XL giornale 07-2011

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Anno XIII - Autor. Trib. di Roma 403/98 del 6-8-1998 Tel. 0774 336714 Fax 0774 315378 www.xlgiornale.it [email protected] 7 7 A AP PR RI IL LE E 2011 7 Distribuzione Gratuita Quindicinale per le Associazioni, la Cultura e il Tempo Libero GUIDONIA Il serbatoio di Colle Largo a pag. 2 TIVOLI Tia: commercianti in rivolta a pag. 3 AMBIENTE Sansificio, via l’amianto a pag. 4 CASTEL MADAMA Acqua in piazza a pag. 7 A pag. 10-12

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In questo numero si parla del serbatoio di Collelargo e delle iniziative per la Settimana della cultura

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Anno XIII - Autor. Trib. di Roma 403/98 del 6-8-1998 Tel. 0774 336714 Fax 0774 315378 www.xlgiornale.it [email protected] 77 AAPPRRIILLEE 20117

Distribuzione Gratuita

Quindicinale per le Associazioni, la Cultura e il Tempo Libero

GUIDONIAIl serbatoio di Colle Largo

a pag. 2

TIVOLITia: commercianti in rivolta

a pag. 3

AMBIENTESansificio, via l’amianto

a pag. 4

CASTEL MADAMAAcqua in piazza

a pag. 7A pag. 10-12

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GUIDONIA - . L’amministrazioneSassano approvò il progetto pre-liminare e acquisì il finanziamen-to regionale per realizzare ungrande serbatoio per la raccoltadell’acqua destinata ad alcunearee del comune nei periodi dimaggiore carenza idrica. I lavoridovevano essere finanziati dallaRegione attraverso un mutuopresso la Cassa depositi e presti-ti. Il Comune però aveva l’obbligodi accendere il mutuo a suo no-me, questo non è stato fatto. I la-vori sono iniziati, il mostro edili-zio che troneggia su Guidonia èstato parzialmente costruito. La ditta ad un certo punto ha bat-tuto cassa, ma di quei soldi nean-che l’ombra. La nuova ammini-strazione Rubeis, quindi, ha tro-vato un serbatoio non finito enon ancora funzionante. Non c’e-

ra neanche più la convinzioneche quest’opera fosse indispensa-bile e per rescindere quel pesantecontratto ha speso 600mila euroed ora sta verificando anche lapossibilità di abbattere la struttu-ra, almeno in parte. In ogni casoil fungo è lì, un mostro che si er-ge nell’orizzonte guidoniano, nonfunzionante, non completato.Una struttura che è costata già600mila euro e che è da qualcheanno in balia dei vandali. Il consiglio comunale ancora nonsi è espresso sull’argomento cheperò ha dato vita ad un forte di-battito tra chi è favorevole all’ab-battimento e chi invece è contra-rio. «Con la ditta si è giunti allarisoluzione del contratto – haspiegato Federico Pietropaoli,assessore ai lavori pubblici –AceaAto2 si è detta disponibile

a prendere in consegna il ser-batoio e si occuperebbe anchedi renderlo funzionante. Lì cisono un serbatoio praticamen-te invisibile, interrato, e il pie-zometro a forma di fungo. Ilserbatoio potrebbe essere ge-stito dall’Acea e il fungo po-trebbe essere abbattuto». I costi però di abbattimento po-trebbero essere molto alti e così ilComune ha chiamato un super

esperto, un ingegnere, che devevalutare la fattibilità anche eco-nomica dalla demolizione. «Se icosti sono più bassi rispetto alcompletamento dell’opera – hacontinuato l’assessore – e se fos-se garantito comunque il servi-zio alle famiglie, magari conun sistema di pompaggio, nonci sarebbe danno erariale e sipotrebbe procedere».

Michela Maggiani

n. 7 2011XL2 TERRITORIO

Quel serbatoio che perde soldi!Dopo un enorme investimento finanziarioche ha visto la costruzione del grande

serbatoio di Collelargo, nato anche senzavalutazione di impatto ambientale, ora

sembra che si sia trattato di soldi buttati alvento. Sono stati seicentomila gli eurospesi dal Comune di Guidonia che ha orarescisso il contratto con la ditta che harealizzato il serbatoio idrico di Collelargo

Strada provinciale 28, la Provincia risponde ai cittadini

Niente da fare per i cittadini guidoniani che vivonosulla “48”. La strada provinciale 28 Settecamini Gui-donia nonostante la raccolta di firme per chiederne lamessa in sicurezza resterà così com’è. A confermarlola Provincia di Roma che ha, infatti, recentemente ri-sposto ai cittadini del comitato di Marco Simone e Set-teville Nord che avevano scritto e raccolto le firme perchiederne la messa in sicurezza. La petizione risaliva ametà gennaio e nella risposta da parte del Diparti-mento 7 Viabilità e infrastrutture viarie si rispondeche per motivi di sicurezza è stato ridotto il limite divelocità da 90 a 70 chilometri orari dal chilometro0+900 fino a 8+160. Niente luce e niente marciapiediné attraversamenti pedonali. Nel documento c’è anchescritto, infatti, che non ci sono progetti per l’illumina-zione e la realizzazione di marciapiedi. L’unica cosache si può fare, compatibilmente con le risorse dispo-nibili e le priorità di intervento, è ridisegnare la se-gnaletica verticale ed orizzontale.

Monumento alle vittime dellastradaGUIDONIA - Sono arrivati incorteo, uniti e compatti. Erano irappresentanti dell’Associazio-ne Vittime della strada di Gui-donia e i centauri del Motoclubdi Montecelio, ad inaugurare,domenica 27 marzo, il primomonumento in onore delle vitti-me della strada, nel parco su viaRoma antistante la gelateria ilGiglio. L’associazione è nata due anni fa per volontà di Clelia eMariacarla Tulli, la cui cugina, Alessia, è morta cinque anni fa asoli 26 anni, vittima della strada. La sua macchina fu investita daun automobilista ubriaco. L’Associazione offre assistenza legalepsicologica alle vittime e ai familiari delle vittime. Presentiall’vento che si è svolto sotto lo slogan di “Basta fiori sull’asfalto”,il sindaco Eligio Rubeis, il presidente del consiglio comunale Ste-fano Sassano, il parroco della Chiesa del Sacro Cuore, Don Enea,e i rappresentanti dell’associazione.

Ancora pazienza per lascuola di Marco Simone

MARCO SIMONE - Scuola di quartiere a Marco Simone, a fine mar-zo i cittadini di Marco Simone hanno incontrato l’Assessore AndreaDi Palma. C’è da avere ancora un po’ di pazienza. È stata data co-munque a rassicurazione che il terreno sul quale deve sorgere il nuo-vo edificio scolastico è stato promosso: da agricolo è diventato edi-ficabile. Ora il problema rimane quello economico. C’è da capire edecidere, infatti, se i fondi verranno da un mutuo presso la Cassa de-positi e prestiti oppure dalla Regione. Non si tratta comunque diuna cosa velocissima.L’assessore ha spiegato ai genitori ed ai cittadini presenti all’incon-tro che si dovrà poi procedere ad una gara europea e che passeran-no un pò di mesi per l’espletamento. Non è questione di mesi, quin-di, ma di anni, almeno tre. Di Palma ha anche confermato l’aggiun-ta di un nuovo scuolabus, attivo dal primo marzo, e che per il pros-simo anno scolastico non ci dovrebbero essere cambi di percorsi e/otragitti, come avvenuto, invece, nel 2010. E’ stata affrontata anche laquestione del numero di studenti. Nella nota scritta da un partecipante all’incontro si legge che «Perquanto riguarda il problema dell’esubero dei bambini che en-trano in prima elementare rispetto a quelli che escono dallaquinta, per Setteville, secondo l’Assessore il problema non c’èvisto che è scuola dell’obbligo e quindi questa ha la priorità ri-spetto alla materna, che non lo è - quindi di fatto sacrificabile al-l’occorrenza, - anche se questa evenienza la vede remota perchébisogna fare i conti anche con le scuole medie. Secondo lui so-no i presidi che non dialogano con l’amministrazione e non fan-no sapere precisamente com’è la situazione». Anche a Collever-de la situazione sembrerebbe piuttosto complessa: due classi sono,infatti, ancora ospitate presso la parrocchia. (M. M.)

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XLTERRITORIO7 aprile 2011 3

L’ira dei residenti contro l’Ater BORGONUOVO - Continua laquerelle sui contratti di quartie-re dopo che l’ente non aveva ri-conosciuto l’appalto fatto dal-l’amministrazione comunale diTivoli per più di sette milioni dieuro di lavori. «Sono anni che l’Ater non si favedere e stanchi delle loroscuse, con le quali giustificanoil blocco dei lavori di riqualifi-cazione - spiega Pino Poretti,presidente del comitato – vo-gliamo manifestare la nostradelusione e la nostra dispera-zione nei confronti di chi di-chiara di tutelare le propriecase. Ci sembra assurdo, vistoil bisogno urgente di questointervento, che l’unica preoc-cupazione dell’Ater sia capireperché non ha gestito il dena-ro pubblico dell’appalto. In ballo ci sono oltre 200 ap-partamenti che non ricevonomanutenzione da anni e men-tre comune di Tivoli ed Ater siscambiano lettere ed accuse,si allunga la lista dei problemidei palazzi tra infiltrazionid’acqua, crepe nei muri, fogneche perdono. Nei giorni dipioggia ci sono persone co-strette a stare con le bacinelledentro casa per raccoglierel’acqua che cade dal soffitto.Sono trent’anni che abito quied in tutto questo tempo l’A-ter si è vista solo due volte.Non possiamo aspettare ol-tre». In piazza martedì 29 marzo,però, sono scesi in pochi. L’iratra i residenti è tanta e nell’as-semblea pubblica organizzatacon l’assessore ai Lavori Pubbli-ci Franco Poggi e con l’ex diri-

gente Luca Marta molte perso-ne si erano dichiarate pronte permanifestare, anche con gestieclatanti. Alla prova dei fatti,però, questo non è accaduto.Un’altra certezza comunque c’èin questa storia. Le case dell’Aterdi Borgonovo sono in una pessi-ma condizione ed i residenticonvivono con crepe, infiltrazio-ni di acqua ovunque, ascensoriche non funzionano, illumina-zione rotta da anni, solo per ci-tare alcuni esempi. Il degrado ètanto ed i contratti di quartiereservivano proprio per interveni-re su questo. «Ci dovrebbe essere una rivol-ta vera vista la condizione diquelle abitazioni – ha commen-tato l’assessore ai Lavori Pubbli-ci, Franco Poggi – ci sono tantisoldi a disposizione per realiz-zare degli interventi seri di ri-qualificazione, ma la reazionedella gente è stata debole. Im-maginavo una presenza piùmassiccia. Forse da parte diqualcuno non è benvisto chel’Ater metta il naso in quellecase». «Dall’istituto che gestisce lecase popolari, comunque, nonci sono novità – continua Poggiche a febbraio ha scritto nuova-mente all’Ater lanciandogli unultimatum – non si sono fattipiù sentire. La nostra lettera èrimasta senza risposta. Gliavevamo dato quindici giornidi tempo per rispondere, sonopassati ma ancora nulla. Ave-vamo avanzato la minaccia dichiedere la destinazione diquei fondi su altri interventi,neanche questo li ha smossi.Intanto i lavori di riqualifica-

zione proseguono nel restodel quartiere sulle zone dicompetenza comunale». L’Ater, dal canto suo, ribatte chenon c’era nessun accordo cheprevedeva la gestione di tuttol’appalto da parte del comune diTivoli. «Il bando è stato vintodal comune di Tivoli perchéera presente anche questo en-te – si legge nelle varie lettere in-viate dall’istituto a palazzo SanBernardino – il comune aveva

già deciso di affidare all’ester-no la progettazione e la dire-zione lavori, incarichi che po-tevamo svolgere noi con il no-stro staff facendo risparmiaresoldi all’erario. Su come rea-lizzare il bando abbiamo delleregole interne che disciplina-no questa materia, da temponon usiamo il metodo delmassimo ribasso».

Fulvio Ventura

In piazza contro l’Ater, il comitatoSant’Agostina di Borgonovo inizia la

battaglia contro l’istituto che blocca ilavori di manutenzione alle case popolari

Caos strisce blu a Guidonia

GUIDONIA - I parcheggi a pagamento istituiti su tutto ilterritorio comunale, esclusi quelli a Guidonia centro,sono illegittimi. Sotto accusa gli stalli di Villalba,Villanova, Setteville e Colleverde. La Giunta comunale,infatti, non avrebbe tenuto conto della precedentevolontà del Consiglio Comunale di istituire le strisce blunella sola Guidonia centro, come specificato nelladelibera del 20 gennaio del 2010. La giunta (condeliberazione n.299 del 03.12.2010), avrebbe quindi agitoautonomamente decidendo di estendere ilprovvedimento anche alle frazioni del Comune,contravvenendo alle indicazioni del Consiglio. Asollevare la questione il capogruppo dell’Idv, EmanueleDi Silvio, che ha presentato una mozione propriosull’illegittimità chiedendo l’annullamento delle strisceblu nei quartieri sotto accusa: Villalba, Villanova,Setteville e Colleverde. L’idea di istituire le strisce blunacque nel luglio 2008, nella precedenteamministrazione, sindaco Filippo Lippiello, la cuigiunta, attraverso due delibere (n. 139 del 10/07/2008 3n.63 del 30/09/2009) aveva dato indicazioni affinchéfossero studiate soluzioni per risolvere il problema dellacarenza di parcheggi. L’amministrazione attuale,guidata da Eligio Rubeis ha deciso di proseguire in talsenso e di avviare «al fine di risolvere parte delleproblematiche connesse alla sosta dei veicoli una seriedi attività finalizzate all’istituzione dei parcheggi apagamento», individuando «in via sperimentale, alcunearee all’interno della prima circoscrizione, quella diGuidonia centro, da destinare a parcheggi apagamento». Il problema nasce proprio qui. In base aquanto votato in Consiglio a gennaio 2010 le strisce bludovevano essere situate solo a Guidonia centro, inparticolare in piazza Matteotti (9 posti), viaZambeccari (12 posti), via Douhet (10 posti), viaChiorboli (16 posti) e via dei Girasoli (6 posti). Aquesto punto però è intervenuta una delibera di giuntache ha esteso, contravvenendo alle indicazioni e alladelibera di Consiglio, gli stalli a pagamento anche aVillalba (38 posti), Villanova (21 posti), Setteville (20) eColleverde (16 posti). A riguardo il sindaco Rubeis èintervenuto, attraverso il suo ufficio stampa,difendendo la bontà dell’iniziativa che: «Se laquestione deve ritornare in Consiglio Comunale nonci sono problemi».

TIVOLI - Un ultimatum rompe il silenzio che avvolge la Tia dei com-mercianti. I negozianti tiburtini sono pronti a dare battaglia dopo cheavevano seppellito l’ascia di guerra alla notizia di una proroga, ormaiscaduta, per il pagamento della prima rata della tassa sui rifiuti. «O ci date notizie o ricorreremo ai legali» hanno tuonato i commer-cianti visto il perdurare dello stallo sugli aumenti delle bollette. L’am-ministrazione comunale si era impegnata, in più riprese, a cercare unasoluzione alternativa al contributo, erogato negli anni scorsi ma diven-tato illegale, per calmierare le tariffe dei negozi, specialmente di quelliche trattano cibo, aumentate anche del 300 per cento. L’Asa, come daregolamento, aveva emesso la prima fattura ma dopo le proteste deglioperatori commerciali e della Confcommercio era stata concessa unasospensione di un mese, scaduta a fine febbraio. In questo lasso di tem-po la società che gestisce i rifiuti e l’amministrazione avrebbero dovu-to trovare una soluzione. Al 31 marzo, però, nulla è successo. «Oggi, giovedì 31 marzo, presso l’ufficio della Confcommercio Ti-

voli si è tenuto un incontro richiesto da numerosi operatori com-merciali per avere risposte relative all’opportunità di dilazione osgravi del pagamento del saldo Tia 2010, tariffe non domestiche,così come garantito dall’assessore Attività Produttive VincenzoTropiano – scrive Livio Laurenza, presidente della Confcommercio -anche nell’incontro del 10 febbraio con il sindaco Sandro Gallottie il presidente dell’Asa Fabrizio Mancini veniva garantita una ri-soluzione appropriata attuabile prima della scadenza del 31 mar-zo. Da quel giorno, nonostante le tante richieste di incontro con glistessi e gli svariati solleciti a risposte concrete, nulla perveniva al-l’organizzazione sindacale. A fronte di ciò i commercianti hannoconcluso l’incontro odierno dichiarando che se entro giovedì 7aprile l’Amministrazione comunale continuerà a perseguire una li-nea di assoluto silenzio e di non chiara risposta, gli stessi proce-deranno alla richiesta di usufruire dell’ufficio legale della conf-commercio per avviare eventuali procedimenti di sostegno».

Tia: commercianti tiburtini sul piede di guerra

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GUIDONIA - Buttando un’occhiata sulla Guidonia di oggi, cosasi vede e -soprattutto- prevede?La Città dell’Aria è statica, impantanata nell’immobilismo, o stamuovendo qualche passo? Procede spedita e sicura di sé ben salda sulle proprie gambe o,tra una storta e un piede in fallo, spesso inciampa? Ma soprat-tutto dove sta andando?Come impone il buon senso comune quando si attraversa la stra-da, prima di avventurarci sulle strisce pedonali, riteniamo saggioguardare…a destra e sinistra.O meglio: al locale centrodestra e centrosinistra.In ossequio alla par condicio abbiamo chiesto ad un esponentedella maggioranza e ad uno dell’opposizione guidoniana un bi-lancio/commento/valutazione personale in merito all’attuale sce-nario politico-amministrativo locale.La risposta arriva direttamente dai banchi del Consiglio comu-nale di Guidonia Montecelio: abbiamo raccolto il punto di vistadi…

Marco BertucciConsigliere provinciale e Capogruppo delPdl

“Voglio scattare una fotografia dellacittà, ecco la più efficace valutazione cheposso fare da capogruppo del Popolodella Libertà. Il centrosinistra ci ha la-sciato Guidonia Montecelio senza un se-gno di reale cambiamento per la vita deicittadini, solo slogan e costosi lustrini:gli scarsi risultati della passata ammini-strazione sono rimasti soffocati nelleguerre intestine e nelle lotte a colpi di ur-banistica. Invece, a nemmeno due anni dall’inizio del nostro percor-so, posso rivendicare con soddisfazione i piccoli e i grandi passi delgoverno di Eligio Rubeis. Sul fronte dell’ambiente, in particolare at-traverso l’assessorato ai Lavori Pubblici con competenze sull’energia,abbiamo ottenuto tanto. Parlo dell’adesione del Comune al Patto deisindaci per contribuire alla riduzione dell’emissione del 20 per centodi Co2 nei prossimi dieci anni e della richiesta di oltre 20 milioni dieuro per i progetti sulle fonti rinnovabili. E ricordo ancora il poten-ziamento dell’Ufficio di consulenza energetica, la strategia mirata alrisparmio energetico con la sostituzione degli impianti di illumina-zione degli edifici pubblici, gli impianti fotovoltaici nelle scuole, l’in-stallazione dei riduttori di flusso sulle utenze di palestre e strutture

sportive. Ad aprile 35 distributori di acqua depurata, oligominerale,saranno collocati nei plessi scolastici della città: un progetto che aprele porte alla sperimentazione delle case dell’acqua in tutte le piazze.Si parte da Guidonia centro e Villanova. Bene, questo vuol dire im-primere una marcia precisa all’azione amministrativa: tutela del di-ritto alla salute e strategia di riduzione dell’inquinamento attraversol’abbattimento dell’uso della plastica. Sia chiaro, rimanendo in que-sto ambito, molto è ancora da realizzare: mi riferisco allo smog e airifiuti.Ma pur nelle difficoltà di una città così complessa sono con-vinto sia possibile invertire la rotta, ed è il nostro obiettivo”

Emanuele Di SilvioCapogruppo dell’IdV

“I problemi della città aumentano e dal-la Giunta Rubeis non arrivano risposteadeguate a soddisfare le esigenze dei cit-tadini di Guidonia Montecelio.Mancanza di servizi, strade dissestate,disoccupazione alla stelle, viabilità alcollasso sono queste le giuste lamenteledi moltissimi cittadini di Guidonia Mon-tecelio, che purtroppo ricevono da que-sta maggioranza: strisce blu in parte an-che illegittime, un futuro impianto di trattamento dei rifiuti all’In-violata, ed ancora, la prevista lottizzazione da 5.000 abitanti a CastelArcione.Una maggioranza che si è inchiodata in questi ultimi 4 mesi sull’ur-banistica, che da molto sembra uno dei pochi principali temi del-l’amministrazione Rubeis.Con l’attuale difficoltà economica che sta attraversando oggi il no-stro Paese c’è bisogno di investire di più sui servizi, sulla formazioneprofessionale e sullo sviluppo industriale locale, presente e futuro.Abbiamo un’area industriale che ha forte bisogno di essere valoriz-zata con investimenti importanti, per far riaccendere la voglia agliimprenditori di investire sul nostro territorio, e di migliorare la con-dizione di quelli che hanno già investito, così da far crescere l’eco-nomia locale e creare nuovi posti di lavoro per i cittadini di Guido-nia Montecelio.È questa la mia politica, che porto e porterò avanti in questa consi-liatura, che mi vede promotore di molte proposte per il bene dellacittà e dei cittadini. Tutte le mie proposte sono consultabili sul sito www.emanueledisil-vio.it dove troverete i miei contatti e potrete iscrivervi alla mail listper ricevere informazioni sulla mia attività politica”.

Federica Addari

n. 7 2011XL4 TERRITORIO

Il punto di vista a destra e sinistra Sansificio,

TIVOLI - Le grandi tettoiein amianto dell’ex sansificiostavano lì da oltre cin-quant’anni, quando l’azien-da era attiva, sotto di essevenivano accumulati grandidepositi di sansa dalla qualeveniva estratto, grazie a sol-venti chimici e calore, l’oliodi oliva meno pregiato.Una volta sfruttata la sansaveniva compressa in pani ro-tondi che venivano utilizzaticome combustibile per lestufe ed i bruciatori.Andato in disarmo lo stabili-mento, nessuno si era piùpreoccupato della pericolo-sità intrinseca di quelle co-perture contenenti fibre diamianto. Nei decenni le in-temperie e le piante infe-stanti, che insieme ai liche-ni, le avevano aggredite, ave-vano compromesso l’inte-grità degli stati superficiali.Nel settembre 2006 il Circo-lo Legambiente di Tivoliaveva inviato un esposto al

Servizio prevenzione dellaAsl RMG, agli assessori al-l’ambiente della Regione La-zio e della Provincia di Ro-ma, al Sindaco e all’Assesso-re all’ambiente di Tivoli, alCorpo Forestale dello Stato.Oggetto della lettera: la se-gnalazione della presenzadell’amianto in un punto fre-quentato quotidianamenteda centinaia di studenti, larichiesta di controllarne lecondizioni e valutarne l’e-ventuale pericolosità.L’intervento degli ispettoridella Asl avvenne abbastan-za rapidamente ma poi la re-lazione si perse da qualcheparte nel circuito burocrati-co dell’apparato pubblico.Deve essere stata negativa,tanto da provocare una se-gnalazione della Polizia Pro-vinciale a ottobre 2010 dopola quale la Asl confermava lapericolosità delle tettoie.A dicembre l’ordinanza delSindaco Gallotti imponeva

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XLTERRITORIO7 aprile 2011 5

“Tivoli la città futura”Si è svolta la prima assemblea degli aderenti al forum intenzionato a

proporre, ai partiti del centro-sinistra cittadino, i temi principali per la cittàtiburtina dei prossimi quindici anni. Una cinquantina gli aderenti finora,pochissimi i politici mentre sono presenti commercianti, insegnanti,

giornalisti, studenti, pensionati, disoccupati, operatori della sanità, liberiprofessionisti, impiegati, musicisti, operai.

TIVOLI - Per una città che pensa, parla, ascolta, partecipa,questo lo slogan sotto il quale si è svolta la prima assemblea di co-loro che hanno aderito all’appello lanciato a tutti i tiburtini chehanno come riferimento l’area di centro sinistra, da un gruppet-to di persone che credono sia arrivato il momento di riformarecompletamente il modo di fare politica a Tivoli. In modo partico-lare quella di quel centro-sinistra sonoramente sconfitto alle ulti-me amministrative che non sembra ritrovare basi comuni di la-voro.“Ha pesato negativamente l’affermarsi, specie nell’ultimo pe-riodo, di una visione della politica imperniata sull’attenzionedegli interessi particolari e del consenso elettorale dei singo-li consiglieri, a tutto discapito di un progetto politico condi-viso e sentito come proprio dai partiti e dai nostri elettori.” Così recita l’appello lanciato sulla rete e con il passa parola daGilberto Boldrini e Renato Sabini, diretto principalmente a tut-ti i cittadini che, attualmente esterni alla politica attiva ma nonsolo, ritengono necessario ripartire dal basso e dalla società civile per acquisire idee e proposte destinatea rimuovere quella cappa di degrado etico, estetico e politico che senza ombra di dubbio grava sulla città.È evidente a tutti che Tivoli, nonostante il patrimonio monumentale e culturale di cui dispone, si è avvia-ta lungo una china in discesa che sembra inarrestabile, la sporcizia delle sue strade, dovuta all’inefficien-za dell’amministrazione in carica ed alla mancanza di rispetto che molti cittadini hanno per la loro città,è l’immagine più evidente ma non la sola, ognuno di noi può trovarne a bizzeffe.In pochi giorni l’appello ha raggiunto oltre cinquanta adesioni di tiburtini che nella prima riunione, svol-tasi martedì 29 marzo, hanno manifestato un comune senso di scontentezza per il momento politico e am-ministrativo che il centro sinistra tiburtino e Tivoli attraversano. La lontananza dei partiti dalla realtà quotidiana dei cittadini, il loro non ascoltare le esigenze della città,il loro restare sordi al mormorio di dissenso che si traduce in un allontanamento degli elettori, l’esigenzadi nuovi percorsi di ascolto è stata sottolineata dagli interventi di molti dei trenta presenti.E’ stato citato più volte il termine “Cura”: è ora di avere Cura della città, dei cittadini, dei bambini, dei di-versamente abili, dell’ambiente, delle strade, della Cultura! Nell’ottica dei percorsi di Agenda 21 e del bilancio partecipato, cui il comune di Tivoli ha, a suo tempo,aderito e che prevedono l’ascolto delle cittadinanze e delle loro istanze. All’interno del forum si costituiranno una serie di tavoli di studio e proposta tematici dai quali nasceran-no le proposte programmatiche, che secondo i partecipanti, il centro-sinistra dovrà assumere per i pros-simi dieci/quindici anni. Intanto “Tivoli la città futura” va avanti e la prossima assemblea degli aderenti fondatori inizierà il lavo-ro preliminare ipotizzando gli argomenti dei tavoli tematici. Continua anche la raccolta delle adesioni di cittadini e associazioni che possono pervenire ai nume-ri 3392594816, 3299894205 e 3387172081 ai quali possono essere chieste ogni tipo di informazioni.Sono inoltre disponibili il blog “Tivoli città futura” e l’indirizzo e-mail forum.lacittà[email protected]

via l’amianto!Una vicenda che parte dal 2006 quando il Circolo Legambiente di

Tivoli invia un esposto al Servizio Prevenzione della Asl. Lepastoie burocratiche hanno fatto sì che occorreva attendereottobre 2010 quando la Polizia Provinciale confermava la

pericolosità delle tettoie. A dicembre l’ordinanza del sindacotiburtino che imponeva la messa in sicurezza. Segnaliamo la

possibilità del programma “Roma Provincia Eternit free” grazie alquale la demolizione e le installazioni fotovoltaiche vengono fattegratuitamente a fronte dell’installazione di pannelli fotovoltaici e

la concessione dell’energia prodotta per vent’anni

la messa in sicurezza trami-te incapsulamento o la rimo-zione.Rimozione che sta avvenen-do in questi giorni tramiteuna ditta specializzata edautorizzata, con grande sol-lievo dei residenti e deglistudenti che frequentando ilVolta e l’Istituto d’arte, pas-savano vicinissimi dalle tet-toie.Sui sostegni di quelle tettoiesarebbe stato conveniente, ameno di sfruttamento edili-zio delle cubature, installarepannelli fotovoltaici nell’am-bito del programma “RomaProvincia Eternit Free” diProvincia di Roma, Legam-biente e Azzero CO2, grazieal quale la demolizione e leinstallazioni fotovoltaichevengono fatte gratuitamentein cambio della concessione,per venti anni, dell’energiaprodotta.

Gianni Innocenti

Una giornata dedicata alla SLA

TIVOLI - La Sclerosi Laterale Amiotrofica è una malattia co-nosciuta da circa 140 anni quando venne descritta da Charcot.I pazienti nella fase avanzata di malattia presentano una disa-bilità motoria pressoché totale con compromissione delle fun-zioni vitali. Nel corso degli anni si sono affinate tecniche e me-todologie per supportare il paziente sul versante della nutri-zione, della comunicazione verbale e della respirazione con al-lungamento della vita media di questi pazienti, ma con au-mento dell’impegno delle famiglie, che da sole affrontano ilcarico della malattia e delle complicanze. E’ tempo ormai chele aziende sanitarie si adeguino a questa nuova realtà: occor-rono servizi territoriali ed investimenti nella formazione diteam, competenze multidisciplinari in grado di affrontare ecollaborare nelle fasi avanzate di malattia. L’Associazione Me-dici Cattolici Italiani, da sempre dedicata ad alleviare le soffe-renze fisiche e morali dei malati e dei loro familiari e l’Asso-ciazione Medica di Tivoli e Val d’Aniene, dedicano una giorna-ta alla SLA per promuovere il miglior supporto delle risorsedel Territorio.

Sabato 9 aprile Aula Magna Convitto Nazionale, ore 9

Veltroni a Castel MadamaÈ praticamente l’apertura della campagna elettorale per leprossime elezioni amministrative l’incontro che vedrà presen-te, giovedì 14 aprile, Walter Veltroni in piazza Dante a CastelMadama sotto le bandiere del Partito Democratico. Sarà pre-sente anche il sindaco uscente Salinetti che sarà ricandidato dauna coalizione denominata Unione di Centrosinistra.

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Stacchini... si rientra?

n. 7 2011XL6 TERRITORIO

TIVOLI TERME - Un primocampanello d’allarme è suonatoa Stacchini. A distanza di duesettimane dalla sgombero sonotornate le prime persone ad oc-cupare l’area. In attesa che ven-ga terminata la bonifica, mucchidi immondizia e di rifiuti resta-no a testimoniare il passaggiodei “300”. Dieci giorno dopo l’in-tervento della Prefettura eranotornate una ventina di persone.In programma, però, ci sono al-tri controlli da parte della Poli-zia di Tivoli che tiene sotto con-trollo l’area, pronta anche, a de-molire eventuali nuovi rifuggi.Era fondato, quindi, il pericoloche l’ex polverificio potesse tor-nare, senza un’adeguata vigilan-za, ai livelli del pre-sgombero.Fondata anche la paura che il2007 non avesse insegnato nulla.“Siamo intervenuti con la pro-prietà per far recintare l’area– spiegò il sindaco Sandro Gal-lotti nell’ambito di una confe-renza stampa per spiegare quan-to accaduto durante lo sgombe-ro – qualche anno fa fu fattaun’operazione, rimasero po-che famiglie, ma poi tornaro-no anche gli altri. Si dovrà mo-nitorare la zona per evitareche accada di nuovo”. “Ci do-vrà essere un monitoraggioquotidiano – ha aggiunto il pri-mo cittadino dopo che si era dif-fusa la notizia della presenza dinuovi occupanti – in breve tem-po parlerò con tutte le forzedell’ordine e ci coordineremo.Dovremo evitare che torninole persone, anche attraverso lademolizione di nuove barac-che”. La Polizia, che nel post sgombe-ro aveva effettuato vari controlli,

dopo i primi segnali di allarme ètornata ripetutamente a control-lare l’area. “Non ero stato li do-po l’intervento – ha commenta-to Ettore Tirrò, consigliere co-munale del Pdl che ha effettuatoun sopralluogo a Stacchini insie-me al compagno di partito Anto-nio Pagliaro - ad oggi faccio unplauso all’amministrazioneper aver mantenuto uno deipunti più importanti del pro-gramma elettorale. Verità veraè che durante le amministra-zioni di centrosinistra non c’e-rano mai stati interventi cosìradicali. Una volta sgombera-to, però, l’area non va lasciataallo sbando e deve essere af-

frontata la questione della bo-nifica dei rifiuti. Adesso, co-muque, si deve controllare efarla sorvegliare nel tempo.Ad oggi le azioni dell’ammini-strazione comunale e della po-lizia locale devono volgere ver-so un monitoraggio serrato.Da uomo, non da politico, misi è stretto il cuore a vedere inquali condizioni di degrado vi-vevano, da così tanto tempo,in quelle condizioni”. A distanza di dieci giorni, co-munque, la popolazione era tor-nata a circa 20 unità. “Sono tor-nati due gruppi a Stacchini –ha spiegato Salvatore Ravagno-li, presidente del comitato Città

Termale, tornato anche lui, perl’ennesima volta, nella bidonville- uno di circa 13 persone chevorrebbero tornare in Roma-nia ma sono senza documenti.Gli altri sette sono stanziali erisiedono li da circa sette an-ni. Temevo un ritorno piùmassiccio nell’area, che perora non c’è stato. Pensavo tor-nasse anche un terzo nucleostorico, ma neanche loro si so-no rivisti. Queste persone so-no seguite da alcune associa-zioni, altri hanno i figli scola-rizzati. Su questi si potrebbeintervenire”. “Noi vorremmotornare in Romania – ha dettouna delle nuove occupanti – in-sieme a mio marito ed ai bam-bini. Non abbiamo documenti,però. Sono andati bruciati nel-l’incendio della nostra barac-ca e l’ambasciata romena nonce ne dà di nuovi. se riuscissi-mo a risolvere, torneremmo acasa”. Una parte del gruppo più nume-roso “risiede” in una baracca co-struita all’interno di una vecchiodeposito di esplosivi, all’internodi una montagnola di terra. Al-tri, invece, dormono dentro unastruttura con due materassi ma-trimoniali messi per terra, sopradei teli impermeabili. Tra i can-neti e soprattutto all’interno deipochi cunicoli ancora in piedi,dormono gli altri. Il giorno in gi-ro per la zona e la sera a Stac-chini. Serve, comunque, un in-tervento altrimenti succederàcome nel 2007 quando nell’arearestarono poche persone, qual-che decina, ma non furono fatteandare via, favorendo così il ri-popolamento.

Fulvio Ventura

Centro di terapia: mancano gli stipendi

TIVOLI - Senza stipendio daquattro mesi e senza tredi-cesima, tornano a manife-stare i dipendenti di “Grot-ta”. Una settimana di mani-festazioni lungo viale Trie-ste ha riacceso i riflettori sulCentro di Terapia Fisica eGinnastica Medica. A di-stanza di due mesi dall’ulti-ma protesta, la situazionenon è cambiata molto. “Ci sono sempre stipendi in arretrato – la-mentano i dipendenti – la società non accetta di anticipare nullae noi siamo al collasso. C’è anche chi deve chiedere i soldi inprestito perché tra mutui o affitti e bollette anche le spese piùessenziali diventano un problema”. “La Filcams Cgil di Roma Est denuncia la grave situazione diquesti lavoratori – ha commentato Fausto Quattrini, segretario ge-nerale - per il mancato pagamento delle mensilità di novembre,dicembre, tredicesima 2010 oltre a gennaio e febbraio 2011.Questa situazione si sta aggravando perché i lavoratori interes-sati non riescono più a sostenere il bilancio negativo famigliare,in alcuni casi l’indebitamento potrebbe sfociare in situazioni ir-recuperabili. Questi lavoratori reclamano la loro dignità. Abbia-mo svolto diverse riunioni con l’amministratore, Gianluca Boc-comino, ma abbiamo capito che la proprietà non metterà a di-sposizione nessun anticipo, nemmeno adesso che la Regione La-zio ha fatto già i mandati di giugno, luglio e agosto e dopo duemesi, siamo al punto di partenza, perché la società non ha re-cuperato il pagamento delle mensilità precedenti ma ha utiliz-zato i soldi per altri pagamenti. L’amministratore ha dichiaratoinoltre che stanno cercando di fare un accordo con le bancheper scontare le fatture e trovare la soluzione a tutti i problemi edalla parte istituzionale fare un accordo per permettere alla re-gione di pagare fino a sei mesi e all’azienda di scontare con lebanche le fatture onde avere subito la liquidità necessaria per lasopravvivenza”. “Non è assolutamente vero che sono stati spesi soldi per altri pa-gamenti. La regione ci saldato in questi giorni il mese di agosto– risponde Gianluca Boccomino, l’amministratore del Centro di Te-rapia Fisica e Ginnastica Medica - stiamo cercando soluzioni, ab-biamo dei discorsi aperti con alcuni istituti di credito. Questa si-tuazione non deve ricadere ne su di noi ne sui dipendenti. Entrouna trentina di giorni dovremmo riuscire a concludere. Ancheda parte della regione, poi, c’è la disponibilità a discutere. La si-tuazione dallo scorso sciopero, comunque, è cambiata. Primanon c’era nessun flusso di denaro, ora è ripreso anche se non c’èregolarità. Nel frattempo, però, si è creato un buco che pesa sul-le tasche della società e quindi dei dipendenti. Penso che civorrà del tempo, ma sicuramente ci sarà una ripresa”. (F.V.)

Emergenza ed urgenza nel reparto di radiologia

TIVOLI - Grido di allarme dei lavoratori e delle organiz-zazioni sindacali sulla grave carenza di organico di tec-nici presso il reparto di radiologia all’interno dell’ospe-dale di Tivoli. La situazione ampiamente palesata in oc-casione di incontri con direttore generale, con il prima-rio di radiologia e con il responsabile del personale tec-nico non hanno prodotto nessun cambiamento. Tuttaquesta situazione porterà ad una diminuizione delleprestazioni e ulteriori disagi per i cittadini.

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XLTERRITORIO7 aprile 2011 7

GUIDONIA - Fiato alle trombe, che rullino i tamburi… Do-po interminabili anni di messianica attesa, ci siamo: viadella Longarina finalmente è stata aperta al transito.Il sogno è diventato realtà lo scorso venerdì 1° aprile mafortunatamente non si è trattato dello scherzo di qualchebontempone in vena di burle…ittiche!L’agognato taglio del nastro per l’opera, preziosa arteria dicollegamento che linearmente congiunge via Trento a vialeRoma, altezza Triade, è avvenuto soltanto a coronamentodi tutta una serie di lavori volti da un lato alla realizzazio-ne della locale segnaletica orizzontale e verticale, dall’altroal posizionamento dei pali della luce lungo la nuova strada.L’apertura della Longarina è stata da più parti salutata co-me una vera e propria svolta per la viabilità guidoniana:notevole, infatti, il vantaggio per gli automobilisti, che po-tranno d’ora in poi approfittare della scorciatoia, “fur-

ba” cerniera fra Guidonia e Villalba, bypassando il centrocittadino.

Insomma una viuzza interna, capillare e tuttavia di impor-tanza strategica a livello locale, purtroppo finora inservibi-le dato che per anni il suo accesso è rimasto sbarrato ai vei-coli. Ma ora, rotolati via i pesanti blocchi di travertino chene ostruivano l’ingresso, finalmente la strada è transitabile.“Molto soddisfatto” si dice l’assessore ai Lavori PubbliciFederico Pietropaoli che, lieto “di poter rendere fruibi-le ai cittadini la via di collegamento che da viale Romaconsentirà di smaltire il traffico per Villanova e Villal-ba senza far transitare le auto dal centro di Guidonia”,non esita a definire l’apertura di via della Longarinacome “uno dei passi decisivi che, insieme agli altri in-terventi previsti (prossimo step: la rotatoria all’incro-cio!), trasformerà la mobilità in questo asse”.

Federica Addari

CASTEL MADAMA - Acqua mi-nerale liscia o gasata. Quattrocentesimi al litro, cinque cente-simi per un litro e mezzo e seicentesimi per due litri. La botti-glia si porta da casa. Si rispar-miano euro e si producono me-no rifiuti. Cinquanta chili diplastica in meno all’anno perogni famiglia. Che moltiplicatoper tremilacinquantatré fami-glie castellane equivale a circa153 tonnellate di bottiglie inmeno da smaltire.Tutto merito della Fontana Leg-gera installata in via Caduti diNassirya, un distributore di ac-qua liscia e gasata, refrigerata,filtrata e proveniente dall’acque-dotto comunale. L’unico limiteriguarda il quantitativo preleva-bile, al massimo di 9 litri perogni prelievo. Il motivo? Nonessendo i recipienti chiusi erme-ticamente, il consumo deve es-sere effettuato entro 72 ore.Per prendere l’acqua sarà neces-

sario inserire una carta magne-tica reperibile gratuitamente datutti i residenti presso l’aulaconsiliare del Comune fino al 30aprile il lunedì, martedì e gio-vedì dalle ore 8.30 alle 11.30 edil martedì anche dalle 15.30 alle17.30. Per coinvolgere in modo capilla-re i cittadini molte famiglie ve-dranno recapitarsi la carta ma-gnetica a casa nello zaino dei lo-ro figli. Sono state infatti coin-volte tutte le scuole di CastelMadama, alle quali il Comuneha chiesto collaborazione perdistribuire le tessere e sensibi-lizzare studenti e genitori sul te-ma dei rifiuti.Al momento del ritiro la cartaconterrà già 5 euro, equivalentia circa 150 litri di acqua e, all’e-saurimento del credito, potràessere ricaricata presso un ap-posito totem installato nell’Uffi-cio anagrafe di Corso Cavour. Iquattro centesimi per litro servi-

ranno a coprire il costo dell’ac-qua e le spese di manutenzionedella fontana.La “fontana leggera” sarà inau-gurata ufficialmente venerdì 8aprile alle ore 11. Tra i presentianche rappresentanti della so-cietà produttrice, che illustre-ranno le caratteristiche dellafontana e le qualità organoletti-che dell’acqua erogata.E non sarà l’unica di Casteju,l’Assessore all’Ambiente del Co-mune di Castel Madama ha giàottenuto un finanziamento re-gionale di trenta mila euro perpoter istallare un altro erogato-re probabilmente nel centro sto-rico. Il sito non è stato ancoraindividuato con precisione, mala certezza è che sarà nel centrostorico. “L’iniziativa ha molte-plici effetti: il risparmio delconsumatore che vede ridottafortemente la spesa sostenutaper l’acquisto di acqua mine-rale e l’educazione dei cittadi-

ni– spiega l’assessore all’Am-biente Vincenzo Ascani, pro-motore dell’iniziativa - al riuti-lizzo di bottiglie di plastica dicui siamo sommersi”. L’obietti-vo è “cercare tutti insieme diprodurre meno plastica e quindirifiuti da smaltire ogni anno,preservando l’ambiente e cer-cando di impiantare una cultu-

ra ecologica che poi va a van-taggio di tutti noi. L’iniziativa siinserisce nell’attività ammini-strativa rivolta al risparmioenergetico e al rispetto dell’am-biente che è stata portata avantiin questi anni, con l’istallazionedi caldaie a condensazione, dipannelli solari fotovoltaici e ter-mici nelle scuole. Il progetto

prevede anche l’attivazione diun eco-sportello al servizio delcittadino.L’iniziativa Fontana leggerarientra nel progetto Riducim-balli della Regione Lazio svilup-pato dall’ente di ricerca Ecolo-gos, promosso per limitare lospreco di risorse, energia e ma-terie prime. G. I.

Castel Madama: acqua in piazza

Via Longarina a go go

I cittadini di Castejupotranno con lamodica cifra di

quattro centesimiprendere acquaminerale liscia ogassata dalla

fontana installata invia Caduti diNassirya.

Inaugurazione: 8aprile alle ore 11

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n. 7 2011XL8 TERRITORIO

“Sos rinnovabili” per il sostenibileL’associazione “Sos rinnovabili”non nasce però con il solo scopo dicreare l’ennesima associazione am-bientalista, ma con l’intento con-creto e immediato di contrastarel’assurdo “decreto Romani”. Decre-to che sta già causando un taglioenorme e netto agli investimentisulle energie rinnovabili.Basandosi fondamentalmente sufuorvianti informazioni di alti costidi produzione per l’energia solareed eolica, e non tenendo presente ilfatto che la maggior parte dei son-daggi ha registrato gli italiani con-trari alle energie da combustibilefossile o nucleare e favorevoli aquelle naturali e rinnovabili.Soprattutto in un momento comequello attuale, in cui la grave crisinucleare in Giappone sta causandonon poche preoccupazioni, non so-lo agli abitanti del luogo e limitrofi,ma alla popolazione mondiale tut-ta, parlare di energia rinnovabiledovrebbe essere automatico, la so-luzione più “naturale”.E invece, dopo 24 anni dal referen-dum che bocciò il nucleare in Italiae con in ballo il prossimo sulla stes-sa materia, ci si trova a discuteresulla scellerata scelta del governoitaliano di ridurre al minimo e ren-

dere complicato accedere agli in-centivi del 55% sull’utilizzo delleenergie rinnovabili. Evidentementeper il Ministro allo sviluppo econo-mico Paolo Romani, ideatore dellaproposta, deve essere uno spreco dirisorse. E lo deve essere anche peril nostro Presidente della Repubbli-ca che lo ha emanato. Infatti in da-ta 7 marzo Giorgio Napolitano hasiglato il decreto “Romani/Enel ri-muovi rinnovabili”.A molti è apparso come un provve-dimento iniquo e assurdo che po-trebbe segnare la fine delle energierinnovabili in Italia.Senza considerare le quindicimilafamiglie che rischiano di perdere ilposto di lavoro e, i numeri lo con-fermano, un indotto che potrebbeoccupare oltre 100mila persone. Sepoi si pensa che quello delle ener-gie rinnovabili è uno dei pochissi-mi settori produttivi non colpitidalla crisi, anche a livello di politi-ca dell’occupazione, la scelta è in-spiegabile.Un prezzo altissimo dunque, in ter-mini sociali ed economici. Un de-creto che condanna a morte un set-tore che aveva ancora tante possi-bilità di sviluppo, perché unico e infase crescente. Ed è assurdo che lanostra economia cada vittima dicontrapposti interessi e di battaglieideologiche. Così, gli ideatori diSos rinnovabili, chiedono il ritirodel decreto Romani, l’abolizione diassurdi tetti allo sviluppo delleenergie da fonti rinnovabili e unaseria programmazione che dia cer-tezza a tutto il comparto. Anche l’Italia ha diritto ad un futu-ro sostenibile.

Emiliano EusepiPer info – pagina facebook –Sos rinnovabili

Parla Antonello Livi,coordinatore regionale

La situazione creata da questo Governo è così disastrosa che ciobbliga ad azioni di protesta. Vi hanno raccontato un sacco di bu-gie sull’energia solare nascondendo i fatti che dimostrano comequesta energia sia un bene per tutti voi ed un male solo per alcu-ni grandi inquinatori. Ecco alcuni dati reali per farvi riflettere: il Solare ci rende indi-pendenti dai dittatori libici e ci toglie i rischi di incidenti nuclea-ri; un incidente in un impianto solare non ha conseguenze, lostesso è vero per chi usa gas, petrolio o centrali nucleari? Il Sola-re crea lavoro (150mila posti) e con le proprie tasse ripaga gli in-centivi. Nella vostra bolletta, nel 2010, l’incentivo solare è costato l’1,2%ed ha creato PIL per circa dieci miliardi di Euro; infine il Solareobbliga Enel ad abbassare i prezzi dell’energia elettrica. Il Gover-no in bolletta vi fa pagare il contributo alle Ferrovie dello Stato,alle centrali nucleari spente da 25 anni e a chi brucia catrame escarti di raffineria, per un importo superiore a quello che dà all’e-nergia solare: 5,6% della bolletta contro 1,2% del Solare; che ri-ducano quello, se vogliono intervenire!Il Solare riduce inquinamento con benefici di salute per noi e ri-duzione del costo della sanità nazionale; in Europa si è avuta unariduzione di 700 milioni di tonnellate di CO2 grazie alle rinnova-bili; se l’Italia si fermasse sarebbe l’Europa stessa a multarci. Chipagherebbe? Il Solare crea ricchezza al nord, al centro e al sud, unica industriache fa beneficiare tutto il paese; 200mila cittadini che produconoenergia in 7.000 degli 8.000 comuni Italiani.

Greta Merletti

In poche settimaneha raggiunto suFacebook le 25milaadesioni. E nonaccenna a fermarsial solo sito.Stanno nascendoinfatti, punti fissi inogni città conl’intento dideterminare centridi sensibilizzazioneda cui far partire laprotesta.Un luogo doveincontrare edincontrarsi con icittadini e spiegareloro la differenzatra fonti di energiarinnovabile e non.Presto uno di questipunti sarà anche aTivoli

TIVOLI TERME - Il 16 aprile, dal-le ore 9.30 alle ore 13,30 si terràun Convegno Nazionale, organiz-zato dai Lions Club italiani, suproposta del Presidente del Tribu-nale di Tivoli, dottor Bruno Fer-raro, in rappresentanza del Di-stretto 108L (Lazio, Sardegna,Umbria), sul Tema “La Costituzio-ne Italiana: conoscerla ed amarla.Proposte dei Lions per l’educazionealla giustizia e per la legalità”.Con un Dvd e una serie di incon-tri che si stanno tenendo e si ter-ranno nelle scuole del territorio siparlerà della Carta che ha segna-to per la Penisola l’inizio di unanuova epoca. Come è stato illu-strato da Bruno Ferraro, presi-dente del Tribunale di Tivoli, “laCostituzione italiana consta di me-no di mille parole, poche in fondoma di grande spessore etico-stori-co”. Per portarla a termine e di-scutere gli articoli che la compon-gono, sono state necessarie 170sedute. È entrata in vigore il 1°gennaio del 1948 dopo l’approva-zione con 453 voti a favore e 63contrari. Questa iniziativa scatu-risce dalla voglia di divulgare e in-crementare la conoscenza dellaCostituzione, attraverso i suoi pri-mi 54 articoli dai quali si evince lospirito costituzionale di ugua-glianza, di diritto al lavoro e diprincipi essenziali per la convi-venza civile. L’attualità del testocostituzionale, è stato un imputdeterminante per l’iniziativa, cheal tempo stesso offre la possibilità

della sua rilettura e del suo rilan-cio, non soltanto per i cittadiniitaliani ma anche per quanti scel-gono il nostro Paese. «Questi incontri sono un impegnoda assolvere al meglio delle nostrecapacità. Una serie di suggerimentiper una incisiva riflessione – affer-ma il Presidente Ferraro – IlCongresso di Montecatini dei Lionsha, come noto, approvato, a lar-ghissima maggioranza, come temadi studio nazionale per l’anno lio-nistico 2010-2011, accogliendo lamia iniziativa: “La costituzioneitaliana: conoscerla ed amarla.Proposte dei lions per l’educazionealla giustizia e per la legalità”. Sitratta di un’affascinante “avventu-ra” in cui il pensiero deve correlar-si all’azione ed essere il lievito di uninsieme di iniziative che si stannosvolgendo in questo anno di festeg-giamenti»”La riflessione sulla Costituzio-ne sottintende quella sullo Sta-to e sul cittadino. «La qualifica dicittadino comporta l’assunzione diun complesso articolato di diritti edi doveri verso lo Stato di apparte-nenza. Al riguardo, esistono natu-ralmente sensibili differenziazionitra i vari Ordinamenti. Tuttavia, èpossibile enucleare un contenutotipico del rapporto di cittadinanza,rilevando che il cittadino è in gene-re titolare di diritti civili e politici,gode della protezione diplomaticaquando si trova all’estero, non puòessere espulso dal territorio delloStato, ha il diritto di non essereestradato in un altro Stato per esse-re ivi giudicato se non in presenzadi speciali circostanze».Quali gli aspetti da approfondi-re. «È preferibile non occuparsidella seconda parte della Costitu-zione, quella concernente l’organiz-zazione dello Stato. E’ materia vi-schiosa, fluida, discussa e contro-versa, che si presta a molte letture eche assume una spiccata caratte-rizzazione politica. Ci dobbiamoinvece occupare con impegno cer-tosino e con l’attitudine all’ap-profondimento delle materie disci-plinate nella prima parte (artt. 1-54), per verificare quale ne sia il si-gnificato, l’importanza, l’incidenza

e l’attualizzazione. Potremo ap-profondire quindi una serie di ar-gomenti: l’idea dello Stato e dellaCostituzione nell’evoluzione stori-ca, la tripartizione delle funzionistatali, il contenuto del diritto dicittadinanza, lo Stato rappresenta-tivo, lo Stato costituzionale, lo Sta-to di diritto, i diritti di libertà civi-le, i diritti civici, i diritti politici, idiritti a contenuto sociale, la storiadello Stato italiano dallo StatutoAlbertino all’avvento della Repub-blica, la nascita della Costituzionedel 1948, i principi fondamentali(art. 1-10), le varie libertà, i dirittidella comunità familiare, la comu-nità scolastica, la tutela del lavoro,i sindacati e il diritto di sciopero, lelibertà politiche, il Presidente dellaRepubblica come organo di equili-brio costituzionale, l’autonomiafunzionale della Magistratura, laCorte Costituzionale ed il controllodi legittimità ad essa demandato, ireferendum».Una data da ricordare. Tivoli 17marzo 2011. Una suggestiva e so-lenne cerimonia, svoltasi alla pre-senza di Autorità civili e militarima, soprattutto, di numerosi cit-tadini attratti dall’inconsueto av-venimento, ha suggellato il con-nubio tra il Tribunale di Tivoli e lasocietà civile. Lo scoprimento diuna lapide in onore della Costitu-zione, nel giorno dedicato alla ce-lebrazione dei 150 anni dell’Unitàd’Italia, si muove nel solco deigrandi valori racchiusi nella Cartadel 1948, che il Presidente ha inte-so definire come la nuova carta diidentità di tutti gli italiani, indi-pendentemente dal fatto di esserenati nel territorio nazionale dacittadini italiani per nascita edorigini. Si tratta, infatti, della ta-vola dei valori -come l’ha definitail Presidente Giorgio Napolitano-,che può accomunare tutti, intor-no ad «una Patria più ampia, arti-colata e complessa rispetto a quellaper la quale si batterono nel Risor-gimento e nel post-Risorgimentointere generazioni votate al culto diun’unità fortemente voluta e tena-cemente perseguita».

Ilaria Morini

“La Costituzione Italiana: conoscerla ed amarla”

Convegno Nazionale sulla Costituzione, ne parla Bruno Ferraro,presidente del Tribunale di Tivoli il 16 aprile al Duca d’Este

“Gobetti” e “Società Tiburtina”per i 150 anni d’Italia

Si svolgerà il 14 aprile a Tivoli la celebrazione dei 150anni dell’Unità d’Italia del Circolo Gobetti insieme allaSocietà Tiburtina di Storia ed Arte. Alla conferenza-di-battito dal titolo “Accentramento e decentramento dopol’Unità d’Italia” e il cui relatore sarà Vincenzo Pacifici,ordinario di Storia Contemporanea presso l’universitàSapienza di Roma, parteciperà la presidente del Consi-glio provinciale di Roma Giuseppina Maturani. Laconferenza avrà luogo come al solito presso le ScuderieEstensi alle ore 17,30.

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XLCULTURA7 aprile 2011 9

Ponte Gregoriano... scorre l’acquaTIVOLI - Tornerà a scorrere l’acqua sotto ponte Gregoriano.La cerimonia di inaugurazione saluterà anche il restaurodella torre di piazza Rivarola e la sistemazione dell’orologio.Le due iniziative sono “il regalo” del rotary club di Tivoli inoccasione del suo 50° anniversario. «La torre e l’orologiosono stati sistemati con le nostre forze – spiegano dalclub tiburtino – mentre il merito del ritorno dell’acquasotto ponte Gregoriano è dell’amministrazione. Noi ab-biamo lanciato l’idea ed abbiamo dato il nostro contri-buto nell’organizzazione. Si tratta di un vecchio proget-to del Rotary risalente al 1993 che è stato ripreso».Il fiume, infatti, era tornato a scrosciare sotto il tempio del-la Sibilla anche 18 anni fa, ma solo per un breve periodo.«Tivoli era tappa del gran tour, venivano da tutta Euro-pa per visitarla – continuano i soci del Rotary – ed uno de-gli scorci più apprezzati era proprio questo. Il ponte, ilcorso d’acqua ed il tempio, sono ritratti in centinaia distampe, disegni e quadri. Quando, per una serie di cir-costanze collegate alla canalizzazione del fiume, papaGregorio XVI decise di deviare l’Aniene, per il mondodella cultura europea fu quasi in lutto. Questa è, o me-glio era, una delle immagini perdute di Tivoli. Nel 1993il rotary di Tivoli riuscì a far tornare l’acqua ma durò so-lo un po’ di tempo».«Quest’anno il Rotary di Tivoli compie 50 anni e per ce-lebrare questo anniversario abbiamo messo in cantieredue progetti molto importanti – aggiungono dal club - re-staurare la torre dell’orologio di pizza Rivarola e far tor-nare l’acqua sotto il ponte. Il comune ha ricostruito l’al-veo del fiume, rimesso in funzione l’impianto di pom-paggio ed ha pulito l’area. L’intervento sull’orologio, in-vece, è stato realizzato tutto da noi. Abbiamo ricostrui-to la scala che porta al meccanismo, restaurato l’ester-no della torre e messo a nuovo l’orologio. Questi inter-venti si inseriscono nel piano di ristrutturazione delcentro storico del comune. Questa zona rinascerà»La cerimonia, prevista per domenica 10 aprile, avrà inizioalle ore 10 con l’inaugurazione dell’orologio. Un gruppo mu-sicale di soli ottoni suonerà fino alle 12 quando sarà apertonuovamente il corso d’acqua. Oltre all’amministrazione co-munale, infine, parteciperà anche il Vescovo di Tivoli Mau-ro Parmeggiani che benedirà i lavori.

Fulvio Ventura

Ponte GregorianoComposto da un solo arco di 20 metri di luce, ilPonte Gregoriano di Tivoli fu costruito al posto del-l’antica cascata, dopo la catastrofica piena dell’A-niene (1826) ed inaugurato dal Pontefice GregorioXVI il 24 maggio 1835.�Venne distrutto nel 1944dalle truppe tedesche in ritirata e subito ricostrui-to.�Sotto di esso è stato recentemente riattivato ilflusso dell'acqua, rievocando in tal modo l’anticaimmagine delle cascate, godibile sia dalla stessaPiazza Rivarola, sia ancor meglio, dal fronteggian-te rione C astrovetere (Piazza delle Mole).�Dallostesso ponte è apprezzabile lo stupendo scenariodell’acropoli romana con i due templi di Vesta e diSibilla.

LA REALIZZAZIONE ARCHI-TETTONICA della torre conorologio rientra negli interventi,datati al 1840, riguardanti ilcompletamento urbanistico dipiazza Rivarola. Essenzialmente, si tratta di unguscio semicircolare, che rive-ste le strutture medioevali adia-centi all’ex chiesa di San Vale-rio, edificata nel XII secolo e di-strutta nel 1777. All’interno del-la torre esiste una scala lignea,che dà accesso al meccanismooriginario e a due campane, chesegnavano ore e quarti, attivatedal meccanismo dell’orologio.L’orologio funzionava medianteun sistema tradizionale di con-trappesi, di altezza pari all’altez-za del campanile, un tempo ca-ricato manualmente per mezzodi una puleggia a manovella. Ilquadrante è costituito da duecirconferenze concentriche dicui quella più interna sostiene la

numerazione delle ore, mentrela corona esterna, presenta deipunti che segnano i minuti. Lelancette sono in ferro forgiato.La decorazione dell’orologio èstata ottenuta mediante vetri ti-po ‘cattedrale’ di colore violaceoe azzurro.IL ROTARY CLUB DI TIVOLIha finanziato l’intervento con-servativo della torre sia dal pun-to di vista estetico -con risiste-mazione della facciata ottocen-tesca ritinteggiata a calce di co-lor ocra- sia dal punto di vistadella meccanica dell’orologio. Ilcongegno ossidato è stato puli-to, così come è stato riavvolto ilsistema di contrappesi per mez-zo di motorino elettrico e, gra-zie ad un sistema di elettro bat-tenti, rintoccherà di nuovo almezzogiorno. IN OCCASIONE DELLA CE-RIMONIA del ripristino dell’o-rologio, sarà riattivato il flusso

dell’acqua, sotto il ponte Grego-riano, rievocando in tal modol’antica immagine delle cascate,godibile sia da piazza delle Mo-le, sia dalla stessa piazza Riva-rola; spazio che prende il nomedal cardinale Agostino Rivarola,il quale ebbe l’incarico dal pon-tefice Gregorio XVI Cappellaridi provvedere all’avvio dei lavoridella deviazione del fiume Anie-ne, in seguito alla rovinosa pie-na del 1826, come testimoniatoda un dipinto custodito in Pa-lazzo San Bernardino, che lo ri-trae con la famosa lettera tra lemani. Il ponte Gregoriano, dacui si può osservare lo straordi-nario scenario dell’acropoli ro-mana con i due templi di Vesta edi Sibilla, è composto da un so-lo arco di 20 metri di luce, fu co-struito al posto dell’antica ca-scata, dopo la già citata cata-strofica piena dell’Aniene edinaugurato dal Pontefice Grego-

rio XVI il 24 maggio 1835. Ven-ne distrutto nel 1944 dalle trup-pe tedesche in ritirata e subitoricostruito. LA VILLA GREGORIANA na-sce appunto dalla necessità didifendere la città di Tivoli dallepiene rovinose dell’Aniene e dalpiacere di unire l’utile al dilette-vole senza badare a spese di unpapa camaldolese, particolar-mente colto, bensì severamentereazionario come Gregorio XVI.La villa, che da papa in questio-ne prese il nome, è in effetti unvalore aggiunto dell’opera prin-cipale, ovvero, la deviazione e lacanalizzazione in due cunicoliartificiali delle acque dell’Anie-ne. La costruzione del ponteGregoriano, sull’antico letto delfiume, oramai deviato, fu il do-no del papa ai tiburtini! (I.M.)

Rivivranno gli antichi fasti del gran tour.Uno degli spettacoli più affascinanti esuggestivi di Tivoli, ammirato e ritrattoda centinaia di pittori durante il 1800,rinascerà il prossimo 10 aprile con lariattivazione dell’acqua sotto Ponte

Gregoriano (la foto è relativa alla provadi qualche giorno fa) e la

ristrutturazione della Torre dell’Orologioa piazza Rivarola

ad opera del Rotary Club in occasionedel suo 50esimo anniversario

L’intervento conservativo della Torre con orologio di piazza Rivarola

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n. 7 2011XL10 ARGOMENTOXL/CULTURA ed EVENTI

Iniziamo la nostra visita virtualeprocedendo secondo un ordinestorico temporale. I primi inse-diamenti umani della zona tibur-tina, risalgono al Paleolitico Su-periore, ossia dodicimila anni fa!Restano, di questa fase preistori-ca, manufatti di pietra e osso conincisioni, rinvenuti nella grottaPolesìni, tra cui il famoso ciottolocon lupo.La Tibur protostorica sorge su unantico villaggio di capanne pressoil guado dell’Aniene: questo fiumeha rappresentato per la città unavera fortuna, in tutte le epoche! Tutto iniziò grazie alla strategicaposizione geografica: dopo 50chilometri dalla sua sorgente, l’A-niene offriva alle genti dell’Appen-nino abruzzese -l’antico Sannio-un fondo praticabile per raggiun-gere le verdi pianure, bagnate dalTirreno. Il piccolo, ma potentissi-mo centro, sfruttò al meglio lasua posizione di frontiera, a con-trollo di una antica via di transu-manza, che ben presto si tra-sformò in un importantissimo as-se stradale: la via Tiburtina. PRIMA TAPPA. Dal II sec. a.C.,lungo questa strada si crearonoardimentose costruzioni, rivestitedi lapis tiburtinus, il famoso tra-vertino, ancor oggi punta di dia-mante dell’economia cittadina,nonostante le crescenti problema-tiche del settore. Tra questi mo-numenti un santuario -prima tap-pa del biglietto integrato- dedica-to ad Ercole Vincitore, divinitàprotettrice dei commerci; era unedificio, tanto grande da contene-re, virtualmente, nel suo recinto ilColosseo. Si tratta di uno tra i piùvasti complessi del genere, mairealizzato nell’Italia centrale, di-sposto su più piani. La sua arditae, per certi versi innovativa, co-struzione, fu il prodotto di abilis-simi architetti, che riuscirono arisolvere problematiche comples-se, anche in altre zone della città.Purtroppo, lo stato dei lavori, nonpermetterà aperture straordinarieper la settimana della Cultura2011.SECONDA TAPPA. Esemplare èla soluzione che le maestranzedell’epoca adottarono, sull’acro-poli tiburtina -seconda tappa delnostro ipotetico viaggio- riuscen-do ad edificare un tempio roton-do a sbalzo sul precipizio, impo-standolo su una finta terrazza, so-stenuta da archi; è il cosiddettotempio di Vesta, affiancato dal piùantico tempio rettangolare, dedi-cato, sembra, alla Sibilla Albunea. L’effetto scenico doveva esserestrabiliante: l’alta rupe dominatadai templi, un baratro ove si get-

tava l’Aniene creando spettacolarigrotte carsiche ed un susseguirsidi risonanti cascate!Il connubio di vegetazione e ac-qua, nonché la vicinanza dell’Ur-be, fece sì che Tibur divenisse luo-go di villeggiatura per ricchi pa-trizi, letterati, poeti del circolo diMecenate; anche Ottaviano Augu-sto vi si recò più volte. Ma nonbasta. TERZA TAPPA. Nel II sec. d.C.,verrà realizzata la residenza diuno degli uomini più potenti del-la terra: l’imperatore Publio ElioAdriano. Estremamente colto eraffinato si fece edificare un mi-crocosmo del suo vasto impero,mediante edifici che solidificanonella pietra, i ricordi dei suoi nu-merosi viaggi. Dal 2000, sito Une-sco, la villa Adriana è la terza tap-pa consigliata al turista contem-poraneo. La Villa Adriana, in oc-casione della Settimana della cul-tura, offrirà oltre all’ingresso an-che visite gratuite.QUARTA TAPPA. Allo stesso pe-riodo, risale l’anfiteatro di Tivolidetto di Blaeso, dal nome di unodei tanti sponsor che contribuì al-la costruzione. Situato a ridossodella Rocca Pia, edificata nel1461, da Pio II Piccolomini, chevorrà proprio segnare in modo in-delebile il territorio con l’edifica-zione della Rocca, una sorta ditimbro del potere papale. I bastio-ni verranno trasformati in Puntoinformazioni turistiche; la fortez-za insieme all’anfiteatro, costi-tuirà un’altra meta turistica danon perdere della visita – la quar-ta!QUINTA TAPPA. Dopo la finedell’impero romano, Tivoli fu tut-to eccetto che un comodo rifugioper mercanti e venditori: venneletteralmente presa d’assalto dalleinvasioni dei Goti e dei Bizantini. Tra il XII e il XIII sec., una selvadi costruzioni a vertiginose altez-ze dominava il paesaggio urbanomedioevale. Piccoli e grandi cava-lieri avevano le loro case difese datorri. Edificate in origine per sco-pi militari, divennero dei veri ma-

nifesti di propaganda. Dall’edifi-cio fortificato era possibile con-trollare agevolmente interi isolati,sorvegliare gli incroci, vie com-merciali, spazi privati, corti inter-ne, persino le chiese parrocchialie le piazzette erano parte del ter-ritorio controllato da qualcheconsorteria di famiglie. I mercan-ti e gli artigiani che caratterizza-vano l’aspetto economico dellacittà, ancora raccolta entro le mu-ra antiche, vivevano in case aschiera, degne di esempio quellesulla via del Colle e la cosiddettacasetta Gotica di via Campitelli.La turrita Tivoli si alleerà al parti-to imperiale, durante le lotte frapapato e impero, ottenendo dalBarbarossa alcuni privilegi e l’a-quila imperiale da inserire nellostemma civico. Tibur visse unbrillante periodo di ricostruzione:vennero ampliate le mura urbane(1155); alcune chiese, come lasplendida San Silvestro, San Pie-tro alla Carità, Santo Stefano aiFerri, furono rinnovate e arricchi-te di affreschi; risalgono a questoperiodo alcuni capolavori dell’ar-te italiana, quali le tre tavole di-pinte del Santissimo Salvatore (fi-ne XII sec.) e il gruppo ligneo diDeposizione (seconda metà XIIIsec), entrambi conservati nellacattedrale di San Lorenzo. La pa-rabola discendente di Federico II,pose fine alla gloriosa fase ghibel-lina e la conseguente, definitiva,sottomissione al pontefice. Ilquartiere medioevale, adeguata-mente sistemato per accogliere ilturista in visita, rappresenta de-gnamente, con i suoi gioielli d’ar-te, la quinta tappa turistica tibur-tina.SESTA TAPPA. Tra i governatoridi nomina pontificia, ebbe unruolo fondamentale, Ippolito IId’Este, che trasformerà le stanzet-te del convento -benedettino pri-ma, francescano poi- di SantaMaria Maggiore, sede del governa-torato, nella splendida Villa d’E-ste, su progetto di Pirro Logorio.Una simbiosi magica tra architet-tura, scultura e acqua, elemento

principe dell’incantevole giardi-no. Anch’essa tra i siti Unesco, èuna meta fondamentale del pro-getto Polo Culturale Tiburtino edel biglietto integrato e protago-nista di una serie di iniziative du-rante la Settimana della cultura2011.SETTIMA TAPPA. Cinquecente-sco è anche il Palazzo San Bernar-dino, oggi sede del Municipio, untempo situato nella piazzetta del-le Erbe; attualmente è anche lasede espositiva di una notevoleraccolta di reperti storico-artisti-ci.Nel XVII, sarà ricostruito il Duo-mo tiburtino, che occupa l’anticaarea della basilica civile sul forodell’antica Tibur, ove nel 1883 èstata rinvenuta la Mensa pondera-ria, ufficio dei pesi e delle misurerisalente al I secolo d.C. Entram-bi situati nel quartiere medioeva-le.OTTAVA TAPPA. Meta del grandtour, Tivoli divenne famosa nel‘700, in tutta Europa proprio gra-zie ai racconti, alle incisioni e agliacquerelli di quei famosissimi ar-tisti, che s’incantarono di frontealle rovine e alla natura di prepo-tente bellezza. Ancora nel XIX secolo, salterà al-l’attenzione delle cronache euro-pee, un intervento straordinariodi ingegneria idraulica; dopo l’en-nesima e disastrosa piena dell’A-niene (1826), si trovò un rimediodefinitivo, deviando le acque sot-to il monte Catillo, mediante duecunicoli, in base al progetto del-l’architetto Clemente Folchi. L’o-pera proseguirà con la sistema-zione del parco naturale di VillaGregoriana (1835) -ottava, fonda-mentale, meta del Biglietto Inte-grato-. Tivoli accolse trionfante, Garibal-di nel 1867, partecipando così allungo processo per l’unificazioned’Italia. Purtroppo, alla ribalta anche du-rante la II Guerra Mondiale, perle grandi distruzioni subite: tra lemacerie tanti uomini e grandiedifici, tra cui la splendida chiesadel Gesù, monito di un altro gran-de momento della storia tiburti-na, il passaggio dei Gesuiti.I doni storico-archeologici delpassato, gli angoli naturali, gliimpianti termali di acque sulfu-ree, fanno di Tivoli una piacevo-lissima perla tra le città d’arte d’I-talia, ci auguriamo una sommacapacità nell’amministrazione ditutto questo patrimonio, che si-nora, diciamolo, ha lasciato mol-to a desiderare!!!

Ilaria Morini

Franz Liszt Dal 9 al 17 aprile 2011, Villad’Este aderisce alla XIII edi-zione della Settimana dellaCultura, che si svolgerà dal 9al 17 aprile.Martedì 12 aprile 2011, alleore 18.30, si inaugurerà lamostra dal titolo “Franz Listznelle fotografie d’epoca dellacollezione Ernest Burger”, lamostra sarà aperta sino al 5giugno 2011. In occasione del bicentenariodella nascita del compositoree pianista ungherese, Villa

d’Este lo celebra con una mostra fotografica e un concerto. A due-cento anni dalla nascita di Franz Liszt, avvenuta a Raiding il 22 ot-tobre 1811, Villa d’Este celebra dal 13 aprile al 5 giugno 2011 ilgrande compositore e pianista ungherese che soggiornò ripetuta-mente presso la Villa e in cui compose molte delle sue opere diispirazione religiosa. Circa 160 le foto in mostra, provenienti dal-la collezione di Ernst Burger, che ripercorrono la vita del pianista.Dai dagherrotipi alle calotipie fino alle stampe in gelatina e bro-muro d’argento, l’esposizione presenta una serie di ritratti realiz-zati dai più grandi fotografi dell’epoca. Personaggi come Nadar,Louise Held e Pierre Petit sono solo alcuni degli artisti che hannoritratto il musicista e che ci hanno lasciato una testimonianza pre-ziosa della sua vita, dalla giovinezza fino agli ultimi anni.Franz Listz dimostrò sin da giovanissimo le sue spiccate attitudi-ni musicali; personalità cosmopolita, fu molto amato dal pubblicoe dalle donne. Viaggiò moltissimo, tra l’Austria, la Francia, l’In-ghilterra e l’Italia, conquistando le sale da concerto più importan-ti d’Europa. Frequentò e strinse amicizia con alcuni dei più notimusicisti dell’epoca, da Mendelhsson a Chopin, da Schuman a Wa-gner. Dopo varie avventure e dopo aver composto già gran partedel suo repertorio Liszt si avvicinò sempre più alla religione, finquando nel 1865 a Roma prese gli ordini minori e divenne abate.Per oltre venti anni, soggiornò ripetutamente a Villa d’Este, cheamava per la sua tranquillità e che chiamava il mio Eldorado. Fuproprio qui, nella “stanza delle rose” che, tra il 1865 e il 1885, com-pose alcuni dei suoi capolavori di ispirazione religiosa.Tra le manifestazioni della Villa d’Este, ricordiamo “Martedì in ar-te”, ovvero, aperture straordinarie nell’ultimo martedì di ogni me-se da Marzo a Dicembre 2011. Villa d’Este aderisce all’iniziativadel Ministero per i Beni e le Attività Culturali “Martedì in Arte“2011. La Villa aprirà al pubblico con ingresso gratuito dalle 19.00alle 23.00 (ultimo ingresso ore 22.00) nei seguenti giorni: martedì26 aprile - martedì 31 maggio - martedì 28 giugno - martedì 26luglio - martedì 30 agosto - martedì 27 settembre - martedì 25 ot-tobre - martedì 29 novembre - martedì 27 dicembre.

Per info 0774335850 Biglietto unico € 11 (mostra + ingresso Villa), ridotto € 7

La settimana dei Beni Culturali a Tivoli offre ingressi gratuiti e visite guidate nei sitiMinisteriali. In virtù della prossima attuazione del Polo Culturale Tiburtino, la Settimanadella Cultura avrebbe potuto essere una sorta di prova generale, ma… visto lo stato deilavori in fieri o fermi a Villa Adriana e al santuario d’Ercole Vincitore, non sarà propriocosì! L’ipotetico turista, che potrà scegliere il pacchetto turistico tiburtino, usufruendodel futuro Biglietto integrato, dovrebbe avere a disposizione: otto tappe di elevatissimo

pregio storico tra cui ben due beni Unesco

Le meraviglie di Tibur

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Iniziative CastellaneCASTEL MADAMA – In occasione dei festeggiamenti per i 150 annidell’unità d’Italia sono iniziate una serie di iniziative tra cui la Mostradocumentaria a cura di Flavia de Bellis presso l’Archivio Storico Co-munale di Castel Madama. Il programma prevede giovedì 7 aprile -ore 17.30 – aula Consiliare Pagine italiane, lettura di brani a cura delprof. Amedeo Ciotti; sabato 9 aprile – ore 17.00 – aula Consiliare Con-ferenza su risorgimento, resistenza, unità d’Italia oggi; prof. GiuseppeMonsagrati, docente di Storia del Risorgimento Università SapienzaRoma; domenica 10 aprile – partenza 8.30 P. Dante, pranzo libero,rientro 19. Visita guidata: Porta Pia, Museo del risorgimento, Gianico-lo, a cura di Claudio Corboz .

A Montecelio le visiteMONTECELIO - Il calendario:sabato 9 e domenica 10 aprile:- visite guidate gratuite all’Antiquarium Comu-nale di Montecelio, via Monte Albano 5 (ore 10-13, 16,30-19,30)- visite guidate gratuite al centro storico di Mon-tecelio e all’area circostante la Rocca (appunta-mento alle ore 15,30 in piazza S. Giovanni)- itinerario geo-sismologico a Montecelio (appun-tamento alle ore 10 in piazza S. Giovanni).

domenica 17 aprile:- visite guidate gratuite all’Antiquarium Comunale di Montecelio, viaMonte Albano 5 (ore 10-13, 16,30-19,30)Non è necessario prenotare.

Le Aquae AlbulaeTIVOLI - Organizzata dalla Società tiburtina di Storia e d’arte in colla-borazione con la Soprintendenza per i Beni archeologici del Lazio con-ferenza con video-proiezione sul sito delle Aquae Albulae nel territoriodi Tivoli, relativa alla ricca problematica archeologica dell’utilizzazionea scopo terapeutico delle acque sulfuree dall’età del bronzo all’epocatardo antica. A cura del dottor Zaccaria Mari, 15 aprile Tivoli, Scude-rie Estensi.

XLCULTURA7 aprile 2011 11

I fasti di AdrianoDall’8 aprile al 6 novembre,Villa Adriana presenta alpubblico un inedito incontrotra l’arte contemporanea el’arte antica, in particolarecon la storia dei luoghi. Infat-ti, molti dei reperti che ricor-dano i fasti di Adriano dialo-gano con più di cinquanta la-vori di ventuno artisti con-temporanei.La mostra Dialoghi con l’anti-co, voluta dalla Soprinten-denza per i Beni Archeologicidel Lazio, riconosce l’affascinante suggestione dei luoghi legati al-la memoria dell’imperatore Adriano ancora viva attraverso i qua-dri, le sculture, i disegni e le fotografie degli artisti di oggi. Nume-rosi frammenti di opere antiche, alcuni dei quali inediti, accom-pagnano le opere contemporanee.Oltre che presso l’Antiquarium del Canopo, le opere sono allestitenei luoghi più significativi della Villa: Teatro Marittimo, Canopo,Pecile, Grandi Terme, a far da coronamento al normale percorsodi visita. Nello scenario ineguagliabile di Villa Adriana, tanto ama-to dagli intellettuali e dal pubblico comune, dagli artisti e dai visi-tatori di ogni parte del mondo, è sembrato utile fornire con questaesposizione un piccolo saggio della capacità di viva fascinazione edi vera ispirazione che le opere degli antichi, le architetture, leopere scultoree, i miti e le immagini, ancora conservano per gli ar-tisti contemporanei. “Abbiamo dunque chiesto ad un gruppo di lo-ro di presentare alcune opere dalle quali traspaia in tutta evidenzaquanto quel linguaggio formale, quei temi e quelle valenze stilisticheche noi archeologi siamo abituati per nostra deformazione profes-sionale ad analizzare più come fonte di documentazione storica chenon come motivo di godimento estetico siano vivi”, dice Marina Sa-pelli Ragni, soprintendente per i beni archeologici del Lazio. «E abbiamo inteso mostrare così che la valenza estetica, la“bellezza” dei monumenti edelle opere dell’antichitàclassica ha una capacitàinossidabile di catturare lamente e il cuore di artistiperaltro completamentecalati nella modernità».Le fonti d’ispirazione piùcircoscritte per le operecontemporanee selezionatedal comitato scientifico so-no proprio la stessa VillaAdriana e l’antro della Vil-la di Tiberio a Sperlonga,due dei siti archeologicipiù conosciuti del territo-rio laziale.

Info 0639967900

Villa Gregoriana

“LA DOMENICA DEI PICCOLI”, spensierate giornate all’inse-gna del divertimento, del gioco e della fantasia senza dimen-ticare la storia, l’ecologia e l’educazione ambientale, pensateappositamente per i più piccoli. Questo è quanto promette “LaDomenica dei Piccoli”, ciclo di intrattenimenti per bambini inprogramma lunedì 25 aprile, domenica 1 maggio (edizionispeciali), domenica 11, 18, 25 settembre e 2 ottobre - a partiredalle ore 11 - nello splendido Parco Villa Gregoriana a Tivoli(Roma), dato in concessione dall’Agenzia del Demanio al FAI –Fondo Ambiente Italiano nel 2002.Orario: dalle ore 11 alle 18.30 (ultimo ingresso ore 17.30).Ingresso: Adulti: 7,00 €; Ragazzi (4-12 anni): 4,50 €; IscrittiFAI: 2,00 €; Biglietto famiglia (2 adulti e 2 bambini): 15,00 €.

“IN SCENA!” Al Parco Villa Gregoriana a Tivoli (Roma) dome-nica 10 e 17 aprile; 8, 15 e 22 maggio. In queste giornate, infat-ti, il FAI – Fondo Ambiente Italiano e Pierreci-Codess Coop-cultura – in collaborazione con Compagnia Teatro Reale – or-ganizzano “In scena! Il teatro scopre Villa Gregoriana”, unanuova e divertente manifestazione in cui la storia del parco verràraccontata da attori e figuranti che avranno come palcosceni-co la sua scenografica cornice. Le “isole teatrali” saranno attive dalle ore 10.30 alle 14.30 cir-ca. In più, alle ore 11.00 e alle ore 11.30 sarà possibile, su pre-notazione, usufruire di una speciale visita guidata che include- oltre a una dettagliata spiegazione della storia del parco - anchel’interessante percorso tra le postazioni teatrali animate per l’oc-casione dagli attori della Compagnia Teatro Reale Orario “isole teatrali”: Le postazioni teatrali saranno attivedalle ore 10.30 alle 14.30 circa.Costo della visita guidata con attori: Intero: €€ 7,00; Iscritti FAI:€€ 2,00; Fidelity Art Pierreci, gruppi pari o superiori alle 12 unità:5,00 €€; Biglietto famiglia (2 adulti e 2 bambini): 15,00 €€.

Per informazioni: Parco Villa Gregoriana, Tivoli – tel. 06/39967701; Callcenter Pierreci-Codess – 0774/382733.

Il museo di PalestrinaDurante la XIII Setti-mana della cultura,dal 9-17 Aprile 2011,ingresso gratuito pertutti i visitatori, an-che al Museo Archeo-logico di Palestrina,che per l’occasionepresenta una iniziati-va estremamente in-teressante dal titolo“Anche tu archeolo-go. Dallo scavo al museo”.Tecniche di scavo, documentazione e valorizzazione per im-parare a leggere le tracce dell’uomo e comunicarle agli altri. IlMuseo Archeologico Nazionale di Palestrina apre le porte aquanti, adulti e bambini, vogliano per un giorno indossare ipanni dell’archeologo. Il pubblico potrà diventare protagoni-sta, partecipando a tutte le fasi della ricerca archeologica e del-la documentazione, fino all’esposizione dei reperti nelle vetri-ne del museo. Una presentazione guidata introdurrà nel mon-do dell’indagine archeologica illustrando le varie metodologiee tecniche di scavo. Poi il pubblico potrà cimentarsi nella partecipazione ad unoscavo archeologico – simulato in museo – ritrovando reperti ar-cheologici autentici provenienti da luoghi di culto dell’anticaPraeneste. Statuine in terracotta, votivi anatomici, monete evasi in ceramica, rinvenuti in scavi recenti e non ancora ogget-to di esposizione, potranno essere scavati e toccati. I repertisaranno poi ripuliti, fotografati e schedati con l’aiuto di ar-cheologi professionisti, che accompagneranno il pubblico intutte le fasi dell’indagine, della documentazione e della ricerca,che caratterizzano il lavoro dell’archeologo.L’ultima fase sarà quella di esporre i reperti scavati in una ve-trina del museo e di elaborare testi illustrativi, cercando di co-municare a tutti, nella maniera più semplice e corretta, il si-gnificato dei reperti, documenti della vita e della storia dell’an-tichità.Le attività si svolgeranno nei seguenti giorni: domenica 10aprile; martedì 12 aprile; giovedì 14 aprile; domenica 17 apri-le. In ciascuna giornata si svolgeranno due laboratori, uno dal-le 10.00 alle 13.00 e l’altro dalle 15.00 alle 18.00.Prenotazioni ilgiorno stesso presso la biglietteria, max 20 pers. a fascia oraria

Concerto della corale polifonicamarcellinense

Il 10 aprile presso l’area archeologica di Villa Adriana alle ore11 Concerto della corale polifonica marcellinense diretta daldottor Giuseppe Valeriani.

Per info 0774530203

ARTISTI IN MOSTRA: Giovan-ni Arcangeli, Marco Vinicio Carel-li, Paola Crema, Giuseppe De Spa-gnolis, Antonio Di Palma, Fernan-do Di Stefano, Andrè Durand,Emilio Farina, Michele Flammia,Luciana Fortini, Elsa Genése, Vit-torio Morello, Vincenzo Musardo,Umberto Passeretti, AlessandroRosato, Vincenzo Rulli, LuigiSpina, Mauro Stacciali, IvanTheimer, Vito Tongiani, SergioUnia

XL/CULTURA ed EVENTI

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Uno sguardo al passato ma conil timone dritto verso il futuro.Il 3226° Natale di Tivoli, mar-tedì 5 aprile, ha coinciso con lapresentazione del marchioche accompagnerà ogniprodotto, ogni manife-stazione ed ogni ope-razione turistica del-la città. È diventatorealtà il brand Tivo-li e Valle dell’Anie-ne. La cerimoniache ha accompa-gnato l’evento èstata anche l’occa-sione intorno allaquale è ruotata lagiornata di festeggia-menti per il “complean-no tiburtino”.«Il marchio è stato approva-to in giunta la scorsa setti-mana – ha spiegato l’assessoreal Turismo e alle Attività Pro-duttive, Vincenzo Tropiano –è stato scelto tra una rosa di

bozzetti presentati dagli stu-denti dell’istituto Artistico.

Que-sto brand vuole raccoglierenon solo Tivoli ma anche laValle dell’Aniene. Dopo la

presentazione sarà registra-to, poi verrà preparato il re-golamento. Ci lavoreranno lecommissioni turismo ed atti-vità produttive. Seguirà,

quindi, l’approvazione inconsiglio comunale e

poi toccherà agli altricomuni adottarlo.Intanto hanno giàaderito 16 comunisu 38 invitati, tuttiquelli che ricado-no nei territori del-la nona e decimaComunità Monta-

na. Sono con noi:Arsoli, Riofreddo,

Roviano, Saracinesco,Jenne, Roccagiovine,

Subiaco, Cervara, Cicilia-no, Vallinfreda, MaranoEquo, Anticoli Corrado, Bel-legra e Carsoli. Abbiamo in-vitato anche quest’ultimo,pur se è in Abruzzo, perchécon Tivoli costituirà una del-

le due porte della Valledell’Aniene».«In questa prima fase, che èpropositiva, il nostro comu-ne si è caricato di tutte lespese – continua Tropiano – cicrediamo e vogliamo portar-lo avanti. Questo marchiopotrà accompagnare i pro-dotti tipici di questa zona, glieventi culturali, le manife-stazioni turistiche. Offriràmolte possibilità. I tour ope-rator potranno proporre per-corsi turistici che siano alter-

nativi a Roma. Sarà un per-corso della Valle dell’Aniene,tranne il mare possiamo of-frire tutte le filiere turisti-che. Sarà, poi, una certifica-zione per i prodotti tipici.Chi lo adotterà sarà comun-que controllato per verifica-re la qualità stessa dei pro-dotti. Il brand, poi, sarà utileanche per gli scambi con laCina. Dal 20 maggio al 7 giu-gno una delegazione di Tivo-li sarà presente alla festadella cultura italiana in Cina.

Partiranno, a proprie spese,dei rappresentanti dell’eco-nomia locale tra produttoridi cioccolata, olio, vino e tra-vertino». «È una svolta epocale per lacittà di Tivoli – conclude Vin-cenzo Tropiano – siamo i pri-mi, tra i piccoli comuni, adotarsi di un proprio mar-chio. Sin’ora, in Italia, l’han-no fatto solo regioni o grandicittà».

Fulvio Ventura

n. 7 2011XL12 ARGOMENTO

Torna a dimora la statua dipiazza Trento. La tanto discussa opera di IgorMitoraj sarà posizionata dinuovo all’ingresso di Villad’Este ma, rispetto allaposizione originaria, saràspostata di circa tre metri perpermettere lo svolgimentodella processionedell’Inchinata. Dovrebbero finire, quindi, itraslochi estivi. Intanto, lastatua giace all’interno di unmagazzino comunale... insiemea motorini e materialediverso... complimenti perl’attenzione prestata all’arte!

Mitoraj tra i motorini

XL/CULTURA ed EVENTI

Tivoli 3226: arriva il brand!

Un libro fotografico per l’Aniene

TIVOLI - Il fiume Aniene, risorsa importante ma poco considerata, di una valle ancora integra, conti-nua ad essere aggredito da più parti: captazione della sua acqua dalla sorgente del Pertuso, afflusso discarichi non depurati, sponde oltraggiate da muraglie, migliaia di metri cubi al giorno di acqua sulfu-rea, discariche abusive. Proprio per richiamare l’attenzione sull’importanza del corso d’acqua e per mostrarne la bellezza e le ri-sorse viene pubblicata un’opera grafica che invita a conoscerlo meglio ed a tutelarlo“L’Aniene dalle sorgenti al Tevere” è stato presentato il 5 aprile alle Scuderie Estensi, in occasionedel 2326°anno di nascita della nostra Tivoli.Il libro, prettamente fotografico, è il frutto di circa quattro anni di lavoro e ricerca che Roberto Gia-gnoli, fotografo e operatore turistico tiburtino, ha svolto, percorrendo il corso del fiume e scovandonegli angoli sconosciuti che ha sapientemente miscelato con le immagini più conosciute a tutti.Nelle foto appare l’Aniene da dove nasce, sul Monte Tarino con le sue prime bolle d’acqua gorgogliantitra le rocce e tutto quello che incontra strada facendo: i paesaggi, le sponde, le trasparenze, la vegeta-zione.

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XLARGOMENTO7 aprile 2011 13XL/CULTURA ed EVENTI

Riceviamo e volentieri pubblichiamo

TIVOLI - Un evento particolaree significativo è avvenuto in que-sto periodo a Tivoli: tre entità,tre Centri associativi ed organiz-zati (di cui il primo con ben set-tecentosei iscritti), inseriti neltessuto connettivo della Città Ti-burtina si sono messi insiemeper realizzare alcuni eventi dicarattere musicale, spettacolaree culturale.Gli organismi associativi che sisono accordati per promuoveregli eventi musicali e culturaliche ora spiegheremo sono:il Centro polivalente quartiereempolitano, l’Associazione cul-turale “I cavalieri di Santo Ste-fano” e l’associazione Focus“Casa dei diritti sociali”.Lo abbiamo definito ancheevento significativo perché por-tare a Tivoli, denominata “Cittàd’arte”, un gruppo di artisti, co-me quello dei Pandemoniumche alternano e fondono la mu-sica, il canto, lo show nella loroattività artistica, ricevendo con-sensi e plausi lusinghieri su ognipalcoscenico di Roma e d’Italia,non è una iniziativa semplicequando si deve contare unica-mente nelle possibilità dei pro-motori. Per prima cosa per i “co-sti” dei due spettacoli giornalieriprogrammati e poi per far trova-re un ambiente teatrale fornitodi service (luci e suoni) per lenecessità dello spettacolo.Questo discorso vale anche pergli altri due spettacoli quotidianiche i tre sodalizi sopra elencatistanno predisponendo per farconoscere (e quindi apprezzare)il giovanile ed esuberante tenore

Edoardo Guarnera, uno deimiti del bel canto italiano che ciincanterà con le sue canzoni eromanze in chiave lirica dal fra-seggio argenteo e brillante. Glifaranno corona il giovane sopra-no lirico Jessica Leonori, laprestigiosa ballerina Maria Di-glio ed al pianoforte il MaestroCarlo Di Cristoforo.In più in tutte e due queste sera-te faranno le loro esibizioni gliallievi danzatori della NuovaAccademia Danza Incontro diTivoli, preparati dalla Professo-ressa Roberta Ricci che accom-pagneranno alcuni brani cantatidagli artisti, con l’espressivitàmotoria.Dato l’impegno assunto dai diri-genti e soci dei tre sodalizi, sen-tirsi porre da una funzionariadell’Amministrazione Comunalela domanda, “ma voi di questoCircolo cosa c’entrate con i Pan-demonium?”.Allora rispondo io assumendonetutte le responsabilità: c’entria-mo perché la musica, cioè l’artedei suoni, con la recitazione,con la drammaturgia musicale,con l’espressività corporea, con

gli show intrisi di ironia e di al-legria, in questa società odiernamaniacale e litigiosa, ci fornisce(anche a noi non più giovanissi-mi) una dose di ottimismo e dicultura. Quella cultura che hareso importante l’Italia, renden-dola famosa in tutto il mondo.Adesso parlo anche a nome deiSoci del Centro Empolitano del

quale faccio parte: dopo una vi-ta di lavoro, di sacrifici, di tem-po impiegato ad educare i figlied oggi a curarci anche dei nipo-ti, desideriamo ogni tanto avereuno spazio musicale di pregio,assistere a spettacoli di valoredove poter riprovare e riviverequei sentimenti e sensazioni cheprovavamo nell’ascoltare alla ra-dio e nella prima televisionequei notevoli brani di musicacon la M maiuscola, come ab-biamo scritto nei depliants cheannunceranno questi “nostri”avvenimenti artistici,Quanti comprendono questo di-scorso, quanti amano spettacolidi sobrietà e cultura musicale edartistica, (non urlati a squarcia-gola), sono invitati a prendereposto, nei giorni indicati, nelteatro ex chiesa di Santo Stefa-no in Vicolo dei Ferri, 3 e poi adottobre prossimo al Teatro Giu-seppetti per assistere all’esecu-zione dell’Operetta La VedovaAllegra con la Compagnia Tea-trale del Tenore Edoardo Guar-nera.

Prof. Luigi Mosca

La Magia della Musica

Il programmaSabato 16 aprile ore 17,30e ore 21,00Nel magico mondodell’operetta con iPandemonium(Gianna Carlotta, GianniMauro, Mariano Perella,Annarita Pirastu, PatriziaTapparelli)Sabato 7 maggio ore 17,30e ore 21,00Edoardo Guarnera ShowTeatro Ex chiesa diSantoStefano - Tivoli Vicolodei Ferri, 3Idea, sceneggiatura erealizzazione prof. LuigiMosca Per info: 340.57467290774 319000

Noi con VoiCon la primavera arrivano le giornate

di prevenzione socio-sanitaria organizzatenell’ambito del progetto “Noi con Voi”, ormai prossimo al via: un’importante

opportunità di screening offerta ai cittadini a titolo completamente gratuito e, per di più,

nell’arco di un anno intero. Eletto ad “Anno Europeo del Volontariato”

GUIDONIA - La salute prima di tutto. E prevenire -si sa- è meglio checurare. E allora ben vengano iniziative come “Noi con Voi”, l’immi-nente progetto che vede sinergicamente coinvolte alcune associazionilocali operanti nel campo del volontariato: un fronte comune in vistadi un obiettivo comune, contrastare sul territorio le più diffuse pato-logie orientando la cittadinanza in primis alla conoscenza e, come suc-cessivo step, alla prevenzione.Una vera e propria campagna di sensibilizzazione fra i residenti, uni-ta ad un concreto intervento in favore della sanità pubblica. A titolocompletamente gratuito.L’iniziativa, patrocinata dalla Regione Lazio, dalla Provincia di Romae dal Comune di Guidonia Montecelio, decollerà domenica 10 aprile aVillanova di Guidonia nella centralissima P.zza San Giuseppe Artigia-no e vedrà protagoniste quattro associazioni di volontariato del co-mune di Guidonia Montecelio: AVVIS (Associazione Volontari VillalbaIniziative Sociali), AVMS (Associazione Volontari Marco Simone), Mi-chela Stella Maris, VPTe (Volontario Per Te).Tutte insieme -del resto, si sa, l’unione fa la forza- saranno chiamate acooperare con la buona volontà e l’entusiasmo che da sempre con-traddistingue il loro prezioso servizio sul territorio.Già calendarizzate le date dei futuri appuntamenti domenicali conla prevenzione:8 maggio: MARCO SIMONE-SETTEVILLE NORD presso la sede del-l’associazione AVMS12 giugno: VILLALBA presso la sede dell’associazione AVVIS11 settembre: COLLEVERDE sede da definirsi9 ottobre: ALBUCCIONE presso la Sala Parrocchiale13 novembre: MONTECELIO contestualmente alla Festa del Volonta-riato.Ad illustrarci il senso profondo e le nobili finalità dell’iniziativa, ladott.ssa Giovanna Rizzitiello, che con grande passione ci spiega: «Il2011 è stato dichiarato Anno Europeo del Volontariato, questoprogetto si ispira ai principi cardine del Volontariato: libertà egratuità nell’agire; comunicazione e disponibilità nei confronti ditutti gli individui senza distinzione di sesso, religione, condizionesociale o provenienza». Alti ideali per puntare ad alti, ma soprattut-to concreti, risultati… Federica Addari

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n. 7 2011XL14 SPORT

Passioni e tensioni per la TivoliTIVOLI - «Non è stato nessun in-contro particolare – ha spiegatol’assessore Laura Cerroni – miincontro spesso con le società,quindi anche con VincenzoConti (Tibur 1999) o Franco Ga-belli (Atletico). Sul destino del-la Tivoli 1919, noi come Ammi-nistrazione comunale, non pos-siamo intervenire in alcun mo-do né possiamo dire alla diri-genza cosa fare. Tutto quelloche è in nostro potere è già sta-to fatto: i campi di calcio sonostati dati in concessione gratui-ta. Con il presidente LeonelloMattu abbiamo parlato di alcu-ni lavori da fare all’Olindo Gal-li ed ho raccolto il suo interes-se a partecipare al bando per lagestione degli impianti dell’Ar-ci. Presenteranno un progettocome può fare chiunque altro,non ci sono preferenze. Appenasarà nominato il nuovo dirigen-te di settore faremo il bando». «Le polemiche e le incresciosescritte degli ultimi giorni nonaiutano certo a realizzare le le-

gittime aspettative della città edell’amministrazione del sinda-co Gallotti – si legge in una notainviata dall’assessore allo Sport alpresidente della Tivoli LeonelloMattu - che con profonda sensi-bilità ed attaccamento ai coloridi questa squadra si impegnaquotidianamente per risolleva-re le sorti del nostro calcio».«In occasione dell’incontro tra

amministrazione comunale edirigenza della Tivoli Calcio1919 – scrivono i supporter ama-ranto blu – abbiamo espostouno striscione sotto il palazzocomunale di Tivoli con la spe-ranza che venga colto il mes-saggio di non far morire la SSTivoli calcio 1919 che ormai èprecipitata nel baratro della I°categoria dalla serie C2 di qual-

che anno fa. Noi, in qualità diTifosi della Tivoli 1919, perquanto ci riguarda rimarremofuori da qualsiasi tavolo dove siterranno questi incontri. E’compito della società e del co-mune trovare gli accordi chepermettano alla Tivoli Calcisti-ca, e non, di tornare ai livelliche competono ad una cittàcon più di tremila anni di storiaalle spalle. Noi il nostro lo stia-mo facendo quotidianamentecome tiburtini e come Tifosidella 1919 mettendoci passionee impegno».Per la cronaca sportiva la Tivoli1919 ha raccolto 1 punto nelle ul-time due giornate, frutto del pa-reggio per 1–1 contro il Sant’An-gelo Romano e della sconfitta per0 – 2 contro il Castelverde. A cin-que giornate dalla fine del cam-pionato i tiburtini sono sesti inclassifica con 37 punti, staccati di10 lunghezze dall’Albula e 29 dal-la capolista Cerreto.

Fulvio Ventura

Incontri e scontri per le sorti della TivoliCalcio 1919. La più antica squadra

tiburtina non smette mai di far parlare di sé anche se, negli ultimi anni, il merito

va più alle vicende extracalcistiche che ai risultati maturati sul campo

Ciao SimoneGUIDONIA - Si è spento sabato 26 marzo Simone Fertuzzi, 21en-ne di Palombara Sabina. Un lutto che ha colpito la sua famiglia, isuoi amici e la Tivoli Basket. Fertuzzi era una giovane promessadel basket romano e proprio nel corso di questa stagione era pas-sato nella compagine tiburtina. Quando la sua Fiat Punto ha su-bito l’impatto mortale sul cavalcavia di via Pantano, a Guidonia,il giovane stava tornando a casa dopo aver assistito ad un incon-tro della sua ex squadra Guidonia Basket Collefiorito.Simone amava la Sardegna, dove aveva anche vissuto per un lun-go periodo di tempo. Ex atleta del Centro Olmedo Basket e dellaScuola Addestramento alla Pallacanestro Alghero, Simone trascor-reva tutte le estati ad Alghero per via di un lavoretto estivo che glipermetteva di rimanere in riviera nella bella stagione. Nel tempo li-bero amava andare a giocare nel campo all’aperto di via Kennedy(nucleo San Michele) dove un gran numero di ragazzi si incontra-vano per il playground estivo.Ad Ozieri prima della palla due di Ad&CoBasket-Alghero di Pro-mozione Maschile è stato osservato un minuto di silenzio e al ter-mine della partita i suoi compagni gli hanno voluto dedicare la vit-toria conquistata per 43-45. La stessa cosa è successa a Tivoli do-ve la Tivoli Basket ha superato l’Old Aprilia con il punteggio di 84-76 lasciandosi anche alle spalle un momento difficile a livello di ri-sultati per la soddisfazione del coach Mauro Bellini, grande amicodi Simone Fertuzzi.

Danilo D’Amico

Quindicinale per le Associazioni, la Cultura e il Tempo Libero

Anno XIII - numero 7Iscr. Trib. di Roma 403/98 del 6 agosto 1998

7 APRILE 2011

Editore: Tritype srl - TivoliDirettore responsabile ed editoriale: Piergiorgio Monaco

Coordinamento editoriale: Claudio Iannilli, Gianni InnocentiGrafica ed impaginazione: Tritype srl

Stampa: Europrint Sud srl - Strada provinciale ASI Ferentino (Fr).Chiuso in tipografia il 4/4/2011

via Pietro Nenni, 5 - 00019 TIVOLI Tel. 0774336714 - Fax 0774315378 www.xlgiornale.it [email protected]

Pubblicità: TRITYPE srl - tel. 0774 336714

Diffusione: 13.000 copie distribuzione gratuita nei principali punti di ritrovo di Tivoli, Guidonia, Castel Madama, Marcellina, Vicovaro, Empolitana, Valle dell’Aniene

Rischio campi in erba sintetica?Il ministero della Salute vuole risolvere l’allarme sollevato nel 2006 dal-la procura di Roma sui campi di calcio in erba sintetica, “potenzial-mente cancerogeni”. Il ministro Fazio, letti i lavori di due commissioni edell’Istituto superiore di Sanità, è stato costretto a decidere che ogni 8anni tutti i fondi e manti “artificiali” per campi vanno rifatti.L’allarme del 2006 ha trovato riscontri, a partire dalla lunga inchiestadell’Iss che ha testato a campione tredici campi di calcio in erba artifi-ciale. Li ha controllati in estate e in inverno, con il sole e la pioggia sco-prendo che tutti avevano problemi: nell’intaso di gomma (il materialeche sostiene il manto d’erba artificiale) si sono riscontrate quantità pe-ricolose, in alcuni casi picchi elevati, di Ipa (idrocarburi policicliciaromatici dannosi per reni, fegato e polmoni), toluene (composto volati-le altamente tossico) e metalli pesanti.Il decreto chiede al fornitore di certificare il suo buon operato conser-vando un campione dell’intaso utilizzato “per ogni lotto di produzione”.Quindi, all’articolo 8 prevede “la sostituzione integrale dell’intaso ogniotto anni dalla messa in opera originale del campo da gioco”. I nuovi in-tasi ecologici dovranno essere composti con materiali come la sabbia, ilcaucciù naturale, il cocco e il sughero.

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GUIDONIA - “E’ stata la vittoria del gruppo – le paroledi un commosso mister Valeriani -. Giorno dopo giornoi ragazzi si sono compattati sempre di più. Abbiamoraggiunto il nostro obiettivo e siamo molto felici. De-dico questa vittoria al Cavaliere Francesco Bernardi-ni, padre dell’attuale proprietà dei fratelli Ascenzio,Giuseppe e Mario. Sono stato un giocatore del Gui-donia e vincere un campionato, anche se a livello gio-vanile, con questa maglia è una sensazione stupen-da”. Ora il Guidonia è chiamato ad affrontarsi con le squadrevincenti degli altri gironi: “Siamo in attesa di conosce-re come verrà definita la fase finale – l’analisi del se-gretario Igino Pagliuca -. C’è la possibilità di affronta-re anche i campioni provinciali di Latina e Frosinone.Comunque non abbiamo paura di nessuno, questogruppo può vincere contro qualsiasi avversario. C’ègrande soddisfazione anche perché siamo partiti inestate con appena otto giocatori e nel corso dell’annoabbiamo aggiunto nuovi elementi grazie ad un gran-de lavoro”. Questi ragazzi lasciano ben sperare anche per il futuro:“Speriamo di vedere qualcuno di questi giovani esor-dire un giorno con la maglia della prima squadra inSerie D – il commento dei dirigenti Livio Abbatelli e Ro-berto Capecchi -. Naturalmente questa vittoria è unagrossa soddisfazione per il presidente Giuseppe Ber-nardini e per tutta la società. Complimenti alla squa-dra, al mister, a tutto lo staff, al direttore sportivo Gi-no Pinna e al supervisore del settore giovanile Ascen-zio Bernardini”. Vincere non è mai facile come confer-ma il ds Pinna: “Tutte queste vittorie nascondono ladurezza del campionato. Non è stato facile superareavversari tosti come la Fontenuovese e la Vis Subiaco.Ci siamo riusciti grazie all’organizzazione. Vincere uncampionato è sempre una bella soddisfazione perchéil successo arriva alla fine di un cammino un pieno diostacoli”. La seconda in classifica, la Fontenuovese, si èfermata a nove punti di distacco. Una formalità le ultimedue partite da disputare per il Guidonia. La coppa, infat-ti, si può considerare già in bacheca.

Danilo Damico

XLSPORT7 aprile 2011 15

Allievi provinciali... Campionissimi

Gli Allievi Provinciali dell’Acd GuidoniaMontecelio, classe 1994, si sono laureaticampioni dopo una splendida cavalcata.Numeri da record per i giallorossoblù

allenati da Gianpiero Valeriani: 17 vittorie e un pareggio su 18 partite

giocate, 78 gol fatti e solo 5 subìti. Migliorattacco, miglior difesa, miglior differenzareti: un trionfo. La matematica certezza

dopo il 7-0 di domenica sulla Junior Villa Gordiani

La rosaPortieri: Massimiliano FREDA, Daniele SALATINO.Difensori: Marco Agostino APONE, Emiliano CAPECCHI,Manuel Roberto CATANI, Marius COSTIN, Antonio FERRA-RA, Alessio MAGNI, Andrea MUZZOLINI.Centrocampisti: Luca ANTOLINI, Dario CIACCASASSI, Fa-brizio CORONA, Marco GIORDANI, Mattia MASTRANTONI,Simone GALGANO, Danilo MEROLA, Antonello MERIDIA-NI, Jacopo PALERMITANO, Alessio SALATINO.Attaccanti: Mario DE NUNZIO, Christian DI BELLA, Mauri-zio MINESINI, Tiziano MAGNI, Giorgio SALETTA.Allenatore: Gianpiero VALERIANI.Vice allenatore: Gianluca CURCI.Dirigenti accompagnatori: Antonio PACIOTTI e Roberto CA-TANI.Segretario: Igino PAGLIUCA.Direttore sportivo Settore Giovanile: Gino PINNA.Supervisore Settore Giovanile: Ascenzio BERNARDINI.

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