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La Direzione regionale del Ministero dei Beni Culturali, nonostante non siastata ufficialmente messa al corrente che a San Vittorino-Corcolle è stata de-cisa la creazione di una discarica, ha precisato, in una lettera indirizzata algovernatore Polverini ed al Prefetto Pecoraro, i siti archeologici importantiche insistono sull’area. Il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso del Colari(Cerroni) e confermato che l’emergenza esiste. Intanto aumenta la mobilitazione dei tiburtini ed in Italia ed all’estero cre-sce l’incredulità per l’immondizia che potrebbe sommergere la Storia ed unterritorio ambientalmente così pregevole da aver spinto la stessa RegioneLazio e la Provincia di Roma ad investire per la sua tutela e valorizzazione.Schizofrenia degli enti pubblici o interessi che prevalgono? Valide entram-be le ipotesi probabilmente ma il top lo raggiunge l’Amministrazione regio-nale che approva un Piano rifiuti inapplicabile ed uno Scenario di controlloche è il suo contrario, condannando il territorio a nuove discariche ed i cit-tadini a pagare le sanzioni in arrivo dalla Comunità Europea.

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n. 2 2012XL2 TERRITORIO

Discarica: SAN VITTORINO - Vanno avanti imperterriti, sembra che nessunopossa fermarli. La falange composta dal governatore del Lazio Rena-ta Polverini e dal fido Commissario straordinario per l’emergenza ri-fiuti Giuseppe Pecoraro non ascoltano nessuno e non parlano connessuno. Il loro progetto prevede due discariche nuove di zecca, a Ria-no e nei pressi di Villa Adriana e nulla sembra poterli far riflettere.Non solo le proteste pubbliche li lasciano indifferenti; le relazioni deiprofessori universitari, quelle degli archeologi di fama, dei geologi, deiminerarologi, tutte concordi nell’evidenziare la preziosità del sito chesi vuole destinare a discarica e l’assurdità della localizzazione, sono,per loro, solo chiacchiere inutili.Ultima ad esprimersi è stata la voce autorevole del Ministero dei be-ni Culturali attraverso la Direzione regionale per i Beni culturali epaesaggistici del Lazio. La lettera raccomandata, primi destinatari la Polverini ed il PrefettoPecoraro, inviata ad un lungo indirizzario di associazioni che avevanosegnalato la situazione, inizia affermando: “E’ ormai ricorrente sugliorgani di stampa la notizia della realizzazione di una discarica nei luo-ghi indicati in oggetto (San Vittorino-Corcolle). Numerose sono le de-nunce che, in tal senso pervengono a questa Direzione come agli istitutiperiferici ad essa afferenti e che relazionano anche di un decreto di oc-cupazione temporanea dell’area… Specifiche interrogazioni parlamenta-ri vengono inoltre poste al Ministro per i Beni e le Attività culturali per-ché riferisca in Parlamento sulla questione. Premesso che né presso que-sta direzione né presso le Soprintendenze territoriali è stato presentato al-cun progetto ai sensi del D.Lgs 42/04 di seguito si elencano i vincoli at-tualmente esistenti sull’area denominata località San Vittorino…” . Il do-cumento prosegue con l’elenco dei vincoli: Villa Adriana, la necropolimedio-repubblicana di Corcolle, la Grotta di Paris, Ponte Lupo. La con-clusione della lettera dovrebbe far riflettere la coppia Polverini-Peco-raro “Tutta la zona di San Vittorino risulta infine estremamente ricca dipresenze storiche ed archeologiche, come si evince da quanto è segnalatonella Carta dell’Agro Romano al Foglio 18.” La firma è del Direttore re-gionale architetto Federica Galloni.Tradotto in parole povere significa: cari signori, non solo non ci avetemessi al corrente di quanto avete deciso di fare in una zona cultural-mente preziosa e tutelata, ma non vi siete nemmeno andati a leggerele Carte e le leggi che hanno stabilito i vincoli su quella zona. Da di-ventare rossi per la vergogna!Ma non solo non hanno letto le carte che riportano i vincoli archeolo-gici e paesaggistici, non si sono neanche ricordati di aver approvato,ad Aprile 2011, il Piano regionale delle Attività estrattive che nella Car-ta dei vincoli 23/41 evidenzia le zone di rispetto idrogeologiche che in-sistono intorno alla cava di pozzolana nella quale dovrebbero esserescaricati, inizialmente, 2.800.000 metri cubi di rifiuti. La condotta del-

l’Acqua Marcia e la zona di captazione dei pozzi che alimentano di ac-qua potabile la Borgata Finocchio comprese? Come non esistessero!Al che, un cittadino qualsiasi si chiede, ma come è possibile? Quali in-dagini preliminari hanno fatto prima di decidere di buttare un mare diimmondizia in quel posto? Mentre un cittadino attento e smaliziato si chiede, cosa c’è sotto? Qua-li interessi? E di chi? Gli interessi sono palesi e sono stati evidenziati, non solo da articoli distampa apparsi sui giornali nazionali ma anche da indagini giornali-stiche andate in onda sulle reti televisive pubbliche e private. Sono inballo centinaia di milioni di euro che i cittadini pagano sotto forma ditariffa rifiuti e che alimentano un circuito di smaltimento in discaricaormai vietato, non solo dalla normativa europea ma anche dal buonsenso. E questo manca, come manca l’onestà intellettuale di ricono-scere che si è sbagliato.La coppia va avanti, con una pervicacia che nella cittadinanza suscitaira e sgomento contemporaneamente. E’ sufficiente vedere l’intervistatv rilasciata dal Prefetto Giuseppe Pecoraro al giornalista di ReportLuca Chianca, pubblicata sul sito del Corriere della Sera (ww.corrie-re.it/inchieste/reportime/ambiente/i-rifiuti-roma-ad-societa-anonima-svizzera/) e rintracciabile sulle pagine facebook “no a discarica a cor-colle” e “salviamo ponte lupo”, lascia allibiti!A bilanciare la decisa presa di posizione del Ministero dei Beni Cultu-rali, ed a galvanizzare i due “discaricatori”è sopraggiunta, il 17 gen-naio, la sentenza del Consiglio di Stato che ha respinto il ricorso con-tro l’emergenza rifiuti avanzato dalla società Colari (leggi Cerroni) cheintende continuare sulla strada delle discariche di Malagrotta e Rianodi cui è proprietaria. Ma sul versante della giustizia amministrativa le

sentenze del Tar si succederanno poiché sono molti i ricorsi che asso-ciazioni, Comuni e comitati di cittadini hanno presentato. Tra questi,il ricorso firmato dal Sindaco di Tivoli e da due cittadini che fanno par-te del Comitato contro la discarica del Villaggio Adriano. La vicenda comunque va avanti, i tecnici del Commissario, che a dif-ferenza di quanto avvenuto per Riano, chissà perché, appartengono aduna società privata, hanno effettuato prelievi di acqua dalla falda idri-ca sottostante la cava e nella zona circostante. Campioni però sonostati commissionati a spese proprie da alcuni cittadini e l’acqua è ri-sultata di estrema purezza. Acqua che alimenta i pozzi di Corcolle e Fi-nocchio, senza dimenticare che a pochi metri dalla cava passa il con-dotto dell’Acqua Marcia.

Il Piano rifiutiNella vicenda rifiuti del Lazio è arrivato il 18 gennaio, approvato dal-la maggioranza di centro–destra in Consiglio regionale, il Piano rifiu-ti che secondo le intenzioni di chi lo ha proposto ed approvato, do-vrebbe risolvere il forte ritardo con il quale la Regione affronta il pro-blema. Un piano duramente criticato dai partiti di opposizione e daLegambiente Lazio poichè prevede uno Scenario di Piano assoluta-mente irrealizzabile entro il 2012, ed uno Scenario di controllo cheprevede ancora discariche.«Nel piano rifiuti ci sono molteplici elementi che non convinco-no, ma almeno la Regione metta sul tavolo i soldi necessari perpermettere ai Comuni di raggiungere gli obiettivi fissati dal pianostesso per riduzione, riuso e porta a porta - afferma Lorenzo Par-lati, presidente di Legambiente Lazio -. Non si può solo far propriol’obiettivo di legge del 65% al 2012 e poi subito rincorrere la pos-sibilità delle deroghe, servono convinzione e scelte concrete sutempi e modalità, ma soprattutto investimenti seri per raggiun-gere gli obiettivi che si fissano. Altrimenti lo ‘scenario di piano’,che risponde alle norme di legge, sarà superato dall’assurdo ‘sce-nario di controllo’ e il pasticcio sarà servito, visto l’attuale ridico-lo 15% di differenziata del Lazio».«Per evitare di ritrovarci i rifiuti per strada, va subito definito unpiano dettagliato per la raccolta differenziata porta a porta, la ri-duzione e il riuso - afferma Cristiana Avenali, direttrice di Legam-biente Lazio -. È molto preoccupante, infatti, l’abuso che nel pia-no e nello ‘scenario di controllo’ si fa delle discariche. Insommasiamo alle solite, il piano rifiuti rischia di fatto di servire solo agiustificare l’autorizzazione di ulteriori capacità di trattamento edi incenerimento, piuttosto che a imboccare davvero e con deci-sione la strada della riduzione, del riuso, della differenziata».

Il Ministero dei beni culturali si è espresso affermando la rilevanza del sitoarcheologico di San Vittorino-Corcolle ma la Polverini fa spallucce e scarica

sul Commissario straordinario per l’emergenza rifiuti nel Lazio. Intanto il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso avanzato dal Colari (Cerroni)

per Riano ed ha confermato lo stato di emergenza

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XLTERRITORIO26 gennaio 2012 3

punto e a capoDa Querquetula a Corcolle

2500 anni di storia in pericolo nell’Agro romano antico! Era il sot-totitolo del convegno che si è tenuto il 12 gennaio scorso a Roma, nelTempio di Adriano. Un convegno di spessore, organizzato dal Comi-tato Salviamo Villa Adriana con la collaborazione di Italia nostra eLegambiente Tivoli. Lo scopo era quello di mostrare al pubblico edalla stampa le emergenze archeologiche che si trovano vicinissime alluogo dove dovrebbe essere depositato un mare di immondizia. Dopoil saluto di Franca Valeri e l’introduzione di Urbano Barberini, ilprofessor Fausto Zevi, accademico dei Lincei e la dottoressa FlaviaMarimpietri hanno presentato una relazione sulle loro campagne discavo nel sito corredata da immagini inedite della necropoli di Cor-colle ed avanzato conferme sull’ipotesi proposta da altri archeologi co-me Zaccaria Mari e Franco Sciarretta che la città che sta emergen-do non sia altro che la Pedum legata alla storia di Coriolano.Fondamentale l’intervento del Professor Andrea Carandini, l’archeo-logo Presidente del Consiglio superiore dei beni culturali. Non era trai relatori il professore ma, dopo aver ascoltato la relazione del Profes-sor Fausto Zevi ed aver visto le splendide foto inedite dei reperti che lanecropoli arcaica di Corcolle sta restituendo nelle recenti campagne discavo, dalla platea ha alzato un dito e ha chiesto di intervenire. Dal mi-crofono ha detto: “Questo caso alla nostra attenzione non è mai arriva-to ma è logico, il Consiglio si occupa di casi nazionali. Sono però convoi, ne faremo un caso nazionale e la società civile potrà fare partecipelo Stato della gravità della vicenda”Il geologo professor Antoni Biondi ha evidenziato in un documentatointervento, la pericolosità del trasferimento dei rifiuti in un sito la cuisituazione idrogeologica e geologica è estremamente precaria per ladelicatezza delle falde sotterranee che alimentano le captazioni di ac-qua potabile di Corcolle e Finocchio e per la confluenza di tre corsid’acqua in un imbuto creato dal ponte della via Maremmana che nonpotrebbe smaltire eventuali precipitazioni piovose come quelle che re-centemente hanno colpito la Liguria e la Sicilia.Il mineralologo Ezio Curti ha descritto e mostrato alcuni esemplaridei geodi reperiti tra le pozzolane della cava destinata a diventare di-scarica.Duri gli interventi contro la localizzazione di un sito di discarica a po-ca da distanza dalla Villa di Adriano ed a contatto con quelli che sonoprobabilmente i resti della antica Pedum, di Urbano Barberini, diCarlo Ripa di Meana e Wanna Mannucci di Italia Nostra, Gianni In-nocenti di Legambiente Tivoli, Vanessa Ranieri per il WWF e Fran-cesco Saltini del Comitato Rifiuti zero di Corcolle.Importante anche l’intervento di Athos De Luca che ha preannuncia-to la presentazione di una mozione al consiglio comunale di Roma per

la rinuncia alla discarica a San Vittorino-Corcolle.Oltre un centinaio le persone che hanno assistito al convegno, com-preso il molto interessato Manlio Cerroni. A seguito del convegno Carlo Ripa di Meana è stato ricevuto, il 13 gen-naio al Quirinale, dal Professor Louis Godart, addetto culturale dellaPresidenza della Repubblica al quale ha presentato i pericoli che in-combono su Villa Adriana e sulla necropoli arcaica di Corcolle a cau-sa della localizzazione della discarica. Il professor Godart ha manife-stato attenzione per la vicenda sulla quale ha ricevuto una sintesi del-le relazioni presentate al convegno scientifico.Intanto è in edicola la rivista Archeo, ben quattro le pagine dedicateall’assurdità della vicenda. Critico ed incredulo invece il servizio Stinkraised over landfill at ancient Rome site che la Cbs, una delle televisio-ni più seguite al mondo, ha dedicato alla discarica vicina al sito Une-sco. Il filmato può essere scaricato all’indirizzo Internet http://www.cb-snews.com/8301-500202_162-57349208/stink-raised-over-landfill-at-ancient-rome-site/?tag=mncol%3Blst%3B1%3Ftag%3Dfacebook.

I cittadini si mobilitanoVenerdì 20 gennaio, organizzata dai comitati contro la discarica delVillaggio Adriano, Capannelle e La Meridiana insieme alle associa-zioni Villa Adriana Nostra e 1° Maggio, si è svolta, nella sala conve-gni della scuola Vincenzo Pacifici messa a disposizione dalla dirigen-te Viozzi, una assemblea pubblica contro la localizzazione della di-scarica. Oltre duecento persone, alcune delle quali non sono riuscitead entrare a causa dell’affollamento, hanno visto le proiezioni del vi-deo di Report nel quale il Prefetto Pecoraro conferma l’intenzione diandare avanti con la discarica ed hanno ascoltato gli interventi delProfessor Franco Sciarretta sul sito archeologico, del Dottor Marti-no Miele sulle conseguenze di una discarica sulla salute di chi vive inprossimità, di Legambiente Tivoli che ha fatto il punto sulla situa-zione.Francesco Saltini per il Comitato rifiuti zero di Corcolle e LucianoMeloni per Italia Nostra sono intervenuti a sostegno delle iniziativecontro la discarica.Il Sindaco Sandro Gallotti è intervenuto affermando di essere al fian-co della cittadinanza, di aver chiesto un nuovo incontro a Polverini ePecoraro, di voler mantenere fede alla promessa di effettuare la chiu-sura simbolica delle strade di accesso alle Ville tiburtine. Dal pubblicoun coro unanime: “se vai dalla Polverini organizza i pullman e veniamoanche noi a manifestare”.L’informazione e la mobilitazione aumentano, ed è in via di organiz-zazione una manifestazione cui tutta la cittadinanza sarà chiamata apartecipare. Gianni Innocenti

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Tivoli turistica!Ecco tre immagini di unacittà che vanta due siti Une-sco e si definisce d’arte. Chiviene in visita alla città ed ar-riva a Piazza Garibaldi, ilminimo che possa fare è re-stare perplesso. Le foto mo-strano due meraviglie checon i nostri monumenti nonhanno nulla in comune. E’un’indecenza che da almenodieci giorni quella specie distriscione pendente ed ac-cartocciato accolga chi pro-viene dalla Tiburtina offren-do un degradante benvenu-to. Mentre il cartello strada-le della Panoramica è ormaiun elemento dell’arredo ur-bano. Nonostante le segnala-zioni che più volte abbiamoavanzato l’Amministrazionenon riesce a prendere un’ini-ziativa. La terza foto provie-ne da Via Nicodemi, a fiancodelle Terme e di fronte allachiesa; lascia senza parole!Ci chiediamo come sia pos-sibile che da Palazzo SanBernardino non capiscanoquale immagine di sciatteriae degrado offra al turistauna città che presenta similiimmagini di se stessa. Davergognarsi! Aquando prese diposizione decisedelle associazio-ni di categoriache nel turismotrovano occasio-ne di reddito?Non è ora di sve-gliarsi da un son-no che lasciasprofondare lacittà? (G.I.)

n. 2 2012TERRITORIO

Un’antenna a GuidoniaIDV: Anno nuovo, volti nuovi

Intervista a Mauro Gigli, nuovosegretario IdV a Guidonia Montecelio

GUIDONIA - C’è aria di cambiamento incasa Idv. Sul locale partito soffia ineso-rabile un fresco venticello che, a cavallotra il 2011 ormai trascorso ed il 2012 ap-pena entrato, sta spazzando via il vec-chio per fare largo al nuovo! La primasignificativa folata in tal senso? E’ data-ta sabato 17 dicembre 2011, in occasio-ne dei lavori per il I Congresso Cittadinoorganizzato dal Circolo dell’Italia dei Valori di Guidonia Montecelio.Un evento svoltosi presso la Sala Convegni Frantoio SCAGM (ViaRomana 85 - strada per Montecelio - località Casette - Guidonia) eche ha visto la partecipazione di numerosi tesserati del partito maanche di parecchi nomi politici di spicco.La principale spinta innovatrice scaturita dall’incontro? L’elezione aSegretario responsabile cittadino IdV di Guidonia Montecelio del-l’Avv. Mauro Gigli, la cui candidatura era sostenuta dall’unico docu-mento congressuale presentato in quella sede, votato per acclama-zione dall’assemblea.Subentra così al giovane segretario Emanuele Di Silvio, storico del-fino di Sabatino Leonetti, un volto nuovo: quello di Mauro Gigli, av-vocato cassazionista, per molti anni giudice conciliatore (figura cherimanda a quella oggi “più familiare” del giudice di pace).Lo incontriamo per porgli qualche domanda…

Avv. Gigli, guardandosi attorno -a destra e a sinistra-esprima una sua valutazione personale sull’attuale scenariopolitico guidoniano...

Gli attuali partiti di governo locale peccano a mio avviso di immobili-smo totale, non prendono mai una posizione netta. Ci auguriamo per-tanto di riuscire a dare noi una scossa capace di animare un po’ la sta-gnante situazione. Come? Oltre alle indicazioni da seguire ovviamen-te a livello nazionale, noi teniamo molto ai nostri peculiari contenuti:al tema dell’ecologia, ad esempio…c’è sempre da parte nostra un’at-tenzione particolare all’ambiente; alla crucialità della conoscenza edell’informazione intesa come libertà ma anche come possibilità di di-vulgare iniziative e recepire le esigenze dei cittadini…noi siamo controogni politica verticistica! Sta prendendo forma una nuova realtà mi-rata alla conoscenza sia all’interno che all’esterno del partito: è questoil concetto del “fare rete”più volte espresso dallo stesso Di Pietro. Deveesserci comunicazione, passaggio di informazioni tra base ed esecuti-vo regionale del partito ma anche tra i vari IdV laziali deve esistere untravaso di conoscenze ed una divulgazione di iniziative altrimenti ilmeccanismo non funziona!

Qual è in breve l’obiettivo che vi prefiggete?Una maggiore trasparenza e compartecipazione degli iscritti al fine dicementare i rapporti fra base e rappresentanti politici locali e regiona-li. In passato le linee guida del partito venivano decise nelle segretestanze dei bottoni…ora non è più accettabile.

Quali saranno le prossime iniziative del locale IdV?Sicuramente l’apertura al dialogo e alla collaborazione con le altre for-ze politiche del centro sinistra; a febbraio sono previsti alcuni conve-gni sulle principali problematiche guidoniane e su vari temi.

Federica Addari

I cittadini guidoniani si sono su-bito mobilitati incontrandosi sa-bato 21 proprio sotto il ripetitoreper dare vita ad una raccolta difirme per una petizione con laquale si chiede di spostare l’an-tenna, troppo vicina a case edasilo. A sostegno dei residenti an-che la politica. Due, infatti, i do-cumenti presentati al sindaco,Eligio Rubeis: l’interrogazionedel consigliere Maurizio Lotti(UDC) e la mozione del PD fir-mata da Alessandro De Angelis,Domenico De Vincenzi e RitaSalomone. «Ancora una volta il sindacoAlemanno scarica sulla Provin-cia e sui comuni limitrofi lescelte scomode della sua am-ministrazione – scrivono dal ter-zo circolo del PD -. Ora si trattadi un’antenna per ripetitore,fatta svettare in breve temponella campagna romana a ri-dosso di via Marco Simone, li-nea d’asfalto che segna il con-fine di Roma con Setteville eSetteville Nord, quartieri diGuidonia Montecelio. Un quar-tiere residenziale, in particola-re quest’ultimo, che è già attra-versato da un elettrodotto ae-reo e gravato, sul lato opposto,da un altro ripetitore, installa-to in precedenza e lì rimastononostante le ostinate protestedei cittadini». La domanda che tutti si pongonoè “se la valutazione tecnica edambientale, commissionata dachi ha autorizzato la nuova an-tenna, ha riguardato solo il terri-torio “romano”, o se si è tenutodoverosamente conto della salutedelle migliaia di famiglie, an-ch’esse in gran parte romane, cheabitano appena al di là del confi-

ne e che si trovano ora prese inmezzo senza via di scampo”. «Di certo – continuano dal PD -questo è un nuovo schiaffo chel’amministrazione di centrodestra di Guidonia Monteceliosi vede scaricare dall’amicoAlemanno, e che segue, in ordi-ne di tempo, prima il tentativodi impiantare, sempre su quelterritorio, un campo rom, e poila delibera capitolina per delo-calizzarvi gli autodemolitori. IlPD – promettono - procederàcon ogni forma di opposizionee lotta a tutela della salute deicittadini di Guidonia Montece-lio». Dal canto suo il consigliere Lottichiede al sindaco di GuidoniaMontecelio, Eligio Rubeis, «diavviare urgentemente tutte leprocedure amministrative me-diante l’invio di appositi atti dicontestazione e dissenso pres-so il V Municipio del Comunedi Roma al fine di provvedereimmediatamente alla sospen-sione delle lavorazioni concontestuale rimozione dellastessa e di richiedere tutta ladocumentazione necessariapresso gli uffici competenticon lo scopo di conoscere la re-golarità o meno dell’impiantorealizzato e per intraprendereeventuali azioni di tutela e ga-ranzia della salute dei concitta-dini coinvolti ed interessati».A sostenere la tesi della pericolo-sità della nuova antenna ancheun altro cittadino di Marco Si-mone, non “uno qualunque”:«Sono un esperto del consiglionazionale delle ricerche – diceSettimio Grimaldi, in prima filasabato 21 sotto l’antenna a spie-gare ai cittadini le ragioni della

protesta - e da anni studio glieffetti sulla salute dell’uomoderivanti dall’esposizione alleonde elettromagnetiche. Abitoa Setteville nord non lontanoda questa antenna. Purtroppo– aggiunge - l’antenna è statamessa malissimo in quanto puressendo alta circa 20 metri nontiene conto che quasi tutte lecase di Setteville nord sono piùo meno alla stessa altezza deilobi di irradiamento dell’an-tenna, inoltre un centinaio diabitazioni si trovano entro 250metri dall’antenna, cosa nonconsentita dalla legge. La no-stra intenzione è quella di rac-cogliere le firme per una peti-zione per un’eventuale diffidaper rischio sanitario».

Ma quella di via Fonte Massarolanon è l’unica antenna sul territo-rio: «Nel 2006 – ricordano sul si-to marcosimoneonline - è statainstallata un’antenna in viaCaio Acilio, accanto al tralicciodell’alta tensione, contravve-nendo a qualsiasi regola am-bientale (non si può, infatti, ul-teriormente inquinare un sitogià inquinato). In sola mezzagiornata raccogliemmo oltre500 firme e dal 2006 abbiamoparlato dell’antenna con qual-siasi amministrazione e conqualsiasi politico. Purtroppo,nonostante tutte le promessedei nostri politici a 6 anni di di-stanza l’antenna è ancora là adavvelenarci insieme ai tralic-ci».

A Guidonia Montecelio non “piovonopolpette” piuttosto “piovono antenne”.L’ultima ha raggiunto terra in via FonteMassarola, nel comune di Roma, tra via

Marco Simone angolo via Valle dell’Aniene,comune di Guidonia Montecelio

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XLTERRITORIO26 gennaio 2012 5

Il ballo del mattoneSi aprano le danze, via libera alballo del… mattone!Negli ultimi tempi si affastella-no - è proprio il caso di dire -“mattone su mattone” le inizia-tive legate all’edilizia locale.Accade così che, qua e là nelpaesaggio, tra un ponteggio euna cazzuola, spuntino comefunghi nuove costruzioni.Prendiamo Guidonia, ad esem-pio.In località Colle Largo, la colli-na più alta della città (220 m.)sta per nascere un nuovo quar-tiere con vista panoramica sulcentro di Guidonia.E’ infatti ormai giunto a ridossodella scadenza, alla fine del me-se di gennaio, il bando per pre-sentare le offerte in vista dell’a-sta che prossimamente si svol-gerà sui terreni comunali di det-ta zona: ai migliori offerenti sa-ranno assegnati 120 lotti, dicui uno ad uso commerciale eben 119 destinati all’edilizia re-sidenziale per la realizzazione diappartamenti in numero varia-bile tra un minimo di 224 e unmassimo di 371.Prevista inoltre un’ulteriore mi-ni-asta nell’eventualità si verifi-chi un’assoluta parità di offertatra due o più concorrenti in liz-za.All’insegna della massima tra-sparenza, tutte le sedutedella commissione aggiudicatri-ce saranno pubbliche e si ter-ranno nell’aula consiliare. Il bando è aperto tanto a coope-rative edilizie (composte ancheda cittadini) quanto a società:nel primo caso, saranno 14 imacro-lotti da assegnare e suciascuno di essi potranno essererealizzate da 9 a 15 unità abita-

tive; nel secondo caso, invece,saranno soltanto 7 i macro-lottiin via di attribuzione ma suognuno saranno realizzabili piùalloggi, tra i 14 e i 23 per la pre-cisione.Lunga è la lista di impegni chele cooperative edilizie e le so-cietà aggiudicatarie dovrannoassumersi:• ultimazione del programma adecorrere dall’inizio dei lavorinon superiore a 36 mesi;• impegno alla sottoscrizionedella convenzione urbanisticacon relativa polizza fidejussoriaa garanzia delle opere di urba-nizzazione e degli impegni as-sunti;• impiego di fonti energeticherinnovabili per impianti di ri-scaldamento almeno al 50% delfabbisogno annuo, di produzio-ne di acqua calda per il 100%del fabbisogno annuo, tecnichedi riuso idrico e di isolamentoacustico;• divieto di cessione di ramo diazienda (almeno fino alla vendi-ta degli alloggi);• essere in ordine con la certifi-cazione antimafia, comprovatanei modi e forme di legge;• presentare in allegato un’auto-certificazione, del rappresentan-te legale o dell’interessato, conla quale si dichiara di aver presovisione e conoscenza dello statodei luoghi, delle logiche e conse-guenti modalità di suddivisionedegli investimenti economicinecessari per le urbanizzazioni,dello stato di urbanizzazioneprimaria e secondaria esistentee previsto;• impegno a realizzare – descri-vendoli – elementi di qualità ag-giuntive di cui alla Tabella 1 del-

la D.G.R. n. 9678/1996;• presentare un progetto mana-geriale di investimento, delleforme di architettura di rilievo,della modulazione ambientale edello skyline fruente, della rica-duta sulla filiera produttiva lo-cale in maniera tale da proporreun costo di unità lavorativamaggiore o uguale a €45.000,00, delle modalità diemersione dell’economia som-mersa, analisi di mercato di li-vello per rispondenza alle nor-mative tecniche di riferimento.Quanto agli alloggi, una voltarealizzati, saranno assegnati asoggetti in possesso dei requisitidi cui alla Legge n. 457/1978 epiù in particolare:• che abbiano cittadinanza ita-liana, cittadinanza italiana o diuno Stato aderente all’UnioneEuropea, oppure cittadinanza diun altro Stato, purché siano re-sidenti in Italia da almeno 10anni;• che abbiano la residenza ana-grafica ed esplichino attività la-vorativa stabile o prevalente nelComune di Guidonia Montece-lio;• non abbiano ottenuto negli ul-timi 20 anni alcuna assegnazio-ne di abitazione in proprietà oin diritto di superficie, realizza-ta o acquistata con il concorsodi contributo pubblico;• non siano proprietari nel Co-

mune di Guidonia Montecelio diun altro alloggio;• non abbiano mai richiestoaree al Comune senza averle ot-tenute.Insomma, la Città dell’Aria neiprossimi anni è destinata a cre-scere, il che è abbastanza preve-dibile in un quadro di costanteaumento demografico come l’at-tuale.Ma, voltandoci indietro, qual èstata la genesi urbanistica diGuidonia?L’architettura della città, pro-gettata intorno al suo storicoAeroporto, è di chiaro impiantorazionalista -stile tipico del ven-tennio fascista- impostato su unsistema gerarchico della dispo-sizione degli edifici, con un am-pio uso del travertino locale.Nel dopoguerra, intorno al nu-cleo urbano originale, sono poisorte a macchia di leopardo del-le abitazioni di fattura grezza,alte non più di due piani e per lopiù abusive con tutti i problemidi gestione urbanistica annessi.Negli anni ‘80 -con il vertiginosoaumento del prezzo delle case diRoma- molti costruttori e coo-perative hanno scelto di costrui-re edifici di edilizia popolare edeconomica alti oltre cinque pia-ni ma la carenza di servizi edopere pubbliche collegati a que-sti stabili ha spesso determinatosituazioni di degrado.

Per quanto concerne le ultimerealizzazioni edilizie, si trattaper lo più di villette a schiera obifamiliari, sviluppate princi-palmente nella frazione di Mar-co Simone-Setteville Nord che,grazie alla loro estrema prossi-mità alla capitale, recentementeattraggono molte giovani coppieormai mestamente rassegnate alpendolarismo.Fin qui Guidonia.Ma intanto anche Tivoli è alleprese con pesanti questioni le-gate al…mattone.E già perché, alla notizia dinuove, recentissime iniziativeimmobiliari intraprese dalla“Terme Acque Albule S.p.a.”,un vero e proprio polverone èstato sollevato in Consiglio Co-munale.Al centro della polemica, la can-didatura dell’immobile sito invia Marco Antonio Nicodemisnc., di proprietà della societàgestita dal rag. Terranova, a se-de dell’Ufficio Territoriale di Ti-voli dell’Agenzia delle Entrate.Un’offerta di locazione peraltroaccettata e ritenuta idonea daldirettore regionale Eduardo Ur-silli.“Ancora una volta la società Ac-que Albule arrotonda i propri bi-lanci con la sua vocazione im-mobiliarista. […] Dopo lo scan-dalo di piazza Catullo ecco un’al-tra dimostrazione di come la so-cietà “intraprende” sul territorio:affittando i locali. In questo mo-do il piano industriale, e i relativiposti di lavoro connessi a tale

piano, ci sembra disatteso”. L’Italia dei Valori, Sinistra Eco-logia e Libertà, Verdi EcologistiRete Civiche, Rifondazione Co-munista e Rete dei Cittadini, so-no sul piede di guerra.“E’ incredibile come sia il Consi-glio Comunale che la cittadinan-za continuino ad essere disinfor-mati rispetto all’attività della Ter-me Acque Albule S.p.a. – insorgeFederico Colia, capogruppodell’Italia dei Valori – ancorauna volta scopriamo accidental-mente, e senza esserne stati infor-mati dal Sindaco, che la societàcontinua a svolgere iniziative im-mobiliari, senza che, ad oggi, l’at-tività immobiliare sia previstadallo Statuto. Continuiamo ascoprire, grazie all’attività che or-mai potremmo definire quasi ‘in-vestigativa’ che io e pochi altriconsiglieri interessati svolgiamocon perizia, che la società sta ef-fettuando iniziative del tuttoestranee all’oggetto sociale”.Insomma, il concetto espresso èfin troppo chiaro: le Acque Al-bule non devono diventare unasocietà immobiliare!Alla luce di ciò “L’Italia dei Valo-ri, Sinistra Ecologia e Libertà,Verdi Ecologisti Rete Civiche,Rifondazione Comunista e Retedei Cittadini esprimono perples-sità e preoccupazione e chiedia-mo a tutte le forze che non condi-vidono le scelte di questa maggio-ranza di farsi carico di sfiduciareun Sindaco, pasticcione e senzaidee, per rimettere il mandato aicittadini affinché Tivoli possaavere finalmente un governo re-sponsabile”.Tanto può il ballo del… matto-ne: far traballare le poltrone?

Federica Addari

Dall’imminente asta sui terreni comunali diColle Largo alle discusse iniziative

immobiliari della società “Terme AcqueAlbule S.p.a.”: a Guidonia come a Tivoli

sale la febbre dell’edilizia locale

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n. 2 2012XL6 POLITICA

Il “j’accuse” di MessaleTIVOLI - Stagnazione, trasversalismo politico, bilancio amministrativo fal-limentare, dimissioni, l’amministrazione Gallotti colpita da una raffica dipolemiche “made in pdl”. Parla, per la prima volta dopo le sue dimissioniche risalgono a novembre, l’ex presidente del consi-glio comunale Massimo Messale. Contro il primo cit-tadino ha tuonato una delle personalità più impor-tanti della destra tiburtina, già candidato sindaco diForza Italia nel 2003 oltre che record man di prefe-renze alle ultime elezioni e che dal giorno delle sue di-missioni sede sulle sedie dell’opposizione. «Sono quasi due anni di immobilismo, di stagna-zione della macchina amministrativa, di “trasver-salismo” politico senza precedenti, con una mag-gioranza composta da venti consiglieri, compresoil Sindaco, che credo abbia votato a ranghi com-patti soltanto tre volte – ha commentato Messalenel suo duro “j’accuse” - vale a dire in occasione diquegli atti di bilancio la cui mancata approvazio-ne avrebbe significato il “tutti a casa”. Senza par-lare poi di quei consiglieri di maggioranza che tradi loro e in “combinazione” con consiglieri di mi-noranza perseguono l’evidente obiettivo di dise-gnare scenari politici alternativi, futuri o futuribi-li. Insomma un vortice di dinamiche e trame cheil Sindaco, privo della necessaria personalità edautorevolezza politica, non riesce a gestire e chespesso finisce per alimentare al solo scopo di iso-lare o indebolire componenti della sua maggio-ranza poco inclini al servilismo». Non solo il primo cittadino, però, anche la squadra digoverno ed alcuni colleghi di maggioranza non sonoesenti da critiche: «ad oggi il bilancio di mandato èassolutamente fallimentare, con le linee program-matiche disattese, con alcuni assessori che man-cano di adeguato spessore politico-amministrati-vo, capaci solamente di gestire operazioni di bas-so cabotaggio e finalizzate a rimpinguare il perso-nale consenso elettorale o degli “sponsor” politici.Il tutto “condito” da alcuni consiglieri comunali privi di contenuti po-litici, il cui unico evidente obiettivo, oltre a quello di rimanere ben an-corati allo scranno conquistato, sapendo che difficilmente si ripeteràl’impresa, è forse quello di piazzare propri “amici” ad occupare spazidi potere. L’alibi, a più riprese invocato per mascherare l’inerzia oinettitudine, è quello dell’assenza di risorse finanziarie, anche laddo-ve ordinarie capacità politico-relazionali, un pizzico di creatività e laproduzione di idonei atti amministrativi sarebbero sufficienti a cen-trare l’obiettivo». Due gli esempi che l’ex presidente del consiglio comunale cita.

«Emblematico, in tal senso, è il caso dell’Ici aree fabbricabili – ag-giunge Messale - vale a dire un vero e proprio balzello a carico dei po-veri contribuenti tiburtini interessati, introdotto in termini scriteriati

ed ereditato dalla precedente amministrazione eche ancora oggi non trova completa soluzione pereffetto di manifesta incapacità politico-ammini-strativa. Voglio ricordare, a riguardo, che preparaiuna mozione che, coerentemente alle linee pro-grammatiche, indicava la strada da seguire e chefu bocciata da una parte della maggioranza, Sin-daco compreso, probabilmente perché “accecata”dal timore che Messale potesse trarne dei vantag-gi di immagine e di conseguenza di tipo elettorale,atteggiamento questo tipico di chi, dotato di scar-se capacità, trova nell’ostacolare o impedire l’in-traprendenza e l’impegno degli altri la pratica pre-ferita». «La questione che più mi ha amareggiato – conti-nua Messale - e che ha giocato un ruolo decisivo perle mie dimissioni è stata la vicenda del progetto diriqualificazione urbana presentato alla RegioneLazio ai fini del relativo finanziamento. Avevo am-monito il sindaco che il progetto poi presentato,relativo alla realizzazione del parcheggio di piazzaGaribaldi, non rispondeva ai criteri del bando re-gionale ed avevo quindi proposto, con tanto di mo-zione presentata, la riqualificazione dell’area diCampolimpido, Colle Nocello, Favale e Paternoche sul piano della fattibilità tecnico-amministrati-va e vista la carenza di essenziali servizi pubblici edi opere infrastrutturali, era più conforme. Il risul-tato è che il progetto presentato da Gallotti e la suaGiunta è stato bocciato e la città di Tivoli ha persol’opportunità unica, a costo zero per i suoi cittadi-ni, di ottenere un finanziamento fino a 16 milionidi euro». «Se il Sindaco fosse una persona politicamente re-sponsabile – conclude Massimo Messale - anziché

sposare la politica del “galleggiamento” e vivacchiare all’insegna delnulla, rimetterebbe il mandato agli elettori e troverebbe il coraggio diammettere la propria inadeguatezza al ruolo politico. E ciò dovrebbefarlo a maggior ragione a seguito della sonora bocciatura del proget-to presentato alla Regione di cui dicevo. E prim’ancora del Sindaco,dovrebbero dimettersi gli assessori che a quella data si occupavano diurbanistica e lavori pubblici e che oggi, invece, non capisco sulla basedi quali specifici meriti, attraverso una operazione di “maquillage” po-litico, si trovano in un caso addirittura promosso a Vice Sindaco e nel-l’altro investito di altre deleghe». Fulvio Ventura

Nasce Alleanzaper Tivoli

Un nuovo gruppo politico tra-sversale agli schieramentisbarca a palazzo San Bernar-dino. Alleanza per Tivoli, pre-sentata lunedì 16, ha fatto ilsuo esordio nel consiglio co-munale di mercoledì 18. Nefanno parte sei consiglieri co-munali: Carlo Centani diAmore per Tivoli, BernardinoDi Biagio, gruppo misto maeletto nelle fila del Pd, PietroLombardozzi, Api eletto conTivoli Rinasce, oltre al gruppodell’Udc: Bernardino Romiti,Antonio Pisapia e MaurizioDe Michele, eletto con il Parti-to democratico. Minimo co-mun denominatore del grup-po: tutti ex appartenenti al Pd.

Guidonia, un consigliocomunale per le cartelle pazzeCartelle pazze della Tarsu 2005, se ne discuterà in un consiglio co-munale straordinario. Si tratta degli avvisi di accertamento che icontribuenti guidoniani hanno ricevuto e che vanno a riadeguare,a partire dal 2005, l’importo della tassa sulla base delle superfici ca-tastali. Le accuse reciproche tra maggioranza e opposizione e le in-comprensioni tra ufficio tributi e settore finanze hanno portato al-la conclusione che se ne dovrà discutere proprio in un consiglio co-munale ad hoc. Molte le questioni da dirimere: ma il Comune di Guidonia Monte-celio non ha a disposizione i dati del censimento fatto casa per ca-sa tra il 1996 e il 1999? L’ufficio tributi ha autorizzato la Tre Essead inviare questi avvisi? Sono decaduti? Sono prescritti? Gli avvisisembrerebbero, infatti, essere partiti il 30 dicembre 2011 e quindiarrivati nel 2012. Per il settore finanze questi avvisi sarebbero re-golari a differenza di quanto pensano, invece, i colleghi dei tributiche hanno messo nero su bianco il loro parere: sono tutte da an-nullare. Ad intervenire anche il primo cittadino che ritiene, a se-guito dell’esito di un incontro con il settore finanze, che ci sia sta-ta: «una piena e corretta interpretazione normativa così comeapplicata dagli uffici e dal dirigente e che quindi – si legge in unanota – i cittadini sono tenuti al pagamento di quanto accertato,fermo restando che se errori sono stati commessi al momentodell’accertamento del dovuto, ciascun contribuente potrà avva-lersi della procedura di presentazione d’istanza ed eventual-mente, rivolgendosi all’apposito ufficio informativo istituto adhoc in questi giorni, chiedere l’annullamento in autotutela, lad-dove ve ne fossero i presupposti, degli stessi avvisi».LA RIDUZIONE PER GLI ANZIANI. Gli anziani più “deboli”avrebbero dovuto godere di una riduzione della Tarsu del 30 percento e invece no. Il problema? Doveva essere modificato il regola-mento Tarsu ma non è stato fatto e così le promesse fatte lo scorsoanno dall’amministrazione per ora sono lettera morta. Risale al 10 febbraio del 2011 la firma dell’accordo con i sindacati,promotori della proposta di riduzione della tassa sull’immondiziaagli anziani. L’atto era stato presentato nel corso di una conferen-za stampa e prevedeva la riduzione della tassa del 30 per cento pergli anziani di Guidonia che non superavano i 10mila euro di reddi-to annui. I 150mila euro necessari per portare avanti questa inizia-tiva sono stati trovati e li si vede anche inseriti nel bilancio comu-nale. L’unico problema è che non si può fare. «Si è trattato di un errore procedurale – conferma Mazza – perpoter concedere questa riduzione avremmo dovuto cambiareil regolamento Tarsu. Ora lo abbiamo ripreso in mano e ci sia-mo accorti di altre cose da sistemare, ci sono delle incon-gruenze. Ci ripromettiamo di portare il nuovo regolamento inconsiglio comunale entro febbraio. Se questi 150mila euro so-no stati già impegnati farò in modo di trovare una soluzione».

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Tivoli, presidente del Consiglio cercasiNiente presidente del consiglioma, come era prevedibile, grandebattaglia intorno alle Acque Al-bule. Il consiglio comunale del 18ricalca lo schema classico delleultime sedute. Votazione “inbianco” per la presidenza, questavolta 9 voti per Tommasi, 5 perPastore, 1 per Di Lauro ed Osi-mani e 4 schede bianche. Il cen-trodestra tiburtino, e per primo ilPdl, non riesce a trovare l’accor-do sulla presidenza e, a dirla tut-ta, neanche sul capogruppo delPopolo della libertà. Sulle terme,invece, grandi litigate trasversaliagli schieramenti. Ad aprire ledanze sono state le dichiarazionidel sindaco in merito all’assem-blea dei soci di giovedì 12 dove,all’ordine del giorno, c’era la mo-difica dello statuto che avrebbepermesso alla società termale dipoter svolgere anche l’attività im-mobiliare. «Prima di parlare dell’assem-blea dei soci – ha spiegato in au-la con un lungo discorso SandroGallotti – vorrei spendere dueparole sulla società. Troppepoche volte si vede la societàtermale per quello che è. Il co-mune di Tivoli ha 4 partecipatee solo le Acque Albule chiudo-no con il bilancio in positivo.Da quando sono state privatiz-zate non si sono più registratibilanci in passivo, come acca-deva ogni anno. Quando fuieletto sindaco nel 1996 se nonsi trovava subito un prestito da4 miliardi di lire la società sa-rebbe fallita, c’erano già leistanze di fallimento pronte.Venendo al discorso della lot-tizzazione di piazza Catullo.Quei terreni furono dati perl’aumento di capitale, nel 2006,

e con lo scopo, anche, di crea-re appartamenti che avrebberopotuto aiutare lo sviluppo del-la società e per riqualificarequell’area di Tivoli Terme. Sot-tolineato più volte che nellostatuto della società non figural’attività immobiliare, nellapratica, se i soci sono d’accor-do non c’è reato. Se questeoperazioni vengono fatte “unatantum”, credo che possano es-sere fatte. Oggi ci troviamo nel-la situazione che la società hacostruito un immobile e l’am-ministrazione ha rilasciato ipermessi. Se non li avessimorilasciati ci saremmo trovati incontrasto con la società perchéi documenti erano tutti in re-gola. Successivamente è emer-so che parte di quell’area, dovesi deve ancora edificare, è gra-vata da usi civici». «Intanto il primo lotto è ulti-mato – continua il sindaco – eduna parte degli appartamenti èstata messa in vendita. Per cir-ca 20 di questi sono stati giàstipulati contratti (per l’esat-tezza 21 appartamenti e 2 box,NdG). La vendita fu autorizza-ta dall’azionista di maggioran-za nel 2009. L’azionista di mi-noranza è d’accordo nel ferma-re tutto, aspettando la privatiz-zazione o i giudizi del Consi-glio di Stato, però ci chiede disistemare la parte messa invendita. Mettiamo da parte sesi poteva costruire o meno, senon sistemassimo questa si-tuazione ci ritroveremmo concontenziosi e cause oppure ob-bligati a dare indietro la capar-ra doppia. Rischieremmo diaprire venti contenziosi che cimetterebbero in difficoltà al

momento della privatizzazio-ne. Credo, comunque, che al dilà di tutto la società ne avrà be-nefici da queste vendite. Inquesto momento abbiamo ungioiello tra le mani, esiste unaperizia di 30 milioni netti cheaumenta andando ad analizza-re il valore reale. Arrivare allaprivatizzazione con le ossa rot-te, con processi pendenti o conla società in difficoltà, credosia strada sbagliata. Abbiamointenzione di privatizzare equindi è nostro interesse arri-varci con la società in salute,appetibile. Sull’intervento del-

la magistratura, poi, non pensoche sia un atto simpatico quan-do interviene la procura. I pro-blemi a casa nostra li dobbia-

mo risolvere da noi anzichécercare strade che poi non si sadove possano arrivare».Il sindaco, poi, è anche per il cen-

tro direzionale da affittare all’A-genzia delle Entrate che le AcqueAlbule vorrebbero costruire invia Nicodemi. «Se sono locali inutilizzati e c’èla possibilità di affittarli all’A-genzia delle Entrate, questoporterebbe benefici – concludeGallotti – perchè ostacolarequalcosa che potrebbe portareutili a quella società? E poi perora è solo un’indagine, non c’ènulla di definito. Non vedo co-sa ci sia di irregolare, ci si deveriflettere con serenità».

Fulvio Ventura

TIVOLI - Un fiume di polemiche, l’intervento del sindaco sulle Terme haaperto un lungo dibattito con scambi di accuse tra schieramenti e tra sin-goli consiglieri. Non sono mancate accuse e repliche infuocate.«Il sindaco ha fatto uno cronistoria, a tratti lacunosa, di quanto acca-duto in passato – ha commentato Giuseppe Baisi, Pd, subito dopo le pa-role di Gallotti – ma manca una proposta concreta dell’amministrazio-ne». «Il consiglio comunale non è deputato a trovare una risposta – ha ag-giunto Luciano Conti, fresco di passaggio nel Pd - è chiamato ad espri-mersi su una proposta di soluzione. Se questa proposta non c’è, ilconsiglio non può esprimersi». «Pensavamo ci fosse una proposta intorno a cui discutere – ha prose-guito sulla stessa linea Francesco Luciani, capogruppo Pd - credo che inquesto caso di debba iniziare a sgomberare il campo, stiamo discu-tendo del nulla».«Non perché un’operazione porta benefici alle terme deve essere rea-lizzata per forza – ha aggiunto Federico Colia, Idv – non vale la regoladel fine che giustifica i mezzi. Prima che il presidente del Cda delleAcque Albule proponesse all’Agenzia delle Entrate di demolire lo sta-bile delle terme per realizzare degli uffici, mi domando se sia stato ve-rificato che la destinazione d’uso possa essere compatibile. Inoltre lapartecipazione a questa indagine preventiva è stata fatta quando erain già in piedi il ricorso al Tar per la lottizzazione di piazza Catullo equindi si era ben a conoscenza dei problemi con lo statuto della so-cietà». «Sarebbe stato opportuno trovare una linea comune all’interno dellamaggioranza prima di parlarne in Consiglio – ha aggiunto dagli scran-

ni della maggioranza Carlo Centani, Amore per Tivoli - un anno e mezzofa, quando si era all’inizio di questa tragedia, avevo posto il problemain commissione urbanistica. Eravamo nella situazione in cui non sisarebbe compromesso nulla. I lavori addirittura erano fermi per del-le sanzioni amministrative. Ho esposto i vari problemi alla presenzadel neo direttore dei lavori pubblici, nominato da pochi giorni. L’esi-to di quella commissione fu che dopo due giorni venne rilasciata laconcessione. Oggi accertiamo che le cose stavano come dicevo un an-no e mezzo fa. Il problema si deve risolvere, ma la strada non è sana-re. E’ vero che la società è in attivo, ma deve stare in attivo rispettan-do leggi e procedure. Ad oggi nessuno sa quanto sono costate quellecostruzioni ne quanto ricaveremo dalla vendita. Per ipotesi domanipotremmo anche accorgerci di averci rimesso».L’argomento Acque Albule ha scosso anche il principale partito di maggio-ranza che è tornato a far sentire la sua voce. «Oggi sono intervenuti consiglieri che nel 2006 erano in maggioranzaed avevano modo di controllare e verificare quanto stava accadendo– ha replicato Laura Cartaginese, Pdl – altri che oggi erano contro, al-l’epoca avrebbero potuto fare qualcosa per opporsi. Noi ora dobbia-mo prendere tempo, discutere con calma e condividere quanto sta ac-cadendo. Il sindaco ha fatto delle proposte concrete tra le righe. Noioggi abbiamo il dovere di trovare soluzioni ma restando tranquilli esereni». «Concordo con le preoccupazioni del sindaco – ha aggiunto Luigi Ta-rei, Pdl - noi in consiglio comunale possiamo dare degli indirizzi poli-tici, serve una soluzione tecnica. Il problema va risolto, comunque,nelle sedi opportune».

Polemiche sulle Terme

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n. 2 2012XL8 TERRITORIO

Servizio civile: esisteDefault nelle casse di Guidonia?

GUIDONIA - «Nel 2013, se le cose non cambieranno, si ri-schia il default di cassa», così l’assessore alle finanze delComune di Guidonia Montecelio, Adriano Mazza, in occa-sione della votazione del rendiconto di bilancio nel consigliocomunale dello scorso 20 gennaio. «Quanto fatto finora – ha scritto nella relazione e detto aimembri del consiglio Mazza – non pone al riparo l’Ente daifuturi rischi finanziari». «Soprattutto per il rapido materializzarsi della massa de-bitoria dei residui finanziati con l’avanzo di bilancio –spiega l’assessore - per la maggior parte opere pubblicheanche se ridotta da 23 a 8 milioni di euro».Si spende troppo e si va a pescare nell’avanzo di bilancio. «Grosse cifre di insoluto provengono dai residui attivi(chi non ci paga) di natura tributaria ed extratributaria,mai contestate. Scaturisce un imperativo – scrive Mazzanella sua relazione – il conseguimento della massima effi-cienza della spesa per il funzionamento».A pesare tanto poi i ritardi “non di mesi ma di anni” nei tra-sferimenti da parte della Regione che riguardano spese indif-feribili, “destinate a soddisfare delicate situazioni di fabbiso-gno sociale” e che per loro natura sono state quindi anticipa-te dal Comune. «Ci troviamo di fronte al fallimento di questa gestione –ha tuonato Domenico De Vincenzi, capogruppo del PD –State raschiando il fondo del barile. State spendendo espandendo a favore di una politica clientelare. Che fineha fatto l’unico centro di spesa tanto promesso? Qui –continua De Vincenzi – tutti hanno il diritto di spendere isoldi dei contribuenti, dal dirigente al funzionario».«Quello che sta dicendo il vostro assessore – ha continua-to De Vincenzi – è una cosa molto grave: rischiamo l’in-solvenza, l’impossibilità di adempiere ai pagamenti. Cosadirete quando non saremo più in grado di pagare gli sti-pendi ai dipendenti?». (M.M.)

Cat: no alla tessera gratuita per anziani e disabili

TIVOLI - Quest’anno, come lo scorso anno, la compagnia pri-vata di trasporti locali CAT non ha rinnovato la tessera gra-tuita spettante ad anziani e disabili del territorio, per il libe-ro utilizzo del servizio, provocando gravi disagi per molti.Molte delle linee percorse dalla compagnia, non sono svoltedal più comune servizio pubblico della Cotral.I maggiori disagi si riscontrano, difatti, nelle zone di SantaBalbina, Campolimpido, Villa Adriana, Paterno, la Botte eper le zone tiburtine di Villa Braschi, centro storico e Tivolialta.Chiaramente è indubbia la difficoltà, per anziani o disabili, dimuoversi liberamente a piedi da tali zone per raggiungere,nel caso di Tivoli, il centro della città o, nel caso di altre loca-lità, le zone presenti sui vari percorsi. Il servizio fornito dalla Cat è indispensabile per la nostra zo-na, poiché dà la possibilità ad anziani e disabili di rendersiautonomi e non rimanere chiusi in casa soli. Non tutti, si capirà, hanno la fortuna di avere un accompa-gnatore ad ogni evenienza. La compagnia di trasporti in discussione ha diritto ad un fi-nanziamento regionale con il quale, ogni anno, garantiscequeste agevolazioni. Ma anche quest’anno, come quello ap-pena trascorso, non sono ancora giunti i fondi attesi e la com-pagnia non può sostenere i costi delle 400/500 tessere richie-ste.Nel 2011 il rinnovo avvenne, poi, nel mese di Marzo.Lo Spi Cgil Tivoli denuncia con fermezza questo grave tagliodi un servizio che definisce “sociale”. «Molti cittadini non hanno possibilità di movimento sen-za questi autobus, né la possibilità di poter sostenere perogni spostamento il costo dei biglietti».Il sindacato chiede risposte immediate da parte delle istitu-zioni che non possono restar cieche alla situazione sociale delterritorio.Le fasce deboli della popolazione non vengono supportate inalcun modo dalle istituzioni. Tutto viene delegato ad Onlus ed a volontari…

Greta Merletti

Polizia Locale, il bilancio annuale

TIVOLI - Tempo di bilanci per la Polizia Locale, e l’occasioneè stata la Festa in occasione della ricorrenza di San Sebastia-no, patrono dei Vigili Urbani d’Italia.Tra le cifre rese note quelle più interessanti riguardano il nu-mero delle contravvenzioni elevate per infrazioni al Codicedella Strada, ben 21.585. Il totale della riscossione dei pro-venti da infrazioni ammonta a 846.144 euro.Tra le attività svolte dal Corpo nel corso del 2011 per quantoriguarda il reparto Polizia Stradale si contano 169 interventiin incidenti stradali; 103 ispezioni bus; 313 accertamenti oc-cupazioni suolo pubblico.Da parte del reparto Polizia Commerciale sono stati effettua-ti 715 controlli ad attività commerciali e pubblici esercizi; 24sequestri amministrativi; 172 verbali di accertamento; 1.982accertamenti anagrafici; 7 ordinanze di confisca e distruzio-ne.Le operazioni del reparto Socio Ambientale hanno portato acontare 22 notizie di reato per abusi edilizi ed ambientali; 55indagini delegate dall’Autorità Giudiziaria; 19 sequestri sudecreto dell’Autorità Giudiziaria; 21 accertamenti stabili pe-ricolanti.Il reparto Notifiche ed Accertamenti Anagrafici ha svolto3.541 accertamenti anagrafici e 3.557 notifiche.

La prevenzionesalva unaragazzamolestata

TIVOLI - Ragazza molestataalla fermata del bus chiama il113 e fa arrestare il molesta-tore. Quando la prevenzioneda buoni frutti. La giovane,17 anni, frequenta il liceo del-le Scienze Umane e Linguisti-co Isabella d’Este Tivoli edaveva da poco assistito allelezioni della polizia e del cen-tro antiviolenza Le Lune. Presso l’istituto, lo scorso no-vembre, si erano tenuti degliincontri sulla legalità e, so-prattutto, su come affrontaresituazioni di bullismo e vio-lenza in generale. La ragazza,molestata da un uomo di 56anni, stava salendo sull’auto-bus quando è stata palpeggia-ta dall’individuo, che poi l’haseguita sul bus. La giovane haavuto la lucidità di allonta-narsi subito e di chiamare il113, fornendo indicazioniprecise agli agenti che hannoavuto modo di agire con rapi-dità. Mentre la pattuglia rag-giungeva il mezzo del Cotral,un operatore della polizia èrimasto al telefono per tuttoil tempo con la ragazza cosìda monitorare la situazione eda tranquillizzarla. Un com-portamento freddo quello te-nuto dalla studentessa dell’I-sabella d’Este, nonostante labrutta avventura di cui è sta-ta sfortunata protagonista.Le lezioni, fortemente volutedal preside Antonio Mannain accordo con il dirigente delcommissariato di Tivoli,Giancarlo Sant’Elia, tocca-rono vari argomenti. La di-savventura della ragazza, e labontà delle sue reazioni, sonostati la riprova dell’utilità diqueste iniziative. (F.V.)

TIVOLI - Sono pronti! I nuovi vo-lontari entreranno in azione, dafebbraio, presso la sede distaccatadell’U.I.C. di Tivoli e prenderanno ilposto degli otto che hanno lasciatoil posto. Il pregio dell’esperienzacon il valore aggiunto della caricaumana, si evince dalle parole deivolontari estrapolate dalla lettera diringraziamento al momento del lo-ro congedo: “in occasione della finedel nostro anno di Servizio CivileNazionale presso la sede distaccatadell’U.I.C. di Tivoli ringraziamo Voi ein generale l’Unione Italiana dei Cie-chi e degli Ipovedenti, della splendi-da opportunità che ci avete conces-so. Un anno è passato in fretta eduna semplice lettera non basta perdescrivere le emozioni che questaesperienza ci ha riservato. Durante imesi trascorsi abbiamo conosciutopersone meravigliose con le quali so-no nate splendide amicizie, abbiamoimparato cosa voglia dire aiutare chiha davvero bisogno di noi. Il nostroviaggio ci ha suggerito che è bene ap-prezzare le piccole gioie che la vita ciriserva ma soprattutto che l’altrui-smo è la miglior cura per l’anima.Tutto questo, però, non sarebbe sta-to facile senza la nostra guida: il Sig.Carlo Vene. Grazie a lui siamo riu-sciti a svolgere un ottimo lavoro digruppo sapendo bene che, in questesituazioni, è possibile andare incon-tro a difficoltà e ad ostacoli che, no-nostante tutto, con i suoi insegna-menti ed i suoi interventi sono statisuperati.E’ stato positivo vedere quanto, l’al-truismo, la solidarietà, l’umiltà e laprofessionalità siano i principi fon-damentali su cui si basa tutto il la-voro che, con amore e serietà, svolgeegregiamente da diversi anni.E’ riuscito a coinvolgerci nell’orga-nizzazione di diverse iniziative, tutte

a scopo benefico, con uno spirito eduna voglia di fare ineguagliabili che,più di ogni altra cosa, ci hanno datola forza e la carica necessaria persvolgere il nostro lavoro. Tutti siamod’accordo nel sostenere che questa

indimenticabile esperienza rimarràper sempre nel nostro cuore come uncarissimo ricordo e siamo sicuri checosì sarà anche per i Volontari cheverranno”.Sicuramente una grande soddisfa-

zione, giovani in grado di impararedal dolore altrui senza struggersinel pietismo, ma adoperarsi peraiutare gli altri e costruire qualco-sa, fa ben sperare per il futuro!COS’È IL SERVIZIO CIVILE NA-ZIONALE. Istituito con la legge64/2001 è un modo di difendere lapatria, il cui “dovere” è sancito dal-l’articolo 52 della Costituzione; unadifesa che non deve essere riferitaal territorio dello Stato e alla tuteladei suoi confini esterni, quanto allacondivisione di valori comuni efondanti l’ordinamento democrati-co. Si tratta anche di un’opportunitàmessa a disposizione dei giovanidai 18 ai 28 anni di dedicare un an-no della propria vita a favore di unimpegno di solidarietà inteso comevalore di coesione sociale. Un bando (2011) da rifare a 18milavolontari bloccati in Italia. È caosnel servizio civile, dopo il verdettodel Tribunale di Milano che ha ac-colto il ricorso di uno studentepakistano che vive in Italia da 15anni e che chiedeva che fosse di-chiarata discriminatoria la normache non permette agli immigratisenza cittadinanza italiana di svol-gere il servizio civile.Le aree di intervento nelle quali èpossibile prestare il Servizio CivileNazionale sono riconducibili ai set-tori: assistenza, protezione civile,ambiente, patrimonio artistico eculturale, educazione e promozio-ne culturale, servizio civile all’este-ro. In effetti, è anche un’opportu-nità per gli Enti, ovvero, per le am-ministrazioni pubbliche, le asso-ciazioni non governative (ONG) ele associazioni no profit che opera-no negli ambiti specificati dallalegge. Ilaria Morini

Il servizio civile nazionale presso la sededistaccata dell’Unione Italiana Ciechi

di Tivoli, si conferma una delle esperienzepiù belle dei giovani italiani

“Team for animals”

GUIDONIA - Sbarca nella Città dell’Aria “Team for Animals”, il nuo-vo servizio della Croce Blu - in collaborazione con l’ambulatorio vete-rinario Kleos del dottor Stefano Masi - che finalmente garantirà tra-sferimenti in tutta sicurezza e confort agli animali domestici bisogno-si di cure. Nulla a che vedere con l’emergenza, però.Si tratta in sostanza di un mezzo di soccorso veterinario, simpatica-mente già ribattezzato “Pet Ambulanza”, che attivo h24 si occuperàdel trasporto dei nostri amici a quattro zampe laddove questi fosseroimpossibilitati a spostarsi in automobile a causa di problemi di saluteo condizioni fisiche particolari.Personale qualificato -un autista ed un veterinario- sarà sempre di-sponibile e presente a bordo, pronto ad assistere cani, gatti e comun-que bestiole di taglia medio-piccola durante eventuali spostamenti.Un servizio assolutamente innovativo da queste parti ma soprattuttoutile, un’opportunità tutta nuova da prendere al volo e -perché no?-un’azione concreta di contrasto al randagismo visto che, con i tempiche corrono, prendersi cura di un animale sta diventando sempre piùun…lusso!All’occorrenza, qualora Fido o Fuffi necessitino di un passaggio, saràdunque sufficiente rivolgersi ai seguenti recapiti telefonici:0774.300696 e 331.5814619. (F.A.)

XLTERRITORIO26 gennaio 2012 9

Soccorsi tiburtini per la Costa

Comune di TivoliProvincia di Roma

AVVISO DI GARA PER ESTRATTO (C.I.G. 38279414D7)

Questo Ente in esecuzione della D.D. n.1978/2011 ha indet-to pubblico incanto per mesi 36 dall’aggiudicazione dell’ap-palto dei Servizi d’intervento in favore della famiglia e deiminori ai sensi della L. 285/97 – Centro Famiglia – Segreta-riato Sociale – Porte Sociali – Servizio Sociale Itinerante –Servizio Sociale e Sportello Decentrato di segretariato Socia-le – Counselling Socio Pedagogico. L’importo a base di gara € 1.254.256,24 oltre iva. L’appalto sarà aggiudicato all’offerta economicamente piùvantaggiosa. L’offerta dovrà pervenire all’URP del Comunedi Tivoli entro le ore 12,00 del 06/03/2012.

Informazioni: Ufficio di Piano – Piazza del Governo, 1

Tel. 0774453304Documenti di gara disponibili sul sito:

www.comune.tivoli.rm.it

Il Responsabile del ProcedimentoDott.ssa Maria Pacifici

Comune di TivoliProvincia di Roma

AVVISO DI GARA PER ESTRATTO (C.I.G. 38302126ED)

Questo Ente in esecuzione della D.D. n.1979/2011 ha in-detto pubblico incanto per mesi 36 dall’aggiudicazione del-l’appalto dei A.D.I. agli anziani ed ai diversamente abili, di-sabilità grave, centro diurno per diversamente abili, centrodiurno per disagiati psichici, assistenza riabilitativo socialeper disagiati psichici, emergenza caldo. L’importo a base di gara € 4.382.771,25 oltre iva. L’appalto sarà aggiudicato all’offerta economicamente piùvantaggiosa. L’offerta dovrà pervenire all’URP del Comunedi Tivoli entro le ore 12,00 del 05/03/2012.

Informazioni: Ufficio di Piano – Piazza del Governo, 1

Tel. 0774453304Documenti di gara disponibili sul sito:

www.comune.tivoli.rm.it

Il Responsabile del ProcedimentoDott.ssa Maria Pacifici

«All’Isola del Giglio è stata unacasualità che abbiamo avutotutta questa pubblicità – haspiegato Claudio Marcotulli -facciamo spesso recuperi, tal-volta anche più difficili, ma re-stano situazioni anonime. Unavolta, sempre con Gioino comepilota, abbiamo recuperato deicuccioli di cane che si eranopersi su una scarpata. Ancheloro avevano il diritto di riceve-re le giuste cure, nonostante irischi altissimi di quell’opera-zione».«E’ dal 1998 che volo, sono ol-tre dieci anni, ne ho viste ditutti i colori - aggiunge Gioinodi Rocco – avrò fatto più di1.300 soccorsi. Per tre anni i vi-gili del fuoco hanno fatto an-che il servizio 118, ed in quelperiodo veramente sono inter-venuto in ogni situazione. Mol-ti siamo riusciti a salvarli qual-cuno, purtroppo, no. E’ capita-to anche che morissero sull’eli-cottero. Delle tragedie».«Sono stato due giorni sull’Iso-la del Giglio – continua il pilota– domenica 14 e lunedì 15. Ab-biamo fatto 11 voli sulla nave ilprimo giorno e 15 il secondo,trasportando personalità ed at-trezzature. Domenica c’è statosubito il recupero del commis-sario di bordo. Gli aereo soc-corritori si sono calati e sonorisaliti con il commissario dibordo. “Ho freddo” ci ha dettoappena salito sull’elicottero.L’intervento, per quanto riguar-da la mia parte di lavoro, nonha presentato particolari diffi-coltà, ne ho fatti di peggiori.C’era un po’ di mare grosso, mai soccorsi in montagna sonosempre molto più difficili. Lu-

nedì, invece, abbiamo evacuatogli undici vigili che stavanooperando sulla nave quando siè iniziata a muovere. Uno allavolta li abbiamo portati via.Nella nave ci sono ancora sal-me ma con tutto il mobilio sot-to sopra non è facile muoversi.Era impressionante, comun-que, vedere questa gigantescanave di trecento metri di lun-ghezza inclinata così, a ridossodell’isola. A vederla in foto o intelevisione sembra tanto picco-la, ma non è così».«Quando siamo arrivati sullanave – racconta Marcotulli – inostri soccorritori avevano giàrecuperato il commissario dibordo. Aveva una frattura espo-sta. Io sono sceso, l’ho aggan-ciato al verricello, e l’ho tiratosu. Era in stato di shock, nonera lucido, ma quando ha vistoil cielo è stato felicissimo. Unavolta sull’elicottero si sentito alsicuro e si è rilassato, sorride-va. L’intervento non è stato fa-cilissimo, si lavorava su una su-perficie inclinata e resa scivolo-sa dalla salsedine e dall’acqua.Vedere la nave in quelle condi-zioni è stata un’emozione parti-colare. Il lavoro diventa sempli-ce quando si è addestrati inmodo appropriato, e noi siamomolto preparati. Così certe si-tuazioni, anche pericolose, di-ventano quasi routine. Perquello che può essere routineun’emergenza, ovvero situazio-ni sempre diverse l’una dall’al-tra».«Per me non era la prima voltadi un intervento su una navegrande, anche se in queste con-dizioni non mi era mai capitato– ricorda Di Rocco – ho recupe-

rato una persona caduta in unpozzo di una nave che traspor-tava carburante e poi, lo scorsoprimo maggio, su una nave dacrociera della Grimaldi ho re-cuperato, a 40 miglia dalla co-sta, un infartuato. Ma in tantianni di servizio ne ho viste dav-vero tante anche perché siamochiamati nelle situazioni piùdifficili e nelle condizioni me-teo più estreme. Sicuramentel’incendio ed il maxi l’incidentesulla Bretella, a Guidonia nel2004, è stato tra i peggiori. Inquell’occasione portai in salvoun bambino sordomuto cheaveva una gamba rotta. Piange-va, si è aggrappato alla mia tu-ta di volo. Sono intervenuto an-che a L’Aquila, in occasione delterremoto. Salvai una bambina.Quando ci fu l’alluvione nel2008 portai in salvo parecchiepersone all’Albuccione, a PonteLucano e a Ponte Mammolo,che erano rimaste intrappolatedall’acqua». «Tra quelli che mi sono rimastipiù impressi c’è stato il salva-taggio di due bambini ad Ardea– aggiunge il pilota del drago 57 -erano in macchina con il nonnoquando si sentì male e finì den-tro ad un fiume. Lui morì ed ibambini, fratellini di 4 e 5 anni,dovevano essere trasportati dicorsa in ospedale. Erano mortidi paura, con il viso coperto di

sangue, e si tenevamo per ma-no, stretti stretti, per farsi co-raggio. Alcuni dei nostri inter-venti, però, non vanno a buonfine. Ad Arcinazzo caricammoun ragazzo che era caduto conla moto. Con noi salì anche lamadre, un’infermiera, che tral’altro lo stava seguendo con lamacchina ed ha visto l’inciden-te. Il giovane è morto mentrevolavamo verso Roma. E’ capi-tato anche di intervenire persoccorrere dei nostri colleghi.Nel 2000, quando cadde un eli-cottero dei vigili del fuoco a Vi-covaro, trovammo noi i restidel Drago 56. Dovevo essere iopilotarlo ma cambiai il turnocon Massimo Frosi. Con alcunedelle persone salvate sono ri-masto in contatto spesso ci in-viano delle lettere per ringra-ziarci, capita anche che ci ven-gano a trovare».

Fulvio Ventura

Eroi silenziosi, una vita di salvataggilontani dai clamori dei media, vengono daTivoli due dei soccorritori della tragediadell’Isola del Giglio. Flash ed intervistehanno immortalato Gioino Di Rocco e

Claudio Marcotulli dopo aver recuperato il commissario di bordo della Costa

Concordia, Manrico Giampedroni ma ognigiorno si dannano l’anima per cercare disalvare qualche vita. I due sono Vigili delFuoco, un lavoro o forse ancora di più unapassione. Uno è elicotterista, l’altro è un

pioniere del nucleo Saf, Speleo alpinofluviale, ed entrambi “figli d’arte”. Il primo

pilotava l’elicottero, un Ab 412, che haprelevato dalla nave il commissario di

bordo, rimasto intrappolato con una gambarotta dopo aver salvato la vita a diverse

persone, il secondo si era calato dall’altoper “imbragare” il ferito e farlo salire

sul velivolo, il Drago 57

Gioino di Rocco

ClaudioMarcotulli

Il PROSSIMO NUMEROsarà in distribuzione da

Giovedì 9 FEBBRAIO

n. 2 2012XL10 CULTURA

Tempo di CarnevaleE quest’anno Guidonia Monte-celio raddoppia, non solo è tor-nato il Comitato del Carnevalema il Carnevale stesso, con tan-to di carri allegorici, sfilate, mu-sica e maschere. Sono quasi duesettimane che oltre 40 personelavorano tutte le sere dopo le 21e nei fine settimana per crearequelli che saranno i carri allego-rici e per mettere in piedi duegrandi giorni di festa. «Quest’anno siamo tornati aquella tradizione iniziata or-mai nel lontano 1981 – spiega

entusiasta il presidente del co-mitato, Paolo Aprile –. Abbia-mo recuperato quello che re-sta dei vecchi carri ed ora nestiamo realizzando sette».A dare una mano al comitatotante persone: «Le sfilate pernoi sono solo la fase finale diun processo di collaborazione,aggregazione, divertimentocollettivo – chiarisce Aprile –. E’la partecipazione di tutti la ve-ra forza e movente di questeiniziative». Si lavora e tanto per riuscire in

poco tempo a realizzare tuttoanche con l’adesione delle scuo-le e delle associazioni del territo-rio. «Le sfilate – annuncia il presi-dente – si terranno il 19 e il 21febbraio a Guidonia centro eper martedì grasso è previstol’evento conclusivo. Nellapiazza dell’aeroporto di Gui-donia sarà, infatti, bruciato ilRe Carnevale, un pupazzoriempito di paglia alto tre me-tri che arderà e che chiuderà ilCarnevale 2012». (M.M.)

Con la Luig da “Tiffany”VILLA ADRIANA- Il 30 marzo2012 la LiberaUniversità IginoGiordani ha or-ganizzato un’u-scita a teatroper partecipareall’indimentica-bile Colazioneda Tiffany.L’intramontabile romanzo di Truman Capote classicodel ‘900, omaggiato e rivisitato dalla regia di Piero Mac-carinelli, a 50 anni dalla prima uscita del film che hacontribuito a fare la storia del cinema mondiale, verràrappresentato al teatro Eliseo in via Nazionale a Roma.Protagonisti Francesca Inaudi e Lorenzo Lavia (nellafoto) nei ruoli che furono nel film di Audrey Hepburn eGeorge Peppard.

Per informazioni e prenotazioni contattare la segreteria altel. 0774534204

Corso di sommelier VILLA ADRIANA - L’Associa-zione Italiana Sommelier or-ganizza un corso per somme-lier di 51 lezioni settimanalidi altissimo livello dalle 20 al-le 22,30.Il programma è suddiviso intre parti, al termine delle qua-li si acquista la qualifica diSommelier. L’obiettivo delprogramma di studio è quellodi far conoscere “ la tecnicadella degustazione” e quindi“l’analisi sensoriale” del vinoattraverso un sistema esclusi-vo ed estremamente funziona-le. L’apprendimento della “critica” al vino e la valuta-zione sensoriale saranno anche oggetto di lezioni dedi-cate all’approfondimento etnografico e alla degustazio-ne di vini nazionali ed internazionali.Nella terza parte del Corso viene trattata la metodologiadell’abbinamento cibo-vino e, attraverso numerose pro-ve nei banchi d’assaggio dei vini assieme alle molteplicipreparazioni dei piatti, l’allievo scoprirà, con l’ausilio diun sistema grafico, il mondo del perfetto “matrimoniod’amore”. Parte integrante del programma sarà il temarelativo alle diverse funzioni del Sommelier: dallo stilenel servizio all’organizzazione di una cantina, dall’usocorretto dei bicchieri al rispetto della bottiglia e del suoprezioso contenuto, fino alle giuste temperature di ser-vizio. Tutte le lezioni prevedono degustazioni guidate divini e di cibi. Ogni mercoledì dal 22 febbraio - ore 20,30

Informazioni ed iscrizioni telefonando al DELEGATO AIS0774 440721 - 338 27 37 978 - g_ciotti@aistivoli.it

GUIDONIA/19 e 21 febbraio le sfilate

TIVOLI/Balla che ti passaCerto a ben vedere c’è proprio poco da ridere, comunque è tempo di masche-rate e allora affidiamoci agli antichi e proviamo a dimenticare i guai conce-dendoci qualche giro di danza! Anche se, qualche novità avrebbe giovato…ANTICAMENTE. Attraverso l’anonimato che garantivano maschere e co-stumi, si otteneva una sorta di annullamento di tutte le classi sociali ed eraautorizzata persino la pubblica derisione delle autorità e dell’aristocrazia!Evidentemente tali concessioni erano largamente tollerate e considerate unprovvidenziale sfogo alle tensioni e ai malumori che si creavano inevitabil-mente all’interno della società, che poneva rigidi limiti su questioni come lamorale comune e l’ordine pubblico dei suoi cittadini.ORIGINI ANTICHISSIME. Benché presentenella tradizione cristiana, pochi sanno che icaratteri della celebrazione del Carnevalehanno origini in festività ben più antiche, co-me per esempio le dionisiache greche o i sa-turnali romani. In dionisiache e saturnali sirealizzava un temporaneo scioglimento dagliobblighi sociali e dalle gerarchie per lasciarposto al rovesciamento dell’ordine, alloscherzo e anche alla dissolutezza. Da unpunto di vista storico e religioso il carnevalerappresentò, dunque, un periodo di festa ma soprattutto di rinnovamentosimbolico, durante il quale il caos sostituiva l’ordine costituito, che peròuna volta esaurito il periodo festivo, riemergeva nuovo o rinnovato e ga-rantito per un ciclo valido fino all’inizio del carnevale seguente. Il ciclo pre-so in considerazione, è in pratica, quello dell’anno solare.Nel mondo antico, il Navigium Isidis -carro navale di Iside-, festa in onoredella dea egizia Iside, importata anche nell’impero Romano, comporta lapresenza di gruppi mascherati, come attesta lo scrittore Lucio Apuleio nel-le “Metamorfosi” (libro XI). Presso i Romani la fine del vecchio anno erarappresentata da un uomo coperto di pelli di capra, portato in processione,colpito con bacchette e chiamato Mamurio Veturio. Durante le feste passa-va il carro di colui che doveva restaurare il cosmo dopo il ritorno al caosprimordiale. A Babilonia poco dopo l’equinozio primaverile veniva riattualizzato il pro-cesso originario di fondazione del cosmo, descritto miticamente dalla lottadel dio salvatore Marduk con il drago Tiamat. Durante queste cerimonie sisvolgeva una processione nella quale erano allegoricamente rappresentatele forze del caos che contrastavano la ri-creazione dell’universo, cioè il mi-to della morte e risurrezione di Marduk, il salvatore. Nel corteo c’era ancheuna nave a ruote su cui il dio Luna e il dio Sole percorrevano la grande viadella festa verso il santuario di Babilonia, simbolo della terra. Questo pe-riodo, che si sarebbe concluso con il rinnovamento del cosmo, veniva vis-suto con una libertà sfrenata e un capovolgimento dell’ordine sociale e mo-rale.

CHISSÀ, forse in questi tempi di regressione riscopriremo il valore di unafesta fatta di balli e canti per dimenticare le angosce quotidiane, almeno perqualche ora. Ilaria Morini

Il programmaFINO AL 21 FEBBRAIO Mercatino di Piazza Garibaldi. Ogni week-end etutti i giorni: dal 16 al 21 febbraio (martedi grasso)DOMENICA 5 FEBBRAIO, DALLE ORE 15,00Prima SFILATA. Grande Corso Mascherato con sfilata di fantastici Carri

allegorici e Gruppi mascherati. I Carri e igruppi sfileranno con Partenza dal PiazzaleSaragat sino alla Panoramica di Piazza Gari-baldi, sul tradizionale percorso cittadino.GIOVEDÌ 9 FEBBRAIO, ORE 21,00Rappresentazione teatrale al “Giuseppetti” diTivoli. La Compagnia Teatrale “La Rive Gau-che” presenta: “Un Mondo di Carta”, adatta-mento e regia di Enzo ArdoneSABATO 11 FEBBRAIO, DALLE ORE15,00

SFILATA a VILLA ADRIANA: Corso Masche-rato di zona, con sfilata di alcuni Carri allegorici e Gruppi mascherati DOMENICA 12 FEBBRAIO, DALLE ORE 15,00Seconda SFILATA di città. Carri e Gruppi sfileranno sul percorso dellaprima SfilataGIOVEDÌ 16 FEBBRAIO:8° Concorso per BAMBINI MASCHERATI “Pietro Garberini” dalle 14,30al Teatro Giuseppetti, in collaborazione con la Pro-Loco di Tivoliore 21,00 Rappresentazione teatrale al “Giuseppetti” di Tivoli La Compa-gnia Teatrale “La Bottega dei Rebardò” presenta: “Una Volta Nella Vita” diGianni Clementi, regia di Liviana GizziSABATO 18 FEBBRAIOdalle 13,30 alle 17,30 - palco di Piazza Garibaldi: Spettacolo di DANZA edisciplina Fitness dell’ “AS Tibur Club” di Tivoli, DOMENICA 19 FEBBRAIO DALLE ORE 15,00:Ultima SFILATA di città. CARRI ALLEGORICI e Gruppi sfileranno con ilsolito percorso urbano, accompagnati – come nelle precedenti sfilate –dalla folcloristica Banda Musicale “Città di Ceccano”MARTEDÌ 21FEBBRAIO - MARTEDÌ GRASSO:CHIUSURA del Carnevale Tiburtino edizione 2012, by ACCT. Manifesta-zione con spettacoli di Arte Varia, in Piazza e sul Palco GaribaldiPresentatrice e speaker dell’intera manifestazione sarà M. Grazia Morico-ni

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22 gennaio: la benedizione degli animali nell’anfiteatro di Bleso

TIVOLI - Sono trascorsi ormai cin-quant’anni da quel lontano 1962, incui la prima classe del liceo scientifi-co “Lazzaro Spallanzani”di Tivoli co-minciò il suo percorso.Oggi, con una popolazione scolasticadi 1200 studenti, ospiti di una struttu-ra moderna, è un vero polo culturale:laboratori, stazione meteorologica,stazione sismica, una biblioteca, pale-stra; lo Spallanzani rappresenta unpunto di riferimento insostituibile perla vita culturale e sociale di tutti i co-muni della Valle dell’Aniene e dellaSabina col sogno nel cassetto di dive-nire un campus. Immerso in un terri-torio ricco di storia, di tradizioni e diun patrimonio naturalistico e ambien-tale di inestimabile valore, dove oc-corrono eccellenze per saperlo sfrut-tare, nelle aule di questo liceo, si spe-ra, da sempre, di formarne!Una scuola, questa, che sin dagli inizisi è caratterizzata per essere un vero eproprio avamposto e un presidio diciviltà, di promozione dei valori dellaCostituzione e della cultura della lega-lità: “correva l’anno 1962”!All’inizio, le sedi erano separate, divi-se tra i locali di Via Carlo Pisacane, divia Cinque Giornate per il biennio e inquelli di Piazza Massimo per il trien-nio; da allora, per questa scuola, è sta-to un crescendo continuo.La nuova sede, in via Rivellese, fuinaugurata nell’anno scolastico 1983-84, quando il Liceo scientifico di Tivo-li era diventato ormai una realtà con-solidata.Questo cammino esaltante ha avutocome protagonisti professori, dirigen-ti scolastici e personale di grande va-lore, che si sono dedicati con tutta l’a-nima all’arricchimento dell’offerta di-dattica e formativa. Nel frattempo gliex alunni “maturati”, forti delle solidebasi ricevute, completavano il percor-so universitario affermandosi in tutti isettori, da quello delle professioni almondo accademico. Tutti costoro sa-ranno parte delle manifestazioni chevorranno cercare nel passato l’attua-lità del presente.

IL LICEO SCIENTIFICO E LINGUI-STICO “ L. SPALLANZANI “ DI TI-VOLI, oggi, si presenta come unascuola articolata in indirizzi diversi,nati come proposta e risposta alle esi-genze dell’ambiente socio-culturaledell’area tiburtina. Sull’impianto tra-dizionale di Liceo Scientifico si è ope-rata una prima proposta sperimentalenel 1985, con l’inserimento di una se-conda lingua straniera. Nel 1986 fudeliberata l’adesione di tutte le classidel biennio al Piano Nazionale perl’introduzione dell’Informatica nellescuole Secondarie di Secondo Grado;questa sperimentazione fu estesa altriennio dall’anno scolastico 1991/92.Nel 1995 furono attivate le maxisperi-mentazioni Brocca Tecnologico eBrocca Scientifico; dal 1996 è funzio-nante anche la maxisperimentazioneBrocca Linguistico. Nell’anno scola-stico 2009/10 erano attivi sei corsi tra-dizionali, un corso Brocca Linguisticoe tre corsi P.N.I. Con la riforma dei li-cei, a partire dall’anno scolastico2010/11 sono stati attivati 9 corsi di li-

ceo scientifico di nuovo ordinamento,di cui uno con l’opzione scienze appli-cate, e un corso di liceo linguistico.Nell’anno scolastico 2011/12 sono sta-ti attivati 8 corsi di Liceo Scientificodi cui due con l’opzione Scienze Ap-plicate, e due corsi d Liceo Linguisti-co. Restano naturalmente attivi, ascorrimento, i corsi del vecchio ordi-namento per le classi dalla terza allaquinta.LA PROGRAMMAZIONE DEGLIEVENTI. Il progetto sul tavolo dell’at-tuale dirigente prof.ssa Maria LuisaRettighieri, è di grande interesse, ov-viamente tutto viene organizzato suproposta di professori e studenti sucui sopraintende la Preside: ventisetteanni di esperienza,vera manager del-l’istituto, in contatto con il mondo peraccalappiare la migliore occasione dicrescita per l’istituto di cui, senza veli,va fiera oltre ogni limite; porta apertatutto il giorno, sempre disponibile, leistessa con un sorriso si autodefinisce“culturalmente intransigente” soprat-tutto: sulle buone regole della corte-

sia! Concordiamo!Da uno sguardo d’insieme sulla pre-ziosa agenda, si tratterà di una seriedi conferenze organizzate secondouna struttura fissa di interventi dalladurata di circa venti minuti ognuno,tenuti da due accademici, due ex-stu-denti e studenti attuali:IL CIELO SOPRA DI NOI. 14 aprile,giornata d’apertura presso castello diSan Polo dei Cavalieri prima sede del-l’Accademia dei Lincei aprirà la mani-festazione con un tema molto interes-sante; nell’ambito della tematica ladott.ssa Alessandra Celletti presen-terà “Le formule del cielo. La caoticaarmonia dei pianeti”; mentre il dott.Cesare Lucarini presenterà Il Cielo inbasilica, relazione sullo studio dellameridiana in Santa Maria degli Ange-li che evidenzia le finalità scientifichee ne illustra i principi di funziona-mento, mettendone in rilievo le tantepeculiarità che la rendono un monu-mento artistico e scientifico partico-larmente affascinante e, per certiaspetti, unico nel suo genere. Tra que-

sti aspetti sono certamente da anno-verare: la compresenza di un forognomonico boreale, che proietta laStella Polare su un tracciato di ellissicorrispondenti alla diversa ampiezzanei secoli della sua rotazione diurnaintorno al Polo Nord Celeste, per ef-fetto della Precessione degli Equino-zi; seguirà I Satelliti ci guardano inter-vento di uno studente che illustreràvarie esperienze di laboratorio; chiu-derà la giornata Il mondo da lassù conillustri ospiti dell’ambito dell’astrofi-sica.LE ACQUE E IL TRAVERTINO. Il20 aprile sarà la giornata dedicata al-l’ambito delle risorse del territoriopresso le Scuderie estensi, ove si avràmodo di riflettere sull’importanzadelle risorse, sulle attuali difficoltà digestione, nonché sugli errori e dannifatti a quelle che avrebbero dovuto es-sere la punta di diamante dell’econo-mia della zona.LA CULTURA D’IMPRESA. La setti-mana successiva, sarà la volta dellacultura d’impresa presso il castello

Savelli di Palombara, dove imprendi-tori e rappresentanti di Giovani grup-pi di imprenditori daranno vita aduna panoramica di nuove possibilitàdella zona. Interverranno anche rap-presentanti di imprese tedesche chefanno cultura, ovvero, imprenditoricol ruolo di mecenati d’altri tempi. IL LAVORO CHE VORREI, 11 mag-gio, presso le scuderie Estensi para-frasando il volume scritto da MarinaCalderone; giornata cui parteciperàun onorevole della camera rappresen-tante dell’ordine dei consulenti del la-voro e un rappresentante degli ordiniprofessionali.IL GRAN TOUR DEL XX SECOLOIl penultimo incontro sarà uno studiosulla linea del percorso storico deigiovani europei si proverà a costruireun percorso turistico per adulti bene-stanti culturalmente preparati perviaggiare nella nostra zona.L’evento finale, previsto per il 12maggio, presso la palestra del liceo,sarà organizzata dagli ex studenti dicinquant’anni! Auguri caro Liceo Ad majora semper!

Ilaria Morini

XL26 gennaio 2012 11CULTURA

Mi ricordoEravamo trentasei quelli della prima C e per fare lezio-ne occupavamo le aule delle classi che andavano allapalestra Maramotti a fare ginnastica. Non c’era una pa-lestra di istituto anzi non c’era un istituto. Erano i pri-mi anni settanta e il Liceo Scientifico aveva sede inPiazza Massimo, in casette ad un piano prefabbricateposte sulla spianata di una montagnola formata dai de-triti dei bombardamenti del 1944. Le iscrizioni eranolievitate e quei prefabbricati non bastavano più. Eranogli anni delle lotte studentesche e anche degli scontri trastudenti di estrema destra e di estrema sinistra. Grandi

cambiamenti sociali e culturali si annunciavano dopoil ’68 e nella nostra scuola vivevamo la “nostra megliogioventù”: il tempo della ribellione e dei primi amori,dell’anticonformismo e della conoscenza, della mate-matica, del latino, della chimica e della filosofia, di pro-fessori indimenticabili o da dimenticare. Ricordo di unballo con un giovanissimo Antonello Venditti, del jukebox del Cavallino Rosso, delle succursali sparse per ilquartiere empolitano, dei cortei e delle rivendicazioniper una scuola nuova. Scoprivamo le cose del mondo enon tutte ci piacevano. Poi l’esperienza del quinto annoe della maturità che non si scorda più. Per molti sonostati tra gli anni più belli della propria vita. (C.I.)

Inviate le foto dei vostri anni al Liceo “L. Spallanzani” di Tivoli a: info@xlgiornale.it

1962-2012. 50 anni fa nasceva il liceo scientifico di Tivoli. L’orgoglio dell’appartenenza,una serie di giornate tematiche e tanta speranza per il futuro, questa la ricetta della

manifestazione per i cinquanta anni dalla fondazione

50 anni fanasceva il Liceo

Scientifico

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La quinta A dell’anno1981/1982

Correva l’anno 1982 la VAera una classe eterogenea,infatti diversi alunni prove-nivano dai paesi limitrofi:Castel Madama, Vicovaro,Gerano, Cerreto e cosi via.Eterogenea però compatta:decisi nelle iniziative e spen-sierati nelle azioni. Indimen-ticabile la gita a Venezia, i100 giorni con il miticoFord… insomma tanti aned-doti ed episodi indelebilinella nostra mente. Ma inprimis va il ricordo di tuttinoi a Margherita, venuta amancare prematuramentequalche mese fa…non ciscorderemo mai il suo sorri-so e la sua semplicità. (pgm)

n. 2 2012XL12 CULTURA

Quindicinale per le Associazioni, la Cultura e il Tempo Libero

Anno XIV - numero 2Iscr. Trib. di Roma 403/98 del 6 agosto 1998

26 GENNAIO 2012

Editore: Tritype srl - TivoliDirettore responsabile ed editoriale: Piergiorgio Monaco

Coordinamento editoriale: Claudio Iannilli, Gianni InnocentiGrafica ed impaginazione: Tritype srl

Stampa: Europrint Sud srl - Strada provinciale ASI Ferentino (Fr).Chiuso in tipografia il 23/1/2012

via Pietro Nenni, 5 - 00019 TIVOLI Tel. 0774336714 - Fax 0774315378 www.xlgiornale.it info@xlgiornale.it

Pubblicità: TRITYPE srl - tel. 0774 336714

Diffusione: 13.000 copie distribuzione gratuita nei principali punti di ritrovo di Tivoli, Guidonia, Castel Madama, Marcellina, Vicovaro, Empolitana, Valle dell’Aniene

Concerto per pianoforte

TIVOLI - Il Circolo Filarmonico “Dia-na” con il patrocinio dell’Amministra-zione Comunale di Tivoli presenta:Concerto per pianoforte del maestroDamiano Flecca.

Scuderie Estensi - 4 Febbraio ore 18,00 Ingresso libero

Il territorio in scena

ANTICOLI CORRADO - Il 28 gennaio alle ore 11.00 verrà ufficial-mente inaugurato dall’Assessore alle Politiche Culturali della Pro-vincia di Roma Cecilia D’Elia il Centro Culturale “Spazio Ex –Mattatoio” di Anticoli Corrado. A seguire, presso la Sala Confe-renze di Palazzo Brancaccio a Roviano (che si trova di fronte alComune di Anticoli Corrado, quindi raggiungibile in pochi minu-ti) si terrà il convegno “Il Territorio in Scena – III edizione”. Sa-ranno presenti all’evento l’Assessore alla Cultura della Provincia diRoma Cecilia D’Elia, i Sindaci e gli Assessori dell’Unione del Me-daniene, i Sindaci e Assessori della Valle dell’Aniene, il Presidentedell’Associazione Teatrale fra i Comuni del Lazio Alessandro Ber-dini e il Direttore Luca Fornari e molte delle associazioni e realtàche hanno operato culturalmente sul territorio della Regione La-zio.Il convegno, momento di riflessione e confronto sul futuro dellepolitiche culturali nel Lazio, si svolge a conclusione del progettoinnESTi 2011 realizzato con il contributo dell’Assessorato alle Po-litiche Culturali della Provincia di Roma e dell’Assessorato allaCultura, Arte e Sport della Regione Lazio, in collaborazione conl’Unione dei Comuni del Medaniene, l’Associazione Teatrale fra iComuni del Lazio (A.T.C.L.) e l’Associazione Culturale SettimoCielo. Il progetto InnESTi 2011 si è sviluppato nel periodo giugno/di-cembre 2011 coinvolgendo sette comuni della valle dell’Aniene:Anticoli Corrado, Arsoli, Cineto Romano, Roviano, Riofreddo, Val-linfreda e Vivaro Romano. Il progetto ha previsto la realizzazionedi laboratori teatrali di drammaturgia e tecnica teatrale, una ras-segna di spettacoli, mostre, letture pubbliche di poesia e unaperformance - studio su “I giganti della montagna” di Luigi Piran-dello. Tutte le iniziative proposte hanno coinvolto direttamente icittadini della valle. La giornata del 28 si concluderà con un buffeta base di pietanze locali, gentilmente offerto dall’Unione dei Co-muni del Medaniene.Nel corso della mattinata sarà possibile visitare la mostra “Sotto ilnostro Cielo”, un’esposizione delle opere dello scenografo RobbyScodnik.

Info e contatti: Associazione Settimo Cieloinfo@settimocielo.info0774.936172 – 3332014272 – 3318254599Officina E.S.T. officinaest@gmail.com

Cosa hanno fatto e cosa fanno Le Rane?Abbiamo raccolto memoria legata al territorio di Guidonia Montecelioe, grazie alla memoria, siamo arrivati al presente. Il passato ed il pre-sente ci hanno portato dellestorie e nello spettacolo di tea-tro canzone che sto portando ingiro - RocceSpineStreghe - que-ste storie sono diventate canzo-ni che raccontano dei primipionieri, ma anche della situa-zione di Villalba, e cercano, informa ironica, di stimolare lapartecipazione in chi vive nelnostro territorio, senza dare lacolpa a nessuno se non, primadi tutto, a noi stessi che nonriusciamo più ad essere cittadini attivi, che non riusciamo più a capireche se non viviamo il nostro posto, il peggio è nostro.

Cosa si prova a cantare le storie di questo territorio?Quando porto in giro lo spettacolo mi rendo conto di quanto poi le no-stre storie assomiglino a quelle di altri luoghi, di quanto parlando diGuidonia, in fondo si parla di tanti altri territori.

Dove è stato e dove andrà Simone Saccucci a cantare le storiedi Guidonia Montecelio?

Sono stato al Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari, in unevento che ha ospitato molte persone da diversi posti del Lazio; sonostato all’Estate Romana e in Umbria, con la gente di un piccolo bel pae-se che si chiama Giove; sono stato in zone periferiche di Roma; a Tivo-li, nel Teatro Comunale; a Radio InBlu (Sat2000) e Rai Radio 2 sul blogdel Ruggito del Coniglio con il progetto della Sinnos Editrice “I libri?Spediamoli a scuola!”.

E’ vero che è prevista anche una tappa a Londra?Sì, sarò a Londra a marzo, dove c’è stato interesse soprattutto a condi-videre il nostro, con il loro: canterò in italiano, cercando di coinvolge-re come qui, e aiutandomi con l’inglese, per cercare di raccontare que-sti nostri posti. E son sicuro che scoprirò, come sempre, che siamo tut-ti sulla stessa barca. Perché in tutti i luoghi ho scoperto di quanto lestorie si assomiglino. Questo è confortante, ti fa capire di quanto, in ef-fetti, siamo tutti nella stessa barca, e di come con la musica si può crea-re partecipazione.

Qual è il segreto del successo di questi spettacoli?Dal vivo, infatti, cerco sempre di parlare e di stare con chi mi viene ad

ascoltare. Cerco di far diventare il tutto, uno Spettacolo Comune, in cuici si ritrova a cantare insieme e a raccontarsi non focalizzandosi sul di-sagio (seppure occorra, nei modi e nei termini giusti, parlarne), quan-

to piuttosto sulla risorsa. Per-ché, a forza di fare live e di far-si raccontare, quello che cimanca è la capacità di scovare ilbello, per poter così ritrovare lacarica per risolvere il disagio.Perché il disagio tante volte ser-ve più a raccogliere gente perfarla diventare massa e portareavanti progetti politici; il belloinvece ci rende cittadini con vo-glia di migliorare, con voglia didifenderlo. RocceSpineStreghe

è un modo per cercare le prove per amare questo posto, confrontando-si con chi viene ad ascoltare.

Sembra un’esperienza forte e travolgente.Quello che provo ogni volta è una liberazione dal rancore che spessoprovo nei confronti del territorio in cui vivo, e riconfermo queste mieidee a riguardo.

Qual è il messaggio di RocceSpineStreghe?Sono stato in diverse case, nei garage, nei negozi aperti la domenica,nelle scuole, nei parchi - al Bollente a Villalba, al Parco di Via Rosata aColle Fiorito, per strada all’Albuccione. Ho visto sempre gente che vo-leva raccontare: questo è buono e mi ha fatto crescere e quindi credoche Guidonia può migliorare se i cittadini si mettono in testa di farlo.Molti cittadini mi stanno vicino ormai da quasi 10 anni. Mi hanno so-stenuto, hanno partecipato, mi hanno dato consigli, e a settembre han-no fatto un CD con me, per dimostrare che, in questo che tante volteviene chiamato Dormitorio, c’è ancora gente, ci vive qualcuno, anzi, civivono in tanti.

C’è un cd?Sì, nel cd ci sono tutte le canzoni dello spettacolo e cantano con mequesti 15 cittadini di Guidonia Montecelio. Il cd, come è filosofia no-stra, è indipendente - non chiediamo e non chiederemo finanziamential Comune - ed è stato fatto in parte con i proventi di alcuni concertifatti; in parte con il sostegno di diversi commercianti della nostra zonache, nonostante le difficoltà territoriali di questi ultimi anni, hanno sa-puto dare una mano.

Michela Maggiani

“Le Rane a Colle Fiorito” sbarcano in Europa, prossima tappa Londra. Simone Saccucciracconta la lunga e sempre più ricca esperienza del teatro canzone by Colle Fiorito

Da Colle Fiorito a Londra

Una nuova orchestra sinfonica nellacittà tiburtina che ormai vede l’atti-vità di molti complessi orchestrali egruppi corali. Molti appassionati nefanno parte e moltissimi altri usufrui-scono dei loro concerti. In una cittàche si definisce d’arte ma che conti-nua ad essere incredibilmente privadi un auditorium. Uno, anche se pic-colo, potrebbe trovare posto nel pro-getto di ristrutturazione della cartieracrollata in via di ultimazione da partedegli uffici comunali. Occorre spinge-re, e se tutti coloro che a Tivoli fannomusica iniziassero a raccogliere fir-me, per chiedere la creazione di unasala per il teatro e la musica, qualcheamministratore comincerebbe a “sen-tire” che in città l’esigenza, pur som-mersa, è molto forte.E’ ANDATA: finalmente le macchinesono in moto. Dopo mesi passati adorganizzare, immaginare e provare,qualche risultato comincia a fare ca-polino ed è quello che la prima pagi-na del sito dell’Orchestra Filarmonicadi Tivoli vuole tentare di riassumere.In questo post di apertura, si raccon-ta l’emozione dei giovani orchestralidavanti alla prima esibizione pubbli-ca, e chiunque abbia mai affrontatoun pubblico, fossero anche mamma epapà a Natale, può riconoscersi inqueste sensazioni: la paura di non far-cela, nonostante la fiducia nei proprimezzi, il timore della gente che tiascolta, ma anche la felicità di sentiregli applausi che scrosciano, unita a

un filo di stupore che anche la consa-pevolezza del proprio valore non az-zera mai.PERCHÉ QUESTI RAGAZZI sonomolto attenti a non lasciarsi prendereda facili entusiasmi, anche se poi ar-rivano standing ovations.I musicisti hanno tutte le ragioni peressere soddisfatti del loro lavoro: l’Or-chestra, infatti, sta muovendo i suoiprimi passi - è nata nel maggio 2011 -e già i riconoscimenti e le date sul ca-lendario abbondano, rivelando unaformazione giovane nell’età e nellastoria, ma amalgamata come una ve-terana, nonostante al suo internoconvivano realtà molto diverse tra lo-ro, dal gruppo storico ormai affiatatoda anni di esperienze orchestralicondivise, fino a studenti di Conser-vatorio, professionisti del settore,persone che hanno fatto studi privatie componenti di bande musicali, en-semble, con il denominatore comunedella passione per la musica.La prima esibizione dell’Orchestra siè svolta il 4 Dicembre 2011 alle Scu-derie Estensi di Tivoli in occasionedell’evento organizzato dalla scuolaIgino Giordani di Tivoli, che ha pro-mosso un progetto “Comenius” traotto scuole europee (Spagna, Italia,Portogallo, Regno Unito, Danimarca,Lettonia, Turchia e Polonia): si è trat-tato di un’esperienza di formazioneinterculturale che ha consentito diconoscere tradizioni e culture dei va-ri paesi coinvolti.

Domenica 18 dicembre 2011, nellaChiesa San Nicola di Bari a San Polodei Cavalieri, l’Orchestra, alla presen-za del Vescovo di Tivoli e delle Auto-rità comunali ha tenuto il “CONCER-TO PER UN AMICO”, in memoria diArmando Alessandrini ed il 23 Di-cembre 2011, nella Chiesa di S. An-drea a Tivoli, ha augurato alla città diTivoli e al suo pubblico Buone festecon il “CONCERTO DI NATALE” nelquale ha partecipato il coro “LorenzoPerosi” di San Polo dei Cavalieri.Lunedì 26 Dicembre ha replicato ilConcerto di Natale a S. Polo, anchequi con la partecipazione del coro“Lorenzo Perosi”

Sabato 7 Gennaio 2012, nella splendi-da chiesa del Monastero di SantaScolastica a Subiaco, l’Orchestra hasalutato le festività Natalizie con unconcerto augurale per il 2012 che havisto una buona partecipazione dipubblico. Il prossimo concerto del-l’Orchestra Filarmonica di Tivoli avràluogo il 28 gennaio all’interno delcomplesso monumentale Santo Spiri-to in Saxia a Roma. L’evento avrà loscopo di raccogliere fondi a favoredell’associazione “Cuore Sano” Onluse vedrà la partecipazione del MaestroAndrea Camilleri.

www.filarmonicaditivoli.org

L’Orchestra Filarmonica di Tivoli

Martedi in Arte Anche per il 2012 si rinnova l’ap-puntamento con i Martedi in Artea Roma organizzato dal MiBAC.Martedi 31 Gennaio 2012 i museistatali di Roma (quelli con oltre50.000 visitatori annui)sarannoaperti gratuitamente dalle 19.00alle 23.00. Un’iniziativa che, oltre all’obiettivo di coinvolgere nuovefasce di utenza alla fruizione dei musei italiani proponendo nuovealternative ai consueti svaghi serali, vuole venire incontro anche al-le difficoltà economiche di fine mese di giovani e famiglie. Di segui-to riportiamo l’elenco dei musei di Roma che aderiscono all’inizia-tiva.

Villa d’Este Piazza Trento, 1 – Tivoli. Note: l’ultimo ingresso è alle ore22,00 - Prossimi appuntamenti Dal 31 gennaio al 25 dicembre 2012Ogni ultimo martedì del mese - 31 gennaio - 28 febbraio - 27 marzo -24 aprile - 29 maggio - 26 giugno - 31 luglio - 28 agosto - 25 settembre- 30 ottobre - 27 novembre - 25 dicembre

Il sindaco pescatore: unlibro su Angelo Vassallo

VILLA ADRIANA – Presentigli autori, mercoledì 15 feb-braio alle ore 18 presso l’Au-la Magna dell’Istituto Com-prensivo Vincenzo Pacificidi via Leonina verrà presen-tato il libro di Dario Vassal-lo e Nello Governato “Il sin-daco pescatore”.Il libro è dedicato e raccon-ta le vicende di Angelo Vas-sallo, sindaco di Pollica (Sa)che fu ucciso la sera tra il 5e il 6 settembre 2010. In questo libro il fratello

Dario insieme a Nello Governato (giocatore della Lazioe ex dirigente sportivo) ne ricordano la figura di uomodelle istituzioni e di simbolo della buona politica delSud. L’incontro aperto a tutti è organizzato dall’Asso-ciazione 1° Maggio insieme con: Associazione Per Lei,Dedicato Donna (DeDo), Croce Rossa Italiana – Tivoli,Libera Univesità Igino Giordani, Centro Culturale Vin-cenzo Pacifici e in collaborazione con la Libreria VillaD’Este di Tivoli.

XL26 gennaio 2012 13SPORT

Guidonia, palazzetto a luglio 2012?Aspettando lagestione della Città dello Sport

TIVOLI - La Città del-lo Sport di Tivoli è sta-ta finalmente assegna-ta! Come si ricorderàil Comune di Tivoliaveva scelto la stradadi un bando per darein gestione l’interocomplesso sportivocomposto di una pi-scina, dello stadio conil campo di calcio inerba sintetica, di un altro campo di calcio in terra battuta e delpalazzetto “Paolo Tosto”.Alla gara, nonostante quanto si diceva negli ambienti tiburtinie, in particolare, delle squadre di calcio, hanno partecipato solodue soggetti e nessuno dei due ha coinvolto le società sportivetradizionalmente operanti a Tivoli.Il 19 dicembre, giorno dell’apertura delle buste, come abbiamogià raccontato ai nostri lettori, nella sala rossa del Comune di Ti-voli si sono ritrovati solo il Presidente della Lazio Nuoto, Mas-simo Moroli, e il Presidente della srl Città dello Sport e della Sa-lute di Tivoli, Andrea Novelli.Due soggetti molto diversi tra loro quanto a storia e tradizione:la Lazio Nuoto fondata addirittura nel 1900 e la Città dello Sportcostituita pochi giorni prima della scadenza del termine ma for-mata da tutti soggetti con grande esperienza nella gestione di im-pianti.La commissione nominata dal Comune, anche con l’ausilio diun noto avvocato (anche questo romano!) grande esperto di ap-palti, si è riunita senza indugi per valutare la documentazioneattestante il possesso delle capacità necessarie per gestire un im-pianto come la Città dello Sport ARCI:Dopo le prime due sedute pubbliche tenute addirittura durantele vacanze natalizie, la CSST Tivoli è stata esclusa per non averpresentato la fidejussione richiesta dal bando nei termini fissatiavendola ottenuta 1 ora dopo la scadenza del termine (esclusio-ne per problema formale e non sostanziale)Così ormai con un solo concorrente la commissione ha aggiu-dicato la gara alla Lazio Nuoto.Tutto bene quello che finisce bene?Vedremo …Al momento qualche dubbio ce l’abbiamo.La Lazio Nuoto ha documentato una grande esperienza nel nuo-to e nella pallanuoto agonistica (sulla carta intestata sono elen-cati un centinaio di titoli nazionali conquistati negli anni) edanche nella gestione di una piscina comunale a Roma ma nonha nessuna esperienza nella gestione di un campo di calcio né diun palazzetto salvo “due locali palestra” dal 2010 (problema so-stanziale e non formale).Che cosa sono “due locali palestra”? nella dichiarazione esibitadalla Lazio Nuoto non ci risulta che siano neppure indicate ledimensioni e le attività che vi si svolgono.Con quale professionalità e con quale garanzie di esperienzasarà gestito lo stadio di calcio? E il palazzetto che, lo ricordia-mo, ha tribune per 1.500 spettatori?Alle sedute della commissione di gara erano presenti noti perso-naggi di Tivoli coinvolti nelle passate esperienze calcistiche. Sa-ranno questi i futuri gestori del calcio? Ma fanno parte della La-zio Nuoto? Daranno loro i fondi necessari per eseguire i lavoriche la Lazio Nuoto ha dichiarato di voler eseguire?Un’altra osservazione un po’ “maligna”: la vittoria della LazioNuoto non è stata un grande affare per il Comune visto che que-sta società ha offerto solo 1.000 € come rialzo sul canone a ba-se d’asta!!!Era così sicura di vincere? Oppure visto che l’offerta economicaè stata aperta quando la Lazio era rimasta ormai unica concor-rente …Da nostre informazioni sappiamo che la CSS Tivoli (della qualeè socio a tutti gli effetti anche qualche giovane esponente del cal-cio di Tivoli) aveva offerto 60.000, una differenza di 59.000 al-l’anno che diventa quasi clamorosa se moltiplicata per il nume-ro degli anni previsti dalla concessione (35) fa ben 2.065.000(oltre la rivalutazione) persi dal Comune di Tivoli!!!Vedremo …

GUIDONIA - Palazzetto dello sport al Bivio di Guidonia, fi-nalmente una data: luglio 2012. «E’ iniziato il conto allarovescia per la fine dei lavori al Palazzetto dello Sportdi Guidonia Montecelio – fa sapere il capogruppo del PDL,Marco Bertucci - prevista perluglio. Un appuntamentoimportante di grande soddi-sfazione per l’amministra-zione comunale che segnaun considerevole elementodi crescita e sviluppo per ilnostro territorio». La struttura, per la quale sonostati investiti 6milioni e 885mila euro, doveva, infatti, es-sere consegnata a settembre2009. Il progetto è stato ap-provato nel lontano 2006 magli intoppi si sono presentatiquasi subito. Il progetto, suun’area di 4800 metri quadri,prevede un parcheggio di 5610metri quadri e di altri 2270 de-stinati a verde. La sala poli-funzionale, 26 metri per 36,destinata ad ospitare attivitàdi pallavolo, pallacanestro,ginnastica, tennis, box, lotta,judo, karate, scherma. «E’ un’opera pubblica molto attesa dalla città - ha pro-seguito Bertucci - è che doveva già essere consegnata.Non saranno ammessi ulteriori ritardi della ditta dopotutti quelli che sono stati già effettuati. L’apertura delPalazzetto consentirà alla città di Guidonia Monteceliodi dotarsi di una struttura sportiva la cui mancanza era

diventata una lacuna non più tollerabile». Sulla stessa li-nea di pensiero l’assessore ai Lavori pubblici Federico Pie-tropaoli: «Abbiamo dovuto far fronte ai problemi che haavuto la ditta e che hanno causato notevoli ritardi, ma

finalmente è stata fissata la data per la consegna dell’o-pera e attualmente si stanno portando avanti i lavoriper completare la struttura. Una volta ultimati gli inter-venti saranno accessibili Palazzetto polivalente, piscinacoperta, palestre, spogliatoi, servizi igienici, area risto-ro, uffici e magazzini».

TIVOLI TERME - Torna a vi-vere il campetto da calciodella parrocchia di TivoliTerme, frazione Borgonuo-vo in via dell’Aeronautica.Tra i promotori dell’iniziati-va anche il Rotaract Clubdi Guidonia Montecelio delpresidente Michele De Ste-fano. L’associazione, saba-to 28 gennaio alle 15, conse-gnerà alla parrocchia il ma-teriale per permettere abambini e ragazzi di cimen-tarsi nell’attività sportiva.“Il Rotaract Club di Guido-nia Montecelio è lieto di in-vitare tutta la cittadinanza aquesta giornata – dichiara ildottor De Stefano -. Come

molti di voi avranno consta-to non esistono più i cam-petti di calcio, dove tanti dinoi sono cresciuti come per-sone prima ancora che atle-ti. Consapevoli della fonda-mentale importanza di

strutture sportive aperte atutti, abbiamo partecipatoalla rinascita di un campodi calcetto parrocchiale. Da-to il valore sociale dell’ini-ziativa, vi aspettiamo nume-rosi. Sabato consegneremo

formalmente alla Parroc-chia le attrezzature da noiacquistate come i palloni ele magliette da gioco, conun breve rinfresco a seguire.Quest’iniziativa di club di-mostra ancora una volta lavicinanza del Rotaract Clubdi Guidonia Montecelio alleesigenze dei cittadini. Il no-stro obiettivo è semprequello di lasciare un segnaletangibile del nostro lavorosul territorio avvicinandonuovi soci giovani (l’asso-ciazione comprende ragazzidai 18 ai 30 anni, nda) allenostre attività”.

Da.Da.

Torna a vivere il campetto da calcio della parrocchia

VILLANOVA DI GUIDONIA- Tutto pronto a a Villano-va di Guidonia per il 27°Memorial Michela Giammarco, il torneo di calcetto piùantico d’Italia. La manifestazione si svolgerà a Villanovadal 20 aprile al 15 giugno e quest’anno avrà come con-clusione un pranzo a base di pesce il 17 giugno ad Anziopresso il ristorante “Il Gattopardo”. Il torneo ha il patroci-nio dei comuni di Guidonia Montecelio, Tivoli e Pereto.Proprio a Pereto viveva la piccola Michela. Dal Memorial,in tutti questi anni, è poi nata un’associazione a scopo be-nefico chiamata Michela Stella Maris.“In Italia non esiste un torneo così longevo – racconta Vit-torio Giammarco, padre di Michela e organizzatore deltorneo -. E’ diventato ormai un appuntamento fisso pertutti i partecipanti e non si registrano mai problemi al mo-

mento dell’iscrizione.Quest’anno abbiamo ap-portato delle novità, spe-

cialmente nella premiazione. Speriamo, inoltre, di riceve-re la consueta visita di qualche sportivo famoso (tra gliospiti speciali nelle scorse edizioni ricordiamo l’ex lazialeAngelo Gregucci ed il campione del mondo di sciabola Ste-fano Pantano, nda)”.La speranza è quella di vivere come al solito momenti d’in-contro indimenticabili e serate organizzate per valorizza-re lo spirito dell’amicizia, per stare insieme e non dimen-ticare mai la piccola Michela. I sorteggi si terranno il 16marzo presso il club Michela Giammarco di via Cavour aVillanova di Guidonia.

Danilo D’Amico

Memorial Michela Giammarco

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Un corso diparacadutismo

VILLALBA di GUIDONIA - Inizia un nuovo anno perl’associazione nazionale Paracadutisti d’Italia, sezione“Guidonia Montecelio-Tivoli-Valle dell’Aniene” con sedea Villalba di Guidonia presso il campo sportivo OcresMoca di Villalba. Sono aperte, infatti, le iscrizioni per l’anno 2012. Periscriversi occorre condividere i valori dell’associazione,presentarsi in sezione con un documento in corso di va-lidità e due foto formato tessera a colori, non avere pre-cedenti penali per reati militari o comuni non colposi,versare la quota associativa annuale. Agli iscritti verràinviato il mensile “Folgore”. L’Anpd’I è un’associazione d’arma, apartitica, senza finidi lucro, che si ispira ai valori della patria e del dovereche hanno motivato le generazioni di paracadutisti mi-litari succedutisi dal 1938 ed intende diffonderli in ma-niera coinvolgente tra i giovani per offrire loro la possi-bilità di impegnarsi a favore dell’Italia partecipando adiniziative concrete. L’Anpd’I è a fianco delle Forze Ar-mate italiane. L’associazione nazionale Paracadutisti d’Italia organiz-za corsi di paracadutismo per il conseguimento dell’a-bilitazione al lancio con attestato rilasciato dall’autoritàmilitare, realizza iniziative di Protezione Civile, svolgeattività sociali a favore dei propri soci e delle comunitàlocali ed è impegnata nella difesa del patrimonio arti-stico, culturale ed ambientale nazionale.

DaDa

TIVOLI - Due formazioni,quaranta giocatori e un uni-co obiettivo: raccogliere piùfondi possibili da devolvereai ragazzi del Villaggio DonBosco “Don Nello”del Rasodi Tivoli. Ecco l’obiettivo piùimportante della Partita delCuore, organizzata – nelgiorno dell’Epifania - dall’A-tletico Tivoli con grande sod-disfazione del PresidenteFranco Gabelli e di tutto lostaff societario che hannoalacremente lavorato alla suariuscita. La Nazionale Attori e le Vec-chie Glorie Tiburtine sonoscesi in campo per i ragazzidi Don Benedetto, venuti adassistere allo spettacolo dicui sono stati, in sostanza, gliattori principali. In aperturadella manifestazione, è statoeffettuato un minuto di silen-zio per commemorare Leo-nello Mannella, storico vol-to del calcio locale, scompar-so proprio il 6 Gennaio. «Importante figura del cal-cio tiburtino, ma soprattut-to un grande uomo – ricor-

da il Presidente Gabelli –. Ma-nella era per me un fratel-lo maggiore, un esempioda seguire per i suoi valorie principi morali e per lasua grande umanità. Hacresciuto intere generazio-ni di calciatori al BraschiCalcio e alla Tivoli, pre-stando particolare atten-zione allo sviluppo atleticoma soprattutto umano deigiocatori. Alcuni mesi faavevamo preso accordi perquesta stagione sportiva esarei stato onorato di aver-lo al mio fianco. È stato dif-ficile per me comunicare latriste notizia alla manife-stazione: molti giocatoridelle Vecchie Glorie Tibur-tine sono stati suoi allievi;io stesso l’ho avuto comeallenatore per diverse sta-gioni. Ho intenzione di or-ganizzare, nel prossimo fu-turo, insieme ai suoi allievie miei amici Alberto Porca-ri, Walter Benaglia, FrancoCanichella, Guido Donatidetto Scartoccio e altri unMemorial in suo onore, per

ricordare la sua persona ele sua passione calcistica».L’Atletico Tivoli è l’associa-zione sportiva, nell’area ti-burtina, che maggiormente siimpegna in attività di benefi-cenza e per quanto possibiledi generale sensibilizzazione,organizzando durante tutto ilcorso della stagione sportiva,varie manifestazioni a bene-ficio di personaggi e strutture

sociali che hanno bisogno difondi per svolgere la loro me-ritoria opera assistenziale. Si tratta di una attività cherappresenta, oltre a quellacalcistica, soprattutto rivoltaai bambini e ai giovani, unodegli scopi societari più im-portanti e sentiti da questasocietà sportiva. Di questomodo di vivere il calcio congrande passione ma legando-

lo, appena possibile, a unavisione più ampia del socia-le, la Partita del Cuore, arri-vata alla sua seconda edizio-ne, rappresenta un esempioeclatante. La formazione de-gli attori è stata guidata, fuo-ri dal terreno di gioco, da Li-vio Lozzi (che da anni si oc-cupa del coordinamento edella promozione dell’attivitàbenefica della Nazionale At-tori) e da Maurizio Mattioli,attore e comico di grandesuccesso e notorietà. Proprioquest’ultimo ha ringraziato ilPresidente Gabelli per l’im-pegno profuso nell’organizza-re la manifestazione, non di-menticando di salutare inmaniera simpatica il pubbli-co presente sugli spalti. L’in-contro è servito per riportarein campo o in panchina mol-ti volti noti ai vecchi appas-sionati del calcio tiburtino.Ecco allora come allenatoriPorcari insieme a Biondi,Benaglia e Canichella ; conloro lo storico dirigente ac-compagnatore Dino De San-tis che per oltre quindici an-

ni ha rappresentato un puntodi riferimento per decine edecine calciatori; mentre incampo si sono visti ex calcia-tori importanti come Cara,Catani, Tessa, Bencivenga,Ferranti, Brevetti, Carrari-ni, ed altri ancora. L’incon-tro si è concluso con la vitto-ria delle vecchie glorie localicon il vistoso punteggio di seireti a tre; per le Vecchie Glo-rie hanno realizzato due retiTessa, due Rossi mentre unarete è stata realizzata da Ca-tani e Piacentini. Ma la veravittoria è per il Villaggio DonBosco al quale è stato devolu-to un cospicuo incasso per lavendita dei numerosi bigliet-ti.Ancora, buone prospettiveper le squadre del settore gio-vanile dell’Atletico Tivoli che,quasi alla fine dei gironi diandata, occupano i primi po-sti nelle rispettive categorie; irisultati ottenuti fanno bensperare l’ottenimento delpassaggio ai campionati re-gionali.

Una Partita del cuore per beneficenza e ricordare

TIVOLI - Anche in tempi dicrisi la solidarietà riesce a ga-rantire sollievo a coloro cheattraversano momenti di dif-ficoltà e fragilità. Il calciopoi, consente di fare benefi-cenza divertendosi. Lo stadio Ripoli ospita spessopartite giocate a fin di benenelle quali si vedono in cam-po personaggi più o meno no-

ti. E’ accaduto anche lo scor-so 17 dicembre, quando sulterreno sono scesi calciatoridel passato, impiegati comu-nali, militari, politici locali edimmigrati in attesa di asilopolitico ospiti a Colle Cesara-no.Un triangolare di solidarietàè stato organizzato dall’Am-ministrazione comunale e

dalla Casa di cura di Colle Ce-sarano in favore di coloroche, in occasione del recentenubifragio che ha colpito l’I-sola d’Elba, hanno subito pe-santi conseguenze. Per la cronaca a vincere è sta-ta la squadra in maglia bian-ca composta da politici, uo-mini della Polizia e dellaGuardia di Finanza. In ma-

glia rossa le “Vecchie glorie”con Don Lorenzo, cappellanodell’ospedale di Tivoli mentrein maglia blu si sono schiera-ti gli africani ospiti di ColleCesarano provenienti preva-lentemente dalla Nigeria e dalCongo. Piccolo l’incasso cui siaggiungeranno però i proven-ti di una raccolta fondi nellescuole.

In campo per gli alluvionati

Nel giorno dell’Epifania si è svolta una partita di beneficenza per raccogliere

fondi per il Villaggio Don Bosco,organizzata dall’Atletico Tivoli

Il punto sui campionatiIl 2012 sorride al Guidoniache insegue la salvezza nelcampionato di Eccellenza.Tre i successi nelle prime tregare del nuovo anno solare.Una metamorfosi incredibilerispetto al girone d’andata.Nell’ultimo turno successo dimisura ai danni di un buonMontefiascone. Decisivo losplendido gol di PatrickGiannetti. In casa la squa-dra dell’allenatore RomoloSantolamazza non perde dacinque turni. Domenica laprova del nove contro la ca-polista Pisoniano, reducedallo schiacciante 3-0 in casadel fanalino di coda La Sabi-na. È sempre Yuri Fazi ilmattatore dei verdeblù. L’O-stia Mare non molla e inse-gue ad un punto. Cade in tra-sferta il Villanova contro ilCecchina. La rete di Domini-cis arriva nel momento mi-gliore dei guidoniani, inca-paci poi di tornare in partita.Il prossimo turno prevede lavisita del Diana Nemi, un’ot-tima occasione per metterein cascina altri punti e avvi-cinarsi alla quota tranquil-lità. In difficoltà la Fonte-nuovese che rischia di essererisucchiata nella zona caldadella classifica.In Promozione scatto deci-sivo del Montecelio. L’undicidi De Filippo passa 4-2 a Cer-reto Laziale grazie alla tri-pletta di uno scatenato Ricci

e all’acuto di Petrucci. I gial-loblù ora devono gestire duepunti di vantaggio sulla se-conda: il Riano. Il calendarioviene ancora incontro alMontecelio che domenicaospita il Casilina penultimoin graduatoria. Nuovo crollodel Città del Monterotondo,scivolato a meno sette dallavetta. Nello scontro direttocon il Riano l’unica possibi-lità per tornare a sperare al-meno nei play off. Il Palom-bara non va oltre al pareggioa reti inviolate nella tana del-la Roma VIII e deve conti-nuarsi a guardare alla spalle.Un trio vincente comandanel girone E della Prima Ca-tegoria. In testa la Sanpole-se (nella foto) conserva trepunti di vantaggio sulla VisSubiaco e otto sul Sant’An-gelo Romano. Angiuoni ecompagni sognano il ritornoin Promozione dopo l’ultimaamara retrocessione. E’ ladifesa di ferro comandatadall’estremo difensore Mag-giani a fare la differenza per-ché dal dischetto proprio l’e-sperto Angiuoni si dimostracroce e delizia. Vittoria al-l’inglese dello Sporting Tivo-li sull’Affile e blitz in trasfer-ta dell’Albula ad Agosta. Cla-moroso crollo della Tivoli1919, sommersa da sette retia Castelverde.

Danilo D’Amico

Balli di Gruppo a Villa Adriana

Il Centro Sportivo VincenzoPacifici a.s.d., visto ilgrande successo riscossolo scorso anno dal corso diballi di gruppo, con la colla-borazione dell’insegnanteFiorella Cacchioni, ha in-crementato il numero di orea disposizione degli utenti.Fino al 1995-96 i balli digruppo non erano considerati una disciplina di danza spor-tiva. Da qualche anno la Federazione Italiana Danza Spor-tiva l’ha riconosciuta come disciplina comunemente notacome choreographic team. I balli di gruppo rientrano nel-la sottocategoria della social dance. Nelle competizioni, siparla di choreographic team, con tanto di regolamento fe-derale.L’attività pone le basi sui passi dei balli di gruppo, ma li in-crementa con movimenti che coinvolgono l’intero gruppo,sviluppando la coesione e la conoscenza dello spazio circo-stante.Non ci sono limiti di età per prendere parte alle lezioni.

Per ulteriori informazioni e le iscrizioni: tel e fax 0774534204

XLSPORT26 gennaio 2012 15

Tivoli Rugby, riprende la corsa!

SERVIZIONOTTURNO

aperto anche tutte le nottidalle 19:30 alle 8:30

VIALE TRIESTE, 53 - TIVOLI - Tel. 0774 335094

VILLA ADRIANA - Dopo la mezza battuta di arresto di Civita Ca-stellana, incontro finito in parità, ma con un punto bonus in piùper Civita per le 4 mete realizzate, riprende la corsa della TivoliRugby, “corsara” sul campo di Montevirginio di R.U.O.T.A.Il risul-tato finale è stato di 49 a 8 per i blaugrana tiburtini, 7 le mete rea-lizzate, tutte trasformate da Sirbu, particolarmente preciso nei cal-ci piazzati in questa giornata.Nonostante il punteggio largo, il primo tempo è stato giocato deci-samente sottotono, i primi 20 minuti sono stati giocati con il tabel-lino fermo a zero per entrambe le squadre, con una Tivoli Rugbychiusa nella propria metà campo. Però, nonostante la leggera su-premazia territoriale di R.U.O.T.A., non ci sono mai pericoli vericorsi dalla Tivoli, mentre alla prima occasione disponibile, FabioAngeli, con una abile finta e una percussione al centro dei pali con-cludeva in meta una veloce azione di rimessa. Il primo tempo con-tinuava più o meno sulla stessa stregua dei primi minuti, i ragazzidi R.U.O.T.A. sfruttavano l’indisciplina della difesa tiburtina, e ac-corciavano le distanze, finale primo tempo 7 Tivoli, 3 R.U.O.T.A.

Durante l’intervallo un rapido conciliabolo dei ragazzi tiburtini,uno schiarimento di idee riferite alla gestione della gara, cambia-vano lo spirito e l’attitudine in campo. Pochi minuti, infatti, e la si-tuazione si trasformava completamente, una nuova meta fotocopiadella precedente di Fabio Angeli, altre due mete di Basso e Fois, ri-stabiliva i valori in campo, e assegnava il punto di bonus alla Tivo-li Rugby che, a quel punto, concludeva in scioltezza, con altre 3 me-te siglate ancora da Basso, autore di una doppietta, da Alfonsi e daSirbu. Con una azione di orgoglio, anche R.U.O.T.A. andava meri-tatamente in meta, chiudendo il risultato sul 49 a 8 per la Tivoli

Rugby.Bella prova, soprattuttonel secondo tempo, un pe-riodo di attesa nel primoper lasciar sfogare l’avver-sario, molto più leggero eveloce, nel secondo temposia il peso che l’esperienzadei tiburtini ha avuto il so-pravvento contro i pur bra-vi ragazzi di Oriolo. Diver-se le defezioni causa in-fluenze stagionali, non hanno cambiato lo spirito e l’ossatura dellasquadra, che si dimostra forte in qualsiasi condizione e pronta acontinuare l’inseguimento alle squadre che in questo momento cisono davanti.(dandi)

Prossima sfida a Roccabruna, contro la squadra di Roma Urbe,domenica 29 alle ore 14:30.

ROMA - Meno di tre settimane: tanto separa gli Azzurri del rugby dall’esordio casalingo nell’RBS6 Nazioni 2012. Lo Stadio Olimpico, inserito nella prestigiosa cornice del Parco del Foro Italico,sarà per la prima volta palcoscenico del Torneo più antico del panorama internazionale ed è or-mai prossimo a raggiungere il traguardo dei sessantamila spettatori per la sfida dell’11 febbraiocontro l’Inghilterra.La Federazione Italiana Rugby, al fine di agevolare ed incentivare i giovani e le famiglie a vivereuna giornata di grande sport e di festa presso il Terzo Tempo allestito allo Stadio dei Marmi, haaperto la vendita dei distinti superiori e delle curve superiori al prezzo di 10 € (5€ ridotto).

I nuovi biglietti dei settori Distinti Superiori e Curve Superiori sono disponibili suwww.listicket.it e su http://ticket.federugby.it

Le partite in calendarioSABATO 4 FEBBRAIO:Francia-Italia; Scozia-Inghilterra�DOMENICA 5 FEBBRAIO: Irlanda-GallesSecondo turno �SABATO 11 FEBBRAIO:Italia-Inghilterra; Francia-Irlanda�DOMENICA 12 FEBBRAIO:Galles-Scozia

Terzo turno �SABATO 25 FEBBRAIO:Irlanda-Italia; Inghilterra-Galles�DOMENICA 26 FEBBRAIO: Scozia-FranciaQuarto turno �SABATO 10 MARZO:Galles-Italia; Irlanda-Scozia�DOMENICA 11 MARZO: Francia-InghilterraQuinto turno �SABATO 17 MARZO: Italia-Scozia, Galles-Francia; Inghilterra-Irlanda

Dopo la mezza battuta di arresto di CivitaCastellana, riprende la corsa della Tivoli

Rugby, “corsara” sul campo di Montevirginio: Domenica 29 gennaio

in caso contro Roma Urbe

Sei Nazioni: posti anche in Curva

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CASTEL MADAMA: via Colle FioritoAppartamento posto al piano terraprimo composto da: ingresso, disim-pegno, sala, due camere, cucina abi-tabile, due bagni, terrazzo, giardino,cantina esterna e ampio garage dicirca 30 m.q. Panoramico. Nuovacostruzione. Mai abitato. Classe energetica “F”

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