversitario Reattività Chimica e Catalisi (CIRCC), con nota del 6.11.2012, ha rappresentato quanto segue: ^^^Magnifico Rettore, invio in allegato la copia dello Statuto del Consorzio Interuniversitario Reattività Chimica e Catalisi (CIRCC) modificato per accogliere le prescrizioni del D.L. 31 maggio 2010 n. 78. Rispetto allo Statuto in vigore approvato in data 18/02/2010, è introdotto il Consiglio Direttivo formato da cinque membri tra cui il Direttore. L'assemblea del Consorzio viene ricondotta ai rappresentanti delle Università consorziate. Le sarei grata se potesse far approvare dai competenti organi di codesta Università lo Statuto nella versione aggiornata entro il 31 Gennaio 2013, in modo che lo stesso possa essere reso operativo con finale presa d'atto della Assemblea del CIRCC del Febbraio 2013. La ringrazio per l'attenzione che vorrà dare a questa richiesta.^^^
L’Ufficio ritiene opportuno riportare integralmente lo Statuto vigente e le relative
modifiche dello Statuto sottolineate in neretto.
CONSORZIO INTERUNIVERSITARIO NAZIONALE PER LA REATTIVITA’
CHIMICA E LA CATALISI
STATUTO Art. 1 – Composizione e Sede
E’ costituito il “Consorzio Interuniversitario Nazionale per la Reattività Chimica e la Catalisi - CIRCC”, tra le Università di Bari, Bologna, Catania, Firenze, Insubria, Milano, Napoli “Federico II”, Padova, Palermo, Parma, Perugia, Pisa, Roma “La Sapienza”, Salerno, Sassari, Torino, Trieste, Venezia. La denominazione sociale può essere usata in forma breve con la sigla “CIRCC”. Il Consorzio non ha fine di lucro e non può distribuire utili ai consorziati. Il Consorzio ha sede legale nel Comune di Pisa presso il Dipartimento di Chimica dell’Università degli Studi, via Risorgimento 35, 56126 Pisa. Il Consorzio, altresì, ha una sede operativa in genere nel Comune in cui
CONSORZIO INTERUNIVERSITARIO NAZIONALE PER LA REATTIVITA’ CHIMICA E LA CATALISI
STATUTO Art. 1 – Composizione e Sede
E’ costituito il “Consorzio Interuniversitario Nazionale per la Reattività Chimica e la Catalisi - CIRCC”, tra le Università di Bari, Bologna, Catania, Firenze, Insubria Milano, Napoli “Federico II”, Padova, Palermo, Parma, Perugia, Pisa, Roma “La Sapienza”, Salerno, Sassari, Torino, Trieste, Venezia e la Università Politecnica delle Marche con sede in Ancona. La denominazione sociale può essere usata in forma breve con la sigla “CIRCC”. Il Consorzio non ha fine di lucro e non può distribuire utili ai consorziati. Il Consorzio ha sede legale nel Comune di
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ha sede l’Università di appartenenza del Direttore. La variazione della sede operativa da un Comune ad un altro conseguente al cambio di Direttore sarà formalizzata mediante accordo scritto con l’Università di appartenenza del Direttore subentrante previa approvazione degli organi competenti dell’Università medesima e decorrerà dalla data fissata nella detta deliberazione. Il Consorzio è posto sotto la vigilanza del Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica (MIUR).
Pisa presso il Dipartimento di Chimica dell’Università degli Studi, via Risorgimento 35, 56126 Pisa. Il Consorzio, altresì, ha una sede operativa e il domicilio fiscale in genere nel Comune in cui ha sede l’Università di appartenenza del Direttore. La variazione della sede operativa da un Comune ad un altro conseguente al cambio di Direttore sarà formalizzata mediante accordo scritto con l’Università di appartenenza del Direttore subentrante previa approvazione degli organi competenti dell’Università medesima e decorrerà dalla data fissata nella detta deliberazione. Il Consorzio è posto sotto la vigilanza del Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica (MIUR).
Art. 2 – Oggetto consortile Il CIRCC ha per suo scopo principale la promozione e il coordinamento della partecipazione delle Università consorziate alle attività scientifiche nel campo della Reattività Chimica e della Catalisi, in accordo con i programmi di ricerca nazionali ed internazionali in questo settore. L’azione di promozione e di coordinamento si esercita in particolare favorendo, da un lato, le più ampie collaborazioni tra Università ed Istituti di Istruzione Universitarie (d’ora in poi entrambi indicati con il termine “Università”), con altri Enti di ricerca pubblici e privati nonché con Industrie, dall’altro, facilitando il loro accesso o la loro partecipazione alla gestione dei laboratori di cui al successivo articolo 4 ed alle altre forme consortili di cooperazione di volta in volta individuate. L’uso da parte del consorzio di personale, risorse strumentali nonché di strutture delle Università consorziate dovrà essere disciplinato da apposita convenzione. Tale convenzione disciplinerà anche la utilizzazione delle quote di competenza delle Università relative ai progetti che siano finanziati al Consorzio come contraente e coinvolgano le Università partner nonché la titolarità della proprietà intellettuale ed industriale (brevetti e pubblicazioni) derivanti dalle attività di ricerca condotte nell’ambito del Consorzio
Art. 2 – Oggetto consortile Il CIRCC ha per suo scopo principale la promozione e il coordinamento della partecipazione delle Università consorziate alle attività scientifiche nel campo della Reattività Chimica e della Catalisi, in accordo con i programmi di ricerca nazionali ed internazionali in questo settore. L’azione di promozione e di coordinamento si esercita in particolare favorendo, da lato, le più ampie collaborazioni tra Università ed Istituti di Istruzione Universitarie (d’ora in poi entrambi indicati con il termine “Università”), con altri Enti di ricerca pubblici e privati nonché con Industrie, dall’altro, facilitando il loro accesso o la loro partecipazione alla gestione dei laboratori di cui al successivo articolo 4 ed alle altre forme consortili di cooperazione di volta in volta individuate. L’uso da parte del Consorzio di personale, risorse strumentali nonché di strutture delle Università consorziate dovrà essere disciplinato da apposita convenzione. Tale convenzione disciplinerà anche la utilizzazione delle quote di competenza delle Università relative ai progetti che siano finanziati al Consorzio come contraente e coinvolgano le Università partner nonché la titolarità della proprietà intellettuale ed industriale (brevetti e pubblicazioni) derivanti dalle attività di ricerca condotte nell’ambito del Consorzio
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tenendo conto dell’entità dell’Apporto inventivo di ogni singolo consorziato alla realizzazione dell’opera e dell’invenzione.
tenendo conto dell’entità dell’Apporto inventivo di ogni singolo consorziato alla realizzazione dell’opera e dell’invenzione.
Art.3 – Attività del Consorzio Fanno parte del CIRCC: a) le Università di Bari, Bologna, Catania,
Firenze, Milano, Padova, Palermo, Parma, Perugia, Pisa, Roma “La Sapienza”, Salerno, Torino, Trieste, Venezia, che lo hanno costituito con l’atto pubblico del 26 gennaio 1994 ai rogiti del Notaio Pietro Vichi di Pisa Repertorio n. 18891;
b) le Università di Insubria, Napoli Federico II e Sassari che, avendo aderito successivamente alConsorzio, ne hanno sottoscritto lo statuto;
c) ogni altra Università italiana o straniera che ne faccia domanda, previa delibera di ammissione del Consiglio Direttivo che nel decidere terrà conto delle attività già esistenti e delle prospettive.
Ogni Università consorziata ha diritto ad un proprio rappresentante nel Consiglio Direttivo.
Art.3 – Università consorziate Fanno parte del CIRCC: a) le Università di Bari, Bologna, Catania,
Firenze, Milano, Padova, Palermo, Parma, Perugia, Pisa, Roma “La Sapienza”, Salerno, Torino, Trieste, Venezia, che lo hanno costituito con l’atto pubblico del 26 gennaio 1994 ai rogiti del Notaio Pietro Vichi di Pisa Repertorio n. 18891;
b) le Università di Insubria, Napoli Federico II e Sassari e la Università Politecnica delle Marche con sede in Ancona che, avendo aderito successivamente a Consorzio, ne hanno sottoscritto lo statuto;
c) ogni altra Università italiana o straniera che ne faccia domanda, previa delibera di ammissione del Consiglio Direttivo che nel decidere terrà conto delle attività già esistenti e delle prospettive.
Ogni Università consorziata ha diritto ad un proprio rappresentante nel Consiglio Direttivo.
Art. 4 - Attività del Consorzio Ogni Università partecipa alle attività del Consorzio con Unità di Ricerca la cui composizione sarà definita ogni anno in occasione della riunione dell’Assemblea del Consorzio. Al fine di realizzare il proprio oggetto, il Consorzio: a) procede alla costituzione in proprio ed
alla gestione di Sezioni e di Laboratori di ricerca avanzata anche, previi atti convenzionali, con l’intervento di Enti pubblici o privati;
b) mette a disposizione delle Università partecipanti risorse umane, attrezzature e laboratori che possano costituire supporto per l’attività dei dottorati di ricerca e per la formazione del personale tecnico addetto alla ricerca;
c) promuove attività di formazione nel settore della reattività Chimica e della Catalisi anche mediante la concessione di borse di studio e di ricerca. Il CIRCC
Art. 4 - Attività del Consorzio Ogni Università partecipa alle attività del Consorzio con Unità di Ricerca la cui composizione sarà definita ogni anno in occasione della riunione dell’Assemblea del Consorzio. Al fine di realizzare il proprio oggetto, il Consorzio: a) procede alla costituzione in proprio ed
alla gestione di Sezioni e di laboratori di ricerca avanzata anche, previi atti convenzionali, con l’intervento di Enti pubblici o privati;
b) mette a disposizione delle Università partecipanti risorse umane, attrezzature e laboratori che possano costituire supporto per l’attività dei dottorati di ricerca e per la formazione del personale tecnico addetto alla ricerca;
c) promuove attività di formazione nel settore della reattività Chimica e della Catalisi anche mediante la concessione di borse di studio e di ricerca. Il CIRCC
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collabora con le Università nella gestione di Masters, Corsi di specializzazione e Scuole di formazione fornendo un supporto amministrativo, tecnico e scientifico.
d) mediante apposite convenzioni che regolano le reciproche obbligazioni, anche pecuniarie, attua il trasferimento dei risultati della ricerca al settore applicativo ed industriale, in particolare al fine della realizzazione di processi produttivi innovativi.
e) esegue studi e ricerche su incarico di Amministrazioni pubbliche, Enti pubblici privati, nonché Società, e fornisce ai medesimi pareri e mezzi di supporto scientifico relativi ai problemi nel settore della Reattività Chimica e Catalisi;
f) promuove e sviluppa Progetti di ricerca nazionali, comunitari e internazionali anche in collaborazione con Università, Enti di Ricerca e Industrie;
g) organizza workshops, conferenze e congressi a livello nazionale ed internazionale nel campo della Reattività Chimica e della Catalisi.
Al fine di realizzare i propri scopi, il Consorzio potrà stipulare convenzioni con il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), con Enti pubblici o privati, Fondazioni e società nazionali ed internazionali che operano nei settori interessati alle attività del Consorzio. Nel perseguimento dei propri obiettivi, il Consorzio svolge un ruolo di rappresentanza delle Università Consorziate limitatamente alle attività di ricerca riconducibili alle tematiche di cui al precedente art. 2, e si accredita nei confronti dei committenti come interfaccia unificata di un laboratorio virtuale distribuito geograficamente. Il Consorzio sarà pertanto il contraente dell’attività di ricerca concordata con l’Ente committente e regolerà, con apposita convenzione, il rapporto con le Università consorziate cui sarà demandata la effettiva esecuzione della ricerca, Il Consorzio non assume obbligazioni per conto dei singoli partecipanti, né li rappresenta agendo sempre ed esclusivamente in nome e per
collabora con le Università nella gestione di Masters, Corsi di specializzazione e Scuole di formazione fornendo un supporto amministrativo, tecnico e scientifico.
d) mediante apposite convenzioni che regolano le reciproche obbligazioni, anche pecuniarie, attua il trasferimento dei risultati della ricerca al settore applicativo ed industriale, in particolare al fine della realizzazione di processi produttivi innovativi.
e) esegue studi e ricerche su incarico di Amministrazioni pubbliche, Enti pubblici privati, nonché Società, e fornisce ai medesimi pareri e mezzi di supporto scientifico relativi ai problemi nel setto re della Reattività Chimica e Catalisi ;
f) promuove e sviluppa Progetti di ricerca nazionali, comunitari e internazionali anche in collaborazione con università, Enti di Ricerca e Industrie;
g) organizza workshops, conferenze e congressi a livello nazionale ed internazionale nel campo della Reattività Chimica e della Catalisi.
Al fine di realizzare i propri scopi, il Consorzio potrà stipulare convenzioni con il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), con Enti pubblici o privati, Fondazioni e società nazionali ed internazionali che operano nei settori interessati alle attività del Consorzio. Nel perseguimento dei propri obiettivi, il Consorzio svolge un ruolo di rappresentanza delle Università Consorziate limitatamente alle attività di ricerca riconducibili alle tematiche di cui al precedente art. 2, e si accredita nei confronti dei committenti come interfaccia unificata di un laboratorio virtuale distribuito geograficamente. Il Consorzio sarà pertanto il contraente dell’attività di ricerca concordata con l’Ente committente e regolerà, con apposita convenzione, il rapporto con le Università consorziate cui sarà demandata la effettiva esecuzione della ricerca, Il Consorzio non assume obbligazioni per conto dei singoli partecipanti, né li rappresenta agendo sempre ed esclusivamente in nome e per
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conto proprio. I partecipanti non si assumono le obbligazioni del Consorzio né possono assumere obbligazioni per conto del Consorzio. I consorziati non rispondono verso terzi delle obbligazioni assunte dal Consorzio.
conto proprio. I partecipanti non si assumono le obbligazioni del Consorzio né possono assumere obbligazioni per conto del Consorzio. I consorziati non rispondono verso terzi delle obbligazioni assunte dal Consorzio.
Art. 5 - Patrimonio Il Patrimonio è costituito dal fondo patrimoniale di Euro 59.851,11 risultante dall’ultimo bilancio consuntivo approvato prima della sottoscrizione del presente atto e dalle ulteriori contribuzioni di ogni altra Università che, ai sensi dell’Art. 3, comma c), entri a far parte del Consorzio con delibera Consiglio Direttivo, delibera che, sancendo la relativa ammissione, stabilisce la misura della quota che deve essere versata entro 60 (sessanta) giorni dalla deliberazione stessa. La quota è intrasmissibile e non è rivalutabile.
Art. 5 - Patrimonio Il Patrimonio è costituito dal fondo patrimoniale di Euro 59.851,11 [da riveder] risultante dall’ultimo bilancio consuntivo approvato prima della sottoscrizione del presente atto e dalle ulteriori contribuzioni di ogni altra Università che, ai sensi dell’Art. 3, comma c), entri a far parte del Consorzio con delibera Consiglio Direttivo, delibera che, sancendo la relativa ammissione, stabilisce la misura della quota che deve essere versata entro 60 (sessanta) giorni dalla deliberazione stessa. La quota è intrasmissibile e non è rivalutabile.
Art. 6 – Finanziamenti Per il conseguimento dei propri scopi, il Consorzio si avvale: 1) dei contributi erogati in conto esercizio
per le attività del Consorzio dal MIUR, dal CNR, da altre Amministrazioni statali e comunitarie, da Enti pubblici o privati italiani o stranieri;
2) di eventuali fondi trasferiti dalle Università consorziate e di fondi di pertinenza delle medesime Università consorziate erogati dal MIUR con modalità stabilite tra le Università stesse, ai sensi dell’art. 12, DPR 705 del 09/12/1985;
3) di finanziamenti e contributi a fondo perduto da vari Enti e/o soggetti con i quali collabora nell’ambito del perseguimento del proprio oggetto consortile;
4) di proventi derivanti, anche a titolo di corrispettivo, dai Progetti in cui è main contractor o partner, dall’attività svolta sulla base di commesse, contratti o convenzioni con Società, Amministrazioni pubbliche e con altri Enti o Istituzioni pubbliche o private;
5) di eventuali donazioni, lasciti, legati e liberalità debitamente accettati.
Art. 6 – Finanziamenti Per il conseguimento dei propri scopi, il Consorzio si avvale: 1) dei contributi erogati in conto esercizio
per le attività del Consorzio dal MIUR, dal CNR, da altre Amministrazioni statali e comunitarie, da Enti pubblici o privati italiani o stranieri;
2) di eventuali fondi trasferiti dalle Università consorziate e di fondi di pertinenza delle medesime Università consorziate erogati dal MIUR con modalità stabilite tra le Università stesse, ai sensi dell’art. 12, DPR 705 del 09/12/1985;
3) di finanziamenti e contributi a fondo perduto da vari Enti e/o soggetti con i quali collabora nell’ambito del perseguimento del proprio oggetto consortile;
4) di proventi derivanti, anche a titolo di corrispettivo, dai Progetti in cui è main contractor o partner, dall’attività svolta sulla base di commesse, contratti o convenzioni con Società, Amministrazioni pubbliche e con altri Enti o Istituzioni pubbliche o private;
5) di eventuali donazioni, lasciti, legati e liberalità debitamente accettati.
Art. 7 – Organi Art. 7 – Organi
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Sono organi del Consorzio: 1) Il Consiglio Direttivo, 2) Il Consiglio Scientifico, 3) la Assemblea del Consorzio, 4) il Direttore, 5) il Collegio dei Revisori dei Conti.
Sono organi del Consorzio: 1) La Assemblea del Consorzio, 2) Il Consiglio Direttivo, 3) Il Consiglio Scientifico, 4) il Direttore, 5) il Collegio dei Revisori dei Conti.
Art. 8 – Il Consiglio Direttivo Il Governo del Consorzio è affidato al Consiglio Direttivo, composto da un rappresentante di ciascuna delle Università consorziate, scelto dal loro Consiglio di Amministrazione fra i professori di ruolo ed i ricercatori confermati, tutti esperti ed operanti nel settore di attività del Consorzio. Ogni rappresentante dura in carica tre anni e la nomina può essere rinnovata. E’ incompatibile la funzione di rappresentante di una delle Università Consorziate con identiche funzioni simultaneamente svolte all’interno del Consigli Direttivo o di altri Organi del CIRCC e di analoghi Organi di altri Consorzi Interuniversitari. Il MIUR può designare un proprio qualificato dirigente quale componente del Consiglio Direttivo. Il Consiglio Direttivo è nominato per un triennio. Qualora, per qualunque motivo, venga meno uno dei consiglieri anteriormente alla data di scadenza, si provvede alla sostituzione dello stesso. Il Consigliere sostituto dura in carica sino alla scadenza del mandato del consigliere sostituito. Se l’adesione di una Università avviene in corso di triennio, la nomina del rappresentate vale fino al termine del triennio in corso. Il Consiglio Direttivo elegge nella prima seduta il Direttore. Il Consiglio Direttivo viene convocato con lettera o per email dal Direttore del Consorzio. La convocazione deve contenere l’indicazione della data e del luogo della riunione, nonché l’ordine del giorno, e deve essere inviata almeno quindici giorni prima della riunione stessa. Il Consiglio Direttivo si riunisce in seduta ordinaria due volte l’anno per l’approvazione del bilancio preventivo, del
Art. 8 – La Assemblea del Consorzio Il Governo del Consorzio è affidato all’Assemblea del Consorzio, composto da un rappresentante di ciascuna delle Università consorziate, scelto dal l.ro Consiglio di amministrazione fra i professori di ruolo ed i ricercatori confermati, tutti esperti ed operanti nel settore di attività del Consorzio. Ogni rappresentante dura in carica tre anni e la nomina può essere rinnovata. E’ incompatibile la funzione di rappresentante di una delle Università Consorziate con identiche funzioni simultaneamente svolte all’interno di analoghi Organi di altri Consorzi Interuniversitari. Il MIUR può designare un proprio qualificato dirigente quale componente della Assemblea. La Assemblea è nominata per un triennio. Qualora, per qualunque motivo, venga meno uno dei consiglieri anteriormente alla data di scadenza, si provvede alla sostituzione dello stesso. Il Consigliere sostituto dura in carica sino alla scadenza del mandato del consigliere sostituito. Se l’adesione di una Università avviene in corso di triennio, la nomina del rappresentate vale fino al termine del triennio in corso. La Assemblea elegge nella prima seduta il Direttore. La Assemblea viene convocata con lettera o per e-mail dal Direttore del Consorzio. La convocazione deve contenere l’indicazione della data e del luogo della riunione, nonché l’ordine del giorno, e deve essere inviata almeno quindici giorni prima della riunione stessa. La Assemblea si riunisce in seduta ordinaria due volte l’anno per l’approvazione del bilancio preventivo, del bilancio consuntivo e della relazione sulla attività svolta.
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bilancio consuntivo e della relazione sulla attività svolta. Il Consiglio Direttivo viene altresì convocato ogni volta che lo richieda almeno un terzo dei suoi membri o per iniziativa del Direttore del Consorzio. Il Consiglio Direttivo è regolarmente costituito e può validamente deliberare in seduta ordinaria quando sia accertata la presenza, di persona o per delega, di almeno metà dei suoi componenti. Esso delibera a maggioranza semplice dei presenti. Per le deliberazioni di competenza del Consiglio Direttivo in seduta straordinaria relative alle modifiche di statuto, invece, salvo quanto diversamente disposto nel presente Statuto, è necessario che partecipi alla votazione un numero di consorziati tale da rappresentare almeno i due terzi dei membri e vi sia il voto favorevole di almeno 2/3 dei presenti. Il Consiglio Direttivo: 1) elegge nel suo seno il Direttore del
Consorzio; 2) nomina i Coordinatori delle Aree
Tematiche delle Sezioni e dei Laboratori, secondo le norme dell’ordinamento dei servizi, di cui al successivo Art. 18;
3) delibera il bilancio preventivo e le relative variazioni, il conto consuntivo e la Situazione Patrimoniale con il relativo Conto Economico e Nota Integrativa;
4) delibera, sentito il parere del Consiglio Scientifico, sull’istituzione o soppressione delle Unità, Sezioni o Laboratori, di cui al punto a) dell’Art. 4;
5) delibera in materia di convenzioni, progetti e contratti in cui il Consorzio è coinvolto;
6) sovraintende all’attuazione dei piani di attività, di cui all’Art.9
7) adotta i regolamenti di esecuzione del presente Statuto e, a maggioranza dei 2/3 componenti, le modifiche di Statuto;
8) delibera sull’ammissione di nuovi componenti del Consorzio e ratifica i recessi;
9) delibera sullo scioglimento del
Alle riunioni dell’Assemblea possono partecipare, senza diritto di voto, i co-ordinatori delle Unità di Ricerca del Consorzio. Per questioni logistiche, la partecipazione di altri rappresentanti di sede deve essere anticipata al Direttore dai Delegati per iscritto (e-mail o fax) entro tre giorni dall’invio della comunicazione della data e del luogo della riunione. La Assemblea viene altresì convocata ogni volta che lo richieda almeno un terzo dei suoi membri o per iniziativa del Direttore del Consorzio. La Assemblea è regolarmente costituito e può validamente deliberare in seduta ordinaria quando sia accertata la presenza, di persona o per delega, di almeno metà dei suoi componenti. Esso delibera a maggioranza semplice dei presenti. Per le deliberazioni di competenza della Assemblea in seduta straordinaria relative alle modifiche di statuto, invece, salvo quanto diversamente disposto nel presente Statuto, è necessario che partecipi alla votazione un numero di consorziati tale da rappresentare almeno i due terzi dei membri e vi sia il voto favorevole di almeno 2/3 dei presenti. La Assemblea: 1) elegge nel suo seno il Direttore del
Consorzio; 2) designa nel suo seno i membri del
Consiglio Direttivo; 3) approva il bilancio preventivo e le
relative variazioni, il conto consuntivo e la Situazione Patrimoniale con relativo Conto Economico e Nota Integrativa;
4) nomina i Coordinatori delle Aree Tematiche, delle Sezioni e dei Laboratori, su segnalazione del Consiglio Direttivo e secondo le norme dell’ordinamento dei servizi, di cui al successivo Art. 18;
5) delibera, su proposta del Consiglio Direttivo, sull’istituzione o soppressione delle Unità, Sezioni o laboratori, di cui al punto a) dell’Art. 4;
6) delibera in materia di convenzioni, progetti e contratti in cui il Consorzio è coinvolto, secondo le proposte del
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Consorzio e sulla destinazione dei suoi beni;
10) delibera su tutte le questioni riguardanti l’amministrazione del Consorzio;
11) può delegare talune delle sue attribuzioni di ordinaria amministrazione al Direttore, prefissandone i termini e le modalità;
12) delibera su contratti a termine e borse di studio, sentito il parere del Consiglio Scientifico;
13) può costituire nel proprio seno una Giunta Operativa cui affidare compiti specifici quando se ne presenti l’occasione e la necessità, secondo quanto riportato nel Regolamento degli Organi del Consorzio;
14) Nomina i Revisori dei Conti.
Consiglio Direttivo; 7) sovraintende all’attuazione dei piani di
attività, di cui all’Art. 13; 8) adotta i regolamenti di esecuzione del
presente Statuto e, a maggioranza dei 2\3 componenti, le modifiche di Statuto;
9) delibera sull’ammissione di nuovi componenti del Consorzio e ratifica i recessi;
10) delibera sullo scioglimento del Consorzio e sulla destinazione dei suoi beni;
11) delibera su tutte le questioni riguardanti l’amministrazione del consorzio;
12) Può delegare talune delle sue attribuzioni di ordinaria amministrazione al Consiglio Direttivo e/o al Direttore, prefissandone i termini e le modalità;
13) ratifica contratti a termine e borse di studio, approvati dal Consiglio Direttivo;
14) Nomina i Revisori dei Conti su proposta del Consiglio Direttivo.
Art. 9 – Il Consiglio Scientifico Il Consiglio Scientifico è composto dal Direttore del Consorzio, che lo presiede, dai coordinatori delle Aree Tematiche del Consorzio e da tre esperti designati dal Consiglio Direttivo. Esso rimane in carica tre anni. Il Consiglio Scientifico costituisce l’organo di consulenza scientifica del Consorzio. A tal fine elabora i piani di attività e formula il Consiglio Direttivo proposte per lo sviluppo delle attività del Consorzio. Esso esprime pareri su tutti gli aspetti tecnico-scientifici connessi alle finalità del Consorzio; può avvalersi del parere consultivo di esperti, anche stranieri, in settori specifici affini a quelli della problematica scientifica del Consorzio. Il Consiglio Scientifico si riunisce ordinariamente almeno una volta all’anno ed ogni qualvolta sia richiesto dall’attività del Consorzio su convocazione del Direttore, secondo le modalità già definite per il Consiglio Direttivo.
Art. 9 – Il Consiglio Direttivo Il Consiglio Direttivo del Consorzio è composto dal Direttore e da quattro componenti designati dalla Assemblea scelti nel suo seno sì da rappresentare correttamente le aree geografiche e le linee di attività del Consorzio. Ogni rappresentante dura in carica tre anni e la nomina può essere rinnovata. Il Consiglio Direttivo viene convocato con lettera o per email dal Direttore del Consorzio, La convocazione deve contenere l’indicazione della data e del luogo della riunione, nonché l’ordine del giorno, e deve essere inviata almeno quindici giorni prima della riunione stessa. Il Consiglio Direttivo si riunisce in seduta ordinaria almeno quattro volte l’anno per la predisposizione e approvazione degli atti relativi al bilancio preventivo, al bilancio consuntivo ed alla relazione sulla attività svolta, da sottoporre alla Assemblea del Consorzio, e per la definizione dei piani operativi del Consorzio. Il Consiglio Direttivo viene altresì convocato in seduta straordinaria ogni volta che lo
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richieda almeno un terzo dei suoi componenti o per iniziativa del Direttore del Consorzio . Il Consiglio Direttivo è regolarmente costituito e può validamente deliberare in seduta ordinaria e straordinaria quando sia accertata la presenza, di almeno la metà di più uno dei suoi componenti. Esso delibera a maggioranza semplice dei presenti. Il Consiglio Direttivo: 1) Affianca il Direttore nella gestione
amministrativa del Consorzio; 2) Predispone con il Direttore il bilancio
preventivo e le relative variazioni, il conto consuntivo e la situazione patrimoniale, con relativo conto economico e della nota integrativa, nonché la relativa relazione sull’attività svolta, da sottoporre alla approvazione dell’Assemblea;
3) Predispone delibere, sentito il parere del Consiglio Scientifico, sull’istituzione o soppressione delle Unità, Sezioni o Laboratori, di cui al punto a) dell’Art.4 da sottoporre alla Assemblea;
4) Propone alla Assemblea la nomina dei Coordinatori delle Aree Tematiche, delle Sezioni e dei Laboratori, secondo le norme dell’ordinamento dei servizi, di cui al successivo Art. 18;
5) Predispone gli atti da sottoporre al vaglio della Assemblea in materia di convenzioni, progetti e contratti in cui il Consorzio è coinvolto;
6) Sovrintende all’attuazione dei piani di attività, di cui all’Art. 9;
7) Predispone i regolamenti di esecuzione di cui all’articolo 18 del presente Statuto e li sottopone all’approvazione dell’Assemblea;
8) Predispone gli atti per la delibera da parte dell’Assemblea sull’ammissione di nuovi componenti del Consorzio e ratifica i recessi;
9) Predispone delibere da sottoporre alla Assemblea sullo scioglimento del Consorzio e sulla destinazione dei suoi beni;
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10) Può delegare talune delle sue attribuzioni di ordinaria amministrazione al Direttore, prefissandone i termini e le modalità;
11) Predispone i contratti a termine e le borse di studio;
12) Propone alla Assemblea la nomina dei Revisori dei Conti;
13) Designa gli esperti del Consiglio Scientifico. Ai componenti del Consiglio Direttivo è riconosciuto, su richiesta, il rimborso delle spese di viaggio documentabili. Nessun rimborso è dovuto per le riunioni telematiche o in videoconferenza.
Art. 10- La Assemblea del Consorzio La Assemblea è composta dai rappresentanti legali delle Università consorziate o loro delegati, dai coordinatori delle Unità di Ricerca, dai coordinatori delle Aree Tematiche, dai Direttori dei Laboratori e delle Sezioni del Consorzio e da due rappresentanti del personale scientifico e tecnico, come sarà definito nel regolamento di funzionamento, partecipante all’attività del Consorzio, eletti su collegio unico come dallo stesso regolamento. L’Assemblea designa il Presidente nel suo seno ad ogni seduta. L’Assemblea è convocata in via ordinaria dal Direttore almeno una volta l’anno. L’Assemblea ratifica le delibere del Consiglio Direttivo inclusa la approvazione dei Bilanci Consuntivo e Preventivo. L’Assemblea approva la costituzione delle Unità di Ricerca presso le Università consorziate. L’Assemblea è valida quando siano presenti o rappresentati per delega almeno 50% più uno degli aventi diritto. Ogni componente dell’Assemblea può essere portatore di massimo cinque deleghe nominali.
Art. 10 (ex art. 9) Il Consiglio Scientifico Il Consiglio Scientifico è composto dal Direttore del Consorzio, che lo presiede, dai coordinatori delle Aree Tematiche del Consorzio, e da massimo cinque esperti designati dal Consiglio Direttivo. Esso rimane in carica tre anni. Il Direttore può delegare uno dei componenti del Consiglio Scientifico come Presidente dello stesso. Il Consiglio Scientifico costituisce l’organo di consulenza scientifica del Consorzio. A tal fine elaborai piani di attività e formula al Consiglio Direttivo proposte per lo sviluppo delle attività del Consorzio. Esso esprime pareri su tutti gli aspetti tecnico-scientifici connessi alle finalità del Consorzio; può avvalersi del parere consultivo di esperti, anche stranieri, in settori specifici affini a quelli della problematica scientifica del Consorzio. Le riunioni del Consiglio Scientifico possono avvenire in via telematica (teleconferenze, videoconferenze). Il Consiglio Scientifico si riunisce ordinariamente almeno una volta l’anno ed ogni qualvolta sia richiesto dalle attività del Consorzio su convocazione del Presidente, secondo le modalità già definite per il Consiglio Direttivo. Ai componenti il Consiglio Scientifico può essere riconosciuto, su richiesta, il rimborso delle spese di viaggio documentabili per le riunioni fisiche dello stesso.
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Nessun rimborso è dovuto per le riunioni telematiche oin videoconferenza.
Art. 11 – Il Direttore del Consorzio Il Direttore del Consorzio è eletto per un triennio dal Consiglio Direttivo nel proprio seno ed è rieleggibile. Il Direttore convoca e presiede il Consiglio Direttivo ed il Consiglio Scientifico ed ha la rappresentanza legale del Consorzio. A tal fine esegue le deliberazioni del Consiglio Direttivo: sottoscrive le convenzioni ed i contratti in nome e per conto del Consorzio, assicura l’osservanza dello Statuto e dei regolamenti di esecuzione, sovrintende alle attività ed all’amministrazione del Consorzio stesso. Il Direttore: 1) predispone gli atti del Consiglio Direttivo; 2) adotta, in caso di urgenza e di necessità
i provvedimenti di competenza del Consiglio Direttivo, salvo ratifica nella prima adunanza successiva del Consiglio stesso;
3) adotta i provvedimenti che gli sono delegati dal Consiglio Direttivo;
4) predispone il bilancio preventivo, il conto consuntivo e la situazione patrimoniale da sottoporre all’approvazione del Consiglio Direttivo accompagnati da apposita relazione.
Art. 11 – Il Direttore del Consorzio Il Direttore del Consorzio è eletto per un triennio dall’Assemblea nel proprio seno ed è rieleggibile. Il Direttore convoca e presiede la Assemblea, Il Consiglio Direttivo ed il Consiglio Scientifico ed ha la rappresentanza legale del Consorzio. A tal fine esegue le deliberazioni della Assemblea e del Consiglio Direttivo: sottoscrive le convenzioni ed i contratti in nome e per conto del Consorzio, assicura l’osservanza dello Statuto e dei regolamenti di esecuzione, sovrintende alle attività ed all’amministrazione del Consorzio stesso. Il Direttore: 1) predispone gli atti del Consiglio Direttivo; 2)adotta, in caso di urgenza e di necessità i provvedimenti di competenza del Consiglio Direttivo, salvo ratifica nella prima adunanza successiva del Consiglio stesso; 3) adotta i provvedimenti che gli sono delegati dalla Assemblea e dal Consiglio Direttivo; 4) predispone il bilancio preventivo, il conto consuntivo e la situazione patrimoniale da sottoporre all’approvazione del Consiglio Direttivo e della Assemblea accompagnati da apposita relazione.
Art. 12 – Collegio dei Revisori dei Conti La revisione della gestione amministrativa contabile del Consorzio è effettuata da un Collegio dei Revisori dei Conti, composto da tre membri effettivi, che dura in carica per un triennio e scade con un l’approvazione del bilancio del terzo esercizio. I componenti del Collegio dei Revisori, nonché due supplenti che entrano in carica in caso di recesso, revoca e cessazione a qualsiasi titolo di revisori effettivi, sono nominati dal Consiglio Direttivo tra funzionari particolarmente esperti del MIUR, nonché tra i professori universitari di ruolo esperti in materie economiche o giuridiche che afferiscono alle Università facenti parte del Consorzio, o fra gli iscritti al Registro dei Revisori Contabili.
Art. 12 – Collegio dei Revisori dei Conti La revisione della gestione amministrativa contabile del Consorzio è effettuata da un Collegio dei Revisori dei Conti, composto da tre membri effettivi, che dura in carica per un triennio e scade con un l’approvazione del bilancio del terzo esercizio. I componenti del Collegio dei Revisori, nonché due supplenti che entrano in carica in caso di recesso, revoca e cessazione a qualsiasi titolo di revisori effettivi, sono nominati dall’Assemblea, su proposta del Consiglio Direttivo, tra funzionari particolarmente esperti del MIUR, nonché tra i professori universitari di ruolo esperti in materie economiche o giuridiche che afferiscono alle Università facenti parte del Consorzio, o fra gli iscritti al Registro dei
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Il Collegio provvede al riscontro degli atti di gestione, accerta la regolare tenuta dei libri e delle scritture contabili; esamina il bilancio di previsione, le relative variazioni ed il conto consuntivo, redige apposite relazioni ed effettua verifiche di cassa. Il Collegio può assistere alle riunioni del Consiglio Direttivo.
Revisori Contabili. Sono fatte salve le disposizioni di legge che assicurano la possibilità, per determinati soggetti pubblici, di designare propri componenti all’interno del Collegio dei revisori dei conti. Il Collegio provvede al riscontro degli atti di gestione, accerta la regolare tenuta dei libri e delle scritture contabili; esamina il bilancio di previsione, le relative variazioni ed il conto consuntivo, redige apposite relazioni ed effettua verifiche di cassa. Il Collegio può assistere alle riunioni del Consiglio Direttivo.
Art. 13 – Gestione finanziaria L’attività del Consorzio è organizzata sulla base di programmi poliennali di attività. L’esercizio finanziario inizia il 1° gennaio e termina il 31 dicembre di ciascun anno. Il Consiglio Direttivo delibera entro il 20 dicembre di ciascun anno il bilancio di previsione predisposto dal Direttore del Consorzio, contenente, fra l’altro, il programma delle attività scientifiche. Entro il trenta aprile dell’anno successivo il Consiglio Direttivo approva i documenti relativi al conto consuntivo contenente, fra l’altro, la relazione delle attività svolte nell’esercizio immediatamente scaduto, presentato al Consiglio stesso dal Direttore. Nel caso di iscrizione del Consorzio nel Registro delle Imprese, il Direttore – entro il minor termine di legge – provvederà al deposito della Situazione Patrimoniale. Il bilancio di previsione ed il conto consuntivo, comprendente la situazione patrimoniale e la relazione di gestione, sono inviati alle Università consorziate per conoscenza, nei 15 giorni successivi alle rispettive approvazioni.
Art. 13 – Gestione finanziaria L’attività del Consorzio è organizzata sulla base di programmi poliennali di attività. L’esercizio finanziario inizia il 1° gennaio e termina il 31 dicembre di ciascun anno. Il Consiglio Direttivo delibera entro il 20 dicembre di ciascun anno il bilancio di previsione predisposto dal Direttore del Consorzio, contenente, fra l’altro, il programma delle attività scientifiche. Entro il trenta aprile dell’anno successivo il Consiglio Direttivo approva i documenti relativi al conto consuntivo contenente, fra l’altro, la relazione delle attività svolte nell’esercizio immediatamente scaduto, presentato al Consiglio stesso dal Direttore. Nel caso di iscrizione del Consorzio nel Registro delle Imprese, il Direttore – entro il minor termine di legge –provvederà al deposito della Situazione Patrimoniale. Il bilancio di previsione ed il conto consuntivo, comprendente la situazione patrimoniale e la relazione di gestione, sono inviati alle Università consorziate per conoscenza, nei 15 giorni successivi alle rispettive approvazioni.
Art. 14 – Personale La dotazione organica, lo stato giuridico ed il trattamento economico del personale del Consorzio sono stabiliti in apposito regolamento adottato dal Consiglio Direttivo. Detto regolamento sarà predisposto, tenuto conto, ove possibile, della disciplina economica e giuridica del corrispondente personale universitario. In relazione a particolari esigenze di
Art. 14 – Personale La dotazione organica, lo stato giuridico ed il trattamento economico del personale del Consorzio sono stabiliti in apposito regolamento adottato dal Consiglio Direttivo. Detto regolamento sarà predisposto, tenuto conto, ove possibile, della disciplina economica e giuridica del corrispondente personale universitario. In relazione a particolari esigenze di
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ricerca, il Consorzio potrà procedere all’assunzione, mediante contratti a termine, di personale anche di cittadinanza straniera, di alta qualificazione scientifica o tecnica, secondo le norme del regolamento di cui al precedente comma.
Art. 15 – Durata Il Consorzio ha durata di dieci anni, che è prorogata automaticamente di quinquennio in quinquennio, salvo espresso parere contrario motivato dei consorziati.
Art. 16- Recesso E’ ammesso il recesso da parte delle Università consorziate previa disdetta da inviare, tramite lettera raccomandata A.R. indirizzata al Direttore del Consorzio, almeno sei mesi prima della fine dell’esercizio finanziario. Il recedente rimane responsabile per tutte le obbligazioni assunte verso il Consorzio o verso terzi che risultino pendenti al momento della ricezione della lettera contenente la dichiarazione di recesso e/o assunte in data anteriore alla predetta ricezione, salvo il risarcimento di eventuali danni arrecati al Consorzio medesimo.
Art. 17 – Scioglimento del Consorzio Il Consorzio si può sciogliere con delibera presa con voto favorevole di almeno 2/3 (due terzi) dei componenti del Consiglio Direttivo. Allo scioglimento del Consorzio, i beni che restano dopo la liquidazione sono devoluti alle Università costituenti il Consorzio, proporzionalmente al loro apporto effettivo.
Art. 18 – Regolamento di Attuazione Entro sei mesi dalla data di insediamento del Consiglio Direttivo saranno adottati i regolamenti di esecuzione del presente Statuto. In particolare:
1) il regolamento di funzionamento degli organi;
2) il regolamento di amministrazione e contabilità;
3) il regolamento organico e del personale e l’ordinamento dei servizi.
Il Consiglio Direttivo predispone inoltre il
ricerca, il Consorzio potrà procedere all’assunzione, mediante contratti a termine, di personale anche di cittadinanza straniera, di alta qualificazione scientifica o tecnica, secondo le norme del regolamento di cui al precedente comma.
Art. 15 – Durata Il Consorzio ha durata di dieci anni, che è prorogata automaticamente di quinquennio in quinquennio, salvo espresso parere contrario motivato dei consorziati.
Art. 16- Recesso E’ ammesso il recesso da parte delle Università consorziate previa disdetta da inviare, tramite lettera raccomandata A.R. indirizzata al Direttore del Consorzio, almeno sei mesi prima della fine dell’esercizio finanziario. Il recedente rimane responsabile per tutte le obbligazioni assunte verso il Consorzio o verso terzi che risultino pendenti al momento della ricezione della lettera contenente la dichiarazione di recesso e/o assunte in data anteriore alla predetta ricezione, salvo il risarcimento di eventuali danni arrecati al Consorzio medesimo.
Art. 17 – Scioglimento del Consorzio Il Consorzio si può sciogliere con delibera presa con voto favorevole di almeno 2/3 (due terzi) dei componenti del Consiglio Direttivo. Allo scioglimento del Consorzio, i beni che restano dopo la liquidazione sono devoluti alle Università costituenti il Consorzio, proporzionalmente al loro apporto effettivo.
Art. 18 – Regolamento di Attuazione Entro sei mesi dalla data di insediamento del Consiglio Direttivo saranno adottati i regolamenti di esecuzione del presente Statuto. In particolare:
4) il regolamento di funzionamento degli organi;
5) il regolamento di amministrazione e contabilità;
6) il regolamento organico e del personale e l’ordinamento dei servizi.
Il Consiglio Direttivo predispone inoltre il
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regolamento dei Laboratori, delle Sezioni e delle Unità del Consorzio.
Art. 19 – Rinvio Per tutto quanto non previsto nel presente Statuto valgono le norme di cui agli Articoli 11 e seguenti del Codice Civile. Per la definizione di eventuali controversie tra gli enti consorziati, il Foro competente è quello della città nel cui Comune ha sede operativa il Consorzio.
regolamento dei Laboratori, delle Sezioni e delle Unità del Consorzio.
Art. 19 – Rinvio Per tutto quanto non previsto nel presente Statuto valgono le norme di cui agli Articoli 11 e seguenti del Codice Civile. Per la definizione di eventuali controversie tra gli enti consorziati, il Foro competente è quello della città nel cui Comune ha sede operativa il Consorzio.
L’Ufficio evidenzia che la Commissione Consorzi, nella seduta del 29.11.2012,
esaminate le modifiche di statuto proposte dal Consorzio CIRCC, ha espresso in merito parere favorevole””
Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,
VISTA la nota del 06.11.2012, inviata dalla prof.ssa Angela Di Benedetto,
Presidente del Consorzio Interuniversitario Reattività Chimica e
Catalisi (CIRCC);
VISTE le modifiche di statuto del Consorzio Interuniversitario Reattività
Chimica e Catalisi (CIRCC);
CONSIDERATO quanto espresso dalla Commissione Consorzi riunitasi il
29.11.2012,
DELIBERA
di approvare le modifiche di statuto proposte dal Consorzio Interuniversitario Reattività
Chimica e Catalisi (CIRCC), così come riportate nella relazione istruttoria.
La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.
C.A. 18.12.2012/Analogia
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Il Rettore propone al Consiglio di esaminare, in analogia all'argomento testè
deliberato, il seguente: "IMPRESAMBIENTE S.C.A.R.L. – MODIFICHE DI STATUTO”
Il Consiglio, all’unanimità, approva.
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VI. STRUTTURE DIDATTICHE, DI RICERCA E DI SERVIZIO
IMPRESAMBIENTE S.C.A R.L. – MODIFICHE DI STATUTO
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento
Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne ed invita il Consiglio di
Amministrazione a pronunciarsi in merito:
““L’Ufficio informa che il prof. Ing. Goffredo LA LOGGIA, Presidente della Società Consortile ImpresAmbiente Società Consortile arl, con nota pervenuta il 30.11.2012, prot. 75152, ha comunicato che il 20.12.2012 si terrà l'Assemblea Straordinaria dei Soci, nel cui ordine del giorno è riportato, al punto 2) la proposta di “modifica della statuto sociale e della sede Legale”.
L’Ufficio informa altresì che le sottoriportate modifiche di statuto proposte dalla
suddetta Società Consortile sono pervenute con prot. 77323 del 10.12.2012.
VIGENTE PROPOSTA
Articolo 2 - Sede sociale 1. La Società ha sede legale in Basilicata all'indirizzo risultante dall'apposita iscrizione eseguita presso il Registro delle Imprese. 2. La Società può, con l'osservanza delle vigenti disposizioni, istituire, con delibera del Consiglio d’Amministrazione, ulteriori sedi secondarie e sedi operative.
Articolo 2 - Sede sociale 1. La Società ha sede legale in Basilicata, con sede legale in TITO (PZ), Cda. S.Loja c/o Consorzio TERN. 2. La Società può, con l'osservanza delle vigenti disposizioni, istituire, con delibera del Consiglio d’Amministrazione, ulteriori sedi secondarie e sedi operative.
TITOLO IV – Amministrazione della Società e Controlli Articolo 16 - Consiglio d’Amministrazione 1. La Società è amministrata da un Consiglio d’Amministrazione composto da un numero di sette membri di cui almeno quattro sono designati dai soci di parte pubblica. Gli amministratori possono anche essere non soci. 2. Il Presidente del Consiglio d’Amministrazione è nominato fra gli amministratori di parte pubblica, ove designati. In mancanza di una o più designazioni, l’Assemblea nomina comunque un Consiglio d’Amministrazione composto da 7 (sette) membri. 3. L’assemblea può proporre di adottare un Regolamento elettorale che potrà prevedere anche il sistema del voto di lista.
TITOLO IV – Amministrazione della Società e Controlli
Articolo 16 - Consiglio d’Amministrazione 1. La Società è amministrata da un Consiglio d’Amministrazione o da un Amministratore Unico nominato dall’Assemblea. Il Consiglio di Amministrazione può essere composto da un numero di tre membri di cui almeno due sono designati dai soci di parte pubblica. Gli amministratori possono anche essere non soci. 2. Il Presidente del Consiglio d’Amministrazione è nominato fra gli amministratori di parte pubblica, ove designati. In mancanza di una o più designazioni, l’Assemblea nomina comunque un Consiglio d’Amministrazione composto a proprio insindacabile giudizio.
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4. Gli amministratori durano in carica fino a tre esercizi sociali e sono rieleggibili. 5. Il Consiglio nomina un Segretario scelto fra i propri membri.
3. L’assemblea può proporre di adottare un Regolamento elettorale che potrà prevedere anche il sistema del voto di lista. 4. Gli amministratori durano in carica fino a tre esercizi sociali e sono rieleggibili. 5. Il Consiglio nomina un Segretario scelto fra i propri membri
Articolo 13 - Assemblea dei soci 1. L'Assemblea è convocata dal Consiglio d’Amministrazione ai sensi di legge presso la sede legale, salvo che lo stesso Organo Amministrativo non decida diversamente. In ogni caso il luogo di convocazione deve essere situato in territorio nazionale. 2. La convocazione dell'Assemblea è fatta dal Presidente del Consiglio d'Amministrazione mediante telegramma, telefax o posta elettronica o comunque con mezzi idonei tali da assicurare la tempestiva informazione sugli argomenti da trattare e reca, oltre al luogo, il giorno e l'ora dell'adunanza, l'ordine del giorno e l'eventuale data di seconda convocazione. Essa è inviata almeno otto giorni prima della data stabilita. 3. Non esaurendosi nella seduta la trattazione delle materie iscritte all'ordine del giorno, il Presidente dell'Assemblea può rimetterne la prosecuzione ad una data successiva concordata tra i soci. 4. L’Assemblea è validamente costituita con la presenza della maggioranza del capitale sociale; e fatto salvo quanto stabilito dal comma 5 dell’art. 2479 bis del codice civile. 5. Ai fini della totalitarietà dell’Assemblea, di cui al suddetto articolo del codice civile, occorre che gli amministratori e i sindaci assenti all’adunanza rilascino una dichiarazione scritta (redatta su qualsiasi supporto, cartaceo o magnetico, sottoscritta con firma autografa o digitale e spedita alla società con qualsiasi sistema di comunicazione, compresi il telefax e la posta elettronica) da conservarsi agli atti della Società, da cui risulti che essi sono informati della riunione assembleare. 6. Per la validità delle deliberazioni dell’Assemblea occorre il voto favorevole
Articolo 13 - Assemblea dei soci 1. L'Assemblea è convocata dal Consiglio d’Amministrazione ai sensi di legge presso la sede legale, salvo che lo stesso Organo Amministrativo non decida diversamente. In ogni caso il luogo di convocazione deve essere situato in territorio nazionale. 2. La convocazione dell'Assemblea è fatta dal Presidente del Consiglio d'Amministrazione mediante telegramma, telefax o posta elettronica o comunque con mezzi idonei tali da assicurare la tempestiva informazione sugli argomenti da trattare e reca, oltre al luogo, il giorno e l'ora dell'adunanza, l'ordine del giorno e l'eventuale data di seconda convocazione. Essa è inviata almeno otto giorni prima della data stabilita. 3. Non esaurendosi nella seduta la trattazione delle materie iscritte all'ordine del giorno, il Presidente dell'Assemblea può rimetterne la prosecuzione ad una data successiva concordata tra i soci. 4. L’Assemblea è validamente costituita con la presenza della maggioranza del capitale sociale; e fatto salvo quanto stabilito dal comma 5 dell’art. 2479 bis del codice civile. 5. Ai fini della totalitarietà dell’Assemblea, di cui al suddetto articolo del codice civile, occorre che gli amministratori e i sindaci assenti all’adunanza rilascino una dichiarazione scritta (redatta su qualsiasi supporto, cartaceo o magnetico, sottoscritta con firma autografa o digitale e spedita alla società con qualsiasi sistema di comunicazione, compresi il telefax e la posta elettronica) da conservarsi agli atti della Società, da cui risulti che essi sono informati della riunione assembleare. 6. Per la validità delle deliberazioni dell’Assemblea occorre il voto favorevole
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della maggioranza delle quote rappresentate, fermo restando quanto disposto dal presente Statuto ed in particolare dal successivo comma 7 del presente art. 13 e dal comma 3 dell’art. 10. Le deliberazioni dell'Assemblea si prendono in modo palese. 7. Le deliberazioni riguardanti le modifiche di statuto, la proroga o lo scioglimento della Società sono adottate con maggioranza dei soci che rappresentino almeno i due terzi del capitale sociale. L’approvazione del conto di previsione, l’ammissione di nuovi soci, l’esclusione di soci e le deliberazioni relative alla destinazione dei residui finali di liquidazione di cui all’art. 31 comma 2 del presente Statuto sono adottate a maggioranza assoluta del capitale sociale. Il versamento di contributi straordinari viene deliberato dall’Assemblea con un quorum di 4/5 del capitale sociale. 8. L'Assemblea è convocata almeno due volte l'anno: - entro centoventi giorni dalla chiusura dell'esercizio, ovvero, nelle ipotesi consentite dalla legge, entro centottanta giorni, per l’approvazione del bilancio; - almeno trenta giorni prima della chiusura dell’esercizio per l’approvazione del conto di previsione dell’esercizio successivo. 9. L'Assemblea dei soci è convocata, oltre che nei casi e per gli oggetti previsti dalla legge, ogni qualvolta il Consiglio d’Amministrazione lo ritenga opportuno, ovvero su richiesta dei soci che rappresentano almeno i tre decimi del capitale sociale, con comunicazione scritta da inviare al Presidente con l’indicazione dei motivi e degli argomenti da iscrivere all’ordine del giorno.
della maggioranza delle quote rappresentate. 7. Le deliberazioni riguardanti le modifiche di statuto, la proroga o lo scioglimento della Società sono adottate con maggioranza assoluta dei soci. L’approvazione del conto di previsione, l’ammissione di nuovi soci, l’esclusione di soci e le deliberazioni relative alla destinazione dei residui finali di liquidazione di cui all’art. 31 comma 2 del presente Statuto e il versamento dei contribuiti straordinari sono adottate a maggioranza assoluta del capitale sociale. 8. L'Assemblea è convocata almeno due volte l'anno: - entro centoventi giorni dalla chiusura dell'esercizio, ovvero, nelle ipotesi consentite dalla legge, entro centottanta giorni, per l’approvazione del bilancio; - almeno trenta giorni prima della chiusura dell’esercizio per l’approvazione del conto di previsione dell’esercizio successivo. 9. L'Assemblea dei soci è convocata, oltre che nei casi e per gli oggetti previsti dalla legge, ogni qualvolta il Consiglio d’Amministrazione lo ritenga opportuno, ovvero su richiesta dei soci che rappresentano almeno i tre decimi del capitale sociale, con comunicazione scritta da inviare al Presidente con l’indicazione dei motivi e degli argomenti da iscrivere all’ordine del giorno.
Articolo 32 - Clausola arbitrale 1. Qualsiasi controversia dovesse insorgere tra i soci ovvero tra i soci e la Società che abbia ad oggetto diritti disponibili relativi al rapporto sociale, ad eccezione di quelle nelle quali la legge prevede l’intervento obbligatorio del pubblico ministero, dovrà essere risolta da un Collegio arbitrale composto di tre membri, tutti nominati, su istanza della parte più diligente, dal
Soppressione articolo
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Presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti (o Camera di Commercio) del luogo in cui ha sede la Società. Gli arbitri così nominati designeranno chi tra loro debba rivestire la funzione di Presidente del Collegio arbitrale. 2. Il Collegio arbitrale dovrà decidere, con termine prorogabile, entro centottanta giorni dalla nomina. Salvo quanto previsto dall’art. 36 del decreto legislativo 17 gennaio 2003 n. 5, il Collegio arbitrale deciderà in via rituale secondo equità. 3. Le spese dell’arbitrato saranno a carico della parte soccombente, salvo diversa decisione del Collegio arbitrale. 4. Sono soggette alla disciplina sopra prevista anche le controversie promosse da amministratori, liquidatori e sindaci come pure quelle promosse nei loro confronti che abbiano ad oggetto diritti disponibili relativi al rapporto sociale.
L’Ufficio evidenzia che con nota email del 10.12.2012, la stessa Società Consortile ha trasmesso ulteriori modifiche di statuto proposte dal Socio AMRA s.c. arl, che vengo qui di seguito riportate:
ATTUALE PROPOSTA
Articolo 6 (comma 4) – Ammissione di nuovi Soci 4. Sull’ammissione dei nuovi soci delibera l’Assemblea a maggioranza dei soci che rappresentano i due terzi del capitale presente e, in ogni caso, almeno pari al 51% del capitale complessivo.
Articolo 6 (comma 4) – Ammissione di nuovi Soci 4. Sull’ammissione dei nuovi soci delibera l’Assemblea a maggioranza dei presenti
Attuale Articolo 7 (comma 2) - Capitale sociale 2. la partecipazione finanziaria dei privati al capitale sociale deve essere complessivamente almeno pari al 20% e comunque inferiore al 50%.
Proposta Soppressione comma
Articolo 9 (comma 3.3) – Alienazione delle quote 3.3. L’assemblea dei soci, se ritiene la sussistenza nel candidato dei requisiti richiesti e la compatibilità dell’attività svolta con le finalità sociali, delibera favorevolmente;
Articolo 9 (comma 3.3) – Alienazione delle quote 3.3. L’assemblea dei soci, se ritiene la sussistenza nel candidato dei requisiti richiesti e la compatibilità dell’attività svolta con le finalità sociali, delibera a maggioranza dei presenti
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Proposta Articolo 10 (comma 3) – Contributi straordinari 3. il versamento dei contributi, e loro entità, vengono deliberati dall’Assemblea con un quorum di 4/5 del capitale sociale, su proposta del CdA. Proposta Articolo 12 (comma 2 lettera a) – Obblighi e competenze dei soci 2. oltre che sulle materie loro riservate dalla legge, sono riservate alla competenza dei soci: a) l’approvazione del conto di previsione predisposto dal CdA unitamente al piano annuale di attività;
Articolo 10 (comma 3) – Contributi straordinari 3. il versamento dei contributi, e loro entità, vengono deliberati dall’Assemblea a maggioranza assoluta del capitale, su proposta del CdA L’eventuale delibera di approvazione non impegna i soci di diritto pubblico. ART. 12 - Soppressione comma lettera a
Attuale Articolo 13 comma 8 – Assemblea dei soci L’assemblea dei soci è convocata almeno due volte l’anno: almeno trenta giorni prima della chiusura dell’esercizio per l’approvazione del conto di previsione dell’esercizio successivo
Proposta Articolo 13 – Assemblea dei Soci Modificare tutti i quorum costitutivi e deliberativi come da previsione da codice civile per le SRL
Articolo 16 (comma 1) – Consiglio di amministrazione 1. La Società è amministrata da un
Consiglio di Amministrazione composto da un numero di sette membri di cui almeno quattro sono designati dai soci di parte pubblica.
Articolo 16 (comma 1) – Consiglio di amministrazione La Società è amministrata da un Consiglio di Amministrazione o da un Amministratore Unico nominato dall’Assemblea. Il Consiglio di Amministrazione può essere composto da un numero di tre a sette membri (senza riserve per la parte pubblica).
Articolo 26 – Conto di previsione e piano d’attività Soppressione Articolo 32 – Clausola arbitrale Soppressione
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L’Ufficio fa presente che considerata l’urgenza di esprimersi sulle soprariportate modifiche di statuto, è stato richiesto, per le vie brevi apposito parere alla Commissione Consorzi.
In merito si sono espressi il proff.ri Massimo Di Rienzo (Componente) e Giacomo Scarascia Mugnozza (Coordinatore), i cui rispettivi pareri vengono qui di seguito riportati:
^^^Carissimi, ho visto le proposte ed ho una certa perplessità, in particolare, sulla previsione che riguarda, in entrambi i casi, la composizione dell'organo amministrativo; la previsione dell'amministratore unico mi sembra si concili male con la tradizionale presenza dei componenti designati dai soci di parte pubblica (credo, fra l'altro, che la possibilità dell'AU sia esclusa ad esempio per gli spin-off); inoltre, per impresa ambiente, passare per deliberare i contributi straordinari dei soci (per i quali non mi pare si prevedano eccezioni per l'Università) dalla maggioranza dei 4/5 a quella assoluta è un pò forte. Il resto, se non mi sfugge qualcosa, non è di impatto significativo.^^^
^^^Carissimi, mi associo al parere espresso dall'amico Massimo Di Rienzo che ringrazio per la sollecita risposta. Infatti, a parte la variazione dell'art. 1, che è ininfluente, mi lasciano perplesso le modifiche dell'art. 16: nel comma 1 si propone una Società amministrata da un Consiglio d’Amministrazione o da un Amministratore Unico nominato dall’Assemblea, e questa indeterminatezza non mi sembra opportuna per un organo al quale aderisce la nostra Università nel quale è necessaria la presenza di componenti designati dai soci di parte pubblica, anche per i risvolti imprevedibili che si possono verificare nella gestione economica di un solo amministratore. Tra l'altro nei successivi commi 2, 3, 4, e 5 dell'art. 16 si fa riferimento solo al CdA e si parla di amministratori al plurale e non si cita mai, per disciplinare la materia, l'eventuale Amministratore Unico proposto al comma 1. A me (profano di legislazione) sembra francamente contraddittorio. Anche la modifica dell'art. 13 comma 7 sull'approvazione a maggioranza assoluta del bilancio piuttosto che a 4/5, non mi sembra condivisibile. Infine credo che l'art 32 sulla clausola arbitrale non andrebbe soppresso, come invece proposto tra le modifiche. Pertanto non mi sento, salvo spiegazioni convincenti da parte di esperti della materia, di dare parere positivo alle modifiche richieste.,^^^
L’Ufficio ritiene condivisibili i pareri espressi dai proff.ri Di Rienzo e Scarascia-
Mugnozza e propone quindi di accettare la modifica di statuto all’art.2 comm1 (sede sociale) e di esprimere parere sfavorevole in ordine a tutte le altre modifiche.””
Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,
VISTA la nota trasmessa dal prof. Goffredo LA LOGGIA, Presidente di
ImpresAmbiente S.c.ar.l. pervenuta con prot. 75152 del
30.11.2012;
VISTE le modifiche allo statuto proposte da ImpresAmbiente Scarl e da
AMRA S.c.ar.l.., socio della stessa ImpresAmbiente S.c.ar.l.
pervenute il 10.12.2012;
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VISTI i pareri espressi dai proff.ri Massimo DI RIENZO (componente
Commissione Consorzi) e Giacomo SCARASCIA-MUGNOZZA
(Coordinatore della Commissione Consorzi),
DELIBERA
di accettare la modifica di statuto all’art. 2 comma 1 di ImpresAmbiente S.c.ar.l. e di
esprimere parere sfavorevole in ordine a tutte le altre modifiche proposte dalla stessa
ImpresAmbiente S.c.ar.l. e dal socio AMRA S.c.ar.l..
La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.
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VII. PERSONALE
RICHIESTA AUTORIZZAZIONE PER FORMALIZZAZIONE PRESTAZIONI D’OPERA
INTELLETTUALE PER SVOLGIMENTO CORSI UFFICIALI, INTEGRATIVI E ABILITÀ
LINGUISTICA: FACOLTÀ DI SCIENZE MM.FF.NN. – A.A. 2008/2009
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento
Risorse Umane e Organizzazione ed invita il Consiglio di Amministrazione a pronunciarsi
in merito:
Il Consiglio della Facoltà di Scienze mm.ff.nn., con delibera del 16.4.2012, (prot. del 2.5.2012), verificato che per il corso di Strutture del Testo Scientifico in Inglese svolto presso il Corso di laurea in Scienze dei Materiali, non era stata richiesta apertura di vacanza dal Presidente pro-tempore e che lo stesso è stato regolarmente svolto dal dott. Salvatore Averna, ha deliberato di sanare la situazione, applicando il principio del “funzionario di fatto”, autorizzando, “ora per allora”, lo svolgimento del citato corso da parte del predetto nominativo ai sensi del Regolamento di cui al D.M. 21.5.1998 n. 242 chiedendo di far gravare la spesa sul Capitolo 303030 imp. 12/2514 - sub. imp. 12/6647.
Il perfezionamento della relativa istruttoria, con l’invio da parte della predetta Facoltà della scheda in formato elettronico riguardante l’interessato, si è concluso in data 22.10.2012.
Averna Salvatore
Corso ufficiale di Strutture del Testo Scientifico in Inglese
Corso di laurea triennale Scienze dei materiali - sede di Bari
LIN/12 10 ore
Cfu 2
€ 347,40 (comprensivo degli oneri riflessi)
Si precisa che, lo studioso indicato per la stipula, non appartiene ai ruoli di questa Università.
Il preside della Facoltà di Scienze mm.ff.nn. con nota del 22.10.2012, ha precisato che, l’ammontare dei crediti, non è superiore ad un quarto di quelli necessari per conseguire il titolo di studi come previsto dall’art.2 del Regolamento di cui al D.M. 21.05.1998, n.242.””
Il Senato Accademico, nella riunione del 28.11.2012, ha deliberato di autorizzare,
“ora per allora”, per gli aspetti di competenza, la formalizzazione della prestazione d’opera
“de qua”.
Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,
VISTA la relazione del Dipartimento Risorse Umane e Organizzazione;
VISTO l’art. 41 del Regolamento per l’Amministrazione la Finanza e la
Contabilità di questa Università;
VISTO il D.M. 21.5.1998, n. 242;
VISTO il Regolamento di cui al D.M. 21.5.1998, n. 242;
VISTA la delibera del Consiglio della Facoltà di Scienze MM.FF.NN.,
adottata nella riunione del 16.4.2012;
C.A. 18.12.2012/p.23a
180
VISTA la delibera del Senato Accademico adottata nella riunione del
28.11.2012,
DELIBERA
di autorizzare, “ora per allora”, per gli aspetti di propria competenza, la formalizzazione
della prestazione d’opera intellettuale per lo svolgimento di un corso ufficiale, da parte del
sotto indicato nominativo, ai sensi del Regolamento di cui al D.M. 21.5.1998, n. 242, per
l’anno accademico 2008/2009, la cui spesa graverà sul Capitolo 303030 imp. 12/2514 -
sub. imp. 12/6647, come indicato dalla Facoltà:
Averna Salvatore
Corso ufficiale di Strutture del Testo Scientifico in Inglese
Corso di laurea triennale Scienze dei materiali - sede di Bari
LIN/12 10 ore
Cfu 2
€ 347,40 (comprensivo degli oneri riflessi)
La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.
C.A. 18.12.2012/p.23b
181
VII. PERSONALE
RICHIESTA AUTORIZZAZIONE PER FORMALIZZAZIONE PRESTAZIONI D’OPERA
INTELLETTUALE PER SVOLGIMENTO CORSI UFFICIALI, INTEGRATIVI E ABILITÀ
LINGUISTICA: FACOLTÀ DI MEDICINA VETERINARIA – A.A. 2011/2012
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento
Risorse Umane e Organizzazione ed invita il Consiglio di Amministrazione a pronunciarsi
in merito:
““Il Consiglio della Facoltà di Medicina Veterinaria, con delibera del 09.05.2012, (prot. del 22.10.2012), ha avanzato, per l’anno accademico 2011/2012, la richiesta di stipulazione di contratti di diritto privato a tempo determinato, ai sensi dell’art. 23 comma 2° della Legge n. 240/10, per l’attivazione dei seguenti corsi ufficiali, con i sotto indicati nominativi, chiedendo di far gravare la spesa sul Capitolo 106015 - Anno Capitolo 2011/12 - sub. imp. 129035.
Il perfezionamento della relativa istruttoria, con l’invio da parte della predetta Facoltà delle schede in formato elettronico riguardanti i seguenti nominativi, si è concluso in data 22.10.2012.
Berardi Gianfranco
Corso ufficiale di Organizzazione aziendale e Gestione delle imprese agro-alimentari
Scuola di specializzazione in Ispezione degli Alimenti di origine animale - sede di Bari
VET/04 12 ore Cfu 2
€ 600,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Bilei Stefano
Corso ufficiale di Ispezione e Controllo dei derivati carnei
Scuola di specializzazione in Ispezione degli Alimenti di origine animale - sede di Bari
VET/04 18 ore Cfu 3
€ 900,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Dalfino Giuseppe
Corso ufficiale di Salute e Alimentazione umana
Scuola di specializzazione in Ispezione degli Alimenti di origine animale - sede di Bari
MED/49 6 ore Cfu 1
€ 300,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Greco Maria Fiorella
Corso ufficiale di Epidemiologia veterinaria
Scuola di specializzazione in Ispezione degli Alimenti di origine animale - sede di Bari
VET/05 12 ore Cfu 2
€ 600,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
C.A. 18.12.2012/p.23b
182
Pagliarone Cosimo Nicola
Corso ufficiale di Aspetti tecnico-legislativi delle frodi alimentari
Scuola di specializzazione in Ispezione degli Alimenti di origine animale - sede di Bari
VET/04 12 ore Cfu 2
€ 600,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Pagliarone Cosimo Nicola
Corso ufficiale di Legislazione e Sicurezza alimentare
Scuola di specializzazione in Ispezione degli Alimenti di origine animale - sede di Bari
VET/04 24 ore Cfu 4
€ 1200,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Palma Giuseppe
Corso ufficiale di Igiene e Controllo dei prodotti della pesca
Scuola di specializzazione in Ispezione degli Alimenti di origine animale - sede di Bari
VET/04 18 ore Cfu 3
€ 900,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Renò Francesca
Corso ufficiale di Aspetti tecnico-legislativi delle frodi alimentari
Scuola di specializzazione in Ispezione degli Alimenti di origine animale - sede di Bari
VET/04 12 ore Cfu 2
€ 600,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Samoilis Georgios
Corso ufficiale di Tracciabilità ed Etichettatura degli alimenti
Scuola di specializzazione in Ispezione degli Alimenti di origine animale - sede di Bari
VET/04 6 ore Cfu 1
€ 300,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Samoilis Georgios
Corso ufficiale di Informatica applicata alla gestione dell'industria alimentare
Scuola di specializzazione in Ispezione degli Alimenti di origine animale - sede di Bari
INF/01 12 ore Cfu 2
€ 600,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Zullo Ignazio
Corso ufficiale di Igiene e Sicurezza degli operatori del settore alimentare
Scuola di specializzazione in Ispezione degli Alimenti di origine animale - sede di Bari
VET/04 12 ore Cfu 2
€ 600,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Zupa Rosa Corso ufficiale di Anatomia e Fisiologia degli organismi acquatici
Scuola di specializzazione in Ispezione degli Alimenti di origine animale - sede di Bari
VET/01 12 ore Cfu 2
€ 600,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Per i corsi in parola, regolarmente espletati, sono state esperite le procedure previste dal Regolamento di cui alla Legge n.240/10, emanato con DR n.7546 del 27.12.2011.
C.A. 18.12.2012/p.23b
183
Rilevato che tra i soggetti che hanno svolto docenza, il dott. Gianfranco Berardi è un’unità di catg. EP in servizio presso questa Amministrazione e, pertanto, necessita l’autorizzazione del Direttore Generale e, considerato che lo stesso ha chiesto l’autorizzazione con nota del 19.04.2012 e ha dichiarato che per lo svolgimento del corso in questione ha utilizzato ore al di fuori dell’orario di lavoro ( nota datata 15.11.2012) e che il Direttore Generale ha autorizzato.
La copertura finanziaria è stata assicurata alla Facoltà dal Dipartimento Gestione Risorse Finanziarie, Area di Ragioneria e Contabilità.””
Il Senato Accademico, nella seduta del 28.11.2012, ha deliberato di autorizzare, per
gli aspetti di propria competenza, la formalizzazione delle prestazioni d’opera “de quibus”.
Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,
VISTA la relazione del Dipartimento Risorse Umane e Organizzazione;
VISTO l’art.41 del Regolamento per l’Amministrazione la Finanza e la
Contabilità di questa Università;
VISTA la Legge n.240/10;
VISTO il Regolamento di cui alla Legge n.240/10, emanato con DR
n.7546/2011;
VISTA la delibera del Consiglio della Facoltà di Medicina Veterinaria,
adottata nella riunione del 09.05.2012;
VISTE le note del dott. Gianfranco Berardi datate 19.04.2012 e
15.11.2012;
SENTITO il Direttore Generale;
VISTA la delibera adottata dal Senato Accademico nella seduta del
28.11.2012,
DELIBERA
di autorizzare, per gli aspetti di propria competenza, la formalizzazione delle prestazioni
d’opera intellettuale per lo svolgimento di corsi ufficiali, da parte dei sotto indicati
nominativi, ai sensi dell’art. 23 comma 2° della Legge n. 240/10, per l’anno accademico
2011/2012, la cui spesa graverà sul Capitolo 106015 - Anno Capitolo 2011/12 - sub. imp.
129035, come indicato dalla Facoltà:
Berardi Gianfranco
Corso ufficiale di Organizzazione aziendale e Gestione delle imprese agro-alimentari
Scuola di specializzazione in Ispezione degli Alimenti di origine animale - sede di Bari
VET/04 12 ore
Cfu 2
€ 600,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
C.A. 18.12.2012/p.23b
184
Bilei Stefano
Corso ufficiale di Ispezione e Controllo dei derivati carnei
Scuola di specializzazione in Ispezione degli Alimenti di origine animale - sede di Bari
VET/04 18 ore
Cfu 3
€ 900,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Dalfino Giuseppe
Corso ufficiale di Salute e Alimentazione umana
Scuola di specializzazione in Ispezione degli Alimenti di origine animale - sede di Bari
MED/49 6 ore
Cfu 1
€ 300,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Greco Maria Fiorella
Corso ufficiale di Epidemiologia veterinaria
Scuola di specializzazione in Ispezione degli Alimenti di origine animale - sede di Bari
VET/05 12 ore
Cfu 2
€ 600,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Pagliarone Cosimo Nicola
Corso ufficiale di Aspetti tecnico-legislativi delle frodi alimentari
Scuola di specializzazione in Ispezione degli Alimenti di origine animale - sede di Bari
VET/04 12 ore
Cfu 2
€ 600,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Pagliarone Cosimo Nicola
Corso ufficiale di Legislazione e Sicurezza alimentare
Scuola di specializzazione in Ispezione degli Alimenti di origine animale - sede di Bari
VET/04 24 ore
Cfu 4
€ 1200,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Palma Giuseppe
Corso ufficiale di Igiene e Controllo dei prodotti della pesca
Scuola di specializzazione in Ispezione degli Alimenti di origine animale - sede di Bari
VET/04 18 ore
Cfu 3
€ 900,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Renò Francesca
Corso ufficiale di Aspetti tecnico-legislativi delle frodi alimentari
Scuola di specializzazione in Ispezione degli Alimenti di origine animale - sede di Bari
VET/04 12 ore
Cfu 2
€ 600,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Samoilis Georgios
Corso ufficiale di Tracciabilità ed Etichettatura degli alimenti
Scuola di specializzazione in Ispezione degli Alimenti di origine animale - sede di Bari
VET/04 6 ore
Cfu 1
€ 300,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
C.A. 18.12.2012/p.23b
185
Samoilis Georgios
Corso ufficiale di Informatica applicata alla gestione dell'industria alimentare
Scuola di specializzazione in Ispezione degli Alimenti di origine animale - sede di Bari
INF/01 12 ore
Cfu 2
€ 600,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Zullo Ignazio
Corso ufficiale di Igiene e Sicurezza degli operatori del settore alimentare
Scuola di specializzazione in Ispezione degli Alimenti di origine animale - sede di Bari
VET/04 12 ore
Cfu 2
€ 600,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Zupa Rosa Corso ufficiale di Anatomia e Fisiologia degli organismi acquatici
Scuola di specializzazione in Ispezione degli Alimenti di origine animale - sede di Bari
VET/01 12 ore
Cfu 2
€ 600,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.
C.A. 18.12.2012/p.23c
186
VII. PERSONALE
RICHIESTA AUTORIZZAZIONE PER FORMALIZZAZIONE PRESTAZIONI D’OPERA
INTELLETTUALE PER SVOLGIMENTO CORSI UFFICIALI, INTEGRATIVI E ABILITÀ
LINGUISTICA: FACOLTÀ DI SCIENZE BIOTECNOLOGICHE – A.A. 2011/2012
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento
Risorse Umane e Organizzazione ed invita il Consiglio di Amministrazione a pronunciarsi
in merito:
““Il Consiglio della Facoltà di Scienze Biotecnologiche, con delibera del 03.07.2012, (prot. del 26.11.2012), ha avanzato, per l’anno accademico 2011/2012, la richiesta di stipulazione di contratti di diritto privato a tempo determinato, ai sensi dei Regolamenti di cui al D.M. 8.7.2008 e D.M. 21.5.1998 n.242, per l’attivazione dei seguenti corsi ufficiali, integrativi e abilità linguistica, con i sotto indicati nominativi, chiedendo di far gravare la spesa sul Capitolo 103340 Miglioramento della didattica - imp. 12/842 - sub. imp. 12/3347.
Il perfezionamento della relativa istruttoria, con l’invio da parte della predetta Facoltà delle schede in formato elettronico riguardanti i seguenti nominativi, si è concluso in data 22.11.2012.
Barbanti Paolo Daniele
Corso ufficiale di Organizzazione e gestione delle imprese biotecnologiche
Corsi di laurea magistrale in Biotecnologie industriali ed ambientali ed in Biotecnologie mediche e medicina molecolare - sede di Bari
SECS-P/07
32 ore
Cfu 4
€ 3270,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
DE SERIO MARILISA
Corso ufficiale di Fisica applicata con laboratorio
Corso di laurea in Biotecnologie per l'innovazione di processi e prodotti - sede di Bari
FIS/07 68 ore
Cfu 8
€ 2539,98 (comprensivo degli oneri riflessi)
GALLERANI Raffaele
Corso ufficiale di Biologia molecolare ed elementi di bioinformatica
Corso di laurea in Biotecnologie per l'innovazione di processi e prodotti - sede di Bari
BIO/11 68 ore
Cfu 8
TITOLO GRATUITO
C.A. 18.12.2012/p.23c
187
LOPEZ ANTONIO Corso integrativo: Trattamenti ed innovazioni nella depurazione delle acque del corso ufficiale di Ecologia applicata integrato con Biomarkers
Corso di laurea magistrale in Biotecnologie industriali ed ambientali - sede di Bari
BIO/10 12 ore
€ 675,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Massari Claudio Domenico
Corso ufficiale di Impianti dell'industria biotecnologica (esame integrato con Biotecnologie delle Fermentazioni)
Corso di laurea in Biotecnologie per l'innovazione di processi e prodotti - sede di Bari
ING-IND/25
16 ore
Cfu 2
€ 555,84 (comprensivo degli oneri riflessi)
MEDICAMENTO UMBERTO
Corso ufficiale di Marketing dei prodotti alimentari
Corso di Laurea Magistrale in Biotecnologie per la qualità e la sicurezza dell'alimentazione - sede di Bari
AGR/01 24 ore
Cfu 3
€ 833,76 (comprensivo degli oneri riflessi)
Nolli Maria Luisa Corso integrativo: Strategie di interazione tra il mondo Biotech e Farmaceutico nello sviluppo di farmaci biologici e biotecnologici del corso ufficiale di Diagnostica Molecolare e Controllo di Qualità
Corso di Laurea Magistrale in Biotecnologie Mediche e Medicina Molecolare - Corso di Laurea triennale in Biotecnologie per l'innovazione di processi e di prodotti curriculum industriale - sede di Bari
BIO/12 8 ore
€ 675,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
C.A. 18.12.2012/p.23c
188
SANTAMARIA MONICA
Corso ufficiale di Bioinformatica ed analisi funzionale del genoma
Corso di Laurea Magistrale in Biotecnologie mediche e medicina molecolare - sede di Bari
BIO/11 52 ore
Cfu 6
€ 1768,56 (comprensivo degli oneri riflessi)
Sasanelli Nicola Corso ufficiale di Bioingegneria
Corso di laurea in Biotecnologie per l'innovazione di processi e prodotti - sede di Bari
ING-IND/34
32 ore
Cfu 4
€ 1111,68 (comprensivo degli oneri riflessi)
Sollecito Lucia Abilità di Lingua Inglese III - livello advanced
Corsi di laurea triennale in Biotecnologie per l'innovazione di processi e di prodotti e Biotecnologie mediche e farmaceutiche - sede di Bari
24 ore
Cfu 3
€ 833,76 (comprensivo degli oneri riflessi)
Spilotros Giovanna
Corso ufficiale di Dietetica e Dietologia
Corso di Laurea Magistrale in Biotecnologie per la qualità e la sicurezza dell'alimentazione - sede di Bari
MED/49 52 ore
Cfu 6
€ 1768,56 (comprensivo degli oneri riflessi)
TULLO APOLLONIA
Corso ufficiale di Laboratorio di biologia molecolare e bioinformatica
Corso di laurea triennale in Biotecnologie Mediche e Farmaceutiche - sede di Bari
BIO/11 52 ore
Cfu 5
TITOLO GRATUITO
Per i corsi e l’abilità in parola, regolarmente espletati, sono state esperite le procedure previste dai citati Regolamenti, per cui gli studiosi indicati per la stipula non appartengono ai ruoli di questa Università.
La copertura finanziaria è stata assicurata alla Facoltà dal Dipartimento Gestione Risorse Finanziarie, Area di Ragioneria e Contabilità.””
Il Senato Accademico, nella seduta del 17.12.2012, ha deliberato di autorizzare, per
gli aspetti di propria competenza, la formalizzazione delle prestazioni d’opera intellettuale
in esame.
Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,
C.A. 18.12.2012/p.23c
189
VISTA la relazione del Dipartimento Risorse Umane e Organizzazione;
VISTO l’art. 41 del Regolamento per l’Amministrazione la Finanza e la
Contabilità di questa Università;
VISTO il D.M. 21.05.1998 n.242;
VISTO il D.M. 08.07.2008;
VISTO il Regolamento di cui al D.M. 21.05.1998, n.242;
VISTO il Regolamento di cui al D.M. 8.7.2008;
VISTA la delibera del Consiglio della Facoltà di Scienze Biotecnologiche,
adottata nella riunione del 03.07.2012;
VISTA la delibera adottata dal Senato Accademico nella seduta del
17.12.2012,
DELIBERA
di autorizzare, per gli aspetti di propria competenza, la formalizzazione delle prestazioni
d’opera intellettuale per lo svolgimento di corsi ufficiali, integrativi e abilità linguistica, da
parte dei sotto indicati nominativi, ai sensi dei Regolamenti di cui al D.M. 8.7.2008 e D.M.
21.5.1998 n.242, per l’anno accademico 2011/2012, la cui spesa graverà sul Capitolo
103340 Miglioramento della didattica - imp. 12/842 - sub. imp. 12/3347, come indicato
dalla Facoltà:
Barbanti Paolo Daniele
Corso ufficiale di Organizzazione e gestione delle imprese biotecnologiche
Corsi di laurea magistrale in Biotecnologie industriali ed ambientali ed in Biotecnologie mediche e medicina molecolare - sede di Bari
SECS-P/07
32 ore
Cfu 4
€ 3270,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
DE SERIO MARILISA
Corso ufficiale di Fisica applicata con laboratorio
Corso di laurea in Biotecnologie per l'innovazione di processi e prodotti - sede di Bari
FIS/07 68 ore
Cfu 8
€ 2539,98 (comprensivo degli oneri riflessi)
GALLERANI Raffaele
Corso ufficiale di Biologia molecolare ed elementi di bioinformatica
Corso di laurea in Biotecnologie per l'innovazione di processi e prodotti - sede di Bari
BIO/11 68 ore
Cfu 8
TITOLO GRATUITO
C.A. 18.12.2012/p.23c
190
LOPEZ ANTONIO
Corso integrativo: Trattamenti ed innovazioni nella depurazione delle acque del corso ufficiale di Ecologia applicata integrato con Biomarkers
Corso di laurea magistrale in Biotecnologie industriali ed ambientali - sede di Bari
BIO/10 12 ore
€ 675,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Massari Claudio Domenico
Corso ufficiale di Impianti dell'industria biotecnologica (esame integrato con Biotecnologie delle Fermentazioni)
Corso di laurea in Biotecnologie per l'innovazione di processi e prodotti - sede di Bari
ING-IND/25
16 ore
Cfu 2
€ 555,84 (comprensivo degli oneri riflessi)
MEDICAMENTO UMBERTO
Corso ufficiale di Marketing dei prodotti alimentari
Corso di Laurea Magistrale in Biotecnologie per la qualità e la sicurezza dell'alimentazione - sede di Bari
AGR/01 24 ore
Cfu 3
€ 833,76 (comprensivo degli oneri riflessi)
Nolli Maria Luisa Corso integrativo: Strategie di interazione tra il mondo Biotech e Farmaceutico nello sviluppo di farmaci biologici e biotecnologici del corso ufficiale di Diagnostica Molecolare e Controllo di Qualità
Corso di Laurea Magistrale in Biotecnologie Mediche e Medicina Molecolare - Corso di Laurea triennale in Biotecnologie per l'innovazione di processi e di prodotti curriculum industriale - sede di Bari
BIO/12 8 ore
€ 675,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
C.A. 18.12.2012/p.23c
191
SANTAMARIA MONICA
Corso ufficiale di Bioinformatica ed analisi funzionale del genoma
Corso di Laurea Magistrale in Biotecnologie mediche e medicina molecolare - sede di Bari
BIO/11 52 ore
Cfu 6
€ 1768,56 (comprensivo degli oneri riflessi)
Sasanelli Nicola Corso ufficiale di Bioingegneria
Corso di laurea in Biotecnologie per l'innovazione di processi e prodotti - sede di Bari
ING-IND/34
32 ore
Cfu 4
€ 1111,68 (comprensivo degli oneri riflessi)
Sollecito Lucia Abilità di Lingua Inglese III - livello advanced
Corsi di laurea triennale in Biotecnologie per l'innovazione di processi e di prodotti e Biotecnologie mediche e farmaceutiche - sede di Bari
24 ore
Cfu 3
€ 833,76 (comprensivo degli oneri riflessi)
Spilotros Giovanna
Corso ufficiale di Dietetica e Dietologia
Corso di Laurea Magistrale in Biotecnologie per la qualità e la sicurezza dell'alimentazione - sede di Bari
MED/49 52 ore
Cfu 6
€ 1768,56 (comprensivo degli oneri riflessi)
TULLO APOLLONIA
Corso ufficiale di Laboratorio di biologia molecolare e bioinformatica
Corso di laurea triennale in Biotecnologie Mediche e Farmaceutiche - sede di Bari
BIO/11 52 ore
Cfu 5
TITOLO GRATUITO
La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.
C.A. 18.12.2012/p.23d
192
VII. PERSONALE
RICHIESTA AUTORIZZAZIONE PER FORMALIZZAZIONE PRESTAZIONI D’OPERA
INTELLETTUALE PER SVOLGIMENTO CORSI UFFICIALI, INTEGRATIVI E ABILITÀ
LINGUISTICA: FACOLTÀ DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE – A.A. 2010/2011
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento
Risorse Umane e Organizzazione ed invita il Consiglio di Amministrazione a pronunciarsi
in merito:
““Il Consiglio della Facoltà di Scienze della Formazione, con delibera del 24.2.2011, (prot. del 12.11.2012), ha avanzato, per l’anno accademico 2010/2011, la richiesta di stipulazione di un contratto di diritto privato a tempo determinato, ai sensi del Regolamento di cui al D.M. 8.7.2008, per l’attivazione del seguente corso ufficiale, con il sotto indicato nominativo, chiedendo di far gravare la spesa sul Capitolo 103340 - imp. 10/5418.
Il perfezionamento della relativa istruttoria, con l’invio da parte della predetta Facoltà delle schede in formato elettronico riguardante il seguente nominativo, si è concluso in data 12.11.2012.
Albenzio Giuseppe
Corso ufficiale di Letteratura francese
Corso di laurea in Scienze della comunicazione nelle organizzazioni - sede di Taranto
L-LIN/03 60 ore Cfu 8
1200 (comprensivo degli oneri riflessi)
Per il corso in parola, regolarmente espletato, sono state esperite le procedure previste dal citato Regolamento, per cui lo studioso indicato per la stipula non appartiene ai ruoli di questa Università.
La copertura finanziaria è stata assicurata alla Facoltà dal Dipartimento Gestione Risorse Finanziarie, Area di Ragioneria e Contabilità.””
Il Senato Accademico, nella seduta del 17.12.2012, ha deliberato di autorizzare, per
gli aspetti di propria competenza, la formalizzazione della prestazione d’opera intellettuale
di cui trattasi.
Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,
VISTA la relazione del Dipartimento Risorse Umane e Organizzazione;
VISTO l’art.41 del Regolamento per l’Amministrazione la Finanza e la
Contabilità di questa Università;
VISTO il D.M. 8.7.2008;
VISTO il Regolamento di cui al D.M. 8.7.2008;
VISTA la delibera del Consiglio della Facoltà di Scienze della
Formazione, adottata nella riunione del 24.2.2011.
C.A. 18.12.2012/p.23d
193
VISTA la delibera adottata dal Senato Accademico nella seduta del
17.12.2012,
DELIBERA
di autorizzare, per gli aspetti di propria competenza, la formalizzazione della prestazione
d’opera intellettuale per lo svolgimento di un corso ufficiale, da parte del sotto indicato
nominativo, ai sensi del Regolamento di cui al D.M. 8.7.2008, per l’anno accademico
2010/2011 la cui spesa graverà sul Capitolo 103340 - imp. 10/5418, come indicato dalla
Facoltà:
Albenzio Giuseppe
Corso ufficiale di Letteratura francese
Corso di laurea in Scienze della comunicazione nelle organizzazioni - sede di Taranto
L-LIN/03 60 ore Cfu 8
1200 (comprensivo degli oneri riflessi)
La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.
C.A. 18.12.2012/p.23d1
194
VII. PERSONALE
RICHIESTA AUTORIZZAZIONE PER FORMALIZZAZIONE PRESTAZIONI D’OPERA
INTELLETTUALE PER SVOLGIMENTO CORSI UFFICIALI, INTEGRATIVI E ABILITÀ
LINGUISTICA: FACOLTÀ DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE – A.A. 2011/2012
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento
Risorse Umane e Organizzazione ed invita il Consiglio di Amministrazione a pronunciarsi
in merito:
““Il Consiglio della Facoltà di Scienze della Formazione, con delibere del 21.07.2011, 21.09.2011, 25.10.2011, 13.12.2011, 15.02.2012, 21.03.2012 e 07.05.2012 (prot. del 12.11.2012) e nota del Preside del 21.11.2012, ha avanzato, per l’anno accademico 2011/2012, la richiesta di stipulazione di contratti di diritto privato a tempo determinato, ai sensi dell’art. 23 comma 2° della Legge n. 240/10 e del Regolamento di cui al D.M. 8.7.2008, per l’attivazione dei seguenti corsi ufficiali, integrativi e laboratori, con i sotto indicati nominativi, chiedendo di far gravare la spesa sui fondi di seguito indicati.
Il perfezionamento della relativa istruttoria, con l’invio da parte della predetta Facoltà delle schede in formato elettronico riguardanti i seguenti nominativi, si è concluso in data 26.11.2012.
Albenzio Giuseppe
Corso ufficiale di Letteratura francese
Corso di laurea in Scienze della comunicazione nelle organizzazioni - sede di Taranto
L-LIN/03
60 ore
Cfu 8
€ 1500,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Miglioramen
to della didattica
sub.acc. 12/5231
Altamura Gianpaolo
Laboratorio di analisi dei testi
Corso di laurea in Scienze della comunicazione nelle organizzazioni - sede di Taranto
20 ore
Cfu 2
€ 500,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Miglioramen
to della didattica
sub.acc. 12/5231
C.A. 18.12.2012/p.23d1
195
Annicchiarico Pasquale
Corso ufficiale di Sociologia dei servizi sociali e della marginalità
Corso di laurea in Scienze dell'educazione e dell'animazione socio-culturale - sede di Taranto
SPS/12
30 ore
Cfu 5
€ 750,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Miglioramen
to della didattica
sub.acc. 12/5231
Attimonelli Petraglione Claudia
Corso ufficiale di Cinema, fotografia e televisione
corso di laurea magistrale in Informazione e sistemi editoriali - sede di Bari
L-ART/06
40 ore
Cfu 6
€ 1000,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Miglioramen
to della didattica
sub.acc. 12/5231
Baldassarre Vito Antonio
Corso ufficiale di Pedagogia sperimentale
Corso di laurea in Scienze della formazione - sede di Bari
M-PED/04
60 ore
Cfu 10
TITOLO GRATUITO
Baldini Valentina
Corso ufficiale di Bibliografia e biblioteconomia
Corso di laurea in Scienze dell'educazione e dell'animazione socio-culturale - sede di Taranto
M-STO/08
30 ore
Cfu 5
€ 750,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Miglioramen
to della didattica
sub.acc. 12/5231
Bennett Marguerita
Corso ufficiale di Lingua inglese II
Corso di laurea in Scienze della formazione primaria - sede di Bari
L-LIN/12
60 ore
Cfu 7
€ 1500,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Miglioramen
to della didattica
sub.acc. 12/5231
C.A. 18.12.2012/p.23d1
196
Bitetto Francesca
Corso ufficiale di Sociologia dei processi culturali e comunicativi
corso di laurea magistrale in Informazione e sistemi editoriali - sede di Bari
SPS/08
60 ore
Cfu 8
€ 1500,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Miglioramen
to della didattica
sub.acc. 12/5231
Campanella Antonia
Corso ufficiale di Logopedia generale
Corso di laurea in Scienze della formazione primaria - sede di Bari
MED/50
60 ore
Cfu 7
€ 1500,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Miglioramen
to della didattica
sub.acc. 12/5231
Capozzi Elisa
Corso ufficiale di Retail Marketing
Corso di laurea in Scienze e tecnologie della moda - sede di Bari
SECS-P/08
40 ore
Cfu 4
€ 1000,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Miglioramen
to della didattica
sub.acc. 12/5231
Carbonara Lorena
Corso ufficiale di Lingua inglese III (II semestre)
Corso di laurea in Scienze della formazione primaria - sede di Bari
L-LIN/12
60 ore
Cfu 7
€ 1500,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Miglioramen
to della didattica
sub.acc. 12/5231
Carlucci Stefano
Corso ufficiale di Semiotica
Corso di laurea in Scienze della comunicazione nelle organizzazioni - sede di Taranto
M-FIL/05
60 ore
Cfu 9
€ 1500,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Miglioramen
to della didattica
sub.acc. 12/5231
C.A. 18.12.2012/p.23d1
197
Castoro Germana
Corso ufficiale di Psicologia dell'handicap e della riabilitazione
Corso di laurea in Scienze della formazione primaria - sede di Bari
M-PSI/04
60 ore
Cfu 7
€ 1500,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Miglioramen
to della didattica
sub.acc. 12/5231
Castoro Germana
Corso ufficiale di Psicopedagogia delle differenze individuali
Corso di laurea in Scienze della formazione primaria - sede di Bari
M-PSI/04
60 ore
Cfu 7
€ 1500,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Miglioramen
to della didattica
sub.acc. 12/5231
Chianura Pasquale
Corso ufficiale di Psicologia clinica
Corso di laurea in scienze e tecniche psicologiche - sede di Bari
M-PSI/08
60 ore
Cfu 8
€ 1500,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Miglioramen
to della didattica
imp.
10/5418
Costantini Alessandro
Corso ufficiale di Psicopedagogia delle differenze individuali
Corso di laurea in Scienze della formazione primaria - sede di Bari
M-PSI/04
60 ore
Cfu 7
€ 1500,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Miglioramen
to della didattica
sub.acc. 12/5231
Cozzi Tommaso
Corso ufficiale di Organizzazione e Gestione delle Risorse Umane
Corso di laurea in Scienze della formazione - sede di Bari
SECS-P/08
30 ore
Cfu 5
€ 750,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Miglioramen
to della didattica
imp.
10/5418
C.A. 18.12.2012/p.23d1
198
Cucchiara Stefania
Corso ufficiale di Psicologia dell'educazione
Corso di laurea magistrale in scienze pedagogiche - sede di Bari
M-PSI/04
60 ore
Cfu 9
€ 1500,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Miglioramen
to della didattica
imp.
10/5418
Curatoli Silvia
Corso ufficiale di Gestione delle risorse umane
Corso di laurea in Scienze e tecnologie della moda - sede di Bari
M-PSI/01
40 ore
Cfu 5
€ 1000,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Miglioramen
to della didattica
sub.acc. 12/5231
Dagostino Maria Rosaria
Corso ufficiale di Lingua italiana
Corso di laurea in Scienze della comunicazione nelle organizzazioni - sede di Taranto
L-FIL-LET/12
60 ore
Cfu 9
€ 1500,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Miglioramen
to della didattica
sub.acc. 12/5231
D'Aprile Gianvito
Corso ufficiale di Psicologia sociale
Corso di laurea in Scienze della formazione - sede di Bari
M-PSI/05
30 ore
Cfu 5
€ 750,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Miglioramen
to della didattica
imp.
10/5418
D'Aprile Gianvito
Corso ufficiale di Psicologia sociale
Corso di laurea in Scienze della formazione primaria - sede di Bari
M-PSI/05
30 ore
Cfu 3,5
€ 750,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Miglioramen
to della didattica
sub.acc. 12/5231
C.A. 18.12.2012/p.23d1
199
De Giosa Vanessa
Corso ufficiale di Sociologia della famiglia
Corso di laurea in Scienze della formazione primaria - sede di Bari
SPS/08
30 ore
Cfu 3,5
€ 750,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Miglioramen
to della didattica
sub.acc. 12/5231
De Paolis Salvatore
Laboratorio di informatica II
Corso di laurea magistrale in scienze dell'educazione degli adulti e formazione continua - sede di Bari
30 ore
Cfu 4
€ 750,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Miglioramen
to della didattica
imp.
10/5418
De Venere Consiglia
Laboratorio di arte contemporanea e comunicazione visiva
corso di laurea magistrale in Informazione e sistemi editoriali - sede di Bari
20 ore
Cfu 3
€ 500,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Miglioramen
to della didattica
sub.acc. 12/5231
Del Gottardo Ezio
Corso ufficiale di Metodologia e tecnica del lavoro di gruppo
Corso di laurea in Scienze della formazione primaria - sede di Bari
M-PED/03
30 ore
Cfu 3,5
€ 750,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Miglioramen
to della didattica
sub.acc. 12/5231
D'Elia Fulvia Corso ufficiale di Sociologia della famiglia
Corso di laurea in Scienze della formazione primaria - sede di Bari
SPS/08
30 ore
Cfu 3,5
€ 750,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Miglioramen
to della didattica
sub.acc. 12/5231
C.A. 18.12.2012/p.23d1
200
Epifani Maria Cristina
Corso ufficiale di Psicologia della formazione e dell'orientamento
Corso di laurea in scienze e tecniche psicologiche - sede di Bari
M-PSI/06
60 ore
Cfu 8
€ 1500,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Miglioramen
to della didattica
imp.
10/5418
Fischetti Francesco
Corso ufficiale di Teoria, tecnica e didattica delle attività motorie di gruppo, ricreative e del tempo libero
Corso di laurea in Scienze della formazione primaria - sede di Bari
M-EDF/01
30 ore
Cfu 3,5
€ 750,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Miglioramen
to della didattica
sub.acc. 12/5231
Fornasari Alberto
Corso ufficiale di Metodologia e tecnica del gioco e dell'animazione
Corso di laurea in Scienze della formazione primaria - sede di Bari
M-PED/03
30 ore
Cfu 3,5
€ 750,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Miglioramen
to della didattica
sub.acc. 12/5231
Gatto Sergio
Corso ufficiale di Psicologia clinica dello sviluppo
Corso di laurea in Scienze dell'educazione - sede di Bari
M-PSI/04
60 ore
Cfu 10
€ 1500,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Miglioramen
to della didattica
sub.acc. 12/5231
Gesualdo Vincenzo
Laboratorio di metodi e tecniche di ricerca nelle organizzazioni A e B
Corso di laurea in scienze e tecniche psicologiche - sede di Bari
60 ore
Cfu 8
€ 1500,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Miglioramen
to della didattica
imp.
10/5418
C.A. 18.12.2012/p.23d1
201
Giannone Antonella
Corso ufficiale di Analisi socio-antropologica del prodotto di moda
Corso di laurea in Scienze e tecnologie della moda - sede di Bari
SPS/08
50 ore
Cfu 6
€ 1250,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Miglioramen
to della didattica
sub.acc. 12/5231
Gisotti Amalia
Corso ufficiale di Metodologia e tecnica del lavoro di gruppo
Corso di laurea in Scienze della formazione primaria - sede di Bari
M-PED/03
30 ore
Cfu 3,5
€ 750,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Miglioramen
to della didattica
sub.acc. 12/5231
Grimaldi Francesco
Corso ufficiale di Elementi di economia e organizzazione aziendale
Corso di laurea in scienze e tecniche psicologiche - sede di Bari
SECS-P/06
40 ore
Cfu 6
€ 1000,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Miglioramen
to della didattica
imp.
10/5418
Guarducci Roberto
Laboratorio di design e tecnologia della moda e delle produzioni artistiche III
Corso di laurea in Scienze e tecnologie della moda - sede di Bari
40 ore
Cfu 4
€ 1000,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Miglioramen
to della didattica
sub.acc. 12/5231
Iagulli Paolo Corso ufficiale di Sociologia dei processi culturali e comunicativi
Corso di laurea in Scienze della comunicazione nelle organizzazioni - sede di Taranto
SPS/08
60 ore
Cfu 8
€ 1500,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Miglioramen
to della didattica
sub.acc. 12/5231
C.A. 18.12.2012/p.23d1
202
Impedovo Donato
Laboratorio di informatica
Corso di laurea in Scienze dell'educazione - sede di Bari
25 ore
Cfu 3
€ 625,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Miglioramen
to della didattica
sub.acc. 12/5231
Impedovo Donato
Laboratorio di abilità informatiche
Corso di laurea in Scienze della comunicazione e dell'animazione socio-culturale - sede di Taranto
25 ore
Cfu 3
€ 625,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Miglioramen
to della didattica
sub.acc. 12/5231
Inglese Iliana
Laboratorio di comunicazione aziendale e pubblica
Corso di laurea in Scienze della comunicazione nelle organizzazioni - sede di Taranto
20 ore
Cfu 2
€ 500,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Miglioramen
to della didattica
sub.acc. 12/5231
Iorio Eugenio
Laboratorio di comunicazione pubblica
corso di laurea magistrale in Informazione e sistemi editoriali - sede di Bari
20 ore
Cfu 3
€ 500,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Miglioramen
to della didattica
sub.acc. 12/5231
Lanciano Tiziana
Corso ufficiale di Psicologia generale
Corso di laurea in Scienze della formazione - sede di Bari
M-PSI/01
40 ore
Cfu 6
€ 1000,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Miglioramen
to della didattica
imp.
10/5418
C.A. 18.12.2012/p.23d1
203
Lanciano Tiziana
Laboratorio di metodi e tecniche della ricerca psicologica
Corso di laurea in scienze e tecniche psicologiche - sede di Bari
30 ore
Cfu 6
€ 750,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Miglioramen
to della didattica
imp.
10/5418
Lanciano Tiziana
Laboratorio di metodi e tecniche di analisi dei dati
Corso di laurea in scienze e tecniche psicologiche - sede di Bari
30 ore
Cfu 4
€ 750,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Miglioramen
to della didattica
imp.
10/5418
Lattarulo Alessandro
Corso ufficiale di Storia delle dottrine politiche
Corso di laurea in Scienze della comunicazione nelle organizzazioni - sede di Taranto
SPS/02
60 ore
Cfu 9
€ 1500,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Miglioramen
to della didattica
sub.acc. 12/5231
Legittimo Monica
Corso ufficiale di Psicologia sociale
Corso di laurea in Scienze della formazione primaria - sede di Bari
M-PSI/05
30 ore
Cfu 3,5
€ 750,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Miglioramen
to della didattica
sub.acc. 12/5231
Lisi Pierantonio
Corso ufficiale di Diritto dei mezzi di comunicazione
Corso di laurea in Scienze della comunicazione nelle organizzazioni - sede di Taranto
IUS/01 60 ore
Cfu 7
€ 1500,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Miglioramen
to della didattica
sub.acc. 12/5231
C.A. 18.12.2012/p.23d1
204
Liuzzi Francesco
Laboratorio di tecniche pubblicitarie e marketing
Corso di laurea in Scienze della comunicazione - sede di Bari
20 ore
Cfu 3
€ 500,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Miglioramen
to della didattica
imp.
10/5418
Luchinovich Lara
Corso ufficiale di Psicologia clinica dello sviluppo
Corso di laurea in scienze e tecniche psicologiche - sede di Bari
M-PSI/08
60 ore
Cfu 8
€ 1500,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Miglioramen
to della didattica
imp.
10/5418
Macario Gaetano
Laboratorio di gestione aziendale
Corso di laurea in Scienze e tecnologie della moda - sede di Bari
50 ore
Cfu 2
€ 1250,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Miglioramen
to della didattica
sub.acc. 12/5231
Maggiore Marco
Corso ufficiale di Grammatica italiana
Corso di laurea in Scienze della formazione primaria - sede di Bari
L-FIL-LET/12
30 ore
Cfu 3,5
€ 750,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Miglioramen
to della didattica
sub.acc. 12/5231
Marinelli Chiara Valeria
Corso ufficiale di Psicologia dello sviluppo
Corso di laurea in Scienze dell'educazione e dell'animazione socio-culturale - sede di Taranto
M-PSI/04
60 ore
Cfu 10
€ 1500,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Miglioramen
to della didattica
sub.acc. 12/5231
C.A. 18.12.2012/p.23d1
205
Marseglia Rachele
Corso ufficiale di Diritto dei mezzi di comunicazione
Corso di laurea in Scienze della comunicazione - sede di Bari
IUS/01 40 ore
Cfu 6
€ 1000,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Miglioramen
to della didattica
imp.
10/5418
Maselli Alessandra
Laboratorio di Lingua inglese
Corso di laurea in scienze e tecniche psicologiche - sede di Bari
40 ore
Cfu 6
€ 1000,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Miglioramen
to della didattica
imp.
10/5418
Maselli Alessandra
Laboratorio di Lingua inglese
Corso di laurea magistrale in scienze dell'educazione degli adulti e formazione continua - sede di Bari
30 ore
Cfu 4
€ 750,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Miglioramen
to della didattica
imp.
10/5418
Maselli Alessandra
Corso integrativo: Lingua inglese dei new media del corso ufficiale di Lingua inglese
Corso di laurea in Scienze della comunicazione - sede di Bari
L-LIN/12
30 ore
€ 1138,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Miglioramen
to della didattica
sub.acc. 12/5231
Mastrorilli Giannangela
Corso ufficiale di Psicologia della comunicazione
Corso di laurea in Scienze della comunicazione e dell'animazione socio-culturale - sede di Taranto
M-PSI/01
60 ore
Cfu 9
€ 1500,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Miglioramen
to della didattica
sub.acc. 12/5231
C.A. 18.12.2012/p.23d1
206
Mellone Giuseppe
Laboratorio di tecniche pubblicitarie e marketing
Corso di laurea in Scienze della comunicazione nelle organizzazioni - sede di Taranto
20 ore
Cfu 2
€ 500,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Miglioramen
to della didattica
sub.acc. 12/5231
Mennuti Rocco Antonio
Corso ufficiale di Psicologia della formazione
Corso di laurea in Scienze della formazione - sede di Bari
M-PSI/06
40 ore
Cfu 6
€ 1000,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Miglioramen
to della didattica
imp.
10/5418
Milone Concetta
Corso ufficiale di Sociologia del lavoro
Corso di laurea in Scienze della formazione - sede di Bari
SPS/09
30 ore
Cfu 5
€ 750,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Miglioramen
to della didattica
imp.
10/5418
Milone Concetta
Corso ufficiale di Sociologia dell'educazione
Corso di laurea in Scienze della formazione primaria - sede di Bari
SPS/08
30 ore
Cfu 3,5
€ 750,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Miglioramen
to della didattica
sub.acc. 12/5231
Monticelli Massimo
Corso ufficiale di Teoria, tecnica e didattica delle attività motorie di gruppo, ricreative e del tempo libero
Corso di laurea in Scienze della formazione primaria - sede di Bari
M-EDF/01
30 ore
Cfu 3,5
€ 750,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Miglioramen
to della didattica
sub.acc. 12/5231
C.A. 18.12.2012/p.23d1
207
Nannavecchia Antonella
Corso ufficiale di Statistica per la pubblica amministrazione
Corso di laurea in Scienze della comunicazione nelle organizzazioni - sede di Taranto
SECS-S/01
60 ore
Cfu 9
€ 1500,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Miglioramen
to della didattica
sub.acc. 12/5231
Palmisano Maria Elena
Corso integrativo: Lingua italiana del corso ufficiale di Lingua italiana
Corso di laurea in Scienze della comunicazione nelle organizzazioni - sede di Taranto
L-FIL-LET/10
25 ore
€ 948,75 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Miglioramen
to della didattica
sub.acc. 12/5231
Pepe Tommaso
Corso ufficiale di Analisi di mercato
Corso di laurea in Scienze e tecnologie della moda - sede di Bari
SECS-S/03
60 ore
Cfu 7
€ 1500,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Miglioramen
to della didattica
sub.acc. 12/5231
Picucci Luciana
Corso ufficiale di Psicometria
Corso di laurea in scienze e tecniche psicologiche - sede di Bari
M-PSI/03
60 ore
Cfu 8
€ 1500,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Miglioramen
to della didattica
imp.
10/5418
Polieri Pietro
Corso ufficiale di Storia delle tradizioni popolari
Corso di laurea in Scienze dell'educazione e dell'animazione socio-culturale - sede di Taranto
M-DEA/01
30 ore
Cfu 5
€ 750,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Miglioramen
to della didattica
sub.acc. 12/5231
C.A. 18.12.2012/p.23d1
208
Rago Giuseppe
Laboratorio di informatica
Corso di laurea in Scienze della formazione - sede di Bari
25 ore
Cfu 3
€ 625,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Miglioramen
to della didattica
imp.
10/5418
Salomone Sergio
Corso ufficiale di Economia e gestione delle imprese
corso di laurea magistrale in Informazione e sistemi editoriali - sede di Bari
SECS-P/08
40 ore
Cfu 6
€ 1000,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Miglioramen
to della didattica
sub.acc. 12/5231
Sette Giovanna
Corso ufficiale di Tecniche di osservazione del comportamento infantile
Corso di laurea in Scienze della formazione primaria - sede di Bari
M-PSI/04
30 ore
Cfu 3,5
€ 750,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Miglioramen
to della didattica
sub.acc. 12/5231
Sicilia Ernestina
Corso ufficiale di Diritto penitenziario
Corso di laurea in Scienze dell'educazione - sede di Bari
IUS/17 30 ore
Cfu 5
€ 750,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Miglioramen
to della didattica
sub.acc. 12/5231
Sicilia Ernestina
Corso ufficiale di Legislazione minorile
Corso di laurea in Scienze dell'educazione e dell'animazione socio-culturale - sede di Taranto
IUS/17 30 ore
Cfu 5
€ 750,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Miglioramen
to della didattica
sub.acc. 12/5231
C.A. 18.12.2012/p.23d1
209
Stasolla Fabrizio
Corso ufficiale di Psicologia dell'handicap e della riabilitazione
Corso di laurea in Scienze della formazione primaria - sede di Bari
M-PSI/04
60 ore
Cfu 7
€ 1500,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Miglioramen
to della didattica
sub.acc. 12/5231
STEFANELLI Ruggiero
Corso ufficiale di Lingua italiana
Corso di laurea in Scienze della comunicazione - sede di Bari
L-FIL-LET/12
60 ore
Cfu 9
€ 1500,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Miglioramen
to della didattica
sub.acc. 12/5231
Torsello Maria Alessandra
Laboratorio di abilità informatiche e internet
Corso di laurea in Scienze della comunicazione - sede di Bari
25 ore
Cfu 3
€ 625,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Miglioramen
to della didattica
imp.
10/5418
Traetta Silvia
Corso ufficiale di Lingua inglese
Corso di laurea in Scienze della comunicazione e dell'animazione socio-culturale - sede di Taranto
L-LIN/12
60 ore
Cfu 9
€ 1500,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Miglioramen
to della didattica
sub.acc. 12/5231
Traetta Silvia
Corso integrativo: Lingua inglese del corso ufficiale di Lingua inglese
Corso di laurea in Scienze della comunicazione nelle organizzazioni - sede di Taranto
L-LIN/12
25 ore
€ 948,75 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Miglioramen
to della didattica
sub.acc. 12/5231
C.A. 18.12.2012/p.23d1
210
Triggiani Francesco Saverio Maurizio
Corso ufficiale di Storia della comunicazione visiva e oggettuale
Corso di laurea in Scienze dell'educazione e dell'animazione socio-culturale - sede di Taranto
L-ART/01
40 ore
Cfu 5
€ 1000,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Miglioramen
to della didattica
sub.acc. 12/5231
Urbano Armando
Corso ufficiale di Organizzazione aziendale
Corso di laurea in Scienze della formazione - sede di Bari
SECS-P/10
30 ore
Cfu 5
€ 750,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Miglioramen
to della didattica
imp.
10/5418
Vinci Viviana
Corso ufficiale di Programmazione e valutazione educativa
Corso di laurea in Scienze dell'educazione e dell'animazione socio-culturale - sede di Taranto
M-PED/04
30 ore
Cfu 5
€ 750,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Miglioramen
to della didattica
sub.acc. 12/5231
Vitale Cosimo
Laboratorio di ufficio stampa (I semestre)
Corso di laurea magistrale in Scienze dell'informazione editoriale, pubblica e sociale - sede di Bari
20 ore
Cfu 3
€ 500,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Miglioramen
to della didattica
imp.
10/5418
Per i corsi ed i laboratori in parola, regolarmente espletati, sono state esperite le
procedure previste dai citati Regolamenti, per cui gli studiosi indicati per la stipula non appartengono ai ruoli di questa Università.
La copertura finanziaria è stata assicurata alla Facoltà dal Dipartimento Gestione Risorse Finanziarie, Area di Ragioneria e Contabilità.
Il Senato Accademico, nella seduta del 28.11.2012, ha deliberato di autorizzare, per
gli aspetti di propria competenza, la formalizzazione delle prestazioni d’opera intellettuale
di cui trattasi.
C.A. 18.12.2012/p.23d1
211
Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,
VISTA la relazione del Dipartimento Risorse Umane e Organizzazione;
VISTO l’art. 41 del Regolamento per l’Amministrazione la Finanza e la
Contabilità di questa Università;
VISTO il D.M. 8.7.2008;
VISTA la Legge n.240/10;
VISTO il Regolamento di cui al D.M. 8.7.2008;
VISTO il Regolamento di cui alla Legge n. 240/10;
VISTE le delibere del Consiglio della Facoltà di Scienze della
Formazione, adottate nelle riunioni del 21.07.2011, 21.09.2011,
25.10.2011, 13.12.2011, 15.02.2012, 21.03.2012 e 07.05.2012;
VISTA la nota del Preside del 21.11.2012;
VISTA la delibera adottata dal Senato Accademico nella seduta del
28.11.2012,
DELIBERA
di autorizzare, per gli aspetti di propria competenza, la formalizzazione delle prestazioni
d’opera intellettuale per lo svolgimento dei seguenti corsi ufficiali, integrativi e laboratori,
da parte dei sotto indicati nominativi, ai sensi dell’art. 23 comma 2° della Legge n. 240/10
e del Regolamento di cui al D.M. 8.7.2008, per l’anno accademico 2011/2012, la cui
spesa graverà sui fondi di seguito indicati dalla Facoltà:
Albenzio Giuseppe
Corso ufficiale di Letteratura francese
Corso di laurea in Scienze della comunicazione nelle organizzazioni - sede di Taranto
L-LIN/03
60 ore
Cfu 8
€ 1500,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Miglioramen
to della didattica
sub.acc. 12/5231
Altamura Gianpaolo
Laboratorio di analisi dei testi
Corso di laurea in Scienze della comunicazione nelle organizzazioni - sede di Taranto
20 ore
Cfu 2
€ 500,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Miglioramen
to della didattica
sub.acc. 12/5231
C.A. 18.12.2012/p.23d1
212
Annicchiarico Pasquale
Corso ufficiale di Sociologia dei servizi sociali e della marginalità
Corso di laurea in Scienze dell'educazione e dell'animazione socio-culturale - sede di Taranto
SPS/12
30 ore
Cfu 5
€ 750,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Miglioramen
to della didattica
sub.acc. 12/5231
Attimonelli Petraglione Claudia
Corso ufficiale di Cinema, fotografia e televisione
corso di laurea magistrale in Informazione e sistemi editoriali - sede di Bari
L-ART/06
40 ore
Cfu 6
€ 1000,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Miglioramen
to della didattica
sub.acc. 12/5231
Baldassarre Vito Antonio
Corso ufficiale di Pedagogia sperimentale
Corso di laurea in Scienze della formazione - sede di Bari
M-PED/04
60 ore
Cfu 10
TITOLO GRATUITO
Baldini Valentina
Corso ufficiale di Bibliografia e biblioteconomia
Corso di laurea in Scienze dell'educazione e dell'animazione socio-culturale - sede di Taranto
M-STO/08
30 ore
Cfu 5
€ 750,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Miglioramen
to della didattica
sub.acc. 12/5231
Bennett Marguerita
Corso ufficiale di Lingua inglese II
Corso di laurea in Scienze della formazione primaria - sede di Bari
L-LIN/12
60 ore
Cfu 7
€ 1500,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Miglioramen
to della didattica
sub.acc. 12/5231
C.A. 18.12.2012/p.23d1
213
Bitetto Francesca
Corso ufficiale di Sociologia dei processi culturali e comunicativi
corso di laurea magistrale in Informazione e sistemi editoriali - sede di Bari
SPS/08
60 ore
Cfu 8
€ 1500,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Miglioramen
to della didattica
sub.acc. 12/5231
Campanella Antonia
Corso ufficiale di Logopedia generale
Corso di laurea in Scienze della formazione primaria - sede di Bari
MED/50
60 ore
Cfu 7
€ 1500,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Miglioramen
to della didattica
sub.acc. 12/5231
Capozzi Elisa
Corso ufficiale di Retail Marketing
Corso di laurea in Scienze e tecnologie della moda - sede di Bari
SECS-P/08
40 ore
Cfu 4
€ 1000,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Miglioramen
to della didattica
sub.acc. 12/5231
Carbonara Lorena
Corso ufficiale di Lingua inglese III (II semestre)
Corso di laurea in Scienze della formazione primaria - sede di Bari
L-LIN/12
60 ore
Cfu 7
€ 1500,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Miglioramen
to della didattica
sub.acc. 12/5231
Carlucci Stefano
Corso ufficiale di Semiotica
Corso di laurea in Scienze della comunicazione nelle organizzazioni - sede di Taranto
M-FIL/05
60 ore
Cfu 9
€ 1500,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Miglioramen
to della didattica
sub.acc. 12/5231
C.A. 18.12.2012/p.23d1
214
Castoro Germana
Corso ufficiale di Psicologia dell'handicap e della riabilitazione
Corso di laurea in Scienze della formazione primaria - sede di Bari
M-PSI/04
60 ore
Cfu 7
€ 1500,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Miglioramen
to della didattica
sub.acc. 12/5231
Castoro Germana
Corso ufficiale di Psicopedagogia delle differenze individuali
Corso di laurea in Scienze della formazione primaria - sede di Bari
M-PSI/04
60 ore
Cfu 7
€ 1500,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Miglioramen
to della didattica
sub.acc. 12/5231
Chianura Pasquale
Corso ufficiale di Psicologia clinica
Corso di laurea in scienze e tecniche psicologiche - sede di Bari
M-PSI/08
60 ore
Cfu 8
€ 1500,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Miglioramen
to della didattica
imp.
10/5418
Costantini Alessandro
Corso ufficiale di Psicopedagogia delle differenze individuali
Corso di laurea in Scienze della formazione primaria - sede di Bari
M-PSI/04
60 ore
Cfu 7
€ 1500,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Miglioramen
to della didattica
sub.acc. 12/5231
Cozzi Tommaso
Corso ufficiale di Organizzazione e Gestione delle Risorse Umane
Corso di laurea in Scienze della formazione - sede di Bari
SECS-P/08
30 ore
Cfu 5
€ 750,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Miglioramen
to della didattica
imp.
10/5418
C.A. 18.12.2012/p.23d1
215
Cucchiara Stefania
Corso ufficiale di Psicologia dell'educazione
Corso di laurea magistrale in scienze pedagogiche - sede di Bari
M-PSI/04
60 ore
Cfu 9
€ 1500,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Miglioramen
to della didattica
imp.
10/5418
Curatoli Silvia
Corso ufficiale di Gestione delle risorse umane
Corso di laurea in Scienze e tecnologie della moda - sede di Bari
M-PSI/01
40 ore
Cfu 5
€ 1000,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Miglioramen
to della didattica
sub.acc. 12/5231
Dagostino Maria Rosaria
Corso ufficiale di Lingua italiana
Corso di laurea in Scienze della comunicazione nelle organizzazioni - sede di Taranto
L-FIL-LET/12
60 ore
Cfu 9
€ 1500,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Miglioramen
to della didattica
sub.acc. 12/5231
D'Aprile Gianvito
Corso ufficiale di Psicologia sociale
Corso di laurea in Scienze della formazione - sede di Bari
M-PSI/05
30 ore
Cfu 5
€ 750,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Miglioramen
to della didattica
imp.
10/5418
D'Aprile Gianvito
Corso ufficiale di Psicologia sociale
Corso di laurea in Scienze della formazione primaria - sede di Bari
M-PSI/05
30 ore
Cfu 3,5
€ 750,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Miglioramen
to della didattica
sub.acc. 12/5231
C.A. 18.12.2012/p.23d1
216
De Giosa Vanessa
Corso ufficiale di Sociologia della famiglia
Corso di laurea in Scienze della formazione primaria - sede di Bari
SPS/08
30 ore
Cfu 3,5
€ 750,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Miglioramen
to della didattica
sub.acc. 12/5231
De Paolis Salvatore
Laboratorio di informatica II
Corso di laurea magistrale in scienze dell'educazione degli adulti e formazione continua - sede di Bari
30 ore
Cfu 4
€ 750,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Miglioramen
to della didattica
imp.
10/5418
De Venere Consiglia
Laboratorio di arte contemporanea e comunicazione visiva
corso di laurea magistrale in Informazione e sistemi editoriali - sede di Bari
20 ore
Cfu 3
€ 500,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Miglioramen
to della didattica
sub.acc. 12/5231
Del Gottardo Ezio
Corso ufficiale di Metodologia e tecnica del lavoro di gruppo
Corso di laurea in Scienze della formazione primaria - sede di Bari
M-PED/03
30 ore
Cfu 3,5
€ 750,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Miglioramen
to della didattica
sub.acc. 12/5231
D'Elia Fulvia Corso ufficiale di Sociologia della famiglia
Corso di laurea in Scienze della formazione primaria - sede di Bari
SPS/08
30 ore
Cfu 3,5
€ 750,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Miglioramen
to della didattica
sub.acc. 12/5231
C.A. 18.12.2012/p.23d1
217
Epifani Maria Cristina
Corso ufficiale di Psicologia della formazione e dell'orientamento
Corso di laurea in scienze e tecniche psicologiche - sede di Bari
M-PSI/06
60 ore
Cfu 8
€ 1500,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Miglioramen
to della didattica
imp.
10/5418
Fischetti Francesco
Corso ufficiale di Teoria, tecnica e didattica delle attività motorie di gruppo, ricreative e del tempo libero
Corso di laurea in Scienze della formazione primaria - sede di Bari
M-EDF/01
30 ore
Cfu 3,5
€ 750,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Miglioramen
to della didattica
sub.acc. 12/5231
Fornasari Alberto
Corso ufficiale di Metodologia e tecnica del gioco e dell'animazione
Corso di laurea in Scienze della formazione primaria - sede di Bari
M-PED/03
30 ore
Cfu 3,5
€ 750,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Miglioramen
to della didattica
sub.acc. 12/5231
Gatto Sergio
Corso ufficiale di Psicologia clinica dello sviluppo
Corso di laurea in Scienze dell'educazione - sede di Bari
M-PSI/04
60 ore
Cfu 10
€ 1500,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Miglioramen
to della didattica
sub.acc. 12/5231
Gesualdo Vincenzo
Laboratorio di metodi e tecniche di ricerca nelle organizzazioni A e B
Corso di laurea in scienze e tecniche psicologiche - sede di Bari
60 ore
Cfu 8
€ 1500,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Miglioramen
to della didattica
imp.
10/5418
C.A. 18.12.2012/p.23d1
218
Giannone Antonella
Corso ufficiale di Analisi socio-antropologica del prodotto di moda
Corso di laurea in Scienze e tecnologie della moda - sede di Bari
SPS/08
50 ore
Cfu 6
€ 1250,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Miglioramen
to della didattica
sub.acc. 12/5231
Gisotti Amalia
Corso ufficiale di Metodologia e tecnica del lavoro di gruppo
Corso di laurea in Scienze della formazione primaria - sede di Bari
M-PED/03
30 ore
Cfu 3,5
€ 750,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Miglioramen
to della didattica
sub.acc. 12/5231
Grimaldi Francesco
Corso ufficiale di Elementi di economia e organizzazione aziendale
Corso di laurea in scienze e tecniche psicologiche - sede di Bari
SECS-P/06
40 ore
Cfu 6
€ 1000,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Miglioramen
to della didattica
imp.
10/5418
Guarducci Roberto
Laboratorio di design e tecnologia della moda e delle produzioni artistiche III
Corso di laurea in Scienze e tecnologie della moda - sede di Bari
40 ore
Cfu 4
€ 1000,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Miglioramen
to della didattica
sub.acc. 12/5231
Iagulli Paolo Corso ufficiale di Sociologia dei processi culturali e comunicativi
Corso di laurea in Scienze della comunicazione nelle organizzazioni - sede di Taranto
SPS/08
60 ore
Cfu 8
€ 1500,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Miglioramen
to della didattica
sub.acc. 12/5231
C.A. 18.12.2012/p.23d1
219
Impedovo Donato
Laboratorio di informatica
Corso di laurea in Scienze dell'educazione - sede di Bari
25 ore
Cfu 3
€ 625,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Miglioramen
to della didattica
sub.acc. 12/5231
Impedovo Donato
Laboratorio di abilità informatiche
Corso di laurea in Scienze della comunicazione e dell'animazione socio-culturale - sede di Taranto
25 ore
Cfu 3
€ 625,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Miglioramen
to della didattica
sub.acc. 12/5231
Inglese Iliana
Laboratorio di comunicazione aziendale e pubblica
Corso di laurea in Scienze della comunicazione nelle organizzazioni - sede di Taranto
20 ore
Cfu 2
€ 500,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Miglioramen
to della didattica
sub.acc. 12/5231
Iorio Eugenio
Laboratorio di comunicazione pubblica
corso di laurea magistrale in Informazione e sistemi editoriali - sede di Bari
20 ore
Cfu 3
€ 500,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Miglioramen
to della didattica
sub.acc. 12/5231
Lanciano Tiziana
Corso ufficiale di Psicologia generale
Corso di laurea in Scienze della formazione - sede di Bari
M-PSI/01
40 ore
Cfu 6
€ 1000,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Miglioramen
to della didattica
imp.
10/5418
C.A. 18.12.2012/p.23d1
220
Lanciano Tiziana
Laboratorio di metodi e tecniche della ricerca psicologica
Corso di laurea in scienze e tecniche psicologiche - sede di Bari
30 ore
Cfu 6
€ 750,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Miglioramen
to della didattica
imp.
10/5418
Lanciano Tiziana
Laboratorio di metodi e tecniche di analisi dei dati
Corso di laurea in scienze e tecniche psicologiche - sede di Bari
30 ore
Cfu 4
€ 750,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Miglioramen
to della didattica
imp.
10/5418
Lattarulo Alessandro
Corso ufficiale di Storia delle dottrine politiche
Corso di laurea in Scienze della comunicazione nelle organizzazioni - sede di Taranto
SPS/02
60 ore
Cfu 9
€ 1500,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Miglioramen
to della didattica
sub.acc. 12/5231
Legittimo Monica
Corso ufficiale di Psicologia sociale
Corso di laurea in Scienze della formazione primaria - sede di Bari
M-PSI/05
30 ore
Cfu 3,5
€ 750,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Miglioramen
to della didattica
sub.acc. 12/5231
Lisi Pierantonio
Corso ufficiale di Diritto dei mezzi di comunicazione
Corso di laurea in Scienze della comunicazione nelle organizzazioni - sede di Taranto
IUS/01 60 ore
Cfu 7
€ 1500,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Miglioramen
to della didattica
sub.acc. 12/5231
C.A. 18.12.2012/p.23d1
221
Liuzzi Francesco
Laboratorio di tecniche pubblicitarie e marketing
Corso di laurea in Scienze della comunicazione - sede di Bari
20 ore
Cfu 3
€ 500,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Miglioramen
to della didattica
imp.
10/5418
Luchinovich Lara
Corso ufficiale di Psicologia clinica dello sviluppo
Corso di laurea in scienze e tecniche psicologiche - sede di Bari
M-PSI/08
60 ore
Cfu 8
€ 1500,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Miglioramen
to della didattica
imp.
10/5418
Macario Gaetano
Laboratorio di gestione aziendale
Corso di laurea in Scienze e tecnologie della moda - sede di Bari
50 ore
Cfu 2
€ 1250,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Miglioramen
to della didattica
sub.acc. 12/5231
Maggiore Marco
Corso ufficiale di Grammatica italiana
Corso di laurea in Scienze della formazione primaria - sede di Bari
L-FIL-LET/12
30 ore
Cfu 3,5
€ 750,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Miglioramen
to della didattica
sub.acc. 12/5231
Marinelli Chiara Valeria
Corso ufficiale di Psicologia dello sviluppo
Corso di laurea in Scienze dell'educazione e dell'animazione socio-culturale - sede di Taranto
M-PSI/04
60 ore
Cfu 10
€ 1500,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Miglioramen
to della didattica
sub.acc. 12/5231
C.A. 18.12.2012/p.23d1
222
Marseglia Rachele
Corso ufficiale di Diritto dei mezzi di comunicazione
Corso di laurea in Scienze della comunicazione - sede di Bari
IUS/01 40 ore
Cfu 6
€ 1000,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Miglioramen
to della didattica
imp.
10/5418
Maselli Alessandra
Laboratorio di Lingua inglese
Corso di laurea in scienze e tecniche psicologiche - sede di Bari
40 ore
Cfu 6
€ 1000,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Miglioramen
to della didattica
imp.
10/5418
Maselli Alessandra
Laboratorio di Lingua inglese
Corso di laurea magistrale in scienze dell'educazione degli adulti e formazione continua - sede di Bari
30 ore
Cfu 4
€ 750,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Miglioramen
to della didattica
imp.
10/5418
Maselli Alessandra
Corso integrativo: Lingua inglese dei new media del corso ufficiale di Lingua inglese
Corso di laurea in Scienze della comunicazione - sede di Bari
L-LIN/12
30 ore
€ 1138,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Miglioramen
to della didattica
sub.acc. 12/5231
Mastrorilli Giannangela
Corso ufficiale di Psicologia della comunicazione
Corso di laurea in Scienze della comunicazione e dell'animazione socio-culturale - sede di Taranto
M-PSI/01
60 ore
Cfu 9
€ 1500,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Miglioramen
to della didattica
sub.acc. 12/5231
C.A. 18.12.2012/p.23d1
223
Mellone Giuseppe
Laboratorio di tecniche pubblicitarie e marketing
Corso di laurea in Scienze della comunicazione nelle organizzazioni - sede di Taranto
20 ore
Cfu 2
€ 500,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Miglioramen
to della didattica
sub.acc. 12/5231
Mennuti Rocco Antonio
Corso ufficiale di Psicologia della formazione
Corso di laurea in Scienze della formazione - sede di Bari
M-PSI/06
40 ore
Cfu 6
€ 1000,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Miglioramen
to della didattica
imp.
10/5418
Milone Concetta
Corso ufficiale di Sociologia del lavoro
Corso di laurea in Scienze della formazione - sede di Bari
SPS/09
30 ore
Cfu 5
€ 750,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Miglioramen
to della didattica
imp.
10/5418
Milone Concetta
Corso ufficiale di Sociologia dell'educazione
Corso di laurea in Scienze della formazione primaria - sede di Bari
SPS/08
30 ore
Cfu 3,5
€ 750,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Miglioramen
to della didattica
sub.acc. 12/5231
Monticelli Massimo
Corso ufficiale di Teoria, tecnica e didattica delle attività motorie di gruppo, ricreative e del tempo libero
Corso di laurea in Scienze della formazione primaria - sede di Bari
M-EDF/01
30 ore
Cfu 3,5
€ 750,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Miglioramen
to della didattica
sub.acc. 12/5231
C.A. 18.12.2012/p.23d1
224
Nannavecchia Antonella
Corso ufficiale di Statistica per la pubblica amministrazione
Corso di laurea in Scienze della comunicazione nelle organizzazioni - sede di Taranto
SECS-S/01
60 ore
Cfu 9
€ 1500,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Miglioramen
to della didattica
sub.acc. 12/5231
Palmisano Maria Elena
Corso integrativo: Lingua italiana del corso ufficiale di Lingua italiana
Corso di laurea in Scienze della comunicazione nelle organizzazioni - sede di Taranto
L-FIL-LET/10
25 ore
€ 948,75 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Miglioramen
to della didattica
sub.acc. 12/5231
Pepe Tommaso
Corso ufficiale di Analisi di mercato
Corso di laurea in Scienze e tecnologie della moda - sede di Bari
SECS-S/03
60 ore
Cfu 7
€ 1500,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Miglioramen
to della didattica
sub.acc. 12/5231
Picucci Luciana
Corso ufficiale di Psicometria
Corso di laurea in scienze e tecniche psicologiche - sede di Bari
M-PSI/03
60 ore
Cfu 8
€ 1500,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Miglioramen
to della didattica
imp.
10/5418
Polieri Pietro
Corso ufficiale di Storia delle tradizioni popolari
Corso di laurea in Scienze dell'educazione e dell'animazione socio-culturale - sede di Taranto
M-DEA/01
30 ore
Cfu 5
€ 750,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Miglioramen
to della didattica
sub.acc. 12/5231
C.A. 18.12.2012/p.23d1
225
Rago Giuseppe
Laboratorio di informatica
Corso di laurea in Scienze della formazione - sede di Bari
25 ore
Cfu 3
€ 625,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Miglioramen
to della didattica
imp.
10/5418
Salomone Sergio
Corso ufficiale di Economia e gestione delle imprese
corso di laurea magistrale in Informazione e sistemi editoriali - sede di Bari
SECS-P/08
40 ore
Cfu 6
€ 1000,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Miglioramen
to della didattica
sub.acc. 12/5231
Sette Giovanna
Corso ufficiale di Tecniche di osservazione del comportamento infantile
Corso di laurea in Scienze della formazione primaria - sede di Bari
M-PSI/04
30 ore
Cfu 3,5
€ 750,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Miglioramen
to della didattica
sub.acc. 12/5231
Sicilia Ernestina
Corso ufficiale di Diritto penitenziario
Corso di laurea in Scienze dell'educazione - sede di Bari
IUS/17 30 ore
Cfu 5
€ 750,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Miglioramen
to della didattica
sub.acc. 12/5231
Sicilia Ernestina
Corso ufficiale di Legislazione minorile
Corso di laurea in Scienze dell'educazione e dell'animazione socio-culturale - sede di Taranto
IUS/17 30 ore
Cfu 5
€ 750,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Miglioramen
to della didattica
sub.acc. 12/5231
C.A. 18.12.2012/p.23d1
226
Stasolla Fabrizio
Corso ufficiale di Psicologia dell'handicap e della riabilitazione
Corso di laurea in Scienze della formazione primaria - sede di Bari
M-PSI/04
60 ore
Cfu 7
€ 1500,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Miglioramen
to della didattica
sub.acc. 12/5231
STEFANELLI Ruggiero
Corso ufficiale di Lingua italiana
Corso di laurea in Scienze della comunicazione - sede di Bari
L-FIL-LET/12
60 ore
Cfu 9
€ 1500,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Miglioramen
to della didattica
sub.acc. 12/5231
Torsello Maria Alessandra
Laboratorio di abilità informatiche e internet
Corso di laurea in Scienze della comunicazione - sede di Bari
25 ore
Cfu 3
€ 625,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Miglioramen
to della didattica
imp.
10/5418
Traetta Silvia
Corso ufficiale di Lingua inglese
Corso di laurea in Scienze della comunicazione e dell'animazione socio-culturale - sede di Taranto
L-LIN/12
60 ore
Cfu 9
€ 1500,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Miglioramen
to della didattica
sub.acc. 12/5231
Traetta Silvia
Corso integrativo: Lingua inglese del corso ufficiale di Lingua inglese
Corso di laurea in Scienze della comunicazione nelle organizzazioni - sede di Taranto
L-LIN/12
25 ore
€ 948,75 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Miglioramen
to della didattica
sub.acc. 12/5231
C.A. 18.12.2012/p.23d1
227
Triggiani Francesco Saverio Maurizio
Corso ufficiale di Storia della comunicazione visiva e oggettuale
Corso di laurea in Scienze dell'educazione e dell'animazione socio-culturale - sede di Taranto
L-ART/01
40 ore
Cfu 5
€ 1000,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Miglioramen
to della didattica
sub.acc. 12/5231
Urbano Armando
Corso ufficiale di Organizzazione aziendale
Corso di laurea in Scienze della formazione - sede di Bari
SECS-P/10
30 ore
Cfu 5
€ 750,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Miglioramen
to della didattica
imp.
10/5418
Vinci Viviana
Corso ufficiale di Programmazione e valutazione educativa
Corso di laurea in Scienze dell'educazione e dell'animazione socio-culturale - sede di Taranto
M-PED/04
30 ore
Cfu 5
€ 750,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Miglioramen
to della didattica
sub.acc. 12/5231
Vitale Cosimo
Laboratorio di ufficio stampa (I semestre)
Corso di laurea magistrale in Scienze dell'informazione editoriale, pubblica e sociale - sede di Bari
20 ore
Cfu 3
€ 500,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Miglioramen
to della didattica
imp.
10/5418
La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.
C.A. 18.12.2012/p.23e
228
VII. PERSONALE
RICHIESTA AUTORIZZAZIONE PER FORMALIZZAZIONE PRESTAZIONI D’OPERA
INTELLETTUALE PER SVOLGIMENTO CORSI UFFICIALI, INTEGRATIVI E ABILITÀ
LINGUISTICA: FACOLTÀ DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE – A.A. 2010/2011
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento
Risorse Umane e Organizzazione ed invita il Consiglio di Amministrazione a pronunciarsi
in merito:
““Codesto Consesso, con delibera del 26.9.2011, ha autorizzato, fra l’altro, per gli aspetti di propria competenza, la formalizzazione della prestazione d’opera intellettuale del Laboratorio di metodi e tecniche di ricerca nelle organizzazioni effettuata dal dott. Vincenzo Gesualdo ai sensi del D.M. 8.7.2008, nell’anno accademico 2010/2011.
Il Settore scrivente, pertanto, ha formalizzato la predetta prestazione d’opera intellettuale con D.R. n. 2222 dell’11.5.2012.
Successivamente, con nota dell’11.6.2012, il Preside della Facoltà di Scienze della Formazione comunicava che, per mero errore materiale, nel Consiglio di Facoltà del 12.4.2011, la scheda contratto allegata, riportava, per il laboratorio in questione, 25 ore e 4 cfu anziché 50 ore e 8 cfu e, chiedeva, pertanto al Settore scrivente di corrispondere all’interessato le restanti 25 ore per un importo pari ad € 500,00 da far gravare sul Capitolo 103340 - Anno Capitolo 2010/11 - imp. 10/5418.
Il perfezionamento della relativa istruttoria, con l’invio da parte della predetta Facoltà della scheda in formato elettronico, si è concluso in data 10.9.2012.
Gesualdo Vincenzo
Laboratorio di metodi e tecniche di ricerca nelle organizzazioni
Corso di laurea in scienze e tecniche psicologiche - sede di Bari
25 ore Cfu 4
500 (comprensivo degli oneri riflessi)
ˮˮ Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,
VISTA la relazione del Dipartimento Risorse Umane e Organizzazione;
VISTO l’art. 41 del Regolamento per l’amministrazione, la finanza e la
contabilità di questa Università;
VISTO il D.M. 08.07.2008;
VISTO il Regolamento di cui al D.M. 08.07.2008;
VISTA la nota del Preside della Facoltà di Scienze della Formazione
dell’11.06.2012,
DELIBERA
di approvare l’integrazione dell’importo per il seguente corso ufficiale ai sensi del
Regolamento di cui al D.M. 8.7.2008 svolto dal sotto indicato nominativo, per l’anno
C.A. 18.12.2012/p.23e
229
accademico 2010/2011, la cui spesa graverà sul Capitolo 103340 - Anno Capitolo
2010/11 - imp. 10/5418 come indicato dalla Facoltà:
Gesualdo Vincenzo
Laboratorio di metodi e tecniche di ricerca nelle organizzazioni
Corso di laurea in scienze e tecniche psicologiche - sede di Bari
25 ore Cfu 4
500 (comprensivo degli oneri riflessi)
La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.
C.A. 18.12.2012/p.23f
230
VII. PERSONALE
RICHIESTA AUTORIZZAZIONE PER FORMALIZZAZIONE PRESTAZIONI D’OPERA
INTELLETTUALE PER SVOLGIMENTO CORSI UFFICIALI, INTEGRATIVI E ABILITÀ
LINGUISTICA: FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA – AA.AA. 2009/2010 - 2010/2011 E
2011/2012
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento
Risorse Umane e Organizzazione ed invita il Consiglio di Amministrazione a pronunciarsi
in merito:
““Il Consiglio della Facoltà di Lettere e Filosofia, con delibere del 02.10.2009, 19.10.2010, 22.11.2010 e 23.02.2011 (prott. del 23.07.2012), 28.09.2011, 12.10.2011, 14.02.2012, 01.03.2012 e 30.05.2012 (prott. del 24.10.2012), ha avanzato, per gli anni accademici 2009/2010, 2010/2011 e 2011/2012, la richiesta di stipulazione di contratti di diritto privato a tempo determinato, ai sensi del Regolamento di cui al D.M. 8.7.2008 e dell’art. 23 comma 2° della Legge n. 240/10, per l’attivazione dei seguenti corsi ufficiali e laboratori, con i sotto indicati soggetti, chiedendo di far gravare la spesa sui fondi di seguito indicati.
Il perfezionamento della relativa istruttoria, con l’invio da parte della predetta Facoltà delle schede in formato elettronico riguardanti i seguenti nominativi, si è concluso in data 05.12.2012.
Alessio Arcangelo
Corso ufficiale di Museologia
Corso di laurea in Scienze dei beni culturali per il turismo e l'ambiente - sede di Taranto
L-ART/04
42 ore
Cfu 6
€ 1140,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo
106010
Sub.imp. 12-2922
a.a. 2009/1
0
Anzoino Alfredo
Corso ufficiale di Storia contemporanea
Corso di laurea in Lettere e culture del territorio - sede di Taranto
M-STO/04
63 ore
Cfu 9
€ 1710,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo
106010
Sub.imp. 12-2922
a.a. 2009/1
0
Cannone Riccardo
Laboratorio teatrale
Corso di laurea in Scienze dei beni culturali per il turismo e l'ambiente - sede di Taranto
21 ore
Cfu 3
€ 570,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo
106010
Sub.imp. 12-2922
a.a. 2009/1
0
C.A. 18.12.2012/p.23f
231
Carrassi Vito
Corso ufficiale di Storia delle tradizioni popolari
Corso di laurea in Lettere e culture del territorio - sede di Taranto
M-DEA/01
63 ore
Cfu 9
€ 1710,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo
106010
Sub.imp. 12-2922
a.a. 2009/1
0
Cataldo Gaetano
Corso ufficiale di Storia dell'architettura
Corso di laurea in Scienze dei beni culturali per il turismo e l'ambiente - sede di Taranto
ICAR/18
42 ore
Cfu 6
€ 1140,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo
106010
Sub.imp. 12-2922
a.a. 2009/1
0
Civitano Giulia
Corso ufficiale di Storia dell'arte moderna
Corso di laurea in Lettere e culture del territorio - sede di Taranto
L-ART/02
42 ore
Cfu 6
€ 1140,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo
106010
Sub.imp. 12-2922
a.a. 2009/1
0
D'Angela Cosimo
Corso ufficiale di Archeologia medievale
Corso di laurea triennale in Scienze dei beni culturali per il turismo e l'ambiente - sede di Taranto
L-ANT/08
63 ore
Cfu 9
€ 1710,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo
106010
Sub.imp. 12-2922
a.a. 2009/1
0
Di Biase Maria Luisa
Corso ufficiale di Linguistica generale
Corso di laurea in Lettere e culture del territorio - sede di Taranto
L-LIN/01
63 ore
Cfu 9
€ 1710,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo
106010
Sub.imp. 12-2922
a.a. 2009/1
0
Fedele Biagio
Corso ufficiale di Civiltà preclassiche
Corso di laurea in Scienze dei beni culturali per il turismo e l'ambiente - sede di Taranto
L-ANT/01
42 ore
Cfu 6
€ 1140,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo
106010
Sub.imp. 12-2922
a.a. 2009/1
0
C.A. 18.12.2012/p.23f
232
Fontana Federica
Corso ufficiale di Storia greca
Corso di laurea in Lettere e culture del territorio; Corso di laurea triennale in scienze dei beni culturali per il turismo e l'ambiente - sede di Taranto
L-ANT/02
63 ore
Cfu 9
€ 1710,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo
106010
Sub.imp. 12-2922
a.a. 2009/1
0
Fortunato Elisa
Corso ufficiale di Lingua e tradizione: lingua inglese
Corso di Laurea in Scienze dei beni culturali per il turimso e l'ambiente e Corso di Laurea in Lettere e culture del territorio - sede di Taranto
L-LIN/12
42 ore
Cfu 6
€ 1140,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo
106010
Sub.imp. 12-2922
a.a. 2009/1
0
Fortunato Elisa
Laboratorio di lingua Ue (inglese)
Corso di laurea in Scienze dei beni culturali per il turismo e l'ambiente - sede di Taranto
L-LIN/12
42 ore
Cfu 6
€ 1140,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo
106010
Sub.imp. 12-2922
a.a. 2009/1
0
Mastrocinque Gianluca
Corso ufficiale di Archeologia e storia dell'arte greca e romana I
Corso di laurea in Scienze dei beni culturali per il turismo e l'ambiente - sede di Taranto
L-ANT/07
21 ore
Cfu 3
€ 570,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo
106010
Sub.imp. 12-2922
a.a. 2009/1
0
Mattei Lorenzo
Corso ufficiale di Drammaturgia musicale
Corso di laurea in Lettere e culture del territorio - sede di Taranto
L-ART/07
63 ore
Cfu 9
€ 1710,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo
106010
Sub.imp. 12-2922
a.a. 2009/1
0
C.A. 18.12.2012/p.23f
233
Micucci Nicola
Laboratorio di Economia del Turismo
Corso di laurea in Scienze dei beni culturali per il turismo e l'ambiente - sede di Taranto
SECS-P/06
21 ore
Cfu 3
€ 570,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo
106010
Sub.imp. 12-2922
a.a. 2009/1
0
Milano Ilaria
Corso ufficiale di Storia romana
Corso di laurea in Lettere e culture del territorio; Corso di laurea triennale in scienze dei beni culturali per il turismo e l'ambiente - sede di Taranto
L-ANT/03
21 ore
Cfu 3
€ 570,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo
106010
Sub.imp. 12-2922
a.a. 2009/1
0
Zoriaco Massimo
Laboratorio di Informatica per l'editoria
Corso di laurea in Lettere e culture del territorio - sede di Taranto
INF/01 24 ore
Cfu 2
€ 570,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo
106010
Sub.imp. 12-2922
a.a. 2009/1
0
Zoriaco Massimo
Laboratorio di informatica di I livello; Laboratorio di informatica di II livello
Corso di laurea in Scienze dei beni culturali per il turismo e l'ambiente - sede di Taranto
INF/01 72 ore
Cfu 6
€ 1140,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo
106010
Sub.imp. 12-2922
a.a. 2009/1
0
Abene Cosimo, Vincenzo, Nico
Corso ufficiale di Letteratura italiana moderna e contemporanea
Corso di laurea in Lettere e culture del territorio - sede di Taranto
L-FIL-LET/11
63 ore
Cfu 9
€ 1710,00 (al netto degli oneri riflessi)
Capitolo
106010
Sub.imp. 12-2922
a.a. 2010/1
1
Alessio Arcangelo
Corso ufficiale di Museologia
Corso di laurea in Scienze dei beni culturali per il turismo - sede di Taranto
L-ART/04
42 ore
Cfu 6
€ 1140,00 (al netto degli oneri riflessi)
Capitolo
106010
Sub.imp. 12-2922
a.a. 2010/1
1
C.A. 18.12.2012/p.23f
234
Anzoino Alfredo
Corso ufficiale di Storia contemporanea
Corso di laurea in Lettere e culture del territorio - sede di Taranto
M-STO/04
63 ore
Cfu 9
€ 1710,00 (al netto degli oneri riflessi)
Capitolo
106010
Sub.imp. 12-2922
a.a. 2010/1
1
Bertoli Danilo
Corso ufficiale di Linguistica generale
Corso di laurea in Lettere e culture del territorio; Corso di laurea triennale in scienze dei beni culturali per il turismo e l'ambiente - sede di Taranto
L-LIN/01
63 ore
Cfu 9
€ 1710,00 (al netto degli oneri riflessi)
Capitolo
106010
Sub.imp. 12-2922
a.a. 2010/1
1
Cannone Riccardo
Laboratorio teatrale
Corso di laurea triennale in scienze dei beni culturali per il turismo e l'ambiente - sede di Taranto
21 ore
Cfu 3
€ 570,00 (al netto degli oneri riflessi)
Capitolo
106010
Sub.imp. 12-2922
a.a. 2010/1
1
Cataldo Gaetano
Corso ufficiale di Storia dell'architettura
Corso di laurea in Scienze dei beni culturali per il turismo - sede di Taranto
ICAR/18
42 ore
Cfu 6
€ 1140,00 (al netto degli oneri riflessi)
Capitolo
106010
Sub.imp. 12-2922
a.a. 2010/1
1
D'Angela Cosimo
Corso ufficiale di Archeologia medievale
Corso di laurea in Scienze dei beni culturali per il turismo - sede di Taranto
L-ANT/08
42 ore
Cfu 6
€ 1140,00 (al netto degli oneri riflessi)
Capitolo
106010
Sub.imp. 12-2922
a.a. 2010/1
1
Fontana Federica
Corso ufficiale di Storia greca
Corso di laurea in Scienze dei beni culturali per il turismo - sede di Taranto
L-ANT/09
63 ore
Cfu 9
€ 1710,00 (al netto degli oneri riflessi)
Capitolo
106010
Sub.imp. 12-2922
a.a. 2010/1
1
C.A. 18.12.2012/p.23f
235
Fortunato Elisa
Laboratorio di lingua Ue (inglese)
Corso di laurea in Scienze dei beni culturali per il turismo - sede di Taranto
L-LIN/12
42 ore
Cfu 6
€ 1140,00 (al netto degli oneri riflessi)
Capitolo
106010
Sub.imp. 12-2922
a.a. 2010/1
1
Lepore Giorgia
Corso ufficiale di Storia dell'arte medievale
Corso di laurea in Lettere e culture del territorio; Corso di laurea triennale in scienze dei beni culturali per il turismo e l'ambiente - sede di Taranto
L-ART/01
63 ore
Cfu 9
€ 1710,00 (al netto degli oneri riflessi)
Capitolo
106010
Sub.imp. 12-2922
a.a. 2010/1
1
Lucchese Claudia
Corso ufficiale di Archeologia e Storia dell'arte greca e romana II (modulo di base)
Corso di laurea in Scienze dei beni culturali per il turismo - sede di Taranto
L-ANT/07
28 ore
Cfu 4
€ 760,00 (al netto degli oneri riflessi)
Capitolo
106010
Sub.imp. 12-2922
a.a. 2010/1
1
Mastrocinque Gianluca
Corso ufficiale di Archeologia e storia dell'arte greca e romana I (modulo base)
Corso di laurea in Lettere moderne e in Scienze dei beni culturali per il turismo - sede di Taranto
L-ANT/07
28 ore
Cfu 4
€ 760,00 (al netto degli oneri riflessi)
Capitolo
106010
Sub.imp. 12-2922
a.a. 2010/1
1
Mattei Lorenzo
Corso ufficiale di Drammaturgia musicale
Corso di laurea in Lettere e culture del territorio - sede di Taranto
L-ART/07
63 ore
Cfu 9
€ 1710,00 (al netto degli oneri riflessi)
Capitolo
106010
Sub.imp. 12-2922
a.a. 2010/1
1
C.A. 18.12.2012/p.23f
236
Micucci Nicola
Laboratorio di Economia del Turismo
Corso di laurea in Scienze dei beni culturali per il turismo - sede di Taranto
SECS-P/08
21 ore
Cfu 3
€ 570,00 (al netto degli oneri riflessi)
Capitolo
106010
Sub.imp. 12-2922
a.a. 2010/1
1
Monteleone Ciro
Corso ufficiale di Letteratura latina (modulo monografico)
Corso di laurea in Scienze dei beni culturali per il turismo - sede di Taranto
L-FIL-LET/04
42 ore
Cfu 6
€ 1140,00 (al netto degli oneri riflessi)
Capitolo
106010
Sub.imp. 12-2922
a.a. 2010/1
1
Monteleone Ciro
Corso ufficiale di Grammatica latina
Corso di laurea in Lettere e culture del territorio - sede di Taranto
L-FIL-LET/04
42 ore
Cfu 6
€ 1140,00 (al netto degli oneri riflessi)
Capitolo
106010
Sub.imp. 12-2922
a.a. 2010/1
1
Traetta Silvia
Laboratorio di lingua Ue (francese)
Corso di laurea in Lettere e culture del territorio; Corso di laurea triennale in scienze dei beni culturali per il turismo e l'ambiente - sede di Taranto
L-LIN/04
42 ore
Cfu 6
€ 1140,00 (al netto degli oneri riflessi)
Capitolo
106010
Sub.imp. 12-2922
a.a. 2010/1
1
Zoriaco Massimo
Laboratorio di Informatica
Corso di laurea in Lettere e culture del territorio; Corso di laurea triennale in scienze dei beni culturali per il turismo e l'ambiente - sede di Taranto
INF/01 72 ore
Cfu 6
€ 1140,00 (al netto degli oneri riflessi)
Capitolo
106010
Sub.imp. 12-2922
a.a. 2010/1
1
C.A. 18.12.2012/p.23f
237
Amoruso Vito Luciano
Corso ufficiale di Drammaturgia inglese
Corso di laurea in Scienze dello spettacolo e produzione multimediale - sede di Bari
L-LIN/10
42 ore
Cfu 6
€ 1260,00 (al netto degli oneri riflessi)
Capitolo
103340
Sub.imp.
12/3350
a.a. 2011/1
2
Angiuli Alessandra
Corso ufficiale di Nozioni giuridiche fondamentali
Corso di laurea in Scienze storiche - sede di Bari
IUS/01 63 ore
Cfu 9
€ 1890,00 (al netto degli oneri riflessi)
Capitolo
103340
Sub.imp.
12/3350
a.a. 2011/1
2
Bari Maria Cristina
Laboratorio di Comunicazione visiva
Corso di laurea in Scienze dello spettacolo e produzione multimediale - sede di Bari
L-ART/05
21 ore
Cfu 3
€ 577,50 (al netto degli oneri riflessi)
Capitolo
103340
Sub.imp.
12/3350
a.a. 2011/1
2
Bellini Pasquale
Corso ufficiale di Storia della scenografia
Corso di laurea in Scienze dello spettacolo e produzione multimediale - sede di Bari
L-ART/05
42 ore
Cfu 6
€ 1260,00 (al netto degli oneri riflessi)
Capitolo
103340
Sub.imp.
12/3350
a.a. 2011/1
2
Calò Maria Stella
Corso ufficiale di Storia dell'arte musulmana
Corso di laurea in Storia dell'arte - sede di Bari
L-OR/11
42 ore
Cfu 6
€ 1260,00 (al netto degli oneri riflessi)
Capitolo
103340
Sub.imp.
12/3350
a.a. 2011/1
2
Caponio Irene
Corso ufficiale di Archeologia industriale
Corso di laurea in Storia dell'arte - sede di Bari
L-ART/03
42 ore
Cfu 6
€ 1260,00 (al netto degli oneri riflessi)
Capitolo
103340
Sub.imp.
12/3350
a.a. 2011/1
2
C.A. 18.12.2012/p.23f
238
Caputo Vitangelo
Corso ufficiale di Organizzazione informatica delle biblioteche
Corso di laurea in Beni Archivistici e librari - sede di Bari
M-STO/08
63 ore
Cfu 9
€ 1890,00 (al netto degli oneri riflessi)
Capitolo
103340
Sub.imp.
12/3350
a.a. 2011/1
2
Carrassi Vito
Corso ufficiale di Storia delle tradizioni popolari
Corso di laurea in Scienze dei beni culturali - sede di Bari
M-DEA/01
42 ore
Cfu 6
€ 1260,00 (al netto degli oneri riflessi)
Capitolo
103340
Sub.imp.
12/3350
a.a. 2011/1
2
Cinquepalmi Angela
Corso ufficiale di Preistoria e protostoria mediterranea
Scuola di specializzazione in Beni archeologici - sede di Bari
L-ANT/01
35 ore
Cfu 5
€ 2300,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo
106010
Sub.imp.
11/5319
a.a. 2011/1
2
Colonna Nicoletta
Laboratorio di Lingua inglese (per stud. Beginners e intermediate)
Corso di laurea in Lettere - sede di Bari
L-LIN/12
21 ore
Cfu 3
€ 577,50 (al netto degli oneri riflessi)
Capitolo
103340
Sub.imp.
12/3350
a.a. 2011/1
2
Di Benedetto Angela
Corso ufficiale di Lingua e traduzione lingua francese
Corso di laurea in Lettere - sede di Bari
L-LIN/04
42 ore
Cfu 6
€ 1260,00 (al netto degli oneri riflessi)
Capitolo
103340
Sub.imp.
12/3350
a.a. 2011/1
2
Di Credico Fabio
Laboratorio di Storia della Comunicazione radiotelevisiva
Corso di laurea in Scienze dello spettacolo e produzione multimediale - sede di Bari
L-ART/06
21 ore
Cfu 3
€ 577,50 (al netto degli oneri riflessi)
Capitolo
103340
Sub.imp.
12/3350
a.a. 2011/1
2
C.A. 18.12.2012/p.23f
239
Elba Emanuela
Corso ufficiale di Storia della miniatura
Corso di laurea in Storia dell'arte - sede di Bari
L-ART/01
42 ore
Cfu 6
€ 1260,00 (al netto degli oneri riflessi)
Capitolo
103340
Sub.imp.
12/3350
a.a. 2011/1
2
Fortunato Elisa
Corso ufficiale di Lingua e tradizione: lingua inglese
Corso di laurea in Filosofia - sede di Bari
L-LIN/12
42 ore
Cfu 6
€ 1260,00 (al netto degli oneri riflessi)
Capitolo
103340
Sub.imp.
12/3350
a.a. 2011/1
2
Grimaldi Teresa
Corso ufficiale di Teorie e tecniche della catalogazione e classificazione
Corso di laurea in Scienze dei beni culturali - sede di Bari
M-STO/08
63 ore
Cfu 9
€ 1890,00 (al netto degli oneri riflessi)
Capitolo
103340
Sub.imp.
12/3350
a.a. 2011/1
2
Iarussi Oscar
Corso ufficiale di Storia del cinema americano
Corso di laurea in Scienze dello spettacolo e produzione multimediale - sede di Bari
L-ART/08
42 ore
Cfu 6
€ 1260,00 (al netto degli oneri riflessi)
Capitolo
103340
Sub.imp.
12/3350
a.a. 2011/1
2
Lastilla Michele
Corso ufficiale di Museografia e Museologia
Scuola di specializzazione in Beni archeologici - sede di Bari
L-ART/07
35 ore
Cfu 5
€ 2300,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo
106010
Sub.imp.
11/5319
a.a. 2011/1
2
Lastilla Michele
Corso ufficiale di Archeologia museale e allestimento
Corso di laurea in Scienze dei beni culturali - sede di Bari
L-ART/04
42 ore
Cfu 6
€ 1260,00 (al netto degli oneri riflessi)
Capitolo
103340
Sub.imp.
12/3350
a.a. 2011/1
2
C.A. 18.12.2012/p.23f
240
Montinaro Antonio
Corso ufficiale di Filologia romanza
Corso di laurea in Filologia moderna - sede di Bari
L-FIL-LET/09
42 ore
Cfu 6
€ 1260,00 (al netto degli oneri riflessi)
Capitolo
103340
Sub.imp.
12/3350
a.a. 2011/1
2
Pepe Adriana Maria
Corso ufficiale di Storia dell'arte bizantina
Corso di laurea in Storia dell'arte - sede di Bari
L-ART/01
42 ore
Cfu 6
€ 1260,00 (al netto degli oneri riflessi)
Capitolo
103340
Sub.imp.
12/3350
a.a. 2011/1
2
Persichella Vincenzo
Corso ufficiale di Sociologia generale
Corso di Laurea in Storia e Scienze Sociali - sede di Bari
SPS/07
63 ore
Cfu 9
€ 1890,00 (al netto degli oneri riflessi)
Capitolo
103340
Sub.imp.
12/3350
a.a. 2011/1
2
Porcaro Domenica
Laboratorio di Archivistica
Corso di laurea in Scienze dei beni culturali - sede di Bari
M-STO/08
42 ore
Cfu 6
€ 1155,00 (al netto degli oneri riflessi)
Capitolo
103340
Sub.imp.
12/3350
a.a. 2011/1
2
Porcaro Domenica
Corso ufficiale di Archivistica
Corso di laurea in Scienze dei beni culturali - sede di Bari
M-STO/08
63 ore
Cfu 9
€ 1890,00 (al netto degli oneri riflessi)
Capitolo
103340
Sub.imp.
12/3350
a.a. 2011/1
2
Radina Francesca
Corso ufficiale di Storia delle civiltà preclassiche
Scuola di specializzazione in Beni archeologici - sede di Bari
L-ANT/01
35 ore
Cfu 5
€ 2300,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo
106010
Sub.imp.
11/5319
a.a. 2011/1
2
C.A. 18.12.2012/p.23f
241
Ricco Roberto Giuseppe Maria
Corso ufficiale di L'impresa teatrale e la sua gestione
Corso di laurea in Scienze dello spettacolo e produzione multimediale - sede di Bari
L-ART/05
42 ore
Cfu 6
€ 1260,00 (al netto degli oneri riflessi)
Capitolo
103340
Sub.imp.
12/3350
a.a. 2011/1
2
Santoro Vito
Laboratorio di scrittura
Corso di laurea in Lettere - sede di Bari
L-FIL-LET/10
21 ore
Cfu 3
€ 577,50 (al netto degli oneri riflessi)
Capitolo
103340
Sub.imp.
12/3350
a.a. 2011/1
2
Sardelli Maria
Corso ufficiale di Lingua e traduzione spagnola
Corso di laurea in Filologia moderna - sede di Bari
L-LIN/07
42 ore
Cfu 6
€ 1260,00 (al netto degli oneri riflessi)
Capitolo
103340
Sub.imp.
12/3350
a.a. 2011/1
2
Tateo Francesco
Corso ufficiale di Filologia e critica dantesca
Corso di laurea in Filologia moderna - sede di Bari
L-FIL-LET/13
42 ore
Cfu 6
€ 1260,00 (al netto degli oneri riflessi)
Capitolo
103340
Sub.imp.
12/3350
a.a. 2011/1
2
Vantaggiato Eugenia
Corso ufficiale di Informatica degli archivi
Corso di laurea in Beni Archivistici e librari - sede di Bari
M-STO/08
42 ore
Cfu 6
€ 1260,00 (al netto degli oneri riflessi)
Capitolo
103340
Sub.imp.
12/3350
a.a. 2011/1
2
Per i corsi ed i laboratori in parola, regolarmente espletati, sono state esperite le procedure previste dai citati Regolamenti, per cui gli studiosi indicati per la stipula non appartengono ai ruoli di questa Università.
La copertura finanziaria è stata assicurata alla Facoltà dal Dipartimento Gestione Risorse Finanziarie, Area di Ragioneria e Contabilità.””
Il Senato Accademico, nella seduta del 17.12.2012, ha deliberato di autorizzare, per
gli aspetti di propria competenza, la formalizzazione delle prestazioni d’opera intellettuale
di cui trattasi.
Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,
C.A. 18.12.2012/p.23f
242
VISTA la relazione del Dipartimento Risorse Umane e Organizzazione;
VISTO l’art.41 del Regolamento per l’Amministrazione la Finanza e la
Contabilità di questa Università;
VISTO il D.M. 8.7.2008;
VISTA la Legge n.240/10;
VISTO il Regolamento di cui al D.M. 8.7.2008;
VISTO il Regolamento di cui alla Legge n. 240/10;
VISTE le delibere del Consiglio della Facoltà di Lettere e Filosofia,
adottate nelle riunioni del 02.10.2009, 19.10.2010, 22.11.2010,
23.02.2011, 28.09.2011, 12.10.2011, 14.02.2012, 01.03.2012 e
30.05.2012;
VISTA la delibera adottata dal Senato Accademico nella seduta del
17.12.2012,
DELIBERA
di autorizzare, per gli aspetti di propria competenza, la formalizzazione delle prestazioni
d’opera intellettuale per lo svolgimento di corsi ufficiali e laboratori, da parte dei sotto
indicati soggetti, ai sensi del Regolamento di cui al D.M. 8.7.2008 e dell’art. 23 comma 2°
della Legge n. 240/10, per gli anni accademici 2009/2010, 2010/2011 e 2011/2012, la cui
spesa graverà sui fondi di seguito indicati dalla Facoltà:
Alessio Arcangelo
Corso ufficiale di Museologia
Corso di laurea in Scienze dei beni culturali per il turismo e l'ambiente - sede di Taranto
L-ART/04
42 ore
Cfu 6
€ 1140,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 106010
Sub.imp. 12-2922
a.a. 2009/10
Anzoino Alfredo
Corso ufficiale di Storia contemporanea
Corso di laurea in Lettere e culture del territorio - sede di Taranto
M-STO/04
63 ore
Cfu 9
€ 1710,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 106010
Sub.imp. 12-2922
a.a. 2009/10
Cannone Riccardo
Laboratorio teatrale
Corso di laurea in Scienze dei beni culturali per il turismo e l'ambiente - sede di Taranto
21 ore
Cfu 3
€ 570,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 106010
Sub.imp. 12-2922
a.a. 2009/10
Carrassi Vito Corso ufficiale di Storia delle tradizioni popolari
Corso di laurea in Lettere e culture del territorio - sede di Taranto
M-DEA/01
63 ore
Cfu 9
€ 1710,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 106010
Sub.imp. 12-2922
a.a. 2009/10
C.A. 18.12.2012/p.23f
243
Cataldo Gaetano
Corso ufficiale di Storia dell'architettura
Corso di laurea in Scienze dei beni culturali per il turismo e l'ambiente - sede di Taranto
ICAR/18 42 ore
Cfu 6
€ 1140,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 106010
Sub.imp. 12-2922
a.a. 2009/10
Civitano Giulia
Corso ufficiale di Storia dell'arte moderna
Corso di laurea in Lettere e culture del territorio - sede di Taranto
L-ART/02
42 ore
Cfu 6
€ 1140,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 106010
Sub.imp. 12-2922
a.a. 2009/10
D'Angela Cosimo
Corso ufficiale di Archeologia medievale
Corso di laurea triennale in Scienze dei beni culturali per il turismo e l'ambiente - sede di Taranto
L-ANT/08
63 ore
Cfu 9
€ 1710,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 106010
Sub.imp. 12-2922
a.a. 2009/10
Di Biase Maria Luisa
Corso ufficiale di Linguistica generale
Corso di laurea in Lettere e culture del territorio - sede di Taranto
L-LIN/01 63 ore
Cfu 9
€ 1710,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 106010
Sub.imp. 12-2922
a.a. 2009/10
Fedele Biagio Corso ufficiale di Civiltà preclassiche
Corso di laurea in Scienze dei beni culturali per il turismo e l'ambiente - sede di Taranto
L-ANT/01
42 ore
Cfu 6
€ 1140,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 106010
Sub.imp. 12-2922
a.a. 2009/10
Fontana Federica
Corso ufficiale di Storia greca
Corso di laurea in Lettere e culture del territorio; Corso di laurea triennale in scienze dei beni culturali per il turismo e l'ambiente - sede di Taranto
L-ANT/02
63 ore
Cfu 9
€ 1710,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 106010
Sub.imp. 12-2922
a.a. 2009/10
Fortunato Elisa
Corso ufficiale di Lingua e tradizione: lingua inglese
Corso di Laurea in Scienze dei beni culturali per il turimso e l'ambiente e Corso di Laurea in Lettere e culture del territorio - sede di Taranto
L-LIN/12 42 ore
Cfu 6
€ 1140,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 106010
Sub.imp. 12-2922
a.a. 2009/10
Fortunato Elisa
Laboratorio di lingua Ue (inglese)
Corso di laurea in Scienze dei beni culturali per il turismo e l'ambiente - sede di Taranto
L-LIN/12 42 ore
Cfu 6
€ 1140,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 106010
Sub.imp. 12-2922
a.a. 2009/10
C.A. 18.12.2012/p.23f
244
Mastrocinque Gianluca
Corso ufficiale di Archeologia e storia dell'arte greca e romana I
Corso di laurea in Scienze dei beni culturali per il turismo e l'ambiente - sede di Taranto
L-ANT/07
21 ore
Cfu 3
€ 570,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 106010
Sub.imp. 12-2922
a.a. 2009/10
Mattei Lorenzo
Corso ufficiale di Drammaturgia musicale
Corso di laurea in Lettere e culture del territorio - sede di Taranto
L-ART/07
63 ore
Cfu 9
€ 1710,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 106010
Sub.imp. 12-2922
a.a. 2009/10
Micucci Nicola Laboratorio di Economia del Turismo
Corso di laurea in Scienze dei beni culturali per il turismo e l'ambiente - sede di Taranto
SECS-P/06
21 ore
Cfu 3
€ 570,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 106010
Sub.imp. 12-2922
a.a. 2009/10
Milano Ilaria Corso ufficiale di Storia romana
Corso di laurea in Lettere e culture del territorio; Corso di laurea triennale in scienze dei beni culturali per il turismo e l'ambiente - sede di Taranto
L-ANT/03
21 ore
Cfu 3
€ 570,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 106010
Sub.imp. 12-2922
a.a. 2009/10
Zoriaco Massimo
Laboratorio di Informatica per l'editoria
Corso di laurea in Lettere e culture del territorio - sede di Taranto
INF/01 24 ore
Cfu 2
€ 570,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 106010
Sub.imp. 12-2922
a.a. 2009/10
Zoriaco Massimo
Laboratorio di informatica di I livello; Laboratorio di informatica di II livello
Corso di laurea in Scienze dei beni culturali per il turismo e l'ambiente - sede di Taranto
INF/01 72 ore
Cfu 6
€ 1140,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 106010
Sub.imp. 12-2922
a.a. 2009/10
Abene Cosimo, Vincenzo, Nico
Corso ufficiale di Letteratura italiana moderna e contemporanea
Corso di laurea in Lettere e culture del territorio - sede di Taranto
L-FIL-LET/11
63 ore
Cfu 9
€ 1710,00 (al netto degli oneri riflessi)
Capitolo 106010
Sub.imp. 12-2922
a.a. 2010/11
Alessio Arcangelo
Corso ufficiale di Museologia
Corso di laurea in Scienze dei beni culturali per il turismo - sede di Taranto
L-ART/04
42 ore
Cfu 6
€ 1140,00 (al netto degli oneri riflessi)
Capitolo 106010
Sub.imp. 12-2922
a.a. 2010/11
Anzoino Alfredo
Corso ufficiale di Storia contemporanea
Corso di laurea in Lettere e culture del territorio - sede di Taranto
M-STO/04
63 ore
Cfu 9
€ 1710,00 (al netto degli oneri riflessi)
Capitolo 106010
Sub.imp. 12-2922
a.a. 2010/11
C.A. 18.12.2012/p.23f
245
Bertoli Danilo Corso ufficiale di Linguistica generale
Corso di laurea in Lettere e culture del territorio; Corso di laurea triennale in scienze dei beni culturali per il turismo e l'ambiente - sede di Taranto
L-LIN/01 63 ore
Cfu 9
€ 1710,00 (al netto degli oneri riflessi)
Capitolo 106010
Sub.imp. 12-2922
a.a. 2010/11
Cannone Riccardo
Laboratorio teatrale
Corso di laurea triennale in scienze dei beni culturali per il turismo e l'ambiente - sede di Taranto
21 ore
Cfu 3
€ 570,00 (al netto degli oneri riflessi)
Capitolo 106010
Sub.imp. 12-2922
a.a. 2010/11
Cataldo Gaetano
Corso ufficiale di Storia dell'architettura
Corso di laurea in Scienze dei beni culturali per il turismo - sede di Taranto
ICAR/18 42 ore
Cfu 6
€ 1140,00 (al netto degli oneri riflessi)
Capitolo 106010
Sub.imp. 12-2922
a.a. 2010/11
D'Angela Cosimo
Corso ufficiale di Archeologia medievale
Corso di laurea in Scienze dei beni culturali per il turismo - sede di Taranto
L-ANT/08
42 ore
Cfu 6
€ 1140,00 (al netto degli oneri riflessi)
Capitolo 106010
Sub.imp. 12-2922
a.a. 2010/11
Fontana Federica
Corso ufficiale di Storia greca
Corso di laurea in Scienze dei beni culturali per il turismo - sede di Taranto
L-ANT/09
63 ore
Cfu 9
€ 1710,00 (al netto degli oneri riflessi)
Capitolo 106010
Sub.imp. 12-2922
a.a. 2010/11
Fortunato Elisa
Laboratorio di lingua Ue (inglese)
Corso di laurea in Scienze dei beni culturali per il turismo - sede di Taranto
L-LIN/12 42 ore
Cfu 6
€ 1140,00 (al netto degli oneri riflessi)
Capitolo 106010
Sub.imp. 12-2922
a.a. 2010/11
Lepore Giorgia
Corso ufficiale di Storia dell'arte medievale
Corso di laurea in Lettere e culture del territorio; Corso di laurea triennale in scienze dei beni culturali per il turismo e l'ambiente - sede di Taranto
L-ART/01
63 ore
Cfu 9
€ 1710,00 (al netto degli oneri riflessi)
Capitolo 106010
Sub.imp. 12-2922
a.a. 2010/11
Lucchese Claudia
Corso ufficiale di Archeologia e Storia dell'arte greca e romana II (modulo di base)
Corso di laurea in Scienze dei beni culturali per il turismo - sede di Taranto
L-ANT/07
28 ore
Cfu 4
€ 760,00 (al netto degli oneri riflessi)
Capitolo 106010
Sub.imp. 12-2922
a.a. 2010/11
Mastrocinque Gianluca
Corso ufficiale di Archeologia e storia dell'arte greca e romana I (modulo base)
Corso di laurea in Lettere moderne e in Scienze dei beni culturali per il turismo - sede di Taranto
L-ANT/07
28 ore
Cfu 4
€ 760,00 (al netto degli oneri riflessi)
Capitolo 106010
Sub.imp. 12-2922
a.a. 2010/11
C.A. 18.12.2012/p.23f
246
Mattei Lorenzo
Corso ufficiale di Drammaturgia musicale
Corso di laurea in Lettere e culture del territorio - sede di Taranto
L-ART/07
63 ore
Cfu 9
€ 1710,00 (al netto degli oneri riflessi)
Capitolo 106010
Sub.imp. 12-2922
a.a. 2010/11
Micucci Nicola Laboratorio di Economia del Turismo
Corso di laurea in Scienze dei beni culturali per il turismo - sede di Taranto
SECS-P/08
21 ore
Cfu 3
€ 570,00 (al netto degli oneri riflessi)
Capitolo 106010
Sub.imp. 12-2922
a.a. 2010/11
Monteleone Ciro
Corso ufficiale di Letteratura latina (modulo monografico)
Corso di laurea in Scienze dei beni culturali per il turismo - sede di Taranto
L-FIL-LET/04
42 ore
Cfu 6
€ 1140,00 (al netto degli oneri riflessi)
Capitolo 106010
Sub.imp. 12-2922
a.a. 2010/11
Monteleone Ciro
Corso ufficiale di Grammatica latina
Corso di laurea in Lettere e culture del territorio - sede di Taranto
L-FIL-LET/04
42 ore
Cfu 6
€ 1140,00 (al netto degli oneri riflessi)
Capitolo 106010
Sub.imp. 12-2922
a.a. 2010/11
Traetta Silvia Laboratorio di lingua Ue (francese)
Corso di laurea in Lettere e culture del territorio; Corso di laurea triennale in scienze dei beni culturali per il turismo e l'ambiente - sede di Taranto
L-LIN/04 42 ore
Cfu 6
€ 1140,00 (al netto degli oneri riflessi)
Capitolo 106010
Sub.imp. 12-2922
a.a. 2010/11
Zoriaco Massimo
Laboratorio di Informatica
Corso di laurea in Lettere e culture del territorio; Corso di laurea triennale in scienze dei beni culturali per il turismo e l'ambiente - sede di Taranto
INF/01 72 ore
Cfu 6
€ 1140,00 (al netto degli oneri riflessi)
Capitolo 106010
Sub.imp. 12-2922
a.a. 2010/11
Amoruso Vito Luciano
Corso ufficiale di Drammaturgia inglese
Corso di laurea in Scienze dello spettacolo e produzione multimediale - sede di Bari
L-LIN/10 42 ore
Cfu 6
€ 1260,00 (al netto degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Sub.imp. 12/3350
a.a. 2011/12
Angiuli Alessandra
Corso ufficiale di Nozioni giuridiche fondamentali
Corso di laurea in Scienze storiche - sede di Bari
IUS/01 63 ore
Cfu 9
€ 1890,00 (al netto degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Sub.imp. 12/3350
a.a. 2011/12
Bari Maria Cristina
Laboratorio di Comunicazione visiva
Corso di laurea in Scienze dello spettacolo e produzione multimediale - sede di Bari
L-ART/05
21 ore
Cfu 3
€ 577,50 (al netto degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Sub.imp. 12/3350
a.a. 2011/12
C.A. 18.12.2012/p.23f
247
Bellini Pasquale
Corso ufficiale di Storia della scenografia
Corso di laurea in Scienze dello spettacolo e produzione multimediale - sede di Bari
L-ART/05
42 ore
Cfu 6
€ 1260,00 (al netto degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Sub.imp. 12/3350
a.a. 2011/12
Calò Maria Stella
Corso ufficiale di Storia dell'arte musulmana
Corso di laurea in Storia dell'arte - sede di Bari
L-OR/11 42 ore
Cfu 6
€ 1260,00 (al netto degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Sub.imp. 12/3350
a.a. 2011/12
Caponio Irene Corso ufficiale di Archeologia industriale
Corso di laurea in Storia dell'arte - sede di Bari
L-ART/03
42 ore
Cfu 6
€ 1260,00 (al netto degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Sub.imp. 12/3350
a.a. 2011/12
Caputo Vitangelo
Corso ufficiale di Organizzazione informatica delle biblioteche
Corso di laurea in Beni Archivistici e librari - sede di Bari
M-STO/08
63 ore
Cfu 9
€ 1890,00 (al netto degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Sub.imp. 12/3350
a.a. 2011/12
Carrassi Vito Corso ufficiale di Storia delle tradizioni popolari
Corso di laurea in Scienze dei beni culturali - sede di Bari
M-DEA/01
42 ore
Cfu 6
€ 1260,00 (al netto degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Sub.imp. 12/3350
a.a. 2011/12
Cinquepalmi Angela
Corso ufficiale di Preistoria e protostoria mediterranea
Scuola di specializzazione in Beni archeologici - sede di Bari
L-ANT/01
35 ore
Cfu 5
€ 2300,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 106010
Sub.imp. 11/5319
a.a. 2011/12
Colonna Nicoletta
Laboratorio di Lingua inglese (per stud. Beginners e intermediate)
Corso di laurea in Lettere - sede di Bari
L-LIN/12 21 ore
Cfu 3
€ 577,50 (al netto degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Sub.imp. 12/3350
a.a. 2011/12
Di Benedetto Angela
Corso ufficiale di Lingua e traduzione lingua francese
Corso di laurea in Lettere - sede di Bari
L-LIN/04 42 ore
Cfu 6
€ 1260,00 (al netto degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Sub.imp. 12/3350
a.a. 2011/12
Di Credico Fabio
Laboratorio di Storia della Comunicazione radiotelevisiva
Corso di laurea in Scienze dello spettacolo e produzione multimediale - sede di Bari
L-ART/06
21 ore
Cfu 3
€ 577,50 (al netto degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Sub.imp. 12/3350
a.a. 2011/12
Elba Emanuela
Corso ufficiale di Storia della miniatura
Corso di laurea in Storia dell'arte - sede di Bari
L-ART/01
42 ore
Cfu 6
€ 1260,00 (al netto degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Sub.imp. 12/3350
a.a. 2011/12
Fortunato Elisa
Corso ufficiale di Lingua e tradizione: lingua inglese
Corso di laurea in Filosofia - sede di Bari
L-LIN/12 42 ore
Cfu 6
€ 1260,00 (al netto degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Sub.imp. 12/3350
a.a. 2011/12
C.A. 18.12.2012/p.23f
248
Grimaldi Teresa
Corso ufficiale di Teorie e tecniche della catalogazione e classificazione
Corso di laurea in Scienze dei beni culturali - sede di Bari
M-STO/08
63 ore
Cfu 9
€ 1890,00 (al netto degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Sub.imp. 12/3350
a.a. 2011/12
Iarussi Oscar Corso ufficiale di Storia del cinema americano
Corso di laurea in Scienze dello spettacolo e produzione multimediale - sede di Bari
L-ART/08
42 ore
Cfu 6
€ 1260,00 (al netto degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Sub.imp. 12/3350
a.a. 2011/12
Lastilla Michele
Corso ufficiale di Museografia e Museologia
Scuola di specializzazione in Beni archeologici - sede di Bari
L-ART/07
35 ore
Cfu 5
€ 2300,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 106010
Sub.imp. 11/5319
a.a. 2011/12
Lastilla Michele
Corso ufficiale di Archeologia museale e allestimento
Corso di laurea in Scienze dei beni culturali - sede di Bari
L-ART/04
42 ore
Cfu 6
€ 1260,00 (al netto degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Sub.imp. 12/3350
a.a. 2011/12
Montinaro Antonio
Corso ufficiale di Filologia romanza
Corso di laurea in Filologia moderna - sede di Bari
L-FIL-LET/09
42 ore
Cfu 6
€ 1260,00 (al netto degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Sub.imp. 12/3350
a.a. 2011/12
Pepe Adriana Maria
Corso ufficiale di Storia dell'arte bizantina
Corso di laurea in Storia dell'arte - sede di Bari
L-ART/01
42 ore
Cfu 6
€ 1260,00 (al netto degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Sub.imp. 12/3350
a.a. 2011/12
Persichella Vincenzo
Corso ufficiale di Sociologia generale
Corso di Laurea in Storia e Scienze Sociali - sede di Bari
SPS/07 63 ore
Cfu 9
€ 1890,00 (al netto degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Sub.imp. 12/3350
a.a. 2011/12
Porcaro Domenica
Laboratorio di Archivistica
Corso di laurea in Scienze dei beni culturali - sede di Bari
M-STO/08
42 ore
Cfu 6
€ 1155,00 (al netto degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Sub.imp. 12/3350
a.a. 2011/12
Porcaro Domenica
Corso ufficiale di Archivistica
Corso di laurea in Scienze dei beni culturali - sede di Bari
M-STO/08
63 ore
Cfu 9
€ 1890,00 (al netto degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Sub.imp. 12/3350
a.a. 2011/12
Radina Francesca
Corso ufficiale di Storia delle civiltà preclassiche
Scuola di specializzazione in Beni archeologici - sede di Bari
L-ANT/01
35 ore
Cfu 5
€ 2300,00 (comprensivo degli oneri riflessi)
Capitolo 106010
Sub.imp. 11/5319
a.a. 2011/12
Ricco Roberto Giuseppe Maria
Corso ufficiale di L'impresa teatrale e la sua gestione
Corso di laurea in Scienze dello spettacolo e produzione multimediale - sede di Bari
L-ART/05
42 ore
Cfu 6
€ 1260,00 (al netto degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Sub.imp. 12/3350
a.a. 2011/12
C.A. 18.12.2012/p.23f
249
Santoro Vito Laboratorio di scrittura
Corso di laurea in Lettere - sede di Bari
L-FIL-LET/10
21 ore
Cfu 3
€ 577,50 (al netto degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Sub.imp. 12/3350
a.a. 2011/12
Sardelli Maria Corso ufficiale di Lingua e traduzione spagnola
Corso di laurea in Filologia moderna - sede di Bari
L-LIN/07 42 ore
Cfu 6
€ 1260,00 (al netto degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Sub.imp. 12/3350
a.a. 2011/12
Tateo Francesco
Corso ufficiale di Filologia e critica dantesca
Corso di laurea in Filologia moderna - sede di Bari
L-FIL-LET/13
42 ore
Cfu 6
€ 1260,00 (al netto degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Sub.imp. 12/3350
a.a. 2011/12
Vantaggiato Eugenia
Corso ufficiale di Informatica degli archivi
Corso di laurea in Beni Archivistici e librari - sede di Bari
M-STO/08
42 ore
Cfu 6
€ 1260,00 (al netto degli oneri riflessi)
Capitolo 103340
Sub.imp. 12/3350
a.a. 2011/12
La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.
C.A.18.12.2012/p.24a
250
VII. PERSONALE
STIPULA CONTRATTI DI DIRITTO PRIVATO PER ATTIVITÀ DI DIDATTICA A TEMPO
DETERMINATO AI SENSI DELL’ART. 23, COMMA 1, DELLA LEGGE N. 240/2010 – A.A.
2012/2013: FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento
Risorse Umane ed Organizzazione ed invita il Consiglio di Amministrazione a pronunciarsi
in merito:
“”Premesso che il Senato Accademico, nella seduta del 16.05.2011, ha individuato criteri e modalità ai fini dell'applicazione del comma 1° dell'art. 23 (contratti di insegnamento) della Legge 30.12.2010, n. 240 e che in data 27.11.2011 è stato emanato il Regolamento d'Ateneo per il conferimento di incarichi di insegnamento per affidamento o per contratto, ai sensi del citato articolo, si riporta che:
il Consiglio della Facoltà di Lettere e Filosofia, con delibera motivata del 19.10.2012,
ha proposto un contratto di diritto privato a tempo determinato a titolo gratuito, per lo svolgimento di incarico di insegnamento, a favore del prof. Vincenzo Caputi Jambrenghi (professore ordinario collocato a riposo per raggiunti limiti di età dal 01.11.2012):
- Legislazione dei Beni Culturali - Corso di laurea in Scienze dei Beni Culturali, per
la durata di un anno accademico.”” Il Rettore riferisce che il Senato Accademico, nella seduta del 28.11.2012, ha
deliberato di autorizzare, per la parte di competenza, la stipula di un contratto di diritto
privato a tempo determinato, per la durata di un anno accademico, a titolo gratuito, con il
docente suindicato e per lo svolgimento dell’insegnamento surrichiamato.
Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,
VISTO il D.Lgs. n. 368 del 06.09.2001;
VISTA la Legge n. 240 del 30.12.2010;
VISTE le delibere del Senato Accademico del 16.05.2011 e del
28.11.2012;
VISTO il Regolamento vigente per la disciplina degli incarichi di
insegnamento;
VISTO l’art.41 del Regolamento per l’Amministrazione la Finanza e la
Contabilità di questa Università;
VISTA la delibera del Consiglio della Facoltà di Lettere e Filosofia del
19.10.2012,
DELIBERA
C.A.18.12.2012/p.24a
251
di esprimere parere favorevole, per le esigenze della Facoltà di Lettere e Filosofia, alla
stipula di un contratto di diritto privato a tempo determinato, per la durata di un anno
accademico, a titolo gratuito, per lo svolgimento dell’insegnamento di Legislazione dei
Beni Culturali – Corso di laurea in Scienze dei Beni Culturali, a favore del prof. Vincenzo
Caputi Jambrenghi (professore ordinario collocato a riposo per raggiunti limiti di età dal
01.11.2012).
La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.
C.A. 18.12.2012/p.24b
252
VII. PERSONALE
STIPULA CONTRATTI DI DIRITTO PRIVATO PER ATTIVITÀ DI DIDATTICA A TEMPO
DETERMINATO AI SENSI DELL’ART. 23, COMMA 1, DELLA LEGGE N. 240/2010 – A.A.
2012/2013: FACOLTÀ DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE, FACOLTÀ DI SCIENZE
POLITICHE, FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA, FACOLTÀ DI MEDICINA E
CHIRURGIA
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento
Risorse Umane ed Organizzazione ed invita il Consiglio di Amministrazione a pronunciarsi
in merito:
“”Premesso che il Senato Accademico, nella seduta del 16.05.2011, ha individuato criteri e modalità ai fini dell'applicazione del comma 1° dell'art.23 (contratti di insegnamento) della Legge 30.12.2010, n.240 e che in data 27.11.2011 è stato emanato il Regolamento d'Ateneo per il conferimento di incarichi di insegnamento per affidamento o per contratto, ai sensi del citato articolo, si riporta che:
il Consiglio della Facoltà di Scienze della Formazione, con delibera motivata del
04.07.2012, ha proposto contratti di diritto privato a tempo determinato a titolo gratuito, per lo svolgimento di incarichi di insegnamento, a favore dei seguenti professori collocati a riposo per raggiunti limiti di età:
- prof.ssa Luisa Santelli Beccegato (professore ordinario collocato a riposo dal
1.11.2011):
Teoria e metodi di programmazione e valutazione delle attività formative e ambienti multimediali - S.S.D. M-PED/04 (60 ore) (10 cfu) - II semestre - Corso di laurea Magistrale in Scienze dell’educazione degli adulti e della formazione continua, per la durata di un anno accademico;
- prof. Giacomo Martielli (professore associato collocato a riposo dal 1.11.2010):
Psicologia dell’adolescenza e dell’età adulta - S.S.D M-PSI/04 (40 ore) (6 cfu) - I semestre - Corso di laurea Magistrale in Scienze dell’educazione degli adulti e della formazione continua, per la durata di un anno accademico;
il Consiglio della Facoltà di Scienze Politiche, con delibera motivata del 13.07.2012,
ha proposto un contratto di diritto privato a tempo determinato a titolo gratuito, per lo svolgimento di incarico di insegnamento, a favore del prof. Giovanni Ancona (professore ordinario collocato a riposo per raggiunti limiti di età dal 01.11.2010):
insegnamenti inerenti i S.S.D. SECS-P/01 (settore di incardinamento) e
SECS-P/02 (settore affine), per la durata di un anno accademico; il Consiglio della Facoltà di Lettere e Filosofia, con delibera motivata del 26.09.2012,
ha proposto un contratto di diritto privato a tempo determinato a titolo oneroso, per lo
C.A. 18.12.2012/p.24b
253
svolgimento di incarico di insegnamento, a favore della prof.ssa Antonia Acciani (professore associato collocato a riposo per limiti contributivi dal 31.12.2011):
Letterature Comparate - S.S.D. L-FIL-LET/14 (6 cfu) - II semestre -
Corso di laurea Magistrale in Filologia moderna, per la durata di un anno accademico (importo di € 5000,00 al netto degli oneri riflessi, come da C.A. del 3.8.2010 - Capitolo 101220 Compensi per supplenze al personale docente e professori a contratto - Impegno 12/11424);
il Consiglio della Facoltà di Medicina e Chirurgia, con delibere motivate del
23.07.2012 e 24.09.2012 e nota del Preside del 16.11.2012, ha proposto contratti di diritto privato a tempo determinato, per lo svolgimento di incarichi di insegnamento, a favore dei seguenti professori,
a titolo gratuito: - dott. Massimo D’Amore (ricercatore confermato collocato a riposo per raggiunti
limiti di età dal 01.11.2012):
- modulo di Reumatologia dell’insegnamento di Assistenza specialistica in Medicina - II semestre - S.S.D. MED/16 (12 ore) (1 cfu) - Corso di laurea in Infermieristica - II anno, per la durata di un accademico;
- modulo di Reumatologia dell’insegnamento di Assistenza specialistica in Medicina - II semestre - S.S.D. MED/16 (12 ore) (1 cfu) - Corso di laurea in Infermieristica - II anno - sede di Taranto - P.O. “SS. Annunziata”, per la durata di un accademico;
- modulo di Reumatologia dell’insegnamento di Assistenza specialistica in Medicina - II semestre - S.S.D. MED/16 (12 ore) (1 cfu) - Corso di laurea in Infermieristica - II anno - sede di Taranto - Scuola Sottufficiali Marina Militare, per la durata di un anno accademico;
- prof. Paolo Lamberti (professore associato collocato a riposo per raggiunti limiti
di età dal 01.11.2011): - modulo di Neurologia 1 dell’insegnamento di Scienze fisioterapiche 1 - I
semestre - S.S.D. MED/26 (24 ore) (2 cfu) - Corso di laurea in Fisioterapia - II anno, per la durata di un anno accademico;
- modulo di Neurologia dell’insegnamento di Neuroscienze - I semestre - S.S.D. MED/26 (24 ore) (2 cfu) - Corso di laurea in Tecniche Audioprotesiche - II anno, per la durata di un anno accademico;
- prof.ssa Eberta Sinigaglia (professore associato collocato a riposo per volontarie
dimissioni dal 01.11.2012):
- modulo di Patologia generale dell’insegnamento di Scienze Biomediche - II semestre - S.S.D. MED/04 (24 ore) (2 cfu) - Corso di laurea in Infermieristica - I anno, per la durata di un anno accademico;
C.A. 18.12.2012/p.24b
254
- modulo di Oncologia e Fisiopatologia dell’insegnamento di Patologia generale - II semestre - S.S.D. MED/04 (24 ore) (3 cfu) - Corso di laurea in Odontoiatria e Protesi dentaria - II anno, per la durata di un anno accademico;
- dott. Giovanni Apostolo Teodossiu (ricercatore confermato collocato a riposo per
raggiunti limiti di età dal 01.11.2012):
modulo di Oncologia medica dell’insegnamento di Infermieristica clinica e di comunità - I semestre - S.S.D. MED/06 (12 ore) (1 cfu) - Corso di laurea in Infermieristica - II anno, per la durata di un anno accademico;
modulo di Oncologia medica dell’insegnamento di Specialità mediche - II
semestre - S.S.D. MED/06 (24 ore) (2 cfu) - Corso di laurea in Fisioterapia - II anno, per la durata di un anno accademico;
modulo di Oncologia medica dell’insegnamento di Farmacologia e Medicina
specialistica - I semestre - S.S.D. MED/06 (12 ore) (1 cfu) - Corso di laurea in Tecniche di laboratorio biomedico - II anno, per la durata di un anno accademico;
modulo di Oncologia dell’insegnamento di Salute dell’adulto e dell’anziano - II
semestre - S.S.D. MED/06 (12 ore) (1 cfu) - Corso di laurea in Assistenza sanitaria - II anno, per la durata di un anno accademico;
modulo di Oncologia medica dell’insegnamento di Medicina sociale e di
comunità - I semestre - S.S.D. MED/06 - (12 ore) (1 cfu) - Corso di laurea in Assistenza sanitaria - III anno, per la durata di un anno accademico;
modulo di Oncologia dell’insegnamento di Scienze medico-chirurugiche 2 - II
semestre - S.S.D. MED/06 - (12 ore) (1 cfu) - Corso di laurea in Tecniche Prevenzione e Ambiente - II anno, per la durata di un anno accademico;
modulo di Oncologia medica dell’insegnamento di Prevenzione, Igiene e
Sicurezza negli ambienti di vita e di lavoro - I semestre - S.S.D. MED/06 - (12 ore) (1 cfu) - Corso di laurea in Tecniche Prevenzione e Ambiente - III anno, per la durata di un anno accademico;
prof. Raffaele Fiorella (professore ordinario collocato a riposo per limiti contributivi dal
01.11.2010): modulo di Otorinolaringoiatria dell’insegnamento di Chirurgie distrettuali e
speciali - I semestre - S.S.D. MED/31 (24 ore) (2 cfu) - Corso di laurea in Odontoiatria e Protesi dentaria - V anno, per la durata di un anno accademico;
dott. Riccardo Stefanelli (ricercatore confermato collocato a riposo per raggiunti limiti
di età dal 01.11.2012): modulo di Fisica applicata dell’insegnamento di Fisica ed Informatica - I
semestre - S.S.D. FIS/07 (48 ore) (6 cfu) - Corso di laurea in Odontoiatria e Protesi dentaria - I anno, per la durata di un anno accademico;
C.A. 18.12.2012/p.24b
255
a titolo oneroso:
prof. Antonio Quaranta (professore ordinario collocato a riposo per limiti contributivi dal 01.11.2011):
modulo di Otorinolaringoiatria dell’insegnamento di Assistenza specialistica in
Chirurgia - II semestre - S.S.D. MED/31 (12 ore) (1 cfu) - Corso di laurea in Infermieristica - II anno, per la durata di un anno accademico (importo di € 5000,00 al netto degli oneri riflessi, come da C.A. del 3.8.2010 - Capitolo 101220 Compensi per supplenze al personale docente e professori a contratto - Impegno 12/11424).
La copertura finanziaria è stata assicurata dal Dipartimento per la Gestione delle
Risorse Finanziarie, con note del 16.11.2012. Infine, si riferisce che il Senato Accademico, nella seduta del 28.11.2012, ha
deliberato, per la parte di propria competenza, di autorizzare la stipula dei contratti in parola.””
La consigliera Mininni esprime perplessità in relazione al contratto “a titolo oneroso”
proposto dalla Facoltà medica per il modulo di Otorinolaringoiatria dell’insegnamento di
Assistenza specialistica in Chirurgia - II semestre - S.S.D. MED/31 (12 ore) (1 cfu) - Corso
di laurea in Infermieristica - II anno, per la durata di un anno accademico affidato al prof.
Antonio Quaranta per l’importo di € 5000,00 al netto degli oneri riflessi, ritenendolo di
importo eccessivo.
I consiglieri Cardia, Cavallo, Musti e Zallone concordano rilevando l’opportunità di
un ridimensionamento della somma, per motivi di equità.
Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,
VISTO il D.Lgs. n. 368 del 06.09.2001;
VISTA la propria delibera, seduta del 3.8.2010;
VISTA la Legge n. 240 del 30.12.2010;
VISTA la delibera del Senato Accademico, seduta del 16.5.2011;
VISTO il Regolamento vigente per la disciplina degli incarichi di
insegnamento;
VISTO l’art. 41 del Regolamento per l’Amministrazione la Finanza e la
Contabilità di questa Università;
VISTA la delibera del Consiglio della Facoltà di Scienze della
Formazione, seduta del 04.07.2012;
VISTA la delibera del Consiglio della Facoltà di Scienze Politiche, seduta
del 13.07.2012;
C.A. 18.12.2012/p.24b
256
VISTE le delibere del Consiglio della Facoltà di Medicina e Chirurgia,
sedute del 23.07.2012 e 24.09.2012;
VISTA la delibera del Consiglio della Facoltà di Lettere e Filosofia, seduta
del 26.09.2012;
VISTA la nota del Preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia del
16.11.2012;
VISTE le note del Dipartimento per la Gestione delle Risorse Finanziarie
del 16.11.2012;
VISTA la delibera adottata dal Senato Accademico nella seduta del
28.11.2012;
TENUTO CONTO di quanto emerso nel corso del dibattito con particolare riferimento
all’opportunità, per motivi di equità, di riconoscere quale compenso
per lo svolgimento del modulo di Otorinolaringoiatria
dell’insegnamento di Assistenza specialistica in Chirurgia - II
semestre - S.S.D. MED/31 (12 ore) (1 cfu) - Corso di laurea in
Infermieristica, la somma di € 1.000,00 al netto degli oneri riflessi
(da far gravare sul Capitolo di Bilancio n.101220 Compensi per
supplenze al personale docente e professori a contratto - Impegno
12/11424), a favore del prof. Antonio Quaranta (professore
ordinario collocato a riposo per limiti contributivi dal 01.11.2011),
DELIBERA
di esprimere parere favorevole, per le esigenze:
- della Facoltà di Scienze della Formazione, alla stipula di contratti di diritto privato a
tempo determinato, per la durata di un anno accademico, a titolo gratuito, per lo
svolgimento dei seguenti insegnamenti, a favore dei sotto indicati docenti collocati a
riposo per raggiunti limiti di età:
prof.ssa Luisa Santelli Beccegato (professore ordinario collocato a riposo dal
1.11.2011) - Teoria e metodi di programmazione e valutazione delle attività
formative e ambienti multimediali - S.S.D. M-PED/04 (60 ore) (10 cfu) - II
semestre - Corso di laurea Magistrale in Scienze dell’educazione degli adulti e
della formazione continua;
prof. Giacomo Martielli (professore associato collocato a riposo dal 1.11.2010) -
Psicologia dell’adolescenza e dell’età adulta - S.S.D M-PSI/04 (40 ore) (6 cfu) - I
C.A. 18.12.2012/p.24b
257
semestre - Corso di laurea Magistrale in Scienze dell’educazione degli adulti e
della formazione continua;
- della Facoltà di Scienze Politiche, alla stipula di un contratto di diritto privato a tempo
determinato, per la durata di un anno accademico, a titolo gratuito, per lo svolgimento
di insegnamenti inerenti i S.S.D. SECS-P/01 (settore di incardinamento) e SECS-P/02
(settore affine), a favore del prof. Giovanni Ancona (professore ordinario collocato a
riposo per raggiunti limiti di età dal 01.11.2010);
- della Facoltà di Medicina e Chirurgia, la stipula di contratti di diritto privato a tempo
determinato, per la durata di un anno accademico, a titolo gratuito, per lo svolgimento
dei seguenti insegnamenti, a favore dei sotto indicati docenti:
dott. Massimo D’Amore (ricercatore confermato collocato a riposo per raggiunti
limiti di età dal 01.11.2012):
- modulo di Reumatologia dell’insegnamento di Assistenza specialistica in
Medicina - II semestre - S.S.D. MED/16 (12 ore) (1 cfu) - Corso di laurea in
Infermieristica - II anno;
- modulo di Reumatologia dell’insegnamento di Assistenza specialistica in
Medicina - II semestre - S.S.D. MED/16 (12 ore) (1 cfu) - Corso di laurea in
Infermieristica - II anno - sede di Taranto - P.O. “SS. Annunziata”;
- modulo di Reumatologia dell’insegnamento di Assistenza specialistica in
Medicina - II semestre - S.S.D. MED/16 (12 ore) (1 cfu) - Corso di laurea in
Infermieristica - II anno - sede di Taranto - Scuola Sottufficiali Marina
Militare;
• prof. Paolo Lamberti (professore associato collocato a riposo per raggiunti limiti di
età dal 01.11.2011):
- modulo di Neurologia 1 dell’insegnamento di Scienze fisioterapiche 1 - I
semestre - S.S.D. MED/26 (24 ore) (2 cfu) - Corso di laurea in Fisioterapia -
II anno;
- modulo di Neurologia dell’insegnamento di Neuroscienze - I semestre -
S.S.D. MED/26 (24 ore) (2 cfu) - Corso di laurea in Tecniche
Audioprotesiche - II anno;
• prof.ssa Eberta Sinigaglia (professore associato collocato a riposo per volontarie
dimissioni dal 01.11.2012):
C.A. 18.12.2012/p.24b
258
- modulo di Patologia generale dell’insegnamento di Scienze Biomediche - II
semestre - S.S.D. MED/04 (24 ore) (2 cfu) - Corso di laurea in
Infermieristica - I anno;
- modulo di Oncologia e Fisiopatologia dell’insegnamento di Patologia
generale - II semestre - S.S.D. MED/04 (24 ore) (3 cfu) - Corso di laurea in
Odontoiatria e Protesi dentaria - II anno;
• dott. Giovanni Apostolo Teodossiu (ricercatore confermato collocato a riposo per
raggiunti limiti di età dal 01.11.2012):
- modulo di Oncologia medica dell’insegnamento di Infermieristica clinica e di
comunità - I semestre - S.S.D. MED/06 (12 ore) (1 cfu) - Corso di laurea in
Infermieristica - II anno;
- modulo di Oncologia medica dell’insegnamento di Specialità mediche - II
semestre - S.S.D. MED/06 (24 ore) (2 cfu) - Corso di laurea in Fisioterapia -
II anno;
- modulo di Oncologia medica dell’insegnamento di Farmacologia e Medicina
specialistica - I semestre - S.S.D. MED/06 (12 ore) (1 cfu) - Corso di laurea
in Tecniche di laboratorio biomedico - II anno;
- modulo di Oncologia dell’insegnamento di Salute dell’adulto e dell’anziano -
II semestre - S.S.D. MED/06 (12 ore) (1 cfu) - Corso di laurea in Assistenza
sanitaria - II anno;
- modulo di Oncologia medica dell’insegnamento di Medicina sociale e di
comunità - I semestre - S.S.D. MED/06 - (12 ore) (1 cfu) - Corso di laurea
in Assistenza sanitaria - III anno;
- modulo di Oncologia dell’insegnamento di Scienze medico-chirurugiche 2 -
II semestre - S.S.D. MED/06 - (12 ore) (1 cfu) - Corso di laurea in Tecniche
Prevenzione e Ambiente - II anno;
- modulo di Oncologia medica dell’insegnamento di Prevenzione, Igiene e
Sicurezza negli ambienti di vita e di lavoro - I semestre - S.S.D. MED/06 -
(12 ore) (1 cfu) - Corso di laurea in Tecniche Prevenzione e Ambiente - III
anno;
• prof. Raffaele Fiorella (professore ordinario collocato a riposo per limiti contributivi
dal 01.11.2010) - modulo di Otorinolaringoiatria dell’insegnamento di Chirurgie
distrettuali e speciali - I semestre - S.S.D. MED/31 (24 ore) (2 cfu) - Corso di
laurea in Odontoiatria e Protesi dentaria - V anno;
C.A. 18.12.2012/p.24b
259
• dott. Riccardo Stefanelli (ricercatore confermato collocato a riposo per raggiunti
limiti di età dal 01.11.2012) - modulo di Fisica applicata dell’insegnamento di Fisica
ed Informatica - I semestre - S.S.D. FIS/07 (48 ore) (6 cfu) - Corso di laurea in
Odontoiatria e Protesi dentaria - I anno;
di esprimere parere favorevole, per le esigenze:
- della Facoltà di Lettere e Filosofia, alla stipula di un contratto di diritto privato a tempo
determinato, per la durata di un anno accademico, a titolo oneroso, per lo svolgimento
dell’insegnamento di Letterature Comparate - S.S.D. L-FIL-LET/14 (6 cfu) - II semestre
- Corso di laurea Magistrale in Filologia moderna (importo di € 5.000,00 al netto degli
oneri riflessi, come da C.A. del 3.8.2010 - Capitolo 101220 Compensi per supplenze al
personale docente e professori a contratto - Impegno 12/11424), a favore della
prof.ssa Antonia Acciani, (professore associato collocato a riposo per limiti contributivi
dal 31.12.2011);
- della Facoltà di Medicina e Chirurgia, alla stipula di un contratto di diritto privato a
tempo determinato, per la durata di un anno accademico, a titolo oneroso, per lo
svolgimento del modulo di Otorinolaringoiatria dell’insegnamento di Assistenza
specialistica in Chirurgia - II semestre - S.S.D. MED/31 (12 ore) (1 cfu) - Corso di
laurea in Infermieristica - II anno (importo di € 1.000,00 al netto degli oneri riflessi,
come da C.A. del 3.8.2010 - Capitolo 101220 Compensi per supplenze al personale
docente e professori a contratto - Impegno 12/11424), a favore del prof. Antonio
Quaranta (professore ordinario collocato a riposo per limiti contributivi dal 01.11.2011).
La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.
C.A. 18.12.2012/p.25
260
VII. PERSONALE
RICHIESTA DELLA FACOLTÀ DI LINGUE E LETTERATURE STRANIERE DI
COLLABORATORI ED ESPERTI LINGUISTICI DI MADRE LINGUA FRANCESE E
SPAGNOLA
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento
Risorse Umane e Organizzazione ed invita il Consiglio di Amministrazione a pronunciarsi
in merito:
““Il Consiglio della Facoltà di Lingue e Letterature straniere, nella seduta del 30.10.2012, ha chiesto di assumere due Collaboratori ed Esperti Linguistici di madrelingua spagnola con contratto di lavoro subordinato a tempo determinato, per la durata di un anno per 500 ore, da attingere dalla graduatoria di cui al D.R. n. 883 del 23.02.2011.
Tale richiesta è motivata sia dalla necessità di sostituire la Dott.ssa Cuenca Pina Noemi, il cui contratto, stipulato in qualità di Collaboratore ed Esperto Linguistico di madrelingua spagnola, per le esigenze della predetta Facoltà, si è risolto a decorrere dal 14.11.2012, sia dalla necessità di avvalersi della “collaborazione di un ulteriore CEL…”, considerato che il“…numero di studenti che sceglie di studiare la lingua spagnola…“ è aumentato e che “…l’attuale collaborazione non risulta sufficiente alla luce del rapporto studenti di lingua spagnola-CEL”.
Il Consiglio di Facoltà, nella stessa seduta, ha chiesto l’assunzione di un Collaboratore ed Esperto Linguistico di madrelingua francese a tempo determinato, per l’anno accademico 2012/2013.
Tale richiesta è motivata dalla necessità di sostituire la Dott.ssa Joséphine Aguilar, il cui contratto in qualità di Collaboratore ed Esperto Linguistico di madrelingua francese , per le esigenze della predetta Facoltà, si risolverà in data 23.04.2013.
Il Preside ha ricordato che ci sono due graduatorie ancora valide dalle quali poter attingere per la chiamata del Collaboratore ed Esperto Linguistico in questione, e ha proposto di “non avvalersi di tale procedura qualora i candidati non raggiungano un punteggio uguale o superiore a 25 punti”, avviando, nel caso tale disponibilità non fosse possibile, le relative “procedure d’urgenza”.
A tal proposito, il Settore competente fa presente che nelle graduatorie di merito ancora valide sono presenti idonei il cui punteggio supera il limite minimo di 25.
Ciò premesso, nel riferire che attualmente il numero dei Collaboratori ed Esperti linguistici in servizio presso questa Università è pari a n. 66 unità, di cui n. 47 con contratto di lavoro a tempo indeterminato e n. 19 con contratto di lavoro a tempo determinato, e che sono in corso n. 2 selezioni per l’assunzione di n. 2 Collaboratori ed Esperti Linguistici di madrelingua inglese e la stipula di un contratto con un Collaboratore ed Esperto Linguistico di madrelingua spagnola, si fa presente che l’approvazione delle richieste di cui trattasi non determinerebbe il superamento dei n. 72 contratti annuali per i quali il Dipartimento Amministrativo Gestione Risorse Finanziarie – Area Retribuzioni e Compensi al Personale, con nota del 24.02.2012, ha assicurato la copertura finanziaria.
Infine, si informa che il senato Accademico nella seduta del 28.11.2012 ha deliberato di autorizzare.””
Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,
C.A. 18.12.2012/p.25
261
VISTA la legge 21.06.1995, n. 236, di conversione, con modificazioni, del
decreto-legge 21 aprile 1995, n. 120, recante disposizioni urgenti
per il funzionamento delle Università;
VISTO l’art. 4 del D.Lgs. n. 368/2001;
VISTO l’art.41 del Regolamento per l’Amministrazione la Finanza e la
Contabilità di questa Università;
VISTO il Contratto Collettivo Nazionale dei Lavoratori per i dipendenti del
comparto dell’Università sottoscritto in data 21.05.1996, ed in
particolare l’art.51;
VISTO il Contratto Collettivo Nazionale di lavoro del personale del
comparto dell Università sottoscritto in data 09.08.2000, ed in
particolare gli artt. 32 e 52;
VISTO il Contratto Collettivo Nazionale di lavoro del personale del
comparto dell’Università, sottoscritto in data 13.05.2003, ed in
particolare gli artt. 20 e 22;
VISTO il Contratto Collettivo Nazionale di lavoro del personale del
comparto dell’Università sottoscritto in data 27.01.2005, ed in
particolare l’art. 32;
VISTO il Contratto Collettivo Nazionale di lavoro del personale del
comparto dell’Università sottoscritto in data 28.03.2006, ed in
particolare l’art.7;
VISTO il Contratto Collettivo Nazionale di lavoro del personale del
comparto dell’Università sottoscritto in data 16.10.2008, ed in
particolare l’art. 68;
VISTO il Contratto Collettivo Nazionale di lavoro del personale del
comparto dell’Università sottoscritto in data 12.03.2009, ed in
particolare l’art. 3;
VISTO il Regolamento di questa Università per le assunzioni di personale
a tempo determinato, pieno o parziale presso questa
Amministrazione;
VISTE le delibere del Senato Accademico, sedute del 16/17.10.1995,
15.07.2008 e 28.11.2012;
VISTA la propria delibera, seduta del 04.04.2000;
C.A. 18.12.2012/p.25
262
VISTE le delibere del Consiglio della Facoltà di Lingue e Letterature
straniere, seduta del 30.10.2012;
CONSIDERATO che il contratto di lavoro subordinato di diritto privato a tempo
determinato sottoscritto dalla Dott.ssa Cuenca Pina Noemi in data
03.05.2012 si è risolto in data 14.11.2012;
CONSIDERATO che il contratto di lavoro subordinato di diritto privato a tempo
determinato sottoscritto dalla Dott.ssa Joséphine Aguilar in data
18.10.2010, si risolverà in data 23.04.2013;
VISTE le graduatorie di merito ancora valide;
VISTA la nota del Dipartimento Amministrativo Gestione Risorse
Finanziarie – Area Retribuzioni e Compensi al Personale, in data
24.02.2012,
DELIBERA
- di esprimere parere favorevole in merito all’assunzione di n. 2 Collaboratori ed Esperti
Linguistici di madrelingua spagnola, mediante stipula di contratti di lavoro subordinato
di diritto privato a tempo determinato, per la durata di un anno per 500 ore, a
decorrere dalla data di sottoscrizione, per le esigenze della Facoltà di Lingue e
Letterature straniere di questa Università, attingendo dalla graduatoria di merito di cui
al D.R. n. 883 del 23.02.2011;
- di esprimere parere favorevole in merito all’assunzione di n. 1 Collaboratore ed
Esperto Linguistico di madrelingua francese, mediante stipula di un contratto di lavoro
subordinato di diritto privato a tempo determinato, per l’anno accademico 2012/2013,
per le esigenze della Facoltà di Lingue e Letterature straniere di questa Università,
attingendo dalle graduatorie di merito ancora valide e, in caso non si realizzino le
condizioni indicate a riguardo dal Consiglio di Facoltà, ad attivare le procedure per il
reclutamento del Collaboratore de quo.
La spesa relativa ai suddetti contratti graverà sul capitolo di bilancio 101090
“Esperti e Collaboratori Linguistici e Lettori di Scambio” – Bilancio di Previsione Anno
2012, giusta nota del Dipartimento Amministrativo Gestione Risorse Finanziarie del
24.02.2012.
La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.
C.A. 18.12.2012/p.26a
263
VII. PERSONALE
RICHIESTA INDIZIONE PROCEDURA SELETTIVA PER N. 2 RICERCATORI CON
CONTRATTO A TEMPO DETERMINATO PER IL SSD MED/16
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento
Risorse Umane e Organizzazione ed invita il Consiglio di Amministrazione a pronunciarsi
in merito:
““Il Dipartimento Risorse Umane e Organizzazione – Area Ricercatori e Assegni di Ricerca - ricorda che con D.R. n. 4532 del 18/09/2012 è stato riformulato il Regolamento di Ateneo per il reclutamento di ricercatori con contratto a tempo determinato, ai sensi dell’art. 24 della legge 30/12/2010, n. 240, e riferisce che in data 17/09/2012 sono pervenuti gli estratti dei verbali dei Consigli della Facoltà di Medicina e Chirurgia – seduta del 02/07/2012 – e del Dipartimento Interdisciplinare di Medicina – seduta del 28/03/2012 e che in data - 20/11/2012 - è pervenuto ulteriore estratto dal verbale del Consiglio della succitata Facoltà – seduta del 22/10/2012 - con i quali si richiede l’indizione di n.2 procedure selettive per l’attivazione di n.2 contratti di ricercatore universitario a tempo determinato per il settore scientifico disciplinare MED/16 – Reumatologia. Nei citati deliberati si precisa, fra l’altro, che:
la tipologia del contratto richiesto è quella prevista dall’art. 3, comma 1, lettera a) del citato regolamento e, cioè, di durata triennale prorogabile per soli due anni, per una sola volta, previa positiva valutazione delle attività didattiche e di ricerca svolte, effettuata sulla base di modalità, criteri e parametri definiti con decreto del Ministro; il regime di impegno è il tempo definito; le ricerche, riguarderanno: 1)”Ruolo dell’obesità sul metabolismo della cartilagine
articolare e sulla patogenesi dell’osteoartrosi umana”; 2) “Ruolo degli osteoblasti nella patogenesi dell’artrite reumatoide”
l’attività di didattica, di didattica integrativa sarà effettuata nell’ambito delle discipline di pertinenza del settore scientifico disciplinare MED/16 aggiornata ai risultati della ricerca e il servizio agli studenti sarà effettuato attraverso attività di tutoraggio e di supporto agli stessi. L ’impegno annuo per lo svolgimento di tali attività dovrà essere assolto secondo quanto previsto dal comma 4, art. 3 del citato Regolamento;
la sede di servizio sarà il Dipartimento Interdisciplinare di Medicina –Sezione di Reumatologia;
il settore concorsuale: 06/D3, profilo MED/16; il trattamento economico sarà quello previsto dalla normativa vigente per un
ricercatore confermato, classe iniziale, a tempo definito, pari a € 35.744,74, salvo aggiornamenti;
la copertura finanziaria è assicurata dai fondi resi disponibili previe convenzioni per quanto riguarda la ricerca”Ruolo dell’obesità sul metabolismo della cartilagine articolare e sulla patogenesi dell’osteoartrosi umana” con l’Azienda farmaceutica Roche S.p.A. e per la ricerca “ Ruolo degli osteoblasti nella patogenesi dell’artrite reumatoide” con l’Azienda ABBVIE S.r.l..
Il Senato Accademico, nella seduta del 28/11/2012, nel prendere atto delle esigenze rappresentate in ordine alla didattica, alla ricerca e di servizio agli studenti, ha espresso parere favorevole al reclutamento di n. 2 ricercatori con contratto a tempo determinato, di cui all’art. 24, punto 3, lettera a) della Legge n. 240/2010 per il Settore scientifico-disciplinare MED/16.””
C.A. 18.12.2012/p.26a
264
Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,
VISTO l’art. 24 della legge 30/12/2010, n. 240;
VISTO il D.R. n. 4532 del 18/09/2012 relativo al Regolamento di Ateneo
per il reclutamento di ricercatori con contratto a tempo determinato
ai sensi del citato art. 24 della legge 30/12/2010, n. 240;
VISTE la delibera del Consiglio di Facoltà di Medicina e Chirurgia, sedute
del 02/07/2012 e 22/10/2012;
VISTA la delibera del Consiglio del Dipartimento Interdisciplinare di
Medicina, seduta del 28/03/2012;
VISTA la deliberazione del Senato Accademico del 28/11/2012,
DELIBERA
di approvare l’indizione delle procedure selettive per il reclutamento di n. 2 ricercatori a
tempo determinato di cui all’art. 24 -comma 3- lettera a) della legge n. 240/2010, con
regime di impegno a tempo definito, per il settore scientifico-disciplinare MED/16 a seguito
di convenzioni con l’Azienda farmaceutica Roche S.p.A per la ricerca “Ruolo dell’obesità
sul metabolismo della cartilagine articolare e sulla patogenesi dell’osteoartrosi umana” e
con l’Azienda ABBVIE S.r.l. per la ricerca “Ruolo degli osteoblasti nella patogenesi
dell’artrite reumatoide”.
La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.
Alle ore 16,00, rientra il consigliere Viola.
C.A. 18.12.2012/p.26b
265
VII. PERSONALE
RICHIESTA INDIZIONE PROCEDURA SELETTIVA PER N.1 RICERCATORE CON
CONTRATTO A TEMPO DETERMINATO PER IL SSD M-FIL/08
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento
Risorse Umane e Organizzazione ed invita il Consiglio di Amministrazione a pronunciarsi
in merito:
““Il Dipartimento Risorse Umane e Organizzazione – Area Ricercatori e Assegni di Ricerca - ricorda che l'art. 29, comma 7 della Legge 30 dicembre 2010, n. 240, ha attribuito al Ministro dell'istruzione, dell'università e della Ricerca, il compito di identificare, sentiti l'Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca ed il Consiglio Universitario Nazionale, i programmi di ricerca di alta qualificazione, finanziati dall'Unione europea o dal Ministero dell’ Istruzione, dell’Università e della Ricerca, i cui vincitori possono essere destinatari di chiamata diretta per la copertura di posti di professore ordinario, associato e di ricercatore da parte delle Università.
Il D.M. n.276 del 01/07/2011 “Considerata l'opportunità di identificare i programmi di ricerca di alta qualificazione di cui al predetto articolo 29, comma 7, della legge n. 240 del 2010, al fine di assicurare un'applicazione di tale disposizione coerente con la ratio dell'istituto della chiamata diretta, tenendo conto di quelli nei quali il ruolo del coordinatore sia particolarmente significativo ed identificabile e che, avendo una durata almeno triennale, non si siano conclusi, al momento della proposta di chiamata diretta, da più di tre anni” ha identificato i programmi di ricerca di alta qualificazione, finanziati dall’Unione europea o dal MIUR, ai sensi dell’art.1 comma 9, della Legge n. 230/2005 e s.m.i. e del succitato articolo 29, comma 7.
Il prefato D.M all’art.2 prevede che “I programmi di ricerca di alta qualificazione di cui all'articolo 1 devono avere una durata almeno triennale e non devono essersi conclusi, al momento della proposta di chiamata ai sensi dell'articolo 1, da più di tre anni”, e all’art.3 lettera b), che i vincitori di progetti FIRB e denominati “Futuro in Ricerca”, responsabili di progetto, nell’ambito delle linee di intervento 1 e 2, possono essere considerati equipollenti a ricercatore a tempo determinato di cui all’art.24 –comma 3- lettera a) della legge n.240/2010 e quindi destinatari di chiamata diretta del relativo posto.
Ciò premesso, si fa presente che sono pervenuti l’estratto del verbale del Consiglio
del Dipartimento di Filosofia, letteratura, storia e scienze sociali – seduta del 22/11/2012 – e del Consiglio di Facoltà di Lettere e filosofia – seduta del 28/11/2012 - nei quali si comunica che con Decreti direttoriali n.735 del 06/11/2012 e n.789 del 21/11/2012 è stato approvato e ammesso a finanziamento, fra l’altro, n.1 progetto FIRB 2012 “Futuro in ricerca” che coinvolge unità afferenti a questa Università e che verte su tematiche che rientrano nelle linee di ricerca dello stesso dipartimento.
Il progetto in questione è: “Prevedere gli eventi e controllare la natura: modelli di razionalità operativa e circolazione dei saperi nel Medioevo arabo, ebraico e latino” al quale partecipa, nella linea di intervento 2, in qualità di coordinatore nazionale del progetto, la dott.ssa Marienza BENEDETTO.
Per quanto riguarda il succitato progetto nel rappresentare le esigenze di ricerca della struttura, lo stesso Consesso, a riguardo, avanza la richiesta di indizione della procedura selettiva per il reclutamento di n. 1 ricercatore a tempo determinato di cui all’art. 24 - comma 3- lettera a) della legge n. 240/2010, in quanto la dott.ssa Marienza
C.A. 18.12.2012/p.26b
266
BENEDETTO, coordinatrice nazionale del progetto in questione, è stata nominata ricercatore universitario a tempo indeterminato e, riconoscendo la congruità del Progetto con gli interessi del dipartimento, precisa che:
la tipologia del contratto richiesto è quella prevista dall’art. 3, comma 1, lettera a) del Regolamento relativo al reclutamento dei ricercatori a tempo determinato riformulato con D.R.n.4532 del 18/09/2012 e, cioè, di durata triennale eventualmente prorogabile per soli due anni, per una sola volta, previa positiva valutazione delle attività didattiche e di ricerca svolte, effettuata sulla base di modalità, criteri e parametri definiti con decreto del Ministro; il settore concorsuale: 11/C5 profilo M-FIL/08; il regime di impegno è il tempo pieno; la ricerca, riguarderà: Prevedere gli eventi e controllare la natura: modelli di razionalità operativa e circolazione dei saperi nel Medioevo arabo, ebraico e latino; l’attività di didattica, di didattica integrativa sarà effettuata nell’ambito delle discipline di pertinenza del settore scientifico disciplinare M-FIL/08 aggiornata ai risultati della ricerca e il servizio agli studenti sarà effettuato attraverso attività di tutoraggio e di supporto agli stessi. L ’impegno annuo per lo svolgimento di tali attività dovrà essere assolto secondo quanto previsto dal comma 4, art. 3 del citato Regolamento; la sede di servizio sarà il Dipartimento di Filosofia, letteratura, storia e scienze sociali; il trattamento economico omnicomprensivo sarà quello previsto dalla normativa vigente per un ricercatore confermato, classe iniziale, a tempo pieno, pari a € 49.271,62- annuo lordo; la copertura finanziaria è assicurata dai fondi del progetto di ricerca FIRB 2012- RBFR12MTD0_001 (CUP:H91J12000200001);
Il Senato Accademico, nella seduta del 17.12.2012, nel prendere atto delle esigenze rappresentate in ordine alla didattica, alla ricerca e di servizio agli studenti, ha espresso parere favorevole alla indizione di procedura selettiva per n.1 ricercatore a tempo determinato di cui all’art. 24 - comma 3 - lettera a) della legge n. 240/2010, con regime di impegno a tempo pieno, per il settore scientifico-disciplinare M-FIL/08 con copertura finanziaria assicurata dai fondi del progetto di ricerca FIRB 2012.””
Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,
VISTO il D.M.01/07/2011, n.276;
VISTO l’art. 24 della legge 30/12/2010, n. 240;
VISTO il D.R. n. 4532 del 18/09/2012 relativo al Regolamento di Ateneo
per il reclutamento di ricercatori con contratto a tempo determinato
ai sensi del citato art. 24 della legge 30/12/2010, n. 240;
VISTE le delibere del Consiglio del Dipartimento di Filosofia, letteratura,
storia e scienze sociali del 22/11/2012 e del Consiglio di Facoltà di
Lettere e Filosofia del 28/11/2012;
VISTA la delibera del Senato Accademico del 17/12/2012;
PRESO ATTO delle esigenze di ricerca rappresentate e della correlata attività di
didattica, di didattica integrativa e di servizio agli studenti che il
C.A. 18.12.2012/p.26b
267
ricercatore dovrà svolgere, secondo quanto previsto dall’art.
3,comma 4, del summenzionato Regolamento,
DELIBERA
di approvare l’indizione della procedura selettiva per il reclutamento di n. 1 ricercatore a
tempo determinato di cui all’art. 24 -comma 3- lettera a) della legge n. 240/2010, con
regime di impegno a tempo pieno, per il settore scientifico-disciplinare M-FIL/08, con
copertura finanziaria assicurata dai fondi del progetto di ricerca FIRB 2012-
RBFR12MTD0_001 (CUP:H91J12000200001) per la ricerca: Prevedere gli eventi e
controllare la natura: modelli di razionalità operativa e circolazione dei saperi nel
Medioevo arabo, ebraico e latino.
La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.
C.A. 18.12.2012/p.26c
268
VII. PERSONALE
RICHIESTA INDIZIONE PROCEDURA SELETTIVA PER N.1 RICERCATORE CON
CONTRATTO A TEMPO DETERMINATO PER IL SSD BIO/09
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento
Risorse Umane e Organizzazione ed invita il Consiglio di Amministrazione a pronunciarsi
in merito:
““Il Dipartimento Risorse Umane e Organizzazione – Area Ricercatori e Assegni di Ricerca- ricorda che l'art. 29, comma 7 della Legge 30 dicembre 2010, n. 240, ha attribuito al Ministro dell'istruzione, dell'università e della Ricerca, il compito di identificare, sentiti l'Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca ed il Consiglio Universitario Nazionale, i programmi di ricerca di alta qualificazione, finanziati dall'Unione europea o dal Ministero dell’ Istruzione, dell’Università e della Ricerca, i cui vincitori possono essere destinatari di chiamata diretta per la copertura di posti di professore ordinario, associato e di ricercatore da parte delle Università.
Il D.M. n.276 del 01/07/2011 “Considerata l'opportunità di identificare i programmi di ricerca di alta qualificazione di cui al predetto articolo 29, comma 7, della legge n. 240 del 2010, al fine di assicurare un'applicazione di tale disposizione coerente con la ratio dell'istituto della chiamata diretta, tenendo conto di quelli nei quali il ruolo del coordinatore sia particolarmente significativo ed identificabile e che, avendo una durata almeno triennale, non si siano conclusi, al momento della proposta di chiamata diretta, da più di tre anni” ha identificato i programmi di ricerca di alta qualificazione, finanziati dall’Unione europea o dal MIUR, ai sensi dell’art.1 comma 9, della Legge n. 230/2005 e s.m.i. e del succitato articolo 29, comma 7.
Il prefato D.M all’art.2 prevede che “I programmi di ricerca di alta qualificazione di cui all'articolo 1 devono avere una durata almeno triennale e non devono essersi conclusi, al momento della proposta di chiamata ai sensi dell'articolo 1, da più di tre anni”, e all’art.3 lettera b), che i vincitori di progetti FIRB e denominati “Futuro in Ricerca”, responsabili di progetto, nell’ambito delle linee di intervento 1 e 2, possono essere considerati equipollenti a ricercatore a tempo determinato di cui all’art.24 –comma 3- lettera a) della legge n.240/2010 e quindi destinatari di chiamata diretta del relativo posto.
Ciò premesso, si fa presente che in data 14/12/2012 è pervenuto l’estratto del
verbale del Consiglio del Dipartimento di Bioscienze , biotecnologie e biofarmaceutica – seduta del 04/12/2012 – nel quale si comunica che la dott.ssa NICCHIA Grazia Paola, coordinatore del progetto FIRB 2012 “Futuro in ricerca” –linea di intervento 3 – chiede l’indizione di una procedura selettiva per il reclutamento di un ricercatore a tempo determinato
Il progetto in questione è finalizzato “all’analisi struttura funzione dell’Acquaporina-4 in tessuti bersagli e in maniera specifica all’analisi funzionale di forme mutate di tale proteina quale la mutazione D184E”.
Per quanto riguarda il succitato progetto nel rappresentare le esigenze di ricerca della struttura, lo stesso Consesso, a riguardo, avanza la richiesta di indizione della procedura selettiva per il reclutamento di n. 1 ricercatore a tempo determinato di cui all’art. 24 -comma 3- lettera a) della legge n. 240/2010, e precisa che:
la tipologia del contratto richiesto è quella prevista dall’art. 3, comma 1, lettera a) del Regolamento relativo al reclutamento dei ricercatori a tempo determinato riformulato
C.A. 18.12.2012/p.26c
269
con D.R.n.4532 del 18/09/2012 e, cioè, di durata triennale eventualmente prorogabile per soli due anni, per una sola volta, previa positiva valutazione delle attività didattiche e di ricerca svolte, effettuata sulla base di modalità, criteri e parametri definiti con decreto del Ministro; il settore concorsuale: 05/D1 profilo BIO/09; il regime di impegno è il tempo pieno; la ricerca, riguarderà: attività finalizzata all’analisi struttura funzione dell’Acquaporina-4 in tessuti bersagli e in maniera specifica all’analisi funzionale di forme mutate di tale proteina quale la mutazione D184E; l’attività di didattica, di didattica integrativa sarà effettuata nell’ambito delle discipline di pertinenza del settore scientifico disciplinare BIO/09 aggiornata ai risultati della ricerca e il servizio agli studenti sarà effettuato attraverso attività di tutoraggio e di supporto agli stessi. L’impegno annuo per lo svolgimento di tali attività dovrà essere assolto secondo quanto previsto dal comma 4, art. 3 del citato Regolamento; la sede di servizio sarà il Dipartimento di Bioscienze, biotecnologie e biofarmaceutica; il trattamento economico omnicomprensivo sarà quello previsto dalla normativa vigente per un ricercatore confermato, classe iniziale, a tempo pieno, pari a € 49.271,62- annuo lordo; la copertura finanziaria è assicurata dai fondi del progetto di ricerca FIRB 2012- RBFR12SJA8_001 (CUP:H91J12000210001).
Il Senato Accademico, nella seduta del 17.12.2012, nel prendere atto delle esigenze rappresentate in ordine alla didattica, alla ricerca e di servizio agli studenti, ha espresso parere favorevole alla indizione di procedura selettiva per n.1 ricercatore a tempo determinato di cui all’art. 24 - comma 3 - lettera a) della legge n. 240/2010, con regime di impegno a tempo pieno, per il settore scientifico-disciplinare BIO/09 con copertura finanziaria assicurata dai fondi del progetto di ricerca FIRB 2012- RBFR12SJA8_001 (CUP:H91J12000210001).””
Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,
VISTO il D.M.01/07/2011, n.276;
VISTO l’art. 24 della legge 30/12/2010, n. 240;
VISTO il D.R. n. 4532 del 18/09/2012 relativo al Regolamento di Ateneo
per il reclutamento di ricercatori con contratto a tempo determinato
ai sensi del citato art. 24 della legge 30/12/2010, n. 240;
VISTA la delibera del Consiglio del Dipartimento di Bioscienze,
biotecnologie e biofarmaceutica del 04/12/2012;
VISTA la delibera del Senato Accademico del 17/12/2012;
PRESO ATTO delle esigenze di ricerca rappresentate e della correlata attività di
didattica, di didattica integrativa e di servizio agli studenti che il
ricercatore dovrà svolgere, secondo quanto previsto dall’art. 3,
comma 4, del summenzionato Regolamento,
DELIBERA
C.A. 18.12.2012/p.26c
270
di approvare l’indizione della procedura selettiva per il reclutamento di n. 1 ricercatore a
tempo determinato di cui all’art. 24 -comma 3- lettera a) della legge n. 240/2010, con
regime di impegno a tempo pieno, per il settore scientifico-disciplinare BIO/09, con
copertura finanziaria assicurata dai fondi del progetto di ricerca FIRB 2012-
RBFR12SJA8_001 (CUP:H91J12000210001).
La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.
C.A. 18.12.2012/p.27a
271
VII. PERSONALE
PROPOSTE DI CHIAMATA DIRETTA PER RICERCATORI A TEMPO DETERMINATO
VINCITORI BANDO FIRB 2012 - DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELL’ANTICHITÀ E DEL
TARDOANTICO
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento
Risorse Umane e Organizzazione ed invita il Consiglio di Amministrazione a pronunciarsi
in merito:
““Il Dipartimento Risorse Umane e Organizzazione – Area Ricercatori e Assegni di Ricerca - ricorda che l'art. 29, comma 7 della Legge 30 dicembre 2010, n. 240, ha attribuito al Ministro dell'istruzione, dell'università e della Ricerca, il compito di identificare, sentiti l'Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca ed il Consiglio Universitario Nazionale, i programmi di ricerca di alta qualificazione, finanziati dall'Unione europea o dal Ministero dell’ Istruzione, dell’Università e della Ricerca, i cui vincitori possono essere destinatari di chiamata diretta per la copertura di posti di professore ordinario, associato e di ricercatore da parte delle Università.
Il D.M. n.276 del 01/07/2012 “Considerata l'opportunità di identificare i programmi di ricerca di alta qualificazione di cui al predetto articolo 29, comma 7, della legge n. 240 del 2010, al fine di assicurare un'applicazione di tale disposizione coerente con la ratio dell'istituto della chiamata diretta, tenendo conto di quelli nei quali il ruolo del coordinatore sia particolarmente significativo ed identificabile e che, avendo una durata almeno triennale, non si siano conclusi, al momento della proposta di chiamata diretta, da più di tre anni” ha identificato i programmi di ricerca di alta qualificazione, finanziati dall’Unione europea o dal MIUR, ai sensi dell’art.1 comma 9, della Legge n. 230/2005 e s.m.i. e del succitato articolo 29, comma 7.
Il prefato D.M. all’art. 2 prevede che “I programmi di ricerca di alta qualificazione di cui all'articolo 1 devono avere una durata almeno triennale e non devono essersi conclusi, al momento della proposta di chiamata ai sensi dell'articolo 1, da più di tre anni”, e all’art.3 lettera b), che i vincitori di progetti FIRB e denominati “Futuro in Ricerca”, responsabili di progetto, nell’ambito delle linee di intervento 1 e 2, possono essere considerati equipollenti a ricercatore a tempo determinato di cui all’art.24 –comma 3- lettera a) della legge n.240/2010 e quindi destinatari di chiamata diretta del relativo posto.
Ciò premesso, si fa presente che è pervenuto l’estratto del verbale del Consiglio del
Dipartimento di Scienze dell’antichità e del tardoantico – seduta del 26/11/2012 – nel quale si comunica che con Decreti direttoriali n.735 del 06/11/2012 e n.789 del 21/11/2012 è stato rispettivamente approvato e ammesso a finanziamento, il progetto FIRB 2012 “Futuro in ricerca” dal titolo Archeologia dei paesaggi della Puglia adriatica in età romana: tecnologie innovative per una pianificazione sostenibile e una fruizione identitaria, al quale partecipa, nella linea di intervento 2, quale coordinatore, il dott. Mastrocinque Gianluca.
Nel rappresentare le esigenze di ricerca della struttura, lo stesso Consesso, a riguardo, avanza la richiesta di chiamata diretta in qualità di ricercatore a tempo determinato di cui all’art.24 –comma 3- lettera a) della legge n.240/2010, del Dott. MASTROCINQUE Gianluca e, riconoscendo la congruità del Progetto e del profilo curricolare del succitato coordinatore con gli interessi del Dipartimento, precisa che:
C.A. 18.12.2012/p.27a
272
la tipologia del contratto richiesto è quella prevista dall’art. 3, comma 1, lettera a) del Regolamento relativo al reclutamento dei ricercatori a tempo determinato riformulato con D.R.n.4532 del 18/09/2012 e, cioè, di durata triennale eventualmente prorogabile per soli due anni, per una sola volta, previa positiva valutazione delle attività didattiche e di ricerca svolte, effettuata sulla base di modalità, criteri e parametri definiti con decreto del Ministro; il settore concorsuale: 10/A1 profilo L-ANT/07; il regime di impegno è il tempo pieno; la ricerca, riguarderà: Archeologia dei paesaggi della Puglia adriatica in età romana: tecnologie innovative per una pianificazione sostenibile e una fruizione identitaria; l’attività di didattica, di didattica integrativa sarà effettuata nell’ambito delle discipline di pertinenza del settore scientifico disciplinare L.ANT/07 aggiornata ai risultati della ricerca e il servizio agli studenti sarà effettuato attraverso attività di tutoraggio e di supporto agli stessi. L ’impegno annuo per lo svolgimento di tali attività dovrà essere assolto secondo quanto previsto dal comma 4, art. 3 del citato Regolamento; la sede di servizio sarà il Dipartimento di Scienze dell’antichità e del tardoantico; il trattamento economico omnicomprensivo sarà quello previsto dalla normativa vigente per un ricercatore confermato, classe iniziale, a tempo pieno, pari a € 49.271,62- annuo lordo; la copertura finanziaria è assicurata dai fondi del progetto di ricerca FIRB 2012 RBFR123WF2-002.
Il Senato Accademico, nella seduta del 28/11/2012, nel prendere atto delle esigenze
rappresentate in ordine alla didattica, alla ricerca e di servizio agli studenti, ha espresso parere favorevole alla chiamata diretta e alla conseguente stipulazione del contratto, ai sensi dell’art.1 del D.M. 1/7/2011 n.276, del dott. MASTROCINQUE Gianluca quale ricercatore a tempo determinato di cui all’art. 24 -comma 3- lettera a) della legge n. 240/2010, con regime di impegno a tempo pieno, per il settore scientifico-disciplinare L-ANT/07 con copertura finanziaria assicurata dai fondi del progetto di ricerca FIRB 2012 RBFR123WF2-002-.””
Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,
VISTO il D.M. 01.07.2011, n.276;
VISTO l’art. 24 della legge 30.12.2010, n. 240;
VISTO il D. R. n. 4532 del 18.09.2012 relativo al Regolamento di Ateneo
per il reclutamento di ricercatori con contratto a tempo determinato
ai sensi del citato art. 24 della legge 30.12.2010, n. 240;
VISTA la delibera del Consiglio del Dipartimento di Scienze dell’antichità
e del tardoantico, seduta del 26.11.2012 e le motivazioni addotte;
VISTA la deliberazione assunta dal Senato Accademico nella riunione del
28.11.2012;
PRESO ATTO delle esigenze di ricerca rappresentate e della correlata attività di
didattica, di didattica integrativa e di servizio agli studenti che il
C.A. 18.12.2012/p.27a
273
ricercatore dovrà svolgere, secondo quanto previsto dall’art. 3 –
comma 4- del summenzionato Regolamento,
DELIBERA
di approvare la chiamata diretta e la conseguente stipulazione del contratto, ai sensi
dell’art. 1 del D.M. 01.07.2011 n. 276, del dott. MASTROCINQUE Gianluca quale
ricercatore a tempo determinato di cui all’art. 24 -comma 3- lettera a) della legge n.
240/2010, con regime di impegno a tempo pieno, per il settore scientifico-disciplinare L-
ANT/07 con copertura finanziaria assicurata dai fondi del progetto di ricerca FIRB 2012
RBFR123WF2-002.
La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.
C.A. 18.12.2012/p.27b
274
VII. PERSONALE
PROPOSTE DI CHIAMATA DIRETTA PER RICERCATORI A TEMPO DETERMINATO
VINCITORI BANDO FIRB 2012 - DIPARTIMENTO DI FILOSOFIA, LETTERATURA,
STORIA E SCIENZE SOCIALI.
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento
Risorse Umane e Organizzazione ed invita il Consiglio di Amministrazione a pronunciarsi
in merito:
““Il Dipartimento Risorse Umane e Organizzazione –Area Ricercatori e Assegni di Ricerca- ricorda che l'art. 29, comma 7 della Legge 30 dicembre 2010, n. 240, ha attribuito al Ministro dell'istruzione, dell'Università e della Ricerca, il compito di identificare, sentiti l'Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca ed il Consiglio Universitario Nazionale, i programmi di ricerca di alta qualificazione, finanziati dall'Unione europea o dal Ministero dell’ Istruzione, dell’Università e della Ricerca, i cui vincitori possono essere destinatari di chiamata diretta per la copertura di posti di professore ordinario, associato e di ricercatore da parte delle Università.
Il D.M. n.276 del 01/07/2011 “Considerata l'opportunità di identificare i programmi di ricerca di alta qualificazione di cui al predetto articolo 29, comma 7, della legge n. 240 del 2010, al fine di assicurare un'applicazione di tale disposizione coerente con la ratio dell'istituto della chiamata diretta, tenendo conto di quelli nei quali il ruolo del coordinatore sia particolarmente significativo ed identificabile e che, avendo una durata almeno triennale, non si siano conclusi, al momento della proposta di chiamata diretta, da più di tre anni” ha identificato i programmi di ricerca di alta qualificazione, finanziati dall’Unione europea o dal MIUR, ai sensi dell’art.1 comma 9, della Legge n. 230/2005 e s.m.i. e del succitato articolo 29, comma 7.
Il prefato D.M. all’art.2 prevede che “I programmi di ricerca di alta qualificazione di cui all'articolo 1 devono avere una durata almeno triennale e non devono essersi conclusi, al momento della proposta di chiamata ai sensi dell'articolo 1, da più di tre anni”, e all’art.3 lettera b), che i vincitori di progetti FIRB e denominati “Futuro in Ricerca”, responsabili di progetto, nell’ambito delle linee di intervento 1 e 2, possono essere considerati equipollenti a ricercatore a tempo determinato di cui all’art.24 –comma 3- lettera a) della legge n.240/2010 e quindi destinatari di chiamata diretta del relativo posto.
Ciò premesso, si fa presente che sono pervenuti l’estratto del verbale del Consiglio
del Dipartimento di Filosofia, letteratura, storia e scienze sociali – seduta del 22/11/2012 – e del Consiglio di Facoltà di Lettere e filosofia – seduta del 28/11/2012- nei quali si comunica che con Decreti direttoriali n.735 del 06/11/2012 e n.789 del 21/11/2012 sono stati approvati e ammessi a finanziamento, fra l’altro, n.2 progetti FIRB 2012 “Futuro in ricerca” che coinvolgono unità afferenti a questa Università e che vertono su tematiche che rientrano nelle linee di ricerca dello stesso dipartimento e di cui n.2 di linea di intervento 1 e 2 i cui responsabili possono essere destinatari di chiamata diretta.
I 2 progetti in questione sono: 1) L’impatto dell’etica aristotelica sull’Occidente latino (1240-1290): le radici medievali di
un nuovo approccio all’agire umano, ai diritti individuali e al bene comune. Edizioni critiche di testi e studi storico-dottrinali al quale partecipa, nella linea di intervento 1, in qualità di responsabile il dott. Michele TRIZIO;
C.A. 18.12.2012/p.27b
275
2) En, res, realitas. Le trasformazioni del lessico dell’ontologia della tradizione scolastica dal medioevo a Descartes e Kant al quale partecipa, nella linea di intervento 2, in qualità di responsabile il dott. Francesco MARRONE.
Nel rappresentare le esigenze di ricerca della struttura, lo stesso Consesso, a riguardo, avanza la richiesta, di chiamata diretta in qualità di ricercatore a tempo determinato di cui all’art.24 –comma 3- lettera a) della legge n.240/2010, dei dott.ri Michele TRIZIO e Francesco MARRONE e, riconoscendo la congruità del Progetto e del profilo curricolare dei succitati responsabili scientifici con gli interessi del Dipartimento, precisa che:
-per il dott.Michele TRIZIO
la tipologia del contratto richiesto è quella prevista dall’art. 3, comma 1, lettera a) del Regolamento relativo al reclutamento dei ricercatori a tempo determinato riformulato con D.R.n.4532 del 18/09/2012 e, cioè, di durata triennale eventualmente prorogabile per soli due anni, per una sola volta, previa positiva valutazione delle attività didattiche e di ricerca svolte, effettuata sulla base di modalità, criteri e parametri definiti con decreto del Ministro;
il settore concorsuale: 11/C5 profilo M-FIL/08; il regime di impegno è il tempo pieno; la ricerca, riguarderà: L’impatto dell’etica aristotelica sull’Occidente latino (1240-1290):
le radici medievali di un nuovo approccio all’agire umano, ai diritti individuali e al bene comune. Edizioni critiche di testi e studi storico-dottrinali;
l’attività di didattica, di didattica integrativa sarà effettuata nell’ambito delle discipline di pertinenza del settore scientifico disciplinare M-FIL/08 aggiornata ai risultati della ricerca e il servizio agli studenti sarà effettuato attraverso attività di tutoraggio e di supporto agli stessi. L ’impegno annuo per lo svolgimento di tali attività dovrà essere assolto secondo quanto previsto dal comma 4, art. 3 del citato Regolamento;
la sede di servizio sarà il Dipartimento di Filosofia, letteratura, storia e scienze sociali; il trattamento economico omnicomprensivo sarà quello previsto dalla normativa
vigente per un ricercatore confermato, classe iniziale, a tempo pieno, pari a € 49.271,62- annuo lordo;
la copertura finanziaria è assicurata dai fondi del progetto di ricerca FIRB 2012- RBFR12EY3Z_002 (CUP:H91J12000190001);
-per il dott. Francesco MARRONE
la tipologia del contratto richiesto è quella prevista dall’art. 3, comma 1, lettera a) del Regolamento relativo al reclutamento dei ricercatori a tempo determinato riformulato con D.R.n.4532 del 18/09/2012 e, cioè, di durata triennale eventualmente prorogabile per soli due anni, per una sola volta, previa positiva valutazione delle attività didattiche e di ricerca svolte, effettuata sulla base di modalità, criteri e parametri definiti con decreto del Ministro;
il settore concorsuale: 11/C5 profilo M-FIL/06 M-FIL/08; il regime di impegno è il tempo pieno; la ricerca, riguarderà: En, res, realitas. Le trasformazioni del lessico dell’ontologia
della tradizione scolastica dal medioevo a Descartes e Kant; l’attività di didattica, di didattica integrativa sarà effettuata nell’ambito delle
discipline di pertinenza dei settori scientifici disciplinari M-FIL/06 M-FIL/08 aggiornata ai risultati della ricerca e il servizio agli studenti sarà effettuato attraverso attività di tutoraggio e di supporto agli stessi. L’impegno annuo per lo svolgimento di tali attività
C.A. 18.12.2012/p.27b
276
dovrà essere assolto secondo quanto previsto dal comma 4, art. 3 del citato Regolamento;
la sede di servizio sarà il Dipartimento di Filosofia, letteratura, storia e scienze sociali; il trattamento economico omnicomprensivo sarà quello previsto dalla normativa
vigente per un ricercatore confermato, classe iniziale, a tempo pieno, pari a € 49.271,62- annuo lordo;
La copertura finanziaria è assicurata dai fondi del progetto di ricerca FIRB 2012- RBFR127YB9_003 (CUP:H91J12000180001).
Il Senato Accademico, nella seduta del 17.12.2012, nel prendere atto delle esigenze rappresentate in ordine alla didattica, alla ricerca e di servizio agli studenti, ha espresso parere favorevole alla chiamata diretta e alla conseguente stipulazione del contratto, ai sensi dell’art.1 del D.M. 1/7/2012 n.276, dei dott.ri TRIZIO Michele e MARRONE Francesco quali ricercatori a tempo determinato di cui all’art. 24 -comma 3- lettera a) della legge n. 240/2010, con regime di impegno a tempo pieno, per i settori scientifico-disciplinare rispettivamente M-FIL/08 e M-FIL/06 M-FIL/08 con copertura finanziaria assicurata dai fondi del progetto di ricerca FIRB 2012.””
Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,
VISTO il D.M. 01.07.2011, n.276;
VISTO l’art. 24 della legge 30.12.2010, n. 240;
VISTO il D. R. n. 4532 del 18.09.2012 relativo al Regolamento di Ateneo
per il reclutamento di ricercatori con contratto a tempo determinato
ai sensi del citato art. 24 della legge 30.12.2010, n. 240;
VISTE le delibere del Consiglio del Dipartimento di Filosofia, letteratura,
storia e scienze sociali – seduta del 22.11.2012 e del Consiglio di
Facoltà di Lettere e Filosofia –seduta del 28.11.2012- e le
motivazioni addotte;
VISTA la delibera assunta dal Senato Accademico nella seduta del
17.12.2012;
PRESO ATTO delle esigenze di ricerca rappresentate e della correlata attività di
didattica, di didattica integrativa e di servizio agli studenti che il
ricercatore dovrà svolgere, secondo quanto previsto dall’art. 3 –
comma 4- del summenzionato Regolamento,
DELIBERA
di approvare la chiamata diretta e la conseguente stipulazione del contratto, ai sensi
dell’art.1 del D.M. 01.07.2011 n. 276, quali ricercatori a tempo determinato di cui all’art. 24
-comma 3- lettera a) della legge n. 240/2010, con regime di impegno a tempo pieno, per il
settore scientifico-disciplinare M-FIL/08 del dott. Michele TRIZIO e per i settori scientifici
disciplinari M-FIL/06 M-FIL/08 del dott. Francesco MARRONE, con copertura finanziaria
C.A. 18.12.2012/p.27b
277
assicurata dai fondi del progetto di ricerca FIRB 2012 rispettivamente RBFR12EY3Z_002
(CUP:H91J12000190001) e RBFR127YB9_003 (CUP:H91J12000180001).
La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.
C.A. 18.12.2012/p.27c
278
VII. PERSONALE
PROPOSTE DI CHIAMATA DIRETTA PER RICERCATORI A TEMPO DETERMINATO
VINCITORI BANDO FIRB 2012 - DIPARTIMENTO DI CHIMICA)
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento
Risorse Umane e Organizzazione ed invita il Consiglio di Amministrazione a pronunciarsi
in merito:
““Il Dipartimento Risorse Umane e Organizzazione –Area Ricercatori e Assegni di Ricerca- ricorda che l'art. 29, comma 7 della Legge 30 dicembre 2010, n. 240, ha attribuito al Ministro dell'istruzione, dell'università e della Ricerca, il compito di identificare, sentiti l'Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca ed il Consiglio Universitario Nazionale, i programmi di ricerca di alta qualificazione, finanziati dall'Unione europea o dal Ministero dell’ Istruzione, dell’Università e della Ricerca, i cui vincitori possono essere destinatari di chiamata diretta per la copertura di posti di professore ordinario, associato e di ricercatore da parte delle Università .
Il D.M. n.276 del 01/07/2012 “Considerata l'opportunità di identificare i programmi di ricerca di alta qualificazione di cui al predetto articolo 29, comma 7, della legge n. 240 del 2010, al fine di assicurare un'applicazione di tale disposizione coerente con la ratio dell'istituto della chiamata diretta, tenendo conto di quelli nei quali il ruolo del coordinatore sia particolarmente significativo ed identificabile e che, avendo una durata almeno triennale, non si siano conclusi, al momento della proposta di chiamata diretta, da più di tre anni” ha identificato i programmi di ricerca di alta qualificazione, finanziati dall’Unione europea o dal MIUR, ai sensi dell’art.1 comma 9, della Legge n. 230/2005 e s.m.i. e del succitato articolo 29, comma 7.
Il prefato D.M all’art.2 prevede che “I programmi di ricerca di alta qualificazione di cui all'articolo 1 devono avere una durata almeno triennale e non devono essersi conclusi, al momento della proposta di chiamata ai sensi dell'articolo 1, da più di tre anni”, e all’art.3 lettera b), che i vincitori di progetti FIRB e denominati “Futuro in Ricerca”, responsabili di progetto, nell’ambito delle linee di intervento 1 e 2, possono essere considerati equipollenti a ricercatore a tempo determinato di cui all’art.24 –comma 3- lettera a) della legge n.240/2010 e quindi destinatari di chiamata diretta del relativo posto.
Ciò premesso, si fa presente che è pervenuto l’ estratto del verbale del Consiglio del
Dipartimento Chimica – seduta del 11/12/2012 – nel quale si comunica che è pervenuta l’istanza della dott.ssa FANIZZA Elisabetta per la “chiamata diretta” per la stipula di un contratto di ricercatore a tempo determinato in quanto responsabile del progetto FIRB 2012 “Futuro in ricerca” dal titolo Progettazione di materiali nano-eterogenei per la conversione di energia solare, linea di intervento 2.
Lo stesso Consesso, a riguardo, avanza la richiesta di chiamata diretta in qualità di ricercatore a tempo determinato di cui all’art.24 –comma 3- lettera a) della legge n.240/2010, della dott.ssa FANIZZA Elisabetta e, precisa che:
la tipologia del contratto richiesto è quella prevista dall’art. 3, comma 1, lettera a) del
Regolamento relativo al reclutamento dei ricercatori a tempo determinato riformulato con D.R.n.4532 del 18/09/2012 e, cioè, di durata triennale eventualmente prorogabile per soli due anni, per una sola volta, previa positiva valutazione delle attività didattiche
C.A. 18.12.2012/p.27c
279
e di ricerca svolte, effettuata sulla base di modalità, criteri e parametri definiti con decreto del Ministro;
il settore concorsuale: 03/A2 PROFILO CHIM/02; il regime di impegno è il tempo pieno; la ricerca, riguarderà: Progettazione di materiali nano eterogenei per la conversione di
energia solare; l’attività di didattica, di didattica integrativa sarà effettuata nell’ambito delle
discipline di pertinenza del settore scientifico disciplinare CHIM/02 aggiornata ai risultati della ricerca e il servizio agli studenti sarà effettuato attraverso attività di tutoraggio e di supporto agli stessi. L ’impegno annuo per lo svolgimento di tali attività dovrà essere assolto secondo quanto previsto dal comma 4, art. 3 del citato Regolamento;
la sede di servizio sarà il Dipartimento di Chimica; il trattamento economico omnicomprensivo sarà quello previsto dalla normativa
vigente per un ricercatore confermato, classe iniziale, a tempo pieno, pari a € 49.271,62- annuo lordo;
la copertura finanziaria è assicurata dai fondi del progetto di ricerca FIRB 2012 RBFR122HFZ_003.
Il Senato Accademico, nella seduta del 17.12.2012, nel prendere atto delle esigenze rappresentate in ordine alla didattica, alla ricerca e di servizio agli studenti, ha espresso parere favorevole alla chiamata diretta e alla conseguente stipulazione del contratto, ai sensi dell’art.1 del D.M. 1/7/2012 n.276, della dott.ssa FANIZZA Elisabetta quale ricercatore a tempo determinato di cui all’art. 24 - comma 3- lettera a) della legge n. 240/2010, con regime di impegno a tempo pieno, per il settore scientifico-disciplinare L-ANT/07 con copertura finanziaria assicurata dai fondi del progetto di ricerca FIRB 2012 RBFR122HFZ_003.””
Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,
VISTO il D.M. 01.07.2011, n.276;
VISTO l’art. 24 della legge 30.12.2010, n. 240;
VISTO il D.R. n. 4532 del 18.09.2012 relativo al Regolamento di Ateneo
per il reclutamento di ricercatori con contratto a tempo determinato
ai sensi del citato art. 24 della legge 30.12.2010,n. 240;
VISTA la delibera del Consiglio del Dipartimento di Chmica, seduta del
11.12.2012, e le motivazioni addotte;
VISTA la delibera assunta dal Senato Accademico nella seduta del
17.12.2012;
PRESO ATTO delle esigenze di ricerca rappresentate e della correlata attività di
didattica, di didattica integrativa e di servizio agli studenti che il
ricercatore dovrà svolgere, secondo quanto previsto dall’art. 3 –
comma 4- del summenzionato Regolamento,
DELIBERA
C.A. 18.12.2012/p.27c
280
di approvare la chiamata diretta e la conseguente stipulazione del contratto, ai sensi
dell’art.1 del D.M. 01.07.2012 n. 276, della dott.ssa FANIZZA Elisabetta quale ricercatore
a tempo determinato di cui all’art. 24 -comma 3- lettera a) della legge n. 240/2010, con
regime di impegno a tempo pieno, per il settore scientifico-disciplinare CHIM/02 con
copertura finanziaria assicurata dai fondi del progetto di ricerca FIRB 2012
RBFR122HFZ_003-
La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.
C.A. 18.12.2012/p.28
281
VII. PERSONALE
PERSONALE TECNICO-AMMINISTRATIVO: PROROGA COMANDO
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento
Risorse Umane e Organizzazione ed invita il Consiglio di Amministrazione a pronunciarsi
in merito:
““Questo Consesso, nella seduta del 15.11.2011, ha autorizzato il comando presso questa Università, per la durata di un anno, della sig.ra Giovanna Panebianco, cat. C2 – area delle biblioteche – dipendente dell’Accademia Pugliese delle Scienze. La predetta è stata assegnata a prestare servizio presso la Biblioteca del Dipartimento di Lettere Lingue Arti Italianistica e Culture Comparate.
Con nota del 23.11.2012, il Direttore del Dipartimento ha chiesto la proroga del comando, in considerazione della necessità di continuare ad assicurare alla Biblioteca, che dispone di un rilevante patrimonio librario, l’opera della sig.ra Panebianco.
Ove il Consiglio si dichiarasse favorevole alla proroga, per la durata di un anno, del suddetto comando, la spesa complessiva risulterebbe pari ad € 31.247,91, omnicomprensivi.””
Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,
VISTA la propria delibera del 15.11.2011;
VISTA la nota del Direttore del Dipartimento di Lettere Lingue Arti
Italianistica e Culture Comparate;
ACQUISITA la disponibilità della sig.ra Giovanna Panebianco,
DELIBERA
di autorizzare la proroga del comando della sig.ra Giovanna Panebianco, dipendente
dell’Accademia Pugliese delle Scienze – cat. C2 – area delle biblioteche – per la durata di
un anno, a decorrere dal 03.01.2013.
La spesa relativa, pari ad € 31.247,91 omnicomprensivi, troverà copertura nell’ambito
degli stanziamenti a valere sul Bilancio Unico, esercizio finanziario 2013.
La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.
C.A. 18.12.2012/p.29
282
VII. PERSONALE
INDIZIONE CONCORSO PER ASSUNZIONE DI UNA UNITÀ DI PERSONALE
TECNICO-AMMINISTRATIVO, A TEMPO DETERMINATO, DI CAT. D AREA
AMMINISTRATIVA GESTIONALE, PRESSO LA DIREZIONE GENERALE PER LE
ESIGENZE DEL CICLO DELLE PERFORMANCE
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento
Risorse Umane e Organizzazione ed invita il Consiglio di Amministrazione a pronunciarsi
in merito:
“”Il Direttore Generale, con nota prot. 78486 del 13.12.2012, chiede di indire una selezione pubblica per il reclutamento, per la durata di un anno rinnovabile, di una unità di personale tecnico amministrativo a tempo determinato di categoria D – posizione economica D1 – area amministrativa – da assegnare alla Direzione Generale per rispondere alle esigenze del Ciclo delle Performance.
L’unità in possesso di specifiche competenze e conoscenze nel campo della misurazione, gestione e miglioramento delle performance, sarà esclusivamente dedicata ad accompagnare la struttura amministrativa nel suo complesso, anche al fine di recepire le migliori metodologie pratiche relative al Ciclo della performance e di facilitare l’introduzione e la realizzazione nelle sue diverse fasi.
Ove il Consiglio si dichiarasse favorevole all’indizione della succitata selezione pubblica, la spesa complessiva risulterebbe pari ad € 36.450,70 omnicomprensivi””
Il Consiglio di Amministrazione, contrario il consigliere Cardia,
VISTO il D.L.vo n. 368/2001 e s.m.i.;
VISTA la nota prot. n.78486 del 13.12.2012;
RITENUTO di dover assicurare alla Direzione Generale una unità di personale
dedicata a rispondere alle esigenze del Ciclo delle Performance,
DELIBERA
di autorizzare l’indizione di una selezione pubblica per il reclutamento, per la durata di un
anno rinnovabile, di una unità di personale tecnico amministrativo a tempo determinato di
categoria D – posizione economica D1 – area amministrativa – da assegnare alla
Direzione Generale per rispondere alle esigenze del Ciclo delle Performance.
La spesa relativa, pari ad € 36.450,70 omnicomprensivi, troverà copertura nell’ambito
degli stanziamenti a valere sul Bilancio 2013.
La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.
C.A.18.12.2012/p.30
283
VII. PERSONALE
ATTIVAZIONE DELLE PROCEDURE PER LA COPERTURA DI N. 1 POSTO DI
PERSONALE TECNICO-AMMINISTRATIVO A TEMPO INDETERMINATO DI
CATEGORIA C1 – AREA TECNICA, TECNICO-SCIENTIFICA ED ELABORAZIONE DATI
– ASSEGNATO DAL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL 5.11.2010
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento
Risorse Umane e Organizzazione ed invita il Consiglio di Amministrazione a pronunciarsi
in merito:
“”Questo Consesso, nella seduta del 05.11.2010, ha deliberato l’assegnazione all’ex Dipartimento di Anatomia Umana e Istologia (successivamente confluito nel Dipartimento di Scienze Mediche di Base, Neuroscienze ed Organi di Senso) di un posto di personale tecnico-amministrativo di categoria C, posizione economica C1 dell’area tecnica, tecnico scientifica ed elaborazione dati per soddisfare le esigenze delle attività di ricerca svolte nel Laboratorio di Isto-fisio-patologia dei tessuti calcificati nell’ambito dell’Osteoporosi”” rinviando ogni ulteriore determinazione in merito alle modalità di copertura dello stesso ad un momento successivo, allorquando sarà consentito dalla normativa di riferimento”.
Il Dipartimento Risorse Umane e Organizzazione fa presente che un posto può essere coperto attingendo da graduatoria valida per lo stesso profilo professionale ovvero bandendo una nuova selezione.
Nell’ipotesi di attingimento da graduatoria, si procede all’assunzione. Diversamente, prima di emanare il bando, ai sensi degli artt. 34 e 34 bis del D.L.vo
165/2001, l’Università è tenuta a comunicare alla Funzione Pubblica le caratteristiche del concorso da bandire. La Funzione Pubblica, entro sessanta giorni, provvede ad assegnare il nominativo dell’unità, collocata in disponibilità ai sensi della richiamata normativa, che l’Amministrazione destinataria deve iscrivere nel proprio ruolo.
In mancanza di tale comunicazione, l’art. 30 del predetto D.L.vo prevede che, al fine di favorire l’attuazione di trasferimenti, l’Amministrazione deve attivare le procedure di mobilità esterna provvedendo in via prioritaria all’immissione in ruolo dei dipendenti di altre amministrazioni in posizione di comando o fuori ruolo che facciano domanda di trasferimento nei ruoli dell’amministrazione in cui prestano servizio.
Si ricorda che ciascuna modalità di copertura di un posto richiede la disponibilità di punti organico.
In considerazione dei tempi con cui gli stessi vengono assegnati, al fine di velocizzare l’iter del procedimento, ferma restando la necessità di disporre di punti organico, si chiede fin d’ora l’autorizzazione ad avviare le procedure di verifica presso il Dipartimento della Funzione Pubblica e, in contemporanea, procedere, verificato che non ci sia personale in posizione di comando con profilo professionale che possa soddisfare le esigenze per cui il posto è stato assegnato, all’emanazione di apposito bando di mobilità volontaria; in presenza di esito positivo di tale ultima indagine, la procedura di trasferimento potrà avere corso soltanto nel caso in cui la procedura ex art. 34 bis sia risultata inefficace.
In assenza di riscontro positivo di entrambe le procedure, si provvederà all’emanazione del bando di reclutamento.””
C.A.18.12.2012/p.30
284
Interviene il consigliere Spagnoletti, il quale riferisce come l’art. 1, comma 1, del
testo coordinato del D.L. 10.11.2008, n. 180, abbia subito una “abrogatio expressa”, che
consiste nel fatto che mentre in precedenza il D.L. 180/08 non consentiva alle Università
di procedere alla indizione di procedure concorsuali e poi all’assunzione di personale,
ora, alla luce dell’art. 11, comma 1, del D.L.vo n. 49/2012, le Università possono solo
bandire subordinando l’assunzione alla possibilità di utilizzare i punti organici a
disposizione dell’Amministrazione.
Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,
VISTO il Decreto Legislativo n. 165/2001 e s.m.i. ed in particolare gli artt.
30, 34 e 34 bis;
VISTA la propria delibera del 05.11.2010, con la quale si è proceduto
all’assegnazione all’ex Dip. di Anatomia Umana e Istologia,
confluito nel Dipartimento di Scienze Mediche di Base,
Neuroscienze ed Organi di Senso, di un posto di personale
tecnico-amministrativo di categoria C, posizione economica C1
dell’area tecnica, tecnico scientifica ed elaborazione dati e si è
rinviato ogni ulteriore determinazione in merito alle modalità di
copertura dello stesso ad un momento successivo;
TENUTO CONTO di quanto evidenziato dal Dipartimento Risorse Umane e
Organizzazione in relazione alle modalità di copertura di un posto
di personale tecnico-amministrativo,
DELIBERA
di autorizzare, sin d’ora, l’avvio contestuale delle procedure di cui agli artt. 30, 34 e
34bis del D.Lg.vo n. 165/2001 e s.m.i. per la copertura del posto di personale tecnico-
amministrativo di categoria C, posizione economica C1 dell’area tecnica, tecnico
scientifica ed elaborazione dati, verificato che non ci sia personale in posizione di
comando con profilo professionale che possa soddisfare le esigenze per cui il posto è
stato assegnato;
in presenza di esito positivo del bando di mobilità volontaria, di cui al predetto art. 30,
la procedura di trasferimento potrà avere corso soltanto nel caso in cui la procedura ex
art. 34 bis sia risultata inefficace;
in assenza di riscontro positivo di entrambe le procedure, si provvederà all’emanazione
del bando di reclutamento, ferma restando la disponibilità dei necessari punti organico
ai fini dell’assunzione.
C.A.18.12.2012/p.30
285
La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.
C.A. 18.12.2012/p.31
286
VIII. FINANZA CONTABILITA’ E BILANCIO
PROPOSTA COMMISSIONE PARITETICA PER LA RIPARTIZIONE DEI CONTRIBUTI
UNIVERSITARI DESTINATI AL MIGLIORAMENTO DELLA DIDATTICA E
ALL’ATTUAZIONE DEI SERVIZI DI CUI ALLA L.390/91
Invtiato dal Rettore, il prof. Augusto Garuccio, in qualità di Coordinatore della
“Commissione paritetica per la ripartizione dei contributi universitari destinati all’attuazione
dei servizi di cui alla legge n. 390/91 ed al miglioramento della didattica”, illustra
l’argomento in oggetto soffermandosi sulle proposte di contributo, formulate dalla
succitata Commissione, di cui al verbale relativo alla riunione del 27.11.2012, posto a
disposizione dei consiglieri.
Al termine, il Rettore invita il Consiglio a pronunciarsi in merito.
Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,
UDITA l’illustrazione del prof. Augusto Garuccio in qualità di Coordinatore
della “Commissione paritetica per la ripartizione dei contributi
universitari destinati all’attuazione dei servizi di cui alla legge n.
390/91 ed al miglioramento della didattica”, relativamente ai lavori
di cui alla riunione del 27.11.2012;
VISTO il Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la
Contabilità,
DELIBERA
di approvare la proposta formulata dalla Commissione come da verbale relativo alla
riunione del 27.11.2012, di seguito riportato:
““
COMMISSIONE PARITETICA PER LA RIPARTIZIONE DEI CONTRIBUTI UNIVERSITARI DESTINATI AL MIGLIORAMENTO DELLA DIDATTICA E ALL’ATTUAZIONE DEI SERVIZI DI CUI ALLA L.390/91
---------------------------------------------------------------------------------------------------
Il giorno 27 novembre dell’anno 2012, alle ore 9.00, a seguito di regolare
convocazione, si è riunita presso la Sala Consiglio di questa Università, la Commissione paritetica S.A./C.A. coordinata dal Prorettore, prof. Augusto Garuccio, con il compito di esaminare le richieste di assegnazione di contributo straordinario per l’attuazione dei servizi di cui alla Legge 390/91 e per il miglioramento della didattica. Sono presenti: - prof. Augusto GARUCCIO COORDINATORE
C.A. 18.12.2012/p.31
287
- prof. Canio BUONAVOGLIA Componente - sig. Luigi DABBICCO Componente - sig. Giuseppe DE FRENZA Componente - sig.ra Laura DE MARZO Componente - prof. Vito Nicola SAVINO Componente - prof. Mario SPAGNOLETTI Componente - sig.ra Santina BRUNO, funzionario contabile
del Dipartimento Gestione Risorse Finanziarie
Segretario
Sono assenti giustificati : - prof. Giovanni LUCHENA Componente - sig. Claudio CALABRESE Componente - prof. Giuseppe CARDIA Componente - prof. Giuseppe ELIA Componente - prof. Pasquale GUARAGNELLA Componente - prof.ssa Rosa Maria MININNI Componente - prof. Paolo LIVREA Componente - sig. Raffaele F. SANTORO Componente
I dott.ri G. Belevedere e L. Madio, componenti della Commissione in
rappresentanza della componente studentesca, rispettivamente, per il Senato Accademico e per il Consiglio di Amministrazione, risultano decaduti da tale ruolo essendosi entrambi laureati.
Il prof. Garuccio alle ore 9.20, dichiara aperta la seduta; egli preannuncia
l’audizione del geometra Marinaccio dell’Area Tecnica e ricorda quanto definito nella riunione del 9 novembre u.s. riguardo alla necessità di programmare in tempo utile per la predisposizione del bilancio 2013, le voci di spesa che si vorranno sostenere nel corso del prossimo anno.
L’esigenza, prosegue il docente, di anticipare la pianificazione della spesa, generalmente discussa nella prima riunione dell’anno di riferimento, scaturisce dalla introduzione, per l’esercizio finanziario 2013, della Contabilità Economico Patrimoniale.
Infatti, l’adozione della Contabilità Economico Patrimoniale, così come ampiamente spiegato dal dott. Spataro – Capo Area di Ragioneria e Contabilità, in occasione dell’audizione dello stesso nella ridetta riunione del 9-11-2012, comporta l’impossibilità di assumere impegni o effettuare pagamenti su capitoli per mera destinazione, come quello in esame; bisognerà, invece, che tali operazioni avvengano utilizzando esclusivamente capitoli per natura.
La Commissione, quindi, considerando la programmazione fatta per il corrente
anno e confermando la volontà di assicurare il sostegno economico per l’attuazione di tutte le attività ed i servizi realizzati nel corso degli ultimi anni a valere sullo stanziamento del capitolo in esame, propone le seguenti voci di spesa per l’anno 2013: - Quota CUS € 350.000,00 - Convenzione AMTAB € 70.000,00 - Convenzione AMAT € 10.000,00 - Servizio trasporto Fac. Mecicina Veterinaria € 10.000,00 - Estensione orario apertura Sale Lettura € 280.000,00 - Estensione orario apertura Centro Polifunzionale € 120.000,00
C.A. 18.12.2012/p.31
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- Progetto Shwcard € 70.000,00 - Adesione Consorzio Almalaurea € 100.000,00 - Quota contributo CRUI/SIAE € 40.000,00 - Buoni libro in favore degli studenti meritevoli € 60.000,00 - Esercitazioni didattiche in campo € 82.400,00 - Attività di ricerca per i laureandi € 65.000,00 - Attività di tutorato Fac. di Medicina Veterinaria € 30.000,00 - Attività di tutorato € 20.000,00 - Saloni dello studente € 18.000,00 - Contributo acquisto attrezzature per la didattica € 20.000,00 - Acquisto biglietti per spettacoli teatrali € 17.000,00 - Contributo Associazione Harmonia € 8.000,00 - Contributo CUTAMC € 8.000,00 ------------------ €1.378,400,00 ------------------
La Commissione ribadisce quanto detto nella precedente riunione in ordine alla richiesta di operare storni tra i capitoli di spesa interessati dai suddetti interventi, qualora nel corso del 2013 dovessero manifestarsi esigenze diverse rispetto a quelle programmate.
Sul punto il prof. Garuccio rappresenta che è pervenuta dalla sede di Brindisi la richiesta di attivare una convenzione con la S.T.P. Brindisi spa, che consenta il trasporto urbano/extraurbano degli studenti a prezzo agevolato.
Sul punto, dopo un breve dibattito la Commissione esprime parere favorevole e
propone un intervento economico in linea con quello definito, per il solo trasporto urbano, con l’AMTAB per gli studenti di Bari e con l’AMAT per gli studenti di Taranto e, quindi, in proporzione al numero degli studenti iscritti presso la sede di Brindisi e non superiore ad € 3.000,00 annui.
La Commissione, inoltre, propone di rendere disponibile una somma pari ad €
250,00 (1/12 dell’intero importo), a sostegno della spesa per gli abbonamenti che dovessero essere attivati nel mese di Dicembre.
Il suddetto importo di € 3.000,00, si somma al totale delle voci di spesa sopra
ricordate che, pertanto, diventa pari ad € 1.381.400,00. Con riferimento alla convenzione con la Ditta Miccolis per il trasporto degli studenti
presso la Facoltà di Medicina Veterinaria a Valenzano, il prof. Buonavoglia rappresenta l’esigenza di collegare il comune di Valenzano con la sede della Facoltà di Medicina Veterinaria ed ipotizza una modifica in tal senso della Convenzione attivata con la Ditta Miccolis.
Il prof. Garuccio suggerisce di interessare la suddetta Ditta per verificare la
possibilità, eventualmente, di una modifica di percorso nelle fasce orarie di maggiore utilizzo da parte degli studenti.
Alle ore 10.40, come preannunciato, entra il geometra Marinaccio dell’Area
Tecnica che riferisce circa il mancato potenziamento delle prese elettriche all’interno della
C.A. 18.12.2012/p.31
289
sala lettura del Dipartimento di Matematica. Egli, in qualità di responsabile presso il Campus del procedimento dell’appalto di manutenzione dell’area in parola, evidenzia che la ridotta disponibilità economica non consente di dare corso a tutti gli interventi, ma si realizzano prioritariamente quelli per cui si rileva il carattere di urgenza. Il geometra Marinaccio, inoltre, rappresenta che la struttura dell’area interessata, presenta difficoltà tecniche per la realizzazione del progetto.
Il prof. Garuccio, nel confermare l’impegno a sostenere la spesa utilizzando i fondi
del capitolo di spesa in esame, invita il geometra Marinaccio a predisporre un progetto ed il relativo preventivo, includendo anche la sala lettura ubicata presso il Dipartimento di Fisica.
La Commissione concorda. Alle ore 11.00 esce il geometra Marinaccio.
Prima di passare all’esame dei punti all’ordine del giorno, richiama l’attenzione sulla situazione finanziaria del Capitolo in esame
CAP.102250 “SPESE PER ALTRI SERVIZI AGLI STUDENTI DI CUI ALLA LEGGE 390/91 IVI COMPRESO IL CONTRIBUTO AL CUS” Stanziamento Esercizio Finanziario 2012 (riveniente dal Cap. 101090 “Contributi studenti Corsi di Laurea e D.U.” della Sezione Entrata): € 1.100.000,00 Variazione di Bilancio C.A. 19-06-2012
€ 84.412,00 -------------------- € 1.184.412,00 -------------------
IMPEGNI ASSUNTI Estensione servizio portierato periodo 9 gen/30 apr 2012 Sale Lettura (D.D. n. 7 del 5-01-2012)
€ 95.268,53
N. 230 Bonus libri per studenti meritevoli (D.D. n. 17 del 13-01-2012) **
€ 52.260,00
- PROPOSTA COMMISSIONE (C.A. 28-02-2012) Progetto Showcard 2010 € 70.000,00 Acc. provvisorio AMTAB € 70.000,00 Servizio urbano AMAT € 10.000,00 Acc. provvisorio quota CUS € 340.000,00(*) Apertura Sale lettura € 190.000,00 Apertura Centro Polifunzionale € 80.000,00 ALMALAUREA € 85.000,00 Contributo CRUI/SIAE € 37.000,00 Servizio trasporto studenti M.V € 10.000,00 Contributo laureandi € 7.390,00 ----------------
€ 899.390,00
- PROPOSTA COMMISSIONE (C.A. 20-03-2012) Contributo laureandi € 3.560,00 Saloni dello Studente € 16.500,00 ----------------
€ 20.060,00
Acquisto on line materiale didattico laureando V. Antenori /Acc. n. 12/1050)
€ 254,10
C.A. 18.12.2012/p.31
290
- PROPOSTA COMMISSIONE (C.A. 24-04-2012) - Contributo laureandi (parziale) € 5.000,00 - Contrib. attività tutorato Fac. M.V (II tranche) € 10.000,00 ----------------
€ 15.000,00
PROPOSTA COMMISSIONE (C.A. 19-06-2012) - Contributo laureandi (parziale) € 1.900,60 - Esercitazioni in campo € 7.500,00 - Esercitazioni did. diverse (parziale)€ 800,00 --------------
€ 10.200,60
PROPOSTA COMMISSIONE (C.A. 24-07-12) - Contrib. CUS “Sport, solidarietà, spettacolo” € 2.000,00 - Contributo laureandi € 7.320,00 - Esercitazioni didattiche diverse € 1.500,00 - Richieste diverse € 21.500,00 - Contrib. attività tutorato Fac. M.V (III tranche) € 10.000,00 ----------------
€ 42.320,00
PROPOSTA COMMISSIONE (C.A. 04-10-12) - Contributo laureandi € 6.515,00 - Esercitazioni in campo € 2.400,00 - Richieste diverse € 1.000,00 ----------------
€ 9.915,00
PROPOSTA COMMISSIONE (C.A. 23-10-12) - Progetti attività di tutorato
€ 5.280,00
-------------------- € 1.149.948,23
-------------------- PROPOSTA COMMISSIONE (C.A. 20-11-12) - Contributi laureandi € 8.530,00 - Richieste diverse € 17.600,00 - Progetti attività di tutorato € 4.032,00
€ 30.16200
-------------------- € 1.180.110,23
-------------------- Disponibilità al 27-11-2012 € 4.301,77
========== (*) contributo ridotto di € 10.000,00 (C.A. 19-06-2012)
(**) Ridotti a n. 201effettivi (nota 4-09-12 prot. 52528-V/5) - economia € 7.540,00
1. RICHIESTE DI CONTRIBUTO 1A- LAUREANDI/DOTTORANDI
RICHIEDENTE SPESA CONTRIB. RICHIESTO
CONTRIB PROPOSTO
1. Prof.ssa Gabriella CARELLA Dip. Giurisprudenza
C.A. 18.12.2012/p.31
291
Contributo in favore del laureando Nazario Brescia a sostegno della spesa per un soggiorno di studio negli USA, 19 nov/19 dic
€ 4.965,48
€ 4.115,48
€ 1.500,00
Considerato che l’attività di ricerca del laureando è prevalentemente bibliografica, la Commissione propone una riduzione della durata del soggiorno; il contributo proposto, pertanto, è rapportato ad un periodo di 15 giorni ritenuto congruo per portare a termine il programma di studio presentato
2. Prof. Giuseppe FERRARA Dip. Sc. del Suolo della Pianta e degli Alimenti
Contributo in favore del dottorando, non titolare di borsa, A. Mazzeo per un soggiorno di studio in Cile presso la Fac. di Sc. Agronomiche, 4 gen/30 apr 2013
€ 6.311,00
€ 500,00
€ 500,00 --------------------------------------------------------------- € 4.615,48 € 2.000,00 ---------------------------------------------------------------
Il capitolo di spesa in esame, a seguito della proposta formulata, presenta una disponibilità residua di € 2.051,77. NOTA
La prof.ssa G. Raguso, assegnataria di un contributo di € 1.400,00, concesso dal C.d.A. del 20-11-2012, a sostegno delle spese per un soggiorno di studio a Roma delle laureande A. Di Donno e A. Antonacci, ha comunicato che la laureanda A. Di Donno rinuncia al contributo in quanto impossibilitata a recarsi a Roma per sopraggiunti problemi familiari. Pertanto, la docente ha chiesto che il contributo possa essere utilizzato dalla laureanda L.P. Celozzi che sta svolgendo ricerche per la tesi nello stesso settore.
La Commissione, considerate le motivazioni presentate dalla prof.ssa Raguso, esprime parere favorevole in merito all’utilizzo del contributo da parte della studentessa L.P. Celozzi.
Completato l’esame delle richieste, la Commissione, propone che, per quanto
riguarda le procedure di spesa, i Direttori di Dipartimento cui afferiscono i corsi in questione, attivino direttamente le procedure negoziali, nel rispetto del Regolamento in vigore, mentre il pagamento verrà effettuato dall’Area di Ragioneria e Contabilità su presentazione di idonea documentazione. Si dispone, infine, che il presente verbale sia rimesso alla segreteria degli Organi Collegiali perché venga portato all’esame del Consiglio di Amministrazione nella prossima seduta. Alle ore 11.10 la seduta è tolta.
C.A. 18.12.2012/p.31
292
Il Segretario verbalizzante Il Coordinatore
(Sig. Santina BRUNO) (Prof. Augusto GARUCCIO)””
La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.
C.A.18.12.2012/p.15adecisione
293
VI. STRUTTURE DIDATTICHE, DI RICERCA E DI SERVIZIO
CENTRO LASER S.C.A R.L.: RIPIANAMENTO PATRIMONIALE E FINANZIARIO
Il Rettore riprende la discussione sull’argomento di cui all’oggetto, riassumendo i
termini della questione, ampiamente illustrata nell’apposita relazione istruttoria nonché dal
dott. Massimo Dell’Erba, Presidente del Centro Laser, in occasione dell’odierna audizione.
Sull’argomento si svolge un ampio dibattito, nel corso del quale emerge
l’orientamento di accogliere la richiesta di concessione di una ulteriore anticipazione di
cassa pari ad Euro 50.000,00 da restituirsi in rate semestrali posticipate dell’importo di
Euro 5.000,00 ciascuna, nel periodo 2014/2018, al fine di consentire al suddetto Centro
la partecipazione ai progetti PON R&C “Massime”, ed ai partenariati “Upgrading” e
“Plasma Solution”, subordinatamente all’assunzione di analogo impegno da parte dei
restanti soci al versamento delle quote loro richieste, in ragione delle rispettive quote di
partecipazione al capitale sociale. Dal dibattito emerge, altresì, l’orientamento di
approvare il piano proposto dal Centro Laser scarl per il rimborso dell’anticipazione di
Euro 105.300,00, concessa da questo Consesso in data 22.05.2012, attraverso rate
semestrali di Euro 10.000,00 ciascuna da versarsi a decorrere dal mese di ottobre 2013.
Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,
VISTE le proprie delibere del 28.10.2005 e del 22.05.2012;
VISTE le note del 05.11.2012 e dell’08.11.2012, inviate dal Dott. Massimo
DELL’ERBA, Presidente del Centro Laser s.c.a r.l.;
VISTO il verbale dell’Assemblea dei soci tenutasi il 23.10.2012;
CONSIDERATO il parere espresso dalla Commissione Consorzi il 29.11.2012;
VISTO il Piano Industriale del Centro Laser SCARL approvato
dall’Assemblea dei Soci in data 23.10.2012 in merito al
ripianamento patrimoniale e finanziario;
TENUTO CONTO di quanto ampiamente rappresentato dal dott. Dell’Erba nel corso
dell’odierna audizione sia in riferimento all’attuale situazione
finanziaria e patrimoniale del Centro che in relazione alle concrete
prospettive di rilancio delle attività del Centro stesso;
PRESO ATTO in particolare dell’impegno assunto dal dott. Dell’Erba, in qualità di
Presidente del suddetto Centro, di rimborso dell’anticipazione di
cassa pari ad Euro 105.300,00, concessa da questo Consesso in
C.A.18.12.2012/p.15adecisione
294
data 22.05.2012, attraverso rate semestrali dell’importo di Euro
10.000,00 ciascuna a partire dal mese di ottobre p.v.;
TENUTO CONTO altresì di quanto emerso nel corso dell’ampio ed articolato dibattito
ed in particolare della esigenza di subordinare la concessione di
ulteriore anticipazione di cassa al suddetto centro, pari ad Euro
50.000,00, da restituirsi nel periodo 2014/2018, in rate semestrali
posticipate da Euro 5.000,00 ciascuna, a condizione che tutti i
restanti soci provvedano a versare le quote loro richieste in
ragione della rispettiva partecipazione al capitale sociale;
DELIBERA
- di approvare il piano proposto dal Centro Laser scarl per il rimborso
dell’anticipazione di Euro 105.300,00, concessa da questo Consesso in data
22.05.2012, attraverso rate semestrali di Euro 10.000,00 ciascuna da versarsi a
decorrere dal mese di ottobre 2013;
- al fine di consentire al suddetto Centro la partecipazione ai progetti PON R&C
“Massime”, ed ai partenariati “Upgrading” e “Plasma Solution”, di accogliere la
richiesta di concessione di ulteriore anticipazione di cassa pari ad Euro 50.000,00
da restituirsi in rate semestrali posticipate dell’importo di Euro 5.000,00 ciascuna,
nel periodo 2014/2018, subordinatamente all’assunzione di analogo impegno da
parte dei restanti soci al versamento delle quote loro richieste, in ragione delle
rispettive quote di partecipazione al capitale sociale;
- che la spesa gravi sul Capitolo di Bilancio 303050 “Anticipazioni diverse” del
corrente esercizio finanziario.
La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.
C.A. 18.12.2012/p.15b
295
VI. STRUTTURE DIDATTICHE, DI RICERCA E DI SERVIZIO
CENTRO LASER S.C.A R.L.: ESERCIZIO DIRITTO PRELAZIONE SU QUOTE SOCIALI
CEDUTE DA QUANTA SYSTEM S.P.A
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento
Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne ed invita il Consiglio di
Amministrazione a pronunciarsi in merito:
“”L’Ufficio informa che il Dott. Massimo Dell’Erba, Presidente del Centro Laser Società Consortile arl, con nota del 19.11.2012, ha rappresentato quanto segue:
^^^... con comunicazione del 16/11/2012, la società QUANTA SYSTEM S.p.a. con sede in Solbiate Olona (VA) alla via IV Novembre n°116, ha comunicato che intende cedere la propria quota di partecipazione nel Capitale Sociale di Centro Laser S.c. a r.l. di € 3.266,19 (tremiladuecentosessantasei/19) ad un prezzo pari al suo valore nominale attuale.
Ai sensi dell'art. 5 dello Statuto Sociale della scrivente, con la presente viene avviata la procedura per l'esercizio del diritto di prelazione da parte degli altri soci del Centro Laser S.c.a r.l. per l'acquisizione delle suddette quote sociali al prezzo sopra
indicato.^^^ L’Ufficio ritiene opportuno riportare la composizione della compagine sociale della
suddetta Società Consortile.
SOCIO IMPORTO CAP. SOC.
IMPORTO PERCENTUALE
Università degli Studi di Bari 12.852,39 17,55 %
Provincia di Bari 13.086,74 17,87%
Comune di Bari 2.504,57 3,42%
C.C.I.A.A. di Bari 2.409,37 3,29%
Ansaldobreda S.p.a. 1.450,01 1,98%
Enea 6.920,52 9,45%
Politecnico di Bari 5.192,22 7,09%
Università del Salento 497,98 0,68%
Mer Mec S.p.a. 13.914,27 19,00%
Stim Engineering S.r.l. 468,69 0,64%
Quanta System S.r.l. 3.266,19 4,46%
I.R.S. S.r.l. 10.670,05 14,57%
TOTALE % 73.233,00 100,00 %
L’ufficio ritiene opportuno riportare l’art. 5 dello statuto del Centro Laser SCarl che
così recita: SOCI - CAPITALE Art. 5 I partecipanti al Centro Laser si distinguono in soci "fondatori" e soci "ordinari". Sono soci fondatori gli enti pubblici, gli istituti, le società indicati nell'art. 1. Sono soci ordinari le aziende, istituti, enti, organizzazioni ed istituzioni pubbliche e/o
private, interessate alle finalità della società che vi aderiscono. I soci fondatori e i soci ordinari sono rappresentati nell'Assemblea da un membro
ciascuno. La qualifica di socio implica l'accettazione integrale del presente statuto.
C.A. 18.12.2012/p.15b
296
Fatta salva la predetta distinzione tra soci fondatori e soci ordinari, tutti i soci hanno uguali diritti ed obblighi.
Il capitale sociale è di Euro 309.036,00 (euro trecentonovemilatrentasei/00) diviso in quote come per legge, e può essere aumentato anche mediante conferimento di qualsiasi elemento suscettibile di valutazione economica.
In caso di riduzione del capitale per perdite, quale disciplinato dall'art. 2482 bis c.c., può essere omesso il deposito nella sede sociale della documentazione indicata dal secondo comma di tale articolo in previsione dell'assemblea convocata per assumere gli opportuni provvedimenti. La rinuncia al deposito deve essere confermata in sede d'assemblea e deve risultare dal relativo verbale.
Il socio che intende alienare, in tutto o in parte, la propria quota deve irrevocabilmente offrirla in prelazione agli
altri soci, dandone comunicazione scritta al presidente del consiglio di amministrazione e al presidente del collegio sindacale, indicando l'eventuale prezzo di cessione. Il diritto di prelazione può essere esercitato entro sessanta giorni dalla comunicazione ai soci, a pena di decadenza.
L'esercizio della prelazione non può essere parziale. Nel caso in cui più soci concorrano nell'esercizio della prelazione,la quota in vendita
è ripartita tra essi loro, di norma in proporzione alle rispettive partecipazioni sociali. Il diritto di prelazione può essere esercitato dai soci cui compete, anche a favore di
società da essi controllate. Nel caso in cui nessuno dei soci esercitasse la prelazione, la quota può essere
ceduta, preferibilmente ad un terzo che, nei trenta giorni successivi all'anzidetto termine di decadenza, sia indicato dal consiglio di amministrazione.
In mancanza di tale indicazione, negli ulteriori trenta giorni successivi, la quota può essere ceduta liberamente.
Le regole sopra poste per il trasferimento di quota si applicano anche alla cessione del diritto di sottoscrizione per le quote di nuova emissione.
In deroga a quanto sopra, la quota è liberamente trasferibile dal socio alienante a società sue controllanti o controllate a termini di legge o a società il cui socio di maggioranza coincide con quello della società-socio alienante o a enti o soggetti comunque funzionalmente integrati nella sua organizzazione amministrativa.
L’Ufficio evidenzia in merito a quanto sopra, che la Commissione Consorzi, riunitasi
il 29.11.2012 ha espresso parere sfavorevole in ordine all’esercizio del diritto di prelazione in questione.””
Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,
VISTA la nota del 19.11.2012, inviata dal Dott. Massimo Dell’Erba,
Presidente del Centro Laser s.c.a r.l.;
VISTA la compagine sociale della suddetta società consortile con relativa
quota di partecipazione al capitale sociale;
VISTO l’art. 5 dello statuto del Centro Laser;
CONSIDERATO quanto espresso dalla Commissione consorzi nella riunione del
29.11.2012;
DELIBERA
C.A. 18.12.2012/p.15b
297
di non esercitare il diritto di prelazione sull’acquisto della quota di partecipazione detenuta
dalla società Quanta System S.r.l, socio del Centro Laser Società s.c.a r.l, pari al 4,46%
del capitale sociale per un importo di € 3.266,19.
La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.
Alle ore 16,25 esce il consigliere Cavallo.
C.A.18.12.2012/p.13decisione
298
IV. ATTIVITÀ GIURIDICO-LEGALE
PROCEDIMENTO ARBITRALE PER LA DEFINIZIONE DELLE PENDENZE IN ORDINE
AI TRATTAMENTI ECONOMICI AGGIUNTIVI O PEREQUATIVI SPETTANTI AL
PERSONALE DOCENTE E TECNICO-AMMINISTRATIVO CONFERITO IN
CONVENZIONE CON L’A.O.U. POLICLINICO – ULTERIORE PROROGA DELLA
SCADENZA DELLE ATTIVITÀ ADEMPITIVE
Il Rettore riprende la discussione sull’argomento di cui all’oggetto, rammentando
come il lodo arbitrale abbia sanato una situazione risalente a molti anni addietro,
riconoscendo, in particolare, la legittimità dell’iscrizione in Bilancio degli ingenti crediti
vantati da questa Amministrazione nei confronti dell’Azienda Policlinico per le
anticipazioni stipendiali già corrisposte al personale universitario conferito in convenzione,
al cui soddisfacimento la stessa Azienda sta ora provvedendo.
Nel ribadire l’obbligo per entrambe le Amministrazioni che sono state parti nel
procedimento arbitrale “de quo” ad attenersi alle disposizioni del lodo, il Rettore dichiara di
comprendere le ragioni del disagio espresse dal personale interessato, rappresentando
l’opportunità di valutare eventuali possibili iniziative che tutelino gli interessi del personale
universitario, quale, ad esempio, la proposizione di apposito quesito all’ARAN in ordine
all’interpretazione delle norme contrattuali di riferimento.
Egli invita, quindi, il Consiglio di Amministrazione a valutare la richiesta di
corresponsione del rateo pari ai 4/12 della 13^ mensilità, relativo alle integrazioni
stipendiali già corrisposte a titolo di anticipazione per i primi quattro mesi del corrente
anno nonché la richiesta di sospensione dal conferimento in convenzione di tutte le unità
di personale tecnico-amministrativo fino a quando non si provvederà alla piena
applicazione del contenuto dell’art. 64 del vigente C.C.N.L. del comparto Università (ex
art. 28 del C.C.N.L. relativo al quadriennio 2002/2005), rappresentando, tuttavia, in ordine
a tale ultima questione, l’esigenza di rispettare gli obblighi assunti con la recente stipula
del Protocollo d’Intesa Regione Puglia/Università degli Studi di Bari Aldo Moro.
L’avv. Prudente ribadisce che, in qualità di Direttore Generale, non può che
applicare integralmente le disposizioni contenute nel lodo “de quo”. Egli ribadisce, quindi,
che la pronuncia arbitrale ha precisato che il più volte richiamato art. 28, comma 6°, del
C.C.N.L. del comparto Università non può trovare applicazione in tutti i casi in cui manchi
un’espressa accettazione da parte dell’Azienda del conferimento in convenzione del
personale universitario. Lo stesso arbitro ha invitato le parti ad applicare il citato articolo
C.A.18.12.2012/p.13decisione
299
per il futuro, fermo restando che, ai sensi della medesima norma, la collocazione del
personale universitario nelle diverse fasce ivi previste è di competenza dell’Azienda, che,
peraltro, si è già espressa in conformità con le disposizioni contenute nel lodo.
Il Direttore Generale fa presente, altresì, che non si è proceduto alla corresponsione
degli emolumenti rivenienti dall’attuazione dei progetti obiettivo in quanto, salvo che in
sporadici casi, il personale universitario non ha partecipato alla realizzazione degli stessi,
forse anche a seguito di una mancata idonea informazione da parte dell’Azienda. Egli
precisa, quindi, che l’arbitro ha comunque riconosciuto il diritto del personale in parola ad
essere coinvolto nelle iniziative “de quibus”, fermo restando che il suddetto diritto potrà
essere esercitato per l’attuazione di futuri progetti obiettivo, facendo presente che
l’Azienda ha manifestato disponibilità in tal senso.
Alle ore 17,10, escono il ProRettore ed il revisore Marino. Alla medesima ora, rientra
l’avv. Vito Sasanelli, Dirigente del Dipartimento Amministrativo per la Sanità.
Il consigliere Persichella osserva che se l’Azienda Policlinico avesse applicato,
come dovuto, l’art. 28 del CCNL del comparto Università fin dall’anno 2002, i dipendenti
universitari conferiti in convenzione avrebbero potuto partecipare alle molteplici
progressioni economiche orizzontali attivate nell’ultimo decennio dall’Azienda ed alle quali
ha preso parte solo il personale ospedaliero. Egli ritiene, quindi, che questa
Amministrazione non possa non tener conto di tutti i ritardi registrati nella definizione della
problematica “de qua”, che hanno determinato l’oggettiva situazione di disagio oggi
evidenziata.
Il Direttore Generale rileva che le OO.SS. di categoria, in passato, non hanno mai
sollevato obiezioni in ordine alla partecipazione del personale universitario conferito in
convenzione alle progressioni economiche orizzontali e verticali bandite da questa
Università piuttosto che a quelle bandite dall’Azienda sanitaria.
Il consigliere Cardia osserva che le OO.SS., in passato, hanno strenuamente
perseguito risultati che, successivamente, si sono rivelati impossibili da conservare. Nel
prendere atto delle odierne posizioni assunte dalle OO.SS. in ordine alla pronuncia
arbitrale intervenuta in materia, egli ricorda che, allorquando questo Consiglio fu chiamato
a deliberare sulla questione, espresse reiterate perplessità in merito alla possibilità di
conferire ad un arbitro il potere di decidere su materie regolamentate in sede di
contrattazione collettiva, rammentando, tuttavia, come tale sua posizione rimase, allora,
assolutamente isolata.
C.A.18.12.2012/p.13decisione
300
Il consigliere Cardia non ritiene, quindi, che, in vigenza della convenzione con
l’Azienda Policlinico, possa essere accolta la richiesta che questa Amministrazione adotti
un provvedimento di sospensione dal conferimento di tutto il personale tecnico
amministrativo, che, peraltro, a quanto gli risulta, non è condivisa da tutti gli interessati,
ferma restando la possibilità per i singoli dipendenti di avanzare richiesta di trasferimento
presso altra struttura universitaria, non convenzionata. Nell’auspicare, quindi, che le
OO.SS. si impegnino a sostenere le spese legali dei dipendenti che vorranno
intraprendere azioni giudiziarie avverso le statuizioni contenute nel lodo, egli rappresenta
l’opportunità di verificare la possibilità di istituire una sorta di fondo di solidarietà,
eventualmente anche con il contributo dell’Azienda, al fine di venire incontro ad alcune
situazioni di particolare disagio che sono state segnalate.
Il Direttore Generale non ritiene percorribile l’ipotesi di richiedere all’A.R.A.N.
l’interpretazione autentica delle norme contrattuali di riferimento, considerato che
l’eventuale parere reso in merito dalla suddetta Agenzia non supererebbe la valenza del
lodo arbitrale. Egli propone, quindi, al fine di consentire al personale conferito in
convenzione la tutela dei propri interessi, che questo Consiglio riconosca, in applicazione
delle determinazioni del lodo, al personale universitario appartenente alle categorie B, C e
D, le corrispondenze funzionali riportate nella relazione istruttoria.
Il Direttore Generale non ritiene, inoltre, accoglibile la richiesta che questa
Amministrazione adotti un provvedimento di sospensione dal conferimento di tutto il
personale tecnico amministrativo, che non sarebbe conforme agli obblighi assunti
dall’Università nei confronti dell’Azienda e della Regione Puglia.
Il consigliere Spagnoletti dà lettura delle disposizioni contenute nel Protocollo
d’Intesa Regione Puglia/Università degli Studi di Bari Aldo Moro stipulato in data
06.07.2012, evidenziando come un eventuale provvedimento di sospensione dal
conferimento in convenzione di tutte le unità di personale tecnico-amministrativo
comporterebbe una violazione degli obblighi assunti da questa Amministrazione con la
sottoscrizione del citato Protocollo d’Intesa.
Il Rettore, nel prendere atto di quanto da ultimo sottolineato dal consigliere
Spagnoletti, osserva che, in ogni caso, questa Amministrazione potrà tener conto delle
manifestazioni di volontà che dovessero pervenire da parte di singoli dipendenti conferiti
in convenzione, ai fini del loro trasferimento presso altra struttura universitaria, anche in
considerazione della circostanza che il suddetto personale svolge all’interno dell’Azienda
Policlinico, oltre alle attività di supporto alla didattica ed alla ricerca, anche le attività
C.A.18.12.2012/p.13decisione
301
connesse alla funzione assistenziale, non percependo per queste ultime alcuna differenza
retributiva rispetto al personale appartenente alle medesime categorie funzionali in
servizio presso altre strutture universitarie.
Il Rettore, inoltre, considerato quanto previsto dalla vigente normativa nonché dal
citato Protocollo d’Intesa, propone di invitare l’Azienda Policlinico a concordare con
l’Università un atto ricognitivo che preveda la definizione della dotazione organica
dell’Azienda, tenendo conto di tutti i carichi di lavoro, ivi compresa l’attività che l’Azienda,
attraverso figure specifiche, deve mettere a disposizione dell’Università ai fini
dell’espletamento dell’attività di ricerca e soprattutto dell’attività formativa.
Ferma restando la proroga al 31.1.2013 del termine delle attività adempitive del lodo
arbitrale depositato in data 20.04.2012, il Rettore propone, altresì, di riconoscere il rateo
pari a 4/12 della 13^ mensilità da corrispondersi al personale interessato, con contestuale
richiesta di rimborso da avanzarsi all’Azienda Policlinico.
Il Rettore, infine, tenuto conto delle specifiche richieste delle OOSS ed al fine di
consentire al personale conferito in convenzione la tutela dei propri interessi, propone di
riconoscere, in applicazione delle determinazioni del lodo, al personale universitario
appartenente alle categorie B, C e D, le corrispondenze funzionali riportate nella relazione
istruttoria.
Alle ore 18,00, a causa di inderogabili impegni in precedenza assunti, esce il
Direttore Generale ed assume le funzioni di segretario verbalizzante l’avv. Vito Sasanelli,
in qualità di Direttore Generale vicario.
Chiede ed ottiene la parola il consigliere De Frenza, il quale dichiara che esprimerà
voto contrario sulla proposta di delibera così come articolata dal Magnifico Rettore, in
quanto la stessa non consente l’applicazione dell’art. 28, comma 6, del C.C.N.L. del
comparto Università.
Il consigliere Persichella si associa alla dichiarazione di voto espressa dal
consigliere De Frenza.
L’avv. Sasanelli rammenta che il richiamato art. 28, comma 6, del C.C.N.L. del
comparto Università è stato dichiarato inapplicabile alle fattispecie “de quibus” dall’arbitro
unico.
Il consigliere Spagnoletti dichiara che voterà a favore della delibera così come
proposta dal Rettore, sottolineando l’obbligo giuridico sussistente in capo a questo
Consiglio di attenersi alle disposizioni contenute nel lodo emesso a seguito di
procedimento arbitrale rituale, che ha la stessa valenza di una sentenza di merito. In
C.A.18.12.2012/p.13decisione
302
particolare, egli non ritiene che il Consiglio di Amministrazione possa entrare nel merito
dell’interpretazione applicativa dell’art. 28 del C.C.N.L. del comparto Università data
dall’arbitro nell’esercizio dei poteri di propria competenza.
Il Rettore osserva che la pubblicazione dell’odierno verbale consentirà agli
interessati di valutare l’impegno con il quale questa Amministrazione, nel rispetto degli
obblighi imposti dalla vigente normativa, si è adoperata per tutelare i propri dipendenti.
Egli esprime, quindi, rammarico per il voto negativo espresso anche da chi non ha
contribuito alla individuazione di idonee soluzioni alla complessa problematica in esame.
Il Consiglio di Amministrazione, con il voto contrario dei consiglieri De Frenza e
Persichella,
VISTA la propria precedente delibera del 23.10.2012, nella quale si dava
atto che le attività adempitive del lodo si sarebbero concluse entro
il 30.11.2012;
VISTA la relazione del Dipartimento Amministrativo per la Sanità, recante
tra l’altro, la richiesta delle due componenti del Gruppo di lavoro
Università/Azienda di ulteriore proroga delle attività adempitive del
lodo al 31.1.2013, al fine di assicurare la conclusione delle attività
di ricalcolo tramite l’apposito software recentemente acquisito
dall’Azienda nonché delle conseguenti attività di verifica da parte
dell’Amministrazione Universitaria;
UDITA la folta delegazione di dipendenti universitari conferiti in
convenzione con l’Azienda Policlinico;
VISTA la nota datata 14.12.2012, a firma delle OOSS FLC CGIL, CISL,
UIL RUA CONFSAL, UNICOBAS CIB USB, con la quale le
suddette OOSS chiedono di adottare un provvedimento di
sospensione dal conferimento in convenzione di tutte le unità di
personale tecnico-amministrativo, fino a quando non si sarà
provveduto alla piena applicazione del contenuto dell’art. 64 del
vigente CCNL (ex art. 28 del CCNL 2002/2005);
TENUTO CONTO altresì della richiesta di chiarimenti formulata in merito alla
mancata corresponsione del rateo pari a 4/12 della 13^ mensilità;
TENUTO CONTO dell’ampio ed articolato dibattito svoltosi sull’argomento ed, in
particolare, di quanto emerso anche in ordine alle previsioni del
C.A.18.12.2012/p.13decisione
303
Protocollo d’Intesa Regione Puglia/Università degli Studi di Bari
Aldo Moro stipulato in data 6.7.2012;
CONSIDERATO che la sospensione dal conferimento in convenzione di tutte le
unità di personale tecnico-amministrativo comporterebbe
violazione degli obblighi di questa Amministrazione assunti con il
citato Protocollo d’Intesa Regione/Università, fermo restando la
possibilità, per questa Amministrazione, di tenere conto delle
manifestazioni di volontà che dovessero pervenire da parte di
singoli dipendenti conferiti in convenzione, ai fini del loro
trasferimento presso altra struttura universitaria, anche in
considerazione della circostanza che il suddetto personale svolge
all’interno dell’Azienda Policlinico oltre alle attività di supporto alla
didattica ed alla ricerca anche le attività connesse alla funzione
assistenziale, non percependo per queste ultime alcuna differenza
retributiva rispetto al personale appartenente alle medesime
categorie funzionali in servizio presso altre strutture universitarie;
CONDIVISA la proposta del Rettore volta al riconoscimento del rateo pari a
4/12 della 13^ mensilità da corrispondersi al personale interessato
con contestuale richiesta di rimborso da avanzarsi all’Azienda
Policlinico;
VISTA altresì, la richiesta acquisita nel corso dell’audizione delle OO.SS.
tesa a consentire al personale conferito in convenzione la tutela
dei propri interessi,
DELIBERA
- di prorogare al 31.1.2013 il termine delle attività adempitive del lodo arbitrale
depositato in data 20.04.2012;
- di invitare l’Azienda Policlinico a concordare con l’Università un atto ricognitivo che
preveda la definizione della dotazione organica dell’Azienda che tenga conto di
tutti i carichi di lavoro ivi compresa l’attività che l’Azienda, attraverso figure
specifiche, deve mettere a disposizione dell’Università ai fini dell’espletamento
dell’attività di ricerca e soprattutto dell’attività formativa;
- di dare mandato al Dipartimento Gestione Risorse Finanziarie di procedere alla
liquidazione del rateo pari a 4/12 della 13^ mensilità, richiedendone
contestualmente il ristoro all’Azienda Policlinico;
C.A.18.12.2012/p.13decisione
304
- di riconoscere, in applicazione delle determinazioni del lodo, al personale
universitario appartenente alle categorie B, C e D, le corrispondenze funzionali
riportate nella relazione istruttoria:
categoria B del Comparto Università = Categoria B del Comparto Sanità;
categoria C del Comparto Università = Categoria C del Comparto Sanità;
categoria D del Comparto Università = Categoria D del Comparto Sanità;
categoria D1 del Comparto Università = Categoria D2 del Comparto Sanità;
categoria D2 del Comparto Università = Categoria D3 del Comparto Sanità e
così via.
La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.
C.A.18.12.2012/p.34
305
VIII. FINANZA CONTABILITA’ E BILANCIO
PROPOSTE DEL COMITATO DI ATENEO PER LE BIBLIOTECHE PER LA
DETERMINAZIONE DEI CONTRIBUTI PER LE ESIGENZE DELLE BIBLIOTECHE
DIPARTIMENTALI E DELLE BIBLIOTECHE CENTRALI
Il Rettore, acquisito il consenso dei presenti, invita il prof. Onofrio Erriquez, Suo
delegato per il Sistema Bibliotecario di Ateneo, ad entrare nella sala riunione, alle ore
18,20, al fine di relazionare sull’argomento in oggetto.
Il prof. Erriquez, dopo aver ringraziato il Rettore ed il Consiglio di Amministrazione
per l’odierna audizione, illustra nel dettaglio le proposte licenziate dal Comitato di Ateneo
per le Biblioteche (CAB), nella seduta del 29.11.2012, concernenti la determinazione dei
contributi per le esigenze delle biblioteche dipartimentali e centri bibliotecari, per
l’esercizio finanziario 2012, nonché dell’acconto dei contributi per le esigenze delle
biblioteche centrali a valere sull’esercizio 2013, che costituiscono l’allegato n. 4 al
presente verbale.
Egli, quindi, con riferimento alla determinazione dei contributi per le esigenze delle
biblioteche dipartimentali e dei centri bibliotecari, per l’esercizio finanziario 2012, per le
quali si è reso preferibile attendere la conclusione della fase di aggregazione dei
Dipartimenti, esamina nel dettaglio i criteri, i dati ed i differenti passaggi procedurali
adottati ai fini della definizione della relativa proposta, come analiticamente sviluppati
negli appositi prospetti allegati al presente verbale, sottolineando che la stessa trova la
necessaria copertura finanziaria sui fondi a disposizione del Sistema Bibliotecario di
Ateneo – esercizio finanziario corrente.
Egli, quindi, passa ad approfondire la proposta di determinazione di un acconto dei
contributi per le esigenze delle biblioteche centrali, motivando le ragioni di detta inusuale
procedura che trova giustificazione nel voler consentire alle biblioteche centrali di
procedere, ad inizio d’anno, alla sottoscrizione degli abbonamenti ai periodici pur in
assenza di fondi sinora messi a disposizione dalle Presidenze di Facoltà.
Il prof. Erriquez evidenzia che, in considerazione della disattivazione delle Facoltà, il
CAB ha operato nell’ipotesi che, per l’esercizio 2013, i fondi per la erogazione di detti
contributi siano corrispondenti alla spesa media complessiva del biennio precedente, pari
a € 550.000, proponendo di determinare un acconto a valere sull’esercizio 2013 in misura
pari complessivamente a € 250.000, utilizzando per tale determinazione “i medesimi dati e
C.A.18.12.2012/p.34
306
criteri dei contributi 2012, ad eccezione del tetto, fissato al 100% della spesa massima
sostenuta nel biennio precedente, piuttosto che al 70% di quella media”.
Il Rettore, dopo aver ringraziato il prof. Erriquez per l’ampia illustrazione, rende noto
che il Senato Accademico, nella riunione del giorno 17.12 u.s., ha deliberato di approvare,
per quanto di competenza, le proposte per la determinazione dei “Contributi per le
esigenze delle Biblioteche Dipartimentali - Esercizio 2012” e dei “Contributi per le
esigenze delle Biblioteche Centrali – Acconto sull’esercizio 2013”; allegate alla relazione
del prof. O. Erriquez, e di accogliere la proposta, formulata dal prof. Di Rienzo, di
incremento della quota dell’acconto dei contributi per le esigenze delle Biblioteche
Centrali, a valere sull’esercizio 2013, da euro 250.000,00 ad euro 400.000,00.
Il prof. Erriquez, alle ore 18,25, si allontana dalla sala riunioni.
La consigliera Mininni ritiene che la proposta di incremento della quota dell’acconto
dei contributi per le esigenze delle Biblioteche Centrali debba essere affrontata in sede di
esame del Bilancio di previsione – esercizio finanziario 2013.
Il Rettore, nel condividere le osservazioni della consigliera Mininni, invita il Consiglio
ad esprimersi in ordine alla proposta formulata dal Comitato di Ateneo per le Biblioteche
nella riunione del 29.11.2012, relativa ai “Contributi per le esigenze delle Biblioteche
Dipartimentali – Esercizio 2012”, rinviando ogni decisione in merito alla proposta del
Senato Accademico in ordine all’acconto sui contributi per le esigenze delle Biblioteche
Centrali, anno 2013, alla prossima riunione di questo Consiglio fissata per il giorno 28.12
p.v..
Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,
VISTA la nota prot. 76833 I/12 del 6.12.2012, con la quale il prof. Onofrio
Erriquez, Delegato del Rettore alle funzioni relative alle attività
collegate al Sistema Bibliotecario di Ateneo, ha inviato le proposte,
formulate dal Comitato di Ateneo per le Biblioteche nella riunione
del 29.11.2012, relative ai: 1. Contributi per le esigenze delle
Biblioteche Dipartimentali – Esercizio 2012”, 2. “Contributi per le
esigenze delle Biblioteche Centrali – Acconto sull’esercizio 2013”;
UDITA l’illustrazione del prof. Erriquez;
VISTA la delibera assunta dal Senato Accademico, nella riunione del
17.12.2012;
SENTITO l’orientamento emerso dal dibattito,
DELIBERA
C.A.18.12.2012/p.34
307
di approvare, per quanto di competenza, la proposta per la determinazione dei
“Contributi per le esigenze delle Biblioteche Dipartimentali - Esercizio 2012”, formulata
dal Comitato di Ateneo per le Biblioteche, allegata al presente verbale con il n. 4;
di rinviare ogni decisione in merito alla proposta del Senato Accademico in ordine
all’acconto sui contributi per le esigenze delle Biblioteche Centrali, anno 2013, alla
prossima riunione di questo Consiglio fissata per il giorno 28.12 p.v..
La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.
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308
VI. STRUTTURE DIDATTICHE, DI RICERCA E DI SERVIZIO
CENTRO SERVIZI INFORMATICI: RELAZIONE DEL COMITATO TECNICO
SCIENTIFICO SULLE ATTIVITÀ SVOLTE NELL’ANNO 2012 E PIANO DI ATTIVITÀ PER
IL 2013
Entra, alle ore 18,30, il prof. Sebastiano Pizzutilo, Presidente uscente del Centro
Servizi Informatici.
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione del Comitato Tecnico Scientifico
del CSI sulle attività svolte nel Centro Servizi Informatici nel 2012, già posta a
disposizione dei presenti, che il prof. Pizzutilo illustra nel dettaglio:
““Il Comitato Tecnico Scientifico del CSI, sulla base di una dettagliata relazione del Dirigente Tecnico del CSI, ha redatto la seguente relazione sulle attività svolte nel Centro Servizi Informatici nel 2012.
Il 2012 per il CSI è stato caratterizzato da una intensa attività di tutto il personale, finalizzata al mantenimento ed al miglioramento dei servizi ICT (in termini quantitativi e qualitativi) per gli studenti, per il personale T/A, per i docenti e per l’Amministrazione, in un contesto estremamente complesso e contraddittorio da una parte di crescente esigenza di elevate competenze tecnico-informatiche ed organizzative, dall’altra di riduzione di personale e di risorse economiche per l’aggiornamento della infrastruttura tecnologica (Hardware e Software).
Come appare evidente dal paragrafo A) delle attività routinarie nel 2012, vi sono sovrapposizioni di compiti ed attività tra le diverse aree in cui si articola l’organizzazione del personale. Alle nuove esigenze dei servizi si risponde impegnando singole unità di personale oppure vengono “riorganizzati gli assetti” al volo, se e dove le competenze richieste lo rendono possibile; non è infatti possibile sempre la riallocazione delle ridotte risorse umane disponibili, trattandosi di attività che richiedono alte professionalità tecnico/informatiche.
La situazione è ulteriormente aggravata a seguito di nuove disposizioni ministeriali, di nuovi adempimenti normativi, di nuove esigenze della nostra Amministrazione, di processi innovativi indispensabili già programmati ma non ancora portati a termine, così come emerge dal paragrafo B) nel quale sono sinteticamente descritti i nuovi processi/eventi nei quali è coinvolto il CSI e dal paragrafo C) del programma di attività per il 2013. In particolare alcune di queste attività richiedono competenze mature non solo di gestione ma anche di uso, progettazione e realizzazione di sistemi HW e SW avanzati.
La soluzione per questo tipo di problemi risulta quindi difficile per la concomitanza di più fattori: l'aumento esponenziale delle esigenze di digitalizzazione dei servizi e di complessità crescente delle tecnologie utilizzabili e il sottodimensionamento del personale addetto e della infrastruttura tecnologica informatica attualmente disponibile. Per il prossimo anno occorreranno oltre alla conferma/rinnovo dei contratti attuali, nuove qualificate risorse umane (anche sotto forma di contratti a termine/a progetto) ed economiche. La soluzione recentemente individuata di mobilità interna solo in parte può contribuire a risolvere questi problemi.
La situazione descritta espone il CSI alla continua preoccupazione di non poter garantire le funzioni routinarie di gestione e mantenimento dei numerosi servizi attualmente erogati e giustifica i ritardi (e/o le parziali insufficienze) nella realizzazione di
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309
nuovi servizi ICT innovativi ma ambiziosi nel contesto dell’attuale disponibilità di risorse umane ed economiche.
A) Attività routinarie svolte nel 2012
Alla luce della ristrutturazione del CSI in aree e settori, le attività di routine che hanno visto impegnato il CSI nel 2012, si possono sintetizzare nel modo seguente:
Segreteria (3 unità di personale + 1 unità temporanea: scadenza aprile 2013) a) Gestione dei flussi documentali di pertinenza del CSI b) Gestione amministrativo-contabile c) Supporto nella gestione di servizi al personale universitario (rilascio credenziali
cedolino paga) d) Supporto amministrativo per CTS
A1) Area infrastruttura fisica di comunicazione e servizi di rete (4 unità di personale + 1 contratto a scadenza 2012 + 1 contrattista CASPUR part time) Obiettivo dell'area è quella di gestire il nodo GARR che consente alla nostra Università di connettersi sulla rete nazionale della ricerca e delle Università (e quindi di usufruire della connessione alla rete pubblica nazionale) e di gestire, manutenere, controllare e mettere in sicurezza la rete trasmissione dati interna dell’Università di Bari, gli apparati di interconnessione, i servizi di rete fondamentali (DNS, e infrastrutturali, dei sistemi server utilizzati per l’erogazione dei servizi di rete. Più in dettaglio, le attività svolte si possono sinteticamente riassumere in: a. Gestione sistemistica e monitoraggio del collegamento della rete di Ateneo con la
Rete nazionale della ricerca (GARR) (apparati HW e SW) b. Gestione, manutenzione, aggiornamento e ammodernamento, controllo e sicurezza
degli apparati attivi di internet-working (router, gateway,…) c. Gestione dei lettori di badge per la rilevazione delle presenze d. Gestione servizio software indirizzamento IP delle macchine nella rete UNIBA e. Gestione servizio software DNS (server per la associazione di indirizzi logici con
indirizzi IP) f. Gestione servizio di posta elettronica per i dipendenti dell’Università g. Gestione servizio liste di distribuzione con gestione di elenchi di tutti gli indirizzi email
(personale e studenti) ( in collaborazione con Delegati d’Area) h. Analisi sulla natura del traffico che insiste sulla rete UNIBA e vulnerabilità ad essa
connesse. Su indicazioni del COSI (COmitato per la Sicurezza Informatica dell’Università di Bari)
i. Gestione degli incidenti informatici su indicazioni del COSI (in collaborazione con la struttura ufficiale del GARR-CERT e con Polizia Postale in materia di sicurezza informatica).
j. Gestione, manutenzione, aggiornamento e ammodernamento, controllo e sicurezza degli apparati attivi di fonia (centrali telefoniche voip)
k. Monitoring e auditing dell'attività degli apparati di centrali di fonia l. Sostegno e la cura del patrimonio strumentale disponibile presso il Centro Rete Puglia
A2) Area Banche Dati (2 unità di personale + 2 unità a TD) Le attività svolte si possono riassumere nella gestione (aggiornamento, pulizia, interrogazioni) dei data base dell’Università di Bari utilizzati da software applicativi di aziende esterne (ESSE3 e CSA del CINECA) e nella progettazione, realizzazione e
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310
gestione di data base realizzati ad hoc con sistemi di Data Base Management System open source. Più in dettaglio, le attività svolte si possono sinteticamente riassumere in: a) Gestione, manutenzione e sicurezza delle seguenti banche dati:
1. data base carriere studenti; (esse3 del CINECA) (in collaborazione con aree 3 e 4) 2. data base personale (csa del CINECA) (in collaborazione con aree 3 e 4) 3. data base contabilità e patrimonio (della sw & more) basato su microsoft sql server
(in collaborazione con area 3) 4. data base rilevazione presenze (software applicativo wtime) (in collaborazione con
area 3) 5. cruscotto (per la didattica) basato su data base postgresql e mysql 6. data base per l’offerta formativa dell’Università e per la ricerca (con software U-
Gov Didattica e U-Gov Ricerca del CINECA). Questi due sistemi sono in fase di sperimentazione e saranno operativi nel prossimo anno 2013) (in collaborazione con aree 3 e 4 )
7. data base mysql per servizio web “chi e dove” (in collaborazione con area Gestione e sviluppo sistemi informativi).
b) Gestione sistemistica dei server che erogano il servizio di data base in ambiente Solaris (Unix).
c) Sviluppo di programmi ed applicativi ad hoc per il Servizio Orientamento e job-placement finalizzati al miglioramento del servizio agli studenti.
d) Gestione sistemistica dei server del Servizio Biblioteche. e) Scrittura ed esecuzione dei programmi per la interrogazione e correzione di dati
presenti nei database, per i quali il software applicativo non preveda apposite funzioni f) Scrittura ed esecuzione di programmi ad hoc per l'estrazione dei dati per rilevazioni
MIUR e richiesti da utenti interni all’Università (DAS, Dip Risorse Umane, Presidi, Presidenti CdS, Direttori Dipartimento, Rettore, Direttore Generale, Docenti) (in collaborazione con area 4)
A3) Area Gestione e sviluppo sistemi informativi e software di base (6 unità di personale + 1 unita a tempo parziale) Compiti dell’area sono la gestione e manutenzione del CED Ateneo e dei sistemi server della Amministrazione Centrale. La gestione dell’infrastruttura di rete e di alcuni servizi dell’Amministrazione Centrale. La gestione ed il monitoraggio della infrastruttura WIFI Uniba (in collaborazione con l’Area 1). La gestione dei sistemi server e servizi WEB di Ateneo. Analisi e sviluppo software ad hoc per l’Amministrazione Centrale. Più in dettaglio, le attività svolte si possono sinteticamente riassumere in: a) Gestione sistemistica dei server windows b) Backup e disaster recovery dei server in ambiente windows e Linux c) Gestione sistemistica degli application server in alta disponibilità (Sybase EAServer)
segreterie studenti “Esse3” (in collaborazione con area 4) d) Gestione sistemistica infrastruttura CISCO AAA per il controllo della rete WIFI
dell’Università di Bari (in collaborazione con area 1). e) Gestione sistemistica dei server
file server Organi di Governo e Rettorato
portale web in alta disponibilità Ateneo su Zope/Plone; applicazioni web e sviluppo; ottimizzazione del motore di ricerca; routine di migrazione dei contenuti alla versione 4 del cms Plone; procedure di integrazione del CSM Plone con il sistema informativo ESSE3 tramite webservices ESSE3 per la reingegnerizzazione dei processi informativi legati alla trasparenza dell’offerta formativa (in collaborazione con area 4)
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311
web server archiviazione documenti f) Identità digitale d’Ateneo (portale http://mondo.ict.uniba.it): procedura di
accreditamento di un indirizzo email alternativo utile al reset delle credenziali unificate. (in collaborazione con area 1)
g) Organi collegiali (portale http://oc.ict.uniba.it): procedura di migrazione delle utenze esistenti localmente per l’integrazione con l’identità digitale d’ateneo.
h) Supporto informatico ad Ufficio Reclutamento: sviluppo di procedure web per la gestione dei concorsi a ricercatore (secondo nuove disposizioni ministeriali), sviluppo del supporto alla compilazione guidata online delle domande dei candidati a ogni tipo di concorso gestito dal portale (in collaborazione con area 4).
i) Supporto, inteso sia come help-desk che come manutenzione del software, sulle applicazioni web o portali CMS finora attivati (si omettono quelli dismessi): Portale UniBa CMS (Content Management System) verticalizzato per l’ambito universitario: Gestione dell’identità digitale di ateneo: provisioning, profiling, deprovisioning, controlli di coerenza. Raccolta adesioni del personale ad attività universitarie extra orario di servizio. Gestione contenuti riservati alla comunità accademica. Organi collegiali (portale cms del dipartimento DAFG e di raccolta sondaggi banditi dal dipartimento). Community (portali cms di tipo “intranet” per i “Rappresentanti degli Studenti” e il “Dipartimento Risorse Umane”) Altri portali:
Eventi (portale CMS ottimizzato per i servizi di streaming)
Orientamento (portale applicativo per la raccolta delle prenotazioni e le certificazioni dei risultati degli studenti partecipanti al progetto ISOMERI)
Reclutamento (portale cms con verticalizzazione per la gestione dei concorsi)
Trasparenza (portale cms con verticalizzazione per la gestione e consultazione dei contratti di lavoro dipendente a carattere temporaneo e non subordinato sottoscritti da questo Ateneo)
Area Personale Docente (portale cms con verticalizzazione per la gestione delle valutazioni comparative e degli assegni di ricerca)
Buonipasto (Applicazione web gestionale per la distribuzione dei buoni pasto al personale)
Segnalazioni (applicazione web per la raccolta delle segnalazioni/richieste di aiuto da parte degli studenti nel rapporto con Esse3 o l’accesso ai servizi online agli studenti in genere).
j) predisposizione dei server di supporto per il servizio di posta agli studenti e per la rete WI FI di Ateneo (in collaborazione con l’Area 1): ad es. .dns primario e secondario per il dominio delegato ict.uniba.it, dns primario e secondario per il domino locale shadow.uniba.it, .stack di posta elettronica e mailing lists per il dominio ict.uniba.it (smtp server per esse3, titulus e tutti i siti plone, imaps e pop3s per le caselle @ict.uniba.it), dhcp server per wifi, proxy web e relative ACL per la rete wifi, wproxy.ict.uniba.it e web server per l'implementazione del protocollo WPAD, RADIUS (freeRadius) per la rete wifi, wradius.ict.uniba.it
k) Manutenzione di sistema Titulus (in collaborazione con area 3) e relativo server di test titulus
l) Manutenzione servizio legacy “chiedove” m) Servizio web di archiviazione documentale documenti.ict.uniba.it n) Sviluppo front-end e immagine coordinata online dell'Ateneo sul Portale UNIBA o) Supporto all'utenza per l'utilizzo di Plone sulle istanze in produzione (Uniba.it, Apd,
Eventi, Community, Reclutamento) p) Sviluppo/Manutenzione/Aggiornamento su:
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Applicativo BuoniPasto
Supporto per la migrazione dei Dipartimenti su piattaforma Plone
Monitoraggio di portale web Uniba tramite tool di analisi degli accessi q) Produzione stampati di supporto alla carriere degli studenti: tesserino universitario,
bollettini postali, etc. e della stampa di libretti studenti, bollettini di c/c di vari importi, conferme di diplomi conseguiti.
A4) Area Gestione Sistemi Applicativi (9 unità di personale+ 2 contratti a scadenza 2012) Compiti dell’area sono la amministrazione informatica specialistica e personalizzazione tramite parametrizzazione del software acquistato in licenza dall’Università, la progettazione, l’analisi e lo sviluppo di software integrativo per la gestione di specifiche problematiche relative ai servizi erogati dall’Università e della cooperazione applicativa con servizi software del MIUR. Più in dettaglio, le attività svolte si possono sinteticamente riassumere in: a) gestione cooperazione applicativa con MIUR per l’ANS : si occupa di controllare la
congruità dei dati, relativi a tutti gli studenti iscritti, elaborati ed inviati all'ANS per 6 processi paralleli e indipendenti; elabora le giuste strategie per il recupero degli errori e le condivide con i responsabili di tutte le segreterie studenti, col referente amministrativo ANS del MIUR e i referenti statistici di Uniba.
b) Referente tecnico per il sw applicativo ESSE3 ed in tale veste definisce le procedure necessarie alla corretta automazione di tutti i nuovi processi legati all'offerta didattica di Ateneo.
c) help desk e tutoraggio per gli afferenti alle segreterie studenti per il miglior utilizzo delle funzionalità procedurali e la soluzione di problematiche (per le quali è necessaria una conoscenza specialistica) riguardante qualsiasi aspetto della carriera dello studente; ad es. gestione dei processi legati alla corretta gestione delle tasse sia riguardo agli studenti iscritti ad un corso di laurea che postlaurea e/o per procedure concorsuali, esecuzione dei processi massivi di calcolo tasse e controllo di correttezza, riaggiornamento dei calcoli massivi in base alle informazioni ricevute dall'ADISU su borsisti ed idonei per concessione esoneri.
d) Gestione processo di avvaloramento del dato ISEEU nella carriera dello studente:
fornire le credenziali di accesso e qualsiasi informazione di natura tecnica ai CAF convenzionati
caricare i file trasmessi dai CAF
segnalare ai CAF errori bloccanti presenti nei file trasmessi
rendicontare al Dipartimento Risorse Finanziare il numero di dichiarazioni ISEEU effettivamente pervenute da ciascun CAF
e) Digitalizzazione attività delle procedure di dottorato f) Digitalizzazione attività delle procedure di esami di stato g) Analisi e sviluppo di software o query SQL di particolare complessità, per soddisfare
esigenze non previste dalla reportistica del software. h) Gestione delle credenziali di accesso, dei gruppi di accesso e relative policy all’uso
delle funzioni del software da parte degli utenti; i) Help desk e tutoraggio alle strutture/utenti per il miglior utilizzo delle funzionalità
procedurali e la soluzione di problematiche specifiche; j) Elaborazione di manuali per l'utenza k) Per le componenti degli applicativi direttamente gestite effettua:
studio e gestione dei dati parametrici di configurazione delle funzionalità applicative del software ESSE3, a livello generale e di dettaglio;
verifica funzionale del software ESSE3 a seguito di nuovi rilasci;
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monitoraggio delle evoluzioni del software applicativo ESSE3;
definizione di specifiche per la realizzazione di nuove funzionalità ESSE3 o modifiche di quelle esistenti, in sinergia con CINECA;
l) Collaborazione con gli utenti di riferimento nella definizione dei servizi web e della modulistica software Titulus (in collaborazione con area 3);
m) Help desk e tutoraggio alle strutture/utenti (postlaurea, referenti esse3 delle Presidenze di Facoltà e Macro Area Offerta Formativa e Didattica del Dardre) per il miglior utilizzo delle funzionalità procedurali e la soluzione di problematiche specifiche;
n) Elaborazione di manuali per l'utenza o) Progettazione dei corsi ad hoc e loro erogazione all'utenza p) Acquisizione on line ed importazione sulla banca dati universitaria della griglia annuale
predisposta dal Ministero sui regolamenti di percorso per l'offerta didattica. q) Verifica di congruenza dell’offerta formativa inserita dalle Facoltà rispetto ai crediti
minimi previsti dalla griglia ministeriale per le attività formative, gli ambiti e i settori ovverosia controlla che i dati di tutti i corsi di studio offerti dall'Università degli Studi siano corretti rispetto alle indicazioni ministeriali.
r) Referente tecnico del sito OFF.F. per Uniba. s) Responsabile del processo di trasmissione dei requisiti di trasparenza di UNIBA verso
il MIUR; in questa veste coordina l'operato dei referenti esse3 segnalando scadenze e difetti nei dati immessi
t) Gestione dei rapporti con l'ADISU:
presa in carico i dati che pervengono dall'ADISU relativi alle domande (poco al di sotto delle 10000) sottomesse dagli studenti
correzione ed allineamento dei dati rispetto ai dati posseduti dall'Università con metodi semiautomatici; nel 40% dei casi il controllo è manuale
aggiornamento software per il controllo del possesso dei requisiti degli studenti secondo tutte le casistiche previste dal regolamento ADISU
identificazione delle anomalie nel possesso dei requisiti del diritto allo studio u) Gestione procedura dei rimborsi massivi.
A4.1 Sistema informativo Biblioteche elettroniche Si occupa di queste attività il delegato del CSI presso la Presidenza della Facoltà di Medicina e Chirurgia, indicato per tale ruolo dal Prof.Erriquez. 1. Gestione del software applicativo per la gestione automatica delle Biblioteche; 2. studio e gestione dei dati parametrici di configurazione delle funzionalità applicative
del software, a livello generale e di dettaglio; 3. verifica funzionale del software a seguito di nuovi rilasci; 4. monitoraggio delle evoluzioni del software applicativo; 5. progettazione e definizione di specifiche per la realizzazione di nuove funzionalità o
modifiche di quelle esistenti, in sinergia con la società produttrice del software; 6. gestione delle credenziali di accesso all’uso delle funzioni del software da parte degli
utenti; supporto alle strutture/utenti per il miglior utilizzo delle funzionalità procedurali e la soluzione di problematiche specifiche.
A4.2 Settore Altri sistemi applicativi 1. gestione sistemistica del software applicativo per il protocollo informatico 2. gestione sistemistica del software per la rilevazione delle presenze 3. supporto sistemistico all'utenza per tali software
Area 5 Delegati di Area
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25 Delegati d’area nelle strutture decentrate per la gestione delle sottoreti e dei relativi servizi in collaborazione con le aree 1, 3 e 4 del CSI:
garantire la copertura di tutte le Lan e supportare tutti gli utenti della struttura decentrata sulle diverse problematiche della infrastruttura e dei servizi di rete (posta elettronica, indirizzamento IP, sicurezza,…),
supportare (in stretto contatto con il CSI) le utenze rispetto agli obblighi ed ai requirements del regolamento della rete dati dell’Università di Bari,
configurare, installare e gestire apparati di rete attivi.
B) Elenco di nuovi processi/eventi nei quali è coinvolto il CSI nel 2012
Oltre alle attività routinarie svolte nel 2012, il presente paragrafo illustra le nuove attività del personale del CSI a seguito di nuove disposizioni ministeriali, di nuovi adempimenti normativi, di nuove esigenze della nostra Amministrazione, di processi innovativi programmati già dallo scorso anno dal CSI.
Attività dovute a disposizioni MIUR 1. Universitaly: progetto di portale unico delle Università italiane, per presentare in
maniera uniforme il sistema della formazione superiore italiana. 2. Corso di Studi in Medicina e Chirurgia in Lingua inglese 3. Corso di Studi in Medicina e Chirurgia e cds in Odontoiatria in modalità “federata” 4. AVA (Autovalutazione, Valutazione, Accreditamento) 5. TFA (Tirocini Formativi Attivi) startup piattaforma 6. Attività legate ad ANS 7. Attività dovute ai processi in atto nel GARR: Migrazione da GARR-G a GARR-X
mediante sostituzione degli apparati di rete del PoP BA1 in configurazione ridondata. Adeguamento degli impianti tecnici: elettrico, di raffreddamento e di spegnimento incendi
Attività dovute ad adempimenti normativi 1. Dematerializzazione (art.15 lg 183/2011) e adempimenti conseguenti (adisu e inpdap) 2. Attuazione del Piano delle Performance 2012 già approvato in CdA (obiettivi
trasversali tra i quali la dematerializzazione e l'applicazione del Common Assessment Framework, obiettivi di miglioramento e di mantenimento, produzione della documentazione di supporto)
3. Attuazione del Programma triennale di trasparenza ed integrità
Attività dovute ai processi in atto in UNIBA 1. Trasferimento dell'Ateneo al Palazzo Poste - 2013 con smantellamento e riordino
CED: operazioni di spostamento di tutte le macchine e i rack con conseguente riconfigurazione dei sistemi.
2. Adozione Contabilità economico patrimoniale dal 1° gennaio 2013 e suo impatto tecnologico e formativo
Attività migliorative dal CSI (svolte nel 2012 o già programmate e non ancora concluse) 1. Ammodernamento del CED di Ateneo con messa in produzione almeno di un nuovo
db server. 2. Attività per la definitiva adozione del processo di verbalizzazione digitale secondo le
indicazioni delle linee guida ministeriali. Ulteriore raffinamento della configurazione in ambiente di test per permettere l'uso della firma digitale e corso con tutor Cineca.
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315
Seminario ai delegati di area per la presentazione da parte del Cineca del processo di verbalizzazione digitale.
3. Congedo e Fascicolo studente 4. Attivazione della nuova interfaccia di ESSE3 (MyESSE3). 5. corso sui piani di studio on line con ESSE3 con tutor Cineca. 6. Assistenza per libretto rosso (gestione frequenze alle lezioni) Facoltà di Medicina.
Tutoraggio e helpdesk per l'immissione dei dati delle scuole di specializzazione in medicina.
7. Startup posta elettronica studenti istituzionale. Attività per la configurazione dell'ambiente (ldap e sistemi) necessaria per la posta elettronica agli studenti. collaborazione con Scube per l'attivazione dei servizi Google APPS e autentica tramite Shibboleth.
8. servizio web per la presentazione delle domande via web per la selezione dei tutor agli studenti.
9. diario docente in ESSE3: corso sul diario docente con tutor Cineca. 10. Adesione ad Eduroam (sistema di Educational Roaming, servizio che consente ai
docenti l’accesso sicuro all’ infrastruttura wireless in tutte le Università d’Europa utilizzando le proprie credenziali di accesso).
11. “Chi e Dove” + richiesta ad hoc da parte del Consiglio Studenti oltre ad una sollecitazione di ammodernamento da parte del Nucleo di Valutazione. il “chi e dove” viene allineato al CSA per l'eliminazione del personale cessato a qualsiasi titolo, dopo un congruo periodo.
12. Adozione nuovo sistema di presenze. Attività sistemistiche per l'adozione del nuovo sistema delle presenze in collaborazione con INFN.
13. Riorganizzazione strutturale e funzionale del portale WEB UNIBA. 14. Adozione posta elettronica a due livelli per l'intero personale universitario grazie alla
fattiva collaborazione tra i delegati di area e personale CSI. Adozione dell'email a due livelli e rafforzamento delle misure di sicurezza.
15. attività sistemistiche per la partenza del sistema automatico delle mailing list. 16. Cruscotto che implementa tutti i requisiti qualitativi e quantitativi previsti dal DM 17. 17. Connettività Brindisi e Taranto con Fastweb: partenza dell'infrastruttura di connettività 18. Ulteriore riorganizzazione del personale CSI. 19. Attivazione della PEC associata a Titulus e assistenza sistemistica.
C) Attività già programmate per il 2013 Attività da consolidare: a. Eduroam b. Verbalizzazione digitale c. Congedo e Fascicolo studente d. Ammodernamento Ced Ateneo e. Adeguamento degli impianti tecnici del PoP GARR-X f. Adempimenti per la Continuità Operativa e Disaster Recovery g. Obiettivi trasversali, di miglioramento e routinarie del Piano delle Performance del
2013 h. Ammodernamento processi per offerta formativa, didattica, AVA con adozione U-Gov
Didattica i. Gestione documentale e processo di conservazione sostitutiva Attività nuove: 1. Attivazione del servizio di antispamming anche a valle del server di posta 2. Attivazione dell'autentica di rete e dhcp su lan 3. Nuovo portale WEB UNIBA””
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316
Al termine dell’illustrazione del prof. Pizzutilo, il Rettore invita il Consiglio di
Amministrazione a pronunciarsi in merito.
Interviene sull’argomento il consigliere Ferorelli, il quale segnala alcuni disservizi
procurati da evidenti criticità del Centro Servizi Informatici, sui quali egli si riserva di
formalizzare apposita relazione che presenterà successivamente agli Organi di Governo.
Il Rettore condivide l’intervento del consigliere Ferorelli e quindi la circostanza che
alcuni disservizi possano essersi verificati, invitando tuttavia ad osservare la mole di
attività svolte dal CSI.
Egli, nel rievocare i risultati fin qui raggiunti dal Centro Servizi Informatici, che ha il
compito di gestire una infrastruttura tecnologica di notevoli dimensioni, ed i numerosi
interventi intrapresi dall’Università degli Studi di Bari che condurranno ad un’importante
automazione delle carriere degli studenti anche attraverso l’adozione della
“verbalizzazione digitale”, ricorda, altresì, il depauperamento numerico che il personale
tecnico-amministrativo di questa Università ha subito negli ultimi anni, depauperamento
che ha interessato anche il personale tecnico-amministrativo incardinato nel CSI, creando
non poche difficoltà a fronte di compiti in continuo aumento a carico del medesimo Centro.
Non registrando richieste di interventi, il Rettore ringrazia il prof. Pizzutilo che , alle
ore 18,35, si allontana dalla sala riunioni.
Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,
VISTO lo Statuto del Centro Servizi Informatici (CSI);
VISTA la delibera del Senato Accademico del 17.12.2012;
VISTA la relazione trasmessa dal prof. S. Pizzutilo, Presidente del Centro
Servizi Informatici di Ateneo, in merito alle attività svolte dal CSI
nell’anno 2012 ed al piano delle attività previste per il 2013;
SENTITA l'ampia illustrazione fornita dal prefato docente relativa alle numerose
attività svolte, nelle molteplici aree di intervento, dal CSI nel 2012
nonché alla programmazione delle attività nuove e da consolidare per
l’anno 2013,
DELIBERA
- di prendere atto delle attività svolte dal Centro Servizi Informatici nell'anno 2012
nonché di approvare il programma delle attività previste per l'anno 2013.
La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.
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317
VIII. FINANZA CONTABILITA’ E BILANCIO
ACCORDO CORPORATE CARD PER IL RILASCIO DI CARTE PREPAGATE AL
PERSONALE DOCENTE E TECNICO-AMMINISTRATIVO DELL’UNIVERSITÀ DEGLI
STUDI DI BARI ALDO MORO
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento
Affari Generali ed invita il Consiglio di Amministrazione a pronunciarsi in merito:
“”Questo Consesso, nella seduta del 27/09/.2005/p.27, deliberò di accogliere la proposta della Bankamericard – servizio key Client – Gruppo Deutsche bank spa, di stipula dell’Accordo Corporate card per la “Emissione di carte di credito corporate mastercard personali” ai dipendenti dell’Università degli Studi di Bari.
Tali carte sono personalizzate con il logo dell’Università di Bari e nel corso degli anni, facendo comunque capo al singolo dipendente la decisione di aderire all’iniziativa, numerosi dipendenti, sia docenti che tecnici amministrativi hanno richiesto la suddetta carta di credito, utilizzando la modulistica presente sulle pagine web dell’Area Servizi Sociali. La stessa Area si occupa anche della mera raccolta della documentazione presentata dal personale, occupandosi la Deutsche bank del ritiro periodico delle richieste.
Con nota del 20/09/2012, assunta al protocollo con n. 60731 del 08/11/2012, la Deutsche Credit Card Bari – Deutsche bank ha segnalato la possibilità di offrire ai dipendenti di questa Università anche le carte prepagate con i seguenti vantaggi:
nessun costo all’atto dell’emissione e dei successivi rinnovi (gratuità);
personalizzazione della carta con il logo dell’Università degli Studi di Bari A. Moro;
coperture di assistenza ed assicurazioni gratuite (simili alle carte di credito corporate di cui all’Accordo Corporate card vigente).
L’Ufficio evidenzia che questa Università ha recentemente realizzato, in collaborazione con UBI Banca Carime, una speciale carta prepagata (Enjoy Uniba), per gli studenti, i docenti, e il personale tecnico amministrativo, caratterizzata parimenti dalla gratuità, oltre che da estese funzionalità bancarie.
L’accordo in essere con UBI Banca Carime non prevede l’esclusività di tale servizio; pertanto la proposta formulata dalla Deutsche bank si configurerebbe come un ulteriore servizio vantaggioso offerto ai dipendenti di questa Università.””
Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,
VISTA la propria delibera del 27.09.2005;
VISTA la nota trasmessa dalla Deutsche bank S.p.A., riguardante una
proposta di Accordo Corporate card per l’emissione di carte
prepagate, assunta al prot. n. 60731 in data 08.11.2012;
VALUTATE le condizioni e le assicurazioni presentate nella proposta;
CONSIDERATO che numerosi dipendenti dell’Università di Bari hanno aderito, negli
anni passati, all’accordo per l’emissione di carte di credito
corporate mastercard personali;
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TENUTO CONTO che non vi è alcun impedimento alla stipula di un ulteriore accordo
corporate card per il rilascio di carte prepagate al personale
docente e tecnico-amministrativo dell’Università degli Studi di Bari
Aldo Moro e che, comunque, sarà sempre e solo facoltà del
singolo dipendente aderire o meno a tale iniziativa,
DELIBERA
- per le esigenze prospettate nelle premesse di accogliere la proposta della Deutsche
Bank S.p.A. di adesione al Programma Corporate card per Carte prepagate, e di
stipula dell’Accordo regolante la caratterizzazione delle Corporate card.
- di autorizzare l’Area Servizi Sociali ad occuparsi della mera raccolta delle richieste e
relativa documentazione presentata dai dipendenti interessati, occupandosi la
Deutsche Bank S.p.A. del ritiro periodico delle stesse.
La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.
C.A. 18.12.2012/p.33
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VIII. FINANZA CONTABILITA’ E BILANCIO
DIPARTIMENTO DI GIURISPRUDENZA: RICHIESTA DI ANTICIPAZIONE DI CASSA AI
SENSI DELL’ART. 38 DEL REGOLAMENTO DI ATENEO PER L’AMMINISTRAZIONE,
LA FINANZA E LA CONTABILITÀ
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento
Amministrativo Gestione Risorse Finanziarie ed invita il Consiglio di Amministrazione a
pronunciarsi in merito:
“”L’Ufficio rappresenta che con l’allegata nota del 24/10/2012, il Prof. Luigi PANNARALE, del Dipartimento di Giurisprudenza, ha rappresentato quanto segue.
“Oggetto: Istanza anticipo somme relative al progetto “Osservatorio sulla detenzione amministrativa degli immigrati e dei richiedenti asilo in Puglia”.
Magnifico Rettore, CONSIDERATO che la FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI PUGLIA ha
approvato in via definitiva il finanziamento del progetto: “Osservatorio sulla detenzione amministrativa degli immigrati e dei richiedenti asilo in Puglia”, di cui è referente tecnico-scientifico il Prof. Avv. Luigi Pannarale,
CONSIDERATO che per la realizzazione delle attività previste nell'ambito del suddetto progetto è stata stipulata una Convenzione tra la Fondazione Cassa di Risparmio di Puglia ed il Dipartimento di Diritto Commerciale e Processuale, nonché il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Bari (si veda copia della Convenzione allegata),
CONSIDERATO che la suddetta convenzione è divenuta operativa con la firma del Magnifico Rettore dell’Università di Bari il 9 luglio 2012,
CONSIDERATO che la suddetta Convenzione al punto n. 2 lett. A) e B) subordina l’erogazione della prima e la seconda tranche dei finanziamenti da parte della Fondazione rispettivamente: al “momento in cui verrà trasmessa copia del contratto di collaborazione esterna” ed “alla prova dell’avvenuta realizzazione dell’evento intermedio” (messa in rete del sito web del Centro di documentazione sulla detenzione amministrativa dei migranti e richiedenti asilo).
VERIFICATA la momentanea assenza nel bilancio del Dipartimento di Giurisprudenza dei fondi necessari all’avvio delle succitate attività progettuali, giusta dichiarazione del Direttore prof. Massimo di Rienzo allegata;
CONSIDERATA la necessità di garantire il normale svolgimento delle attività progettuali;
si inoltra, al fine di sottoporla al Consiglio di Amministrazione dell’Università degli Studi di
Bari, istanza di anticipo delle somme necessarie all’avvio del suddetto progetto (somme pari a 19.000,00 euro, diciannovemila,00 euro), così descritte nella Convenzione allegata, e ci si impegna al ristoro delle somme ricevute a titolo di anticipazione.
Cordiali saluti, Il responsabile scientifico Prof. Avv. Luigi Pannarale” Con nota del 24/10/2012 il Direttore del predetto Dipartimento, Prof. Massimo
DIRIENZO, ha dichiarato “che ad oggi non è stato ancora completato il processo di ricognizione delle disponibilità finanziarie rivenienti dai bilanci di chiusura dei Dipartimenti suddetti. Inoltre, in data odierna, non risulta ancora ufficialmente attivato il conto di
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contabilità speciale per il Dipartimento di Giurisprudenza a seguito della chiusura dei conti dei Dipartimenti suddetti”.
La predetta richiesta di anticipazione è stata resa ai sensi dell’art. 38 del vigente Regolamento per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità.””
Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,
VISTA la relazione predisposta dal competente ufficio del Dipartimento
gestione risorse finanziarie;
VISTA l’allegata nota prot. n.65162 del 24/10/2012, a firma del prof. Luigi
Pannarale del Dipartimento di Giurisprudenza, volta ad ottenere
un’anticipazione di cassa di Euro 19.000,00 per l’attuazione del
progetto “Osservatorio sulla detenzione amministrativa degli
immigrati e dei richiedenti asilo in Puglia”, finanziato dalla
Fondazione Cassa di Risparmio di Puglia;
PRESO ATTO della nota del 24 ottobre 2012 del Direttore del Dipartimento di
Giurisprudenza, prof. Massimo Di Rienzo;
VISTO l’art. 38 del Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione la
Finanza e la Contabilità,
DELIBERA
- di autorizzare, a favore del Dipartimento di Giurisprudenza, ai sensi dell’art. 38 del
Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità,
un’anticipazione di cassa di Euro 19.000,00, per la realizzazione del progetto
“Osservatorio sulla detenzione amministrativa degli immigrati e dei richiedenti asilo in
Puglia”, finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Puglia;
- che la spesa gravi sul Capitolo di Bilancio 303050 “Anticipazioni diverse” del corrente
esercizio finanziario;
- di autorizzare, sin d’ora, il Dipartimento Gestione Risorse Finanziarie – Area
Ragioneria e Contabilità, ad attivare, in ogni caso, le procedure di recupero, d’ufficio,
della somma complessivamente anticipata, nell’ipotesi in cui la rendicontazione delle
spese del progetto in argomento non consegna il positivo riscontro ad opera della
Fondazione Cassa di Risparmio di Puglia.
La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.
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IX. EDILIZIA E TERRITORIO
APPALTO DI INTERVENTI EDILIZI PER LA REALIZZAZIONE DELL’EDIFICIO I.N.F.N.
DI CUI AL P.O.N. 2007/2013 “RECAS”: APPROVAZIONE PROGETTO PRELIMINARE
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dall’Area Tecnica ed
invita il Consiglio di Amministrazione a pronunciarsi in merito:
““Il Responsabile Coordinamento della Macroarea Tecnica, ing. Giuditta BONSEGNA, riferisce che il Responsabile Unico del Procedimento dell’appalto in epigrafe, ing. Gaetano RANIERI, in data 12.12.2012, ha presentato la seguente relazione tecnica:
“Si rammenta che il C.d.A. di questa Università, nella seduta del 24.04.2012, ha dato mandato al Responsabile del Procedimento ing. Gaetano Ranieri, di porre in essere gli adempimenti relativi all’espletamento della gara per l’affidamento della progettazione delle opere in oggetto, ai sensi dell’art. 90, comma 6 e dell’art. 91 del Dlgs.vo 163/2006 e s.m.i..
A seguito dell’espletamento della predetta procedura, l’incarico è stato affidato alla Società Magnanimo Ingegneri Associati s.r.l, per l’importo di € 74.800,00 oltre contributi e IVA.
Con nota del 08.10.2012, la predetta Società aggiudicataria ha trasmesso il progetto preliminare, successivamente si è provveduto ad effettuare una serie di incontri con il Comitato di gestione del Pon Recas, a seguito dei quali sono state effettuate delle integrazioni e modifiche al progetto.
In data 31.10.2012, è stato sottoscritto un verbale nel quale gli stessi componenti del Comitato di Gestione hanno riscontrato la idoneità del progetto presentato composto dai seguenti elaborati: - Relazione tecnico-illustrativa - Inquadramento generale - Ipotesi di layout - Schema funzionale distribuzione elettrica - Schema funzionale impianti di climatizzazione - Calcolo sommario della spesa - Quadro economico di progetto - Prime indicazioni e disposizioni per la stesura del piano di sicurezza
Dalla relazione generale si è potuto evincere che tra i Progetti di Potenziamento Strutturale finanziati nell'ambito dell'Asse I "Sostegno ai mutamenti strutturali" del PON Ricerca e Competitività, obiettivo operativo "Potenziamento delle strutture e delle dotazioni scientifiche e tecnologica" - sviluppo dell'Azione I "Rafforzamento strutturale", l’Università degli studi “Aldo Moro” di Bari, congiuntamente con l’Università “Federico II” di Napoli e con l’INFN - Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, ha proposto la realizzazione di un’infrastruttura di quattro Data Centers di nuova concezione localizzati nelle zone di convergenza (Calabria, Campania, Puglia, Sicilia), uno per ogni regione, costituenti un contributo di primaria importanza alle risorse di calcolo e archiviazione di varia natura
della grid nazionale (Infrastruttura Grid Italiana – IGI e dell’European Grid Initiative ‐ EGI). Tali centri potranno svolgere un ruolo leader nella sperimentazione dell’uso
dell’Infrastruttura come un servizio offerto on demand (Infrastructure as a Service – IaaS) via WEB, e nell’offerta, sempre via WEB, di prodotti software e applicativi sofisticati come un servizio (Software as a Service – SaaS).
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L’utente di riferimento per lo sviluppo di questa infrastruttura è l'esperimento SuperB dell'INFN, un nuovo progetto bandiera nazionale già approvato dal MIUR.
L'esperimento SuperB raccoglierà centinaia di miliardi di eventi che permetteranno di distinguere, grazie ad analisi sofisticate, tra diversi tipi di scenari di Nuova Fisica, migliorando così la conoscenza delle leggi fisiche che descrivono il comportamento della natura alle alte energie, e fornirà misure complementari a quelle che saranno fatte al CERN.
L'Infrastruttura così realizzata costituirà il cuore dell'infrastruttura nazionale del costituendo Consortium IGI, l'Italian Grid Infrastructure voluta dal MIUR che, con apposito decreto, ne ha avviato la costituzione come soggetto giuridico.
Il progetto preliminare in esame, relativo alla sede pugliese di Bari, considera un Data Center predisposto per 52 rack da 42U ciascuno, per un totale di 2.184 unità.
Rimandando agli elaborati di progetto per un esame approfondito, l’intervento in esame sarà articolato come di seguito. a) Costruzione di un nuovo edificio industriale a struttura prefabbricata, da realizzare in
luogo di un capannone metallico non più utilizzato, avente le medesime caratteristiche di ingombro di quello progettato, di superficie totale utile pari a 660 mq, disposto su due livelli, in continuità con il complesso edilizio relativo al Dipartimento di Fisica lungo via Omodeo. La volumetria da realizzare di circa 2.000 metri cubi, rientra nella cubatura complessiva ancora disponibile nel comprensorio del Campus , la cui ricognizione puntuale è stata effettuata all’atto della redazione del progetto relativo al Nuovo Edificio del Dipartimento dei Biologici, che è stato sottoposto ed approvato dal Comune di Bari all’atto del rilascio del permesso di costruire. Il piano terra, di circa 430 mq, è suddiviso in una zona destinata ad ospitare le apparecchiature informatiche ed in una zona destinata ad accogliere le centrali tecnologiche per la distribuzione dell’energia elettrica e per la generazione del fluido refrigerante. Il primo piano, di circa 230 mq, è adibito a studi, servizi e control-room. Sul terrazzo a livello, di circa 200 mq, saranno ubicate le apparecchiature tecnologiche esterne, relative agli impianti seguenti.
b) Impianti per l’energia, in particolare realizzazione di un nuovo punto di consegna con alimentazione MT dedicata e di una nuova cabina elettrica di trasformazione MT/BT, installazione di gruppi di continuità a batteria e/o rotanti e di gruppi elettrogeni, impianti elettrici secondari, tra cui quadri elettrici di distribuzione nei Data Center, nella Control Room e nelle centrali;
c) Armadi rack da 42U per alloggiare i server, lo storage, gli apparati di rete; d) Impianti termici, in particolare sistemi di raffreddamento rack alimentati da gruppi
frigoriferi condensati ad aria e impianti idraulici, per la distribuzione dell’acqua refrigerata;
e) Sistema di telecontrollo capillare. Il Data Center necessita di una dotazione impiantistica estremamente complessa
finalizzata al funzionamento continuo delle apparecchiature di elaborazione dati. Ogni rack deve avere la possibilità di utilizzare un picco di 30 KW di potenza cui
vanno aggiunti 50 kW complessivi per esigenze di servizio (condizionamento ambientale) e 200 KW per ogni chiller del sistema di raffreddamento a liquido. Si tratta di valori di picco, necessari per il dimensionamento dell’impianto.
Tutte le attrezzature avranno una doppia alimentazione. Per la parte apparati di rete, l’alimentazione è addirittura multipla, fino a 6 alimentatori per apparato. Per le esigenze di continuità di servizio del Data Center, il locale sarà quindi dotato di due quadri di distribuzione separati, indipendenti tra loro. Il Data Center deve essere in grado di funzionare anche con un solo quadro di alimentazione attivo.
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La distribuzione elettrica dal quadro ai rack sarà totalmente a stella, cioè da ogni quadro partirà un cavo di alimentazione verso ogni rack, in grado ciascuno di portare 40 KW di potenza. Tutto il quadro sarà telecontrollato. All’interno di ogni rack vi saranno quindi due sistemi di distribuzione basati su PDU, con prese da 32 A; ogni apparato, inclusa ogni PDU, sarà tele controllabile, con controllo su ciascuna presa, e con acceso ai segnali tramite presa RJ45 a 100 Mbps.
Ai fini del raffreddamento, sempre più importante nei data Center, si introdurranno innovazioni nella tecnologia di ventilazione. Una ventilazione efficiente si ottiene con l’impiego dei motori EC. «EC» significa «electrical commutated» (commutati elettricamente) e specifica il tipo di comando del motore. Attraverso questa modalità di controllo si ottiene una regolazione continua del numero di giri in tutto il campo di velocità del motore. Il vantaggio di questo tipo di regolazione, rispetto all’inserzione di altre bobine (tecnologia AC), consiste nel poter regolare con continuità la portata d’aria su quella effettivamente necessaria, con un consumo elettrico molto più basso, come mostrato nel grafico seguente.
Con i sistemi di raffreddamento convenzionali si deve raffreddare costantemente un volume d’aria molto grande. Con il raffreddamento diretto nei rack (Liquid Cooling Package) vengono raffreddati solo i rack all’interno di uno spazio limitato, ermeticamente chiuso, consentendo di risparmiare fino al 60 %.
Poichè con il crescere della domanda energetica crescono le richieste di protezione di energia di rack e data centre e si complicano le problematiche inerenti la gestione della distribuzione, tale problema verrà affrontato nell’intervento in esame mediante power management centralizzato per i rack. esso integra i requisiti di ridondanza, scalabilità e disponibilità in un unico sistema, garantendo la protezione e la distribuzione dell’alimentazione dell’energia in modo economico e con un elevato livello prestazionale funzionale secondo la norma CEI 0-16.
I verificatori del progetto, ing. Alessandro ALBORETO, dott.ssa Annunziata DE GIGLIO, ing. Giuseppe DELVECCHIO, geom. Nicola PIACENTE, in data 12.12.2012, hanno espresso parere positivo a seguito della verifica del progetto in questione.
Il quadro economico di progetto, che rispetta il finanziamento dell’opera così come indicato nel documento preliminare di avvio alla progettazione è così formulato:
Quadro Economico di progetto
A) LAVORI A CORPO:
a-1 - Lavori a base d'asta € 1.495.000,00
a-2 - Oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso € 30.000,00
Importo complessivo lordo dell'appalto € 1.525.000,00 € 1.525.000,00
B) SOMME A DISPOSIZIONE DELL'AMM.NE:
b-1 - I.V.A. 10% sui lavori € 152.500,00
b-2 – Spese tecniche (progettazione, sicurezza, direzione
lavori, INPS, CNPAIA) € 140,000,00
b-3 - I.V.A. 21% su b-2 e su b-5 € 30.030,00
b-4 – Incentivo art. 92 Dlg.163/06 e polizze assicurative € 30.500,00
b-5 – Collaudo tecnico-amministrativo € 3.000,00 b-6 - spese di pubblicità € 15.000,00
b-7 - imprevisti ed arrotondamenti € 970,00
b-8 - Allacciamenti pubblici servizi € 13.000,00
Sommano € 385.000,00 € 385.000,00
TOTALE PROGETTO
€ 1.910.000,00
Si propone l’approvazione del progetto preliminare.” La Commissione Edilizia, nella riunione del 13.12.2012, come si evince dall’allegato
verbale, unanime, ha espresso parere favorevole sul progetto preliminare relativo agli
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interventi edilizi per la realizzazione dell’edificio I.N.F.N., di cui al PON 2007/2013 “RECAS”, e relativo quadro economico per un importo onnicomprensivo di € 1.910.000,00.
Per completezza di istruttoria, si precisa che, i verificatori del progetto hanno avuto tale nomina con Decreto Direttore Generale n. 297 del 21.11.2012 ed inoltre il Responsabile Unico del Procedimento ha proposto di nominare Supporto Amministrativo, la dott.ssa Annunziata DE GIGLIO, in servizio presso la Macroarea Tecnica.””
Il verbale della Commissione edilizia del 13.12.2012 richiamato in narrativa
costituisce l’allegato n. 5 al presente verbale.
Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,
VISTI - la propria delibera del 24.04.2012 con cui, fra l’altro, è stato
approvato il Documento Preliminare di Avvio alla
Progettazione delle opere di interventi edilizi per la
realizzazione dell’edificio I.N.F.N. di cui al PON 2007/2013
“RECAS”, ed è stato dato mandato al Responsabile Unico
del Procedimento, ing. Gaetano RANIERI, di porre in
essere gli adempimenti relativi all’espletamento della gara
per l’affidamento della progettazione;
- il progetto preliminare trasmesso in data 08.10.2012 dalla
Società Magnanimo Ingegneri Associati Srl, aggiudicataria
della predetta procedura;
- il verbale in data 31.10.2012, con cui il Comitato di
Gestione PON Recas ha validato il progetto in questione;
- il D.D.G. n. 297 del 21.11.2012 con cui sono stati nominati
verificatori l’ing. Alessandro ALBORETO, la dott.ssa
Annunziata DE GIGLIO, l’ing. Giuseppe DELVECCHIO e il
geom. Nicola PIACENTE;
- il parere positivo in data 12.12.2012 sul predetto progetto
espresso dai predetti verificatori;
- la relazione tecnica in data 12.12.2012 a firma del
Responsabile Unico del Procedimento dell’appalto, ing.
Gaetano RANIERI, in cui è contemplato il quadro
economico di progetto per complessivi € 1.910.000,00;
- il verbale della Commissione Edilizia del 13.12.2012;
C.A. 18.12.2012/p.35
325
CONDIVISA la proposta del RUP di nominare quale Supporto
Amministrativo, la Dott.ssa Annunziata DE GIGLIO,
DELIBERA
1) di approvare il progetto preliminare relativo agli interventi edilizi per la
realizzazione dell’edificio I.N.F.N., di cui al PON 2007/2013 “RECAS”, in uno con il
seguente quadro economico per un importo onnicomprensivo di € 1.910.000,00:
Quadro Economico di progetto
A) LAVORI A CORPO:
a-1 - Lavori a base d'asta € 1.495.000,00
a-2 - Oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso € 30.000,00
Importo complessivo lordo dell'appalto € 1.525.000,00 € 1.525.000,00
B) SOMME A DISPOSIZIONE DELL'AMM.NE:
b-1 - I.V.A. 10% sui lavori € 152.500,00
b-2 – Spese tecniche (progettazione, sicurezza, direzione
lavori, INPS, CNPAIA) € 140,000,00
b-3 - I.V.A. 21% su b-2 e su b-5 € 30.030,00
b-4 – Incentivo art. 92 Dlg.163/06 e polizze assicurative € 30.500,00
b-5 – Collaudo tecnico-amministrativo € 3.000,00 b-6 - spese di pubblicità € 15.000,00
b-7 - imprevisti ed arrotondamenti € 970,00
b-8 - Allacciamenti pubblici servizi € 13.000,00
Sommano € 385.000,00 € 385.000,00
TOTALE PROGETTO
€ 1.910.000,00
2) di nominare quale Supporto Amministrativo al RUP dell’appalto, la Dott.ssa
Annunziata DE GIGLIO, in servizio presso la Macroarea Tecnica.
La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.
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IX. EDILIZIA E TERRITORIO
INTERVENTI EDILIZI CONTEMPLATI NELL’AMBITO DEL PROGETTO P.O.N.
2007/2013 : APPROVAZIONE PROGETTO PRELIMINARE DEL DIPARTIMENTO DI
FISICA
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dall’Area Tecnica ed
invita il Consiglio di Amministrazione a pronunciarsi in merito:
““Il Responsabile della Macroarea Tecnica, ing. Giuditta BONSEGNA, riferisce di avere sottoscritto, in data 12.12.2012, la seguente relazione tecnica:
“Con delibera del Consiglio di Ammnistrazione del 24.04.2012 è stato approvato il Documento Preliminare di Avvio alla Progettazione (D.P.A.P.) dell’appalto di interventi edilizi concernenti il capannone ed il vallone del Dipartimento di Fisica, inserito nel PON in epigrafe, predisposto dalla sottoscritta, nominata contestualmente Responsabile Unico del Procedimento, per un importo di € 897.000,00, finanziato sui fondi del progetto P.O.N. in epigrafe.
Con lo stesso provvedimento è stato costituito il gruppo di progettazione di personale interno alla MacroArea Tecnica, con l’ausilio di uno strutturista, l’ing. Francesco Nacci, selezionato dalla sottoscritta - come da apposito mandato ricevuto dal medesimo Consesso del 24.04.2012 – nell’ambito dell’elenco di professionisti di fiducia dell’Amministrazione per incarichi tecnici relativi ad edilizia, ed individuato nella persona dell’ing. Francesco Nacci.
La formalizzazione di tale incarico è avvenuta con D.D.G. n. 211 del 05.11.2012. Lo staff progettuale così formato ha proceduto alla elaborazione del progetto
preliminare che contempla tutte le lavorazioni previste nel suddetto progetto, in conformità a quanto contenuto nel suddetto D.P.A.P., e diffusamente descritte nella relazione tecnica di progetto.
Gli elaborati progettuali sono redatti secondo le ulteriori indicazioni del del Direttore del Dipartimento di Fisica, prof. Nuzzo, e sottoposti periodicamente al suo vaglio in occasione delle riunioni di coodinamento del progetto.
Il quadro economico del progetto preliminare risulta il seguente:
A) IMPORTO A BASE D'ASTA
a/1 - Lavori - Importo complessivo lordo lavori a base d'asta € 449.027,00 € 449.027,00
a/2 - oneri indiretti per la sicurezza non soggetti a ribasso € 40.000,00
TOALE LORDO CONTRATTUALE € 489.027,00
B) SOMME A DISPOSIZIONE DELL'AMM.NE:
b/1 - IVA 21% sul totale lordo contrattuale € 102.695,67
b/2 - imprevisti ed arrotondamenti € 172.496,79
b/3 - Spese di pubblicità € 15.000,00
b/4 - Collaudi specialistici e prove di funzionamento € 3.000,00
b/5 - Spese tecniche € 50.000,00
C.A. 18.12.2012/p.36
327
b/6 - Incentivo ai sensi dell'art. 92 del D. L.sg n.163/2006 (progettazione - direzione lavori e contabilità - collaudi); € 9.780,54
b/7 - lavori in economia; € 15.000,00
Sommano € 367.973,00 € 367.973,00
TOTALE € 857.000,00
Si evidenzia che il quadro economico presenta un importo complessivo di progetto
ridimensionato rispetto all’importo indicato nel D.P.A.P., a seguito di rettifica apportata dal Prof. Francesco Fracassi, Reponsabile Scientifico del Porogetto, per ricondurre la spesa per i lavori a quella prevista nel progetto generale PON 2007/2013.
Pertanto si chiede a codesto Consesso di esprimersi in merito a: 1) Progetto preliminare dell’appalto di interventi edilizi concernenti il capannone ed il
vallone del Dipartimento di Fisica, inserito nel PON “LABORATORIO DELLE SCIENZE E DELLE TECNOLOGIE DEI MATERIALI AVANZATI E PER DISPOSITIVI INNOVATIVI (SYSTEMA)”, in uno con il quadro economico, pari a € 857.000,00, redatto dalla Macro Area Tecnica;
2) Mandato alla Macro Area Tecnica di procedere nella fase definitiva della progettazione.”
La Commissione Edilizia, nella riunione del 13.12.2012, come si evince dall’allegato verbale, unanime, ha espresso parere favorevole: 1) sul progetto preliminare e relativo quadro economico dell’appalto in parola, per un
importo onnicomprensivo di € 857.000,00 predisposti dalla Macro Area Tecnica; 2) mandato alla Macro Area Tecnica di procedere nella fase definitiva della
progettazione.””
Il verbale della Commissione edilizia del 13.12.2012 richiamato in narrativa
costituisce l’allegato n. 5 al presente verbale.
Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,
VISTI - la propria delibera del 24.04.2012 con cui ha
approvato il Documento Preliminare di Avvio alla
Progettazione (D.P.A.P.) dell’appalto di interventi edilizi
concernenti il capannone ed il vallone del Dipartimento
di Fisica, inserito nel PON 2007/2013 “LABORATORIO
DELLE SCIENZE E DELLE TECNOLOGIE DEI
MATERIALI AVANZATI E PER DISPOSITIVI
INNOVATIVI (SYSTEMA)”, ed ha costituito il gruppo di
lavoro per la progettazione;
- la relazione tecnica del 12.12.2012 con cui il
Responsabile Unico del Procedimento, ing. Giuditta
BONSEGNA, ha presentato il progetto preliminare,
predisposto dalla Macro Area Tecnica in uno con il
C.A. 18.12.2012/p.36
328
quadro economico dell’appalto ricondotto a
onnicomprensivi € 857.000,00, a seguito di rettifica
apportata dal Prof. Francesco Fracassi, Reponsabile
Scientifico del Progetto,
DELIBERA
1) di approvare il Progetto Preliminare dell’appalto di interventi edilizi concernenti il
capannone ed il vallone del Dipartimento di Fisica, inserito nel PON 2007/2013
“LABORATORIO DELLE SCIENZE E DELLE TECNOLOGIE DEI MATERIALI
AVANZATI E PER DISPOSITIVI INNOVATIVI (SYSTEMA)”, predisposto dal gruppo di
lavoro progettuale della Macro Area Tecnica in uno con il seguente quadro economico
dell’appalto di onnicomprensivi € 857.000,00:
A) IMPORTO A BASE D'ASTA
a/1 - Lavori - Importo complessivo lordo lavori a base d'asta € 449.027,00 € 449.027,00
a/2 - oneri indiretti per la sicurezza non soggetti a ribasso € 40.000,00
TOTALE LORDO CONTRATTUALE € 489.027,00
B) SOMME A DISPOSIZIONE DELL'AMM.NE:
b/1 - IVA 21% sul totale lordo contrattuale € 102.695,67
b/2 - imprevisti ed arrotondamenti € 172.496,79
b/3 - Spese di pubblicità € 15.000,00
b/4 - Collaudi specialistici e prove di funzionamento € 3.000,00
b/5 - Spese tecniche € 50.000,00
b/6 - Incentivo ai sensi dell'art. 92 del D. L.sg n.163/2006 (progettazione - direzione lavori e contabilità - collaudi); € 9.780,54
b/7 - lavori in economia; € 15.000,00
Sommano € 367.973,00 € 367.973,00
TOTALE € 857.000,00
2) di autorizzare il medesimo staff progettuale a procedere nella fase definitiva della
progettazione.
La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.
C.A. 18.12.2012/p.37
329
IX. EDILIZIA E TERRITORIO
ADEMPIMENTI CONNESSI CON IL PROGETTO PER LA COSTRUZIONE DEL NUOVO
EDIFICIO DA REALIZZARSI NEL CONSORZIO CARSO CON FONDI DEL PROGETTO
ONEV, FINANZIATO DAL MIUR, NEL CAMPUS UNIVERSITARIO DI VALENZANO (BA)
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dall’Area Tecnica ed
invita il Consiglio di Amministrazione a pronunciarsi in merito:
““Il Responsabile Coordinamento della Macroarea Tecnica, ing. Giuditta BONSEGNA, riferisce che il Responsabile Unico del Procedimento dell’appalto in epigrafe, geom. Antonio COTENA, in data 03.12.2012, ha presentato la seguente relazione tecnica:
“Premesso che: - il CARSO è un consorzio costituito dalla Regione Puglia e dall’Università degli Studi di
Bari “Aldo Moro” partecipato pariteticamente nella misura di seguito riportata: 50% Regione Puglia; 50% Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”;
- per il ritiro della concessione edilizia per la costruzione del CARSO, il Comune di Valenzano, con nota prot. 2364 del 21/02/1994, aveva richiesto la disponibilità del lotto minimo di intervento di mq 20.000 previsto dall’art. 21 delle N.T.A. del P. di F. di Valenzano;
- il Consiglio di Amministrazione di questa Università nella seduta dell’08/03/1994, deliberò di “approvare la planimetria predisposta dalla Divisione V – Ufficio Tecnico per l’individuazione del lotto minimo richiesta dal Comune di Valenzano al fine del ritiro della Concessione Edilizia del progetto CARSO”;
- in data 5 agosto 1994 fu stipulato l’atto di Convenzione tra il Consorzio CARSO e questa Università degli Studi, la quale “si obbliga a concedere a titolo di comodato gratuito al Consorzio, che accetta, la struttura che si andrà a realizzare. Il comodato d’uso avrà durata di 25 anni a decorrere dalla data di formalizzazione del contratto di comodato, che seguirà quella del collaudo della struttura edilizia da parte di una Commissione nominata dalla Regione.
Allo scadere del 25° anno l’Università tornerà nella piena disponibilità del bene, ove
il Consorzio C.A.R.S.O. cessi di esistere”;
- il Consorzio CARSO, in risposta al bando PON 2007/2013 finalizzato al potenziamento
dei Distretti ad alta tecnologia e dei laboratori pubblico/privati, ha presentato il Progetto ONEV (Omoca e Nanotecnologie applicate agli Esseri Viventi per la diagnostica delle malattie) finalizzato alla realizzazione di una rete di laboratori pubblici riconosciuti dalla Regione Puglia per l’uso delle omiche (gnomica, trametabolomica) nella diagnostica delle malattie che colpiscono l’uomo, gli animali e le piante. Il progetto è risultato vincitore del bando classificandosi al quarantaduesimo posto in graduatoria ed è stato ammesso al finanziamento di totali € 10.600.000,00 dei quali il CARSO beneficerà per € 2.252.586,32. Ciò si tradurrà materialmente nella costruzione di un nuovo plesso nel comprensorio del CARSO ove avranno collocazione la Biobanca, il laboratorio di Terapia Cellulare e lo Stabulario;
- il Consiglio di Amministrazione del 24-04-2012, deliberò, tra l’altro, di:
C.A. 18.12.2012/p.37
330
“accogliere la richiesta del Consorzio CARSO, finalizzata alla realizzazione del Progetto ONEV;
individuare, conformemente alla proposta formulata dal Dirigente del Dipartimento Affari Generali, le sotto elencate unità di personale ai quali affidare gli incarichi connessi alla realizzazione del progetto ONEV, previa autorizzazione del Rettore;
Commissione aggiudicazione appalti:
- prof. Mario Spagnoletti, Presidente, - avv.to Paolo Squeo, Delegato del D.A., - prof.ssa Alberta Zallone, Componente, - prof.ssa Rosa Maria Mininni, Componente, - sig. Michele Persichella, Componente;
Consulente tecnico-specialistico per:
- analisi degli ordinamenti giurisprudenziali più recenti e delle innovazioni introdotte in materia di appaltistica pubblica;
- analisi e soluzione delle criticità;
avv.Margherita Marzano; R.U.P. lavori:
- geom. Antonio Cotena, - Ing. Giuseppe Delvecchio, supporto tecnico al R.U.P.;
R.U.P. forniture:
- prof. Francesco Paolo Schena; Assistenza tecnica ai predetti R.U.P. per:
- servizio pre-gara di controllo al bando, - coordinamento successivo delle procedure, - ausilio nelle attività di risposta agli eventuali quesiti che dovessero pervenire dalle
imprese, - monitoraggio e supporto per la trasmissione dei dati all’A.V.C.P.:
dott.ssa Maria Teresa De Fazio, dott.ssa Paola Disapia, rag. Ercole Fiore. - il Consiglio di Amministrazione nella seduta del 24/07/2012, a parziale modifica
della propria delibera del 24/04/2012, deliberò quanto segue: 1) di nominare il per. ind. Domenico CASSANO, in sostituzione dell’ing. Giuseppe
DELVECCHIO, quale supporto tecnico al RUP dei lavori, nonché la dott.ssa Chiara MINAFRA, quale supporto amministrativo al RUP medesimo nella fase progettuale e di affidamento dei servizi di ingegneria;
2) che tali nomine dovranno essere recepite nello stipulando Accordo di collaborazione fra questa Università ed il Consorzio CARSO.
- al fine di dare avvio alla progettazione, il RUP ha predisposto il Documento preliminare
alla progettazione per la costruzione del nuovo edificio da realizzarsi nel Consorzio CARSO con fondi del progetto ONEV finanziato dal MIUR, nel campus universitario di Valenzano;
C.A. 18.12.2012/p.37
331
- il RUP, con nota prot.n.33330 –IX/2 del 29-05-2012, ha provveduto a invitare il Presidente del Consorzio CARSO, prof. Francesco Paolo Schena, a far pervenire il nominativo di almeno cinque soggetti specializzati nelle discipline attinenti ai lavori da realizzare, in grado di redigere la progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva nonché di coordinamento della sicurezza in fase di progettazione;
- il Consiglio di Amministrazione del Consorzio CARSO, con deliberazione resa nella seduta del 20/07/2012, ha dato mandato al RUP di porre in essere gli adempimenti propeudetici ad espletare la gara per l’affidamento della progettazione ai sensi dell’art.90 comma 6 e dell’art.91 del D.Lgs.vo n.163/2006, relativamente alla costruzione del nuovo edificio con fondi ONEV nel campus di Valenzano;
- a seguito dell’espletamento della predetta procedura negoziata, per un importo a base d’asta di € 80.000,00 oltre contributi e I.V.A., il Responsabile Unico del Procedimento, supportato dal Coordinatore della Macroarea Tecnica, ing. Giuditta Bonsegna, con verbale in data 14/08/2012, ha aggiudicato l’affidamento degli incarichi di progettazione preliminare, definitiva, esecutiva, di coordinamento della sicurezza in fase di progettazione e di Direzione Lavori, all’ing. Vitantonio Amoruso di Bari, per aver offerto il ribasso del 35% sull’importo a base d’asta, giusta offerta del 10/08/2012, per un importo di € 52.000,00 oltre contributi ed I.V.A.;
- in data 07/09/2012, è stata sottoscritta la Convenzione per la costruzione del nuovo edificio con fondi ONEV, tra il Consorzio CARSO rappresentato dal Prof. Francesco Paolo Schena e l’ing. Vitantonio Amoruso iscritto all’Ordine degli Ingegneri della provincia di Bari al n° 2076;
- il professionista, ing. Vitantonio AMORUSO, con nota dell’08/10/2012, ha trasmesso, nel temine ultimo di 30 giorni, come stabilito dall’art.7 della sopra citata convenzione, n°2 copie cartacee del Progetto Preliminare relativo alla costruzione del nuovo edificio con fondi ONEV all’interno del campus universitario di Valenzano;
- il RUP, con il Presidente del Consorzio CARSO e l’ing. Vitantonio Amoruso, nella riunione del 10/10/2012 hanno proceduto ad esaminare il progetto preliminare e si è evidenziata la possibilità di spostare il nuovo corpo di fabbrica a sinistra entrando nel Consorzio onde evitare l’aggravio di spesa per l’abbattimento e ricostruzione del deposito gas e le conseguenti autorizzazioni di rito;
- in merito all’eventualità di spostare il nuovo corpo di fabbrica a sinistra entrando nel Consorzio, il RUP condivide la soluzione prospettata e, invita l’ing. Vitantonio Amoruso a presentare il progetto preliminare secondo la nuova allocazione nel termine di 20 gg a decorrere dalla data della nota prot.n.66079-IX/1 del 29/10/2012;
- l’ing. Vitantonio Amoruso, con nota del 20/11/2012, ha ritrasmesso n.2 copie cartacee del “Progetto Preliminare” tenendo conto degli ulteriori accordi intercorsi con il Presidente del Consorzio CARSO per posizionare la nuova costruzione a destra entrando nel consorzio;
- il RUP ha provveduto, con verbale datato 26/11/2012, alla verifica del progetto preliminare;
- il Consiglio di Amministrazione del Consorzio CARSO, nella seduta del 27/11/2012 all’unanimità, ha deliberato:
1) di approvare il progetto del nuovo plesso subordinatamente alla concessione da
parte del Consiglio di Amministrazione dell’Università del terreno sul quale parzialmente l’edificio avrà ad insistere;
2) di approvare il piano economico relativo all’edificazione del nuovo plesso. RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL PROGETTO PRELIMINARE - TAV.1 DESCRIZIONE DEL NUOVO INTERVENTO
C.A. 18.12.2012/p.37
332
“La nuova palazzina che si intende realizzare sorgerà sulla parte destra del profilo
della struttura esistente attuale sede del Consorzio, in un’area attualmente utilizzata come parcheggio e zona verde, occupando anche porzione della Facoltà di Medicina Veterinaria dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”. La superficie totale sarà di circa 572 mq distribuita su tre livelli: un piano interrato e due fuori terra. Il progetto prevede che il nuovo edificio sorga in aderenza al locale tecnico ospitante i gas in bombole”.
La nuova costruzione occupa una superficie di mq 311,40 come si evince dalla
planimetria Generale (TAV.N.04), di cui mq 88,10 all’interno del Consorzio e mq 223,30 al di fuori della recinzione che delimita il Consorzio.
Pertanto, come già richiesto dal Consiglio di Amministrazione del Consorzio
CARSO, questa Commissione è invitata ad esprimersi sulla concessione al Consorzio CARSO, di una superficie di mq 223,30 per la costruzione del nuovo edificio con fondi Progetto ONEV.”
La Commissione Edilizia, nella riunione del 13.12.2012, come si evince dall’allegato
verbale, unanime, ha espresso parere favorevole su quanto segue: 1) concessione al Consorzio CARSO di una superficie di mq 223,30 per la
costruzione sul suolo di Valenzano del nuovo edificio con fondi del Progetto ONEV; 2) mandato al Dipartimento Affari Generali a predisporre:
l’atto formale relativo alla predetta concessione; l’aggiornamento della convenzione in essere con il Consorzio CARSO, alla
luce della ridetta concessione; 3) invito al Magnifico Rettore a sottoscrivere tali atti.””
Il verbale della Commissione edilizia del 13.12.2012 richiamato in narrativa
costituisce l’allegato n. 5 al presente verbale.
Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,
VISTI - la nota prot. n. 2364 del 21.02.1994 con cui il Comune di
Valenzano (BA) aveva richiesto, per il ritiro della concessione
edilizia per la costruzione del Consorzio CARSO, la
disponibilità del lotto minimo di intervento di mq 20.000,
prevista dall’art. 21 delle N.T.A. del P. di F. di Valenzano (BA);
- la propria delibera dell’08.03.1994;
- l’Atto di Convenzione stipulato in data 05.08.94 tra il Consorzio
CARSO e l’Università degli Studi di Bari;
- le proprie delibere del 24.04 e 24.07.2012;
- la nota prot. n. 33330 – IX/2 in data 29.05.2012 a firma del
Responsabile Unico del Procedimento, geom. Antonio
C.A. 18.12.2012/p.37
333
COTENA, inviata al Presidente del Consorzio, prof. Francesco
Paolo SCHENA;
- le delibere del Consiglio di Amministrazione del Consorzio
CARSO del 20.07 e 27.11.2012;
- il verbale in data 14.08.2012 di aggiudicazione degli incarichi
professionali affidati all’ing. Vitantonio AMORUSO;
- la Convenzione stipulata in data 07.09.2012 tra il Consorzio
CARSO e il predetto ing. Vitantonio AMORUSO;
- il progetto preliminare trasmesso dal progettista in data
08.10.2012;
- la nota del 24.10.2012 con cui il progettista ha rappresentato al
RUP la necessità di spostare il nuovo corpo di fabbrica a
sinistra entrando nel Consorzio;
- la nota prot. n. 66079 – IX/1 del 29.10.2012 inviata dal RUP,
geom. Antonio COTENA al progettista;
- la nota in data 20.11.2012 con cui il progettista, ing. Vitantonio
AMORUSO, ha trasmesso il nuovo progetto preliminare,
rivisitato in base alla predetta nota del 24.10.2012;
- il verbale di verifica del progetto preliminare da parte del RUP,
in data 26.11.2012;
- la relazione tecnica del 03.12.2012 a firma del predetto RUP,
geom. Antonio COTENA;
- il verbale della Commissione Edilizia del 13.12.2012,
DELIBERA
1) di autorizzare la concessione al Consorzio CARSO di una superficie di mq 223,30, sita
nel suolo di Valenzano (BA), per la costruzione del nuovo edificio finanziato con fondi
del Progetto ONEV;
2) di autorizzare il Dipartimento Affari Generali a predisporre quanto segue:
- l’atto formale relativo alla predetta concessione;
- l’aggiornamento della convenzione in essere con il Consorzio CARSO, alla luce
della ridetta concessione;
3) di autorizzare sin d’ora il Magnifico Rettore a sottoscrivere tali atti.
La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.
C.A.18.12.2012/p.38
334
IX. EDILIZIA E TERRITORIO
INTERVENTI DI RISTRUTTURAZIONE DI EDIFICI DESTINATI ALL’APPALTO DI
DELOCALIZZAZIONE DELLA FACOLTÀ DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE NEL
CAMPUS UMANISTICO DEL CENTRO MURATTIANO DI BARI: ADEMPIMENTI
CONNESSI CON LA PERIZIA DI VARIANTE E SUPPLETIVA
Il Rettore ritira l’argomento in oggetto, contrassegnato con il n. 38), dall’o.d.g.
dell’odierna riunione.
Il Consiglio prende nota.
C.A.18.12.2012/p.39
335
III. DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO
SERVIZIO PULIZIE IMMOBILI UNIVERSITARI – ADEMPIMENTI CONSEGUENTI ALLA
DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL 20.11.2012: RATIFICA
DECRETI RETTORALI
Il Rettore sottopone alla ratifica del Consiglio di Amministrazione i seguenti decreti
rettorali:
DIPARTIMENTO AFFARI GENERALI:
D.R. n. 5972 del 05.12.2012 affidamento all’ATI: Multiservice di Valletta Filippo/Pulileader Servizi di Scimè Liliana – Via Civiltà del lavoro pal. D - 94100 – Enna, del servizio di pulizia e consegna dello stesso sotto riserva di legge, nelle more della formalizzazione del contratto, previ accertamenti d’ufficio, al fine di garantire l’esecuzione dello stesso senza soluzione di continuità, a far tempo dal 11/12/2012 e fino al 31/12/2012, agli stessi patti, condizioni ed alla tariffa oraria unica di € 14,97=oltre Iva del contratto stipulato con l’originario contraente;
ordine di cessazione del servizio sinora espletato dall’originario contraente alla data del 10/12/2012, attesi i tempi tecnici strettamente necessari per il passaggio di cantiere tra la ditta uscente e la ditta subentrante; autorizzazione rivolta agli Uffici competenti a provvedere in conformità.
D.R. n. 6097 del 10.12.2012 sospensione dell’efficacia del D.R. n. 5972 del
5.12.2012 e delle conseguenti note prot. n. 76663 X/4 del 5.12.2012 e 76665 X/4 del 5.12.2012 fino all’adozione delle misure cautelari provvisorie richieste al TAR adito dal Consorzio ricorrente;
e per l’effetto:
- prosieguo dell’esecuzione del servizio da parte del Consorzio IAS fino alla pronuncia del giudice adito in sede monocratica; - sospensione dell’ordine di inizio del servizio di pulizia alla data del 11.12.2012 all’ATI: Multiservice di Valletta Filippo/Pulileader Servizi di Scimè Liliana;
autorizzazione rivolta agli Uffici competenti a provvedere in conformità.
Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità, ratifica i succitati Decreti Rettorali.
C.A. 18.12.2012/p.40
336
X. PATRIMONIO, ECONOMATO E PROVVEDITORATO
AUTORIZZAZIONE ALLA PROSECUZIONE DEL SERVIZIO DI VIGILANZA ARMATA E
DI SICUREZZA DEGLI IMMOBILI UNIVERSITARI SITI IN BARI, TARANTO,
VALENZANO E MODUGNO
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento
Affari Generali ed invita il Consiglio di Amministrazione a pronunciarsi in merito:
““Il Dirigente ricorda che nella seduta del 24/07/2012 questo Consesso ha autorizzato l’esperimento della procedura aperta ai sensi dell’art. 55 del D. Lgs. n. 163/2006 e ss.mm.ii., per l’affidamento del servizio di vigilanza armata e sicurezza in plessi universitari siti nei comuni di Bari, Taranto, Valenzano e Modugno, per la durata biennale, a far tempo dal 01.01.2013 e fino al 31.12.2014, da aggiudicarsi secondo il criterio del prezzo più basso, ai sensi dell’art. 82 del medesimo decreto, per l’importo complessivo di € 456.395,30=oltre IVA, cui vanno aggiunti gli oneri per la sicurezza per rischi di natura interferenziale (DUVRI) non soggetti a ribasso nella misura in cui saranno determinati dall’Area Servizio di Prevenzione e Protezione.
L’Area Appalti Pubblici di Servizi, in ottemperanza alla predetta delibera consiliare, ha proceduto, tempestivamente a predisporre gli atti di propria competenza per il lancio della procedura concorsuale.
Successivamente, è pervenuta la segnalazione - a mezzo nota fax prot. n. 60093 X/4 del 5/10/2012 - del Dott. Aniello Zanfino, Direttore dell’esecuzione del contratto, confermata, altresì, in data 29/10/2012 dal Dott. Raffaele Elia, Direttore del Polo Jonico, circa la necessità di una ridefinizione delle strutture site in Taranto e in particolare la struttura denominata “Palazzo Delli Ponti” presso la quale non viene svolta, ad oggi, alcuna attività didattica o amministrativa.
All’esito di quanto sopra, si è provveduto, giusta D.R. n. 6146 del 17/12/2012, alla modifica dei seguenti articoli del Capitolato Speciale d’Appalto:
– “ART. 4 – TIPOLOGIA DI SERVIZIO - MODALITÀ E PERIODICITÀ DEGLI
INTERVENTI – STRUTTURE”: relativamente allo stralcio della struttura Delli Ponti e delle relative ispezioni esterne (previste in n. 2.190 per l’intera durata dell’appalto) e conseguente rideterminazione, per riduzione, in numero 24.816 anzichè numero 27.006 del quantitativo complessivo delle ispezioni esterne per l’intera durata dell’appalto;
– “ART. 7 - AMMONTARE DELL’APPALTO”: all’esito dello stralcio di cui sopra, l’importo complessivo biennale dell’appalto è rideterminato in € 441.612,80=oltre Iva anziché € 456.395,30=oltre Iva;
– “ART. 2 - DURATA DELL’APPALTO”: la durata dell’appalto è stabilita in anni 2 (due), con decorrenza dalla data che sarà indicata nella comunicazione di aggiudicazione, anziché “a far tempo dal 01.01.2013 e fino al 31.12.2014”;
– “ART. 9 – PAGAMENTI”: interamente riformulato da un punto di vista formale, ma sostanzialmente modificato nella parte in cui dispone il “pagamento entro i termini stabiliti dalla normativa vigente”, anziché “ Il termine per il pagamento è stabilito in sessanta (60) giorni dalla ricezione della fattura ai sensi dell’art. 6 del D.A. n. 613 del 29.12.2009 contenente il “Regolamento per il pagamento delle somme dovute all’Università degli Studi di Bari in forza di contratti di somministrazione, di appalto di Lavori e di forniture di beni e servizi (art. 9 d.lgs. N.78/2009).
C.A. 18.12.2012/p.40
337
Con medesimo decreto rettorale sono stati approvati gli atti della nuova procedura concorsuale e in data 17/12/2012 si è proceduto alla trasmissione del bando di gara alla GUUE.
Sono state fissate per il giorno 28/1/2013 la data di scadenza dei termini di ricezione delle offerte (n. 40 gg., ai sensi dell’art. 70 co. 8 e 9 del D. Lgs. n. 163/2006 e ss.mm.ii.) e per il giorno 29/1/2013 la data di apertura delle offerte.
Orbene, nelle more dei tempi tecnici occorrenti per l’espletamento della gara, le cui operazioni potranno concludersi, presumibilmente non prima di marzo 2013, si rende necessario assicurare la prosecuzione del servizio in scadenza, affidato con contratto rep. 1604 del 18/07/2011 al RTI: FARO srl (Capogruppo) – Sveviapol Sud srl – Via Pezze del Sole n. 5 – 70126 Bari, per la durata di mesi tre a far tempo dal 1/1/2013 e fino al 31/3/2013, per l’importo complessivo di € 38.008,79=oltre iva, riportato, in sintesi, qui di seguito e nel dettaglio nelle tabelle allegate alla presente (allegato n. 6 al presente verbale):
Servizio di vigilanza - Bari tariffa
n. isp.
interne
n. isp.
esterne
costo
isp.interna
costo
isp.esterna
totale
importo
biennio
vigilanza isp. esterna € 2,27
2.437
€
5.531,99
€ 21.668,39 vigilanza isp. interna € 5,65 2.856 € 16.136,40
Servizio di vigilanza - Taranto
vigilanza ispettiva esterna € 2,27
982 € 2.229,14
vigilanza ispettiva interna € 5,65
1.326 € 7.491,90 € 9.721,04
Servizio di vigilanza - Valenzano
€ 4.189,86
vigilanza isp. esterna € 2,27 208 € 472,16
vigilanza ispettiva interna € 5,65 658 € 3.717,70
Servizio di vigilanza - Modugno
€ 2.429,50 vigilanza isp. interna € 5,65 430 € 2.429,50
numero totale ispezioni interne 5.270
numero totale ispezioni esterne 3.627
costo totale ispezioni interne € 29.775,50
costo totale ispezioni esterne € 8.233,29
TOTALE IMPORTO € 38.008,79
Per completezza di informazioni, si fa presente che: – il servizio di vigilanza ispettiva esterna presso le strutture site in Bari comprende
l’estensione del servizio, giusta D.D.G. n. 144 del 15/10/2012, presso i Nuovi Dipartimenti Biologici nel Campus universitario;
– il servizio presso le strutture site in Taranto prevede lo stralcio della struttura Palazzo Delli Ponti e la variazione di tipologia di servizio, da vigilanza ispettiva interna a vigilanza ispettiva esterna, fermo restando il numero di ispezioni stabilito nel Capitolato
C.A. 18.12.2012/p.40
338
in essere, presso la II^ Facoltà di Scienze MM.FF.NN, stante l’installazione presso tale struttura di un impianto di video sorveglianza.””
Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,
UDITA la relazione del Dirigente del Dipartimento Affari Generali;
VISTO il D.R. n. 6146 del 17.02.2012;
RAVVISATA la necessità di assicurare la prosecuzione del servizio in corso;
DELIBERA
di ratificare il D.R. n. 6146 del 17.12.2012;
di autorizzare, nelle more dei tempi tecnici occorrenti per l’espletamento della nuova
procedura di gara, il RTI: FARO srl (Capogruppo) – Sveviapol Sud srl – Via Pezze del
Sole n. 5 – 70126 Bari, a proseguire il servizio in corso per la durata di mesi tre a far
tempo dal 1/1/2013 e fino al 31/3/2013, secondo le modalità previste nell’apposita
tabella di cui alla relazione istruttoria, per l’importo complessivo di € 38.008,79=oltre
iva;
la spesa complessiva di € 38.008,79 =oltre Iva troverà copertura nell’ambito degli
stanziamenti di cui al Bilancio di Previsione dell’anno 2013.
La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.
C.A. 18.12.2012/p.41
339
X. PATRIMONIO, ECONOMATO E PROVVEDITORATO
APPROVVIGIONAMENTO PRESSO LA CONSIP DI BUONI PASTO PER I PRIMI SEI
MESI DELL’ANNO 2013
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento
Affari Generali ed invita il Consiglio di Amministrazione a pronunciarsi in merito:
“”Il Dirigente del Dipartimento Affari Generali rammenta che in data 31/12/2012 andrà a scadere la Convenzione Consip S.P.a. Buoni Pasto 5 con la Società Repas Lunch Coupon s.r.l., aggiudicataria del lotto 4 (Puglia, Umbria, Abruzzo, Molise e Marche), relativa al servizio indicato in oggetto, per l’importo complessivo di € 1.606.631,31=oltre iva.
Si rende necessario, pertanto, provvedere all’approvvigionamento dei buoni pasto
per la prossima annualità. Ciò premesso, il Dott. Nicola Schiavulli, del Dipartimento Risorse Umane e
Organizzazione, con nota mail del 12/12/2012, ha informato che, nelle more della redazione definitiva del verbale relativo alla riunione di “contrattazione collettiva integrativa del giorno 29/11/2012 – punto 3) o.d.g., servizio sostitutivo di mensa per il biennio 2013-2014”, “la delegazione di parte pubblica, nella persona del Direttore Generale, ha comunicato che l’Amministrazione intende procedere, per il primo semestre dell’anno 2013, all’acquisto di buoni pasto al fine di continuare ad assicurare – per il medesimo periodo – il servizio sostitutivo di mensa a favore del personale tecnico amministrativo interessato. Tanto nelle more della stipula del contratto integrativo relativo al servizio in parola, per il biennio 2013-2014”.
In pari data è pervenuta, altresì, la nota mail del Capo Area Servizi Sociali, volta a
comunicare che, non essendo intervenuto ad oggi alcun accordo in merito alla questione di cui trattasi, hanno efficacia le norme contenute nel precedente accordo “Servizio sostitutivo di mensa – anni 2011 e 2012, sottoscritto in data 9/11/2010, in particolare.
il valore facciale del buono da € 7,75 si riduce ad € 7,00= a seguito della Legge 134/2012;
il numero massimo individuale di buoni pasto, utilizzabile nell’arco di novanta giorni, è pari a 24;
l’importo disponibile per i sei mesi è pari ad € 417.725,00=inclusa iva;
considerato che lo sconto previsto dalla Convenzione Consip è pari al 17,63%, il costo del singolo buono è di € 5,77=;
il quantitativo acquistabile di buoni pasto è di n° 69.500. Per quanto riguarda le modalità di affidamento del nuovo servizio, l’Area Appalti di
Servizi propone, stante l’attivazione del sesto quinto operata per il periodo 1/1/2013 - 30/6/2013 dalla Consip spa per il lotto 4 (Puglia, Umbria, Abruzzo, Molise e Marche), con incremento del massimale pari ad € 88.000.000,00=, di aderire nuovamente alla Convenzione Consip per l’approvvigionamento presso la medesima Società Repas Lunch Coupon s.r.l., del quantitativo di buoni pasto come sopra individuato (n° 69.500), per la durata di mesi sei, a far tempo dal 1/1/2013 e fino al 30/6/2013, per l’importo di € 417.725,00=inclusa iva.
C.A. 18.12.2012/p.41
340
Ancora, si rende necessario:
individuare il Centro Ordinante abilitato presso CONSIP, nella persona del Direttore Generale ovvero del Dirigente del Dipartimento Affari Generali;
autorizzare detto Centro Ordinante ad espletare la procedura per l’emissione (a mezzo fax) dell’ordine per la fornitura prevista dalla convenzione denominata “Convenzione Buoni Pasto– Lotto 4”.
Da ultimo, il Dirigente rappresenta la necessità di individuare ai sensi e per gli effetti
del combinato disposto degli artt. 5 e 6 della Legge 241/90 e s.m.i. e dell’art. 10 della Legge n. 163/2006, il Responsabile del Procedimento.””
Il Rettore indica l’Avv. Paolo Squeo e la dott.ssa Filomena Serviddio, da nominare,
rispettivamente, quale Centro Ordinante abilitato presso la CONSIP S.p.A. per l’emissione
dell’ordine per la fornitura prevista dalla convenzione denominata “Convenzione Buoni
Pasto – Lotto 4” e quale Responsabile del procedimento in parola.
Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,
UDITA la relazione del Dirigente del Dipartimento Affari Generali;
VISTA la legge n. 134/2012;
VISTI gli artt. 5 e 6 della L. 241/90 e s.m.i.;
VISTO l’art. 10 del D.Lgs. 163/2006;
CONDIVISA l’indicazione del Rettore di nominare l’Avv. Paolo Squeo
quale Centro Ordinante abilitato presso la CONSIP S.p.A.
per l’emissione dell’ordine per la fornitura prevista dalla
convenzione denominata “Convenzione Buoni Pasto – Lotto
4” e la dott.ssa Filomena Serviddio quale Responsabile del
procedimento in parola,
DELIBERA
Art. 1) di aderire alla Convenzione tra CONSIP s.p.a. e Società Repas Lunch Coupon
s.r.l., aggiudicataria del lotto 4 (Puglia) del servizio sostitutivo mensa con il
ribasso del 17,63%, sul valore facciale del buono pasto;
Art. 2) di autorizzare l’affidamento del servizio sostitutivo di mensa mediante
somministrazione di buoni pasto a favore del personale tecnico amministrativo
dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, alla Società Repas Lunch Coupon
s.r.l., per la durata di mesi sei, a far tempo dal 1/1/2013 e fino al 30/6/2012, per il
numero complessivo di 69.500 buoni pasto del valore facciale di € 7,00=oltre iva,
per la spesa complessiva di € 417.725,00=inclusa iva ;
C.A. 18.12.2012/p.41
341
Art. 3) di nominare l’Avv. Paolo Squeo Centro Ordinante abilitato presso la CONSIP
S.p.A. per l’emissione dell’ordine per la fornitura prevista dalla convenzione
denominata “Convenzione Buoni Pasto – Lotto 4”;
Art. 4) di nominare ai sensi e per gli effetti del combinato disposto degli artt. 5 e 6 della L.
241/90 e s.m.i. e dell’art. 10 del D.Lgs. 163/2006, Responsabile del
procedimento della gara “de qua” la dott.ssa Filomena Serviddio.
La spesa di € 417.725,00=, I.V.A. inclusa, graverà sul pertinente capitolo di bilancio
dell’esercizio finanziario anno 2013.
La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.
C.A.18.12.2012/p.42
342
X. PATRIMONIO, ECONOMATO E PROVVEDITORATO
AMMODERNAMENTO DELLA PIATTAFORMA TECNOLOGICA PER EROGAZIONE
SERVIZI ALLA DIDATTICA E AGLI STUDENTI: PROPOSTA DEL DIRIGENTE DEL CSI,
DOTT.SSA COSTANTINA CARUSO
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dalla dott.ssa
Costantina Causo, Dirigente del Centro Servizi Informatici ed invita il Consiglio di
Amministrazione ad esprimersi in merito:
“”Relazione su urgenza ed obbligatorietà di ammodernamento della piattaforma tecnologica per erogazione servizi alla didattica e agli studenti e contestuale richiesta di autorizzazione a procedere in merito.
Destinatari: Consiglio di Amministrazione Autrice: Costantina Caruso, dirigente CSI Data: 10 dicembre 2012 La relazione è così organizzata:
1. urgenza e obbligatorietà nell'ammodernamento tecnologico 2. soluzione ammodernamento in house con indicazione dei costi su base triennale 3. soluzione in hosting transitorio c/o il Cineca con indicazione dei costi su base
triennale. Urgenza ed obbligatorietà dell'ammodernamento tecnologico La presente relazione analizza le necessità di ammodernamento delle piattaforme
hardware e software esclusivamente a supporto degli applicativi Cineca del Centro di Elaborazione Dati universitario collocato in Ateneo.
Si fornisce un quadro economico su base triennale della soluzione in house e della
soluzione transitoria in hosting c/o il Cineca con lo stesso periodo temporale di riferimento.
A codesta assemblea, si chiede contestuale e urgente autorizzazione ad adottare una delle sue soluzioni proposte. L'urgenza di scegliere una delle due strade è dettata dal fatto che entro 90 gg solari è certo il blocco di tutti i servizi erogati.
Il Cineca ha infatti cambiato la versione di data base Oracle utilizzato, passando ad
una più recente, e tale versione non può essere installata sulle nostre macchine per l'eccessiva obsolescenza di queste ultime. Il Cineca dismette la manutenzione degli applicativi basati sulla vecchia versione Oracle al 31 dicembre 2012 e questo comporterà, al più entro 3 mesi, anche l'obsolescenza degli applicativi usati con conseguente blocco e/o forte disservizio.
C.A.18.12.2012/p.42
343
Si mette in evidenza che le soluzioni proposte riguardano solo le piattaforme hardware e software per gli applicativi Cineca (Esse3, Csa, Ugov didattica e ricerca, Titulus).
Restano esclusi tutti gli altri molteplici servizi sviluppati e manutenuti in Uniba. Soluzione in house con indicazione dei costi su base triennale Al fine di rendere davvero confrontabile la soluzione in house con quella in hosting,
la proposta qui delineata si basa sulle stesse tecnologie utilizzate dal Cineca: il cloud computing e la virtualizzazione come paradigma di fruizione/erogazione dei servizi.
Preme sottolineare che la scelta è stata obbligata perché solo tali tecnologie
rendono effettivamente realizzabile e gestibile la Continuità Operativa tecnologica (art.50 bis del CAD) per qualsivoglia ced pubblico e privato in presenza di scarse risorse umane. Questo implica che una parte dei costi necessaria alla Continuità Operativa è già compresa in questa soluzione.
I due tecnici del CSI responsabili da un lato dell'aspetto sistemistica e dall'altro
dell'aspetto database hanno individuato la soluzione basata sui seguenti componenti hardware e software: 1. hardware progettato secondo i canoni dello unified computing per la parte
computazionale, di rete e lo storage 2. tecnologie proprietarie per la virtualizzazione e il cloud 3. Oracle Enterprise Edition per la parte database
In particolare Oracle Enteprise Edition comprende due moduli che facilitano il
salvataggio e il trattamento dei dati tra i due CED UNIBA al fine di realizzare una continuità operativa con RPO e RTO bassi dove i due parametri citati definiscono l'accuratezza e la velocità con quale riprendono i servizi dopo una interruzione.
Di seguito i costi da affrontare nei prossimi 3 anni per l'approvvigionamento delle
nuove risorse hardware e software e i costi fissi di manutenzione e/o nuove acquisizioni:
Costi soluzione in house
2013 2014 2015
hardware rete e computazione e storage
150.000 75.000 75.000
software per la virtualizzazione 35.000 10.000 10.000
software per piattaforma cloud - 35.000 10.000
oracle EE per 9 nodi 100.000 90.000 90.000
alimentazione elettrica, raffreddamento impianti, strutture passive di supporto (rack, ups, etc.), personale dedicato
120.000 120.000 120.000
Generatore elettrico e lavori per impianti
45.000 1500 1500
C.A.18.12.2012/p.42
344
Totale 450.000 331.500 306.500
Soluzione in hosting transitorio c/o il Cineca con indicazione dei costi su base triennale
I costi del servizio di hosting sono stati puntualmente definiti (vedere proposta
Cineca allegata con il n. 7 al presente verbale). Qui se ne fornisce uno schema riepilogativo per una più facile lettura. Si ipotizza la partenza del servizio al 1° gennaio 2013.
Anno solare di riferimento
Intervallo temporale di erogazione del servizio
Costo del servizio Applicativi Cineca coperti dal servizio
2013 1 gennaio – 31 dicembre 82.642 ESSE3, CSA, Ugov Didattica, Ugov Ricerca
2014 1 gennaio – 31 dicembre 117.064 ESSE3, CSA, Ugov Didattica, Ugov Ricerca
2015 1 gennaio – 31 dicembre 137.685 ESSE3, CSA, Ugov Didattica, Ugov Ricerca
Il costo a regime del servizio per i 4 applicativi in elenco è di 137.685. Il Cineca fa
pagare il primo anno al 50%, il secondo anno al 75% e il terzo al 100%. Il contratto è triennale quindi, se si aderisce, possiamo svincolarci solo dal 1°
gennaio 2016. Il contratto include il servizio di Continuità Operativa e Disaster Recovery. Bari, lì 10 dicembre 2012
F.to Costantina Caruso””
Sull’argomento si svolge un breve dibattito nel corso del quale emerge la necessità
di procedere ad un approfondimento della tematica.
Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,
VISTA la “Relazione su urgenza ed obbligatorietà di ammodernamento
della piattaforma tecnologica per erogazione servizi alla didattica e
agli studenti e contestuale richiesta di autorizzazione a procedere
in merito”, datata 10.12.2012, trasmessa dalla dott.ssa Costantina
Caruso, Dirigente del Centro Servizi Informatici;
RILEVATA la necessità di procedere ad un approfondimento della tematica,
DELIBERA
C.A.18.12.2012/p.42
345
di rinviare ogni determinazione in merito alla prossima riunione di questo Consiglio
prevista per il giorno 28.12 p.v. previo approfondimento della questione.
C.A. 18.12.2012/p.43
346
X. PATRIMONIO, ECONOMATO E PROVVEDITORATO
DIPARTIMENTO DI SCIENZE MEDICHE DI BASE, NEUROSCIENZE ED ORGANI DI
SENSO: ACCETTAZIONE PROPOSTA DELLA NOVARTIS FARMA S.P.A. DI
EROGAZIONE LIBERALE DESTINATA ALL’ACQUISTO DI APPARECCHIATURA
SCIENTIFICA
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dirigente del
Dipartimento Affari Generali ed invita il Consiglio di Amministrazione a pronunciarsi in
merito:
““Il Dirigente del Dipartimento Affari Generali avv. Paolo SQUEO riferisce che il Direttore del Dipartimento di Scienze Mediche di Base Neuroscienze ed Organi di Senso, Prof.ssa Maria TROJANO ha trasmesso la delibera del Consiglio di Dipartimento del 19.11.2012 relativa alla manifestazione di volontà da parte della Società NOVARTIS FARMA SPA - Largo Umberto Boccioni 1 - Sede di Origgio (VA), di effettuare la seguente erogazione liberale:
- € 70.200,00 destinata all’acquisto di un OCT SPECTRAL DOMAIN CIRRUS ZEISS.
Il Consiglio del Dipartimento in merito, nella citata seduta del 19.11.2012, ha già espresso parere favorevole, all’accettazione della suddetta erogazione liberale.
Il Dirigente riferisce che gli artt.66 (liberalità e contributi per la ricerca a favore dell’Università) comma 6 e 41 lett. h (competenze del Consiglio di Amministrazione per accettazione di donazioni, eredità e lasciti, conseguimento di legati di valore oltre lire 100.000.000 - attuali € 50.000,00) del vigente Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità, prevedono per l’accettazione di una proposta di donazione, la competenza del Consiglio di Amministrazione, ed evidenzia, altresì, che la documentazione prodotta dalla struttura interessata, rispetta la normativa in materia.
Nel caso in esame la dichiarazione di volontà del donante è già manifesta, quella del donatario (Università) si manifesterà con il deliberato di questo Consesso ed il negozio si perfezionerà nel momento in cui l’atto di accettazione sarà notificato al donante (art.782 del Codice Civile).””
Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,
VISTA la relazione del Dirigente del Dipartimento Affari Generali;
VISTA la nota del 26.09.2012 della Società NOVARTIS FARMA SPA –
sede di Origgio (VA) - Largo Umberto Boccioni 1;
VISTO il parere espresso dal Consiglio del Dipartimento di Scienze
Mediche di Base Neuroscienze ed Organi di Senso con verbale
del 19.11.2012;
C.A. 18.12.2012/p.43
347
VISTI gli artt. 41, comma 1, lett. h) e 66, comma 6, del vigente
Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la
Contabilità;
PRESO ATTO, con vivo compiacimento, della proposta di erogazione liberale di
cui trattasi,
DELIBERA
l’accettazione, purché non comporti oneri per l’Amministrazione, della proposta di
erogazione liberale a favore del Dipartimento di Scienze Mediche di Base Neuroscienze
ed Organi di Senso di € 70.200,00 da parte della Società NOVARTIS FARMA SPA – sede
di Origgio (VA) - Largo Umberto Boccioni 1, destinata all’acquisto di un OCT SPECTRAL
DOMAIN CIRRUS ZEISS.
Gli uffici sono autorizzati a provvedere in conformità.
La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.
C.A. 18.12.2012/p.44
348
X. PATRIMONIO, ECONOMATO E PROVVEDITORATO
AFFIDAMENTO CONTRATTO DI MANUTENZIONE APPARATO DI SICUREZZA
FORTIGATE PRESENTE PRESSO IL CENTRO RETE PUGLIA
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dirigente del
Dipartimento Affari Generali ed invita il Consiglio di Amministrazione a pronunciarsi in
merito:
““Il Dirigente del Dipartimento Affari Generali informa i presenti che il prof. Sebastiano Impedovo, Presidente del Centro “Rete Puglia”, ha trasmesso la nota prot. n. 20/2012 del 26.10.2012 nella quale ha rappresentato la necessità che si proceda al rinnovo del contratto di gestione e manutenzione dell’apparato di sicurezza Fortigate 1000-A, in dotazione del suddetto Centro, per l’accesso ai servizi e-learning del Centro Rete Puglia dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro.
Il Dirigente rammenta che il Centro Rete Puglia è un centro interfacoltà, costituto dall’Università degli Studi di Bari con D.R. n.1737 dell’11.02.2005, per diffondere nell’Ateneo Barese l’uso di nuove tecnologie dell’ICT e dell’e-learning.
Il Centro Rete Puglia ha proceduto a richiedere il preventivo alla Società Telecom Italia S.p.a. per il rinnovo annuale del contratto di manutenzione dell’apparato di sicurezza in oggetto, dalla quale ha ricevuto l’offerta prot.n.641381 del 22.11.2012, in cui il costo complessivo per il servizio in parola è quantificato in complessivi € 10.011,00=oltre Iva.
Il Dirigente riferisce, altresì, che il Centro Rete Puglia non ha autonomia amministrativo-contabile, non dispone infatti di alcun fondo né per spese occorrenti al funzionamento dello stesso né per l’attività propria del Centro stesso.
Per tale ragione, il Dipartimento Affari Generali ha chiesto alla competente Area di Ragioneria e Contabilità di verificare la sussistenza della disponibilità finanziaria in bilancio per l’affidamento del contratto di manutenzione in oggetto indicato.
L’Area Ragioneria ha accertato la disponibilità finanziaria sul Capitolo di bilancio n.102430 ed ha assunto l’impegno n. 12-13405 dell’importo complessivo di € 12.113,31=Iva compresa.
Quindi, nella odierna adunanza questo Consesso è chiamato a deliberare in ordine alla possibilità di assegnare il suddetto contributo per la manutenzione sopra richiesta.””
Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,
VISTA la nota prot. n. 20/2012 del 26.10.2012 trasmessa dal prof.
Sebastiano Impedovo, Presidente del Centro “Rete Puglia”;
VISTA l’offerta della Società Telecom Italia S.p.a.;
VISTA la relazione del Dipartimento Affari Generali;
ACCERTATA la disponibilità finanziaria,
DELIBERA
di autorizzare l’Area Appalti Pubblici di Forniture ad inoltrare l’ordine alla Società
Telecom Italia S.p.A. corrente in Napoli al Centro Direzionale Isola F6 per l’affidamento
del contratto di gestione e manutenzione dell’apparato di sicurezza Fortigate 1000-A in
C.A. 18.12.2012/p.44
349
dotazione al Centro Rete Puglia di questa Università per la durata di un anno a
decorrere dal 2 gennaio 2013 e per l’importo annuo di € 10.011,00= oltre IVA;
di autorizzare l’Area Ragioneria e Contabilità a far gravare la spesa relativa al suddetto
ordine sul Capitolo di bilancio n.102430 impegno n. 12-13405 dell’importo di €
12.113,31=Iva compresa.
La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.
C.A. 18.12.2012/p.45
350
X. PATRIMONIO, ECONOMATO E PROVVEDITORATO
APPROVAZIONE N. 2 CONTRATTI DI COMODATO D’USO GRATUITO RELATIVI AL
COMPENDIO IMMOBILIARE DEL PARCO SCIENTIFICO E TECNOLOGICO SITO IN
VALENZANO (BA) VIA PER CASAMASSIMA KM 3:
A. UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI ALDO MORO E INNOVAPUGLIA S.P.A.
B. INNOVAPUGLIA S.P.A, TECNOPOLIS PARCO SCIENTIFICO E
TECNOLOGICO S.C. A R.L. A SOCIO UNICO E UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI
BARI ALDO MORO
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dirigente del
Dipartimento Affari Generali ed invita il Consiglio di Amministrazione a pronunciarsi in
merito:
““Il Dirigente del Dipartimento Affari Generali, Avv. Paolo SQUEO, riferisce che con nota del 29.10.2012, assunta a prot. n. 67991-X/4 in data 7.11.2012, il Prof. Ernesto LONGOBARDI, Presidente di Tecnopolis Parco Scientifico e Tecnologico S.c.ar.l., trasmettendo n. 2 atti di comodato riguardanti il compendio immobiliare del Parco Scientifico e Tecnologico sito in Valenzano (BA), alla Via per Casamassima Km. 3, comunica quanto segue:
“Magnifico Rettore, come certamente ricorderai, a seguito del protocollo di intesa fra l’Università di Bari
e la Regione Puglia sottoscritto in data 9 maggio 2008, in merito agli edifici del Parco trasferiti già dal 2003 e fino al 2030 all’allora Tecnopolis Csata, si convenne il 14 maggio 2009, al fine di garantire alla nuova Tecnopolis una piena operatività nella gestione del Parco, che InnovaPuglia avrebbe ceduto con atto di comodato gratuito alla stessa il 65% degli spazi, per due anni e nelle more di una più precisa definizione delle necessità logistiche di ambo le parti. Il 26 luglio 2011 il Consiglio di Amministrazione dell’Università di Bari, su richiesta di InnovaPuglia, ha portato la percentuale di compendio immobiliare di interesse al 40%, subordinando però l’attribuzione degli spazi al frazionamento catastale dell’intero compendio. Stanti le enormi difficoltà e costi che questo avrebbe comportato e assodata la piena equivalenza formale fra comodato gratuito e usufrutto ai fini della piena disponibilità del compendio immobiliare, è stato provvisoriamente prorogato il regime di comodato da InnovaPuglia a Tecnopolis PST fino al 14 maggio 2012 con l’impegno a stipulare in quella data contestualmente due atti di comodato: - il primo riferito al periodo 15 maggio 2012 – 16 ottobre 2016 in cui InnovaPuglia cede il
60% del compendio in comodato gratuito a Tecnopolis PST; - il secondo riferito al periodo 17 ottobre 2016 – 8 luglio 2027 in cui l’Università di Bari
cede in comodato gratuito a InnovaPuglia il 40% del compendio. La complessità della determinazione degli spazi di cui alle due ripartizioni, ivi
compresa la negoziazione con le agenzie regionali ospiti nel Parco e originariamente in carico al 35% di InnovaPuglia ha determinato un ritardo nella puntuale definizione degli allegati ai due comodati, solo ora finalmente disponibili.
Pertanto, si inoltrano i testi definitivi dei due atti, corredati di tutta la documentazione tabellare e cartografica di riferimento, per la relativa approvazione.
A titolo informativo si precisa che l’analogo iter in Regione Puglia è stato completato e i due atti sono stati regolarmente approvati con delibera regionale.
C.A. 18.12.2012/p.45
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Il Presidente di Tecnopolis PST Prof. Ernesto Longobardi””.
Il Dirigente Avv. Paolo Squeo, riferisce altresì che il Prof. Ernesto LONGOBARDI, ha trasmesso a INNOVAPUGLIA S.p.A. e per conoscenza anche a questa Università una nota prot. n. 2012/104 del 27/11/2012, allegata alla presente, assunta a prot. n. 75724-X/4 in data 3.12.2012 della quale si dà integrale lettura:
“Oggetto: Sua del 23 novembre u.s. inerente la sottoscrizione degli atti di comodato e dettagli sulla ripartizione spazi 60%-40%.
Gentile Presidente, con riferimento alla Sua in oggetto pervenutami nella giornata di ieri e alla nota
questione del comodato, Le confermo di aver inoltrato il 29 ottobre scorso formalmente al Magnifico Rettore dell’Università di Bari il testo dei due comodati fra noi convenuto e mi risulta che stia seguendo il normale iter di approvazione previsto da questo tipo di documenti.
Come Lei ben sa, per accelerare i tempi ho inteso inoltrare il testo in questione anche se sulla ripartizione degli spazi nelle due frazioni da 40% e 60% non si è ancora trovata una reale soluzione: infatti dai dati informalmente comunicatici con la tabella che segue dal Dr. Schiavoni, e comunque non ancora confermati dalle Agenzie regionali coinvolte, risulta ampiamente sottostimato il primo contratto stipulato con l’Autorità di Bacino (il cosiddetto ATO1).
Contratto Importo annuo Coeff. Rivalutazione
Rivalutazione Canone adeguato
ATO 1 75.000,00 1,104 7.818,75 82.818,75
ATO 2 77.769,12 1,074 5.716,03 83.485,15
ARTI 64.186,52 1,119 7.654,24 71.840,76
In base alla nota trasmessa dalla Dr.ssa Annicchiarico al Dr. Saponaro lo scorso maggio e allegata alla presente (che comunque conteneva dei dati apparentemente sovrastimati per gli affitti vigenti), Le manifesto la seria difficoltà ad inglobare nella porzione del 60% prevista dal comodato come spettante a Tecnopolis PST spazi sui quali vigono tuttora contratti di locazione molto al di sotto dei minimi di redditività. L’operazione di adeguamento almeno degli indici ISTAT ha reso accettabili (qualora effettivamente praticati) i casi di ARTI e ATO2 ma non quello di ATO1, per il quale sussisterebbe comunque una differenza annua di non meno 60 euro al mq/annuo per un totale di circa 534 mq e una conseguente sottovalutazione del contratto annuo di non meno di 32.000 euro.
Le confermo quindi che, ferma restando la nostra volontà di pervenire rapidamente alla firma dei due contratti di comodato, non risulta al momento accettabile la ripartizione proposta alle condizioni vigenti, in particolare stante la Vs richiesta della relativa applicazione retrodatata al 15 maggio scorso, per gli effetti disastrosi che la stessa avrebbe già dal bilancio 2012 della nostra società.
Con i migliori saluti Il Legale rappresentante Prof. Ernesto Longobardi”
In merito a ciò, prosegue il Dirigente, TECNOPOLIS Parco Scientifico e Tecnologico S.C.ar.l., ha fatto pervenire una successiva nota fax prot. n. 2012/106 del 6.12.2012, che di seguito integralmente si riporta:
“Oggetto: approvazione atti di comodato con InnovaPuglia S.p.A.. Con riferimento alla nostra comunicazione del 27 novembre u.s., in risposta alla
lettera della Presidente di InnovaPuglia e inoltrata per conoscenza, riguardante la divisione degli spazi del parco Tecnopolis, si segnala l’urgenza dell’approvazione da parte
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del Consiglio di Amministrazione dei due atti di comodato fra InnovaPuglia e l’Università di Bari, che conferirà finalmente un assetto certo e stabile ai rapporti tra le due società. Si conferma che tali atti sono stati vagliati in ogni dettaglio in sede tecnica e che su di essi si sono espressi favorevolmente gli organi sociali di Tecnopolis.
Si comunica inoltre che, negli ultimi giorni, si è addivenuti ad un accordo con InnovaPuglia che porta a soluzione l’unico aspetto tecnico ancora da definire nel dettaglio, oggetto della comunicazione richiamata sopra. Si suggerisce, in ogni caso, che il Consiglio di Amministrazione dia mandato alla S.V. di procedere alla sottoscrizione degli atti di comodato, una volta acquisita l’assicurazione da parte nostra dell’avvenuta formalizzazione di quest’ultimo dettaglio dell’accordo.
Con i migliori saluti. Il legale rappresentante
Prof. Ernesto Longobardi”
Tanto esposto, prosegue il Dirigente, si sottopongono all’approvazione dell’odierno Consesso i due schemi di atti di comodato: il primo riferito al periodo 15 maggio 2012 – 16 ottobre 2016 in cui InnovaPuglia cede il 60% del compendio in comodato gratuito a Tecnopolis PST e il secondo riferito al periodo 17 ottobre 2016 – 8 luglio 2027 in cui l’Università di Bari cede in comodato gratuito a InnovaPuglia il 40% del compendio.””
I due schemi di atti di comodato sottoposti all’approvazione di questo Consiglio
costituiscono, rispettivamente, gli allegati nn. 8/a e 8/b al presente verbale.
Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,
UDITA la relazione del Dirigente Avv. Paolo SQUEO;
VISTA la nota del 29.10.2012, assunta a prot. n. 67991-X/4 in data
7.11.2012, del Prof. Ernesto LONGOBARDI, Presidente di
TECNOPOLIS PARCO SCIENTIFICO E TECNOLOGICO S.C. A
R.L con la quale sono stati trasmessi i due atti di comodato, di cui,
il primo riferito al periodo 15 maggio 2012 – 16 ottobre 2016 in cui
InnovaPuglia cede il 60% del compendio in comodato gratuito a
Tecnopolis PST e il secondo riferito al periodo 17 ottobre 2016 – 8
luglio 2027 in cui l’Università di Bari cede in comodato gratuito a
InnovaPuglia il 40% del compendio;
VISTE le note prot. n. 2012/104 del 27.11.2012 e prot. n. 2012/106 del
6.12.2012 trasmesse entrambe da TECNOPOLIS PARCO
SCIENTIFICO E TECNOLOGICO S.C.A.R.L.,
DELIBERA
1) Di approvare i due schemi di atti di comodato d’uso gratuito relativi al compendio
immobiliare del Parco Scientifico e Tecnologico sito in Valenzano (BA), alla Via per
Casamassima Km. 3:
- il primo fra: INNOVAPUGLIA S.P.A. (comodante); TECNOPOLIS PARCO
SCIENTIFICO E TECNOLOGICO S.C. A R.L. a socio unico (comodatario) e
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UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BARI ALDO MORO riferito al periodo 15 maggio
2012 – 16 ottobre 2016 in cui InnovaPuglia cede il 60% del compendio in
comodato gratuito a Tecnopolis PST;
- il secondo fra: UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BARI ALDO MORO (comodante) e
INNOVAPUGLIA S.P.A. (comodatario), riferito al periodo 17 ottobre 2016 – 8 luglio
2027 in cui l’Università di Bari cede in comodato gratuito a InnovaPuglia il 40% del
compendio.
2) Di autorizzare il Rettore alla sottoscrizione degli atti di comodato di cui al punto 1) una
volta acquisita l’assicurazione da parte di TECNOPOLIS P.S.T. SCARL dell’avvenuta
formalizzazione dell’ultimo dettaglio di cui alla nota prot. 2012/104, assunta a prot. n.
75724-X/4 in data 3.12.2012, citata in premessa.
3) Di dare mandato al Rettore di apportare eventuali modifiche, di carattere non
sostanziale, che si dovessero rendere necessarie in sede di sottoscrizione.
La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.
C.A. 18.12.2012/fine
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Esaurito l'esame degli argomenti all'ordine del giorno, il Presidente dichiara sciolta
la riunione alle ore 18,45.
IL SEGRETARIO IL PRESIDENTE
(avv. Gaetano PRUDENTE) (prof. Corrado PETROCELLI)
per gli argomenti trattati
dalle ore 18,00 alle ore 18,45
IL SEGRETARIO VICARIO
(avv. Vito SASANELLI))