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Guidonia Inaugurato “Ilparco dei Frutti”

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Tivoli - Guidonia Aspirantisindaci al lavoro

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Cultura Valle dell’Anieneda riscoprire

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Sport Guidonia-Crecasfinale di Coppa Italia

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Tivoli: diminuiscono i turisti

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Turisti in leggero calo, nel 2013, per le Ville ti-burtine patrimonio dell’Unesco. Tiene Villa d’Estela cui flessione di ingressi è contenuta in un 0,1%e le consente di mantenere il dodicesimo postonella graduatoria dei siti museali più visitati d’Ita-lia. Più sensibile il calo di coloro che visitano laVilla di Adriano, rispetto al 2012 una diminuzionedello 0,5% che ha fatto scendere in classifica il si-to di cinque posizioni collocandolo al ventinove-simo posto.Diversa la situazione introiti che per la Villa di Ip-polito hanno visto un più 29% e per quella del-l’Imperatore un meno 10%.Facile intuire i motivi per i quali i due monumen-ti ricevono diversa attenzione. Meglio collegataVilla d’Este ed a ridosso della città. Difficile daraggiungere Villa Adriana e per giunta quasi invi-sibile a causa della mancanza di indicazioni facil-mente percepibili. Novità assoluta intanto, la na-vetta del Consorzio Tivoli Incoming che collega lastazione ferroviaria tiburtina a Villa Adriana, conun percorso che attraversa i luoghi più interes-santi della città.

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XLTERRITORIO10 aprile 2014 3

Turismo, perdiamo visitatori!I dati dell’ufficio Statistiche delministero dei Beni Culturaliindicano, ancora una volta, co-me il turismo a Tivoli stia vi-vendo un momento di soffe-renza. La congiuntura econo-mica e la crisi che sta colpen-do il settore turistico in tuttaItalia sono delle spiegazionipiù che valide, ma la Superbaci mette del suo. I grandi touroperator continuano a preferi-re altre destinazioni ed i servi-zi per i visitatori “fai da te” nonsono sempre all’altezza di quel-li offerti in altre città italianeed europee.“I visitatori italiani sono in ca-lo – spiegano dal consorzio dipromozione turistica Tivoli In-coming – ma è un dato che siregistra in tutta la nazione.Crescono, invece, i turisti stra-nieri e, stando ai dati raccoltidai nostri associati, la maggiorparte viene dagli Usa, circa il30 per cento. Buona affluenza,poi, anche di cittadini del nordEuropa, dall’Austria alla Ger-mania ma anche dalle repub-bliche Scandinave. In calo, pe-rò, russi e cinesi. Si trattava

per lo più di gruppi organizza-ti dai tour operator che ora lidirottano in altre zone”. A Ti-voli vengono preferite le VilleTuscolane o i grandi Outleetintorno a Roma.“I turisti di Tivoli – aggiungo-no dal Consorzio – sono per lopiù singoli e famiglie. Quelliche si organizzano il viaggioda soli. Su di loro dobbiamopuntare prima di ricominciarea guardare ai tour operator.Dobbiamo migliorare l’orga-nizzazione, a Tivoli manca larete. Le attività imprenditoria-li legate al turismo non fannosistema, servirebbe invece unamaggiore collaborazione. Pro-prio per questo vogliamo, giànell’immediato, allargare gliiscritti di Tivoli Incoming coin-volgendo sempre più ristorato-ri e strutture ricettive ma an-che aziende agricole, già quat-tro sono entrate nel nostrogruppo, per sfruttare questosettore in crescita. Servono,poi, dei giovani”.

I DATIVILLA D’ESTE: posizione 12 nella TOP 30 nazionale, stes-sa posizione nel 2012. Nel 2013 i visitatori sono stati399.577 visitatori, meno 0,1% rispetto al 2012 quando fu-rono 401.494. Gli Incassi sono stati 1.957.712 euro, +29%sul 2012 quando furono 1.516.427. Nel 2011 i turisti fu-rono 458.710 per un incasso di 2.079.148 euro, ed il sitoera il decimo in Italia per numero di visite.VILLA ADRIANA: posizione 29 nella TOP 30 nazionale,ha perso 5 posizioni rispetto alla 24esima del 2012.207.419 visitatori, meno 0,5% rispetto al 2012 quando ivisitatori furono 218.458). L’incasso è stato di 454.536euro, meno 10% sul 2012 quando si arrivò a 499.563. Nel2011 i turisti furono 224.296 per un incasso di 716.031euro, la posizione nella TOP30 era la 26esima.

Il turismo nella Città dell’Arte continua acalare, il saldo delle visite nei due sitiUnesco di Tivoli nel 2013 è in negativo.

Tiene meglio Villa d’Este che, per lo meno,aumenta gli incassi e salva la 12esimaposizione tra i 30 siti più visitati d’Italia,mentre Villa Adriana scivola dalla 24esima

alle 26esima

Un pulmino dedicato ai turistiTIVOLI - Ville e sitituristici, dal primoaprile ha “preso ser-vizio” il pulmino de-dicato ai turisti checollegherà le bellezzetiburtine. Non si trat-ta di un pesce d’apri-le, va specificato, vi-sto che nella Città delTurismo ci sono vo-luti decenni prima di riuscire ad organizzare un simile servizio.Non più turisti spaesati, quindi, che vagano alla ricerca delle fer-mate dell’autobus cercando di capire gli orari e neanche file di per-sone che camminano lungo la trafficatissima Tiburtina.“Questo progetto – ha commentato Federico Lolli, presidente di Ti-voli Incoming – nasce dalla considerazione che gli stranieri che ven-gono a Tivoli con mezzi propri hanno la difficoltà di raggiungere ilcentro e le ville, soprattutto quella di Adriano. Il problema era mol-to sentito ma nessuno ha mai pensato di risolverlo. E’, invece, unanecessità. Nel visitor center delle scuderie Estensi molte persone cichiedevano come poter raggiungere Villa Adriana. Questo progettosperimentale terminerà il 30 ottobre, poi si tirerà un bilancio. Lasperanza è che occorra presto acquistare un secondo mezzo”.“Con il consorzio Tivoli Incoming – ha spiegato il Commissario Pre-fettizio Alessandra de Notaristefani di Vastogirardi – abbiamocominciato a parlarne ad agosto e ci eravamo dati come scadenzaaprile, siamo riusciti a rispettarla. Con l’inizio della stagione turi-stica Tivoli ha questo nuovo servizio che sul territorio mancava. Oraci sarà una fase di sperimentazione per rilevare le esigenze ed i nu-meri dell’utenza così da permettere al Consorzio ed al Comune dielaborare poi un progetto basato su dati più precisi. Il Consorzio sifarà carico di elaborare le statistiche dell’utenza”.IL SERVIZIOIl nuovo servizio, curato dal consorzio di promozione turistica TivoliIncoming, assicurerà il collegamento tra i principali siti tiburtinicon 6 corse al giorno: stazione ferroviaria, piazzale delle NazioniUnite – Villa d’Este e Rocca Pia -, piazza Massimo – Villa Gregoria-na -, piazza Domenico Tani – Cattedrale di San Lorenzo -, VillaAdriana, via Quintilio Varo – sosta panoramica - e piazza San Nicola- Quartiere Medievale. La prima e l’ultima corsa si “allungano” finoa Tivoli Terme, con soste alla stazione e alle Acque Albule, per coin-volgere anche il turismo termale. Il biglietto costa 5 euro, gratis peri bambini sotto i 6 anni, e vale 24 ore con la possibilità di fare cor-se illimitate.Tutto il progetto è stato allestito dal consorzio Tivoli Incoming, l’Am-ministrazione Comunale con i fondi della tassa di soggiorno ha fi-nanziato le “paline” delle fermate e il materiale informativo che sa-rà distribuito in città.Info: www.tivoli-iloveyou.com

n. 7 2014XL4 TERRITORIO

Inviolata: sequestratoComune Tivoli: differenziata tra Provincia e Regione

Comune, Provincia e Regione, la partita dei rifiuti e delle bol-lette di Tivoli si gioca su tre tavoli. In Municipio, già da mesi,stanno lavorando per avviare il porta a porta ed ora si aspetta,proprio dalla Provincia di Roma, il finanziamento per lo startup. Una cifra, intorno ai 2 milioni di euro, necessaria per av-viare il nuovo servizio di raccolta dei rifiuti.“L’obiettivo è avviare il porta a porta entro maggio – hannospiegato da Palazzo San Bernardino – quanto meno in un quar-tiere. Siamo sempre in contatto con la Provincia e a giorniavremo un nuovo incontro”. Se si sbloccasse la situazione, per introdurre la nuova raccol-ta si sta valutando la scelta di uno dei quartieri al confine conGuidonia Montecelio, così da contenere l’aumento dei rifiuti,circa il 20 %, registrato dall’introduzione nella Città dell’Ariadel porta a porta.Altro fronte, invece, è quello con la Regione. Dopo la chiusuradell’Inviolata, a febbraio, fu promesso un contributo per limi-tare gli aumenti dei costi sostenuti dai Comuni per la gestionedei rifiuti. La spazzatura che prima era conferita a Guidonia acirca 90 euro a tonnellata, ora viene portata nell’impianto Tmbdi Colcelice, Frosinone, e poi l’ulteriore scarto in una discari-ca a Roccasecca, per un costo totale di 178.15 euro a tonnel-lata. Per scongiurare il previsto aumento delle bollette: “Ab-biamo scritto in regione – proseguono dal Municipio – perchiedere notizie di questi fondi”.

Provincia Roma: 15 milioni per la differenziata

Raccolta differenziata domiciliare, centri di raccolta comuna-li, impianti di compostaggio per il trattamento dei rifiuti or-ganici, promozione ed educazione ambientale. Queste le prin-cipali direttive che il commissario straordinario della Provin-cia di Roma, prefetto Riccardo Carpino, ha inserito nella deli-bera, che è stata approvata, per l’assegnazione dei contributi fi-nalizzati allo sviluppo della raccolta differenziata. È quanto silegge in una nota della Provincia di Roma. L’’amministrazioneprovinciale, inoltre, sta cercando di sensibilizzare e monitora-re le amministrazioni comunali che non hanno ancora attiva-to il servizio di raccolta differenziata, ai quali viene offerto unsupporto degli uffici della Provincia, al fine di attivare entropochi mesi il servizio e incentivare quelle amministrazioni chenon hanno iniziato le pratiche amministrative e tecniche perl’ottenimento del contributo provinciale finalizzato a esperireentro breve periodo la raccolta porta a porta. I fondi disponi-bili totali contano circa 15 milioni di euro, di cui 9 milioni confondi della Regione Lazio e 6 milioni da risorse del bilanciodella Provincia di Roma. La distribuzione dei fondi per incen-tivare la raccolta differenziata prevede quattro categorie diffe-renti di enti locali.

IL PRIMO PROVVEDIMENTO,firmato dall’allora direttore deldipartimento Istituzionale e Ter-ritorio, Luca Fegatelli, agli arrestidomiciliari da gennaio per loscandalo dei rifiuti nel Lazio, ap-provava una variante non sostan-ziale all’impianto della Eco Italia‘87 (società riconducibile al rasdei rifiuti, Manlio Cerroni) a Gui-donia, accordando così “un ule-riore abbancamento dei rifiutisull’invaso attualmente in coltiva-zione (il sesto, ndr) per una volu-metria pari a circa 27.500 metricubi e un quantitativo inferiore a25mila tonnellate”. Il secondo se-condo atto, firmato dal vicepresi-dente della Regione, Massimilia-no Smeriglio, in qualità di facen-te funzioni perchè’ il presidenteNicola Zingaretti era in ferie, con-sentiva alla Eco Italia ‘87 “un re-

cupero di volumetrie sull’invasoattualmente in coltivazione pres-so la discarica in questione, pari acirca 75.000 metri cubi per un pe-riodo di sei mesi dall’adozione delpresente atto” per smaltire in di-scarica rifiuto non trattato (in de-roga alla normativa comunitariae nazionale), considerando quel-la “allo stato attuale, la soluzionepiù’ idonea a prevenire l’insorgeredi criticità ambientali e igienico-sanitarie che possono derivaredal blocco dei conferimenti di ri-fiuti presso la discarica in que-stione”.LE CENSURE DEL TAR - Per igiudici amministrativi la “varian-te non sostanziale” del 31 maggioè illegittima perchè “al fine diqualificare come sostanziale onon sostanziale la contestata va-riazione dell’impianto esistente-

si legge nella sentenza- l’ammini-strazione avrebbe dovuto valuta-re “gli effetti negativi e significa-tivi sull’ambiente”; tanto più inpresenza di criticità idonee a farsorgere dubbi al riguardo relative

in particolare “alle interferenze einterconnessioni tra nuovo e vec-chio invaso e alla carenza di unquadro complessivo dell’interaarea di discarica”, nonchè all’av-vio del procedimento finalizzato

Le date da ricordare31 marzo: Il Mibac ha detto "Stop" al Tmb all'Inviolata:c'è l'ordinanza

Se non ci riesce con le buone allora ci si prova con le cattive: sen-za parere paesaggistico, vincolante, il Mibac dà lo “Stop” ai lavoriper l'impianto Tmb all’Inviolata. Una discarica chiusa a febbraiocon un sesto invaso, ormai esaurito, sequestrato dalla Guardia Fo-restale l'11 marzo. A dicembre il Mibac aveva invitato a sospende-re i lavori dell’impianto Tmb e del settimo invaso da 500mila me-tri cubi all’Inviolata perché privo di richiesta e di autorizzazionepaesaggistica. Visto che nel frattempo nulla si è mosso, il 31 mar-zo scorso è stata emessa l’ordinanza di sospensione in via cautela-tiva di tutti i lavori in essere sempre per le stesse ragioni. Ad in-viarla al Comune di Guidonia Montecelio, alla Regione, alla Pro-cura ed alla Prefettura, la Soprintendenza dei beni architettonici epaesaggistici che ha detto “stop” all’impianto di trattamento mec-canico biologico dei rifiuti della Colari di Manlio Cerroni, in real-tà quasi ultimato. Il 20 dicembre il Mibac aveva inviato un invitoa sospendere i lavori, ora c’è un’ordinanza: “Visto che sull’area inquestione insistono beni tutelati nonché la stessa area risulta in-globata ed è contigua a quella del Parco Archeologico Naturale del-l’Inviolata con la presenza di ulteriori beni archeologici puntualiunitamente al vincolo naturalistico del parco stesso; consideratoche tutti gli atti eventualmente emessi relativamente all’autorizza-zione paesaggistica delle opere di cui si tratta, privi del parere vin-

colante di questa amministrazione risulterebbero viziati di illegit-timità; ritenendosi che siano in atto interventi che interessano lostato e l’assetto dei luoghi interessati nonostante gli inviti a so-spendere i lavori” si “ordina la sospensione in via cautelativa diqualsiasi lavoro in essere”.

28 marzo: Tar, illegittimi tutti gli atti regionali sul sestoinvaso dell'Inviolata

Riconosciuta dal Tar del Lazio l’illegittimità degli atti regionali au-torizzativi del sesto (ultimo) invaso della discarica dell’Inviolata edei successivi abbancamenti. Regione Lazio ed Eco Italia '87 sonostate condannate a pagare le spese processuali. Questo in sintesil’esito della sentenza del tribunale amministrativo del Lazio resanota ieri dalle associazioni che hanno presentato il ricorso al qua-le si sono aggiunti quelli del comune di Fonte Nuova e GuidoniaMontecelio. Illegittime l'Autorizzazione Integrata Ambientale re-gionale del 2009 che ha autorizzato la realizzazione del sesto in-vaso pari a 380mila metri cubi, come gli ulteriori abbancamentida 27mila tonnellate autorizzati a maggio del 2013 e le 75mila diagosto con ordinanza a firma del vicepresidente della RegioneMassimiliano Smeriglio. Il Tar mette nero su bianco per esempioche le 27mila tonnellate di maggio richieste dal gestore, la Ecota-lia ’87, e autorizzate dalla Regione, dovevano prima seguire l’iter

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all’individuazione dei livelli dicontaminazione delle acque delsottosuolo; criticità confermatedall’ulteriore documentazioneprodotta in giudizio (nota ArpaLazio 16 dicembre 2013)”. SECONDO I GIUDICI si era an-che in presenza “di un piano dicaratterizzazione imposto dal ri-levamento (da parte dell’Agenziaregionale di protezione ambien-tale) del superamento nei cam-pioni di acqua sotterranea delleconcentrazioni soglia di contami-nazione (cfr. nota Arpa Lazio del19 luglio 2013), che avrebbero po-tuto subire un incremento a se-guito dell’autorizzato aumentodell’abbancamento dei rifiuti”nonchè “del conferimento di ri-fiuti, da parte di molti dei comu-ni del comprensorio, in assenzadi raccolta differenziata (circo-

stanza contestata dalla stessa am-ministrazione regionale con notadel 21 maggio 2013) e di un im-pianto di trattamento”. LA COLPA addebitata alla Regio-ne è quella di non “aver eseguitoverifiche e valutazioni in ordineagli effetti negativi e significativisull’ambiente legati alla variantecontestata e, quindi, il provvedi-mento impugnato deve ritenersiillegittimo a causa della violazio-ne della normativa richiamata,per difetto di istruttoria (desumi-bile anche dai tempi con i qualil’Arpa Lazio, con parere dell’8agosto 2013, ha dato riscontro,dopo soli tre giorni, alla richiestadel 5 agosto 2013 dell’ammini-strazione regionale, emettendoun parere favorevole malgradoavesse evidenziato diverse critici-tà) e per carenza di motivazione-

si legge ancora nella sentenza-Ciò, pur a volere prescindere daogni considerazione circa il con-ferimento in discarica del “talquale” e della cosiddetta “tritova-gliatura”. E ancora: IL NO ALL’ORDINANZA DISMERIGLIO - Altrettanto duri igiudici anche in relazione all’or-dinanza Smeriglio che si richia-mava alla determinazione giàcensurata tanto che questa “risul-ta essere stata posta a base del-l’impugnata ordinanza del vice-presidente della Regione Lazio

numero Z00002 del 2013 (adotta-ta ai sensi dell’articolo 191 del co-dice dell’ambiente) e, quindi, i vi-zi di tale atto si riverberano anchesull’ultima ordinanza, determi-nandone l’illegittimità, a prescin-dere dalle specifiche censuremosse avverso lo stesso dalle par-ti ricorrenti”. Infatti, secondo igiudici, “in assenza di valutazio-ni e verifiche circa l’eventualeproduzione di effetti negativi e si-gnificativi della descritta varian-te sull’ambiente, ovvero, in alter-nativa, dell’espletamento di una

nuova procedura di Aia, l’ammi-nistrazione non avrebbe dovuto epotuto reputare possibile - nean-che esercitando i poteri di cui al-l’articolo 191 del codice dell’am-biente - conferire in discarica ul-teriori rifiuti rispetto a quelli giabbancati in esecuzione di un at-to (di variante) illegittimo”. IL SESTO INVASO della discari-ca di Guidonia è stato sequestra-to l’11 marzo (due giorni prima diquesta sentenza del Tar) dal Cor-po Forestale dello Stato perchè“l’ampliamento della discarica

era stato autorizzato dalla Regio-ne Lazio con procedimenti am-ministrativi viziati da procedureirregolari in quanto concluse inassenza delle autorizzazioni pae-saggistiche che sarebbe stato in-vece necessario acquisire preven-tivamente”. La Regione, nell’am-bito di questo ricorso al Tar, è sta-ta anche condannata a pagare lespese di giudizio (3mila euro) al-la Società Vas Onlus, a Verdi Am-biente e al Comune di Guidonia.

Gli ultimi due provvedimenti della Regione Lazio che hanno consentito unabbancamento di rifiuti non trattati nella discarica di Guidonia (la seconda per

grandezza nel Lazio dopo Malagrotta), per un totale di circa 100mila metri cubi, sonoillegittimi. Lo ha stabilito la sezione prima ter del Tar del Lazio, che ha accolto unricorso presentato da Verdi Ambiente e Società Vas Onlus e contestualmente ha

annullato la determinazione della Regione Lazio del 30 maggio 2013 numero A04360 el’’ordinanza del vicepresidente della Regione Lazio, Massimiliano Smeriglio,

del 12 agosto 2013

previsto per le varianti sostanziali compresa la valutazione di even-tuali rischi per l’ambiente e la salute.

26 marzo: Conferenza dei servizi Bonifica dell’Inviolata:l’Arpa chiede altri tre mesi per decidere sul da farsi

L’Arpa Lazio ha chiesto ieri in Conferenza dei servizi altri 3 mesi ditempo “per effettuare ulteriori approfondimenti di natura tecnicoscientifica, necessari a integrare e completare la fase di verifica deldanno ambientale e chiudere il quadro del Piano di caratterizza-zione in corso da mesi nell’area della ex discarica”.

IL CORTEOMentre nella sala di Palazzo Guidoni gli enti preposti erano sedutiattorno ad un tavolo in strada, per le vie della città, sfilava un cor-teo di circa mille persone promosso dal Comitato di risanamentoambientale. A manifestare anche giovani, giovanissimi e gli studentidelle scuole superiori del territorio. “Questa è la nostra vita. Vo-gliamo solo aria pulita”, questo solo uno degli slogan.

NELLA NOTA DEL COMUNE: L’INVIOLATA NON E’ LA VALLEDEL SACCO O LA TERRA DEI FUOCHI“A rappresentare Arpa Lazio in Conferenza, il commissario straor-dinario dell’agenzia Corrado Carruba, che ha chiarito i contorni de-gli interventi tecnico scientifici messi in campo fin qui, chiarendoai rappresentati dai comitati e delle associazioni ambientaliste pre-senti che “la condizione di contaminazione dell’area in questione

è comunque da considerarsi di tenore ordinario, ben lontana daquelle tragicamente note alle cronache e relative alla Valle del Sac-co o alla Terra dei Fuochi”. Una gestione del rischio sarà quindipossibile acquisendo ulteriori, necessari elementi di conoscenza;Carruba ha inoltre spiegato che “la fase di bonifica del sito è già incorso, perché si è aperta con l’avvio del Piano di caratterizzazione”.Alle domande dei rappresentanti dei comitati ha risposto inoltre iltecnico della Asl Rmg, Fabio Arena, che ha di nuovo escluso ognipossibilità di interazione tra l'inquinamento riscontrato nell'area ela salute pubblica. “Lì non è presente un problema di natura sani-taria - ha ribadito - tutto resta confinato in un ambito che è esclu-sivamente di natura ambientale”.

11 marzo - Sequestrato il sesto invaso dell'Inviolata:manca l'autorizzazione paesaggistica

Sequestrato dopo quattro anni dall’autorizzazione, dopo il suoesaurimento e a discarica chiusa, il sesto invaso della discarica del-l’Inviolata: manca l'autorizzazione paesaggistica. Alla base del prov-vedimento cautelare disposto dalla Procura di Tivoli “la circostan-za che l'ampliamento della discarica era stato autorizzato dalla Re-gione Lazio con procedimenti amministrativi viziati da procedureirregolari in quanto concluse in assenza delle autorizzazioni pae-saggistiche che sarebbe stato invece necessario acquisire preventi-vamente, in considerazione della presenza di un importante sito ar-cheologico, adiacente alla discarica, su cui la Sovrintendenza per ibeni Archeologici si è, tra l'altro, impegnata per un progetto di va-

lorizzazione”. Il sesto invaso era stato autorizzato nel dicembre del2010 per 380mila metri cubi, ai quali se ne sono aggiunti lo scorsoanno altri 27.500 e, con ordinanza regionale, ad agosto la Regioneha detto sì ad altre 75mila tonnellate. L'indagine, diretta dalla Pro-cura della Repubblica presso il Tribunale di Tivoli, è scattata nelfebbraio del 2013 a seguito di un esposto-denuncia dei comitati am-bientalisti e cittadini, ed “ha chiarito gli aspetti relativi alla viola-zione della normativa ambientale e paesaggistica ed è pertanto cul-minata con il sequestro preventivo dell'invaso, disposto dal Giudi-ce per le indagini preliminari”.

LE REAZIONI DEI COMITATI“Grazie agli esposti ed ai "solleciti" dei comitati locali, la Procura ti-burtina ha posto sotto sequestro il sesto invaso della discarica del-l'Inviolata, a causa dell'assenza del parere paesaggistico (obbliga-torio e vincolante) nel procedimento regionale che portò, nel di-cembre 2010, ad autorizzare il nuovo mega-invaso. Ora, aspettiamoche anche l'impianto TMB, in costruzione accanto all'area della di-scarica e fortemente voluto da Regione Lazio (l'assessore Civita) eComune di Guidonia Montecelio (il sindaco Rubeis), venga seque-strato, visto che anche in questo caso non è stato richiesto il pare-re paesaggistico. Inoltre, i comitati locali continuano a battersi per-ché l'intera area sia sottoposta alla necessaria bonifica, a causa delconclamato inquinamento della falda sottostante la discarica”.

Michela Maggiani


Sanità pubblica in codice rosso

“Questa perdita - scrivonodal Sindacato - non è l’unicodeficit nella nostra Asl, ab-biamo un organico carentedi 500 figure, 90 medici, 150infermieri e 240 operatoritecnici. Nei 6 ospedali ci so-no solo di 500 posti a frontedei 1452 che dovrebbero es-serci. La mancanza dei due-terzi dei letti alimenta, così,una mobilità passiva da re-cord: il 69,6%. Quanto dob-biamo aspettare per rimodel-lare i 6 nosocomi, nessunodei quali è dotato di eliporto-Risonanza Magnetica e a Su-biaco manca anche la Tac?”.TIVOLI“A Tivoli – proseguono dallaCisl Fp -, dei circa 300 lettiautorizzati, ne sono disponi-bili solo 200, anche per farespazio a ristrutturazioni av-viate fino a 8 anni fa. Comequella dell’ex Monte di Pietà,attiguo al Pronto soccorso, incantiere dal 2006, di cui sonostate appena approvate nuo-ve varianti in corso d’opera.Ci sono poi altri 3 lavori incorsia attesi da mesi, comequelli per i rinnovati repartidi Oncologia, Medicina e Gi-necologia. E si attende anchela riapertura dell’Emodina-mica, chiusa da 9 mesi permancanza di personale, è re-centemente arrivata la dero-ga per l’assunzione di 2 car-diologi e di autorizzazione,

nonostante il finanziamentodi 3 milioni di euro per la suarealizzazione nel 2007, dellaRegione, che ora ha prean-nunciato il fatidico sì”.COLLEFERRO“Quello che, invece, ancoramanca per l’agognata apertu-ra del reparto di Rianimazio-ne di Colleferro, costato 800mila euro e pronto dal gen-naio del 2013. Al Parodi Del-fino ci sono altri cantieri dachiudere: 7 anni dopo l’avviodei lavori di ristrutturazione,completamento e messa anorma del nosocomio, passa-ti tra ben 4 avvicendamentidi diverse società nell’appal-to da 12 milioni e 911 milaeuro, c’è stato bisogno diun’ennesima perizia perché«sono sopraggiunte nuoveesigenze che hanno richiestola redazione di una nuova va-riante, diversa da quella ap-provata nel marzo scorso enon ancora ratificata dallaRegione”. Ora la Asl ha an-nullato anche l’ultimo statod’avanzamento lavori da 462mila euro, ritenendo oppor-tuno cominciare una nuovacontabilità”.PALESTRINA e SUBIACO“Attendiamo anche la chiu-sura dei vecchi cantieri deilavori di ristrutturazione ecompletamento dell’ospedaledi Palestrina, per un totale di9 milioni e 812 mila euro, e

quelli di messa a norma e ri-strutturazione dell’ospedaledi Subiaco, altri 2 milioni e179 mila euro”.PALOMBARA “A Palombara da 8 anni èaperto il cantiere da 6 milio-

ni e 918 mila euro della Casadella Salute. Per ora la strut-tura è un incastro a triangolodi 3 diversi puzzle, ognunodei quali ha però tesseremancanti”.

Fulvio Ventura

L’Emodinamica all’ospedale di Tivoli vede la luce

Buona notizia per l’Asl Roma G, sembra stia per vedere “la luce” alla fine del tunnell’Emodinamica di Tivoli. Tra fine aprile ed i primi di maggio il reparto del nosocomio ti-burtino potrebbe finalmente aprire. Nonostante i lavori, cominciati nel 2007, fossero ter-minati da anni ancora non si era riusciti a dare il via al fondamentale servizio sanitarioNell’Emodinamica, infatti, vengono curati, tra l’altro, i pazienti colpiti da infarto o ische-mia. Patologie in cui i tempi di intervento sono ristretti e, non rispettarli, vuol dire an-dare incontro a invalidità o, addirittura, morte, e fin quando il reparto di Tivoli non sa-

rà aperto tutti i malati devono essere trasferitia Roma.“L’intendimento di questa direzione – hannospiegato dalla direzione generale dell’Asl RomaG guidata dal neo dg Giuseppe Caroli - è diinaugurare il reparto tra la fine di aprile e lametà di maggio. L’apertura di un servizio diemodinamica rappresenta una importante ri-sposta a un bisogno di salute della cittadinan-za finora insoddisfatto in considerazione dellacriticità del fattore tempo nel trattamento del-le patologie coronariche acute. Per questo mo-tivo la Direzione Generale, insediatasi da poco,sta lavorando alacremente per consegnare aicittadini della Asl Roma G un servizio sicuro edi qualità”.“I lavori di adeguamento per soddisfare i re-quisiti previsti dall’Allegato 1 del DCA 90 del2010 sono in fase di completamento, sono sta-ti ordinati gli arredi per rendere fruibile lastruttura e a breve saranno disponibili i duemedici emodinamisti necessari allo svolgimen-to dell’attività. Successivamente sarà avviata laprocedura per l’accreditamento del servizio da

parte dei competenti uffici della ASL Roma E”.“Nel periodo necessario a terminare i lavori previsti per il soddisfacimento delle condi-zioni necessarie allo svolgimento dell’attività, è stato dato mandato al primario dellaUOC di Cardiologia del PO di Tivoli, Dott. Antonino Granatelli, in collaborazione con ilDipartimento di Emergenza, di predisporre quanto necessario alla definizione e alla co-struzione di un percorso diagnostico, terapeutico e assistenziale in grado di garantire lamigliore qualità delle cure e la sicurezza dei pazienti. Il percorso coinvolgerà tutto i per-sonale ospedaliero con particolare riferimento a quello che opera nei P.S. e al personaledei servizi di trasporto con le autoambulanze”.

Mancano posti letto, manca il personale, mancano le attrezzatureed i locali e, stando ai dati della Csil Fp, mancherebbero anche i

soldi. Se confermati, i dati presunti del bilancio preventivoindicano un “rosso” da 104 milioni e 393 mila euro.

Quindicinale per le Associazioni, la Cultura e il Tempo Libero

Anno XVII- numero 7Iscr. Trib. di Roma 403/98 del 6 agosto 1998

10 APRILE 2014Editore: Tritype srl - Tivoli

Direttore responsabile ed editoriale: Piergiorgio MonacoCoordinamento editoriale: Claudio Iannilli, Gianni Innocenti

Grafica ed impaginazione: Tritype srl

Stampa: Europrint Sud srl - Strada provinciale ASI Ferentino (Fr)via P. Nenni, 5 - 00019 Tivoli - Tel. 0774.336714 Fax 0774.315378

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Pubblicità: TRITYPE srl - tel. 0774 336714

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Per Tivoli, dopo il fallimento delle ultime amministrazioni, nonc’è bisogno di meno politica, c’è bisogno di Buona Politica. E labuona politica ha bisogno delle persone di buona volontà chevengono dalla società civile e decidono di impegnarsi per il be-ne comune. La politica come servizio che ha come obiettivo le

persone, tutte le persone, e i loro bisogni.Il comune è la prima istanza per i citta-

dini, non può risolvere tutti i nostriproblemi ma può fare della città unambiente bello, vivibile, pulito e amisura dei propri cittadini. Puòrendere migliore la vita di tuttii giorni, favorire opportunità dilavoro e di sviluppo, aiutare chipiù ha bisogno, contribuire allacrescita culturale di ciascuno,valorizzare le competenze e lecapacità di tante persone volen-

terose. Per questo ti chiediamo didiventare parte attiva nella rinasci-

ta della tua città.

Vogliamo che Tivoli risorga dal degrado, che il cittadino diventi protagonista, che i nostri quartieri escano dal torpore socio-culturale.

La Città in Comunecon Massimiliano IANNILLI sindaco

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Una decina di giorni fa erano517 le donne in lista. Ritardiaccumulati a causa della rot-tura del macchinario ad otto-bre 2013 ed al ritardo nel so-stituirlo con quello giuntopochi mesi fa da Colleferro,montato nella nuova sededell’IHG ma ancora fermo.Nel frattempo gli esami ven-gono svolti presso la struttu-ra sanitaria di Palombara Sa-bina che non ne può fare piùdi 12 a seduta. A questo si ag-giunga anche la carenza diradiologia. A denunciare lasituazione la presidentessadell’associazione Cipros An-na Maria Tafani: “Il 27 marzoho chiesto alla dottoressaStefania Salvati, direttore fa-cente funzioni del distrettosperimentale di Guidonia, di

aumentare le sedute dei tec-nici di radiologia per effet-tuare le mammografie – spie-ga la presidente Anna MariaTafani - considerato che vierano ben 470 donne in listadi attesa: è stata concessauna seduta per il 28 marzo a

Palombara e quattro seduteper tutto il mese di aprile. Ilche corrisponde all’esecuzio-ne di sole 48 mammografie,quando, ad oggi, le donne inlista di attesa sono aumenta-te a 517 e per due terzi sonoin età fuori dai programmi di

screening”. Sotto accusa del-la presidentessa anche lascelta dell’azienda sanitariadi “collocare al piano terradella palazzina F, all’internodel complesso immobiliaredell’IHG, la biblioteca, la me-dicina dello sport e la medi-cina di base, mandando alprimo piano, invece, il po-liambulatorio, il CAD e l’UTRed al secondo piano la Medi-cina Legale, reparto che deveessere raggiunto da utentiINVALIDI, che, quando sirompe l’ascensore, così comeè avvenuto il 1° aprile scorso,devono rinunciare alla visita,a meno di non impegnarsi infaticose ed improbabili sca-late”.

Michela Maggiani

Mammografie, una lista da sfoltireUsb di Guidonia, no ad altri duedirigenti

“NO” ad altri due dirigenti, a metterlo nero su biancol’Organizzazione Sindacale USB di Guidonia che a ri-guardo ha inviato anche un esposto alla Procura con tan-to di “nomi dei vincitori dei relativi concorsi, ancora daespletare”. Assunzioni definite di “dubbia regolarità”. “In riferimento alle assunzioni programmate dall’ammi-nistrazione comunale per un dirigente amministrativo eper un dirigente tecnico – si legge una nota del sindaca-to - , nel ribadire l’assoluta inopportunità di figure diri-genziali che,in tempi di spending review, graverebberosulle casse dell’ente per 200.000 euro circa l’anno, inten-de rendere noto alla cittadinanza che in data 2 Aprile2014 è stato inviato un esposto alla Procura della Re-pubblica, con i nominativi dei vincitori dei relativi con-corsi, ancora da espletare”.

Tende ad accorciarsila lista di attesa per

effettuare lemammografie

attraverso il CentroPrevenzione Tumori

del distrettosperimentale di

Guidonia, trasferitoall’Italian Hospital

Group

Tra aprile e maggio saràaperto il reparto di Emodi-namica. Nonostante i lavori,cominciati nel 2007, fosseroterminati da anni ancora nonsi era riusciti a dare il via alfondamentale servizio sani-tario. Ci si augura che al momentodella riapertura sia statomesso a disposizione del re-parto tutto il personale medi-co, infermieristico ed ausila-rio che una struttura del ge-nere necessita per funziona-le al meglio delle sue poten-zialità e senza rischi perutenti ed operatori. Dopo la

riapertura dell’Emodinamicapoi sarà dato l’avvio al siste-ma di Telemedicina con ilPoliclinico Umberto I per iltrattamento dell’ictus. Il di-rettore generale ha anche an-nunciato che è stato previstonel 2014 l’acquisto di una ri-sonanza magnetica aperta.“La sanità del terzo millen-nio – ha detto il direttore ge-nerale – non si basa sugliospedali. Ogni cittadino trazero e 65 anni ricorre alle cu-re ospedaliere circa 4 o 5 vol-te nella vita, mentre tutti imesi chiede prestazioni e ser-vizi di altro tipo”. Va quindi

potenziata la rete ambulato-riale partendo dall’analisi deibisogni. La ASL RMG vuolecambiare direzione, quindi,ma deve fare i conti un bi-

lancio di previsione 2014 inrosso che segna già meno (108 milioni (non 104 comedenunciano i sindacati).Messo in discussione anche

il pap test contro il cancro alcollo dell’utero che da mag-gio sarà sostituito dall’Hpv,ritenuta più efficace. Moltigli spunti in un contesto co-me quello della presentazio-ne del report annuale del di-partimento di prevenzione inun territorio come quello nel-le province est di Roma doverisulta lunga la lista delle ma-lattie mortali rispetto ai livel-li regionali: tumore allo sto-maco, al fegato e alle vie bi-liari, malattie del sistema cir-colatorio, ipertensione, infar-to, ictus e diabete.

La sanità del Terzo Millennio per l’Asl RMGSi è parlato della sanità della ASL RMG alCar lo scorso 7 aprile in occasione dellapresentazione del report di attività 2013

del dipartimento di Prevenzione. Grande attenzione per le parole del nuovodirettore generale Giuseppe Caroli (nella

foto) che ha dettato una sorta di calendariosulle prossime azioni dell’Azienda e dellelinee di tendenza della Sanità pubblica nel

nostro territorio


GUIDONIA/: le attività A poche settimane dalle elezioniamministrative che vedranno ilrinnovo del governo della Città diGuidonia Montecelio fervono ipreparativi e le inaugurazioni fir-mate dall’amministrazione uscen-te guidata dal sindaco Eligio Ru-beis (FI). Taglio del nastro per ilParco dei frutti in via della Pietra-ra, per il Parco di Piazzale Gior-gieri in località Collelargo e la re-staurata Sala Consiliare a PalazzoGuidoni. Inaugurato il 3 aprile ilnuovo parco di Piazzale Giorgie-ri a Guidonia Montecelio nelquartiere di Collelargo. Il tagliodel nastro è avvenuto davanti amolti bambini dell’asilo nido“Piccoli passi” e della quarta ele-mentare della Leonardo da Vinciche sono stati intrattenuti dapersonaggi di fantasia tra truccabimbi e zucchero filato. Grandela soddisfazione del sindaco Eli-gio Rubeis e del consigliere Mar-co Bertucci, la stessa provata inoccasione del taglio del nastroper l’inaugurazione del nuovissi-mo Parco dei frutti di via dellaPietrara lo scorso 31 marzo. Unospazio verde di 700 metri quadriche, come quello di piazzaleGiorgieri, spalanca le braccia atutti i bambini, anche disabili,

grazie alle nuove altalene predi-sposte anche per i diversamenteabili. “Un parco moderno e at-trezzato per il tempo libero dellefamiglie che hanno bimbi picco-li - scrivono dal Comune - . unastruttura all’avanguardia, pensa-ta e progettata al servizio dellaqualità della vita dei cittadini. Fi-

nanziata con i soldi del Plus(programma europeo di riquali-ficazione dei centri urbani) essaè una proposta moderna, legataad un disegno di sviluppo soste-nibile in netta controtendenza ri-spetto al passato. Uno spazio disocializzazione davvero uniconel suo genere, e il gradimentodei piccoli ospiti è li a testimo-niarlo”. Il Consiglio Comunaleconvocato per lo scorso 4 aprileè stato occasione ideale perl’inaugurazione della restaurataSala Consiliare a Palazzo Guido-ni. Profumo di legno e tecnolo-gia a disposizione, con la possi-bilità di poter seguire in un futu-ro prossimo le sedute anche viastreaming. Elogi da tutte le partipolitiche con la considerazioneunanime dell’importanza di averlasciato così libera la sala di viaDouhet utilizzata fino ad ora peri consigli comunali ma tolta peranni alla scuola ed ora restituita.Da maggioranza e opposizione

la richiesta di abbattere il muro.Tra l’area destinata all’assembleae quella riservata al pubblico c’è,infatti, un vetro di sicurezza, an-tiproiettile. La richiesta di tuttoil consiglio è stata quello di to-glierlo.

Michela Maggiani

RUBEISRiqualificazionedi spazi pubblici

Il programma di Eligio“Ieri, oggi e Rubeis. Cinque anni non bastano, giochia-mo il secondo tempo”. Questo lo slogan del sindacouscente di ForzaItalia Eligio Ru-beis che si can-dida per il se-condo mandatonelle prossimeamministrativedi maggio a Gui-donia Montece-lio per il centrodestra. Rubeisha presentato ilsuo programmalo scorso 2 apri-le nella sede elettorale di piazza Baracca. Una ventina dipagine che illustrano la sua idea per la terza città del La-zio. “No” ad interventi “parziali che andavano a risolve-re problemi contingenti”. Sei gli “obiettivi strategici fon-damentali”. Primo: “Interventi legati direttamente e in-direttamente alla creazione di nuovi posti di lavoro sulterritorio attraverso un piano di investimenti pubblici eprivati che garantisca l’incremento di circa 1000 posti dilavoro ogni anno”. Obiettivo che potrebbe essere rag-giunto attraverso “l’utilizzo e la valorizzazione delle in-frastrutture del triangolo viario Gra-A24-A1; ampliamen-to Car; realizzazione Poli industriali tematici nei settoridella logistica e del direzionale commerciale”. Secondo:“Graduale sostituzione dell’attività estrattiva in via diesaurimento con la creazione di un nuovo filone di svi-luppo sostenibile rappresentato dalla vocazione termaledel territorio”. Terzo: “Nuovo modello di valorizzazionecomplessiva del territorio (Città delle Scienze e delle tec-nologie)”. Quarto: “Restituzione della città a parametriambientali di sostenibilità”. Quinto: “Qualità dell’abitarecon il completamento dello sviluppo urbanistico” attra-verso lo spostamento dell’asse direzionale in prossimitàdella ferrovia di superficie. Sesto: “Completamento degliinterventi di recupero urbano dei quartieri”. E per l’Anie-ne sì al parco fluviale e agli orti sociali sui terreni dell’exsanto Spirito.


dei candidatiDE VINCENZIAttenzione

alle comunitàstraniere

Ovunque nella Città dell’Aria sirespira ormai l’aria da campagnaelettorale, decine i richiami allacittadinanza, anche quella stra-niera. A rivolgere l’appello ai co-munitari ad iscriversi alle listeelettorali il candidato del centrosinistra Domenico de Vincenzi(Pd). “A Guidonia ci sono tantecomunità straniere che si sonointegrate con la cittadinanza –spiega De Vincenzi - e io chiedoanche il loro sostegno per dare una reale possibilità di cambia-mento alla nostra città”. “Considero molto importante la tornataelettorale del 25 maggio prossimo – fa sapere de Vincenzi - chechiamerà i cittadini di Guidonia a esprimersi per il rinnovo delConsiglio comunale: la nostra città, infatti, negli ultimi cinque an-ni, è sprofondata nell’immobilismo più totale grazie all’ammini-strazione di centrodestra che, soltanto a due mesi dal voto, stadando qualche segnale di vita con poche e inutili iniziative dal sa-pore squisitamente elettorale. Bisognerebbe ricordare al sindacoche il momento è critico, che la crisi obbliga gli amministratoripubblici ad andare oltre le inaugurazioni di parchi o le regalìe ditirocini. La popolazione aspetta segnali importanti in ordine al-l’occupazione, all’ambiente e alla sicurezza, tematiche che Rubeise la sua maggioranza si sono dimenticati di affrontare, forse per-ché troppo concentrati a ragionare sulle discariche che - primaaperte, poi chiuse e poi riaperte - hanno fatto emergere chiara-mente tutta l’inadeguatezza e l’incoerenza di questa amministra-zione. Per questa serie di ragioni –conclude il candidato- , il mioappello oggi è rivolto a tutti i cittadini di Guidonia, ma soprat-tutto ai residenti comunitari che non hanno ancora presentato ladomanda per essere iscritti nelle liste elettorali del Comune al fi-ne di poter esercitare il diritto di voto”. Il modulo è disponibile presso l’Ufficio elettorale del Comune diGuidonia e deve essere compilato e consegnato nello stesso uffi-cio entro e non oltre il 15 aprile.

5 STELLEL’avvocato Cubeddu

rappresenterài pentastellati

E’ il 48enne Sebastiano Cu-beddu, di professione avvoca-to, il candidato sindaco porta-voce nelle prossime elezioniamministrative a GuidoniaMontecelio per il Movimento 5Stelle. La notizia è stata dataufficialmente lo scorso 1 aprilein occasione di una conferen-za stampa che si è tenuta pres-so il bar Lanciani di Guidoniadi fronte a stampa, simpatiz-zanti e curiosi. “Si dice che il M5S contesta tutto ma non pro-pone – ha detto Cubeddu – ma non è così. Abbiamo molto daproporre”. “Abbiamo deciso di ristabilire un ponte. Riportare lepersone in agorà non come censori ma per proporre senza guar-dare all’interesse personale soprattutto in un momento comequesto di decadenza: riportare le persone al centro delle istitu-zioni. Quando non si danno risposte alla collettività c’è deca-denza. Vogliamo – ha detto ancora il candidato – che parta oggida Guidonia recuperando onestà, gratuità, correttezza della pub-blica amministrazione, imparzialità per il buon andamento del-la PA così come vuole la legge. Noi non esprimiamo giudizi sul-le persone ma sulla condotta. Abbiamo avuto cattivi ammini-stratori – ha detto ancora Cubeddu - e la nostra campagna elet-torale sarà l’occasione per smascherare atteggiamenti non tra-sparenti su scelte importanti come quelli della chiusura del ciclodei rifiuti”. Il M5S di Guidonia Montecelio poi non lavorerà dasolo. Già in atto incontri con i grillini degli altri comuni limi-trofi che vanno al voto il prossimo 25 maggio per fare rete e crea-re “una politica di intervento territoriale”. Gli obiettivi da rag-giungere insieme lavoro, trasporti, urgenza sanitaria e scuola.“Al Medioevo della compravendita dei voti – ha detto Cubedduin merito alla campagna elettorale – opponiamo il nostro Rina-scimento. Noi non chiediamo il voto ma il cuore e la testa dellepersone”. I candidati? Attivi e puliti dal punto di vista penale.

“Ridatemi la mia casa”Quattro anni faè stato costret-to a lasciare lapropria casa invia Abruzzo aVillalba al civi-co 40, lesionatadalla subsiden-za, per consen-tire i lavori diconsolidamen-to in pieno sta-to di emergen-za. Ad oggi,Carlo Tafani,91enne costret-to sulla sedia a rotelle, ancora non riesce a rientra-re lì dove si è spenta anni fa la sua adorata moglie.Un grido composto e silenzioso: “Ridatemi la mia ca-sa”, così recita uno striscione affisso fuori l’abita-zione. Lui è lì sulla sedia a rotelle e non può rien-trare: uno dei due cancelli ormai non si apre più e ilportone di casa è stato danneggiato dall’incuria du-rante i lavori. A mostrare le condizioni della casa ilfiglio di Carlo, Ubaldo, che tra le altre segnalazioniha anche presentato un esposto alla Procura di Ti-voli. “Quando abbiamo lasciato questa casa - ha det-to l’uomo - era vivibile, ora non più. Vi sembra che cisi possa abitare tra crepe e umidità che prima nonc’erano e un evidente sprofondamento delle matto-nelle del pavimento della camera da letto?”. Cartella dei documenti alla mano il figlio ha messoin evidenza che non è mai stato revocato lo sgombe-ro imposto quattro anni fa e, nonostante la situa-zione dell’abitazione il Comune la considera “finita”chiedendo ai proprietari di rispondere all’avviso adopponendum dando loro 60 giorni per “avanzarepretese sui danni” al quale i Tafani si sono opposti.L’unica speranza per la famiglia è che “La magistra-tura faccia chiarezza su tutto – ha detto il figlio del91enne – sui come sono stati svolti i lavori e su comesono stati spesi i soldi dell’emergenza, raddoppiatiin un paio di anni. Da 3 milioni circa a quasi 5 nel2011 con una variante suppletiva”.

Michela Maggiani

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perchè tivoli viva!www.facebook.com/VivaTivoli

Un Movimento civico nato, due anni fa, dall’esigenza di risolleva-re la condizione di degrado in cui Tivoli sta sempre più precipi-tando. Lo spunto lo offrì Phlippe Daverio a Urbano Barberini quan-do, durante la battaglia contro la discarica, arrivò a sostenerla escoprì le condizioni in cui la città versava.

Wiva Tivoli è un vero Movimento civico, aperto a tutti, che durerànel tempo, ed è formato da persone, tiburtini e non, che nutronoamore per la nostra città. La partecipazione al Movimento è aper-ta a tutti.

Le nostre parole d’ordine:

LA TIVOLI CHE CI PIACE E CHE VOGLIAMO…… è quella a misura di bambino, per i disagiati, per gli anziani eper madri e padri che spingono una carrozzina, per tutti. Diventavivibile e consente la socializzazione.

… è quella della raccolta differenziata porta a porta perché unservizio rifiuti indecente ci costa bollette salatissime che raddop-pieranno nel 2015. In più smaltiamo centinaia di tonnellate di rifiu-ti l’anno che dai comuni confinanti vengono arbitrariamente getta-ti nei cassonetti tiburtini.

… è quella del centro storico e dei quartieri periferici riqualifi-cati, per renderli ancora più belli, vivibili e vissuti.

… è quella del turismo che riprende a crescere e torna a far cir-colare reddito in una città che accolga con un volto gradevole, la-sci immagini positive e non mostri troppe serrande chiuse.

… è quella che vede in Giuseppe Proietti ed Urbano Barberinidue personaggi di grande valore che, insieme, possono finalmen-te dare una scossa positiva a Tivoli.


Tivoli/ I candidati sindaci al lavoro

LISTE CIVICHEAperto il LaboratorioComune di Proietti

E’ stata inaugurata, sa-bato 5 aprile, in via Par-megiani 22, la sede delComitato elettorale diGiuseppe Proietti, ilcandidato a Sindaco diTivoli sostenuto da ottoliste e movimenti civicitiburtini.Da mattina a sera, inte-ressati e curiosi si sonoavvicendati all’internodel Laboratorio nel qua-le è già disponibile unpannello sul quale pos-sono essere affissi post-it con proposte e temi da inserire nel programma di Proietti. Al taglio del nastro, di colore rosso pompeiano, base per i mate-riali pubblicitari della coalizione, è seguita la lettura molto ap-prezzata di una poesia in dialetto tiburtino con un sottofondo dimusica dal vivo di sax e flauto. Nel pomeriggio sono stati bandi-te all’asta le tele, poi messe a disposizione per l’autofinanzia-mento, dei pittori che al mattino avevano dipinto scorci caratte-ristici del centro storico Il Laboratorio Comune, come è statobattezzato dalla coalizione, sarà un luogo di ascolto e proposta,nel quale i cittadini di qualsiasi appartenenza politica, potrannoincontrare il candidato sindaco ed i componenti delle liste che loappoggiano, ognuna delle quali dispone di un suo spazio.Il Laboratorio, è l’idea di coloro che lo hanno organizzato e ne as-sicureranno l’apertura tutti i giorni da mattina a sera, sarà un co-mitato elettorale insolito, aperto a tutti, nel quale oltre a parlaredel programma per la città, si farà buona musica, si leggerannopoesie, si potrà conversare ed in qualche occasione fare spunti-ni finalizzati all’autofinanziamento per le spese di gestione deilocali. Le liste ed i movimenti che finora trovano spazio nella coalizio-ne sono Insieme con Giuseppe Proietti, Wiva Tivoli, Tivoli mia,Movimento Tivoli terme, Cambiamo Tivoli, Progetto Tivoli, Tivoli2.0, Una nuova storia.

CITTÀ IN COMUNELa politica al serviziodi tutti i cittadini

Con l’ufficializzazione della candidatu-ra a Sindaco di Tivoli di MassimilianoIannilli, del 28 marzo “La Città in Co-mune” da il via ufficialmente alla pro-pria campagna elettorale. “La nostra èuna città migliore della classe politicache l’ha rappresentata in questi ultimianni. Se è vero che la politica è servizioe il potere si assume per il bene comune,allora noi siamo qui per dirimere i con-flitti, eliminare i privilegi, vigilare chetutte le categorie sociali vengano rispet-tate”, questo l’incipit con cui Iannilli ha iniziato il suo discorso; unchiaro riferimento alla volontà di proporsi come cambiamento realesulla scena politica tiburtina. La scelta coraggiosa di non allearsi secondo schemi precostituiti e/ocon alleanze civiche di varia natura e cultura, non hanno convinto Lacittà in comune, che ha deciso di affrontare con coerenza e onestà in-tellettuale di proseguire il cammino con i partiti e i cittadini attivi nel-l’associazionismo e nell’impegno civico, che hanno condiviso le lineeprogrammatiche frutto di dialogo e partecipazione nei tavoli tematici.Confidiamo nella novità della candidatura, realmente uomo di im-pegno civico che ha sempre agito con trasparenza e chiarezza.Primo ineludibile impegno infatti è quello di riferire ai nostri con-cittadini tutta la verità sulla situazione di bilancio. E’ inammissibileche ai tiburtini, tartassati dall’aumento dei tributi e umiliati dallascadente qualità di beni e servizi messi a loro disposizione, siano sta-te nascoste per anni le gravissime difficoltà delle casse comunali. La vera emergenza sta nella mancanza di equilibri finanziari, nel pro-gressivo appesantimento delle imposte a carico degli utenti e nellamodesta corresponsione di funzioni di utilità alla popolazione. Noipuntiamo a risanare le società partecipate, a partire dall’ASA s.p.a.,a rivederne l’organizzazione ed i costi di apparato, per restituire ef-ficienza e diminuire gli insostenibili oneri a carico della collettività.Lavoreremo per calibrare riduzioni e incentivi allo scopo di sostene-re famiglie e operatori economici. Siamo per sospendere l’applica-zione della tassa di soggiorno turistico, ampliando spazi e tempi difruizione culturale, cercando di recuperare i proventi mancati da unmovimento finalmente stanziale e dal potenziamento del circuitoeconomico.Istituiremo una task force per specializzare alcuni uffici sull’elabo-razione progettuale e l’accesso ai fondi comunitari 2014-2020.Dopo il lavoro costruttivo dei tavoli tematici e la stesura partecipatadel programma, i candidati e i volontari de “La Città in Comune” siimpegnano a incontrare i cittadini nelle piazze, nei mercati e nei luo-ghi di ritrovo.

CENTRO SINISTRAPresentata la coalizione deipartiti alleati con il PD

Una vasta coali-zione di centrosi-nistra a sostenerlaed un programmascritto con i citta-dini e le associa-zioni, ManuelaChioccia ed ilPartito Democra-tico marciano spe-diti verso la pros-sima tornata elet-torale. Intorno alla candidata del Pd si sono “stretti” diversi partiti del cen-trosinistra tiburtino: Verdi, Partito Socialista Italiano, Italia dei Va-lori e Centro Democratico. Con la Chioccia anche i movimenti civiciOnda Sulfurea, Tivoli Futura e Tivoli Rinasce. “Questa vasta ed omogenea coalizione che si è formata a mio soste-gno – ha commentato in una nota Manuela Chioccia – mi riempie diorgoglio e mi carica di responsabilità. Tante donne e uomini, e so-prattutto molti giovani, che hanno fiducia in me ed hanno fiducia nelprogetto del Partito Democratico e di questa coalizione di centrosini-stra per un nuovo rilancio di Tivoli. C’è bisogno di cambiare versodopo gli ultimi anni di immobilismo, rafforzando la nostra identità evalorizzando le tante potenzialità sia naturali che artistiche per rea-lizzare una Tivoli che funzioni e che guardi al futuro con speranza”.In vista delle elezioni manca, ora, la presentazione del programma:“Ai miei progetti, e a quelli dei miei alleati - ha spiegato ManuelaChioccia - ho voluto aggiungere quelli della cittadinanza e delle as-sociazioni. I protagonisti della Città non sono gli amministratori, mai cittadini e a loro va chiesto cosa vogliono per vivere meglio. Per que-sto, dopo aver incontrato cittadini e comitati in tutti i quartieri del-la città, abbiamo invitato (venerdì scorso) alle Scuderie Estensi tut-te le associazioni di Tivoli e la cittadinanza”. “Io vivo e lavoro in questa città - prosegue la prima candidata don-na di Tivoli - ma non per questo posso pensare di conoscere tutte leproblematiche di questa città. Per quanto io ed i miei alleati possia-mo essere lungimiranti, perché pensare di escludere le idee di altrinostri concittadini? Per questi motivi ho deciso di aprire il mio pro-gramma anche alle istanze dei tiburtini e delle associazioni da cuiho ricevuto molti stimoli, richieste e buone idee. Ora le inseriremonel nostro programma che, quanto prima, sarà presentato alla città.La collaborazione con le associazioni è essenziale. Occorre creareuna rete tra tutti i soggetti della città. Bisogna lavorare insieme perrecuperare la nostra cultura, i nostri valori, i nostri ideali”.

CENTRO DESTRA.1Tempo di programmi e di

nuovi alleati per Forza Italia

In casa Fi, dopo aver indivi-duato in Laura Cartagine-se la candidata per PalazzoSan Bernardino, si lavorasulle idee da presentare aglielettori. “Le linee programmatiche –ha spiegato Laura Cartagi-nese, - sono basate in primissul risparmio delle risorse,poi sul decoro urbano e infine sul mantenimento dei posti dilavoro. Intendo abbattere i costi della politica. Bisogna dareun chiaro segnale ai cittadini. Quando c’è bisogno di stringe-re la cinghia, dobbiamo farlo tutti insieme, noi amministra-tori per primi. Riducendo rimborsi e spese accessorie fare-mo solo un primo passo, ma sarà determinante per far ri-sparmiare 400mila euro all’anno al Comune. Poi sarà la vol-ta della raccolta differenziata: se ci è riuscita Guidonia, a duepassi da noi, non vedo perché non dovremmo farlo con suc-cesso. Peraltro ci allineeremmo finalmente alle direttive del-l’Ue in materia ambientale, abbattendo i costi della Tarsu.Mentre in merito alle Spa, prioritario sarà il mantenimentodei posti di lavoro, privatizzando le aziende ove possibile. Da-re una sicurezza a tante famiglie tiburtine vuol dire creareuna spina dorsale forte alla nostra città”.Oltre al programma, però, i sostenitori della Cartaginese so-no “aumentati”. Dal Nuovo Centro Destra è passatoin Forza Italia Gianfranco Osimani (nella foto), sto-rico consigliere comunale di centrodestra: “Ho de-ciso di appoggiare il programma della candidata asindaco Laura Cartaginese – ha spiegato in una no-ta Osimani - e mi schiererò come candidato indi-pendente nella sua coalizione. Conto di contribuirealla vittoria e realizzare fattivamente un program-ma che condivido in molti punti”. “Sono felice di ac-cogliere un vecchio amico nella mia squadra – ha ag-giunto la Cartaginese – ma la porta è aperta per rin-saldare una coalizione sempre più forte, unita e de-terminata a conseguire un duplice obiettivo: vincerele elezioni e andare a governare la città di Tivoli”.

CENTRO DESTRA.2Prove di alleanzadopo gli appelli

Prove di alleanza nel centrodestra ti-burtino, dopo l’appello lanciato daLaura Cartaginese (nella foto in bas-so) – candidata di Forza Italia – sisono intensificati gli incontri tra“papabili” alleati. Nuovo Centro De-stra e Fratelli d’Italia, “nemici ami-ci” di Fi, oltre al movimento Allean-za per Tivoli, hanno più volte incon-trato il coordinatore cittadino forzi-sta, Vincenzo Tropiano, e la Cartagi-nese. L’ultimo incontro, in ordine di tem-po, è andato in scena lunedì pome-riggio e le parti si sono ridate ap-puntamento a mercoledì. Mentre questo giornale va in stam-pa, dunque, il centrodestra potrebbe definire l’alleanza cheriunirebbe l’intero centrodestra tiburtino.Al momento di andare in stampa l’accordo sarebbe già statodefinito tra Forza Italia, Nuovo Centro Destra ed Alleanza perTivoli. Incerta, invece, la posizione di Fratelli d’Italia che nel-la riunione di lunedì avrebbe contrapposto alla candidaturadi Laura Cartaginese quella di Marco Innocenzi (nella fotoin alto), più volte consigliere comunale prima con An e poicon il Pdl di cui è stato anche coordinatore cittadino. Resta,quindi, un nodo da sciogliere ma la sensazione è che, in un

senso o nell’altro, una decisionesarà presa in questa settimana.La direzione, quindi, sembrereb-be essere quella di un’ampia alle-anza, simile a quella che nel 2010ha spinto Sandro Gallotti allaguida di Palazzo San Bernardi-no.

5 STELLECarlo Caldironi espressione

di volti nuovi“Ecco il nostro Candidato,Carlo Caldironi, scelto dalMeetup Cinque Stelle di Tivo-li. Uno degli attivisti che vuo-le bene alle proprie passionipiù che alle proprie conve-nienze.” Queste sono le parole degli at-tivisti del Movimento 5 Stelledi Tivoli riguardo al loro can-didato portavoce sindaco.“Espressione di un Movimen-to composto da volti nuovi -continuano i sostenitori ti-burtini della Lista di BeppeGrillo - senza quelle facce diCandidati che invadono congrandi manifesti le strade del-la nostra citta’. Facce da pho-to shop o con al fianco il san-to protettore, con gli slogan vuoti ed insignificanti, che esprimono illoro tanto borioso quanto triste egoistico, ingordo, inutile esistere.Di cui, da tempo, non si ricorda una sola parola di bene comune e cheoggi si candidano a rappresentare a stento se stessi e una manciatadi loro padroni a spese nostre”.“Questo Movimento ha lavorato su un programma - afferma il can-didato sindaco Caldiroli- per la città ed il territorio con il propositodi ricreare una nuova comunità che si formerà non di certo livellan-do, uniformando, ma dando risalto alle specificità di ognuno. Un Pro-gramma che vuole celebrare la bellezza della città, la passione per lademocrazia dal basso e la cura dei più deboli”.“Non siamo in competizione - conclude il portavoce sindaco - per es-sere meno peggio degli altri. Siamo in competizione per essere purie intensi, come gli elettori che ci voteranno. Una politica della lucecontro la fabbrica del grigiore di cui sino ad ora le amministrazionidi questa città hanno indegnamente costruito”.La presentazione del Movimento è prevista per sabato 12 aprile alleore 17 al teatrino comunale di Tivoli in via del Collegio.

Cinque o sei aspiranti sindaci finora per lapoltrona di Palazzo S. Bernardino. Ancora

non completamente definito loschieramento sul fronte del centrodestra

Foglio d’informazione del Meetup 5 Stelle di Fonte Nuova - n° 5 - APRILE 2014 - www.meetup.com/Meet-up-Fonte-Nuova

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Il prossimo 10 aprile si aprirà la campagna elettorale per ilComune di Fonte Nuova.La grande novità di questa tornata elettorale è senza dubbiorappresentata dalla presenza del Movimento 5 Stelle. Per laprima volta 20 cittadini con in testa il candidato Sindaco Vale-rio Novelli, che non avevano mai fatto politica all’interno delleistituzioni, hanno accettato di candidarsi come consiglieri,sottraendo un po’ del loro tempo alle loro famiglie e hannoformato una lista a 5 stelle. 20 cittadini scelti da altri cittadiniche con questi hanno lavorato da più di un anno per scrivereun programma di governo. Perché l’obiettivo è quello di vin-cere le elezioni, mandare a casa la vecchia politica e soprat-tutto iniziare finalmente a dare un volto diverso a Fonte Nuo-va.Perché negli ultimi 10 anni nessuno ha governato, ma ab-biamo assistito ad una mera occupazione di cariche pubbli-che. Qualche buona iniziativa a titolo personale, ma nessunprogetto di sviluppo.

Oggi abbiamo, quindi, maledettamente bisogno di ammo-dernare il nostro Comune. Di metterci al passo con la tecno-logia all’interno del Comune, di offrire servizi di qualità al pas-so con i tempi ( la rete di trasporti è ferma da non si sa quantianni, il sistema di raccolta dei rifiuti idem) di combattere il de-grado cittadino, di trasformare la città dormitorio in una bellacittadina alle porte di Roma.Per questo è necessario un’amministrazione che fa sul se-rio, che prende i problemi di petto e non si limita a tagli di na-stri di finte opere, a realizzare opere incompiute e a promet-tere, promettere, promettere (ricordate il Cimitero e la Caser-ma dei Carabinieri?). E’finito il tempo delle battute e dellepacche sulla spalla. Fonte Nuova ha bisogno di un’ ammini-

strazione con una Giunta di qualità, piena di energia positivae con progetti che convoglino tutte le forze positive che ci so-no sul nostro territorio.Non ce ne voglia nessuno, ma ci sono persone che siedonodentro le istituzioni da troppi anni. Ci sono famiglie che datroppi anni hanno un loro membro in Consiglio o in Giunta.Hanno dato il loro contributo e i cittadini li giudicheranno. Og-gi però sono una zavorra politica al vento di cambiamentoche è necessario per migliorare questo Comune.Infine una piccola chiosa sui comitati cittadini ambientalisti.Le battaglie dei Comitati hanno avuto il supporto di tutti aprescindere dal colore politico perché con la salute dei citta-dini non si gioca. Però vedere esponenti di Comitati collocatinelle liste dei partiti che siedono in Consiglio comunale afianco degli stessi consiglieri che per mesi si è criticato, ci de-lude profondamente. La coerenza avrebbe preteso ben altricomportamenti.

David Perria

La campagna elettoraleche verrà

- Qual è la ricetta del MoVi-mento 5 Stelle per cambiarele cose nel nostro Comune?Lo studio, la programmazione,il senso civico e la trasparen-za. Bisogna ripensare com-pletamente l’amministrazionedi questa città rimettendo alcentro di tutto il bene comune,troppo spesso barattato perinteressi privati. Abbiamo il do-vere morale di cambiare radi-calmente il nostro territoriocoinvolgendo il più possibile lacittadinanza e trasformandoquesta città da mero dormito-rio a servizio della metropoli inun comune virtuoso del nordest della provincia di Roma,Fonte Nuova dovrà brillare diluce propria ed abbiamo tuttele carte in regola perchè que-sto obiettivo possa essereperseguito. Faccio qualcheesempio, oggi nel 2014 non èaccettabile avere una raccoltadifferenziata pari al 8%, non èaccettabile la mancanza di unpiano regolatore, non è accet-tabile vivere in un territorio do-ve il cemento ha spadroneg-giato a discapito dei servizi alcittadino e dove il cittadino ri-mane prigioniero di una viabi-lità al limite della follia.

- Ci spiega il Vostro proget-to per attuare da subito ladifferenziata a Fonte NuovaNon dobbiamo inventarci nul-la, ci sono più di 400 comuniin tutta Italia che sono dichia-rati a rifiuti zero, dobbiamo fartesoro delle loro esperienzeed integrarle nel nostro territo-rio, ecco perchè siamo andatia Capannori comune che oggiè all’ 85% di differenziata percogliere i loro preziosi consiglie tentare di attuarli nella no-stra città. Tutto parte da unanuova concezione del rifiuto

non visto più come inquina-mento ed ingombro ma eleva-to a risorsa, questa è la verarivoluzione che vorremmo at-tuare. Oggi con le nuove tec-nologie è possibile riciclare,riutilizzare e ridurre i materialidi scarto e con il coinvolgi-mento dei vari consorzi di fi-liera trarne un guadagno perle casse del comune e quindidella comunità intera. Natural-mente dovremmo partire ciòche abbiamo, ben poco direi emi riferisco soprattutto dal fi-nanziamento che abbiamo ot-tenuto dalla Provincia comestart up, ma il grosso lo an-dremo a reperire con i finan-ziamenti Europei con l’adesio-ne al patto dei sindaci che cipermetterà di attingere diret-tamente ai fondi strutturalimessi a disposizione dalla Co-munità Europea. La chiusuradell’Inviolata è un grande tra-guardo per la nostra comunitàma deve essere intesa anchecome un punto di partenza inquanto deve responsabilizza-re tutta la cittadinanza ad unuso corretto del riciclo del ri-fiuto.

- Quali le principali respon-sabilità del Centrodestra odel Centrosinistra in questiultimi anni secondo Lei.La prima impressione che hoavuto quando ho cominciatoad informarmi tramite l’acces-so agli atti e la mancanza diprogrammazione e di quel piz-zico di lungimiranza che do-vrebbe essere prerogativa diuna buona amministrazione.Come si vede oggi a poco me-no di 50 giorni dalle elezioni sifa una corsa ridicola alla inau-gurazione di mezze struttureincompiute per tentare di ma-scherare 5 anni di immobili-

smo. Dall’altro possiamo tran-quillamente affermare chel’opposizione, prima immobilequando amministrava, è statasterile.

- In un ipotetico ballottaggioche vi vedesse protagonisti,preferireste affrontare ilCentrodestra o il centrosini-stra Né destra, né sinistra, comedico sempre noi siamo oltre,noi puntiamo all’attivismo deicittadini, i quali hanno il dove-re e la responsabilità di riap-propriarsi della loro vita politi-

ca troppo spesso demandata,partecipando attivamente allavita ed al benessere del pro-prio comune.

- Chi ha scelto Valerio No-velli come candidato sinda-co? E la lista dei consiglierili ha scelti lei?Sia la mia candidatura che lasquadra dei consiglieri sonostate decise tramite le “CO-MUNARIE”, (le nostre prima-rie). Tutti gli iscritti al gruppohanno avuto la possibilità discegliere i propri portavocecon regolare votazione, un

esercizio che all’interno delMoVimento 5 Stelle ormai èdiventata una prassi, comeabbiamo fatto per i nostri Par-lamentari, per il Presidentedella Repubblica, per le Re-gionali ed ora anche per leEuropee. Ma considerate che,tramite la rete, noi abbiamoanche l’opportunità di discute-re e votare anche le leggi chei nostri portavoce in Parla-mento portano sia alla Came-ra che a Senato.

- Se un cittadino vuole veni-re a conoscervi ed aiutarviin questa campagna eletto-rale come deve fare?Sicuramente possono trovarcitutti i Sabati e le Domenichepresso i nostri banchetti nelleprincipali piazze di Fonte Nuo-va. Poi abbiamo una sede invia di Santa Lucia 120, che cipaghiamo da soli noi attivi-sti,dove si svolgono le nostreassemblee generali ed i nostritavoli di lavoro ed infine sullarete:http://www.meetup.com/Meet-up-Fonte-Nuova/https://www.facebook.com/valerionovelliperfontenuo-va?fref=ts http://www.beppegrillo.it/li-steciviche/liste/fontenuova/Venerdì 11 aprile alle ore18,30 presso la nostra sedepresenteremo ufficialmenteil programma elettorale.

- Descriva in poche parolel’uomo Valerio Novelli Un cittadino qualunque che ri-poneva, come tanti, la sua fi-ducia nella classe politica, mache deluso ha scelto di alzar-si dalla poltrona e fare qualco-sa di concreto per il proprioterritorio, trovando nel MoVi-mento 5 Stelle una nuova

concezione di fare politica.

- Descriva in poche parole ilMoVimento 5 StelleRiporto fedelmente il primo ar-ticolo del nostro regolamento:“Il MoVimento 5 Stelle FonteNuova è un punto di aggrega-zione di liberi cittadini, le cui fi-nalità sono la condivisione econsultazione delle questionidel territorio”. A me sembrasemplicemente fantastico.

- Descriva in poche parole ilMoVimento 5 Stelle a FonteNuovaIn poche parole mi viene diffi-cile, ma ho sempre sostenutoche questo gruppo ha fatto ladifferenza dimostrando un altosenso di responsabilità, coe-sione, ma soprattutto profes-sionalità, semplici cittadini chea discapito del loro tempo li-bero e con tempo sottratto al-le famiglie si sono spesi soloper il bene del loro territoriosenza interessi. E’ solo graziealla forza che mi hanno tra-sferito che ho accettato dibuon grado di candidarmi aPortavoce Sindaco, sonoSPETTACOLARI

- Un messaggio per convin-cere gli indecisiNon mi piace fare slogan peraccaparrarmi qualche voto dipersone che poi restano se-dute sulle proprie poltrone. Di-co solo venite a trovarci. IN-FORMATEVI e poi sarà natu-rale votare per il MoVimento 5stelle.#VINCIAMONOI

Nella foto il candidato portavoce Sindacodi Fonte Nuova Valerio Novelli con il sin-daco di Parma Federico Pizzarotti

Valerio Novelli, candidato portavoce Sindaco

del Movimento 5 Stelle vuole rimettere al centro della

politica il bene comune, troppo spesso barattato per

interessi privati. Fonte Nuova do-vrà brillare di luce propria grazie

all’attivismo dei cittadini. Venerdì 11 aprile la presentazione

del programma elettorale

cittadini in12

Facciamo un po’ di storia. La discarica dell’In-violata nasce nel 1986, priva di autorizzazioni,per opera di un privato cittadino che per tali fat-ti venne condannato ad una sanzione ammini-strativa. Nello stesso anno la Ecologica Srlvenne incaricata dall’amministrazione comu-nale di Guidonia Montecelio di bonificare il sitoubicato in via Casal Bianco e contestualmentericeve l’autorizzazione temporanea a gestirel’invaso per i rifiuti solidi urbani del Comune.Dette autorizzazioni mediante ordinanze tem-poranee, asseritamene dettate da ragioni di ne-cessità e urgenza, vennero prorogate per undecennio dalla Regione Lazio e, nel 1991, lagestione del sito passò alla EcoItalia 87 Srl, so-cietà che ancora oggi gestisce l’impianto e cheè riconducibile, con un sottile gioco di scatolecinesi, alla stessa proprietà dell’impianto ro-mano di Malagrotta e quindi a Manlio Cerro-ni.Al 1º gennaio 2006 la discarica aveva capa-cità residue di circa 300.000 metri cubi di rifiu-ti, poiché conteneva già 5 milioni di metri cubidi spazzatura e nello stesso anno circa 54 me-dici di base dei comuni limitrofi la discarica met-tevano in evidenza un aumento di patologie tu-morali. Già alla fine del 2007, l’impianto era uf-ficialmente inutilizzabile perché colmo. GLI INVASI hanno modificato il paesaggio cir-costante, andando a costituire una nuova col-lina artificiale, con un concreto pericolo per lasalute dell’ambiente e degli abitanti dei luoghicircostanti. Nonostante ciò, l’Ecoitalia ha otte-nuto nel 2013 l’autorizzazione alla realizzazio-ne di un impianto TMB (Trattamento meccani-co biologico), che nelle intenzioni dovrebbetrattare ben 190 mila tonnellate di rifiuti (quan-tità sicuramente superiore a quella prodotta dai49 comuni che attualmente vi conferiscono!).Inoltre la stessa società è stata autorizzata al-l’apertura di un nuovo invaso di 500 mila metricubi e a versare sopra gli invasi della vecchiadiscarica, ormai esauriti, altri 87 mila metri cu-bi di “tal quale” (rifiuto non trattato e banditodalla comunità europea che, ricordiamo, per ladiscarica di Malagrotta costò una procedura diinfrazione per l’Italia). Il tutto in totale non cu-ranza dei vincoli paesaggistici esistenti, inquanto la discarica si trova al centro di un Par-co regionale naturale e archeologico, che pre-senta, oltre ad una strada medioevale di inte-resse storico coma “La Selciatella”, anche mol-te specie di origine vegetale e animale protet-te da numerose normative europee. A FRONTE DI QUESTO scempio l’ARPA(Agenzia Regionale di Protezione Ambientale)ha tenuto un atteggiamento contraddittorio. In-fatti, nel dicembre del 2013 ha accertato, attra-verso il carotaggio eseguiti in 18 punti lungo ilperimetro della discarica, che la presenza di in-quinanti e contaminanti sia a livello superficia-le, che nella falda sottostante è a livelli di allar-me. Sono stati rilevati anche elementi “estraneial rifiuto domestico” tanto che si è arrivato aipotizzare che in un non preciso passato re-moto nel sito possano essersi “verificati casi dismaltimento di rifiuti speciali e ospedalieri”. Il26 marzo scorso, però l’ennesimo colpo di sce-na. DURANTE LA CONFERENZA dei servizi te-nutasi nella sede del comune di Guidonia, l’Ar-pa, nonostante la gravità di quanto in prece-denza accertato, ha chiesto altri tre mesi ditempo per “ulteriori verifiche tecnico-scientifi-che necessarie a integrare e completare la fa-se di verifica del danno ambientale e a chiude-re il quadro del Piano di caratterizzazione incorso da mesi nell’area della ex discarica”. Oraci chiediamo: perchè prendere ancora tempo?

Nel frattempo il livello di inquinamento aumen-terà e saremo costretti ad agire in uno stato diemergenza maggiore a discapito della nostrasalute.In soccorso dei cittadini tuttavia il 31marzo scorso è intervenuto il Ministero dei Be-

ni culturali che con ordinanza apposita ha so-speso i lavori per la costruzione del TMB. Ciauguriamo sia la volta buona che si arrivi allachiusura definitiva dell’inviolata.

Christian Orlando

Discarica dell’Inviolata verso la chiusura?

I tributi aumentano:i cittadini ringranziano

la giunta di Buò

Il 13 febbraio è scaduta l’”Ordinanza Smeriglio” del-l’agosto 2013 con la quale la Pisana prorogava la chiu-sura della discarica dell’Inviolata di altri 6 mesi e ordi-nava a tutti i Comuni del bacino che non avessero rag-giunto gli obiettivi previsti dalla legge in materia di riciclo,di attivare entro il 30 ottobre 2013 le procedure per l’av-vio dei servizi di raccolta differenziata e, in caso di mo-tivata impossibilità, perlomeno la raccolta separatadella parte umida dei rifiuti. Il nostro comune non ha ri-spettato neanche questa ordinanza e così i nostri ri-fiuti, quasi per intero indifferenziati, saranno trattati aColfelice, mentre gli scarti andranno a finire,per il mo-mento, nella discarica di Cerreto a Roccasecca. Que-sto comporterà un’ aumento sensibile della tassa sui ri-fiuti, che negli ultimi anni è già cresciuta dell’ 80%. Di-fatti, il costo per lo sversamento passerà dagli attuali 90euro circa a tonnellata a 178,15 euro/ton più iva come sievince dalla determina dirigenziale n.10 del 17/02/2014.Lo stesso Assessore all’Ambiente in un’intervista rila-sciata al periodico “Dentro Magazine” del 21/02/2014 haammesso l’aumento, seppure ha cercato di far credereche il costo dello sversamento si sarebbe limitato ai “so-li” 120€/ton.

Come al solito a pagare per l’inefficienza della classepolitica del nostro comune nell’avvio di una raccolta dif-ferenziata dei rifiuti che rispetti gli obiettivi previsti giànel 1998 dal “decreto Ronchi” saranno sempre i cittadininelle loro bollette. Non ci resta che ringraziare il sinda-co.

Samuele Macrì

Differenziata: parole in libertà

Troppo spesso destra e sinistra parlano di raccolta dif-ferenziata dei rifiuti senza realmente conoscere a fondola problematica, ma solo per motivi elettorali. Se nonfosse in ballo il nostro futuro sarebbero anche diverten-ti certe dichiarazione per la loro approssimazione. Haaffermato il Sindaco DI BUO’: “a breve separeremo lafrazione umida dei rifiuti e con questa separazione ladifferenziata arriverà al 50%”. Peccato, avremmo volu-to rispondergli, che la frazione organica rappresenta al-l’incirca il 25% del totale dei rifiuti prodotti e il livello didifferenziata attuale è talmente bassa da rendere im-possibile tale obiettivo. Quindi, Sig. sindaco i conti nontornano! Non vuole essere da meno il Candidato Sin-daco del PD Fabio Cannella, cugino di Di BUO’, che inun’intervista recente ha affermato di voler far partire dasubito una raccolta differenziata, ma senza costruireun’isola ecologica a Fonte Nuova. Avremmo volutochiedergli: ma se non a Fonte Nuova dove la mettiamol’isola ecologica? Ce n’è già una pronta in qualche Co-mune vicino? E se si, perché non ci dice dove e ci spie-ga anche quanto costerebbe al Comune ogni anno por-tare i rifiuti in un’isola ecologica fuori dal Comune anzi-ché all’interno? Domande che difficilmente troverannorisposta

Christian OrlandoDavid Perria

Il TAR boccia l’ampliamento dell’InviolataIl TAR Lazio con sentenza del 28 marzo ha dichiarato illegittimi e quindi annullato ladeterminazione della Regione Lazio del 30 maggio 2013 con cui veniva autorizzatoun abbancamento di rifiuti sul sesto invaso della discarica dell’Inviolata per 27.000mc, nonché l’ordinanza del Vice presidente della Regione Lazio del 12/08/2013 concui si ordinava ai gestori della medesima discarica di smaltire rifiuti per un periodo di6 mesi dall’adozione del provvedimento e per un quantitativo massimo di 75.000 mc. A mancare secondo il TAR è stata l’istruttoria necessaria per poter emettere i prov-vedimenti contestati. Ossia la Regione Lazio ha emesso tali atti, senza considerarel’impatto ambientale che avrebbero avuto sui territori interessati, senza ponderare in-somma i pericoli per la salute dei cittadini.Questa sentenza sancisce, quindi, ancora una volta di più la fallimentare politica deirifiuti attuata dal Centro sinistra, che nelle dichiarazioni d’intenti si professa ambien-talista e poi alla prova dei fatti si disinteressa della salute dei cittadini che nei territo-ri vivono. La notizia è stata accolta con grande entusiasmo dal Movimento 5 Stelle di FonteNuova, che da sempre si prodiga per una politica a rifiuti ZERO, nonché dal Comita-to Popolare Nordest Lazio e dall’Associazione Amici dell’Inviolata, sottoscrittori del ri-corso, che, seppure per il TAR non hanno titolo per impugnare questo genere di atti,hanno visto accogliere le proprie ragioni, in quanto fatte proprie dai Verdi Ambiente eSocietà Vas Onlus.

David Perria

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Sui giornali spesso i “grillino vengono etichettati come di de-stra, “fascisti” perché si battono allo stremo per il rispetto del-le regole, delle leggi e dei regolamenti parlamentari, perchéritengono la legalità un valore fondante per la democrazia alpunto da candidare solo persone incensurate.A questo punto, però alcune riflessioni vengono spontanee:il bacio gay dei deputati 5stelle in parlamento come protestadel dl omofobia, è cosa di destra? E partecipare alle mani-festazioni NO TAV in Val Di Susa, ricordare in aula il poveroFederico Aldrovandi, salire sul tetto di Montecitorio per di-fendere la nostra Costituzione, battersi perché le risorse fi-nanziarie dello Stato siano erogate solo alla scuola pubblicae per l’accesso alle prestazioni essenziali del Servizio Sani-tario Nazionale da parte di tutti? E’ destra o sinistra?Ed ancora, come non ricordare il discorso pronunciato in au-la di Alessandro Di Battista sulla tragedia di Lampedusa: “As-sisto a speculazioni bipartisan che danno il voltastomaco(..)Nessuno che cita i drammi che le multinazionali e la guer-ra, spesso sostenuta dalla stesse multinazionali (in acquetorbide si pesca meglio), stanno generando in quei paesi chenon vanno chiamati “in via di sviluppo” ma “via di sviluppo dialtri”. (..) Vanno eliminate le cause strutturali della povertà neiPaesi del sud (come nel nostro, le stesse cause di povertàche spingono migliaia di giovani a lasciare l’Italia), e le cau-se sono imperialismo, neocolonialismo (i cinesi sono gliultimi) e depredazione. Nel frattempo l’accoglienza e’ un do-vere dell’essere umano e il reato di clandestinità ne ostaco-la l’attuazione” E’ un discorso QUESTO di destra o di sini-stra? La verità è che il Movimento è una libera associazionedi cittadini. Non ha ideologie di destra o di sinistra, ma portaavanti le buone idee. D’altronde come cantava Giorgio Ga-ber: “che cos’è la destra, che cos’è la sinistra...

Maurizio Timitilli

Movimento 5 Stelle destra/sinistra...

ricordandoGiorgio Gaber

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Via Nomentana, 614 - Fonte Nuova (RM)Tel. 06 9059116 [email protected]

Italia ed Euro quale futuro?Alla vigilia delle elezioni per il rinnovo del

Parlamento europeo mai come questavolta i temi riguardanti la politica

comunitaria stanno movimentando ildibattito politico. Gli italiani

percepiscono chiaramente che la politicadell’austerity imposta dall’Europa e’il

punto centrale da affrontare percomprendere e cercare di risolvere la

crisi devastante che ha investito il nostropaese. Una crisi che a volte assume toni

di guerra economica. Non era maicapitato prima che per le strade o nei

mercati si sentisse discutere diargomenti tanto tecnici quanto popolari

per il loro coinvolgimento nella vita ditutti i giorni. E’ evidente a tutti ormai chenon si tratti di una nuvola passeggera. Di

fatto stiamo affrontando non una crisiciclica di sistema ma una crisi

strutturale. “L’Italia e L’Euro qualefuturo?”intende portare un contributo diconoscenza che vada aldila degli slogan

e che possa accompagnarci allacomprensione dei meccanismi di politica

economica europei. Agli interventi deirelatori seguira’ quindi un dibattito cheaprira’ la discussione alle domande econsiderazioni del pubblico presente.

Si trattava di simulare lescelte di giovani manager diun’Azienda multinazionalenel settore delle creme sola-ri e degli abbronzanti (la Ni-vea ndr) e loro, dando fondoalle loro conoscenze scola-stiche e competenze azien-dali acquisite a scuola e se-guendo al momento giusto illoro “intuito”, ce l’hanno fat-ta. Sono tre ragazzi normali,dalla battuta brillante, dallavoglia di andare avanti neglistudi per giungere con sod-disfazione ad affermarsi invari campi professionali: lafisioterapia sportiva, An-drea, il consulente economi-co di aziende internazionali,Manuel, e l’imprenditore,Edis, appassionato anche dimusica, che in questi giornista partecipando ad un ban-do della Provincia di Romaper lo sviluppo di un Appper cellulari. Non sono deltutto convinti che rimanerenell’Italia di oggi sia la mi-gliore opportunità per il lorofuturo occupazionale masanno bene che un futuromigliore per questo paesepasserà anche attraverso diloro.In loro c’è tutta la consape-volezza di aver raggiunto unottimo risultato ed aver con-

tribuito ancora una volta afar parlare positivamente delloro Istituto: un Istituto chese non fosse stato per la te-nacia e la lotta del ComitatoGenitori, di tutti gli studenti

ed il supporto del nostroMovimento 5 Stelle, sarebbestato sempre più snobbato edimenticato dai politicanti diturno, com’è successo dadieci anni a questa parte, e

lasciato agonizzare fino allasua inevitabile chiusura.“Abbiamo operato le nostrescelte da manager”, ci dico-no Edis, Andrea e Manuel,“con la consapevolezza dicoloro che sanno che perportare un’Azienda ad esse-re vincente, bisogna com-battere e vincere, ogni gior-no, una sfida quotidiana…quella che da cinque annistiamo sostenendo Noi perandare al Minniti e perchéquesto Istituto, grazie all’ec-cezionale preparazione deidocenti, continui a formare imanager del futuro”.

Gaetano Debilio

I futuri manager si formano al Minniti di Fonte Nuova

Sono Edis Izejroski, Manuel Petruccied Andrea Mazzulli, i magnifici 3 stu-denti del 5° anno del Minniti che inquesti giorni hanno terminato conun ottimo piazzamento la loro av-

ventura di giovani manager azienda-li: su oltre 1500 partecipanti di tuttaItalia, si sono piazzati al 50mo postosu 75 finalisti e, soprattutto, sonostati primi nella Provincia di Roma

Un giorno al Consiglio Comunale

Abbiamo partecipato ad un consiglio comunale, in cuitra l’altro si è discusso delle ultime modifiche apportateal bilancio 2013: un’ottima opportunità per constatarecome vengono utilizzati i soldi dei Fontenovesi. Pecca-to che la riunione del consiglio, prevista per le ore9:00, inizia alle ore 10:00 circa, ma del primo puntoall’ordine del giorno se ne parla verso mezzogiorno inquanto prima bisogna parlare dei più importanti proble-mi inerenti ai conflitti interni dell’ormai ex PdL e anche,perché no, fare una bella pausa caffè.Quando final-mente inizia la discussione sul bilancio scopriamo chesono state apportate variazioni per circa 2.000.000 dieuro per costi generici non specificati a fronte di mag-giori entrate (anche queste previste) sotto voci generi-che tra cui recuperi vari. Ora ci chiediamo, ma questeprovengono da fonti sicure e certe? Ed ancora era ne-cessario apportare una modifica alla spesa di tale enti-tà? L’immagine che rimane è quella di un bilancio in-comprensibile per i cittadini. L’esatto contrario di quelloche vuole il Movimento 5 Stelle, che chiede bilanci nonsolo trasparenti, ma anche partecipati.

Simona Russo

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I CANDIDATI DI FONTE NUOVALista per le Elezioni Comunali 2014

CASTIGLIONE A.

VALERIO NOVELLICANDIDATO

PORTAVOCE SINDACO

RANFI S.

MACRÌ S.

ARPAIA M.

CAMPANA L. VALLATI G.

BUFFA A.

RUSSO S.

FRANCESCUCCI E. SPAGNOLI V.

GIAGNORIO S.

VISCOMI R.

MICCIGROSSO E.

RENOTTI M.

PICOTTI P.

MATRICARDI M.

APICELLA A.

DE LUCIA A.

BENEDETTI L.

detto Polifemo

MONALDINI M.

Cittadini come TE!Diventacittadino

attivo

XLCULTURA10 aprile 2014 15

Seminari della Luigcon il FaiTermina il 17 aprile la serie diconferenze condotte da IlariaMorini per la Libera UniversitàIgino Giordani di Villa Adrianapresso la caffetteria della VillaGregoriana in collaborazione conil FAI che come è noto gestisce ilparco.Quest’ultima conferenza avrà pertitolo “Il Grand tour. L’orrido e ilpittoresco” e vedrà la partecipa-zione oltre che della Morini an-che del prof. Franco Sciarretta. Altre iniziative della Luig semprea Villa Gregoriana sono previsteper i prossimi mesi.

Assemblea alCCVPÈ convocata per martedì 29aprile l’assemblea dei soci delCentro Culturale VincenzoPacidici di Villa Adriana pres-so i locali della scuola media.In particolare l’ordine delgiorno prevede: l’elezione delpresidente e l’approvazionedel bilancio consuntivo.

Il libro Mario FazioPhaos – Il Nodo e il Sigillo èil primo capitolo di una tri-logia che vedrà l’umanitàsovrastata da un poteresempre presente, ma assopi-to e non espresso. La presentazione del libroedito dall’Aletti Editore avràluogo domenica 13 aprilepresso il Teatro dell’Applau-so in via dei Canneti a Pon-te Lucano alle ore 17,30. Al-l’evento sarà presente l’au-tore Mario Fazio.

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Venti volte bentornata “TriadeCapitolina”. Un fumetto per ri-cordare e i protagonisti per rac-contare. A vent’anni dal recupe-ro del celebre gruppo scultoreodel II secolo dopo Cristo cheraffigura Giove-Giunone-Mi-nerva, Guidonia Montecelio hacelebrato a Montecelio l’eventocon i protagonisti dell’epoca. IlComune e l’associazione No-mentana di storia e archeologiahanno presentato un fumettoideato e realizzato dai due cara-binieri che si sono occupati delritrovamento, dopo quasi dueanni di indagini fittissime. Tito-lo “Operazione Giunone, all’in-seguimento della Triade capito-lina”, destinato agli studenti.Protagonisti e interpreti il ma-resciallo Roberto Lai e FilippoTomassi oggi luogotenenti del-l’Arma. “All’epoca ero addetto alcentralino quando arrivò una te-lefonata che denunciava il ritro-vamento da parte di tombaroli a

Guidonia in zona Inviolata di trefigure in marmo su una panchi-na – ha raccontato Lai - . Da lìsono partite le indagini che han-no seguito il gruppo scultoreomettendo il fiato sul collo suivenditori e acquirenti finché ab-biamo impedito che la Triadepartisse per gli USA”. Dopo lapresentazione del fumetto saba-to 5 aprile si è svolto un incon-tro, sempre a Montecelio, un in-contro nella chiesa del com-plesso del San Michele al qualehanno partecipato proprio tuttii protagonisti. Bella la descrizione dell’eventodalle parole del professor Al-fonso Masini che ha partecipa-to attivamente all’organizzazio-ne degli eventi. “Sono passati 20 anni dal ritro-vamento. Il Corsera all’epoca nescrisse come di un episodio chesomigliava ad un giallo televisi-vo da “prima serata”. Il ritrova-mento della Triade capitolina,

“Un pezzo di storia e di civiltà,bello e luminoso come un mira-colo d’arte”. Di quella storia, chearrivò ad avere i contorni dell’in-trigo internazionale di stampohitchcockiano, costruito tra Ro-ma, Lugano, New York e Malibù,le città del mondo che all’epocaentrarono in contatto con laTriade, se ne è parlato oggi nel-l’ambito delle iniziative impron-tate dall’amministrazione comu-

nale per celebrare quell’evento avent’anni di distanza. Con glistessi protagonisti dell’epoca.L’ex comandante del Nucleo pa-trimonio artistico dei carabinie-ri, generale Roberto Conforti, l’exsoprintendente Anna Maria Reg-giani hanno avuto modo di ri-percorrere quegli accadimenti al-la presenza del sindaco, EligioRubeis, dell’assessore alla cultu-ra Gianni Tuzi, dell’ideatore del-la iniziativa Alfonso Masini, del-l’ex ispettore onorario della so-printendenza Eugenio Moscetti.Nel ‘92 il gruppo scultoreo vennetrovato all’Inviolata di Guidoniada un gruppo di tombaroli. LaTriade prese subito la strada delgrande traffico internazionale. civollero due anni e la pazienza deicarabinieri di seguirne le traccein giro per il mondo. Fino a NewYork prima, eppoi a Malibù, se-de del Paul Getty Museum. Ilviaggio finì allo Stelvio, nel ‘94,dentro una cassa recuperata daicarabinieri. La Triade fu espostasubito a Castel Sant’Angelo, poivenne custodita nel museo di Pa-lestrina fino all’aprile del 2012,quando l’amministrazione diRubeis riuscì a riportarla a casa,con l’istituzione del Museo civi-co Rodolfo Lanciani di Montece-lio che ancora la ospita”.

Un fumetto sulla Triade

La sesta edizione di festiVAl - Festival Internazionale di Villa Adriana – Lazio, promosso dallaRegione Lazio e prodotto dalla Fondazione Musica per Roma in collaborazione con MIBAC -Direzione Regionale Beni Culturali e Paesaggistici del Lazio e il Comune di Tivoli si svolgerà dal18 giugno al 16 luglio 2014. Il grande palcoscenico all’aperto che accoglierà gli spettacoli saràallestito come sempre nell’area delle Grandi Terme della Villa. Anche quest’anno il program-ma offrirà una panoramica sulle novità più interessanti della scena internazionale. Cina, Rus-sia, Stati Uniti, Israele, Belgio, Francia, Italia, Romania e Lituania sono i paesi a cui apparten-gono i protagonisti di questo giro del mondo attraverso le suggestioni e i talenti artistici.

Riprende il FestiVAI di Villa Adriana

Domenica 13 Aprile Piazza Garibaldi ore 10-12Evento FerrariMercoledì 23 AprileAuditorium dell’Istituto “E. Fermi”ore 9.30 Seminario di Letteratura musicale con-centrazionaria tenuto dal Prof. Francesco Loto-ro in occasione della ricorrenza del 25 Aprile.

69° ANNIVERSARIO DELLA LIBERAZIONE25 APRILE 2014

Venerdì 25 AprilePiazza del Governo ore 10.00Partenza del Corteo per la deposizione delle Coro-ne di alloro presso i monumenti e i luoghi dedi-cati alla memoria dei Caduti e dei Perseguitati.

ore 11.30 Piazza GaribaldiConcerto della Fanfara dei Bersaglieri in congedodi Palombara Sabina

(Sez. Emilio Collevecchio)Sabato 26 Aprile Sala E. Roesler Franzore 16.00 Inaugurazione della Personale di Anto-nio Ruta Amodio : “Frammenti”

L’esposizione si terrà fino al 28 aprile in orari:11.00 -13.00 / 16.00-19.00

Domenica 27 Aprile Scuderie Estensiore 11.00 Mostra opere da parte dell’Accademiadelle Belle Arti di Roma

ore 11.30 Conferenza sull’arredo urbano tenuta dalProf. Vincenzo Varone docente presso l’Accade-mia delle Belle Arti di Roma

ore 16.00 Presentazione Ve.Li.Ga. progettazione erealizzazione dei giardini verticali

ore 17.00 Spazio dedicato alle “entità” che lavora-no sul territorio

ore 19.00 Intrattenimento musicale a cura delCDM (Centro Diffusione Musica) di Tivoli

ore 21.00 Chiusuraa cura dell’Agenzia ‘Idee Creative’ in collaborazio-ne con ‘Tivoli Net’

Sabato 3 Maggio Scuderie Estensiore 15.00 Conferenza di presentazione della TiburEcotrail e Maraton Village

Domenica 4 Maggio Partenze da Piazza GaribaldiArrivi presso il Villaggio Don Bosco nella RiservaNaturale d i Monte Catillo

ore 8.30 Tibur Ecotrail di 21 kmTibur Ecomaratona di 42 km valida come cam-pionato italiano di corsa in montagna a cura del-la A.s.d. Tibur Ecotrail di Tivoli

Domenica 4 Maggio Basilica Cattedrale ore 19.00 Concerto in onore della Beata Vergine diQuintiliolo - Coro Polifonico dell’AssociazioneCulturale “Città di Tivoli” - Quintetto d’Archi:Violini Marco Parmigiani, Roberta Parmigiani,Viola Irene Gizzi. Violoncello Donato Cedrone,Contrabbasso Alessandro Del Signore, SopranoMonia Salvati, Organo Alessandro Di Petrillo,Voce Recitante Paolo Palombi. Direttore AlessioSalvati, a cura dell’Associazione Culturale “Cittàdi Tivoli”

DAL 9 ALL’11 MAGGIOFESTIVAL POETICO “IL TIBURTINO”

Venerdì 9 Maggio Scuderie Estensiore 10.00 Cerimonia di Premiazione sezione “Ger-mogli” (dedicata alle Scuole), e successivo sve-lamento di stele poetica al Centro Storico

Sabato 10 Maggio Scuderie Estensiore 16.30 Cerimonia di Premiazione sezione“Adulti”

e successivo svelamento di stele poetica al CentroStorico

Domenica 11 Maggio Complesso Monumentaledell’Annunziata

ore 10.00-18.00 Estemporanea di Poesia, con Pre-miazione finale da parte di Giuria Popolare

Esibizione conclusiva del Gruppo Folcloristico “LeTamburellare Tiburtine”

Domenica 11 Maggio Scuderie Estensiore 14.00 / 19.30Concerto per Pianoforte della Prof.ssa Vera Maz-zotta con i ragazzi vincitori della passata edi-zione del Concorso. Nell’ambito del ConcorsoNazionale di Esecuzione Musicale “MomentiMusicali” per giovani musicisti dai 5 ai 14 annia cura dell’Associazione Culturale Momenti Mu-sicali di Villa Adriana.

Nel prossimo numero il resto del programma

Natale di Tivoli:il programma

n. 7 2014XL16 CULTURA

Dopo quella su MargueriteYourcenar, che ha ricevutoun notevolissimo interesse,nella Villa di Adriano si èaperta, nell’Antiquarium delCanopo, il 9 Aprile, una nuo-va mostra curata ancora daElena Calandra e BenedettaAdembri.Promossa dalla Soprinten-denza per i Beni Archeologi-ci del Lazio con la DirezioneRegionale per i Beni Cultu-rali e Paesaggistici del Lazioe la Direzione Generale perle Antichità, la rassegna siavvale della collaborazionecon la Scuola ArcheologicaItaliana di Atene e la Dire-zione Musei, Mostre e Pro-grammi Educativi del Mini-stero della Cultura e delloSport della Grecia.Adriano e la Grecia ospitapiù di cinquanta opere di

grande importanza, oltreventi delle quali provenientida Atene, Loukou, Maratona,Pireo e Corinto da dove esco-no per la prima volta.La mostra, aperta fino al 2Novembre, arriva in coinci-denza con la presidenza se-mestrale della Comunità eu-ropea che vedrà in succes-sione prima la Grecia poil’Italia e mette in evidenza ilforte rapporto tra Adrianoed il paese ellenico, in riferi-mento alla Villa dell’Impera-tore che nella sua dimora hainserito molti richiami perquel paese che conosceva egli aveva lasciato ricordi pro-fondi. Un gioco particolare di con-fronto si potrà osservare tragli originali e le rielaborazio-ni che Adriano ha inserito inVilla Adriana.

Ecco di nuovo la primavera,con i suoi tepori ed il deside-rio di andare in giro. In auto,in bici, a piedi, qualsiasimezzo è adatto a farci risco-prire un territorio a portatadi mano come quello tiburti-no-prenestino.Basta orientare lo sguardo,che per tutta la settimanaguarda verso la Capitale, adest, in direzione dell’Abruzzoed ecco l’Aniene ancora lim-pido, i paesi con i borghi an-tichi ben tenuti, il verde deimonti, le sorgenti, i santuari,il museo diffuso, i colori de-gli alberi in fiore ed il verdeintenso, l’aria libera da smog.

LA VALLEE’ compresa, dalle sorgentidel fiume e fino a San Cosi-mato, nella Comunità mon-tana dell’Aniene. 720 chilo-metri quadrati, trentatrè co-muni e circa quarantacin-quemila abitanti, interamen-te nella Provincia di Roma. Ilfiume ne costituisce l’origineed il punto di riferimento alquale lentamente si torna,dopo i decenni in cui l’indu-strializzazione ha svolto unruolo attrattivo e condizio-nante.E’ vero, vivere lontano daiservizi è difficile, e le istitu-zioni contribuiscono molto arendere tutto complicato, ba-sta pensare alla tentata chiu-sura dell’ospedale di Subiaco

ma il respirare aria libera al-lunga la vita. Non solo i pescatori appas-sionati, la riscoperta del-l’escursionismo a piedi ed inbicicletta, la ricerca di qual-che cibo casereccio, la foto-grafia digitale che spinge acercare paesaggi e fiori, staspingendo tanti ad affacciar-si verso la val d’Aniene

I MONTII Simbruini, ricchi di sorgen-ti, dai quali il fiume nasce esotto i quali c’è uno dei baci-ni idrici più importanti e pre-ziosi d’Europa, i Ruffi chealimentano le acque minera-li di Marano, gli Affilani di-visi dagli altipiani di Arci-nazzo con la Villa di Traiano,i Lucretili con il nido del-l’Aquila reale e la Villa diOrazio a Licenza, la cima fre-quentatissima del Gennaroed i pratoni, i Lacustelli diPercile. A Tivoli la vicinissi-ma e godibilissima riserva diMonte Catillo con di fronte iMonti Tiburtini ed allargan-do l’orizzonte verso Ovest, iPrenestini, con il monte Spi-na Santa e l’emozionanteMonastero della Mentorellaraggiungibile a piedi dal cul-mine della salita della Fortu-na lungo il sentiero Woityla.Lungo la strada che collegala città tiburtina a San Gre-gorio da Sassola, agriturismoe sentieri facili permettono

mangiare sano e camminatesalutari.Un reticolo di sentieri, trop-po spesso poco indicati e malmantenuti, percorre le mon-tagne: meta domenicale, inquesta stagione, di tutte leassociazioni di escursioni-smo romane. Non è necessa-rio però essere escursionistiattrezzati per goderne la bel-lezza ed i panorami basta af-fidarsi ad una mappa dellazona per raggiungere luoghidove trascorrere un fine set-timana o una giornata. Unarete di strade bianche pia-neggianti consente lunghema facili passeggiate. Per ci-tarne una, la sede sterratadella vecchia ferrovia Man-dela-Subiaco dal bivio sullaTiburtina-Valeria per Cineto,fino alle acque minerali diMarano equo, rappresentaun paradiso per camminato-ri e bikers, ma anche ai pas-

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Ponte Lucano ed il sepolcro deiPlauzi sono stati inseriti dal Cir-colo Legambiente di Tivoli nellaSettimana nazionale della bel-lezza 2014 di Legambiente. Collegandosi al link www.legam-biente.it/bellezza e cliccando sul-la mappa dell’Italia, in corri-spondenza della clip rossa cheindica Tivoli, è possibile acquisi-re le informazioni sull’iniziativache il Circolo ha organizzato, peril 12 aprile prossimo, l’escursio-ne lungo la sponda destra del-l’Aniene.E’ solo il primo atto dell’ennesi-ma iniziativa che vedrà il com-plesso archeologico formato dalPonte e dal Sepolcro diventare

un “cantiere della bellezza” cheogni anno, nell’occasione dellasettimana, tornerà alla ribaltacon il suo degrado e la richiestadi riqualificazione che Legam-biente avanza da anni.“Ponte Lucano diventerà un can-tiere della bellezza fino a quandone riconquisteremo il suo aspettoimmortalato da centinaia di pit-tori, fotografi e dal Piranesi. -di-chiara il presidente dell’associa-zione Gianni Innocenti- In oc-casione delle prossime elezioniamministrative di Tivoli chiedere-mo ai candidati a sindaco un im-pegno solenne perché si adoperi-no per eliminare il muro e riqua-lificare l’intera zona

Il Ministero dei Beni culturali stapreparando il Piano di gestione diVilla d’Este e Villa Adriana, chie-deremo che la prossima ammini-strazione comunale assicuri tota-le ed immediata collaborazione alMinistero.L’ESCURSIONE si ripeterà, conle stesse modalità, il giorno suc-cessivo, domenica 13 aprile inoccasione delle giornate 2014 diviviAniene.Lungo la bassa valle dell’Anienein sponda destra, mezza giorna-ta in un luogo generalmenteinaccessibile, di fronte al San-tuario di Ercole vincitore ed alleantiche e famose Cascatelle diTivoli.

Si raggiungerà la sponda del fiu-me in prossimità della diga Ve-scovali, che pochissimi conosco-no, in uno scenario di grandesuggestione e bellezza. Raccon-teremo la storia dell’energia elet-trica che per la prima volta, pro-dotta grazie al salto dell’Aniene,da Tivoli venne trasmessa a di-stanza. Ricorderemo la sorte mi-sera del primo albergo italianoilluminato dalla luce elettrica“Le Sirene”, ridotto recentemen-te ad appartamenti di lusso.Guarderemo, da un punto di vi-sta insolito il centro storico, e lacartiera che continua a crollarea pezzi.Ricorderemo che, a poca distan-

za, Ponte Lucano ed il sepolcrodei Plauzi restano ancora offesidalla muraglia di cemento e daldegrado. Sono indispensabili lescarpe da trekking o da runninge acqua al seguito. Il percorso,circa quattro chilometri com-plessivi per circa quattro ore, sisvolge su strada sterrata pianeg-giante, in un punto scosceso de-ve essere percorso con cautela,in prossimità del fiume le rocce

levigate dall’acqua potranno es-sere sdrucciolevoli.L’escursione è organizzata in col-laborazione con le AssociazioniSalviamo Villa Adriana e Sarà.

Le escursioni sono limitatea massimo 40 partecipantiche devono prenotarsi, entroil 10 aprile all’indirizzo email [email protected] oal numero 3387172081

Due giorni per la Bellezza e per ViviAniene

Tesori dell’antichità traRoma e Praeneste

ZAGAROLO - La mostra, realizzata dal Comune di Zagarolo e dalla Soprin-tendenza per i Beni Archeologici del Lazio con il contributo del Consiglio Re-gionale del Lazio, espone reperti rinvenuti negli ultimi anni in territorio diZagarolo e Gallicano. Il percorso espositivo, anticipato da un video dedicatoai siti archeologici di recente individuazione e illustrato da un ampio apparatodidattico, si apre con una statuetta del Genio dell’Autunno. Nella Sala 1 è il-lustrato il periodo pre-protostorico mediante una selezione di materiali del-l’età del Bronzo (villaggio di Colle del Pero-il Tondo) e del VII-VI sec. a.C. (tom-be di Colle Barco, prima fase della necropoli di Corcolle). Nella Sala 2 sonoesposti reperti di epoca arcaica e alto-repubblicana (VI-III sec. a.C.) dalla ne-cropoli dell’abitato (antica Pedum?) di Corcolle, della quale è ricostruita inscala 1:1 la tomba a grotticella CXXIII, e dalle sepolture dell’insediamento ru-rale in loc. Colle delle Colonnelle. La Sala 3 è dedicata all’età romana che vi-de il territorio popolarsi di villae rusticae e rustico-residenziali ed essere at-traversato da importanti opere pubbliche (via Praenestina e Labicana, ac-quedotti Anio vetus e novus, Aqua Marcia e Claudia). Sono esposti oggetti diuso quotidiano e ornamenti (talora rinvenuti nelle tombe), la base di un tor-chio e il plastico del recinto funerario scavato nel 2013 lungo Viale Ungheria.La Sala 4 offre una scelta dei reperti recuperati nel 2007 dal Gruppo Tutela Pa-trimonio Archeologico della Guardia di Finanza, tra cui sculture, elementi ar-chitettonici e decorativi, iscrizioni.

Curatori: Zaccaria Mari e Maria Cristina ReccoPalazzo Rospigliosi fino all’11 maggio 2014 a Zagarolo

Una mostra su Adriano e la Grecia

seggiatori della domenicaconsente facili immersioni inun paesaggio fatto di sorgen-ti, ruscelli, scorci sul fiume,piccoli orti, fiori. A portata dimano, ad Articoli Corrado eMarano, buoni ed economiciristoranti offrono la tipicapasta di acqua e farina che,con diversi nomi, rappresen-ta il semplice primo piatto ti-pico della valle.

I BORGHIPiace chiamarli in questomodo perché i centri storicidi borgo hanno mantenutol’aspetto che deriva da quelfenomeno dell’incastella-mento che, intorno al turbo-lento decimo secolo, spinse ifeudatari e le popolazioni acercare rifugio sui cocuzzoliper meglio proteggersi dallescorrerie dei Saraceni.Partendo da Tivoli, è difficile

fare una scelta tra i paesi,tutti da indicare per una visi-ta o una caratteristica parti-colare, San Polo dei Cavalie-ri, Roviano, Licenza, Rocca-giovine, Percile, Mandela,Sambuci e Saracinesco, Ma-rano, Anticoli Corrado, Can-terano, Arsoli con lo splendi-do Castello dei Massimo,Riofreddo, Vallinfreda, fino aSubiaco con i suoi monasteribenedettini, Jenne e Cervaracon il suo romantico centrostorico impenetrabile alle au-tomobili. Sul versante Em-politano Castel Madama conle sue olive da tavola, Cicilia-no, Gerano, Cerreto, Belle-gra, fino ad Olevano con lesue cantine del Cesanese.

I MONASTERIDa quelli benedettini di gran-de importanza ed interesse diSubiaco: Santa Scolatica ed

il Sacro Speco, San France-sco ancora a Subiaco, quellodella Mentorella, tanto caroa Giovanni Paolo II, San Co-simato con le grotte deglianacoreti ed i cunicoli degliacquedotti romani percorri-bili per un tratto, il piccoloma forse il più venerato san-tuario, dedicato alla Santissi-ma Trinità di Vallepietra, me-ta di pellegrinaggi a piedi chepercorrono l’intera Vald’Aniene, fino il Ritiro di SanFrancesco a Bellegra. I luo-ghi religiosi rappresentanoaltre mete che custodisconospiritualità e preziose opered’arte. Luoghi che si inseri-scono in un contesto nel qua-le generazioni di uominihanno sempre lavorato e pre-gato, a contatto con la naturae con gli elementi che ne co-stituiscono mistero e fonte divita.

I MUSEIIl museo diffuso è uno deipatrimoni della Val d’Aniene,in modo particolare quellodel territorio del Medanieneche è messo a sistema e con-sente di visitare tre musei inuna giornata. Ad AnticoliCorrado la cui grande piazzaospita la fontana di ArturoMartini, il Museo d’arte mo-derna e contemporanea ospi-ta opere prestigiose che i tan-ti pittori e scultori, da Corel-li a Raphael Alberti, da Selvaa Gaudenzi e De Carolis,ospiti in passato nel borgo,hanno lasciato come traccia.A Roviano, nel castello me-dievale, si può visitare il Mu-seo della civiltà contadinaValle dell’Aniene, primo mu-seo demo-antropologico delLazio che in un percorso ar-ticolato offre un panorama

vivo del paese, del castello edel territorio con la sua vita,i prodotti, i mestieri, gli at-trezzi.Poi Riofreddo, con il Museodelle culture Villa Garibaldi,ospitato dal castello fatto co-struire da Ricciotti, ultimo fi-glio dell’eroe dei due mondie dalla moglie Costanza chedal 1893 si stabilirono nelpiccolo comune.Ad Arsoli, il museo delle Tra-dizioni musicali situato nel-l’ex Granaio raccoglie, stru-menti, spartiti, immagini, diuna tradizione che ha avutonelle bande di paese e neicanti religiosi che accompa-gnano le processioni un ruo-lo importante nella vita dellecomunità della Valle. E non basta, in Valle Ustica,a Licenza, La Villa di Orazio,il Ninfeo degli Orsini, il Mu-seo Oraziano con i repertiprovenienti dagli scavi effet-tuati dal primo decennio del‘900, offrono un panoramaampio su un luogo che il poe-ta scelse per la tranquillità edi panorami montani dei Lu-cretili nel cui cielo l’aquilaancora si mostra, ferma gra-zie al piccolo movimento del-le piume remiganti. Appena inaugurata, l’area diPonte Scotonico, offre un ul-teriore spunto per una brevesosta o per una passeggiatasul basolato antico, a pochedecine di metri dal bivio Ti-burtina Valeria-Sublacense.

Il Ponte antico appena re-staurato, il fruscio dell’ac-qua, il verde della primavera,l’ambientazione tranquillaconsentono un momento diriflessione sul patrimonio delterritorio tiburtino che seriuscisse ad essere messo asistema, dalle Ville di Tivoliai Santuari di Subiaco ed ol-tre, potrebbe diventare fonteimportante di crescita e red-dito.Un territorio da riscoprire econoscere quindi, a portatadi mano ora che i costi delviaggiare sono diventati alti.Luoghi ideali nei quali tra-scorrere week end o interesettimane serene, sportive, dimeditazione, di relax, ro-mantiche. Da Tivoli, la Valledell’Aniene è uno scrigno, daaprire, scoprire e assaporare.

Gianni Innocenti

Oltre ai siti dei comunihttp://www.tibursuperbum.it/www.tivoliincoming.comhttp://www.scuolanticoli.com/http://www.viverelaniene.it/http://www.terredaniene.com/http://www.tivoli-iloveyou.com/http://www.anienewilderness.it/valle-aniene/http://www.simbruinastagna.com/ http://www.simbruini.it/http://www.federtrek.org/http://www.federtrek.org/http://www.cmaniene.it/http://www.aequa.org/v1

XLCULTURA10 aprile 2014 17

Una città che tutti possono dipingere

Racconti per caso l’11 aprileIl prossimo incontro promosso da Lettori Virali è l’AperiLi-bro “Racconti per Caso”, in programma l’11 aprile prossi-mo alle ore 19.00 al Ristorante Le Quattro Vigne, in via Ro-mana, 1 a Guidonia. L’AperiLibro è un incontro di lettura a voce alta promossodall’associazione culturale Lettori Virali; il filo conduttoredell’appuntamento saranno i racconti, quelli nati dall’ag-gregazione dei pensieri di quanti hanno partecipato alla ste-sura dell’ultimo racconto collettivo, l’iniziativa lanciata neimesi scorsi e accolta con entusiasmo da 8 lettori (alcuni deiquali sono anche scrittori), che si sono cimentati nella scrit-tura collettiva. Ne è venuto fuori un racconto intrigante, pie-no di suspense e per niente scontato che sarà svelato nellasua interezza durante l’incontro.Tutti invitati quindi ad ascoltare e, chi vuole, a raccontare al-tre storie possibili e impossibili che parlano di noi e dellenostre emozioni. L’incontro, infatti, è per tutti, per chi vuo-le ascoltare, per chi vuole leggere o per chi vuole racconta-re. Come sempre, Lettori Virali invita a portare un libro e acontagiare un amico o un’amica.

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I libri più venduti di Febbraio1. Le cose che sai di me Clara Sanchez2. Ammazziamo il Gattopardo Friedman3. Splendore Margaret Mazzantini4. Allegiant Veronica Roth5. Diario di una schiappa. Guai in arrivo Jeff Kinney6. Raggi di luce Paolo Brosio7. Braccialetti Rossi Albert Espinoza8. Polvere Patricia D. Cornwell9. Bella ciao Giampaolo Pansa10. Il gioco di Ripper Isabel Allende

Le classifiche sono elaborate su indicazione di:LIBRERIA VILLA D’ESTE - Tivoli - Piazza GaribaldiCANDIDO LIBRERIA - C. Comm. Tiburtino Guidonia

Tutti chiamati nelle princi-pali piazze del proprioquartiere per dipingere lapropria idea di città ed im-mortalarla su tela. Veri epropri laboratori artistici acielo aperto. Tanti quartie-ri, tante tele una sola operad’arte. Si tratta di “pain-ting performace pubbli-che”, da un progetto patro-cinato dal Comune di Gui-donia Montecelio e orga-nizzata dalla ComediAr-ting, che vede la partecipa-zione di tutti gli Istituticomprensivi del territorio.L’iniziativa partita lo scor-so 5 aprile a Montecelio esi concluderà con un even-to finale il 27 aprile. L’ap-puntamento è per tutti iweek-end di aprile, esclusala Pasqua. Il progetto è un“invito a osservare la real-tà che ti circonda con nuo-vi occhi, immaginando latua città del futuro”. “Rea-lizzeremo insieme unagrande opera d’arte collet-tiva – spiegano i promotori-, una megatela che diven-terà una sorta di simbolo

per ogni zona della città esarà esposta davanti al mu-nicipio in una grande mo-stra finale domenica 27aprile”. “Questa grande te-la – si legge nel comunicatole cui parole sono rivolte aipiù piccoli - diventerà ilsimbolo del luogo in cui ibimbi vivono, un mosaicodei vostri talenti unici, maanche un mezzo attraversoil quale sarete voi i prota-gonisti della vostra città”.Tutti a dipingere, quindi. Ilprossimo appuntamento èper il 12 aprile dalle 10 al-le 13 in piazza Matteotti aGuidonia e dalle 16 alle 19in via Togliatti all’Albuccio-ne. Si proseguirà poi il 13aprile a Collefiorito inpiazza don Uva, dalle 10 al-le 13 e Villalba in piazzaMartiri delle Foibe dalle 16alle 19. Il 26 aprile tutti inpiazza Colleverde dalle 10alle 13 e a piazza San Giu-

seppe Artigiano a Villano-va dalle 16 alle 19. Le ope-re d’arte, tutte insieme, sa-ranno esposte il 27 aprilein piazza Matteotti con unvero e proprio flash mob di“painting”. Per l’occasione

ognuno potrà lasciare im-pronte, mani e segni. “Acorollario e completamen-to dell’evento la mostra fo-tografica “Noi l’abbiamodipinta così” con scatti de-dicati alla città”.

Creare un senso diappartenenza e

momenti disocializzazione.

Questo è“DipingiAMO la

nostra città: l’Ateliervolante per le piazze

di GuidoniaMontecelio”

Cornicolum FestivalIl prossimo 26 aprile vedrà la luce la I^ Rassegna Concer-tistica Cornicolum Festival. La stagione, organizzata per ilComune di Guidonia Montecelio dall’Associazione “Pourle Piano”, che festeggia quest'anno il decennale della suaattività, vedrà esibirsi artisti di chiara fama e giovaniemergenti della scena musicale italiana. I direttori artisti-ci, Adolfo Capitelli e Andrea Calvani, ipotizzano giàl'idea di un'edizione 2015 con l'ambizioso obiettivo dicoinvolgere anche artisti stranieri, inserendo così il Co-mune di Guidonia Montecelio all'interno di un circuitoconcertistico internazionale.I concerti, tutti ad ingresso libero, si svolgeranno presso lasplendida e suggestiva cornice della Chiesa Conventualedi San Michele Arcangelo, recentemente riaperta dopo unlungo restauro, in Montecelio (Roma). In cartellone sera-te per pianoforte solo, duo pianistico e gruppi da camera.

Per info: [email protected]

Un territorio da riscoprire

Sport10 aprile 2014

L’inserto XL Sport è a cura di Piergiorgio Monaco e Danilo D’Amico

Fatti avvenimenti opinioni La tua città sul web

L’informazionequotidiana

nei territori di:

TivoliGuidonia

MontecelioArea Sabina

AreaNomentana

Valle dell’AnieneEmpolitana

www.notizialocale.it [email protected]

Un lungo cammino ha portato in finale l’Acd Guidonia Montecelio edil Cretone Castelchiodato Città di Palombara. L’ultimo atto dellaCoppa Italia di Promozione si disputerà il prossimo 17 maggio 2014,al momento di andare in stampa la nostra redazione ancora nonpuò conoscere orario e luogodella finalissima. Voci prove-nienti dal tunnel dello spoglia-toio ipotizzano Rieti o Monte-rotondo.Sono partite in 72, ne sono ri-maste due. La vittoria, oltre adare la gloria ed il prestigio delnome scritto sull’albo d’oro, re-gala anche la promozione inEccellenza, massima categoriaregionale. Per lo sconfitto il pre-mio di consolazione e un buonposto nella graduatoria del ri-pescaggio. A consegnare lacoppa sarà il presidente del Co-mitato Regionale Lazio Mel-chiorre Zarelli.“Fin dall’inizio ho pronosticatoquesta finale – dichiara il presi-dente del Cretone Castelchio-dato Città di Palombara Fabrizio Valentini -. Noi stiamo disputan-do una stagione ad alti livelli e siamo in lotta su più fronti, graziesoprattutto al lavoro del mister Gentili, nell’estate del 2013 ho pun-tato su di lui e i fatti mi danno ragione. Abbiamo una grande squa-dra, siamo una società in crescita anche con le giovanili. Colgo l’oc-casione per ringraziare tutti i collaboratori che sono stati preziosiper il raggiungimento di questa finale. L’ostacolo più difficile sul no-stro cammino è stata la Vigor Acquapendente, la squadra che ha do-minato il raggruppamento B, ai quarti di finale dopo aver vinto l’an-data in trasferta ci siamo presentati al ritorno con tanti infortunatie siamo riusciti a passare solo ai rigori. In semifinale contro il La Sa-

bina abbiamo chiuso il discorso già all’andata”.Più complicato il cammino del Guidonia che ha eliminato con fati-ca Sonnino ai quarti grazie al gol segnato in trasferta e la Valle delTevere in semifinale rischiando grosso negli ultimi minuti del ritor-

no dopo aver vinto 6-3 all’an-data. Sul 2-0 per gli avversari lasquadra di Insogna ha tenutoduro portando a casa la quali-ficazione.“E’ stato un percorso duro findall’inizio ma la società, lasquadra e l’allenatore OttavioInsogna hanno creduto fino al-la fine al raggiungimento diquesto obiettivo – le parole delResponsabile Ascenzio Ber-nardini -, giocheremo la finalecontro una squadra di un presi-dente amico e contro giocatoriche sono stati a Guidonia e chehanno lasciato un bel ricordocome Calabresi e Pangrazi. La squadra ha offerto un anda-mento altalenante, in campio-nato si poteva sicuramente fare

meglio. Però è stata capace di soffrire, in alcuni casi ha messo qua-lità e con un pizzico di fortuna che non guasta mai è arrivata in fi-nale. Speriamo di vedere tanti tifosi in finale, anche a Forano, con-tro la Valle del Tevere, ho visto la partita in mezzo agli Ultras perchédobbiamo recuperare quello spirito di goliardia nel calcio, quel pia-cere di stare tutti insieme. Spero che da questa stagione il Guidoniapossa ripartire recuperando tutte quelle persone che hanno fattoqualcosa per questa società, mi mancano le cene di una volta contanta gente insieme a parlare di calcio. Il mio sogno è quello di ve-dere tanta gente interessata alle sorti del Guidonia”.

CALCIO/Guidonia-Cretone la finale ATLETICA/I preparativi per la Jennesina

L’Associazione Sportiva Dilettantisti-ca Tivoli Marathon e la Proloco diJenne, organizzano per sabato 12 lu-glio l’8ª Edizione della Jennesina.Possono partecipare alla gara compe-titiva, tutti gli atleti che abbiano com-piuto il 18° anno di età alla data dellamanifestazione. Gli atleti dovranno dimostrare, all’atto dell’iscrizione,di essere regolarmente tesserati Fidal, ad altra Federazione sportivaNazionale o ad un Ente di Promozione Sportiva riconosciuto ed inregola con le norme per la tutela sanitaria sportiva che regolano ilsettore. Si può partecipare anche a titolo non competitivo, senza rien-trare nella classifica generale. Il percorso di gara sarà chiuso al traf-fico veicolare dalle 17.50 alle 19.30. Il servizio navetta gratuito sarà at-tivo prima e dopo la gara. Per le premiazioni spazio alla categorie adimbuto e agli assoluti a fine gara. Cena per tutti i partecipanti a 5 eu-ro, 10 euro per tutti gli accompagnatori.Il programma prevede il ritrovo alle 15.30 a Subiaco presso i Mona-steri di Santa Scolastica e di San Benedetto. Partenza alle 18 Pressoil Monastero di Santa Scolastica.Ecco le info utili per le iscrizioni: per i gruppi e singoli a [email protected] entro le ore 20 di giovedì 10 Luglio. Il Costo dell’iscri-zione è di 10 euro.Per i singoli fino a 30 minuti prima della partenza è di 12 euro.Il percorso si sviluppa su di un panoramico tracciato che unisce glisplendidi monasteri di S.Scolastica e di S.Benedetto (510m s.l.m.)con il centro storico dell’incantevole borgo medioevale di Jenne (850m s.l.m.). Immerso nelle bellezze naturali del Parco dei Monti Sim-bruini, il podista attraversa i luoghi sacri in cui visse Benedetto daNorcia e dettò la regola “Ora et Labora”. Dopo aver affrontato 7,5 kmdi dolci salite, con pendenze variabili fino al 5% percorre la discesadi 2,5 km che lo conduce alle porte di Jenne, dove, con un giro all’in-terno del paese di 500m, taglia, accolto dal caloroso pubblico e dasuggestive musiche, l’agognato ed atteso traguardo.

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n. 10 2013XL20 SPORT

BASKET/Deve vincere l’ultima gara

Collefiorito con suspence

RUGBY/Continua la crescita della Tivoli

Serie C, una stagione targata Alberto Bitocchi

Asta di beneficenza a favore della Scuola Calcio della Css

Roma Capitale apre le porte ai giovani e al talento con particolare attenzione allo sport, L’on Fabio Cia-ni in collaborazione con l’artista Teresa Coratella ha favorito una raccolta fondi a sostegno della forma-zione culturale di giovanissimi della Scuola Calcio CSS TIVOLI - Città dello Sport e della Salute. La ma-nifestazione che coniuga arte e sport, giovani e solidarietà vede la partecipazione di artisti conosciuti e ap-prezzati a livello Nazionale e Internazionale. Per questa occasione sono state realizzate delle maglie arti-stiche, serigrafate e ritoccate a mano dagli artisti rendendo ogni stampa pezzo unico. Il 24 aprile Antonio

de Crescenzo, proprietario della CasaD’aste Babuino, batterà le maglie rea-lizzate. Padrino dell’iniziativa ToniEsposito. Introduce Francesco GalloMazzeo, docente di Storia dell’ArteContemporanea /Accademia di BelleArti Roma. Partecipano on.le FabioCiani / Presidente di Studiare Europa,Antonio de Crescenzo / AD Casa d’AsteBabuino�Rita Neri / Consigliere diAmministrazione, Università eCam-pus�Giovanni Mantovani / DirettoreGenerale CSS TIVOLI; Lucia Marchi /Presidente PD Primo MunicipioOn.le Ilaria Piccolo / Presidente Rifor-

me Istituzionali ROMA CAPITALEArtisti: enzo barchi/giancarlino benedettis corcos/teresa coratella/claudio bianchi/domenico boscia/mar-cello brizzi/ennio calabria/tommaso cascella/bruno ceccobelli/ciannella stefano/gianni dessi’/baldo dio-dato/mark kostabi e toni esposito/stefania fabrizi/tancredi fornasetti/giulia frati/wright grimani/emilioleofreddi/nora lux/fernanda mancini/adriano maraldi/nicolantonio mucciaccia/achille pace/luca pace/ lau-ra palmieri/massimo palumbo/alberto parres/michele principato trosso/pupillo/jack sal/sergio salvato-ri/oscar turco,Con la partecipazione di: Andrea Silenzi, ex calciatore professionista di serie A. Ingresso libero giovedi 24 aprile alle 18,30 presso l’Università eCampus�Roma, Via del Tritone

Per info: www.csstivoli.it - [email protected]

Il destino del Collefiorito adessoè appeso ad un filo di speranza. Iguidoniani devono vincere l’ulti-ma gara della stagione al Pala-Volta e sperare in una battutad’arresto della Pass Roma perterminare al primo posto del gi-rone B della Serie D guadagnan-dosi la promozione diretta. Loscenario si è capovolto rispetto aqualche giorno fa a causa dellasconfitta interna subita contro idiretti avversari per 69-82 nel pe-nultimo turno. Con una solagiornata storta, il Collefiorito hacompromesso tutta la stagione.Cosa è successo contro la PassRoma? Sicuramente il Collefio-rito ha pagato tanto la tensioneper l’importanza della sfida esotto accusa è finito anche l’ar-bitraggio, largamente insuffi-ciente. In quest’ultimo caso hatoppato la Federazione che ha

mandato a Guidonia, per la par-tita più importante della stagio-ne regolare, due arbitri moltogiovani che sicuramente alla fi-ne hanno sfavorito il Collefiori-to. Troppi i falli sanzionati chehanno spezzato il gioco fatto dipressing e velocità della truppadi Umberto Fanciullo. Dopo unprimo periodo chiuso sul 12-18,la Pass Roma ha messo la freccianel secondo portandosi ad unclamoroso +23. Quando tuttosembrava finito il Collefiorito ètornato in gara, a meno sei e conil possesso. Il sogno, però, è du-rato poco e alla fine del quartoset i romani hanno potuto fe-steggiare con tredici punti in piùbissando il successo dell’andatain casa. In ombra questa voltaDella Libera, a tenere in piedi ilCollefiorito sono stati Orabona eColagrossi, dalla parte opposta

straordinaria prestazione diD’Angelo con 31 punti. Adesso ilCollefiorito deve vincere nell’ul-tima gara casalinga contro il La-nuvio fanalino di coda e sperarein una sconfitta della Pass Romacontro la Pegaso Basket, non uncliente facile. Comunque sia lastagione del Collefiorito va cele-brata nel migliore dei modi e lapromozione può passare ancheattraverso i playoff.

Pallacanestro Tivoli, un play off duroUna vittoria e una sconfitta per la Pallacanestro Tivoli nei gironi playoff della Promozione di basket. Dopo aver brillantemente superato lastagione regolare, i tiburtini stanno cercando di ottenere il passaggiodi categoria attraverso la seconda fase. L'inserimento in un girone durissimo e molto equilibrato tiene co-munque in piedi il sogno di una Pallacanestro Tivoli nuovamente pro-tagonista nel palcoscenico del basket che conta. Dopo il successo al-l'esordio nella seconda fase, 56-53 contro il Ciampino, la Pallacane-stro Tivoli si è arresa in trasferta 54-51 in quel di Albano. I punteggi sono a dimostrazione di una fase play off che si annunciaaperta a qualsiasi risultato. Le altre squadre del raggruppamento so-no i Boys90, l'Elyomnia già affrontata nella stagione regolare, ed ilDelfino Basket. Ricordiamo che la Pallacanestro Tivoli ha raggiuntoquesto risultato contro ogni pronostico, ai nastri di partenza questadoveva essere solo una stagione di transizione e invece rischia di di-ventare molto importante per il futuro della società. Il coach Anto-nio Camardella ed il vice Angelo Giubilei hanno fatto un ottimo la-voro. La Pallacanestro Tivoli sta facendo molto bene anche nel cam-

pionato Csi e prosegue la crescita del settore mini basket.

A Mentana cresce la “febbre da bi-cicletta” e per la data del 27 aprile:il Gruppo Ciclistico Ciccolini Men-tana, tramite un comitato organiz-zatore creato ad hoc, in collabora-zione con lo Europe Direct Roma,la Rappresentanza della Commis-sione Europea in Italia e l’Ufficioin Italia del Parlamento europeo,ha quasi tutto pronto per l’edizio-ne 2014 della gara ciclistica ama-toriale Granfondo La Garibadina-Memorial Arnaldo e Maurizio Cic-colini riservata ai ciclo-master, cheapre il PedaLatium-Cinelli e il Cir-cuito degli Italici, con i tre percor-si di 134 chilometri (lungo), 84chilometri (medio) e la pedalataEuroGaribaldina di 45 chilometriaperta a tutti.Il Gruppo Ciclistico Ciccolini Men-tana, che fin dagli settanta è statosempre un punto di riferimento lo-cale per l’attenzione nel trasmette-re i sani principi dello sport aibambini del territorio e per la suastoria costellata di successi nazio-nali e regionali che hanno accom-pagnato la sua attività sportiva, hasentito l’esigenza di organizzarequesta gara ciclistica per ricorda-re i volontari garibaldini cadutinella battaglia combattuta il 3 no-vembre 1867 con l’esercito pontifi-cio per la conquista di Roma e ledue figure simbolo dello sport edella vita civile di Mentana: Arnal-do Ciccolini e Maurizio Ciccolini.La sinergia con il Centro Europe

Direct Roma (uno dei centri di in-formazione in Italia co-finanziatidalla Commissione europea di aiu-to ai cittadini per trovare rispostaalle loro domande sull’Unione Eu-ropea) ha uno scopo ben preciso:informare il mondo dello sport,del ciclismo e anche i semplici cit-tadini sui finanziamenti e le poli-tiche dell’Unione Europea a favo-re delle attività sportive, della ci-clabilità, della mobilità e del turi-smo sostenibile. Nel corso della manifestazione,presso lo stand Europe Direct, pre-sente in piazza Carlo Alberto Dal-la Chiesa a Mentana, saranno di-stribuite gratuitamente le pubbli-cazioni della Commissione euro-pea e la guida “come finanziare losport, la ciclabilità, la mobilità e ilturismo sostenibile con i fondi eu-ropei”.Nell’ambito degli eventi e dellemanifestazioni legate alla GranFondo La Garibaldina, compresala presentazione prevista per saba-to 12 aprile alle 16:00 allo SportingLife Club a Mentana , è stato orga-nizzato un incontro dibattito sulfuturo dell’Unione europea.L’evento, organizzato dallo EuropeDirect Roma, in collaborazionecon la Rappresentanza in Italiadella Commissione europea e ilComune di Mentana, è rivolto atutti i cittadini laziali che sono in-vitati ad esprimere la propria opi-nione rispondendo a tre domande

sul futuro dell’Unione europea:1.Tasse europee per un bilancio eu-ropeo federale: Saresti disposto acontribuire con le tue tasse allaformazione del bilancio dell’UE sela prospettiva fosse quella di dareall’UE la forza di dare risposte piùconcrete e risolutive alla crisi? Ac-cetteresti questa impostazione fi-scale europea solo se comportasseuna pari diminuzione delle tassenazionali?2.Velocità dell’integrazione europea:esiste un’urgenza di unità europeatale per cui non è possibile aspet-tare i Paesi più scettici e convienequindi procedere nell’integrazionecon chi ci sta, magari differen-ziando la zona euro dal restodell’UE? Oppure è opportuno egiusto aspettare che tutti i Paesi ei popoli dell’UE si sentano pronti afare un salto in avanti, senza rot-ture o forzature?3.Incompiutezza della costruzioneeuropea: per la prova che l’UE hadato di sé durante questa crisi, ri-tieni che sia una costruzione in-compiuta che va completata, op-pure che nella costruzione euro-pea sia stato raggiunto un puntostabile e sostenibile nel tempo?Questo il commento di ClaudiaSalvi del Formez, centro servizi,assistenza, studi e formazione perl’ammodernamento delle PA cherealizza lo Europe Direct a Roma:“In un paese dove manca la cultu-ra all’uso delle due ruote, la guidache abbiamo realizzato vuole esse-re uno stimolo a investire di più emeglio in questi settori. La guidanon parla solo di bici, ma anche disport in generale, di turismo e mo-bilità sostenibile, tutti settori checontribuiscono a migliorare laqualità della vita dei cittadini eu-ropei e a sviluppare nuove nicchiedi mercato nel settore turistico. Lapubblicazione vuole aiutare il no-stro Paese a raggiungere quel livel-lo di “maturazione ciclistica” allapari dei paesi del Nord Europa,grazie all’utilizzo dei fondi euro-pei”.

La Garibaldina in partnershipE’ ufficiale la partnership tecnica tra gli organizzatori della Granfondo La Garibaldina-Memorial Arnaldo/Mauri-zio Ciccolini, evento in data domenica 27 aprile 2014, e la ditta WD-40, leader mondiale nella produzione di pro-dotti multifunzione dedicati alla manutenzione della bicicletta.Un appuntamento a cui WD-40 non poteva mancare, multifunzione numero uno al mondo, perfetto alleato nellamanutenzione delle biciclette da corsa. Tutti i partecipanti alla manifestazione, avranno il piacere di trovare nel pac-co gara un campione da 25 ml di WD-40 e di provarne direttamente le incredibili performance.Per il comitato organizzatore del Gruppo Ciclistico Ciccolini Mentana con in testa Marco Ciccolini, Maurizio Rug-geri, il presidente del sodalizio mentanese Remo Ciccolini e il suo vice Roberto Ciccolini, è il giusto riconosci-mento all’impegno profuso nei pochi anni di vita della Gran Fondo La Garibaldina a conferma del successo che lamanifestazione ha fin qui suscitato nel panorama ciclistico amatoriale regionale ed extraregionale.

Ciclismo/A Mentana fermento per la Garibaldina

La Tivoli Rugby è tornata a navigare in alta classifica nel campionato diSerie C dopo un solo anno di assenza nei posti che contano del torneo.Senza giocatori di livello e con un gruppo completamento nuovo, i ti-burtini si sono fatti rispettare in un gruppo che ha visto la seconda squa-dra della Capitolina dominare la scena. Artefice della rinascita della Ti-voli Rugby l’allenatore Alberto Bitocchi, al primo anno di esperienza al-la guida di una prima squadra e comunque già esperto vista la sua car-riera nel mondo del rugby.

Quale la soddisfazione più grande di questa stagione?“Sicuramente la crescita dei ragazzi, un miglioramento continuo dalla prima partita ad oggi. Rispetto agli al-tri anni abbiamo dovuto fare a meno di giocatori di livello nella nostra rosa e abbiamo dovuto puntare sulgruppo. Questa società ha avuto due nazionali romeni, i fratelli Nobili che sono stati interessi nazionali italianie altre persone che hanno giocato in Serie B. Invece in questa stagione ci siamo ritrovati a giocare con prodottidel vivaio, per noi una grandissima gioia. La crescita del club in dieci anni ha potuto permettere tutto questo”.

I segreti di questa stagione?“Da sottolineare la buonissima preparazione atletica eseguita dallo staff di Andrea Giocondi che ha lavoratoin maniera ottima. Ci sono stati tanti infortuni che sicuramente hanno pesato all’interno del campionato, magrazie agli stop forzati di alcuni giocatori siamo riusciti a dare spazio a tutti. Abbiamo fatto esordire tanti gio-catori. Era la stagione giusta per far crescere questi giocatori”.

Per il prossimo anno ha già parlato con la società?“Non ancora, per me questo non è un hobby perché impegna molto me e tutte le persone che mi sono intornocome la famiglia. E’ un impegno molto forte. Io ci sono, se la società vorrà confermarmi sarò pronto a ri-spondere in maniera positiva. Bisogna essere consapevoli dei nostri limiti, con questa squadra possiamo an-darci a giocare le finali ma è impensabile puntare ad un passaggio di categoria”.

Cosa manca alla Tivoli Rugby?“Alla squadra mancano le alternative, un campionato di rugby si affronta con 40 giocatori. La panchina deveessere larga e i divari tra i titolari e i panchinari devono essere minimi. Tra due anni, quando saliranno i ra-gazzi della Under 18 allora la situazione cambierà. Per adesso dobbiamo valutare solo giorno per giorno il no-stro valore. Alla società manca la scossa della città, paradossalmente. Questo è un bacino che potrebbe diven-tare importante. Possiamo raggiungere la quota di mille persone iscritti. In tanti arrivano da Guidonia e cittàlimitrofe. Possiamo andare fieri di questo club, è una famiglia che si aiuta e c’è un ottimo rapporto anche coni vicini calciatori del Villa Adriana. Certo, la struttura può migliorare”.

Al termine della stagione regolare come organizzerete il lavoro?“Faremo delle amichevoli e durante gli allenamenti andremo a fare quello che non è stato fatto durante la sta-gione. Purtroppo quest’anno non siamo stati in grado di metterci d’accordo per poter andare a disputare ilclassico torneo di Barcellona. Ci tengo a ringraziare tutti i ragazzi, io posso mettere a disposizione le mie co-noscenze ma il resto devono farlo loro e quest’anno sono stati eccezionali. In estate prepareremo la prossimastagione”.

XLSPORT10 aprile 2014 21

CALCIO/Il presidente Morelli soddisfatto per il ritrovato entusiasmo

Il Villa Adriana verso il rilancio regionale

CALCIO/A 5 giornate dalla fine conserva più 8 punti

Il Villalba 1952 a gonfie vele

Il Villa Adriana Calcio ha gettato le basi per un rilancio dellasocietà. La storia recente della società tiburtina ha eviden-ziato tanti alti e bassi, ma in questa stagione è stata rico-struita una solida struttura che lascia ben sperare per il futu-ro. Dopo l’era Morganti con il rag-giungimento della Promozione e losplendido terzo posto, il Villa Adrianaè dovuto ripartire da zero con tutti igiocatori svincolati e un campionatodi Prima Categoria da affrontare coni ragazzi provenienti dalla Juniores.Non è stato possibile evitare la retro-cessione e da quel punto la società siè sempre fatta onore in Seconda Ca-tegoria. L’obiettivo di quest’anno invista del finale di stagione è quello diarrivare tra le prime sei per poter ac-cedere alla Coppa Lazio nella prossi-ma annata. Attualmente lo staff tecnico è composto dall’alle-natore Claudio Cesari, dal preparatore atletico Luigi Garo-falo e dall’allenatore dei portieri Benedetto Massimi. Il pro-getto triennale prevede un ritorno in Prima Categoria. Tra igiocatori più importanti attualmente in rosa ci sono il capi-tano Giordano Gallese, classe 1984, difensore centrale, lostorico Sacha Lenzi, centrocampista, l’attaccante Valentino

Solitario, il terzino Valerio Frisciotti ed il 22enne Giusep-pe Polito. Altra figura storica di riferimento quella di Fede-rico Romanzi.Per il presidente Mauro Morelli, il vice Giancarlo Frisciot-

ti e i dirigenti Lorenzo Carta e Gian-carlo Schiavoni la soddisfazione perun ritrovato entusiasmo è enorme.Anche la Scuola Calcio ha visto unarinascita sotto le direttive di AntonioCerini, responsabile dell’attività. So-no stati formati quattro gruppi:2003/2004, 2005, 2006 e 2007/2008. Ilrapporto chiaro e diretto con la socie-tà ha spinto molti genitori a confer-mare l’adesione per la prossima sta-gione. Inoltre sono stati svolti proviniper le giovani promesse con l’As Ro-ma.

L’intenzione è anche quella di ricostruire il settore giovanilecon tutte le squadre, da monitorare quindi la situazione al“Roccabruna” questa estate.Per quanto riguarda la storica struttura, al momento sono inprogramma lavori di manutenzione e non è esclusa la possi-bilità di compiere il grande passo al più presto passando alterreno in erba sintetica.

Nel campionatodi ECCELLENZAla Viterbese Ca-strense compie unaltro passo versola vittoria delcampionato supe-rando per 1-0 ilCittà di Montero-tondo. Il Rieti,rinfrancato dallacura Punzi, consolida la seconda posizione. Cade in casa il Villa-nova contro il Grifone Monteverde, mentre il Montecelio pareggiaa Montefiascone con un botta e risposta tra Bottoni e Serafini.L’Empolitana Giovenzano condannata ai play out dopo il ko diLadispoli. In questo momento gli empolitani sono al penultimo po-sto della graduatoria con la Caninese a quota 25 punti e devonocercare di lasciarsi due squadre alle spalle per poter disputare lospareggio.Scendiamo in PROMOZIONE dove è agguerrita la lotta tra il Ser-pentara Bellegra Olevano ed il Cretone Castelchiodato Città diPalombara, le due formazioni continuano a vincere e resta im-mutato il distacco di sei punti. A cinque giornate dalla fine il Cre-Cas secondo spera di riuscire almeno a rosicchiare altri tre puntiprima dello scontro diretto conclusivo. La squadra del presidenteFabrizio Valentini ha già segnato 61 gol, alla media di 2,11 a par-tita. E’ l’attacco l’arma in più. Con un gol di Trombetta la Vis Su-biaco piega la Romulea. Il Guidonia batte il Trastevere per 3-1 conuna rete di Falcinelli e una doppietta di Franceschi e si riporta inottava posizione. Per la squadra di Insogna il finale di stagioneservirà a migliorare il posto nella graduatoria. Il Sant’Angelo Ro-mano deve soffrire ancora per cinque giornate per poter evitare iplay out, domenica in casa contro il Tormarancio la possibilità dicompiere un grande passo in avanti.In PRIMA CATEGORIA tutto facile per il Villalba 1952 che rifilacinque reti al malcapitato Praeneste Calcio e resta a +8 dalla se-conda a meno cinque dalla fine del torneo. La Nuova Tivoli Cal-cio 1919 vince il derby contro l’Estense Tivoli e torna a crederenella salvezza. Un successo di misura maturato nel finale che di-mostra la volontà dei tiburtini di poter chiudere al meglio questocampionato.

CALCIO/Il punto sui campionati

Il Villalba 1952 è vicino allavittoria del campionato. Lasocietà del presidente MauroD’Autilia, a cinque giornatedalla fine del campionato diPrima Categoria, conserva ot-to punti di vantaggio sulla Vi-gor Perconti. Solo la matema-tica impedisce agli uomini delmister Luigi D’Aniello di po-

ter festeggiare.«Quando siamo partiti in esta-te gli obiettivi erano altri, nonc’erano determinati giocatoriche si sono aggiunti al gruppoad una settimana dal via – ledichiarazioni dell’allenatoreD’Aniello -. Dopo il pareggioall’esordio a Licenza sono arri-vate le sei vittorie consecutiveche sicuramente hanno datopiù sicurezza a tutto l’ambien-te. Durante la stagione abbia-mo giocato sempre con lo stes-so modulo, il 4-1-4-1, a dicem-bre sono arrivati Fiore e Viviri-to, altri due innesti molto im-portanti. Quando abbiamoavuto un momento di flessio-ne con due pareggi e una scon-fitta in tre partite non ci siamopersi d’animo e siamo ripartitisubito. Sono state tante le bel-le partite, adesso speriamo dicompletare l’opera. Per quantomi riguarda questo è stato ilprimo anno da allenatore diuna prima squadra. Ringraziola società che mi ha permesso

di poter lavorare bene e in tran-quillità. La nostra forza è statoil gruppo, non sono queste pa-role di rito. In questa rosa cisono giocatori di spessoreumano come Bernardini cheho premiato con la fascia dicapitano».Il portiere Fasoli sta per ag-giungere un’altra gemma alla

sua carriera e voci di spoglia-toio lo danno pronto a conti-nuare per altre due stagioni.Prosegue la collaborazionecon il Villalba Ocres Moca delpresidente Pietro Scrocca:«Auguro a D’Aniello di poterarrivare tra i professionisti per-ché ha tutte le qualità per farequesto salto – intervieneScrocca –. Per quanto riguar-da la prossima stagione e uneventuale campionato di Pro-mozione siamo pronti fin daadesso a dichiarare la nostraintenzione di far giocare i gio-vani. Con il Villalba 1952 ab-biamo avviato una collabora-zione che si basa sulla verapassione per questo sport. Il ri-conoscimento viene dai ragaz-zi che molto spesso fanno a ga-ra per tornare da noi dopo avervissuto altre esperienze. Perquanto riguarda la strutturanon escludo lavori per il rifaci-mento dei campi in sintetico,ma nel comune di GuidoniaMontecelio di certo gli impian-

ti sportivi non mancano e pos-siamo anche appoggiarci ad al-tre situazioni».In pochi anni il Villalba 1952ha fatto una scalata da gran-de società: «L’appetito vienmangiando – le parole del pre-sidente Mauro D’Autilia -. Noiabbiamo vinto il campionatodi Terza Categoria al secondoanno di storia, poi abbiamo af-frontato due campionati di Se-conda Categoria conquistandoun secondo posto, in PrimaCategoria siamo vicini al trion-fo. Delle persone ci sono statevicine fino ad oggi, altre hannopreso altre strade. Però siamocontenti di rivedere i nostriamici sugli spalti e siamopronti anche ad allargarci insocietà».Tra i dirigenti che hanno con-tribuito con il loro lavoro allavittoria come non citare Da-niele Valentini, Carmine Fu-sco e Paolo Baglivo. Il misterD’Aniello si è avvalso dellacollaborazione del secondoAndrea Urbani. Il ruolo del di-rettore sportivo è stato divisotra Enrico Pagliaroli e MauroLamattina. Dopo la vittorianel derby con l’Albula, moltosentita e con qualche screziosugli spalti, la squadra ha de-dicato la vittoria al primo ti-foso Giuliano Vallati.«La vittoria è arrivata perchél’organizzazione è stata perfetta– commenta il ds Enrico Pa-gliaroli -. Abbiamo cercato dinon far mancare nulla allasquadra. Questo è un gruppogiovane e in caso di Promozio-ne cambieremo pochi elementinella rosa. Per quello che ab-biamo fatto vedere meritiamodi vincere questo campionato.Importante però non perdere laconcentrazione in questo fina-le di campionato».L’antagonista principale è sta-ta la Vigor Perconti, battutanel big match del ritorno conun 2-1 in rimonta.«Stiamo portando avanti delleiniziative per far tornare la pas-

sione per il calcio al primo po-sto a Villalba. In questa socie-tà si respira l’aria giusta e spe-ro di vedere sempre i bambinidella Scuola Calcio sugli spaltia tifare per la prima squadraperché apparteniamo tutti allastessa famiglia», la chiusuradel vice presidente Massimi-liano Mula.

Il Parco dei Frutti, un parco moderno e attrezzato per il tempo libero dellefamiglie che hanno bimbi piccoli. Una struttura all’avanguardia, pensata eprogettata al servizio della qualità della vita per i cittadini.Finanziata con i fondi del Plus (Programma europeo di riqualificazione deicentri urbani) essa è una proposta moderna, legata ad un disegno di svilup-po sostenibile in netta controtendenza rispetto al passato. Uno spazio di so-cializzazione davvero unico nel suo genere. Il nuovo Parco dei Frutti è statoinaugurato nella mattinata del 31 marzo dal sindaco di Guidonia MontecelioEligio Rubeis. Presente il consigliere comunale di Forza Italia Marco Bertuc-ci, principale sponsor dell’opera, l’assessore ai Lavori pubblici Federico Pie-

tropaoli. Non è mai man-cato il sostegno dell’inte-ra amministrazione co-munale.La citta’ del fare guardafinalmente al futuro conatti concreti e spazi col-lettivi destinati al benes-sere e alla crescita cultu-rale della comunità. Oltremille persone nel giornodell’inaugurazione hannovisitato il Parco.

Il consigliere comunaleMarianna De Maio hapartecipato sabato 5aprile all’evento “Dipin-giAMO la nostra Città”organizzato dall’ammini-strazione comunale. Nelpomeriggio l’incontro siè svolto nel quartiere LaBotte. La manifestazionein queste settimane toc-cherà tutti i quartieri delcomune. Le piazze diGuidonia trasformate inun atelier a cielo aperto,un workshop di diverti-mento a 360 gradi dovebambini e ragazzi con iloro insegnanti, genitorie chiunque lo desideri,possono condividere un momento di crescita attraverso l’esperienza della pittura. Prossimiappuntamenti 12, 13, 26 e 27 aprile.Tanti i bambini che si sono recati in piazza per dipingere e colorare un piccolo spaccato della lo-ro città. Per la De Maio l’occasione giusta per incontrare i cittadini e scambiare due opinioni conloro. L’iniziativa ha riscosso un grande successo di partecipazione tra i bambini e i genitori. Presente a La Botte il consigliere comunale Augusto Cacciamani (Nuovo Centrodestra) chein questi cinque anni ha vinto tante battaglie politiche cambiando il volto al quartiere cheoggi rappresenta un fiore all’occhiello per tutto il comune.

GuidoniaComuneinformaGuidoniaComuneinforma

[email protected] - 0774.301238

L’amministrazionecomunale di Guido-nia Montecelio haaderito alla presti-giosa manifestazio-ne del Wwf deno-minata “Earth Hour2014�, nella tradu-zione italiana “L’oradella Terra” conl’evento che si èsvolto sabato 29marzo.Un’ora di sensibiliz-zazione al risparmioenergetico, unaazione concreta pervincere la sfida del cambiamento climatico. Un’ora di buio programmata a livellomondiale dalle 20.30 alle 21.30 del sabato 29 marzo. Coinvolti cittadini, istituzioni eimprese per dare al mondo un futuro sostenibile.A Guidonia Montecelio tre i siti spenti per l’occasione: Palazzo Guidoni a centro cit-tà, il complesso dell’ex convento San Michele a Montecelio e la Rocca simbolo delborgo medievale. Nell’ora di buio 200 fiaccole cinesi hanno preso il volo verso il cie-lo a rendere ancora più suggestiva la serata che ha coinvolto oltre 500 persone pres-so la Rocca di Montecelio.Per promuovere l’evento il sindaco Eligio Rubeis ed il consigliere comunale con de-lega alle energie rinnovabili Marco Bertucci hanno fatto visita a due classi della scuo-la primaria “Leonardo da Vinci” a Guidonia centro. Grande entusiasmo da parte deipiu’ piccoli con tante domande rivolte ai due politici. Distribuiti oltre 4mila depliant informativi alle scuole del territorio.

Primo consiglio comunale nella nuova aula a Gui-donia Montecelio lo scorso venerdì 4 aprile. La rin-novata sede “politica” si trova all’interno di Palaz-zo Guidoni nella piazza Matteotti. Finalmente laCittà dell’Aria può contare su una sala consiliaremoderna che valorizza anche i lavori effettuati al-l’interno dell’edificio comunale e in tutta la piaz-za, riportata agli antichi splendori. E’ possibile ac-cedere alla sala consiliare dalle scalette vicine al-la porta di ingresso del Comune.L’ingresso a disposizione dei cittadini porta aduna stanza con una trentina di posti a sedere, uno spazio riservato e attrezzato per lastampa, due schermi all’interno della sala per seguire i lavori in tempo reale. Per il sinda-co, la Giunta e i consiglieri comunali una tecnologia moderna e un sistema di voto elet-tronico pronto a dare i risultati in tempo reale su un monitor all’interno e uno all’esterno.Il sistema informatico è lo stesso utilizzato dal parlamento italiano e pone la sala consi-liare del comune di Guidonia Montecelio tra le migliori in Italia.

Il Parco dei Frutti, spazio di socializzazione

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ITUZIONALE

DipingiAMO la nostra città Earth Hour 2014

Nuova Sala Consiliare

XLPRIMO PIANO10 aprile 2014 23

LA MALATTIA - “La Sindro-me di Fine Lubinsky – spiegala dottoressa Chiara Leoni delgruppo di lavoro del profes-sor Giuseppe Zampino (“Cen-tro Malattie Rare”, Policlinico“Gemelli” di Roma) - rappre-senta una ‘condizione’ mal-formativa complessa, checoinvolge diversi sistemi. Fi-ne e Lubinsky descrissero perla prima volta nel 1983, il ca-so clinico isolato di un ragaz-zo con grave ritardo mentale,che presentava l’associazionedi sordità, cataratta, micro-stomia e brachicefalia asim-metrica in assenza di cranio-stenosi alla radiografia delcranio. Un secondo pazienteche presentava caratteristichesimili al precedente, fu de-scritto da Preus e altri nel1984. Nel 1996 Aymè e Philippresentarono un caso di ritar-do mentale, brachicefalia, ca-taratta e sordità per cui, con-siderata la sovrapposizioneclinica di questo paziente coni tre casi precedentemente de-scritti da altri autori, deciserodi raggrupparli tutti in unaunica condizione nota comeSindrome di Fine Lubinsky(in memoria degli autori chela descrissero per primi). Suc-cessivamente, in tutta la lette-ratura internazionale, sonostati riportati meno di 10 casi,tutti nati da genitori non con-sanguinei, in buona salute,che non riferivano la presen-za di patologie di tipo malfor-mativo nelle rispettive fami-glie. I segni clinici necessariper sospettare la diagnosi so-no caratterizzati da aspettipeculiari del volto in associa-zione a cataratta congenita,sordità neurosensoriale pro-fonda e disabilità intellettivadi grado severo con particola-re compromissione nell’areadel linguaggio”.Ad oggi sono stati compiutitanti passi in avanti e studi fu-turi potrebbero garantire lapossibilità di combattere an-cora meglio la Fine Lubinsky:“Negli ultimi anni – proseguela dottoressa Chiara Leoni -,gli enormi passi avanti effet-tuati dalla genetica clinica emolecolare hanno permessodi migliorare molto le cono-scenze nell’ambito delle sin-dromi malformative. In parti-colare l’avvento del ‘sequen-ziamento genomico’ ha forni-to un grande impulso alla ri-cerca permettendo di scopri-re numerosi geni responsabi-li di diversi quadri sindromi-ci. Circa due anni fa abbiamoiniziato in collaborazione conl’Istituto Superiore di Sanitàdi Roma, lo studio del se-quenziamento genomico diGiuseppina affetta da Sindro-me di Fine Lubinsky e siamoriusciti ad trovare il gene re-sponsabile di questa condi-zione. L’identificazione mole-colare di una sindrome mal-formativa permette non solodi confermare la diagnosi ma,dal punto di vista pratico, diessere più precisi nel formu-lare il rischio di ricorrenzaper la famiglia, avere più effi-caci strumenti nella diagnosiprenatale, permettendo cosìuna migliore assistenza. Adoggi non esistono ‘cure’ per le

sindromi malformative intesecome strumenti che possanoriportare ad un quadro dinormalità completa, ma ladiagnosi precoce permette diintervenire dal punto di vistariabilitativo permettendo co-sì al bambino/ragazzo affettodi poter lavorare sulle areepiù compromesse, miglioran-dole e implementare ancoradi più le abilità in cui eccelle.L’identificazione dei geni re-sponsabili di specifiche con-dizioni apre di certo un gran-de capitolo nel campo dellenuove terapie, ma questo ri-chiederà ulteriori studi futu-ri”.Così scrive il dottor GiuseppeZampino: “Complessivamen-te Pina ha raggiunto un buonlivello di autonomia e i pro-blemi clinici più importantiquali la proteinuria, la ipoa-cusia, la riduzione del virussono tenuti sotto costantecontrollo. Questo grazie alforte impegno dei genitori”.IL CASO DI GIUSEPPINA –Giuseppina Carloni è seguitadalla Uoc Audiologia del Poli-clinico di Roma “Umberto I”sin dall’età pediatrica peripoacusia neurosensoriale bi-laterale nell’ambito di unaforma sindromica e cioè laSindrome di Fine-Lubinsky,come detto classificata comemalattia rara e caratterizzataanche da ritardo delle acqui-sizioni, ipostaturalismo, ano-malie cranio-facciali, ipovi-sione e disabilità intellettivamoderata.“Una persona socievole”, cosìviene descritta Pina da tutticoloro che hanno avuto il pia-cere di conoscerla. Nata il 26novembre 1971, Giuseppinanei primi anni ha vagato nelbuio di una malattia così rarada non poter capire comecombatterla. Clara e Angelohanno deciso di iniziare unpiano di trattamento volto afavorire sempre di più unacrescita funzionale e a svolge-re attività mirate (domesticheod occupazionali ad esempio)in grado di dare la possibilitàdi esprimere le proprie neces-sità e i propri interessi, non-ché di fare esperienze positi-ve e di socializzazione.Attraverso un grande amore,quello dei genitori per la fi-glia, è iniziato un progettoche continua ad andare avan-ti. Lo scopo è quello di racco-gliere ulteriormente dati cli-nici e scientifici sulla sindro-me attraverso test e indaginidi tipo medico e psicologico,prevede l’implementazionedel programma finora segui-to allo scopo di ridurre l’im-patto psicologico, medico esociale della sindrome sul pa-ziente, migliorandone la qua-lità di vita anche attraversoun miglioramento di rapportirelazionali.La giornata di Pina inizia pre-sto, la sveglia suona già alle 6o alle 7, ricca colazione, a se-guire il programma igienico,in mattinata anche l’iniziodelle attività, poi il pranzo, ri-poso, commissioni nel pome-riggio il più delle volte insie-me al padre, altre attività(musica o laboratorio), uscitaprima di cena e dopo cena

giochi con il tablet o con ilpuzzle prima di andare a dor-mire verso le 22.TUTTE LE ATTIVITÀ DI PI-NA – Le attività di assistenzadidattica domiciliare con Pi-na si articolano in cinque in-contri a settimana per due oreal giorno; durante gli incontrile attività che si svolgono so-no molteplici e comprendonoil linguaggio vocale, il lin-guaggio gestuale, la fonolo-gia, la logica, lo sviluppo del-le capacità percettive-discri-minatorie, i numeri, lo svilup-po della richiesta autonomadi oggetti.Tra le attività anche quella dicomunicazione, sport e riabi-

litazione nella piscina “Pira-mide Ssd” di Guidonia. La fi-nalità delle lezioni in acqua èquella di migliorare le capaci-tà motorie di Pina, la comu-nicazione e lo stato di forma.A Collelungo, Sant’Angelo Ro-mano (Rm), Pina si cimentanell’equitazione, attività spor-tiva che porta al migliora-mento dell’equilibrio e dellacoordinazione. Il coinvolgi-mento ludico-sportivo favori-sce la dimensione sociale e ri-creativa necessaria per lo svi-luppo armonico della perso-nalità.Pina è molto brava anche incucina, nella preparazionedei biscotti, delle minestre e

nel tagliare le verdure e met-terle in pentola per cucinare.Una volta a settimana si svol-ge il laboratorio di terapia oc-cupazionale, molto importan-te per lo sviluppo della creati-vità. Con le opere create nellaboratorio posizionato alpiano di sopra della casa, Pi-na partecipa alle mostre delterritorio.Con la stessa scadenza si svol-ge l’attività motoria di riabili-tazione.Dove Pina eccelle è nella curadella persona e nella relazio-ne con il proprio corpo. Pinaama essere pulita e profuma-ta in ogni occasione e dedicamolto tempo anche nella scel-ta dei vestiti da indossare, ab-binando sempre gli occhialicolorati e accessori vari.PINA COME PERSONA –Pina ama mangiare e spessocome premio alle attivitàsvolte viene messo in palioproprio uno dei cibi preferitia pranzo o a colazione. Un’al-tra sua passione è lo shoppinginsieme al padre. Durante ilsuo periodo negli scout Pinasi era messa in mostra per ilsuo grande ordine, si fermavasempre ad aiutare a racco-gliere il materiale anche di al-tri ragazzi. E’ una persona diuna grande bontà d’animo,più volte ha riportato al legit-timo proprietario oggetti la-sciati o persi per strada.Forse è un po’ pigra, ma è unaragazza in gamba. Anche sedavanti a molte difficoltà,non si arrende mai. Alle volteha i suoi momenti di noia,stanchezza o irritabilità, mariesce a superarli con grandeforza d’animo perché è moltocuriosa.“Pina Carloni, per la ferreavolontà dei suoi genitori, perl’inesauribile spirito combat-tivo degli operatori che l’han-no sempre circondata, è statala paziente-laboratorio dellapatologia congenita – affermail professor Giancarlo Cian-frone, presidente dell’Airs On-lus e presidente del corso diLaurea in Logopedia pressoLa Sapienza di Roma -. Il per-

corso fin qui effettuato haportato concretamente all’ac-quisizione di una relativa au-tonomia di Pina e a un indub-bio successo nella direzionedell’equilibrio personale, delbenessere soggettivo, della di-gnità e quindi della qualità divita”.LA RETE DI SOLIDARIETÀ– Clara e Angelo non nascon-dono di aver ricevuto l’aiutodi molte persone durante illoro percorso di vita. “Le isti-tuzioni ci sono sempre statevicino – le dichiarazioni deigenitori -, poi abbiamo rice-vuto una mano da alcune as-sociazioni come quella degliscout di Montecelio I, i ragaz-zi sono stati eccezionali e ne-gli anni che hanno visto Pinapartecipare alle attività han-no preso a cuore nostra figlia.Questo non lo dimentichere-mo mai. Certo, per ottenere ilmassimo risultato devi sem-pre impegnarti. Noi abbiamosempre cercato di indirizzarlanei centri specializzati. Ab-biamo visto impegno ed inte-resse non solo sul nostro ca-so, ma su tutti. Non è veroche in Italia siamo indietroanche se qualche investimen-to in più è indispensabile nel-la ricerca scientifica secondoil nostro parere. Forse man-cano anche punti di aggrega-zione”.Qual è il segreto per non la-sciarsi andare di fronte a tan-te difficoltà? “Sono tre le fasiprincipali – continuano Clarae Angelo -. Il primo passo èquello di accettare il proble-ma, il secondo è quello di nonnascondere nulla, il terzo èquello di lavorare sempre,adottando anche cure e meto-dologie nche di una sindromemolto rara. Tutto l’impegnoprofuso in questi anni ha por-tato ad un miglioramento del-la vita di Pina, risultato mi-gliore di questo proprio nonsi poteva raggiungere. La di-mostrazione di una realtà sa-na e basata su valori solidi.Da sindaco di una grande cit-tà ho imparato a conosceremolte situazioni del genere esono orgoglioso di dire che aGuidonia Montecelio esisteuna grande rete di solidarie-tà”. E’ stato l’assessorato aiServizi Sociali, in tutti questianni, ad aiutare Giuseppina.Ringraziamenti particolari daparte della famiglia alle isti-tuzioni tutte, ai collaboratorie ai medici del Policlinico“Gemelli” e tutti coloro chesono stati accanto a Pina co-me la Lega del Filo d’Oro.“Colgo l’occasione per ringra-ziare infinitamente tutti colo-ro che hanno collaborato eche collaborano con Pina peraver aiutato a portare il pesodella croce occupando il lorodono, ‘il tempo’, per effettuareil ‘percorso’ di ‘autonomia’ eaiuto per la qualità della vitadi Pina: la vostra solidarietà,il vostro amore, l’affetto e lafede hanno dimostrato sulcampo che i limiti possonoessere molto spesso superatiaccrescendo la potenzialitàcon l’impegno e tanta forza divolontà insieme alla fami-glia”, il messaggio di Clara eAngelo. Danilo D’Amico

L’amore è sempre alla base di una bellastoria di vita, grazie all’amore è possibile

superare qualsiasi tipo di ostacolo. Quando si parla dell’amore verso la propriafiglia allora diventa possibile combattereanche qualcosa di indefinito o meglio

ancora oscuro e terribile.

Clara e Angelo Carloni, coppia di genitoriresidenti nel comune di Guidonia

Montecelio, stanno combattendo da oltre40 anni per dare alla loro figlia Giuseppinauna esistenza felice e serena nonostante lapresenza fissa nella vita quotidiana dellasindrome Fine Lubinsky. Dalla nascita

Giuseppina convive con questa malattia,per Clara e Angelo un motivo in più per

trasmettere il loro amore.

A Giuseppina amore e solidarietà

Il 5 per mille al CentroculturaleVincenzo Pacifici

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della Libera Università Igino Giordani e del Centro Sportivo Vincenzo Pacifici

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XL Giornale 07 - 2014

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