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Periodico dell’amministrazione comunale • Anno XXI - N. 3 Estate 2010

■ Rendiconto consuntivo anno 2009 ■ Centraline idroelettriche sul Chiese

■ Porte aperte alla Casa di Riposo ■ 30º anniversario dell’AVIS Sabbio Chiese

■ Al via il progetto Micronido ■ Karate, Calcio e Calciobalilla

sabbiochiese

sito web rinnovato: www.comune.sabbio.bs.it

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L’estate è fi nalmente arrivata e siamo quasi tutti desiderosi di vacanza e riposo: la scuola è

ormai fi nita e i nostri studenti hanno molto più tempo libero, da trascorrere in paese. L’invito che rivolgo a tutti e soprattutto ai giovani, è quello di an-dare in giro per il paese e prendere co-scienza dell’ambiente che li circonda.

La nostra casa di riposo è stata rin-novata ed il primo lotto è terminato. Si sta procedendo alla fase successiva e anche i nostri anziani ora vengono ospitati in maniera più confortevole e consona alla loro condizione. La casa è aperta tutti possono entrare a fare una visita, a vedere cosa si è fatto e come sono cambiati radicalmente i luoghi in cui si è intervenuti.

È doveroso da qui ringraziare il

getto di apertura della Rocca per il periodo estivo dal venerdì alla dome-nica, coordinato dalla “Commissione per la valorizzazione della Rocca”.

Chi di voi ha occasione di salire fi no a lassù potrà ammirare la nostra fortez-za ristrutturata e soprattutto rendersi conto dei consistenti lavori che riman-gono ancora da fare: i restauri interni.

Le due grandi opere che l’am-ministrazione comunale si appresta a fi nanziare e si impegna a svolgere da qui ai prossimi anni sono proprio queste: la casa di riposo e il restauro degli interni della Rocca. È nostra intenzione custodire e valorizzare il patrimonio artistico culturale e co-munque i beni pubblici di cui siamo dotati, per permettere il più possibile agli utenti di fruirne.

L’impresa è ardua perché costosa, ma necessaria. È vero che non siamo in tempi propizi per grandi investimenti, ma nel nostro caso le opere oltre che essere auspicabili sono inderogabili per impedire il degrado e la perdita di ciò che ci è stato tramandato sin qui. Ri-cordo con entusiasmo i festeggiamenti del 2 giugno in Piazza Rocca: nell’oc-casione di tale festa a tutti gli studenti delle scuole elementari e medie è stata consegnata una copia della Costituzio-ne, cioè di quei principi fondamentali sui quali si basa la nostra società civile e che regolano la convivenza in questa nostra Repubblica Italiana. La festa è ben riuscita grazie alla partecipazione del Corpo Bandistico e della nostra brava Alice Stefani.

Nel mese di luglio poi anche la chie-setta di S. Onofrio compie vent’anni e abbiamo festeggiato insieme agli alpini questo bell’anniversario. È stata attiva-ta la fonte di acqua potabile nella via Caduti e speriamo che possa costitu-ire un utile servizio ai cittadini.

Molte sono le iniziative cultura-li e di svago che l’amministrazione comunale e i gruppi di volontariato e sportivi operanti a Sabbio propon-gono per l’estate. Auguro che siano veicolo di amicizia e solidarietà e ma-gari consentano di contribuire a tutte le opere per le quali si stanno racco-gliendo fondi in paese. Dalla “festa della birra” al “palio delle contrade” alle varie feste nelle frazioni, non ci sarà che l’imbarazzo della scelta.

A tutti gli auguri di buone vacanze.■ Rinaldo Bollani, sindaco

■ EDITORIALE

presidente della Casa di riposo Lois Boninsegna, che nonostante i mille im-pegni non manca mai un giorno presso la struttura e con la sua opera instanca-bile è un punto di riferimento saldo per noi. Un ringraziamento particolare poi all’uffi cio tecnico del comune e a tutti coloro che hanno avuto il diffi cile com-pito di coordinare i lavori nella strut-tura alla presenza degli anziani stessi, al personale della casa di riposo, che nonostante il “Tendone” ha continuato a lavorare a custodia e tutela dei nostri ospiti. Cominceranno a breve i lavori del secondo lotto della ristrutturazione della casa di riposo e ci auguriamo di ultimare i lavori nei tempi stabiliti.

Poco più in alto invece l’ammini-strazione ha autorizzato un ben pro-

Un’estate di iniziativeda vivere insieme

Una breve panoramica

sulle opere a Sabbio Chiese

prima della pausa estiva,

anche quest’anno piena

di occasioni di divertimento,

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■ DAL COMUNE

Generalmente il primo Conto Consuntivo, cioè quello a ca-vallo tra due Amministrazio-

ni, è considerato dagli amministratori un puro “documento di passaggio”, di cui prendere atto, senza particola-ri osservazioni, in quanto trattasi di un bilancio impostato e gestito dalla precedente Amministrazione. Ebbe-ne, con soddisfazione, posso dire che non è il nostro caso. È si un Bilan-cio tra due amministrazioni, ma due amministrazioni - che nonostante un forte ricambio generazionale - hanno la stessa anima, le stesse prerogative, gli stessi principi. E li ripetiamo, non per pura propaganda politica, ma per convinzione e con la certezza deri-vante dalla lettura stessa degli indici di bilancio riscontrati dal Revisore dei Conti.

Questa amministrazione, infatti, vuole continuare l’impostazione rigo-rosa delle politiche di bilancio della precedente amministrazione, pun-tando al raff orzamento patrimoniale, al contenimento dei costi di gestione, ad una effi cace gestione dell’indebi-tamento, ad un attento trattamento della spesa corrente, senza che ciò precluda l’effi cacia dei servizi sul ter-ritorio ed alle persone e/o limiti gli investimenti e le opere pubbliche sul territorio.

Scriveva l’Amministrazione sul Giornalino nell’estate 2001: “Solo così si potrà porre in essere tutte quel-le opere ed iniziative che rendono vivo un comune, non un semplice insieme di

fabbricati, ma un’entità in costante evo-luzione, che cresce e si adegua nei tempi che cambiano ed alle generazioni che, man mano, si avvicendano nella nostra società, sempre nel rispetto delle proprie radici e tradizioni”. Il comune, infatti, è rimasto vivo e vegeto. E con esso i suoi rendiconti. Senza debiti fuori bilancio. Chiudendo l’esercizio con positivi risultati.

Nessuna osservazione quindi su indici e numeri, giacché la Relazione del Revisore parla già da sé. È una

relazione corposa, stesa secondo pre-cisi principi normativi, quindi molto tecnica, che si conclude con la for-mulazione di un parere favorevole all’approvazione del rendiconto per l’esercizio fi nanziario 2009.

Non mi soff ermo neppure sui pro-grammi, dopo le già approfondite os-servazioni fatte nel Consiglio di mar-zo sul Bilancio Preventivo 2010, nel quale ciascun assessore e consigliere aveva illustrato la propria pianifi ca-

Un bilancio in equilibrio che

conferma il Comune come

uno dei principali investitori,

sicuramente pubblico,

del nostro territorio.

Il rendiconto consuntivoper l’anno 2009

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zione e descritti negli altri articoli di questa pubblicazione..

Solo alcuni chiarimenti. Chiamia-moli anche spunti di rifl essione, per collegare i numeri ai fatti concreti o ad esempi tangibili di questa ammi-nistrazione.

I numeri infatti sono freddi. Non esprimono i buoni risultati raggiun-ti, frutto di una sinergia fra rappre-sentanti istituzionali, commissioni, gruppi di lavoro e una macchina bu-rocratica che c‘è e che, costantemente, conosce profonde mutazioni e l’inse-rimento di nuove professionalità (da quest’anno il Segretario Comunale, una giovane risorsa all’Uffi cio Ana-grafe, uno stagista all’Uffi cio Tecnico ecc.).

Ai freddi numeri voglio contrap-porre l’attenzione sul fatto del man-tenimento dei servizi alle persone. Un importante risultato per nulla scon-tato in tempo di crisi e troppo spesso visto con suffi cienza. Un sostegno che passa attraverso la gestione diretta ed indiretta dei servizi (esempio: la Casa di Riposo è li da vedere, il sostegno attuale all’Asilo e prossimo anche al Micronido, il programma di pubblica sicurezza della nostra Polizia o quello di Protezione Civile e tutela ambien-tale) o in sinergia con altri enti (aiuti ed interventi alle Scuole Elementari e Medie con il Piano di Diritto allo Studio, il Servizio di Assistenza So-ciale con Vallesabbia Solidale Scrl, le manifestazioni della e con la Biblio-teca, del e con l‘Oratorio ecc. ecc.).

Questi servizi si inseriscono in un tessuto ben più ampio di relazioni presenti sul territorio, rappresentate dal volontariato, dalle associazioni di ogni genere nelle quali la “memoria” e la valorizzazione delle tradizioni rappresentano l’identità della nostra comunità.

Per questo - oltre al contributo di-retto a loro dato dal Comune - nume-rose sono state le iniziative culturali, ludiche, momenti di rifl essione e di ricordo, fi nalizzate anche ad incen-tivare l’aggregazione, l’ospitalità, la solidarietà e l’integrazione come fi lo conduttore di relazioni nel nostro territorio (pensiamo ad esempio alla Sabbio Con Gusto o al neo Gala dello

Sport, ai corsi per gli agricoltori, quelli per i genitori, ecc. ecc.).

Tutto questo si traduce, anche, in spesa corrente (oltre 4,1 milioni di euro) ossia in spese che debbono es-sere obbligatoriamente sostenute per garantire i servizi al cittadino: pensia-mo, ad esempio, ai costi per il perso-nale dipendente, agli interessi passivi e altri oneri fi nanziari, alle utenze, alle risorse stanziate per le manutenzioni ordinarie del patrimonio, ma anche a tutte quelle iniziative ormai consoli-date collegate a manifestazioni o ad associazioni che nel corso degli anni sono divenute “istituzionali”. Crisi o non crisi economica.

Governo ad ogni legge fi nanziaria. Ma la macchina rimane, continua

a funzionare aggiustandola ora qua ora la. Come a dire; “Il Comune c’è, è sempre stato presente, i servizi li garantisce (istruzione, cultura, sport, sociale, assistenza, protezione civile ecc.)”. Tutto è perfezionabile. Basta esserne consapevoli.

Sottolineo poi che questa Am-ministrazione ha speso considerevo-li risorse (quasi un milione di euro, esattamente € 999.703, delle quali il 40% fi nanziate con mezzi propri) per investimenti che hanno trasfor-mato e migliorato Sabbio Chiese. Ricordiamo l’avvio del progetto di

Tabella 1 - Risultato complessivo della gestione

Residui Competenza Totale

GESTIONE DI CASSAFondo Cassa al 01/01/09 432.622,51

Riscossioni 2.023.898,91 3.171.355,52 5.195.254,43

Pagamenti -2.087.112,74 -3.107.421.53 -5.194.534.27

Fondo Cassa al 31/12/09 433.342.67

GESTIONE FINANZIARIAResidui Attivi 1.729.987,34 1.697.658,56 3.427.645,90

Residui Passivi -1.277.656,57 -1.799.792,55 -3.077.449,12

Totale 350.196,78

Avanzo di Amministrazione 783.539,45

Tabella 2 - Avanzo di Amministrazione

Avanzo di Amministrazione 2009 783.539,45

- Vincolato ad utilizzo degli oneri di urbanizzazione 74.859,32

- Vincolato per rimborso maggiori contributi statati 431.455,13

Avanzo di Amministrazione disponibile per altre spese 277.225,00

Va preso atto, innanzitutto, che tale spesa va crescendo all’aumento del numero dei residenti e all’aumen-to conseguente della richiesta di ser-vizi. Ci mancherebbe anche che fosse il contrario.

Ma non mancano rovesci di me-daglia. La gestione fi nanziaria di un comune è una macchina da tenere sempre ben oliata. Possono esservi, e vi sono, guasti od inceppamenti: il ritardo nei pagamenti, il mancato in-casso di tariff e e tributi, il prorogarsi di un progetto sul territorio, i trasferi-menti statali sempre più in ritardo, se non addirittura mancanti, l’incertez-za della normativa e la mancanza del relativo fi nanziamento da parte del

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■ DAL COMUNE

ristrutturazione della Casa di Ripo-so, la ristrutturazione della Rocca, la riqualifi cazione della Zona Cletem e il progetto della nuova viabilità nella zona nord del paese, la riqualifi cazio-ne della Zona Trinolo, i progetti di risparmio energetico all’Asilo ed alle Scuole, il completamento di struttu-re nel Centro Sportivo (campo bala, parete attrezzata ecc.), la riqualifi ca-zione degli spazi del Comune (loca-li della Posta) e della Biblioteca, la riqualifi cazione di parchi cittadini (Parco degli Avieri), la sistemazione della rete stradale del paese e di nuovi punti luce, la messa in sicurezza de-gli edifi ci scolastici, la sistemazione dell’ingresso dell’ambulanza ecc.

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Anche il 2010 vedrà investimenti di rilievo, prevedendo oltre 880 mila euro, che faranno del Comune uno dei principali investitori sul territorio. Ed in un anno di profonda crisi eco-nomica non è un aspetto irrilevante, considerato che gli oneri di urbaniz-zazione ed i proventi delle cave con-tinuano a rappresentare la fonti prin-cipali di fi nanziamento e con la crisi, appunto, tale fonti hanno subito un fermo non irrilevante.

Se poi consideriamo ritardi nei trasferimenti dallo Stato, questo completa un quadro che non sem-pre consente di pigiare ulteriormente l’accelerare alla realizzazione delle opere pubbliche, ma di pianifi care adeguatamente la loro esecuzione di pari passo con gli incassi comunali.

Ed in ogni caso, gli interventi quest’anno toccheranno tutto il pa-trimonio comunale: signifi cativi, per la richiesta e l’attesa, quello di un laboratorio motorio alle scuole (che consentirà di meglio organizzare le attività delle associazioni sportive nelle nostre palestre e didattiche del-la scuola stessa, oltre che accogliere nuove discipline sportive sinora as-senti nel panorama locale), l’avvio del micronido (non senza diffi coltà organizzative e burocratiche di avvia-mento), la convenzione con il Tennis Club Sabbio Chiese per la copertu-ra di un secondo campo da tennis al centro sportivo, i lavori alla Casa di Riposo del II° e III° lotto.

Ora alcuni, pochi, numeri. Il bi-lancio (Tabella 1) chiude con un avanzo di amministrazione ed il ri-spetto dei parametri che presidiano la solidità dello stesso. La gestione registra riscossioni delle entrate per oltre 5 milioni di euro (€ 5.195.254) e pagamenti per € 5.194.534). Per entrambi, circa il 40% riguardava residui. Registriamo a fi ne esercizio residui attivi per oltre 3,4 milioni (€ 3.427.645, il 49,5% di competenza) e passivi per poco oltre 3 milioni (€ 3.077.449, il 58,6% di competenza).

Non sorprendiamoci del livello alto di avanzo, giacché dei 783 mila euro di oggi abbiamo vincolato € 74.859 (Tabella 2) ad utilizzo degli oneri di urbanizzazione ed € 431.455 per rim-borso di maggiori contributi statali. In defi nitiva, l’avanzo di amministrazio-

ne disponibile per le altre spese è di € 277.225, sostanzialmente in linea con il risultato dello scorso anno.

Gli indicatori fi nanziari ed econo-mici generali, attestati dal Revisore, dimostrano un soddisfacente gestio-ne, come il grado di autonomia fi nan-ziaria ed amministrativa (oltre il 60%) o la pressione fi nanziaria e tributaria in calo sul 2008 (€ 581 nel 2009 con-tro gli € 623 precedenti) e costante potrà rimanere anche per il 2010 viste le decisioni assunte dall’Amministra-zione in materia di tariff e (ferma l‘Ici, ferma l‘addizionale Irpef, adegua-mento Istat per la Rifi uti).

Anche l’analisi degli indici circa l’individuazione di amministrazioni pubbliche in condizioni struttural-mente defi citarie (non li citiamo tutti, diciamo che sono otto, di varia natura e origine), hanno dato riscontro posi-tivo per Sabbio Chiese. Ricordiamo, poi, che gli oneri di urbanizzazione sono utilizzati esclusivamente per in-vestimenti: non sono molti i comuni della Provincia che riescono ad utiliz-zare il 100% degli oneri di urbanizza-zione (cioè i proventi per i permessi di costruzione) esclusivamente per le spese d’investimento.

Concludo. Il Bilancio Consunti-vo 2009 presentato all’approvazione del Consiglio Comunale del 30 aprile 2010 è un resoconto in ordine, senza ombre e con risorse disponibili da in-vestire sul nostro territorio derivanti da una puntuale ed effi cace attività amministrativa. Occorre, però, esse-re consapevoli che il Comune non è un’azienda qualsiasi, non deve essere deputata a far necessariamente pro-fi tti (ecco perché è giusto parlare di numeri ma non esclusivamente), ma a migliorare la qualità della vita dei propri cittadini.

È un’organizzazione i cui risultati vanno valutati soprattutto in termini di interventi (sulla scuola, sulla cul-tura, sullo sport, sulla sicurezza ecc), per attuare i quali occorrono risorse fi nanziarie adeguate e oculatezza nel-la gestione delle stesse. Il Comune di Sabbio Chiese può vantarsi ancora di essere e di avere tutto ciò: di essere virtuoso e di avere le capacità di ge-stione per presentarsi tale.

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Un grazieai “voucheristi”del nostro Comune

C ome avevamo riportato nel numero precedente, la pro-

vincia di Brescia, con una lode-vole iniziativa, aveva messo a disposizione dei “cassa-integrati” della provincia, dei “voucher”, ov-vero dei “buoni lavoro” del valore di 300 € (lordi). Spettava ai Co-muni impegnarli in attività quali manifestazioni sportive, culturali, fi eristiche o caritatevoli e lavori di emergenza o di solidarietà per un totale di 40 ore per voucher.

Al Comune di Sabbio Chie-se ne sono stati assegnati 12 da utilizzare entro la fi ne di maggio 2010. Visti i requisiti previsti dal bando e, per fortuna, dal momen-to che alcuni di quelli che aveva-no fatto richiesta hanno nel frat-tempo trovato lavoro, le persone che hanno partecipato all’iniziati-va sono risultate essere 7. A tutti è stato garantito un “voucher”, mentre 5 di loro hanno potuto usufruire di un secondo “buono”. Sono stati impegnati per lo più per la sistemazione dell’archivio comunale che, a causa dell’emer-genza terremoto e dei conseguen-ti traslochi, si trovava in parte an-cora in scatoloni.

I nostri “voucheristi” con ammirevole volontà e impegno hanno così dato una mano al Comune. Per la loro dedizione ai compiti assegnati e la cura con cui li hanno svolti a loro va il rin-graziamento di tutta l’Ammini-strazione Comunale, con il sen-tito augurio che possano presto tornare al lavoro a tempo pieno presso le loro aziende.

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se telefoniche (attraverso il sistema VoIP). Per quanto riguarda invece la voce “Riparazioni straordinarie” che faceva riferimento a sempre possibili interventi al tetto della Scuola Media, riteniamo che dopo l’installazione dei pannelli fotovoltaici (in sostituzione dei vecchi pannelli solari) e la siste-mazione del fondo sottostante, non sia più necessaria. È utile specifi care

■ SCUOLA E ISTRUZIONE

nel dettaglio la spesa complessiva, an-che per separare gli aspetti relativi alla gestione degli edifi ci scolastici (che sono quindi strutturali) da quelli più strettamente legati al sostegno comu-nale del diritto allo studio.

Mutui

Dopo averli rinegoziati negli anni scorsi, ora sosteniamo 44.323 € per

È stata esposta, durante

il Consiglio Comunale

dello scorso 22 marzo,

la pianifi cazione economica

del settore scuola.

di frenare, in questo periodo di crisi, la discesa nel numero di bambini che frequentano la Scuola Materna. Nel corso dell’anno precedente infatti si era evidenziato un aumento, in corso d’anno, di famiglie che ritiravano il proprio bambino dall’asilo, soprattut-to per motivi economici.

Dal momento che si ritiene che la formazione, anche a livello di Scuo-la Materna, possa aiutare i bambini a crescere e ad imparare a vivere in società, l’Amministrazione a messo in campo tale iniziativa.

Ad oggi accedono a tale inizia-tiva 32 bambini, che con una certa probabilità a questo punto forse non frequenterebbero l’asilo. Certo tutto

Il Piano al Diritto allo Studio è lo strumento di pianifi cazio-ne economica di tutto ciò che

ruota attorno al mondo della scuola. L’obiettivo di tale piano è quello di as-sicurare servizi adeguati a tutti gli alun-ni che frequentano le scuole del nostro territorio, affi nché possano usufruire del diritto allo studio, compatibilmente con le risorse del Comune, nel miglior modo possibile.

In termini pratici ciò signifi ca fornire un adeguato supporto alle strutture scolastiche (edifi ci, mobili, attrezzature, ecc.), agli studenti (tra-sporto) ed alle relative famiglie (sup-porto economico).

Sul territorio comunale ci sono tre

Piano al Dirittoallo Studio 2010

scuole, due pubbliche, le “elementari” e le “medie”, e una privata, “l’asilo”, gestito da un consiglio di amministra-zione. Complessivamente ci sono 508 bambini che le frequentano (486 nel 2009, 492 nel 2008, 482 nel 2007).

Aspetti economici

La spesa complessiva prevista per l’anno 2010 è di 471.673 €. Limitata-mente al confronto con l’anno scorso, in cui la spesa totale prevista dal piano diritto allo studio era stata di 468.224 €, c’è un aumento di circa 4.500 € (pari al 0,78%, in linea con l’infl azione).

Se nel complesso quindi la spesa complessiva rimane costante, ciò è dovuto ad un bilanciamento tra mi-nori spese di alcuni capitoli e mag-giori uscite in altri. Sostanzialmente c’è un ulteriore aumento del sostegno del Comune verso la Scuola Materna (+20.000 € complessivo rispetto al 2009). Infatti al contributo annua-le (che ammonta a 50.000 €), per il 2010 va aggiunta la quota di sostegno alle rette per le famiglie bisognose (pari a 30.000 €).

L’obiettivo di tale scelta è quello

questo ha determinato un innalza-mento del contributo, dal momento che l’Amministrazione, anche per motivi di gestione, ha deciso di for-nire l’aiuto in forma diretta alla Scuo-la Materna piuttosto che alle singole famiglie (maggiori dettagli da Luscia Onorio).

Tale aumento è stato sostanzial-mente bilanciato da una ulteriore diminuzione delle spese di gestione (-10.000 €) e dall’aver tolto il capi-tolo “Riparazioni straordinarie” per le Scuole Medie (-10.000 €). Per quanto riguarda le spese di gestione, è il secondo anno consecutivo che si riscontra un contenimento della spesa, il che è ovviamente un aspetto molto positivo. Si tratta di una mi-gliore gestione del calore e delle spe-

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la scuola materna e 74.150 € per la scuola elementare, per un totale di 118.473 €.

Spese di riscaldamento, luce, telefono, manutenzione ordinaria

Nel 2009 le spese di riscaldamen-to sono state (complessivamente per le tre scuole) di circa 77.000 €, men-

Trasporto pubblico

Il servizio è dato in gestione ad esterni. Il costo totale è di 135.200 € (126.500 € per il servizio, 5200 € per servizio accompagnatori, 3.500 € per eventuali gite o visite scolastiche non incluse nel contratto di servizio). L’amministrazione sta approntando un nuovo bando per l’affi damento del servizio per gli anni scolastici 2010/11

lasciare i fi gli a scuola prima dell’aper-tura dell’edifi cio scolastico. Il servizio per quest’anno è stato fornito in forma gratuita. Per l’anno scolastico 2010/11 il servizio sarà invece a pagamento.

Una tantum

Ad ognuna delle tre scuole il Co-mune elargisce ogni anno una certa somma come sostegno per varie at-tività didattiche. Invece di ricevere specifiche richieste per molteplici attività, il Comune raggruppa tutto il sostegno in una unica voce, con notevole semplifi cazione sia per il Comune, che per le scuole. Si tratta per il 2009 di 12.000 € per la scuo-la elementare (+2000 €), di 10.000 € (+1000 €) per la scuola media e di 80.000 € per la scuola materna (+20.000 €, di cui si è già parlato), per un totale di 102.000 €.

Borse di studio per le scuole superiori e acquisto libri scuole elementari

Anche per il 2010 vengono stan-ziati 4.500 € per le borse di studio de-gli studenti del comune di Sabbio che frequentano le scuole superiori e 5.500 € per l’acquisto dei libri scolastici che poi vengono forniti gratuitamente agli alunni delle scuole elementari.

Il piano al diritto allo studio pre-sentato riguarda la previsione di spe-sa, e non tiene conto delle possibili entrate che andranno quindi a dimi-nuire, rispetto ai 471.673 € previsti in uscita, l’esborso eff ettivo del Comu-ne. Nel corso del 2010 si possono pre-vedere (sulla base di quanto percepito nel 2009) indicativamente contributi regionali per 12.000 €, contributi da altri comuni per 7.000 € e raccolta del contributo al trasporto pubblico da parte degli utenti per 24.000 €.

Conclusioni

Questa Amministrazione Comu-nale considera il diritto allo studio una priorità. Ritiene inoltre che gli investi-menti a sostegno di tale diritto, che per il 2010 vengono quantifi cati in 471.673 €, siano importanti per raggiungere un duplice obiettivo: sostenere la qualità della vita delle famiglie con fi gli in età scolare e off rire ai giovani di Sabbio mi-gliori prospettive per il futuro.

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Scuola n. classi n. studenti

Materna 5 116 (105 nel 2009, 107 nel 2008, 109 nel 2007)

Elementare 10 221 (217 nel 2009, 220 nel 2008, 204 nel 2007)

Media 9 184 (164 nel 2009, 165 nel 2008, 169 nel 2007)

tre quelle di gestione (luce, telefono, materiali per la pulizia, manutenzio-ne ordinaria) di circa 30.000 €, per un totale di circa 107.000. Per quest’an-no prevediamo un spesa di riscalda-mento e di spese in linea con il 2009, suddivisi tra (calore, energia elettrica e telefono circa 100.000 €, più 6000 € per manutenzione ordinaria e acqui-sti) per un totale di 106.000 €.

e 2011/12. Le rette per l’accesso al servizio per il 2009/10 erano fi ssate in 130 €/anno, dal 2010/11 verranno portate a 140 €/anno. Accanto al ser-vizio di trasporto, nel 2009/10 il Co-mune ha avviato in forma sperimenta-le per la Scuola Elementare anche un servizio di accoglimento pre-scuola per le famiglie con entrambi i genitori lavoratori che hanno quindi bisogno di

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■ CASA DI RIPOSO

Gli ospiti della nostra Casa di Riposo (Residenza Sanitaria Assistenziale, RSA) sono tor-

nati nelle loro stanze. Anzi nelle loro “nuove stanze”. All’inizio di maggio infatti i lavori di ristrutturazione della vecchia struttura sono stati completa-ti. Ricordiamo brevemente che, sulla base della normativa regionale, l’edi-fi cio doveva adeguarsi ad alcuni stan-dard e che i lavori dovevano iniziare prima della fi ne dell’ottobre 2009.

Nei sei mesi successivi, grazie alla direzione dei lavori del nostro Uffi -cio Tecnico nella persona del geom. Andrea Cadenelli, alla solerzia delle imprese che hanno lavorato alla ri-strutturazione (ICI s.r.l. di Salò per le opere edili, Idraulica Magagnini per gli impianti idraulici, G.I.E. di Livio Gabrieli per gli impianti elettrici), e

alla costante presenza di Lois e Mau-rizio, la struttura è tornata a nuovo splendore. Chi ha avuto modo di vi-sitare la struttura si è reso immedia-tamente conto di quanto sia cambiata all’interno. Le stanze degli ospiti, ora tutte da uno o due letti, sono comple-tamente nuove: le pareti, i pavimenti, l’illuminazione, i bagni, i condiziona-tori, ecc. Gli spazi comuni al piano

La struttura riapre le porte

dopo la serie di lavori

di adeguamento.

Migliorato il livello

di comfort e rispettati

tutti gli standard di legge.

Porte aperte alla casa di riposoterra sono stati risistemati, rendendo-li più confortevoli e piacevoli.

Tutti gli impianti elettrici, idrau-lici, di riscaldamento, anti-incendio sono pure stati completamente rifat-ti, ed è stato aggiunto un sistema di distribuzione dell’ossigeno. Quest’ul-timo ha richiesto la costruzione di una piccola struttura coperta per le bombole che ha trovato spazio vici-no all’ingresso che si trova nel Parco Bertella.

Ma non fi nisce qui. Nei prossimi mesi si provvederà a defi nire il piano esecutivo di intervento per la sistema-zione anche del Centro Diurno Inte-grato (CDI), ovvero dei minialloggi e della parte adiacente alla vecchia struttura, quella in cui ora c’è la cucina. Verrà allargata la parte del CDI più vi-cina alla RSA, verrà presumibilmente

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“E se provassimo ad aprire un micronido? Dopotutto ne avevamo parlato in campagna

elettorale, no?”Tutto è iniziato da una frase che

può sembrare semplice, ma in realtà nasconde un groviglio di elementi che vanno “armonizzati” al meglio e nel minor tempo possibile.

Non conoscendo la reale necessità di questo servizio nel nostro Comune, nel mese di gennaio abbiamo deciso di distribuire alle famiglie, con bam-bini da zero a due anni, un questio-nario informativo. Dall’elaborazione dei dati raccolti è emersa la reale ne-cessità di avere anche a Sabbio Chiese un servizio di micro nido, in tempi possibilmente stretti. Ma come ben si sa “tra il dire e il fare...”

Tante erano le questioni da risol-vere; prima fra tutte quella di trovare i locali per poter iniziare già a settem-bre di quest’anno. Fortunatamente la direzione e il consiglio della scuola materna, a cui va il nostro sincero ringraziamento, sono venuti in no-stro aiuto dandoci la disponibilità di

Micronido a Sabbio:pronti...? Via!

■ MICRONIDO

Ai nastri di partenza

il progetto destinato ai

bambini più piccoli del

nostro Comune e non solo.

utilizzare (in via temporanea) un’ala indipendente dell’edifi cio. L’inten-zione futura infatti è quella di creare una nuova struttura destinata esclusi-vamente a questo servizio.

Ci sono stati poi vari incontri e confronti per capire la fattibilità del progetto e alla fi ne, tra la fatica e l’entu-siasmo, la decisione è stata presa: par-tiamo! Iniziamo con una sezione che accoglierà dieci bambini dai diciotto mesi (compiuti) ai tre anni. Abbiamo pensato di chiamarlo Micronido “Pic-coli passi”, come i passi che un bimbo impara a muovere poco per volta, gior-no dopo giorno. Questa prima espe-rienza infatti sarà per lui un piccolo ma importante passo di crescita.

Alcuni genitori hanno già iscritto i loro bimbi, e per chi fosse interes-sato le iscrizioni sono ancora aperte; i moduli di richiesta di ammissione si possono ritirare presso l’Uffi cio Ass. Sociale durante gli orari di apertura al pubblico, ricevendo anche eventuali informazioni.

Il costo del servizio a tempo pieno è di 280,00 € per i bambini residenti e di 300,00 € per i non residenti.

Stiamo defi nendo gli ultimi detta-gli, per off rire nel migliore dei modi un supporto educativo alle famiglie che necessitano o credono in questa opportunità.

[email protected]

spostata la cucina dove ora c’è la pa-lestra e viceversa, e si dovranno colle-gare le due strutture con un passaggio coperto (richiesta, questa, inderogabile della A.S.L.). I lavori dovranno essere conclusi entro la fi ne del 2011. Sino ad allora i posti “accreditati” dalla Regione alla nostra RSA (ovvero di quei posti per cui la Regione elargisce un contri-buto economico) resteranno 34, men-tre a fi ne lavori saranno diminuiti a 30, essendo la nostra una struttura “mono-blocco”. È ferma intenzione dell’Am-ministrazione recuperare in ogni modo questi quattro posti.

Prima di concludere ci sembra importante fare una considerazio-ne di carattere storico. L’edifi cio che ospita la Casa di Riposo era in origine una residenza privata ed è stata solo successivamente trasformata in “rico-vero”. Nel corso degli anni sono state fatte delle modifi che per renderla con-forme alle leggi vigenti e alle necessi-tà sempre diverse degli ospiti che nel tempo si sono succeduti. Negli ultimi decenni, soprattutto grazie ad un al-lungamento generale della vita media e ai supporti della medicina, le Case di Riposo si sono dovute anche tra-sformare, per certi aspetti, in strutture para-ospedaliere. La nostra RSA non era certamente nata con questo scopo e tutte le modifi che puntuali apportate negli anni non sono state mai inseri-te in un quadro generale. Con questa ristrutturazione, la Casa di Riposo è stata invece ripensata “da zero”.

Certamente la struttura impone-va dei vincoli, quali i muri perime-trali e portanti ed il vano scala con l’ascensore, ma per la prima volta si è aff rontato il problema da un punto di vista complessivo, con l’obiettivo di renderla funzionale alla sua missione. Possiamo certamente dire che l’obiet-tivo è stato raggiunto.

Questi mesi di ristrutturazione della RSA hanno determinato sicu-ramente dei disagi agli ospiti e a chi ci lavora. Li ringraziamo per la loro pazienza e per lo spirito costruttivo con cui li hanno aff rontati, convinti che la nuova struttura possa rappre-sentare, fi nalmente, un ambiente più sereno in cui abitare e lavorare. Un sentito “ben tornati a casa” a tutti gli ospiti della nostra Casa di Riposo! ■

sabbio chiese estate 2010 ■ 9

Page 10: Sabbio Chiese estate 2010

Da alcuni mesi sono stati ulti-mati i lavori e Sabbio ha ini-ziato a risalire la scalinata e a

sentire i rintocchi delle campane che riaprono le funzioni religiose.

Dopo gli interventi di messa in si-curezza del Santuario della Rocca per riparare i danni causati dal sisma del 24 novembre 2004. (ore 23.59) inizia una nuova fase di salvaguardia e di riutilizzo di questo patrimonio stori-co, artistico, culturale e religioso del nostro paese.

Riassumiamo brevemente gli in-terventi fi no ad oggi realizzati.

Tetto: formazione di un diafram-ma di copertura vincolato al corona-mento della muratura perimetrale.

In questo modo è stato vincolato il tetto alla muratura esterna ed alle travi di colmo.

Chiesa superiore: inserimento di catene sotto la quota del pavimento in corrispondenza di tutti gli archi ed inserimento di catene a livello appog-gio archi.

La stessa operazione è stata ese-guita per il Chiesa inferiore e per il portico. La galleria è stata rinforzata con infi ssioni di tiranti metallici an-corati alla roccia.

Sono stati eseguiti lavori di con-

■ DAL COMUNE

Il progetto RoccaRestauro conservativo

del Santuario Madonna

della Rocca: il punto

sui delicati lavori.

10 ■ sabbio chiese estate 2010

Page 11: Sabbio Chiese estate 2010

solidamento dell’ammasso roccioso, togliendo elementi precari con l’inse-rimento di chiodature profonde.

Il costo di questi lavori è stato di 844.251 € che sono stati coperti con fi nanziamento della regione con 699.942 € e di 184.310 € a carico del comune.

Quindi oggi è stato approntato un progetto per interventi di restauro, che non poteva più essere diff erito e che si doveva fare, perchè il restauro o la conservazione di un monumento importante non si fa attraverso pic-cole opere senza tenere conto dell’ insieme, in quanto si fi nisce per re-alizzare interventi avulsi dal contesto generale.

Il progetto è stato approvato dalla giunta muni-cipale il 20 aprile 2010 con delibe-razione n° 22 e ri-guarda:

1. Restauro delle pareti e dell’ ab-side del 1° piano

2. Restauro delle pareti e dell’ ab-side del piano terra

3. Restauro ester-no della facciata principale e del portico

4. Adeguamento dell ’ impianto elettricoPer realizzare questo progetto è

necessario suddividerlo per stralci e dare delle priorità all’esecuzione dei lavori. Anche se è ancora in itinere la decisione, sembra opportuno iniziare l’opera di restauro dalla Chiesa supe-riore in quanto gli aff reschi hanno su-bito in questi ultimi anni un ulteriore deterioramento dovuto a muff e.

Inoltre in questo spazio sono mag-giormente visibili le tracce del passag-gio storico da fortezza difensiva a san-tuario di devozione cristiana.

Restaurare gli aff reschi, l’abside con la vita della Madonna, ripulire le pareti e riportare all’origine la grata sarà come riaprire un palcosceni-co mai visto e si scoprirà un mondo artistico di immenso valore; ma so-prattutto avremo una lettura umana

e religiosa degli uomini di Sabbio che hanno realizzato questa opera.

Nella Chiesa inferiore oltre alla pulizia delle pareti ed al restauro degli aff reschi si potrà valutare la possibilità di utilizzare strumenti capaci di leg-gere tracce sottostanti non visibili e poi verifi care un eventuale recupero, costi permettendo. Stesso discorso vale anche per il portico.

L’impianto elettrico deve essere più funzionale agli scopi, più consono all’ambiente ed a norma con le leggi sulla sicurezza.

Quello che manca a questo pro-getto è la parte riguardante la ricerca

archeologica, fon-damentale per il recupero completo del monumento. Una ricerca arche-ologica della Rocca eseguita in modo esauriente potrà fornirci risposte valide sulla sua co-struzione, e sul suo utilizzo nei secoli. Alcune tracce sono visibili altre sono già state localizza-te, altre ancora si possono intuire.

Abbiamo visto molti luoghi che riportati alla luce hanno chiarito aspetti e fatti an-che sconosciuti.

È doveroso ed obbligatorio dire che i costi del progetto attuale sono elevati e ci si augura che la Regio-ne od altri Enti insieme al Comune possano trovare i fondi da mettere a disposizione per realizzare quanto previsto.

Il preventivo delle opere da ese-guire è di 691.809 €.

Il progetto contiene anche la par-te riguardante il riutilizzo del monu-mento per una sua visibilità artistica e turistica. Vi sono programmi in pre-visione delle Decennali ormai vicine.

A questo proposito, resta punto fermo che la Rocca è un Santuario Mariano e quindi ogni manifestazio-ne o visita dovrà rispettare la religio-sità del luogo.

■ Arrigo Morettini

Per l’anno 2010, dal 26 maggio al 28 settembre, il Santuario sarà aperto al pubblico: venerdì, sabato e domenica,

ore 9-12 e 14-18.

Notizie ed eventisempre aggiornaticon la newsletter

C on l’adozione del nuovo sito internet www.comune.

sabbio.bs.it l’amministrazione comunale ha messo a disposizio-ne di tutti una serie di utili stru-menti, nell’ottica di realizzare un contatto più diretto e puntuale con la cittadinanza.

Uno di questi è la newsletter. Con newsletter si identifi ca un servizio di invio email personaliz-zato, dove il gestore del sito (nel nostro caso, l’amministrazione comunale) elabora un messaggio che il sito stesso distribuisce in automatico a tutti i membri del gruppo, in tempi pressoché im-mediati.

Così facendo, qualsiasi evento o notizia – sportiva, amministra-tiva, culturale – verrà immedia-tamente divulgata direttamente nelle caselle email dei partecipan-te alla newsletter.

L’iscrizione al servizio è semplicissima: è suffi ciente di-gitare il proprio indirizzo email nel campo apposito sulla pagi-na “Newsletter”, raggiungibile direttamente dalla home page del nostro sito, oppure digitan-do http://www.comune.sabbio.bs.it/?q=newsletter. Il sistema in-vierà una mail di conferma, con-tenente un link sul quale cliccare per confermare l’iscrizione.

In qualsiasi momento sarà possibile, in ottemperanza alle leggi vigenti, rimuoversi dalla li-sta, raggiungendo la stessa pagi-na nella quale si è eseguita l’iscri-zione oppure direttamente dalla mail ricevuta nella propria casella postale.

Il tutto in maniera automa-tica, immediata e, soprattutto, molto semplice. ■

sabbio chiese estate 2010 ■ 11

Page 12: Sabbio Chiese estate 2010

Da qualche mese si rincorrono voci in tutta la Valle Sabbia, che hanno avuto eco anche

suoi quotidiani locali, intorno al pro-getto di realizzazione di centraline idroelettriche sul fi ume Chiese, sul territorio del nostro comune.

Il Comune di Sabbio Chiese ha, tra gli altri, il diritto-dovere istitu-zionale di tutela e salvaguardia sia del territorio che, soprattutto, dei suoi abitanti: è opportuno che la comunità conosca la posizione tenuta dall’Am-ministrazione sulla vicenda.

Pubblichiamo dunque l’intervento dell’Assessore all’Ecologia e Ambien-te Onorio Luscia, come svolto nel corso del Consiglio Comunale del 30 Aprile u.s.

L’intervento è il frutto della rifl es-sione maturata con il Sindaco e con la maggioranza consigliare ed esprime la posizione che l’Amministrazione intende mantenere con la massima trasparenza e coerenza sull’argomen-to. Si dà atto inoltre che data l’impor-tanza dell’argomento sono stati messi al corrente fi n da subito con incontri informativi la Minoranza Consiliare, la Commissione Ambiente del Co-mune e le associazioni dei pescatori sostenute dalle rispettive federazioni.

La ferma opposizione alla realiz-zazione della centrale idroelettrica a Sabbio Chiese è quindi unanime e motivata da fatti e atti amministrativi, e verrà ribadita in ogni sede.

Parere negativo in merito alla ri-

chiesta della Società Ener.Gi Srl di Caino di una concessione trentennale per derivare acqua dal fi ume Chiese nel Comune di Sabbio Chiese per la crea-zione di una centrale idroelettrica.

Premesso che:La società Ener.Gi Srl di Caino ha

depositato presso la Provincia di Bre-scia una richiesta di concessione tren-tennale per derivare acqua dal Fiume Chiese nel Comune di Sabbio Chiese, ovvero ha avviato le pratiche per la ri-chiesta di realizzazione di una centrale idroelettrica sul nostro territorio;

In data 03 Febbraio 2010 tale ri-chiesta è stata esposta all’Albo Preto-rio Comunale;

L’Amministrazione Comunale ha

approfondito sotto il profi lo tecnico e ambientale i problemi sottesi a tale richiesta;

La relazione che ne è conseguita, all’esito della raccolta dei dati sulla portata reale del fi ume Chiese e degli approfondimenti sugli aspetti tecni-ci, ha messo in evidenza, tra le altre, due importanti criticità del proget-to: la presenza in alveo del Defl usso Minimo Vitale (pari a 3.04 mc/s) per 8 mesi all’anno e la previsione di realizzare una condotta di 220 cm di diametro (con conseguenti scavi di notevoli dimensioni) che debba at-traversare l’area del “ponte Vecchio”, sede di edifi ci storici e zona nevralgica del nostro centro abitato;

Sulla base della relazione prodot-

■ DAL COMUNE

La presa di posizione netta

dell’Amministrazione

Comunale in merito

alla dibattuta vicenda

dei generatori di corrente

sul corso d’acqua.

Le centraline idroelettrichesul fi ume Chiese

12 ■ sabbio chiese estate 2010

Page 13: Sabbio Chiese estate 2010

ta l’Amministrazione Comunale ha inviato alla Provincia di Brescia nei termini di legge, un documento con le osservazioni al progetto;

Il Consiglio Comunale ha pre-so atto nella seduta del 26/03/2010 dell’invio di tale documento;

Tutto ciò premesso:Il Consiglio Comunale motiva il

la zona perifl uviale, sia con riguardo alla tutela dei diritti dei pescatori, sia con riguardo allo sviluppo dei proget-ti di sensibilizzazione ambientale che coinvolgono le scuole dell’obbligo, sia con riguardo alla conservazione dell’alveo e delle sponde del fi ume e del parco che sorge intorno allo stes-so. Per questo, l’area del fi ume Chiese in Sabbio Chiese, si distingue come luogo storico, caratteristico, di valo-rizzazione territoriale, all’interno del borgo medioevale, che si snoda intor-no e sotto la Rocca.

L’Amministrazione Comunale in collaborazione con i Gruppi e le As-sociazioni locali da sempre valorizza il connubio fi ume e territorio circostan-te. In quest’ottica le realizzazione del “Percorso Vita sul fi ume Chiese”, che rientra nei piani dell’Amministrazio-ne per i prossimi anni, porterà ad una ulteriore valorizzazione delle bellezze naturali off erte dal fi ume e dalle rive attorno ad esso.

Il fi ume è interessato da una suc-cessione di derivazioni che prelevano l’acqua in condotte o canali per chilo-metri, lasciando nell’alveo una portata minima, defi nita Defl usso Minimo Vitale (DMV). Nei tratti derivati la portata dell’alveo è così ridotta da compromettere la sopravvivenza del fi ume stesso, oltre a rendere diffi cili tutte le attività sportive e ricreative, e in alcuni casi creando situazioni di desolazione, sporcizia, abbandono.

Il progetto della centrale idroelet-trica sul Comune di Sabbio Chiese prevede di prelevare l’acqua dall’usci-ta della futura centrale di Barghe, sostanzialmente togliendo dal fi ume l’acqua per complessivi 7 km.

Ritenuto che:Anche nel nostro territorio la co-

struzione di impianti idroelettrici ad acqua fl uente debba avvenire con re-gole che impediscano la derivazione di un fi ume per tratti eccessivamente lunghi;

Sia indispensabile mantenere in-tegri e con la portata naturale tratti di lunghezza proporzionale ai tratti de-rivati per stabilire un compromesso al momento accettabile tra le esigenze di produzione di energia elettrica con fonti rinnovabili ed esigenze ambien-tali e sociali;

Nel caso del fi ume Chiese tale

com promesso non sia stato rispettato come possibile punto di composizione di diverse esigenze del territorio (am-bientale, sociale, economica, ricreativa ecc.) contraddicendo così gli stessi in-dirizzi sullo sviluppo sostenibile;

Non può essere sostenibile, nelle condizioni in cui versa il fi ume Chie-se, una scelta ambientale irreversibile quale il permesso a derivare l’acqua del fi ume per trenta anni;

Tale permesso porterebbe ad un complessivo impoverimento dell’eco-nomia locale e ad una lacerazione della bellezza naturale e delle carat-teristiche tipiche del nostro territorio;

La valutazione delle conseguenze economiche dello sfruttamento idro-elettrico non si può limitare al breve periodo perché simile realtà condizio-nerebbe pesantemente le future scelte di uno sviluppo economico dell’intera comunità. Inoltre, anche rimanendo sul piano dell’analisi puramente eco-nomica, occorrerebbe distinguere in maniera trasparente chi usufruirebbe dei benefi ci e su chi ricadrebbero i costi di una simile operazione, fermo re-stando che la popolazione perderebbe il diritto di fruire del fi ume così come ne ha fruito sino ad oggi da sempre;

In questa situazione confusa e di ristrettezze economiche della fi nanza locale, possa risultare comprensibile il fatto che piccoli Comuni, allettati dall’off erta di un ritorno economico immediato, possano essere tentati dallo svendere il proprio territorio e il proprio futuro, va tuttavia ricordato che ciò avverrebbe a scapito di altre possibilità di sviluppo e mettendo in diffi coltà altri settori economici, come quelli di chi ha investito sul tu-rismo e sul territorio.

Prima di esprimersi circa autoriz-zazione o meno di un progetto che determinerebbe la derivazione dell’ac-qua di un lungo tratto di fi ume Chiese, ancora fruibile, si debba procedere ad un’attenta e lungimirante valutazione, anziché limitarsi alla miope e burocra-tica applicazione della normativa vi-gente, che, come già evidenziato, non solo non sembra soddisfare in termini di garanzie ambientali, ma danneggia certamente la comunità locale e il ter-ritorio comunque, anche dal punto di vista economico, ledendone gli inte-ressi legittimi;

proprio parere in merito alla richiesta in oggetto come segue:

Considerato che:Il bacino imbrifero del fi ume Chie-

se costituisce un esempio di intenso sfruttamento idroelettrico montano, in un’area geografi camente limitata si contano infatti ben quattro bacini artifi ciali e tre centrali idroelettriche, questo solamente nell’area trentina del bacino, mentre altri impianti sono presenti nell’area bresciana;

Sabbio Chiese è un paese che si sviluppa morfologicamente intorno al fi ume Chiese e che del fi ume porta proprio il nome;

L’Amministrazione Comunale ha valorizzato e intende valorizzare › segue a pag. 15

sabbio chiese estate 2010 ■ 13

Page 14: Sabbio Chiese estate 2010

Con il presente articolo vogliamo fare un bilancio di quello che è stato il servizio di igiene urbana nell’ultimo anno, confrontandolo e valutandolo in

relazione agli anni passati. Cercheremo di farlo aiutandoci con alcune tabelle ed alcuni grafi ci che abbiamo elaborato grazie ai dati uffi ciali forniti dalla società Aprica Spa che fi no ad ora ha gestito il servizio di raccolta, trasporto e smaltimento rifi uti. Nella tabella 1 sono riepilogati i dati

Tabella 1 - Rifi uti per tipologia

Tipologia rifi uto Quantità (kg)

RIFIUTI NON DIFFERENZIATIRifi uti solidi urbani (cassonetto grigio) 954.077

Ingombranti 229.730

Pulizia stradale 67.020

Cimiteriali 1.160

RIFIUTI DIFFERENZIATIVerde 220.990

Vetro e lattine 86.888

Carta e cartone 126.248

Plastica 20.310

Legno 20.610

Apparecchi fuori uso 7.180

Apparecchi elettrici ed elettronici fuori uso 3.820

Batterie 2.080

Abbigliamento 1.580

Medicinali 280

Ferro 35.000

Totale rifi uti non differenziati 1.251.987

Totale rifi uti differenziati 524.986

Totale 1.776.973

% raccolta differenziata 32,7%

Nota: la percentuale di R.D. include una parte di ingombranti avviati a recupero.

Servizio igiene urbana:bilancio e prospettive future

relativi alle quantità di rifi uto raccolte, divise per tipologia di rifi uto; nella tabella 2 sono indicate le quantità di casso-netti sparsi sul territorio comunale divisi per classe. Nella tabella 3 invece vengono confrontati i dati principali dal 1999 ad oggi.

Tabella 3 - Totale raccolta annuale per tipologia di rifi uti

1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009

Abitanti 3094 3124 3174 3241 3324 3435 3516 3596 3634 3710 3774

Totale rifi uti non differenziati 988.530 1.019.656 1.114.589 1.171.168 1.069.232 1.195.538 1.258.215 1.260.054 1.314.249 1.235.125 1.251.987

Variazione % anno precedente 3,1% 9,3% 5,1% -8,7% 11,8% 5,2% 0,1% 4,3% -6,0% 1,4%

Kg Procapite/giorno 0,88 0,89 0,96 0,99 0,88 0,95 0,98 0,96 0,99 0,91 0,91

Totale rifi uti differenziati 178.706 163.470 179.138 197.392 210.157 240.765 230.180 246.350 262.841 381.679 524.986

Variazione % anno precedente -8,5% 9,6% 10,2% 6,5% 14,6% -4,4% 7,0% 6,7% 45,2% 37,5%

Kg Procapite/giorno 0,16 0,14 0,15 0,17 0,17 0,19 0,18 0,19 0,20 0,28 0,38

Totale rifi uti 1.167.236 1.183.126 1.293.727 1.368.560 1.279.389 1.436.303 1.488.395 1.506.404 1.577.090 1.616.804 1.776.973

Kg Procapite/giorno 1,03 1,04 1,12 1,16 1,05 1,15 1,16 1,15 1,19 1,19 1,29

Variazione % anno precedente 0,4% 7,6% 3,6% -8,8% 8,6% 1,2% -1,0% 3,6% 0,4% 8,0%

% raccolta differenziata 15,3% 13,8% 13,8% 14,4% 16,4% 16,8% 15,5% 16,4% 19,6% 27,3% 32,7%

■ COMMISSIONE ECOLOGIA

Un’analisi dettagliata della raccolta

rifi uti nel nostro Comune,

con un’attenta esposizione comparata

dei dati annuali fi no al 2009.

14 ■ sabbio chiese estate 2010

Page 15: Sabbio Chiese estate 2010

Tabella 2 - Cassonetti

Tipo cassonetto Q.tà Frequenza servizio

RSU (grigi) 65 Bisettimanale

Vetro (verde) 22 Settimanale

Plastica (giallo) 18 Settimanale

Carta (bianco) 18 Settimanale

Green box 5 a richiesta

grossi cassonetti posizionati su strada hanno il vantaggio di essere molto ca-pienti e in apparenza di avere minori costi di gestione e svuotamento; per contro hanno lo svantaggio di essere distanti dall’ utenza, di avere un mi-nor controllo sul conferimento e sono più esposti ad atti vandalici. Diventa-no inoltre spesso zone di abbandono di ogni genere di rifi uto.

Nel prossimo futuro, come am-ministrazione ci troveremo di fronte ad importanti scelte; prossimamente dovrà essere riaffi dato il servizio di gestione integrata dei rifi uti urbani ed assimilati con un nuovo capitolato

speciale d’appalto che prevede alcune modifi che rispetto all’attuale.

Ci saranno quindi margini di scelta per i comuni che intenderanno introdurre alcune varianti all’attuale servizio.

Altro aspetto importante che ci riguarda da vicino, è la questione dell’isola ecologica; attualmente il nostro comune gestisce due punti di raccolta, uno in località “Disa” ed un altro in località “Cletem” (pros-simo alla chiusura); visto il modo in cui sono strutturati questi impianti è auspicabile che emerga la volontà di realizzare una nuova isola ecologica anche sovra comunale che abbia tutti i requisiti per dare un servizio effi -ciente a tutti i cittadini.

Per concludere vorrei aff rontare un ultimo aspetto che ritengo deb-ba rappresentare il punto di arrivo di una vera politica ecologista e rispet-tosa dell’ambiente: la riduzione delle quantità di rifi uto prodotte.

A mio modesto parere il vero ob-biettivo è questo, eliminare gli spre-chi attraverso la famosa politica delle “Tre R”: Riciclare, Riutilizzare e Ridurre.

[email protected]

KG

/AB

. GIO

RN

O

% R

.D.

Grafi co 1 - Andamento annuale raccolta differenziata e produzione procapite

La ricerca di fonti energetiche al-ternative ha come fi nalità lo sviluppo nel rispetto dell’ambiente, non un suo impoverimento complessivo;

La Valle del Chiese compresa tra il lago d’ Idro e la Centrale in loc. Carpeneda è una zona fl uviale na-turale di notevole valore ambientale, anche se gli stessi interventi dell’uomo sono stati decisamente forti a monte e a valle, ora che il Defl usso Minimo Vitale dal lago d’ Idro viene garantito, il fi ume sta lentamente riprendendo le sue specifi che caratteristiche ecolo-giche, paesaggistiche e di fauna ittica proprie di un corso d’acqua montano;

Il progetto di sfruttamento idro-elettrico in esame determinerebbe a nostro parere un gravissimo danno ambientale dando l’opportunità di sfruttare il nostro territorio in con-trasto con gli interessi alla fruizione del territorio di un intero paese;

per i motivi esposti il Consiglio Comunale

DELIBERA

di esprimere parere negativo e contrario alla realizzazione della cen-trale idroelettrica in premessa men-zionata sul proprio territorio e dà mandato all’Amministrazione Co-munale e al Sindaco di opporsi in tut-te le opportune sedi e in tutti i modi più confacenti ed opportuni affi nché tale opera non venga realizzata

Il presente documento è stato accolto all’unanimità dai 16 consiglieri presenti e votanti.

(delibera di Consiglio Comunale n. 24 del 30 Aprile 2010 )

Auspichiamo tutti che questo pa-rere motivato scoraggi la prosecuzio-ne dell’iter di sviluppo del progetto proposto.

Il monito che dobbiamo trarre tutti da questa vicenda, sia ammi-nistratori che non, è che ciascuno di noi deve avere la consapevolezza del valore primario dell’ambiente e agire affi nché il territorio venga mantenuto e salvaguardato il più possibile nella sua integrità.

Tutto ciò a tutela della qualità del-la vita di ogni singolo cittadino nel nostro paese e della bellezza del paese stesso.

[email protected]

› segue da pag. 13

metropolitane questo rifi uto viene conteggiato e rappresenta una buona quota del totale della raccolta diff e-renziata.

L’aspetto che però incide mag-giormente nel portare la percentuale di diff erenziata a livelli alti è la tipo-logia di sevizio di raccolta che l’am-ministrazione o chi per essa decide di utilizzare. Infatti i comuni più vir-tuosi della nostra provincia che rag-giungono il 60-70% di R.D. attuano il servizio di raccolta porta a porta che ad oggi sembra essere l’unico metodo provato ed effi cace per raggiungere alte percentuali e soprattutto un ri-sparmio e una tutela ecologica e am-bientale ineguagliabile rispetto a tutte le diff erenti metodologie di raccolta.

Rispetto alla raccolta “porta a por-ta”, i sistemi attualmente in uso con i

Elaborando i dati appena proposti si può notare che il dato di maggiore interesse è che la percentuale di rac-colta diff erenziata, se pur in costante aumento ad eccezione di alcuni anni, stenta a raggiungere valori in linea con la media dei comuni della nostra provincia. Gli aspetti che caratte-rizzano il signifi cato di questo dato possono essere molteplici; ad esem-pio nei comuni di media montagna come il nostro non esiste il servizio di raccolta dell’umido o organico, so-litamente riutilizzato come concime per il terreno o come alimento per animali domestici; in altre realtà più

■ DAL COMUNE

sabbio chiese estate 2010 ■ 15

Page 16: Sabbio Chiese estate 2010

Domenica 16 Maggio 2010 la sezione AVIS di Sabbio Chie-se ha festeggiato i trent’anni

della sua fondazione: un traguardo importante che dimostra l’impegno per il prezioso lavoro svolto in tutti questi anni e testimonia che il dono del proprio sangue da parte degli avi-sini è un segno tangibile della solida-rietà che li anima e che sta a fonda-mento della nostra comunità..

L’Amministrazione Comunale per celebrare l’evento, ha accolto con entusiasmo la richiesta dell’Associa-zione Avis di Sabbio Chiese di dedi-care ai “Donatori di sangue” una nuo-va via, per ricordare nel tempo questo impegno (ne parliamo a pag. 18). È per l’Amministrazione Comunale un onore partecipare a questo trentesimo anniversario, perché l’AVIS è un’as-sociazione di volontari e siamo con-vinti del grande valore sociale che ha il volontariato, valore che trascende lo stesso obbiettivo che ciascuno dei volontari si propone.

Vi è un valore connettivo di carat-tere sociale. E ci rende felici e sereni sapere che ci sono tante forze di vo-lontariato che operano nel nostro tes-suto sociale. Questo è un valore ag-giunto di cui, a volte, non ci rendiamo conto. È chiaro che ogni associazione porta avanti un’iniziativa e che quindi ha di fronte a sé un campo di azione, delle fi nalità specifi che.

Che poi un’associazione di volonta-riato tragga origine dal campo religioso o dal campo civile, ha poca importan-za. Credo che spesso, specialmente nel

nostro paese associazioni diverse, ma composte magari dalle stesse persone, si trovino accomunate in attività che si so-vrappongono fra loro, di diversa origine. In ogni caso il cittadino non distingue, in caso di bisogno, l’una o l’altra.

Si sovrappongono nel servizio e sono al servizio dei cittadini. Anche gli avisini si trovano ad operare non in con-correnza ma in emulazione, nel far me-glio e nell’integrarsi e, in qualche modo, nell’aiutarsi a vicenda perché il servizio che rendono sia quanto più completo, diff uso e capillare. Sono convinto che il volontariato tenderà ad ampliarsi e non è che, avendo successo ridurrà la propria sfera di intervento: anzi il successo, farà crescere la sua sfera d’azione. È un cam-po nel quale le possibilità di intervento sono infi nite perché,, i bisogni dell’uo-mo sono infi niti e si manifestano in mille modi. Quindi, nessun volontario può dire “Noi aff rontiamo questo pro-blema e, poi, un giorno, ottenuto quel risultato avremo fi nito”. No. I volon-tari non fi niscono mai, hanno sempre nuovi progetti. Questo è l’aspetto bello dell’umanità civile: il bisogno di fare, di fare per gli altri. E questo fare ha i suoi eff etti tangibili nella serenità di chi fa e nella felicità di chi sa di poter essere aiu-tato e in defi nitiva, di non essere solo.

Anche questo è il bello di un paese

Ringraziamento a Ferruccio Fascio

La nostra scuola materna (o dell’Infanzia) è veramente la scuola della comu-nità di Sabbio Chiese; nata e custodita da persone che hanno creduto al valore della scuola, come luogo e spazio di crescita per i nostri piccoli. Ferruccio con la sua presenza, era una di queste persone, sempre pronto a ri-spondere a tutti i bisogni, perché la scuola ogni giorno potesse aprire la “Porta e accogliere i Bambini”. Quanti bambini, quanti nomi, quante situazioni, quanti registri e contabilità.Ferruccio la porta che hai aperto a tanti bambini ora si apre per te, perché Gesù dice: “Ogni volta che avete fatto queste cose a uno solo di questi miei fra-telli più piccoli l’avete fatto a me.” Grazie, a nome di tutte le suore, di tutto il personale della scuola e di tutti i bambini. ■ Suor Rosangela

■ ASSOCIAZIONI

Associazioni, un preziosopatrimonio per la comunitàPrendendo spunto dal

trentesimo anniversario

della nostra AVIS, parliamo

della sempre più grande

importanza del volontariato.

ed è grazie anche all’AVIS di Sabbio che la società può avanzare nel benesse-re e nell’agio, invece di chiudersi, come spesso accade alle società agiate e può aprirsi nel desiderio di dare anche agli altri; questo è un grande segno di civiltà.

Voglio concludere ribadendo l’in-vito ai giovani di aderire all’AVIS: oggi hanno sicuramente diffi coltà maggiori che in passato quando i va-lori della società erano ben defi niti (famiglia, scuola, parrocchia) e le sol-lecitazioni ed i richiami esterni erano minori e non così incontrollabili.

Per questo devono sapere che il nostro futuro e le nostre speranze sono riposti anche in loro. Non de-vono isolarsi o rincorrere facili chime-re. Il loro impegno nella società e nel sociale è importante ed indispensabile e proprio iniziando con un semplice gesto, innocuo ed indolore, possono dare il loro contributo a tante persone in diffi coltà. Ringraziamo gli avisini per la reciproca e fruttuosa collabora-zione per il bene della nostra comu-nità, ci complimentiamo con loro a nome della comunità intera di Sabbio Chiese per quello che sono riusciti a fare in trent’anni e che continueranno a fare in futuro e auspichiamo che la sezione possa crescere sempre di più.

[email protected]

16 ■ sabbio chiese estate 2010

Page 17: Sabbio Chiese estate 2010

La Cooperativa La Famiglia ha concluso il primo lotto del

programma edilizio previsto a Sabbio Chiese il Via Caduti (Cletem).

L’intervento ha visto la realizza-zione di n. 18 villette a schiera carat-terizzate da:

– innovativa centrale termica ad alta effi cienza con integrazione solare termica a regolazione e contabiliz-zazione individuale;

– alloggi in classe energetica B;

– case confortevoli a misura d’uomo e di… “famiglia”.

Il comparto sarà a breve comple-tato con la realizzazione del nuovo ponte sul Chiese che permette l’im-missione diretta sulla ex Strada Pro-vinciale IV Tormini Barghe.

Per fornire maggiori informazioni o per visionare gli alloggi ancora da assegnare, si è tenuto il 12 ed il 21 lu-glio scorsi un incontro presso la Sala Consigliare del Municipio di Sabbio Chiese in Via Caduti 1, in cui era presente un addetto del Centro Studi La Famiglia.

Per chi non fosse riuscito a par-tecipare, riportiamo tutti gli indirizzi utili per poter fi ssare una visita o per ottenere dettagli e notizie particola-reggiate:

Centro Studi La FamigliaUffi cio AsseganzioniTel. 030.3716755 - 030.3716756 030.3716752 - 030.3716716Cell. 348.515016 2 - 348.5152846Fax 030.030.3716750 - 030.3384495web: www.centrostudilafamiglia.ite-mail: [email protected]

[email protected]

A distanza di un anno dall’annun-cio sul nostro notiziario n° 1 del-

la primavera 2009, abbiamo il piacere di comunicarvi che il punto acqua re-alizzato dalla provincia di Brescia e dall’Autorità d’Ambito Territoriale Ottimale, è in funzione.

La fontana, ubicata in Via Caduti nella zona compresa tra la biblioteca ed il cimitero sarà a servizio dei cit-tadini nei seguenti orari: dalle 7:30 alle 22:00 nei mesi di giugno, luglio e agosto; dalle 8:00 alle 19:00 nei re-stanti periodi dell’anno.

Importante sottolineare che sarà possibile riempire al massimo due bottiglie consecutivamente e sei nell’arco dell’intera giornata.

Ribadiamo, come già evidenziato nel precedente articolo che l’obbietti-vo di questa iniziativa, è quello di far percepire alla cittadinanza che la no-stra acqua del “rubinetto” è di ottima qualità ed il suo utilizzo permetterà la riduzione del consumo di acqua in bottiglia di plastica con conseguente diminuzione sia di rifi uti prodotti che di inquinamento derivante dai lunghi trasporti su gomma a cui è sottoposta l’acqua imbottigliata. ■

■ NOTIZIE DAL COMUNE

1° Lotto P.E.E.P.in Via Caduti

Punto acqua:fi nalmente attivo

Commemorazionedi Don Riccardo Vecchia

S abato 5 giugno in

occasione del primo anno dalla morte di don Riccardo Vecchia si è celebrata una commemora-zione che ha visto presenti più autorità ma soprat-tutto tante persone che nonostante il caldo afoso del tardo pomeriggio hanno riempi-to la sala consigliare a testimonianza di un sincero e ancora vivo aff etto nei confronti del nostro concittadino sali-to alla casa del Padre.

L’appuntamento è stato anche l’occasione per presentare l’opuscolo “Ermes Gatti, don Riccardo Vecchia: un ricordo” defi nito come un quader-no delle fi amme verdi che vuole essere una raccolta di scritti dei due, quindi di parole loro, per far sì che riman-gano come testimonianza ed eredità da poter tramandare alle generazioni più giovani.

Dopo una breve preghiera e un pensiero di don Giovanni Lamberti ha preso la parola il nostro Sindaco che ha avuto occasione di ricordare il rapporto amichevole della sua fami-glia con don Riccardo e di esprimere gratitudine a tutti i presenti per aver organizzato e partecipato alla com-memorazione, cui teneva in modo particolare, nonostante i tempi brevi di preavviso.

Si sono susseguiti poi Alberto Ca-valli assessore Regionale, l’ex sindaco di Bedizzole Roberto Tagliani (auto-re della raccolta), poi Gian Antonio Girelli, ed infi ne alcuni esponenti delle fi amme verdi, interventi che hanno tratteggiato attraverso ricordi personali due personalità sicuramen-te energiche e animate da sentimenti di giustizia e di pace sociale, guidate dalla convinzione della necessità di essere “ribelli per amore”. Il ricordo poi è continuato nella messa prefe-stiva delle 18.30 celebrata da mons. Bruno Foresti. ■

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Domenica 16 maggio 2010 l’As-sociazione Italiana Donatori di Sangue di Sabbio Chiese

ha festeggiato il Trentennale di Fon-dazione. 30 anni di storia iniziata nel lontano 1980 con alla guida di sezio-ne nel ruolo di presidente il nostro compaesano Vincenzo Mazzacani.

Sessanta erano i soci avisini che con lodevole esempio si resero pro-motori dell’umile gesto della dona-zione di sangue per l’ammalato.

Dal 1980 ai giorni nostri l’AVIS di Sabbio Chiese è cresciuta grada-tamente coinvolgendo nella propria famiglia nuovi tesserati in varie fasce di età:dai 18 anni, soglia indispensa-bile per accedere uffi cialmente fi no al limite massimo consentito di 65 anni.

Trent’anni di storia che hanno visto in ottemperanza alle ragioni di Statuto l’alternarsi di vari presidenti e consiglieri.

Nel contesto di un crescendo oggi, la nostra Sezione è fi era di annoverare una famiglia di 147 soci suddivisi in 101 avisini attivi, 36 avisini emeriti (coloro che per raggiunti limiti di età o per motivi di salute non possono più donare) e 10 collaboratori.

Il Consiglio Direttivo, impegnato nel ruolo di Comitato Organizzato-re aveva curato ogni aspetto logistico con un ricco programma.

Ritrovo in mattinata davanti la sede di Sezione in Municipio di via Caduti. Alla presenza delle Autorità, dei labari Avis Valsabbine, dei soci avisini e con l’accompagnamento mu-

sicale della banda Filarmonica Con-ca d’Oro, il corteo muoveva i primi passi recandosi al cimitero per rende-re omaggio a tutti gli avisini defunti con una preghiera di benedizione del presente don Aldo Sorelli.

Deposto un omaggio fl oreale nella chiesetta, la sfi lata proseguiva per le vie del paese sostando in piazza Rocca in saluto alla Madonna della Rocca per riprendere il cammino sino al par-co Avis di via Linero.

Nella piattaforma centrale del parco veniva celebrata la S. Messa da

don Aldo Sorelli che con fi erezza e orgoglio personale per l’invito rice-vuto salutava tutti i presenti. Dopo la pioggia dell’intera settimana di vigilia, le condizioni meteorologiche clementi riservavano una giornata dal clima primaverile allietata anche da un timido sole.

A rendere ulteriormente solenne la celebrazione eucaristica era presen-te la Corale dei Giovani dell’oratorio che terminava la S. Messa cantando l’inno dell’Avis.

Alle ore 11:30 per decorare il

■ ASSOCIAZIONI

Trentesimo anniversariodell’AVIS di Sabbio Chiese1980-2010, un traguardo

importante per l’associazione

di volontariato, che svolge

un ruolo sociale

di primaria importanza.

18 ■ sabbio chiese estate 2010

Page 19: Sabbio Chiese estate 2010

Trentennale avisino seguiva l’inaugu-razione della “Via Donatori di San-gue” nelle dirette vicinanze del parco Avis alla quale, ora, gli avisini dona-tori sono orgogliosi di appartenere poichè sottolinea il prezioso e umile gesto della donazione di sangue per il bene verso gli altri.

La festa è proseguita nel pome-riggio nella splendida cornice del ri-

hanno partecipato all’evento.Grazie a tutti gli avisini che ci

hanno preceduti dal lontano 1980 ai giorni nostri.

Grazie a quel saluto d’onore ri-volto ai soci avisini dal fondatore di Sezione sig. Vincenzo Mazzacani e un altro saluto speciale tramutatosi in un abbraccio di cuore che è giunto a sorpresa da un avisino rimasto nei cuori e nella memoria della Comuni-tà Sabbiense, don Innocente Baresi, fi gura sostenitrice sia fi sicamente sia spiritualmente che ora trascorre gli anni della meritata pensione nel suo paese nativo di Gavardo e che ricorda sempre nella preghiera l’Avis di Sab-bio Chiese.

Grazie all’Amministrazione Co-munale che ha partecipato all’even-to festeggiando in contemporanea l’Anniversario di Fondazione Avis con il compleanno del nostro sindaco Rinaldo Bollani, entusiasta dei suoi 55 anni.

Grazie a tutti i collaboratori,amici e simpatizzanti che sotengono l’atti-vità della nostra Associazione per promuovere sempre più la cultura della solidarietà alla donazione di sangue.

Qui di seguito elenchiamo i tre-dici donatori avisini che hanno rice-vuto le benemerenze maturate al 31 dicembre 2009:

Agogeri FabrizioDistintivo Oro Smerlado per 100 donazioni di sangue

Pasini DanieleDistintivo Oro Rubino per 75 donazioni di sangue

Brida GermanoDistintivo Oro per 50 donazioni di sangue

Bignotti Marianna, Fucina SergioDistintivo Argento per 16 donazioni di sangue

Baruzzi Nazzarena,Bericchia Claudia, Bollani Roberta, Ghidinelli Daria, Pozzani Genny, Bianchi Fulvio, Bianchini Massimo, Carramusa ClaudioDistintivo Rame per 8 donazioni di sangue.

■ Matteo Pialorsi, Presidente Avis Sabbio Chiese

storante Antica Cascina San Zago di Salò dove tutti gli avisini e le Autorità si sono intrattenuti in un amichevo-le momento conviviale. Non poteva mancare lo spazio di gloria riservato al riconoscimento delle varie bene-merenze e in conclusione l’intratte-nimento danzante con la musica di Walter e Marco.

Una giornata di vera festa vissu-ta nella semplicità e nell’umiltà che sempre caratterizza lo spirito avisino.

Un sentito ringraziamento ai do-natori avisini di Sabbio Chiese che

29 Maggio 2010,Robin Hood

C osì riportava il volantino che invitava alla rappresentazio-

ne teatrale proposta dai genitori dei bambini della Scuola dell’In-fanzia. Anche per quest’anno i genitori ce l’hanno fatta. Come l’anno scorso con “Peter Pan”, due anni fa con lo “Zucchino d’Oro”, anche quest’anno è stato pre-miato l’impegno, a dispetto delle notevoli diffi coltà, perché Robin Hood è una storia come tutti ben sappiamo piuttosto lunga ed im-pegnativa, non solo per noi adulti ma anche per i nostri bambini della scuola dell’Infanzia.

La sala del teatro era gremita di gente, i bambini sotto il palco ed in platea che attendevano ac-compagnati non solo dai genitori ma anche dai nonni, e dagli zii.

Finalmente quando tutto è pronto il sipario si apre e… Che meraviglia! Che dire quando ci appaiono quei bei vivaci colori de-gli alberi e dell’immenso castello che costituiscono la scenografi a; ora il brusio si spegne e la concen-trazione aumenta quand’ecco che entra in scena il menestrello che accompagnato dalla sua chitarra inizia ad anticiparci la trama…

Ora naturalmente sarebbe trop-po lungo raccontare tutta la storia e il divertimento che ci ha accompa-gnato nella serata, ma in poche pa-role posso dirvi che anche per questa volta Robin Hood ha trionfato.

Colgo l’occasione per com-plimentarmi con tutti coloro che hanno partecipato nella realizza-zione della recita: in primis gli attori (per l’ottima recitazione, e per i costumi di scena confezio-nati da loro stessi), agli scenogra-fi , attrezzisti ed al regista Davide Tartaglia per il tempo messo ha disposizione per la buona riuscita dello spettacolo, a Suor Rosange-la che è stata la prima ad incitare ed invogliare i genitori/attori.

Ricordo inoltre a tutti i pre-senti in teatro (ma non solo) che presto sarà disponibile un DVD che manterrà vivo il ricordo di quella meravigliosa serata passata in compagnia.

■ Margherita Righetti, Mamma

sabbio chiese estate 2010 ■ 19

Page 20: Sabbio Chiese estate 2010

■ SCHOLA CANTORUM

Pregare cantandoLa “Schola Cantorum” del

nostro paese, anche nel

corso degli anni più diffi cili

della storia, ha saputo tener

viva la fede e la speranza,

cantando…

tare le sue lodi serve ad unire con gio-ia le varie voci, così da off rire le sin-gole capacità canore al servizio delle celebrazioni liturgiche.

Il repertorioÈ forte di ben 150 brani di autori

classici e contemporanei. Arricchito soprattutto negli ultimi 20 anni, ha svolto un’importante ruolo di forma-zione musicale e culturale in ogni sin-golo cantore, che a sua volta si sente interprete attivo delle nuove e moder-ne proposte musicali liturgiche.

Nel proprio paeseLe prove corali si tengono al giove-

stro Primo Franzoni, coadiuvato quale organista fi no al 2003 dal fi glio Luca e da circa 6 anni da Samuel Ponchiardi.

Le motivazioni profonde“Pregare cantando” è il fonda-

mento sul quale poggia e cresce la “Schola”. Un “decalogo” di sempli-ci indicazioni, dettate dal fondatore Don Franco è la guida costante a cui si attengono cantori e maestri. Alla base del cantare è la fede in Dio, can-La

Storia - La “Schola Can-torum” di Sabbio Chiese è sicuramente una delle

più antiche formazioni corali musi-cali della Valle Sabbia e della stessa provincia di Brescia. È stata fondata infatti nel lontano 1928 dall’allora cu-rato Don Franco Pizzoni, organista, divenuto poi parroco di Sabbio.

Numerosi nel tempo i cantori, i direttori,i musicisti che si sono suc-ceduti, e che hanno contribuito con il loro talento a tenere vivo il gruppo nonostante gli avvenimenti tristi della guerra e le defezioni attribuite a cause varie. Attualmente il gruppo è com-posto da uomini e donne in numero di circa 25 e canta a 4 voci miste.

Da circa 20 anni è diretta dal mae-

20 ■ sabbio chiese estate 2010

Page 21: Sabbio Chiese estate 2010

dì di ogni settimana per tutto l’anno. Si canta nelle principali festività dell’anno liturgico e nelle feste patronali delle

frazioni. La “Schola” aderisce inoltre alle proposte culturali della biblioteca ci-vica e, su invito, alle manifestazioni delle varie Associazioni.

La “Schola” organizza inoltre due im-portanti concerti ogni anno: “ Canto di Natale” rassegna di melodie natalizie, il sabato antecedente il S.Natale, con la par-tecipazione del Coro dei giovani dell’ora-torio e, a turno, di una Corale dei paesi limitrofi ; e “Laus Mariae”, con un reperto-rio “di nicchia” composto da brani del sec. XII-XIII tratti per lo più dal “Laudario di Cortona n°91” Ambedue i concerti sono molto apprezzati dalla nostra popolazione.

Né vanno dimenticati i vari spettacoli organizzati per la parrocchia per l’acquisto del nuovo eccellente organo “Mascioni”.

Nell’anno 2008, per l’80° anniversario di fondazione la “Schola” ha organizzato una serie di concerti e pubblicato con il contributo comunale il libro “La musica, il canto, la preghiera” con l’intento princi-pale di sottolineare l’impegno profuso da direttori, musicisti, sacerdoti e cantori nel sostenere questa bella realtà corale.

Le grandi esperienze in italiaIndimenticabili ed emozionanti

le nostre esibizioni a Torino, Basilica di S. M Ausiliatrice , Padova nella Basilica del Santo, Roma in S. M. Maggiore , Assisi nella Basilica su-periore di S. Francesco. Di profonda spiritualità anche l’incontro con il nostro caro compianto compaesano Don Lino Baruzzi, a Rieti, e la sua preziosa quanto intelligente guida nei luoghi francescani.

InvitoLa “Schola cantorum” off re la pos-

sibilità di entrare a far parte del gruppo-cantori a tutti coloro che possiedono buone doti canore e di intonazione, unite al desiderio di “pregare cantando”.

Le feste decennali, ormai prossi-me, costituiscono da sempre un vali-do motivo per prepararsi con serietà e impegno a venerare col canto la Madonna della Rocca pellegrina nel nostro paese.

La sede delle prove della corale è presso il teatro parrocchiale: chi desidera unirsi a noi sarà con gioia bene accolto !!!

■ Primo Franzoni

Direttore “Schola cantorum”

Musica in piazza Roccaper celebrare l’Italia

■ RICORRENZE

Il 2 giugno scorso, festa della

Repubblica, la fi larmonica

“Conca d’Oro” ha presentato

un programma musicale

incentrato sulle opere

Verdiane risorgimentali.

La ricorrenza del 2 giugno ricorda la data del refe-rendum che traghettò, nel

1946, l’Italia verso la repubblica. I festeggiamenti di questo evento ven-nero spostati, nel 1977, alla prima domenica di giugno, ma nel 2001, per volontà dell’allora presidente del-la Repubblica Carlo Azeglio Ciam-pi, furono ricollocati nella loro data naturale.

È proprio il concetto stesso del-la repubblica ad essere l’oggetto della ricorrenza, e l’Amministrazione co-munale ha pensato di sottolinearne il valore organizzando un concerto di musica classica ed operistica in piazza Rocca. Ma, cosa più importante, ha rimarcato l’importanza della giornata con un gesto semplice eppure signifi -cativo: il sindaco Rinaldo Bollani, in una pausa tra un brano e l’altro, ha consegnato agli alunni della scuola primaria una copia della Costituzio-ne Italiana, l’opera fondante che de-

fi nisce la nostra nazione ed il nostro status di cittadini. Così che, fi n dalla prima età scolare, ci siamo due degli strumenti fondamentali che dovreb-bero accompagnare ogni giovane nel cammino della vita: coscienza e co-noscenza.

Ma veniamo al concerto. La fi -larmonica “Conca d’Oro”, diretta dal maestro Lelio Epis ed il “Coro Lirico Sereno”, diretto dal maestro Mario Marenghi, hanno proposto una serie di brani di Giuseppe Verdi che possono essere ricondotti al Ri-sorgimento Italiano, in una sorta di parallelismo storico con la ricorrenza.

Dopo una doverosa introduzione con gli inni Italiano ed Europeo, il programma ha spaziato tra opere come l’“Ernani”, “La forza del Desti-no”, il “Nabucco” (con il celebre “Va Pensiero”), la “Traviata”, per conclu-dere con una coreografi ca “Marcia Trionfale” dell’Aida.

La presenza del soprano sabbiense Alice Stefani, che ha cantato alcuni brani, ha reso il concerto ancora più intenso e suggestivo.

Il pubblico, numeroso ed eteroge-neo, ha riempito piazza Rocca, dimo-strando che la musica sia in grado di attrarre e di aff ascinare chiunque, a tutte le età, e quanto riesca a comu-nicare in modo chiaro e diretto anche i messaggi più profondi. ■

sabbio chiese estate 2010 ■ 21

Page 22: Sabbio Chiese estate 2010

zazione già effi ciente ed ampliare il “volume di gioco” (tornei, corsi, gare ecc.). Il tutto sancito da una conven-zione, che garantisce al Tennis Club il comodato d’uso per tutta la durata del fi nanziamento (nelle modalità e termini già previsti per altre associa-zioni sportive del paese), cui spetterà la gestione logistica dell’impianto.

«Siamo davvero soddisfatti - ha det-to l’assessore allo Sport del comune di Sabbio Chiese Walter Zambelli - del-la convenzione sottoscritta tra Comune e Tennis Club. Il nuovo campo da tennis coperto permetterà soprattutto la cresci-ta di decine di nuovi piccoli allievi che ogni anno si iscrivono per imparare que-sto sport. Oltretutto, questo consentirà di ampliare l’off erta di questo sport, sia in termini temporali, potendo sfruttare

anche appieno la stagione invernale ed i giorni di pioggia, ma anche in termini quantitativi, consentendo una maggiore fruibilità dei campi e programmazione di gare, di tornei e di corsi. Vogliamo che il Tennis Club Sabbio Chiese diventi un punto di riferimento per gli atleti della racchetta valsabbini”.

Vedere il nostro centro sportivo pieno di gente, chi al calcio, chi in palestra, chi al tennis, chi solo al bar per un caff è, è vanto per tutti colo-ro che lavorano e credono in questa struttura, dove sport e ricreazione, svago e valori, amicizie e divertimen-to trovano un punto d’incontro. Sfi -do chiunque a dichiarare che a Sabbio Chiese i giovani non sanno cosa fare. Basta guardare il calendario di oc-cupazione delle nostre palestre e del centro sportivo: tennis, judo, karate, calcio, pallavolo, bala, ciclismo, gin-nastica artistica, sci, basket ecc. Con l’off erta di sport che Sabbio off re... stare in poltrona è un vero e proprio un peccato.

Impossibile oziare. Bisogna pro-prio volerlo!

[email protected]

■ SPORT: TENNIS

Il centro tennisha un nuovo look

Novità per la struttura

sportiva sabbiense: il

campo coperto raddoppia,

aumentando la ricettività

nelle stagioni fredde.

Un secondo nuovo campo coperto al Tennis Club di Sabbio Chiese. Lo si

prospettava da tempo. Lo si imma-ginava spesso. Ma tutto era ancora sulla carta. Ora, tra un dialogo, una stretta di mano, un set di gioco e l’al-tro, l’immaginazione sta diventando realtà. Un progetto è già abbozzato, i piani fi nanziari si stanno elaborando. La macchina organizzativa è oramai partita. Mai come ora si può dire che Sabbio Chiese avrà un secondo cam-po coperto.

L’intervento di realizzazione della nuova struttura sarà avviato dal Ten-nis Club, entro l’autunno, in accordo con il Comune, per poter inaugurare con i buoni auspici la struttura a fi ne anno e permettere l’attività agonisti-ca anche durante il periodo inverna-le, perlomeno nelle prossime piovose giornate di primavera 2011.

«Finalmente dopo anni di ragione-vole attesa - spiega Adriano Giappi, presidente del Tennis Club - siamo riusciti ad avviare una seria progetta-zione degli spazi del nostro centro. Un campo coperto c’è già. Un secondo sarà fatto congiuntamente al rifacimento del manto di gioco e degli spazi attorno. Un intervento considerevole che decine di sportivi aspettavano con impazienza. L’operazione per la realizzazione del nuovo campo coperto costerà presumi-bilmente oltre centomila euro, ma con le prospettate maggiori entrate e con l’aiu-to ed il contributo del Comune, il nostro Centro, già all’avanguardia in termini di tesserati e di risultati in ogni torneo, potrà fi nalmente diventare una vera e propria punta di diamante nel panora-ma tennistico locale ».

I dettagli del progetto, ripeto, sono ancora allo studio degli esperti incaricati dal Tennis Club. Struttura in legno lamellare o altro? Copertura in tessuto poliestere o altro? Non im-porta. Ogni scelta tecnica sarà ade-guatamente ponderata in termini di costi/benefi ci. L’importate è l’avvio di un progetto congiunto tra Ammini-strazione (e del suo braccio operativo ossia la Commissione Sportiva) ed il Tennis Club, affi nché gli interessi di ciascuno siano garantiti: la prima perché potrà sfoggiare l’ennesima opera per i giovani, per gli sportivi, per i cittadini, la seconda per com-pletare agonisticamente un’organiz-

22 ■ sabbio chiese estate 2010

Page 23: Sabbio Chiese estate 2010

Mercoledì 2 Giugno si è svolta presso la palestra delle Scuo-le Medie di Sabbio Chiese

l’undicesima edizione del Memorial Dario Antonini, evento organizzato dall’A.S.D. Munen Karate Club in collaborazione con il Comitato Pro-vinciale A.I.C.S. di Brescia.

La gara, riservata ai ragazzi/e delle scuole elementari, medie e superiori, fa parte di un circuito organizzato dal “ Progetto Do” (gli altri appuntamenti sono in programma a Treviglio, Ro-

dengo Saiano e Mantova) sodalizio a cui aderiscono Associazioni Sportive affi liate alla F.I.K.T.A. Federazione Italiana Karate Tradizionale presen-ti nel territorio di Brescia, Bergamo, Cremona, Mantova, Milano e Verona.

Il patrocinio dell’Amministrazione Comunale e della Comunità Montana di Valle Sabbia è il segno del ricono-scimento a questa manifestazione che, soprattutto per i giovani, rappresenta un momento d’incontro, di scambio, di socializzazione oltre ad essere una stra-ordinaria opportunità di promozione e di visibilità per il nostro territorio fa-cendo del nostro paese per un giorno la capitale del Karate dedicata ai giovani.

Come sempre, la cerimonia del “Saluto” ha sancito l’inizio della ma-nifestazione. Avvolti nei loro karategi bianchi fasciati da altrettante cinture colorate, perfettamente allineati qua-si trecento ragazzi, accompagnati dai

loro maestri e istruttori, le gradinate stipate in ogni ordine di posto a fa-tica hanno potuto contenere il folto pubblico di appassionati e trepidanti genitori. Davvero un momento emo-zionante ! Sì, veramente emozionan-te, un colpo d’occhio straordinario, motivo di grande soddisfazione in grado di appagare pienamente il la-voro e l’impegno di tante persone.

I piccoli atleti suddivisi in base all’età e al colore della cintura si sono aff rontati in avvincenti ed emozio-nanti gare individuali di Kata (For-ma) e di Kihon – Jiyu Ippon Kumite (Combattimento) con diffi coltà tec-niche diff erenziate in base al livello e alla categoria di appartenenza.

Il corretto svolgimento della ma-nifestazione è stato affi dato alla com-petenza dei numerosi arbitri presenti con i gradi più elevati del Karate Tra-

■ SPORT: KARATE

Si è disputata anche

quest’anno la gara di karate

tradizionale, con grande

soddisfazione di organizzatori

e pubblico presente.

Ritorna il trofeo di karatememorial “Dario Antonini”

› segue da pag. 25

sabbio chiese estate 2010 ■ 23

Page 24: Sabbio Chiese estate 2010

Un titolo che rispecchia a pieno i risultati otte-nuti nell’anno calcisti-

co 2009/10 dalla prima squadra e si estende fi no al settore giovanile della A.S.D. Nuova Valsabbia. Proprio di quest’ultimo noi vogliamo parlare, in modo particolare della categoria allie-vi, un gruppo di ragazzi classe 93/94 che ha dato vita ad un campionato a dir poco entusiasmante. I nostri gio-vani atleti iniziano la stagione sotto il sole di fi ne agosto, quando per quasi un mese si ritrovano al campo per cin-que giorni a settimana alla ricerca della condizione fi sica. Qualche corsa fuori le mura del centro sportivo con il clas-sico giro del Robinson che è il percorso ideale per raff orzare fi sico e fi ato, per poi concludere la seduta sul manto er-boso con esercizi tecnici. Con il mese di settembre gli allenamenti vengono ridotti a due sedute da due ore ciascu-na, una il martedì e una il giovedì.

Settembre porta anche la prima partita di campionato ed i nostri ragaz-zi sotto la guida attenta del mister Pinzi Daniele, del vice-allenatore Bonacina Paolo coadiuvati da un uomo che di calcio se ne intende, come Caini Gior-dano (giocatore presente nei campiona-ti di serie A e B degli anni novanta) si preparano in vista dell’esordio.

La voglia di fare bene si nota da subito, ed infatti i risultati non tarda-no ad arrivare. Pronti, via e gli allievi sono, dopo solo cinque giornate in testa al rispettivo campionato. Tutti gli allenamenti vengono svolti dai 23 atleti con passione, voglia e sacrifi cio, soprattutto quelli nei mesi invernali

■ SPORT: CALCIO ALLIEVI

La categoria “Allievi”

ha disputato un campionato

entusiasmante, ottenendo

risultati lusinghieri.

I frutti migliori si raccolgonoal campo... sportivo!

dove il gelo ti entra nelle ossa e ti fa pensare di rimanere a casa al caldo, ma imperterriti i ragazzi si presentano con ogni condizione meteo per essere pronti alla partita della domenica.

La pioggia, la neve, sembrano non essere un peso per una squadra o come piace dire a noi, un gruppo, che di set-timana in settimana rimane sul campo di gioco per apprendere gli schemi e metterli in atto nella partita domeni-cale. La squadra è ben messa in campo durante le partite e ben assemblata in ogni reparto con giovani di talento ed il girone d’andata si conclude con 11 vittorie 1 pareggio ed 1 sconfi tta, che vale il primo posto. Ma come dicono gli intenditori “il campionato è lungo”.

Alla ripresa del girone di ritorno infatti qualcosa si blocca, forse la si-tuazione di classifi ca fa montare la testa o forse la leggerezza di quegli anni giovani (del resto comprensibi-le) porta qualche sconfi tta di troppo, retrocedendo anche la posizione in classifi ca. Si fi nisce secondi dietro una compagine bresciana e il campanello d’allarme suona nello spogliatoio.

La dirigenza sprona gli allievi e striglia i più scalmanati e, a messaggio recepito, il cammino riprende sulla via della vittoria. Il fi nale di campionato è avvincente ma gli avversari non mol-lano la presa sul titolo e per il nostro gruppo di calciatori resta un secondo

posto fi nale. Qualcuno diceva che i secondi non se li ricorda mai nessuno, ma sono pronto a contraddire questo in quanto al solo vedere la tenacia, la grinta, la determinazione e la forza di reagire di questi ragazzi, ogni suppo-sizione cade. Non sono l’unico a pen-sarla così, potete chiedere ai diretti interessati, ai tifosi ed ai genitori che ci hanno sostenuto in tutte le partite, sia casalinghe sia fuori le mura. Questi ragazzi hanno scaldato il cuore di chi li ha allenati e di chi li ha incoraggiati, in modo tale da poter portare avanti an-che l’anno prossimo questo progetto.

Voglio chiudere con due parole che ci hanno accompagnato per tutto l’anno calcistico, che sono state il no-stro marchio di identifi cazione, che ci davano la forza prima di ogni partita e che urlavamo a gran voce in ogni spogliatoio... Mìa pòra!

Doverosi ringraziamenti vanno a Marchi Elvio (dirigente responsabile) e Lusetti Claudio (accompagnatore) che erano presenti in tutti i momenti citati sopra ed a Marchi Gian Mario (re-sponsabile di tutto il settore giovanile).

Non dimentichiamo i genitori dei ragazzi che per la chiusura dell’anno calcistico hanno pranzato con la diri-genza e dedicato loro una lettera mol-to toccante, che ha messo in risalto quanto di buono fatto in quest’anno.

■ Paolo Bonacina

24 ■ sabbio chiese estate 2010

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dizionale coordinati dai maestri cn. °6 dan Giovanni Ferrari (Responsabile Arbitri Regione Lombardia) e Eligio Contarelli (Responsabile Arti Marzia-li AICS Brescia) assistiti dai presidenti di giuria, dal personale addetto al ser-vizio d’ordine, all’assistenza medica, alla sicurezza e al pronto intervento.

Particolarmente gradita e motivo di grande soddisfazione la presenza del maestro cn. 7° dan Bernardo Contarelli (Presidente della Commissione Tecni-ca Nazionale della F.i.k.t.a.) ancora una volta vicino a noi con grande passione e disponibilità. Il Trofeo Memorial Dario Antonini è stato assegnato alla Società che ha realizzato il maggior punteggio complessivo, un centinaio di luccicanti coppe hanno premiato i vincitori delle varie categorie, a tutti i ragazzi è stato consegnato una bella medaglia a ricor-do della loro partecipazione

Al termine della manifestazione la festa è continuata nello stand gastrono-mico allestito presso il Centro Sportivo Comunale, ad attenderci un” gustosis-simo” spiedo con polenta sapientemen-te preparato (in perfetta analogia con il karate) con l’utilizzo di “tecniche segre-te” che, come tali devono rimanere.

Ringraziamo quanti a vario titolo hanno collaborato per la buona riu-scita della manifestazione. Un saluto e un arrivederci alla prossima edi-zione sicuri di ritrovare disponibilità ad accoglierci e sostenerci, affi nché, anche il Karate Tradizionale, nella sua vera essenza e al pari di altri sport possa essere maggiormente conosciu-to, praticato e diff uso.

Ricordiamo a quanti volesse-ro conoscere ed avvicinarsi a questa Arte Marziale che l’attività dell’As-sociazione Sportiva Munen Karate è diretta in Valle Sabbia dall’Istruttore Tecnico Federale Maestro cn. 4° dan Franco Antonini, dove, da oltre qua-rant’anni insegna con grande passio-ne e competenza presso le palestre di Vestone e Vobarno.

Anche la nostra realtà in questi ul-timi anni è stata interessata da questa aff ascinante disciplina, in particolare l’attività viene svolta presso la pale-stra del Centro Sportivo Comunale, dove, annualmente vengono organiz-zati corsi base per i bambini e corsi avanzati per i più esperti.

[email protected]

■ SPORT: KARATE

› segue da pag. 23

Non l’avrei mai immaginato… Proprio così! Sono 2 anni che mi cimento con i bambini e mai

avrei immaginato di raccogliere sod-disfazioni di questo tipo. Ma non sto parlando dei risultati (di cui parlerò in seguito), ma della felicità e dell’orgoglio che si sente dentro quando per strada, al bar, al cinema, a scuola, insomma ovunque capiti, incontro i miei bambini (anzi i nostri bambini perchè oltre a me c’è Marco Arrighi che si diverte a fare l’allenatore) che ti salutano chiamando-ti mister, con l’allegria ed un sorriso che dicono più di ogni altra parola.

Ma ciò che si è creato attorno ad una squadra di calcio formata da bambini, è un movimento di famiglie che collabora, condivide e organizza domeniche ed eventi e che ci fa senti-re un gruppo unito. Beh! Grazie.

Grazie ai bambini, grazie ai ge-nitori che si sono prodigati (e quanti hanno collaborato in silenzio), grazie a chi mi ha coinvolto 2 anni fa, grazie agli “alleducatori” (cosi ci ha battez-zati Don Giovanni), grazie a chi ha voglia di occuparsi degli altri, grazie a chi vorrà esserci domani….

Certo, non sono mancate discus-sioni e scontri e siamo ben consci che ne accadranno ancora; l’importante è che il confronto si mantenga entro li-miti adeguati e nel rispetto delle per-sone e che si riconosca l’errore perchè diventi ricchezza per il futuro, ma so-prattutto che non si debba fare i con-ti con l’incoerenza dell’insegnamento che tentiamo di portare ai bambini.

E ora vi racconto l’aspetto sportivo.

Quando il calcio fa il suo dovere

■ SPORT: CALCIO SCARABOCCHIO

Mai come quest’anno l’oratorio ha ac-colto un numero così elevato di bambi-ni; ai campionati 2009/2010 abbiamo iscritto 3 squadre uffi ciali ed una per il microscarabocchio ( i bambini dell’ulti-mo anno d’ asilo che hanno disputato i terzi tempi degli incontri) la cui gioiosi-tà, da sola, rendeva allegra la domenica e le giornate di allenamento. I più gran-di (scarabocchio) hanno disputato un campionato egregio classifi candosi al 4° posto ed alle fi nali di Comero hanno confermato tale posizione, dimostran-do una crescita costante e signifi cativa.

Nella categoria “miniscaraboc-chio” la squadra “B” è andata oltre ogni aspettativa; formatasi a pochi giorni dall’ inizio del campionato e composta da bambini frequentanti il 1° anno di scuola elementare (alcuni di essi alle prime armi con un pallone), si è cimentata in un campionato le cui squadre partecipanti avevano bambini di ben altra etè; ebbene, è riuscita ad evitare il cucchiaio di legno (prendo in prestito un termine dal rugby) guada-gnandosi la partecipazione alle fi nali e meritandosi il trofeo del 4° classifi cato.

Ma la parte del leone, l’ha fatta la squadra “A” sempre per la categoria mi-niscarabocchio; giunta 1° in campionato con 43 punti sui 45 disponibili, ha vinto anche la fi nalissima di Comero, guada-gnandosi così la possibilità di rappresen-tare la Valsabbia per la propria categoria, alle fi nali nazionali che si svolgeranno a Bellaria nei primi giorni di settembre.

Cos’altro da raccontare... Io e Marco c’eravamo. Grazie a tutti.

■ Alberto Salvotti

sabbio chiese estate 2010 ■ 25

Page 26: Sabbio Chiese estate 2010

Se qualcuno il giorno prima mi avesse chiesto “Cosa ti aspetti da questa ma-

nifestazione?” avrei semplicemente risposto “Che tutto funzioni per il meglio che tutti gli iscritti si presen-tino e non cambino idea all’ultimo minuto”, tutto qua e niente di più…

Ed invece con estrema soddisfa-zione devo proprio dire che a fi ne torneo, a mente serena e rilassata ci siamo ritrovati tutti insieme a com-mentare quello che è stato il primo Pinca Day, ovvero un qualcosa di ve-ramente eccezionale per noi ragazzi del Pinca Team e non solo; Il pubbli-co accorso numeroso e i complimenti ricevuti dagli stessi giocatori sono sta-ti veramente molto gratifi canti.

Vedere la palestra allestita con ben 16 biliardini e quasi duecento persone pronte a sfi darsi non è cosa da tutti i giorni.

Per chi non lo sapesse il Pinca Team è la squadra di Sabbio Chiese che da due anni partecipa al campio-nato provinciale a squadre di biliardi-no. Siamo un gruppo di quattordici ragazzi che, così per puro diverti-mento, ha scoperto in questo gioco una passione molto coinvolgente ed in poco tempo ci ha fatto conoscere una realtà agonistica di questo sport a molti sconosciuta.

Le nostre prime esperienze in campionato, dal punto di vista ago-nistico, sono state pressoché disastro-se, del resto la gavetta la devono fare tutti. Con il passare del tempo però

siamo cresciuti e partita dopo partita abbiamo iniziato a toglierci le nostre soddisfazioni, e ad oggi il Pinca Team è sicuramente una delle squadre più simpatiche e stimate della provincia di Brescia.

Ad ogni torneo che si disputa in provincia siamo sempre invitati, anzi ogni tanto organizziamo anche noi presso il bar Autogrillo, che è la nostra sede, qualche torneo e riusciamo sem-pre ad avere una massiccia presenza.

Da qui l’idea di organizzare il “Pinca Day” ossia qualcosa di diverso dal solito e mai visto prima, un even-to dove la presenza di giocatori di biliardino doveva essere enorme, ma per riuscire in ciò serviva qualcosa di veramente speciale.

Con il prezioso supporto dell’Am-ministrazione Comunale e dell’asses-sore allo sport si è indicato subito il luogo più idoneo ovvero la palestra del centro sportivo comunale; da qui le prime valutazioni, quante coppie invitare? Dopo esserci consultati con i più esperti organizzatori provinciali

ci è stato consigliato di arrivare ad un massimo di 64 coppie, un numero considerevole ma a noi un po’ stretto; o meglio, secondo un nostro parere le potenzialità a disposizione potevano dare molto di più.

E così facendo si è portato il limite massimo a 96 coppie, che dalla matti-na di sabato 24 aprile hanno dato vita ad uno spettacolo unico e speriamo ripetibile il prossimo anno, giocando fi no a notte fonda la bellezza di quasi 800 partite!!.

Come già detto prima lo scopo principale del “Pinca Day” è stato quello di accogliere in una giornata il maggior numero di giocatori del “pin-canello”, senza limiti di età, categorie o blasone, e sulla base di questo spirito abbiamo ricevuto iscrizioni da coppie provenienti da tutta la Lombardia, il Veneto, il Friuli, l’Emilia Romagna, il Piemonte e la Campania.

A dare pregio al torneo la fortu-na di avere avuto tra gli iscritti anche Amedeo Molino da Napoli in coppia con Eros Marcon da Novara che in

■ SPORT: CALCIOBALILLA

Il 24 aprile scorso si è tenuta

la prima edizione del

“Pinca Day”, torneo

di calciobalilla a livello

nazionale. Un successo.

Buona la primadel “Pinca Day” a Sabbio

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Page 27: Sabbio Chiese estate 2010

due anni diff erenti sono stati, pensate un po’, i campioni del mondo di que-sto sport e credetemi vederli in azione è stato uno spettacolo unico.

Non da meno i diretti avversari, il campione italiano della federazione UISP Carratù Giuseppe in coppia con il fi glio Aris, senza tralasciare le restanti coppie fi naliste che già da anni fanno parte di quella ristretta lista denominata “Master”, che sta ad indicare la massi-ma categoria a livello nazionale.

Pur essendo alla prima esperienza, il Pinca Day ha catturato l’attenzione di questi mostri sacri del biliardino, e per noi organizzatori è stata veramen-te un enorme soddisfazione.

Capisco che per un giocatore amatoriale potrà sembrare banale e ridicolo sfi dare un campione del mondo, ma al di là del risultato fi nale scontato, credo che per i veri appas-sionati sia stata un esperienza unica.

Il torneo ha avuto inizio nella tar-da mattinata di sabato 24 aprile con la formula iniziale dei gironi all’italiana, garantendo cosi a tutti gli iscritti un numero, minimo di partite. Da qui in poi le prime selezioni che hanno decretato i sedicesimi di fi nale e così via fi no ad arrivare alla fi nalissima che si è giocata pensate alle 4.30 della do-menica mattina. Un orario del tutto anomalo ed esagerato ma la causa di tutto ciò è data dal fatto che il livello fi nale del torneo era veramente altis-simo: pensate che una sola semifi nale è durata circa due ore!

Per l’edizione del prossimo anno lavoreremo per far sì che tutto si pos-sa concludere in orari più consoni e accessibili a tutti.

Per la cronaca la vittoria fi nale è andata come previsto alla coppia Amedeo Molino da Napoli in coppia con Eros Marcon da Novara che han-no avuto la meglio su Giuseppe Car-ratù ed il fi glio Aris da Carpi, sul gra-dino più basso del podio il bergamasco Rino in coppia con Fili da Milano.

Sulla base di questa prima espe-rienza noi ragazzi del Pinca Team ringraziamo tutti coloro che hanno creduto in noi ed hanno reso fattibile tutto ciò; da parte nostra e su richiesta di molti giocatori provenienti dalle varie province del nord Italia, la chia-ra intenzione di organizzare l’evento anche per l’anno prossimo.

■ Il pinca Team

Pubblichiamo la relazione del tor-neo disputato dai nostri “piccoli” lo scorso aprile a Cesena. Un’espe-

rienza entusiasmante che vale la pena di raccontare per intero.

Allenatori: Marco Gazzaroli (Mi-ster), Cristian Zambelli, Sergio Liga-sacchi.

Giocatori: Francesco Ceresa, Mar-co Ravani, Niccolò Panelli, Samuel Facchi, Lorenzo Leali, Manuel Gaz-zaroli, Dante Ligasacchi, Pietro Dolci, Nicolas Zambelli, Riccardo Ghidini, Daniele Ceresa.

Programma generale torneoGiovedì 1º aprile 2010: cerimonia

inaugurale presso stadio “ Moretti” di Cesenatico.

Venerdì 2 e Sabato 3 aprile 2010: inizio torneo, fasi eliminatorie presso il centro sportivo Martorano di Cesena.

Lunedì 5 aprile 2010: semifi nali, fi nali e premiazioni per tutti presso centro sportivo Martorano di Cesena.

Si parte alla grande; subito la vit-toria 3-1 con il Dalmine Futura (Bg), poi in crescendo 14-2 Junior Gatteo (Fc), 7-2 Soccer Panza Ischia (Na), 3-1 Dalmine Futura (Bg), 3-2 Ri-nascita Torre del Greco (Na) e dopo 5 vittorie consecutive i ragazzi della

Giovanile Valsabbia sono in fi nale.Grande gioia sugli spalti da parte

dei loro tifosi giunti sull’Adriatico a so-stegno della squadra. Per festeggiare, ad ogni vittoria, piadine e salame con un buon bicchiere di barbera d.o.c. acqui-stati in loco per la gioia dell’ambulante e la sera... tutti al pub a sorseggiare del buon rum con il morale alle stelle!

Pasqua giornata di riposo con gita al delfi nario “Oltremare” di Riccione e grande divertimento da parte dei bambini.

Lunedì il grande giorno: la fi na-le. Come tutto lasciava presagire è una gara molto intensa giocata fi no all’ ultimo minuto, ma i ragazzi della Giovanile Valsabbia, pur non deme-ritando, devono cedere il passo alla S. Luigi calcio di Trieste con un punteg-gio di misura di 2-1.Un grandissimo 2º posto e grande soddisfazione per il risultato raggiunto dai nostri pic-coli grandi campioni. I nostri bam-bini (calcio a parte) conserveranno a lungo questa bellissima esperienza di gruppo; perciò, da tutti i genitori, un grazie di cuore soprattutto a chi ha reso possibile questa avventura e alla società Giovanile Valsabbia.

Un ringraziamento particolare al nostro sponsor “Zoff oli Metalli” di Ferrara che si è unito calorosamente al tifo della squadra sui campi di calcio. ■

Sull’Adriatico con i pulcinidella Giovanile Valsabbia

■ SPORT: CALCIO PULCINI

sabbio chiese estate 2010 ■ 27

Page 28: Sabbio Chiese estate 2010

Orari

Uffici comunali

dal lunedì al venerdì 9.00-12.30

sabato 10.00-12.00

Sindaco

venerdì 17.00-19.00

Biblioteca

lunedì 20.00-21.00

martedì 15.00-19.00

mercoledì 20.00-21.00

giovedì 9.30-13.00 / 14.00-18.00

venerdì 15.00-17.00 / 20.00-21.00

sabato 14.00-15.00

Centro Diurno Anziani

da mercoledì a domenica 14.00-18.00

Ufficio Tecnico

lunedì 9.00-12.30

martedì 9.00-12.30

giovedì 9.00-12.30

venerdì 9.00-12.30

Assistente Sociale

lunedì 14.00-17.00

martedì 15.00-18.30

mercoledì 9.00-13.00

Isola ecologica (loc. Disa)

martedì-giovedì-sabato 14.00-16.00

Isola ecologica (loc. Cletem)

lunedì-mercoledì-venerdì 14.00-16.00

Telefoni Utili

Comune (Centralino) 0365.85119

Comune (Fax) 0365.85555

Biblioteca 0365.85375

Parrocchia S. Michele 0365.85168

Scuola Materna 0365.85007

Scuola Elementare 0365.85237

Scuola Media 0365.85191

Centro Sportivo Comun. 0365.85318

Casa di Riposo 0365.85170

Centro Diurno 0365.895745

Guardia Medica 0365.85098

Carabinieri 0365.85230

Ambulanza (per urg. 118) 0365.32001

sabbio chieseAnno XXI - n. 2 • Estate 2010

Pubblicazione periodica dell’Amministrazione ComunaleAutorizzazione del Tribunale di Brescia n. 25 del 24.05.1991

Redazione: Maurizio Giappi, Iside Pasini, Sara TisiImpaginazione: Davide TartagliaStampa: Tipografi a Gardesana, Tormini di Roè V. (Bs)In copertina: Sabbio visto da Maidone (foto Massimo Marchi)

Sito web: www.comune.sabbio.bs.it

Spettacolo teatrale “Non sono una signora”4 Settembre ore 20.30, Sabbio Chiese, nella proprietà di Vecchia Adelio, via Belvedere 23, Sabbio Sopra(in caso di maltempo cinema Teatro la Rocca, via Parrocchiale).Ingresso libero e gratuito fi no ad esaurimento posti.

Realizzato dal Teatro Poetico di Gavardo, scritto e diretto da John Comini, con Paola Rizzi, con la collaborazione di Peppino Coscarelli.

Con “Non sono una signora” si conclude la trilogia della signora Maria interpretata da Paola Rizzi,protagonista anche dei precedenti monologhi, Paese mio e Non vo-glio mica la luna. La signora Maria partecipa al matrimonio della nipote e gliene succedono di tutti i colori: dall’invito a nozze all’attesa degli sposi sul sagrato, dalla cerimonia in chiesa al pranzo conviviale in un ristorante dilusso, la nonna si trova nel vortice di equivoci, personaggi umoristici e vecchie fi amme che riaffi orano dal passato. È l’occasione per rifl ettere sull’amore, sui giovani e sul ritmo caotico della modernità. Con innata verve comica e piccoledosi di saggezza la signora Maria ricorda i molti anni passati in compagnia del suo Piero e risolve alcune situazioni surreali.

Avvio nuovi corsi promossi dalla Commissione BibliotecaOttobre e Novembre

È in preparazione la stagione corsi della Biblioteca Comunale. Alcune sessioni verranno riproposte, su richiesta di futuri parteci-

panti, altre saranno completamente nuove. Da queste pagine e dagli strumenti informativi telematici (sito web del Comu-ne, newsletter periodica) tutte le informazioni dettagliate man mano che i vari corsi verranno defi niti.

4SETTEMBRE

OTTOBRE

NOVEMBRE

Palio della Rocca8-12 settembre, Sabbio Chiese Torneo tra le frazioni organizzato dalla Commissione Sport e Tempo Libero e dal Comune di Sabbio Chiese.

Mercoledì 8 settembre - 19.30: ritrovo e registrazione concorrenti a Sabbio Sopra presso “Zona Sincetta” / 20.00: inizio Cariolata / a seguire inizio Corsa con i Sacchi.

Giovedì 9 settembre - 19.30: ritrovo e registrazione concorrenti a Clibbio presso “Centro Clibbio” / 20.00: inizio torneo di Bocce / 20.00: inizio torneo di Calciobalilla.

Venerdì 10 settembre - 19.30: ritrovo e registrazione concorrenti a Pavone presso “Centro Marietta” / 20,00: inizio torneo di Briscola / 20.00: inizio torneo di Tiro alla fune.

Sabato 11 settembre - 9.00: ritrovo e registrazione concorrenti al Centro Spor-tivo / 9.30: inizio torneo di Palla elastica / 9.30: inizio torneo di Tennis / 9.30: inizio torneo di Volley / 15.00: ritrovo e registrazione concorrenti presso Zona Biblioteca / 15.30: inizio Tiro con l’arco / 18.00: ritrovo e registrazione concor-renti presso Zona Comune / 18.30: inizio Staff etta.

Domenica 12 settembre - 9.00: ritrovo al Centro Sportivo / 9.30: inizio pos-sibile Finali / a seguire Premiazioni / a seguire Santa Messa / a seguire Pranzo (è richiesta la prenotazione).

Tutte le sere sarà in funzione un servizio gastronomico.

8-12SETTEMBRE

Diario delle iniziative