COMUNE DI SABBIO CHIESE A DI BRESCIA

COMUNE DI SABBIO CHIESE
COMUNE DI SABBIO CHIESE
Settore Urbanistica Via Caduti, n. 1 25070 Sabbio Chiese (BS)
DOCUMENTO
A TERMINE DELLE VIGENTI LEGGI SUI DIRITTI DI AUTORE QUESTO DISEGNO NON POTRA' ESSERE COPIATO, RIPRODOTTO O COMUNICATO AD ALTRE PERSONE O DITTE SENZA AUTORIZZAZIONE DI ALESSIO LODA E SILVANO BUZZI & ASSOCIATI S.r.l.
COMMITTENTE
25077 Roè Volciano (BS) Via Bellini, 9 Tel. 0365 59581 – fax 0365 5958600 e-mail: [email protected] pec: [email protected] C.F. – P.I. – Reg. Imprese di Brescia 03533880179 Capitale sociale versato € 100.000,00
SILVANO BUZZI & ASSOCIATI SRL
COLLABORATORI ing. Alessandro Bertoletti
A 01 PGT
REDATTO Alessandro Bertoletti
VERIFICATO Alessio Loda
Sindaco: Sig. Onorio Luscia Responsabile del procedimento: geom. Enrico Zane
008SBC
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presentata entro termine X presentata fuori termine
Proposta di votazione
Atto Tematica
Osservanti
Ghidinelli Claudio Bianchi Dario
Mappali coinvolti e localizzazione
Dettaglio delle motivazioni
area agricola di salvaguardia.
Si propone di accogliere l’osservazione.

Osservazione n. 5 Protocollo Comunale n. 2619 del 08/05/2017 presentata entro termine X presentata fuori termine
Proposta di votazione ACCOLTA PARZIALMENTE ACCOLTA RESPINTA
Atto e tematica di riferimento Atto Tematica
Piano delle Regole Previsioni cartografiche e normativa
Osservanti dati identificativi per conto di
Ghidinelli Claudio Beltrami Emilio
Chiede che il lotto venga riclassificato in verde
urbano di salvaguardia.
salvaguardia.

Piano delle Regole Previsioni cartografiche e normative
Ghidinelli Claudio Bignotti Massimo
8 9283, 4076 Via Magno 23
Dettaglio delle motivazioni Sintesi dell’osservazione Controdeduzione
Chiede di ammettere nell’ambito residenziale il
rimessaggio di macchine agricole, in quanto vi è
l’esistenza di una impresa agricola dislocata su detti
mappali.
agricole nella zona.

Piano delle Regole Scala 1:2.000 17 di 130
“I cambi di destinazione d’uso da destinazione agricola, compresa la residenza agricola, alle diverse destinazioni ammesse dalla specifica disciplina d’area sono consentiti dopo 10 anni dalla dismissione dell’azienda agricola o dall’ultima erogazione di qualsiasi finanziamento al sostegno dell’attività agricola, nonché dal mancato utilizzo ad uso agricolo o dalla dismissione ad uso agricolo dei fabbricati esistenti. Il mancato utilizzo ad uso agricolo deve essere dimostrato con idonea documentazione.”
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Atto Tematica
Osservanti
Flocchini Giovanni Alessi Antonella e Flocchini Federica
Chiede per l’area di proprietà che sia ammessa la
destinazione turistica a campeggio eco sostenibile per
tende.
con l’ambito agricolo in cui si inserisce, si ritiene
ammissibile attribuire ai mappali sopra richiamati una
norma particolare che consenta la destinazione
turistica a campeggio eco sostenibile per tende, senza
opere di impermeabilizzazione così da mantenere
inalterato il suolo agricolo.
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Atto Tematica
Osservanti
Morettini Caterina /
mappali 5596 e 5600
architettoniche ed ambientali di vecchi impianti
produttivi si ritiene ammissibile escludere, dagli ambiti
con elementi di archeologia industriale, i mappali 5596
e 5600. Si ritiene altresì ammissibile integrare l’art. 42.3
comma 2, delle NTA adottate, inserendo che per tutti gli
edifici ricompresi nell’ambito “aind” che non hanno le
caratteristiche di archeologia industriale sono esclusi
dall’applicazione dell’art. 42.3 comma 2.

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Atto Tematica
Osservanti
Bianchi Caterina /
quella esistente, precisamente di 150,00 mc che
scaturiscono dalla differenza di 230,00 mc necessari
alla realizzazione di una nuova abitazione sovrastante
l’autorimessa già realizzata, deducendo gli 80 mc già
attualmente ammissibili con l’applicazione della
normativa.
Considerato il contesto agricolo e che si è già usufruito
della possibilità di ampliamento dettato dalle NTA
vigenti, si ritiene non opportuno concedere ulteriori
aumenti volumetrici.

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Atto Tematica
Osservanti
Pavoni Franca, Pavoni Valter /
residenziale.
conversione dell’ambito di trasformazione da
destinazione prevalente artigianale e/o industriale in
residenziale, con la possibilità di insediare attività
artigianali di servizio. L’attuazione delle previsioni sarà
subordinata alla cessione a favore dell’A.C. dell’area,
individuata ai mappali 3307 e 9313p, a servizi pubblici
con destinazione a parcheggio.

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Piano delle Regole Previsioni normative e/o cartografiche
Zanetti Ivano /
5 587 sub 5,7,6 5537, 5538 Via Zoller 24
Dettaglio delle motivazioni Sintesi dell’osservazione Controdeduzione
Chiede l’eliminazione del parametro superficie
coperta negli incrementi dei lotti saturi oppure
l’aumento dello stesso parametro da 20% a 40%. In
subordine chiede, in caso di non accoglimento di
quanto sopra esposto, che venga ripristinato quanto
riportato nel PGT vigente cioè area libera
residenziale singola- binata.
superficie coperta nei lotti saturi risulta limitativo rispetto
agli altri parametri di ampliamento si ritiene ammissibile,
in tutti gli ambiti di piano, l’eliminazione dello stesso,
mantenendo invece inalterati gli incrementi di volume e
slp.

Atto Tematica
Osservanti
Vercellini Erika Società Gea Invest srl
incrementando l’indice del rapporto di
copertura dall’attuale 50% al 75%.
Valutate le esigenze si ritiene possibile modificare, per
l’ambito di trasformazione n. 7, il parametro del
rapporto di copertura portandolo al 70%.
Si propone di accogliere parzialmente il presente
punto.
a 5,00 m, dando modo in sede di stesura del
P.A. di definire le distanze ed i parcheggi.
In presenza di un nuovo ambito di trasformazione
localizzato fuori dai centri abitati, le fasce di rispetto
stradale devono sottostare alle prescrizioni imposte
dall’art. 26 comma 2 del regolamento di esecuzione e
di attuazione del nuovo codice della strada.
Si propone di respingere il presente punto.
c Chiede di ampliare la propria superficie
fondiaria dagli attuali 2.500,00 mq a 3.200,00
mq.
controdeduzione non risulterebbe adeguatamente
pertanto si propone di respingere il presente punto.

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Atto Tematica
Osservanti
dati identificativi per conto di
Dall’Era Pierdomenico Società Dall’Era Valerio di Dall’era Pierdomenico e
C snc
85%. L’incremento dell’indice permetterebbe
la realizzazione dell’ampliamento per la
meccanica di 409,00 mq, degli uffici di
133,00 mq su tre livelli, e del silos di 88,00
mq.
l’ambito produttivo una norma particolare che
acconsenta un rapporto di copertura non superiore a
85%.
2 Chiede di poter costruire sul limite della
proprietà in lato nord in fregio alla via Del
Lazzaretto.
confine previo sottoscrizione di un atto con l’ente
gestore della strada, a condizione che l’altezza
massima del fabbricato non sia superiore a 3,50 m
dalla quota del lotto.
3 Chiede di eliminare l’indice di verde
profondo.
interventi di ampliamento, si ritiene ammissibile
accogliere il presente punto.
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punto Dettaglio 1 ACCOLTO 2 ACCOLTO 3 ACCOLTO 4 RESPINTO 5 PARZIALMENTE ACCOLTO 6 RESPINTO 7 ACCOLTO 8 RESPINTO 9 ACCOLTO 10 ACCOLTO 11 ACCOLTO 12 ACCOLTO 13 ACCOLTO 14 ACCOLTO 15 RESPINTO 16 ACCOLTO 17 RESPINTO 18 ACCOLTO 19 ACCOLTO 20 ACCOLTO 21 ACCOLTO 22 ACCOLTO 23 RESPINTO 24 RESPINTO 25 ACCOLTO 26 ACCOLTO 27 ACCOLTO 28 ACCOLTO 29 RESPINTO 30 RESPINTO 31 ACCOLTO 32 RESPINTO 33 ACCOLTO 34 ACCOLTO 35 ACCOLTO 36 ACCOLTO
Piano delle Regole Previsioni normative
Vecchia Adelio
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1 Chiede, per l’art.5, che il taglio degli alberi
lungo gli argini dei corsi d’acqua gli stessi
possano essere abbattuti in deroga alle NTA.
Si ritiene ammissibile specificare, all’art. 5 comma 6
delle NTA adottate, che il taglio degli alberi lungo gli
argini dei corsi d’acqua è consentito solo nel caso di
accertata necessità e fonte di disagio e pericolo per la
pubblica incolumità derivante dai rischi di caduta o
derivante da piani di manutenzione promossi dalla
protezione civile.
2 Chiede, per l’art.11.2, di precisare se le
strutture in metallo o legno con copertura in
telo concorrono alla determinazione del
volume.
Accertata l’incongruenza si ritiene di integrare l’art. 11.4
delle NTA adottate, escludendo le strutture in metallo o
legno con copertura in telo dal calcolo della slp e che le
stesse sono soggette a distanza dei confini.
Si propone di accogliere il presente punto.
3 Chiede, per l’art.12 comma 6, in conformità
all’art. 64 della L.R. 12/05 che per gli edifici di
altezza pari o inferiore al limite di zona gli
interventi possono comportare modificazione
di altezze di colmo, di gronda e delle linee di
pendenza delle falde. Nei casi di deroga
all’altezza massima, l’altezza minima
abitabile non può essere superiore a 1,50 m.
Si condivide con quanto osservato e si provvederà ad
aggiornare il comma 6 dell’art. 12 con quanto disposto
dall’art. 64 lr12/05.
4 Chiede, per l’art.13, che la superficie minima
di 55,00 mq sia riferita alla superficie
complessiva (SU + Snr).
adottate del Piano delle Regole.
5 Chiede che la norma dell’art. 13 non si
applichi qualora sia dimostrato che
l’incremento edilizio non si costruisca o si
recuperino unità abitative non superiori a
quattro.
Accertata l’incongruenza all’art. 13 delle NTA adottate con le NTA vigenti si ritiene opportuno integrare l’articolo specificando che non si applica qualora sia dimostrato che con l’intervento edilizio si recuperi un numero d’unità abitative non superiore a tre; Si ritiene di accogliere parzialmente il presente punto.
6 Chiede, per l’art.24.2, di dare una definizione
di comparto (interni al comparto – esterni al
comparto) per il rispetto delle distanze.
Si ritiene adeguato quanto già descritto nelle NTA
adottate del Piano delle Regole.
Si propone di respingere l’osservazione.
7 Chiede, per l’art.24.5, che la costruzione a
confine sia subordinata a semplice accordo
come previsto all’art. 11.6.
Si ritiene opportuno modificare l’art.24.5 delle NTA
adottate specificando che le costruzioni a confine sono
subordinate a semplice accordo in sintonia a quanto
già disposto all’art. 11.6.
8 Sempre per l’art. 24.5 chiede la possibilità,
previo accordo, di costruire a distanza
inferiore ai 5,00 m ed estendere la possibilità
non solo agli accessori.
sottostare a quanto disposto all’art. 11.6 comma 3 delle
NTA adottate.
9 Chiede, per l’art. 26 e 27 del PdR, di
precisare se per gli incrementi del 10% e
20% da applicarsi nei lotti saturi, i parametri
relativi al volume, slp, e sc devono essere
verificati tutti o possono essere applicati
singolarmente.
alla precedente osservazione n. 32.
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10 Sempre per gli art. 26 e 27 del PdR, chiede,
di precisare se l’incremento volumetrico del
10% e 20% debba essere calcolato sul
volume edificatorio esistente calcolato
calcolato come indice fondiario.
specificando che il calcolo del volume, nei lotti saturi, è
riferito al volume esistente del fabbricato.
Si ritiene di accogliere il presente punto.
11 Chiede per l’art. 32 del PdR di definire meglio
le attività non ammesse di cui al comma 4
Si ritiene opportuno stralciare il comma 4 dell’art. 32.
12 Chiede per l’art. 32 del PdR di rivedere la
dimensione della fascia a verde non inferiore
a 5,00 m prevista lungo il confine.
Valutato il contesto agricolo in cui si inseriscono le
previsioni di nuovi insediamenti a carattere
artigianale/industriale si ritiene opportuno rimandare in
sede di presentazione di Piano Attuativo la definizione
della profondità della fascia di mitigazione.
13 Chiede per l’art. 39 VUS del PdR di
uniformare il comma 2 e 5 in un unico
comma.
Verificato che sussiste una ripetizione tra i commi 2 e 5,
si propone di eliminare il comma 5 e di integrare il
comma 2 con l’inserimento delle parole senza
ricostruzione dopo ristrutturazione edilizia.
14 Chiede per l’art. 40.1 comma 8 del PdR di
precisare che la slp esistente sia riferita alla
realizzazione di ricovero attrezzi presenti per
ogni proprietà catastale con esclusione dei
fabbricati con destinazione diversa.
ricovero attrezzi con esclusione dei fabbricati con
destinazione diversa.
15 Chiede per l’art. 40.2 del PdR di precisare ai
fini della distanza di 10 o 20 m dalle strade,
la definizione di strada comunale e strada
vicinale.
contenute nel regolamento attuativo del codice della
strada.
16 Chiede per l’art. 40.7 comma 3 del PdR di
comprendere anche le aree di salvaguardia.
Valutato l’errore materiale si ritiene opportuno integrare
l’articolo 40.7 comma 3, oltre alle aree agricole e aree
agricole di salvaguardia, con le aree di salvaguardia.
17 Chiede per l’art. 40.8 comma 1 del PdR che
la norma preveda la possibilità di trasformare
la destinazione d’uso ammessa dalla
specifica disciplina d’area, nel caso il
proprietario non abbia più i requisiti previsti
dalla lettera a) b) e c) dell’art. 60 comma1 e
qualora sia dimostrato che il fabbricato sia
stato realizzato senza l’utilizzo di contributi
pubblici o finanziamenti al sostegno
dell’attività agricola.
Si ritiene che quanto disposto all’art. 40.8 comma 1
delle NTA adottate risponda già alle esigenze di
cambio di destinazione d’uso.
18 Chiede per l’art. 40.8 comma 2 del PdR che il
cambio di destinazione possa prevedere un
incremento delle unità abitative fissando il
limite delle stesse.
Si ritiene opportuno inserire al comma 2 dell’art. 40.8
che vi è la facoltà, in fase di cambio di destinazione
d’uso per le destinazioni residenziali, di incrementare le
unità abitative ad un massimo di tre.
Si ritiene di accogliere il presente punto.
19 Chiede per gli articoli 41, 42, 43 del PdR di
uniformare le incongruenze degli indici
ammessi con le destinazioni ammesse, in
particolare la destinazione 6h 100% non
corrisponde un indice volumetrico, la
destinazione 1c ammessa per le AGRI1 e
AGRI 3 non è ammessa in AGRI2
Valutate le effettive incongruenze tra le tabelle degli
indici e delle destinazioni si propone di correggere le
incongruenze e assegnare per la destinazione 6h un
indice fondiario pari a 0,01 mc/mq
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20 Chiede per l’art. 42 AGRI 2 del PdR di
ammettere le destinazioni 6b, 6c e 6g.
Valutato che la richiesta riguarda le aree destinate alla
produttività agricola si ritiene ammissibile, nella tabella
di cui all’art. 42.2, di ammettere le destinazioni 6b, 6c e
6h.
21 Chiede che nella fascia di rispetto stradale
possano essere ammesse recinzioni con
muretto, volumi tecnici e fabbricati accessori
subordinatamente alla sottoscrizione di un
atto unilaterale d’obbligo registrato e
trascritto di impegno alla demolizione e
rinuncia di indennizzo qualora l’ente
proprietario intendesse adeguare la
Si ritiene di applicare quanto disposto dal regolamento
di attuazione del codice della strada all’articolo 26 e 28
fasce di rispetto per l’edificazione fuori e nei centri
abitati. Si ritiene altresì opportuno modificare l’art. 49
“rispetto stradale” il comma 5 in quanto le realizzazioni
previste non sono subordinate alla registrazione e
trascrizione dell’atto di rinuncia all’indennizzo.
22 Chiede di precisare quali fabbricati sono stati
individuati poiché si riscontra che alcune
stalle sono presenti nella tavola dei vincoli e
altre no.
Si procederà a confrontare la tavola dei vincoli con lo
studio agronomico ed in caso di difformità si
provvederà a coerenziare le cartografie.
23 Si chiede che nel PGT venga introdotta la
norma sul recupero dei vani e locali
seminterrati valutando la possibilità di
sottoporre l’esclusione di applicazione della
norma per alcune parti del territorio
comunale.
Valutato che l’A.C. non ha deliberato nei tempi previsti
dalla L. 7/2017, si ritiene, che nella presente fase di
controdeduzione, non sia possibile recepire quanto
osservato.
24 Si chiede di introdurre la normativa prevista
dall’art. 17 quinquies della legge 134/2012.
Si rimanda al recepimento della normativa all’interno
dei regolamenti comunali.
25 Si chiede di correggere il cartiglio delle tavole
T03PR e T04PR che riportano la dicitura
Documento di Piano.
26 Si chiede per il PII Trinolo di modificare sulla
cartografia la perimetrazione del PII in
conformità alle varianti deliberate e
autorizzate.
piano la perimetrazione del comparto.
27 Chiede per l’art. 4 delle NTA del Documento
di Piano quanto già richiesto al presedente
punto 1.
precedente punto 1.
28 Chiede per l’art. 10.2 delle NTA del
Documento di Piano quanto già richiesto al
presedente punto 2.
precedente punto 2.
29 Chiede per l’art. 12 delle NTA del Documento
di Piano quanto già richiesto al precedente
punto 4.
precedente punto 4.
30 Per l’art. 20.2 delle NTA del Documento di
Piano quanto già richiesto al presedente
punto 6.
precedente punto 6.
punto 7.
precedente punto 7.
punto 8.
precedente punto 8.
33 Per l’art. 21 delle NTA del Documento di
punto 11.
precedente punto 11.
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34 Per l’art. 21 delle NTA del Documento di
punto 12.
precedente punto 12.
35 Chiede per l’art. 5 delle NTA del Piano dei
Servizi quanto già richiesto al presedente
punto 1 e 27.
precedente punto 1.
36 Chiede per l’art. 10.2 delle NTA del Piano dei
Servizi quanto già richiesto al presedente
punto 2 e 28.
precedente punto 2.
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Piano delle Regole Previsioni cartografiche e normative
Baruzzi Michelangelo /
1, 4, 19 6457, 941, 867,869, 3211, 4710, 4711,
6714, 6852 Via Polli
ambiti PR1a e PR1b e che vengano riclassificati il
PR1a in zona R1 – ambito residenziale intensivo e il
PR1b in verde urbano ed il contestuale stralcio della
previsione della strada.
norma particolare con divieto di demolizione degli
edifici esistenti, e riclassificando l’ambito identificato
come PR1a in zona residenziale R1 e l’ambito R1b in
zona a verde urbano di salvaguardia.
Si propone di accogliere parzialmente l’osservazione.

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i 1 3 0
Atto Tematica
Osservanti
Bignotti Elio /
posta sull’edificio, di inserire tre distinte “r”
che individuano le varie proprietà oppure di
modificare le NTA che specifichi che la
lettera “r” riguarda le distinte proprietà o
porzioni di esse.
edifici riconosciuti con la lettera “r”, la possibilità di
ampliare il fabbricato per ogni singola unità immobiliare
che compone il fabbricato nei limiti previsti dai vari
articoli di zona.
che l’ampliamento è riferito ad ogni unità immobiliare.
2 Chiede di inserire nelle NTA la possibilità di
ampliare almeno del 30% una tantum la
superficie del deposito agricolo per
soddisfare le necessità operative di
stoccaggio e deposito macchinari.
Si ritiene che quanto già disposto nelle NTA sia già
adeguato a garantire lo svolgimento dell’attività.

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punto Dettaglio 1 RESPINTO 2 RESPINTO 3 PARZIALMENTE ACCOLTO 4 RESPINTO 5 PARZIALMENTE ACCOLTO 6 ACCOLTO 7 PARZIALMENTE ACCOLTO
Piano delle Regole Previsioni normative
Ferraboschi Cristian /
/ / /
1 Chiede che il parametro della distanza dalle
strade dovrebbe essere corretto attenendosi
al Codice della Strada, soprattutto nelle zone
agricole in quanto i F.R. di vecchia
costruzione sono tutti adiacenti le strade per
preservare più spazio per le coltivazioni.
Si ritiene di confermare quanto già controdedotto
all’osservazione n. 53.
2 Chiede che la fascia di rispetto stradale
dovrebbe essere limitata in primo luogo dai
nuovi ambiti sia residenziali che produttivi,
perché è nella stesura dei nuovi P.A. che si
dovrebbe stabilire la distanza sia dalle strade
che dai confini ma anche in corrispondenza
delle aree edificate ove la fascia ricopre
spesso i fabbricati esistenti senza poterli
modificare o recintare.
3 Chiede che la distanza dei fabbricati dal
confine di 10,00 sia ridotta a 5,00 m per i
fabbricati agricoli produttivi e per i depositi
attrezzi nelle zone agricole.
punto.
realizzabile dovrebbe essere quantificata da
un indice fondiario in base alla dimensione
della proprietà e non con volume fisso.
Valutate le superfici e le conformazioni dei lotti liberi
distribuiti sull’intero territorio comunale, si ritiene che
l’attribuzione di un indice fondiario univoco
pregiudicherebbe la fattibilità in alcuni casi degli
interventi edilizi, pertanto si ritiene opportuno non
minima dei fabbricati esistenti per poter
ampliare il fabbricato fino a 80,00 mq
dovrebbe essere diminuita dagli attuali 30 mq
a 15-20 mq.
agli edifici con slp esistente compresa tra >15,00 mq e
< 30,00 mq, l’ampliamento fino al raggiungimento di
una slp pari a 45,00 mq.
Si propone di accogliere parzialmente il presente
punto.
convenzionato di via Pertini andrebbe
trasformato in zona R2 poiché è stato
ultimato e sono stati assolti tutti gli obblighi
contenuti nella convenzione.
sono stati assolti tutti gli obblighi convenzionali, si
ritiene ammissibile classificare l’intera area negli ambiti
residenziali R2.
7 Chiede di eliminare negli ambiti produttivi il
rapporto di verde profondo in quanto gli
ambiti produttivi necessitano di aree esterne
pavimentate, questo parametro risulta essere
vincolante e difficile da soddisfare.
In conformità a quanto controdedotto per
l’osservazione n. 45, il regolamento locale d’igiene
impone il rispetto del verde profondo almeno negli
interventi di nuova costruzione, pertanto si propone di
accogliere parzialmente il presente punto.

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presentata entro termine presentata fuori termine X
Atto Tematica
Osservanti
Ponchiardi Bruno /
per cani, gatti e piccoli animali.
Valutato che l’attività che si vuole svolgere non risulta
in contrasto con l’ambito agricolo in cui si inserisce, si
ritiene ammissibile assegnare al lotto contraddistinto
con il mappale 2418 di proprietà una norma particolare
che consenta l’attività di pensione per cani, gatti e
piccoli animali.

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Osservazione 62

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