XL giornale 10-2011

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Anno XIII - Autor. Trib. di Roma 403/98 del 6-8-1998 Tel. 0774 336714 Fax 0774 315378 www.xlgiornale.it [email protected] 19 maggio 2011 10 Distribuzione Gratuita Libreria Libreria Villa d’Este Villa d’Este Libreria Libreria Villa d’Este Villa d’Este TIVOLI Piazza Garibaldi, 7 tel./fax 0774.332440 Sempre aperto Quindicinale per le Associazioni, la Cultura e il Tempo Libero Mutui Prestiti Cessioni del V Acquisto 1ª casa Liquidità Ristrutturazioni Cell. 331.4908624 - [email protected] Acqua, non si vende Le elezioni comunali in zona a pag. 6 Guidonia Basket, serie B nazionale a pag. 15 Via di Monitola, 3 - Castel Madama (Roma) Autostrada A24 - Uscita Castel Madama - Direzione Tivoli Località Monitola - Tel. 0774 411544 - 0774 411225 MAXI OFFERTA!!! MUTA DA CALCIO COMPLETA maglia, pantaloncino, calzerotti e numero inclusi € 20,00!!! Consulenza fiscale e tributaria Consulenza societaria Contenzioso tributario Elaborazione dati contabili Elaborazione dichiarativi fiscali Elaborazione Modello 730 Tivoli - Via Vincenzo Pacifici, 18 Tel. e fax 0774 314755 - [email protected] Il quadrante Est dell’hinterland romano, i comuni che confi- nano con la capitale, rappresentano il territorio in cui la cri- minalità organizzata si sta espandendo ed investe i proventi delle sue attività. Dopo il sud del Lazio è il nostro quello più appetibile. Territorio di immigrazione, sempre più popoloso, dove il tessuto sociale non vede coesione e le amministrazio- ni comunali che si succedono vivacchiano sull’immediato, senza avere progetti a lunga scadenza che creino senso di ap- partenenza ai luoghi e coesione degli abitanti. Terreno facile di penetrazione dove l’espansione edilizia spinta crea facili possibilità di riciclare i capitali sporchi e di ampliare i mer- cati degli stupefacenti e dell’usura. Il recente sequestro, ope- rato dai Finazieri del Gico, di terreni e oltre trecento abita- zioni appartenenti ad un clan camorristico, testimoniano pre- senze inquietanti delle quali la politica e le cittadinanze si de- vono preoccupare moltissimo. Alla criminalità si dà uno stop se si partecipa alla vita civile, senza delegare totalmente a chi governa, a magistratura e forze dell’ordine, l’onere di creare gli argini necessari. Come diceva Fabrizio De Andrè: siamo tutti coinvolti! a pag. 3 I referendum si avvicina- no, svolto il turno eletto- rale, l’attenzione si spo- sta sui temi per i quali i cittadini saranno chia- mati a votare il 12 e 13 Giugno. Il Governo ha messo in atto manovre per tentare di impedire che gli elettori esprima- no il loro parere. L’invito palese, contrario allo spirito della Costituzio- ne, è che, se la Cassazio- ne non eliminerà i quesi- ti, si vada al mare invece che a votare. Eppure gli argomenti sono impor- tantissimi: la privatizza- zione della distribuzione dell’acqua ai cittadini, l’installazione delle cen- trali nucleari dopo il gra- vissimo incidente di Fu- kushima le cui conse- guenze sono sempre più devastanti ma sulle quali si tace, le norme che con- sentono al Capo del Go- verno e ai ministri condi- zioni di privilegio se in- cappano nella magistra- tura. Occorre che i citta- dini esprimano legitti- mamente il proprio pare- re e si rechino nei seggi per decidere del proprio futuro, è un diritto ed un dovere! a pag. 2 Tivoli - Via Colsereno, 78 Tel. 0774.315126 0774.336798 Altre offerte vedi pag. 16 CASTEL MADAMA COLLI MARCANTONIO Villa unifamiliare immersa nel verde su due livelli. 1° livello: salo- ne, cucina, camera, cameretta, bagno, balcone. 2° livello, 5 came- re, 5 bagni, balcone. Dependance, box doppio, posto auto quadru- plo. Terreno 10.000 mq. Ottimo per agriturismo. 570.000,00 Il 5 per mille al Centro Culturale Vincenzo Pacifici C C . . F F . . 9 9 4 4 0 0 1 1 0 0 5 5 0 0 0 0 5 5 8 8 8 8 Il Centro Culturale è anche socio fondatore della Libera Università Igino Giordani e del Centro Sportivo Vincenzo Pacifici Villa Adriana Telefax 0774.534204 Via della Leonina, 8 www.centrocultvp.com [email protected] Camorra, si infiltra

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In questo numero si parla dei futuri Referendume e dell'infiltrazione della camorra nellaprovincia est di Roma.

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Anno XIII - Autor. Trib. di Roma 403/98 del 6-8-1998 Tel. 0774 336714 Fax 0774 315378 www.xlgiornale.it [email protected] 19 maggio 201110

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Il quadrante Est dell’hinterland romano, i comuni che confi-nano con la capitale, rappresentano il territorio in cui la cri-minalità organizzata si sta espandendo ed investe i proventidelle sue attività. Dopo il sud del Lazio è il nostro quello piùappetibile. Territorio di immigrazione, sempre più popoloso,dove il tessuto sociale non vede coesione e le amministrazio-ni comunali che si succedono vivacchiano sull’immediato,senza avere progetti a lunga scadenza che creino senso di ap-partenenza ai luoghi e coesione degli abitanti. Terreno faciledi penetrazione dove l’espansione edilizia spinta crea facilipossibilità di riciclare i capitali sporchi e di ampliare i mer-

cati degli stupefacenti e dell’usura. Il recente sequestro, ope-rato dai Finazieri del Gico, di terreni e oltre trecento abita-zioni appartenenti ad un clan camorristico, testimoniano pre-senze inquietanti delle quali la politica e le cittadinanze si de-vono preoccupare moltissimo. Alla criminalità si dà uno stopse si partecipa alla vita civile, senza delegare totalmente a chigoverna, a magistratura e forze dell’ordine, l’onere di crearegli argini necessari.Come diceva Fabrizio De Andrè: siamo tutti coinvolti!

a pag. 3

I referendum si avvicina-no, svolto il turno eletto-rale, l’attenzione si spo-sta sui temi per i quali icittadini saranno chia-mati a votare il 12 e 13Giugno. Il Governo hamesso in atto manovre

per tentare di impedireche gli elettori esprima-no il loro parere. L’invitopalese, contrario allospirito della Costituzio-ne, è che, se la Cassazio-ne non eliminerà i quesi-ti, si vada al mare invece

che a votare. Eppure gliargomenti sono impor-tantissimi: la privatizza-zione della distribuzionedell’acqua ai cittadini,l’installazione delle cen-trali nucleari dopo il gra-vissimo incidente di Fu-

kushima le cui conse-guenze sono sempre piùdevastanti ma sulle qualisi tace, le norme che con-sentono al Capo del Go-verno e ai ministri condi-zioni di privilegio se in-cappano nella magistra-

tura. Occorre che i citta-dini esprimano legitti-mamente il proprio pare-re e si rechino nei seggiper decidere del propriofuturo, è un diritto ed undovere!

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Camorra, si infiltra

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n. 10 2011XL2 ATTUALITÀ

Se non andranno in porto i tenta-tivi del Governo, che con provve-dimenti legislativi di scarsa at-tendibilità sta cercando di spin-gere la Corte di Cassazione a di-chiarare decaduti i quesiti su pri-vatizzazione dell’acqua ed ener-gia nucleare, gli elettori sarannochiamati a votare il 12 e 13 Giu-gno prossimo su quattro referen-dum abrogativi di altrettante leg-gi che hanno suscitato pesantireazioni, tali da spingere moltis-simi cittadini a firmare per elimi-narle.I temi sono di grande rilevanza:la gestione pubblica dell’ac-qua, l’installazione di nuovecentrali nucleari, una giustiziache non conceda privilegi. Sitratta di argomenti che riguarda-no da vicino la vita quotidiana ditutti i cittadini italiani sui quali ildibattito e l’informazione do-vrebbero essere all’ordine delgiorno, invece nulla o quasi. Inmodo particolare, la televisionepubblica, per la quale paghiamoil canone, sta mancando comple-

tamente al suo ruolo istituziona-le e non spiega ai poco informatiche: per impedire che siano i pri-vati a gestire l’acqua, per non farcostruire le centrali nucleari, perevitare che il Capo del governo,chiunque egli sia, possa utilizza-re il suo ruolo per non comparirein tribunale se convocato, occor-re votare SÌ.Per quelli che sono i nostri mez-zi, noi di XL cerchiamo di pre-sentare ai nostri lettori i quesitiche troveranno sulle schede, conuna scelta di campo ben precisaperò: un pressante invito a recar-si alle urne a votare, perché i te-mi sono talmente importanti cheil giudizio deve coinvolgere unagrande maggioranza di Italiani esu di essi il quorum necessario,deve essere assolutamente rag-giunto!

I referendum sull’acquasono due

Il primo intende abrogare, con laprevalenza dei Si, l’articolo 23della legge 133/2008 emessa dalgoverno Berlusconi, che obbligagli enti pubblici, entro il 2011, acedere parte delle azioni posse-dute nelle società che gestisconola distribuzione. Nei casi in cuiun Comune, una Provincia, unaRegione, detengano quote dimaggioranza in una società idri-ca, entro dicembre dovrannobandire una gara e cedere al mi-glior offerente almeno il 40% del-le azioni facendole diventare so-cietà miste. Se queste poi saran-no quotate in borsa, la quotaazionaria degli enti pubblici do-vrà scendere al 40% entro il 2013e al 30% entro il 2015.

Il secondo intende abrogare ilprimo comma dell’articolo 154del decreto legislativo 152/2006che dispone che la tariffa del ser-vizio idrico sia determinata te-nendo conto “dell’adeguatezza del-la remunerazione del capitale in-vestito”. Infatti il decreto garanti-sce al gestore privato, caricando-la sui cittadini, una remunerazio-ne del 7% sul capitale investitosenza ancorarla a logiche di mi-glioramento della qualità del ser-vizio.Le vicende di questi giorni che ri-guardano Acea. La battaglia tra igrandi azionisti che detengonograndi quote ed i piccoli che con-testano il bilancio 2010 dal qualerisulta una diminuzione degli in-vestimenti. Le ripicche della so-cietà, ancora a maggioranza pub-blica, che ha chiuso i locali neiquali l’associazione dei piccoliazionisti aveva sede, dimostranoquale potrà essere in futuro la ge-stione delle aziende idriche e del-la risorsa acqua, in mano ai pri-vati.Entrambe le richieste di referen-dum sono state firmatissime daicittadini e questo dimostra quan-to la privatizzazione dell’acquaabbia toccato un argomento deli-catissimo per la popolazione ita-liana. Ma non solo, la vittoria deiSÌ farebbe in modo che l’abroga-zione della norma si estendereb-be automaticamente a tutte le so-cietà di servizi pubbliche.

Il referendumsull’energia nucleare

Intende abrogare, con la vittoriadei Si, una parte del Decreto leg-ge 112/2008 che contiene le nor-

me per la “realizzazione nel ter-ritorio nazionale di impianti diproduzione di energia nuclea-re”.Si tratta di un decreto che non hatenuto assolutamente in conside-razione la volontà popolare chegli italiani espressero nell’analo-go referendum che si tenne nel1987 e nel quale coloro che anda-rono a votare si espressero con-tro le centrali nucleari al 70%.Le ragioni dei promotori si basa-no su argomentazioni dibattuteda molto e sui costi elevatissimidella tecnologia nucleare. Il temaprincipale, però, è quello della si-curezza, drammaticamente testi-moniato dal disastro giapponesedi Fukushima i cui effetti diven-tano sempre più imprevedibili seè vero che, negli ultimi giorni, siipotizza sempre più quella fusio-ne del nocciolo mai avvenuta almondo e le cui conseguenze, de-rivanti da temperature che po-trebbero raggiungere i 2.000 gra-di, possono essere sconvolgenti.

Il referendumsul Legittimo impedimento

Quella che con la vittoria dei Siverrebbe abrogata è la legge51/2010 che conferisce al Presi-dente del Consiglio e ai Ministrila possibilità di non comparire inudienza penale adducendo la giu-stificazione degli impegni istitu-zionali inderogabili.Per i promotori del referendum sitratta di una legge confezionataappositamente per tutelare SilvioBerlusconi dai processi cui è sot-toposto. Una legge già dichiarataincostituzionale in alcune sueparti dalla Suprema Corte e no-

nostante questo ammessa a refe-rendum dalla Cassazione.Si tratta sicuramente del referen-dum più politico tra i quattro eviene visto in funzione pro o con-tro il Capo del Governo i cui refe-renti auspicano un mancato rag-giungimento del quorum.Su questa ipotesi si scagliano icomitati per i quattro referen-dum che vedono i provvedimentilegislativi adottati dal governoper tentare di bloccare gli altri trequesiti funzionali al tentativo di“convincere” gli elettori a non an-dare a votare.

Gli schieramentiPer grandi linee ed in base ad al-cuni sondaggi rintracciabili in In-ternet, si può affermare che a fa-vore dei SI sui quattro quesiti, sischierano coloro che desideranoun Paese pulito, solidale e giusto,che amano le energie rinnovabilied una giustizia senza privilegiper i potenti, che consideranol’acqua un bene pubblico non ce-dibile e non gestibile dai privatiche ne condizionerebbero prezzoe destinazione.A favore del NO invece coloroche vedono ormai il presente ed ilfuturo inseriti in un sistema sem-pre più energivoro, basato sullelogiche di mercato e consideranoquindi inevitabili: il rischio nu-cleare, l’acqua come merce dacomperare e vendere, il privilegioe la furbizia a spese di chi percause diverse non è in grado didifendersi. Gianni Innocenti

Pd tiburtino, in piazzacontro giunta Gallotti

TIVOLI - Offensiva del PartitoDemocratico di Tivoli controla giunta Gallotti ad un annodalla sua elezione.Dopo le iniziative e i gazebo diTivoli centro e Villa Adriananuovi incontri con i cittadiniSabato 21 maggio a Paterno,in piazza Falcone e Domenica22 maggio a Campolimpido.

Verso i referendum!Prima il mancatoaccorpamento con leelezioniamministrative checosterà centinaia dimilioni di euro aduna nazione in crisi,poi i tentativi delGoverno di bloccarnelo svolgimento graziea degli escamotage,infinel’antidemocraticaassenza diinformazione suiquesiti praticatadalle reti televisivenazionali.Ai referendum si staarrivando in un climadi boicottaggio,imposto dai partiti algoverno, che unpaese democraticonon dovrebbe subiresoprattutto, accettare

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XLTERRITORIO19 maggio 2011 3

Le “manacce” della camorraAMentana i sigilli sono scat-tati lungo la via Nomentana,via del Casale, via Carlo Gol-doni, via Emilia, Santa Luciae soprattutto su via Leonca-vallo, per un totale di 175. AGuidonia i finanzieri hannocolpito a Colleverde, Pichinie lungo la via Palombarese. ASant’Angelo, invece, a cade-re nella rete della Guardia diFinanza un edificio in via deiCiclamini. Preoccupata e inallerta l’amministrazione co-munale di Guidonia. Il sinda-co, Eligio Rubeis:«Presto avrò un incontrocon il Procuratore capodella Procura della Repub-blica di Tivoli Luigi De Fic-chy che in varie circostan-ze, alcune ufficiali, avevadenunciato il pericolo diinfiltrazioni di stampo ma-fioso-camorristico nel tes-suto imprenditoriale dellecittà dell’asse tiburtino – hadichiarato Rubeis –. Pur-troppo queste sue denuncestanno trovando semprepiù conferma in operazionicome l’ultima condotta daldipartimento investigativoantimafia. La mia ammini-strazione intende dare ogniapporto possibile perchécasi legati alla criminalitàorganizzata vengano sco-perti e perseguiti. A tal pro-posito posso già annuncia-re che tale mobilitazionepasserà anche attraversol’organizzazione di ungrande convegno sulla le-galità che intendo tenereprima dello stop estivo».Già in passato GuidoniaMontecelio aveva avuto lareale percezione della pre-senza sul territorio di infil-trazioni camorristiche. Nel-l’aprile di questo anno è tor-nata agli onori della cronacala notizia di un’area confisca-ta alla criminalità organizza-ta nel 2008, per la quale il Co-mune ha chiesto la piena ac-quisizione al demanio del-l’Ente per realizzarvi un cen-tro sociale polivalente a be-neficio della collettività. All’e-poca il sindaco, in una notadiffusa dal suo ufficio stam-pa, aveva dichiarato: «Conquesto atto vogliamo affer-mare il principio di una le-galità ritrovata in questa

città».Il terreno sequestrato si trovain via Subiaco, quartiere diSetteville nord. Fu strappatotre anni fa alla gestione mala-vitosa per essere destinato inun primo momento, nel2009, a sede di una nuova de-legazione circoscrizionale.Con delibera di giunta del 28marzo scorso, poi, la giuntaRubeis ne ha invece ridise-gnato le finalità, destinandol’area di 1133 metri quadri al-la realizzazione di una strut-tura di pubblica utilità, comeprevede la legge (575/65). Di-chiarazioni di forte preoccu-pazione arrivano anche dallapolitica. Per Sabatino Leo-netti, vide presidente del con-siglio provinciale: “Occorreuna risposta forte delle istitu-zioni per contrastare la cri-minalità organizzata”.«Nei giorni scorsi la Dire-zione Distrettuale Antima-fia di Napoli – dichiara Leo-netti – ha messo a segnodue importantissime ope-razioni anticamorra, deno-minate “Sfregio” e “caffèmacchiato”. Questa opera-zione ha portato a numero-si arresti – continua Leonet-

ti – di affiliati al Clan diGiuliano in Campania cheriguardano soprattutto af-fari legati all’edilizia neiterritori della nostra pro-vincia a Nord – Est di Ro-ma. Secondo quanto appre-so dalle recenti cronachein merito risulta che il Nu-cleo Tributario della Guar-dia di Finanza abbia seque-strato centinaia di immobi-li: si parla di sequestri neicomuni di Guidonia (30 ap-partamenti), di Sant’Ange-lo (13 alloggi), di FonteNuova, Capena e Mentana(150 immobili) per un valo-re stimato di circa 250 mi-lioni di euro. La situazioneè gravissima – denunciaLeonetti – e dalle indaginirisulterebbero rapporti efrequentazioni della ca-

morra con settori ed espo-nenti delle Istituzioni loca-li. Su questa importante edelicata questione ho scrit-to una lettera al Presidentedella Provincia di Roma,Nicola Zingaretti, chieden-do di interessare tutte leIstituzioni competenti al fi-ne di porre in essere op-portune iniziative primache il fenomeno si diffondae si consolidi».Anche Leonetti, così comeRubeis chiama in causa leparole profetiche del procu-ratore De Ficchy: «Ci tengo aprecisare – continua Leonet-ti – che già il Procuratoredella Repubblica di Tivoli,De Ficchy, aveva in più oc-casioni denunciato ilpreoccupante quadro dellacontaminazione camorri-

stica e mafiosa sul nostroterritorio e oggi, questepreoccupazioni, trovanopieno riscontro nell’indagi-ne in questione. Credo chedopo la preoccupante sco-perta di questa presenzacamorristica anche nei co-muni del nostro territorio –conclude Leonetti – lo Statodovrebbe garantire mag-giori risorse umane, econo-miche e strumentali, siaper la Procura di Tivoli siaper le Forze dell’Ordine. Aquesto proposito ho anchechiesto al Presidente Zin-garetti di continuare l’azio-ne di contrasto che la Pro-vincia di Roma ha già in-trapreso in modo forte con-tro le infiltrazioni mafiosee camorriste».Oltre alle preoccupazioni del-la politica ci sono anchequelle dei sindacati: che finefanno ora i lavoratori onestiche non sapevano di prestarele proprie braccia alla camor-ra e che ora sono senza lavo-ro? Proposti per loro ammor-tizzatori sociali ad hoc.«La proposta della Fillea-CGIL nazionale per la sal-vaguardia, attraverso am-

mortizzatori sociali ad hoc,dei lavoratori dipendenti diaziende sequestrate o, co-munque, chiuse, per atti-vità mafiosa è quanto maiattuale», ha dichiarato EzioGiorgi componente, per laFillea di Roma e Lazio, del-l’Osservatorio nazionale sullacriminalità organizzata dellaFillea-CGIL nazionale, in ri-ferimento alla chiusura di al-cuni cantieri edili nella pro-vincia di Roma (Mentana,Guidonia Montecelio, Mon-terotondo e Sant’Angelo Ro-mano) collegati all’attivitàdel boss camorrista France-sco Mallardo del clan di Giu-liano.«È sacrosanto chiudere leattività legate, in qualsiasimodo, alle mafie, ma è al-trettanto doveroso salva-guardare i lavoratori chedall’oggi al domani si tro-vano senza reddito e senzaalcuna prospettiva imme-diata di reimpiego», sottoli-nea Giorgi. «E’ dal novem-bre del 2009 - ha aggiuntoRoberto Cellini, SegretarioGenerale della Fillea Roma-Lazio - che abbiamo denun-ciato criticità ed anomalienel convegno ‘Infiltrazionimafiose nel Lazio’ nei can-tieri edili della capitale,nelle lottizzazioni e acqui-sti di terreni».«Abbiamo sottoscritto unprotocollo con il Prefettodi Roma ed uno in via didefinizione con la Prefettu-ra di Latina sui temi dellasicurezza e la legalità - hacontinuato Cellini - e condi-vidiamo con le associazionidei costruttori una linea dicondotta comune, perchécome denuncia la Bancad’Italia, il riciclaggio vale il10% del Pil nazionale. Sitratta di flussi di denaroche generano gravi distor-sioni nell’economia legale,alterando le condizioni diconcorrenza con pesanti ri-percussioni sul tessuto so-ciale dei territori coinvoltie per quello che rappresen-tiamo - ha concluso Cellini- peggiorano anche le con-dizioni di tutela e i dirittidei lavoratori».

Michela Maggiani

I settori economici coinvolti:SETTORE EDILIZIO: con peculiare riferimento all’esecuzione di rilevanti investimenti immobiliari nel territorio della Regione Lazio tra-mite la srl Cosmo Immobiliare, la srl Pirone Invest, la spa Immobiliare Russo, la srl Immobiliare Dominik, la srl Cacciapuoti Ferdinando, lasas Immobiliare Ne. Pi. e la srl Palumbo Invest 3000;LAVORAZIONE E DELLA COMMERCIALIZZAZIONE DEL CAFFÈ, tramite la sas Gi. Ca. e la srl Caffè Seddio;quello della distribuzione del caffè SEDDIO, tramite la società GI.CA dei fratelli D’ALTERIO;GESTIONE DI AGENZIE DI SCOMMESSE SPORTIVE, tramite la ditta individuale Lombardi Domenico –COMMERCIO ALL’INGROSSO DI PRODOTTI MEDICALI E PARAFARMACEUTICI – tramite la ditta individuale S. & M. Rappresentanzedi Popovic Simona, la S.a.s. Emmefarma di Popovic Sabrina & C. e la S.r.l. Farmaeffe),

Sequestrati complessivamente: circa 900 immobili;23 aziende commerciali, aventi sede a Giugliano, ma operanti, in gran parte, in Provincia di Roma;

circa 200 rapporti bancari; numerose auto e moto di lusso.PER UN VALORE COMPLESSIVO STIMATO IN OLTRE 600 MILIONI DI EURO.Il patrimonio sequestrato si compone principalmente di beni immobili che erano entrati nella disponibilità degli indagati. Al riguardo sonostate sequestrate circa 300 unità immobiliari (tra fabbricati e terreni) nel Comune di Giugliano in Campania a carico degli indagati, 25 aMentana, 10 a Monterotondo, ed altre a Qualiano, Trentola Ducenta, Castelvolturno, Roccaraso, Villaricca, Guidonia Montecelio ed Ischia.Le società “camorriste” sopra indicate oltre ad immobili realizzati a Giugliano in Campania (circa 90 unità immobiliari) hanno, di contro,effettuato la maggior parte degli investimenti in Provincia di Roma: per citare le località maggiormente interessate dagli insediamenti im-mobiliari, circa 150 unità immobiliari sono state sequestrate nel Comune di Mentana, 30 a Guidonia, 13 a S. Angelo Romano e 13 anche nel-la Capitale. Altre nei Comuni di Fonte Nuova e Capena. Ciò induce a ritenere che, mentre gli indagati hanno investito principalmentenella “terra d’origine”, le società controllate dal clan prediligevano investimenti in territori “vergini” e, pertanto, soprattutto nelLazio.

Non è purtroppo una novità: le “manacce” della camorra si sono spinte verso laprovincia est di Roma. Guidonia, Monterodondo, Mentana, Fonte Nuova, Sant’AngeloRomano e Capena, nessuno è sfuggito al clan camorristico dei Mallardo, legato ai

“Casalesi”. Il reparto del Gico della Guardia di Finanza di Roma ha arrestatomartedì 10 maggio sei persone nell’ambito dell’operazione “Caffè Macchiato”.

Sono state sequestrate più di 300 tra abitazioni, terreni e fabbricati in costruzione

Guidonia accogliei rifugiati politici

GUIDONIA - La città dell’aria, spiega le sue ali e come,in un abbraccio, accoglie i rifugiati politici.Nella notte del 5 maggio scorso ne sono arrivati 57 e lasettimana scorsa un’altra decina, tutti pakistani. Tantestorie diverse ma con un unico denominatore: fuggiredal proprio paese per cercare di crearsi una vita miglio-re, per sé e per le proprie famiglie.Il primo gruppo è arrivato dopo oltre venti ore di viag-gio in pullman al Fabio Hotel di via Colleferro: trentot-to bengalesi, tre del Costa d’Avorio, due della NuovaGuinea, due dal Niger e dodici dalla Nigeria. Hanno at-traversato i propri paesi raggiungendo la Libia e da lì,l’Italia.Il secondo gruppo, arrivato nel nostro paese con le stes-se modalità, è composto esclusivamente da pakistani.Per loro tranquillità e studio, per il momento. Frequen-tano un corso di italiano due volte la settimana. Si stainsegnando loro anche una base di educazione civica,per conoscere diritti e doveri.Al loro arrivo il sindaco di Guidonia Montecelio, EligioRubeis, gli ha promesso una bella pizza, occasione perstare insieme e farsi raccontare le loro storie. (M.M.)

Incatenati perlavoro al cimitero

MONTECELIO - Si sono in-catenati al cancello del cimi-tero di Montecelio per chie-dere il rispetto dei loro dirit-ti di uomini e di lavoratori.È successo lunedì 16 mag-gio. Salvatore Fuda e Anto-nio Denino, non nuovi inquesta disperata ed estremainiziativa, lavorano da 22anni come necrofori pressoil cimitero di Montecelio. Dopo vicissitudini lavorativeche li hanno visti combattere per il contratto, per le orelavorative, ora sono tornati a reclamare per il mancatostipendio.La cooperativa che gestisce i servizi cimiteriali, Liasa,avrebbe problemi di liquidità a causa del tardato paga-mento delle fatture da parte del Comune di GuidoniaMontecelio. Sembra tutto a posto ora. Nella stessa gior-nata di lunedì l’amministrazione ha assicurato che lefatture di gennaio, febbraio e marzo sono in liquidazio-ne presso la ragioneria del Comune. (M.M.)

Droga: prevenzionenelle scuole superiori

GUIDONIA - I Carabinieri e le scuole di Guidonia Mon-tecelio uniti nella prevenzione del fenomeno dello spac-cio di sostanze stupefacenti.Dopo le segnalazioni da parte dei presidi di alcuni isti-tuti superiori del Comune di Guidonia Montecelio, i Ca-rabinieri della Tenenza, in collaborazione con le unitàcinofile dell’Arma, hanno effettuato controlli ai localidelle scuole della città.Come prevede la legge, gli alunni sono stati fatti usciredalle classi e i cani hanno battuto ogni angolo delle au-le, dei locali comuni e dei giardini di pertinenza per ve-rificare che non vi fossero nascoste sostanze stupefa-centi. I cani dell’Arma hanno trovato 2 grammi di ha-scish occultati all’interno dei bagni maschili del secon-do piano di una scuola superiore e altri 4 grammi dellastessa sostanza occultati lungo il corridoio del primopiano di un altro istituto.Nel corso del servizio le unità cinofile hanno rinvenutoun frammento di circa 3 grammi nell’armadietto di uncollaboratore scolastico, che è stato poi segnalato dagliuomini dell’Arma come abituale assuntore alla Prefettu-ra di Roma. (I.M.)

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n. 10 2011XL4 TERRITORIO

Ex Chimeco:i liquidi nonsono pericolosi

I liquidi fuoriusciti dalla ex Chi-meco alla vigilia di pasqua nonsono pericolosi. Dopo la paurainiziale i risultati delle analisisui campioni sono rassicuranti: «Le analisi effettuate dal chimicoVito Ferri - si legge in una nota del’ufficio stampa del sindaco Eli-gio Rubeis, diramato il 13 maggio scorso - sul residuo di materialefuoriuscito dallo stabilimento “ex Chimeco” di via Tiburtina la vigi-lia di Pasqua hanno classificato il campione come “rifiuto non peri-coloso, non tossico, non cancerogeno”».Sabato 23 aprile, dai cancelli del vecchio deposito, veniva fuori unresiduo di liquame maleodorante mescolato ad acqua piovana, su-bito “inertizzato con uno spargimento in strada di 270 chili di gra-nuli assorbenti dai volontari della Protezione civile di Costanzo DiPaolo”.Le analisi fatte sul liquido seguono di pochi giorni il sopralluogofatto dal primo cittadino, dall’assessore all’ambiente Enrico Scat-tone ed dal dirigente Giovanna Recchia in compagnia di due inge-gneri ambientali per valutare tempi e modalità della rimozionedelle strutture in ferro, container e vasche ormai vuote, ancorapresenti all’interno dello stabilimento. Ma la bonifica non è statafatta nel 2008? Il Comune di Guidonia Montecelio, negli anni pas-sati, ha anticipato di tasca propria 790mila euro per ripulire il si-to ubicato al 18esimo chilometro della via Tiburtina.«La consulenza – si legge nella nota - venne affidata ad un in-gegnere ambientale di nazionalità rumena, un super espertoche coordinò la rimozione, materialmente eseguita da un’a-zienda di valenza europea, di circa un milione di metri cubi dimateriale chimico tossico stipato dall’89 all’interno del sito,trasportato e poi distrutto in Francia e Germania».Nel perimetro ad oggi ci sono ancora le strutture in metallo, va-sche e silos che dovranno prima o poi essere rimosse. Questoscherzetto, da una valutazione fatta dal Comune, costerà ben set-te milioni di euro.«Il Comune – fanno sapere da palazzo Guidoni - resta sempre inattesa del rimborso del milione e 350mila euro stanziato dal-la Regione tra il 2007 e il 2008 ma mai erogato, anticipato dalcomune nel 2008 per trasportare in aziende specializzate inFrancia e Germania i reflui, svariate tonnellate, che per oltre15 anni sono rimasti stipati all’interno dello stabilimento».

GUIDONIA - Nuovo svincolo autostradale di Guidonia, proseguono ilavori ma i cittadini della “48” temono l’aggravarsi del traffico e dei pro-blemi di sicurezza. Sabato 14 maggio è stato chiuso il tratto della A1Roma Nord – Bivio A24 in entrambe le direzioni per consentire alcunilavori all’altezza del km 555+500. Si va avanti, quin-di, e di gran lena. I cittadini di Marco Simone e Set-teville Nord però mostrano delle perplessità.Molti i commenti scritti dai residenti sul loro sito:www.marcosimoneonline, in merito alla notizia del-l’approssimarsi della fine dei lavori. Tutti d’accordosul fatto che «Sarà il casello più vicino a Roma, equindi maggiormente scelto per accedere sia al-la Capitale che alla zona industriale della Tibur-tina. Il casello verrà aperto, ma nel frattempo –scrivono – non abbiamo visto alcun lavoro di mes-sa in sicurezza della 48, fatta eccezione per la ro-tatoria in prossimità di Via Valle dell’Aniene. Aquesto bisogna aggiungere che per il collega-mento diretto con la Tiburtina occorreranno al-meno tre anni, i lavori per l’ampliamento della Tiburtina ancorasono agli albori, Via di Marco Simone non è adatta per poter con-tribuire al deflusso del traffico, la Nomentana bis non sarà prontaprima del prossimo anno, sulla 48 non passa alcun mezzo pubbli-co che possa invitare chi si reca a Roma a lasciare la macchinafuori città. E nessuno (né provincia, né comuni) ha tenuto contodelle petizioni e raccomandazioni di noi cittadini!».Chiedono quindi rassicurazioni. La conclusione dei lavori dello svinco-lo, infatti, è alle porte. Qualche mese fa il vice Presidente del ConsiglioProvinciale, Sabatino Leonetti, aveva parlato delle soluzioni “più im-mediate e di quelle a medio termine che possano risolvere il problema- sollevato oggi a gran voce dai cittadini - in modo definitivo”: «È as-solutamente scontato supporre un forte congestionamento deltraffico appena vi sarà l’inaugurazione del Casello Autostradale –aveva affermato –. In Provincia stiamo prevedendo alcune alterna-tive, su tutte l’utilizzo di via dell’Inviolata, che attraverso il parcotaglia fino alla Nomentana: occorre una messa in sicurezza dellastessa e consentirà un deflusso dalla percorrenza principale cheresta la Strada Provinciale 28 bis, meglio nota come 48. Poi è sta-ta approvata la variante urbanistica del tronchetto che unirà viaTiburtina alla Sp 28 bis fino allo svincolo A1/A2. Finanziato il pro-getto, si stanno eseguendo i rilievi geologici, ma credo siamo abuon punto. Il Comune di Guidonia può intervenire poi su via del-la Selciatella, un’arteria che arriva fino all’Unicem che diventa im-portante nel quadro generale di un aumento del traffico urbano. Einfine le complanari sull’A24 sono la soluzione ultima: una sortadi raddoppio della Tangenziale Est che porterebbe i pendolari diRoma a non intasare il tronchetto esistente sull’A24, utilizzando

queste alternative poste a sinistra e destra dello stesso».È passato più di un anno da quel 15 febbraio quando si svolse la ceri-monia di posa della prima pietra per la realizzazione del nuovo svinco-lo autostrade di Guidonia. L‘investimento è stato di circa 15 milioni di

euro. La consegna definitiva dei lavori è prevista adinizio 2012, essendo da contratto 600 i giorni lavora-tivi. La costruzione dell’opera ha visto e vedrà inte-ressati diversi comuni attualmente collegati allegrandi arterie stradali soltanto attraverso il caselloautostradale di Tivoli e dal Grande Raccordo Anula-re. Nel quadrante Est della capitale, l’opera si va adaggiungere al progetto già operativo dello snodo diPonte Lucano, tra la Tiburtina e la Maremmana, al-l’avvio dei lavori per il raddoppio della ferrovia nellatratta Guidonia-Lunghezza con la realizzazione dellaStazione di Colle Fiorito, all’allargamento già predi-sposto fino a quattro corsie della ex statale Tiburtinaal quartiere di Setteville di Guidonia.Alla cerimonia di posa della prima pietra del 15 feb-

braio presero parte il vice presidente della Commissione Europea An-tonio Tajani, Angelo Maria Cicolani, membro della commissione La-vori Pubblici del Senato, il sindaco di Guidonia Eligio Rubeis, il diret-tore servizi tecnici di Autostrade per l’Italia Riccardo Mollo. Il proget-to esecutivo era stato approvato dall’Anas il 3 giugno 2009, prevedevauno svincolo cosiddetto a “trombetta” e una stazione composta da trepiste in ingresso, quattro piste in uscita e due porte speciali (in ingres-so ed uscita), un cunicolo di servizio pedonale sottostante la stazione,una pensilina, un fabbricato di stazione ed impianti e un fabbricato ca-bina elettrica.«La realizzazione delle infrastrutture - dichiarò quel giorno AntonioTajani, commissario europeo all’industria e all’imprenditoria - è il mi-glior strumento per affrontare la crisi e creare nuovi posti di lavo-ro».«Il progetto del Casello autostradale parte da lontano, dal 2004.Quando - racconta il sindaco di Guidonia Montecelio Eligio Rubeis inuna nota del febbraio 2010 - all’epoca assessore ai Lavori Pubblicinel medesimo Comune, facemmo pressioni in Regione per vederestanziate le prime somme. Ricordo – ha spiegato – che tutto co-minciò con un emendamento alla finanziaria regionale approvatodal Consiglio, maggioranza di centrodestra, proprio nel 2004. Gui-donia aveva bisogno di prevedere un grande collegamento strate-gico di risposta a mobilità e sviluppo economico. Così, siamo an-dati avanti in questi anni, ce ne sono voluti sei per i pareri, iproject financing, gli stanziamenti. Ora, questa opera fondamen-tale per l’Asse tiburtino, comincerà a vedere la luce, e destino havoluto fossi io il sindaco».

Michela Maggiani

Casello autostradale, si va avanti

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Page 5: XL giornale 10-2011

XLTERRITORIO19 maggio 2011 5

GUIDONIA - Sciopero scampato(per ora) ma allarme tutt’altro checessato. La tanto temuta giornatadi sospensione del servizio dismaltimento rifiuti nelle discari-che del Lazio, la paventata “serra-ta” organizzata per lo scorso 10maggio, alla fine non c’è stata.Lo spauracchio si è dileguato inextremis, al termine di un decisivoincontro svoltosi proprio alla vigi-lia dello sciopero: un’assembleastraordinaria di Federlazio Am-biente tenutasi lo scorso 9 maggiocon la partecipazione dei rappre-sentanti di tutte le discariche e ditutti gli impianti di trattamento fi-nale del Lazio, durante la quale èstato deciso all’unanimità il diffe-rimento dello sciopero al 9 giugnoprossimo.LA SERRATA, a onor del vero, eragià stata annunciata in preceden-za: il 10 febbraio scorso, per l’esattezza, ma anche allora era statascongiurata in zona Cesarini, grazie ad “inevase promesse” sban-dierate dalla Regione Lazio.Insomma ancora una volta il copione si ripete, tristemente ugualea se stesso.Lo sciopero, stavolta, sarebbe dovuto durare 24 ore ed avrebbe po-tuto mettere in seria crisi il sistema regionale.Le numerose aziende di raccolta e smaltimento rifiuti che vantanocrediti con le amministrazioni pubbliche avrebbero infatti incro-ciato le braccia e le martoriate discariche laziali avrebbero chiuso ibattenti: suonava così -secco e senza appello- l’ultimatum di Feder-lazio.DEL RESTO, PIÙ E PIÙ VOLTE L’ASSOCIAZIONE si era rivoltaalla Regione Lazio, chiedendo alla stessa Presidente Renata Polve-rini una soluzione definitiva alla questione rifiuti: vaghe le rassicu-razioni e vane le promesse ricevute per tutta risposta, mentre la Pi-sana prendeva tempo nei confronti delle aziende rappresentate daFederlazio.Aziende di smaltimento di rifiuti associate, categoria che rappre-senta la quasi totalità delle aziende del settore, che versano in una“gravissima situazione patrimoniale”: lamentano, infatti, a gran vo-ce il mancato adeguamento delle tariffe di smaltimento, atteso daoltre tre anni, secondo quanto imposto dalla normativa comunita-ria, nazionale e regionale.Federlazio protesta inoltre contro lo stato di latenza cui versa il“confuso” Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti, che prevede in-vestimenti per 650 milioni per il completamento degli impianti, masi scaglia anche contro l’accumularsi dei debiti insoluti da parte deiComuni utenti.

MA, AL DI LÀ DELLE LEGITTI-ME rivendicazioni economiche, lemotivazioni che hanno spinto an-cora una volta Federlazio a decre-tare unilateralmente la serratadelle discariche non sono soltantodi natura venale: c’è dietro, ancheuna precisa denuncia della super-ficialità con cui la Regione e l’As-sessorato competente starebberogestendo il problema rifiuti.Il dito è puntato contro un PianoRegionale dei Rifiuti -quello at-tuale- che evidentemente non rap-presenta la soluzione al problema“monnezza” e contro lo statoemergenziale in cui versa la Re-gione Lazio: l’accumulo urbano disacchetti in alcune zone di Romae provincia è ormai giunto ad unpunto critico, che ricorda dram-maticamente la prima fase dellagrande emergenza napoletana.

SOTTO ACCUSA ANCHE I VERTICI AMA nominati dal sindacoAlemanno, pragmaticamente vocati ad affrontare sia la situazionepatrimoniale dell’azienda che quella gestionale del ciclo dei rifiutinel Comune di Roma: a detta di Federlazio, starebbero dimostran-do non solo di non saper gestire la situazione, ma anche di averlacolpevolmente aggravata.Intanto l’estate romana è alle porte, con le sue temperature torridee le sue orde di turisti: la situazione non può che aggravarsi!E certamente non migliora se si esce dalla capitale e si varca il gi-rone dantesco del GRA, porta d’accesso alla sconfinata “città do-lente” della periferia.Qui lo sguardo si perde, vagando da variegati mucchi di rifiuti ab-bandonati a cielo aperto a cassonetti straripanti e maleodoranti,mute e desolanti testimonianze di una raccolta differenziata chestenta a decollare…Ma a dominare il bucolico panorama ci sono soprattutto loro, gliimponenti invasi di Malagrotta e dell’Inviolata che svettano ebbridella loro folle saturazione.DISCARICHE, CHE AVVELENANO IL TERRITORIO LAZIALE:uno scempio ambientale che le istituzioni -Regione e relativi Co-muni di pertinenza- hanno quantomeno l’obbligo morale, ed eletto-rale, di risolvere.Il rapporto della Commissione Bicamerale d’Inchiesta sul ciclo deirifiuti, di recente pubblicazione, d’altro canto parla chiaro e stam-patello della illegalità che, nel ciclo dei rifiuti nel Lazio, sostituiscela criminalità organizzata: un cancro radicato e difficile da estirpa-re che si chiama corruzione e connivenza del mondo imprendito-riale con quello politico.

Federica Addari

Discariche, sisciopera il 9 giugno

Inviolata, allerta inquinamentoDecisamente allarmanti i dati emersi da una detta-gliata relazione dell’Arpa Lazio circa le condizioni delterreno su cui insiste la discarica guidoniana dell’In-violata.Una relazione il cui infausto esito è stato recentemen-te reso noto dal vicepresidente del Consiglio Provin-ciale di Roma Sabatino Leonetti: nel sito in questioneè stata infatti rilevata una massiccia presenza di ferroe manganese.Parametri, quelli registrati nell’ambito di un puntualemonitoraggio delle locali falde acquifere svoltosi tra il2003 ed il 2009, ben oltre la soglia-limite di concen-trazione imposta dalla legge, ma anche di gran lungasuperiori ai valori naturali delle acque sotterranee de-terminati dall’Istituto di ricerca sulle acque Irsa-Cnr.Una notizia che non può non destare legittima ap-prensione nei residenti e che certamente deve averpreoccupato lo stesso Leonetti, il quale non ha indu-giato ad inviare una missiva urgente al presidente Ni-cola Zingaretti e all’assessore all’Ambiente MicheleCivita “chiedendo ogni utile iniziativa per garantire lasalvaguardia ambientale e la salute dei cittadini, inte-ressando la Regione Lazio e tutti gli organismi com-petenti”

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n. 10 2011XL6 POLITICA

Un paio di sorprese, una vittoriasecondo pronostico ed una ipo-tizzabile, questo il bilancio nel-l’immediato post voto. CastelMadama, Casape, San Grego-rio da Sassola e San Polo deiCavalieri hanno scelto i loronuovi sindaci.Il centro più grande dell’hinter-land tiburtino, Castel Madama,resta nelle mani del centrosini-stra ma non in quelle del sindacouscente, Giuseppe Salinetti.Trionfa, alla fine, Domenico Pa-scucci che con la sua lista Inizia-tiva e Solidarietà ha preso 2.094voti su 5.841 (affluenza 77.72 percento) pari al 46.24 per cento. Alui spetteranno 8 seggi, equiva-lenti ad 8 scranni in consiglio co-munale. In seconda posizione si èpiazzato Giuseppe Salinetti, L’U-nione di Centrosinistra, che hapreso 1.927 voti – 42.55 per cen-to, equivalenti a 3 seggi. Terzo,infine, il candidato di centrode-stra, Luigi Augusto Monaco - Li-sta Civica - Leali e Concreti, con507 voti – 11.19 per cento.A Casape, invece, si è svolto tut-to secondo copione. Primo, conun larghissimo consenso, il sin-daco uscente Luigino Testi – Tor-re e Corona, che si è aggiudicatoil 75 per cento dei consensi. Haraccolto 336 voti su 592 votanti.Per lui anche 6 seggi. Secondo siè piazzato Bruno Pallante, 97 vo-ti – 21.65 per cento, con Amoreper Casape. Nessun posto in con-siglio comunale per FrancescoBoccia ed il Movimento SocialeItalico che ha preso 15 voti – 3.34per cento. A Casape doveva esser-ci solo la candidatura di Testi mal’arrivo del Msi, con tutti candi-dati provenienti da altri comuni,ha costretto a cambiare i piani ea creare una seconda lista «pergarantire la presenza in consi-glio comunale di casapesi» haspiegato Testi. «Siamo soddi-sfatti di come è andata – hacommentato a caldo il nuovo pri-mo cittadino – la popolazioneha risposto bene, è stato un ri-sultato positivo».Con il 38.95 per cento, a SanGregorio da Sassola, hanno vin-to Aldo Iannilli e la lista Re-sponsabilità e Sviluppo. Per lui460 voti su 1.320 che equivalgonoa 6 seggi. Secondo si è piazzatoFranco Carocci – Per San Grego-rio, 373 voti – 31.58 per cento, e 2seggi. Terza l’unica donna candi-data nella zona, Nunzia Mastran-

tonio – Nunzia Sindaco, che haraccolto 223 voti – 18.88 per cen-to, 1 seggio. Ultimo si è classifi-cato Andrea Bellati, 125 voti –10.58 per cento, che non gli han-no permesso di entrare in consi-glio comunale. «Voglio ringra-ziare la mia famiglia, GianniColagrossi e tutti gli amici chemi hanno sostenuto – ha com-mentato a caldo il nuovo primocittadino Aldo Iannilli – sono an-date avanti le persone serie.L’onestà è stata premiata».A San Polo dei Cavalieri, infine,ha vinto lo sfidante. Un testa a te-sta che si è protratto fino alla se-ra, uno spoglio lunghissimo eduna battaglia sul filo del singolovoto. Erano in due a contendersila fascia tricolore ed alla fine l’haspuntata Paolo Salvatori per 40preferenze. Il candidato di Io Vi-vo San Polo ha raccolto 847 voti,il 51.30 per cento dei 2.245 vo-tanti. Il sindaco uscente, MarioSalvatori – Insieme per San Polo,ha avuto 804 preferenze pari al48.69 per cento.Affluenza in calo in tutti i comu-ni tranne che a San Gregorio. ACastel Madama i votanti alle pre-cedenti amministrative furonol’83.07 per cento contro il 77.72di oggi. A Casape si è passatidall’86.34 per cento all’81.52. ASan Polo dei Cavalieri alle prece-denti elezioni votò il 78.25 percento degli elettori contro il 73.35attuale. San Gregorio da Sassola,invece, è la maglia rosa dell’af-fluenza: alle urne il 91.43 percento degli aventi diritto control’89.31 delle precedenti ammini-strative. In nessuno dei comuni,infine, si è andati al voto anzi-tempo. Tutte le amministrazioniavevano esaurito i cinque anni dimandato.

Fulvio Ventura

CASAPE Voti % Seggi

TESTI LUIGINO 336 75,00 6LISTA CIVICA - TORRE E CORONAPALLANTE BRUNO 97 21,65 3LISTA CIVICA - AMORE PER CASAPEBOCCIA FRANCESCO 15 3,34LISTA CIVICA - MOVIMENTO SOCIALE ITALICO

CASTEL MADAMA Voti % Seggi

PASCUCCI DOMENICO 2.094 46,24 8LISTA CIVICA - INIZIATIVA E SOLIDARIETAʼSALINETTI GIUSEPPE 1.927 42,55 3CEN-SIN( LS.CIVICHE) - LʼUNIONEMONACO LUIGI AUGUSTO 507 11,19 1LISTA CIVICA - LEALI E CONCRETI

CINETO ROMANO Voti % Seggi

LATINI AMEDEO 284 53,48 6LISTA CIVICA - IL GELSODE ANGELIS TERESA 243 45,76 3LISTA CIVICA - LA VIA NOVACASTELLANO GIUSEPPE 4 0,75LISTA CIVICA - MOVIMENTO SOCIALE ITALICO

JENNE Voti % Seggi

PACCHIAROTTI GIORGIO 185 53,93 6LISTA CIVICA - VIVERE JENNEISAIA GIOVANNI 151 44,02 3LISTA CIVICA - JENNE INSIEMEFRATTICCI VENUTO ANNUNZIATA 6 1,74LISTA CIVICA - IL FUTURO IN COMUNE

LICENZA Voti % Seggi

RINALDI GIUSEPPE 379 53,91 6LISTA CIVICA - UNITI PER LICENZADI SEPIO MARIO 277 39,40 3LISTA CIVICA - ENERGIE IN COMUNEDI STEFANO ANTONIO 47 6,68LISTA CIVICA - CON LICENZA

MANDELA Voti % Seggi

SCARABOTTI GIOVANNI 376 61,13 6LISTA CIVICA - PER MANDELAPETTINELLI CLAUDIO 239 38,86 3LISTA CIVICA - ARCOBALENO

RIOFREDDO Voti % Seggi

CAFFARI GIORGIO 338 57,77 6LISTA CIVICA - RINASCITA RIOFREDDANAVASSELLI BRUNO 247 42,22 3LISTA CIVICA - UNITI PER RIOFREDDOSAN GREGORIO Voti % Seggi

IANNILLI ALDO 460 38,95 6LISTA CIVICA - RESPONSABILITAʼ E SVILUPPOCAROCCI FRANCO 373 31,58 2LISTA CIVICA - PER SAN GREGORIOMASTRANTONIO NUNZIA 223 18,88 1LISTA CIVICA - NUNZIA SINDACOBELLATI ANDREA 125 10,58LISTA CIVICA - SANGREGORIANI

SAN POLO Voti % Seggi

SALVATORI PAOLO 847 51,30 6LISTA CIVICA - IO VIVO SAN POLOSALVATORI MARIO 804 48,69 3LISTA CIVICA - INSIEME PER SAN POLO

SUBIACO Voti % Seggi

PELLICCIA FRANCESCO 2.346 36,84 8LISTA CIVICA - CITTADINI PER SUBIACOSCATTONE PIER PAOLO 1.836 28,83 2LISTA CIVICA - SUBIACO RINASCESEGATORI MARIO 1.728 27,13 2LISTA CIVICA - SUBIACO FUTURATESTA STEFANO 297 4,66CEN-SIN(LS.CIVICHE) - PER SUBIACOBICCHIERRI ANTONIO 160 2,51LISTA CIVICA - VIVERE INSIEME SUBIACO

VALLINFREDA Voti % Seggi

MOSCARDINI PIERO 122 50,20 6LISTA CIVICA - RINASCITABENCIVENGA PASQUINA 121 49,79 3LISTA CIVICA - VALLINFREDA DEMOCRATICA

VIVARO Voti % Seggi

MEZZAROMA FRANCESCO 65 42,76 6LISTA CIVICA - RINNOVAMENTOTOMEI ERNESTO 47 30,92 2LISTA CIVICA - CAMMINIAMO INSIEMECERINI OTTORINO 40 26,31 1LISTA CIVICA - VIVARO NEL CUORE

Regge la sinistra nell’hinterland

Ancora una fumata nera da palaz-zo San Bernardino. Il consigliocomunale di lunedì 16 si è risoltocon un nulla di fatto. Dopo unalunga discussione la maggioranzaha deciso di rinviare nuovamentel’assemblea. In sospeso restano,quindi, vari punti. A caldo, nel-l’immediato post consiglio i pri-missimi commenti.«Lunedì sera è andata in scenal’ennesima seduta di consigliocomunale inutile – ha commen-

tato Federico Colia, capogruppodell’Italia dei Valori – quattro oredi discussioni per votare il rin-vio della seduta, solo perché al-cuni pezzi della maggioranzacontinuano a litigare tra loro.La maggioranza ha rinviato, dinuovo, un consiglio senzapreoccuparsi di discutere gliimportanti punti che erano al-l’ordine del giorno: Ici, Tia, elottizzazione Nathan.».«Chiederò che nelle prossime

sedute di consiglio - propone Co-lia - se non si dovesse votarenemmeno uno degli atti all’or-dine del giorno, come accadutolunedì, nessuno dei consiglieririceva il gettone di presenza. Èvergognoso far gravare sulle ta-sche dei cittadini il costo diun’assemblea assolutamenteimproduttiva».«La rappresentazione plasticadi questa maggioranza è il con-siglio comunale di lunedì – con-

clude Andrea Napoleoni, Io Pro-getto Tivoli – ore di discussionepassate senza alcune decisione,dove le questioni interne dellamaggioranza prevalgono sugliinteressi della città. Un’ammini-strazione che ancora non ap-prova il bilancio, comprometteanche l’erogazione dei servizi.L’immobilismo di questa ammi-nistrazione sta cominciando acreare seri problemi e la Tia neè la testimonianza. Le lotte in-

testine al centrodestra costitui-scono un grave elemento dipreoccupazione per le sorti diquesta amministrazione e l’in-vio, l’auspicio, è che prevalga ilsenso di responsabilità cercan-do di lavorare sui temi urgenti etralasciando i personalismi e leantipatie. L’anomalia di questaamministrazione comunale èche il sindaco non ha un consi-gliere. Non c’è amalgama».

FF..VV..

Consiglio comunale Tivoli, ancora nulla di fattoFonte: Ministero dellʼInterno - Dipartimento per gli affari interni e territoriali

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XLSANITÀ19 maggio 2011 7

TIVOLI - Cercasi dottori ed in-fermieri disperatamente. DalSan Giovanni Evangelista si al-za un grido d’aiuto. «Non ce lafacciamo più», triste ed amarasintesi della situazione di mol-to reparti dell’ospedale tiburti-no. I piani regionali che dove-vano portare alla chiusura divarie strutture sono al momen-to in fase di rivisitazione. Nelleidee della giunta Polverini ilnosocomio di Tivoli doveva es-sere potenziato ma, ad oggi,ancora non si è visto nulla.«Sta per arrivare l’estate, ipazienti aumentano ed il per-sonale va in ferie. Se già oggiil personale è carente, tra unmese cosa succederà?» è unodegli interrogativi che circolacon più frequenza tra i corridoie le stanze del San Giovanni.«Chiediamo aiuto, senza farpolemica. Vogliamo soltantocomunicare che non ce lafacciamo più – sconsolato sfo-go di uno dei dottori – a Subia-co e a Monterotondo i citta-dini sono scesi in piazza. Maa Tivoli non le persone nonsanno cosa sta succedendo.La Regione ha bloccato le as-sunzioni, ma una soluzioneci deve pur essere. Neanchele donne che vanno in mater-nità vengono sostituite».La carenza di personale è diffu-sa ed abbraccia vari reparti. Il

Pronto Soccorso, dove si regi-strano oltre 44mila accessi an-nui e che deve anche coprire ilprimo soccorso di Palombaraed il reparto di OsservazioneBreve, dovrebbe garantire 28medici in servizio, invece ce nesono solo 19, di cui 8 a tempodeterminato. Non va meglio aMedicina Interna: manca il 33per cento del personale medicoturnante. In otto garantisconoanche il servizio notturno ed ifestivi. Una delle due donne inmaternità, non sostituite, è diquesto reparto. Anche all’Emo-centro c’è una carenza del 33per cento. In quattro medici co-prono circa 20-22 notti al mese,«un turno di notte ogni sei gior-ni». Peggio, invece, va a Radio-logia dove i tecnici sono lametà di quelli che servirebbero.«Questo ha portato al bloccodelle sedute operatorie po-meridiane ed i sindacati han-no segnalato il possibile bloc-co delle sedute mattutine edelle prestazioni ambulato-riali dal primo giugno». Per-sonale a metà anche ad Ortope-dia. In servizio ci sono sei me-dici, contro i 12 che dovrebbe-ro esserci. Qui, poi, c’è la se-conda donna in maternità nonsostituita. Lunedì mattina emercoledì, mattina e pomerig-gio, due medici garantisconocontemporaneamente: la sedu-

ta operatoria, l’assistenza alPronto Soccorso e ai malati ri-coverati. Nel turno pomeridia-no del martedì e del venerdì, unmedico garantisce contempo-raneamente: l’ambulatorio, ilPronto Soccorso e l’assistenzaai malati ricoverati.«Questa carenza di personaleva a sovraccaricare un ospe-dale che già faticava a soste-nere la domanda di sanitàdel territorio negli anni pre-cedenti – continua il dottore -tutto questo comporta un ul-teriore allungamento deitempi d’attesa per le presta-zioni, un dilatarsi dei tempidi degenza ai limiti dell’in-sopportabile per il paziente eper il personale tutto, un au-mento della mobilità passiva,ovvero i pazienti che vanno a

curarsi a Roma, un sovracca-rico di lavoro per chi è anco-ra in servizio. In alcuni re-parti è impossibile persinopensare ad un piano ferie,stante queste carenze».«Siamo a conoscenza della

carenza di personale – spiegail direttore dell’Asl Roma G Na-zareno Renzo Brizioli – saràargomento di una riunionecon i sindacati. Dovremo va-lutare la situazione e le risor-se a disposizione per poi or-ganizzarci, soprattutto in vi-sta del periodo estivo. Mette-remo sul tavolo tutte le forzeche ci sono e poi studieremocome sfruttarle al meglio.Chiederemo la collaborazio-ne di tutte le componenti sin-dacali».

Fulvio Ventura

Mancano dottori ed infermieriLa consulenza

da 100mila euroDalla regione Lazio un attacco all’Asl Roma G, pronta lareplica ed il “caso” si sgonfia dopo un giorno. Tanto, in-fatti, è durato lo “scandalo” denunciato da EsterinoMontino, capogruppo Pd al consiglio regionale del La-zio.«Soldi destinati alla sicurezza sul lavoro impegnati perpagare una consulenza da 100mila euro l’anno» questaera stata l’accusa del consigliere ma la replica del diret-tore generale dell’azienda sanitaria, Nazareno RenzoBrizioli, scioglie subito dopo ogni dubbio. «Un’opera-zione che non genererà alcun costo aggiuntivo sul bilan-cio, perché verrà finanziato con fondi privati. Montinoprobabilmente non s’e’ accorto che la delibera del proget-to e’ stata, infatti, riformulata perché conteneva dei refu-si».«Nei giorni scorsi la Direzione generale della Asl ha deli-berato di attivare una consulenza con un professionista,un medico di base di Arcinazzo Romano, per un importodi 100mila euro l’anno. Nel testo del documento c’è scrit-to, sfiorando la farsa, che “il presente provvedimento noncomporta alcun costo aggiuntivo per l’azienda” e questoperché il pagamento sarà effettuato utilizzando, cioè qua-si prosciugando, il fondo costituito dalle multe alle azien-de che non rispettano le norme di sicurezza sui luoghi dilavoro, in particolare 66 mila 667 euro sul bilancio 2011e 33 mila 333 euro residui del 2010 – aveva commentatoEsterino Montino - l’incarico della durata di un annoprevede che il professionista coordini e coadiuvi il diret-tore generale nell’espletamento delle proprie funzioni perrealizzare la sanità del territorio attraverso un accordocon i medici di famiglia, l’assistenza domiciliare e via di-scorrendo. Tutte funzioni che potrebbero essere assuntedall’azienda a costo zero».«Questo progetto di integrazione tra ospedali e territorioavvicinerà i servizi al cittadino e contribuirà a deconge-stionare i pronto soccorso, attraverso il coinvolgimentoanche dei medici di medicina generale e dei pediatri di li-bera scelta in modo da trattare i codici bianchi e verdi sulterritorio – spiega Brizioli – si tratta di un’operazione chenon genererà alcun costo aggiuntivo. Nella delibera èespressamente riportato che il professionista incaricato dicoordinare il progetto dovrà sospendere le proprie attivitàistituzionali per tutta la durata del progetto. Quest’ultimo,per assicurare la massima trasparenza, verrà pubblicatosul sito della Asl Roma G e potrà essere consultato nel det-taglio da chiunque». F.V.

TIVOLI - Spazio giochi, televisori, consulenza psicologica, nel re-parto di Pediatria di Tivoli si fanno le cose in grande, ed a costo ze-ro. Associazionismo, enti sovracomunali e sponsor privati sono labase di tre progetti andati in porto nel nosocomio tiburtino.La presentazione del progetto Ti-vo-li - Ti vogliamo lieto, giovedì14, è stata l’occasione per tirare un bilancio delle ultime iniziativerealizzate dentro Pediatria. «Grazie all’associazione Aretè – Psicologiae Sviluppo, abbiamo potuto attivare ormai da un mese uno spazio gio-co per i bambini ricoverati – ha spiegato il primario Giorgio Braca-glia – volontari dell’onlus coinvolgeranno i piccoli in attività ludico ri-creative. Il servizio sarà a disposizione tutti i giorni, tranne il giovedì,dalle 16 alle 18. Inoltre Aretè ha istituito uno spazio ascolto per i geni-tori ed anche per gli operatori sanitari. Tutto grazie al sostegno dellaprovincia di Roma e della filiale di Tivoli di una banca nazionale. Leimpressioni raccolte dopo i primigiorni di vita del progetto sonoottime». «In questi giorni, inve-ce, si sta concludendo l’esperien-za della clown terapia – continuaBracaglia – anche questa attivitàè stata realizzata grazie all’inter-vento dell’associazione, AndreaTudisco Onlus. I clown dottorisono venuti per un anno, duevolte a settimana, a trovare ibambini ricoverati che si sonotrovati benissimo ed erano sem-pre contenti di queste visite. Spe-riamo di trovare il modo di farloproseguire. Sempre in tema di bi-lanci, voglio ringraziare il Rota-ract di Tivoli. Questi ragazzi sonoprima venuti a tenere compagniaai bambini ricoverati, poi con idisegni realizzati dai bambinihanno prodotto un calendario lacui vendita ha permesso di ac-quistare un televisore ed un letto-re Dvd per ogni stanza del repar-to. Questi ragazzi hanno operatosul campo, passando dalle paroleai fatti. In punta di piedi ci han-no chiesto se potevano collabora-re. Ringrazio anche l’associazio-ne I Centurioni di Guidonia chenel periodo delle festività, in con-comitanza con il Rotaract, cihanno donato un altro televisore.Anche loro si sono offerti di aiu-tarci e l’hanno fatto con un “re-galo” molto utile. Stare 24 oredentro una stanza è molto pesan-te per i nostri bambini ed avereuna possibilità di svagarsi vuoldire veramente tanto».«Queste iniziative sono il futurodell’assistenza pediatrica – conti-nua Bracaglia – io non faccio al-

tro che sposare quello che la Società italiana di pediatria sta predican-do da anni: il bambino deve essere al centro di tutto, ed intorno a lui cideve essere tanto altro non solo l’assistenza medica. Si devono tessererelazioni con i principali attori della vita sociale: scuole, psicologi, as-sociazioni ed enti. Qui a Tivoli è stato trovato un terreno decisamentefavorevole per questo tipo di interventi». «A fronte di tanti progetti in-teressanti ed utili – conclude il primario – devo denunciare la situazio-ne logistica in cui viviamo. Ci siamo dovuti rimpicciolire per garanti-re gli spazi al reparto di Ostetricia. Si stanno cercando, ad oggi, deglispazi diversi e spero che venga presto il tempo di pediatria. Sono sicu-ro che anche l’azienda si farà carico di questa nostra situazione».«Sono finiti i tempi delle vacche grasse, purtroppo, si devono raziona-lizzare i servizi, anche drasticamente – ha commentato il direttore sa-nitario dell’Asl Roma G Marco Rolloni – il reparto di pediatria è im-

portante e vive una situazionedelicata. Per il ruolo che riveste,gli sarà data la giusta attenzione.Sicuramente la logistica del SanGiovanni Evangelista sarà rivi-sta e questo reparto avrà la suaimportanza. Iniziative comequesta, poi, ci fanno riflettere esperiamo che un progetto comeTi-vo-li possa essere replicatodentro l’Asl. Alleviare le sofferen-ze dei bambini è importantissi-mo, una società sana non puòprescindere dai bambini»«La domanda di assistenza sani-taria e sociale non diminuisce,anzi stiamo registrando un au-mento di richieste ai servizi so-ciali, ma a fronte di questo ci so-no meno risorse per via della cri-si – ha spiegato l’assessore allePolitiche Sociali della provinciadi Roma Claudio Cecchini,che ha finanziato il progetto Ti-vo-li - viviamo un’inevitabile ri-duzione dei costi sia per la sa-nità che per il sociale. Si deve,quindi, razionalizzare le risorseed aumentare i servizi grazieall’ottimizzazione. Come provin-cia stiamo lavorando per cercaredi favorire i collegamenti tra isti-tuzioni ed associazionismo.Questo progetto è nato grazie al-l’impegno e all’energia profusada Giorgio Bracaglia. Volonta-riato ed associazionismo sonocomponenti essenziali e devonointegrare il lavoro delle istituzio-ni. Speriamo che progetti comequelle del Rotaract e di Aretèpossano germogliare, diffondersie duplicarsi».

Fulvio Ventura

Pediatria, un reparto con tanti progetti

Le nuove norme sui ticketROMA - Dal 1 maggio 2011 sono entrate in vigore le nuovenorme riguardanti l’esenzione dal pagamento del ticket perl’acquisto di farmaci o per la prenotazione di visite specia-listiche. Ora dovranno essere i medici di base a stabilire sei pazienti potranno usufruire o meno dell’esenzione dal pa-gamento. Lo ha stabilito il Decreto Ministeriale 11 dicembre2009 del Ministero dell’economia. L’obiettivo è quello disconfiggere l’evasione fiscale sui ticket sanitari, che pareammonti a circa un miliardo di euro l’anno, interessando un40 per cento ed oltre di pazienti esentati dal pagamento deiticket, pur non avendone diritto. Le diverse Regioni stannoman mano recependo il Decreto, per cui la situazione non èomogenea a livello nazionale.Ecco come funzionano le nuove regole, che interessanotutti i medici “prescrittori”, cioè non specialisti in grado diprescrivere ricette valide per il Servizio Sanitario Nazionale,come il medico di famiglia, il pediatra o la guardia medica.Il medico già dovrebbe essere in possesso della lista degliesenti, fornita dal sistema Tessera Sanitaria. Quando è ilmomento di prescrivere prestazioni di specialistica ambula-toriale, il medico stesso verifica, su richiesta dell’assistito,il diritto all’esenzione. Si possono verificare tre casi:• se l’assistito risulta nell’elenco degli esenti, il medico ri-porta il relativo codice sulla ricetta;• se l’assistito non risulta nell’elenco, il medico annulla conun segno la casella contrassegnata dalla lettera N (nonesente) presente sulla ricetta; l’assistito, dunque, non devepiù apporre nessuna firma sulla ricetta (come accadeva inprecedenza e come accade nelle Regioni in cui non sono sta-te ancora recepite le nuove modalità);• se un assistito ritiene di possedere i requisiti per l’esen-zione al ticket per reddito, ma non compare nella lista inpossesso del medico, deve rivolgersi alla propria Asl di ap-partenenza.Se la persona è disoccupata, l’esenzione relativa allo stato didisoccupazione deve essere autocertificata annualmente dal-la persona stessa, presso la Asl di appartenenza, la quale ri-lascia un apposito attestato.

Telemedicina,aiuto per i pazienti

Tecnologia e telematica vengo-no incontro ai pazienti. Nelpronto soccorso dell’ospedaletiburtino sta per essere instal-lata un’apparecchiatura per latelemedicina. L’attrezzatura,che per ora servirà solo per ipazienti affetti da ictus ische-mico, collegherà il malato conuno specialista del Policlinico Umberto I di Roma. Addio “viaggiodella speranza” per più di 500 persone l’anno che si recano nel no-socomio romano per essere visitati e poi riportati a Tivoli. «Oggichi si reca nel nostro pronto soccorso per un ictus ischemico vienevisitato dai nostri medici e poi su un totale di 1768 pazienti, nel2010, 670 vengono portati a Roma ma 485 sono poi riportati indie-tro perché possono essere curati nella nostra struttura - spiega il pri-mario del Pronto Soccorso, Ugo Donati – con la telemedicina i ma-lati verranno visitati a distanza e saranno trasferiti al Policlinico so-lo se necessario. Il viaggio, che a volte risulta inutile e che potrebbeessere anche dannoso, sarà fatto solo da chi effettivamente ha biso-gno di cure specialistiche che noi ad oggi ancora non possiamo for-nire. I pazienti che prima dovevano aspettare dalle 2 alle 8 ore per es-sere visitati da uno specialista, ora dovranno aspettare 20 minuti».«Dico “ad oggi” perché stiamo lavorando per ottenere dalla RegioneLazio la licenza per utilizzare terapie trombo litiche – continua Do-nati – fino ad allora saremo costretti ad inviare i malati più gravi aRoma». Un altro dei grandi vantaggi che porterà questa attrezza-tura è il risparmio per l’Asl Roma G ed anche il minor numero diviaggi che deve effettuare l’unica ambulanza, di tutta l’Azienda Sa-nitaria, abilitata a questo tipo di trasporti. «Questa importante in-novazione darà sicuramente molti benefici – conclude NazarenoRenzo Brizioli, direttore generale dell’Asl Roma G – le apparec-chiature già ci sono, si stanno solo finendo di installare. Questa at-trezzatura si va ad unire a quella già attiva per la visione degli elet-trocardiogrammi a distanza tra l’ospedale di Subiaco e quello di Ti-voli. In questo modo, di notte e nei fine settimana, in tempo reale uncardiologo può visitare a distanza i pazienti senza farli trasferire perforza dal sublacense all’ospedale tiburtino».

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ROMA - Presentatori di ecce-zione per un’occasione di ecce-zione: Zingaretti, Ripa di Mea-na, Nicolini, Rutigliano, per ci-tare solo coloro che hanno pre-sentato il volume davanti ad unasala piena di rappresentanti deiComuni che dell’agro romanofanno parte, delle associazioniambientaliste, artistiche edescursionistiche, di operatoridel turismo sostenibile, di gior-nalisti specializzati. Assente giu-stificato per altri impegni istitu-zionali l’assessore alla Culturadi Tivoli, nessun altro rappre-sentante dell’amministrazionecomunale era in sala a rappre-sentare la città che in tutti gli in-terventi è stata giustamente ci-tata come la più importante del-l’Agro romano antico.Presentazione eccezionale perun territorio eccezionale, unlembo di terra prezioso, circa20.000 ettari spalmati in novecomuni: Roma VIII municipio,Tivoli, Castel Madama, San Gre-gorio da Sassola, Casape, Poli,Gallicano nel Lazio, Castel SanPietro Romano e Palestrina.Un territorio che comprendemonumenti visitatissimi comeVilla Adriana e Villa d’Este eopere di ingegneria romanastrepitosi come Ponte Lupo e ilPonte della Mola, il castello diSan Gregorio e quello di Passa-rano, Villa Catena con il suogrande parco e palazzo ColonnaBarberini, il Santuario dellaFortuna Primigenia e quello diErcole vincitore, olivi pluriseco-lari e specie vegetali uniche inItalia.Gli interventi dei presentatorihanno avuto fili conduttori una-nimi: l’importanza del volumepresentato, la necessità di tute-lare l’Agro romano antico dall’a-vanzare dell’edilizia, l’obbligo diuna valorizzazione turistica so-stenibile, incompatibile con ildissennato consumo del territo-rio che sta avvenendo e con il tu-rismo di massa.«Un tesoro immenso di piantee pietre che rischia di scom-parire nel giro di pochi anni –ha esordito Oreste Rutiglianodi Italia Nostra – chi potrà sal-varli? E’ un degrado inarresta-bile, basta guardare Tivoli, ipulman dei turisti quando ar-rivano in città dovrebberoavere le tendine abbassate pernon far vedere la bruttezza e

la sporcizia dell’ultimo trattodella Tiburtina! La possibilitàdi fruizione e valorizzazionedi quel che resta dell’Agro ro-mano antico può essere soloquella di un turismo escursio-nistico in continua espansio-ne, pensiamo ad una serie disentieri a piedi e ciclabili checonducano a Villa Adriana, aiPonti degli acquedotti, a Pale-strina, a Tivoli».In sintonia con Italia Nostra Re-nato Nicolini, che ha parlato diun turismo di massa che ormainon cresce più e della crescitaedilizia che non coincide con lacrescita economica.Ancora più incisivo il Presidentedella Provincia Nicola Zingaret-ti che ha evidenziato come ilpaesaggio ed i monumenti sianol’unica azienda italiana impor-tante che «non può essere de-localizzata e portata all’esterocome sta avvenendo in modosempre più spinto per le indu-strie italiane di ogni tipo!» ecome sia ormai accertato daidati, che il consumo del territo-rio a favore dell’edilizia «non al-lontana il paese dalla crescitazero». Altro punto dolente, peril Presidente, la gestione econo-mica dei monumenti restauratied il riferimento è stato per laRocca Pia di Tivoli tra poco nuo-vamente visitabile, che necessi-tano comunque di risorse pergarantire l’apertura al pubblicoma che in un momento di crisicome quello attuale non ci sono.Il volume, di duecentoquarantapagine a colori, racconta l’Agroromano antico da tutti i punti divista, ne spiega l’evoluzione eipotizza uno sviluppo che nemantenga l’identità e l’integrità.E’ diviso in quattro sezioni chene raccontano la storia naturaleed umana abbinandola alle rap-presentazioni che ne hanno da-to gli artisti nel tempo, descrivo-no gli itinerari in auto e a piedialla scoperta del paesaggio, deimonumenti e dei comuni, offro-no informazioni utili per il viag-giatore.In vendita in libreria, al costo di30 euro, corredato da una cartache localizza visivamente i sen-tieri e gli itinerari che invita apercorrere, il libro non puòmancare nelle librerie di chivuole conoscere le moltissimepreziosità del territorio in cui vi-ve. Gianni Innocenti

n. 10 2011XL8 TERRITORIO

Seminario sul paesaggio

TIVOLI - L‘ordine degli architetti P.p.c. di Roma e provincia in col-laborazione con la consulta dei beni culturali, nella persona delconsigliere delegato arch. Rossini, con la consulta del decentra-mento, nella persona del consigliere delegato arch. Evangelista econ gli organizzatori locali delegati per il decentramento dell’ordi-ne degli architetti P.p.c. di Roma e provincia zona 2 nella personadell’arch. Carriello (sottozona 1 Monterotondo), arch. Panci(sottozona 2 Guidonia M.) ed arch. Bencardino (sottozona 3 Ti-voli) hanno organizzato per il giorno 23 maggio, ore 15.30 a Ti-voli, sala Scuderie Estensi, piazza Garibaldi, un seminario sul te-ma: “Paesaggio tutela e trasformazioni. I procedimenti auto-rizzativi”.

Torna per altri 24 mesi il Col

CASTEL MADAMA – Torna, per altri 24 mesi, lo sportellodel Centro Orientamento Lavoro. Dopo il successo dellaprecedente edizione, la provincia di Roma ha finanziato al-tri 60mila euro necessari a ridare vita al progetto. Lo spor-tello nasce con l’idea di avvicinare i giovani al mondo dellavoro ed il Col si presenta già con un bando per l’assun-zione, per 24 mesi, delle due persone che dovranno occu-parsi dello sportello.La domanda dovrà essere consegnata entro il 21 maggio edil bando è consultabile presso il sito internet del comune:www.comunedicastelmadama.it.

Una giornata diversa

VILLALBA - L’ associazioneCentro Maria Gargani on-lus comunica che il giornosabato 21 maggio svolgeràla manifestazione “Una gior-nata diversa”, al Parco DiNella in via Terni a Villalba diGuidonia dalle ore 9.30 alleore 23.00.Da 10 anni l’ Associazione or-ganizza questa festa nellaquale i protagonisti sono i“Ragazzi” diversamente abiliche con spirito sportivo par-tecipano a semplici gare, do-ve l’importante è vivere unagiornata di gioia insieme atutta la comunità. Nell’edi-zione del 2010 hanno preso parte circa 70 ragazzi, e per quest’an-no è prevista una partecipazione più numerosa!

Una guida per l’Agro RomanoÈ stata presentata il 5 maggio a Roma

presso la sala convegni Fandango Incontro,la guida “Agro Romano antico”.

Scritta da Francesca Condòed Enrico De Vita, curata da Italia Nostrae patrocinata dalla Provincia di Roma,presenta l’ultimo lembo ben conservato

di quella che viene ancora chiamatacampagna romana e racchiude

un patrimonio inestimabiledi paesaggi e monumenti alcuni dei quali

nascosti e pochissimo conosciuti

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Nei giorni scorsi è venuta a mancare Natalina Gravati, ve-dova Proietti.A Maurizio e a tutti i familiari le sentite condoglianze dellaredazione di XL.

Visita alle necropoli etruscheL’associazione culturale “Aequa” organizza per il 2 giugno un’e-scursione di studio a Tuscania (VT). Saranno visitate due necro-poli etrusche e le basiliche di San Pietro e S. Maria Maggiore.Pranzo presso un’azienda di agriturismo. Il viaggio sarà effettuatoin autobus con partenza da Carsoli.

Info: [email protected] - Telefono: 339.1511939

MigrarinprovinciaGUIDONIA - L’associazione Temporanea d’Impresa composta da:cooperativa Parsec cooperativa Alternata S.I.Lo.S. onlus; coopera-tiva Parsec Servizi grazie al finanziamento della Provincia di Ro-ma e grazie al supporto e alla collaborazione con l’Ufficio di Pia-no RM G2, l’assessorato alle politiche sociali e abitative del comu-ne di Guidonia Montecelio e il Dipartimento di Salute MentaleASL RM G2 propone e promuove sul territorio del distretto sociosanitario RM G2: “MIGRARinPROVINCIA”La proposta progettuale si propone di promuovere processi di in-clusione e integrazione socio – culturale della popolazione deineocomunitari presente nel territorio del Comune di Guidonia –Montecelio e nei comuni limitrofi, favorendo la partecipazione at-tiva di questi stessi cittadini alla vita comunitaria.

Guidonia,19 maggio al Silos in viale di Montecelio, 9/bper informazioni facebook: MigrarinProvinciamail: [email protected]. 388.30.45.011

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XLCULTURA19 maggio 2011 9

TIVOLI - Uno dei primi repertiche si incontra provenendo dal-la Via Tiburtina in direzione Ti-voli è ilMausoleo dei Plauzi. Ilturista munito di guida turisticae macchina fotografica, in atte-sa della mirabile visione secola-re alla svolta su ponte Lucano,avrà l’amara sorpresa di trovar-si di fronte un’immagine mise-rabile, vergognosa. La sua fotonon sarà un ricordo da tenerein un album fotografico, mamera testimonianza dell’incuriae della decadenza d’una cittàche non sa valorizzare la bellez-za delle sue risorse e che, anzi,la umilia.Versante da decenni in uno sta-to di completo abbandono, invi-so, ormai, dalle migliaia di cit-tadini che percorrono lo stessotratto di strada ogni giorno, ilSepolcro è stato tanto svalutatoda esser oggi relegato dietrouna muraglia di cemento edifi-cata, a sfregio d’ogni normaestetica, per bloccare le esonda-zioni del fiume Aniene. Purtrop-po il progetto non ha fallato so-lamente in bellezza. La mura-glia, infatti, non fa altro checreare problemi sin dalla suacostruzione: in coincidenza dicopiose precipitazioni, causal’allagamento del tratto di stra-da antistante. Allagamenti che,oggi, mettono in serio pericolola stabilità dell’antico monu-mento.La tomba dei Plauzi risalente alI secolo d.C., si trova accantoall’antico ponte Lucano, an-ch’esso nascosto alla vista deipassanti. Qui nel 1155 FedericoBarbarossa incontrò PapaAdriano IV. Dopo tale incontro iTiburtini si sottomisero all’au-torità del sovrano cedendogli lechiavi della città.Il territorio dove fu eretto ilmausoleo apparteneva, conmolta probabilità, alla gensPlautia. La realizzazione del se-polcro è stata attribuita a Mar-co Plauzio Silvano amico di Ce-

sare Augusto, il cui nome èmenzionato su di una targa po-sta sulla parete della costruzio-ne.Egli fu il primo a trovarvi sepol-tura.La forma cilindrica del mauso-leo ricorda quello dedicato aCecilia Metella sull’Appia Anti-ca.La merlatura del fastigio evi-dentemente di epoca medievale,è una modifica che fu realizzatanel 1465 per volere del PapaPaolo II. In questa sezione èconservato lo stemma papale inricordo dei lavori fatti eseguire.Altra meta, di fronte la qualepotrebbero trovarsi al loro arri-vo turisti ed escursionisti, è laTomba della Vestale Cossiniasituata lungo la sponda destradel fiume Aniene a ridosso dellastazione ferroviaria.La tortuosa vegetazione che ri-copre, da immemore tempo, ilgiardino sovrastante e la scali-nata d’accesso costruiti entram-bi nel 1967, con lo scopo di con-durre comodamente i visitanti erisaltare il sito, sembra portare,oggi, più che ad un monumen-to, in un luogo tortuoso ed in-fernale dove il turista in cercadi cultura e bellezza, rabbrivi-dirà di certo alla vista di cotan-ta incuria…Tag in inchiostro rosso ricopro-no la superficie dell’antico mo-numento, ortica invade ognisuo lato rendendone difficileuna completa visione. Sporci-zia, degrado, triste abbando-no…Le casse comunali lamentanodi non aver denaro da dedicarea tali monumenti, forse consi-derati ‘periferici’. Lo fece Le-gambiente lo scorso Novembrenell’ambito del progetto Salva-larte,ma tutto ciò non durò piùdi un mese, il tempo stracciòl’incantesimo sommergendonuovamente ogni cosa… La cu-ra delle risorse d’un territoriosono specchio della città e dei

suoi abitanti. La mal curanzanon può che portar disprezzo…La riapertura del Santuariod’Ercole Vincitore ad operadel Ministero dei Beni Culturaliprevista per metà giugno, dellaRocca Pia per metà ottobre el’attuazione di altri progettiquali il “Brand” e l’accordo conCosta Crociere grazie al qualedal 17 aprile tra gli itinerariproposti vi è anche Tivoli, per-ché non sono seguiti dalla curad’ogni spazio pubblico, compre-si i luoghi considerati di perife-ria, che diano alla città una ve-ra immagine di Cultura e Bel-lezza? Casse vuote o, come dasempre accade, nessuna vogliadi stanziare denaro per tali in-terventi?Tornando all’antico monumen-to e alla sua storia che, magari,servirà a rivalorizzarlo…La sua costruzione risale al II-III secolo d. C.Cossinia era una Vergine Vesta-le. Si presuppone che, il corpocon a fianco una bambola inavorio (conservata presso il Mu-seo Nazionale Romano a Palaz-zo Massimo) ed un cofanettod’ambra, ivi ritrovati, durantegli scavi avvenuti nel 1929, sia-no appartenuti a quest’ultima.Le Vergini Vestali erano le sa-cerdotesse del tempio di Vesta,la dea italica del focolare dome-stico, protettrice della famigliae dello Stato, incaricate di cura-re il Fuoco Sacro che ardeva pe-rennemente nel Tempio. Questeprestavano servizio pertrent’anni, nel corso dei qualidovevano mantenere intatta laloro Verginità. Iniziavano, gene-ralmente, tra il sesto ed il deci-mo anno di età. Finito il tempodel servigio, erano libere di sce-gliere se continuare o meno.Cossinia scelse di rimanere nel-la sua condizione fino alla mor-te.“Qui giace e riposa la Vergine,per mano del popolo trasportata,poiché per sessantasei anni fu fe-

dele al culto di Vesta. Luogo con-cesso per decreto del Senato”.Questa l’iscrizione riportata sullato posteriore della tomba.A tutt’oggi il sepolcro della Ve-stale Cossinia è l’unico monu-mento funebre ritrovato di unasacerdotessa di Vesta.A ridosso del Santuario di Erco-le Vincitore…Immerso nella campagna tibur-tina coltivata a vigneti, uscendodalla città, poco dopo la portadetta “del Colle” si può incon-

trare un ennesimo monumentod’inestimabile valore, un edifi-cio enigmatico poiché, a tutt’og-gi, sono state avanzate solo ipo-tesi riguardo la sua funzione inepoca romana: il tempio dellaTosse.Chiuso da tempo immemore eabbandonato a sé stesso, si tro-va in un terreno in cui sono sor-ti, nel tempo, sporadici insedia-menti abusivi che dovrebberoessere sgomberati per renderepossibile una sua ipotetica ria-

pertura.Questo rappresenterebbe unapreziosa tappa dell’itinerario ti-burtino.Edificato nella prima metà delIV secolo sui ruderi di una villaromana del I secolo a.C., duran-te il principato di Costantino I,si pensa sia stato costruito, pro-babilmente, per commemoraredei lavori avvenuti sulla via Ti-burtina ad opera di Lucio Tur-cio. Si spiegherebbe, in questomodo, anche il perché della de-

nominazione “della Tosse”, datala stretta relazione fra i due no-mi.La struttura ha forma circolaree, similmente al Pantheon ro-mano, è chiuso da una cupoladotata di oculo. All’interno del-la struttura si possono ammira-re due affreschi databili intornoil X ed il XII secolo, anni in cuivenne convertita in chiesa cri-stiana (chiesa di S.Maria di por-ta Scura). Nell’uno è rappresen-tata l’ascensione di Gesù, nel-l’altra una figura di Cristo in at-to di benedire.Il Tempio venne abbandonatotra il XVII ed il XVIII secolo e loè a tutt’oggi.La conoscenza della storia ha ilpotere di rivalorizzare ancheciò che, da troppo tempo, passainosservato agli occhi di molti.La bellezza di una vita è la suaesperienza…

Greta Merletti

Il tempo richiedecura. La cura

amore, dedizione,attenzione…

Pullula di risorseil nostro territorio.La città di Tivolipotrebbe nonessere una

semplice meta dipassaggio quale èse solo le sue

enormi possibilitàfossero benvalorizzate:

i suoiinnumerevoliitinerari, i suoinumerosissimimonumentiimmersi nellamoderna

quotidianità,a volte fin troppo,

forse…

Tivoli, i luoghi dell’abbandono

«Hanno risposto oltre 30ditte al nostro bando – hacommentato l’assessore pro-vinciale alla Scuola Paola Ri-ta Stella, che ha ereditato ilprogetto portandolo poi avan-ti fino, si spera, al compimen-to – la commissione sta esa-minando tutte le varie offer-te. L’aggiudicazione dovreb-be arrivare tra la fine dimaggio ed i primi di giu-gno. Se tutto va bene, e nonci sono impedimenti ammi-nistrativi, per settembre,massimo ottobre, apriremoil cantiere. L’area è già di-sponibile e sono stati effet-tuati gli sfratti. Per noi è uninvestimento molto impor-tante. In questi anni lagiunta Zingaretti sta inve-stendo molto sull’ediliziascolastica. Sia valorizzandoe mettendo a norma il pa-trimonio esistente, sia co-struendo nuovi edifici. Pun-tiamo ad un’edilizia di livel-lo, per far trovare i ragazziin strutture complete e fun-zionali. Il nuovo liceo clas-sico di Tivoli è un piccolotassello che si va ad aggiun-gere altri interventi già ef-

fettuati. Quello che stiamospendendo oggi è sicura-mente un investimento checi ritroveremo. I giovani dioggi saranno la futura clas-se dirigente. Per questostiamo investendo molto,anche in controtendenzacon i tanti tagli di questomomento, per valorizzare epotenziare la scuola pubbli-ca».Il progetto del nuovo liceopartì prima del 2000, dall’allo-ra amministrazione provin-ciale capitanata da SilvanoMoffa, grazie anche alle solle-citazioni dell’allora consiglie-re Andrea Napoleoni, e stagiungendo a compimento aquasi 12 anni di distanza gra-zie all’impegno dell’ammini-strazione Nicola Zingaretti.La nuova scuola sarà compo-sta da quattro piani. Ospiterà:25 aule, 6 laboratori, una bi-blioteca, una palestra concampo regolamentare di pal-lavolo e relativi spogliatoi,quattro aule polivalenti, unbar ristoro oltre agli spazi disegreteria e presidenza e lasala professori. Il tetto dell’e-dificio ospiterà un parcheggio

e un impianto fotovoltaico.Benedice il progetto anche ilpreside del liceo classicoAmedeo di Savoia: «questoedificio rappresenta un’im-portante risorsa per tutta lacittà di Tivoli, non solo peril classico – ha spiegato Ro-berto Borgia – noi potrem-mo trasferire l’intera scuolali, lasciando sia la sede divia Tiburto che la succursa-le di Rosmini. Potremmo,inoltre, dare qualche aulaanche al Centro di Forma-zione Professionale, che ne-cessita di maggiori spazi.La provincia di Roma, in-tanto, ha già fatto impor-tanti lavori di ristruttura-zione sulla sede centrale,oltre ad installare un ascen-sore ha anche realizzato unimpianto antincendio. Doveera possibile, sono stati fat-ti buoni interventi. A Tivolic’è una grossa necessità diaule, lo stabile che lasce-remmo libero potrebbe ri-sultare molto utile, magarianche per ospitare la scuolamedia Emilio Segrè. In quelcaso servirebbe un accordotra provincia e comune».

Sono state rinvenute in località Fer-rata nel territorio del Comune di Ci-neto Romano due sepolture arcai-che riconducibili al periodo romanoe databili tra il I° sec. a.C. ed il Isec. d.C..Lo scavo è stato eseguito in tempirapidissimi dal 27 al 29 aprile 2011a cura della Soprintendenza Ar-cheologica del Lazio, con la colla-borazione del Nucleo di polizia Tri-butaria della Guardia di Finanzadi Roma, del Gruppo Comunale diProtezione Civile di Cineto Roma-no, degli operatori del Servizio Ci-vile della Provincia di Roma e di al-cuni volontari.Le due inumazioni sono del tipo co-siddetto a cappuccina, ovvero costi-tuite da materiali laterizi (embrici e coppi) posti a protezione del defunto, erano le sepolture più povere emolto diffuse in epoca romana.Sebbene molto comuni come metodo di sepoltura, sono state trovate in eccezionale stato di conservazionesia le tegole che i due scheletri.Il territorio di Cineto era un tempo regione degli Equi, per poi essere assoggettato a Roma e proprio nei din-torni del luogo del ritrovamento vi era lungo il passaggio della Via Valeria, un insediamento denominato AdLamnas, come riportato nella stessa Tabula Peutingeriana, che costituiva nodo strategico con una Statio det-ta appunto Ad Lamnas.Già alla fine del 2009 era stato recuperato nei pressi dell’antico insediamento, un sarcofago in travertino del-la stessa epoca sempre a cura dallaGuardia di Finanza, che ultimamen-te ha riservato particolare attenzio-ne alla conservazione del patrimo-nio archeologico di questo territo-rio.L’ultimo ritrovamento costituisceun importante elemento per la sal-vaguardia del patrimonio archeolo-gico locale.La successiva divulgazione scientifi-ca del ritrovamento sarà curata dal-la competente Soprintendenza Ar-cheologica.

A Cineto Romanosepolture arcaiche romane

Una nuova scuola per TivoliProsegue l’iter per la realizzazione del nuovo liceo classicoAmedeo di Savoia. Entro l’estate dovrebbe essere aggiudicata

la gara da 6 milioni e 900mila euro.Il cantiere, sperano da palazzo Valentini, dovrebbe aprire

il prossimo autunno. Il nuovo edificio sorgerà su via Rivellese,sopra il liceo scientifico Lazzaro Spallanzani

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n. 10 2011XL10 XL/CULTURA ed EVENTI

Il forum civico“Tivoli

città futura”Parte il Forum civico “Tivoli lacittà futura”. La presentazionepubblica avverrà giovedì 26maggio prossimo dalle 19 alle20,30 presso le ScuderieEstensi.Oltre cinquanta finora coloroche hanno firmato l’appello edhanno aderito alla creazione diun luogo di confronto e di studiodal quale far scaturire idee rea-lizzabili per il futuro prossimodella Città delle acque.Tra i firmatari dell’appello, citta-dini comuni, professionisti, inse-gnanti, operai, impiegati, stu-denti, giovanissimi ed anziani,tutti accomunati dall’immaginedi una città che, in un momentodi crisi economica mondiale, staassumendo, culturalmente, este-ticamente ed in campo sociale,un preoccupante aspetto di ab-bandono, degrado e sciatteria.L’invito a partecipare e ad aderi-re è sempre in vigore, per far sìche il bagaglio di idee ed espe-rienze disponibili sia il più vastopossibile, nelle ottiche di Agenda21 e del Bilancio partecipato.

G.I.

Tivoli nelMedio Evo

VILLA ADRIANA - Il 18 maggiopresso la Libera Università “Igi-no Giordani” seminario su Tivolinel Medio Evo. “Una foresta ditorri e campanili” a cura IlariaMorini.18 maggio Ore 18, Aula Magna,Libera Università “Igino Giorda-ni”, Strada Leonina, Villa Adria-na- Tivoli.

JENNE - Il Centro Studi “Anto-nio Fogazzaro” per la diffusionedella cultura e dell’arte nell’altavalle dell’Aniene di Jenne orga-nizza un convegno su “La figurae l’opera di Antonio Fogazzro(1842-1911) nel primo cente-nario della morte” presso la Sa-la Consiliare del Comune, il 25-26 giugno. Tra le opere più notedello scrittore vicentino è, senzadubbio, Il Santo, romanzo che,pubblicato nel 1905, ha fatto co-noscere in tutto il mondo il nomedel suo autore anche per la con-danna all’Indice che il libro haben presto subito da parte dellaChiesa a ragione di alcune tesimoderniste in esso avanzate.E’ noto che parte dell’azione delromanzo si svolge a Jenne, picco-lo centro appartato nell’alta valledell’Aniene, dove il protagonistavive per tre anni esercitandovi lapropria missione di preghiera edi conforto spirituale. Con speri-mentata metodologia documen-taria, Antonio Fogazzaro ha volu-to personalmente conoscere pri-ma i luoghi, gli ambienti fisici(Subiaco e i suoi Monasteri, ilprofondo e “fragoroso” corso del-

l’Aniene, il “villaggio” di Jenne)ed umani entro cui avrebbe fattopoi vivere interpreti grandi e pic-coli e svolgere l’azione fonda-mentale del romanzo. Jenne haassunto così un ruolo fondamen-tale nel vissuto dell’esperienza re-ligiosa ed ascetica di Benedetto,il tormentato protagonista dellavicenda, considerato dalle comu-nità del circondario come, ap-punto, il “santo”; ed il nome diJenne, dall’ etimo suggestivo, èda allora anch’esso corso per ilmondo uscendo dal naturale co-no d’ombra a cui sembrava desti-

narlo la sua singolare collocazio-ne geografica.Le due giornate del Convegno siapriranno sabato 25 giugno conla presentazione di uno specialeannullo filatelico e di una apposi-ta cartolina commemorativa; do-po di che, tra sabato e domenica,si succederanno nella Sala Consi-liare del Comune, relatori dicompetenza specifica e di parti-colare dottrina oltre ad una dele-gazione dell’organizzazione SanLorenzo Speri di Vicenza e delComitato Biblioteca di Montegal-da - la cittadina nella quale Fo-gazzaro ha ambientato parte delsuo romanzo Piccolo mondo mo-derno (anticipatore per più versidi alcune problematiche de IlSanto) - che porterà il propriooriginale contributo (anche au-diovisivo) di puntuali approfon-dimenti in un gemellaggio nonsolo ideale con Jenne; così comeconsentiranno la proiezione diun documentario inedito che illu-stra i “Luoghi di Fogazzaro a Jen-ne e nell’alta valle dell’Aniene”,per concludersi con la serale let-tura pubblica di un’opera “sceni-ca” tra le tre, per altro poco co-

nosciute, in cui si compendia l‘in-tera produzione teatrale di Fo-gazzaro.Prima e dopo il Convegno, in da-te che verranno a suo tempoprontamente comunicate, l’annofogazzariano del Centro Studi diJenne si completerà con la proie-zione dei due film di Mario Sol-dati, Piccolo mondo antico e Ma-lombra, tratti dai rispettivi ro-manzi di Fogazzaro, e con quelladello sceneggiato Il Santo pro-dotto dalla Rai nel 1984. Lo coro-neranno, poi, in successione, ilPremio letterario “Antonio Fo-gazzaro” per la Poesia e la Prosa,che giunge quest’anno alla suaterza edizione, e la prima edizio-ne del Concorso fotografico “Jen-ne al cellulare” che si avvarrà didue giurie, la prima - popolare -con funzione selettiva, la seconda- tecnica - per il definitivo giudi-zio.Il Convegno ed il Premio lettera-rio, che godranno anche del Pa-trocinio di enti ed istituzioni, sigioveranno, per la loro attuazio-ne, di un contributo economicodella Provincia di Roma.

Ilaria Morini

Jenne e Fogazzaro Festival delleCerase:

cercasi casa!PALOMBARA - A causa del per-durare della situazione di non cu-ranza delle persone preposte allasalvaguardia di un bene culturaledi eccellenza come il Festival del-le Cerase, con la preannunciatachiusura del Cinema Nuovo Tea-tro, il Festival Cerca casa!Inizia così l’appello di Silvio Lut-tazi, animatore e organizzatoredel Festival che vede chiudere lasua sede nel centro storico di Pa-lombara.L’apertura di due multisala vici-nissimi alla cittadina hanno resoinsostenibili le spese di gestionedella struttura per il cui acquistoè stata interpellata l’Amministra-zione comunale. In moltissimicomuni del Lazio infatti, l’unicastruttura cittadina adatta allerappresentazioni teatrali e cine-matografiche è stata mantenutain vita e sostenuta proprio dal-l’ente pubblico che ha valutatofondamentale la possibilità dimantenere aperto un luogo dicultura come un cinema-teatro.Il Festival delle Cerase che nel ci-nema ha sede, è forse la più pic-cola ma importantissima rasse-gna cinematografica dedicatacompletamente ai film italiani.Una giuria volontaria di decine diappassionati, visiona ogni dome-nica, per tutta la stagione da ot-tobre a maggio i film della rasse-gna: pellicole di grande successoe pellicole che a volte non ricevo-no consenso immediato di pub-blico e passano ingiustamente su-bito nel dimenticatoio.La cerimonia di premiazionequest’anno si svolgerà l’11 giu-gno ma rischia di essere l’ultima!

Il ponte Sant’AntonioSAN GREGORIO - «Se crollo sarà dopo di voi» uno striscione, un mo-nito, una promessa o forse una minaccia. Il Ponte Sant’Antonio, nel co-mune di San Gregorio da Sassola, è uno dei più maestosi tratti dell’acque-dotto Anio Novus ma rischia di crollare. Come tanti reperti abbandonati esemisconosciuti che fanno bella mostra di se nelle campagne, anche que-sto ponte sta correndo seri rischi. Un’associazione è scesa in campo per da-re battaglia alle istituzioni, nel tentativo di sensibilizzare comune e so-printendenza sulle sorti dell’acquedotto. Domenica 8 maggio è stato il gior-no di Cultura & Luoghi storici Locali: escursioni, pic nic e protesta.

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Page 11: XL giornale 10-2011

XL19 maggio 2011 11XL/CULTURA ed EVENTI

Un’escursionesulle spondedell’Aniene

ANTICOLI CORRADO - Dome-nica 29 maggio nell’ambito del-la due giorni organizzata dal Fo-rum dell’Aniene e dal comune diCastel Madama, si svolgerà un’o-riginale escursione. Con parten-za dal bivio di Anticoli Corradoe percorrendo in buona parte lesponde dell’Aniene si giungerà albivio di Castel Madama, lungo laTiburtina dove verranno allestitistand gastronomici con prodottilocali e dove nell’ambito della fe-sta sui prati circostanti, si potràanche provare a percorrere pic-coli tratti del fiume con canoe egommoni.L’escursione è organizzata dallaassociazione Camminiamo conStefano di Castel Madama edall’Associazione Amici dei mon-ti Ruffi di Marano Equo ancheper sensibilizzare i partecipantie le popolazioni della Valle del-l’Aniene sui temi portanti dellaprossima tornata referendariacon particolare riferimento allaprivatizzazione dell’acqua e an-che per informare i cittadini sul-la lotta per salvaguardare il no-stro fiume.Il percorso lungo circa 15 Km ri-sulta gradevole e adatto anche aneofiti dell’escursionismo.

Per informazioni eprenotazioni rivolgersi aMarzio Rotili – Tel. 3387521219

OrchestraBaccelli:ancora

successiTIVOLI - L’Istituto ComprensivoStatale Baccelli di Tivoli ha vintoil primo premio e 500 euro diborsa di studio, nell’ambito delsecondo concorso nazionale “Leali della musica”, sezione orche-stre, che si è svolto a L’Aquila il 6Maggio scorso.Il concorso musicale, organizzatodalla scuola Media Mazzini-Patinidi Chieti, con il patrocinio dellaSocietà Aquilana dei Concerti Ba-rattelli e delle istituzioni, è riser-vato ai giovani musicisti sino ai19 anni d’età.Il premio assegnato alla scuola diTivoli è dedicato alla memoria diDomenico e Maria Parisse, duemusicisti rimasti vittime del disa-stroso terremoto che ha colpito ilcapoluogo abruzzese il 6 Aprile didue anni fa.Otto quest’anno le orchestre ingara, tra le quali quella dell’Istitu-to Baccelli, diretta dai professoriGiustina Marta, CristinaBiagini, Giovanna Lattanzi eMarcello Camaiani, è risultata lamigliore ottenendo un punteggiodi 100/100, grazie all’esecuzioneimpeccabile della colonna sonoradel film “L’ Ultimo dei Moicani”,la colonna sonora del film “Pinoc-chio” e la cavatina di StanleyMyers, tratta dal film “Il Caccia-tore”.Prossimi impegni dell’orchestradella scuola Baccelli, la partecipa-zione al campo scuola “Musicain-sieme 2011”, organizzato dallascuola media statale Garibaldi diEnna, che si svolgerà a Punta Sti-lo, in Calabria, dal 23 al 27 Mag-gio ed il concerto di fine anno il1° Giugno presso le ScuderieEstensi.

TIVOLI - Il 10 maggio è stato iltermine ultimo per l’accetta-zione delle domande di am-missione alla manifestazioneVetrina della Danza, appunta-mento annuale delle scuole didanza del territorio della Valledell’Aniene, della Bassa Sabinae dell’area tiburtina, che sisvolge a giugno al Teatro Giu-seppetti. Ogni anno vi parteci-pano decine di scuole e di in-segnanti/coreografi, centinaiadi allievi e moltissimi affezio-nati spettatori da esaurire i po-sti del teatro.Quest’anno la data scelta è sa-bato 4 giugno. La manifesta-zione giunge alla XVI edizionee si articola in due momenti: ilpomeriggio alle ore 17:00 siesibiranno i gruppi dei più pic-coli delle scuole di danza par-tecipanti, la sera alle 21:00 siesibiranno i più grandi, le co-reografie ospiti e saranno valu-tate le coreografie dalla Giuriadel Premio Anita Bucchi. Èconfermata infatti anche perquesta edizione la collabora-zione con l’Associazione Tea-tro Tesi che ha istituito il pre-stigioso Premio Anita Bucchiper l’attività di formazionenell’arte della danza. Le scuoleche partecipano a Vetrina dellaDanza potranno vincere e rice-vere il premio nel galà finaleche si terrà sul finire dell’anno2011 in un prestigioso teatrodella capitale. Possono parteci-pare gratuitamente tutte lescuole di danza (palestra o sin-golo insegnante con i propriallievi) senza limiti di età.«La prima edizione si svolge

nel 1996, ideata dall’associa-zione Centro PromozioneDanza, che gestisce unascuola di danza a Marcellinadal 1992 – spiega l’organizza-tore dell’evento Oscar Bona-vena –. La prima edizione ènata per capire la situazionedella danza nel territorio, inmaniera molto artigianale. Ilformat della rassegna dellescuole di danza ce lo siamopraticamente inventati noi, èstato un salto nel vuoto, e in-vece ha riscosso un enormesuccesso».La manifestazione è completa-mente no profit. L’organizza-zione rientra delle spese con ibiglietti d’ingresso, acquistabi-li con 10 €.«Vetrina della Danza è unostimolo alla formazione –continua Bonavena – gli ospi-ti presenti alla rassegna, ne-gli anni passati: Raffaele Pa-ganini, André De La Roche eLuca Panella, lavorano con inostri allievi, aiutandoli amigliorare. Il Premio AnitaBucchi non premia il balleri-no più bravo, ma la scuola didanza che sa insegnare me-glio!».Che dire? Un’ottima iniziativa!Ripresa da una troupe di ope-ratori di Chorus On Line e tra-smessa in diretta internet sullaWEB/TV del progetto IALTDanza in Video, che ha l’obiet-tivo di archiviare tutti i videolegati alla danza, dagli alborifino ai giorni nostri. E Vetrinadella Danza è ad oggi l’eventopiù cliccato. Da non perdere!

Simona Galeri

Vetrina della danza

Un nuovo rettore alla LuigÈ Antonio Novelli il nuovo rettore della Libera Università Igi-no Giordani di Villa Adriana. Prende il posto di MassimilianoIannilli, cofondatore della Luig, che rimane comunque comepresidente. A Novelli il compito di tenere i rapporti con i cor-sisti e con i docenti già a partire dal nuovo anno. Il 12 maggiosi è chiuso l’anno accademico 2010/2011 con una manifesta-zione molto partecipata nell’aula magna della scuola media du-rante la quale è stata votato dai soci (più di 320 il numero rag-gunto quest’anno) il bilancio dell’associazione.

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e Antonio Novelli

Page 12: XL giornale 10-2011

n. 10 2011XL12

Le idi adrianensi

Arte contemporanea a Villa Gregoriana

XL/CULTURA ed EVENTI

TiburSuperboommusic fest

TIVOLI - Continua il Tibur Su-perboom music fest. Da mesi or-mai l’associazione culturale, cheporta lo stesso nome dell’iniziati-va, porta avanti il progetto mu-sicale che si è dislocato in varilocali della zona. il bilancio dellakermesse è più che positivo.: di-ciotto gruppi si sono scontrati asuon di rock e i verdetti hannodecretato gli ultimi otto gruppiche si sfideranno fino alle finaliche porteranno i vincitori adaprire la serata finale il 30 luglioprossimo presso l’Anfiteatro delBleso a Tivoli dove si esibirà an-che un gruppo di fama naziona-le; gli organizzatori stanno lavo-rando per portare nella cittàdell’arte una band che possa in-carnare i gusti della nuova gene-razione rock italiana. La serata èinserita nel più ampio progettodell’estate tiburtina curata dal-l’assessorato alla cultura del co-mune di Tivoli.Ecco i gruppi che hanno supera-to le prime due fasi eliminatoriee che puntano a sfidarsi per laserata finale: giovedì 19 maggioall’Emy Sax Music di Tivoli, sisfideranno i “Dorsum cloos” vs“Undertrain” vs “Sufi garage”vs “Brotherssquared”. Giovedì26 maggio, al Dissesto musicaledi Tivoli Terme, si sfideranno“Crystal fury” vs “Beyond thegates” vs “Red rush” vs “In-somnia”.

Seratatra le note

TIVOLI - Domenica 29 maggiopresso il Teatro comunale in viadel Collegio, 6 alle ore 18,00 sisvolgerà lo spettacolo musicalepatrocinato dal Comune di Tivoli“Serata tra le note”. CantanoMario Garaffo (Cover GianniMorandi), Samantha Innocenti,Maurizio Polidori, Lino Bu-chicchio, Daniela Tiberia, Giu-seppe Bellisario, Duo MusicFantasy. Siparietto comico conSergio Mormile, Daniela Tibe-ria e Claudio Rossato. Presen-tano Sergio Mormile e DanielaTiberia. Mixer & Server a curadi Antonio Garaffo; scenografiea cura di Mario Garaffo.

Info ingresso: 0774.080842

Festa dellamontagna

TIVOLI - Il Club Alpino Italianosezione di Tivoli organizza la 4ªfesta della montagna presso leScuderie Estensi dalle ore 18. 19maggio Roberto Iannilli inCordillera 2010 film nomina-tion Piolet d’Or 2010, il 20 mag-gio Gnaro Mondinelli “Il giocodegli ottomila” film e dibattitocon uno dei più grandi alpinistial mondo.

Per info: www.caitivoli.it

Quale riformadella

giustizia?TIVOLI - Il circolo di cultura po-litica ed economica “Piero Go-betti” ha organizzato per merco-ledì 25 maggio presso le Scude-rie Estensi, una conferenza di-battito dal titolo Quale riformadella giustizia?. Relatore dott.Luigi De Ficchy Procuratoredella Repubblica di Tivoli.

Sagradelle cerase

SANT’ANGELO - Dal 27 al 29maggio si svolgerà la 49° Sagradelle Cerase e delle Feste Patro-nali. Venerdì 27 maggio ore 21serata danzante in compagniadel ballerino cubano AnthonyCordoba. Sabato 28 maggioore 15,30 bambini in piazza; ore22,30 spettacolo musicale incompagnia del gruppo CiaoRi-no. Domenica 29 maggio(giornata per la famiglia) alleore 12,30 a pranzo con la ProLoco. Ore 15,30 sfilata dei carriallegorici accompagnati dallabanda del paese, majorette diMentana e le baby ballerine delCarisma. Ore 18,30 concerto del-la banda musicale “Medullia” eper finire alle ore 231 concertodel Banco del Mutuo Soccorso.

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UNIONE EUROPEAFondo sociale europeo

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La storia del Parco Villa Gregoriana a Tivoli è da sempre carat-terizzata dalla presenza dell’acqua: è per via di una rovinosa pie-na, infatti, che Papa Gregorio XVI nel 1835 ha pensato alla risiste-mazione del vecchio letto del fiu-me Aniene dando in questo modovita al parco ed è proprio l’acqua arendere ancora oggi questo luogocosì romantico e scenografico, conle sue cascate e i suoi ruscelli trauna vegetazione rigogliosa e affa-scinanti vestigia del passato. Ed è in onore di questo elementoche il FAI – Fondo Ambiente Ita-liano venerdì 27, sabato 28 e do-menica 29 maggio 2011 – dalleore 10 alle 18.30 - ospiterà a VillaGregoriana un interessante e ori-ginale evento artistico dal titolo“L’acqua nella roccia”, organizza-to dal gruppo Artisti di Fortebrac-cio, in collaborazione con centox-centoperiferia e Legambiente La-zio.Per l’occasione nella Radura diManlio Vopisco verranno espo-ste le opere e le installazioni de-gli artisti Massimo Bernardini,Maria Rosanna Cafolla, SilvioCostabile, Publia Cruciani, Ro-berto Dionisi, Gianni Palmigia-ni, Sandro Piermarini, ChristinaThwaites, in perfetto dialogo visi-vo con lo spazio circostante inquanto tutte sul tema dell’acqua edella roccia e composte principal-mente con materiali naturali. Nel

corso dei tre giorni di manifestazione si alterneranno inoltre nume-rose attività pensate appositamente per far vivere ai visitatori di tut-te le età una particolarissima esperienza emozionale e creativa: tra

queste anche laboratori artistici,fotografici ed espressivi, eventimusicali e particolari osserva-zioni guidate del parco alla ri-cerca di ispirazioni visive e lette-rarie.Gli artisti presenti in loco, insiemea fotografi naturalisti e scrittori,accompagneranno quindi il pub-blico nell’elaborazione di disegni,fotografie e scritti ispirati alla na-tura del luogo. Tutte queste operesaranno poi esposte accanto aquelle già posizionate sul terrazza-mento di Manlio Vopisco e andran-no ad integrarsi con esse, forman-do così un’unica grande installa-zione.

Orario della manifestazione: Venerdì 27, sabato 28 e domenica29 maggio dalle ore 10 alle 18.30.Costo dell’ingresso:Adulti: 5,00 €; Ragazzi (4-12 anni): 2,50 €;Iscritti FAI: gratuito; Biglietto famiglia (2 adulti e 2bambini): 12,00 €.Per informazioni: Parco Villa Gregoriana, Tivolitel. 06/39967701; Call center Pierreci-Codess –0774/382733.

VILLA ADRIANA - Dal 9 al 12giugno, si svolgerà la VII edizio-ne de “ Le Idi Adrianensi” : “saràun evento” – annuncia con pale-se soddisfazione il coordinatoredella manifestazione PietroLombardozzi. In effetti, in que-sti anni, la manifestazione ha vi-sto un crescendo di partecipa-zione sia tra i cittadini sia tra gliappassionati della storia roma-na, che hanno la possibilità difare un salto nel passato e…vive-re per alcuni giorni come un ci-ves romanus: cibo, abiti, spetta-coli tutto viene ricostruito comesi fosse al tempo di Publio ElioAdriano, grande ispiratore del-l’evento negli anni. Quest’annovedremo alternarsi ricostruzio-ni storiche a sfilate di gruppistorici.“Le manifestazioni inizierannocon il Corteo Storico capeggiatodall’Imperatore Adriano-spiegaPietro Lombardozzi- che si muo-verà dal Giardino dei Ciliegi verso

il Villaggio Romano, ricostruzio-ne di uno spazio abitativo roma-no, presso i Giardini dell’Adria-nella, dove avverrà la cerimoniadell’accensione del Fuoco sacrocon l’invocazione agli Dei per laprotezione dell‘antica Tibur. Nelvillaggio si potranno gustare i ci-bi dell’antica Roma, dalle carni aidolci al melsum, vino con miele,presso le Tabernae: thermopoliumet popinae, osterie del tempo. Se-guirà lo spettacolo serale dellaConsacrazione dei Vessilli congiuramento dei Legionari, Preto-riani e Gladiatori. Il giorno suc-cessivo dopo la cena romana, sisvolgerà l’accensione del FuocoSacro con invocazione alla DeaVesta e la “captio Virginis“, ceri-monia d’iniziazione delle sacerdo-tesse della Dea Vesta, patrona del-la pace e del focolare domestico,cui seguirà il rito di Devozionedella Vestale Cossinia e Suppliziodella Vestale Flora. Durante il po-meriggio del sabato, presso il cor-

tile dei Pilastri Dorici, all’internodella Villa dell’Imperatore, il“Gruppo Storico Publio ElioAdriano” deporrà una coronad’alloro, in onore dell’imperatoreAdriano. Uscito dalla villa, il cor-teo proseguirà percorrendo la Viadi Villa Adriana, il parco pubblicodell’Adrianella, dove avverrannole manifestazioni rievocative. Do-po la cena romana, lo spettacoloserale sarà dedicato al Mito dellaSibilla Tiburtina e Cumana. E an-cora Ludi Romani con la nottedei Gladiatori e lo spettacolo didanza “Le Oriental perle del Nilo“.Il clou della manifestazionesarà a Tivoli la domenica, pre-visti ben 400 figuranti appar-tenenti a gruppi in costumeprovenienti da tutta Italia.“Un vero evento! Durante la mat-tinata ci sarà la possibilità di vi-sitare un accampamento romanoil Castrum allestito all’internodell’anfiteatro di Bleso, insieme ailegionari, che daranno dimostra-

zione didattiche ed esercitazionicon formazione delle diverse stra-tegie di guerra e di difesa dei le-gionari, come la famosa testuggi-ne. Nel pomeriggio, seguirà il ra-duno dei gruppi storici presso ilTempio di Vesta, una sfilata stori-ca di gruppi provenienti dalle Pro-vincie dell’allora Impero Roma-no. Il corteo attraverserà il centrostorico di Tivoli fino a Piazza Ga-ribaldi ove il Sindaco con le auto-rità saluteranno i gruppi e liomaggeranno con una miniaturadel tempio della Sibilla”.

Ilaria Morini

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XL19 maggio 2011 13XL/CULTURA ed EVENTI

Festeggiamola primavera

VILLA ADRIANA - In occasionedella festa della Primavera, incollaborazione con il Comitatofesteggiamenti, che si terrà ilgiorno 29 maggio presso i giar-dini pubblici situati in via di Vil-la Adriana, il Centro SportivoVincenzo Pacifici A.s.d. parteci-perà all’evento facendo esibiregli allievi di tutti i corsi.Si esibiranno gli allievi dei corsidi danza moderna con coreogra-fie preparate dall‘insegnante Ma-riangela Riccioni sulle note del-le più famose colonne sonore deiMusical.Successivamente gli spettatoripotranno assistere alla rappre-sentazione degli allievi degli altricorsi offerti dal CSVP a.s.d.I ragazzi saranno intrattenutidagli animatori del Centro Cul-turale Vincenzo Pacifici che han-no preparato per l’occasione unacaccia al tesoro e diversi giochidi squadra per passare un lungopomeriggio tutti insieme all’inse-gna dell’allegria.

Per ulteriori informazionicontattare la segreteria delCCVP e CSVP situata in ViaLeonina 8 presso i localidell’Istituto ComprensivoVincenzo Pacifici di VillaAdriana.Orari segreteria:lun – merc – ven dalle 17,00alle 19,00mart – gio dalle 10,00 alle12,00Telefax [email protected]

“Giornatadella diversità

biologica”TIVOLI - L’associazione naziona-le disabili Toto onlus, in occasio-ne della “Giornata internaziona-le della diversità biologica”, or-ganizza visite guidate gratuitenel totale abbattimento dellebarriere architettoniche dentro ilsito archeologico di Villa Adria-na, dalle ore 10,00 alle ore 15,00partenza in gruppi composti almax da 20 persone (10 disabili e10 accompagnatori). Partenzeogni ora

Info: [email protected]. e fax 0774 531427

Taxi a duepiazze

TIVOLI – Appuntamento a teatrosabato 28 maggio alle ore 21.00e domenica 29 maggio alle ore18.00 con “Taxi a due piazze”.E’ la storia di un tassista roma-no. Fin qui nulla di particolare.Se non fosse che questo tassistaè sposato e convive allo stessotempo con due donne. Ecco allo-ra che la vicenda esistenziale delsignor Mario Rossi – un nomecomune per una persona cometante altre, inizia a farsi interes-sante.Ancor più quando la precisa ecomplicatissima pianificazionedi orari e turni di lavoro, chepermette di nascondere la verità,si sgretola improvvisamente percolpa di una borsettata.

Teatro San GetulioVia della Missione [email protected]. 0774.312181

Romeo eGiulietta

TIVOLI - Dopo il “Romeo e Giu-lietta” rappresentato a febbraio,la compagnia Teatrale “Mentia-zero”, con la collaborazionedell’Accademia Beats, metterà inscena il 25 maggio lo spettacolo“Sogno di una Notte di MezzaEstate” di William Shakespearecon la regia di Max Malatesta.Al Teatro Giuseppetti di Tivoliin Vicolo dell’Inversata 5.Replica Romana al Teatro dellaVisitazione (Monti Tiburtini) il14 Giugno.

Per biglietti o informazioniTel. 320.8614666 (Vanni)

Libri:“Il terrorismo”TIVOLI - Sabato 21 maggio alleore 11.00 presso la Sala Confe-renze delle Scuderie Estensi, cisarà un incontro con la notagiornalista e saggista AntonellaColonna Vilasi.Di particolare interesse, l’illu-strazione del suo libro dedicatoe intitolato “Il terrorismo”, cheper la sua valenza divulgativa,con precise ed accurate ricostru-zioni, è capace di spiegare, senzarisvolti ideologici, il dramma cheha travagliato il nostro Paese perventi anni.

In occasione della campagna na-zionale del Ministero dell’Istru-zione, promossa dal Centro per ilLibro e la lettura (Cepell), il 23maggio, Tivoli partecipa con unaconferenza dal titolo “La storiameravigliosa del libro. Dalla lettu-ra alla Biblioterapia” tenuto dalladott.ssa Rosa Mininno.“La storia del libro ha radici lonta-ne- anticipa la dott.ssa Mininno -prima del xv secolo, prima dell’in-venzione di Gutemberg a Magonzadella forma di stampa e dei carat-teri mobili. Il libro nei secoli hasubito roghi e censure, è semprestato amato e temuto. Con l’av-vento dell’e-book al libro, quellovero, quello di carta, quello che hauna sua fisicità, il suo colore, ilsuo spessore, il suo odore cosasuccederà? La lettura di un ro-manzo d’amore o d’avventura hafatto sognare intere generazioni dilettori, ma il libro e la lettura pos-sono anche aiutare le persone adavere cura di sé, della propria sa-lute. La Biblioterapia o Librotera-pia è uno strumento di aiuto e co-noscenza. Conoscere la storia dellibro significa capire quanto siaprezioso questo oggetto per la co-noscenza, significa scorrere con losguardo le pagine e con la mente laStoria, quella degli uomini e delledonne del mondo e particolare im-portanza ha oggi, nel 150° anni-versario dell’Unità d’Italia, un seg-mento significativo di quella Sto-ria, il nostro Risorgimento. I libriraccontano la Storia, la Storia lafanno e l’hanno fatta gli uomini ele donne, insieme, anche quandole donne non avevano diritti e il li-bro la racconta anche parlandocidi se stesso e delle sue trasforma-zioni nel tempo. L’evento, infatti, è

inserito nel-le iniziativepromosseper le cele-brazioni del150° anni-versariodell’Unitàd’Italia”In una notadel Miur silegge: “Il Maggio dei libri è unacampagna nazionale per la promo-zione della lettura Ministero dell’I-struzione, dell’Università e dellaRicerca Dipartimento per l’Istru-zione Direzione Generale per gliOrdinamenti Scolastici e per l’Au-tonomia Scolastica Uff. II pro-mossa dal Centro per il libro e lalettura di Roma. Il Centro per il

libro e la let-tura ha lan-ciato per il2011 Il Mag-gio dei libri,una campa-gna naziona-le di promo-zione dellalettura che èpartita il 23

aprile, Giornata mondiale del li-bro e del diritto d’autore. La cam-pagna, attraverso il coinvolgimen-to di soggetti pubblici e privati,vuole favorire e stimolare l’abi-tudine alla lettura, considerataelemento chiave della crescita per-sonale, culturale e sociale. Tutte leiniziative in programma avrannol’obiettivo di sottolineare il valo-

re sociale del libro, di portarlotra la gente per distribuirlo, perfarlo conoscere, per esaltarne tuttele potenzialità, perché venga iden-tificato nell’immaginario colletti-vo come un autentico compagnodi vita”. Finalmente tutti d’accor-do con la Gelmini!

Ilaria Morini

Info: [email protected] La storiameravigliosa del libro. Dallalettura alla Biblioterapia 23maggio alle ore 18.00 aTivoli, Piazza delComune,7- Tivoli,tel. 0774318181mobile 3391094067

Dalla lettura alla biblioterapia

Un buon libro è strumento di conoscenza“Biblioterapia.it, nasce nel maggio del 2006, ed è il primo ed unico sito web in Italia dedicato alla Biblio-terapia.-commenta la dott.ssa Mininno- L’obiettivo è quello di promuovere la Biblioterapia come tecnicain psicoterapia, nei processi di crescita psicologica e culturale del singolo e dei gruppi, nei processi educa-tivi, nei percorsi formativi degli educatori e dei professionisti della salute, nell’auto aiuto nella nostra so-cietà. Il libro e la lettura sono potenti strumenti di crescita e cambiamento”.Il valore della lettura. La terapia attraverso la lettura, fa parte degli home works, ossia i “compiti a ca-sa”, che molti clinici adottano e “prescrivono” ai loro pazienti come strumento di crescita cognitiva e so-cio-affettiva nel trattamento psicoterapeutico.“La lettura di un libro stimola la riflessione, la conoscenza, l’approfondimento e lo sviluppo di contenutiemersi in terapia e il confronto. L’obiettivo condiviso è lo sviluppo di risorse e il potenziamento delle life skil-ls, ossia delle capacità di adattamento, l’autoefficacia, l’autostima, l’assertività, la comunicazione efficaceper dirne alcune. Ma la Biblioterapia si riferisce anche all’autocura, all’autoaiuto e allora un buon libroscritto da professionisti o da chi ha vissuto il problema è un utile supporto. Anche un romanzo può es-sere stimolante : nei suoi personaggi ci si può immedesimare e nella storia si possono ritrovare analogie erichiami alla propria storia personale, che evocano emozioni e riflessioni. In chiave psicoeducativa, la Bi-blioterapia può validamente essere indirizzata non solo alle persone sofferenti, ma anche ai loro familiari,con risultati molto interessanti, nell’intento di costruire un clima terapeutico che favorisce la partecipazio-ne, l’alleanza terapeutica, la conoscenza del problema, lo sviluppo di risorse e la capacità di gestione del di-sagio psicologico. Un buon libro è strumento di conoscenza, crescita cognitiva, psicologica e sociale nelpercorso di tutta la vita”. Ilaria Morini

Info web Biblioterapia.it.

VILLA ADRIANA - La manifestazione organizzata il 7 e l’8 Maggioa Paterno in Via Val Gardena, accanto alla caserma dei VVFF, dal-l’Associazione Culturale “Primo Maggio” ha riscosso grande suc-cesso.Musica popolare, sport, cultura, artigianato, dibattiti, volontariatoe gastronomia: un’ evento che ha coinvolto gente proveniente damolte regioni italiane, tra i quali studenti universitari fuori sede at-tratti dalla nostalgia della loro terra.L’iniziativa ha coinciso con il primo anno di attività del gruppo,presieduto dal presidente Luciano Censi, nel quale si sono susse-guite diverse attività tra le quali: La giornata Ecologica, La giorna-ta mondiale contro il Diabete, La prima Sagra degli Arrosticini eBruschetta e diversi incontri tra i cittadini finalizzati alla cono-scenza delle problematiche del territorio.

Paterno: pizzica, balli, dibattiti e sport

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Page 14: XL giornale 10-2011

n. 10 2011XL14 LETTERE

Trattare l’argomento pasquale a molti giorni di distanza dall’eventoreligioso potrà sembrare fuori luogo e fuori tempo, ma il manifestodi auguri dell’Amministrazione comunale, affisso su alcuni muri cit-tadini alla vigilia della ricorrenza religiosa, conferisce attualità nontanto per il suo contenuto, senza dubbio opportuno e gradito, quan-to per l’aspetto formale del messaggio dal punto di vista grammati-cale e sintattico.Non è una novità che a diversi livelli scolastici di ogni ordine e gra-do fino all’Università, negli elaborati scritti e ufficiali di professioni-sti di qualsiasi disciplina, nella corrispondenza burocratica all’inter-no delle Amministrazioni pubbliche e infine nei concorsi di Entipubblici e privati, la lingua italiana presenta sempre più aspetti diun deterioramento comunicativo sotto il profilo formale, sintattico egrammaticale.Quel manifesto comunale, però, proprio per la natura pubblica del-la sua destinazione e per la veste istituzionale dell’Ente che l’ha sot-toscritto, non può passare inosservato né essere esentato da un mo-mento di riflessione criticamente didascalica.Ecco il manifesto nella sua versione originaria:

Il testo si compone di tre periodi, il primo dei quali è quanto mai cor-retto ed esaustivo nella sua sintesi, tanto da poter essere consideratogià di per sé il messaggio augurale definitivo.E’ opportuno rilevare, ai fini delle osservazioni che seguiranno, co-me i promotori del messaggio augurale e i cittadini destinatari sonoinizialmente tutti in terza persona.Nel secondo periodo, invece, il Sindaco esordisce in prima personamentre i cittadini, ai quali è rivolto, passano dalla terza alla secondapersona plurale.Il terzo ed ultimo periodo presenta un variegato panorama di incon-gruenze di sintassi e coordinazione.All’inizio un rilevante incidente di punteggiatura con la virgola ap-posta subito dopo …. la nostra Città, … soggetto della subordinatarelativa il quale, non essendo seguito da altra subordinata, per nes-suna ragione può essere separato con quel segno di interpunzionedal suo immediato predicato verbale “si offre”, a sua volta rafforza-to, tautofonicamente e tautologicamente, dal sostantivo “offerta”.(Per ragioni di spazio si tralascia di esprimere qualche riserva sul-l’enfatica autogratificazione, tutta da verificare obiettivamente sulterritorio, contenuta nella frase ...”in tutta la sua bellezza” ...).Tornando all’analisi del testo il verbo “ringraziare” appare orfanodel suo naturale e necessario complemento oggetto che, solo inten-zionalmente e non sintatticamente, sono i “visitatori e turisti” iquali, invece, diventano complemento indiretto di “formulare” e de-stinatari e beneficiari non del ringraziamento, ma degli “auguri”.Il finale del messaggio augurale lascia sbigottiti con quello “… in-somma a casa propria”, una frase gettata lì con l’intenzione di chiu-dere con una proposizione implicita, conclusiva, ma che tale non èperché difetta di paratassi.Occorrono un sforzo interpretativo ed un’operazione di ristruttura-zione sintattica per conferirgli una collocazione logicamente corret-ta.Nel concludere è opportuno un riferimento all’immancabile Pierino,secondo il quale ci sono questioni più importanti di cui occuparsi. Alui si può rispondere che l’importanza o meno di una questione o si-tuazione va considerata nell’ambito dello stesso contesto cui le si-tuazioni appartengono per affinità di categoria, non ricorrendo ad al-tre argomentazioni, dissimili per contenuto e prive di omogenei ele-menti razionalmente comparativi.Al fine di sdrammatizzare l’evento letterario offerto dal manifesto, lacircostanza fa pensare a quel bambino napoletano al cui diario si èispirato il film dal titolo: “ Io speriamo che me la cavo”; oppure al-la esilarante lettera nel film “Totò, Peppino e la malafemmina”.A volte la realtà non è dissimile dalle trasposizioni cinematografi-che.La statistica:4 volte il sostantivo: auguri/io3 volte l’aggettivo: sereno/a

Franco D’Alessio

Scripta manent…Lingua italiana bistrattata nel messaggio pasquale dell’Amministrazione comunale

L’adozione a distanzacon Italia solidale

ROMA - Cari amici di XL, sono Luca Rando, ho 29 anni e ormai da qual-che anno non vivo più a Tivoli, ma le mie radici sono sempre lì.Da 5 anni sono impegnato anima e corpo in Italia Solidale, Onlus che concirca 24.000 volontari donatori italiani, attraverso l’adozio-ne a distanza, raggiunge 110 missioni nel sud del mondo.Spesso vado in India per visitare le missioni che abbiamolì.Negli scorsi anni vi siete già occupati di Italia Solidalee per questo vi ringrazio profondamente. Nel-l’hinterland tiburtino molti sono i giovani, leclassi di studenti, famiglie e anziani chehanno già l’adozione a distanza con ItaliaSolidale e dai vostri articoli, alcuni ci hannoscritto felici di leggere anche nelle notizie locali qualcosa collegato alla vi-ta e speranza.Vi scrivo per chiedervi di aiutarmi a seminare solidarietà! Infatti dall’Afri-ca, Sud America, India sale un “grido di aiuto”: solo nelle nostre 110 mis-sioni 10.000 bambini rischiano di morire. Salviamoli insieme, coinvol-gendo persone generose attraverso l’adozione a distanza affinché altre per-sone generose facciano una adozione a distanza e salvino la vita di unbambino. Un gesto molto semplice (un caffè al giorno, 25€ al mese), mache dà vita già a migliaia di bambini. Italia Solidale con l’adozione a di-stanza non fa assistenza, non vuole alimentare passività nelle popolazioniche sostiene. Bastano 25 euro al mese, un caffè al giorno, per salvarli ve-ramente, ridando dignità a loro e alla loro famiglia. Di seguito vi scrivo ve-locemente alcuni punti che ritengo utili per farvi capire cosa facciamo.

Qual è il modo di fare adozione a distanza di Italia Solidale?I bambini che sosteniamo con l’adozione a distanza, crescono in famiglieche non vengono semplicemente “assistite”, ma sono sostenute ad arriva-re ad una vera esperienza di sussistenza avviando attività d’agricoltura, al-levamento, artigianato e piccolo commercio. Con il reddito così generato,sono i genitori stessi che si prendono cura dei loro bambini, che così cre-scono in un’atmosfera più serena e rispettosa, potendo studiare e cresce-re in famiglie mature e indipendenti. Per animare tutto questo, collabo-riamo con missionari e laici del luogo profondamente dedicati che cono-scono la realtà e i bisogni della gente. Con questo spirito, le famiglie for-mano piccole comunità che, in questa esperienza, sono solidali tra loro egradualmente arrivano ad aiutare altri bambini e famiglie.

In che modo si partecipa allo sviluppo del bambino?Con l’adozione a distanza di Italia solidale, si entra direttamente in rela-zione con il bambino, la sua famiglia, i missionari e i laici locali. Per que-sto si ricevono dalla missione foto e notizie del bambino della sua fami-glia e del lavoro che grazie all’adozione a distanza si sta svolgendo nellamissione scelta. Si può rispondere alle lettere e, per gli stessi bambini edi missionari, è un grande sostegno e gioia ricevere lettere e foto dai dona-tori. Questa esperienza arricchisce e riempie anche i donatori che posso-no partecipare fortemente allo sviluppo di vita dei bambini e dei loro ge-nitori in una relazione autentica. Le lettere riguardanti i bambini adotta-ti vengono scritte direttamente dalla missione, dai volontari locali e sepossibile dalla famiglia e dal bambino adottato. A volte i tempi di ricezio-ne delle notizie si possono allungare anche di diversi mesi, a causa delledifficoltà legate ai servizi postali che esistono in quei luoghi spesso colpi-ti anche da guerre e carestie. È possibile la conoscenza personale del con-testo di sviluppo del bambino attraverso visite dei donatori sul posto pre-vio un breve, ma necessario periodo di preparazione presso la sede di Ita-lia Solidale.Spero di non essermi dilungato e di non avervi annoiato. Spero possiateaiutarmi…anzi spero possiate aiutare tanti lettori a salvare la vita di tan-ti bambini. Per ulteriori informazioni potete scrivermi o chiamarmiVi ringrazio

Luca RandoItalia Solidale-Vo.S.Vi.M - Tel. [email protected] - www.italiasolidale.org

Un contributo all’ex sansificioTIVOLI - Rappresento solidariedando, un’as-sociazione senza scopo di lucro.Desideriamo dare un contributo alla rico-struzione della vicenda legata alla rimozionedell’amianto dall’ex sansificio di Tivoli.Il 20 luglio 2010, la nostra associazione inol-trava una segnalazione allo sportello telema-tico SOS Amianto Lazio.Il 2 agosto 2010, veniva inviata una segnala-zione anche alla ASL ROMA G, in cui richie-deva di conoscere se fosse stata già:- rilevata una presenza di amianto nelle tettoie dell’ex sansificio;- valutata, nel caso di una sua presenza, la relativa pericolosità;- assicurata, ricorrendone i presupposti, la messa in sicurezza del si-to.Nell’ottobre del 2010, anche la Polizia Provinciale inviava una se-gnalazione alla ASL ROMA G.Il 29 novembre 2010, la ASL ROMA G indirizzava una lettera al Sin-daco di Tivoli, alla nostra associazione ed alla Polizia Provinciale, incui comunicava che “… si ritiene opportuno che il Sindaco delComune di Tivoli disponga la messa in sicurezza delle copertu-re contro l’eventuale rilascio di fibre, attraverso le modalità ri-portate nel D.M. 06/09/1994 …”.Il 6 dicembre 2010, il Sindaco di Tivoli emetteva un’ordinanza dimessa in sicurezza dell’area.Il 23 marzo 2011, iniziava la rimozione delle tettoie in amianto daicapannoni dell’ex sansificio.Il 28 aprile 2011, tale rimozione veniva completata.Al di là dell’ordinanza del Sindaco e della collocazione temporaledella segnalazione effettuata dalla Polizia Provinciale alla ASL (fon-te: periodico XL), questa la ricostruzione degli eventi di cui abbia-mo diretta conoscenza.Desideriamo comunque ringraziare tutti coloro che – a qualsiasi ti-tolo – hanno concorso alla positiva conclusione della vicenda.Cordialmente

Giovanni Peruzzi Celentano

Caro Direttore,anche questa primavera abbia-mo potuto assistere al “fenome-no” del moltiplicarsi di chiazze estrisce giallo-arancio lungo viali,autostrade, ferrovie e campi epersino parchi pubblici. Si tratta

degli effetti di diserbanti a basedi Glyphosate venduti in qualsia-si consorzio agrario senza pre-cauzioni in quanto dichiarati “si-curi” e praticamente atossici. Ol-tre ai privati che li usano magariper tenere pulito l’orticello fami-

liare o per un’ assurda mania di“pulizia” tutte le amministrazio-ni ne fanno un uso sempre piùmassiccio, dalle ferrovie alle di-verse autority che gestiscono lestrade, ai comuni che aspergonocon questi prodotti - in modo

quasi maniacale- ogni metroquadro di aiuole, marciapiedi evialetti. Migliaia di litri sparsi sumigliaia di ettari e chilometri distrade e ferrovie ma anche lungoi canali, dove vanno in direttocontatto con l’ acqua o nei vialidove portiamo a spasso i bambi-ni.Eppure il dibattito sulla presun-ta “non nocività” di questi pro-dotti è assolutamente aperto, inArgentina a seguito di studi ap-profonditi è stato vietato l’ uso diqueste sostanze a meno di 800metri dalle abitazioni, altrove so-no nati gruppi per contrastarequesta assurda pratica perchèrende impossibile coltivare bio-logicamente i campi vicini e dan-neggia l’apicoltura, mentre gliscienziati scoprono effetti tossicisu animali e sugli ecosistemi (nelLazio un importante lago è vici-no al collasso ecologico anche acausa di questi prodotti).La cosa più grave è che in questouso massiccio viene del tutto tra-scurato il principio di precauzio-ne, e non si considera quella leg-ge della chimica secondo la qua-le l’ uso di più molecole ( magari“innocue”) in uno stesso am-biente può indurre problemi gra-vissimi sulla salute e sull’am-biente a causa delle “sinergie”che si sviluppano tra queste so-stanze.Veramente siamo disposti a sa-crificare la nostra salute, quelladei nostri figli e la biodiversitàper tenere a bada con minor fati-ca l’“erba”, cioè una delle più im-portanti “scoperte” dell’ evolu-zione?

Francesco Maria Mantero

I danni dei diserbanti

XL Fax 0774.315378 - www.xlgiornale.it - [email protected]

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Page 15: XL giornale 10-2011

XLSPORT19 maggio 2011 15

Quindicinale per le Associazioni,la Cultura e il Tempo Libero

Anno XIII - numero 10Iscr. Trib. di Roma 403/98 del 6 agosto 1998

19 MAGGIO 2011

Editore: Tritype srl - TivoliDirettore responsabile ed editoriale: Piergiorgio Monaco

Coordinamento editoriale: Claudio Iannilli, Gianni InnocentiGrafica ed impaginazione: Tritype srl

Stampa: Europrint Sud srl - Strada provinciale ASI Ferentino (Fr).Chiuso in tipografia il 17/5/2011

via Pietro Nenni, 5 - 00019 TIVOLITel. 0774336714 - Fax 0774315378www.xlgiornale.it [email protected]

Pubblicità: TRITYPE srl - tel. 0774 336714

Diffusione: 13.000 copie distribuzione gratuita nei principali punti di ritrovo diTivoli, Guidonia, Castel Madama, Marcellina, Vicovaro, Empolitana, Valle dell’Aniene

GUIDONIA - La Serie B naziona-le, un sogno diventato realtà perle ragazze del Guidonia basket.Il successo per 56-53 nel ritornodella finale play off della Serie Bregionale contro il Cus Roma, inuna palestra dell’istituto “A.Vol-ta” gremita, segna un avvenimen-to da ricordare per le ragazze dicoach Massimo Montesi. Unostraordinario e regolare cammi-no quello offerto dalle sorpren-denti ragazze guidoniane: stagio-ne regolare chiusa al quarto po-sto (16 vittorie e 4 sconfitte nelle20 gare), play off con passaggiosofferto con la Valsugana e sfidacanestro contro canestro controil Cus.Il gruppo da segnalare come il ve-ro segreto di questa impresa.Un’unione di intenti testimoniatadal lavoro svolto dai dirigenti, daUmberto Fanciullo che ha offer-to la sua assistenza al coachMontesi per tutta la stagione, alpresidente Di Marco, artefice diquesta realtà. Tutte protagoniste:dalle “veterane” Amici, Ricci,Lamonarca e Piccioni alle gio-vani Sulpizi, Ruggero, Gatta eBracaglia oltre alla Busso, allaTontini, all’Antonucci e alla Bi-starelli. Alla società il compito diorganizzare nel migliore dei mo-di la prossima stagione che pre-senta una difficoltà maggiore. Labase c’è, necessita solo di qualchepiccolo ritocco. Ma questo è il

momento di godersi una festacercata da molti anni e finalmen-te conquistata con merito e sudo-re.La rosa del Guidonia Basket fem-minile: Valentina Antonucci,Claudia Boccoli, EleonoraAmici, Maria Grazia Ricci,

Francesca Piccioni, Silvia Bi-stareli, Valeria Tontini, FlaviaBracaglia, Sara La Monarca,Valentina Sulpizi, ValentinaGatta, Nicole Ruggiero, ValeriaBoccoli, Serena Ranieri.

Danilo D’Amico

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con il successo contro il Cus Romanei play off regionali

Premiati gli Juniores della Tibur 1999TIVOLI - Lunedì 9 maggio nel corso diuna simpatica manifestazione svoltasipresso il Palazzetto dello Sport “ A. To-sto”, l’Amministrazione Comunale ha vo-luto premiare la società Tibur 1999.L’Assessore allo Sport Avv. Laura Cerro-ni, in rappresentanza dell’Amministrazio-ne ha avuto parole d’elogio per la societàtiburtina risultata quest’anno vincitricedel campionato Juniores Provinciale.La Cerroni, oltre a consegnare al Presi-dente Vincenzo Conti una targa in ricor-do di tale evento, ha voluto assegnare atutti i ragazzi della squadra una medagliacommemorativa. Di contro Conti ha volu-to ringraziare l’Amministrazione per ilcontinuo e fattivo interessamento verso losport tiburtino consegnando all’Assessoreun simpatico riconoscimento.L’Assessore ha rivolto espressioni d’encomio ai ragazzi esortan-doli a proseguire nel loro cammino sportivo, irto di difficoltà erinunce, ma con momenti come questo che ripagano dei tantisacrifici.La giornata è terminata presso un ristorante di Subiaco, dove lasocietà ha voluto riunire giocatori, tecnici, dirigenti e genitori,per festeggiare questa importante vittoria.Nel corso della cena, il presidente Conti ha salutato e premiatoa uno a uno gli artefici di questo successo: dagli atleti, al tecni-co Tamburro, ai dirigenti della squadra.Il taglio della torta ha suggellato la fine di questa splendida sta-gione che ha visto i ragazzi della Tibur 1999 protagonisti di uncampionato da incorniciare.

GUIDONIA - Si può definire co-sì la sfida dei play out tra ilGuidonia di Luigi Alvardie l’Astrea di Luca Ripa.Nei 180 minuti di gio-co divisi tra andatae ritorno (il 22 mag-gio alle 16 al Comu-nale ed il 29 all’im-pianto di Casal delMarmo, nda) in bal-lo tutta una stagione.Entrambe le squadredovrebbero presentarsiall’appuntamento più impor-tante dell’anno al completo.Nel corso della stagione regola-re vittoria del Guidonia all’an-data e pareggio senza reti al ri-torno, ma i ministeriali hannoterminato il campionato davan-ti e quindi conquisteranno lasalvezza in caso di parità deigol. Per il Guidonia si tratta del

terzo play out nelle ultime quat-tro stagioni e la società può

considerarsi esperta dellesfide da dentro o fuori.Tra i giocatori chiavedella partita possia-mo trovare Damia-no Mereu e GiorgioCini dalla partegiallorossoblù el’ex Cristian Muzza-chi e l’attaccante Ste-

fano Aglitti dall’altra.Disputando la prima

partita in casa il Guidoniadovrà portarsi avanti con il la-voro anche considerando il fat-to che l’Astrea ha evidenti diffi-coltà lontano dalle mura ami-che dove nella stagione 2010 /2011 ha colto solo una vittoriain casa del Sanluri.Il futuro del Guidonia è quindiappeso a questo “face to face”

che in caso di permanenza nellacategoria interregionale puòaprire scenari molto interessan-ti al sodalizio del presidenteGiuseppe Bernardini, pronto avivere una nuova era con l’in-gresso nel direttivo di altri soci.La disputa dei play out sta bloc-cando anche le operazioni dicalciomercato che comunquesia dovrebbero iniziare con laconferma dei giovani più im-portanti della rosa tra i qualispicca Leonardo Carletti, cen-trocampista classe 1992.Per Andrea Lumicisi, classe1993, si sono aperte le stradedella Rappresentativa nel Tor-neo Nazionale Giovanile che inpassato ha lanciato molti pro-tagonisti nel calcio che conta,quello della Serie A e della na-zionale italiana. (D.Da.)

Calcio: l’ora della veritàDopo aver attraversato il centro diuna Guidonia festante e Villano-va, la carovana del Giro d’Italia ètransitata a gran velocità a PonteLucano per proseguire verso iltraguardo di Fiuggi. La carovanapubblicitaria prima, le macchinedella stampa al seguito, poi lestaffette della Polizia, infine i cor-ridoi, mentre in aria gli elicotterieffettuavano a bassa quota le ri-prese in diretta. Protagonista, nel-la parte culturale della diretta TV,la Villa Adriana ed il suo eccezio-nale patrimonio monumentale.A Ponte Lucano il Giro ha trovatoanche la protesta di chi non perdeoccasione per portare alla ribaltala vicenda del degrado dell’areamonumentale e del Mausoleo del Plauzi. Striscioni e casacche arancioni della campagna nazionale “Ab-bracciamo la cultura”, esposti dagli aderenti al Forum civico Tivoli Città Futura hanno per l’ennesimavolta richiesto provvedimenti urgenti per risolvere una situazione che disonora Tivoli.Un altro grande cartello era esposto, un gruppo di giovani ha così voluto ricordare il giovane ciclista bel-ga Wouter Weylandt che aveva perduto la vita cadendo in discesa tre giorni prima. (G.I.)

Il Giro d’Italia... a Guidonia

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Sopra: la squadra davanti alla torta. Sotto:l’assessore Laura Cerroni tra ilvicepresidente Orlandino Segreti el’infaticabile presidente Vincenzo Conti

Una “Maratonina”per un’ambulanza

Con lo slogan “Corri per noi nel cuore dell’architetturaromana per reperire fondi destinati all’acquisto diun’ambulanza” domenica 29 maggio avrà luogo la de-cima edizione della Maratonina di Villa Adriana. Orga-nizzata dalla Confraternità della Misericordia di VillaAdriana la corsa sarà costituita da una gara competitivadi 10 km e da una non competitiva di 3 km attraverso lostupendo scenario della Villa imperiale di Adriano. Lapartenza della Maratonina e del II Memorial BrunoScifoni è prevista per le ore 9,30.

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