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Rubeis, una maggioranza unita

a pag. 2-3

Maggioranza compatta, progetti urbanistici eCittà termale. Il Sindaco di Guidonia Montece-lio, dopo il rimpasto di Giunta che ha visto dueassessori spostarsi da un settore ad un altro edopo le dimissioni del vice sindaco, parla delleprospettive future. La Città dell’aria sta assu-mendo un ruolo importante sul territorio gra-zie alle infrastrutture, svincolo autostradale eraddoppio della ferrovia, in via di realizzazio-ne. La città termale resta un obiettivo da rag-giungere. Forte anche dell’approvazione rapi-da, a differenza di Tivoli, dell’equilibrio di bi-lancio, esprime la sua opinione sulle divisioniinterne al PD e sul nascente Terzo polo. Immancabile qualche nota sull’Inviolata, disca-rica e Parco, alle porte della città.

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n. 18 2011XL2 POLITICA

I Consigli comunalisono illegittimi?

GUIDONIA MONTECELIO - Per la minoranza quei consiglicomunali, convocati in sole 24 ore, sono illegittimi. Per questomotivo, durante l’ultima seduta, quella del 28 settembre, nellaquale si doveva approvare l’equilibrio di bilancio, l’opposizio-ne ha abbandonato l’aula non prima però di aver comunicatoall’assise di aver scritto e chiesto al Prefetto “un intervento au-torevole onde evitare il sedimentarsi di un siffatto e depreca-bile contegno, contrario ad elementari principi di democrati-cità”. I firmatari del documento sono stati tutti i capigruppo:Filippo Lippiello per l’API, Michele Pagano per l’UDC, SimoneGuglielmo per il PD ed Emanuele Di Silvio per l’IDV.Il regolamento comunale parla chiaro: “L’avviso di convocazio-ne con l’ordine del giorno deve essere consegnato ai consiglieritre giorni prima della seduta e nessuna proposta a contenutoamministrativo può essere sottoposta a delibera se non è deposi-tata due giorni prima presso la segreteria generale con tutti i do-cumenti necessari per poter essere esaminata”.Per essere più precisi, la convocazione 24 ore prima è previstasolo in casi di estrema urgenza. Nel documento presentatodall’opposizione si ricorda anche che “le delibere, assunte in pa-lese vizio di convocazione, possono essere considerate non vali-de o addirittura inesistenti”.Le convocazioni dell’ultimo minuto sembrerebbero molte mal’ultima è “una violazione ancora più grave riguardando puntidecisivi importanza come la salvaguardia degli equilibri di bi-lancio, materia delicata e complessa”.E in questo caso c’è anche di più: “Contro anche il regolamen-to di contabilità e contro la prassi la delibera posta all’attenzio-ne della commissione competente da questa non è stata licen-ziata. Si era chiesto prima il tempo per una circostanziata disa-mina dell’articolato e degli allegati”.Ora il rischio qual è? Se dovesse aver ragione la minoranza,molte delibere non sarebbero valide, anche l’ultima approvatadell’equilibrio di bilancio.Da parte sua il presidente del consiglio, Stefano Sassano, hasostenuto e sostiene di essere tranquillo in merito ai tempi diconvocazione e si è detto “pronto ad andare dal prefetto con lecarte in mano”.

Una maggioranza più checompatta, progetti urbanisti-ci e quell’ambiziosa idea dellaCittà termale, questo quantoemerso a grandi linee dall’in-tervista al sindaco di Guido-nia, Eligio Rubeis che si au-gura che l’opposizione facciail suo mestiere, auspica l’u-nità nel PD e commenta lanuova alleanza tra API eUDC.

Molti i cambiamentifatti e ancora da fare,dopo il riassettointerno che ha vistoun nuovo vice sindacoe la rotazione di alcuniassessori: com’è lostato di salute dellasua maggioranza?

«Ottimo direi, come due annie mezzo fa, quando divennisindaco, sostenuto da un uni-co partito, il Pdl, che ha elet-to in consiglio comunale 17consiglieri, il diciottesimo acomporre la maggioranza èUgo Fabri, Lista civica Ru-beis, una compagine forte nu-mericamente, compatta, chenon si è modificata se non ne-gli assetti interni».

Come definisce il votodel riequilibrio dibilancio dello scorso28 settembre ?

«La prova che la mia maggio-ranza è coesa, soprattuttoquando deve approvare prov-vedimenti vitali come la sal-vaguardia di bilancio. Non mi

piace fare parallelismi, sullostesso punto però, nel vicinocomune di Tivoli, si vivonoforti fibrillazioni interne allacompagine che sostiene il sin-daco Sandro Gallotti. Potreb-bero arrivare a licenziare ilpunto in seconda convocazio-ne, dunque con una maggio-ranza di 12 consiglieri, e co-munque dopo estenuanti di-scussioni e rinvii. A Guido-nia, invece, la salvaguardia dibilancio è passata in primaconvocazione, votata da 17consiglieri e dopo appenaun’ora e mezza di discussio-ne. Un fatto che denota la so-lidità della maggioranza chemi sostiene».

Cosa suggerirebbe allaminoranza? Considerala loro un’opposizioneefficace?

«L’opposizione deve fare op-posizione, dotandosi deglistrumenti di controllo sull’a-zione di governo e deve esse-re implacabile nel denunciar-ne, laddove si verifichino,anomalie, omissioni, abusi.Credo che un bilancio suquanto e come abbiano svoltoquesto ruolo vada chiesto aloro.

Come commenta lanascita delcoordinamento APIUDC e la lotta internaal PD?

Agli uomini del Pd in primoluogo, il principale, almeno

numericamente se unito, par-tito dell’opposizione cittadi-na, il più rappresentativo, dasindaco, un appello all’unitàdi quel partito mi sento difarlo: le divisioni interne nonaiutano a fare bene l’opposi-zione, e se la funzione del-l’opposizione viene meno arimetterci è anche la maggio-ranza.Quanto al coordinamento deigruppi consiliari Udc-Api misembra il tentativo embrio-nale di sancire prima o poi lanascita del terzo polo anche aGuidonia, certo fa abbastan-za sorridere che i due candi-dati sindaco del centro sini-stra alle Comunali del 2009,all’epoca nemici, al punto didiventare gli artefici dellasconfitta elettorale del cen-trosinistra, principalmentedel partito democratico, oggidichiarino di essere cosi vici-ni. Questa alleanza mi pareuna forzatura, una boutade.Se poi lei mi chiede se senzal’appoggio del Pd potrannomai avere delle chances di go-verno, anche solo puntandoal centro, la mia risposta èno, senza una politica dellealleanze il terzo polo nonavrà un futuro, e la scelta delcandidato sindaco resta sal-damente nelle mani del Pdperché i numeri dicono que-sto».

Quali sono i grandiprogetti urbanistici

Rubeis, una maggioranza unitaNostra intervista alprimo cittadino di

Guidonia sullasituazione generaledel Comune, anche

alla luce delledimissioni di fine

settembre delvicesindacoLombardi

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per Guidonia?Si parla molto di CittàTermale: in cosaconsiste, i tempi, gliobiettivi, i vantaggi peri cittadini, lalocalizzazione?

«Per la prima volta nella suastoria Guidonia diventa stra-tegica rispetto alla scelte an-che del piano territoriale pro-vinciale, più di Tivoli: il casel-lo, la metropolitana di super-ficie, opere destinate a rivolu-zionarne la mobilità, mettonola città come mai è avvenutoprima nella condizione discegliere cosa fare da grande.Guidonia è finalmente com-petitiva nell’attirare investito-ri perché ha le infrastrutture,tuttavia proprio adesso co-mincia il difficile, la giustaprogrammazione degli inter-venti finalizzati ad impedirel’ennesima crescita demogra-fica fuori controllo, la lungi-miranza di noi amministrato-ri nel riuscire a guardare lacittà tra 40 anni, le decisionisi assumono adesso.In questo quadro prende for-ma il progetto, mai abbando-nato, del Polo termale, fuoridal monopolio, con la realiz-zazione delle strutture ricetti-ve nelle aree più idonee e concontestuali progetti di riqua-lificazione; gli insediamentiindustriali che la città aspettaanche per una ripresa dellasua economia, dell’occupa-zione.

Guidonia ha superatoi 20mila disoccupati:cosa si sta facendo perloro? Quali sono iprogetti?

«Il tema del lavoro è moltoserio, la disoccupazione nelPaese è ai massimi storici, laCgil parla di 150mila posti dilavori persi nel 2011, Guido-nia purtroppo non è un’isolarispetto al resto dell’Italia, ciòche possiamo fare è iniziare aprogrammare futuri e impor-tanti insediamenti industria-li, sperando prima o poi nellaripresa dei mercati e dell’eco-nomia. Per il resto, il Comunefavorisce, laddove può, ilreinserimento degli inoccu-pati a stretto contatto con laprovincia di Roma, mette incampo politiche di sostegnoalle famiglie in difficoltà nellequali vi siano uno o più inoc-cupati o disoccupati. Le poli-tiche familiari rappresentanosicuramente l’ambito nel qua-le la mia amministrazione hal’obbligo, la volontà di fare dipiù e meglio, questa è unacittà giovane dove i servizi al-la persona devono raggiunge-re standard qualitativi mi-gliori».

Pensa che la chiusuradi Malagrotta possaavere ripercussionisull’Inviolata?

«Guardi, la chiusura di Mala-grotta in queste condizioninon è ipotizzabile, lo sappia-mo tutti, anche quelli che per

mestare l’acqua nello stagnodelle polemiche sostengonoche l’Inviolata o altri siti del-la provincia sarebbero sosti-tutivi dell’invaso romano. Perrendere l’idea della spropor-zione: basterebbero due mesidi smaltimento dei rifiuti diun paio di megaquartieri ca-pitolini per saturarne la capa-cità, una strada quindi im-praticabile anche per le sceltevolute da questa amministra-zione, dalla regione Lazio, dicostruire un impianto chechiuda la discarica dell’Invio-lata e ne avvii la bonifica.

A che punto è il parcoarcheologicodell’Inviolata?

Quell’area è al centro di unparco archeologico che ognigiorno ci restituisce nuove,incredibili scoperte. Con lasoprintendente Anna MariaPanella stiamo finanziando ilprogetto di una rete di museistanziali per ospitarli, alcuni,i pezzi più pregiati, troveran-no posto al San Michele diMontecelio, non passa mesesenza che insieme ci rechia-mo nelle aree degli scavi pereffettuare sopralluoghi, ilparco comincia a prendereforma davvero e entro la finedell’anno avrà un organismodi gestione, ora, il passo fon-damentale è chiudere la di-scarica, per poterlo fare oc-corre costruire al più prestol’impianto di preselezione deirifiuti». Michela Maggiani

e in divenire

GUIDONIA - Per questa volta l’aula consiliare di via Douhet non è stata teatro di una seduta di consi-glio ma il palcoscenico di una svolta storica nell’annosa storia dei contributi abitativi regionali per le vit-time della subsidenza del quartiere di I Villini a Villalba di Guidonia.Dopo la manifestazione di piazza dello scorso 26 settembre promossa dal Comitato Città termale TivoliTerme – Villalba, a suon di giganteschi coperti per pentole e fischietti qualcosa si è decisamente mossoe, così come promesso, lo scorso lunedì 2 ottobre tutti i cittadini coinvolti sono stati ascoltati, carte al-la mano, uno per uno, non solo dai rappresentanti del Comune, ma anche da quelli regionali. Ad acco-gliere le richieste e verificare i documenti necessari per la richiesta dei contributi dei comparti man-canti, infatti, anche i direttori lavoro della regione Lazio.Già lo scorso 26 settembre, come per magia si erano aperte le casse dell’amministrazione ed era statoerogato l’acconto, pari a circa 50mila euro totali per 14 famiglie, dei contributi del comparto di via Na-poli, smarriti nelle stanze del Comune da oltre 17 mesi e pronti da due.All’appello ora mancano ancora il saldo di altri 5 mesi di via Napoli ed i contributi per gli altri tre com-parti, un totale di circa 60 famiglie. Dopo la verifica fatta e la documentazione raccolta, una volta aper-ta la procedura d’urgenza, occorrerà aspettare, per l’erogazione, altri 60 giorni. Dopo quello dei contri-buti ci sarà un altro problema da affrontare, quello della qualità dei lavori di consolidamento svolti. Cisono famiglie che si sono trovate davanti corrugati privi di fili, acqua bollente che esce dal tubo del giar-dino, acqua che esce dalle prese elettriche.

I contributi per le vittimedella subsidenza

I cittadini di Villalba di Guido-nia non saranno più soli a fron-teggiare i frequenti atti di vio-lenza urbana? Questo è quantoha promesso il sindaco, EligioRubeis, dopo l’ennesima rissaarmata che ha visto finire inospedale un operaio romeno di26 anni con un polmone perfo-rato da una pugnalata.Il primo cittadino ha chiesto untavolo urgente in Prefettura eha annunciato l’avvio dei lavoriper il nuovo Commissariato neilocali dell’ex scuola di via Agri-gento. Villalba negli ultimi tem-pi è stata spesso protagonista dirisse e aggressioni e «per tam-ponare una situazione, chemi dicono, di grande tensio-ne – ha detto il sindaco Rubeis

- metterò intanto a presidiodi quel territorio una volantenotturna della polizia muni-cipale».Maggiori controlli, quindi. Perfar fronte a questa situazione didisagio e alle richieste di mag-gior sicurezza da parte dei resi-denti il sindaco ha anche resonoto di aver “già informato ilPrefetto di Roma, Antonio Pe-coraro, della necessità di con-vocare una seduta straordina-ria del Comitato provinciale perl’ordine e la sicurezza pubbli-ca”.Rubeis ha anche annunciatol’avvio dei lavori di consolida-mento e adattamento dei localidell’ex scuola di via Agrigentoquale sede del futuro Commis-

sariato di Polizia a Villalba. An-che dalle file dell’opposizionesono partite delle proposte con-crete: «Il ripetersi di episodilegati alla criminalità, alcunidi particolare violenza, è mo-tivo di particolare preoccupa-zione per i residenti nel co-mune di Guidonia Montece-lio – ha reso noto Michele Pa-gano, capogruppo Udc in Con-siglio comunale -. Riteniamoopportuna una maggiore pre-senza delle Forze dell’Ordinesul territorio, anche median-te l’utilizzo delle Stazionimobili dei Carabinieri e dellaPolstato, al fine da garantireuna continua attività di pre-venzione e repressione deireati».

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€ 362.000,00MONITOLA (80/11) Villetta unifamiliare bilivelli adiacenteservizi ingresso soggiorno angolo cottura camera bagno 2°li-vello open space. Giardino 200 mq ca poss.tà di ampliamen-to. Da vedere € 199.000,00

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TIVOLI (61/11) Colle Nocello € 215.000,00

ampia metratura ingresso salonecucina abitabile cinque camere dop-pi servizi balcone, completamente ri-strutturato. Possibilità box auto

VILLA ADRIANA CENTRO (64/11) € 219.000,00

CORSI DI FORMAZIONECORSI DI FORMAZIONEScuola di formazione rivolta ad operatoriper l’infanzia, la famiglia e la terza etàAnno 2011- 2012

corso base per Baby sitter60 ore complessive (40 di aula e 20 di tirocinio)

Assistere i bambini, seguirli, contribuire ad educarli, è una missione importante e bellissima per la quale però non è sufficientel’amore, ma sono necessarie predisposizione e competenze specifiche affinché l’attività si svolga in modo efficiente e sicuro.La Baby sitter deve essere in possesso di nozioni e preparazione tali da permetterle di affrontare con sicurezza il delicatocompito di accudire e seguire un bambino.

corso base per Badanti60 ore complessive (40 di aula e 20 di tirocinio)

Badante non ci si improvvisa. L’assistenza alle persone anziane, autosufficienti e non, per essere rispettosa delle esigenzee della dignità dell’anziano, necessita di predisposizione, professionalità e competenze mirate al suo benessere. La badantecorrettamente professionalizzata è una risorsa, non solo per la persona anziana ma anche per la sua famiglia.

corso base per Animatore di centri estivi60 ore complessive (40 di aula e 20 di tirocinio)

Deve avere, il piacere di lavorare con i bambini ma anche strumenti educativi per gestire le dinamiche relazionali e di giocoche si alimentano nei centri estivi, luoghi di vacanza ma anche di convivenza, dove è indispensabile coniugare l’autonomiadel bambino con la cooperazione, l’unità di gruppo e il rispetto per le regole in un clima gioioso e leggero che sottintendecompetenza e professionalità.

Da novembre 2011, il team di professionisti multidisciplinari del “pesciolino rosso”, coordinatodalla dottoressa Anna Maria Pensa, psicopedagogista, pedagogista clinico, musicarterapeuta,attiva i seguenti corsi:

Il Pesciolino RossoViale dell’Unione 12 - Guidonia Monteceliotel./fax 0774 346948 – cell. 3385342590

[email protected] www.ilpesciolinorosso.it

corso base per Doulasei week-end (uno al mese)

Il termine ‘Doula’ definisce oggi una figura che accompagna e sostiene la donna prima, durante e dopo la nascita del suobambino; quindi se sei donna, se sai riconoscere ed immedesimarti nelle emozioni e nella delicatezza della maternità,dell’attesa e del parto,se ami essere utile agli altri, se hai doti comunicative e ti è facile entrare in empatia con le altre donne,la “Doula” è una professione che fa per te! Professionalmente la “Doula” si qualifica come educatrice prenatale.È una professione femminile ancora poco nota ma che ormai sta entrando a far parte delle equipe di molti centri pedagogiciche svolgono consulenza e sostegno alla maternità.La “Doula” non è un medico e non è un‘ostetrica, il suo compito è di affiancare la donna, contenere le sue ansie e limitarnele paure, offrirle aiuto in quelle piccole incombenze domestiche che diventa complicato, per una neo mamma svolgere.

XLTERRITORIO6 ottobre 2011 5

TIVOLI - L’assemblea si aprecon una richiesta di FrancescoLuciani, capogruppo del Pd,per anticipare la discussionesull’equilibrio di bilancio: «vi-ste le notizie apparse sui gior-nali ci sembra doveroso ini-ziare a discutere di questo».Replica subito il sindaco: «Èbene utilizzaare la scaletta erispettare questi primi minu-ti per un intervento informa-tivo sulle Acque Albule».«Ci sono state dichiarazioni adir poco irresponsabili sul-l’ultimo consiglio comunale –ha continuato Sandro Gallotti– sono state dette cose nonvere. Quando vengono distor-te le notizie, quando vengonodette cavolate per infangareil Sindaco e la Giunta, contutti i problemi che giornal-mente si devono affrontare,non è comprensibile».«E’ stato detto che mi sareimesso d’accordo per “svendi-ta delle terme”, è una falsità –aggiunge il primo cittadinosempre più irritato - ma comevi viene in mente. Ma come vipermettete di dire che mi sa-rei accordato. Se c’è uno che

sta difendendo gli interessidei cittadini sono io, come hofatto nell’assemblea del 23agosto quando ho fatto nomi-nare due membri del comunenel Cda della società».Qui finisce l’intervento del Sin-daco rivolto al consiglio ed ini-zia la parte del discorso riferitasolo ad Andrea Napoleoni,consigliere di opposizione dellalista Io Progetto Tivoli.«Napoleoni si permette discrivere che io ho vietato diriprendere – ha dichiarato Gal-lotti – lei dovrebbe avere il co-raggio di andare in Procurase ha tutte queste testimo-nianze. È ora di smettere diinfangare questa amministra-zione», ed ha poi continuatocon termini molto più forti.«Lei è in una sorta di deliriodi onnipotenza – ha replicatoNapoleoni – la città è allosbando ed è allo sbando an-che il centodestra. Con il suocomportamento ondivago,che non sa gestire nulla, checambia continuamente idea,sta distruggendo il centrode-stra. Più parla male di me piùsono convinto che la prossi-

ma volta lei siederà in consi-glio perché vincerà qualcunaltro. Se lei è un uomo, a que-sto punto, vada lei in procu-ra».Tra i due nasce poi un accesadiscussione che definirla “di-verbio” sarebbe eufemistico.Nel frattempo anche il vicesin-daco Franco Poggi e l’assesso-re Marino Capobianchi si at-taccano. Al presidente del con-siglio comunale, nell’occasionePatrizio Pastore, non resta chesospendere la seduta per 10 mi-nuti.«Invito tutti ad una maggiorecalma e serenità - ha commen-tato Carlo Centani alla ripresadei lavori - lo merita l’aula edi cittadini, anche perché gliargomenti da trattare sonoimportanti».«Gli animi oggi sono troppoagitati – ha aggiunto il sindacoSandro Gallotti parlando anco-ra delle Terme - nel Cda che siè insediato ad agosto per laprima volta ci sono due mem-bri del comune. Uno dei dueè stato nominato dalla prece-dente amministrazione, madi una persona si deve valu-tare la professionalità e lacorrettezza. Visto il suo ope-rato negli anni mi è sembratogiusto mantenerlo».

Fulvio Ventura

Le interrogazioni

Prima della fine anticipa-ta dell’assemblea sonostate presentate 14 inter-rogazioni ed un ordinedel giorno.«Chiediamo informa-zioni su vari aspetti diquesta vicenda – hacommentato FedericoColia, Idv, presentandole 14 interrogazioni - co-me mai la Sirio Hotel,che aveva comprato il40 per cento delle azio-ni dal comune, oggi neha solo il 28? Come si èarrivati ad avere quat-tro soci di minoranza,tra cui uno che è unapersona fisica e nonuna società? Quali sonoi rapporti finanziari trala Fincres, la società ca-pogruppo della SirioHotel, ed il comune diTivoli?».«Il quartiere è degrada-to – ha spiegato SergioSemproni, Pd, presen-tando l’Odg su Braschi –serve maggiore atten-zione da parte dell’am-ministrazione».

Sarà il clima di crisi profonda che si respira nella maggio-ranza che governa la città tiburtina da Palazzo San Bernar-dino, saranno le vicende incresciose che dilaniano il maggio-re partito di opposizione, sta di fatto che il sito del Comunedi Tivoli è rimasto alla primavera 2010.Chi si collega, noi lo abbiamo fatto l’ultima volta il 3 ottobre,scopre che il Sindaco della città si chiama Giuseppe Baisi eche del Consiglio comunale fanno parte partiti politici ormaiinesistenti e consiglieri ormai fuori dal palazzo.In un anno e mezzo nessuno si è preso la briga di aggiornarei dati, di inserire la foto di Sandro Gallotti al posto di quel-la del Sindaco precedente, di inserire l’elenco esatto dei Con-siglieri comunali. L’ultima convocazione del Consiglio risultaessere quella del 5 gennaio 2010.

Anche il Segretario comunalerisulta ancora il dottor LucianoGuidotti ormai andato in pen-sione e sostituito, da tempo, dal-la dottoressa Alessandra Ma-crì.L’aspetto sciatto che alcunecomponenti della politica localeoffre ai cittadini trova corrispondenza esatta sul portale delComune che viene consultato da tutto il mondo. La cosa ci ri-sulta, come tiburtini, incredibile ed indigesta, Tivoli non puòessere rappresentata così agli occhi dei cittadini e di chi la os-serva da fuori. Anche in questo caso si tratta di mancanza difondi?

Dopo uno spettacolo a tratti imbarazzante,il consiglio comunale di venerdì 30 si èconcluso con un nulla di fatto.Niente votazione sull’equilibrio di bilancio,che se non sarà approvato entro 20 giorniporterà allo scioglimentodell’Amministrazione. Niente discussionesulla gestione degli impianti sportivi, sullelottizzazioni delle Acque Albule a piazzaCatullo, sulla commissione di controllo perla dismissione delle azioni della societàtermale o sulla disciplina delle tessered’ingresso alle piscine. C’è stato spaziosolo per un intervento del Sindaco sullasituazione delle Acque Albule.A far clamore, però, non è stata solo la“scarsa produttività” del Consiglio. Altrevolte, infatti, le assemblee sono terminateanzitempo con la maggioranza uscitadall’aula per far mancare il numero legale.Il Consiglio del 30 settembre si ècontraddistinto per un nervosismo in auladecisamente insolito. Liti, parolacce,offese, attacchi personali... e pensare chec’è chi dice che le riprese televisive nonservono

Tivoli, il sito web va un anno e mezzo indietro!

A rischio ci sono sia gli istitutisuperiori più piccoli, con menodi 500 alunni, che vanno incon-tro all’accorpamento con altrescuole, ma anche quelli troppograndi, con più di 900 iscritti,per i quali si prevedono smem-bramenti. Dal Ministero fannosapere che l’unica tolleranzasarà in eccesso e che la tolleran-za può arrivare fino ai 1.200 al-lievi, con qualche eccezione finoa 1.600.Nelle nuove norme sono previstitagli anche dell’infanzia, prima-rie e secondarie inferiori, al se-colo asilo, elementari e medie.Per loro ci può essere autono-mia solo se si tratta di istituticomprensivi, che racchiudonotutte e tre le scuole, che hannopiù di 1.000 alunni. Una situa-zione facile da gestire nei grandicomuni, ma che diventa assaipiù complessa nei piccoli centri.Si va verso la creazione di poliscolastici che abbracciano piùpaesi.Entro metà ottobre, però, si pos-sono elaborare piani e progettiper rendere più indolore questa“pillola”. In vista della scadenza,fissata per il 15 ottobre, i presididegli istituti superiori di Tivoli,Palombara, Guidonia e Monte-rotondo si sono incontrati conl’assessore provinciale alla Scuo-la, Maria Rita Stella.«Mi auguro che giungano pro-poste concrete per risolvere ilproblema delle autonomiedelle scuole – ha spiegato l’as-sessore provinciale, intervenutaall’incontro organizzato presso

l’Enrico Fermi di Tivoli il 22 set-tembre – c’è tempo entro il 15ottobre per formularli, dopodi che dalla Provincia, entro il15 novembre dovranno esseretrasmessi alla Regione». Lariunione, però, aveva ancheun altro scopo: incontrare gliamministratori locali per di-scutere del futuro delle scuolecomunali, ovvero asilo, ele-mentari e medie. Nessuno,però, si è presentato. «Il con-fronto con gli enti locali, inve-ce, sarebbe stato molto impor-tante per le scuole primarie esecondarie inferiori – aggiungel’assessore Stella – la legge con-cede l’autonomia solo agli isti-tuti omnicomprensivi, quelliche hanno dall’asilo alle me-die, e oltre 1.000 alunni. Per ipaesi più piccoli, quindi, si vaverso l’unione dei plessi. Se

dai comuni arrivano propostedi accorpamento si evita poil’inevitabile intervento dall’al-to».Stando ai dati raccolti dall’as-sessorato provinciale alle Politi-che della scuola, si possonotracciare già le prime scuolecoinvolte dalla nuova legislatu-ra. Per le superiori rischiano l’I-stituto Artistico di Tivoli, con isuoi 494 alunni, e il Professio-nale per l’industria e l’artigiana-to di Guidonia, 324 iscritti. I di-rigenti scolastici, però, stannogià mettendo le mani avanti.«La mia scuola comprende siail liceo Artistico che il profes-sionale Moda e Abbigliamen-to – ha spiegato il preside Ma-rio Segatori – questa è unaspecificità che pochi altri isti-tuti hanno in tutta la provin-cia, e poi l’Artistico richiamapochi ragazzi. Inoltre ci man-cano i locali per ospitare piùalunni. Più di tanto noi nonriusciremo a crescere. E co-munque il trend delle iscrizio-ni è in aumento, in tre annisiamo cresciuti di 94 alunni».Border line, invece, ci sono:l’Itcgt Pisano di Guidonia, 525iscritti, ed il classico Amedeo diSavoia di Tivoli, 564. Hanno ilrischio opposto, la divisione: aTivoli il liceo scientifico Spallan-zani 1.161 e l’Itcgs Fermi 1.010,a Monterotondo lo scientificoPeano 1.246, e l’Iis Piazza dellaResistenza 1.351, a Guidonia loscientifico Majorana che superadi poco il limite di 918 alunni.

Fulvio Ventura

Tivoli, nulla di fatto in Consiglio

Verranno soppressi alcuni circoli didatticiScuole a rischio,

dall’asilo allesuperiori, sono tanti

istituti cherischiano

l’accorpamento eregenze. Il Governoe la Regione hannoposto dei paletti per

mantenerel’autonomia dellescuole, restano

in bilico moltissimipresidi

Con la legge 111/2011 di luglio per la stabilità finanziaria del Governo è prevista la soppressione dei Cir-coli didattici e delle Scuole medie, che dovranno necessariamente accorparsi per formare Istituti com-prensivi di almeno 1.000 alunni (di 500 per quelli montani), quindi una ulteriore complicazione nellariorganizzazione della rete scolastica del prossimo dimensionamento. Questo significa che occorre pre-disporre un Piano, per il Lazio entro dicembre 2011, in cui si dovrà tener conto di una serie di indirizzida rispettare come per esempio i numeri degli iscritti.Cosa significa? Accorpando le scuole “piccole” si eliminano dirigenti scolastici, direttori dei servizi am-ministrativi, collaboratori scolastici, in soldoni, meno stipendi da pagare, quindi risparmio per le cassedello Stato. Sul territorio nazionale il numero delle scuole si ridurrà di 1.130 unità.Che ne sarà dei dirigenti, direttori e collaboratori (circa 1.700) che perderanno il posto? Probabilmentesi uniranno al calvario dei precari e perdenti posto in fila verso il muro del pianto!Lunedì presso il comune di Tivoli, si è svolta la riunione per il dimensionamento della rete scolastica perl’anno scolastico 2012/13 della nostra zona, grandi assenti le forze sociali: non sono stati invitati. Lo ren-de noto Marco Bagordo, maestro ora responsabile CGIL, che spiega: «Si è avviato l’iter per la predispo-sizione del Piano di dimensionamento che il Comune dovrà approvare in Consiglio. Lunedì c’è stato il pri-mo confronto con i dirigenti scolastici. Alla discussione, probabilmente intesa di carattere puramente tec-nico, non sono state invitate le forze sociali, cosa che invece ritenevamo essenziale in quanto Tivoli è unacittà che costituisce un polo scolastico importante, che di conseguenza verrebbe ulteriormente colpita per laperdita di ulteriori posti di impiego, già falcidiata dai tagli della legge della Gelmini del 2008. Era impor-tante non prendere decisioni in merito ai numeri ma chiedere per contro la sospensione di tale provvedi-mento privo di senso in questa zona. Significhereb-be creare dei poli scolastici enormi creando realtàdifficili da gestire per il numero dei poli di erogazio-ne distribuiti su un territorio vasto a discapito del-l’offerta formativa. Una decisione presa a fronte del-la politica dei tagli che non può essere applicata sulnostro territorio. Ci colpisce non il mancato invito,intendiamoci, ma la mancata sensibilità nei con-fronti di una soluzione condivisa, di una maggioreconsapevolezza delle realtà territoriali già sofferentee di un allontanamento progressivo dalle preoccu-pazioni serie, urgenti del comparto scolastico».E’ vero che l’attuale quadro normativo definiscestandard precisi sulla sostenibilità finanziaria esull’efficacia funzionale di plessi e Istituzioni sco-lastiche, ma si dovrà pur mantenere l’obiettivo direalizzare sui singoli territori il miglior servizioscolastico possibile… o no? (I.M.)

La scure di Tremonti ancora sulla scuolaRiunione per il dimensionamento scolastico 2012-2013

senza le forze sociali. Un tempo la scuola era formazione,oggi una serie di numeri per far quadrare i conti!

Popoli diversi, diversereligioni, pari opportunità

“Popoli diversi, diverse religioni, pari op-portunità” questo il titolo del progetto or-ganizzato dall’ Associazione Pensiero eLavoro per le Pari Opportunità a Guido-nia Montecelio. Si ha tempo fino all’11novembre per iscriversi al corso gratui-to di introduzione alla lingua italiana perdonne straniere.Le iscrizioni si posso fare Lunedì - Ve-nerdì ore 09.00 - 13.00.

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n. 18 2011XL6 SANITÀ

«Quello varato dal direttore ge-nerale Nazareno Renzo Brizioliè progetto che mira a salvare idue ospedali – hanno commen-tato Fabio Colaiacomo, segreta-rio della Cisl, e Dimitri Cecchi-nelli, rappresentante della Cisl –anche se ci sono tre passaggiche non condividiamo. Poteva-no essere incrementati, e non èstato fatto, i posti di lunga de-genza e day hospice. Lo chiede-vano tanto il Sistema sanitarionazionale quanto quello regio-nale, c’erano delle indicazioniin merito. Tanto a Palombaraquanto a Subiaco potevano es-sere aumentati. Anche perchési tratta di due strutture ideali,con facilità di parcheggio, lon-tane dal caos, in collina e quin-di con un’aria migliore che puòfavorire le lungo degenze. Nelnuovo Atto, soprattutto, mancaancora l’Unità operativa com-plessa per le professioni sani-tarie non mediche. Si tratta dioltre 1.700 dipendenti, tra tec-nici, infermieri e fisioterapisti,che non hanno una Uoc di rife-rimento. C’è anche una leggeche prevede l’istituzione diquesto dipartimento. Su que-sto punto promettiamo batta-glia, anche perché non preve-derlo nell’Atto è come aver fat-to un salto indietro di 20 anni.Manca, infine, per l’ennesimavolta un punto di primo soc-corso per la zona di Guidonia.Si tratta di oltre 90 mila abi-tanti ancora senza presidio.Serviva per Tivoli, che con ilnuovo progetto avrà una valen-za ancora maggiore e vedrà au-mentare il numero di accessi,una valvola di sfogo che inter-cettasse il flusso di pazienti diGuidonia».«Facendo un paragone tra ilvecchio ed il nuovo organi-gramma troviamo tre elementifondamentali – spiegano Colaia-como e Cecchinelli – prima c’e-rano 16 dipartimenti, ora ce nesaranno 6, ovvero dieci di me-no. Sono state seguite le diret-tive della regione, ottenendoun taglio alla spesa. Sotto i di-partimenti ci sono le Uoc cheprima erano 91 ed ora scende-ranno ad 85, 6 in meno. Sottoancora ci sono le Unità operati-ve semplici e le Unità operativesemplici dipartimentali, primaerano 238 ed ora saranno 231».«Le tanto temute chiusure di Su-

biaco e Monterotondo, previstedalla regione – aggiungono i sin-dacalisti della Cisl – non ci sa-ranno, anche se le due struttu-re subiranno delle variazioni. AMonterotondo sarà miglioratal’organizzazione e non ci saràperdita di posti letto. Subiaco,invece, qualche posto letto l’haperso. C’è stato un ridimensio-

namento ma resteranno alcuniservizi. Quello che cambierà èche alcune Uoc dipenderannoda Tivoli. Chirurgia, Ortopedia,Rianimazione, saranno gestitedall’ospedale tiburtino. In pra-tica Subiaco è il secondo ospe-dale di Tivoli, restano indipen-denti il Pronto Soccorso e laMedicina».

«A Palombara, infine, resta tut-to come prima – aggiungono Co-laiacomo e Cecchinelli – ci saràsempre un Primo Soccorso chefa riferimento a Tivoli ed unaUos di Infermieristica di De-genza, che dovrebbe essere unfiore all’occhiello di questa Asl.Si tratta di un progetto innova-tivo presente solo in altre quat-

tro o cinque strutture in tuttaItalia».Il nuovo Atto, anche se venisseapprovato, potrebbe però non ba-stare. La Cisl fa suonare un cam-panello d’allarme importante:«C’era e resta una carenza per-sonale importante su tutta l’AslRoma G – concludono i due sin-dacalisti della Cisl – se non ci sa-

ranno integrazioni si arriveràlo stesso a chiusure perchémancherà, praticamente, chideve tenere aperti i reparti. An-che se nel nuovo Atto sono pre-visti degli esuberi su Subiaco,quelle 60-70 persone in più nonrisolvono di certo il deficit chesi ha sugli altri ospedali. La Ci-sl in regione sta chiedendo for-temente altro personale. Chesia mobilità, concorsi, turnover, quello che vogliono bastache arrivi personale, altrimentisarà tutto inutile».«L’ospedale di Subiaco nonchiuderà – così si è pubblica-mente impegnato, come riferitoda alcune agenzie di stampa, Lo-renzo Cesa durante un convegnoagli Altipiani di Arcinazzo - stia-mo lavorando con l’obiettivo dirisolvere i problemi dell’ospe-dale di Subiaco, che è unastruttura fondamentale per lepopolazioni del comprensorio.I cittadini della Valle Anienedevono avere la garanzia di tut-ti i più importanti servizi, spe-cie di quelli sanitari. Ho giàparlato con il presidente dellaRegione Renata Polverini e ga-rantisco che l’ospedale di Su-biaco resterà in attività».

Fulvio Ventura

Subiaco e Monterotondo salviamoliManifestazioni, prese di posizione, interventi di politici,

per salvare gli ospedali di Subiaco e Monterotondo si è scatenatauna vera e propria guerra. Dopo il decreto della regione Lazio che

chiudeva i due nosocomi, l’Asl Roma G sta provando a tenerliaperti. La lotta intrapresa da sindaci e cittadini è stata sposata

in pieno dalla direzione generale dell’Azienda sanitaria che con unnuovo Atto Aziendale ha progettato una nuova struttura dell’Aslche prevede anche le strutture di Subiaco e Monterotondo. Il

documento, che ora è al vaglio della regione per l’ok definitivo,è stato presentato alla conferenza dei sindaci e ai sindacati

PALOMBARA - Guidati dallo slogan “Salviamo l’ospedale di Pa-lombara Sabina”, il 30 settembre, politici e manifestanti del comu-ne hanno protestato, in parte sotto gli uffici generali della AslRMG, in parte sotto l’ospedale di Palombara, il loro dissenso versol’atto presentato dall’Azienda sanitaria alla Regione (che proprionel medesimo giorno è stato trasmesso al Presidente della RegioneLazio Renata Polverini) che, in alternativa ai duri provvedimentiprevisti dal piano di Riassetto della Sanità laziale, salverebbe, an-che se in maniera ridimensionata, gli ospedali di Monterotondo eSubiaco ma non quello di Palombara (cheverrà riconvertito in Ospedale Distrettua-le).Gli assessori Loredana Bevilacqua, Cristi-na Ruggiero, Vito Cervellini e ArmandoEgidi presenti sotto la sede degli uffici ge-nerali della ASL RMG, si oppongono fer-mamente a questa decisione.«L’ospedale di Palombara Sabina è unastruttura che si trova al centro delcomprensorio di Roma Est e che negliultimi 2 anni è stata ampliata impie-gando denaro pubblico per 7 milioni dieuro. Tutto il consiglio comunale hapreparato un documento contro la Asle la sua proposta, dichiarando che ac-cetterà solo il protocollo d’intesa conla Regione Lazio per trasformare ilP.O. di Palombara, almeno, in “Casa della Salute”. Se real-mente si punta a razionalizzare le risorse si deve prender attoche, in questo modo, la nostra struttura diventerebbe un aiu-to per gli ospedali che soffrono di situazioni patologiche di so-vraffollamento, occupandosi dei codici bianchi e verdi, quin-di, day hospital, ricoveri di 24 h e tutta la serie di cure prima-rie che possono occorrere ad un paziente non in stato grave».Al P.O. di Palombara non è stata dedicata nemmeno la scheda del-l’atto aziendale, solo dall’Organigramma allegato si può osservare

che verranno mantenuti un’Unità Operativa Semplice di DegenzaInfermieristica ed il servizio di Laboratorio, ma ci dicono…: «Pro-babilmente il laboratorio analisi verrà smantellato, essendoprivo dei macchinari per analizzare. Il sangue, quindi, verràinviato ed analizzato da altri laboratori. Così varrà per il re-parto di Radiografia le quali risposte saranno refertate a Tivo-li. In questo modo è a rischio tutto il sistema di pronto soc-corso. Sarà impossibile ottenere accertamenti immediati…».Sono 14mila gli abitanti di Palombara e 25mila quelli dei paesi li-

mitrofi.«La situazione peggiore si prospettaper gli abitanti dell’hinteraland pa-lombarese che hanno l’ospedale di Pa-lombara come punto di riferimento.Circa 40 mila persone non avrannopiù la garanzia di una copertura sani-taria immediata perché i centri più vi-cini saranno Tivoli o Monterotondo.»“Si sta applicando una politica a tampo-ne!” inoltre lamentano, «Il personaleviene utilizzato a mo’ di pedina, spo-stato da un presidio all’altro a secon-da delle necessità».«Avevamo avuto un incontro con ildott. Brizioli (direttore generale AslRMG) all’inizio della settimana. Oggisapeva che saremmo venuti a prote-

stare ma non si è fatto trovare in sede» …«La proposta della Asl è stata fatta senza consultarci» denun-ciano i consiglieri di Palombara.«Chiediamo di dare dignità al nostro ospedale trasformando-lo almeno in Casa della Salute» che, seppur non sarà un ospe-dale potrà, almeno, essere utile nella ripartizione di quei casi me-no gravi che creano, però, gravi affollamenti nei corridoi dei pron-to soccorso…

Greta Merletti

La casa della salute di Palombara

Il Ministero dellaSalute afferma che...

“La realizzazione della casa della Salu-te è ovviamente possibile laddove lecondizioni geografiche di non eccessivadispersione territoriale consentano l’ag-gregazione dei servizi e non comportinouna difficoltà di accesso per i cittadini.Per tali motivi la casa della salute deveintendersi come un presidio delle areesub distrettuali corrispondenti all’incir-ca ad un bacino di 5-10.000 persone”.

ASL RMGUn questionariodi gradimento

A partire dal primo ottobre2011, sul sito aziendale del-la Asl Roma G www.aslro-mag.info, è stato inseritoun questionario di gradi-mento dedicato al ProntoSoccorso del S. GiovanniEvangelista di Tivoli attra-verso il quale l’utenza potràesprimere il proprio parerein merito al servizio.

VILLA ADRIANA - La Casa diCura privata neuropsichiatrica èsituata a breve distanza da Romanelle colline di Tivoli: colle Cesa-rano. Ottima location …non soloper una casa di cura!SI QUALIFICA COME modernocentro di cura orientato alla tute-la della riservatezza e della prote-zione della salute, con utilizzo ditecnologie di gestione avanzate esu questo da luglio in poi si è avu-to non molto, ma moltissimo daridire. Ma svanisce tutto in unabolla di sapone!Ci chiediamo perché, soprattuttocol senno di poi e alla luce di tut-te le ufficiali smentite supportateda commissioni d’inchiesta, comequella con a capo il Senatore Ma-rino; l’indagine delle forze dell’or-dine e della Asl RMG, nonché di-chiarazioni di medici ed operato-ri.IN SEGUITO A QUANTO dichia-rato dall’onorevole Luzzi, nell’in-terrogazione regionale per de-nunciare le gravi condizioni deipazienti nella clinica e dopo il re-soconto di tutte le inchieste in se-guito scatenatesi abbiamo deciso

di fare una visita sul posto, doveabbiamo appreso, per altro, di es-sere stati i primi giornalisti a var-care quelle soglie per verificare sequanto riportato in premessa cor-rispondesse a verità.CI SIAMO PRESENTATI alle8.45 del mattino, mentre erano inatto le normali attività quotidianedi riassetto dei reparti e rimania-mo stupiti dagli odori: nientenauseabondi fetori, bensì un dif-fuso odore di disinfettante. Sbir-ciamo tra le corsie e, in luogo dilenzuola luride e pazienti sporchi,siamo stati accolti dagli assistitiche chiamavano i medici per sa-lutare e raccontare le loro cose.Un po’ anomalo per essere un “gi-rone dantesco” come fu definito asuo tempo!ALLORA CI VIENE VOGLIA diguardare un po’ dappertutto stan-ze e bagni, mensa e posti ricreati-vi, spogliatoi, persino l’orto e poi-ché nulla ci è sembrato fosse cosìorribile, anzi a dire il vero moltomeglio di tanti reparti altrove col-locati, ci viene il sospetto che for-se deve bollire in pentola qualco-s’altro.

La struttura è stata controllata erivoltata da tutti gli organi com-petenti persino da un nucleo deiN.A.S. mandati per contribuire afare piena luce su una situazionegrave come quella sopracitata.I militari nel rito di un blitz che sirispetti si sono presentati alle5.00 di una calda mattina d’estateper cercare tutto quello che di or-ribile era stato detto loro di sven-tare: dalla droga a portata di ma-no sugli scaffali dei degenti perdoppia diagnosi quindi anche tos-sicodipendenti, ai maltrattamen-ti; dalle cartelle cliniche dubbie ai

malati in condizioni disumanee… aldilà dello spavento di veder-si osservare d’improvviso da uo-mini armati comandati per rovi-stare ovunque, il nulla più assolu-to si è evinto.DOPO CONTROLLI ASL PUN-TUALI, completi e severi, vienedichiarata pubblicamente l’inesi-stenza di alcuna forma d’inerziada parte dell’Azienda SanitariaLocale nell’attività di vigilanza:“Tale struttura, tuttora in via difaticosa riconversione attraversovari procedimenti che hanno avu-to inizio nel 2004, è un presidio

multifunzionale di 200 posti lettocon Area Psichiatrica e RSA. Lamortalità media negli ultimi do-dici anni presso la struttura inquestione è inferiore a quattrodecessi/anno (3,75 cioè un totaledi 42 su 12 anni).I SERVIZI DELLA ASL che so-vrintendono al controllo della ca-sa di cura Colle Cesarano nel cor-so di questi ultimi anni hannopresidiato la struttura sia ai finidel controllo istituzionale previ-sto, che per le frequenti lagnanzeespresse da personalità della poli-tica regionale e da organizzazionisindacali. Gli addebiti e le osser-vazioni che sono stati prodotti daivari operatori hanno riguardatoessenzialmente aspetti di igiene esicurezza, e per essi la societàesercente è stata sanzionata maha anche posto rimedio come ri-sulta agli atti. Va precisato cheogni attività di assistenza sanita-ria autorizzata ricade sotto la di-retta responsabilità della pro-prietà la quale è tenuta a rispetta-re i requisiti tecnici, strumentali,professionali e organizzativi allabase dell’autorizzazione, dalla do-tazione organica alla gestionedell’attività. Sotto questo aspettoi controlli effettuati dai nostrioperatori hanno attestato la con-gruità di tali elementi”.A questo punto ci domandiamoma questa casa di cura in colli-na scatenerà per caso altri in-teressi?In effetti la Casa di cura Colle Ce-sarano è una struttura neuropsi-chiatrica monospecialistica ac-creditata per 200 posti letto, lapiù grande del Lazio! Un affareche può far gola! Forse perché i50 ettari di parte agricola su unacollinetta a due passi da VillaAdriana con risorse minerarieproprie e 15 ettari di struttura sa-nitaria potrebbero render giusti-zia ad un bel progettino per met-tere in piedi una SPA? O una bel-la schiera di villini?DEL RESTO, QUALCUNO all’o-norevole Luzzi avrà pur dovutodare le informazioni riservate suipazienti e certamente le cartellecliniche non sono su internet!Comunque quel che ci premevaera conoscere lo stato dei pazien-ti. L’assistenza è sufficiente, lecondizioni igienico-sanitario de-corose.Il Direttore Sanitario dott. Do-menico Romeo assicura che: “idecessi in clinica nel 2009 sono

stati 3, entro la norma (stabilita inuna media di 4,3) per il numero dipazienti ricoverati, circa 200, tracui molti anziani con varie patolo-gie; le notizie diffuse erano pococorrette, contando i decessi dal2000 al 2011”.LA SIGNORA GRAZIA KARIS,caposala, chiama per nome tutti isuoi assistiti conosce le loro sto-rie e ne parla con rispetto, nonabbiamo colto segreti tra le righedei suoi discorsi e ci ha apertotutte le porte che chiedevamo diaprire senza timori o reticenze.Non ci ha parlato di carichi di la-voro impensabili: ora sono quat-tro al giorno e due di notte nel re-parto RSA (Residenza SanitariaAssistenziale) e ne aspettano altri.Inoltre, c’è un servizio continuodi guardia medica. Ironicamenteci dice, invece, che tutto questorumore mediatico non si è avutoquando veramente ne avevano bi-sogno nel 2005 quando sono statipiù di dieci mesi senza stipendioe quando le cure dei degenti era-no esclusivamente sulle loro spal-le e sul buon cuore di chi non sel’è sentita di abbandonarli.I PAZIENTI SONO CONTROL-LATI da un’internista quotidiana-mente: la dott.ssa Anna Dominiciche cura con la pazienza di chi la-vora con la passione, mettendociun po’ di fantasia, da uno dei ri-coverati appassionato lettore, ap-prendiamo che i libri “Li porta ladottoressa, da casa sua”!In merito alla gestione della so-cietà Geress Srl, gli Amministra-tori sono il dott.Manfredino Ge-nova e l’ing. Massimo Forti. Uti-lizziamo le parole del dott. Stefa-no Mancurti: «ci rendiamo con-to di non essere perfetti ma cisembra di operare in coscienzagiorno per giorno per migliora-re la situazione, abbiamo re-staurato la palazzina B e ci ap-prestiamo a fare altrettanto perl’altra, ci impegniamo per ren-dere al massimo confortevolela degenza degli assistiti anchecon progetti tipo l’orto che conl’aiuto di un agronomo stiamoallargando all’ambito florealedi cui andiamo fieri, pensiamodi poter attivare tra breve deiprogetti con animali . C’è moltoda fare ma non ci sentiamo diessere pessimi».Ci invitano a tornare, e se voglio-no giornalisti tra i piedi non deb-bono avere molto da nascondere!

Ilaria Morini


Dopo le inchieste e le indagini nulla sievince, quindi, ci si appresta a proseguire

le migliorie. Visita alla struttura incompagnia di medici, infermieri e

operatori del settore

TIVOLI - Pazienti infartuati trasferiti, a rischio della loro vita, aRoma mentre a Tivoli il reparto che salverebbe loro la vita restachiuso. Dalla Regione non arriva ancora l’accreditamento e l’Emo-dinamica resta chiusa. Costato 2,5 milioni di euro, con delle at-trezzature all’avanguardia che neanche il titolato policlinico di TorVergata può vantare, quello che sarebbe una delle perle dell’ospe-dale di Tivoli ancora non può effettuare le importanti operazionicoronariche per le quali è stato realizzato. Intanto sulla strutturasi è concentrata l’attenzione di Striscia la Notizia che con il suo in-viato Gimmi Ghione ha realizzato un servizio, intervistando an-che il direttore generale dell’Asl Roma G, Nazareno Renzo Bri-zioli.Nei piani della sanità pubblica, l’Emodinamica del San GiovanniEvangelista dovrebbe ricevere tutti i pazienti infartuati dell’Asl Ro-ma G. Dai confini con la provincia di Rieti a quelli con l’Abruzzo,fino a Colleferro, il gigantesco bacino d’utenza dovrebbe fare rife-rimento a Tivoli ma ancora non può farlo. Solo dallo scorso lugliosono state effettuate delle operazioni vascolari ma nessuna coro-narica. Prima di questa estate, però, è stato tutto fermo ed inuti-lizzato per molto tempo. Spetta, ora, alla Regione dare il via a que-sto importante reparto, progettato e costruito con tutti le migliorisoluzioni tecniche e logistiche. La struttura, che a regime avrebbe8 posti letto dedicati ai pazienti con patologie cardiovascolari ur-genti, ha anche un importante collegamento rapido con degliascensori dedicati direttamente con la sala rossa del Pronto Soc-corso.«Una volta aperto sarebbe una struttura unica per tutta la Re-gione – ha commentato Dimitri Cecchinelli, rappresentante dellaCisl – per salvare la vita agli infartuati, e per evitare danni per-manenti al cuore, le cure devono essere prestate entro tempistabiliti ed il tempo che si perde per trasferirli fino a Roma co-stituisce sempre una fonte di notevole rischio. L’Emodinamicadi Tivoli sarebbe un reparto ottimo, sia per la qualità dei ma-teriali che per la struttura. Manca, però, l’accreditamento».

«Una volta accreditata, però, la struttura ha bisogno poi di tut-to il personale medico, infermieristico e tecnico – continua ilsindacalista della Cisl – un reparto così importante per la collet-tività deve essere attivato il prima possibile e a pieno regime.Non tollereremo che si parta con mezzo personale. Come Cislsiamo contrari ad aperture rimediate. L’Emodinamica è un va-lore essenziale per tutta l’Asl, non solo per Tivoli. Il San Gio-vanni Evangelista diventerebbe il punto di riferimento di tuttala zona e per questo serve anche un sistema di trasporto ap-propriato. Per convogliare al San Giovanni i pazienti infartua-ti, nei tempi previsti dalle procedure, serve un centro mobilecoronarico. Si tratta di un’ambulanza con il cardiologo a bor-do, necessaria per far diventare capillare il servizio offerto daun centro di eccellenza come quello tiburtino».Sulle vicende del reparto di Emodinamica e dell’Atto Aziendale, siè espressa la direzione aziendale dell’Asl Roma G.«Fermo restando la necessità che vi sia sul territorio una divi-sione che possa salvare la vita al malato cardiopatico nonchéassisterlo nella cura e nell’individuazione di patologie circola-torie – ha commentato il direttore generale Nazareno Renzo Bri-zioli – la direzione generale della Rm G sta facendo quanto pos-sibile per attivare il servizio di Emodinamica presso l’ospeda-le S. Giovanni Evangelista di Tivoli. Recentemente sono avve-nuti i collaudi della struttura ed è stata autorizzata l’assunzio-ne di un cardiologo da parte della Regione. Per quanto con-cerne la carenza di personale dedicato, a seguito delle restri-zione imposte dai tagli, si stanno cercando soluzioni. Si staprocedendo all’individuazione di elementi per ricoprire lemansioni necessarie allo svolgimento dell’attività. L’auspicio èquello di superare gli ostacoli e le difficoltà affinché la popo-lazione afferente alla Rm G possa ricorrere a una unità così de-terminante per la salute del cittadino». Fulvio Ventura

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L’Emodinamica resta chiusa!

n. 18 2011XL8 TERRITORIO

Quindicinale per le Associazioni,la Cultura e il Tempo Libero

Anno XIII - numero 18Iscr. Trib. di Roma 403/98

del 6 agosto 19986 OTTOBRE 2011

Editore: Tritype srl - TivoliDirettore responsabile ed

editoriale: Piergiorgio MonacoCoordinamento editoriale:

Claudio Iannilli,Gianni Innocenti

Grafica ed impaginazione:

Tritype srl

Stampa: Europrint Sud srl -Strada provinciale ASI Ferentino

(Fr). Chiuso in tipografiail 3/10/2011

via P. Nenni, 500019 TIVOLI

Tel. 0774336714Fax [email protected]

Pubblicità: TRITYPE srltel. 0774 336714

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TIVOLI - Alle Scuderie Estensi,anche il ministro della GiustiziaNitto Francesco Palma è interve-nuto al convegno Il tribunale nelsuo essere e nel suo divenire, orga-nizzato in occasione dei dieci an-ni di attività dell’ufficio giudizia-rio. All’iniziativa, celebrata con lapresentazione dell’annullo filateli-co commemorativo curato da Po-ste Italiane, hanno partecipato,fra gli altri, il presidente della cor-te d’appello Giorgio Santacroce,il procuratore generale LuigiCiampoli, il presidente del tribu-nale di Tivoli Bruno Ferraro e ilprocuratore della Repubblica Lui-gi De Ficchy, oltre a rappresen-tanti dell’avvocatura e delle auto-rità locali.NON È STATA UNA RIEVOCA-ZIONE in chiave nostalgica:tutt’altro. Come giustamente hasottolineato il dottor Giorgio San-tacroce, “questo anniversario è sta-to motivo per riflettere e un’occa-sione per valutare sulla base diun’esperienza maturata le linee datracciare per un cammino futuro.Al tribunale di Tivoli era stato da-to ampio spazio da Santacroceanche all’apertura dell’anno giudi-ziario citando le carenze di orga-nico e addirittura la possibilità didoverlo sopprimere, quindi que-sto convegno è servito anche persottolineare, se ce ne fosse ancorabisogno, l’importanza di questopalazzo di giustizia e delle possi-bilità di fornire gli strumenti ade-guati affinché vi si possa svolgereal meglio la tutela della giustizia.“La promozione a Tribunale (primacircondariale, successivamente se-zione distaccata di Roma) – avevapremesso il dottor Bruno Ferraro-fu fortemente voluta dal Foro, dagliAmministratori pubblici, dalle ca-

tegorie professionali, venendo per-cepita come una significativa de-flazione del carico della Capitale(al pari dei confinanti Tribunali diVelletri e Civitavecchia), ma so-prattutto come riconoscimentodella specificità del vasto territorio.A distanza di dieci anni si pongonoalcuni interrogativi. Fu un’idea fe-lice? Quale ne è stata la concretiz-zazione? Quali i problemi che hadovuto affrontare? Quale ne è sta-ta la crescita? Quale la risposta delterritorio? Quali infine le prospetti-ve?” A tali interrogativi è stato chiama-to a rispondere il Convegno e loha fatto.IL TRIBUNALE È STATO LO-DATO da tutte le alte cariche pre-senti per il lavoro fin qui svoltononostante la penuria di mezzi.Su questo si è espresso anche ilprocuratore Luigi Ciampoli cheha sottolineato l’elemento fonda-mentale di questo foro: “la sinto-nia che si è stabilita tra i magistra-ti e chi opera quotidianamente inTribunale: ordine degli avvocati,ordine dei commercialisti, corpusdel personale amministrativo tut-to. La collaborazione è il valore sucui si fonda principalmente la spe-ranza nello sviluppo delle proble-matiche del tribunale di Tivoli. Inquesto concerto di attività cerchia-mo la fiducia e la pervicacia di pro-seguire gli intenti nonostante le dif-ficoltà. Concetto espresso anche nel di-scorso letto in sala, vista l’improv-visa assenza del vescovo Mons.Mauro Parmeggiani.I lavori sono iniziati con il di-scorso del Guardasigilli NittoPalma, che dopo aver ricordatol’affetto per la città in cui ha stu-diato da ragazzo, essendo stato

allievo del Convitto, ha scongiura-to la possibilità di una soppressio-ne, sottolineando la diffusa fidu-cia di poter trovare una soluzione

alla carenza di organico nella revi-sione delle circoscrizioni giudizia-rie prevista nella riforma da luisteso caldeggiata. Il tribunale di

I centri anziani protestanoTIVOLI - Lo scorso 28 settembre ai piedi di palazzo San Bernardino i cen-tri anziani di “Tivoli Centro” sito in piazza del Governo e di via Empolita-na hanno organizzato un sit in di protesta contro i tagli fatti dal comunecontro di loro.Le sigle sindacali CGIL, CISL e UIL, contattate dagli stessi centri, si sonounite agli anziani per dar più voce alla loro voce.«I tagli del comune hanno abbattuto completamente il budget riser-vato ai centri anziani» spiega Simonetta Felici, responsabile dello SpiCGIL Tivoli. «Quel che l’anno scorso non era stato fornito nemmeno al100%, quest’anno è scomparso completamente».«Dalla Regione non arrivano i soldi ed il Comune non ha alcuna pos-sibilità di finanziamento» si giustificano le istituzioni.I centri anziani lamentano la mancanza di beni basilari: carta igienica, sa-pone, detersivi… L’alternativa proposta dal comune è l’autogestione che, di fatto, deleghe-rebbe tutta l’organizzazione ai responsabili e iscritti dei centri (finanzia-menti, gestione…). «I sindacati si oppongono a questa proposta che vede la delega di tut-ti i compiti del comune agli stessi centri» dichiara Simonetta Felici.Per ora l’amministrazione ha assicurato 2 provvedimenti per il centro an-ziani “Tivoli centro”: il ripristino della grondaia mal funzionante (che cau-sa la caduta di acqua nella struttura) e l’istituzione di una rampa per evi-tare la caduta degli anziani dalle scale d’accesso sdrucciolevoli.Si sta tagliando troppo al sociale. A livello nazionale è stata fatta una proposta nell’ambito della lotta all’E-vasione fiscale che, se realmente perseguita, riuscirebbe a risollevare, al-meno in parte, le sorti dell’economia territoriale. L’obiettivo è sollecitare icomuni a portare avanti una vera lotta all’evasione (tramite controlli ca-pillari sui territori che li riguardano) e versare le somme recuperate ai fon-di sociali. Proposta finora accordata a Monterotondo. «Il nostro obiettivo è portare la proposta anche a Tivoli» afferma la Felici. Proposta che doveva essere presentata a febbraio di quest’anno ma, a cau-sa del mancato ricevimento da parte del comune, tornerà all’attacco inquesti mesi…I sandacati non vengono considerati dal comune tiburtino. Non vengonochiamati per nulla.«Faremo richieste per farci ricevere, vogliamo essere la voce di chinon ha voce. E’ sconvolgente la disinvoltura con cui si continua a met-ter mano al sociale, alle stesse pensioni di disabilità e reversibilità ecome, poi, si continuano ad organizzare feste di facciata…» Feste in cui, ad esempio, famiglie vengono invitate a raccogliere abiti di-smessi per andarli, poi, a distribuire in pubblica piazza durante un eventoin cui viene fatto credere a ignari bambini che sia la loro festa, non è pren-dersi cura delle fasce disagiate. Il lavoro sociale è un lavoro silenzioso che punta a garantisce il rispetto deidiritti fondamentali a chi non potrebbe altrimenti goderne… il sociale è unlavoro silenzioso…

Greta Merletti

Il più bel palazzo civile di Tivoli è, oggi come ieri, quello desti-nato dieci anni fa a prestigiosa sede del Tribunale di Tivoli. Siinnalza su tre piani che racchiudono lunghi e luminosi corridoied ampie sale che rendono testimonianza di un’attenzione par-ticolare rivolta alla maestosità e salubrità del complesso. Nei se-coli passati esso era conosciuto come la Villa del Seminario Ro-mano, la cui sede principale era a Roma, oppure come Collegiodei Nobili, retto dai Padri Gesuiti. Il posto, su cui impiantare l’e-dificio, era stato scelto con ogni cura: fuori mano, lungo l’anti-chissima Via Carciana.Secondo lo storico tiburtino Lolli la fabbrica del Palazzo dei

Gesuiti sarebbe stata innalzata sotto la direzione e disegno delpadre Gregorio Castiglioni, rettore. Studi più approfonditi han-no ipotizzato un nome più prestigioso: padre Dal Pozzo (1642-1709), quello stesso che dipinse a Roma la volta della grandechiesa di S. Ignazio. Il Palazzo sarebbe stato ultimato nel 1729,quando il grande artista era già morto da venti anni.Il nobile edificio rimase proprietà del Seminario Romano fino aquando Napoleone I lo incamerò. Il papa Leone XII lo riscattòe lo diede al Collegio dei Nobili dei padri Gesuiti. Era il 16 ot-tobre 1827. Qualche anno più tardi, nel 1848, vi soggiorno il pa-pa Gregorio XVI. In questo stesso anno l’edificio fu rioccupato

dai Francesi; che già lo avevano requisito nel 1799, l’anno suc-cessivo dai Garibaldini. Nel 1870 se ne impossessò il Governodell’Italia unita, dopo che per poco tempo lo aveva tenuto il ve-scovo di Tivoli. Il Governo vi fece abitare prima i bersaglieri poilo affittò a granaio, indi lo vendette all’asta. A questa risposero iPadri Gesuiti attraverso un tal Coppola che lo avrebbe pagato200.000 lire, ma l’asta portò il valore sino a 280.000 lire, e vi ri-spose lo stesso Governo, cosicché nel 1878 vi si trasferirono i di-scoli che stavano a Santa Balbina. E il palazzo, già sede di unSeminario e d’un Collegio, divenne sede centrale del Riformato-rio “Nicolò Tommaseo”. Negli ultimi decenni, prima dell’attualedestinazione, fu sede della scuola media “Giuseppe Petrocchi”.Il fabbricato aveva ed ha ancora tre lati, con all’interno un gran-de cortile, dove gli allievi un tempo facevano ricreazione. Oggiquest’area è stata occupata dall’edificio della Procura. Esso, ol-tre alle stanze da letto ed al Refettorio, aveva un Teatrino, unacappella ed il salone dell’Accademia.L’ingresso attuale si apre su Viale Arnaldi dal nome del costrut-tore romano Nicolò Arnaldi, che costruì ai primi del novecentouna serie di villini, a sud-est del nostro edificio, destinati alla vil-leggiatura delle famiglie romane, e migliorò la viabilità della zo-na. (I.M.)

Il Palazzo deltratto dal testo a cura

Dopo un decennio, si festeggia speranzosi .Un convegno dalla platea illustre per i dieci anni di lavoro intenso. Dai relatori si evince ammirazione per il lavoro in rete dei vari organi del Palazzo di Giustizia Tiburtino.

“Collaborazione”, quindi, questa la pietramiliare su cui fondare il futuro

di un grande tribunale destinato a cresceree ad avere il supporto del ministero

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verso il futuro

Tivoli a suo dire non è soltanto unrimedio per deflazionare carichidel tribunale di Roma ma una ri-sposta efficiente alla criminalità

della zona. “Nonostante le diffi-coltà a tutti note il tribunale èemerso sugli altri per l’efficienza ditutti coloro che vi lavorano e che

non si sono spaventati per l’aggra-vio di lavoro, quindi- conclude ilministro Nitto Palma- il tribunaledi Tivoli può contare sull’appoggiodel Ministro”.SI AGGANCIA A QUESTA SPE-RANZA il Presidente Ferraro rias-sumendo gioie e dolori di questodecennio:“La crescita del tribunale di Tivolisi è rivelata più ampia e più onero-sa rispetto alla vigilia, con un cari-co di lavoro sicuramente eccessivorispetto agli organici a disposizionecollocando il tribunale ai primissi-mi posti nel panorama della giusti-zia italiana. Il problema del turnover si è fatto pesantemente critico.Si segnala con l’occasione la qua-lità e lo spessore tecnico, umano,professionale, dell’impegno svoltosul campo da tutti coloro che si so-no succeduti, tutti hanno lasciatouna scia di stima e apprezzamento.Preoccupante e non poco la condi-zione del personale amministrati-vo, in gran parte applicato o co-mandato. In ogni caso non esito adefinire di buona qualità e di livel-lo superiore alle forze disponibili ilservizio reso all’utenza. Grandepregio del Tribunale sono anche lenuove strutture che si aggiungonoalle antiche creando un bel vederecui tutti i cittadini hanno contri-buito elevando a vera strategiaquella delle sponsorizzazioni, tra-sformatasi in prassi virtuosa che faonore al senso civico dei tiburtini.”Soddisfatto del lavoro svolto dalpersonale anche Luigi de Ficchy,“più di così non si poteva fare, maalla luce della grave carenza di or-ganico le pendenze sono molte. Percapire il valore dello spropositatonumero di abitanti in rapporto alpersonale effettivamente al lavoro,occorre analizzare la situazione: si

tratta di un’area di Roma con untessuto criminale complesso di cri-minalità organizzata, che inquinail territorio e che necessita di uncontrollo assiduo. La presenza delCar, polo commerciale più granded’Italia con circa un miliardo si eu-ro di affari, attira interessi della cri-minalità organizzata, che ha biso-gno di una dogana adeguata. Pe-raltro si tratta di un territorio diforte immigrazione che trascinacon se problematiche di criminalitàimportanti. Per non valutare l’abu-sivismo edilizio dei grandi com-plessi commerciali, che spesso in-nescano indagini complicate dasvolgere giacché apparentemente inregola, nascondono reati contro laPubblica Amministrazione. A fron-te di ciò le forze dell’ordine sonoscarse, lavorano bene ma allo spa-simo. Non ci sono comandi digruppo, poche persino le vetture.Condivido appieno la cultura dellavorare in rete e dell’efficienza diquesto Tribunale e della Procuranell’aver stabilito una collaborazio-ne tra tutte le istituzioni prepostealla giustizia. Come di grande aiu-to è stato il protocollo d’intesa traRegione e Provincia per adibire alTribunale i cassaintegrati, il cui ap-porto è stato fondamentale negli uf-fici e che fortunatamente durerà unaltro anno. Quindi Ministro rive-diamo anche queste circoscrizionial fine di avere un organico almenopari a quello che si prevedeva alladata dell’istituzione. Grande stimaper questo palazzo di giustizia mapuò fare anche meglio!Hanno chiuso i lavori i presidentidegli ordini con dichiarazione distima e di appoggio per il futuroal fine di contribuire a dare mas-sima espressione a questa istitu-zione. Ilaria Morini

La Doula, una tata per le neo mamme

Sempre più spesso si sente parlare della Doula, una figura diaccompagnamento alle mamme in attesa e un sostegno im-portante quando, dopo il parto, le neo mamme tornano a ca-sa. La riorganizzazione delle incombenze quotidiane, quan-do ci si deve occupare di un neonato, è un compito arduo efaticoso e un aiuto competente e paziente offre alla mammal’opportunità di rilassarsi e dedicarsi al suo piccolo senzainutili tensioni. In diverse nazioni come la Francia, l’Inghilterra e gli Statiuniti, la Doula è una figura professionale con tanto di albo, eanche in Italia sempre più ginecologi, psicologi e pedagogistine consigliano la presenza al fianco della mamma. Ma chi è la Doula? E’ una specie di tata per le mamme chespesso, lontane dalle famiglie di origine, non possono conta-re su di un valido appoggio per riorganizzare il loro mondouna volta tornate a casa con il bambino. La Doula offre nonsolo il suo aiuto competente e concreto per il nuovo ménageamiliare, ma anche un ascolto e un’accoglienza senza giudi-zi per le paure che la mamma, ancora inesperta, può prova-re nei primi giorni dopo il parto. Le mamme che hanno avuto una Doula in affiancamento perqualche ora al giorno, parlano in termini positivi dell’espe-rienza definendola una forma di aiuto valida e fondamenta-le quando «si deve tenere a bada l’angoscia che può sca-turire dal sentirsi non adeguata al delicato compito dicrescere quel piccolo esserino che non è più dentro di tema che, tra le tue braccia, ti chiama ad un compito diffi-cile per il quale non ti senti ancora pronta».Le statistiche pubblicate da Nugent - Periodico di Mothering,marzo-aprile1998 riportano dati confortanti sulla figura del-la Doula: sei settimane dopo la nascita le madri che avevanoil supporto della Doula erano: meno ansiose e avevano più fi-ducia nelle loro capacità con il proprio bambino, maggiorsoddisfazione con il partner (71% contro il 30%) più proba-bilità di allattare ancora (52% contro 29).I costi dell’affiancamento vanno dai 12 ai 30 euro all’ora,«ma sono i soldi meglio spesi della mia vita – affermanomamme che hanno avuto il sostegno della Doula – è statacome una sorella maggiore, mi ha preparato le tisane, miha massaggiato con oli essenziali, ha cucinato per me, èstata una riserva di energia».E’ bello sapere che esiste, al bisogno la Doula, una tata spe-ciale, formata appositamente da scuole che aiutano personecon predisposizione al maternage a diventare competentiprofessioniste a sostegno della genitorialità.

Il più bel palazzo civile di Tivoli è, oggi come ieri, quello desti-nato dieci anni fa a prestigiosa sede del Tribunale di Tivoli. Siinnalza su tre piani che racchiudono lunghi e luminosi corridoied ampie sale che rendono testimonianza di un’attenzione par-ticolare rivolta alla maestosità e salubrità del complesso. Nei se-coli passati esso era conosciuto come la Villa del Seminario Ro-mano, la cui sede principale era a Roma, oppure come Collegiodei Nobili, retto dai Padri Gesuiti. Il posto, su cui impiantare l’e-dificio, era stato scelto con ogni cura: fuori mano, lungo l’anti-chissima Via Carciana.Secondo lo storico tiburtino Lolli la fabbrica del Palazzo dei

Gesuiti sarebbe stata innalzata sotto la direzione e disegno delpadre Gregorio Castiglioni, rettore. Studi più approfonditi han-no ipotizzato un nome più prestigioso: padre Dal Pozzo (1642-1709), quello stesso che dipinse a Roma la volta della grandechiesa di S. Ignazio. Il Palazzo sarebbe stato ultimato nel 1729,quando il grande artista era già morto da venti anni.Il nobile edificio rimase proprietà del Seminario Romano fino aquando Napoleone I lo incamerò. Il papa Leone XII lo riscattòe lo diede al Collegio dei Nobili dei padri Gesuiti. Era il 16 ot-tobre 1827. Qualche anno più tardi, nel 1848, vi soggiorno il pa-pa Gregorio XVI. In questo stesso anno l’edificio fu rioccupato

dai Francesi; che già lo avevano requisito nel 1799, l’anno suc-cessivo dai Garibaldini. Nel 1870 se ne impossessò il Governodell’Italia unita, dopo che per poco tempo lo aveva tenuto il ve-scovo di Tivoli. Il Governo vi fece abitare prima i bersaglieri poilo affittò a granaio, indi lo vendette all’asta. A questa risposero iPadri Gesuiti attraverso un tal Coppola che lo avrebbe pagato200.000 lire, ma l’asta portò il valore sino a 280.000 lire, e vi ri-spose lo stesso Governo, cosicché nel 1878 vi si trasferirono i di-scoli che stavano a Santa Balbina. E il palazzo, già sede di unSeminario e d’un Collegio, divenne sede centrale del Riformato-rio “Nicolò Tommaseo”. Negli ultimi decenni, prima dell’attualedestinazione, fu sede della scuola media “Giuseppe Petrocchi”.Il fabbricato aveva ed ha ancora tre lati, con all’interno un gran-de cortile, dove gli allievi un tempo facevano ricreazione. Oggiquest’area è stata occupata dall’edificio della Procura. Esso, ol-tre alle stanze da letto ed al Refettorio, aveva un Teatrino, unacappella ed il salone dell’Accademia.L’ingresso attuale si apre su Viale Arnaldi dal nome del costrut-tore romano Nicolò Arnaldi, che costruì ai primi del novecentouna serie di villini, a sud-est del nostro edificio, destinati alla vil-leggiatura delle famiglie romane, e migliorò la viabilità della zo-na. (I.M.)

Tribunale di Tivolidel Prof. Franco Sciarretta

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n. 18 2011XL10 TERRITORIO

Archeologia e cemento armato!TIVOLI - Quando si parla di Ti-voli città turistica se ne magnifi-cano i monumenti e le bellezzeche le generazioni passate, moltopiù illuminate della nostra, cihanno lasciato. Monumenti diinestimabile valore sono concen-trati in un territorio di limitatedimensioni. In ogni angolo: dagliArci a Tivoli Terme, dalla Dea Bo-na all’estremo lembo di VillaAdriana, lungo la via di Pomata.Ogni colpo di piccone può sco-prire un reperto prezioso.Tutta questa fortuna però sembradia fastidio ai più, dopo la Villa diAdriano, Villa d’Este, Villa Grego-riana, il resto serve poco al turi-smo ed alla vita quotidiana dellacittà sembra dare intralcio.Come spiegare altrimenti il trat-tamento che le Amministrazionicomunali e le Soprintendenze ri-servano a quei monumenti consi-derati “minori” che altrove sareb-bero rigorosamente tutelati e va-lorizzati?Negli ultimi anni stiamo assi-stendo a vere e proprie aggressio-ni a base di cemento che, è benericordare, sono finalizzate a be-nefici economici per pochi: - l’indegna muraglia che offendeil Mausoleo dei Plautii e l’anti-co Ponte Lucano consentirà dieliminare quel vincolo esonda-zione che blocca sessantamilametri cubi di costruzioni resi-denziali facenti parte della lottiz-zazione Nathan,- il teatro del Santuario di Erco-le vincitore, ricostruito in modoassurdo grazie ad una colata ce-mentizia che ha sepolto definiti-vamente ogni traccia di epocaprecedente che poteva ancora es-sere sepolta al di sotto degli stra-ti superficiali indagati sarà costa-

to un patrimonio allo Stato- la villa Romana i cui reperti sitrovavano nel sottosuolo di piaz-za Nicodemi eliminati per far po-sto ai garage della costruzionesorta al posto di palazzo Salvaticrollato (casualmente si inten-de!) in fase di ristrutturazione.- la Grotta Polesini ha perso ilcollegamento con il fiume Anie-ne, una piccola ma deturpantecentrale idroelettrica ha comple-tamente snaturato il sito dove de-cine di migliaia di anni fa uominidel neolitico hanno vissuto e la-sciato reperti di grande valore. L’ultima perla è di questi giorni ela possono ammirare i tiburtinise fanno una passeggiata in viaAldo Moro: pilastri e tettoie incemento armato stanno rapida-mente sorgendo a pochi centime-tri di distanza da muri romaniintimamente legati all’Anfitea-tro di Bleso rompendo una con-tinuità che, anche ad uno sprov-veduto come chi scrive, sembra-va necessario mantenere.Tutte le situazioni descritte han-no le autorizzazioni in regola,anche l’ultima. Secondo un co-municato del Comune (che saràil caso di conservare per valutar-ne la corrispondenza con gli esi-ti definitivi dell’intervento) sitratta “scarpatine a verde conterrazzamenti e della realizza-zione di una uscita di sicurezzaper le Scuderie estensi (su terre-no privato?) che così potrebberoaumentare la loro capienza!Sta di fatto che alcuni espostianonimi ma circostanziati, cherichiamano all’inedificabilità daPiano regolatore del sito, sonostati depositati in Procura ed inComune e faranno il loro iter sela magistratura lo riterrà oppor-

tunoQuello che meraviglia è che chidovrebbe proteggere il patrimo-nio archeologico cittadino sem-bra avere un concetto particolaredi ciò che significano rispetto etutela e chi, studioso, scrive delleantiche ricchezze tiburtine, nonalza né un grido né un flebile la-mento contro questo continuodepauperamento dei monumentistorici della città anche quandoessi vengono restaurati. Le fine-stre bianche laccate, installatesulla Rocca Pia, sono emblemati-

che! E viene spontaneo anche chiede-re se chi firma le autorizzazionisi reca poi sul luogo a verificarneil risultato finale, chi scrive è di-sponibile, per esempio, ad orga-nizzare una visita guidata ingommone dal Ponte dell’Acquo-ria alla Grotta Polesini, per mo-strare la devastazione creata sulpaesaggio fluviale dall’altissimamuraglia (ancora una!) di cemen-to che conterrà il bacino artificia-le.

Gianni Innocenti

Pilastri di cemento armato a pochicentimetri dai ruderi romani e

dall’Anfiteatro di Bleso.Terrazzamenti e scarpatine per il Comune

di Tivoli e un’uscita di sicurezza per le Scuderie Estensi.

Tutto in regola per le Soprintendenze

I premi vincenti della lotteria di SEL

TIVOLI - Al termine dei quattro giorni di dibattiti, concerti e ga-stronomia, sono stati estratti i venticinque biglietti vincenti dellalotteria organizzata per autofinanziare OktoberSel, la festa dei Cir-coli Sel di Tivoli e Val d’Aniene che si è svolta a Tivoli nel degra-dato giardino pubblico delle “casette basse” in via Empolitana.1° premio n. 0210 / 2° premio n. 4939 / 3° premio n. 2323 / 4° pre-mio n. 2008 / 5° premio n. 2546 / 6° premio n. 2240 / 7° premio n.4577 / 8° premio n. 0111 / 9° premio n. 1763 / 10° premio n. 2695/ 11° premio n. 4970 / 12° premio n. 2043 / 13° premio n. 0269 / 14°premio n. 1606 / 15° premio n. 1993 / 16° premio n. 4996 / 17° pre-mio n. 0199 / 18° premio n. 1211 / 19° premio n. 1746 / 20° premion. 1203 / 21° premio n. 2344 / 22° premio n. 0526 / 23° premio n.2696 / 24° premio n. 4579 / 25° premio n. 1398.

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Encomio per il maggiorePiero Sperandio

A guida del “Servizio sicurezza e infortuni-stica stradale” di Guidonia Montecelio ilmaggiore Piero Sperandio ha ricevuto unencomio. «L’onorificenza da me ricevuta – ha dettoil maggiore Sperandio – è di tutto il grup-po e per tutto il gruppo che ringrazioper il lavoro che ha svolto e svolge tramille difficoltà». In occasione della primafesta regionale della Polizia locale, tenutasia Viterbo il 30 settembre e il 1 ottobre, il co-mando dei reparti è stato affidato alla Poli-zia Municipale di Guidonia Montecelio nella persona del suo co-mandante Marco Alia. Nell’occasione la Polverini ha conferito leonorificenze agli agenti che maggiormente si sono distinti in azio-ni o indagini particolari, tra i destinatari, il maggiore della PoliziaMunicipale di Guidonia Montecelio, Piero Sperandio.L’encomio è stato dato per il merito avuto nella lunga indagine, du-rata sette mesi, che i vigili di Guidonia hanno condotto e che haportato all’arresto del rapinatore di un corriere di gioielli. Il fattorisale al maggio del 2010. Gli agenti della municipale, coordinati dal maggiore Piero Speran-dio e dall’ispettore capo Salvatore Ungaro, confrontando tabulatitelefonici, riprese delle telecamere a circuito chiuso e testimonian-ze di alcuni testimoni, sono così riusciti a risalire all’autore dellarapina.

XL6 ottobre 2011 11TERRITORIO

TIVOLI - Dopo la giunta, è passata anche per la commissione bilanciol’importante delibera sui derivati. A palazzo San Bernardino continuala lotta contro lo strumento finanziario che, nell’ultimo anno, è costato1,2 milioni di euro alle casse comunali. Seguendo l’esempio di altrecittà, che avevano sottoscritto dei prodotti finanziari, si sta andandoverso l’autotutela e la revoca della delibera di Consiglio in cui si ap-provò la sottoscrizione dei derivati. L’autotutela, in pratica, è il ricono-scimento della nullità di un atto che, per gravi vizi, produ-ce danno all’amministrazione. «Con l’azione di autotutela il Comune decide di nonpagare più le rate ritenute ingiuste – ha spiegato l’as-sessore al Bilancio Marino Capobianchi –. Certo, la ban-ca, se non accetta la nostra posizione, potrà attivarsiper fare ricorso».«I derivati hanno costo significativo sul bilancio – con-tinua l’assessore Capobianchi – si parla di un milione eduecentomila euro sull’ultimo bilancio. Politicamenteriteniamo comunque un errore la sottoscrizione diprodotti derivati. Il comune deve garantire dei servizinecessari per soddisfare i bisogni dei cittadini, e que-sti non si possono subordinare all’imponderabilità delmercato finanziario. E non a caso anche la normativa nazionalenegli anni ha ristretto le possibilità in questo settore. Già nelloscorso ottobre questa amministrazione comunale ha delegato ilSettimo Settore (quello Finanziario, NdG) ad analizzare i contrat-ti sottoscritti. Così è stato dato l’incarico ad un esperto del setto-re di analizzare la nostra situazione e darci un parere». Ci sarebbero delle motivazioni alle quali appellarsi per liberare Tivolidai derivati, e la strada sembra ormai delineata.«Sulla base dei contratti sottoscritti andremo in consiglio comu-nale per deliberare, in autotutela, la revoca della delibera di con-siglio 36 del 2005, in cui fu votata la sottoscrizione dei derivati –continua l’assessore – stando anche all’ultima sentenza emesse dalConsiglio di Stato ci sono degli appigli molto seri. Nel contratto,infatti, non sono state esplicitate le commissioni di strutturazione,ovvero i reali costi che il comune doveva sostenere per attuare l’o-perazione. Ci sono anche due questioni formali. La banca, con cuipoi sono stati sottoscritti i derivati ha svolto un servizio di consu-lenza, pur se gratuito, al comune e questo rappresenta un conflit-to di interessi. Inoltre la legge stabilisce che la durata di un mutuonon può essere più lungo della vita dell’opera per il quale era sta-to acceso. Il comune ha ristrutturato 32 milioni di debiti in moltipiù anni. Stando al parere del consulente, poi, ci sarebbero anche

delle questioni di merito come le elevate commissioni ed un gra-ve sbilanciamento del contratto a favore della banca. In pratica lepossibilità che il comune ci guadagnasse erano praticamente nul-le. Si sapeva a priori che il comune aveva una percentuale di gua-dagnare di uno su mille. Il mark to market, il valore di smobilizzoovvero quanto si deve pagare per chiudere i derivati, era negativogià al momento della sottoscrizione. Il giorno dopo la firma del

contratto il comune ci avrebbe rimesso già due o tremilioni se voleva cedere il prodotto».«Quello dei derivati è un problema serio e questa de-libera di autotutela è un passaggio molto importanteper la città – aggiunge Capobianchi – vogliamo portar-la in consiglio comunale e vorremmo che fosse pie-namente condivisa. I bilanci di Tivoli non possonoessere sottoposti a questo gioco fino al 2025. La sot-toscrizione dei derivati è da contestare a prescinde-re, ma mi interessa arrivare a condividere la via d’u-scita. In questi anni, da quando sono stati sottoscrit-ti, alcuni di quei mutui si sarebbero esauriti e nel pe-riodo in cui sono stati firmati quei contratti la legi-slazione nazionale permetteva di trovare altre strade

per avere liquidità».«Ad oggi non è possibile stimare le perdite future – conclude l’as-sessore al Bilancio – dipende tutto dall’andamento dei mercati. Mail problema non é se si perde un po’ di più o un po’ di meno, nonsi possono subordinare i servizi che deve dare il comune a scom-messe sul mercato». «La volontà è quella di tentare di raggiungere un accordo con lebanche per risolvere nella maniera più adeguata e rapida la pro-blematica dei derivati, e per risolverla intendo la cessazione deicontratti attualmente in essere – ha aggiunto il sindaco Sandro Gal-lotti - per arrivare a questo, se dovesse fallire il tentativo di me-diazione che vogliamo portare avanti, saremo costretti ad adire levie legali. L’operazione dei derivati è stata altamente catastroficaper le casse comunali, è incomprensibile come sia stato possibileimpegnare il Comune e la collettività di Tivoli con un vincolo fi-nanziario dalla durata di 20 anni. Per questa scommessa azzarda-ta dalle amministrazioni precedenti, e che oggi ci ritroviamo comepesante ed infruttuosa eredità, voglio ricordare che il Comune diTivoli paga ben un milione e mezzo di euro l’anno alle banche,senza aver nessun tornaconto. Una manovra finanziaria che, comesuccede anche in altri Enti in tutta Italia, compromette seriamen-te la programmazione di un’amministrazione comunale». (F.V.)

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Ordinanza di sgombero in via Guerrazzi

VILLANOVA - A quasi unmese dall’occupazione del-lo stabile di via Guerrazzida parte di quattordici fa-miglie in “emergenza abi-tativa”, il sindaco di Gui-donia, Eligio Rubeis, èpronto a firmare l’ordinan-za sindacale di sgombero“per motivi urgenti e contingibili”. «Un’occupazione dannosa - spiega Rubeis in una nota delloscorso 3 ottobre - che se non risolta potrebbe precludere al Co-mune la possibilità di formalizzare il contratto d’acquisto diquello stesso immobile, così come previsto da un bando re-gionale, e la sua conseguente assegnazione agli aventi dirit-to».«L’amministrazione - aggiunge il sindaco - fa presente che i pa-reri legali richiesti hanno confermato la sussistenza dei re-quisiti previsti (comma 4 dell’articolo 54 del Testo unico de-gli enti locali e dell’articolo 2 del decreto del ministero del-l’Interno del 5 agosto 2008) per l’adozione di eventuali prov-vedimenti sindacali “contingibili ed urgenti”, con il benepla-cito, già ricevuto, del signor Prefetto di Roma Giuseppe Pe-coraro». «Ad ogni modo – si legge ancora nella nota -, ed allo stato deglielementi in possesso dell’amministrazione, le persone chehanno occupato la proprietà, ad oggi privata, della FinanpiSrl, aggiudicataria del bando regionale, salvo ulteriori verifi-che, non possono vantare alcun riconoscimento di diritto al-l’assegnazione dei suddetti alloggi, in quanto al momentodell’occupazione (avvenuta tre settimane fa) era in corso laprocedura di definizione della graduatoria pubblica per l’as-segnazione proprio di questi stessi alloggi, i quali sarebberostati oggetto di acquisto da parte di questo Ente se, a loro vol-ta, non fossero stati illegittimamente occupati. Pertanto, at-tesa la situazione di occupazione, questa amministrazione,da una parte, non potrà procedere all’acquisto degli alloggiperché occupati; dall’altra parte, non può portare a terminela stesura della graduatoria in quanto non vi sono alloggi daassegnare, da qui la decisione sindacale di procedere allosgombero tramite apposita, adeguata, ordinanza».

Derivati, arriva la controffensivaI prodotti derivati appesantiscono i bilanci degli enti pubblici con interessi pesantissimi.L’Amministrazione tiburtina cerca una scappatoia per uscire da un meccanismo infernale

n. 18 2011XL12

TIVOLI - Una bella notizia perla città di Tivoli, presto saràinaugurata la sede di un asso-ciazione culturale che pur esi-stendo dal 2010 inizia ufficial-mente le sue attività.Ma cosa propone questa asso-ciazione alla città di Tivoli e alsuo hinterland.L’Associazione culturale “La fu-cina arti e mestieri” rivolge ilproprio operato, senza scopo dilucro, a favore della promozio-ne di attività culturali ed arti-stiche con il precipuo scopo dicontribuire ed incentivare lo

sviluppo e la diffusione di anti-chi mestieri, promuovere lostudio, la ricerca, la diffusio-ne delle arti e dell’artigia-nato, dare vita adiniziative liberato-rie dell’espressio-ne, della creatività,manualità e cono-scenza.Promuove incontri, di-battiti, mostre, rappre-sentazioni, performance,conferenze tematiche, semi-nari e laboratori artistici.Inoltre, corsi di disegno, pittu-

ra, modellazione e ceramica,istruzione all’uso di materiali

più vari, scambi culturali,escursioni e visite guida-

te in ambienti storicie località artisti-che di particolare

interesse archeolo-gico, sia in Italia che

all’estero. Sarà importante intra-

prendere percorsi in si-nergia con altre associa-

zioni culturali del territorioche hanno finalità simili. L’associazione e aperta a tutti

senza alcun pregiudizio o di-scriminazione sociale.L’Associazione “La fucina arti emestieri” si trova nel centro sto-rico di Tivoli in via del Semina-rio n. 19.Il 22 ottobre, è prevista l’inau-gurazione ufficiale e verrà illu-strato il percorso che l’associa-zione intende intraprenderenell’immediato futuro, inoltreinterverranno i maestri promo-tori dell’iniziativa e la parteci-pazione di personalità del mon-do culturale, artigianale ed arti-stico.

CULTURA

Tibur Gospel Singers in concerto

Sabato 8 ottobre ore 18,30 presso la Chiesa di San Silvestro (viadel Colle) concerto del Tibur Gospel Singers. Ingresso libero.

Per info M° Marco De Santis Associazione Tibur GospelSingers www.tiburgospelsingers.it 3282789775

Corsi di arte scenicaTIVOLI - L’AssociazioneSettimo Cielo inizia nuovicorsi di arti sceniche pres-so il Teatro Comunale invia del Collegio, 6. I corsisono due, uno per adulti –il lunedì e il giovedì a par-tire da lunedì 24 ottobre -e uno per bambini dagliotto ai tredici anni (dueore la settimana, la data d’inizio è ancora da definire).Entrambi i corsi si concluderanno a maggio con saggi/studio. I docenti, gli attori Gloria Sapio e Maurizio Repetto, con unalunga, consolidata esperienza nel campo dell’insegnamento, svol-geranno un percorso didattico che, attraverso l’acquisizione e lostudio delle tecniche di base, porterà gli allievi a liberare la propriafantasia e a sperimentare il processo creativo dell’attore. L’accessoai laboratori è a numero è chiuso.

Per info e prenotazioni telefonare allo 07749361723332014272 3318254599 oppure inviare una mail [email protected].

Ornella Casale, unarivelazione artistica

TIVOLI - “L’abbraccio per l’artista è eterno perché sempre l’uomoanela all’amore e alla protezione dell’altro suo simile”, così PompeaVergaro, critico d’arte, annuncia l’opera “L’eterno abbraccio” diOrnella Casale.Ornella nasce come artista nel territorio tiburtino, iniziando qua-si per gioco a fondere i colori sulle tele, con una passione e unamore per tale attività che in poco tempo le permettono di dipin-gere delle opere bellissime.Al suo esordio fu definita “stella nascente del territorio tiburtino”e da allora le sue opere non hanno mai deluso chi ha avuto il pia-cere di ammirarle. Dalla biennale di Lecce alle gallerie di Bruxel-les, le sue opere viaggiano e vincono premi.L’ultima creazione è frutto della sua maturazione artistica e neracchiude tutta l’essenza; viene apprezzata da amanti e amatori,riconosciuta dai critici e vince ben sei premi in tutta Italia.Parlando della sua opera il critico d’arte Pompea Vergaro continuadicendo che: “[…] Un abbraccio, una fisicità plastica che nel vorti-coso buio diviene forza prorompente, perché l’unione e l’amore se-gnati con vigore materico affrontano e sostengono ogni difficoltà. Ilcontatto dei corpi è un fiducioso abbandono”.Ed è proprio questo il messaggio che voleva arrivare a chi con-templa la sua opera, l’abbraccio di una famiglia che evoca la forzadell’unione e la protezione di un amore incondizionato che va al dilà del tempo e dello spazio, perché la sua forza è proprio come di-ce il titolo “Eterna”.La passione che Ornella mette nel dipingere si evince perfetta-mente in tutte le sue opere che trasmettono sempre sentimento,che sia amicizia, amore, la passione di due amanti o il perdersi tral’idilliacità di un paesaggio o ancora la particolarità di un ritrattoche rappresenta perfettamente l’anima del soggetto.È probabile allora che sia per tutte queste ragioni, cioè la bravuranel dipingere, accumunata alla bravura nel trasmettere emozioni,che ci fa parlare così: Ornella Casale, un’artista tiburtina le cuiopere viaggiano per il mondo e la conoscenza dei suoi dipinti havalicato i confini.Con l’augurio di un lungo e prosperoso percorso le porgiamo i no-stri più sentiti complimenti.

Nasce l’associazione “La Fucina arti e mestieri”

TIVOLI - Mostra d’arte, David Pompili, artista presente alla 54ªBiennale di Venezia, Scuderie Estensi Tivoli, dal 15 al 30 Otto-bre “DIVERGENZE”.La forza del mondo, l’inarrestabile velocità del progresso che tra-volgono i singoli, le figure deboli e statiche nel continuo gioco deiconfronti, questi i temi portanti della mostra di David Pompilidal titolo “Divergenze”, dal 15 al 30 ottobre presso le ScuderieEstensi a Tivoli. L’artista, in mostra al Padiglione Italia della 54a Biennale di Ve-nezia, enfatizza in modo totalmente originale il rapporto tra fi-gure deboli e l’evoluzione incessante della società, l’industrializ-zazione che avanzano nonostante il pianto di un bambino o lastaticità di un anziano. Contrasti, divergenze in una realtà cheparte dall’uomo, dalla sua infanzia, e che va oltre ogni singola esi-stenza. L’energia apparentemente eterna e indistruttibile dellemultinazionali, che sopravvivono all’essere umano e che fanno

tacere il suo grido. L’attenzione dell’artista umbro è sempre ri-volta a ciò che lo circonda e proprio questo è il punto che lo ri-conduce alla street art, lo spunto è la strada e ciò che vi accade, isuoi soggetti sono persone vere, arrabbiate, gioiose, in attesa diqualcosa.Il mondo in Pompili è a tinte forti, con il rosso che emerge in mo-do predominante, il tutto incorniciato da colature più o meno in-sistenti, che rappresentano il tratto distintivo di questo artista.L’impatto è forte ma non violento, l’incontro con le superfici la-scia senza fiato, dando al visitatore la possibilità di entrare a farparte della mostra stessa. Straordinaria è la cornice, città d’arte per eccellenza, Tivoli ospi-terà la mostra presso le Scuderie Estensi, luogo ampio e sugge-stivo nel cuore del paese. Il vernissage è fissato per le ore 17 del15 ottobre 2011.

www.davidpompili.com

“Divergenze” di David Pompili

GIOVEDÌ 6 OTTOBREOre 17:30 - Bar Carlo Alberto Belli, Via del Colle 69: Letture riflessivecon Bruno Arcangeletti, Gianni Beccarini e Marco PirriOre 18:30 - Chiesa S. Silvestro: Concerto …Barocco, Barocco, Baroc-co… con Isabella Maurizio, Francesca Proietti, Tiziano Teodori eLeandro TeodoriOre 21:00 - Caffè della Vite:Allen in pillole - Assemblaggio di citazioni del celebre re-gista con Simona Minorenti e Marco De Cintia seguire… Concerto Violino e Chitarra del Duo Goya

VENERDÌ 7 OTTOBREDalle ore 9:00 alle ore 13:00 - Villa d’Este:L’Unità delle donne - 150 anni di lavoro femminile inItaliaSeminario Il lavoro femminile e il benessere quale buo-na pratica a cura dell’Agenzia Europea di Bilbao conl’Ass. Cult. Vento di Tramontana e Gli Amici delle Bi-bliotecheOre 17:00 - Biblioteca Comunale: Assolo di chitarra classica del M°Francesco Cipriania seguire… Dialogo poetico con Simona Minorenti e Giorgia PicchiOre 19:00 - Caffetteria Parco Villa Gregoriana: Rughe mostra del reportage fotografico di Jordi Morell a cura di An-nalisa D’UrbanoConcerto Folk-Rock dei Dada CircusOre 21:00 - Teatrino Comunale: Spettacolo teatrale La sovranità ap-partiene al pop a cura dell’Ass. Cult. Schegge di cotone

SABATO 8 OTTOBREDalle ore 11:00 alle ore 18:00 - Piazza Palatina:Dimostrazioni di tecniche artistiche a cura di Ass. Cult. Arte 7, Tivo-liArte e la Fucina di Arti e Mestieri con la partecipazione di Giusep-pe Cialone

Ore 17:00 - Metrodora: Spettacolo musicale dei CurtissDanceOre 17:30 - Enoteca Vino e Delizie: DegustazioneOre 18:30 - Chiesa S. Silvestro:Concerto Gospel a cura dell’Ass. Cult. Tibur GospelSingers, M° Marco De SantisOre 20:30 - Chiesa S. Maria Maggiore: Concerto di Musica Sacra a cura dell‘Ass. Cult. Cittàdi Tivoli, M° Alessio Salvatia seguire… Concerto dell’Orchestra Giovanile Ghiron-da M° Giannantonio Ippolito, con la partecipazionedel Coro Polifonico G. M. Nanino M° Maurizio Pastori

DOMENICA 9 OTTOBREOre 17:00 - Caffetteria Parco Villa Gregoriana:Reading Letterario a cura del gruppo La Terza ManoOre 19:00 - Scuderie Estensi: Diez minutos con la passión esibizionedi tango argentino con Roberto Ricciuti e Giulia Galante a seguire…Milonga Ore 21:00 - Scuderie Estensi: Il Viaggio di Faber, cover di Fabrizio DeAndré con Paolo Alimonti, Diego Brugnoli, Carlo Gizzi e Luigi LoMonaco.

Le 5 Giornate dell’ArteL’Associazione Culturale Tivo-liArte fino al 9 ottobre presen-terà la 4° Edizione della manife-stazione Le 5 Giornate dell’Ar-te, intitolata Itinerari Artistici:voci, colori, parole nel CentroStorico di Tivoli. Si tratta di unamanifestazione culturale cheprende il via nell’Agosto 2008,organizzata da 11 artisti tiburti-

ni per donare alla città di Tivolimomenti artistici e di riflessionevolti a migliorare il futuro socia-le, culturale e ambientale dellanostra città.L’edizione 2011 si svolgerà indue fasi; la prima, dal 5 al 9 Ot-tobre, vedrà Tivoli trasformarsiin una fucina creativa. L’Associa-zione Tivoli Arte ha invitato gli

artisti (pittori, scultori, fotogra-fi, registi, attori, poeti e musici-sti) a percorrere, lasciarsi ispira-re e narrare la nostra città, dan-do vita ad un percorso artistico aforma di Y, che avrà come puntodi partenza piazza Garibaldi e sidirigerà da una parte verso VillaGregoriana e dall’altra verso laChiesa di San Silvestro, in Via

del Colle. Arricchirà questo mo-mento creativo, la presenza sututto il territorio di convegni,esposizioni di arti visive, eventiletterari e concerti. Nella secon-da fase dall’8 al 12 Dicembre,presso le Scuderie Estensi un’e-sposizione sugli Itinerari Artisti-ci mostrerà al pubblico le opererealizzate.

TIVOLI - Dopo la pausa estiva ri-prendono le attività culturalipresso la Libreria Fonti Sonorein via Due Giugno. Sono già aperte le iscrizioni perle attività in partenza nei prossi-mi mesi, mentre una nuova seriedi presentazioni, iniziative e cor-si sono in programma ed in via didefinizione (sul sito www.fonti-sonore.com potete iscrivervi allanewsletter per ricevere informa-zioni aggiornate).Attraverso approfondimenti, di-battiti ed incontri, le nostre atti-vità forniranno informazioni emateriale per chiunque abbiauna passione da coltivare o unmestiere da imparare. Gli incon-tri saranno realizzati in orari stu-

diati per venire incontro alle esi-genze di chi lavora o studia e siterranno tutti all’interno della li-breria.Il programma prevede anche ap-puntamenti e corsi per bambini.

SCUOLA DI VINO – 2ª edizioneDopo il successo della prima edi-zione della “Scuola di Vino”,verrà organizzata una nuova edi-zione del corso di avvicinamentoal vino, attraverso il quale saràpossibile imparare ad apprezza-re, scegliere e riconoscere un vi-no, a conservare una bottiglia ead organizzare la propria canti-na. Inizio corso Ottobre. Iscrizio-ni aperte.

CORSO DI SCRITTURA CREA-TIVA. Altro appuntamento im-portante è il Corso di scritturacreativa a cura della Dott.ssa Da-niela Fabrizi. Un laboratorio discrittura in chiave psicologicaper esplorare emozioni e senti-menti, pensare, inventare, riflet-tere ed indagare qualche trappo-la della mente. A partire da preci-si spunti creativi si scriverà ingruppo e individualmente, per af-finare e testare il proprio talentoletterario. Inizio corso Ottobre.Iscrizioni aperte.

ARCHEOLOGIA IN TASCA,CURIOSITÀ E SEGRETI DEL-L’ANTICA TIBUR”. Altro appun-tamento è il corso “Archeologia

in tasca, curiosità e segreti del-l’antica Tibur”. Il corso di archeologia sarà tenu-to dalla Dott.ssa Federica Marco-ni che, in quattro incontri, gui-derà i partecipanti, con una pro-spettiva insolita e originale allascoperta del patrimonio archeo-logico tiburtino. Gli approfondi-menti riguarderanno i santuaridel Lazio in età repubblicana,Villa Adriana e Villa Gregoriana.Ad ogni incontro sarà abbinatauna visita guidata presso i sititrattati. Inizio corso Ottobre.Iscrizioni aperte.

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TIVOLI - Quattro concerti di musica antica a Tivoli infavore dello sviluppo di una civiltà del riciclo e dellaraccolta differenziata.A partire dal 4 ottobre, si celebrerà in tutta Italia il me-se della raccolta differenziata e del riciclo di qualità.Gli attuali risultati nazionali segnano una crescita nelsistema complessivo di recupero e una riduzione dellequantità di rifiuti di imballaggio destinati a discarica. Occorre quindi continuare sempre più a promuovere,ognuno con i propri mezzi, la cultura della raccoltadifferenziata come costante pratica di tutti i giorni, inmodo da dare una possibilità di sopravvivenza am-bientale al nostro pianeta e a noi stessi e, così facendo,chiudere la porta alle ecomafie che speculano sullosmaltimento dei rifiuti.

IL PROGRAMMA DEI CONCERTISABATO 8 OTTOBRE, ORE 19.00Ex chiesa di S. Stefano ai ferriOmaggio alla musica dei Borboni: Napoli 1832, il primo editto sullaraccolta differenziata Duo Kralova-Guadalupi

SABATO 15 OTTOBRE 2011, ORE 19.00Ex chiesa di S. NicolaCiaccone, Passacaglie, Ricercate e Diminuzioni: l’arte della variazionesu bassi ostinati e temi dati nella musica del primo Barocco la Ver-tuosa Compagnia de’ Musici di Roma

SABATO 22 OTTOBRE, ORE 18.00Ex chiesa di S. Stefano ai ferriConferenza: Il principio del riciclo nella composizione, nell’organolo-gia e nell’architettura musicale a seguire ore 19.30 - ConcertoRicicli… “moderni”, Duo Matarrese - Aventaggiato

Musica differenziata - fino al 22 ottobre 2011informazioni Tel. +39 06 22966314 +39 0774 448257

Musica ed educazioneal riciclo

VILLA ADRIANA - Dopo la pau-sa estiva anche quest’anno la Li-bera Uiversità Igino Giordani, ilCentro Sportivo e il Centro Cul-turale Vincenzo Pacifici ripren-dono le loro attività.La LUIG, Libera Università IginoGiordani, inaugura le sue attivitàil 13 ottobre alle ore 18:00 pressol’aula Magna dell’Istituto com-prensivo Vincenzo Pacifici di Vil-la Adriana.Verranno presentate tutte le ini-ziative e i corsi dell’anno accade-mico 2011/2012; interverrà, inol-tre, il prof. Franco Sciarretta conuna breve conferenza su: “TiburSuperbum: le differenze fra le ri-costruzioni fantasiose degli stori-ci e le realtà degli studi scientifi-ci.”Le iscrizioni ai corsi della LUIGsono aperte e non sono necessarispecifici titoli di studio.Come ogni anno i corsi che laLuig offre sono molteplici e di di-

versa natura:Non mancheranno inoltre inizia-tive di altro genere, quali semina-ri, visite guidate, mostre e teatro,che saranno decise, organizzate ecomunicate nel corso dell’anno

accademico.Il CSVP, Centro Sportivo Vincen-zo Pacifici, come ogni anno offrea tutti i soci una varietà di disci-pline alla quale partecipare.Tutti gli altri appuntamenti edeventi verranno comunicati conle opportune autorizzazioni airagazzi durante l’anno.Per partecipare ai suddetti pro-getti occorre il tesseramento alCentro Culturale Vincenzo Paci-fici.

Nella foto il presidentedella Luig MassimilianoIannilli ed il rettore ToninoNovelli

La Libera Università al via“Rock October Festival”

A Guidonia sbarca il “Rock October Festival”, una dieci giorni difesta, dal 14 al 23 ottobre, che vedranno protagoniste oltre 34band, in una gara unica nel suo genere e l’ambito primo premiosarà un video clip con riprese da un elicottero. Band inedite, coverband e tribute band si sfideranno fino all’ultima nota. Tra gli arti-sti non in gara che si esibiranno il Musical Show Piper live tourcon i ragazzi di Amici, con coreografie e balli che ripercorrono lastoria della musica. Per sabato 22 ottobre è prevista l’esibizione dalla band di musi-ca reggae e ska “Skasso”. Domenica 23, poi, si terrà il motoradu-no di Harley Davidson ove luccicanti e rombanti motociclette po-tranno essere ammirate da tutti. Tutti i pomeriggi ci saranno le esi-bizioni delle palestre e scuole di ballo di Guidonia e dell’hinterlandche presenteranno un saggio delle loro specialità. A fare da contorno alla manifestazione saranno presenti numero-si stand commerciali e lo stand gastronomico dove poter degusta-re circa 20 tipi di birre diverse. Il presidente dell’Associazione Al-leanza Tiburtina Dott. Galliano Galli in una nota “siamo orgoglio-si di condividere questo evento con la città di Guidonia e di poterdare la possibilità a tanti gruppi musicali di potersi esibire, diver-tirsi e far divertire tutti i cittadini”.

Per qualsiasi informazione e per le iscrizioni la segreteria,situata in Via Leonina 8 presso i locali l’Istituto ComprensivoVincenzo Pacifici di Villa Adriana, è a vostra disposizione neiseguenti orari:lunedì-mercoledì-venerdì: dalle ore 17:00 alle ore 19:00martedì e giovedì: dalle ore 10:00 alle ore 12:00la segreteria , negli orari di apertura, può essere contattataanche telefonicamente allo 0774 534204.

Mostra di funghi

VILLA ADRIANA – Neigiorni 16 e 17 ottobrepresso la sala adiacentela Chiesa di Paterno sisvolgerà la Mostra difunghi.Manifestazione organiz-zata dall’AssociazioneMicologica di Tivoli che ègiunta oramai alla 7ª edi-zione.

Per informazionivisitate il sitowww.mostramicologica.info oppureinviate una mail [email protected] o tel. al n.347.18.35.467

Al via il campionato di basket

n. 18 2011XL14 SPORT

Tutto pronto per il via allastagione di basket2011/2012 per la Serie Dmaschile. La Tivoli Basketdel dirigente Mario Chiave-rini con sede presso la Stra-da Galli 36 di Tivoli e campodi gioco all’Ist. Baccelli divia dei Pini è stata inseritanel raggruppamento A,mentre l’associazione spor-tiva dilettantistica e cultura-le Collefiorito-Guidonia deldirigente Umberto Fanciul-lo con sede in via dei Gira-soli e campo presso l’ItisVolta è stata inserita nel gi-rone B.Le 28 squadre iscritte sonostate suddivise in due gironida 14, la fase di qualifica-zione prevede gare di anda-ta e ritorno. E’ in program-ma un turno infrasettima-nale che cade nella dodice-sima giornata di andata.

Ai play off accedono le squa-dre classificate dal secondoal nono posto, la meglioclassificata ha il vantaggiodi disputare in casa l’even-tuale terza gara. Passano alcampionato regionale di Se-rie C le due prime classifica-

te e le due squadre vincenti iplay off. Diverso il meccani-smo dei play out, riservatialle formazioni classificatedall’11° al 13° posto.Il numero di retrocessioni alcampionato di Promozioneè di quattro squadre: le ulti-

me classificate e le due per-denti dei play out. Curiosità:finisce senza infamia e sen-za lode la decima classifica-ta che non può disputareplay out o play off.Le prime due giornate dellaTivoli Basket hanno in pro-gramma la visita agli OstiaDolphins sabato 8 ottobrepresso la Tensostruttura diRoma e l’esordio casalingocontro il S.Rosa domenica16 alle 18.30.Per il Collefiorito primagiornata in casa contro il Pe-gaso Basket venerdì 7 otto-bre alle 21 e seconda ad Al-bano domenica 16 alle 19.E’ ancora presto per fareuna previsione sul valoredelle possibili avversarie an-che se la qualificazione aiplay off appare un obiettivoraggiungibile per le tiburti-ne. Danilo D’Amico

TIVOLI - Settimane di du-ro e intenso lavoro, quelletrascorse in questa fase diprecampionato. La squa-dra tiburtina, al primo an-no nella categoria, sta af-frontando con grande di-sponibilità ed abnegazio-ne i duri carichi di lavorodi queste prime settimanedi allenamento.Si preannuncia un cam-mino duro e intenso, ma ilgruppo oltre ad essere bencoeso, vuole di certo ven-dere cara la pelle in cam-po e far bene per disputa-re un buon campionatoper riuscire nell’obiettivodella salvezza.L’intenso lavoro fisico etecnico consentirà al teamdi avvicinarsi all’avvio deltorneo con uno standarddi rendimento il più con-sono possibile a quello ne-cessario per far bene.

Le amichevoli fin d’ora di-sputate sono state pro-grammate infatti all’inse-gna dell’impegno più pro-bante, nell’affrontaresquadre talentuose e conalti obiettivi di classifica.L’amichevole disputata il28 settembre scorso con-tro il Monteporzio è statauna gara costellata da altie bassi come da clichet diquesto periodo, ma conun primo e un quarto setricco di segnali incorag-gianti per i tiburtini.Il prossimo appuntamen-to è fissato venerdì 7 otto-bre ad Anguillara, controformazione di casa, men-tre domenica 9 ottobre gliatleti e lo staff sarannopresentati al pubblico e al-la stampa presso la pale-stra Rosmini di Tivoli.

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Pallavolo, tutto pronto per la serie C

Si parteil 15 ottobrecon l’esordio

del team guidato damister Ivan Guzzopresso il Palazzetto

“Paolo Tosto”dell’Arci

Premio Primo Lori

TIVOLI - Al palazzetto dello sportPaolo Tosto, si è svolto il Primo Pre-mio Internazionale Pino Lori.La serata, condotta dal giornalistaGiorgio Martino, è stata organizza-ta da un Comitato promotore, pre-sieduto da Filippo Lori, con il patrocinio e la collaborazio-ne dell’assessorato allo Sport del comune di Tivoli.I premiati sono stati divisi in due categorie, gli internazionalied i tiburtini. Il premio internazionale Pino Lori è stato asse-gnato alla storica voce, nonché ideatore, di “Tutto il calcio mi-nuto per minuto” Ezio Luzzi per la categoria giornalismo; aRiccardo Viola, figura di rilievo del Coni, figlio del presidentedella Roma Dino, per la categoria dirigenti sportivi; alla coppiad’oro del pattinaggio artistico a rotelle formata dal tiburtinoDanilo Decembrini e da Sara Venerucci, campioni del mon-do in carica e prossimi ad una nuova avventura iridata neicampionati in Brasile.Altri riconoscimenti sono stati assegnati a Carlo La Caita, edi-tore TeleTibur, Anna Maria Panattoni direttrice del NotiziarioTiburtino e Lino Piervenanzi direttore de Il Cittadino, per lacategoria dei media locali. Per il lavoro svolto come dirigentisportivi i riconoscimenti sono andati a Serafino Caucci, expresidente della Tivoli 1919 che arrivò fino ai prestigiosi tra-guardi della Serie C, e a Pietro Scrocca per i grandi investi-menti operati nel settore giovanile della Ocres di Villalba.

Un monumento all’Armadei Carabinieri

TIVOLI – È statoinaugurato martedì 6ottobre il Monumentoin onore dell’Arma deiCarabinieri in piazzaMassimo a Tivoli. Lacerimonia, che rientranel vasto programmadelle iniziative per il150° anniversariodell’Unità d’Italia, èstata organizzata dallasezione di Tivoli dell’associazione nazionale Carabinieri “AntonioVarisco”, presieduta da Giuseppe Angelini, con il patrocinio delComune di Tivoli, Provincia di Roma e Regione Lazio, e la colla-borazione di Centro per la Valorizzazione del Travertino Romanoe Filiale di Tivoli della Banca di credito cooperativo di Palestrina.

Un saluto a Don AntonioTIVOLI - Se ne è andato silenziosamente, quasi all’improvviso. Loavevamo incontrato pochi giorni fa, lungo via Palatina, ed avevarisposto al saluto con il suo solito sorriso.Il Parroco di San Giorgio lascia un ricordo indelebile in tutti colo-ro che durante la sua lunga vita ha accolto nella sua chiesa dellaCittadella. Ogni anno, in occasione della ricorrenza di Sant’Anto-nio da Padova, Don Antonio si recava a celebrare messe nell’anti-ca chiesa che si trova lungo la strada per Quintiliolo. In quell’oc-casione esprimeva tutta la sua dolcezza e la sua ironia nel narra-re, dall’altare, gli episodi della vita del Santo in modo spontaneoed accattivante. E’ una delle immagini, forse la più vicina al suo es-sere vero di prete vicino al popolo e di Parroco, che lascia, insiemealla sua serenità ed ai libri che ha scritto.

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Tutto in una notteGUIDONIA - “Tutto in una notte” è stata la manifesta-zione sportiva di calcio a 5 che ha coinvolto 35 bambini,circa 100 ragazzi, 50 spettatori oltre ai 1200 contatti delsito internet muirtv.com grazie alla diretta streaming.Un evento esclusivo, quindi, organizzato dallo staff del-la Muir Tv con il patrocinio del Comune di GuidoniaMontecelio presso il campo comunale di Guidonia. L’e-vento è iniziato alle 20 di sabato 24 settembre ed è an-dato avanti fino alle 5 di domenica 25 settembre, pro-prio tutto in una notte. Inizialmente c’è stata l’esibizio-ne della Scuola Calcio dell’Acd Guidonia Montecelio di-retta dal responsabile Paolo Zucconelli con i 35 bambi-ni divisi in quattro formazioni. Alle 23 il via al torneo se-nior con otto squadre provenienti dal territorio tiburti-no, sette di Guidonia e una di Tivoli con due formazionicomposte da giocatori “stranieri”. Dagli sponsor sonoarrivati un centinaio di litri d’acqua, 250 pepsi, 120 ga-torade e 520 panini per tutti i partecipanti insieme agadget come braccialetti “power balance”, borse dellaGatorade, borselli e teli mare. La vittoria del torneo èandata alla Pepsi del bomber Samuele Marchionni, delfantasista Giuseppe De Rossi e del difensore Fabio Aloi-se (nella foto in basso). Secondo posto della Gatoradecon Cosmin Postulache e Alex Zamfirescu. Miglior gio-catore il portiereStefano Finucci.Prima uscita da vi-ce sindaco con de-lega allo Sport perErnelio Cipriani:“In verità sono so-lo venuto per por-tare i saluti del-l’amministrazionecomunale perchétutto il merito del-la realizzazione diquesto evento è diMauro Lombardo,un grande politicoche negli scorsigiorni si è dimessodopo aver svoltoun ottimo lavoro. Il mio compito è quello di proseguiresu questa linea, cercando di trovare il modo per garan-tire altre occasioni come queste per regalare ore di sva-go ai bambini, ai ragazzi e alle famiglie”. (DD’A)

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Grande la delusione dellanostra Nazionale di rugbyai campionati Mondiali do-ve ha perso la qualificazio-ne ai quarti di finale controi verdi d’Irlanda. Si chiude quindi l’era di tan-ti giocatori che a questa Na-zionale hanno dato tanto,mi riferisco a Parisse, Mau-ro Bergamasco e altri vete-rani. Bisogna puntare suigiovani, anche se andandoad analizzare i risultati del-la nazionale Under 20 agliultimi mondiali di categoriac’è molto da lavorare. Ci sipotrà rifare la bocca dome-nica 9 ottobre presso ilcampo di Rocca Bruna. In-fatti esordio casalingo per ilsodalizio tiburtino, che su-perando mille difficoltà, èpronto per la prima partitadi campionato di serie Ccontro R. Union/Oriolo/Tol-

fa/Allumiere alle ore 15. Invece i ragazzi dell’Under20 si cimenteranno sempresul campo di Villa Adriana

alle ore 12 contro la graniti-ca formazione del Collefer-ro Segni. C’è molta trepidazione in

casa tiburtina, si vuole atutti i costi far bella figura,la stagione ha visto incre-mentare il numero degliatleti nella varie categoriedall’under 6/8/10/12/14 e 16. Il presidente MaurizioPiervenanzi è soddisfattodel lavoro fin qui svolto, cer-to le condizioni con cui sioperano sono veramente aiminimi termini ma a livelloregionale la società è positi-vamente considerata spe-rando in un sforzo per ave-re un impianto degno di no-ta. Ricordiamo che c’è an-cora tempo per iscrivere ibambini ai corsi di rugbysvolto da personale specia-lizzato che dà la massimatranquillità ai genitori e allasquadra.

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Inizia l’avventura del rugby

Domenica al campo di Rocca Bruna esordioper l’Amatori Tivoli Rugby: per la categoriaserie C alle ore 15 la formazione di casa

incontrerà l’R.Union/Oriolo/Tolfa/Allumiere,mentre l’Under 20 dovrà confrontarsi con il

Colleferro/Segni

Non sono ancora emersi i valori definitivi nel campionato di Ec-cellenza anche se nel raggruppamento A l’Albalonga ha dimostra-to la propria forza e si è giàpiazzata al primo posto dellaclassifica. La più accreditatainseguitrice è stata individuatanell’Ostia Mare. Dopo una par-tenza difficile è cresciuto il Pi-soniano del mister tiburtinoManrico Berti che si è sbaraz-zato anche del fanalino di co-da Giada Maccarese. Ancoraimbattuto il Villanova ma conuna sola vittoria. Nell’ultimoturno il Corneto Tarquinia hainflitto lo stop al “Ferraris” fa-cendo perdere due punti im-portanti alla truppa di Di Lo-reto. Pareggio per 2-2 del Gui-donia a Torvaianica contro loSporting Real Pomezia. Un ri-sultato che fa morale insiemeal passaggio agli ottavi di fina-le della Coppa Italia.In Promozione tra le muraamiche non perde un colpo ilMontecelio. Al “Fiorentini” trepartite e tre vittorie per i gial-loblù che nell’ultimo turnohanno avuto la meglio anche

sul Riano grazie alle reti di Ruggieri e Ricci. La vetta occupatadal Città di Monterotondo dista solo tre punti, ma per raggiun-

gerla è necessario invertirel’andamento in trasferta. Zerosconfitte per il Palombara, aquota undici dopo cinque ga-re. Il pari a reti inviolate con-tro il Cerreto Laziale è servitoa testimoniare la solidità delgruppo.Nell’ultimo fine settimana èiniziato anche il campionatodi Prima Categoria. Da segna-lare, nel girone E, il blitz com-piuto dallo Sporting Tivoli nel-la tana dell’Affile. Esordio vin-cente per la gestione Celanonell’Albula, il club di TivoliTerme ha superato in casa l’A-gosta per 1-0. Sorpresa in casala Tivoli 1919, tutto facile peril Castelverde che nei minutifinali ha costruito un pesante3-1. Prepotente affermazionedel Sant’Angelo Romano nellatana de La Quercia 88. Nelraggruppamento F corsara Ti-bur Superbum con un bel 3-1sul Pian Due Torri.

Danilo D’Amico

Calcio, il punto sui campionati

Bando per gli impiantiQualcosa nella gestione degli impianti sportivi guidoniani ècambiato. Good news o bad news? Dipende dai punti di vi-sta. È stato, infatti, recentemente pubblicato l’esito, anchese provvisorio, del bando di gara relativo alla gestione degliimpianti sportivi di Guidonia Montecelio pubblicato primadell’estate. A gara sono andate la neo inaugurata palestracomunale di via Po a Guidonia, la palestra di via Mazzini eil campo di bocce di via Cavour a Villanova, la palestra e ilcampo polivalente di via Martiri delle Foibe a Villalba e lapalestra e il campo polivalente di via Alfieri e via Manzoni aSetteville. La palestra di via Po e quella di Villanova sonoandate al Centro Tennis Setteville che, vista l’impossibilitàdi averle entrambe, dovrà fare una scelta. Il campo di boccedi Villanova se l’è aggiudicata l’ASD Valdem, la palestra diVillalba l’ASD 1952 Villalba e la palestra di Setteville l’ACSDSport Italy. La procedura e la nuova aggiudicazione hannosuscitato non poche perplessità in quelle società che da de-cenni gestivano questi impianti. Il bando per il nuovo affi-damento parlava chiaro. Per poter gestire questi impianti ladifferenza l’avrebbero fatta la qualità del progetto formati-vo, la competenza e il piano di incentivazione all’uso dellestrutture da parte dei giovani, degli anziani e dei disabili ein generale i progetti di incentivazione alla socializzazione.

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XL giornale 18-2011

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