SERIE C1 SERIE C2 SERIE C2OLIMPUS PRONTA PER LA SFIDA COLCT EUR

PALOMBARA IN C1

VALLE DEI CASALI CROLLA IN CASA

FUTSALIVE MAGAZINE LA REALTA’ DAI CAMPI

CIVITAVECCHIA - OLIMPUS 3-5

L’ANALISI

CivitavecchiaPuddu, Sannino, Frusciante, Bellumori, Notarnico-la, Curella, Cerrocca, Traini, Matteo, Nistor, Rocchi, Simonaldi. All. Di Maio

OlimpusVelazquez, Margaglio, Santin, Cavalli, Monni, Cec-con, La Manna, Garau, Cellitti, Gaetano, D’Alberti, Rocchi. All. Cocco

MARCATORI: Santin (O) 25’ pt, 12’ e 29’ st, Sanni-no (C) 7’ st, Margaglio (O) 10’ st, Monni (O) 23’ st, Traini (C) 28’ e 30’ st.

legni colpiti dal Civitavecchia suonano la sveglia in casa Olimpus. I blues iniziano a manovrare bene, allargando il gioco, e gli spazi si aprono da soli nella pur buona maglia difensiva dei padroni di casa. Ci prova Margaglio, che, smarcato da Santin, calcia di poco alto; a seguire Monni, dopo aver dribblato il portiere, si decentra troppo e di sinistro coglie il palo. Al 23’ si rendono ancora pericolosi Santin e Margaglio, ma le loro con-clusioni non gonfiano la rete della porta difesa da Puddu. E’ il preludio al goal che arriva al 25’, proprio ad opera di un buon fraseggio tra questi due giocatori: Margaglio sulla sinistra passa al centro per Santin che si gira e dal limite dell’area lascia partire un tiro forte e preciso che si insacca all’angolo alto a destra del portiere del Civitavec-chia. 0-1 per l’Olimpus e gara che, pochi minuti

L’Olimpus coglie una vittoria importantissima in vista della partitissima col C.T. Eur di sabato prossimo. In attesa di affrontare i biancorossi tra le mura amiche del Palaolgiata, la compagine di Marcello Cocco strapazza un buon Civita-vecchia, squadra che, nel primo tempo, sfiora il colpaccio con un paio di azioni. Poi, salgono in cattedra i blues e per i padroni di casa non c’è nulla da fare. Ma veniamo alla gara. Duro botta e risposta nei primi cinque minuti di gioco. Al 1’ il Civitavecchia coglie il palo con un’azione solitaria sulla sinistra di Frusciante. La risposta dell’Olimpus è in una botta dal limite di Santin, disinnescata da Puddu. L’estremo difensore del Civitavecchia è bravo al 3’ a chiudere la porta a Cellitti; sulla ripartenza, altra azione in solitaria e altro palo per i padroni di casa con Curella. I due

dopo, rischia di essere riaperta. . Sale in cattedra Oscar Velazquez. Al 29’ il laterale paraguaiano regala al pubblico presente un’azione da applausi: raccoglie il passaggio di Sanin e, con una serpen-tina, nonostante sia stato toccato alla caviglia da un suo avversario, con una finta ed uno scatto nel breve, mette a sedere Bellumori e calcia in porta. Solo un ottimo intervento di Puddu evita al Civitavecchia di andare nuovamente in svan-taggio. . Ripresa su altri ritmi. Dopo un tentativo di Monni, arriva il pari del Civitavecchia con Sannino che, lasciato troppo solo sulla sinistra, ha in tempo di accentrarsi e freddare un incolpe-vole La Manna (1-1). L’Olimpus reagisce im-mediatamente con un uno-due che annichilisce il Civitavecchia. Al 10’ Velazquez ruba palla a centrocampo e lancia sulla sinistra Margaglio che incrocia sul secondo palo e fa 1-2. Due minuti dopo, l’asso paraguaiano chiude un triangolo con Santin che dal limite dell’area, spedisce la sfera sotto la traversa. 1-3 per l’Olimpus e pallino del gioco fisso nei piedi della compagine di Marcello Cocco. A. s. Al 23’ Cellitti prova a sfondare per

vie centrali, ma la sua conclusione viene ribattu-ta; sulla respinta di Puddu c’è Monni che insacca la rete che vale l’1-4. Le emozioni della gara sono tutt’altro che finite. Negli ultimi quattro minuti d gioco accade di tutto. Al 29’ palo di Santin – che pareggia il conto dei legni – e, sulla ripartenza, rete dei padroni di casa con Traini che accorcia le distanze (2-4). Un minuto dopo, Velazquez in contropiede innesca Santin che calcia sul secon-do palo e fa 2-5 per l’Olimpus. L’Ultimo sussulto, a tempo ormai scaduto, è ancora una volta di Traini che mette a segno la rete del 3-5 (dop-pietta oggi per lui) con la quale si conclude la gara. Olimpus che non cede, malgrado la vittoria del C.T. Eur sulla Mirafin (5-4 sul filo di lana). Grande attenzione, ora, per la gara dell’anno… Quella di sabato prossimo, al Palaolgiata, tra l’Olimpus e il C.t. Eur. Una sfida al vertice tra la prima e la seconda della classe, nella quale i blues cercheranno di mettere pressione ai biancorossi e di rubare punti utili per un rush finale da brividi per questa C1!

SERIE C1

SERIE C2 speciale VALLE DEI CASALI

Occhi puntati sul Valle dei Casali, saba-to il verdetto finale.

“Ci siamo adagiati sulla nostra forza, convinti di poter portare un buon risul-tato a casa, ma non è andata così. Il dispiacere della pesante sconfitta 6 a 1 contro il Ronciglione si aggrava con la mancanza in squadra di uno fra i miglio-ri giocatori e del mister Water Biagini, che ancora oggi non sta benissimo”. Commenta così il direttore sportivo del Valle dei Casali, Leonardo Laudazi, con riferimento alla franata avvenuta sul campo del Ronciglione. “Siamo partiti con il piede giusto e puntavamo alla

vittoria, ma non siamo riusciti proprio a prepararci al meglio per questo match”.

In vista della partita decisiva di sabato prossimo contro il Blue green, i ragazzi del Valle dei Casali si preparano a uno scontro teso, ma non di certo impossi-bile. “Ci scontreremo contro un’ottima squadra, composta di eccellenti gio-catori. Senza dubbio sarà una partita difficile e purtroppo non riusciremo nem-meno a garantire una magnifica prepa-razione ai ragazzi, vista la mancanza di Biagini. Quello però che posso assicu-rare è che non mancherà lo spirito guer-riero e combattivo del Valle dei Casali”.

“Avanti con lo spirito guerriero”

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VIRTUS PALOMBARA IN C1 SERIE C2

Rendete omaggio ai Campioni. Con tre giornate di anticipo sulla fine del campionato, la Virtus Palombara conquista la vittoria del girone B guadagnando l’accesso alla C1 targata 2014-2015. Era tutto pronto per la grande festa, al PalaSabina di Passo Corese, e festa è stata al termine del match contro la Fenice, terminato con un roboante 9-2 a favore dei ragazzi di Eugenio Fiori. 22 vittorie, 1 sola sconfitta, 116 gol fatti e 26 quelli subiti: numeri impressionanti, quelli dei rossoblu, che certificano un dominio incontrastato dalla prima giornata e la forza, non solo tecnica, di un gruppo di grandi uomini. Bastano 3 minuti, alla Virtus, per mettere la testa avanti: ci pensa Rocchi, sempre più leader della classifica marcatori, a scardinare la porta avversaria con un sinistro da fuori

VIRTUS PALOMBARA: Abet, Tavano, Vitali, Formica, Baldelli, Rocchi, Vitali, Hamazawa, Scaccia, Condò, Wagner, Maresca. All. Fiori

FENICE: D’Andrea, Vitelli, Balzarini, Giorda-no, Rossi A., Palma, Rossi S., Piedimonte, Cerbarano, Altomare, Battistacci, Paolini. All. Volpi

ARBITRO: Iannuzzi di Roma 1

MARCATORI: 3’ e 31’ Rocchi, 9’ Tavano, 16’ e 30’ Scaccia, 29’ Piedimonte (F), nel st 14’ e 18’ Albano, 17’ Rossi (F), 25’ Rocchi, 29’ Condò

che si spegne all’angolino basso. Dopo 6’ il vice bomber Tavano sigla il doppio vantaggio con un destro imparabile dalla distanza, sugli sviluppi di un fallo laterale. La gara è già in cassaforte, ma c’è la voglia di andare oltre l’ordinaria amministrazione. Così Scaccia, eroe della qualificazione alla Final Four di Coppa Lazio, prima firma il 3-0 poi, dopo la rete di Piedimonte che accorcia le distanze, timbra la doppietta personale alla mezz’ora. Scaccia chiama, Rocchi risponde: l’ex Prato Rinaldo fa 5-1 prima di andare al riposo, negli spogliatoi mister Fiori cerca di tenere alta la tensione ma già affiorano i primi sorrisi. Al rientro in campo non c’è molta voglia di forzare, almeno fino al quarto d’ora quando, nell’arco di quattro giri di lancette, arrivano altre tre reti a referto: due

L’ANALISI

le realizza Andrea Albano, che si fa trovare nel posto giusto al momento giusto, l’altra è di Rossi che si prende la soddisfazione personale del momentaneo 2-6 Fenice. Negli ultimi 5’ si gioca al piccolo trotto, ma quando il Palombara accelera fa male: il 7-2 è un’autentica prodezza di Rocchi, che poco dopo la metà campo scaraventa un missile all’incrocio dei pali. Il sigillo che chiude la gara, il primo del suo campionato, lo firma Davide Condò, che con freddezza batte D’Andrea dopo una pregevole azione in solitario.“E’ stata una vera e propria

cavalcata trionfale –commenta Eugenio Fiori a fine partita- e questo per merito di tutti, dalla società, ai ragazzi, a chi ci è stato vicino. Adesso stacchiamo un po’ la spina, almeno a livello mentale, e ci godiamo la festa come è giusto che sia, più in là penseremo alla Coppa e a chiudere al meglio una stagione già straordinaria. Dedico questa vittoria alla mia famiglia, a mia moglie Roberta, che mi sostiene sempre, e mia figlia Sara: è il mio primo successo da quando è nata, per questo non poteva essere più completo”.