WTM | C-Magazine n.22

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June 13th, 2010 Published by: webtravelmarketing 1 WTM | C-Magazine n.22 WTM C-Magazine entra nella fase estiva :) Piccoli cambiamenti di layout dovuti ad una impaginazione automatica in attesa di una modifica strutturale del nostro Mag a partire da fine Settembre. I numeri estivi saranno, quindi, un po' sacrificati sotto l'aspetto dell'impaginazione e dei contenuti. Un prezzo che paghiamo al caldo, agli impegni estivi e all'implementazione delle tante novità che vi proporremo nei prossimi mesi. Grazie per il vostro affetto :) Gli autori WTM ToscanaLab: 28 e 29 giugno per parlare di come Internet migliora la vita Source: http://www.alessiocarciofi.com/2010/06/toscanalab-28- e-29-giugno-per-parlare.html By alessioc83 on June 13th, 2010 Come si dice sempre in questi casi: SAVE THE DATE!!! Questa volta scrivetelo in fronte, fate mille post-it e attaccateli ovunque, insomma, ricordatevi che il 28 e 29 giugno si terrà la seconda edizione di ToscanaLab. ToscanaLab è una evento verticale dedicato al Web ,ai Social Media e tuttociò che ruota intorno al fantastico mondo della comunicazione digitale, momento aggregativo per parlare di come le rivoluzioni culturali stanno cambiando le nostre attitudini sociali. Il tema centrale della seconda edizione sarà: "Internet Better Life": come Internet e il web 2.0 contribuiscono a migliorare la vita degli individui. Il format si sviluppa in due giornate: Primo giorno in sessione plenaria, con un approccio “corporate” ai temi, declinati anche secondo modalità istituzionali e attraverso la presentazione di modelli e best practices relative al tema generale “Internet better life”. Il secondo giorno: durante la mattinata ci saranno workshop sul tema Internet Better Life declinati su specifici focus (impresa, sostenibilità, turismo, comunicazione e marketing e altri in via di definizione) e il pomeriggio sarà dedicato agli ignite, in cui ogni partecipante avrà a disposizione 5 minuti e 20 slide temporizzate per raccontare la propria esperienza di come Internet ha migliorato la sua vita . L’evento si svolgerà in una location di eccezione, la Gipsoteca dell’Istituto d’arte di Porta Romana, organizzato come sempre da Fondazione Sistema Toscana. Sei Curioso di chi parteciperà alla due giorni fiorentina? Hai ragione..perchè non fare qualche nome? Lorenzo Thione vi dice qualcosa? E Marco Montemagno? Riccardo Luna? Maria Grazia Mattei? Inoltre Paolo Iabichino? vabbè vai di corsa a leggere gli ospiti e il programma!! qui Colgo l'occasione per dirvi che ci sarà pure il BTO Educational !!!

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Numero 22 di WTM

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WTM | C-Magazine n.22

WTM C-Magazine entra nella fase estiva :) Piccolicambiamenti di layout dovuti ad una impaginazioneautomatica in attesa di una modifica strutturale del nostroMag a partire da fine Settembre. I numeri estivi saranno,quindi, un po' sacrificati sotto l'aspetto dell'impaginazione edei contenuti.

Un prezzo che paghiamo al caldo, agliimpegni estivi e all'implementazionedelle tante novità che vi proporremo neiprossimi mesi.

Grazie per il vostro affetto :)

Gli autori WTM

ToscanaLab: 28 e 29 giugnoper parlare di come Internetmigliora la vitaSource: http://www.alessiocarciofi.com/2010/06/toscanalab-28-e-29-giugno-per-parlare.htmlBy alessioc83 on June 13th, 2010

Come si dice sempre in questi casi: SAVE THE DATE!!!

Questa volta scrivetelo in fronte, fate mille post-it eattaccateli ovunque, insomma, ricordatevi che il 28 e29 giugno si terrà la seconda edizione di ToscanaLab.ToscanaLab è una evento verticale dedicato alWeb ,ai Social Media e tuttociò che ruota intornoal fantastico mondo della comunicazione digitale,momento aggregativo per parlare di come le

rivoluzioni culturali stanno cambiando le nostreattitudini sociali.Il tema centrale della seconda edizione sarà: "InternetBetter Life": come Internet e il web 2.0 contribuisconoa migliorare la vita degli individui.

Il format si sviluppa in due giornate:

Primo giorno in sessione plenaria, con un approccio“corporate” ai temi, declinati anche secondo modalitàistituzionali e attraverso la presentazione di modellie best practices relative al tema generale “Internetbetter life”.

Il secondo giorno: durante la mattinata ci sarannoworkshop sul tema Internet Better Life declinatisu specifici focus (impresa, sostenibilità, turismo,comunicazione e marketing e altri in via di definizione)e il pomeriggio sarà dedicato agli ignite, in cui ognipartecipante avrà a disposizione 5 minuti e 20 slidetemporizzate per raccontare la propria esperienza dicome Internet ha migliorato la sua vita

.

L’evento si svolgerà in una location di eccezione,la Gipsoteca dell’Istituto d’arte di Porta Romana,organizzato come sempre da Fondazione SistemaToscana.

Sei Curioso di chi parteciperà alla due giornifiorentina?Hai ragione..perchè non fare qualche nome?

Lorenzo Thione vi dice qualcosa? E MarcoMontemagno? Riccardo Luna? Maria Grazia Mattei?Inoltre Paolo Iabichino? vabbè vai di corsa a leggeregli ospiti e il programma!! qui

Colgo l'occasione per dirvi che ci sarà pure il BTOEducational !!!

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Per ora hai notizie a sufficienza per partecipare ai duegiorni di ToscanaLab.

Cosa aspetti

Venite a raccontarci come internet vi ha migliorato lavita?

evento a cura di

Young Digital Lab e il SocialMedia Marketing – 1 e 2Luglio!Source: http://www.danilopontone.it/social-media-marketing/young-digital-lab-e-il-social-media-marketing-1-e-2-luglio/By Danilo Pontone on June 13th, 2010

Conosci Young Digital Lab?

E’ un progetto fondato da Michele Polico che mettein luce la comunicazione nell’era dei Social Media edel Web 2.0. Con YDL le aziende hanno la possibilitàdi comprendere bene quali opportunità può offrire laRete, quali sono i suoi cambiamenti e il modo miglioreper trarre vantaggi da esso.

L’aspetto da tenere fortemente in considerazioneè il fatto che Young Digital Lab sia interamenteportato avanti da giovani che si stanno affermandonel panorama del web marketing italiano. Proprioi giovani, dicono in molti, possono rivelarsi oggi ilmiglior modo per comprendere le dinamiche, alle voltecomplesse, che stanno dietro alle strategie di socialmedia marketing.

Oggi te ne parlo perchè voglio informarti che il 1 e 2Luglio, presso la sala workshop di ManagerZen-AREAdi Rimini, si terrà il secondo evento formativo sul socialmedia marketing dello Young Digital Lab!

Perchè dovresti partecipare?

Per prima cosa perchè questo di Rimini sarà il secondoevento dopo quello inaugurale di Padova, che hariscosso grande successo e molto interesse da parte ditutti i partecipanti.

Come seconda cosa, dato che su questo blog mirivolgo sempre agli albergatori, potrebbe essere perte un’occasione per trarre utili spunti di riflessione etecniche da mettere in pratica per la tua promozioneturistica sul web.

Spesso per gli albergatori è difficile comprendere cosasiano i social media, sia ad un livello teorico che adun livello pratico. Probabilmente il gruppo di giovaniragazzi dello Young Digital Lab potrebbero mostrarenuove chiavi di lettura con un linguaggio e sistemi dicomunicazione più intuitivi.

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Oltre che sul sito ufficiale (http://www.youngdigitallab.com) Young Digital Lab è anchesu Facebook.

Per maggiori dettagli, informazioni e per fare la tuaprenotazione per l’evento di Rimini, clicca sul bannerche trovi di seguito.

Naturalmente, se hai deciso di partecipare all’evento,non dimenticarti di farmelo sapere! :-)

Danilo Pontone

Appello ai ministri Gelminie Brambilla: “Non chiudetei corsi di laurea in economiadel turismo”Source: http://lidiamarongiu.wordpress.com/2010/06/10/appello-ai-ministri-gelmini-e-brambilla-%E2%80%9Cal-turismo-servono-competenze-non-chiudete-i-corsi-di-laurea-in-economia-del-turismo%E2%80%9D/By lidiamarongiu on June 13th, 2010

Investire in conoscenza favorisce lo sviluppoeconomico?Si, certo ci sono fior di indagini, studi e statistiche chelo dimostrano.

E favorisce anche la crescita nel settore turismo?Certo. A riguardo c’è ad esempio la ricerca FattoreK (con analisi, confronti e alcuni focus sulle regioniPaca, Catalogna, Emilia-Romagna, Toscana, Liguria eSardegna) che dimostra che le aziende e i sistemituristici dove si investe di più in conoscenza sono anche

i più performanti dal punto di vista economico, cioèproducono più utili.

E allora perché chiudiamo i corsi di laurea in economiadel turismo?Il rischio di chiusura del corso di Laurea in Economiadel Turismo di Assisi si aggiunge infatti a quello giàsegnalato da Roberta Milano per il corso di Savona. E siccome da sola a tutto ciò non (mi) so rispondereaccolgo la richiesta d’aiuto di Giovanni Cerminara el’appello lanciato da Francesco Mongiello pubblicatosu Formazione e Turismo e mi rivolgo direttamente alMinistro Gelmini della Pubblica Istruzione e al MinistroBrambilla del Turismo. E speriamo che a differenza deipresidenti delle Regioni, i ministri siano più propensialle risposte…

________________________

Seguiamo con preoccupazione le sorti del corso diLaurea in Economia del Turismo di Assisi che rischia lasoppressione a seguito dei nuovi parametri introdottidalla riforma e invitiamo il Ministro Gelmini e, seppurnon di sua competenza, il Ministro Brambilla affinchèil caso di Assisi venga esaminato non semplicementealla luce di “numeri e tagli” ma valutando la storiadidattico-scientifica del Corso di laurea, il ruolo finqui svolto nella formazione turistica e la qualità deimodelli didattici e manageriali per lo sviluppo turisticodel territorio italiano.

Per quanti non conoscono bene la storia dellaformazione del turismo in Italia, ad Assisi, sededecentrata dell’Universita’ degli Studi di Perugia,è nato il ”pensiero scientifico’ italiano sul temadell’Industria dell’ospitalita’ e della Pianificazioneturistica del territorio. Dai primi anni ’90, insiemea Rimini, Universita’ di Bologna, si è avviato quelprocesso di studio e di ricerca sul turismo cheha ispirato innovazioni e forgiato tantissimi giovani,oggi professionisti del settore. Un Corso di Laureache, nonostante siano state attivate oltre cento sedi inItalia legate a corsi universitari sul Turismo, mantieneinalterato il numero degli iscritti annuali, provenientida ogni parte d’Italia, segno di una qualità e di unareputazione riconosciuta ai suoi corsi.

Confidiamo nella sensibilità dei due Ministri eci auguriamo un loro intervento, uno strappo aregole che non possono essere applicate in manieraindiscriminata. Speriamo che il Ministro Brambillaattivi i membri del Comitato per la razionalizzazionedella formazione turistica affinchè forniscano un loroapporto per scongiurare la chiusura.

E ci auguriamo anche la condivisione dell’appello daparte degli ex-studenti, operatori, amministratori, e diquanti sono sensibili alle sorti delle cose buone che cisono in questo Paese.

Venerdì 11 giugno dalle 8.30, prima in sede ad Assisie poi a Perugia dal Rettorato, gli studenti in corsomanifesteranno il loro dissenso all’eventuale chiusura.

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Per quanti volessero manifestare il loro pensieroal Ministro Brambilla, invitandola a fornire il suocontributo sulla problematica, riportiamo qui il link almodulo di contatto nel suo blog. (Testo di FrancescoMongiello)

Archiviato in: Economia del turismo , Turismo Tagged:appello ministri , Brambilla , corso di laurea turismoAssisi , Formazione e Turismo , formazione nelturismo , Gelmini

Mirko Lalli: i Social Media e ilsorprendente caso ToscanaSource: http://www.danilopontone.it/social-media-marketing/mirko-lalli-i-social-media-e-il-sorprendente-caso-toscana/By Danilo Pontone on June 13th, 2010

Ho trovato l’intervento alla BTO edizione delle Isole diMirko Lalli (responsabile comunicazione e marketingFondazione Sistema Toscana), molto pratico e concretosul discorso Social Media.

La presentazione di Mirko inizia dal progetto “VoglioVivere Così” di cui il video sotto. L’obiettivo eraquello di coinvolgere i più giovani e i più ricchi alfine di aumentare il turismo in toscana, aumentarel’awareness dell’offerta turistica toscana, influenzare lescelte d’acquisto dei viaggiatori attraverso meccanismidi passaparola. Per fare questo non si è usato il canaletradizionale (advertising) bensì il canale d’Invertising(v. Paolo Iabichino): i social media con il loro vastopopolo del web.

Che risultati sono stati ottenuti? Vediamoli di seguito…

La funzione principale della campagna promozionaleonline doveva essere, come detto, essenzialmente ilpassaparola. Il video utilizzato e messo su YouTube hacontribuito nella diffusione dello stesso con ben 32000“click to comment“ nella sola prima settimana.

Legando l’analisi dei media tradizionali a quelli dellaRete si è ottenuto un ottimo riscontro: quando lapubblicità passava per televisione, c’erano poi deisuccessivi picchi nel web registrati proprio su YouTube.Evidente quindi come le persone hanno la necessitàdi cercare e approfondire le informazioni proprio suInternet, luogo ideale che risponde spesso a questaesigenza.

Tutta la campagna promozionale doveva ancheconsentire di misurare il ritorno avuto.Ma com’è possibile questo con strumenti di socialmedia?

Cosa bisogna misurare?

Mirko suggerisce giustamente, che il ROI deve esseremisurato e valutato in base alla propria strategia, sullabase di quello che è rilevante per se stessi. Tra i primirisultati ottenuti nella campagna “Voglio vivere così” èemerso che:

• i viaggiatori amano condividere online le foto

• gli utenti sono soliti ricercare eventi

• nei primi sei mesi 315.268 conversazioni e i temirilevanti sono relativi al “brand” Toscana

• 7.500 contenuti originali

• più di 18.000 interazioni con gli utenti

• 91.000 pagine viste su blog e siti

• 100.000 visualizzazioni su Facebook

• 17.500 fan

• 5.000 followers

• 19.000 visualizzazioni su Youtube

Tutta la campagna ha preso piede e fondamentopartendo da due binari paralleli: offrire servizi ebuoni contenuti (Content is King)! In questo modogli utenti avrebbero potuto trovare validi serviziofferti dalla Regione Toscana, accompagnati da ottimicontenuti in grado di valorizzare l’offerta e il patrimonioturistico Toscano. Alla base vi è quindi una volontà dipromozione territoriale!

Con Mirko Lalli si ritorna quindi sull’importanza del fareSistema. In questo modo, anche con la valorizzazionedel Territorio, unendo reciproci interessi, tutti glialbergatori potranno beneficiarne migliorando così lapropria offerta turistica. Naturalmente il mezzo perfare questo lo offre la Rete Internet: i social media.

Mirko Lalli chiude l’intervento ricordando quanto siaimportante mettersi sempre dalla parte del turista echiedersi cosa si può fare per lui.

Parole da non lasciar volare al vento!

Danilo Pontone

Conosci la differenzatra indicizzazione eposizionamento?Source: http://www.danilopontone.it/seo-hotel/conosci-la-differenza-tra-indicizzazione-e-posizionamento/By Danilo Pontone on June 13th, 2010

La domanda del titolo del post è la stessa che ho fattoad una persona che qualche giorno fa mi ha chiestoalcuni consigli SEO sul suo sito web.

Ero molto entusiasta della cosa, perchè è difficiletrovare amici e/o conoscenti che siano informatisull’argomento Seo. Ritrovarmi a parlare di certe coseè per me sempre una cosa interessante. Se non fosseche…

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…ad un certo punto questa persona mi dice “mi sonoindicizzato in seconda pagina“.

Quando tutto sembrava troppo bello per essere vero,questa frase mi ha fatto tornare con i piedi per terra.Da lì la mia domanda: “Ma sai qual è la differenza traindicizzazione e posizionamento?“.

Partiamo subito dal presupposto che indicizzarsi inprima, seconda o terza pagina è IMPOSSIBILE. E’impossibile perchè la cosa non ha senso.

In cosa consiste la differenza tra i due termini?

Indicizzazione: è un termine che serve ad indicarequando una o più pagine di un sito web vengono presein considerazione da un motore di ricerca (Google,Yahoo, Bing etc.). Quando infatti crei un sito o un blog,il dominio è troppo giovane per essere conosciuto, nonsolo dagli utenti, ma anche dai motori di ricerca. Civuole un pò di tempo prima che il robot automatico deimotori di ricerca trovi il sito per indicizzarlo, cioè percapire che esiste un nuovo sito. E come fare per farlotrovare subito?

Farlo trovare subito è impossibile, ma puoi se propriosuggerire ai motori di ricerca il tuo nuovo sito. Inquesto modo aumenterai la possibilità che lo spiderdei motori (il robot) venga a indicizzarti. Ad esempio,Google ti permette di suggerire la URL del tuo sito perfarglielo trovare. Un altro modo è quello di farti linkareda altri siti già forti e già ben posizionati sui motori.

Ma veniamo al posizionamento. Una volta che sei statoindicizzato, arriva il momento del posizionamento,ovvero la capacità di un Seo o di un utente diposizionare il proprio sito per determinate parolechiave di ricerca. Insomma quando si dice che cisi è posizionati in prima pagina per la keyword“posizionamento sito web“. Per aumentare il tuoposizionamento devi, oltre che avere un sito benottimizzato, fare un buon lavoro di link populatiry ossiaavere un buon numero di link che puntano al tuo sito.

Il discorso del farti linkare, nel caso di un sito nuovo,ha quindi una duplice funzione:

1. consentire ai motori di far trovare un sito nuovoper indicizzarlo

2. migliorare il posizionamento per una specificakeyword

Da ora in poi quindi è meglio dire: “con il mio hotelsono posizionato in seconda pagina” e non “con il miohotel sono indicizzato in seconda pagina”. :-)

Per concludere e banalizzare il tutto, si potrebbe direche: indicizzare un sito serve a farsi trovare dai motoridi ricerca e posizionare un sito serve invece a farsitrovare dagli utenti.

Danilo Pontone

Google sempre più socialsearch engineSource: http://www.arturosalerno.com/google-sempre-piu-social-search-engineBy Arturo Salerno on June 13th, 2010

Oramai è assodato che Google voglia integraresempre di più i risultati provenienti dai social networkall’interno delle proprie ricerche. E’ di questa settimanail lancio di un nuovo servizio in modalità BETAovviamente ancora solo per Google.com. Di che sitratta? In sostanza il motore di ricerca associa il vostroaccount Google ai vari account dei vostri amici a cuisiete collegati non solo attraverso i social networkma anche attraverso i feed, l’iscrizione nei forum,etc. Crea una sorta di “social circle” associando allaparola chiave utilizzata per la ricerca tutte le risorseutili provenienti dai vostri amici facendoli comparirein coda ai risultati di ricerca. La funzione è piuttostocomplessa mi riservo di analizzarla al meglio in unapprofondimento.

I risutalti a fondo pagina

I miei amichetti che taggo con Google Allert: AntonioMaresca, Alessandro Sportelli

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Le specifiche del servizio

Non del tutto contento ora Google, nella sezione“Updates” del .com, mostra la cronologia temporaledei vari aggiornamenti di status per i social network.Ciò dimostra che Google indicizza e memorizza questidati oppure che legga a ritrovo nei vari profili.

In sostanza sempre di più Google diventa un socialsearch engine e valorizza ancor di più l’importanza difare SEO non solo nelle nostre amate pagine web.

Su questo argomento se ne parla sulla pagina diSemseo su Facebook.

Hai attivato il profiloaziendale TripAdvisor? Cosaaspetti ad inserire la tuaofferta?Source: http://feedproxy.google.com/~r/OfficinaTuristica/~3/uVdjDck1vqs/hai-attivato-il-profilo-aziendale.htmlBy Robi_Veltroni on June 13th, 2010

Ho sempre maneggiato con cura Tripadvisor , mache dire? Se lo conosci lo adatti alle tue esigenze evedi di trarne fuori qualcosa di utile. Adesso, per coloroche hanno attivato il profilo aziendale - per capirsiquell'opzione ( carissima!!!! ) che consente di inserirelink al sito ufficiale, numero telefono e mail diretta -è disponibile la funzione offerte . Creare una nuovaofferta consentirà ancor di più di attirare traffico alproprio sito. Questo servizio è gratuito ed è offerto inesclusiva a chi è già abbonato ai Profili Aziendali (perun periodo limitato, purtroppo), un motivo in più persfruttarlo subito.

• Le offerte speciali sono visibili in diverse areepromozionali su TripAdvisor• E' possibile scegliere tra le offerte speciali predefiniteo creare la tua offerta personalizzata.

Creare un'offerta speciale è facile e veloce, c'è solo dapazientare per 24 ore per vedere la propria inserzionepubblicata, ma non è male e anche dal testo dell'offertacliccando su " aderisci all'offerta " viene linkato il sitoufficiale della struttura, c'è la possibilità di stampare ilcoupon con tanto di codice e data della stampa (forseper evitare richieste di retroattività dell'offerta da partedegli ospiti ;-).

L'offerta è evidenziata sotto i contatti dell'hotel con uninserto arancione abbastanza evidente, salta all'occhiosubito per chi è abituato al bianco/verde tradizionaledel gufo !

Non so quando e quanto TripAdvisor deciderà di farpagare questo servizio. I costi per l'inserimento deicontatti diretti, seppur scontati del 50% nel primoanno, sono obiettivamente elevati per i click chel'aggregatore di Expedia restituisce ai siti ufficiali dellestrutture, un blog ben posizionato ne offre un 1000%in più a costi nettamente inferiori. Chissà quale esosarichiesta spareranno. Per ora a caval donato nonguardiamo in bocca, ma più avanti faremo i nostricommenti circa il rapporto tra costi e utilità. BuonTripAdvisor a tutti!

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Diventiamo stra-Ordinari!Source: http://www.antoniomaresca.com/2010/06/diventiamo-stra-ordinari.htmlBy Antonello Maresca on June 13th, 2010

Come diceva mio nonno è tutta colpa della società!

Per essa dobbiamo essere tutti straordinari! Per iragionieri della vita, per gli operai dell’esistenzasembra non esserci spazio. Un esercito di invisibili.

Questa mentalità deve aver pervaso anche lapercezione che hanno tanti della loro presenza web[personale e/o aziendale].

Il particolare, la fatica, la dedizione e la passionesembrano aver perso fascino. Ci vuole il colpo di teatro.Ok è lunedì. Si fatica a riprendere il ritmo giusto ela concentrazione. Non ti preoccupare, direte voi, tipasserà

A parte gli scherzi. Parlavo con un albergatore di varietematiche relative al web ed ogni 5 sue parole nesentivo una del tipo: crisi, risparmio, gratis, difficoltà,taglio, rischio…

Quell’albergatore mi ha chiesto di provare asupportarlo nel rilancio del suo progetto web [ma c'èmai stato un progetto?].

Si aspettava, però, il colpo di teatro e per di più alprezzo giusto [per lui].

Vedevo il suo sguardo deluso mentre gli parlavo dicambiare il fornitore dell’hosting, di rifare le foto daun professionista, di curare i contenuti, di cambiare ilbooking engine, di affidarsi ad un CMS adeguato, diaprirsi all’esterno, di frequentare corsi di formazione,di migliorare il servizio [ho soggiornato presso di luie la colazione ed il servizio al ricevimento lasciavanoampiamente a desiderare], etc…

Insomma gli parlavo delle centinaia [e non esagero]di particolari ordinari che, se ben gestiti, possono farela differenza!

Sono andato via con la sensazione di aver persotempo.

Ho capito, mi manca il fisico…non riesco ad essere stra-Ordinario.

Facebook Hotel Trend, equalche riflessioneSource: http://www.giovannicerminara.com/2010/06/facebook-hotel-trend-e-qualche.htmlBy Giovanni Cerminara on June 13th, 2010

Curiosando tra le migliaia di pagine del Web,aiutato anche dalle keywords di Google e dallaricerca su Facebook, vi propongo quelle che sonoalcune tendenze attualmente in voga, ovviamentesul mercato americano. Mi riferisco principalmenteall'adattamento delle tecnologie di prenotazione hotelche tendono ad adeguarsi alle piattaforme sociali comeFacebook ad esempio.

E così mentre in Italia gli albergatori ancora non si sonoconvinti se investire nei social media piuttosto chesu di un sistema di prenotazione online, nel frattemponegli altri paesi la qualità media dei software diprenotazione on-line ha raggiunto altissimi livelli ,coniugando l'uno all'altro. Ma questo perchè sonofanatici della tecnologia? Forse, ma non mi è datosaperlo. Penso più che altro che molti hoteliers abbianocapito come si muove e cerca, sia su internet che sulsito stesso, la domanda turistica, soprattutto quellainternazionale.

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June 13th, 2010 Published by: webtravelmarketing

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Alla luce di quanto detto quindi vi presento dueprogetti, il primo è relativo alla catena del DesignHotel, il quale ha inserito sulla propria pagina facebookun sistema di prenotazione.

Il potenziale cliente è in grado di vedere subito ladisponibilità delle camere, anche se poi il sistemavi rimanda sul sito [che rimanga tra me e te nellasimulazione di prenotazione mi sono un pò perso]. Inpoche parole, gli utenti sono in grado di prenotare inmodo flessibile, "semplice" ed immediato.

Il secondo dei case che ho intenzione di mostrarviè quello messo in pratica da Trump Hotel Collection,il quale ha anch'esso installato sulla propria paginafacebook un widget, offrendo dunque il vantaggioai propri fans di non uscire da facebook, ma dieffettuare direttamente "in loco" la prenotazione. Ladifferenza sostanziale che lo distingue dal booking diDesigh Hotel, risiede nel fatto che esiste un box dipreferenze, effettuando la prenotazione, che l’utentepuò spuntare mentre sta prenotando.

Spero di essere stato chiaro e soddisfacente, di sicurol'intento non è quello di cercare di avvicinare glialbergatori italiani ad avere un servizio del genere,anche perché magari qualcuno non ne ha la possibilitàeconomica. La spiegazione dietro le righe che vorreioffrire è quella che un albergatore o meglio unaqualsiasi attività turistica, ritengo dovrebbe rendersipiù sensibile a queste tematiche ed approcci. Pensoche un'iniziativa, qualsiasi che si venga a porre inessere, da un piccolo progetto alla grande impresa,debba avere alla base dei validi presupposti che rispecchiano chi li ha creati principalmente. Penso,inoltre, e concludo, che chi chiunque crei qualcosa

ci tenga affinché questa cresca, sciegliendo il meglio[o in alcuni casi il meno peggio], assistendolanell'imboccare le giuste strade, valutando e sondandoe alcune volte, perchè no, anche sbagiando. Grazie!

Giovanni Cerminara

Foursquare e turismoSource: http://feedproxy.google.com/~r/IlBlogDiRobertaMilano/~3/IkQ1djYF20E/foursquare-e-turismo.htmlBy roberta milano on June 13th, 2010

Ho parlato di foursquare durante il mio intervento alBTO delle Isole un paio di settimane fa, ho parlato dellasua rilevanza attuale e potenziale per il turismo.

Era facile capirlo, era facile prevederlo.

Ma la notizia ora sta circolando su siti specializzati(comeMashable) e su generici giornali online (TheNew York Times): la Pennsylvania - il suo enteufficiale del turismo- e Foursquare hanno iniziato unacollaborazione in chiave turistica.

Questo l'invito sulla pagina di Visit Pennsylvannia (PA)su Foursquare:

The Keystone State invites you to check-in andexplore PA with Foursquare. Go to visitPA.com, theofficial tourism website of the Commonwealth ofPennsylvania, and start roadtripping your way throughour big cities, rolling countrysides and PA Wilds, usingour tips and leaving a few of your own PA tips forothers. And don’t forget to check-in on Foursquare tounlock our custom PA badges: PA Shooflyer (Food), PARetail Polka (Shopping), and PA 4 Score & 7 (History).We also have six special locations in Harrisburg,Philadelphia and Pittsburgh – check-in with custom QRcodes on your Android, Blackberry, or iPhone.

Per spiegare Foursquare prendo a prestito l'incipit diquesto articolo su Seo Italy:

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June 13th, 2010 Published by: webtravelmarketing

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Si tratta di un'applicazione web ma soprattutto mobileche unisce social networking (amicizie, following, etc.),una guida social di ristoranti, negozi, attrazioni e luoghidi interesse e una sorta di "gioco" dove si compete perdiventare "mayor" del maggior numero di posti.

Le grandi potenzialità di questa applicazione risiedononel fatto che è una delle più riuscite combinazionifra mondo online e mondo onland, ovvero il segretoper trasformare il popolo dei social media in qualchevisitatore in carne ed ossa (bene sempre più raro...)del nostro business "solido".

(per approfondire consiglio anche questo post sul blogdi Tagliaerbe e questo video)

Testimonial turisticiSource: http://feedproxy.google.com/~r/IlBlogDiRobertaMilano/~3/LU2ToEsEdhs/testimonial-turistici.htmlBy roberta milano on June 13th, 2010

La notizia recente è questa:

Il presidente attore per una buona causa. SilvioBerlusconi sarà il testimonial di uno spot pubblicitarioper promuovere il turismo in Italia. L’annuncio, nelcorso dell’assemblea di Federalberghi, è arrivato dallostesso presidente del Consiglio, che ha reso noto chela pubblicità che promuove le bellezze di casa nostra èquasi pronta e che lui stesso sarà il protagonista.

Poco meno di un anno fa veniva lanciato il nuovoportale www.italia.it e in home-page ha stazionato peralcuni mesi la foto e il messaggio di Silvio Berlusconi.Ora la storia, pur se con finalità diverse, sembraripetersi.

Premetto che, a prescindere, non credo nell'utilizzodei testimonial secondo un vecchio paradigma dellacomunicazione.

Ne ho parlato nel mio capitolo all'interno del libro"Linguaggi digitali per il turismo" parlando del sitowww.visitflorida.com, un sito turistico e istituzionaleche consente un perfetto parallelo:

Utilizza alcuni testimonial per argomentotematico chiamati "Florida Experts" ma la

didascalia recita: "Our 10 Experts are peoplejust like you - with a little extra know-how".Come precedentemente detto nella parte piùteorica, oggi il concetto di autorevolezza deicontenuti è ribaltato in favore delle personecomuni, più simili a noi e, pertanto, piùattendibili. Per cui, in questo specifico caso, laparola esperto viene mitigata nel suo significatoed avvicinata all’utente.

Dopo la Bit le parole di Paolo Iabichino chevalutavano lo spot della Regione Marche (con DustinHoffman) come un'occasione persa, hanno generatosu friendfeed interessanti discussioni proprio sul temadella promozione turisca tra vecchi e nuovi paradigmi.Poichè potrebbero non essere visibile a tutti riportoalcune parole dello stesso Paolo tratte da quellospecifico contesto:

l'ho portata ad esempio di un'opportunitàmancata x quanto riguarda la comunicazioneturistica. non entrando nel merito politico dellavicenda su cui è stato detto già tanto, nèarrogandomi il diritto di giudicare il lavoro dialtri, mi sono limitato a commentare l'(ab)usodi testimonial della nostra pubblicità. si parlavadi cliché di comunicazione rispetto anche aquella turistica che fatica a tenere il passocon i nuovi paradigmi. e quindi è ancora tuttagnocca, famiglia felice, "spiagge incontaminate"e, nel caso specifico, testimonial. Mi è sembrataun'opportunità persa.

mi chiedo quanti marchigiani sappiano chel'Infinito è stato generato nella vostra splendidaterra. Mi chiedo perché non l'abbiamo fattorecitare a loro su YouTube anziché usarela piattaforma di video-sharing per postareuna burocraticissima "nota informativa" persmorzare le polemiche. La conversazione è unacosa serissima di questi tempi. Tanto quanto lacultura

Per questi motivi ho trovato allora - e trovo ancheadesso - inefficace la scelta di usare il premier cometestimonial.

E, ora come allora, rilancio una mia propostaalternativa, che comunica passione, amore, contenutie una storia vera, la storia del nostro territorio, per chila sa leggere.