XL Giornale 05

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Distribuzione Gratuita TIVOLI  Piazza Garibaldi, 7 tel./fax QUINDICINALE PER LE ASSOCIAZIONI LA CULTURA E IL TEMPO LIBERO Anno XVII - Autor. Trib. di Roma 403/98 del 6-8-1998 • n. 05 del 12 marzo 2015 • Tel. 0774 336714 - Fax 0774 315378 • www.xlgiornale.it info@xlgiornale.it In questo numero pag. 3 In settimana la nuova giunta Rubeis pag. 4 Vandalismo e non solo a Tivoli pag. 5 Il finanziamneto per il ponte degli Arci pag. 7 Discariche abusive nel nostro territorio pag. 8 Il nuovo disco di Paolo Pallante pag. 9 Premio Poesia Orazio a Tiovoli Terme pag. 10 Petizione per la Mensa Ponderaria pag. 12-15 Lo Sport Annalisa tel. 0774 336631 ORARIO NO STOP 8:30-20:00 PARCHEGGIO RISERVATO TIVOLI - via Empolitana 45 VENDI IL TUO VECCHIO ORO A CHI TI OFFRE DI PIÙ Tivoli (Rm) via Parmegiani, 10 Tel. 0774 281965 SEGUICI SU Lottizzazione Nathan, una vicenda che dura da decenni. Nella cam- pagna elettorale dello scorso anno che ha por- tato alla elezione a Sin- daco di Giuseppe Pro- ietti, le palazzine targa- te Mezzaroma hanno avuto un posto di rilie- vo. Il monito dell’Une- sco, che ha focalizzato l’obiettivo del monito- raggio sul sito della Vil- la Adriano ed il perico- lo che la villa possa per- dere il posto che occu- pa è sempre all’ordine del giorno. La ricerca di una me- diazione tesa a deloca- lizzare le cubature ver- so altre parti del terri- torio tiburtino è stata avviata, Sindaco e co- struttori si sono più vol- te incontrati, per capire le rispettive intenzioni e disponibilità. La so- cietà Impreme ha mes- so sul tavolo le autoriz- zazioni già ricevute in passato, il Sindaco Pro- ietti la contrarietà asso- luta alla costruzione delle palazzine che po- trebbe offendere il grande monumento. Le cartiere abbandona- te di Via degli stabili- menti ed il Piano Gre- gotti di piazzale Matte- otti, approvato dal Co- mune agli inizi degli anni duemila, sono le carte che Proietti sta mettendo sul tavolo della trattativa. L’obiet- tivo è duplice, “libera- re” Villa Adriana e ri- qualificare una zona adiacente al centro sto- rico molto degradata. Alcuni incontri e so- pralluoghi sono già av- venuti, altri sono pro- grammati, nell’ottica dell’interesse primario della città rivolto alla cultura ed al turismo . a pag. 3 Nathan e cartiera, la soluzione? tritype.it 0774.336714

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In questo numero si parla di: Nathan e cartiera la soluzione?, Vandalismo e non solo a Tivoli, Il finanziamneto per il ponte degli Arci, In settimana la nuova giunta di Guidonia

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Distribuzione Gratuita

TIVOLI Piazza Garibaldi, 7

tel./fax

QUINDICINALE PER LE ASSOCIAZIONI LA CULTURA E IL TEMPO LIBEROAnno XVII - Autor. Trib. di Roma 403/98 del 6-8-1998 • n. 05 del 12 marzo 2015 • Tel. 0774 336714 - Fax 0774 315378 • www.xlgiornale.it [email protected]

In questo numeropag. 3In settimana la nuovagiunta Rubeispag. 4Vandalismo e nonsolo a Tivolipag. 5Il finanziamneto per ilponte degli Arcipag. 7Discariche abusive nelnostro territoriopag. 8 Il nuovo disco di PaoloPallantepag. 9Premio Poesia Orazioa Tiovoli Termepag. 10Petizione per laMensa Ponderariapag. 12-15Lo Sport

Annalisatel. 0774 336631ORARIO NO STOP 8:30-20:00PARCHEGGIO RISERVATO TIVOLI - via Empolitana 45

VENDIIL TUO VECCHIO OROA CHI TI OFFRE DI PIÙ

Tivoli (Rm)via Parmegiani, 10

Tel. 0774 281965SEGUICI SU

Lottizzazione Nathan,una vicenda che durada decenni. Nella cam-pagna elettorale delloscorso anno che ha por-tato alla elezione a Sin-daco di Giuseppe Pro-ietti, le palazzine targa-te Mezzaroma hannoavuto un posto di rilie-vo. Il monito dell’Une-sco, che ha focalizzatol’obiettivo del monito-raggio sul sito della Vil-la Adriano ed il perico-lo che la villa possa per-dere il posto che occu-pa è sempre all’ordinedel giorno.La ricerca di una me-diazione tesa a deloca-lizzare le cubature ver-so altre parti del terri-

torio tiburtino è stataavviata, Sindaco e co-struttori si sono più vol-te incontrati, per capirele rispettive intenzionie disponibilità. La so-cietà Impreme ha mes-so sul tavolo le autoriz-zazioni già ricevute inpassato, il Sindaco Pro-ietti la contrarietà asso-luta alla costruzionedelle palazzine che po-trebbe offendere ilgrande monumento.Le cartiere abbandona-te di Via degli stabili-menti ed il Piano Gre-gotti di piazzale Matte-otti, approvato dal Co-mune agli inizi deglianni duemila, sono lecarte che Proietti sta

mettendo sul tavolodella trattativa. L’obiet-tivo è duplice, “libera-re” Villa Adriana e ri-qualificare una zona

adiacente al centro sto-rico molto degradata.Alcuni incontri e so-pralluoghi sono già av-venuti, altri sono pro-

grammati, nell’otticadell’interesse primariodella città rivolto allacultura ed al turismo .

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Nathan e cartiera, la soluzione?

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Nathan, “lavori in corso” Dopo i primi tre incontri, i rappresentanti del gruppoImpreme sono tornati una quarta volta a Tivoli e,inoltre, i tecnici della società hanno anche iniziato astudiare una due delle possibili alternative. Una “trat-tativa” che si intreccia con la cartiera crollata, di pro-prietà del Municipio, l’8 marzo del 2009.Due, come già annunciato dal sindaco Giuseppe Pro-ietti a questo giornale, le soluzioni proposte dal Mu-nicipio. La cubatura della lottizzazione potrebbe es-sere “traslata” nella cartiera Amicucci, quella di pro-prietà del Comune e crollata cinque anni fa, o a piaz-zale Matteotti. Nel caso della cartiera l’Impreme si fa-rebbe carico della sistemazione dell’edificio ed il Co-mune avrebbe in cambio parte della cubatura. Nellapiazza vicina alla Rocca Pia, invece, si darebbe ese-cuzione al piano Gregotti, approvato in consiglio co-munale nel 2005 ma presentato la prima volta nel lon-tano 1994 dall’allora sindaco Alcibiade Boratto. Il Pia-no prevedeva per l’area, su cui ancora non era statorealizzato l’attuale fast-park, la costruzione di dueedifici da destinare ad uffici e quattro piani di par-cheggi (alcuni interrati) di cui due per la città e dueper gli uffici. “Stanno valutando la fattibilità, anche economica, diuna permuta sulla cartiera e piazzale Matteotti – haspiegato il Sindaco – c’è anche la possibilità che scel-gano entrambe le soluzioni, in quel caso con un con-guaglio a vantaggio del Comune”.Nello specifico «la Nathan è una lottizzazione da pocomeno di 130mila metri cubi di residenziale – ha spie-gato l’assessore all’Urbanistica Ruggero Martinez – lacartiera attualmente ha una cubatura da 71mila metricubi e questi non sarebbero tutti da destinare a residen-ziale essendoci anche servizi, una scuola, parcheggi e

qualche spazio verde. Il discorso, però, è più ampio per-ché con una variante urbanistica, e deperimetrando lazona dal centro storico, sarebbe possibile un aumentodi cubatura. Un progetto che stiamo elaborando in ac-cordo con il ministero dei Beni Culturali e con la Re-gione con cui è stato avviato un tavolo congiunto (giàdalla scorsa estate). Per piazzale Matteotti la destina-zione degli uffici passerebbe a residenziale». «La proprietà – ha aggiunto Proietti - sta collaborandoattivamente e fattivamente con il Comune e a giorni cisarà un nuovo incontro. Dei tecnici hanno già fatto deirilievi a piazza Matteotti, senza alcun impegno. Siamoin una fase di approfondimento che dovrà avere dellefasi istituzionali».

Legate a doppio filo con la delocalizzazione della Na-than, a questo punto, ci sono due questioni “insolute”di Tivoli: l’ex cinema Italia e le cartiere abbandonate. «Il piano Gregotti coinvolge anche l’area dell’ex cinemaItalia – ha aggiunto Proietti -, area privata ma che co-stituisce un vulnus per la città. La proprietà o raggiun-ge un accordo o il Comune dovrà utilizzare tutti glistrumenti a sua disposizione per tutelare l’interessepubblico. L’ingresso della Citta deve essere degno dellafama di Tivoli nel mondo». Per le cartiere, invece: «abbiamo in agenda un incon-tro con tutti i proprietari delle cartiere, alcuni di loro liabbiamo già incontrati singolarmente. Alcuni hannochiesto risposte su progetti presentati anche 27 anni fa.L’intenzione del Comune, comunque, è avviare la siste-mazione dell’area, l’unica del centro storico che può es-sere oggetto di una grande opera di riqualificazione ur-bana. Per noi è una priorità assoluta».

Fulvio Ventura

Nathan, lavori in corso perdelocalizzare la lottizzazione inprossimità di un compleanno

d’eccezione. Ancora incontri traAmministrazione e costruttoriper cercare una soluzionealternativa a via Galli per i

130mila metri cubi di case che,al momento, dovrebbero

sorgere accanto a Villa Adrianacon il rischio che il sito perda il riconoscimento di Patrimonio dell’Unesco

La baraccopoli di Stacchiniulteriormente svuotata

In settimana si dovrebbe deciderela nuova giunta di Rubeis

RIVOLUZIONE nonviolenta a Stacchini, labaraccopoli si è svuotatasenza sgomberi o azioniforzose. Gli ultimi inter-venti dell’Amministrazio-ne, censimenti alla ma-no, stanno dando i fruttisperati e al posto delle ol-tre 500 persone che oc-cupavano l’area nelloscorso settembre si è sce-si a 70. Il presidio perma-nente per bloccare l’in-gresso di vetture nel-

l’area, evitando così l’in-gresso di rifiuti da bru-ciare per cercare metallida rivendere, ha spintoad andare via, nell’arcodell’inverno, poco menodi 400 persone. Un altrocentinaio, invece, ha ap-profittato del contributoerogato dal Comune allaCaritas per agevolare irimpatri in Romania conl’autobus. Da PalazzoSan Bernardino sonostati “staccati” assegni da

80 e 40 euro per contri-buire ai biglietti dell’au-tobus, soldi dati alla Ca-ritas che poi ha provve-duto a saldare le societàdi autotrasporti verifi-cando anche l’effettivoarrivo in patria delle per-sone. L’AMMINISTRAZIO-NE, inoltre, ha collabo-rato con l’Ambasciata ro-mena per agevolare esnellire le procedure peril rilascio dei permessi

per il rimpatrio.Nelle ultime due settima-ne, così, il campo si è ul-teriormente svuotato enell’ex Polverificio sonorimasti il nucleo storico,una cinquantina di per-sone che vivono in quellazona da più di dieci annie sono sempre tornatidopo gli sgomberi del2007 e del 2011. Un nu-cleo integrato con i bam-bini che, regolarmente,frequentano le scuole

della zona. Per loro laCaritas, la Comunità diSant’Egidio e l’Ammini-strazione comunale stan-no cercando una soluzio-ne. “Non sono un unicogruppo familiare – hacommentato il responsa-bile della Caritas Dioce-sana Virgilio Fantini –una soluzione potrebbeessere dividerli in quattroo cinque gruppi più pic-coli e dividerli sul territo-rio, senza creare nuovi,grandi, assemblamenti”.La prossima tappa, ora,sarà la sistemazionedell’area occupata dainomadi siciliani. Il terre-no, poco distante dall’exfabbrica di esplosivi, è diproprietà di due società eda diversi anni ci vivono,in roulotte, diverse deci-ne di persone. Anche segli occupanti sono cam-biati spesso, l’insedia-mento è ormai stabile e ildelegato di una delle duesocietà, intervenuto sudiffida del Comune, èstato anche respinto asassate. Inutili, nel corsodegli anni, gli interventibonari, effettuati anchedalle forze dell’ordine, diliberare l’area. La solu-zione, che potrebbe esse-re richiesta dai proprie-tari, sarebbe quella del-l’intervento diretto dellaPrefettura.

GUIDONIA - Si decide inquesta settimana la pros-sima Giunta del comunedi Guidonia Monteceliodopo l'azzeramento delledeleghe che ha sconvoltoi piani del sindaco EligioRubeis.Intanto si registrano ledimissioni dell'ex asses-sore all'Urbanistica Ma-ria Cosola, comunquefuori dal secondo giro. Insette mesi e mezzo MariaCosola ha cercato di por-tare avanti l'iter di sem-plificazione, digitalizza-zione e trasparenza delsettore e ha lavorato perfare di Guidonia unasmart city. La condizionedi crisi continua ha im-pedito alla manager dellacomunicazione di lavora-re nel migliore dei modiportandola a questa deci-sione, ad un passo dalrimpasto. Maria Cosolacontinuerà comunque adoccuparsi di politica coniniziative ed attività.Si va sempre più definen-do la nuova struttura del-l'Ente. Ecco la divisionedelle nuove aree: Svilup-po Economico e Lavoro;Risorse Finanziarie-Affa-ri generali e personale;Pubblica Istruzione eCultura; Lavori Pubblici;Urbanistica e Pianifica-zione; Servizi sociali. In-teressante il primo, ilnuovo assessorato delgruppo facente riferi-

mento all'ex presidentedel consiglio comunaleMarco Bertucci com-prendente lavoro, attivitàproduttive, estrattive, in-dustria, artigianato, fon-di europei, impianti pro-duttivi e sport. Bertuccisi prende in mano tuttal'economia della Città diGuidonia Montecelio. Si-curamente un assessora-to prestigioso, impegna-tivo e di responsabilità.Lascia lo sport il vice sin-daco Andrea Di Palma,comunque più coinvoltoin questo periodo dalladelega culturale. Per luiuna perdita senza troppodolore.

In questi giorni non sonomancati momenti di ten-sione all'interno dellamaggioranza. Il sindacoEligio Rubeis, stanco dariunioni fiume senza ri-sultati, per alcuni attimiha pensato anche alle di-missioni come segnaleforte da dare a coloro cheancora amano giocarecon il valzer delle poltro-ne nonostante la crisieconomica italiana. Dalrimpasto usciranno piùforti i confermati che po-tranno portare avanti idiscorsi avviati in questimesi.

Danilo D'Amico

La Fiera torna in centroTIVOLI - Molte novità quest’anno, per la tradizio-nale Fiera di S.Giuseppe a Tivoli. La prima, è chela fiera si sviluppa lungo le principali vie del centrostorico; la seconda, che le scuole di ogni ordine egrado, verranno di nuovo chiuse, come accadevanegli anni scorsi, per consentire a tutti gli studentidi partecipare alla giornata di festa della città ti-burtina. E ultima, che nell’intera giornata della fie-ra, gli autobus della C.A.T, potranno essere utiliz-zati da tutti i cittadini del comune di Tivoli “gra-tuitamente”, come un vero e proprio servizio na-vetta. Ecco i punti e soprattutto le principali viedel centro storico dove trovare leccornie e mercivarie: P.zza Colonna, P.zza e V.lo Campitelli, Scali-nata E. Roesler Franz, P.tta fronte scuola del Gesù,Via Missoni, P.zza S. Vincenzo; le altre vie o piazzesono le stesse dello scorso anno, come ad esempio,l’Area parcheggio Maramotti, Via Parmegiani, ViaPalatina, P.zza Palatina, P.zza delle Erbe, Via PonteGregoriano etc. (G.P.)

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TIVOLI - La mattina di ve-nerdì 20 febbraio, primadell’alba, qualcuno si è sen-tito in diritto di provocaregrossi problemi ai pendo-lari di Tivoli e dintorni cheprendono il treno. Accen-dere fuoco sotto la passe-rella del Ponte della Paceche collega il parcheggioImpastato al piazzale dellastazione ferroviaria è statoun atto di vandalismo gra-tuito che per molti è signi-ficato perdere il treno edarrivare in ritardo al lavoroo all’università.FORTUNATAMENTE ildanno non è stato grave,probabilmente anche gra-zie ai due cittadini che pri-ma dell’arrivo dei Vigili delfuoco hanno versato acquasulle fiamme e sulla braceed al terzo che ha chiamatovigili urbani, polizia localee vigili del fuoco. La primaperizia aveva evidenziatocome le braci avessero ag-gredito i sostegni, alcunetavole della passerella pe-donale e l’arco laterale. Unanuova e più approfonditaindagine tecnica però hacertificato, il giorno succes-sivo, l’agibilità del tavolatoappena restaurato sul qualedovranno essere avviatinuovi e costosi lavori.La chiusura al passaggiodei pedoni è durata fortu-natamente un solo giorno

ed i pendolari, già lunedìavevano potuto percorrerel’importante collegamentopedonale. Non è servito ilcollegamento di bus navet-ta che Amministrazione co-munale e Cat avevano im-mediatamente predispostoper alleggerire i disagi deitanti che si recano a pren-dere il treno.LA SOLUZIONE rapidanon può comunque far tra-scurare alcune considera-zioni, Tivoli come molte al-tre città italiane e straniereè, nelle ore notturne manon solo, completamenteabbandonata a vandali edincivili che si aggirano im-puniti. I loro misfatti sonoevidenti: panchine divelte,scritte di vernice ovunque,danni alle auto in sosta, de-iezioni canine ovunque. Gli psichiatri avrebberomolto da fare per capire ecurare ma la città non sop-porta più comportamentiche la rendono indecorosa.E non ci riferiamo solo agliatti che possono quasi sicu-ramente essere attribuiti al-le giovani generazioni, an-che molti “grandi” fanno laparte loro. Le discaricheabusive che rendono vanigli interventi di bonifica ef-fettuati a ripetizione dal-l’Asa in base alle segnala-zioni che pervengono al Co-mune, sono sicuramente

alimentate da adulti chenonostante l’età avanzatanon hanno raggiunto lamaturità. Parliamo di per-sone che non hanno un mi-nimo di coscienza civile eche offrono esempi deva-stanti ai più giovani.OCCORRE AFFRONTA-RE il problema da più pun-ti di vista. Non sono suffi-cienti le telecamere, ne oc-correrebbero centinaia e leleggi non ne consentono unuso generalizzato a tuteladella privacy. La loro inuti-lità è evidente osservando ilmuro imbrattato di Villad’Este a piazza Trento con-trollato dalle telecamere.Occorrerebbe maggiorepresenza delle forze dell’or-

dine ma è indispensabileuna presa di coscienza ditutti i cittadini che devonoriacquistare vero e proprioAmore nei confronti delluogo in cui vivono. A Tivoli i tiburtini devonoriappropriarsi della città edei loro quartieri! Il mo-mento sembra quello adat-to poiché l’indignazioneche circola sulle pagine deisocial network si accompa-gna spesso con la voglia diagire e partecipare. La vo-glia di fare volontariato afavore della città, che conla primavera in arrivo stagià trovando modo di ma-nifestarsi di nuovo concre-tamente, è un segnale im-portante.

Segnale significativo saran-no anche le adesioni al ban-do per l’adozione di aiuoleed aree verdi appena pub-blicato dall’assessorato al-l’ambiente tiburtino, un nu-mero cospicuo di adozionidenoterà voglia di parteci-pare. E’ EVIDENTE che l’Am-ministrazione tiburtina do-vrà fare la sua parte, le isti-tuende consulte dei comita-ti di quartiere e delle asso-ciazioni dovranno funzio-nare, il coordinamento del-le azioni di volontariato do-vrà essere efficace. L’Asacon gli interventi puntuali ela Polizia locale con il con-trollo e le sanzioni, che nondovrebbero essere limitate

ai divieti di sosta, dovrannorispettare i loro compitiistituzionali.GRAN PARTE della citta-dinanza tiburtina è prontaa collaborare e lo stanno di-mostrando, nonostantequalche sacrificio in più, irisultati crescenti della rac-colta differenziata dei rifiu-ti. Se si innesca un collega-mento sinergico tra popola-zione e Comune i vandalied i maleducati si sentiran-no in minoranza e final-mente percepiranno la ri-provazione e l’indignazioneche accolgono i loro com-portamenti. In attesa di tro-vare il modo di far pagareloro i danni, dovranno al-meno vergognarsene!

Non è dato sapere chi e perchéha acceso il fuoco

sul Ponte di legno che Tivoli ha dedicato alla Pace,

un atto, che segue il filone di un dilagante vandalismo e manifesta l’assenza di

coscienza pubblica ispirandorabbia e disprezzo

nei confronti di chi lo ha compiuto

I vandali del Ponte e non solo

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12 marzo • XL • n. 05/2015 5

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Provizi, cento anni diattività!TIVOLI - Cerimonia insolita martedì 24 febbraio nella Sa-la Rossa di Palazzo San Bernardino. Il Sindaco Proiettie l’Assessore alle attività produttive Caucci, insieme alPresidente del consiglio Napoleoni, consiglieri comunalied amici hanno festeggiato i cento anni di attività dellastorica tabaccheria Provizi che si trova in piazza SantaCroce.Una storia lunga per una attività che non si è realizzataunicamente sul tabacco e sulle sigarette. Lepanto Pro-vizi è stato anche fotografo ed ha realizzato tantissimecartoline di Tivoli che, acquistate e spedite dai turisti,hanno viaggiato e sono finite in tutto il mondo facendouna grande pubblicità alla città tiburtina. Basta digitaresui motori di ricerca di Internet il cognome Provizi pertrovare tantissime cartoline di Tivoli in vendita, quotatedai due ai dodici euro! Alcune di esse, ormai d’epoca, in bianco e nero, sono an-cora esposte ed in vendita nel piccolo scaffale della ta-baccheria, fortunosamente salvate dalla guerra perchénascoste in una stanza con la porta poi murata, insiemead altra merce. Molto emozionata Maria Quintilia che ha ricevuto dai

presenti parole di stima,abbracci e omaggi peraver mantenuto negli annil’attività.Una bottega storica checontinua a vivere, in unacittà che ambisce a man-tenere il suo ruolo di cul-tura ed arte, è un segnalepositivo di resistenza al-l’avanzare dei centri com-merciali che poco hanno ache fare con la bellezza,l’anima ed il cuore deicentri storici delle città.

Presentato ormai nove annifa ora sta per diventare re-altà, pubblicato il bandoper la costruzione del nuo-vo ponte dell’Arci. L’opera,dal costo di 12 milioni(compresi espropri e spesetecniche), è stata finanziatadalla Regione Lazio e del-l’appalto se ne occuperàl’Astra, che ha appena pub-blicato l’avviso.Il nuovo ponte si affianche-rà a quello attuale. Nei pro-getti presentati dall’allorapresidente della provinciadi Roma, ora governatoredel Lazio, e dall’allora as-sessore alla Viabilità MarcoVincenzi, ora capogruppodel Pd, il flusso di trafficodella via Empolitana saràdiviso, in direzione CastelMadama sul ponte romano,in direzione Tivoli su quellonuovo. Nel dettaglio l’opera coste-rà 7 milioni e 700mila euro,oltre 300mila euro circa dioneri per la sicurezza, matra espropri, previsti 650mila euro, sondaggi ar-cheologici, previsti 100 mi-la euro, e varie spese tecni-che l’importo totale finan-ziato dalla Regione Laziosarà di 12 milioni di euro.Il progetto, presentato pub-blicamente la prima voltanel 2009 nell’aula consiliare

di Castel Madama, prevedela realizzazione di un pontelungo 150 metri e largo13.6, con due corsie di mar-cia, banchine da un metroe marciapiedi da 1.5. ILponte si collegherà all’Em-politana prima degli archi,in direzione Tivoli, e su viadei Ruderi Romani, verso

Castel Madama. Per la rea-lizzazione dalla Regionehanno imposto nel bandoun limite massimo di 700giorni, poco meno di dueanni. “Entro il 3 giugno – ha spie-gato in una nota MarcoVincenzi, presidente delgruppo PD della Regione

Lazio - le imprese dovrannopresentare le offerte, dopodi-ché si procederà all’aggiudi-cazione del bando e all’aper-tura del cantiere. Esprimia-mo la massima soddisfazio-ne per l’impegno e la deter-minazione dell’amministra-zione Zingaretti, che ha rifi-nanziato un opera fortemen-te attesa dalla comunità ti-burtina e dai cittadini dellaValle Empolitana e dei Mon-ti Prenestini . È stato cosìsuperato un grave ostacoloposto dalla precedente giun-ta Polverini, che aveva defi-nanziato l’intervento . Ades-so invece siamo in diritturad’arrivo, grazie anche aduna rinnovata collaborazio-ne istituzionale con la Pro-vincia di Roma, ora CittàMetropolitana.”

A presto la realizzazione del Ponte degli Arci

I ringraziamenti di Proietti“Ringrazio il Presidente della Regione Lazio Nicola Zin-garetti ed il Consigliere regionale tiburtino Marco Vincen-zi per l’attenzione dimostrata verso il territorio con il fi-nanziamento del progetto di costruzione del nuovo pontedegli Arci. L’opera, richiesta ed attesa da anni da parte deicittadini di Tivoli e dei comuni della Valle Empolitana,consentirà una volta realizzata di evitare la strettoia degliarchi dell’Acquedotto romano che incidono pesantementesulla funzionalità e sui tempi dei collegamenti”.“Auspico altresì che il Presidente Zingaretti e il Consiglie-re regionale Vincenzi vogliano adoperarsi affinché la Re-gione Lazio realizzi al più presto i lavori di ripristino dellastrada degli Arci nel tratto franato due anni fa”.

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12 marzo • XL • n. 05/20156

A Guidonia le “Netturbiadi”Spazzini di tutta Italia in gara a Guidonia Montecelioper decidere la “squadra” migliore, a fine giugno nellaCittà dell’Aria si terranno le Netturbiadi. Saranno circaseicento gli atleti, che saranno impegnati in decine digare negli impianti sportivi comunali per la 28esimaedizione della competizione. “Le gare – hanno spiegato dal Municipio – in passatosono state ospitate in importanti centri come Pesaro eUrbino, Cattolica e Riccione, Viareggio. Per il 2015 lascelta dei Cral (i Coordinamenti dei lavoratori delleaziende dei servizi pubblici locali) è caduta invece suGuidonia Montecelio. Non è la sola novità rispetto alpassato: le olimpiadi dei netturbini, per la prima voltanella storia della manifestazione, si terranno nell’ulti-ma settimana di giugno (dal 21 al 28) e non in settem-bre come era sempre avvenuto”. “Un evento che dà lustro alla città” ha commentato ilsindaco Eligio Rubeis che nei giorni scorsi ha ospitatoper una due giorni il direttivo dei Cral, guidato dal pre-sidente Franco Scaccini, per strutturare, programmaregli eventi sportivi e culturali che si svolgeranno nell’ar-co della settimana. “La manifestazione – proseguono da Palazzo Guidonia- è aperta a tutti i dipendenti delle aziende multiservizidi igiene ambientale, acqua, gas ed elettricità, una re-altà che interessa oltre 200mila persone facenti partedelle circa 23 mila strutture dedicate al tempo libero,o dopolavoro, all’interno delle quali si mettono in cam-po attività destinate per un 25-30% alle vacanze, per il40% alle attività sportive e per la restante parte a cine-ma, teatri e acquisto di prodotti di vario genere. Tra glieventi in programma nell’edizione guidoniana, ungrande convegno sul tema del riuso, riciclo, recuperodei materiali anche nello sport, organizzato da Comu-ne e Circoli con il patrocinio, tra gli altri, di Federam-biente e Conai, Regione Lazio, Uisp; due manifestazio-ni (in apertura e chiusura di evento) con la presenza digrandi personaggi dello sport e dello spettacolo, espo-sizioni e degustazioni dei prodotti tipici delle regioniitaliane; serate musicali e divertimenti, ovviamente legare sportive dei netturbini provenienti da tutta Italia

che si sfideranno sui campi di calciotto e calcetto, ditennis, nella disciplina degli sport da tavolo, nelle boc-ce. Tra le competizioni più importanti in programma,la gara podistica e di mountainbike, le sfide in vascaall’interno dell’impianto di Colleverde, la gimkana deicompattatori sulla piazza del mercato a Guidonia cen-tro, le competizioni di pesca sportiva al lago del Tura-no”.

Ritrovato il frammentodel Cristo benedicenteNon un film avvincente e ricco di colpi di scena mapura realtà quella della storia che ha portato i Cara-binieri del Comando tutela patrimonio culturale al“recupero di un largo frammento del Cristo benedi-cente, datato intorno all’VIII secolo, trafugato in lo-calità Marco Simone Vecchio” più di trent’anni fa. Giàtre settimane dopo il colpo l’autore era stato scopertoe denunciato, ma della refurtiva nessuna traccia. Adarne notizia l’agenzia Agi che ripercorre le tappe del-la vicenda.LA STORIA. Nel 1972 una funzionaria della Soprin-tendenza per i Beni artistici e storici della capitalescopre l’esistenza della Cripta a Guidonia, coperti dialghe e incrostazioni calcaree, sulle pareti e all’inter-no di nicchie ci sono numerosi affreschi, e al centrodella volta un grande clipeo raffigurante il Pantocra-tor Benedicente. Il complesso, riconosciuto di “parti-colare interesse culturale” viene protetto con porta diferro all’ingresso e un’inferriata sul pozzo di luce sca-vato in fondo alla grotta. Nell’ottobre del 1978 vienerubato il Cristo ed un altro affresco raffigurantel’Agnello Pasquale.IL RITROVAMENTO NEL 2012. Dell’opera non si èpiù saputo nulla fino al febbraio del 2012 quando nel-la sala d’aste Sotheby’s, a New York, finisce in catalo-go “un frammento di pittura murale raffigurante Bu-sto di Cristo, altezza cm. 75, secolo XII, di arte roma-na” che dagli accertamenti eseguiti dai Carabinieritramite la Banca dati dei beni culturali trafugati ri-sulta essere in realtà “l’affresco parietale, raffiguranteCristo Benedicente, parziale compendio del furtoconsumato il 6 novembre 1978 nella Cripta ubicata aGuidonia Montecelio”. Subito vengono avviate le pro-cedure per il rientro dell’opera in Italia, ma l’acquistoin buona fede e la remota data del furto rendono l’at-tività degli investigatori estremamente difficile. Lasvolta arriva quando l’ispettore della sezione antiqua-riato titolare delle indagini ottiene la restituzionedell’affresco grazie ad accordi diplomatici con le spesedi viaggio a carico dell’acquirente. L’opera è in viaggioverso l’Italia mentre proseguono le indagini.

© notizialocale.it

Pubblicato dalla terza cit-tà del Lazio il bando “perl’assegnazione di contri-buti a fondo perduto fina-lizzati all’incentivazionedi interventi di bonifica,rimozione e smaltimentodell’amianto da manufat-ti, fabbricati ed edifici ci-vili sul territorio del co-mune”. Per presentare la doman-da c’è tempo fino al 31marzo. Il contributo afondo perduto è ricono-sciuto nella misura del

20%, al netto dell’IVA,delle spese dei lavori di ri-mozione e smaltimentodei materiali contenentiamianto, in ogni caso ilcontributo non potrà su-perare l’importo massi-mo di € 2.500,00. I con-tributi sono concessi finoad esaurimento dei fondistanziati nel rispetto dellenorme previste dal rego-lamento e delle norme ge-nerali e locali in campoedilizio-urbanistico. Ilcontributo comunale non

è cumulabile con altreagevolazioni pertanto ilbeneficiario non deveaver già ricevuto per lostesso intervento altri tipidi finanziamento e facili-

tazioni, siano esse statalio regionali. Prevista dalregolamento anche la fa-se di controllo per losmaltimento corretta-mente avvenuto e i tempiprevisti. “Il soggetto ammesso alcontributo – si legge neldocumento - dovrà realiz-zare ed ultimare gli inter-venti interessati dalla ri-chiesta di contributo, en-tro 6 mesi dal rilascio deiprovvedimenti edilizi odalla presentazione deglialtri titoli abilitativi. A ta-le riguardo dovrà inviarecomunicazione scritta diavvenuta ultimazione del-l’intervento di bonifica,allegando attestazione deldirettore lavori sulla con-formità delle opere ogget-to di contributo ai prov-vedimenti edilizi ed allespecifiche normative eprescrizioni in materia dirimozione, imballaggio,allontanamento e smalti-mento di rifiuti contenen-ti amianto. Tale docu-mentazione dovrà essereinoltrata entro un mesedalla loro ultimazione”. Il bando e il relativo rego-lamento sono consultabilisull’albo pretorio onlinedel Comune.

Guidonia, incentivazioni per lo smaltimento dell’amianto

Riaprono le delegazioni di Tivoli Terme e Villa AdrianaDopo un lungo periodo di chiusura riapriranno le delegazioni del Comune a TivoliTerme e Villa Adriana mentre dal Municipio si lavora a due nuovi progetti, portarei servizi sul web ed aprire lo sportello unico del cittadino. Dalla prossima settimana, intanto, i due uffici anagrafici decentrati, in via Don Min-zoni nel quartiere termale e l’altro in via di Villa Adriana, riprenderanno a funzio-nare nelle strutture chiuse da tempo immemore. A Tivoli Terme l’ufficio sarà di nuovo attivo dal 3 marzo e sarà aperto il martedìdalle ore 9 alle 12 e dalle 15 alle 17 e il venerdì dalle 9 alle 12. La delegazione comu-nale a Villa Adriana sarà invece aperta dal 5 marzo, come tutti i giovedì, dalle 9 alle12 e dalle 15 alle 17.“La riapertura delle delegazioni – hanno spiegato da Palazzo San Bernardino - è unprimo passo del percorso di rinnovamento avviato dall’attuale amministrazione co-munale con gli obiettivi della trasparenza e dell’efficienza. Un percorso che porterà neiprossimi mesi alla redazione della carta dei servizi, alla realizzazione del nuovo portaleweb in cui si potrà accedere on line a tutti i servizi comunali, alla completa elimina-zione dei documenti cartacei, alla tracciatura informatica del procedimento e all’aper-tura degli sportelli unici del cittadino anche nei quartieri più lontani dal municipio”.

La basilica di S. Sinforosada restaurare al più presto

L’Associazione Guidonia Big Bang, il 5 marzo scor-so, in una lettera indirizzata al Ministro dei Beni edelle Attività Culturali Dario Franceschini e al Sin-daco di Guidonia Eligio Rubeis, ha portato in pri-mo pianola delicataquestionedella Basi-lica di San-ta Sinforo-sa, al km17.400 del-la via Ti-burtina Va-leria, daanni ab-bandonata al degrado.L’importante sito archeologico comprende i restidella Basilica di Santa Sinforosa, la cui costruzioneè databile tra il III secolo e la metà del IV sec. D.C,e rappresenta un luogo carico di storia. Si supponeche in questa Basilica fossero stati sepolti i restimortali della Santa Sinforosa e dei suoi sette figli,fatti uccidere su ordine dell’imperatore Adriano.L’area è stata oggetto di scavi da parte di Stevensonnel 1887 e di Stapleford nel 1967.“Come associazione politico culturale – afferma ilpresidente del Guidonia Big Bang Salvatore DiMatteo – consapevoli dell’importanza di tale reper-to e preoccupati per il suo stato d’abbandono, ci sia-mo rivolti alle autorità competenti affinchè non sispengano i riflettori su questa vicenda.Come sottolineato nella lettera, la nostra associa-zione si è resa disponibile ad offrire competenze evolontà di cooperare – con forme e modi da stabili-re – per favorire il recupero di questo bene e resti-tuire alla collettività una pietra miliare della storiadel territorio tiburtino”.

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12 marzo • XL • n. 05/2015 7

Due le lettere scritte dalla mamma di Alber-to, Patrizia, al Presidente della Repubblicaed al Ministro di Grazia e Giustizia, da doveemerge la storia di quanto accaduto e diquanto sta accadendo ma soprattutto la fer-ma volontà dei genitori e di tutti noi soste-nitori di opporci e gridare il nostro no aquesta richiesta assurda, che forse potrebbeportare ad una maggiore condanna per gliimputati ma che sicuramente porterà nuovodolore alla famiglia, già duramente provataed oramai allo stremo delle forze. Abbiamo creato anche una pagina facebooked una petizione on line per dare maggioreforza alla nostra protesta e per cercare disensibilizzare l’opinione pubblica sulla vi-cenda. La riesumazione disposta dal magi-strato prevista per il 4 Marzo 2015, e che havisto la presenza al cimitero di centinaia dipersone pronte a gridare con forza il lorono, ha ottenuto una prima vittoria determi-nando la sospensione della esecuzione. Maora abbiamo bisogno di proseguire nellacampagna, nella speranza che la prossima volta le persone possano essere migliaiae che la disposizione venga definitivamente annullata in quanto inutile ai fini pro-cessuali, e perché assolutamente contraria alla volontà della famiglia di chiuderequesta triste storia e poter riprendere a vivere con il ricordo di Alberto così come lohanno salutato. Maurizio Battisti

Alberto Bonanni, firma la petizione su change.orgAiutiamo i genitori di Alberto Bonanni, il giovane

musicista di Roviano massacrato di botte nel2011 al Rione Monti a Roma e deceduto a

dicembre 2014 dopo più di 3 anni e mezzo dicoma, a scongiurare un nuovo ulteriore castigoumano alla famiglia, al corpo ed alla memoria di

Alberto: la riesumazione del suo corpo

Discariche abusive e inciviltà, conto salato!

Chi le scrive è la mammadel musicista Alberto Bo-nanni, il ragazzo che il 26giugno 2011 è stato aggre-dito violentemente all’usci-ta da un locale al RioneMonti in Roma, dove, du-rante una serata estiva, ave-va assistito ad un concerto.A seguito delle percosse ri-portate, mio figlio è stato ri-coverato al San Giovanni diRoma, con la diagnosi ditrauma cranico con lesioniprofonde ed entrò in un co-ma, da cui non è più uscito.Gli aggressori vengono indi-viduati e perseguiti. In pri-ma istanza, due di loro, tuttidi età compresa tra i 17 e i23 anni, vengono condan-nati a nove anni, avendo ac-cettato il rito abbreviato. Glialtri quattro vengono rin-viati a giudizio: la condan-na è di lesioni gravi per fu-tili motivi.In appello la condanna vie-ne commutata a tentatoomicidio, e la pena vieneelevata a tredici anni e seimesi per due di loro nel-l’Aprile 2013.Alberto dopo tre anni e seimesi muore, il 06 dicembre2014. Nel corso di questi treanni Alberto ha subito con-tinui ricoveri presso struttu-re pubbliche e private, doveveniva testato sia lo statoche l’aggravamento dellasua salute, sempre più pre-caria a seguito del traumasubito. In seguito alla morte

di mio figlio, la Magistratu-ra riapre il fascicolo del pro-cesso a carico degli aggres-sori e tramuta l’accusa inomicidio. A tre mesi dallamorte, il legale di uno degliimputati, l’avvocato GiuliaBuongiorno, chiede l’inci-dente probatorio, quindi lariesumazione della salmaper eseguire un’autopsia.Mio marito si è dovuto li-cenziare per assistere Alber-to H24 e consentirmi diportare avanti la gestione diuna piccola attività com-merciale, indispensabile alsostentamento della fami-glia e a sostenere le curecontinue cui bisognava sot-toporre Alberto.Non sto a dirLe Presidente,quale sia il valore della vitadel proprio figlio; una mam-ma immagina sempre di es-sere accompagnata al cimi-tero, non di dover piangeredietro la salma del suo ra-gazzo. Mio figlio: educato esorridente. Forte dell’orgo-glio di chi vive una realtà diprovincia con dignità e sa-crificio, ostinato nel volerseguire le sue passioni, pas-sioni che gli sono costate ilprezzo piu’alto . Alberto vie-ne aggredito perché colpevo-le di strimpellare con la chi-tarra per strada, quella chi-tarra che da sempre era ilsuo grande amore.Il suo vivo ricordo non puòessere scalfito da mere que-stioni legali e ulteriore acca-

nimento sul suo corpo e sulnostro dolore, nostro e ditutta la popolazione del pic-colo paese dove Alberto eranato e cresciuto.Signor Presidente, ci rivol-giamo a Lei affinché inter-venga presso il Tribunale diRoma per revocare l’inci-dente probatorio richiestodalla difesa, e di conseguen-za annullare la richiesta diriesumazione della salma edi autopsia, che risulterebbeun’ulteriore violazione eviolenza del corpo di Alber-to, già martoriato dalle per-cosse e dai quasi quattroanni di malattia e interventichirurgici. La Magistraturaha la possibilità di valutarele ragioni della sentenza ba-sandosi sull’infinità di do-cumenti e perizie già agli at-ti. Quali ulteriori dubbi do-vrebbe fugare l’ennesimomartirio del corpo di Albertoe del nostro dolore ? Possi-bile non conti nulla la no-stra espressa volontà di la-sciare in pace il nostro ra-gazzo e di avere noi stessi lapace, l’unica cosa che chie-diamo come esito di questadrammatica storia?Signor Presidente, occorrefare presto perché la datadella riesumazione è previ-sta per il 04 marzo 2015!!!Certi del suo sollecito inte-ressamento, si porgono i no-stri distinti saluti.

Patrizia Innocenzi

TIVOLI - “Se contiamoanche le piccole discari-che, come ad esempio unsolo materasso buttatosul ciglio della strada, ar-riviamo ad una trentina –spiegano dal Congeav -.Quelle importanti, dove èstato buttato anche del-l’enternit, sono di menoma si può stimare unamole di rifiuti tra le 400e le 500 tonnellate. C’è ditutto, calcinacci, gomme,frigoriferi, legno, mate-rassi, vecchi televisori,sacchi dell’immondizia e,come detto, eternit”.Le discariche più impor-tanti sono quelle di stra-da Galli, di Monte Ripoli,a Ponte Lucano vicinol’argine sinistro dell’Anie-ne, sotto i ponti dell’auto-strada a Borgonovo, invia dei Tigli dietro al Ci-mitero, lungo la stradaper San Gregorio. Cumu-li di immondizia, un po’più piccoli, si trovanolungo la strada di Quinti-liolo, poco distante dalSantuario, dietro al Vil-laggio Adriano, lungo lastrada per Marcellina maanche all’Arci, con car-casse di elettrodomesticibuttati nel fosso, e al Bi-

vio di San Polo. “Ognitanto intervengono deivolontari per pulirle, maalcuni rifiuti possono es-sere smaltiti solo da dittespecializzate”.ELETTRODOMESTICI

DA GUIDONIA“Sicuramente qualcheprivato c’è ma molti, so-prattutto per gli elettro-domestici, i materassi egli scarti edili, sono ditteche anziché conferire irifiuti nei siti specializza-

ti usano le periferie di Ti-voli. Abbiamo sorpresorecentemente, a TivoliTerme, una ditta che perconto di una grande cate-na di elettrodomestici diGuidonia Montecelio che

stava buttando una lava-trice ed un frigorifero ap-pena ritirati a casa di un

cliente. Gli operai aveva-no consegnato i nuovielettrodomestici e, comespesso accade, avevanoritirato quelli vecchi chepoi erano stati buttati da-vanti ai cassonetti di Ti-voli”.

LA CURA“Noi presidiamo le disca-riche per monitorare edevitare i conferimenti,operiamo senza preavvi-so in tutte le fasce orarie.Servirebbe, però valoriz-zare queste aree, pulirlesignificherebbe crearesolo altro spazio dovebuttare l’immondizia.Dovrebbero essere, perquanto possibile vistoche spesso si tratta di zo-ne fuori mano, più illu-minate, sorvegliate e, so-prattutto, il più possibileutilizzate, vissute”. Unposto dove non va nessu-no è un posto dove chivuole buttare qualcosache non dovrebbe lo puòfare tranquillamente.“I cittadini stanno colla-borando moltissimo, sisentono partecipi – pro-

seguono le guardie am-bientali -. Ci segnalano ditutto, dallo sporco allediscariche. Chi volessecontattarsi può farlo sufacebook, sulla paginaCongeav Guardie Am-bientali, o all’e-mail [email protected]”.

COMUNE & ASA“Per pulire dovremo faredegli appalti – ha spiega-to l’assessore all’Ambien-te, Marialuisa Innocenti– soprattutto per lo smal-timento dell’eternit. Unatematica, quest’ultima,su cui faremo una cam-pagna di sensibilizzazio-ne. Per il controllo delterritorio, invece, stiamolavorando con la poliziaambientale e valutare co-me strutturare il servizio.Sono stati predisposti,intanto, controlli sia inborghese sia con le petto-rine, così da evitare gliscarichi ma anche san-zionarli. Poi ogni discari-ca è una storia a se e ri-chiede una soluzionespecifica. Stiamo valu-tando caso per caso. Peri calcinacci stiamo valu-tando, lo faremo in ac-cordo con l’assessoreall’Urbanistica Martinez,

di fare come in molti co-muni dove il rilascio deipermessi edilizi è vinco-lato alla certificazionedel corretto smaltimentodei rifiuti. Per l’eternit,invece, stiamo lavorandoad un progetto per un av-viso pubblico per ditteche smaltiscano l’amian-to del Comune a prezziconvenzionati e voglia-mo offrire ai cittadini lapossibilità di usufruiredegli stessi prezzi”.“Questo problema va af-frontato a monte – ha ag-giunto l’amministratoreunico dell’Asa, FrancescoGirardi – bisogna indivi-duare i responsabili, tuttilegati a ditte che scarica-no in queste discaricheabusive anziché conferi-re nei siti opportuni. Sitratta, oltre che di reatiambientali, anche di fro-de fiscale. Eclatante è ilcaso del negozio di Gui-donia Montecelio, maanche con i materassi èla stessa storia. Servel’intervento anche deglienti sovracomunali, lalegge prevede che sianochiamate in causa ancheAsa, Arpa e Procura”.

sFulvio Ventura

La lettera al Presidente della Repubblica

Costerà circa centomila euro alle tasche dei tiburtini la bonifica dei siti in cui gli incivili continuano a scaricareabusivamente rifiuti. Oltre diecimila euro le multe elevate dalle guardia ambientali.

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12 marzo • XL 8

Il Rotary per i fondi europeiIl Rotary club di Tivoli durante la conviviale di gio-vedì 12 marzo presenterà il Progetto curato dal so-cio Dario Vernier, dal titolo “I Fondi Europei perTivoli”. Si tratta di un Corso tenuto da consulentiesperti, che il Rotary offre gratuitamente a funzio-nari e impiegati del Comune di Tivoli per la gestionedi detti fondi a favore della città. Interverranno: Davide D’Arcangelo direttore Prometeo, GiuseppePetrocchi dirigente del Settore VIII del Comune diTivoli, Pier Francesco Sciarretta, Assessore alle po-litiche del Bilancio del Comune di Tivoli; e il Sinda-co Giuseppe Proietti.

Assemblea soci alla LuigVilla Adriana - È convocata per mercoledì 25 mar-zo alle ore 18 l’assemblea generale dei soci della Li-bera Università Igino Giordani per eleggere il nuovodirettivo, presso i locali dell’Istituto comprensivo invia Leonina.

Teatro a Guidonia MontecelioIl prossimo spettacolo della Rassegna “Teatrosin-crasia” al teatro comunale Dario Vittori di Monte-celio sarà una commedia brillante : “Kasanova,l’amante delle donne” il15 alle ore 18, e il 16 e17 marzo alle ore 20,45.

Info e prenotazioni366 6249869

Prosegue intanto la sta-gione teatrale al TeatroImperiale con la seguen-te programmazione peri prossimi appuntamen-ti:Venerdì 13 marzo ore 21Pippo Franco in "Non ciresta che ridere"Venerdì 20 e sabato 21marzoPino Caruso in "Il ber-retto a sonagli" regia diFrancesco BellomoVenerdì 27 e sabato 28 marzoAlessandro Haber in "Habemus Haber"

www.teatroimperiale.it

Teatro a TivoliPer la rassegna teatrale al Giuseppetti nuove date amarzo e aprile.Lunedì 23 marzo alle ore 21 Casanova di RuggeroCappuccio con Roberto Herlitza per la regia di Na-dia Baldi.Venerdì10 aprilesarà lavolta diMiti ederoi di ec o nGiorgioA l b e r -tazzi.Al teatri-no co-munale di via del Collegio prosegue invece la mani-festazione teatrale Tivoli off con il 22 marzo, ore21, Crepacuore di Erika Galli, con Diletta Acquavi-va, regia di Martina Ruggeri, produzione IndustriaIndipendente. Il 10 aprile, ore 21, Pasquarosa die con Gloria Sapio e Maurizio Repetto, regia diAlessandro Minati, Officina EST – Officina Culturadella Regione Lazio.

Marzo al LegendI prossimi appuntamenti con la musica al Legenddi via della Pietrara, 32 a Guidonia prevedono ve-nerdì 13 la Nomadi tyribute band by Endless Road,Venerdì 20 All sensations (country soul) e venerdì27 il concerto pop/rock dei Ripcord.

Esce il prossimo 20 Mar-zo il nuovo disco di PaoloPallante, edito da IT.PoPe distribuito in Italia daGood Fellas. Molte le col-laborazioni eccezionaliper questo lavoro duratotre anni, tra i boschidell’Alpe della Luna e glistudi Forum di Roma eArte Suono di Udine.Una rapida chiacchieratacon Pallante, in una fred-da e tersa mattinata ti-burtina, ci fa fare capoli-no nel suo mondo.

Chi è ufficialmentepazzo?

Noi, affannati, persi, fret-tolosi uomini che popo-liamo preferibilmentecittà inquinate e doloran-ti con l’apparente scopodi condurre una vita di-gnitosa, mal celando iltentativo ormai quasiriuscito di distruggere ilmondo che ci ospita e so-prattutto noi stessi. Alcu-ni chiamano pazzi coloroche hanno “visuali” di-verse dalle nostre, gli uo-mini con dei sogni, follicercatori di qualcosa chealtri non vedono. Eccocredo che i pazzi non sia-no questi, ma gli altri uo-mini, fermi, immobili,ignoranti strilloni che co-

me unico atto rivoluzio-nario di una vita vissutaa stento concepisconoquello di menare qualcu-no durante una partita dicalcio. Folle è non avermai ascoltato i notturnidi Chopin, comprare leverdure al centro com-merciale, andare al cen-tro commerciale, inse-gnare ai bambini che ilsole è giallo, indossarecalzini a tinta unita,mangiare Peppa Pig echiamarla prosciutto,guardare Peppa Pig espendere ventimila europer un garage. Molto delresto credo sia normale.

Chi sono i tuoicompagni di viaggioin questo disco?

Prima di tutti c’è PinoForastiere, amico e mu-

“Ufficialmente pazzi”, in anteprima i Il nuovo disco

del bravocantatutore

tiburtino PaoloPallante conAlex Britti e

Pino Forastiereesce il 20

marzo

Le due Italie di Capitano“Da Rischiatutto ad AffariTuoi”, Antonio Capitanoin un saggio ha volutoraccontare le “due Italie”tra ricordi, impegno ed ilpiacere di vincere facileodierno.Chi è l’autore? AntonioCapitano, laureato inscienze politiche, è unfunzionario comunale.Ha pubblicato contributidi diritto, di economiadella cultura, di turismoculturale e di analisi so-ciale. Ha scritto per il Ri-formista; ha un blog sul“Fatto Quotidiano.it” e su “Formiche.net”.La presentazione è avvenuta mercoledì 25 febbraiopresso la Luig (Libera Università Igino Giordani) diVilla Adriana.“Le “due Italie” osservate attraverso la lente di due tra-smissioni televisive di riferimento. Da una parte Ri-schiatutto con le sue regole che prevedevano una ne-cessaria preparazione del concorrente, dall’altra AffariTuoi emblema del vincere facile: basta scegliere unpacco e il gioco è fatto – le riflessioni dell’autore -. E’del tutto evidente come sia cambiato il nostro Paesenel quasi mezzo secolo che separa i due quiz. La so-cietà è decisamente scesa di livello e la vita è diventatauna competizione quotidiana. Con ogni mezzo, ancheillecito, si cerca di spuntarla, dimenticando ogni com-portamento civile per ottenere tutto e subito e non im-porta se si danneggiano o sacrificano persone in nomedi una personale vittoria di piccole o grandi cose. Inquesto volume si attinge anche al cassetto dei ricordi,pensando agli avvenimenti o ai costumi certamentepiù semplici ma non per questo da dimenticare. Neltempo dei social e della comunicazione veloce, si av-

verte la necessità di un ri-torno alla qualità delle co-se e dei comportamenti.Nel passaggio dall’impe-gno alla scorciatoia si èpersa la stessa identità so-ciale nella quotidianaguerra per la ricerca delproprio tornaconto”.Copertina realizzata daFilippo Tomassi che vuoleraccontare come attraver-so le scorciatoie si arrivi aperdere l’abitudine a cam-minare da soli. Il libro èuna serie di spunti di ri-flessioni, fogli sospesi nel-

l’attesa di essere raccolti. Un viaggio tra i ricordi dellavita. Probabilmente ci sarà una ristampa da mandarein vendita anche a Palermo, dove un editore ha spo-stato il progetto di Antonio Capitano che intende apri-re una riflessione sulla nazione Italia di oggi sperandoin una riaffermazione di valori perduti come descrittonel capitolo dedicato a Dino Zoff, portiere campionedel Mondo con l’Italia delcalcio nel 1982.“Questo mondo di furbi,di impuniti e di opportu-nisti non ci piace. Arrive-ranno prima, ma dure-ranno poco. Come diceZoff: dura solo un attimola gloria. Lui, però, digloria può parlare”, laconclusione di Capitano.

Danilo D’Amico

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9 • n. 05/2015

sicista d’eccezione, senzail quale non avrei mai fi-nito questo lavoro. Lasua chitarra è presente invari brani del disco e nesono onorato. C’è poiAlex Britti, con cui hoscritto il singolo che hapreceduto il brano e chesu quel brano suona bas-so, batteria e lap stell

guitar. Alex è anche l’edi-tore del disco ma soprat-tutto un grande amico. Ècome un fratellone, sem-pre presente al momentodel bisogno e con cui hofatto tanta strada. C’è Mi-chele Rabbia, altra stelladel nostro jazz d’avan-guardia che ha prestatoal disco i suoi “tamburi asonagli”, Erica Mou, ta-lentuosa e splendida can-tautrice, Andrea Leali,Enrico Terragnoli, l’im-mancabile e perfetto EricDaniel, Mike Applebaum,Manuel De Carli, artistache ha illustrato con lasua matita tutti i testi deldisco e tanti altri amici emusicisti a cui devo tuttociò che la musica mi hainsegnato e mi continuaad insegnare.

Il disco di Pallantesarà nei negozi eanche su I-tunes oaltri store digitali apartire dal 20 marzo.Potete seguirlo su FBTwitter o tramitewww.pallante.net.

il disco di Pallante

Il 21 marzo prossimo,in occasione della Gior-nata Mondiale dellaPoesia istituita dal-l’Unesco, presso il Vic-toria Terme Hotel di Ti-voli Terme, si terrà lacerimonia di premiazio-ne della terza edizionedel Premio Internazio-nale di Poesia “Ora-zio”. Organizzato dall’Asso-ciazione Arcobaleno,costituita nel marzo2008 per volontà di di-ciannove soci fondatori,membri del Consigliodell’Istituto Comprensi-vo di Tivoli Terme, que-sto premio sta racco-gliendo sempre più con-sensi, anno dopo anno.Già la prima edizionedal titolo “Amor, ch’hanullo amato”, nata nel2012 da un’idea del poe-

ta Paolo Cordaro edell’Associazione Arco-baleno, ha ottenuto unsuccesso sorprendentecon oltre duecento arti-sti che hanno partecipa-to con circa quattrocen-to componimenti sul-l’amore. La Giuria è sta-ta presieduta dalla pro-fessoressa Ada Amoro-sino, con il professorOrazio Niceforo e lostesso Paolo Cordaro,nomi prestigiosi del pa-norama culturale nazio-nale. Nella seconda edizione,dedicata al tema del pae-saggio, dal titolo “...là, alsuol di Tivoli mite...”,(verso estratto dalle Odidi Orazio), il premio faun salto di qualità an-dando a farsi conoscerein ambito internazionale,con l’onore di avere comePresidente di Giuria lapoetessa brasiliana Mar-cia Theophilo, artistacandidata al Nobel per laLetteratura, assistita dal-la professoressa AdaAmorosino, dalla profes-soressa MargheritaD’Alessandro, dal profes-sore Orazio Niceforo edal poeta Paolo Cordaro.Il successo aumenta, ri-

cevendo oltre seicentocomponimenti in gara,con opere giunte da tuttaEuropa e anche dagliStati Uniti. In questa terza edizio-ne, dal titolo “...di doveil fil d’acqua tuo...”(verso estratto da IlFonte di Bandusia diOrazio), si è scelto co-me tema “L’acqua, inogni sua forma”. Il Premio è suddiviso indue sezioni: Internazio-nale e Studenti degliIstituti di Tivoli e Gui-donia Montecelio. Ilbando prevedeva che sipotessero mandare almassimo tre opere perogni artista. Sono tan-tissime le poesie giunte,sia cartacee che viamail, da tutta Italia, maanche dall’Austria e dalBelgio. Il vincitore, cheverrà proclamato nellacerimonia del 21 marzoalle ore 17:30, riceveràla stampa gratuita, incinquanta copie, di unasua raccolta di poesieofferta dalla Vitale Edi-zioni di Sanremo, oltread uno splendido sog-giorno per due personecon percorso benesserepresso il Victoria Terme

Hotel all’interno delleTerme di Roma (TivoliTerme). Mentre per glistudenti il premio con-siste in buoni da consu-mare presso il McDo-nald’s di Tivoli Terme.Si consegneranno nu-merosi riconoscimenti.La Giuria anche que-st’anno è presiedutadalla dottoressa MarciaTheophilo, con la dot-toressa Sonia Giovan-netti, poetessa che negliultimi anni ha ricevutopremi nazionali ed in-ternazionali, il maestroSalvatore Martino, poe-ta pluripremiato con unimmenso bagaglio cul-turale, ed il poeta PaoloCordaro, direttore arti-stico del Premio. La manifestazione ha ilpatrocinio del Comunedi Tivoli, dell’Unesco,dell’Accademia Mondia-le della Poesia di Vero-na e numerosi spon-sors, tra cui ricordiamoTerme di Roma, VitaleEdizioni, Duca d’EsteHotel e Victoria TermeHotel, McDonald’s eWedding and Travel As-sociation.Per info 366 [email protected]

Premio di poesia “Orazio”

Vieni via, disco d’esordiodi Leo Folgori –un nomeche ci diverrà familiare,se la bellezza e la misurasono ancora di casa neiterritori minati del con-sumo musicale contem-poraneo-, è un omaggioal non allineato con lacoinè non solo linguisticadi questo scorcio d’occi-dente. Talmente poco al-lineato da toccare le zonedi confine, quelle che inmomenti particolari di-ventano mobili, interatti-ve, si direbbe oggi, per-mettendo il contatto traforme diverse attraversole quali gli uomini guar-dano il mondo e se stessi.Se –in tempi di derivasanremese- ciò stupisse,vorrebbe dire che abbia-mo dimenticato le radici:perché è da una marea ditempo che Brel, Bras-sens, Dylan, Cohen, Mou-staki, e da noi De Grego-ri, Venditti, Dalla –so-prattutto il periodo conRoversi- Fossati ci diconoche i linguaggi dell’artesono comunicanti tra lo-ro e che è possibile trova-re, solo per fare ancora esempre esempi esplicati-vi, Dante, Leopardi, Pa-scoli, Shakespeare, Paso-lini, Dostoevskij (soprat-tutto nel caso dell’artistadi cui vi sto parlando) tragli accordi dei cantautori.A vedere bene, il lavoro diFolgori, (che è nato a Ti-voli nel 1982 e vive a Ro-

viano) si ricollega ad unmessaggio piuttosto ri-corrente, che tocca cordeprofonde della “sana”cultura musicale dai Ses-santa in poi. Quando siparla del viaggiatore me-tropolitano, vagabondodi strade periferiche e divicoli a due passi dai ritiserali del passeggio a pa-gamento, quello del rassi-curante sacrificio al to-tem gradevole e apparen-temente rasserenante del-la appartenenza alla tribùdei fuori pericolo, si parladi una dimensione cheattraversa diagonalmentedivisioni statiche di gene-ri: ci sono di mezzo Vil-lon, Rabelais, Baudelaire,e però anche Brassens,certamente Nietzsche,ma non senza i due Dy-lan, il Thomas e il mene-strello (di cui si cogliequalche citazione allusi-va da “Knockin’ on hea-ven’s door”), e se c’è il

monolite Rimbaud c’èanche il Cohen malinco-nico registratore di soli-tudini urbane, tenendoconto che in Italia non èche abbiamo solo volgariimitatori. Sgombrato il campo dal-le obiezioni, non rimaneche indicare gli elementiforti del discorso di Fol-gori: la città come luogodel passaggio, spazio del-lo sguardo che registra itic, le abitudini, i riti, lai-ci e non; il viaggio inte-riore e fisico dentro lestrade urbane ma anchefuori di esse, perché unsapore altro spira da alcu-ni pezzi qui presenti: lanatura fuori, ad esempio,contrapposta alla perce-zione di un dentro metro-politano che talvolta sisente estraneo, non ma-terno, nel senso di animajunghiana. E poi, le cita-zioni consapevoli, quelledi Tondelli e Dostoevskij,

a d

esempio, che creano pa-radossalmente il nuovo,la rottura della continuitàcon la tradizione, anchese di tradizione contesta-tiva si tratta: lo studentecapelli lunghi e barba ros-sa che uccide la vecchiausuraia piomba comeuna meteora, quasi senzaalcuna mediazione den-tro un discorso che sem-brava andare da un’altraparte. Ciò che colpisce è questacapacità di Folgori di leg-gere la “classicità” male-detta, contaminandolacon l’epica morriconianadell’ovest non solo e nontanto americano, ma ita-liano, e, ancora una volta,dal sapore di fiumi emonti e richiami ance-strali: la città non è l’uni-ca possibilità, pur rima-nendo il luogo per eccel-lenza della letteraturamoderna. Il tentativo diconiugare letteratura “al-ta”, fumetto, canzone,epos metropolitano, la ri-cerca di altri cieli e cadu-te in altri inferi, e nellostesso tempo nostalgia insenso etimologico, comedolore del ritorno, fannodi Vieni via un esperi-mento con pochi prece-denti nella scena attualedella nostra musica d’au-tore e un inizio che pro-mette altre storie e altrecomplicità.

Marco Testi

Nuovo direttoreal Museo di Anticoli

Manuel Carrera, storico dell’arte, scrittore e curatore di mostre,è stato nominato, il 27 dicembre 2014, direttore del Museo d’Ar-te Moderna di Anticoli Corrado. Si è presentato sulla sua paginafacebook con un messaggio: “il delizioso borgo nei pressi di Ro-ma è noto come “il paese degli artisti” o ancora “il paese dellemodelle” (da lì provenivano molti dei modelli ritratti dagli ar-tisti attivi a Roma tra ‘800 e ‘900). Un museo straordinario, lacui collezione anno-vera capolavori diartisti quali ArturoMartini, Ivan Me-strovic, Adolfo DeCarolis, Andrea Spa-dini… solo per citar-ne alcuni! Inaugura-to nel 1935 da ungruppo di intellet-tuali, tra cui il gran-de pittore PietroGaudenzi e AntonioMuñoz, il museo haospitato importantimostre d’arte storicae contemporanea:negli ultimi anni pe-rò, come gran partedei musei pubblici,ha subito un calo e ilmio compito è pro-prio quello di (ri)va-lorizzarlo come me-rita. Nessun fine di lucro (è volontariato): solo tanto amore perl’arte e per la cultura. Al messaggio segue l’invito in prima per-sona per la prima mostra della sua gestione, “Quello che vi al-lego è l’invito alla prossima mostra del Museo Di Anticoli: laprima che inaugurerà con la mia direzione. Spero di incontrar-vi tutti in questa occasione per conoscervi di persona! Ho lavo-rato molto a questa iniziativa e al “rilancio” del Museo, perciòmi auguro di avere tutto il vostro sostegno. Anticoli è un postomeraviglioso e dobbiamo lavorare insieme per renderlo ancorapiù accogliente agli occhi dei turisti. Vi chiedo quindi di salvarequesto invito e inviarlo via e-mail o Facebook a tutti i vostri co-noscenti, invitandoli a partecipare all’inaugurazione, che si ter-rà il 21 marzo alle 11:30.

empi di populismirà il libro di Nicola Genga sulonte Nazionale di Le Pen inncia l’argomento della prossi-a conferenza del Circolo Gobet- di Tivoli in programma giovedì marzo a Tivoli alle Scuderietensi alle ore 17.30. Il Libro da- lo spunto per dibattere sui Po-lismi in Europa.

Di altri viandanti e altre strade

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TIVOLI - Una petizioneper “salvare” la MensaPonderaria, oltre 500 cit-tadini si sono schierati indifesa di uno dei più an-tichi monumenti di Tivo-li. Il sito archeologico,che si trova accanto alDuomo, è chiuso da de-cenni e, nel corso di lavo-ri di riqualificazione, èstato coperto con unastruttura “moderna” persalvaguardarlo. Struttu-ra, però, di dubbia effica-cia e soprattutto di gran-de impatto estetico, tantoda essere soprannomina-ta la “fermata dell’auto-bus” per la somiglianzacon i capolinea del Co-tral. Le aree intorno allaMensa, inoltre, si trasfor-mano in una giungla dierbacce e in una piccoladiscarica di rifiuti.“Chiediamo un tempesti-vo intervento, la rimozio-ne integrale dell’attualecopertura per poter ri-

portare la scalinata delDuomo allo stato origi-nario e, con l’occasione,chiediamo l’apertura de-finitiva del sito”.

COS’E’ LA MENSAPONDERARIA

La Mensa Ponderaria, ri-salente al primo secoloavanti Cristo, era la sededelle unità di misura peril mercato. Scoperta qua-si per caso sul finire del1800, fu portata alla luce

nei primi tre decenni del‘900.

LA PETIZIONE“Circa 15 anni fu ristrut-turata per eliminare leinfiltrazioni d’acqua chene mettevano a serio ri-schio la conservazione –hanno scritto nella peti-zione i cittadini -. I lavo-ri, inoltre, valorizzandofinalmente il sito archeo-logico, ne avrebbero con-sentito la fruizione turi-stica che con il tempoavrebbe potuto dare unnotevole contributo a ri-vitalizzare il nostro cosìosannato, ma in realtàcosì bistrattato, centrostorico”.“Forse ci eravamo illusi –proseguono – traendoconclusioni affrettate,mentre la realtà attuale èben peggiore della situa-zione ante lavori. Quelloche ci resta è una coper-tura obbrobriosa, unabuca ricettacolo di im-

mondizia e topi, una vi-suale della Cattedrale edella scalinata compro-messa, un evidente de-grado urbano. Siamostanchi di non avere ri-sposte e siamo stanchi divivere nell’abbandono.Vogliamo essere conside-rati e vogliamo vederemigliorare le condizioniambientali del quartie-re”.

IL SINDACO“Sarebbe più opportunoindividuare una soluzio-ne tecnica più compatibi-le con il contesto – hacommentato il sindacoGiuseppe Proietti che haricevuto la petizionemartedì mattina – sia perla copertura che per lafruibilità. Lo scavo intor-no alla Mensa, pur se co-perto dalla tettoia, è unabuca a cielo aperto. In-sieme alle Soprintenden-ze, sia quella Archeologi-ca che quella Monumen-tale, dovremo trovareuna soluzione che portiad un inserimento con-gruo della struttura diprotezione, comunquenecessaria, nel contestomedievale”.Un percorso che non ap-pare di immediata solu-zione al pari delle proce-dure per la riapertura. Ilsito, infatti, non è nelledisponibilità del Munici-pio ma del Demanio e,come per la Rocca Pia,dovrà essere effettuatauna richiesta da parte delComune per poterloprendere in carico.

Fulvio Ventura

Giuseppe Tripodi, già do-cente di Storia e filosofiaal liceo classico di Tivoli,ha approntato per l’edi-trice Sensibili alle foglieun libro che sarà presen-tato a Tivoli in occasionedel 25 aprile a cura delCircolo Piero Gobetti. Il Meteco e il Redivivo,questo è il titolo del libro,racchiude i profili bio-grafici di Salvatore Mul-tineddu e di Dante Cor-neli con, in appendice,quello di Alain Bocquet,sindaco di Saint AmandLes Eaux e, dal 1978, de-putato all’Assemblea Na-zionale francese.Salvatore Multineddu (Tempio Pausania 1866 -Imperia 1952) fu profes-sore di Belle Lettere indiversi licei italiani. Dal1910 al 1922 insegnò alLiceo Classico di Tivoli efu anche vicesindaco del-la città dal 1920 al 1922.Quando l’amministrazio-

ne comunista fu abbattu-ta dagli squadristi vennediscacciato dalla città,esonerato dall’insegna-mento per motivi politicie perseguitato dal regimefascista.La vicenda di Dante Cor-neli (Tivoli 1900-1990),dall’adolescenza allamorte, si è drammatica-mente intersecata e atratti sovrapposta con lastoria di Tivoli e con ipassaggi più rilevanti(guerre, fascismo, comu-nismo) della storia delNovecento; protagonistadi un omicidio politico,di una fortunata fugatrans-europea che lo sot-trasse alla giustizia italia-na, fu coinvolto, sia purea livelli medi di responsa-bilità, nella storia del-l’Unione Sovietica; dopoun passaggio pluridecen-nale nei lager stalinianirientrò a Tivoli, dovescrisse e meditò sulla sto-

ria sua e su quella dellacittà. Dopo che Dante Corneliuccise il giovane fascistaGuglielmo Veroli (22Aprile 1922) il sindacoParmegiani cercò di sa-crificare Multineddu, er-roneamente e artatamen-te identificato dai fascisticome l’ispiratore del de-litto, offrendo il suo al-lontanamento dalla giun-ta ai gruppi dirigenti libe-rali della città ormaiapertamente schieraticon i fascisti. L’obiettivo era una pacifi-cazione che poi non av-venne. Parmegiani fu co-sì espulso dal partito co-munista e costretto, daglisquadristi, a riparare aMilano dove morì a 46anni nel 1927; Corneli ri-parò in Unione Sovieticae Multineddu fu trasferi-to a Chieri, prima di esse-re esonerato dall’insegna-mento.

Internet veloce?GUIDONIA - Iniziato il conto alla rovescia per ab-battere il tanto odiato “digital divide” nella terzacittà del Lazio. Sì ad internet finalmente veloce lìdove senza chiavette per internet si andrebbe a 56Kb. E’ stata, infatti, appena conclusa la cablaturain fibre ottiche. Il 31 marzo del 2014 Telecom av-vertiva che Telecom Italia aveva avviato a GuidoniaMontecelio la rete in fibra ottica di nuova genera-zione che renderà disponibili servizi innovativi acittadini e imprese. Si tratta di “connessioni ultra-broadband con velocità a partire da 30 Megabit alsecondo che migliorano nettamente l’esperienzadella navigazione in rete e abilitano nuovi servizi.Da casa – si legge nella nota Telecom -, ad esempio,sarà possibile fruire di video in HD, gaming on linemultiplayer in alta qualità e contenuti multimedia-li resi disponibili contemporaneamente su smar-tphone, tablet e smart TV. Ma la fibra ottica abili-terà anche applicazioni innovative come la telepre-senza, i servizi di cloud computing per le impresee servizi per la realizzazione del modello di cittàintelligente per le amministrazioni locali, tra cui lasicurezza e il monitoraggio del territorio, l’infomo-bilità e le reti sensoriali per il telerilevamento am-bientale”. Per il momento a marzo partirà l’attiva-zione per le prime novemila utenze. Entro l’estatesi dovrebbe riuscire a garantire il servizio in tuttele circoscrizioni coinvolte. A dare la bella notiziaproprio Telecom Italia in una nota del 18 febbraioscorso: “Da oggi – si legge - nel comune laziale so-no disponibili i servizi in fibra ottica per cittadinie imprese, grazie a una copertura già estesa in mol-te aree della città per oltre 9mila unità abitative ecollegando più di 50 armadi stradali alle rispettivecentrali. Il programma prevede, entro l’anno, diestendere la copertura a oltre la metà della popo-lazione”. “Le soluzioni disponibili per la clientelaconsumer – spiega la nota - sono proposte a par-tire da 29 euro al mese per i primi 6 mesi e perquella business da 35 Euro al mese, attivando con-testualmente un altro servizio di Impresa Sempli-ce.

Maggiori informazioni sulla Rete di TelecomItalia e le nuove tecnologie NGAN e LTE sonodisponibili all’indirizzohttp://rete.telecomitalia.com”.

Nonostante la bellissi-ma giornata che invita-va a stare all’aperto e imusei gratis della do-menica della cultura,grande successo di pub-blico, superiore ad ogniaspettativa, domenica 1marzo per il Blind Datewith a Book, l’appunta-mento al buio con unlibro, ideato, organiz-zato e promosso dal-l’associazione culturaleLettori Virali al CentroCommerciale Tiburtinodi Guidonia.A partire dalle ore 15.00e fino alle ore 21.00 cen-tinaia di persone si sonoavvicinate per conosce-re le attività di LettoriVirali che ha lanciato, inoccasione del primocompleanno dell’asso-ciazione culturale, unacampagna di sensibiliz-zazione alla lettura.Numerosi sono stati gliassociati che hanno pre-

so parte attivamenteall’iniziativa e, nel cen-tro commerciale di Gui-donia, hanno informatoe “contagiato” i passan-ti.I più curiosi, invece sisono recati direttamen-te al desk. In cosa con-siste il Blind Date witha Book? Per la primavolta, i lettori hannoscelto i libri non per iltitolo, la copertina ol’autore, ma sulla basedi indizi riportati sullacarta che li conteneva:avvincente, coinvolgen-te, thriller, comico, risa-te, peter-pan, Roma,station wagon, bambi-ni, adolescente, diverti-mento, amore, sesso,satira, poesie, racconti,viaggio…A partire dapochi termini riportatisulla carta paglia cheavvolgeva ogni libro, èpartita la caccia a quel-lo che poteva più inte-

ressare i lettori di tuttele età che hanno parte-cipato, dai bambini di 8anni ai signori di 80, aimoltissimi adolescenti,tutti appassionati lettoriche hanno accolto conentusiasmo questa ini-ziativa.In cambio di una dona-zione minima di 3€ a li-bro o del pagamento di10€ per la quota asso-ciativa annuale, sonostati scelti 120 libri, 40solo nella prima ora emezza, che non è l’oradi maggiore affluenza,ma che ha visto l’arrivoal centro commercialedi quanti vi si sono re-cati appositamente perpartecipare all’iniziati-va.Anche l’ultimo lettore,arrivato alle 20.55, nonha rinunciato a sceglie-re il suo libro tra i po-chissimi rimasti e ad as-sociarsi a Lettori Virali.

Il Meteco e il Redivivo Un libro ti trova

La Mensa Ponderaria rinasca

A Tivoli giornata per il socialeSono già oltre 9.000 i partecipanti e oltre 130 le iniziative aperte a tutti i cittadini,organizzate per celebrare il 14 e 15 marzo a Roma il Good Deeds Day 2015, unagiornata mondiale di attivazione sociale in cui il mondo riscopre la sua anima soli-dale e civile. Sabato 14 ogni cittadino potrà impegnarsi per una città più bella e piùsolidale partecipando a una delle iniziative in programma registrandosi sul sitowww.iniemeperilbenecomune.org.A Tivoli l’associazione FOCUS-Casa dei Diritti Sociali Tivolie Valle dell’Aniene organizzerà , dalle ore 10.00 alle ore18.00 presso la sede di via dei Sosii n. 39 a Tivoli, “La feli-cità di conoscere gli altri”. Durante la Giornata sarannopresentati i laboratori di didattica inclusiva, le attività disostegno scolastico e i corsi della scuola popolare d’italianoper stranieri. I cittadini avranno la possibilità di conosceretutte le attività e potranno dare la loro adesione e fare leloro “Promesse d’Impegno” per essere successivamente contattati e fare una “con-creta esperienza”. L’iniziativa di Tivoli sarà svolta in collaborazione con l’Associa-zione “Balakion” e con “Art Makers”, con il Patrocinio del Comune di Tivoli.

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La notorietà di Tivoli nel mondo è molto più ampiadi quanto i suoi cittadini riescano a percepire. Trale centinaia di migliaia di turisti che ogni anno nevisitano monumenti e centro storico si nascondonospesso personaggi famosi che si stupiscono davantialle Ville tiburtine, ai templi dell’acropoli, al pano-rama degli uliveti.Sicuramente Greg Wyatt deve essere stato uno diquesti e deve aver percepito emozioni e sensazionipositive se ha deciso di donare alla città dell’Unescouna o più delle sue opere in bronzo che compaionoin alcune delle più importanti città storiche italianee del mondo occidentale.La sua biografia racconta che Greg Wyatt, nato nel1949 sulle sponde del fiume Hudson, ha maturatola passione per la scultura dopo un viaggio in Mes-sico con la famiglia nel 1963, durante il quale fu so-praffatto dall’esperienza dei templi maya. Da quicominciò a cimentarsi con la terracotta e la porcel-lana, modellando animali in piccola scala. Dopo ilmaster alla Columbia University, nel 1972 si èiscritto a una classe di scultura dal vivo alla Natio-nal Academy of Design. Alcuni decenni dopo sonoarrivate le grandi sculture, come “Scholars’ Lion”del 2004, un leone nell’atto di incidere (installatonel campus dell’alma mater di Wyatt, la ColumbiaUniversity di New York) e la monumentale “Soa-ring American Eagle” del 2000 (collocata nella cor-te interna del Dipartimento di Stato di Washin-gton). Altri suoi monumenti pubblici famosi sonola “The Price of Freedom” (2003) presso la tombadel milite ignoto nel cimitero nazionale di Arlin-gton, appena attraversato il Potomac, e “Aspire”(2005) all’Academic and Performing Arts Center diCharlotte, North Carolina.Greg Wyatt è da anni legato all’Italia con una pic-cola predilezione per Arezzo come dimostra la sta-tua ora a Sant’Agostino ma come dimostrano an-che le altre opere in bronzo che ha donato al Co-mune di Arezzo, cinque, e all’accademia Petrarca.Le sculture che dall’ottobre scorso arricchiscono inmaniera permanente la collezione civica sono:“Torque”, del 1979 e di 177 centimetri di altezza;“Interiority Muse” del 2009 e di 71 centimetri di al-tezza; “Ovid”, del 1995 e di 16 centimetri di altezza;“Baryshnikov”, del 1977 e di 81 centimetri di altez-za; “Profile Vassel”, del 2007 e di 43 centimetri dialtezza. Wyatt, che si è messo in contatto con l’Assessore al-la cultura Urbano Barberini e visiterà Tivoli neiprossimi giorni, ha inoltre donato opere a Reggello,a Firenze dove la statua in bronzo Two Rivers, altaquattro metri è ora esposta in piazza Poggi, San Gi-mignano, Agrigento e Siena.C’è da augurarsi che non accada come per la statuadi Mitoraj il cui posizionamento a piazza Trentosuscitò un mare di polemiche.

Puntuali ritornano le Giornate Fai di primavera.Quest’anno saranno il 21 e il 22 marzo i giorni perscoprire alcuni luoghi magici gestiti dal Fondo am-biente Italiano e presso i quali è possibile, in tuttaItalia, fare visite straordinarie a offerta libera.Per quel che ci riguarda avremo la Villa Gregorianaaperta al pubblico con visite guidate alle ore 11, 12,14.30. 15.30, 16.30 ed inoltre l’apertura di PalazzoS. Bernardino (sede del Comune di Tivoli).Nella Capitale gli appuntamenti, perlopiù con pre-notazione obbligatoria, saranno i seguenti:Roma - Palazzo ChigiPiazza Colonna, 370Ingresso solo su prenotazioneCasa Madre dei Mutilati di GuerraPiazza Adriana, 3Palazzo della BNLVia Vittorio Veneto, 119Palazzo KochVia Nazionale, 90-91RAIVia Asiago, 10Foro Italico: Palazzo H, Salone d’Onore ePalestra StoricaPiazza Lauro de Bosis.Per questo evento sono previste per sabato 21 alcu-ne iniziative collaterali con esibizioni di allievi dellescuole di ginnastica ritmica.

www.fondoambiente.itwww.faiprenotazioni.it

Torna la Primavera con il Fai

Vetrina della Danza ha rag-giunto la sua ventesima edi-zione!Lo storico evento, organiz-zato dalla dinamica associa-zione Centro PromozioneDanza diretta da Yang YuLin, consiste in una rassegnadi danza che si svolge ognianno al Teatro Giuseppettidi Tivoli e in interessanti ini-ziative correlate. Nata conl’obiettivo di dare visibilità allavoro delle scuole di danzadel territorio della Valledell’Aniene, della Bassa Sa-bina e della vicina capitale,con particolare attenzionealla formazione degli allievie l’aggiornamento degli inse-gnanti, la manifestazione havisto nel corso degli anni lapartecipazione di stimati ar-tisti e personalità del mondodella danza, quali primi bal-lerini di enti lirici, coreogra-fi, etoiles internazionali eimportanti compagnie didanza.Vetrina della Danza è ormaidiventata un appuntamentodi rilievo che, pur mantenen-do la sua vocazione territo-riale, non ha più alcun limitegeografico, come testimonial’adesione delle scuole didanza provenienti da tutta laregione che, per poter essereaccolte nella ventesima edi-zione 2015, ha costretto gliorganizzatori a programma-re due spettacoli nello stessogiorno.La rassegna si svolgerà do-menica 15 marzo come sem-pre al Giuseppetti di Tivoli esarà articolata nello spetta-colo pomeridiano delle ore17:00 e serale alle ore 21:00.Arricchiranno entrambi glispettacoli i danzatori-perfor-mer della Shape Companydiretta da Marco Stramaccicon esibizioni di Acrobalan-

ce Dance, un’interessante esuggestiva arte performativache utilizza tecniche circensie di danza contemporanea,ospitata per la prima volta aVetrina della Danza.La lodevole iniziativa degliorganizzatori è voler presen-tare il Progetto Speciale XXEdizione che vedrà allievi discuole di danza diverse esi-birsi insieme sul palcosceni-co del Giuseppetti in un’uni-

ca coreografia!Spiega l’organizzatore OscarBonavena: “Questa idea, cheesprime pienamente i conte-nuti e la mission di Vetrinadella Danza, nasce dallagrande voglia di collaborareche hanno maturato le scuo-le che da anni operano nellostesso territorio e condivido-no lo stesso palcoscenico, al-le quali ora chiediamo dimettere in comune idee,competenze e anche allievi,in un’operazione che tende a

superare steccati (qualora neesistessero) e a condivideresinergicamente esperienze”.La realizzazione della coreo-grafia di “Insieme in un’uni-ca danza” è stata affidata alM° Fabrizio Federici ed èstata montata nel corso diuno stage di cinque lezionitenute dal coreografo stesso.Le scuole di danza rappre-sentate nel progetto sono:Case Rosse di Roma, Centro

Promozione Danza di Mar-cellina, Choreart Olympiiadi Subiaco, Novadanza diRoma, Oltre la Danza di Vil-laba di Guidonia, TuscolanaArte e Cultura di Frascati.La rassegna sarà precedutada due importanti iniziative,a partecipazione libera egratuita, organizzate nel-l’ambito della manifestazio-ne che si terranno nelle saledel Centro Promozione Dan-za a Marcellina (Roma) inVia della Stazione, 95:

Sabato 7 marzo alle ore17:00, la prof.ssa SandraFuciarelli, performer, coreo-grafa e docente di Composi-zione della Danza all’Acca-demia Nazionale di Danza,terrà una conferenza sulladanza contemporanea tecni-ca Humphrey-Limón. L’in-contro comprenderà unaparte teorica con una breveintroduzione, la proiezionedi filmati ed una parte prati-ca aperta a tutti, senza re-quisiti tecnici specifici delladanza, per sperimentare di-rettamente i principi dellatecnica attraverso alcune se-quenze basilari.Domenica 8 marzo dalle ore9:30 fino alle 16:15 gli inse-gnanti di Vetrina della Dan-za terranno un Open Day didieci lezioni di diversi generidi danza per tutti i livelli eper ogni età che si svolgeran-no contemporaneamente indue sale, alle quali parteci-peranno allievi e insegnantiprovenienti da tutta la regio-ne.La partecipazione alla confe-renza e all’Open Day è liberae gratuita. Si consiglia laprenotazione presso la se-greteria del Centro Promo-zione Danza al n. 0774425883.Per assistere allo spettacoloal Teatro Giuseppetti il 15marzo il costo del biglietto èdi € 10,00.Info www.vetrinadelladan-za.itOrganizzazione:Centro Promozione DanzaA.S.D.Via della Stazione, 95 –00010 Marcellina (Roma)Tel. 0774 [email protected]@vetrinadelladanza.it

La 20ª Vetrina della danza

Una scultura per Tivoli

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Tutto pronto per la 17esima edizione della “100 km del Sahara” che nella formula NordicWalking vedrà la partecipazione di Pietro Spano, atleta tiburtino e istruttore di questanuova e sempre più seguita disciplina. Si tratta di una competizione riservata a tutti icorridori. Per alcuni partecipanti sarà un importante ed impegnativo traguardo sportivoda raggiungere, per altri diventerà un punto di partenza nell'ambito delle gare podisticheestreme, ma, solo dopo averla corsa, sarà possibile capire. La gara esalta lo spirito dellasfida che anima il partecipante che sta realizzando la sua impresa, infatti sono presentitutti gli ingredienti necessari per esercitare il fascino dell'estremo.Pietro Spano si preparerà partecipando ad un'altra importante competizione a Romaprima di partire. La “100 km del Sahara” si correrà dal 25 aprile al 2 maggio. Il pro-gramma è di 8 giorni e 7 notti delle quali due in hotel e 5 nei campi tendati. La distanzatotale è di 110 km in 5 tappe. Ecco le distanze giornaliere: 27 km nella prima tappa, 13km crono individuale nella seconda tappa, 7 km la sera in notturna nella terza tappa,mezza maratona di 21 km nella quarta tappa e maratona di 42 km nella quinta e ultimatappa. Al termine dell'ultima tappa del giovedì 30 aprile ci sarà una cerimonia di pre-miazioni nell'apposito tendone allestito nel deserto e successiva cena finale con cucinatipica locale, spettacolo, fuochi d'artificio e ballerine.

NORDIC WALKING/100 km del Sahara

Tiro a Segno...Tiro a Segno...uno sport da provareuno sport da provare

RILASCIO CERTIFICATI - ALLENAMENTI GPGSOCI VOLONTARI

LunediMartediMercolediGiovediVenerdiSabato

8.00 - 12.008.00 - 12.00

8.00 - 12.008.00 - 12.00

15.00 - 19.0015.00 - 19.0015.00 - 19.00

15.00 - 19.00

Sede: stadio comunale “Ripoli” - 00019 Tivoli (RM) - casella postale, 73tel. 0774.313918 - fax 0774.313553 - www.tsntivoli.it - [email protected]

CHIUSO

“La Sgambata”, gara di GranFondo e Marcia Turistica sullaneveCinque trion-fatori nella15esima edi-zione dellacompetizione“La Sgamba-ta”, gara di Gran Fondo e Marcia Turistica sulla ne-ve (prova valevole come terzo campionato assolutodi sci nordico Uisp Area Neve): Simona Ronchetti(categoria Master Juniores femminile), Letizia Ma-riantoni (Seniores femminile),Mauro Gentile (Ju-niores maschile), Leonardo Baiocchi (Senioresmaschile) e Federico Proietti Zaccaria (under 14maschile).La gara si è disputata il primo marzo a Monte Liva-ta, Subiaco. Questa edizione è stata dedicata a San-te di Giannantonio, un atleta che aveva fatto delcuore l'arma più importante nello sport e nella vitaquotidiana. In tutto hanno partecipato in 44 all'edizione del2015.«Il ricordo di Sante resterà sempre vivo nella nostramemoria di sportivi e di amanti della montagna – ledichiarazioni del presidente del comitato LuigiTrombetta -. Ci tengo a ringraziare tutti gli atleti chehanno partecipato, gli sponsor, lo Sci Club di Subia-co, il comune di Subiaco e la Regione Lazio. Grazieinoltre all'apporto di tutti i componenti del Gsd I Ca-nacci Sublacensi per la riuscita della manifestazione.Per la prossima edizione è intenzione dell'organizza-zione migliorare sempre più l'aspetto tecnico della ga-ra anche se la componente fondamentale resta l'aspet-to montanaro, goliardico e di convivio che ha semprecaratterizzato questo evento».

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12 marzo • XL • n. 05/2015 13

Si dovrà rigiocare il bigmatch del girone A di EC-CELLENZA tra FonteNuova e Villanova, inter-rotto e rinviato per un in-fortunio del direttore digara (Boscarino di Siracu-sa). Gli uomini di Di Lo-reto conducevano la garagrazie ad una rete confe-zionata da Giampaoloche, al 35' pt, ha sfruttatouna papera clamorosa diMadawa per portare i ti-burtini in vantaggio. Unatraversa colpita da Dovi-dio, un palo di Giampaoloe più occasioni pericolosecreate dal Villanova, alquale non sono stati con-cessi due calci di rigorenetti dal pessimo Boscari-no di Siracusa che al 19'della ripresa si infortuna edopo dieci minuti decide-va di sospendere il match.Se fosse finita così il Villa-nova, in inferiorità nume-rica in seguito all'espul-sione di Giampaolo (avve-nuta al 5' della ripresa),

sarebbe stato primo inclassifica. Con i se e con ima non si ragiona e così lagara verrà rigiocata da ca-po (undici contro undici),con il risultato azzerato,ma con i tiburtini che nonpotranno avere a disposi-zione lo squalificatoGiampaolo.Al “Celso Pe-rugini” Nuova Sorianese-CreCas Città di Palom-bara termina 0 a 0. So-stanziale equilibrio nellaprima frazione di gara,con continui cambi difronte. I primi ad affac-ciarsi nella metà campoavversaria sono i padronidi casa, con Luciani dallabandierina per Scardini,che prova il rasoterra ve-lenoso respinto con i pu-gni da Dolci. Rispondonogli ospiti al 27', quandoSimone riceve da Taver-na e serve Gallaccio, chespara altissimo. Al 40' i sa-bini hanno un'occasionecon la punizione di Pe-troccia, che indirizza al-

l'angolino basso, ma Pa-zienza si distende e allon-tana in corner. Impegnato3' dopo anche l'estremodifensore avversario,quando in volo alza oltretraversa sul calcio piazza-to di Luciani. È lo stessoLuciani a battere l'angoloverso il primo palo, dovecolpisce di testa Morettilambendo il legno. Nellaripresa i locali lascianopiù spazi alla squadra diFazzini, che non approfit-ta più di tanto. Al 10' as-sist al bacio di Petrocciaper Gallaccio largo a sini-stra, che si libera di Orio-lesi e conclude con unpallonetto sfiorando in-credibilmente la traversae sprecando la più ghiottaopportunità dei secondi45'. Al 34' ci provano an-cora gli ospiti: punizionedi Petroccia dai 25 m didestra, Taverna fa spondaper Corsi, la cui incornatafinisce fuori. Doppietta diCesaro e gol di Scerratinel 3-0 del MontecelioBorussia sul Monteroton-do. Prossimo turno conAlmas-Montecelio Bo-russia, Villanova-Monte-fiascone e CreCas-Fut-bolclub. Scendiamo inPROMOZIONE. Vittorieper Guidonia e Villalba,pareggio per il Sant'Ange-

lo Romano (a reti inviola-te contro la Vigor Per-conti). Guidonia chesbanca Colonna. Terza vit-toria consecutiva per gliuomini di Ciancamerlache appaiono in grandeforma. I guidoniani sfio-rano più volte il vantaggioprima di trovarlo nel fina-le di primo tempo con unasassata all'angolino diBoncompagni. Il raddop-pio al 16' della ripresa incontropiede: perfetta di-scesa di Sbraglia sulla de-stra e assist per Trombet-ta che deposita all'angoli-no. Gara riaperta a noveminuti dalla fine con il ti-ro di Ciolfi da lontano chesorprende Brugnettini.Succede di tutto nel recu-pero: traversa di Sbragliasu punizione e miracolodi Brugnettini sulla con-clusione da due passi diTorraco. Per il Villalba1952 gol decisivo di DeGregori, nel finale misterDe Filippo su tutte le fu-rie per l'errore dal dischet-to di Petrucci con un cuc-chiaio facile preda di Pi-stoia. Nel prossimo turnoGuidonia-Comunale diCapena, Vigor Perconti-Villalba e La Sabina-Sant'Angelo Romano.

Matteo Monaco

Andrea Rubeis si è arresosolo al Golden Point del-la finale, conquistandol’argento della Coppa Ita-lia di Taekwondo Csenche si è disputata a Mon-terotondo sabato 21 e do-menica 22 febbraio. Unrisultato eccezionale cheha ripagato l’atleta diGuidonia di molti sacrifi-ci. Ad affrontarsi nellaterra eretina circa 30 pa-lestre. Il Palazzetto delloSport di MonterotondoScalo è stato il teatro didue giorni dedicati aduna disciplina in crescitadi seguito ed iscritti. Pri-mo giorno dedicato alleforme, secondo ai com-battimenti. Rubeis dopola fase eliminatoria haavuto la meglio su un av-versario proveniente daPesaro e nella finalissimaha combattuto punto apunto con FrancescoGrimaldi di Catanzaro.

Andrea, come haiiniziato a praticarequesto sport?

“La passione è scattatasubito, all’età di sette an-ni quando ho avuto mo-do di confrontarmi inspiaggia con un amico.All’inizio è stato un gio-co, vista la mia giovane

età, poi è diventato unimpegno serio. Adessomi alleno tutti i giorni ecinque volte alla settima-na mi sposto a Roma”.

Quali sono i beneficidel Taekwondo?

“Tanti, veramente. Que-sto sport porta più poten-za, più flessibilità, più ra-pidità e fa molto bene airiflessi. E’ l’arte marzialecon più praticanti almondo. Sono anche un

arbitro federale e istrut-tore, è uno sport che miaffascina. Inoltre è daconsigliare per il fair playche si respira durantel’evento sportivo. Da unanno tengo un corso per15 bambini insieme al-l’assistente e istruttriceLucrezia Di Patria pressola palestra Piramide diGuidonia. E’ uno sportche mi affascina. In ge-nerale seguo tutte le tec-niche di difesa personale

come il krav maga il cuicorso a Guidonia è tenu-to da Carlo Papili semprecon la Martial Academy”.

Questo tuoimportante

piazzamento porteràpunti alla

graduatoriaannuale, quali sono

i tuoi obiettivi?“Spero di fare bene an-che nelle prossime gare,tornerò a combattere a

maggio o giugno. Devoprima rimettermi in se-sto dalle botte prese aMonterotondo (sorride,ndr). Non ci sono parti-colari obiettivi di classifi-ca. In carriera ho vintomolte medaglie e sperodi riuscire a togliermi al-tre belle soddisfazionianche per ringraziare chicrede in me come il Mae-stro Maurizio D’Orianoed il Maestro MarioD’Andrea. A loro devomolto”.

A Monterotondo hannobrillato anche gli allievidella Martial Academynella Coppa Italia di for-me di fronte a centinaiadi piccoli atleti prove-nienti da tutta la nazio-ne. Sono loro gli eredi diAndrea Rubeis e Lucre-zia Di Patria, due istrut-tori difficili da battere inquesto Taekwondo nelquale brilla un argentoguidoniano dal 22 feb-braio.

Danilo D’Amico

ARTI MARZIALI/Andrea Rubeis secondo nella Coppa Italia di Taekwondo Csen

CALCIO/Il punto sui campionati Elisa Ferrante unatiburtina per il mezzofondoNata a Tivoli nel novembre del 2000 e frequentanteil primo anno di scuola superiore ITC. “Enrico Fer-mi” Tivoli Elisa Ferrante domenica prossima 15marzo rappresentrerà il Lazio alla terza ed ultimafinale regionale FIDAL di cross giovanile a Fiuggi evalevole per i Campionati Nazionali Italiani dicross.Appartenete alle Fiamme Gialle G. Simoni tesse-rata FIDAL con eesponsabile tecnico: RomanziOrazio e allenatore Di Clemente Fabio Campo siallena allo stadio dell’Arci Tivoli.Al suo attivo vari successi e piazzamenti è finalista Nazionale 2000 mt su pista per regione da dispu-tare i primidi luglio2015 a Ro-ma. Finalistaai Campio-nati italianiFIDAL di ca-dette 2000mt. a Nove -Marost ica ,Padova del2014 e hacorso la fina-le regionalecampionatistudenteschidi 1500 mt aOstia il24 .02.2014classifican-dosi al 5°’ po-sto. Ha partecipato alla finale provinciale FIDAL cross2000 mt arrivando seconda e ha partecipato a vairemanifestazioni tra cui “corri per il verde 2014”conottimi piazzamenti. Alla giovane atleta tiburtina imigliori auguri della nostra redazione.

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Il metodo “Coerver Coa-ching”, dal nome del fon-datore Wiel Coerver(grande allenatore olan-dese degli anni ’70), pun-ta a migliorare l’abilitàdel calcio individuale e asviluppare dei giocatoripiù efficaci nella fase of-fensiva. Secondo i segua-ci del metodo molte delleabilità nell’uno controuno e nel controllo dipalla possono essere sele-zionate ed insegnate amolti giocatori. Gli obiettivi del metodosono i seguenti: sviluppa-re giocatori specializzati,fiduciosi e creativi; farein modo che l’allenamen-to sia divertente da prati-care e da giocare (indi-spensabile per una Scuo-la Calcio); insegnare lasportività e il rispetto pertutto; impartire il giustovalore alla vittoria manon più del carattere edella performance; farein modo che i beneficidel metodo “CoerverCoaching” siano il piùpossibile accessibili a tut-ti i ragazzi e ragazze, ailoro allenatori, insegnan-ti e genitori. Tra i testimonial di que-sto metodo troviamo leg-gende del calcio come SirAlex Ferguson, Franz

Beckenbauer, ArseneWenger e Juergen Klin-smann. “Il Lab360 è sem-pre alla ricerca di tipolo-gie di allenamento mi-gliori per i futuri atleti ecalciatori – le dichiara-zioni del responsabileEmanuele Restante -. Ri-teniamo il Guidoniapronto a sposare questoprogetto e ad effettuareun processo di crescitaambizioso per tutta laScuola Calcio. Il 23 mar-zo effettueremo una di-mostrazione pratica alComunale”.

Il metodo “Coerver Coaching”

E' già a quota 11 reti in questo campionatodi Eccellenza, il bomber guidoniano PietroPetrangeli sta facendo le fortune del Ser-pentara Bellegra Olevano dopo aver segna-to una caterva di gol in giro per il Lazio. Ilconto totale tra Serie D e Promozione, con-siderando solo i campionati ed escludendocoppe varie, è arrivato quindi a 111. Nu-meri da bomber vero per questo 27ennecresciuto calcisticamente a Setteville, pas-sato all'Albula e poi esploso a Guidonia.Abbiamo incontrato questo centravanti,tecnico e veloce, in un pub di Guidonia inuna serata tra amici.

Petrangeli, non perde mai il vizio delgol?

“No, il gol è tutto per un attaccante. Sperodi arrivare a quota 200 in carriera e di fe-steggiarli nel migliore dei modi”.

Come sta andando questa esperienzaal Serpentara Bellegra Olevano?

“Bene, possiamo ancora vincere il campio-nato di Eccellenza e speriamo di dare una grande soddisfazione alla società per glienormi sforzi che sta effettuando per non farci mancare nulla. L'ambiente è stimo-lante, la tensione è sempre alta. C'è grande attenzione verso la squadra”.

Quest'anno ha debuttato anche in una competizione ufficiale della Uefa, cosaricorda di quella esperienza?

“E' stata una avventura bellissima, la Uefa Regions' Cup è stato un sogno che si èavverato. Ho disputato tre partite con un assist all'attivo (statistiche consultabilianche sul sito ufficiale della Uefa, ndr). Nella fase finale, in Bosnia, siamo stati eli-minati giocando a testa alta contro calciatori che avevano disputato la massimaserie in giro per le varie leghe d'Europa. Abbiamo dimostrato l'alta competitivitàdel calcio dilettantistico laziale”.

Quest'anno il suo allenatore è Lucidi, considerato uno dei migliori dellacategoria. Cosa può dirci di lui?

“E' il migliore, potrebbe allenare anche in Serie A. Prepara la partita senza trala-sciare nulla. Secondo me pensa 24 ore su 24 al calcio. E' il top e ha una mentalitàvincente fuori dal comune. Certo, il suo gioco richiede sacrificio. Quest'anno mitocca anche fare la fase difensiva”.

Sbarca a Guidonia il metodo“Coerver Coaching” e sarà

presentato in una conferenzastampa il prossimo 16 marzo.

La Scuola Calcio dell’AcdGuidonia Montecelio, gestita

dalla Lab360, è pronta a dareai propri iscritti un’alternativa aiclassici metodi di allenamentoitaliani e a sviluppare la tecnica

e la fantasia

ECCELLENZA/Petrangeli In ricordo di Maurizio PompeiCinque anni senza Maurizio Pompei, tanto tempo è passato daquel 7 marzo 2010 quando l'allora 57enne venne a mancare all'af-fetto dei suoi cari e di chi aveva avuto il piacere di conoscerlo pervia della sua passione sportiva: il Guidonia Calcio. Una vita dedi-cata alla Città dell'Aria tra il lavoro ad il cementificio della BuzziUnicem, 35 anni da magazziniere, e l'impegno per la squadra dicalcio. Amava stare tra i giovani, si divertiva anche ad arbitrarele partitelle, aveva sempre il sorriso e ci piace ricordarlo così. Una

vita meravigliosa fino alle 16 e 30 di quel 7 marzo 2010 e a quel malore che mise su-bito in apprensione gli ultimi tifosi rimasti sulle tribune del Comunale di Guidonia,al termine di una bella vittoria in rimonta dei ragazzi di Ferretti per 2-1 sul Deruta.Fin da subito la società sportiva si strinse intorno alla moglie Vincenza Santoro, com-pagni di vita dal 1994. “Uno di noi – il ricordo del presidente del Guidonia GiuseppeBernardini -. Ancora oggi un vuoto difficile da colmare”.Quegli attimi sono ancora impressi nella memoria. Il gol del 2-1 di Cerone su rigoreal 92', il triplice fischio finale, l'esultanza collettiva, la festa dei tifosi e all'uscita dalportone della biglietteria il malore di Maurizio che già otto anni prima aveva sentitouna fitta al cuore. I soccorsi della Croce Rossa Italiana e del dottor Sandro Lucci e itentativi rivelatosi inutili per rianimarlo durante il tragitto disperato verso il ProntoSoccorso di Tivoli. La notizia arrivò dentro lo spogliatoio mentre i ragazzi stavanofesteggiando la vittoria in un campionato di Serie D concluso al secondo posto. Cin-que anni dopo il Guidonia ha vinto nuovamente, per 2-1, contro la GiovHel RomaCalcio ricordando nel migliore dei modi Maurizio, uno di noi, un uomo della città.

Danilo D'Amico

Quindicinale per le Associazioni la Cultura e il Tempo LiberoAnno XVIII - numero 05 - 12 MARZO 2015Iscr. Trib. di Roma 403/98 del 6 agosto 1998 Editore: Tritype srl - Tivoli - Impaginazione: Tritype srlDirettore responsabile ed editoriale: Piergiorgio Monaco

Coordinamento editoriale: Claudio Iannilli, Gianni InnocentiRedazione: Igor Bennati, Antonella Bernardini, Gianmarco Iannilli

Stampa: Litosud srl - via Carlo Pesenti, 130 - Roma

via P. Nenni, 5 - 00019 Tivoli - Tel. 0774.336714 Fax 0774.315378 [email protected] - [email protected]

Pubblicità: TRITYPE srl - tel. 0774 336714

Diffusione: 13.000 copie distribuzione gratuita nei principali punti di ritrovo di Tivoli, Guidonia, Castel Madama, Valle dell’Aniene

VOLLEY/Vittoria aCittaducaleContinua la marcia in testa alla classifica del team gui-dato da mister Valeriani, in attesa dello scontro direttodella penultima giornata del torneo contro l’OrizzonteSport, vittorioso contro l’Energheia nell’ultimo turnodi campionatoLa festa della donna a Cittaducale si tinge dei coloriamarantoblu dell’An-drea Doria, che scendein campo con una for-mazione leggermenterimaneggiata dalle as-senze, dovute soprat-tutto ai piccoli malan-ni stagionali, e dove lecosiddette “seconde li-nee” non hanno nullada invidiare alle altre.Una gara dominatasin dall’inizio, conl’ago della bilanciasempre dalla parte delteam guidato da mi-ster Maurizio Valeria-ni, e chiusa in pocopiù di un’ora, ma proprio per questo da non sottovalu-tare per il mantenimento di quella giusta concentra-zione che proprio con squadre sulla carta “più deboli”e tenere il giusto passo nel torneo.Prima dei prossimi match contro San Basilio e soprat-tutto contro l’Orizzonte Sport dopo le festività pasqua-li, domenica prossima le ragazze doriane saranno ospi-ti del Colonnetta La Memoria, formazione fanalino dicoda in campionato, ma non per questo da sottovalu-tare, per tener sempre in vista l’obiettivo finale dellapromozione diretta.Obiettivo, quest’ultimo, frutto di un lavoro svolto consudore, sacrificio e cuore da uno splendido gruppo diragazze, che sta maturando pian piano, grazie all’im-pegno e la dedizione di tutti.

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Rugbisti in rosa

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Fuga del Collefiorito nel campionato di Serie D. I gui-doniani sono al comando con 30 punti (15 vittorie e 3sconfitte in 18 gare). Nell'ultimo turno successo sulPallacanestro Cassino e solita dimostrazione di forza.Il gruppo di Umberto Fanciullo si giocherà tutto ai playoff. Contro il Cassino iniziale equilibrio prima dell'in-gresso di Colagrossi. A metà della terza frazione sispacca la sfida, in favore del Collefiorito che riesce aportarsi anche avanti di 16 punti. Nel finale Cassinosalva l'onore: 78-69. Come al solito straordinario DellaLibera con 29 punti, seguito da Colagrossi a 16 e Gre-selin a 12. Mancano quattro turni alla fine della stagio-ne regolare. Ecco i prossimi avversari del Collefiorito:Pallacanestro Viterbo, Palocco, Old Basket Aprilia eSan Cesareo. Oltre al parquet, coach Fanciullo impe-gnato anche nel recupero di alcuni cestisti fuori da lun-go tempo. Forze fresche per i play off che daranno unsenso a questa annata.Si è chiusa nel peggiore dei modi la stagione regolaredella Pallacanestro Tivoli nel campionato di Promozio-ne. Penultimo posto in classifica con 8 punti totali, solo4 le vittorie in totale. Appena 1.069 i punti all'attivo(media di 59,4) e 1.235 quelli al passivo (68,6 di media)con una differenza negativa di 166. Tutti numeri chedisegnano un quadro pessimo per i tiburtini alla loropeggiore stagione della storia. Nelle ultime due giorna-te scivolone contro il fanalino di coda Barrili e ko finalecontro l'Olimpia Rieti.

BASKET/Fuga delCollefiorito

Rugbisti in rosa controil femminicidio e la di-scriminazione, iniziati-va speciale della TivoliRugby nel turno dome-nicale di campionatoche è coinciso con l’8marzo. Le aquile tibur-tine, in occasione dellafesta della donna, han-no sfoggiato una magliad’eccezione per lancia-re un importante mes-saggio: “Gioca controogni forma di violenza ediscriminazione”.“Per sottolineare l’im-portanza di questa fe-sta e di questa iniziativa– ha spiegato il misterAlberto Bitocchi – ab-biamo voluto con noinel saluto prima del-l’inizio della gara anchela formazione femmini-

le. Per noi era impor-tante lanciare, ancheinsieme all’associazio-ne 8 Marzo, un messag-gio contro la violenza ela discriminazione”.“Questa iniziativa – haaggiunto il presidentedella Tivoli Rugby,Maurizio Piervenanzi –è partita dai nostri ra-gazzi e dall’incontrocon l’associazione 8Marzo. Abbiamo volutodare un segnale e que-sto messaggio si spostacon il lavoro che giàfacciamo a sostegno al-le persone che hannobisogno. E’ stata un’ini-ziativa molto bella perpoter esprimere, neifatti, questa attenzionee la nostra vicinanza al-le donne e a chi subisce

violenza e discrimina-zione”. Un progetto, quello del-la lotta alla violenza,che potrebbe non limi-tarsi al campo da rugbyma sbarcare nelle scuo-le: “Stiamo cercando diorganizzare insieme ad

Andrea Giocondi, cheparte dell’osservatorioNazionale Bullismo eDoping, di fare un se-minario nelle scuoleper portare il nostrocontributo contro ilbullismo”.

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