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CACCETTA«Che rimontaTrapani bravoe fortunato»«Il Feralpi mi porta bene, con questosono 2 gol». Il viceDi Gaetano «Cinici»

GIULIO TOSINISALÒ (BS)

Il Trapani canta vittoriaanche quando non incanta. ASalò soffre, va in difficoltà e sot-to di un gol, ma dopo aver ri-schiato il tracollo riesce a trova-re le energie per riemergere econquistare la quinta vittoriaconsecutiva che permette di re-stare a -1 dalla vetta, in scia alSiracusa. In chiusura di primotempo (al 37’) Caccetta, con unbel colpo di testa su punizionedi Barraco, pareggia il vantag-gio della Feralpi Salò (botta dafuori area di Defendi all’11’). Ea dieci minuti dalla conclusio-

ne il gol-partita porta la firmadi Madonia, che si presenta tut-to solo davanti a Branduani e lofulmina con un diagonale po-tente. Un successo in rimontache tiene alte le quotazioni deigranata siciliani nella corsa pro-mozione: «Siamo stati cinici,sfruttando le uniche occasionida gol — afferma il vice allena-tore Francesco Di Gaetano, so-stituto in panchina dello squali-ficato Giuseppe Boscaglia dadue turni con altrettante vitto-rie —. In altre partite ne aveva-mo create molte di più. Meritodella Feralpi Salò, che ha dispu-tato il primo tempo a ritmo ele-vato, cercando sempre di allun-garci e non dandoci modo dimanovrare con una certa conti-nuità. Raggiunto il pareggio,nella ripresa siamo stati più ag-gressivi e alla fine siamo statipremiati».

Conto aperto Il via alla rimontaè arrivato dal centrocampistaCristian Caccetta, che pare ave-re un conto aperto con la Feral-pi Salò: finora tre gol, due deiquali proprio ai gardesani: «Al-l’andata avevo sbloccato il risul-tato con un colpo di testa su cal-cio d’angolo, stavolta mi sonoripetuto ma con una deviazio-ne su punizione. La Feralpi Sa-lò mi porta bene, ma tra le 2 vit-torie questa è più importanteperchè ci permette di restare at-taccati al Siracusa nonostantenon abbiamo brillato nel gioco.Siamo stati bravi, ma anche for-tunati: dal possibile 1-2 per ilgol sciupato da Tarana dinanzia Castelli, sul contropiede è arri-vata la rete del nostro 2-1. Mabisogna ammettere che la Feral-pi ha lottato con caparbietà».

Decisivo A fare la differenza ilbomber Giuseppe Madonia, al-l’8˚ gol stagionale, che divide imeriti con la squadra: «Tede-sco stava perdendo il pallone— racconta l’attaccante —, macon bravura è riuscito a recupe-rarlo ed a servire Abate, che haeffettuato uno splendido pas-saggio attraversando mezzocampo: io mi sono ritrovato so-lo davanti al portiere e l’ho mes-sa dentro di piatto». Per un golche vale la quinta vittoria conse-cutiva e che infiamma il sognodella serie B del Trapani.

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SOTTIL«Che SiracusaElogio specialeper la difesa»Testardi in gol dopo 20" dall’esordio«Caricato da un pubblico eccezionale»

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MASSIMO LEOTTASIRACUSA

Primo posto confermatoper la settima giornata consecu-tiva. Un gol subito nelle ultimeotto partite e undicesimo risul-tato positivo consecutivo. Sonosempre più impressionanti i nu-meri del Siracusa, l’ultima ad in-chinarsi è stata la Triestina. Lacapolista si conferma al coman-do del girone e che il momentoè magico lo dimostrano quei pri-mi 20" in maglia azzurra dell’ul-timo arrivato, Emanuele Testar-di.

Che esordio Giusto il tempo di

stringere la mano a Zizzari edargli il cambio che è arrivato ilgol. Quello della sicurezza,quello del 2-0. «E’ stato fantasti-co. Già mi ero impressionato ve-dendo lo stadio, non è facile tro-vare tanto pubblico in Legapro. Poi è arrivato anche il golsubito. Forse sono stato fortu-nato come dice qualcuno (lo hadetto scherzando il presidenteSalvoldi, ndr), può darsi, ma co-munque è stato bellissimo».Raggiante il tecnico Andrea Sot-til: «E’ stata una partita giocatabene e con ordine. Siamo statibravi a trovare il gol già nel pri-mo tempo, poi nella ripresa ab-biamo perso un po’ d’ampiezzae allora ho cambiato modulo eho fatto alcuni cambi che anco-ra una volta sono stati determi-nanti». Complimenti per tuttida Sottil ma un occhio di riguar-do per la difesa che continua arestare imbattuta. «Sono con-tento che non abbiamo presogol e questo per chi vuol vince-re il campionato è importante.Da adesso penseremo allo Spe-zia perché sarà un’altra partitadifficile. Le avversarie continua-no a vincere ma lo fa anche ilSiracusa quindi va bene così».

BruttaariaMa nonostante la vit-toria tira aria pesante negli spo-gliatoi del De Simone. Perchériempito lo stadio con oltre 4mila spettatori è arrivata solo laprima risposta che la dirigenzasi aspettava. La seconda e nonmeno importante è quella delleistituzioni (c’è ancora un credi-to residuo che il Siracusa vantanei confronti del Comune e unapromessa, mai concretizzata,della Provincia). Ed allora in sa-la stampa rimbombano le paro-le del direttore sportivo Anto-nello Laneri: «Pronto a dimet-termi se non si può rispettare laprossima scadenza». Che è quel-la del 14 febbraio: stipendi e se-conda rata dell’iscrizione. Oggiè probabile che anche il presi-dente Luigi Salvoldi prenda po-sizione perché ha spiegato cheda solo non è in grado di farefronte alle esigenze della socie-tà. Più di una schermaglia, èuna vera e propria chiamata incausa di quanti sono in gradocontribuire al campionato stra-ordinario della squadra azzur-ra.

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le vittorie consecutiveottenute dalla squadragranata, di cui tre in trasfertacon quella di Salò

Madonia, autoredel 2-1: «Tedescoha recuperatopalla, Abate miha fatto l’assist»

1ª DIVISIONE 2-0 DEGLI AZZURRI ALLA TRIESTINA, 2-1 DEI GRANATA A SALÒ

I risultati utili consecutividel Siracusa, che nelle ultime 8gare ha mostrato gran soliditàdifensiva: solo 1 gol subito

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Ma il d.s. Lanerilancia l’allarme:«Mi dimetto senon si rispettano ipagamenti»

Emanuele Testardi, 21 anni, festeggiato dopo il suo gol dell’1-0 AMATO A sinistra Cristian Caccetta, 26 anni, con Giuseppe Madonia, 28 DAPRESS

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53LA GAZZETTA DELLO SPORTLUNEDÌ 23 GENNAIO 2012