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ISTITUTO STATALE D’ISTRUZIONE SUPERIORE
<<ENRICO DE NICOLA>> 80128 NAPOLI via E A Mario, 16 ; tel. 081 5607750-fax 081 5607333
Distretto 43 – Cod. NAIS042007
ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI
(L. 425/97 - DPR 323/98 art. 5.2)
Documento predisposto dal consiglio della classe 5 C AFM
Redatto il 12 maggio 2016
Composizione del Consiglio di Classe:
MATERIE DOCENTI
Italiano- Storia Prof. Carmela D’Ario
Tedesco Prof. Giusy Montano
Inglese Prof. Maria Rosaria Parascandola
Matematica Prof. Annamaria Attanasio
Diritto Prof. Maria Izzo
Economia Politica Prof. Maria Izzo
Economia aziendale Prof. Aristide Reginelli
Educazione fisica Prof. Antonio Manzi
Religione Prof. Isabella Rizzo
Sostegno Prof. Monica Pennarola
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Contenuto:
1. Scheda informativa della classe
2. Scheda informativa dell’attività didattica
3. Scheda informativa metodologie didattiche e strumenti di valutazione
4. Scheda informativa generale sulla programmazione della terza prova
5. Schede informative relative ai criteri di valutazione adottati durante l’anno scolastico e
all’assegnazione del credito formativo
6. Schede informative analitiche relative alle seguenti materie:
Italiano
Storia
Diritto
Economia politica
Economia Aziendale
Matematica
Inglese
Tedesco
Scienze Motorie
Religione
7. Griglie di valutazione adottate
8. Allegati: Relazione alunno diversamente abile
Il Dirigente Scolastico
( Prof. Stefano Zen)
3
Premessa
L’Istituto ‘’Enrico De Nicola’’, secondo quanto stabilito nel piano dell’offerta formativa, si prefigge come o-
biettivo primario di rendere l’alunno protagonista del processo educativo, guidandolo nell’autovalutazione,
nell’auto-orientamento, favorendo il processo di crescita individuale per formare un cittadino responsabile e
consapevole delle proprie scelte.
o Il corso di studi AFM forma diplomati che, oltre a possedere le naturali doti di senso di responsabilità,
sensibilità umana e coscienza civile, devono raggiungere una soddisfacente cultura insieme a buone ca-
pacità linguistico-espressive e logico interpretative.
o In particolare il diplomato del corso AFM dovrà possedere conoscenze ampie e sistematiche dei processi
che caratterizzano la gestione aziendale sotto il profilo economico, finanziario, organizzativo, contabile;
dovrà essere in grado di analizzare i rapporti fra l’azienda e l’ambiente in cui opera per proporre solu-
zioni a problemi specifici.
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1. Scheda informativa della classe
PROFILO DELLA CLASSE
La classe V C risulta attualmente composta da 14 alunni, dieci maschi e quattro femmine. Nel corso
del triennio ha sostanzialmente mantenuto la continuità del corpo docente in quasi tutte le discipline,
in particolare per gli ultimi due anni di studi. Nel corso del quinquennio, gli alunni hanno svolto un
percorso di maturazione progressiva nel comportamento, di consolidamento dello spirito di gruppo,
di acquisizione di senso di responsabilità, pervenendo a degli obiettivi globalmente positivi per quan-
to concerne conoscenze, capacità e competenze.
Gli alunni frequentanti la classe 5C hanno seguito un percorso lineare a partire dal primo anno,
quando si è costituito il nucleo attuale. Sebbene vi sia una certa eterogeneità tra gli allievi sia dal
punto di vista degli apprendimenti che del metodo di lavoro, è possibile affermare che tutti hanno
fatto registrare nel corso degli anni una crescente, attiva e collaborativa partecipazione al dialogo e-
ducativo, anche se non sempre costante e ciò è stato dovuto a momenti particolari della storia di al-
cuni di questi studenti. Allo stato attuale, si evidenziano tre gruppi: il primo, composto da un piccolo
numero di studenti particolarmente partecipi e assidui che ha manifestato attenzione costante alle le-
zioni ed impegno proficuo nell’apprendimento, per alcuni di questi alunni si sono registrati risultati
eccellenti, il secondo, pur avendo mostrato un interesse non sempre costante e uno studio domestico
non sempre continuo, è riuscito a raggiungere una preparazione adeguata al corso di studi, raggiun-
gendo risultati soddisfacenti; emerge, infine, una piccola minoranza di studenti che evidenzia capa-
cità di studio, comprensione e comunicazione buone ma che a causa della incostanza nell’impegno
extra-scolastico e dell’interesse non sempre assiduo, ha raggiunto la sufficienza con maggiore fatica.
E’ da evidenziare l’impegno dell’alunno diversamente abile che, grazie alla sollecitazione continua
della docente specializzata, ha raggiunto risultati accettabili in quasi tutte le discipline, mostrando
particolare interesse per alcune di queste. Tuttavia, si è riscontrata la necessità della presenza costan-
te della docente, in assenza della quale le capacità di orientamento nei problemi e di iniziativa perso-
nale dell’alunno risultano alquanto compromessi.
Dal punto di vista disciplinare la classe ha complessivamente rispettato le regole della comunità sco-
lastica. Durante le uscite didattiche e gli incontri volti all’orientamento post-universitari, gli alunni
coinvolti hanno mantenuto un comportamento rispettoso, partecipando in modo maturo e responsabi-
le. Va inoltre segnalato l’elevato interesse della maggioranza degli alunni nell’accogliere tutte le
proposte culturali fatte loro nel corso del triennio, gli studenti, infatti, hanno aderito non solo ai pro-
getti di certificazione linguistica, ma hanno sempre accettato con entusiasmo di partecipare a concor-
si letterari, a progetti culturali quali “Cicerone per un giorno” a cura del FAI, al progetto PON di
“Alternanza scuola-lavoro”, a tutte le attività di didattica trasferita, dimostrando sempre senso di
gruppo, rispetto per le istituzioni, interesse e motivazione.
I rapporti con le famiglie sono stati regolari, secondo la scansione organizzata dalla scuola, e, se sol-
lecitati dal coordinatore, sono stati immediati.
Le lezioni di quest’anno scolastico si sono svolte in modo abbastanza regolare senza interruzioni.
Pertanto, lo svolgimento dei programmi ha potuto seguire senza difficoltà la programmazione inizia-
le.
5
2. Scheda informativa attività didattica
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Trasversali (competenze e capacità)
Obiettivo Raggiunto da
tutti la maggioranza alcuni
Comunicare efficacemente utilizzando lin-
guaggi appropriati
X
Analizzare, interpretare e rappresentare i dati
ed utilizzarli nella soluzione di problemi
X
Partecipare al lavoro organizzativo individua-
le e/o di gruppo accettando ed esercitando il
coordinamento
X
Saper individuare le relazioni delle strutture e
le dinamiche del contesto in cui si opera
X
Effettuare scelte, prendere decisioni, ricercan-
do ed assumendo le opportune informazioni
X
6
3. Scheda informativa metodologie didattiche e strumenti di valutazione
Metodologie didattiche
Materie italiano storia Tedesco inglese matematica economia
aziendale
econo-
mia po-
litica
diritto educazione
fisica
Lezione
frontale
X X X X X X X X X
Problem
solving
X X X X X X X
Lavori di
gruppo
X X X X X X X
Discussioni X X X X X X X X
Attività di
laboratorio
X X X X X X
Misurazione del grado di apprendimento : (fasce di livello e corrispondenza ai voti decimali)
Descrizione delle prestazioni / Abilità / Conoscenze Area dei voti Conoscenze carenti, linguaggio inadeguato e semplicistico, manifesta incapacità di servirsi delle in-
formazioni fornite nel corso della prova, delle sollecitazioni e degli orientamenti offerti 2 - 3
Qualche conoscenza superficiale ed isolata ; incapacità di servirsi delle conoscenze apprese e di riferir-
le a contesti organici generali propri della disciplina 4
Acquisizione mnemonica dei contenuti della disciplina ; scarsa propensione agli approfondimenti te-
matici. Linguaggio povero sul piano semantico e prevalentemente paratattico nella costruzione del di-
scorso
5
Conoscenza del primo livello (standard minimo) dei temi ed argomenti studiati. Uso corretto anche se
semplice nell’articolazione del periodo e del linguaggio. Disponibilità agli approfondimenti solo in
presenza di adeguati stimoli e dirette sollecitazioni.
6
Conoscenza approfondita e completa ; capacità di organizzare il sapere in contesti organici, articolati e
ben assimilati ; tendenza a scegliere nessi logici tra le argomentazioni affrontate e discusse ; linguag-
gio fluido e pertinente.
7 - 8
Conoscenza completa, coordinata e supportata da documentazione aggiornata e criticamente valutata.
Pensiero divergente autonomo. Abilità cognitive e logico-espressive consolidate ed efficaci. 9 - 10
7
Modalità di verifica
Materie italiano storia Tedesco inglese matematica economia
aziendale
econo-
mia po-
litica
diritto educazione
fisica
verifiche
orali
X X X X X X X X
prove struttu-
rate
X X X X X
prove semi-
strutturate
X X X X X X
risoluzione di
problemi
X X
costruzione di
modelli
X
lavori di
gruppo
X X X X
Attività curriculari ed extracurriculari
Cognome e nome 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11
1. Amirante Roberta X X X X X X
2. Anatrella Ivan X X X X
3. Bonetti Gianluigi X X X X X
4. Cardola Antonio X X X X X X
5. De Simone Luana X X X X X
6. Esposito Giovanni X X X X X X
7. Florio Syria X X X X X X
8. Garzillo Domenico X X X X X X X
9. Guida Mattia X X X X X X
10. Iovine Ivan X X X X
11. Russo Massimiliano X X X X X X
12. Savino Claudia X X X X X X X
13. Sparano Dario X X X X X X
14. Suma Salvatore X X X X
Attività Codice
Trinity 01
Bluest eye 02
Pon “Stage alternanza scuola-lavoro” 03
Pon “Stage tirocini linguistici all’estero” 04
Attività FAI 05
Orientamento 06
Cineforum 07
Eipass 08
Certificazione Goethe Institut 09
Attività sportiva 10
Concorso letterario “La pagina che non c’era” 11
8
4. Scheda informativa per la progettazione della terza prova
Tipologie di terza prova effettuate nel corso dell’anno
Il Consiglio di Classe ha ritenuto che le prove più rispondenti alle esigenze della classe e delle varie
discipline fossero:
1) Tipologia B (prima simulazione): quesiti a risposta breve: 3 per ogni disciplina.
2) Tipologia mista (seconda simulazione): B quesiti a risposta breve: 2 per ogni disciplina e C:
quesiti a risposta chiusa: 5 per ogni disciplina
3) Tipologia mista (terza simulazione): B quesiti a risposta breve: 2 per ogni disciplina e C: quesi-
ti a risposta chiusa: 5 per ogni disciplina
Criteri seguiti per la progettazione delle prove:
La terza prova coinvolge tutte le discipline dell’ultimo anno di corso. Il consiglio di questa classe -
tenuto conto del curriculum di studi e degli obiettivi generali e cognitivi definiti nella propria pro-
grammazione didattica - ha somministrato agli allievi quesiti aventi come contenuto tematiche pro-
prie delle singole discipline. In particolare, sono state privilegiate le seguenti materie: storia, diritto,
inglese, matematica, economia politica, tedesco
Su tale base il C.d.C. ha sviluppato la progettazione delle prove interne di verifica in preparazione
della terza prova scritta degli esami di Stato conclusivi del corso.
Scheda informativa relativa alle prove integrate svolte durante l’anno
Coerentemente con quanto sopra indicato, sono state svolte all’interno della classe 3 prove, con le
seguenti modalità:
Data di svolgimento Tempo assegnato Materie coinvolte nella
prova
Tipologie di verifica
4 marzo 2016 120 minuti Matematica B quesiti a risposta
breve: 3 per ogni disci-
plina .
Economia politica
Storia
Tedesco
7 aprile 2016 120 minuti Diritto
Inglese
Matematica
Economia politica
B quesiti a risposta
breve: 2 per ogni disci-
plina e C: quesiti a ri-
sposta chiusa: 5 per
ogni disciplina
27 aprile 2016 120 minuti Diritto
Inglese
Matematica
Economia politica
B quesiti a risposta
breve: 2 per ogni disci-
plina e C: quesiti a ri-
sposta chiusa: 5 per
ogni disciplina
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- Criteri di valutazione (rispetto agli obiettivi) che sono:
- conoscenza degli argomenti
- comprensione del testo
- capacità di sintesi
- rielaborazione personale e capacità di collegamento.
Relativamente alla prima simulazione che ha previsto la tipologia B, per ogni quesito è stato attri-
buito un punteggio che varia da 0 a 1.25 secondo i seguenti criteri:
Punteggio Livello di prestazione eseguito 0 Risposta non data. Conoscenze nulle
0.25 Risposta incompleta: Lo studente analizza solo alcuni aspetti in maniera imprecisa;
sono presenti errori grammaticali, sintattici, di calcolo o di contenuto. Lo svolgi-
mento è disorganico.
0.50 Risposta non del tutto adeguata. Lo studente analizza parte degli aspetti richiesti.
Sono presenti imprecisioni morfo-sintattiche, di calcolo o di contenuto.
0.75 Risposta adeguata: Lo studente analizza gli aspetti richiesti in maniera abbastanza
corretta. Sono presenti imprecisioni morfo-sintattiche, di calcolo o di contenuto.
1.00 Risposta adeguata. Lo studente analizza gli aspetti significativi in maniera corretta.
E’ presente qualche imprecisione morfo-sintattica, di calcolo o di contenuto.
1.25 Risposta completa e corretta. Lo studente individua i punti da trattare; risponde in
modo esauriente, con correttezza morfo-sintattica, usa correttamente le procedure di
calcolo e padroneggia i contenuti.
Relativamente alla seconda e alla terza simulazione (tipologia B-C), le griglie sono state strutturate
come di seguito:
Tipologia C: la valutazione varia da 0 a 0.25, per ogni singolo quesito:
Punteggio Livello di prestazione conseguito
0 Risposta non data. Conoscenza nulla.
0.25 Risposta corretta.
Tipologia B: la valutazione varia da 0 a 1.25 per ogni singolo quesito:
Punteggio Livello di prestazione eseguito
0 Risposta non data. Conoscenze nulle
0.25 Risposta incompleta: Lo studente analizza solo alcuni aspetti in maniera imprecisa;
sono presenti errori grammaticali, sintattici, di calcolo o di contenuto. Lo svolgi-
mento è disorganico.
0.50 Risposta non del tutto adeguata. Lo studente analizza parte degli aspetti richiesti.
Sono presenti imprecisioni morfo-sintattiche, di calcolo o di contenuto.
0.75 Risposta adeguata: Lo studente analizza gli aspetti richiesti in maniera abbastanza
corretta. Sono presenti imprecisioni morfo-sintattiche, di calcolo o di contenuto.
1.00 Risposta adeguata. Lo studente analizza gli aspetti significativi in maniera corretta.
E’ presente qualche imprecisione morfo-sintattica, di calcolo o di contenuto.
1.25 Risposta completa e corretta. Lo studente individua i punti da trattare; risponde in
modo esauriente, con correttezza morfo-sintattica, usa correttamente le procedure di
calcolo e padroneggia i contenuti.
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Esiti delle tre simulazioni di terza prova
In sede di somministrazione di terza prova è stata la tipologia mista (B C) ad evidenziare i risultati
complessivamente migliori, particolarmente in occasione della terza simulazione costituita dalle se-
guenti discipline: Diritto, Matematica, Inglese, Economia politica.
Il C.d.c. chiede l’assistenza, nelle prove scritte ed orali, del docente di sostegno che ha seguito l’alunno
diversamente abile durante l’anno scolastico.
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5. Scheda informativa relativa ai criteri di valutazione adottati durante l’anno scolastico e
all’assegnazione del credito formativo
Credito scolastico
Per l’attribuzione dei crediti, il consiglio di classe ha rispettato le decisioni collegiali riportate nel Pi-
ano dell’Offerta Formativa elaborato per l’ a.s. 2015/2016. Si riporta il relativo paragrafo del POF,
pubblicato sul sito.
Partendo dai vincoli imposti dalla tabella ministeriale riportata di seguito, vista la presenza della
banda di oscillazione, il Collegio dei docenti dell’ISIS “Enrico De Nicola” ha elaborato la tabella in-
tegrativa di quella ministeriale, in cui si tiene conto, per l’attribuzione del punto di credito più eleva-
to, di alcuni fondamentali indicatori, di cui la frequenza è il prerequisito.
TABELLA MINISTERIALE
Media dei voti Credito Scolastico (Punti)
1 anno II anno III anno
M = 6 3 – 4 3 - 4 4 – 5
6 < M ≤7 4 – 5 4 - 5 5 – 6
7 < M ≤8 5 – 6 5 - 6 6 – 7
8 < M ≤ 9 6 – 7 6 - 7 7 – 8
9 < M ≤ 10 7 – 8 7 - 8 8 – 9
I criteri per l’attribuzione del credito, fermo restando che l’accesso è per gli alunni che non
hanno superato il limite dei 30 giorni di assenza, sono i seguenti:
1) Impegno, interesse e partecipazione
(corrisponde ad una valutazione del comportamento non inferiore ad 8).
2) Partecipazione alle attività di ampliamento dell’Offerta Formativa
3) Attività formative
Pertanto, per l'ammissione all'Esame di Stato, si è operato in virtù della tabella sottostante:
Media dei voti Prerequisito (max 30 assenze)
M = 6
Punti 4
Con due indicatori
Punti 5
6 < M ≤ 7
Punti 5
Con due indicatori
Punti 6
7 < M ≤ 8
Punti 6
Con un indicatore
Punti 7
8 < M ≤ 9
Punti 7
Punti 8
9 < M ≤ 10
Punti 8
Punti 9
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6. Schede informative analitiche di tutte le discipline
Materia: Tedesco
Docente: Giusy Montano
Libro di Testo: J. Grützner Punkt.de, Poseidonia scuola
Altri sussidi didattici: Fotocopie – Internet – Materiale didattico on line - laboratorio multimediale
Macroargomenti Conoscenze Competenze Capacità Tipologia verifiche
Erste Kontkte
Die Anfrage
Das Angebot
Apprendere i con-
cetti chiave relativi
alla tematica
commerciale
Orientarsi nella
comprensione
di un testo ed
essere in grado
di rielaborarlo
Estrapolare da
un testo il mes-
saggio e i di-
versi registri
adoperati Quesiti a risposta multi-
pla
Quesiti a risposta singola
Quesiti a risposta aperta
Comprensione di testi
Riconoscere lo
schema della lette-
ra commerciale
Prendendo
spunto da un
testo, produrre
un elaborato in
cui si ricorre
alle quattro a-
bilità di base
Servirsi dei va-
ri costrutti
grammaticali
Die Bestellung
Die
Auftragsbestӓtigung
Der Versand
Conoscere i mec-
canismi linguistico
comunicativi che
contraddistinguono
il linguaggio eco-
nomico
commerciale
Esporre, ripor-
tare le temati-
che di carattere
commerciale
con un registro
linguistico a-
deguato
Riconoscere le
informazioni
fondamentali
di un testo riu-
scendo a
rielaborare tale
documento sia
oralmente che
per iscritto
6 verifiche scritte e sva-
riate verifiche orali
Marketing
Globalisierung
Landeskunde.de
Conoscere gli a-
spetti fondamentali
della società tede-
sca
Organizzare in
modo coerente
il discorso sia
nella lingua
scritta che ora-
le
Individuare il
significato ge-
nerale e i punti
salienti di una
lettura
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Materia : ITALIANO
Docente: Carmela D’Ario
Libro di testo adottato: Baldi, Giusso: L’attualità della letteratura, Paravia
Macroargomenti o
moduli
L’età del Positivismo. Naturalismo e Verismo. Giovanni Verga: I Malavoglia, Ma-
stro don Gesualdo
Decadentismo. Baudelaire - il trionfo della poesia simbolista - Pascoli –
D’Annunzio.
La stagione delle avanguardie: Marinetti e il manifesto futurista.
I Crepuscolari
Svevo, Pirandello
La poesia – Saba. Ungaretti. Montale.
L’ermetismo - Quasimodo
Il secondo Novecento. Il Neorealismo
Lettura completa delle seguenti opere:
Verga: I Malavoglia
Pirandello “Fu Mattia Pascal”
Pirandello “Sei personaggi in cerca d’autore”
Un romanzo a scelta tra:
E. Vittorini, Uomini e no
C. E. Gadda, Quel pasticciaccio brutto de via Merulana
P.P. Pasolini, Una vita violenta
L. Sciascia, Il giorno della civetta
Visione dei seguenti film:
Il giovane favoloso
La lupa
Madame Bovary
Obiettivi
(Conoscenze
Competenze
Capacità)
- Conoscenza dello sviluppo letterario tra ‘800 e ‘900
- Conoscenza degli elementi essenziali della poetica degli autori affrontati e
del contesto di appartenenza
- Saper svolgere, in forma corretta, una relazione orale di tipo informativo
- Saper leggere un testo letterario e decodificarlo nei suoi principali aspetti
tematici e stilistici
- Saper inserire un testo nel contesto storico-culturale e viceversa
- Saper formulare giudizi o argomentazioni, anche semplici, su quanto è og-
getto di studio
- Saper produrre in forma scritta relazioni, brevi saggi e analisi-commento di
testi letterari
- Essere capaci di proporre relazioni semplici tra i vari elementi del “sistema
letterario”
- Elaborare in forma personale con aperture pluridisciplinari
Tipologia e numero
delle prove di verifi-
ca
Tipologie di verifiche:
-interrogazioni e colloqui orali;
-questionari a risposta multipla;
-mappe concettuali;
-produzioni di elaborati: temi secondo le tipologie proposte all’Esame di Stato;
-questionari a risposta aperta;
-analisi di testi letterari.
Per ogni quadrimestre sono stati effettuati quattro compiti scritti (tipologie Esami di
Stato), 1 questionario semi-strutturato 2 interrogazioni e colloqui orali.
Nel corso del secondo quadrimestre è stata effettuata una simulazioni di prima pro-
va.
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Materia : STORIA
Docente: Carmela D’Ario
Libro di testo adottato: Fossati, Luppi, Zanette: L’esperienza della storia, Pearson
Macroargomenti o mo-
duli
Tra ‘800 e ‘900:
- La società di massa
- L’Italia di fine ‘800.
- L’età giolittiana
La prima guerra mondiale
La rivoluzione russa
Il primo dopoguerra e l’età dei totalitarismi:
- Il fascismo in Italia
- Hitler al potere
La grande depressione negli Stati Uniti
La seconda guerra mondiale:
- Le fasi principali
- La guerra globale
- La guerra e la Resistenza in Italia
Il secondo dopoguerra: le origini della guerra fredda
Gli anni della ricostruzione in Italia e del “centrismo”
Gli anni ‘60
Visione dei seguenti documentari:
La rivoluzione russa;
La marcia su Roma; il delitto Matteotti.
Riprese di Hitchcock ad Auschwitz
Obiettivi
(Conoscenze
Competenze
Capacità)
Conoscere ed orientarsi tra i principali eventi affrontati
Esprimersi con lessico adeguato
Saper effettuare confronti e riconoscere relazioni e nessi causali
Individuare elementi di continuità e di frattura
Saper problematizzare cogliendo nessi e relazioni anche in diversi ambiti disci-
plinari
Discipline coinvolte
Italiano, Diritto, Economia
Tipologia e numero
delle prove di verifica Tipologie di verifiche:
-interrogazioni e colloqui orali;
-questionari a risposta multipla;
-mappe concettuali;
-questionari a risposta aperta.
Per ogni quadrimestre sono stati effettuati: 1-2 questionari semistrutturati, 2 in-
terrogazioni e colloqui orali.
Nel corso del secondo quadrimestre sono state effettuate tre simulazioni di terza
prova.
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Materia : Economia Aziendale
Docente : Aristide Reginelli
Macroargomenti o
moduli svolti
nell’anno
La contabilità generale delle imprese industriali
Il bilancio di esercizio: aspetti civilistici e fiscali
L’analisi di bilancio per indici e per flussi
Il rendiconto finanziario
Le metodologie di calcolo dei costi: full costing, direct costing ed ABC
Il budget complessivo delle aziende industriali
Analisi degli scostamenti e sistema di reporting
Il business plan
Metodologia di costruzione del bilancio di esercizio con dati a scelta.
La programmazione è stata rispettata quasi integralmente alla data di stesura del
presente documento. Alcuni argomenti conclusivi saranno affrontati nel corso del
mese di maggio. Pertanto, possiamo affermare che è coerente con quanto pro-
grammato ad inizio anno.
Obiettivi minimi: co-
noscenze, competenze
e capacità
Saper rilevare correttamente gli accadimenti di gestione delle aziende
mercantili, industriali e di servizi
Conoscenza delle principali norme fissate dal C.C. e dei principi contabili
cui esse rinviano in ordine al bilancio di esercizio
Conoscenza consapevole del bilancio di esercizio quale fondamentale
strumento di informazione e comunicazione delle aziende con i terzi
Capacità di redigere autonomamente e correttamente il bilancio di eserci-
zio di un’azienda di tipo mercantile ed industriale
Conoscenza dei criteri fondamentali a cui è ispirato il sistema tributario i-
taliano e calcolo delle imposte (IRES ed IRAP) da iscrivere in bilancio
Conoscenza della tipologia di analisi di bilancio per indici e per flussi e
sua corretta applicazione ad un’azienda di tipo mercantile ed industriale
Capacità di redigere un rendiconto finanziario
Conoscenza del budget quale strumento fondamentale di programmazione
e controllo di gestione
Conoscenza dei costi di produzione e loro classificazione
Controllo tra dati preventivi e consuntivi
Conoscenza delle metodologie di analisi degli scostamenti registrati
Studio e scomposizione dello scostamento complessivo
Conoscenza e finalità pratiche nel Business plan
Costruzione e ambito temporale di coinvolgimento del Business plan
Costruzione dello stato patrimoniale nel business plan
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Costruzione del conto economico nel business plan
Metodi, strumenti e
tempi
Gli argomenti sono stati trattati alternando lezioni frontali ed interattive. Sono stati
presentati agli allievi casi pratici (simulazioni e casi reali). Sono state scomposte
le problematiche ed evidenziati i nessi logici tra loro, poi, si è proceduto alla ri-
composizione del problema (approccio per processo). Sono state svolte pure molte
esercitazioni e lavori di gruppo. Il tradizionale ed indispensabile libro di testo, ha
fatto da guida mettendo ordine nelle diverse fasi di apprendimento della disciplina
e scandendo la consecutio degli argomenti da studiare. Si è fatto uso del laborato-
rio informatico per applicare praticamente alcune delle tecniche contabili di analisi
aziendale oggetto di illustrazione nel corso delle lezioni frontali in aula e di appro-
fondimento nello studio a casa. In particolare gli allievi si sono aiutati con stru-
menti informatici nella predisposizione degli schemi di bilancio, degli schemi di
calcolo delle imposte e dei diversi budget settoriali che compongono il budget
complessivo dell’azienda. I tempi della programmazione non sono stati sempre
rispettati per far fronte alle necessità di apprendimento degli alunni.
Criteri di valutazione
delle verifiche
La valutazione ha avuto come scopo la misurazione dei risultati in termini di co-
noscenza, comprensione, applicazione, capacità di sintesi e di analisi.
Verifica orale: il livello di sufficienza è stato fissato in ordine al raggiungimento
degli obiettivi minimi di cui sopra innanzitutto in relazione alla capacità di com-
prensione dei diversi documenti aziendali (Bilancio, rendiconto finanziario e bu-
dget).
Verifiche scritte: il livello di sufficienza è stato fissato in ordine alla capacità di
predisporre i prospetti di calcolo delle imposte, i bilanci con le conseguenti analisi,
i rendiconti finanziari ed i budget.
Le prove sono state corredata della griglia di valutazione dei singoli “items” in
termini di punteggio, con l’indicazione del procedimento utilizzato per la trasfor-
mazione del punteggio in decimi che è il seguente:
sommatoria punti classe
60% punteggio max prova + ( ----------------------- )
n° partecipanti prova
suff.=-----------------------------------------------------
2
Numero e tipologia
delle prove di verifica
Alla data odierna sono state svolte 4 prove di verifica scritta e 4 di verifica orale,
la 5 è programmata per il mese di maggio.
Sono state somministrate verifiche scritte di varia tipologia: bilanci con analisi per
indici, analisi per flussi, rendiconto finanziario e budget.
Attività integrative di
recupero e sostegno
Alcuni alunni della classe hanno riportato, alla fine del I quadrimestre, il debito
formativo in economia aziendale. Nel corso della prima parte del secondo quadri-
mestre è stato attivato il recupero curricolare.
17
INGLESE
Docente: Maria Rosaria Parascandola
Libro di Testo: F. Bentini, B. Richardson, V. Vaugham IN BUSINESS – Pearson Longman.
Altri sussidi didattici: Fotocopie – Registratore – Dizionario – Laboratorio linguistico.
Macro
argomenti Obiettivi Tipologia pro-
ve di verifi-
ca N. prove
Conoscenze Competenze Capacità
Concepts of
Business
English
Aspects of
British cul-
ture and so-
ciety
Conoscere, nelle li-
nee essenziali, gli
argomenti chiave del-
la tecnica commer-
ciale
Conoscere i meccani-
smi linguistico – co-
municativi che costi-
tuiscono la specificità
del linguaggio eco-
nomico-
commerciale.
Acquisire una com-
petenza linguistica
della micro-lingua
Conoscere la struttu-
ra della lettera com-
merciale e lo svilup-
po della business
transaction.
Conoscere gli aspetti
fondamentali della
cultura e società in-
glese.
Orientarsi nella comprensione
di un testo di carattere
concreto ed inferire il
significato di elementi
lessicali non ancora conosciu-
ti.
Esporre, descrivere, analizza-
re i concetti ed i temi relativi
agli argomenti di carattere
commerciale con un registro
linguistico adeguato.
Comprendere, leggendo, in-
formazioni specifiche attra-
verso attività guidate.
Partendo da un testo o da un
documento, svolgere attività
nelle quali le quattro abilità di
base sono utilizzate e poten-
ziate in fasi successive di la-
voro.
Organizzare in modo logico e
coerente il discorso sia nella
lingua scritta che orale.
Individuare il tipo di mes-
saggio ed i registri
utilizzati.
Utilizzare strutture gramma-
ticali diversificate.
Individuare le informazioni
essenziali di un articolo e or-
ganizzare il contenuto sia o-
ralmente che per iscritto.
Sostenere una semplice, ma
corretta conversazione su ar-
gomenti professio-
nali utilizzando la micro-
lingua.
Esprimere pareri con argo-
mentazioni semplici, ma coe-
renti.
Saper cogliere il significato
generale ed i particolari es-
senziali di un testo.
Quesiti a ri-
sposta multi-
pla
Quesiti a ri-
sposta singola
Quesiti a ri-
sposta aperta
Comprensione di
testi
6 prove scrit-
te e 6 prove
orali
18
MATEMATICA
Docente: Annamaria Attanasio
Libro di testo adottato: Matematica rosso Vol. 5 – Bergamini Trifone Barozzi – Zanichelli Ed
Altri sussidi didattici: Altri testi di matematica, fotocopie e appunti
Macroargomenti
o moduli svolti
nell'anno
Obiettivi Eventuali
altre
discipline
coinvolte
Attività
integrative o
extrascolastiche
svolte a
supporto
Tipologia delle
prove di
verifica
utilizzate per
la valutazione
Numero
delle prove
svolte sugli
argomenti Capacità Conoscenze Competenze
Studio di funzio-
ni reali in una
variabile reale
Saper
riconoscere le
caratteristiche
essenziali di
una funzione
Conoscere i
vari punti dello
studio di una
funzione
Saper calcola-
re: limiti,
derivate;
crecenza e
decrecenza
max e min;
concavità,
convessità;
flessi
Scienza
delle
finanze
Esercitazioni di
gruppo
Quesiti a rispo-
sta aperta
Test a risposta
multipla
Risoluzione di
problemi
Prova
pluridisciplinare
Otto e
numerose
esercitazioni
in classe
La matematica
applicata all'eco-
nomia
Saper
individuare il
modello
rappresentativo
da associare
alle diverse
situazione
economiche
Conoscere le
condizioni ne-
cessarie e suf-
ficienti per
l'ottimizzazione
della funzione
economica
Saper calcola-
re il minimo
costo, il mas-
simo utile
nelle diverse
tipologie di
mercato
Economia
politica
Economia
aziendale
Analisi di casi
Esercitazioni
guidate
Studio di funzio-
ni reali in due
variabili
Saper
riconoscere le
caratteristiche
essenziali di
una funzione
Conoscere i
vari punti dello
studio di una
funzione
Saper calcola-
re: il campo
di esistenza
e rappresen-
tarlo grafica-
mente; de-
terminare
alcune linee
di livello;
calcolare le
derivate
parziali prime
e seconde;
deteriminare i
punti di max
e min e sella
con il deter-
minante Hes-
siano
Scienza
delle
finanze
Esercitazioni
guidate e di
gruppo
La ricerca
operativa
Saper operare
le scelte
opportune
Conoscere le
condizioni ne-
cessarie per
operare le scel-
te in condizio-
ne di certezza e
con effetti im-
mediati
Saper ricono-
scere la fun-
zione obietti-
vo; indi-
viduare i vin-
coli;
saper trovare
il min costo
ed il max uti-
le
Economia
politica
Economia
aziendale
Scoperta guidata
19
MATERIA: SCIENZE MOTORIE
Docente: Antonio Manzi
Libro di testo:Praticamente sport – Del Nista/Parker/Tasselli - Editore G. D’Anna
Sussidi didattici:palestre, attrezzi codificati e non, tennis tavolo, schede didattiche per teoria
Macroargomen
ti o moduli
svolti nell’anno
Capacità Conoscenze Competenze
Attività
integrative o
extrascolastich
e svolte a
supporto
Tipologia
delle prove
di verifica
utilizzate per
la
valutazione
Numero delle
prove svolte
sull’argomento
Potenziamento
fisiologico e
rielaborazione
schemi motori
di base
Sviluppo
capacità
coordinative e
condizionali
Presa di
coscienza
della
corporeità
Diversificate ma
più che
sufficienti e in
alcuni casi
ottimali
Attività di
gruppo sportivo
extracurricolari
Test
destrutturati
di
valutazioni
periodica
Continue
Sport di
squadra:
pallavolo,
basket, calcetto.
Tennis tavolo
Conseguimento
di capacità
sociali e di
rispetto per gli
altri e per
l’ambiente
Apprendime
nto tecnico
delle
attività
praticate nel
loro
arbitraggio
Capacità di
discriminazione
percettiva e
motoria
Campionati
studenteschi,
tornei scolastici
Test
matches e
test
strutturati a
risposte
multiple
Continue più n.
due test
strutturati
Pronto soccorso
Droghe
Regolamenti
tecnici sport
squadra
Interiorizzazione
di una cultura in
ordine ai
problemi del
corpo
Tecniche
Effetti
dell’uso
Rispetto del
proprio corpo
Test
strutturati a
risposta
multipla
Continue più n.
due test
strutturati
20
Materia: Religione Cattolica Docente: Isabella Rizzo
Libro di testo adottato: Volto di dio volto dell’uomo (Volume triennio)
Autori: AA.VV
Macro
argomenti o
moduli
svolti nell’anno
Il lavoro e la società civile;
Il mondo dei valori e la società civile;
La violenza e la cultura della pace;
L’uomo contemporaneo tra avere ed essere, da “libertà da” e “libertà per”;
Etica e mondo giovanile
Il principio di coscienza e norme
Il principio di responsabilità
Etica sociale
Etica familiare
Obiettivi
didattici
Disciplinari
Far comprendere le principali questioni sul rapporto Chiesa – società;
Far riflettere sul ruolo della Chiesa nella società del Novecento;
Far comprendere l’importanza del dialogo interreligioso;
Individuare le relazioni tra Chiesa e Sinagoga;
Riflettere sulla tragedia della Shoah;
Conoscere i documenti fondamentali della dottrina sociale della Chiesa;
Individuare i principi ispiratori della dottrina sociale;
Riconoscere nei vari documenti i diritti fondamentali del’uomo;
Divenire consapevoli della necessità della formazione della coscienza;
Saper presentare le posizioni della Chiesa in materia di bioetica;
Saper organizzare un proprio progetto di vita.
Situazione di
partenza
Capacità
Conoscenza dei contenuti sufficiente ma scarsa attitudine alla problematizzazione e
alla trattazione sistematica del tema. Buona propensione alla relazione e al confronto,
pur in presenza di dinamiche conflittuali.
Competenze
acquisite
Tutti sono in grado di riconoscere i principi fondamentali del Cristianesimo ed
applicarli alle tematiche di bioetica e di etica sociale affrontate.
Diversi alunni sono in grado di liberarsi dai propri pregiudizi per aprirsi al confronto
di idee diverse dalle proprie; altri hanno acquisito discrete capacità di assimilazione.
21
DIRITTO Docente: MARIA IZZO
Libro di testo adottato: Marco Capiluppi,,”La norma e la pratica3”,diritto pubblico,ed. Tramontana.
Macroargomenti
svolti nell’anno
Obiettivi in termini di: Eventuali altre
discipline coinvol-
te
Tipologia delle
prove di verifi-
ca utilizzate per
la valutazione
Capacità Conoscenze Competenze
Lo Stato e le sue caratte-
ristiche. .
Saper esporre no-
zione,fini attività
ed elementi fonda-
mentali dello Stato
Lo Stato e i suoi
elementi costituti-
vi:popolo, territorio,
sovranità .Status di
cittadino,straniero e
apolide.
Individuare
l’origine e il ruolo
dello Stato come
ente politico e la
situazione giuridica
delle persone nel
territorio.
Diritto (principi ge-
nerali)
Storia
Economia politica
Colloqui orali.
Domande a rispo-
sta multipla e a
risposta aperta
La Costituzione e lo
Stato .
Saper esporre i
caratteri distintivi
dei vari tipi di
Costituzione.
Le Costituzioni:
nozione e distinzione
in base alla forma, al
contenuto,
all’origine,al proce-
dimento di modifica.
Comprendere e
saper analizzare la
funzione della Co-
stituzione come
legge fondamentale
dello Stato
Diritto (principi ge-
nerali)
Storia
Economia politica
Colloqui orali
Domande a rispo-
sta multipla e a
risposta aperta
Caratteri e principi fon-
damentali della Costitu-
zione italiana
Distinguere caratte-
ri, struttura e prin-
cipi fondamentali
della
Costituzione italia-
na.
La Costituzione
italiana: caratteri,
struttura, principi
fondamentali e
collocazione nel
sistema delle fonti
giuridiche.
Riconoscere i va-
lori democratici
della Costituzione
alla luce dei diritti
inviolabili , dei
doveri inderogabili
e dell’ordinamento
della Repubblica.
Diritto (principi ge-
nerali)
Storia
Economia politica
Colloqui orali
.Domande a rispo-
sta multipla e
aperta
Gli organi costituzionali
dello Stato.
Saper distinguere
funzione, organizza-
zione e composizio-
ne dei vari organi
costituzionali dello
Stato .
Il Parlamento. Il Go-
verno. Il Presidente
della Repubbli-
ca.LaCorte Costitu-
zionale..
La magistratura.
Saper riconoscere e
analizzare il ruolo e i
rapporti tra i diversi
organi costituzionali
cogliendo la com-
plessità dei meccani-
smi politico-
istituzionali.
Diritto (principi gene-
rali)
Economia politica
Storia
Colloqui orali. Do-
mande a risposta
aperta e multipla
La Pubblica Amministra-
zione.
L’attività amministrativa
Saper esporre no-
zione, funzione,
organizzazione e
attività della PA
Funzione, articolazio-
ne , principi costitu-
zionali e attività della
PA. Nozione e classi-
ficazione degli enti
pubblici. Gli atti am-
ministrativi.
Saper illustrare e
analizzare la funzione
amministrativa indi-
viduandone fini,
articolazione, prin-
cipi costituzionali,
atti e provvedimenti
Diritto
Economia politica
Colloqui orali.
Domande a risposta
multipla e aperta
Le autonomie locali. Saper esporre nozio-
ne, funzione e orga-
nizzazione degli Enti
territoriali.
Nozione, organizza-
zioni, funzioni e ri-
forma delle autonomie
locali.
Individuare le auto-
nomie locali e le loro
funzioni alla luce del
principio di “decen-
tramento amministra-
tivo” e della loro
riforma.
Diritto
Economia Politica
Storia
Colloqui orali.
Domande a risposta
aperta e multipla
L'Italia e l'Unione Euro-
pea.
Saper illustrare i
principali organi e
atti normativi comu-
nitari
L'Unione Europea e le
fonti del diritto comu-
nitario.
Le istituzioni e gli
altri organi comunita-
ri.
Saper illustrare il
quadro istituzionale
dell’UE riconoscen-
done i legami di in-
terdipendenza giuri-
dica ed economica
con gli Stati membri.
Diritto
Economia politica.
Storia
Colloqui orali.
Domande a risposta
aperta e multipla
22
ECONOMIA POLITICA (Finanza pubblica)
Docente: MARIA IZZO
Libro di testo adottato: A. Gilibert ” Economia politica,lineamenti di finanza pubblica” ed. Lattes
Macroargomen-
ti svolti
nell’anno
Obiettivi in termini di: Eventua-
li altre
discipline
coinvolte
Tipologia delle
prove di verifica
utilizzate per la
valutazione
Capacità Conoscenze Competenze
L’attività finan-
ziaria pubblica e
la sua evoluzione
storica.
I bisogni e i ser-
vizi pubblici.
Associare nozione e
teorie inerenti l'attività
finanziaria con l'evo-
luzione del pensiero
economico e sociale
Gli enti pubblici e l'attività
finanziaria .
I bisogni e i servizi pubblici.
L'evoluzione dell'attività
finanziaria
Le funzioni della finanza
pubblica.
Saper rielaborare e
collegare le cono-
scenze acquisite.
Saper valutare le
implicazioni eco-
nomiche, giuridi-
che e sociali
dell'attività finan-
ziaria
Economia
Diritto
Storia
Colloqui orali.
Domande a rispo-
sta aperta e a ri-
sposta multipla
Le spese e le en-
trate pubbliche.
Saper descrivere e a-
nalizzare- a grandi li-
nee- l'intervento dello
Stato nell'economia.
Nozione e classificazione
delle spese pubbliche.
Produttività, incremento
progressivo e controllo della
spesa pubblica.
Cogliere i diversi
effetti economici
e sociali della spe-
sa pubblica.
Economia
Diritto
Storia
Colloqui orali.
Risposta multipla
Risposta aperta
sintetica
Distinguere i diversi
tipi e la varia natura
delle entrate pubbli-
che .
Nozione e classificazione
delle entrate pubbliche.
La pressione tributaria.
Cogliere i diversi
effetti economici e
sociali della politi-
ca delle entrate in
generale.
Economia
Diritto
Storia
Colloqui orali.
Risposta multipla
Risposta aperta
sintetica
Il debito pubblico Saper distinguere
“deficit” e “debito”
pubblico .
Nozione e classificazione
dei prestiti pubblici.
Il debito fluttuante e il debi-
to consolidato.
Considerazioni sul debito
pubblico in Italia.
Saper mettere in
relazione il debito
pubblico e le sue
ripercussioni sul
sistema- Paese
Economia
Diritto
Storia
Colloqui orali.
Risposta. multipla
Risposta aperta
sintetica
Il bilancio dello Sta-
to italiano
Cogliere il bilancio co-
me fondamentale stru-
mento di politica eco-
nomica
Nozione, caratteri principi,
funzioni, classificazione, teo-
rie e riforme del bilancio dello
Stato.
La manovra finanziaria.
Riconoscere e saper
descrivere l' impian-
to strutturale e le fasi
della manovra finan-
ziaria in Italia
Economia.
Diritto.
Storia
Colloqui orali.
Domande a
risposta multipla e
a risposta aperta
Il sistema tributario
italiano
Saper illustrare le carat-
teristiche generali del
sistema tributario italia-
no
Nozione, elementi e classifi-
cazione delle imposte.
Saper descrivere e
analizzare pregi e di-
fetti delle varie tipo-
logie di imposta.
Diritto.
Economia
Colloqui orali.
Domande a rispo-
sta aperta e multi-
pla
I principi giuridici
che regolano l'impo-
sizione tributaria.
Saper illustrare e inter-
pretare le più importanti
norme costituzionali in
materia finanziaria
La ripartizione del carico tri-
butario.
La teoria della capacità contri-
butiva.
I principi costituzionali alla
base della tassazione.
Comprendere le ri-
percussioni econo-
miche e sociali delle
decisioni di Governo
in merito alla ripar-
tizione del carico
tributario .
Diritto.
Economia.
Colloqui orali.
Domande a rispo-
sta aperta e multi-
pla
Lineamenti generali
della finanza locale
Saper illustrare funzio-
ni, mezzi di finanzia-
mento, principi generali
e riforma della finanza
locale.
Metodi di finanziamento e ri-
forma federalista della finanza
locale italiana.
I principi generali sulla finanza
regionale, provinciale e comu-
nale.
Gli enti territoriali e le loro po-
litiche finanziarie.
La programmazione delle po-
litiche finanziarie territoriali.
Marketing territoriale.
Saper distinguere i
diversi sistemi di fi-
nanziamento della
finanza locale e in-
dividuarne vantaggi e
svantaggi.
Saper illustrare la
necessità e il fine
del coordinamento
tra finanza statale e
locale.
Diritto.
Economia
Colloqui orali Do-
mande a risposta
aperta e multipla
24
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA
“Italiano”
Candidato: _____________________________________________ Classe V Sezione: _______
PROVA DI TIPO A – Analisi del testo
Comprensione Punti
Comprensione chiara ed efficace 2
Comprensione incompleta e/o non chiara 1
Comprensione del tutto errata 0
Analisi Punti
Analisi testuale completa e approfondita 4
Analisi testuale completa ma troppo sintetica 3
Analisi testuale con alcuni errori interpretativi e/o tecnici 2
Analisi testuale del tutto errata e/o carente negli aspetti tecnici ed inter-
pretativi 0 - 1
Approfondimenti Punti
Conoscenze ampie, organiche ed approfondite; originalità nella interpre-
tazione 4
Conoscenze chiare ed adeguate, interpretazione corretta con spunti perso-
nali 3
Conoscenze parziali e/o disorganiche 2
Conoscenze errate o del tutto assenti; scarsa o nulla l’organicità 0 - 1
Correttezza e proprietà linguistica Punti
Elaborato corretto, esposizione chiara efficace, lessico curato ed appro-
priato 5
Esposizione chiara ma con qualche imprecisione , lessico complessiva-
mente appropriato 4
Esposizione nel complesso scorrevole con qualche errore, lessico non
sempre curato e preciso 3
Molti e/o gravissimi errori, esposizione poco scorrevole, lessico non ap-
propriato 2
Esposizione del tutto disorganica, gravissimi e ricorrenti errori dal punto
di vista ortografico e morfosintattico, lessico del tutto inadeguato. 0 - 1
25
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA
“Italiano”
Candidato: _____________________________________________ Classe V Sezione: _______
PROVA DI TIPO B – Saggio breve o articolo di giornale
RISPONDENZA ALLA TIPOLOGIA ( Rispetto delle consegne – Utilizzo della
documentazione)
Punti
Compito attinente alle consegne della traccia, utilizzo personale, pertinente ed effi-
cace della documentazione
4
Rispetto adeguato delle consegne. Uso essenziale ma pertinente della documenta-
zione
3
Parziale rispetto delle consegne ed uso modesto e non sempre adeguato della docu-
mentazione.
2
Mancato rispetto delle consegne e inadeguato uso della documentazione 0 - 1
CONTENUTI E CAPACITÀ DI ARGOMENTAZIONE E DI ELABORA-
ZIONE
Punti
Contenuti ampi ed approfonditi, elaborazione/argomentazione personale, efficace e
coerente
6
Contenuti adeguati, buona capacità elaborativa/ argomentativa 5
Contenuti sufficienti, elaborazione/argomentazione abbastanza organica 4
Contenuti parziali e/o superficiali, limitata elaborazione/argomentazione 3
Contenuti carenti o parzialmente errati, scarsa elaborazione/argomentazione 2
Contenuti assenti o del tutto errati, assente elaborazione/argomentazione 0 - 1
CORRETTEZZA E PROPRIETÀ LINGUISTICA Punti
Elaborato corretto, esposizione chiara efficace, lessico curato ed appropriato 5
Esposizione chiara ma con qualche imprecisione , lessico complessivamente appro-
priato 4
Esposizione nel complesso scorrevole con qualche errore, lessico non sempre cura-
to e preciso 3
Molti e/o gravissimi errori, esposizione poco scorrevole, lessico non appropriato 2
Esposizione del tutto disorganica, gravissimi e ricorrenti errori dal punto di vista or-
tografico e morfosintattico, lessico del tutto inadeguato. 0 - 1
26
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA
“Italiano”
Candidato: _____________________________________________ Classe V Sezione: _______
PROVA DI TIPO C – D Tema di carattere storico e/o generale
COMPRENSIONE DELLA TRACCIA/ RISPONDENZA ALLA
CONSEGNA
Punti
Comprensione completa e svolgimento pienamente attinente alle conse-
gne.
4
Comprensione adeguata e svolgimento attinente alle consegne. 3
Comprensione parziale e svolgimento talvolta poco rispondente alla trac-
cia
2
Comprensione errata o parzialmente errata, svolgimento non rispondente
o parzialmente rispondente alla traccia
0 - 1
CONTENUTI E CAPACITÀ DI ARGOMENTAZIONE Punti
Contenuti ampi ed approfonditi, elaborazione/argomentazione personale,
efficace e coerente
6
Contenuti adeguati, buona capacità elaborativa/ argomentativa 5
Contenuti sufficienti, elaborazione/argomentazione abbastanza organica 4
Contenuti parziali e/o superficiali, limitata elaborazione/argomentazione 3
Contenuti carenti o parzialmente errati, scarsa elaborazio-
ne/argomentazione
2
Contenuti assenti o del tutto errati, assente elaborazione/argomentazione 0 - 1
CORRETTEZZA E PROPRIETÀ LINGUISTICA Punti
Elaborato corretto, esposizione chiara efficace, lessico curato ed appro-
priato 5
Esposizione chiara ma con qualche imprecisione , lessico complessiva-
mente appropriato 4
Esposizione nel complesso scorrevole con qualche errore, lessico non
sempre curato e preciso 3
Molti e/o gravissimi errori, esposizione poco scorrevole, lessico non ap-
propriato 2
Esposizione del tutto disorganica, gravissimi e ricorrenti errori dal punto
di vista ortografico e morfosintattico, lessico del tutto inadeguato. 0 - 1
27
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA
“Economia Aziendale”
Candidato: _____________________________________________ Classe V C A.F.M.
Tipologia di griglia di valutazione in decimi e quindicesimi
Indicatori Descrittori Punteggio in decimi Punteggio in
quindicesimi
Conoscenze Conoscenza dei con-
tenuti
Insufficiente 0,5 0,5
Sufficiente 1 1
Completa 2 3
Capacità Aderenza alla traccia Scorretto o incoerente 0,5 0,5
Parziale 1 1
Adeguata 2 3
Esposizione delle pro-
cedure
Errata 0,5 0,5
Parzialmente corretta 1 1
Appropriata 2 3
Competenze Correttezza dei calcoli Errata 0,5 0,5
Parzialmente corretta 1 1
Corretta e precisa 2 3
Grado di svolgimento
della prova
Nullo o scarso 0,5 0,5
Parziale 1 1
Completa 2 3
Totale prova 10 15
28
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA III PROVA
Tipologia B
(Quesiti a risposta singola)
Candidato ………………………….………………………………… Classe V C
AFM
La prova si articola in 12 quesiti (tre per ciascuna disciplina) cui i candidati dovranno rispondere in un massimo di righi
richiesto.
Ad ogni risposta verrà attribuito massimo 1.25 punti secondo i criteri indicati nella griglia di valutazione di seguito ripor-
tata.
Punteggio Livello di prestazione eseguito
0 Risposta non data. Conoscenze nulle
0.25 Risposta incompleta: Lo studente analizza solo alcuni aspetti in maniera imprecisa; sono
presenti errori grammaticali, sintattici, di calcolo o di contenuto. Lo svolgimento è disorga-
nico.
0.50 Risposta non del tutto adeguata. Lo studente analizza parte degli aspetti richiesti. Sono pre-
senti imprecisioni morfo-sintattiche, di calcolo o di contenuto.
0.75 Risposta adeguata: Lo studente analizza gli aspetti richiesti in maniera abbastanza corretta.
Sono presenti imprecisioni morfo-sintattiche, di calcolo o di contenuto.
1.00 Risposta adeguata. Lo studente analizza gli aspetti significativi in maniera corretta. E’ pre-
sente qualche imprecisione morfo-sintattica, di calcolo o di contenuto.
1.25 Risposta completa e corretta. Lo studente individua i punti da trattare; risponde in modo e-
sauriente, con correttezza morfo-sintattica, usa correttamente le procedure di calcolo e pa-
droneggia i contenuti.
PROSPETTO DEI PUNTEGGI CONSEGUITI
Disciplina Punti attribuiti
Diritto 1° quesito
2° quesito
3° quesito
Matematica 1° quesito
2° quesito
3° quesito
Economia politica 1° quesito
2° quesito
3° quesito
Inglese 1° quesito
2° quesito
3° quesito
Totale
29
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA III PROVA
Tipologia mista B C
(Quesiti a risposta singola e a risposta multipla)
Candidato ………………………….………………………………… Classe V C A.F.M.
La prova si articola in 8 quesiti a risposta singola (due per ciascuna disciplina cui i candidati dovranno rispondere in un
massimo di righi richiesto) e 20 quesiti a scelta multipla (5 per ogni disciplina).
Ad ogni risposta singola verrà attribuito massimo 1.25 punti secondo i criteri indicati nella griglia di valutazione di segui-
to riportata.
Punteggio Livello di prestazione eseguito
0 Risposta non data. Conoscenze nulle
0.25 Risposta incompleta: Lo studente analizza solo alcuni aspetti in maniera imprecisa; sono
presenti errori grammaticali, sintattici, di calcolo o di contenuto. Lo svolgimento è disorga-
nico.
0.50 Risposta non del tutto adeguata. Lo studente analizza parte degli aspetti richiesti. Sono pre-
senti imprecisioni morfo-sintattiche, di calcolo o di contenuto.
0.75 Risposta adeguata: Lo studente analizza gli aspetti richiesti in maniera abbastanza corretta.
Sono presenti imprecisioni morfo-sintattiche, di calcolo o di contenuto.
1.00 Risposta adeguata. Lo studente analizza gli aspetti significativi in maniera corretta. E’ pre-
sente qualche imprecisione morfo-sintattica, di calcolo o di contenuto.
1.25 Risposta completa e corretta. Lo studente individua i punti da trattare; risponde in modo e-
sauriente, con correttezza morfo-sintattica, usa correttamente le procedure di calcolo e pa-
droneggia i contenuti.
Ad ogni risposta corretta dei quesiti a scelta multipla sarà attribuito 0,25.
PROSPETTO DEI PUNTEGGI CONSEGUITI
Disciplina Punti attribuiti
Economia politica 1° quesito
2° quesito
5 quesiti a scelta multipla
Diritto 1° quesito
2° quesito
5 quesiti a scelta multipla
Matematica 1° quesito
2° quesito
5 quesiti a scelta multipla
Inglese 1° quesito
2° quesito
5 quesiti a scelta multipla
Totale
30
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
CANDIDATO…………………………………………………………………………………………
CLASSE V C A.F.M.
PARAMETRI
INDICATORI
PUNTEGGI
CONOSCENZE
Conosce i temi trattati e opera
gli opportuni collegamenti
In maniera articolata 10 – 9
In modo sufficiente e chiaro 8 - 7
Solo se opportunamente gui-
dato 5 - 6
In modo approssimativo 1 - 2 - 3 - 4
ESPRESSIONE ED ESPOSIZIONE
Si esprime in un linguaggio specifico articolan-
do il discorso
Adeguatamente, in maniera
ricca ed organica 5
In modo semplice, coerente,
corretto 4
In modo non sempre coerente
e/o adeguato 2 - 3
In maniera elementare 1
COMPETENZE PROFESSIONALI
Sa utilizzare nell’argomentazione
le conoscenze del settore
In maniera articolata e perso-
nale 7
In maniera semplice ed ade-
guata 5 - 6
Non sempre adeguatamente 3 - 4
Limitatamente 1 - 2
COMPETENZE
PLURIDISCIPLINARI
E’ capace di realizzare collegamenti tra le di-
scipline
In modo autonomo e articolato 3
In maniera semplice con qual-
che incertezza 2
Solo se guidato 1
VALUTAZIONE
E’ capace di valutare e di esprimere giudizi au-
tonomi
In modo ampio e criticamente
motivato 5
In modo adeguato 3 - 4
Limitatamente 1 - 2
PUNTEGGIO ATTRIBUITO
/30
31
I docenti componenti del Consiglio di classe:
Disciplina Docente Firma Italiano- Storia Prof. Carmela D’Ario
Tedesco Prof. Giusy Montano
Inglese Prof. Maria Rosaria Parascandola
Matematica Prof. Annamaria Attanasio
Diritto Prof. Maria Izzo
Economia Politica Prof. Maria Izzo
Economia aziendale Prof. Aristide Reginelli
Educazione fisica Prof. Antonio Manzi
Religione Prof. Isabella Rizzo
Sostegno Prof. Monica Pennarola
Dirigente Scolastico
Stefano Zen
Napoli, 12 maggio 2016