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EVENTI

Gli appuntamentiper il Carnevaledi Tivoli e diGuidonia

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Polemiche sulle strisce blu a GuidoniaDal primo febbraio Collefiorito e via Roma si confrontano con la fascia blu attiva dal-

le otto alle venti ed i grattini dal costo di cinquanta cen-tesimi ogni mezz’ora. Ventiquattro euro la multa cui siaggiungono le eventuali spese postali e di notifica. A se-guire, la fascia blu si estenderà, in tempi rapidi, a Villal-ba, Villanova, Setteville e Colleverde. Lo scopo è quello difavorire la rotazione della sosta nelle zone commerciali.Inevitabili le polemiche, arrivate anche in Consiglio co-munale, di chi era abituato ad occupare i posti a lungo.

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Dal primo gennaio niente più differenze tra gli utenti dei comunidi Acea Ato2, stessa tariffa per tutti. Sparito il minimo impegnato, la tariffasi articola in cinque fasce, tre delle quali riguardano tre livelli di eccedenzadi consumo. Se il costo al metro cubo per la fascia agevolata e quella basediminuisce, aumenta notevolmente il costo per lo smaltimento in fogna eper la depurazione. Oltre i 92 metri cubi si entra nella prima fascia dieccedenza e l’aumento diviene sensibile. Notevole anche l’aumento delnoleggio contatore, particolarmente inviso ai tiburtini che acquistaronol’apparecchio dal Comune al momento dell’installazione. Istituita una

agevolazione per le utenze domestiche di famiglie in difficoltà: potrannogodere, a domanda, di quaranta metri cubi gratis grazie ad un fondo di

solidarietà che graverà sulle bollette degli altri utenti

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Acqua: cambiano le tariffe!

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TIVOLI - Solite promesse nega-te, solite azioni d’immaginevolte a concedere il ‘contenti-no’, a chi di accontentarsi nonne vuol sapere. L’illusione, a chinon vive in prima persona datesituazioni e veste la partedell‘osservatore esterno, che‘qualcosa è stato fatto ‘. Ma,puff … tutto è tornato com’era,come era stato previsto già, dal19 novembre …L’ormai ipercitata ‘Festa dell’Al-bero’ ha portato nel Parco diVia Empolitana solo un’ennesi-ma vittima: il povero albero lìpiantato che, se avesse bocca ecorde vocali, ci direbbe, proba-bilmente: ‘Qua fuori è un brut-to mondo ’, e davvero non po-tremmo biasimarlo …“La situazione non è rimastastabile, è peggiorata!” ci fan-no sapere dall’asilo nido “Le Fi-lastroccole” situato proprio aridosso del Parco. “Lunedì eVenerdì scorso si sono verifi-cati 2 scippi, vittime: unanonna che veniva a prendereil nipotino all’asilo ed unacollega. Entrambe hanno ri-trovato i vetri delle macchinefracassati e gli effetti all’in-terno, naturalmente, scom-parsi. Il tutto accaduto tra le18 e le 19, orari quanto maitrafficati” , ma il parco è buioed i vandali agiscono indistur-bati …L’EDICOLA, la presunta edico-la, il chiosco, o qualsiasi cosaavrebbe voluto essere quellastruttura che era stanziata al-l’ingresso del giardino, è statarimossa. Un successo, sì, maper gli automobilisti che hannoimprovvisato, nel vuoto lascia-to, un parcheggio.MA… I VIGILI? Sono statichiamati appositamente dagliabitanti esasperati dall‘irrispet-tosità e dalla mancanza di con-trollo che impera …Il letame dei cani continua aproliferare. E’ proprio vero: leabitudini son dure a morire! Edi cittadini incivili continuano anon notare che quello è un par-co e ci sono dei giochi … ‘gio-

chi’ , insomma, aggeggi man-giati dal tempo, dall’incuria edal vandalismo. E’ difficilechiamarli giochi … e forse è al-trettanto difficile associare ilconcetto di area verde adibita algioco e allo svago a quella zonache, nel bel mezzo di una delleprincipali vie del traffico dellacittà, è abbandonata da imme-more tempo a sè stessa trasporcizia, oscurità e bruttezza.L’ASA NON PULISCE. Edesausti i cittadini del quartierehanno presentato alla procurauna denuncia per sporcizia.Le dipendenti del l’asilo nido sisono attivate con un’ennesimaraccolta firme di genitori edabitanti del quartiere, con la ri-chiesta di dotare al più presto ilparco di un’Illuminazione ade-guata (come già detto COM-PLETAMENTE assente) che,da sola, già sarebbe in grado dirassicurare i frequentatori (la-voratori ed abitanti) del quar-tiere e garantire, in parte, uncerto grado di sicurezza.Per quanto riguarda la Sicurez-za, si punta ad ogni sorta di tro-vata come, ad esempio, la pro-posta d’istituire dei Nonni-Vigi-li (volontari per la sicurezza),dato che le istituzioni reclama-no la mancanza di personale dainviare in quest‘angolo dellacittà.L’ASSESSORE ALL’AMBIEN-TE RICCARDO LUCIANI,contattato numerose volte dalquartiere e dalle dipendentidelle “Filastroccole” in primis,risponde che il progetto di riva-lorizzazione del parco è statoposto nel bilancio ( rispostache, fa ancor più tremare ) edora c‘è solamente da attendere.Sì, chiedono ai cittadini di at-tendere … ma quanto ancora?L’AMMINISTRAZIONE CO-MUNALE non sembra rassicu-rare affatto la cittadinanza,conferendo agli interessati ri-sposte che sembrano più unmetodo per evitare ulteriori ri-chieste, un modo per lavarsi daogni impegno preso e promessafatta, sembrano voler dire:

“Noi tra le righe vi abbiamoinserito, questo vi basti…”Ma tra l’incuria che devasta gliangoli delle nostre città comepotrà mai svilupparsi una so-cietà migliore?E se il degrado scaccia il rispet-to e la bruttezza continua achiamar a sè degrado, da dovepotrà mai sbocciare bellezza aportar con sé educazione e ci-viltà ?…

Greta Merletti

n. 3 2011XL2 TERRITORIO

Il parco di via Empolitana off limits

Versa in uno stato di abbandonoil parco di Case Basse in via Empolitana.Oltre all’incuria ora bisogna combatteregli atti di scippo, che si sono verificatinei giorni scorsi ai danni di due donne

Mentre fino al 31 dicembre delloscorso anno le tariffe dell’acqua,nell’Ambito territoriale ottimale2–Lazio centrale gestito da Acea,variavano da comune a comune,dal primo gennaio gli oltre3.400.000 utenti pagano il servi-zio allo stesso modo. Con una at-tenuazione del 10% sulle bollettedel 2011 per quei comuni chepotrebbero avere un incrementosuperiore al 20% rispetto alle ta-riffe precedenti. Nel comprenso-rio tiburtino: Bellegra, CastelMadama, Cervara, Jenne, Piso-niano, Rocca Santo Stefano, Sa-racinesco.LA CONFERENZA DEI SIN-DACI del 14 dicembre 2010 haapprovato la tariffa unica pertutti gli utenti, uniformando latariffa della distribuzione e dellosmaltimento dell’acqua a quellain vigore dal 2002 nel Comune diRoma applicando una normastabilita all’atto della creazionedell’Ato2.Niente più differenze tra abitan-ti di comuni diversi quindi, maquesto che comporta? Qualeconseguenza ha sulle tariffe? Echi ci spiega perché gli abitantidi Subiaco che hanno le sorgentia pochissimi chilometri devonopagare come i romani nei cui ru-binetti l’acqua arriva dopo averpercorso acquedotti lunghi oltresessanta chilometri?Ci siamo avventurati tra fasce ta-riffarie vecchie e nuove, abbia-mo fatto qualche conto sulleutenze residenti ed il risultatoottenuto dice che, almeno per lamaggior parte degli utenti, labolletta idrica aumenta grazie allievitare del noleggio del conta-tore.Diminuisce la fascia agevo-lata. Rilevante per tutti l’incre-mento se aumentano i consumioltre i 100 metri cubi annui, da-to che la fascia tariffaria agevo-lata viene applicata fino ad un li-mite di 92 .SE PUÒ ESSERE ACCETTATA,in linea di principio, una tariffache stimola a risparmiare l’ac-qua, è evidente che le utenze ri-ferite a nuclei familiari numero-si vengono penalizzate, anche senell’articolazione tariffaria uncorrettivo viene adottato, graziealle agevolazioni tariffarie basa-te sull’indicatore ISEE.Ma a proposito delle agevolazio-ni tariffarie bisogna evidenziareche non è Acea Ato2 a conceder-

le e nemmeno i Comuni, sonotutti gli utenti che se ne fannocarico (a proposito di tasse chenon aumentano!). E’ stato infattiistituito un contributo di solida-rietà che incide in bolletta per0,0115 euro a metro cubo consu-mato e confluisce in un appositofondo dal quale il gestore trarràle risorse per un rimborso per gli

aventi diritto pari a 40 m3 valu-tati a tariffa agevolata più le quo-te per fognatura e depurazione.DIVERTENTE LEGGERE sulRegolamento applicazione tarif-fa che Acea Ato2 “in caso diesaurimento del fondo a disposi-zione, interrompe l’erogazionedelle agevolazioni e ne dà comu-nicazione all’Autorità d’Ambito”.

Ovviamente Acea (società anco-ra a capitale prevalentementepubblico) non può consentirsigenerosità poiché il suo bilancio,a settembre 2010 manifestava unutile netto di soli 111,9 milionidi euro!Tornando alle tariffe, in modo daconsentire ad ognuno di farsiun’idea controllando le bollette

precedenti, per un consumo an-nuo di 100 m3 l’importo in bol-letta sarà di circa 108 euro e perun consumo di 200 m3 di circa237. Per risparmiare un po’ biso-gnerà restare entro la fascia age-volata che prevede un consumofino a 92 m3 per un importo dicirca 90 euro.PER GLI UTENTI TIBURTINI,che a suo tempo lo pagarono ditasca propria al comune, parti-colarmente indigesto risulta l’au-mento del nolo contatore da 3,5a 20,7 euro annui. Piccola som-ma, se vogliamo ma una dimo-strazione di arroganza del potereche accostata ai disservizi che

Acea Ato2 causa ai cittadini li faaffluire numerosi ai tavolini do-ve si raccolgono le firme in calcealla petizione che chiede al Sin-daco di uscire dall’Ato 2 e di far-si parte promotore nei confrontidelle Amministrazioni comunalidi tutta la Val d’Aniene. Un terri-torio che vedrà presto il suo fiu-me diminuire la portata di al-meno 360 litri al secondo chedalla sorgente del Pertuso se neandranno verso i Castelli Roma-ni che si confrontano con il pro-blema arsenico e con l’espansio-ne edilizia.

Gianni Innocenti

XLTERRITORIO10 febbraio 2011 3

Se l’acqua corre… sale di prezzo!Dal primo gennaio nuove tariffe per l’acqua che Acea Ato2 cifornisce a domicilio. Spariscono le differenze tra i comunidell’ambito territoriale, chi ci guadagna e chi ci rimette.

Salgono di molto le tariffe della quota smaltimento e depurazione.Particolarmente inviso ai tiburtini il noleggio del contatore

che sale di oltre sei volte per uno strumento che,a suo tempo, pagarono al Comune

Chi ha diritto alle agevolazioni

Hanno diritto alle agevolazioni i nuclei familiari che possiedo-no i seguenti requisiti:a) di essere residenti nell’abitazione alimentata dall’utenza perla quale si chiede l’agevolazione;b) di non possedere un abitazione classificata nella categoriacatastale A/1 (casa signorile), A/7(villino), A/8 (villa), A/9 (castelli e palazzi di pregio artistico);c) indicatore ISEE fino a € 11.160;d) indicatore ISEE fino a € 13.920 e almeno 5 componenti;e) indicatore ISEE fino a € 13.920 e almeno un soggetto che acausa di particolari condizioni mediche, adeguatamente certi-ficate, necessiti di un ingente utilizzo d’acqua.I valori delle soglie ISEE sopra citati saranno aggiornati an-nualmente in base alla variazione dell’indicatore dei prezzi alconsumo.

Modalità di richiesta delleagevolazioni da parte dell’utente

Il nucleo familiare deve presentare richiesta di agevolazioneutilizzando gli specifici moduli A o B predisposti dal Gestore,allegando copia dell’attestazione ISEE, del certificato di resi-denza, di un documento di identità e di una autocertificazioneche attesti che l’immobile non appartenga alle categorie de-scritte nella lettera b).Nel caso di nuclei familiari residenti in un condominio, la sud-detta richiesta deve essere presentata a firma dell’Amministra-tore, per conto del nucleo familiare.In entrambi i casi la richiesta deve contenere l’indicazione delnumero dell’utenza.Inoltre dovrà essere indicato il numero dei residenti che com-pongono il nucleo familiare.La richiesta deve essere inviata esclusivamente mediante rac-comandata A.R. indirizzata al Gestore.L’istanza di agevolazione deve essere presentata dal 1°gennaio al 30 aprile di ciascun anno.Le agevolazioni hanno validità annuale e saranno erogate apartire dalle bollette emesse nel secondo semestre dell’anno dirichiesta ed entro il primo semestre dell’anno successivo.

scagl i on i [m3 annu i] t ar i f fe

agevolata 0 - 92 0,1601 €/ m3

base 92 - 184 0,5159 €/ m3

1° eccedenza 184 - 276 0,9136 €/ m3

2° eccedenza 276 - 368 1,8575 €/ m3

3° eccedenza olt re 368 3,6395 €/ m3

tu t to i l volume erogato 0,1486 €/ m3



--- 20,7413 €/ anno

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UTENZE DOMESTICHE

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DOMESTICHE RESIDENTI (*)

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depurazione

CONTRIBUTO DI SOLIDARIETÀ

quota fissa

(*) I nuclei familiar i in condizioni socio-economiche disagiate possono usu fru ire delle agevolazioni tar iffar ie di cu i al paragrafo 4. del Regolamento di at tuazione dell’ar t icolazione tar iffar ia unica.

Tabella delle tariffe approvata nella conferenza dei sindaci del 14/12/2010

TIVOLI - L’associazione “Un sorriso per…” è stata costituita uffi-cialmente nel 2008, ma l’esperienza di cui si avvale è di oltretrent’anni. E’ una delle realtà più belle che possa esistere. Ognigiorno aiuta numerosi bisognosi e organizza missioni in Paesi col-piti da gravi calamità. Nonostante i buoni propositi, ha avuto deiproblemi con le istituzioni: il Comune ha negato un’area dove po-ter svolgere gratuitamente la sua attività.Ecco le parole della responsabile della zona.«Il nostro compito principale è quello di distribuire viveri evestiario a chi ne fa richiesta. Il numero degli utenti che aiu-tiamo è sempre maggiore, adesso sono circa cento. Lavoria-mo in stretta collaborazione con i servizi sociali. Infatti, noiinseriamo nei programmi di assistenza le persone mandateproprio da quest’ultimi. Non pretendiamo denaro o compen-si di alcun genere».I problemi sono cominciati con l’avvento della nuova giunta co-munale che ha spinto i responsabili dell’associazione a una sortadi walzer burocratico «In precedenza il Comune ci aveva datoin concessione l’utilizzo di alcuni dei suoi locali, un punto di

riferimento per i nostri utenti. Adesso la concessione non èstata rinnovata bensì assegnata a un altro ente umanitario.Pur di non fermarci, ci siamo adattati per strada con tutto ciòche ne consegue: per circa tre mesi abbiamo esercitato la no-stra attività presso il Lungo Aniene Impastato. D’inverno nonè proprio possibile a causa delle condizioni atmosferiche(pioggia, vento, freddo) e della scomodità per accedere al po-sto. Tante famiglie con anziani e bambini hanno rinunciatopersino a ritirare il pacco viveri. Per non parlare poi della lo-ro privacy, totalmente calpestata. Così abbiamo deciso di so-spendere il servizio».Sfrattati. Ma altre soluzioni non sono possibili?«Certo che lo sono: la precedente giunta ci aveva proposto disvolgere la nostra opera all’interno di un container posizio-nato su un’area pubblica e spesato dal Comune. Ora non è piùpossibile, per ragioni che ancora dobbiamo capire. Il Sinda-

co è introvabile e l’assessore alle politiche sociali non hamantenuto le sue promesse. Vogliamo delle risposte».Un impegno del genere non può subire battute d’arresto. «Ri-prenderemo la distribuzione di beni di prima necessità conl’arrivo della primavera. Ci stiamo organizzando al meglioper poter dare la massima assistenza e privacy agli utenti. Ab-biamo tanti progetti su cui lavorare».Questa la promessa concreta del Presidente dell’Associazone Sal-vatore Licausi e dei suoi collaboratori.Le istituzioni locali sono sorde o fanno finta di non sentirci. Do-vrebbe essere proprio il sistema a pensare ai più poveri e invece citroviamo a discutere sull’assegnazione anche di un semplice loca-le, dove l’associazione “Un sorriso per…” vorrebbe adempiere ilnobile compito di aiutare il prossimo. E’ mai possibile tutto que-sto? Occorre rivedere la questione, oppure di questo passo si ri-schia di cancellare una delle attività più esemplari del genereumano, quella dell’aiuto senza interessi: in altre parole, il volon-tariato.

Alessio Latini

n. 3 2011XL4 SANITÀ

“La Costituzione: leggerla peramarla” siamo tutti d’accordo!Nel divulgarla però c’è il rischioche qualcuno pretenda che ven-ga applicata; come i cittadinidella Valle dell’Aniene che nonvedono attuato nei loro con-fronti un sacrosanto diritto,adombrato dalla trincea del Pia-no di riordino della Sanità loca-le.Ma il Legislatore, bravo, nondovrebbe trovare soluzioni equee giuste e non, semplicemente,necessarie?Quindi? Ci si appella al Garantedella Costituzione chiedendo divalutare la situazione.Ma andiamo per ordine.LA NORMA DICE. L’art. 32 del-la Costituzione Italiana, nelsancire la tutela della salute co-me ”diritto fondamentale del-l’individuo e interesse della col-lettività”, di fatto obbliga lo Sta-to a promuovere ogni opportu-na iniziativa e ad adottare pre-cisi comportamenti finalizzatialla migliore tutela possibiledella salute in termini di gene-ralità e di globalità. Il manteni-mento di uno stato di completobenessere psico-fisico e socialecostituisce oltre che diritto fon-damentale per l’uomo, per i va-lori di cui lo stesso è portatorecome persona, anche un inte-resse preminente della colletti-vità per l’impegno ed il ruoloche l’uomo stesso è chiamato adassolvere nel sociale per lo svi-luppo e la crescita della societàcivile.SALUTE UN DIRITTO MAANCHE UN DOVERE. Sul pia-no della rilevanza giuridica siha, pertanto, che tale norma è,al contempo, programmatica;impegna il legislatore a pro-muovere sia sul piano della ri-cerca e della sperimentazione,sia sotto il profilo burocratico-organizzativo, idonee iniziativevolte all’attuazione di un com-piuto sistema di tutela adeguatoalle esigenze di una società checresce e progredisce ed è ancheun’ammonizione in quanto l’in-dividuo, come cittadino, vantanei confronti dello Stato un ve-ro e proprio diritto soggettivoalla tutela della propria salute,intesa non solo come bene per-sonale, ma anche come benedell’intera collettività, che ha bi-sogno della salute di tutti i suoicomponenti per meglio crescereed affermare i propri valori.INTERPRETAZIONI. Neglianni, sul piano degli interventifinalizzati al governo della sa-nità ed alla tutela della salutenel tempo, si è ricorsi a diversisistemi a seconda della interpre-tazione data all’art. 32 della Co-stituzione Italiana.GLI ABITANTI DELLA VALLEDELL’ANIENE ritengono chele ultime “interpretazioni” diquesto articolo abbiano qualco-sa che non va se mettono a ri-

schio il diritto alla salute di40.000 cittadini!Il Comitato cittadino dopo i nu-merosi incontri politici e Istitu-zionali avuti, privi di risvoltireali e concreti, ha deciso di ri-volgersi al Presidente della Re-pubblica in quanto illustre ga-rante della Costituzione Italia-na, per portarlo a conoscenzadella grave situazione in cui ver-sa il nosocomio sublacense echiedere di poter essere ricevu-ti.Ad oggi alcun atto ufficiale de-creta la salvezza dell’Angeluccidi Subiaco e diverse sono lescelte aziendali che non pro-spettano nulla di positivo ma al-tresì lasciano i cittadini semprepiù preoccupati.NAPOLITANO HELP! Così in27 gennaio 2011, è stata deposi-tata a mano, presso l’ufficio Ac-cettazione Corrispondenza delQuirinale, la missiva inviata alPresidente della Repubblica,Giorgio Napolitano, dal Comi-tato Cittadini Valle dell’Aniene,corredata dalle oltre 5000 firmeraccolte in questi giorni.“(…) Tenuto conto di quanto

stabilito nel piano di riordino,della distanza che intercorre trala città di Subiaco e la primastruttura ospedaliera raggiungi-bile e cioè l’ospedale di Tivoli, giàdi per sé altamente congestionatoe la cui distanza è di circa 50 Kme con tempi di percorrenza pari acirca 60 minuti (per i comunidell’alta val d’Aniene, quali ad es.Vallepietra e Jenne, la distanzaaumenta considerevolmente ed itempi di percorrenza si assestanoattorno a circa un’ora e mezza inassenza di condizioni metereolo-giche sfavorevoli) si configura laseria possibilità che, quanto di-sposto dall’art. 32 della nostraCostituzione (La Repubblicatutela la salute come fonda-mentale diritto dell’individuoe interesse della collettività egarantisce cure gratuite agliindigenti) si traduca per noi, inuna semplice enunciazione, sen-za corrispondenza alcuna con larealtà.”Nel frattempo, sono state orga-nizzate nuove forme di protestaa Monterotondo e a Palombara,per salvare i rispettivi ospedalied il Consiglio provinciale haapprovato all’unanimità l’istan-za di modifica del Piano sanita-rio nella Asl RMG.Chi vivrà vedrà!CURIOSO SAPERE CHE… Lasalute è considerata un dirittoinalienabile dell’individuo, ap-partenente all’uomo in quantotale, dal momento che derivadall’affermazione del più uni-versale diritto alla vita e all’inte-grità fisica di cui rappresentauna delle declinazioni principa-li. A partire, infatti, dalle diretti-ve fondamentali stabilite dallaConferenza Internazionale dellaSanità (New York, 1946) e fatte

proprie dall’OrganizzazioneMondiale della Sanità (OMS), lasalute è definita come: “uno sta-to di completo benessere fisico,mentale, sociale e non consistesoltanto nell’assenza di malattieo infermità. Il possesso del mi-gliore stato di sanità che si possaraggiungere costituisce uno deidiritti fondamentali di ciascunessere umano, qualunque sia lasua razza, la sua religione, le sueopinioni politiche, la sua condi-zione economica e sociale. I Go-verni hanno la responsabilitàdella sanità dei loro popoli: essiper farvi parte devono prendere lemisure sanitarie e sociali appro-priate”. In linea con la dichiara-zione dell’OMS, le principaliConvenzioni internazionali san-ciscono il diritto alla salute co-me uno dei diritti fondamentalidell’individuo e delle collettivitàe la sua tutela uno dei doveri de-gli Stati.CONCLUDIAMO ESAGERAN-DO! Tutti abbiamo riso e piantocon Roberto Benigni ne La Vitaè Bella quando quella signora di“sani principi nazisti”, duranteil banchetto, spiegava ai com-mensali con logica matematica,quanti soldi si potevano rispar-miare, eliminando tutti i malatie i diversamente abili!

Ilaria Morini

Difendiamo l’ospedale di Subiaco

Un sorriso negato

Subiaco si appella a Napolitano con 5.000 firme per difenderel’ospedale. Anche Palombara e Monterotondo

si preparano al contrattacco. Richiesta la revisione del Pianosanitario. La salute è un diritto inalienabile dell’individuo,

quindi si trovi un’altra soluzione!

Come ogni anno dal 2001, quest’anno, il secondo sa-bato di Febbraio (12 Febbraio), avrà luogo l’ XI edi-zione della Giornata Nazionale Di Raccolta del Far-maco, organizzata dalla Fondazione Banco Farma-ceutico Onlus in collaborazione con la Compagniadelle Opere - Opere Sociali.Si terrà in oltre 3.200 farmacie distribuite in 83 Pro-vince e circa 1.200 comuni. Purtroppo tra questi, perora, sembra non essere stato coinvolto Tivoli. Alle farmacie, infatti,non è ancora giunta, ad oggi, nessuna proposta.Alcune informano di aver partecipato gli anni passati. Per farlo èpossibile iscriversi sotto pagamento d’un modesto contributo che,per la buona Causa, non pesa mai. Ma, l’anno passato, informano, laFondazione non ritirò i Farmaci in alcuni Punti di Raccolta.Comunque ci si allieta sapendo che, il Comune di Guidonia Monte-celio, è stato coinvolto: le Farmacie Tornaghi (di Guidonia e CastelMadama), Ivella ed Altobelli (di Villalba) parteciperanno, come già inpassato, alla suddetta giornata.Sulle vetrine delle farmacie coinvolte, sarà esposta la locandina delBanco Farmaceutico. In ognuna di queste si potrà acquistare un far-

maco da banco e donarlo ad una delle 7 milioni 810mila persone che vivono in condizioni di povertà rela-tiva (Secondo i dati ISTAT 2009). Nel 2010 sono stati420.000 i bisognosi assistiti.Sabato 12 Febbraio, comunque, saranno coinvolti cir-ca 10.000 volontari, presso le farmacie che esporrannola locandina, con il compito d’informare il cittadinosull’iniziativa ed il relativo scopo che è quello di ri-

spondere, quanto possibile, al bisogno farmaceutico delle personeindigenti.A conclusione della giornata, comunque, il ricavato dei farmaci do-nati, verrà devoluto, dai farmacisti collaboratori, alla Fondazione. Ledonazioni saranno ulteriormente raddoppiate da quelle versate dalleCase Farmaceutiche.L’iniziativa, in 10 anni, stando ai dati, ha portato i suoi risultati po-sitivi: 2.010.000 farmaci raccolti per un valore di circa 13,1 milionidi euro.Questa si svolge con l’Alto Patronato della Presidenza della Repub-blica, il Patrocinio del Segretario sociale della RAI e della Fondazio-ne Pubblicità Progresso. Greta Merletti

Giornata nazionale della raccolta del farmaco


Nasce il “Regolamento del verde”GUIDONIA - Sarà realizzato il“Regolamento del verde”, gra-zie all’accordo di collaborazio-ne tra l’Ordine dei dottori agro-nomi e dei dottori forestali diRoma e il Comune di GuidoniaMontecelio firmato il 28 gen-naio scorso.Presenti alla cerimonia pressoil Gran Hotel Duca D’Este Ric-cardo Pisanti, segretario delConsiglio dell’ordine nazionaledei dottori agronomi e dottoriforestali, Franco Milito consi-gliere dell’Ordine degli agrono-mi, Edoardo Corbucci presi-dente dell’Ordine provincialedi Roma, Enrico Scattone as-sessore all’Ambiente del Co-mune di Guidonia Montecelio,Stefano Sassano, in rappresen-tanza del Consiglio comunale,il sindaco Eligio Rubeis, Bru-no Ferrero presidente del Tri-bunale di Tivoli.Il protocollo prevede l’avvio diuna serie di attività congiunteper la predisposizione di unaguida che, come ha spiegatoEdoardo Corbucci, possa di-ventare il supporto tecnico-normativo per tutte le attivitàrelative alla progettazione, rea-lizzazione e manutenzione del-le aree verdi pubbliche e priva-te.«Saranno attivate iniziativeculturali e di divulgazione -ha aggiunto Corbucci - finaliz-zate al coinvolgimento dellacollettività, delle istituzioniscolastiche e dei giovani allaconoscenza e al rispetto ditale patrimonio».

Alla cerimonia di firma ha pre-so la parola anche Riccardo Pi-santi, segretario del Consigliodell’ordine nazionale dei dotto-ri agronomi e dottori forestali,che ha puntato l’attenzionesull‘importanza dei professio-nisti del verde, agronomi e fo-restali, per il contributo profes-sionale alle amministrazionicomunali rimarcando il lororuolo e facendo anche l’esem-pio della proficua collabora-zione che ha portato il Comu-ne di Bolzano a sostituire le be-tulle a causa dell’aumentoesponenziale delle allergie: «Siè trattato di un valido esem-

pio di accordo di collabora-zione tra amministrazionipubbliche. Anche per Guido-nia da questo accordo po-tranno sorgere reciproci van-taggi, a partire dalla messa adisposizione di un elementoguida di pianificazione delverde per l’amministrazionecomunale, alla maggioresensibilizzazione della popo-lazione sul tema del verde incittà. Fino a un maggiorecoinvolgimento della figuraprofessionale del dottoreagronomo e del dottore fore-stale in un ambito di nostrastretta competenza».

Prendendo la parola il sindacodi Guidonia Eligio Rubeis haribadito il suo slogan: «Si apreuna nuova pagina Verde perGuidonia. D’ora in avanti sa-ranno i professionisti del-l’ambiente a dire su qualispazi intervenire, quale spe-cie arborea conservare inrapporto all’habitat e allacondizione di salute di cia-scun esemplare. In ogni casoquesto è solo l’inizio di unaserie di accordi che sarannofirmati con gli ordini profes-sionali».Ma in tutto ciò i cittadiniaspettavano anche una rispo-sta sulla sorte dei 100 plataniche il sindaco vuole abbatteresu via Roma e sul promesso re-ferendum che farà scegliere,tra una rosa proposta dagliesperti, con quale specie sosti-tuirli. Il referendum comunquesi farà.«A scegliere – afferma il sin-daco – saranno i cittadini piùcoinvolti».Le modalità di voto sono anco-ra in fase di ideazione. Si èpensato anche al sito web delcomune. Ma i gazebo sono lasoluzione più accreditata. Iplatani sporcano molto, hannoradici che danneggiano le tu-bature e altissimi costi di ma-nutenzione. Queste le motiva-zioni, confermate anche daFranco Milito, che stanno con-ducendo l’amministrazioneguidoniana verso l’abbattimen-to.

Michela Maggiani

Presentato l’accordo di collaborazionetra l’ordine dei dottori agronomi

e dei dottori forestali di Roma e il comunedi Guidonia Montecelio per il regolamento

del verde. Il protocollo prevede l’avviodi attività relative alla realizzazione

e manutenzione di aree verdi

Aperti i termini per l’iscrizioneall’Albo delle associazionidella Provincia di Roma

ROMA - È stato pubblicato un Avviso pubblico per l’i-scrizione all’Albo delle associazioni aventi sede o sezio-ne locale nella Provincia di Roma. L’Albo è stato istitui-to con deliberazione del Consiglio provinciale n. 8 del 5febbraio 2009 e sarà aggiornato entro il 30 aprile di ognianno. A tal proposito la Provincia ha reso noto che so-no aperti i termini per inoltrare l’istanza di iscrizioneper l’anno 2011.Le associazioni interessate possono presentare richiestautilizzando il modulo allegato all’avviso¸ inviandola alDirigente del Servizio 1 dell’Ufficio del Consiglio Pro-vinciale, via IV Novembre 119/A, 00187 Roma, esclusi-vamente a mezzo di raccomandata A/R entro il termineperentorio del 31 gennaio 2010. Il plico contenente ladomanda di iscrizione dovrà riportare la dicitura con-tiene proposta per iscrizione all’Albo delle Associazionidella Provincia di Roma - Anno 2011. Nell’avviso è inol-tre specificata la documentazione da allegare.L’Albo è diviso in categorie di riferimento (cultura,sport, servizi sociali, protezione civile, ecc.): ciascunaassociazione dovrà specificare il proprio ambito opera-tivo, a seconda delle attività svolte.

Per eventuali chiarimenti è possibile contattare ilfunzionario responsabile¸ la Dott.ssa Chiara Graziosi alnumero 06.67662664 email: [email protected]

Il 31 marzo scade il bandoper le piccole e medie imprese

ROMA - Sviluppo Lazio rende noto che la Regione La-zio ha fissato al 31 marzo 2011 la data di chiusura delbando che concerne contributi alle piccole e medie im-prese del commercio, per la riqualificazione e il poten-ziamento dei sistemi degli apparati di sicurezza anticri-mine.

Per info www.incentivi.lazio.it - Numero verde 800264525

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TAGLIACOZZO: Via dei ColliVilla unifamiliare 300 mq € 440.0003 livelli, 2 saloni doppi, angolo cottura, cucina abitabile,camera matrimoniale, 2 camerette, 3 bagni, cantina, le-gnaia esterna, patio 50 mq, terrazzo 40 mq, giardino 900mq, box 20 mq, posto auto coperto 30 mq. Rif. 6945SAN GREGORIO DA SASSOLA: località Colle della CantinaVilla indipendente 230 mq Tratt. riservate2 livelli, salone quadruplo, 3 camere matrimoniali di cuiuna con bagno, 2 bagni, studio, terrazzo, giardino 5.500mq, legnaia esterna, portico in muratura, barbecue coperto.Rif. 7109

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A proposito di facilitazioni: i tiburtini che si recano presso l’ufficio Tia per chiedere l’ap-plicazione della norma, riportata a pag. 14 del Regolamento applicazione Tia che si tro-va sul sito del comune, che prevede l’esenzione per alcune categorie di cittadini ricevo-no un diniego.Sembrerebbe che quella parte del regolamento sia stata abolita (quando?) e che per-tanto non sono più previste le agevolazioni che ri-guardano nuclei familiari di anziani, invalidità la-vorativa al 100%, componenti familiari afflitti dacecità assoluta nei casi in cui i redditi siano al limi-te della sopravvivenza. Il regolamento della TIAcontinua però ad essere visibile e scaricabile nel si-to web ufficiale del Comune. Per arrivare alla pagi-na con le agevolazioni (foto a fianco) bisogna en-trate nella parte istituzionale di www.comune.tivo-li.rm.it nella colonna a sinistra sotto “organizzazio-ne”’ alla voce “Regolamenti” si entra nella paginadove al n. 28 è presente il “Regolamento per l’appli-cazione della tariffa di igiene ambientale” compareun documento PDF e alla pagina 14 le agevolazioniche XL ha già pubblicato nel numero scorso.Se tale agevolazioni non sono più in vigore e quindideve pagare il balzello e i relativi aumenti anche chinon ha nemmeno i soldi per “campare”, perchè quelregolamento non viene aggiornato?


TIVOLI - Solo l’emergenza ed ilrischio di un crollo che potevaprocurare una strage ha fattomuovere Regione, Genio civile,Soprintendenza e Comune. Dueanni e mezzo di lettere, segna-lazioni e proteste non avevanosortito lo stesso effetto. Un ef-fetto strano era la presenza ditre cantieri nel giro di centometri. Il primo, quello più re-cente, poi uno lasciato fermoda un anno, circa, ed infine i re-sti di un crollo non ancora ri-mossi dal giugno 2008.L’arrivo dei tecnici, che hannovalutato la situazione del bloc-co di muro, potrebbe inoltre co-stare cara ai residenti perché èstato scoperto che gli interventidi messa in sicurezza non ter-minati lasciano una situazionerischiosa per il transito di per-sone e mezzi. La risposta adogni richiesta di messa in sicu-rezza è, però, sempre la stessa:«mancano i soldi». Il portafo-glio della soprintendenza è vuo-to e quindi i cantieri si ferma-no.Singolare, poi, è anche la fineche faranno i resti del muro ro-mano che sarà abbattuto.«Il blocco è stato declassifi-cato e quindi le macerie sa-ranno buttate in discarica co-me normali calcinacci – haspiegato l’assessore ai LavoriPubblici Franco Poggi che sindal primo allarme, la notte tra

mercoledì 2 e giovedì 3, ha se-guito la vicenda e si è adopera-to per una rapida soluzione –l’importo dei lavori ancoranon è stato quantificato ne ladurata del cantiere, dipen-derà dalle difficoltà che in-contrerà la ditta. Dovrebbepagare la protezione civile re-gionale, se non lo farà prov-vederemo con le casse comu-nali e poi vedremo il da farsi.Non si poteva aspettare oltreper sistemare questa situa-zione. Resta, comunque, ilgrosso problema dei lavorinon conclusi sulle altri partidell’acquedotto. La stradacontinua a non essere sicura.Se la soprintendenza non tro-va i soldi per completare gliinterventi riattiveremo solo iltransito pedonale, e nonquello carrabile».Dagli ambientalisti, però, si al-za un grido di profondo allarmeper lo stato dei monumenti diTivoli. Oltre alle famosissimeville, i famosi templi, c’è unostuolo di resti romani che sonoabbandonati a loro stessi, finitinell’oblio delle istituzioni e de-gli stessi tiburtini.«Continua il degrado del pa-trimonio archeologico e arti-stico tiburtino – commentanodal circolo di Tivoli di Legam-biente – dopo l’abbandonodella Tomba della VestaleCossinia, l’infiltrazione d’ac-

qua nella torre della RoccaPia appena restaurata, lascomparsa assurda della sta-tua di Mitoraj, i ponteggi chesostengono alcuni edifici del-la Villa di Adriano, ora è toc-cato agli imponenti resti del-l’acquedotto Anio Novus chefiancheggiano via dei RuderiRomani. La vicenda denotaancora una volta la trascura-tezza e l’indifferenza con lequali viene affrontata la tute-la del patrimonio archeologi-co nazionale e tiburtino inparticolare. Solo se cadono ipezzi e se i pezzi caduti costi-tuiscono impedimento allaquotidianità ci si preoccupamomentaneamente del mo-numento, ma spesso è tardi.È sufficiente percorrere lastrada di Pomata e cercare iresti delle importantissimeville rustiche, per constatar-ne l’abbandono ed il degra-do. La Villa degli Arcinelliper esempio, il cui muro ablocchi ciclopici sta per crol-lare o la Villa delle Pianellecompletamente coperta darovi ed edere. Non un proget-to di pulizia, di consolida-mento, di valorizzazione, diminimo interessamento delleamministrazioni comunaliche si succedono».«La soprintendenza archeolo-gica dovrebbe essere più pre-sente su questo territorio -conclude l’assessore ai LavoriPubblici Franco Poggi – lacompetenza è la loro. Intantoil nostro patrimonio di anti-che ville rustiche resta ab-bandonato a se stesso e con ireperti soggetti ad atti di van-dalismo».

Fulvio Ventura

La camionabile!

GUIDONIA - Più che una strada sembra unpercorso di guerra! Priva di cunette ma conbuche larghe e profonde mette a dura pro-va le sospensioni delle automobili che sonoobbligate a percorrerla. E’ molto pericolo-sa, in modo particolare quando le condizio-ni atmosferiche sono piovose.Percorsa dagli autocarri diretti al cementi-ficio, la sua riqualificazione, con il contri-buto della Buzzi Unicem, faceva parte del-l’accordo sottoscritto tra la Società e l’am-ministrazione guidata da Filippo Lippiel-lo. Non se ne è saputo più nulla e lo stato didegrado ha raggiunto un livello assurdo delquale gli amministratori comunali potreb-

bero essere chiamati a rispondere in caso di grave incidente.Ma non solo il manto stradale degradato! Proseguendo verso Sant’Angelo Romano ci si trova spes-so di fronte alla lunga fila degli autotreni in sosta che attendono di entrare nello stabilimento Buz-zi Unicem e che ostruiscono gran parte della corsia di marcia. I sorpassi che avvengono provoca-no situazioni di grave pericolosità. E’ possibile che la Polizia locale e quella Provinciale non inter-vengano per evitare possibili drammi e che la direzione del cementificio non adotti un sistema cheeviti l’inconveniente? G.I.

Una ruspa ha posto fine al rischio di crollo di una parte dell’anticoacquedotto dell’Anio Novus, agli Arci. Cancellati sotto i colpi diuna pala meccanica duemila anni di storia del muro eretto dagliantichi romani. La demolizione del blocco, di oltre 120 metri cubi,

non ha però posto fine ai problemi di via dei Ruderi Romani.Altri interventi, infatti, restano aperti da oltre due anni

e per i 70 residenti potrebbe richiudersi la strada che portaa casa, nonostante la rimozione del pericolo

L’Anio Novus che crolla!

TIVOLI - Una proroga in at-tesa di sapere l’entità e lemodalità dei contributi, laTia dei commercianti tibur-tini slitta a fine febbraio.L’Amministrazione comu-nale ha accolto le richiestedella Confcommercio ed hacongelato il pagamento del-la prima rata della Tariffaigiene ambientale. Ma dapalazzo San Bernardino, inaccordo con l’Asa, inizia an-che la caccia agli evasori.Una società del nord Italiasarebbe stata individuatadalla società che gestisce irifiuti di Tivoli per trovarechi non paga e chi paga me-no del dovuto. Caccia ai fur-betti, in pratica, ma nel frat-tempo si cerca di rientraredelle bollette non pagate inquesti anni. Un credito dicirca 15 milioni di euro chel’Asa vanta nei confrontidella città, privati cittadini esoprattutto commercianti.«Il contributo, o agevola-

zione, sarà data solo a chiè in regola con i pagamen-ti – ha spiegato l’assessorealle Attività Produttive Vin-cenzo Tropiano – e co-munque stiamo cercandodi venire incontro ai nego-zianti che hanno avuto imaggiori rincari. È anchepartita una prima letteraper le abitazioni civili incui si riscontrano delle in-congruenze. Avrà il valoredi un’autocertificazionema è già un primo passoverso la regolarizzazione

di tante situazioni».«Abbiamo chiesto ed otte-nuto questa proroga per-ché vogliamo prima capi-re come l’Amministrazio-ne potrà venire incontroai commercianti – ha com-mentato Livio Laurenza,presidente della Confcom-mercio di Tivoli – abbiamoanche chiesto la possibi-lità di agevolare chi sivuole mettere in regolacon i pagamenti arretra-ti».

(F.V.)

“Congelata” la TIA per i commerciantiLe esenzioni? Scomparse!


Gli stalli a pagamento sonoattivi da martedì primo feb-braio nella zona di Guido-nia centro, stanno arrivan-do anche nei quartieri diVillalba, Villanova, Settevil-le, Colleverde. Il provvedi-mento scatterà a breve. Glistalli per i quali già si pagala sosta sono 83 dislocati travia Roma e il parcheggiodella stazione (come stabili-to dalla delibera istitutiva del10 luglio 2010).A questi si aggiungono altri47 nei pressi di piazza Mat-teotti, tra via Zambeccari,via Baden Powell e viaChiorboli. Altri 7 sono invia dei Girasoli (tra i civici20 e 32) nel quartiere diColle Fiorito. Le strisce blusono attive tutti i giorni dal-le 8 alle 20 ad esclusionedella domenica, dei giornifestivi, e del lunedì solo perla zona intorno al Comuneper la presenza del mercatosettimanale. Si paga 50 cen-tesimi ogni trenta minuti. Ilpagamento può essere effet-tuato esclusivamente con i“grattini” acquistabili neibar, nei negozi, nelle tabac-cherie delle zone interessa-te, convenzionati. La multaprevista per chi non li esi-birà è di 24 euro. Diventano34 se si aggiungono le spesepostali e i diritti di notifica.Sulle strisce il sindaco ave-va dichiarato in una nota:«Era necessario che Gui-donia si adeguasse aglistandard di altre grandicittà. Questo provvedi-mento favorirà, ne sonoconvinto, le attività com-merciali presenti nellestrade dello shopping, pe-nalizzate dalla sosta gior-naliera dei pendolari.Non è l’unica rivoluzioneprevista per via Roma -aggiungeva - contiamo diistituire l’anello viario“piazza Baracca-via Ro-ma-via Bordin-piazza Ba-racca” nel giro di qualchesettimana, la determina

di approvazione del sensounico è in via di definizio-ne nell’area amministrati-va di competenza, dopoche il provvedimento erastato licenziato nel di-cembre scorso dalla com-missione consiliare Lavo-ri pubblici».L’anello viario interesserà iltratto di via Roma compre-so tra la rotonda di piazzaBaracca e via Domizia, conl’obbligo per gli automobili-sti di percorrere via Romasolo in direzione via Tiburti-

na, e nel senso contrarioesclusivamente via Bordin.Nel programma dell’ammi-nistrazione c’è poi anche larealizzazione dell’isola pe-donale nel tratto di via Ro-ma compreso tra piazza Ba-racca e il piazzale dell’aero-porto Barbieri, il progetto èdefinito, atteso ora dagliiter previsti per una sua ap-provazione.La decisione dell’ammini-strazione comunale, tutta-via, non è piaciuta a quanticonsiderano le strisce bluuna tassa aggiuntiva sullespalle dei cittadini: «Rite-niamo inopportuna lascelta dell’amministrazio-ne guidata dal sindacoEligio Rubeis di istituiredegli spazi di sosta a pa-gamento nei quartieridi Villalba, Villanova, Set-teville e Colleverde - ha di-chiarato in una nota Mi-chele Pagano, capogruppoUdc in Consiglio comunale-. La tariffazione è moltosemplicemente un’ulte-riore gabella sulle spalledegli automobilisti, cheva a sommarsi ad altreche, complessivamente,rendono sempre più diffi-cile per le famiglie farefronte ai continui esborsicui sono costrette. La col-lettività locale avrebbefatto, sicuramente, volen-tieri a meno della sosta apagamento».Non meno polemica la posi-zione dell’Italia del Valoriche così si è espressa attra-verso il suo capogruppo inconsiglio comunale che hapresentato una mozione:«Il presidente convochisubito il consiglio comu-nale straordinario – di-chiara Emanuele Di Silvio– per discutere sull’istal-lazione dei 220 parcheggia pagamento e di esclude-re un veicolo per ogni nu-cleo familiare, il cui civicodi residenza ricade inprossimità di parcheggi a

pagamento».Chiede inoltre «di esclude-re dal pagamento le autodei disabili dotati di rego-lare contrassegno».La cosa veramente graveper Di Silvio è che «gli ora-ri e le tariffe, nonché l’e-lenco dei mezzi esentatidal pagamento della sostasu parcheggi con strisciablu, sono stati istituiti conuna decisione arbitrariadella giunta, senza che ilconsiglio comunale potes-se esprimersi».Dal primo febbraio si sonomoltiplicate anche le segna-lazioni da parte dei cittadi-ni. Le strisce blu sarebberostate ricavate un po’ ovun-que: in curva, in divieto disosta. Alcuni cittadini ascol-tati su via Roma hannoespresso la loro opinione inmerito: «Già qui non sitrova parcheggio – diceSalim, commerciante –.Non saprò più dove par-cheggiare. Io qui ci lavoroe mi costerà molto par-cheggiare per tutto il gior-no e sarà un problema an-che per i clienti».«Pagare il parcheggiosarà una cosa inutile – di-ce Karol –. E’ solo un altromodo per far pagare i cit-tadini».

Michela Maggiani

Guidonia: polemiche a strisce bluOrmai è fatta, attive dal 1° febbraio scorso le strisce blu

nel comune di Guidonia Montecelio e non si fermanole polemiche. Nate per regolamentare i parcheggi e per limitare le

lunghe soste, soprattutto dei pendolari, le strisce blucontinuano a far parlare di loro

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TIVOLI TERME - Tra chivuole lo sgombero, chi vuo-le aiutarli, tra petizioni emanifestazioni, la situazio-ne è nebulosa come nonmai. Punti certi pochi, anzi,forse anche di meno. L’uni-ca cosa ufficiale è il preav-viso di sgombero che la po-lizia ha comunicato agli oc-cupanti del campo. Gliagenti di Tivoli, coordinatidal dirigente Alfredo Luzi,accompagnati da membridell’ambasciata romena,che hanno tradotto nella lo-ro lingua madre l’avviso,mercoledì 2 febbraio hannoeffettuato la notifica che, daprassi, deve essere effettua-ta prima dello sgombero.Una soluzione, questa, gra-dita a molti imprenditori divia del Barco che, quasiogni notte, stanno subendofurti.Non si sa ancora se e quan-do avverrà lo sgombero, maintanto i passaggi previstisono stati rispettati. La de-cisione, comunque, gravasul sindaco di Tivoli a cuispetta l’onere di firmarel’ordinanza, anche se poil’intervento deve esserecoordinato e pianificato in-sieme alla prefettura di Ro-ma.Nel frattempo, però, in Pro-vincia è stata presentata, afirma Sabatino Leonetti,una mozione per chiedereal prefetto di convocare untavolo con le istituzionicoinvolte e le associazionidi volontariato per “concer-tare una soluzione stabile econdivisa per risolvere il ca-so dei Rom insediati pressolo stabilimento Stacchini”.Le novità, comunque, nonsi fermano qui. Il ComitatoCittà Termale sta racco-gliendo le firme contro lapresenza della baraccopoli.«Ci sono sempre nuovi ar-

rivi e c’è un continuo ri-cambio di persone – haspiegato Virgilio Fantini,presidente della CaritasDiocesana di Tivoli – chiviene ora, però, è attrezzatodi tutto punto con furgoni emacchine. I primi, invece,quando arrivavano qui nonavevano nulla. Nella barac-copoli, poi, ci sono circa 50bambini. Si deve trovareuna soluzione per loro, nonsi possono lasciare in quel-le condizioni. Si devonoportare via da quella vitalanciando loro messaggi diciviltà. Le istituzioni nonpossono fare finta di nulla enon devono neanche pensa-re che la soluzione sia cac-ciarli e spostarli da un’altraparte, perché non si risolvenulla. Assembramenti gran-di come quelli di Stacchinisono un problema di diffici-le gestione».«È inaccettabile che dal2007 ancora si deve vedere,parlare, decidere cosa fare

– commenta il presidente delcomitato Città Termale, Sal-vatore Ravagnoli – non so-no bastati stupri, tentatistupri, rapine e furti, anchedi beni pubblici. Dopo iltrambusto dovuto alla pos-sibilità, poi rientrata, che labaraccopoli potesse dare

fastidio per il raddoppiodella ferrovia, sono convin-to che la situazione si siste-merà solo quando interver-ranno i palazzinari. Li or-mai ci sono troppe persone,la possibilità di risolverecon le politiche sociali èmorta. A Tivoli Terme gli

animi si stanno scaldando,mi auguro che non si arriviad episodi di follia».Sia che si voglia sgombera-re, che si voglia aiutarli,una soluzione deve esserepresa. La situazione è dav-vero insostenibile e l’esa-sperazione è tanta. Alla riu-

nione congiunta dello scor-so autunno che si è tenutain comune, alla quale eranopresenti vari attori coinvol-ti nel problema, non c’è sta-to seguito di azioni concre-te.

Fulvio Ventura

Massima allerta per la baraccopoliLa situazione nella bidonville sorta alle porte di Tivoli Terme èveramente esplosiva con un intreccio di problemi e situazioni

gravi, che rende il clima veramente incandescente.Nel campo è stato registrato un focolaio di tubercolosi,

l’immondizia dilaga in ogni dove, tra i circa trecento occupanti cisono molti bambini che non vanno a scuola. Ma non solo, i furtinelle zone adiacenti alla baraccopoli si stanno moltiplicando

Da baraccopoli a villaggioDopo il fallimento dell’intervento dello scorso inverno,chiusura del cancello di ingresso e realizzazione di trin-cee per impedire l’accesso di mezzi all’interno del cam-po, la polizia torna dentro Stacchini per controllare enotificare il preavviso di sgombero. Accompagnati datraduttori dell’ambasciata romena, i poliziotti hannoidentificato 58 capi famiglia che, considerando una me-dia di cinque-sei figli a testa, stimerebbero la presenzaall’interno del campo di circa 300 persone.Tra le ultime novità della baraccopoli c’è l’ingresso se-condario che è stato aperto su Strada Cesurni, alle spal-le dell’Albuccione. Un accesso di servizio per le ultimebaracche, quelle più vicine alla bretella.Il campo, comunque, sta assomigliando sempre di piùad una cittadina in piena regola. Gruppi elettrogeni alcentro delle baracche, con tanto di copertura per il mal-tempo, garantiscono l’energia elettrica per le illumina-zioni e le televisioni. C’è anche chi si è costruita la “ca-sa” indipendente con tanto di recinzione intorno e ban-diera italiana che campeggia sulla facciata.

Cronache di furti«Due furti in quattro giorni, con mio padre sono co-stretta a fare la guardia di notte. Il giorno si lavora,la notte si veglia, è peggio che stare in prigione» hacommentato una delle vittime delle razzie notturne suvia del Barco.«Prima mi hanno rubato i fili elettrici tagliandoliagli attrezzi, il rame e l’ottone che hanno trovato –racconta Debora Santoni – poi sono tornati ed han-no preso le attrezzature ed il furgone di mio zio. So-no entrati dopo le 23, mercoledì notte, hanno presola fiamma ossidrica, tagliato il lucchetto del can-cello, caricato il furgone, spinto fuori a mano pernon fare rumore e poi sono andati a Stacchini. Cene siamo accorti prima dell’alba. Ho chiamato i ca-rabinieri, hanno visto la situazione e poi sono an-dati via. A quel punto ho chiamato un amico poli-ziotto, che aveva appena staccato dal turno di not-te, e siamo andati a controllare. Nascosto dietro irovi abbiamo ritrovato il furgone con tutta la refur-tiva sopra, così ce lo siamo ripreso. Hanno frugatodappertutto, evidentemente cercavano le chiavi peraprire le porte».«Erano persone esperte – continua – hanno addirit-tura cambiato il cannello della fiamma ossidricaperché quello che era montato non era adatto. Poisi sono rubati tutto il necessario per aprire un’offi-cina, anche il buzzichetto dell’olio. Da allora nonsono più tornata a casa. Ma intorno al capannone sisente che passano ogni notte, stanno facendo pian-gere tutte le aziende della zona. Con gli altri im-prenditori vogliamo scrivere al sindaco Sandro Gal-lotti per chiedere una maggiore tutela e lo sgombe-ro del campo, la situazione non è più sostenibile».

La mozione in Provincia«Moltissimi sono i rom che cercano riparo nelle ba-raccopoli della periferia – commenta il vice presiden-te del consiglio provinciale Sabatino Leonetti – questofenomeno è dovuto anche agli sgomberi dei campirom dalla Capitale, che non risolvono il problemama lo spostano in provincia. La realizzazione dicampi attrezzati di piccole dimensioni da ubicarein siti alternativi (come proposto da tempo dallaCaritas Diocesana di Tivoli, NdG) consentirebbeuna migliore gestione e un miglior controllo deiflussi migratori delle comunità rom, garantendomigliore vivibilità e maggiore sicurezza, permetten-do inoltre la bonifica e la chiusura dell’attuale sito.Di fronte ad un contesto d’emergenza come questonon si può perdere tempo e tutte le istituzioni com-petenti devono essere all’altezza della situazioneprima che degeneri».«Ho presentato una mozione nella quale si chiedeal Prefetto di Roma di convocare un tavolo con tut-te Istituzioni coinvolte, a cominciare dal Comune diTivoli, invitando anche le Associazione di volonta-riato presenti (Caritas Diocesana e C.R.I.) e i rap-presentanti della comunità rom in questione – ag-giunge Leonetti – per concertare una soluzione sta-bile e condivisa per risolvere il caso dei Rom inse-diati presso lo stabilimento Stacchini. La mia pro-posta inoltre, impegna il presidente della giuntaprovinciale Nicola Zingaretti, l’assessore alle Politi-che Sociali e per la Famiglia Claudio Cecchini el’assessore alla Sicurezza Ezio Paluzzi, ad intra-prendere tutte le iniziative necessarie affinché siapra un tavolo di confronto e di risoluzione del pro-blema”.

La tragediaScrivendo sullabaraccopoli diStacchini e sul suoatteso sgombero, ilpensiero non può checorrere alla tragedia incui Raul, Fernando,Patrizia e Sabatino iquattro bambini rom,hanno perso la vita nelrogo della baraccanell’insediamentoabusivo sulla viaAppia. Sgomberare uncampo è semplicissimo,basta inviare unplotone di Carabinieried una ruspa ed ilproblema immediato èrisolto. Ma le personeche in quel posto sierano insediati che finefanno? Dove vanno adormire quando lanotte arriva? E dovetrovano da mangiare?Come si proteggono dalfreddo che nei bambiniprovoca malattie?Il sindaco Alemannominaccia urla mafinora quali interventiha messo in campo? Eper Stacchini qualirimedi sono statiadottati oltre aitentativi ridicoli diimpedire l’accesso concatene e fossati?Se quattro bambinimuoiono in modo cosìcrudele, in un paese chesi definisce evoluto eche si mobilita con leadozioni a distanzaperché “così restano acasa loro!”, dobbiamosentirci tuttiresponsabili.


Vogliono staccarsi da Tivoli ilprimo e da Guidonia la secondae creare, insieme, un nuovo co-mune.E’ partito il toto nome. Uno deipiù accreditati è “Albunea”, inomaggio alle famose terme Ac-que Albule che ora si chiamanoaddirittura Terme di Roma, ab-bastanza accreditato anche Vil-lalbunea.Il comitato comunica anche suFacebook, dove i residenti chevogliono separarsi dai Comuni diappartenenza, cercano il nome esi confrontano. Quando è inizia-ta questa presunta provocazioneil sindaco di Guidonia Rubeis siera dichiarato possibilista, posi-zione poi rivista e chiarita in uncomunicato stampa del 4 feb-braio: «Ho solo risposto a unaboutade con una provocazione– si legge –. Non è in atto alcunmoto secessionista a Villalba,né a Tivoli Terme, la notiziaapparsa su qualche organod’informazione è niente piùche una boutade maturata nel-l’ambito di una protesta anno-sa presente in quei quartieri,in merito alla quale sono statochiamato ad intervenire, e ri-spetto alla quale ho solo detto,chiaramente in modo ironico eprovocatorio, che mi diverti-rebbe assistere ad una simileipotesi solo per vedere chi traBartolomeo Terranova e Filip-po Lippiello arriverebbe a fareil sindaco, in rappresentanzadei due comparti economiciche la secessione porterebbecon sé, e che negli ultimi anninon sono andati proprio d’a-more e d’accordo. Da qui, lamia sorpresa nell’apprendere

che sarei favorevole alla seces-sione di Villalba, non scherzia-mo. Le cose serie che rimango-no di questa vicenda sono iproblemi che da anni affliggo-no il quartiere, come altri del-la città, e che stiamo cercandodi risolvere».Ma perché Tivoli Terme e Villal-ba vogliono queste secessioni? IVillalbesi – i residenti sono circa10mila - si sentono abbandonatidall’amministrazione comunalecentrale di Guidonia. Molti di lo-ro in questi ultimi anni si sonoprodigati volontariamente per ri-pulire le piazze, le strade, le cadi-

toie dell’acqua.Un paio di mesi fa è stata anchepresentata una petizione al sin-daco e recentemente è nato il Co-mitato per Villalba. I problemisono molteplici: strade, servizi,raccolta differenziata, subsiden-za, scuole e commercio. Il Comi-tato per Villalba nato in questiultimi due mesi invita alla caute-la: «Noi crediamo che la pro-posta di secessione e di suc-cessiva unione delle due fra-zioni debba essere interpreta-ta con molta attenzione. Inogni caso essa dimostra comeil disagio percepito dai cittadi-

ni abbia raggiunto dei livelliallarmanti. Tivoli Terme e Vil-lalba sono accomunate dall’a-ver dato molto al territorio intermini di risorse, umane e na-turali, ed alla fine si sono ri-trovate depredate, degradateed abbandonate dalle rispetti-ve amministrazioni. il Comita-to Per Villalba al momento èimpegnato con tutte le sue for-ze per fare in modo che Guido-nia riveda e corregga il tirosulla raccolta differenziata, equesto problema per noi ha lapriorità su tutto. Non è esclusoperò che si possano trovaredelle convergenze con i citta-dini favorevoli al distacco da-gli attuali comuni di apparte-nenza».Raccolta differenziata quindi perloro al primo posto. Alcune vie diTivoli Terme sono completamen-te al buio dal mese di luglio per idanni causati da un furto di cavielettrici. Anche a Villalba l’illu-minazione è a macchia di leopar-do.La sporcizia regna in tutti e due iquartieri. Ai Villini (Villalba) siattende la riqualificazione dellapiazzetta dedicata ai Caduti sullavoro. I cittadini chiedono datempo maggiore controllo e re-pressione della microcriminalità.Villalba è nota ormai come ilBronx del comune di Guidonia eTivoli Terme paga la presenza delcampo abusivo Stacchini: conti-nuano ad arrivare nomadi in se-guito agli sgomberi dei campi ro-mani. Nei due quartieri, poi,manca la copertura Adsl. Sonostanchi, dicono, di essere consi-derati cittadini di serie “C”

Michela Maggiani

Nasce “Albunea”? Dalla Regione Lazio i soldiper i nuovi vigili urbani di Vicovaro

Da via della Pisana è arriva-to l’ok al progetto presenta-to dall’amministrazione co-munale, Vicovaro preven-zione e sicurezza, per l’as-sunzione a tempo determi-nato di due agenti di polizialocale.«Con questo progetto – hacommentato l’assessore alBilancio, con delega anchealla polizia locale, MauroGiovannelli - l’ammini-strazione comunale inten-de proseguire, miglioran-dole, le azioni già intraprese nel 2010 in tema di si-curezza: la promozione di servizi innovativi e di in-terscambio operativo e informativo tra il corpo del-la polizia locale e le altre forze dell’ordine, median-te l’utilizzo della tecnologia, ed aumentare il nume-ro degli addetti alla polizia locale, nei periodi di al-ta stagione, mediante assunzioni a termine».Dalla Regione arriveranno, quindi, 32mila euro a cui sene aggiungeranno altri 3 messi dal comune.«Siamo gravemente sotto organico – continua Gio-vannelli - e questo non consente il regolare espleta-mento di tutti i compiti affidati ai nostri agenti. Al-l’indomani della mia nomina ad assessore ho dovu-to aumentare il loro carico operativo in manieraconsiderevole, e ciò a riscontro dell’enorme richie-sta di “sicurezza” che giungeva dalla popolazionedel nostro territorio. La risposta non ha tardato adarrivare: un primo miglioramento della situazionelegata alla sicurezza sul nostro territorio è scaturitodall’impiego del tele laser sulla via Tiburtina che haconsentito, nel solo periodo estivo, di contestare im-mediatamente a centinaia di trasgressori l’eccessodi velocità. Il lavoro da fare è ancora tanto: ora conil contributo concesso a Vicovaro dall’amministra-zione regionale guidata da Renata Polverini, potre-mo arruolare due nuovi agenti di Polizia Municipa-le che daranno un contributo determinante al rag-giungimento degli obiettivi prefissati nel nostro pro-getto».

Sembrava una provocazione per attirarel’attenzione dei rispettivi comuni sullacondizione di degrado e abbandono

in cui versano da anni. Invece Tivoli Termee Villalba di Guidonia fanno sul serio.Il Comitato Città Termale “Tivoli Terme-Villalba di Guidonia” si sta preparandoper la secessione. La raccolta di firmeè prevista per sabato 12 febbraio

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no certamente riportato at-tenzione sulle problematicheda risolvere e hanno ricon-dotto molta gente su questemontagne che per la loro bel-lezza hanno incantato e con-tinuano ad attirare, nono-

stante tutto, appassionati eamanti della natura.Tra difficoltà e sterili polemi-che che non mancano mai,una gestione politica pocoattenta alla salvaguardia delterritorio e della sua econo-mia fondata sul turismo esullo sviluppo degli sport in-vernali in un ambiente cheha molte potenzialità damettere in luce, l’affetto deglisciatori, dei turisti e dei sem-plici escursionisti non sem-bra cessare mai.Vorremmo che veramente lavolontà di rilanciare Livata

sia condivisa da molti, anzida tutti e che chi è chiama-to, a nome dei cittadini, a ge-stire questo patrimonio na-turale possa promuovereprogetti e un turismo ecolo-gico e responsabile affinchèsi possa godere di paesaggimagnifici, che nulla hannoda invidiare alle montagnepiù famose e che ci regalanopanorami magnifici. Le ve-

dute e la cima del monte Au-tore, la valle Maiura, i TreConfini, Campo Buffone,luoghi dove poter trovare iti-nerari estivi ma anche pisteinvernali dove immergersinei boschi con gli sci o le cia-spole ed ammirare concreta-mente questo paesaggio uni-co e irripetibile di una mon-tagna che ha dato molto nelpassato e che ha ancora mol-to da dare, soprattutto a chice l’ha nel cuore.

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Inaugurate le sale multimedialialla Segrè

TIVOLI - Il 4 febbraio presso le scuole medie E. Segrè di Tivoli siè tenuta l’inaugurazione della sala informatica e sala lim. Il Presi-de Mercuri, entusiasta del progetto, ha voluto inizialmente ringra-ziare tutti coloro che hanno lavorato alla realizzazione. Un passoimportante per questa scuola, una ventata di novità per studenti eprofessori. La tecnologia oggi corre in fretta, va veloce ed è perquesto che è necessario stargli dietro sin da piccoli,conoscerla eapprezzarla. Un progetto quello della scuola media Segrè che vuo-le crescere, ma piano piano, a piccoli passi.«Iniziare non è stato facile» – racconta il preside Mercuri – «de-gli amici ci hanno però aiutato e io oggi devo ringraziarli perla pazienza e il lavoro fatto».Una grande famiglia, professori e alunni hanno abbracciato lacausa della sala multimediale ben volentieri e nel loro piccolo han-no aiutato affinchè venisse realizzata. Doveroso è ringraziare laUBI Banca Popolare di Ancona, sede di Tivoli, che con con il suocontributo ha permesso la realizzazione di questa splendida sala.Il tecnico Sig. Campea, molto generosamente, ha regalato allascuola delle attrezzature di ottimo livello.Il Comune e l’amministrazione hanno camminato passo passo in-sieme al Preside Mercuri e alla scuola media E. Segrè senza mailasciarli soli «sono assolutamente soddisfatto e fiero delle ini-ziative svolte dal preside, sta facendo molto per questa scuo-la e per il territorio» spiega il sindaco Sandro Gallotti e conti-nua «i tempi purtroppo sono economicamente difficili ma noiin ogni modo desideriamo stare vicini soprattutto ai nostri ra-gazzi, futuro e domani di questo paese».Il prossimo anno il Ministero manderà alla scuola tre lavagne mul-timediali che verranno messe nelle classi, un insegnamento quellodella scuola E. Segrè a passo con i tempi che non è spaventato dal-le nuove tecnologie, anzi le sfrutta a proprio vantaggio, aiutando iragazzi a crescere e a conoscere più campi.Un’inaugurazione piacevole dove la voce più forte è stata quelladegli alunni, alcuni hanno letto dei pensieri scritti direttamente daloro, altri invece si sono cimentati nel cantare e suonare l’inno diMameli, un orchestrina piacevole da ascoltare. I ragazzi della Se-grè sembrano davvero avere una marcia in più. Un’ atmosferagioiosa e raccolta si respirava venerdi 4 febbraio, una grande fa-miglia che si stringe la mano dopo un duro lavoro riuscito nel mi-gliore dei modi, la soddisfazione è tanta negli occhi di tutti, maquesto sarà solo l’inizio di una scalata di soddisfazioni e piaceri.Come in tutte le inaugurazioni che si rispettino il Sindaco ha ta-gliato il simbolico nastro tricolore, un gesto di buona fortuna aquesta sala e ai progetti ad essa correlati.

Alessandra Balla

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XL10 febbraio 2011 11XL/CULTURA ed EVENTI

“Un rinnovato Carneva-le Tiburtino“ è quantola nostra Associazioneha inteso produrre, con

passione e amore per lacittà, nella convinzione chela specifica tradizione ti-burtina dei Carri allegori-

ci non vada la-sciata morire, eche anzi, pur nel

mutamento dei tem-pi e dei costumi, oc-

corre comunque conservare e possibilmente poten-ziare negli anni a venire in termini di originalità e

produttività locale.Per un Carnevale inteso non solo come momento di spensiera-tezza, necessario e ineliminabile pur in tempo di crisi genera-lizzata, ma, al contempo e in generale, come occasione d’in-contro e di socializzazione. ” (Delio Petrini - PresidenteA.C.C.T.)Organizzato per la Città di Tivoli, con il patrocinio e il contri-buto dell’Assessorato al Turismo del Comune di Tivoli, in col-laborazione con la Cultura e lo Sport, l’Associazione Culturale“Carnevale di Tivoli” presenta il Carnevale a Tivoli edizione2011. Vi invitiamo a non mancare, per partecipare o per guar-dare, per assistere e per gustare, sarà un’occasione di risco-perta turistica, culturale e folkloristica di questa città, prezio-sa sede di un diffuso patrimonio d’arte e di storia, accoglientelocalità dell’area metropolitana romana e Porta di accesso allaValle dell’Aniene. (la Redazione di carnevaleativoli.it)

GIOVEDÌ 10 FEBBRAIO, ORE 21,00: al Teatro Giuseppettil’Associazione C. Filodrammatica “Mentiazero” di Tivoli pre-senta la Commedia “Giulietta e Romeo” di W. Shakeaspeare,Regia di Giacinto PalmariniSABATO 12 FEBBRAIO: Apertura Stands di Piazza GaribaldiDOMENICA 13 FEBBRAIO sul Palco delle Manifestazioni diPiazza Garibaldi: Spettacolo di Danza della “Accademia BEATDANCE”VENERDÌ 18 FEBBRAIO, ORE 21,00 al Teatro Giuseppettil’Associazione C. “Empolitana 2000” di Tivoli & Lab. teatrale

“il Telone”, presenta la Commedia in dialetto tiburtino: “Lumunnu s ’arevotatu” di Antonio De Filippis, Regia di A. De Fi-lippisSABATO 19 FEBBRAIO: Apertura Stands di Piazza GaribaldiDOMENICA 20 FEBBRAIO, a Tivoli città. Dalle ore 15.00:prima SFILATA di città dei CARRI ALLEGORICI. Grandecorso mascherato con sfilata di fantastici carri allegorici egruppi mascherati. I carri e i gruppi sfileranno con partenzadal piazzale Saragat sino alla Panoramica di piazza Gari-baldiDAL 21 AL 26 FEBBRAIO a cura dell’Assessorato alle politi-che per la promozione dello Sport, del Comune di Tivoli - Gi-rone eliminatorio del: “63° VIAREGGIO CUP - World FootballTournament COPPA CARNEVALE“VENERDÌ 25 FEBBRAIO, ORE 21,00 al Teatro GiuseppettiLa Compagnia Teatrale “INSTABILE” di Napoli presenta laCommedia: “Gennaro Belvedere, testimone cieco”, piece comicadi Gaetano Di Maio. Regia di Antonio MuliereSABATO 26 FEBBRAIO, apertura stands di piazza Garibaldi.A VILLA ADRIANA: corso mascherato, con sfilata di alcunicarri allegorici e gruppi mascherati.DOMENICA 27 FEBBRAIO, a Tivoli città: dalle ore 15.00 –Seconda SFILATA di città di carri allegorici e gruppi masche-rati, con il percorso della prima sfilata. In collaborazione conla Pro-Loco di Tivoli: concorso di BAMBINI IN MASCHERAGIOVEDÌ 3 MARZO ORE 21,00 al Teatro Giuseppetti l’ Asso-ciazione Culturale “La nave dei Folli” di Tivoli presenta laCommedia: “Tavolo per due“, di Enrico Luttman – Tre pieces indue atti. Regia di Marco BonamonetaSABATO 5 MARZO: Apertura stands di piazza GaribaldiDOMENICA 6 MARZO: a Tivoli città: dalle ore 15,00 – TerzaSFILATA di città di carri allegorici e gruppi mascherati, con ilpercorso della prima sfilata.LUNEDÌ 7 MARZO ORE 21,00 Teatro Giuseppetti Compa-gnia “Teatro dell’Applauso” – Tivoli Ponte Lucano, presenta laRivista “Broadway Café”, di Elisa Faggioni. Regia di Elisa Fag-gioniMARTEDÌ 8 MARZO: a sera, chiusura Stands di piazza Gari-baldi. Ore 21.00, al Teatro Giuseppetti: Serata di beneficenzaorganizzata da LA WEB TV, testata giornalistica di Roma Est- Spettacolo del noto comico abruzzese ‘Nduccio.

Le date del Carnevale a Tivoli

Maschere fai da teper il carnevale a GuidoniaSiamo a carnevale e che c’è di meglio che giraremascherati? C’è anche più gusto se il travestimen-to è “fai da te”. Per questi festeggiamenti, forse ipiù amati dell’anno,il comune di Guidonia ha stan-ziato circa 45mila: 25 mila euro sono per i carri ele sfilate previsti per il 6 e l’8 marzo, per i quali so-no state già contattate le associazioni, le pro loco,e gli istituti scolastici. I restanti ventimila euro, in-vece, saranno impiegati per realizzare un innovati-vo progetto per le scuole, per sviluppare creatività,collaborazione e praticità. Ognuno dei ragazzi nonsolo potrà scegliere la propria maschera ma potràrealizzarla da sé , modellando la carta pesta. Saràinsegnata loro l’arte del “modellare la carta pesta”affinché siano in grado di realizzare praticamentela loro idea di maschera e di carnevale.

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TIVOLI – Da qualche giorno èoperativo presso la Tabacco-mania di viale Mazzini unpunto di accesso a “ProvinciaWifi”, il progetto della Provin-cia di Roma finalizzato all’ac-cesso gratuito ad internet senzafili. Durante l’orario di apertura sarà possibile navigaregratuitamente usando un dispositivo in grado di connet-tersi alla rete (smatphone, computer portatile etc). La mo-dalità di accesso è abbastanza semplice, ed è comunque in-dicata nella locandina esposta presso il negozio, anche ladomenica. Ma il wifi gratuito della Provincia di Roma ar-riva anche negli uffici giudiziari di piazzale Clodio a Roma.Nella biblioteca della Corte di Appello ‘Ciaccio Montaldi’, ilpresidente Nicola Zingaretti ha inaugurato nei giorni scor-si uno dei nuovi 15 hot spot che serviranno gli utenti, ima-gistrati e gli avvocati che ogni giorno passano per le auledei tribunali. Entro febbraio arriveranno anche nelle sededi viale Giulio Cesare, mentre poi si passerà alla sede dellaCorte suprema di Cassazione, in piazza Cavour, e successi-vamente agli uffici giudiziari di Velletri, Tivoli, Civitavec-chia e Roma. Da segnalare nel vicino comune di Geranol’attivazione dell’hot spot della rete Provincia wi-fi. Per info 06 40409434 www.provincia.roma.it/wifi

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n. 3 2011XL12 XL/CULTURA ed EVENTI

Sarà che il teatro ricalca, anzi alle volte è anche più verosi-mile della stessa vita reale, mettendo simultaneamente inscena tragedia e commedia, risate e lacrime, vizi privati epubbliche virtù, altezze e nefandezze dell’animo umano maquanto ci assomigliano -nel bene e nel male- quei personag-gi che calcano il palcoscenico!E non importa che a recitare siano grandi istrioni o sempli-ci attori amatoriali, ciò che conta è l’emozione che riesconoa trasmettere a chi, seduto in poltrona, empaticamente as-siste allo spettacolo dimenticandosi della finzione, del co-pione che c’è dietro ed astraendosi per qualche ora dalla di-mensione spazio-temporale.E’ tutta qui, in fondo, la magia del teatro.Evasione, fuga dalla realtà ed insieme occasione di intro-spezione, spunto di riflessione…in un particolarissimococktail di levità e profondità, arte spensierata ed impegna-ta. Perché così è la vita, signore e signori: grottescamente se-ria.E allora -questo ci insegna il teatro! - davvero dovremmoimparare a viverla così, con il sorriso sulle labbra e le lacri-me agli occhi, facendo tesoro della saggezza latina.“Homo sum: nihil humani a me alienum puto” scriveva Te-renzio un bel po’ di tempo fa, intendendo con questo cele-bre motto che, in ragione della propria natura umana, nes-suno può ritenersi estraneo a tutto quel gomitolo di senti-menti ed emozioni, quel fascio di sogni e aspirazioni costi-tutivi dell’Uomo ed inscritti nel suo stesso essere.Il teatro fa proprio questo, porta il gorgoglìo della vita quo-tidiana che, libera e inarrestabile, fluisce nel retrosce-na…sulla ribalta.Così è…se vi pare naturalmente!

Il restauro del cine-teatro imperiale?Arriverderci a Primavera!

Il sipario si apre su una Guidonia “Città del Teatro”, proiet-tata verso il sogno di un Teatro stabile comunale, il primonella provincia di Roma.Un sogno che si chiama “Cine-teatro Imperiale”: cinque imilioni di euro investiti dalle amministrazioni comunali peril suo restauro, altri 250mila stanziati per gli arredi nella va-riazione di bilancio approvata lo scorso 30 novembre.Uno spazio che appartiene storicamente ed affettivamentealla città: mirabile esempio di architettura razionalista edemblema stesso dell’identità guidoniana, l’immobile -di pro-prietà comunale- fa parte di un complesso edilizio progetta-to nel lontano 1934 dall’arch. Giorgio Calza Bini e si erge -fiero ma certamente segnato dal tempo trascorso- a PiazzaGiacomo Matteotti proprio nel cuore di Guidonia, incasto-nato come una gemma preziosa nel nucleo originario dellacittà di fondazione.L’opera, di indiscusso pregio artistico, incarna di fatto il re-troterra storico-culturale della Città dell’Aria, peccato peròche, dichiarato inagibile nel lontano dicembre 1999 per ca-renze strutturali (contiguità con attività non pertinenti daun lato, impianto elettrico e allarme acustico fuori normadall’altro), l’edificio sia stato via via abbandonato a se stes-so e consegnato negli anni ad uno stato di totale degrado alpunto da richiedere un tempestivo intervento di restauro.Una sapiente e delicata opera di recupero che finalmente re-stituirà agli antichi fasti il cinema Teatro Imperiale tanto ca-ro ai guidoniani, i quali potranno finalmente tornare a go-dere dell’imponente struttura per il loro intrattenimento edarricchimento culturale.Già, ma quando?Nelle rosee previsioni dell’amministrazione Rubeis, il sitosarebbe stato “riaperto al pubblico già nei primi mesi del2011” pertanto, trovandoci a febbraio, viene da chiederci ache punto siamo con i lavori e se, allo stato attuale, esistecerchiata in rosso sul calendario una data fissata per la ce-rimonia d’inaugurazione che peraltro si preannuncia comeuna grande kermesse con tanto di nomi di spicco.Per conoscere lo stato dell’arte, interpelliamo, allora, il re-sponsabile del procedimento Ing. Simoncini, ex dirigenteai Lavori Pubblici e attuale dirigente alle Attività Produtti-ve, che ci aggiorna in proposito: “I lavori di fatto sono sta-ti ultimati, abbiamo inoltre realizzato dei lavori inte-grativi, proprio in questi giorni in via di ultimazione.Mancano però ancora gli arredi: è stata inoltrata una ri-chiesta di finanziamento ma a tutt’oggi non è stato an-cora concesso. Nel complesso siamo a buon punto, se cela facciamo a disbrigare tutto, diciamo che l’inaugura-zione potrebbe svolgersi la prossima primavera!”Slitta dunque inesorabilmente il termine previsto per laconclusione dell’intervento di restauro, resta intanto impal-pabile tra le dita dei guidoniani ed etereo nelle parole delsindaco Eligio Rubeis, il “sogno di fare del Teatro Impe-riale, uno Stabile in grado di convogliare un’offerta cul-turale finalmente all’altezza della terza città della Re-gione”.Non ci resta, come canta Marina Rei, che aspettare prima-vera…

Teatrofestivalcittà: appuntamentoormai consueto

Si chiama “TeatroFestivalCittà” la rassegna che, a partiredal 2007, ogni anno si svolge con successo a Guidonia tan-to da rappresentare ormai un appuntamento fisso per i cit-tadini.In occasione della sua quarta edizione, nel 2010, si è svoltosul palcoscenico del teatro comunale “Dario Vittori” diMontecelio un interessante incontro-dibattito, organizzatodall’assessorato alla Cultura, sulla funzione sociale del Tea-tro.Nutrito il parterre di stelle intervenute all’evento: dal grandeMaestro del Teatro Italiano Mario Scaccia all’interprete delbrigadiere Cacciapuoti nella serie TV “Il Maresciallo Rocca”Sergio Fiorentini; dall’attrice Anna Mazzamauro, indi-menticata signorina Silvani di “Fantozzi” ai due autori di te-sti teatrali Barbara Bavoli e Fausto Costantini.“E’ volontà di questa amministrazione puntare su unarinascita culturale che stimoli una nuova crescita socia-le in questa città -ha in quella circostanza dichiarato l’as-sessore alla Cultura Andrea Di Palma- La grande af-fluenza di pubblico è il segnale che ormai rende evi-dente il consolidato gusto del pubblico di Guidonia peril teatro”.

Piccoli attori crescono: a Guidoniaarriva “Stelle diverse”

È partito lo scorso 18 gennaio il laboratorio teatrale gratui-to “Stelle diverse”, progetto finanziato dall’assessorato al-le Politiche sociali guidato da Ernelio Cipriani e rivolto aigiovani guidoniani di età compresa fra i 14 e i 18 anni.Per sei mesi -tale è la durata dell’iniziativa insieme cultura-le e sociale, portata avanti con entusiasmo dall’associazione“La Scena Corsara”- ai ragazzi della Città dell’Aria verrà of-ferta la possibilità di partecipare gratuitamente al laborato-rio che si terrà presso la Sala della Cultura di Guidonia cen-tro ogni martedì e venerdì dalle ore 16.00 alle 19.00, perun totale di due incontri a settimana.Un prezioso lavoro collettivo, grazie al quale gli adolescentiintraprenderanno in gruppo uno straordinario viaggio allascoperta del proprio corpo e della propria voce come pecu-liarissimi strumenti espressivi, come vere e proprie “ali pervolare”.L’obiettivo è imparare un nuovo gioco: quello di “essere unaltro”, di entrare nei panni di un personaggio diverso da sé,liberando e lasciando a briglia sciolta creatività ed immagi-nazione.Molti gli ingredienti del corso destinato ad attori in erba:improvvisazione, educazione della voce, movimento su ba-se musicale, studio di monologhi e dialoghi tratti da testiteatrali classici e contemporanei…A guadagnarci sarà indubbiamente autostima, emotività,integrazione sociale.Un modo per accostare i giovani al teatro, almeno fino agiugno, mese in cui, a conclusione del laboratorio, i ragazzimetteranno in scena un saggio spettacolo, con due replichesuccessive.

“Femmone e focu stuzzicali pocu”:grande successo di pubblico

Ancora una data per il sabato sera..... Vista la numerosa af-fluenza di pubblico, il prossimo 19 febbraio, ore 20.30 agrande richiesta torna sul palcoscenico del Teatro Vittori diMontecelio il frizzante spettacolo “Femmone e focu stuz-zicali pocu” per la regia di Marta Colatei e Sergio Fedeli.Dietro le quinte della rappresentazione teatrale, natural-mente, l’associazione -ormai pluridecennale- TeatrArgo,punto di ricerca e sperimentazione teatrale governato dauno statuto pubblico che risiede e produce i propri lavori aMontecelio.L’attività del Centro consiste principalmente nel mettere inscena commedie in dialetto locale, spettacoli di autori in-ternazionali, quali per esempio Euripide e Ionesco e nazio-nali come Pirandello ed altri, spettacoli di piazza e per bam-bini.Una particolarità del gruppo è infatti proprio quella di pre-sentare gli spettacoli anche nella piazza o nelle strade delcentro storico del borgo di Montecelio.Il nome dell’associazione -senza scopo di lucro- è stato scel-to pensando ad Argo, l’ingegnere che progettò la nave degliArgonauti condotta poi da Giasone e dai più grandi eroi gre-ci alla conquista del Vello d’oro, traguardo ideale -in questocaso- rappresentato dalla crescita culturale collettiva.Ed è a TeatrArgo, per l’appunto, che bisogna fare riferimen-to per la prenotazione e l’acquisto delle poltrone: telefoni-camente o direttamente on-line sul sito dell’associazioneculturale.

Federica AddariTEATRARGO: Via Cardinale Antonelli snc, Guidonia)www.teatrargo.it - [email protected] e prenotazioni : 370. 1082790 - 370. 1082787

Guidonia: “Città del teatro”La “Città dell’Aria” investe in cultura edambisce a diventare “Città del Teatro”:

esploriamo insieme i suoi luoghi, dietro lequinte e sulle scene; i principali

protagonisti e le più recenti iniziative che,in ambito locale, ruotano intorno a Talia,

musa della Commedia e Melpomene, musadella Tragedia. Entrambe, da sempre, con

la loro prorompente espressività ecreatività elevano gli animi finendo con

l’affascinare attori e spettatori.Che teatro sia, dunque! Si apra, il sipario…

Presto un nuovo museoal San Michele

MONTECELIO - Saranno trasferiti a breve presso il com-plesso monumentale dell’ex-convento del S.Michele Arcan-gelo, tutti quei reperti che -rinvenuti negli anni in molte-plici siti archeologici guidoniani ed ammucchiati a centi-naia nel magazzino dell’Antiquarium, il piccolissimo mu-seo di Montecelio logisticamente impossibilitato ad ospi-tarli tutti- finora non erano mai stati mostrati al pubblicoper carenza di spazi espositivi.Si tratta di ceramiche, statue, lucerne, vasellame domesti-co, preziosi corredi funebri dell’antica necropoli (circa 400tombe) riportatata alla luce nel 2005 nella zona prospi-ciente via Tiburtina denominata “Martellona”.Eletto a più degno e spazioso sito museale, il complesso delS. Michele: nei suoi locali i reperti archeologici finora ri-masti immeritatamente nell’ombra troveranno finalmentegiusta collocazione ed ampia visibilità.A classificarli, inventariarli e catalogarli opportunamenteci penserà la dott.ssa Maria Luisa Bruto, esperta archeolo-ga alla quale il Comune di Guidonia Montecelio ha affida-to tale delicato compito. (F.A.)

Collettivaal castello Colonna

GENAZZANO - Il CIAC, Centro Internazionale per l’ArteContemporanea – Castello Colonna di Genazzano, con ilpatrocinio della provincia di Roma, Assessorato alle Politi-che Culturali, presenta una collettiva con 22 artisti impe-gnati a realizzare le opere sul progetto Ente Comunale diConsumo.Questa mostra è nata dal ritrovamento fortuito di un quan-titativo di fogli oleati di carta con il logo dell’ECC utilizza-ta per l’incarto del burro.La mostra è a cura di Claudio Libero Pisano. Espongo-no: Francesco Arena, Arianna Carossa, David Casini, LucaCoser, Raffaella Crispino, Giovanni De Angelis, Rä di Mar-tino, Rocco Dubbini, Marco Fedele di Catrano, SilviaGiambrone, Nicola Gobbetto, Diego Iaia, Domenico Man-gano, Sandro Mele, Eugenio Percossi, Alessandro Piangia-more, Moira Ricci, Vincenzo Rulli, Barbara Salvucci, Mat-teo Sanna, Alice Schivardi, Ivana Spinelli. Ne La ColataRoom, spazio dedicato ad allestimenti di giovani artisti, èpresente l’opera MANTRAM BOX - La lanterna magica delpensiero dell’artista italo-argentina Fernanda Veron.L’ambiente diviene una sorta di lanterna magica che con-tiene un mantram, evocato attraverso la realizzazione di fi-gure, in un susseguirsi di sagome fantastiche che creanouna visione magica e unificata del mondo dell’artista. Unanarrazione semplice ma affascinante che racconta la rap-presentazione fisica di un pensiero attraverso un gioco e al-cune figure ricamate.

CIAC - Centro Internazionale per l’Arte ContemporaneaCastello Colonna, Piazza S. Nicola 4, [email protected]://www.castello-colonna.it/ciacFino al 6 marzo.

XL10 febbraio 2011 13XL/CULTURA ed EVENTI

Dove. La sede del museo diRiofreddo, che testimoniala presenza e l’incontro diidentità culturali diverse, èla villa, fatta costruire allafine del 1800 da RicciottiGaribaldi, figlio del genera-le Giuseppe Garibaldi e diAnita Ribeiro da Silva. Ilmuseo si è costituito ini-zialmente nella parte dona-ta dalla nipote di Ricciotti,Annita Garibaldi Jallet, inmemoria del padre SanteGaribaldi; la parte rima-nente è stata acquistata dalComune di Riofreddo daal-tri discendenti di Ricciottigrazie ad un finanziamentoregionale.Ricciotti Garibaldi è l’ulti-mo figlio di Giuseppe Gari-baldi e di Anita Maria Ri-beiro da Silva. Nato il 24febbraio 1847 a Montevi-deo (Uruguay), alla mortedella mamma nel 1849 ri-mane affidato, con il fratel-lo maggiore Menotti e lasorella Teresa, alla nonnaRosa Garibaldi che abita aNizza. Ricciotti ha una vitadifficile e travagliata, è in-fermo a causa di un inci-dente ed è scontroso di ca-rattere. Cresce in un colle-gio a Liverpool (Inghilter-ra). Sposa Harriet Constan-ce Hopcraft, che, quandoincontra Ricciotti Garibal-di, è una giovinetta inglesenon ancora ventenne, benistruita, di buona famigliae dedita ad alcune attivitàfilantropiche come si usavain quei tempi. Hanno diecifigli: Rosa, Annita Italia,Giuseppe (Peppino), Ric-ciotti, Menotti, Sante, Bru-no, Costante e poi Ezio eGiuseppina, nati a Riofred-do (altri tre figli Giuseppe,Irene Teresa, Arnaldomuoiono in tenera età). Dal1888, Riofreddo è luogo divilleggiatura per la famigliae, dal 1893, Ricciotti è co-stretto a eleggerlo a domi-

cilio in seguito al fallimen-to delle sue imprese. Ric-ciotti aveva acquisito unterreno sul quale inizia lacostruzione di una vasta di-mora, un vero e proprio ca-stello con un grande parco.UN INVITO A CASA GA-RIBALDI. Nel settore delmuseo relativo alla fami-glia Garibaldi sono statiesposti dei cimeli apparte-nuti a Sante Garibaldi. Ipannelli esposti narrano lastoria della famiglia di Ric-ciotti e di Costanza nelmantenere uniti i figli di-spersi nel mondo. Disegni,ritratti, fotografie, lettere,la camicia rossa, le divise,le medaglie, il berretto dideportato nei campi di con-centramento nazisti, sonodi Sante, capostipite dellafamiglia ancora presente aRiofreddo. Riviste femmi-nili inglesi e altri oggetti ri-cordano le figlie e la gene-rosità di Costanza Garibal-di, nella sua qualità di in-fermiera, nei confronti delpaese e non solo. Nel 1893,Ricciotti Garibaldi, stabili-sce la sua dimora a Rio-freddo, insieme a sua mo-glie Harriet ConstanceHopcraft che decide di ri-dare vita all’antico e malri-dotto ospedale della ss. An-nunziata, istituendo un pic-colo centro per l’assistenzaed il pronto soccorso. Nel1919 nasce formalmente

l’ambulatorio “CostanzaGaribaldi” che diviene unpunto di riferimento per gliabitanti dei paesi vicini.Eretto quale ente moralenel 1929, viene rimoderna-to e ampliato grazie alla ge-nerosità di amici e cono-scenti con i quali Costanzaè in contatto.IL PARCO DI VILLA GA-RIBALDI. Sono state rile-vate le specie ornamentalipresenti nel Parco allo sco-po di comprendere la suaorigine e le sue trasforma-zioni nel tempo; inoltre so-no state censite le speciespontanee allo scopo di ri-levarne le emergenze flori-stiche più significative. Ciòanche allo scopo di indiriz-zare eventuali interventi diripristino e recupero che nerispettino l’impianto origi-nale delle piante utilizzate.In questo senso è importan-te tenere conto che la fami-glia Garibaldi ha fatto usodel parco, non solo comegiardino, ma anche comevera e propria risorsa eco-nomica per gli usi quotidia-ni (disponibilità di legna, dicibo, etc.), come testimo-niato dai resti di numerosialberi da frutto (prugne,meli, peri, noci, etc.) che sipossono osservare ancoraadesso, sebbene inselvati-chiti e danneggiati. Un pro-getto di ripristino del parcopotrebbe prevedere la rea-

lizzazione di un itinerariobotanico didattico, utiliz-zando etichette con il nomedelle piante e tabelle espli-cative, con particolare ri-guardo a quelle piante (pi-no, quercia, ulivo) che ri-sultano presenti anchepresso la casa di Capreracon cui la residenza di Rio-freddo ha qualche elemen-to in comune, come la posi-zione dominante su unpoggio roccioso e la vegeta-zione che la circonda.IL MUSEO POSSIEDEALTRE SEZIONI DIGRAN PREGIO.Sezione archeologica. “Isegni delle origini”: Primadegli equi:Il museo conser-va dei reperti paleontologi-ci (relativi allo studio dellepiante e degli animali vis-suti in epoche geologicheprecedenti alla nostra) dipachidermi del pleistocenemedio che documentanoun ambiente molto diversoda quello attuale.Gli equi:I corredi trovati al-l’interno delle tombe equedella necropoli di Casal Ci-vitella, sono costituiti daornamenti e da armi: unacollana con grani in ambra,anelli in argento di fatturaetrusca, pendenti di collanain bronzo, fibule, una spa-da con elsa a croce con re-lativo fodero, pugnali, pun-te di lancia e di giavellotto,una bacinella in lamina di

bronzo del VII-V secolo,numerosi frammenti di ce-ramica.La romanizzazione. Nel mu-seo sono esposti una “araromana” (altare) prove-niente dalla zona dell’anti-ca Carsioli, un frammentodi miliario (cippo) della viaValeria, frammenti di anfo-re da una villa romana,frammenti di pavimento divilla romana, ecc. Di parti-colare interesse storico èl’importante frammento diepigrafe romana forse pro-veniente dal ponte dettopoi di San Giorgio inseritonel successivo portale delconvento omonimo. Si ri-conoscono resti della titola-tura di Nerva, cioè dell’at-tribuzione a questo impe-ratore di un’opera pubbli-ca.Sezione medioevale e mo-derna. “confini, contatti,scambi”. Nel corridoio delmuseo è stato rimontato unportale proveniente dalconvento medievale di SanGiorgio. Nella edificazionefu utilizzato materiale diprecedenti edifici, tantoche è ancora visibile sul re-tro l’epigrafe romana riferi-ta all’imperatore Nerva. Ilplastico del convento e del-la chiesa di San Giorgio ri-costruisce quanto non piùvisibile dell’edificio fondatodai monaci basiliani o be-nedettini tra l’VIII e il IX

secolo d.c.Sezione Etnologica.“cul-ture e identità”. La comu-nità di Riofreddo avevaun’economia principal-mente agro-pastorale disussistenza. Nel museo sipossono vedere antichistrumenti di vari artigianied oggetti da loro prodotti.Sono esposti vari strumentidi lavoro. Lo stato endemi-co di incertezza esistenzia-le, la paura di un cattivoraccolto, erano alleviati dalfitto impegno cerimoniale.La speranza era alimentatadalla devozione per la Ma-donna dei Fiorentini e perSan Giorgio, il santo patro-no. Il ciclo cerimoniale delpaese è rappresentato inmuseo tramite pannelli fo-tografici. Per la etnomusi-cologia, notevole importan-za hanno avuto e hannotuttora alcuni eventi ritualimusicali particolarmentesentiti dalla comunità diRiofreddo che si possonoanche ascoltare dai docu-menti sonori a disposizionedel pubblico.

Ilaria Morini

Info.Via Costanza Garibaldi, 10Riofreddo;tel. [email protected] di apertura:lunedì, mercoledì, venerdì,sabato, domenica.Orario invernale:mattina:10,30-13,30;pomeriggio:15,00-18,00Orario estivo:mattina:10,30-13,30;pomeriggio:16,00-19,00

Nell’anno della ricorrenza dei 150 anni dell’Unità d’Italia, la Valle dell’Aniene rappresentauna tappa turistica da non perdere. Parliamo della villa che ha sede a Riofreddo fatta

costruire alla fine del 1800 dal figlio di Giuseppe Garibaldi

Il Museo di Villa Garibaldi

Tel. 06.43535244www.gruppotoscano.it

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n. 3 2011XL14 XL/CULTURA ed EVENTI

CircoloGobetti:

dalla Cina...TIVOLI - In un passo della suaprefazione al volume intitolato“Talkin’ China” di Angela Pa-scucci il professor Wang Huidell’Università di Pechino scri-ve dell’autrice: “Credo che siauna donna dotata di un finespirito di osservazione e chesia anche in grado di entraredavvero e sinceramente incontatto con la Cina o, peressere più precisi, di relazio-narsi con la gente e la vitareale senza frapporre barrie-re.”Angela Pascucci mercoledì26 gennaio ha tenuto una con-ferenza-dibattito per il circolo“Piero Gobetti” a Tivoli sul te-ma “La Cina e l’Occidente”, te-nendo fede alla lusinghierapresentazione di lei fatta dalprofessore Wang Hui.Ha infatti mostrato unaprofonda conoscenza delle di-namiche interne della societàcinese e della penetrazione nel-le economie di tanti paesiorientali e occidentali di quellache ormai viene considerata laseconda potenza mondiale.Nella sua articolata esposizio-ne la relatrice ha dato contodelle grandi trasformazioni in-terne della Cina con lo sposta-mento di milioni di contadinidalle campagne alle città, delladiffusione della industria sugran parte del territorio cinese,della accumulazione di ric-chezza finanziaria realizzatadallo stato e da enti privati.Ricchezza che si è rivolta spes-so in acquisto di parte del de-bito pubblico di paesi occiden-tali o anche in prestiti agevola-ti a ditte cinesi operanti all’e-stero, messe quindi in condi-zioni concorrenziali favorevoli,o infine nell’acquisizione totaleo parziale di rilevanti realtàeconomiche estere.L’ampio dibattito che è seguitoha consentito di evidenziare inodi di questo impetuoso e ra-pido sviluppo dell’economia ci-nese costituiti dall’inquina-mento, dal trauma sociale,conseguenza dei veloci cam-biamenti indotti nello stile divita, dalla permanenza di unaautoritaria organizzazione po-litica dello stato, che non con-sente un libero dibattito diidee in quella società.Problemi al momento di diffi-cile soluzione, che impegne-ranno nei prossimi anni la Ci-na e gli altri paesi, tutti tra diloro oggi strettamente interdi-pendenti.

...a“Iltramontodelle

aristocrazienello Statopontificio”

Si svolgerà invece il prossimogiovedì 24 febbraio la diciot-tesima iniziativa del CircoloGobetti durante la quale verràpresentato il volume “Il tra-

monto delle aristocrazie nel-lo Stato pontificio. Tivoli nel-la prima metà dell’Ottocen-to” tema di attualità vista la ri-correnza dei 150 anni dell’u-nità d’Italia e tutto il dibattitoin corso sul Risorgimento e lafine del potere temporale deipapi.La conferenza sarà tenuta dalprof. Vincenzo Pacifici (ordi-nario di Storia contemporaneaalla Sapienza di Roma) e daFrancesco Biscione (storicocollaboratore della Enciclope-dia Italiana). Carlo De Luca,medico di Tivoli e autore del li-bro concluderà l’iniziativa.

Giovedì 24 febbraioore 17,30 TivoliScuderie Estensi

Cinemad’essai alGiuseppetti

TIVOLI - Continua la program-mazione della rassegna di cine-ma d’essai nella sala tiburtina.Il programma prevede:il 9 e 10 febbraio “Incontre-rai l’uomo dei tuoi sogni” diW. Allen. Un film romanticoche parla di amore, sesso e tra-dimenti che segnano le esisten-za di un gruppo di persone lecui passioni, ambizioni e ansiesono il motore dell’azione.16 e 17 febbraio è la volta diuna pellicola di Pupi Avati“Una sconfinata Giovinezza”,la trama racconta del perso-naggio Lino, affetto da una pa-tologia degenerativa delle cel-lule cerebrali. Con il tempo lamalattia avanza e Lino si al-lontana sempre più dal presen-te vivendo una drammatica re-gressione. Il mese di febbraiosi chiude con “Potiche. Labella statuina”.Una commedia satirica, trattada un’opera teatrale diBerillet e Grédy, che riflette al-legoricamente, negli anni Set-tanta, la condizione politica esociale odierna.Fra i protagonisti Gérard De-pardieu, uno degli attori fran-cesi più ricercati e pagati e ladonna-icona del grandeschermo Catherine Deneuve.

Studenti edocenti inconnessione

TIVOLI - L’Associazione Cultu-rale GD Kult presenta “UNI-MEDI” Studenti e Docenti in

connessione. Le leggi Gelmini.Indagine sulla riforma scolasti-ca più discussa degli ultimiquarant’anni.25 Febbraio 2011 ore 16,00– Auditorium dell’IstitutoTecnico “Enrico Fermi”, ViaAcquaregna - Tivoli.Intervengono:Nicola Tranfaglia Docenteemerito di Storia dell’Europa eGiornalismo – Università di To-rino; Sonia Caporossi Segrete-ria della presidenza Regionaledella FLC – CGIL; Marco Fur-faro Responsabile NazionaleMovimenti e Politiche Giovanilidi SEL ; Vanessa BilancettiUniRiot Roma.Con la partecipazione di Link– La Fabbrica di Nichi – Uni-Riot.Invitati a intervenire oltre atutti gli studenti, i dirigentiscolastici, i docenti e i rappre-sentanti d’istituto delle scuolesuperiori del territorio.

La Resistenzain libreria

TIVOLI - Tornano gli appunta-menti presso la Libreria FontiSonore ed il mese di febbraiopresenta un incontro pieno diinteresse.Il prossimo 19 febbraio, sa-bato, alle ore 18, avremol’opportunità di ripercorrere letragiche vicende che tra il 25Luglio 1943 ed il 27 Maggio1944 segnarono la presenzanazista in val d’Aniene e le sueconnotazioni feroci quandol’occupazione divenne ritirata.Presenteremo la ristampa ag-giornata del libro: La resi-stenza nell’Alta Val d’Anienescritto da Giuseppe Panimol-le la cui prima edizione fupubblicata nel 1966. L’aggior-namento riguarda i fatti cheavvennero nel territorio di Ti-voli, raccolti e catalogati inun’appendice da Mario Mari-no.La nuova edizione del libro èstata curata dall’associazioneRete per la storia e la memoriadella Resistenza nella Valledell’Aniene cui aderiscono i co-muni di Arsoli, Canterano, Ca-stel Madama, Cervara di Ro-ma, Tivoli e Vicovaro, insiemead una serie di associazioni lo-cali.Interveranno: l’autore Giusep-pe Panimolle e Pino Salinet-ti Sindaco di Castel Madama.Ingresso libero.

Libreria Fonti SonoreVia Due Giugno 9, TivoliTel. 0774319077www.fontisonore.com

Asso dimondezza

ARSOLI – Domenica 13 feb-braio alle ore 18 presso il tea-tro comunale La Fenice spetta-colo teatrale di e con UldericoPesce con il testo Asso dimondezza. La trama: raccontai traffici illeciti dei rifiuti urba-ni e soprattutto di quelli indu-striali, che attanagliano l’Italiatanto da far dire che il vero as-so nella manica è “quello dimonnezza”, vale a dire chel’immondizia smaltita illegal-mente offre una grande possi-bilità di arricchimento soprat-tutto alla malavita.È la storia di Marietta e dellasua famiglia. Marietta è natanella periferia di Napoli, a Pia-nura. Il balcone della sua casasi affaccia su una discarica di“monnezza” dove da 40 annisono state sversate tonnellatedi rifiuti, tra i quali 1.000 ton-nellate di liquidi chimici peri-colosissimi provenienti dall’Ac-na di Cengio. Nata in una fa-miglia poverissima il suo pri-mo giocattolo l’ha trovato pro-prio in questa discarica: unabambolina spelacchiata cheancora conserva; ma la discari-ca e i suoi fumi tossici le han-no portato via tutta la famiglia,i genitori e una sorella stronca-ti da tumori.Rimasta sola Marietta si sposacon Nicola e va ad abitare inuna masseria agricola a Giu-gliano, alle porte di Napoli, do-ve presto arriverà un’altra di-scarica: dove arriva Mariettaarrivano le discariche.Marietta è marchiata dalla“monnezza” pertanto la odiama, dopo un viaggio fatto a ca-sa della sorella Marisa, nelquartiere Colli Aniene di Ro-ma, dove si fa la raccolta diffe-renziata porta a porta, e dove irifiuti vengono riciclati, cam-bia vita. Torna a Giugliano,che come sempre è sommersadai rifiuti e cerca, invano, diconvincere le autorità a prati-care gli stessi metodi scopertinel quartiere di Roma. Nullapotendo, comincia a praticarela raccolta differenziata portaa porta in assoluta autonomiae grazie all’aiuto dei figli Anto-nio e Vincenzo.Se Marietta e i figli raccolgonol’immondizia il marito Nicola el’altro figlio Cristian la “na-scondono”, nel senso che sonodue malavitosi che smaltisco-no, in cambio di molti quattri-ni, rifiuti industriali pericolo-sissimi provenienti dal Nordgettandoli nel mare, nei fiumi,

in discariche o direttamentesulla terra agricola.Il conflitto tra Marietta e ilmarito Nicola diventa il con-flitto tra due modi di concepi-re l’ambiente, la legalità e la vi-ta in genere.

Piazza Martiri Antifascisti 1Arsoli

Un grandevocabolariotiburtino

TIVOLI - Sono stati necessarianni di lavoro al professorFranco Sciarretta per metterinsieme le cinquecento paginedel volume prossimo alla stam-pa, interamente dedicato aldialetto tiburtino.Preceduto anni fa da una ver-sione molto ristretta, il Voca-bolario del dialetto tiburtinounisce alla tradizione storicadel dialetto orale, tutto quelloche scaturisce dalla lettura del-le opere di circa trentacinqueautori tiburtini tra i quali Eva-risto Petrocchi, Tito Silvani,Lidua Mariotti, Igino Giorda-ni. Le pagine ospiteranno e sa-ranno abbellite dai disegni ori-ginali del professor CairoliFulvio Giuliani.Sarà un volume imperdibileche documenta il dialetto co-niugandolo con le tradizionistoriche, i soprannomi, le tra-dizioni popolari.Il vocabolario non sarà distri-buito nelle librerie ma potràessere unicamente prenotatodirettamente presso l’Associa-zione culturale Tiburis arti-stica entro il 31 maggio 2011mediante sottoscrizione antici-pata con pagamento del volu-me alla consegna che inizieràil giorno 15 settembre 2011 al-le 17, giorno della presentazio-ne ufficiale, presso le Scuderieestensi. Il costo del volumesarà di 50 euro.I nomi dei sottoscrittori com-pariranno in ordine alfabeticonella Tabula gratulatoria all’i-nizio del volume.I moduli di prenotazione so-no disponibili presso la reda-zione di XL in via PietroNenni, 5- Tivoli.

150 annidall’Unitàd’Italia

TIVOLI - L’Associazione cultu-rale Villa d’Este bandisce il con-corso 150 anni dall’Unità d’I-

talia. Possono concorrere: cit-tadini singoli, associazioni,scuole che con qualsiasi mezzo:scritto, visivo, artistico, musi-cale, artigianale, spettacolare,vorranno testimoniare l’amoreper l’Italia.Tutte le opere debbono essereconsegnate in sede entro il 26febbraio 2011.Presentazione delle opere gio-vedì 10 marzo ore 15,30 pres-so le Scuderie Estensi.

Ingresso libero.Per info Associazioneculturale Villa d’Estepiazza Plebiscito, 23 - TivoliTel./fax [email protected]

Concerto diSanValentino

TIVOLI - Domenica 13 feb-braio alle ore 18, presso laSala del Trono a Villa d’EsteConcerto di San Valentino.Soprano: Marta Vulpi; Tenore:Anselmo Fabiani; Violino. Ba-rabara Catelli; Flauto: Anna-maria Di Lauro; Clarinetto:Adriano Palmieri; Percussio-ni: Emanuele De Luca; Con-trabbasso: Mauro Vaccarelli;Pianoforte: Daniele Rossi; Co-ro Polifonico “Giovanni Ma-ria Nanino”; Direttore: Mauri-zio Pastori.

Ingresso libero.

In ricordo diAntonella

TIVOLI - Sono passati sei mesida quando Antonella Savi sen’è andata così, accompagnatadalle mani strette delle suecompagne, e dagli applausi ve-ri e spontanei per quell’attoestremo di generosità nel qualesi è condensata, in un istantesupremo, la sua vita e la suaessenza. Continuiamo a ricor-darla e vogliamo ogni tanto la-sciare un segno che riporti tranoi il suo sorriso e la sua ener-gia. Nel giorno in cui manife-stazioni di donne percorreran-no molte città italiane per riaf-fermare la propria dignità, si-curi che Antonella avrebbe par-tecipato fieramente domenica13 febbraio andremo sul Mon-te della Dea Bona e piantere-mo, in suo ricordo, un leccioed una quercia da sughero neipressi dei ruderi dell’anticomonastero sorto sui resti di untempietto romano. Crediamoche il nostro ricordo potrà es-sere amplificato dall’energia diun luogo in cui tante genera-zioni di umani, di diverse con-vinzioni religiose, si sono rivol-ti ai propri Dei.Sarà una bella escursione aper-ta a tutti, panoramica, facile esuggestiva.Appuntamento alle ore 9,00presso il Punto informazionedi Largo Nazioni unite a Tivoli.Ci sposteremo in auto (15 mi-nuti) fino alla sommità diMonte Ripoli da cui inizieràl’escursione.Occorrono: buonumore, abbi-gliamento a cipolla, cappellino,mantella da pioggia o ombrel-lino in caso di condizioni me-tereologiche variabili, scarpeda trekking o runningpranzo al saccoacqua poichè non incontrere-mo fontaniliL’escursione è molto facile,adatta anche ai bambini e ce laprenderemo comodaPrevediamo di tornare intornoalle 14 a Tivoli.E’ gradita la prenotazione inmodo da sapere chi dobbiamoattendere all’appuntamento.

Per info 3387172081

Mentre Villa Adriana potrebbe eleggere sindaco Cetto La Qua-lunque, in comune si lavora per realizzare l’ufficio cinema. Alpersonaggio interpretato da Antonio Albanese, sbarcato da poconei cinema con grande successo ai botteghini è bastato un mesedi riprese per conquistare il consenso dell’Adrianella. Le case po-polari di Villa Adriana sonostate le protagoniste assolu-te del film girato quasi inte-ramente sotto Tivoli nelloscorso giugno.Un mese insolito con un’in-vasione, notte e giorno, daparte della troupe. Esplo-sioni, fuoristrada, comizi espari, non è mancato nulla.Soprattutto, però, per gira-re alcune scene sono stateristrutturate alcune dellecostruzioni al centro del complesso del “triangolo”. Dopo anni diassenza da parte del comune e dell’Ater, sono finalmente arrivatidei lavori di sistemazione. Una volta svanito il sogno del cinema,però, i residenti del complesso dell’Adrianella sono tornati nel lo-ro consueto abbandono. Le riprese del film, poi, sono state ancheun’ottima occasione lavorativa per decine di persone, tra com-parse ed attrezzisti.Quella di Albanese è stata solo una delle tante pellicole girate aTivoli nel 2010. Tra fiction, pubblicità e film, la città sta diven-tando sempre più una meta privilegiata per le produzioni. Un’oc-

casione importante anche per le casse comunali.«Stiamo realizzando un Ufficio dedicato al cinema – ha com-mentato l’assessore al Turismo Vincenzo Tropiano – Tivoli èmeta di molte produzioni. Offre molte tipi di scorci caratte-ristici e particolari, a questo va aggiunta la sua vicinanza con

Roma che è un vantaggionon indifferente per letroupe. Fino ad oggi,però, le tariffe pagate era-no su per giù quelle nor-mali per l’occupazione disuolo pubblico. Noi vorre-mo adeguarle e, soprat-tutto, promuovere la cittàper ospitare più produ-zioni. Per questo è in fasedi ultimazione un Ufficiocinema con un direttore

artistico, che deve ancora essere scelto, che curerà e pro-muoverà la città. Stiamo anche realizzando delle schede su23 location che abbiamo individuato e che serviranno per de-scrivere gli scenari di Tivoli».«Se fossero state già attivate le nuove tariffe – continua l’as-sessore Tropiano – nel 2010 avremmo guadagnato circa 120mila euro. Speriamo di essere attivi per marzo. Stiamo indi-viduando le voci di bilancio, poi passeremo a scegliere il di-rettore artistico e, una volta approvato il bilancio, partire-mo». (F.V.)

Tivoli, alla ricerca di un ufficio cinema

Rugby, un drop in piùROMA - «Quando ci ricapita un’occasione simile?»,ecco il commento preferito a fine gara dai tifosi delFlaminio di sabato 5 febbraio. Letteralmente im-pazziti a 4 minuti dall’ottantesimo con l’Italia invantaggio di un punto e ripiombati nello sconfortosessanta secondi dopo, quando O’Gara, con undrop, ha risolto la partita: 13-11 e fine dei giochi.Questa è la sintesi della partita che ha visto, comevuole la consuetudine, la squadra dell’Amatori Ti-voli Rugby seguire la nazionale. Con un pullmanpartito da Villa Adriana una settantina di tifosi ti-burtini hanno potuto assistere alla bella ma sfortu-nata prova dei 15 azzurri. Prossimo appuntamentoal Flaminio il 27 febbraio contro i gallesi.

XLSPORT10 febbraio 2011 15

TIVOLI - Dal 21 al 25 feb-braio si terranno gli incontriper la fase eliminatoria del gi-rone 3, del gruppo A, della fa-mosa competizione calcistica,Viareggio Cup o Coppa Carne-vale 2011, giunta alla 63a edi-zione. La competizione ini-zierà ufficialmente lunedì 21febbraio 2011 e si concluderàcon la finale del 7 marzo 2011.Le 48 squadre partecipanti altorneo arrivano da 19 Paesidifferenti e la maggior parte diesse, 28, dall’Italia; sono sud-divise in due gruppi, A e B, co-stituiti da 6 gironi ciascuno.Le quattro squadre di ogni gi-rone si affrontano in gare conformato all’italiana. Si qualifi-cano agli ottavi di finale le seisquadre prime classificate e lemigliori due seconde arrivatedello stesso gruppo (A e B).Sul terreno di gioco tiburtinosi sfideranno grandi club qua-li Lazio, Torino, Anderlecht(Belgio) e Grasshopper (Sviz-zera), ovvero il girone 3, giàdefinito girone di ferro: lo spet-tacolo sembra assicurato!I quattro team composti dacirca quaranta persone ciascu-no, saranno ospitati presso lestrutture ricettive di Tivoli,che avrà modo di presentare ilmassimo dell’ospitalità e dellebellezze che la contraddistin-guono.La manifestazione è stata or-ganizzata dall’Assessorato allepolitiche dello sport del Co-mune di Tivoli: «esprimo conevidente soddisfazione – di-

chiara l’assessore Laura Cer-roni – l’entusiasmo per esse-re riusciti a portare a Tivoli

una manifestazione di que-sta importanza e, al contem-po, poter offrire ai giovaniun’occasione di bel gioco escambio culturale di granpregio, con il valore aggiun-to di determinare una vetri-na d’eccezione per la nostracittà».Le giornate di gara sarannotre e si terranno presso lo sta-

dio “Olindo Galli” di Tivoli,mentre, per la contemporaneadell’ultima giornata, si utiliz-zerà il “Campo Ripoli”, dove sisvolgeranno anche le due gior-nate di allenamento, cui si po-trà assistere per seguire e co-noscere gli atleti in gara. L’ul-timo vedrà fronteggiarsi La-zio-Torino e sarà trasmessa indiretta sulla rete Rai Sport.

Gli incontri:

LUNEDÌ 21 FEBBRAIO:Stadio “Olindo Galli”,ore 15.00Torino-Handerlecht;ore 18,00Lazio Grasshopper;

MARTEDÌ 22 FEBBRAIO:“Campo Ripoli”,ore 9,00-13.00 allenamenti;

MERCOLEDÌ23 FEBBRAIO:Stadio “Olindo Galli”ore 15.00Torino-Grasshopper;ore 18.00Handerlecht-Lazio;

GIOVEDÌ 24 FEBBRAIO:“Campo Ripoli”,ore 9,00-13.00 allenamenti;

VENERDÌ 25 FEBBRAIO:Stadio “Olindo Galli” ,ore15.00Torino Lazio;Campo Ripoliore 15.00Handerlecht-Grasshopper.

Quindicinale per le Associazioni,la Cultura e il Tempo Libero

Anno XIII - numero 3Iscr. Trib. di Roma 403/98 del 6 agosto 1998

10 FEBBRAIO 2011

Editore: Tritype srl - TivoliDirettore responsabile ed editoriale: Piergiorgio Monaco

Coordinamento editoriale: Claudio Iannilli, Gianni InnocentiGrafica ed impaginazione: Tritype srl

Stampa: Europrint Sud srl - Strada provinciale ASI Ferentino (Fr).Chiuso in tipografia il 7/2/2011

via Pietro Nenni, 5 - 00019 TIVOLITel. 0774336714 - Fax 0774315378

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Pubblicità: TRITYPE srl - tel. 0774 336714

Diffusione: 13.000 copie distribuzione gratuita nei principali punti di ritrovo diTivoli, Guidonia, Castel Madama, Marcellina, Vicovaro, Empolitana, Valle dell’Aniene

GUIDONIA - Veramente emozionante la sfida di sabato 30gennaio, valevole per la giornata numero 13 del torneo. Ini-zio tutto di marca giallorossoblù con Giampaolo bravo atrasformare dal dischetto dopo 12 minuti di gioco. Tre girid’orologio e Magni trova l’incrocio dei pali con una puni-zione capolavoro dal limite dell’area: 2-0.I ragazzi di Milani tengono bene il campo fino a metà ri-presa quando subiscono le espulsioni di Stanciu e Magni. Innove contro undici esce fuori il cuore delle grandi imprese.Al 28’ Sgrulloni si guadagna il penalty e lo trasforma per il3-0. Sembra fatta anche perché al 30’ Sgrulloni in contro-piede serve Fulciniti per il 4-0. Nell’esultanza, però, Sgrullo-ni si toglie la maglia: secondo giallo per lui e terza espulsio-ne per il Guidonia. In tripla superiorità numerica è tutto fa-cile per il Villalba che trova spesso la via della conclusione.E’ straordinario Giannini ad opporre la resistenza agli av-versari, parando anche un calcio di rigore.Le reti di De Gregori e Neri non bastano e non bastanoneanche i clamorosi nove minuti di recupero decretati dalsignor Di Donato di Roma 2. Anzi, in contropiede Biancocolpisce il palo. Il 4-2 finale rappresenta una giornata da in-

corniciare per i gladiatori di Milani che vale la pena elenca-re: Giannini, Corvaglia, Ranieri, Caldarelli, Cucchi, Arsene,Stanciu, Moccia, Frezzotti, Bianco, Polidori, Giampaolo,Sgrulloni, Magni, Fulciniti. Massima soddisfazione per ladirigenza del club del patron Giuseppe Bernardini: dal Set-tore Giovanile un’annata piena di vittorie.Un lavoro iniziato d’estate con l’interessamento del diretto-re sportivo Gino Pinna e con la supervisione del responsa-bile Ascenzio Bernardini. Gli Allievi Provinciali ’94 sono intesta al campionato e dal mercato invernale hanno vistol’importante ritorno del difensore Emiliano Capecchi,mentre i Giovanissimi Regionali ’96 viaggiano nella primametà della classifica. I Giovanissimi Regionali ’97, invece,cullano il clamoroso sogno del trionfo finale che potrebbeaprire le porte della categoria Elite.

Danilo D’Amico

I giovanissimi regionali, una squadra tuttagrinta e cuore, rifilano quattro golal malcapitato Villalba Ocres Moca

nel derby del campionato Allievi RegionaliFascia B, classe 1995, e si rilancia

in classifica

Calcio: Montecelio,avanza in Promozione

MONTECELIO - Due derby e sei punti per il Montecelio. Ilcampionato di Promozione ha dato alla compagine allenatada Daniele De Filippo (nella foto) la grande soddisfazione diportare a casa due successi contro il Villanova del presiden-te Massimo Armeni, team costruito in estate per ritornareal più presto in Eccellenza. Sei punti che fino ad oggi costa-no caro alla squadra di Nunzio Iardino, apparentementelontana dalle prime posizioni anche se in corsa per il trionfoin Coppa Italia (c’è da giocare il ritorno a Valmontone dopolo 0-0 del “Ferraris”, ndr).A siglare il gol vittoria nel match del ritorno il grande ex Ric-ci, letale dagli undici metri. Per i gialloblù dei presidenti Pa-lazzini, Genuini e Scrocca prosegue quindi l’ottimo anda-mento da matricola del campionato regionale che da anninon vedeva il Montecelio protagonista. Senza ombra di dub-bio Duranti e compagni hanno espresso fino a questo mo-mento un bel calcio e solo qualche punto perso ingenua-mente per strada, vedi le immeritate sconfitte interne control’Alba Villa Reatina ed il Palombara, ha impedito al Monte-celio di partecipare alla lotta per il primato.Il Villanova, al contrario, è stato capace di rimettersi in cor-sa dopo una partenza con il freno a mano tirato. Tuttavia,nonostante la presenza di uomini esperti all’interno della ro-sa, è mancata l’autorità della grande squadra per compiere ilsalto di qualità.«Il derby contro il Montecelio è stata una partita strana– le parole del ds Pino Deli, raggiunto sulle tribune del cam-po sportivo di Villanova durante l’incontro di Coppa Italiacon il Valmontone -. Abbiamo avuto due occasioni conMaurizio Porcu sul punteggio di parità e non siamo riu-sciti a sfruttarle. Successivamente siamo rimasti in dieciper il fallo da rigore commesso dal nostro portiere Gio-vanni Russo e siamo passati in svantaggio. Nella ripresaci siamo fatti prendere dal nervosismo e non siamo riu-sciti a creare particolari occasioni da rete anche se a mioparere il direttore di gara non ha visto un penalty a no-stro favore. Cose che capitano nel calcio. Ora dobbiamopensare a chiudere il campionato nei migliori dei modi».Intanto il Villanova può ritenersi soddisfatto per la crescitadi alcuni elementi classe 1992 di sicuro avvenire per il calcioregionale come Manuel Bazzanti, Omar Shipple e Alessan-dro Ruggiero. (Da. Da.)

Verso l’Elite i giovanissimi?

Simone Frizzotti

Inaugurato il nuovo camposportivo a Cerreto Laziale

Il presidente della Provincia di Roma, Nicola Zin-garetti, ha inaugurato sabato 31 gennaio il nuovocampo sportivo di Cerreto Laziale, comune dellavalle dell’Aniene di 1.200 abitanti.«La nostra ambizione - ha detto Zingaretti ta-gliando il nastro del campo - non è solo rispetta-re il programma e gli impegni assunti, ma ancheconsiderare i diritti dei cittadini, che siano dellaCapitale o di un comune con qualche migliaio diabitanti».

La storiaIl Torneo di Viareggio ha una storia illustre alle spalle; han-no militato nella Coppa Carnevale grandi campioni di tut-ti i tempi: Mazzola, Boniperti, Zoff, Pirlo, Zambrotta, DelPiero, Toni, Gattuso e Totti solo per citarne alcuni. Tuttonacque da una grande intuizione del Centro Giovani Cal-ciatori, fondato nel 1947, a Viareggio.Era l’embrione della manifestazione, in una città che vole-va lasciarsi alle spalle il dramma dell’Ultimo ConflittoMondiale, grazie a coloro che ebbero il coraggio e il desi-derio di mettersi in gioco a favore dei giovani.L’Italia ripartiva basandosi sulle nuove generazioni e sullaloro voglia di ricostruirsi un futuro, anche attraverso losport più popolare. Cominciò, quindi, come un torneo cit-tadino, che vedeva nei rioni e nei bar le squadre del con-tendere; il Torneo di Viareggio, vero e proprio, iniziò nel1949: al via dieci club italiani. Fu l’inizio di una tradizionestorica che poneva la Coppa Carnevale come il primo au-tentico trampolino di lancio per i giovani calciatori. Benpresto anche gli allenatori emergenti trovarono lo slanciodefinitivo nel “laboratorio viareggino”.Nel 1950, il torneo prese davvero il volo e nel 1954, in quel-l’occasione, la Rai trasmise, per la prima volta, la direttadel secondo tempo della finalissima. Un evento incredibileper quei tempi, un grande passo nella moderna tecnologiae proprio sul Torneo di Viareggio. Negli anni’70, il Torneodi Viareggio si aprì ai club di tutto il mondo. Quest’anno lesquadre in gara saranno ben 48!

A Tivoli il Torneo di Viareggio

Foto Remo Amici

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XL giornale 03-2011

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