Work Magazine Marzo 2011

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Mensile di informazione e annunci a diffusione gratuita :: Numero 12 Marzo 2011 :: 10.000 Copie www.workmagazine.it PROFESSIONE DEL MESE Responsabile sicurezza luoghi di lavoro NEWS La tastiera di facebook AZIENDA Veneto sicurezza Northstargroup Cresce il numero di professionisti della sicurezza ricercati dalle aziende e il trend di crescita sembra non diminuire, ma allo stesso tempo richiede professionalità e specializzazione. SICUREZZA. Tra diritto e dovere.

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Gentili lettori, chiudiamo questo mese parlando del sempre attuale tema della sicurezza e in particolare della sicurezza sul luogo di lavoro. Un capitolo certamente importante e significativo perché tocca l’universo più privato di ognuno di noi e qualcosa di fondamentale per qualsiasi individuo. Troppe volte la cruda attualità sembra prevalere in questo ambito. Ma esistono leggi, persone e società di servizi che operano con professionalità per elevare e garantire standard qualitativi sempre maggiori e che meritano di essere evidenziati.

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WORK

Mensile di informazione e annunci a diffusione gratuita :: Numero 12 Marzo 2011 :: 10.000 Copie

www.workmagazine.it

Professionedel mese

responsabile sicurezza luoghi di lavoro

newsla tastiera

di facebook

AziendAVeneto sicurezza

northstargroup

Cresce il numero di professionisti della sicurezza ricercati dalle aziende e il trend di crescita sembra non diminuire, ma allo stesso tempo richiede professionalità e specializzazione.

SICUREZZA.Tra diritto e dovere.

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Wellness & FitnessVICENZA

www.benesserevicenza.com

Wellness & Fitness

Centri sportiviPalestre

Centri esteticiSolarium

Spa Beauty farm

Piscine Scuole di ballo Associazioni sportive

Sei un’azienda che lavora nel settore del wellness?

Hai una palestra, una scuola di ballo o un’associazione sportiva?

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ed aumenta la tua visibilità sul web.

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WORK

Mensile di informazione e annunci a diffusione gratuita :: Numero 12 Marzo 2011 :: 10.000 Copie

PROFESSIONEDEL MESE

Responsabile sicurezza luoghi di lavoro

NEWSLa tastiera

di facebook

AZIENDAVeneto sicurezza

Northstargroup

Cresce il numero di professionisti della sicurezza ricercati dalle aziende e il trend di crescita sembra non diminuire, ma allo stesso tempo richiede professionalità e specializzazione.

SICUREZZA.

WORKFIND YOUR CAREER

Mensile gratuito di informazione e annunci.

Iscrizione registroTribunale di Vicenzan°1216 del 02.02.2010

MESE: Marzo 2011NUMERO: 12COPIE: 10.000

DIRETTORE RESPONSABILE:Nicola [email protected]

DIREZIONE E REDAZIONE:KreactivfarmS.S. Marosticana, 243/b36031 Dueville - VITel. 0444 [email protected]

GRAFICA: [email protected]

STAMPA: Safigraf

Ringraziamenti Speciali:Elisa Pellizzaro

Il materiale pubblicitario può essere riprodotto solo su espressa autorizzazione scritta dell’Editore.Qualsiasi riproduzione, totale o parziale, delle immagini e dei testi contenuti in questa rivista è vietata. Ogni violazione sarà perseguita a livello di legge in tutte le sedi civili e penali.Il contenuto pubblicitario viene stampato sotto la diretta responsabilità degli inserzionisti. L’editore è sollevato da qualsiasi responsabilità civile o penale nei confronti dei lettori o di terzi.

www.workmagazine.it

Editoriale di Nicola Rossi

IL MIO RINGRAZIAMENTO A TUTTI VOI

Gentili lettori,

chiudiamo questo mese parlando del sempre attuale tema della sicurezza e in particolare

della sicurezza sul luogo di lavoro. Un capitolo certamente importante e significativo perché

tocca l’universo più privato di ognuno di noi e qualcosa di fondamentale per qualsiasi indi-

viduo. Troppe volte la cruda attualità sembra prevalere in questo ambito. Ma esistono leggi,

persone e società di servizi che operano con professionalità per elevare e garantire standard

qualitativi sempre maggiori e che meritano di essere evidenziati. Questo numero ha un sa-

pore decisamente speciale anche per me. Sono infatti pervaso dalla stessa emozione con

cui, più di un anno fa, accettai la direzione di questo prodotto, Work, che lascio oggi, per mia

scelta professionale, dopo ben dodici numeri, certamente più forte, con una precisa identità,

pronto ad accogliere gli accorgimenti e le innovazioni che il mio successore, coadiuvato da

uno staff di redazione e d’agenzia estremamente professionale, saprà certamente garantir-

gli. A tutti voi lettori il mio personale ringraziamento per averci sostenuto ed accompagnato

in questa prima parte del nostro viaggio. Lascio un prodotto editoriale dalle potenzialità che

reputo enormi, perché unico nel panorama dei periodici della nostra zona. Un progetto am-

bizioso che siamo riusciti a creare da zero e che dovrà ora essere definitivamente in grado

di camminare da solo, rivolgendosi a Vicenza, alla sua gente, al tessuto socio economico,

senza tradirne l’originale e vincente identità. Restando per sempre il vostro primo, assiduo

lettore, auguro allo staff di Kreactivfarm i migliori successi e a tutti i nostri lettori, di oggi e di

domani, di continuare a seguirci con la stessa passione ed intensità.

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Entra nel sito www.workmagazine.it nella sezione “Pubblicare un annuncio” scegli tra le tre tipologie a disposizione e compila il form.Tutti gli annunci sono gratuiti.

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WORK WORK5

Sommario

6 NEWS »

Basta con i francobolli. Si usano gli sms.

Il portafoglio antiscippo.

L'apribottiglie mangiatappi.

La tastiera Facebook. 19 tasti dedicati.

Allerta impulse. Un orologio tutto da indossare.

Come non perdere il lavoro, la faccia

e l'amore al tempo di Facebook.

10 ATTUALITà »

Filippo De Marchi.

Presidente Apindustria Vicenza.

14 BUSINESS »

Sicurezza.Tra diritto e dovere.

18 LAVORO » Responsabile sicurezza

luoghi di lavoro

22 SCUOLE & CORSI »

Corsi di alta formazione

AZIENDA »

20 Veneto Sicurezza.

24 Northstargroup

28 AFTER WORK »

Luoghi, suoni, colori, profumi,

momenti, sensazioni.

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UN PORTAFOGLIOANTISCIPPO

L'apribottigliemangiatappi.

Perdere il portafoglio o esserne derubato è senza dubbio una

delle cose più fastidiose al mondo. In esso infatti è

racchiusa gran parte della nostra vita privata: documenti, carte

di credito, foto di famiglia. Prima che vi assalga la

paranoia ogni volta che siete per strada, sappiate che il

portafogli a prova di ladro esiste. Si chiama Dunhill Biometric

Wallet ed è realizzato in fibra di carbonio, ultra leggero ed

infrangile. Dispone di un lettore di impronte digitali grazie al

quale solo il legittimo proprietario può aprirlo. Inoltre la funzione

Bluetooth locollega al vostro cellulare: quando sono

distanti più di 5 metri l’uno dall’altro, suonerà un allarme sul

dispositivo mobile per avvisarvi che il portafogli non è vicino

a voi. Un prodotto eccellente che combina alla perfezione stile,

qualità, tecnologia e sicurezza. Peccato per il prezzo:

circa 600 euro.

Per info: www.dunhill.com

Quando aprite una bot-

tiglia di birra, succede

anche a voi che il tappo

schizzi via sul tavolo e

prima che riusciate ad ac-

chiapparlo cada per terra?

Se la risposta è sì, questo

gadget è quello che fa per

voi. Questo speciale apri-

bottiglie “incassa” i tappi

man mano che aprite le

bottiglie e li tiene lì, così

potete buttarli con calma,

senza doverli cercare sotto il tavolo. Oppure potete collezionarli. Comodo

e molto fashion. Per il momento è solo un concept, ma speriamo arrivi

presto nelle nostre tavole!

Quante volte, costretti a spedire una classica busta, rimandate e rimandate

perché la sola idea di andare a comprare il francobollo vi mette di cattivo

umore? La Danimarca e la Svezia stanno per inaugurare un nuovo modo

di pagare per spedire la posta: via SMS.

L’utente deve solo spedire un SMS al servizio postale con il peso della

busta e in cambio ne riceve uno con un codice da scrivere sulla busta

a testimonianza dell’avvenuto pagamento. Il costo della spedizione sarà

addebitato sulla bolletta telefonica dell’utente.

La prima a lanciare questa novità sarà la Danimarca, il prossimo Aprile,

mentre la Svezia seguirà qualche mese dopo, in estate. Molto interessante,

tanto più che da noi Poste Italiane è anche operatore di telefonia mobile.

Di sicuro una comodità!

News

Basta con i francobolli.SI USANO GLI SMS.

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Allerta impulse:un orologio tutto da indossare.

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Se considerate il classico orologio da polso un oggetto inutile,

superfluo, di cui potete tranquillamente farne a meno, di

sicuro cambierete idea con Allerta Inpulse. Una via di mezzo tra un

orologio digitale e uno smartphone, dispone di

touchscreen LCD completamente pensato per essere modificato

ed usato per utilizzi specifici come controllare una

libreria musicale di iTunes, collegarlo al BlackBerry, installare

facilmente applicazioni specifiche e giochi, leggere

notifiche e e-mail direttamente dallo schermo. Per veri technology

addicted!

Costo: circa 122 euro

Per info: www.getinpulse.com

Avete mai chiesto a vostro figlio se chatta

con gli sconosciuti? O al vostro partner se

conosce tutti gli amici che ha su facebook?

O ancora ai dipendenti della vostra ditta cosa

fanno tutto il giorno davanti al computer?

Meglio evitare, rischiereste brutte sorprese.

Come i protagonisti delle storie di questo

libro, vittime inconsapevoli dei tranelli della

rete. Come perdere il lavoro, la faccia e

l'amore ai tempi di facebook è un volume

agile e concreto, tratto da tre casi realmente

accaduti che hanno visto come protagonisti mariti,

adolescenti e lavoratori alle prese con i primi guai legali causati da un

utilizzo improprio dei social network. Prezzo: € 13,50

Social Keyboards, piccola azienda che si occupa di dispositivi pensati

appositamente per il social networking, ha realizzato la SNAK, Social

Network Access Keyboard, una tastiera concepita per un utilizzo facilitato

di Facebook che ha avuto un boom di richieste.

Dei 104 tasti infatti, 19 sono dedicati al social network più famoso, 11

a sinistra e 8 a destra; ogni tasto ovviamente rimanda a una sezione di

Facebook: messaggi, foto da vedere, notifiche, gruppi, amici, eventi,

upload di foto, upload di video, giochi, link, etc.

Per chi non può proprio fare a meno di restare connesso a FB.

Costo: circa 25,00 euro

News

La tastiera Facebook19 tasti dedicati.

Come non perdere il lavoro, la faccia e l'amore al tempo di Facebook.Vademecum per muoversi in sicurezza su internet

Marisa Marraffino

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Un nuovo modo di fare fotografia e di raccontare momenti indimenticabili.

Via Puccini,4 - Marano Vicentino (Vi) T. 0445.623.038 - M. 347.240.80.77 www.fotografiedallavecchia.it • [email protected]

...a Marano Vicentino

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• “Serve più attenzione alla sicurezza”, invocano da più parti, ma secondo Lei come bisogna procedere?

La sicurezza diventa un valore aggiunto per le imprese che sono sempre più sensibili a questo tema che richiede un impegno economico e di risorse umane, ma che oltre a dovere etico si trasforma in leva competitiva. La sicurezza diviene una funzione aziendale strategica, che garantisce ricadute positive anche sull’organizzazione, traducendosi in una possibilità di utilizzare e implementare un sistema come elemento distintivo e competitivo per migliorare le proprie prestazioni.«L’assunto che Lei cita è indiscutibile.Il punto è: come far ruotare meglio il sistema che gira intorno ad esso. Su questo aspetto, credo che ciascuno debba dare il proprio contributo.Il recente Testo Unico della Sicurezza individua, a tale riguardo, responsabilità differenziate a carico di tutti i soggetti che operano in ambito aziendale: a fianco della “classica” responsabilità del Datore di lavoro, il D.Lgs. 81/2008 prevede, infatti, la responsabilità dei dirigenti, dei preposti (capi-reparto, capi-turno, ecc), dei progettisti e degli installatori, del Medico competente, financo alla responsabilità dei lavoratori. A tutti questi soggetti il Legislatore chiede la massima attenzione nel rispetto delle regole di sicurezza. La riduzione degli infortuni e delle malattie professionali viene quindi ricercata attraverso uno sforzo collettivo, a cui non può ritenersi sottratto nemmeno lo Stato, al quale spetta il compito tutt’altro che trascurabile di organizzare la vigilanza in modo efficace, competente e - aggiungerei io - propositivo».

• Cosa c’è da migliorare o eventualmente da introdurre nella legislazione vigente?

«Direi che l’ordinamento contiene norme a sufficienza, in tema di igiene e sicurezza sul lavoro.Il D.Lgs. 81/2008 è il risultato di un lungo processo di normazione che parte dagli anni 50 e che via via si è perfezionato sulla base dell’esperienza fino a concentrare tutte le norme in un unico provvedimento legislativo a cui non serve altro, se non la sua completa applicazione. Ciò che chiediamo invece, noi imprenditori, è che le regole siano pensate e costruite dal

Legislatore in modo chiaro, concreto ed univocamente interpretabile, senza lasciare spazio alcuno all’incertezza, condizione che rischia di configgere con chi - come noi - deve decidere ed agire velocemente».

• Cosa significa lavorare per una cultura della sicurezza sul lavoro?

«A questo proposito, mi verrebbe da risponderLe - con orgoglio - “fare come si sta facendo in Provincia di Vicenza”, dove i rapporti con gli Organi di vigilanza sono improntati ad un confronto diretto e alla stretta collaborazione, cosa che ha portato, negli anni, alla produzione di manuali operativi molto utili per le Aziende, all’organizzazione d’incontri e convegni su temi specifici e, nel complesso, ad una migliore conoscenza e applicazione delle regole in tema di sicurezza.Certo, il processo di miglioramento è un processo lungo, che richiede tempo e lavoro, ma la direzione - a mio parere - è già tracciata».

• L’obiettivo principale è semplificare l’adozione di Sistemi di Gestione della Sicurezza sul Lavoro anche nelle piccole aziende. di Elisa Pellizzaro

© Riproduzione Vietata

«Riprendendo quanto Le dicevo poco fa, questo è uno dei temi su cui le Associazioni e gli Organi di vigilanza stanno lavorando a stretto contatto e sono sicuro che questo genererà ottimi risultati, che potranno poi trovare un utile “volano” nella concessione d’incentivi economici da parte della Pubblica amministrazione».

• Quali sono i principali servizi erogati da Apindustria?

«Il Servizio Sicurezza ed Ambiente della nostra Associazione è attivo da molto tempo su tutti i temi legati all’igiene e alla sicurezza sul lavoro e quindi l’assistenza alle Aziende associate è svolta su tutti i fronti, dagli aspetti tecnici alla formazione. Mi preme però segnalare il lavoro che attualmente si sta realizzando per la progettazione e l’implementazione dei Sistemi di gestione

della sicurezza e dei Modelli Organizzativi previsti dalla Legge n. 231/2001, nonché per la revisione della documentazione tecnica prevista dalla nuova Direttiva Macchine».

• Più sicurezza significa anche maggior competitività per le aziende.

«Credo che molte nostre Aziende associate si siano rese conto del fatto che la sicurezza non va vista esclusivamente come un costo, bensì come un investimento che migliora il clima aziendale, ne rilancia l’immagine con clienti e fornitori, consente la fruizione di agevolazioni e sgravi e riduce enormemente i pesantissimi rischi legati al verificarsi di episodi infortunistici».

La sicurezza diventa un valore aggiunto per le imprese che sono sempre più sensibili a questo tema che richiede un impegno economico e di risorse umane, ma che oltre a dovere etico si trasforma in leva competitiva.La sicurezza diviene una funzione aziendale strategica, che garantisce ricadute positive anche sull’organizzazione, traducendosi in una possibilità di utilizzare e implementare un sistema come elemento distintivo e competitivo per migliorare le proprie prestazioni.

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• “Serve più attenzione alla sicurezza”, invocano da più parti, ma secondo Lei come bisogna procedere?

La sicurezza diventa un valore aggiunto per le imprese che sono sempre più sensibili a questo tema che richiede un impegno economico e di risorse umane, ma che oltre a dovere etico si trasforma in leva competitiva. La sicurezza diviene una funzione aziendale strategica, che garantisce ricadute positive anche sull’organizzazione, traducendosi in una possibilità di utilizzare e implementare un sistema come elemento distintivo e competitivo per migliorare le proprie prestazioni.«L’assunto che Lei cita è indiscutibile.Il punto è: come far ruotare meglio il sistema che gira intorno ad esso. Su questo aspetto, credo che ciascuno debba dare il proprio contributo.Il recente Testo Unico della Sicurezza individua, a tale riguardo, responsabilità differenziate a carico di tutti i soggetti che operano in ambito aziendale: a fianco della “classica” responsabilità del Datore di lavoro, il D.Lgs. 81/2008 prevede, infatti, la responsabilità dei dirigenti, dei preposti (capi-reparto, capi-turno, ecc), dei progettisti e degli installatori, del Medico competente, financo alla responsabilità dei lavoratori. A tutti questi soggetti il Legislatore chiede la massima attenzione nel rispetto delle regole di sicurezza. La riduzione degli infortuni e delle malattie professionali viene quindi ricercata attraverso uno sforzo collettivo, a cui non può ritenersi sottratto nemmeno lo Stato, al quale spetta il compito tutt’altro che trascurabile di organizzare la vigilanza in modo efficace, competente e - aggiungerei io - propositivo».

• Cosa c’è da migliorare o eventualmente da introdurre nella legislazione vigente?

«Direi che l’ordinamento contiene norme a sufficienza, in tema di igiene e sicurezza sul lavoro.Il D.Lgs. 81/2008 è il risultato di un lungo processo di normazione che parte dagli anni 50 e che via via si è perfezionato sulla base dell’esperienza fino a concentrare tutte le norme in un unico provvedimento legislativo a cui non serve altro, se non la sua completa applicazione. Ciò che chiediamo invece, noi imprenditori, è che le regole siano pensate e costruite dal

Legislatore in modo chiaro, concreto ed univocamente interpretabile, senza lasciare spazio alcuno all’incertezza, condizione che rischia di configgere con chi - come noi - deve decidere ed agire velocemente».

• Cosa significa lavorare per una cultura della sicurezza sul lavoro?

«A questo proposito, mi verrebbe da risponderLe - con orgoglio - “fare come si sta facendo in Provincia di Vicenza”, dove i rapporti con gli Organi di vigilanza sono improntati ad un confronto diretto e alla stretta collaborazione, cosa che ha portato, negli anni, alla produzione di manuali operativi molto utili per le Aziende, all’organizzazione d’incontri e convegni su temi specifici e, nel complesso, ad una migliore conoscenza e applicazione delle regole in tema di sicurezza.Certo, il processo di miglioramento è un processo lungo, che richiede tempo e lavoro, ma la direzione - a mio parere - è già tracciata».

• L’obiettivo principale è semplificare l’adozione di Sistemi di Gestione della Sicurezza sul Lavoro anche nelle piccole aziende. di Elisa Pellizzaro

© Riproduzione Vietata

«Riprendendo quanto Le dicevo poco fa, questo è uno dei temi su cui le Associazioni e gli Organi di vigilanza stanno lavorando a stretto contatto e sono sicuro che questo genererà ottimi risultati, che potranno poi trovare un utile “volano” nella concessione d’incentivi economici da parte della Pubblica amministrazione».

• Quali sono i principali servizi erogati da Apindustria?

«Il Servizio Sicurezza ed Ambiente della nostra Associazione è attivo da molto tempo su tutti i temi legati all’igiene e alla sicurezza sul lavoro e quindi l’assistenza alle Aziende associate è svolta su tutti i fronti, dagli aspetti tecnici alla formazione. Mi preme però segnalare il lavoro che attualmente si sta realizzando per la progettazione e l’implementazione dei Sistemi di gestione

della sicurezza e dei Modelli Organizzativi previsti dalla Legge n. 231/2001, nonché per la revisione della documentazione tecnica prevista dalla nuova Direttiva Macchine».

• Più sicurezza significa anche maggior competitività per le aziende.

«Credo che molte nostre Aziende associate si siano rese conto del fatto che la sicurezza non va vista esclusivamente come un costo, bensì come un investimento che migliora il clima aziendale, ne rilancia l’immagine con clienti e fornitori, consente la fruizione di agevolazioni e sgravi e riduce enormemente i pesantissimi rischi legati al verificarsi di episodi infortunistici».

La sicurezza diventa un valore aggiunto per le imprese che sono sempre più sensibili a questo tema che richiede un impegno economico e di risorse umane, ma che oltre a dovere etico si trasforma in leva competitiva.La sicurezza diviene una funzione aziendale strategica, che garantisce ricadute positive anche sull’organizzazione, traducendosi in una possibilità di utilizzare e implementare un sistema come elemento distintivo e competitivo per migliorare le proprie prestazioni.

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WORK12

NOME SaraCOGNOME P.RESIDENTE A Camisano VicentinoNATO/A IL 21/11/1985 TEL: - CELL: 347.3246286MAIL: [email protected]

Receptionist

ISTRUZIONE E FORMAZIONE• maturità linguistica all'itas Pietro Sclalcerle di Padova, lingue inglese, spagnolo e tedesco • laurea triennale all'università di Padova in discipline della mediazione linguistica e culturale, lingue inglese e spagnolo.

ESPERIENZE PROFESSIONALI• addetta al ricevimento in hotel, check in/out del cliente, prenotazioni, corrispondenza• segretaria back office per agenzia telefonica, inserimento contratti• impiegata presso amministratore condominaile, segretaria e contabilità

LINGUE CONOSCIUTE• inglese, spagnolo, tedesco.

CONOSCENZE INFORMATICHE• word, excel, outlook, express, photoshop, internet, explorer.

INTERESSI EXTRAPROFESSIONALInuoto, cinema.

NOME GiovannaCOGNOME G.RESIDENTE A Schiavon (VI)NATO/A IL 18/07/1963 TEL: - CELL: 366.3161275MAIL: [email protected]

Addettavendite

ISTRUZIONE E FORMAZIONE• diploma di “applicata ai servizi amministrativi” presso l’istituto professionale remondini• bassano del grappa - corso di vetrinista, con specializzazione in allestimenti per negozi di ottica.

ESPERIENZE PROFESSIONALI• 2003-2010 coadiutrice c/o deposito dentale: mansione amministrativa,contatto clienti, gestione ordini, gestione fornitori. • 1991–2002 addetta vendite presso foto-ottica • 1981–1991 resp. magazzino e contatto clienti c/o produttore ceramiche • 1989-1990 addetta vendite negozio calzature e abbigliamento

LINGUE CONOSCIUTE• Inglese livello scolastico.

CONOSCENZE INFORMATICHE• buona conoscenza dei programmi pacchetto office 2007 (word, excel, outlook). sistemi gestionali: esatto.

INTERESSI EXTRAPROFESSIONALI• taiji, lettura.

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la nostra inchiesta© Riproduzione Vietata

I settori in cui la sicurezza è un obiettivo primario sono numerosi, altrettanto vari sono i sistemi per raggiungere il grado minimo di sicurezza. Non solo le attività lavorative, ma anche la vita domestica, gli sport, gli hobby richiedono particolari attenzioni.Si sente sempre più spesso parlare di sicurezza informatica, sicurezza stradale, sicurezza alimentare, sicurezza sul lavoro e sulle abitazioni, sicurezza nazionale...

Tappa fondamentale per arginare il fenomeno è stata la legge 626, che ha introdotto importanti innovazioni nel campo della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro, focalizzando l’attenzione sulle regole e gli strumenti operativi.É venuta quindi maggiormente l’esigenza di istituire nuove figure professionali per la Sicurezza. Consulenti e tecnici che si occupano di informare e formare il personale di aziende pubbliche o private, di far rispettare le leggi e le norme per prevenire incidenti, controllare e analizzare i luoghi e le tecniche di lavoro, redigere piani di sicurezza o di emergenze, nell’ottica di abbassare il più possibile i livelli di rischio.

Negli ultimi anni il numero di professionisti della sicurezza ricercati d’aziende è quasi triplicato e il trend di crescita, sembra non dovere diminuire, ma allo stesso tempo richiede sempre più professionalità e specializzazione.

Le principali figure professionali nel campo della sicurezza sono:

Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione dai rischi (RSPP). Responsabile Tecnico Ambientale (RTA). Tecnico del Servizio di Prevenzione e

Protezione sui luoghi di lavoro. Medico competente. Manager: energy manager, risk manager

e fire manager. Tecnico qualificato in materia di

prevenzione incendi. Consulenti: avvocati, consulente tecnico,

psicologo del lavoro, formatore tecnico.

A queste figure vanno inoltre aggiunti gli ispettori delle Asl e gli ispettori del lavoro e quelle figure professionali legate alla sicurezza su internet.

Il security manager è al momento una tra le figure professionali più richieste dal mercato. É un esperto della sicurezza specializzato nel rintracciare intrusioni

LE NUOVE FIGURE PROFESSIONALI LEGATE ALLA SICUREZZA

Questo il titolo della campagna di comunicazione per la Salute e Sicurezza sui luoghi di lavoro, promossa dall’ Agosto 2010 dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Il progetto di comunicazione del Ministero, così come previsto nel D.Lgs. 81/2008, anche noto come Testo unico in materia di salute e sicurezza sul lavoro, mira a sensibilizzare e responsabilizzare ogni cittadino, con la finalità di promuovere un vero e proprio cambiamento culturale e con l’obiettivo di ridurre del 25% gli infortuni sul lavoro entro il 2012.Un traguardo ambizioso, ma di grande importanza. Sulla base di tali premesse, è stata realizzata una campagna di tipo emozionale che ha volutamente abbandonato i toni gravi e le mere raccomandazioni e puntare sull’importanza che il mondo degli affetti riveste per ciascuno di noi.Guardare la sicurezza da un punto di vista inusuale ha permesso di coinvolgere maggiormente l’opinione pubblica cambiando di fatto l’approccio comunemente adottato nei confronti di un problema purtroppo ancora molto diffuso.

“SICUREZZA SUL LAVORO.LA PRETENDE CHISI VUOLE BENE”

o tentativi di spionaggio elettronico ai danni dell’impresa per la quale lavora.A questo scopo, deve poter garantire e proteggere i dati su Internet, intranet e reti, attraverso la progettazione di antivirus e interventi diretti sul software dell’azienda, rendendolo impenetrabile dall’esterno con appositi filtri.Ha il dovere di mantenersi costantemente aggiornato in tema di sicurezza (tutela della privacy, legislazione relativa ai crimini informatici), e su tutti i nuovi tipi di virus. Opera all’interno di aziende, enti pubblici, banche, organizzazioni che curano la gestione dei sistemi informativi, all’interno di uno staff di tecnici dei quali è responsabile e coordinatore. Può esercitare la professione come consulente o libero professionista oppure come dipendente di un’azienda che garantisce tali servizi.

Le competenze richieste per svolgere al meglio la sua professione spaziano da quelle giuridico-legali alla criminologia, con riferimento specifico ai crimini informatici, nozioni sul rischio, sulla protezione aziendale e sulla tutela di marchi e brevetti, competenze relative a Internet e a tutte le problematiche inerenti a server, reti e periferiche, nonché padronanza della lingua inglese.Si può diventare security manager dopo essere stato Progettista di sistemi di reti, Tecnico di reti locali o Sistemista. Tuttavia, dal punto di vista formativo, se fino a qualche tempo fa non era ancora presente nessun percorso di apprendimento, oggi lasicurezza informatica ha visto nascere in Italia corsi universitari e non, accanto a corsi di perfezionamento, ideati per affrontare un tema che sta acquistando sempre maggiore rilievo e che vede sbocchi occupazionali molto positivi in quanto questi esperti sono contesi da numerose imprese.

Una figura che trova un mercato in forte ascesa destinato in breve a una sempre più ampia diffusione.

BOLOGNA

FIERA AMBIENTE LAVORO:

Data: 3 al 5 Maggio 2011Dove: Bologna

Per maggiorni informazioni consulta il sitowww.ambientelavoro.it

PROSSIMI EVENTI

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WORK15

la nostra inchiesta© Riproduzione Vietata

I settori in cui la sicurezza è un obiettivo primario sono numerosi, altrettanto vari sono i sistemi per raggiungere il grado minimo di sicurezza. Non solo le attività lavorative, ma anche la vita domestica, gli sport, gli hobby richiedono particolari attenzioni.Si sente sempre più spesso parlare di sicurezza informatica, sicurezza stradale, sicurezza alimentare, sicurezza sul lavoro e sulle abitazioni, sicurezza nazionale...

Tappa fondamentale per arginare il fenomeno è stata la legge 626, che ha introdotto importanti innovazioni nel campo della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro, focalizzando l’attenzione sulle regole e gli strumenti operativi.É venuta quindi maggiormente l’esigenza di istituire nuove figure professionali per la Sicurezza. Consulenti e tecnici che si occupano di informare e formare il personale di aziende pubbliche o private, di far rispettare le leggi e le norme per prevenire incidenti, controllare e analizzare i luoghi e le tecniche di lavoro, redigere piani di sicurezza o di emergenze, nell’ottica di abbassare il più possibile i livelli di rischio.

Negli ultimi anni il numero di professionisti della sicurezza ricercati d’aziende è quasi triplicato e il trend di crescita, sembra non dovere diminuire, ma allo stesso tempo richiede sempre più professionalità e specializzazione.

Le principali figure professionali nel campo della sicurezza sono:

Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione dai rischi (RSPP). Responsabile Tecnico Ambientale (RTA). Tecnico del Servizio di Prevenzione e

Protezione sui luoghi di lavoro. Medico competente. Manager: energy manager, risk manager

e fire manager. Tecnico qualificato in materia di

prevenzione incendi. Consulenti: avvocati, consulente tecnico,

psicologo del lavoro, formatore tecnico.

A queste figure vanno inoltre aggiunti gli ispettori delle Asl e gli ispettori del lavoro e quelle figure professionali legate alla sicurezza su internet.

Il security manager è al momento una tra le figure professionali più richieste dal mercato. É un esperto della sicurezza specializzato nel rintracciare intrusioni

LE NUOVE FIGURE PROFESSIONALI LEGATE ALLA SICUREZZA

Questo il titolo della campagna di comunicazione per la Salute e Sicurezza sui luoghi di lavoro, promossa dall’ Agosto 2010 dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Il progetto di comunicazione del Ministero, così come previsto nel D.Lgs. 81/2008, anche noto come Testo unico in materia di salute e sicurezza sul lavoro, mira a sensibilizzare e responsabilizzare ogni cittadino, con la finalità di promuovere un vero e proprio cambiamento culturale e con l’obiettivo di ridurre del 25% gli infortuni sul lavoro entro il 2012.Un traguardo ambizioso, ma di grande importanza. Sulla base di tali premesse, è stata realizzata una campagna di tipo emozionale che ha volutamente abbandonato i toni gravi e le mere raccomandazioni e puntare sull’importanza che il mondo degli affetti riveste per ciascuno di noi.Guardare la sicurezza da un punto di vista inusuale ha permesso di coinvolgere maggiormente l’opinione pubblica cambiando di fatto l’approccio comunemente adottato nei confronti di un problema purtroppo ancora molto diffuso.

“SICUREZZA SUL LAVORO.LA PRETENDE CHISI VUOLE BENE”

o tentativi di spionaggio elettronico ai danni dell’impresa per la quale lavora.A questo scopo, deve poter garantire e proteggere i dati su Internet, intranet e reti, attraverso la progettazione di antivirus e interventi diretti sul software dell’azienda, rendendolo impenetrabile dall’esterno con appositi filtri.Ha il dovere di mantenersi costantemente aggiornato in tema di sicurezza (tutela della privacy, legislazione relativa ai crimini informatici), e su tutti i nuovi tipi di virus. Opera all’interno di aziende, enti pubblici, banche, organizzazioni che curano la gestione dei sistemi informativi, all’interno di uno staff di tecnici dei quali è responsabile e coordinatore. Può esercitare la professione come consulente o libero professionista oppure come dipendente di un’azienda che garantisce tali servizi.

Le competenze richieste per svolgere al meglio la sua professione spaziano da quelle giuridico-legali alla criminologia, con riferimento specifico ai crimini informatici, nozioni sul rischio, sulla protezione aziendale e sulla tutela di marchi e brevetti, competenze relative a Internet e a tutte le problematiche inerenti a server, reti e periferiche, nonché padronanza della lingua inglese.Si può diventare security manager dopo essere stato Progettista di sistemi di reti, Tecnico di reti locali o Sistemista. Tuttavia, dal punto di vista formativo, se fino a qualche tempo fa non era ancora presente nessun percorso di apprendimento, oggi lasicurezza informatica ha visto nascere in Italia corsi universitari e non, accanto a corsi di perfezionamento, ideati per affrontare un tema che sta acquistando sempre maggiore rilievo e che vede sbocchi occupazionali molto positivi in quanto questi esperti sono contesi da numerose imprese.

Una figura che trova un mercato in forte ascesa destinato in breve a una sempre più ampia diffusione.

BOLOGNA

FIERA AMBIENTE LAVORO:

Data: 3 al 5 Maggio 2011Dove: Bologna

Per maggiorni informazioni consulta il sitowww.ambientelavoro.it

PROSSIMI EVENTI

Page 16: Work Magazine Marzo 2011

WORK16

NOME ElisaCOGNOME M.RESIDENTE A MarosticaNATO/A IL 08/09/1985 TEL: - CELL: 340.2654338MAIL: [email protected]

Disegnatrice

moda/grafica

ISTRUZIONE E FORMAZIONE• 2004: diploma quinquennale di tecnico abbigliamento e moda presso l’Ipsia Scotton di Breganze. Votazione: 89/100• 2002: qualifica professionale di operatore della moda presso l’Ipsia Scotton di Breganze. Votazione: 81/100

ESPERIENZE PROFESSIONALI• marzo 2007- Febbraio 2011: figurinista-grafica presso ufficio stile abbigliamento di Bassano del Grappa. • Dicembre 2006-ottobre 2007: aiuto figurinista presso ufficio stile intimo di Breganze. • Febbraio-maggio 2006: aiuto figurinista presso ufficio stile pigiameria di Thiene.

LINGUE CONOSCIUTE• inglese: scolastico

CONOSCENZE INFORMATICHE• world ed internet, cad, illustrator e photoshop, programmatore-web base.

INTERESSI EXTRAPROFESSIONALIfotografia e tutto ciò che è materia e colore

NOME AndreaCOGNOME G.RESIDENTE A SchioNATO/A IL 15/07/1966 TEL: 0445529494 CELL: -MAIL: [email protected]

Relazioni

esterne

ISTRUZIONE E FORMAZIONE• laurea in scienze della comunicazione presso univer-sità di ferrara (110/110); • scuola di specializzazione in giornalisamo

ESPERIENZE PROFESSIONALI• corrispondente del gazzettino per 10 anni, addetto stampa bassano calcio per 3 anni, direttore responsabile riviste ufficiali ingegneri della provincia di vicenza e magistrato alle acque. Collaboratore radiotelevisivo per le princi-pali emittenti locali.

LINGUE CONOSCIUTE• inglese• spagnolo• arabo

CONOSCENZE INFORMATICHE• quotidiano uso attuali applicazioni windows e di internet. Ho curato la creazio-ne del sito ufficiale del Bassano calcio.

INTERESSI EXTRAPROFESSIONALIvolontario in una associazione onlus sportivi non vedenti

Page 17: Work Magazine Marzo 2011

WORK WORK17G r a p h i c D e s i g n & A d v e r t i s i n g A g e n c y • C o n t a c t 0 4 4 4 3 6 1 4 3 1 • We b w w w . k r e a c t i v f a r m . c o m

COMUNICARE. In arte

Page 18: Work Magazine Marzo 2011

di Nicola Rossi

© Riproduzione Vietata

Parliamo del ruolo di responsabile del servizio di prevenzione e protezione?

Il Decreto Legislativo 626 del 1994 ha dato avvio alla creazione del servizio di prevenzione e protezione aziendale.Questa è stata la rivoluzione. Prima di tale data, all’interno di un’Azienda si occupava di sicurezza solo l’imprenditore stesso.Oggi dipende dalle dimensioni dell’azienda: nelle piccole imprese l’imprenditore può ancora nominare se stesso; nelle società medie e grandi deve avvalersi invece di qualcuno, nominando un responsabile.

gestione delle risorse umane.

Percorso formativo ed evoluzione della professione. Come si delinea questo percorso?

Nella maggioranza dei casi il Responsabile per la sicurezza è un laureato in ingegneria o in un altro indirizzo che fornisca una preparazione equivalente.Da 20 anni questa professione è evoluta molto a livello normativo, nel rapporto con le istituzioni, nell’assistenza Spisal e con gli organi di controllo e di studio.Si tratta di un profilo professionale che fornisce consulenza specialistica nella progettazione e realizzazione dei sistemi, per adottare le soluzioni più innovative che garantiscano la sicurezza e la rispondenza alle norme sulla protezione ambientale.Il significativo sviluppo della normativa a tutela dell’ambiente e della sicurezza fa registrare una buona tenuta occupazionale di questa figura.

Un ulteriore ambito di applicazione, negli stadi.

La professione prevede anche un aspetto legato alla sicurezza nei luoghi destinati agli spettacoli pubblici perseguendo la tutela lavoratori e degli spettatori.Negli stadi, si possono verificare tutti i problemi di un'azienda di produzione normale, con l'aggiunta di tutti quelli legati alla presenza di un numerosissimo pubblico.Risale al 1996 la normativa relativa agli stadi: un insieme di procedure finalizzate alla preparazione della gara e alla gestione delle emergenze.

SOPRA

Andrea PoncatoConsulente per la Sicurezza

Come nasce professionalmente?

Casualmente durante gli studi universitari ho trovato occupazione in un laboratorio di analisi chimiche ed all'epoca s’iniziava a parlare di tutela ambientale.Nel 1991 è stato emanato un decreto importante relativo alla sicurezza dei lavoratori a contatto con materiali ad alto rischio, quali l’amianto e il piombo. Questo ha dato origine ad un nuovo mercato.Nel laboratorio mi occupavo di assistenza ai clienti; dopo l’emanazione del decreto ho deciso, con altri due soci, di avviare uno studio che si occupasse esclusivamente di questo, in attesa della pubblicazione della legge 626. Esistevano già direttive europee che sarebbero state recepite ed applicate in Italia successivamente. Abbiamo saputo giocare d’anticipo.

Di che cosa si occupa il Responsabile per la sicurezza?

Il consulente per la sicurezza e la prevenzione nelle aziende opera in un ambito vastissimo con un unico e preciso obiettivo: il lavoratore deve essere tutelato da qualsiasi infortunio o malattia professionale.Il responsabile in accordo col "datore di lavoro", dopo aver identificato e ridotto al minimo possibile i rischi aziendali, si occupa di diffondere in azienda le norme, le procedure operative più corrette e sensibilizzare il personale sulle applicazioni della normativa; si assicura che siano effettuati tutti gli interventi di manutenzione e controllo periodico per migliorare la gestione dei rischi di luoghi di lavoro ed impianti; verifica e monitorizza i parametri ambientali chimico-fisici potenzialmente rischiosi per la salute dei lavoratori ; verifica anche la presenza di possibili stress "lavoro correlati", aggiorna il documento di valutazione del rischio ed i piani generali

d’intervento, promuove quindi la cultura della sicurezza in Azienda.La prevenzione in massima parte si concretizza nell’adeguamento dell’ambiente di lavoro e nella formazione del personale per far sì che lavori in sicurezza.Il percorso di prevenzione si completa nel momento in cui ci sono procedure studiate ad hoc e condivise con i lavoratori stessi.

Quali sono le competenze richieste?

Il Responsabile per la sicurezza deve possedere conoscenze specifiche e competenze nell’ambito sia delle tecnologie produttive utilizzate, che delle leggi e dei regolamenti in materia di antinfortunistica e di tutela ambientale. Sono richieste anche capacità organizzative e di problem solving, nonché propensione ai rapporti interpersonali e capacità di motivazione e

Il Responsabile per la sicurezza coordina e gestisce il sistema aziendale, consentendo di prevenire i rischi rispettando i requisiti tecnici dettati dalla legge e assicurando, nel tempo, un corretto livello di prevenzione.

18 WORK

Page 19: Work Magazine Marzo 2011

di Nicola Rossi

© Riproduzione Vietata

Parliamo del ruolo di responsabile del servizio di prevenzione e protezione?

Il Decreto Legislativo 626 del 1994 ha dato avvio alla creazione del servizio di prevenzione e protezione aziendale.Questa è stata la rivoluzione. Prima di tale data, all’interno di un’Azienda si occupava di sicurezza solo l’imprenditore stesso.Oggi dipende dalle dimensioni dell’azienda: nelle piccole imprese l’imprenditore può ancora nominare se stesso; nelle società medie e grandi deve avvalersi invece di qualcuno, nominando un responsabile.

gestione delle risorse umane.

Percorso formativo ed evoluzione della professione. Come si delinea questo percorso?

Nella maggioranza dei casi il Responsabile per la sicurezza è un laureato in ingegneria o in un altro indirizzo che fornisca una preparazione equivalente.Da 20 anni questa professione è evoluta molto a livello normativo, nel rapporto con le istituzioni, nell’assistenza Spisal e con gli organi di controllo e di studio.Si tratta di un profilo professionale che fornisce consulenza specialistica nella progettazione e realizzazione dei sistemi, per adottare le soluzioni più innovative che garantiscano la sicurezza e la rispondenza alle norme sulla protezione ambientale.Il significativo sviluppo della normativa a tutela dell’ambiente e della sicurezza fa registrare una buona tenuta occupazionale di questa figura.

Un ulteriore ambito di applicazione, negli stadi.

La professione prevede anche un aspetto legato alla sicurezza nei luoghi destinati agli spettacoli pubblici perseguendo la tutela lavoratori e degli spettatori.Negli stadi, si possono verificare tutti i problemi di un'azienda di produzione normale, con l'aggiunta di tutti quelli legati alla presenza di un numerosissimo pubblico.Risale al 1996 la normativa relativa agli stadi: un insieme di procedure finalizzate alla preparazione della gara e alla gestione delle emergenze.

SOPRA

Andrea PoncatoConsulente per la Sicurezza

Come nasce professionalmente?

Casualmente durante gli studi universitari ho trovato occupazione in un laboratorio di analisi chimiche ed all'epoca s’iniziava a parlare di tutela ambientale.Nel 1991 è stato emanato un decreto importante relativo alla sicurezza dei lavoratori a contatto con materiali ad alto rischio, quali l’amianto e il piombo. Questo ha dato origine ad un nuovo mercato.Nel laboratorio mi occupavo di assistenza ai clienti; dopo l’emanazione del decreto ho deciso, con altri due soci, di avviare uno studio che si occupasse esclusivamente di questo, in attesa della pubblicazione della legge 626. Esistevano già direttive europee che sarebbero state recepite ed applicate in Italia successivamente. Abbiamo saputo giocare d’anticipo.

Di che cosa si occupa il Responsabile per la sicurezza?

Il consulente per la sicurezza e la prevenzione nelle aziende opera in un ambito vastissimo con un unico e preciso obiettivo: il lavoratore deve essere tutelato da qualsiasi infortunio o malattia professionale.Il responsabile in accordo col "datore di lavoro", dopo aver identificato e ridotto al minimo possibile i rischi aziendali, si occupa di diffondere in azienda le norme, le procedure operative più corrette e sensibilizzare il personale sulle applicazioni della normativa; si assicura che siano effettuati tutti gli interventi di manutenzione e controllo periodico per migliorare la gestione dei rischi di luoghi di lavoro ed impianti; verifica e monitorizza i parametri ambientali chimico-fisici potenzialmente rischiosi per la salute dei lavoratori ; verifica anche la presenza di possibili stress "lavoro correlati", aggiorna il documento di valutazione del rischio ed i piani generali

d’intervento, promuove quindi la cultura della sicurezza in Azienda.La prevenzione in massima parte si concretizza nell’adeguamento dell’ambiente di lavoro e nella formazione del personale per far sì che lavori in sicurezza.Il percorso di prevenzione si completa nel momento in cui ci sono procedure studiate ad hoc e condivise con i lavoratori stessi.

Quali sono le competenze richieste?

Il Responsabile per la sicurezza deve possedere conoscenze specifiche e competenze nell’ambito sia delle tecnologie produttive utilizzate, che delle leggi e dei regolamenti in materia di antinfortunistica e di tutela ambientale. Sono richieste anche capacità organizzative e di problem solving, nonché propensione ai rapporti interpersonali e capacità di motivazione e

Il Responsabile per la sicurezza coordina e gestisce il sistema aziendale, consentendo di prevenire i rischi rispettando i requisiti tecnici dettati dalla legge e assicurando, nel tempo, un corretto livello di prevenzione.

WORK19

Page 20: Work Magazine Marzo 2011

La salute sul posto di lavoro, oltre a essere un diritto del lavoratore, è un interesse per l’impresa e per la società nel suo insieme. Comincia a diffondersi e accrescersi tra le imprese una maggiore

cultura della sicurezza nei posti di lavoro.

Le numerose tutele introdotte dalle normative stanno progressivamente portando a una diminuzione degli infortuni dovuti alle cadute dall’alto. Nonostante ciò, tali cadute rappresentano ancora uno dei maggiori rischi cui sono esposti i lavoratori in quota. In assenza di misure di protezione collettiva, è necessario prevedere sistemi di protezione individuale abbinati a dispositivi di ancoraggio fissi o Linee Vita.L’installazione di una Linea Vita è spesso conveniente perché consente, a fronte di un limitato investimento iniziale, di mettere in sicurezza la copertura in modo permanente, proteggendo soprattutto gli operatori che si occupano di piccole manutenzioni (antennisti, lattonieri, elettricisti…). Diego Sordo, amministratore di Veneto Sicurezza, ci illustra quali passaggi sono resi obbligatori dalla legge per procedere all’installazione di una linea vita e di chi sono le responsabilità.Il primo step è il progetto di posizionamento di una linea vita, con relativa verifica dei fissaggi e dei punti di ancoraggio svolto da un ingegnere qualificato.La legge impone l’obbligo di progettare e creare un elaborato grafico

con la descrizione dei rischi e delle modalità di utilizzo del sistema anticaduta. Questo si evince dal D.Lgs. 81/08 del Testo unico che affronta l’argomento in diversi articoli. All’art. 90, comma 1 si stabilisce che “il committente o responsabile dei lavori, nelle fasi di progettazione dell’opera, si attenga ai principi generali e alle misure di tutela di cui all’ art.15 […]”, il quale definisce, tra le altre, le seguenti misure generali di tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro:a) La valutazione di tutti i rischi per la salute e sicurezza;e) La riduzione dei rischi alla fonte;i) La priorità delle misure di protezione collettiva rispetto a quelle individuali;n) L’informazione e formazione adeguate ai lavoratori;q) Le istruzioni adeguate ai lavoratori;z) La regolare manutenzione degli ambienti, delle attrezzature, degli impianti, con particolare riguardo ai dispositivi di sicurezza in conformità alle indicazioni dei fabbricanti.L’articolo 26, comma 1, lettera b) impone inoltre l’obbligo del datore

di Elisa Pellizzaro© Riproduzione Vietata

istruzioni per l’uso nella lingua del Paese di destinazione, includendo la dichiarazione che i dispositivi sono stati sottoposti alle prove previste dalla normativa UNI EN 795.Devono inoltre essere fornite le istruzioni per l’installazione e per la corretta manutenzione.Nel quarto step l’installatore redige la dichiarazione di corretto montaggio.In base alla norma UNI EN 795, articolo 8, “gli installatori devono accertare l’idoneità dei materiali di supporto nei quali vengono fissati i dispositivi di ancoraggio strutturale”.Al termine del montaggio, gli installatori devono rilasciare la dichiarazione di corretto montaggio la quale deve contenere le seguenti informazioni:- Ubicazione del cantiere.- Committente.- Indicazione dell’impresa che ha eseguito il Montaggio.- Riferimenti al Progetto.- Caratteristiche di Montaggio (tasselli, resine, ecc.).- Firma del responsabile del Montaggio.

(ingegnere qualificato), non redigono il progetto. Un progetto può ritenersi tale solo se completo di verifica dei fissaggi, verifica strutturale dei punti di ancoraggio ed elaborati grafici (vedi step 1), il tutto integrato con la certificazioni dei prodotti (vedi step 2), i manuali tecnici di montaggio, uso e manutenzione (vedi step 3) e la dichiarazione di corretto montaggio (vedi step 4). Senza la suddetta documentazione i dispositivi installati nella copertura non sono revisionabili periodicamente (vedi step 5).I dispositivi devono essere ancorati alla struttura con fissaggi certificati, ed è preferibile utilizzare ancoranti chimici bicomponente certificati per resistere a sollecitazioni dinamiche.Sono invece meno indicati per questo tipo di applicazioni i fissaggi meccanici (tasselli meccanici).

PUBBLIREDAZIONALE

edi lavoro di fornire “dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nell’ambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attività.”Il secondo step prevede la certificazione dei prodotti svolta dal produttore di Linee Vita.La Linea Vita sono certificate secondo la norma tecnica UNI EN 795 Classe C secondo la quale un Ente Terzo deve eseguire una serie di test distruttivi con prove dinamiche e statiche su una campionatura di prodotti con l’obiettivo di verificare le resistenze e le caratteristiche del sistema. Si tratta di prove che non sono eseguibili in cantiere perché portano alla distruzione dei supporti e alla conseguente necessità di sostituire ogni componente al termine del test.Il produttore di Linee Vita si occupa poi anche dei manuali tecnici di montaggio, uso e manutenzione (terzo step).La normativa UNI EN 795 prevede ai punti 7 e 8 l’obbligo per il produttore di fornire le

Quinto ed ultimo step, non meno importante, è la revisione periodica.La Linea Vita deve essere sottoposta a revisione periodica. In particolare le Linee Guida ISPESL richiedono sempre un’ispezione del lavoratore prima dell’utilizzo e una revisione da parte di personale competente prima della messa in servizio e successivamente “almeno una volta all’anno se in regolare servizio o prima del riutilizzo se non usate per lunghi periodi” (punto 10.5 Linee Guida ISPESL).È richiesta sempre un’ispezione in seguito ad arresto di caduta prima di procedere a un ulteriore uso. La garanzia dei prodotti (dai 5 ai 15 anni, a discrezione dei produttori) assolutamente non esclude o sostituisce in nessun caso le revisioni periodiche.

Le certificazioni dei prodotti, i manuali tecnici di montaggio, uso e manutenzione accompagnati da uno schema grafico di posizionamento dei dispositivi anche se tutto firmato da una persona di competenza

VS Veneto Sicurezza S.r.l.36028 Rossano Veneto (VI)Tel. [email protected]

Linee vita e ancoraggi per coperture

SOPRADiego Sordo - Amministratore

Messa in sicurezza copertura in acciaio e vetrocon linee vita.

Linea vita Inox a basso impatto visivo.

Ancoraggi classe A per la risalita della falda. Invisibilee con facile e sicuro ripristino dell’impermealizzazione.

Linee vita e ancoraggi per coperture

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Page 21: Work Magazine Marzo 2011

La salute sul posto di lavoro, oltre a essere un diritto del lavoratore, è un interesse per l’impresa e per la società nel suo insieme. Comincia a diffondersi e accrescersi tra le imprese una maggiore

cultura della sicurezza nei posti di lavoro.

Le numerose tutele introdotte dalle normative stanno progressivamente portando a una diminuzione degli infortuni dovuti alle cadute dall’alto. Nonostante ciò, tali cadute rappresentano ancora uno dei maggiori rischi cui sono esposti i lavoratori in quota. In assenza di misure di protezione collettiva, è necessario prevedere sistemi di protezione individuale abbinati a dispositivi di ancoraggio fissi o Linee Vita.L’installazione di una Linea Vita è spesso conveniente perché consente, a fronte di un limitato investimento iniziale, di mettere in sicurezza la copertura in modo permanente, proteggendo soprattutto gli operatori che si occupano di piccole manutenzioni (antennisti, lattonieri, elettricisti…). Diego Sordo, amministratore di Veneto Sicurezza, ci illustra quali passaggi sono resi obbligatori dalla legge per procedere all’installazione di una linea vita e di chi sono le responsabilità.Il primo step è il progetto di posizionamento di una linea vita, con relativa verifica dei fissaggi e dei punti di ancoraggio svolto da un ingegnere qualificato.La legge impone l’obbligo di progettare e creare un elaborato grafico

con la descrizione dei rischi e delle modalità di utilizzo del sistema anticaduta. Questo si evince dal D.Lgs. 81/08 del Testo unico che affronta l’argomento in diversi articoli. All’art. 90, comma 1 si stabilisce che “il committente o responsabile dei lavori, nelle fasi di progettazione dell’opera, si attenga ai principi generali e alle misure di tutela di cui all’ art.15 […]”, il quale definisce, tra le altre, le seguenti misure generali di tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro:a) La valutazione di tutti i rischi per la salute e sicurezza;e) La riduzione dei rischi alla fonte;i) La priorità delle misure di protezione collettiva rispetto a quelle individuali;n) L’informazione e formazione adeguate ai lavoratori;q) Le istruzioni adeguate ai lavoratori;z) La regolare manutenzione degli ambienti, delle attrezzature, degli impianti, con particolare riguardo ai dispositivi di sicurezza in conformità alle indicazioni dei fabbricanti.L’articolo 26, comma 1, lettera b) impone inoltre l’obbligo del datore

di Elisa Pellizzaro© Riproduzione Vietata

istruzioni per l’uso nella lingua del Paese di destinazione, includendo la dichiarazione che i dispositivi sono stati sottoposti alle prove previste dalla normativa UNI EN 795.Devono inoltre essere fornite le istruzioni per l’installazione e per la corretta manutenzione.Nel quarto step l’installatore redige la dichiarazione di corretto montaggio.In base alla norma UNI EN 795, articolo 8, “gli installatori devono accertare l’idoneità dei materiali di supporto nei quali vengono fissati i dispositivi di ancoraggio strutturale”.Al termine del montaggio, gli installatori devono rilasciare la dichiarazione di corretto montaggio la quale deve contenere le seguenti informazioni:- Ubicazione del cantiere.- Committente.- Indicazione dell’impresa che ha eseguito il Montaggio.- Riferimenti al Progetto.- Caratteristiche di Montaggio (tasselli, resine, ecc.).- Firma del responsabile del Montaggio.

(ingegnere qualificato), non redigono il progetto. Un progetto può ritenersi tale solo se completo di verifica dei fissaggi, verifica strutturale dei punti di ancoraggio ed elaborati grafici (vedi step 1), il tutto integrato con la certificazioni dei prodotti (vedi step 2), i manuali tecnici di montaggio, uso e manutenzione (vedi step 3) e la dichiarazione di corretto montaggio (vedi step 4). Senza la suddetta documentazione i dispositivi installati nella copertura non sono revisionabili periodicamente (vedi step 5).I dispositivi devono essere ancorati alla struttura con fissaggi certificati, ed è preferibile utilizzare ancoranti chimici bicomponente certificati per resistere a sollecitazioni dinamiche.Sono invece meno indicati per questo tipo di applicazioni i fissaggi meccanici (tasselli meccanici).

PUBBLIREDAZIONALE

edi lavoro di fornire “dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nell’ambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attività.”Il secondo step prevede la certificazione dei prodotti svolta dal produttore di Linee Vita.La Linea Vita sono certificate secondo la norma tecnica UNI EN 795 Classe C secondo la quale un Ente Terzo deve eseguire una serie di test distruttivi con prove dinamiche e statiche su una campionatura di prodotti con l’obiettivo di verificare le resistenze e le caratteristiche del sistema. Si tratta di prove che non sono eseguibili in cantiere perché portano alla distruzione dei supporti e alla conseguente necessità di sostituire ogni componente al termine del test.Il produttore di Linee Vita si occupa poi anche dei manuali tecnici di montaggio, uso e manutenzione (terzo step).La normativa UNI EN 795 prevede ai punti 7 e 8 l’obbligo per il produttore di fornire le

Quinto ed ultimo step, non meno importante, è la revisione periodica.La Linea Vita deve essere sottoposta a revisione periodica. In particolare le Linee Guida ISPESL richiedono sempre un’ispezione del lavoratore prima dell’utilizzo e una revisione da parte di personale competente prima della messa in servizio e successivamente “almeno una volta all’anno se in regolare servizio o prima del riutilizzo se non usate per lunghi periodi” (punto 10.5 Linee Guida ISPESL).È richiesta sempre un’ispezione in seguito ad arresto di caduta prima di procedere a un ulteriore uso. La garanzia dei prodotti (dai 5 ai 15 anni, a discrezione dei produttori) assolutamente non esclude o sostituisce in nessun caso le revisioni periodiche.

Le certificazioni dei prodotti, i manuali tecnici di montaggio, uso e manutenzione accompagnati da uno schema grafico di posizionamento dei dispositivi anche se tutto firmato da una persona di competenza

VS Veneto Sicurezza S.r.l.36028 Rossano Veneto (VI)Tel. [email protected]

Linee vita e ancoraggi per coperture

SOPRADiego Sordo - Amministratore

Messa in sicurezza copertura in acciaio e vetrocon linee vita.

Linea vita Inox a basso impatto visivo.

Ancoraggi classe A per la risalita della falda. Invisibilee con facile e sicuro ripristino dell’impermealizzazione.

Linee vita e ancoraggi per coperture

WORK21

Page 22: Work Magazine Marzo 2011

WORK22

Il progetto didattico del Dipartimento di Ingegneria Industriale prevede un percorso

formativo di taglio pratico: l'idea è quella di proporre fin dall'inizio un project work

integrato con la guida e la supervisione di docenti tutori che impostano e monitorano

lo svolgimento del lavoro operativo. Il partecipante programmerà e svolgerà

l'esercitazione in una organizzazione di sua scelta e da lui individuata.

Corso RSPPwww.corsi-sicurezza.it

Il corso si rivolge a coloro che vogliono diventare consulenti aziendali per la

sicurezza e la prevenzione o a coloro che, già occupati, vogliono ricoprire il ruolo di responsabile per la sicurezza

e la prevenzione, nella propria azienda (R.S.P.P.).

Nel corso verranno affrontati 2 dei 3 moduli obbligatori per poter esercitare la

funzione di R.S.P.P. ossia il MODULO A ed il MODULO C.

Eidos Formazione

www.eidosformazione.it

Si tratta di un corso a struttura modulare con durata di 24 ore in aula e richiede, da parte del partecipante, l'esecuzione di un project work in azienda per il quale è riconosciuto un credito formativo equivalente a 16 ore.

Complessivamente quindi il corso consente di adempiere 40 ore di aggiornamento.

Inoltre è valido anche per l'aggiornamento di: "responsabili e addetti al servizio di

prevenzione e protezione aziendale dai rischi sul lavoro".

Actaswww.actas.it

CercolavoroScuole&corsiCORSI RSPP EIDOS

FORMAZIONEACTAS

Corsi sicurezza

Page 23: Work Magazine Marzo 2011

WORK WORK23

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Page 24: Work Magazine Marzo 2011

WORK24

Nell’ attuale scenario globale, le aziende sono sempre più costrette a dover tutelare il proprio patrimonio, sia esso fisico o intellettuale.

Diventa inevitabile sviluppare una sensibilità sempre più marcata verso i problemi inerenti la sicurezza: le piccole - medie imprese, come le grandi, effettuano sempre maggiori investimenti dedicati ad assicurare

la continuità del business aziendale e a ridurre il rischio delle perdite.

di Elisa Pellizzaro

© Riproduzione Vietata

PUBBLIREDAZIONALEIn Italia la percezione delle problematiche

legate alla sicurezza e alla tutela dei beni

aziendali è a volte caratterizza da una

non corretta valutazione del danno che

può concretizzarsi da una non efficace

protezione degli assetti o dalla presenza di

vulnerabilità presenti nei sistemi informatici ,

nonché da una non corretta analisi delle reti

di collaboratori-fornitori.

A fianco delle piccole - medie - grandi

imprese nazionali che operano sempre

più spesso anche oltre confine lavora

North Star Group, nata tre anni fa dalla

comprovata esperienza di due soci.

Alessandro Martello, Chief Executive

Officer di North Star Group, segnala

un crescente numero di truffe,

infedeltà e frodi ai danni delle aziende

che mettono in risalto il bisogno di

nuove metodologie investigative come

quelle informatico forensi, che affianchino e

completino le tecniche più classiche.

Le aziende spesso sottovalutano i rischi,

e si rivolgono a North Star Group quando

ormai la situazione è compromessa

cercando di tamponare in qualche maniera

la falla: l’ideale, secondo Alessandro

Martello, sarebbe stimolare nelle imprese

una propensione alla mitigazione del rischio

e un orientamento alla prevenzione.

Un piano di security per gli imprenditori

moderni dovrebbe rappresentare

l’opportunità di impedire la nascita di truffe

o frodi e non uno strumento a cui ricorrere a

fatto compiuto per limitare i danni.

Tra le attività di North Star Group vi sono:

reperimento e verifica di informazioni inerenti

aziende e persone fisiche sia sul territorio

nazionale che all’estero; informazioni

riguardanti la capacità di solvibilità con

conseguente valutazione del rischio

nell’intraprendere rapporti commerciali;

indagini sulla concorrenza sleale;

controspionaggio industriale; investigative

due diligence.

Punto zero del servizio è sempre un’ attenta

e dettagliata analisi di tutti i fattori, una check

list per delineare la struttura aziendale e tutte

le vulnerabilità e i punti deboli da tutelare e

proteggere.

All’interno della società sandricense, vi

è anche una divisione specializzata nelle

investigazioni informatiche, il così detto

Computer and mobile forensics, ovvero

il recupero e l’analisi di dati elettronici,

messaggi di posta o SMS da supporti come

computer chiavette USB, hard discks,

palmari e telefoni cellulari.

Una scarsa conoscenza del rischio

tende a far sottovalutare il problema della

sicurezza, quando prevenire e proteggere

sono le chiavi fondamentali del successo.

North Star Group s.r.l.36066 - Sandrigo (VI) Tel. +39 0444.657699www.northstargroupsrl.com

Frodi, spionaggio e furti sono in continuo

aumento e non riguardano più solo i

colossi multinazionali come in passato,

ma interessano anche le piccole e medie

imprese, dove sempre più spesso l’uomo

di fiducia si dimostra essere il primo dei

problemi.

Una violazione alla sicurezza può costare

ad un’azienda una perdita in produttività,

ma può danneggiarne anche l’immagine,

qualora esistesse il rischio di furto o

divulgazione dei dati di clienti e fornitori o di

prodotti particolari.

Una buona politica sensibile alla sicurezza

tiene conto delle minacce interne, quali

sottrazione di dati riservati, rallentamento

del processo produttivo, calo di redditività,

o delle minacce esterne, come un danno

all’immagine aziendale o la possibile

interruzione di relazioni importanti o la perdita

di un cliente o un fornitore importante. Il

focus di Alessandro Martello e della North

Star Group ricade sui vantaggi che apporta

l’approntamento di un piano di security: una

maggiore protezione dei sistemi informatici,

un migliore monitoraggio delle attività, la

continuità del business, una riduzione dei

rischi legati a fattori sia esterni sia interni e

la capacità di rispondere prontamente ed

efficacemente ad un imprevisto.

Ogni azienda, di qualsiasi settore, dovrebbe

proteggere in modo adeguato la propria

attività; in questo North Star Group è

leader.

Page 25: Work Magazine Marzo 2011

Nell’ attuale scenario globale, le aziende sono sempre più costrette a dover tutelare il proprio patrimonio, sia esso fisico o intellettuale.

Diventa inevitabile sviluppare una sensibilità sempre più marcata verso i problemi inerenti la sicurezza: le piccole - medie imprese, come le grandi, effettuano sempre maggiori investimenti dedicati ad assicurare

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di Elisa Pellizzaro

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PUBBLIREDAZIONALEIn Italia la percezione delle problematiche

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aziendali è a volte caratterizza da una

non corretta valutazione del danno che

può concretizzarsi da una non efficace

protezione degli assetti o dalla presenza di

vulnerabilità presenti nei sistemi informatici ,

nonché da una non corretta analisi delle reti

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A fianco delle piccole - medie - grandi

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Le aziende spesso sottovalutano i rischi,

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Tra le attività di North Star Group vi sono:

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nazionale che all’estero; informazioni

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conseguente valutazione del rischio

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WORK25

Page 26: Work Magazine Marzo 2011

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Page 27: Work Magazine Marzo 2011

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Page 28: Work Magazine Marzo 2011

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La passione per l’arte contemporanea è il motivo dominante del Roxy Bar costituito da un ambiente curato ma easy. Altro punto di forza del locale, oltre all’atmosfera, è sicuramente la musica, anche in versione live, soprattutto nel weekend. Il locale si configura come ideale per le colazioni e per gli aperitivi, accompagnati dagli immancabili spunciotti e stuzzicherie. D’estate il locale predispone un ampio plateatico all’aperto dove vengono organizzate interessanti serate eno-gastronomiche.

Pub Ristorante

GALLOWAY

Via Cristoforo Colombo 104Bassano Del Grappa (VI)

Tel. 0424.880120

Dopo le aperture di Treviso e Jesolo lo sbarco a Bassano conferma ancora una volta il successo del format grill pub birreria. Qui ovviamente il piatto principe è appunto il galletto, da mangiare magari con le mani, accompagnato da fiumi di gustosa birra e tante soluzioni di fritto per una divertente e alternativa serata tutta da gustare, a partire dai gusci dei bagigi che possono essere rigorosamente gettati a terra e il coinvolgente appuntamento infrasettimanale con l’immancabile karaoke.

Lounge Bar di altissimo livello dedicato ad una clientela raffinata e sofisticata che ricerca il piacere nell’essenza delle sonorità musicali e in un’atmosfera che richiama i veri nightclub in una commistione di suoni, sapori, emozioni. Jazz, blues e live music i suoni proposti che si fondono in una morbida e calda location dove poter sorseggiare tra una scelta di distillati e miscelati di primissimo livello. Per veri intenditori.

L’idea del grill pub è proposta anche da altre catene ma mai come qui il galletto alla brace e la birra australiana sono considerati i veri pilastri di un successo commerciale che abbraccia soprattutto le famiglie e i bambini, un locale da vivere rigorosamente senza forchette, catapultati in una atmosfera tipicamente western. In alternativa un must sono le cosiddette “orecchie di elefante”, enormi cotolette, anch’esse servite con patate fritte o verdura. Da provare.

Cocktail and music Bar

CIVICO 130

Via Capitano Alessio 130Rosà (VI)

Hotel Ristorante

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Via Volpara 3Mussolente (VI)

Quando si cercano determinate emozioni legate ad una suggestiva location, nelle scoscese colline tra Bassano e Asolo, all’interno di un parco di più di duecentomila metri contraddistinto da ciliegi e castagni, si può scegliere il ristorante Volpara, espressione più autentica della nostra tradizione gastronomica come la selvaggina e le squisite tagliatelle alla lepre. Ottima anche la carne alla brace e allo spiedo, circondati da un’incomparabile panorama dalla terrazza.

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Page 29: Work Magazine Marzo 2011

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Page 30: Work Magazine Marzo 2011

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La redaz ione s i r i se rva i l d i r i t to d i mod i f i ca re in qua ls ias i momento la p resente l i s ta

PROSECCHERIA CUCINA VENETABEDIN LADYCALZATURE RIALTOPAOLA PRATA BOUTIQUECAFFETTERIA S. LORENZOPASTICCERIA FOGAZZAROBAR FOGAZZAROPASTICCERIA ALIANIABBIGLIAMENTO PAPÀ ALDORIST. ANTICO GUELFOBAR AL PONTICELLOTRATTORIA AL TROMBONRIO 40°DAMA CAFFÉOSTERIA DAL CONTEPISCINA LEONE XIIIBAR SAN MARCOROBERTO USINABIABAR S. CROCEBIBLIOTECA LA VIGNAPALESTRA OLIMPIALA PARENTESI SELF SERVICE BAR DOLCE & CAFÉBAR VERDIMESSINA BURGERBAR DEGLI ANGELIPASTICCERIA BOLZANIPASTICCERIA SCORTEGAGNARISTORANTE PAN DI ZUCCHERO BAR BEPPE’S SNACKBAR AL BOCCALETTOGELATERIA SCACCO MATTOPIZZERIA BELLA NAPOLIBAR QUADRI 99TENNIS CLUB PALLADIO 98MAGARAGGIA SPORTRISTORANTE ROSSO ARAGOSTAPASTICCERIA GAMBARATOPASTICCERIA BOLZANIRISTORANTE ENZO E VALENTINAPIZZERIA BELVEDERERISTORANTE DA REMOPISCINA COMUNALEPIZZERIA AL VECIO PORTEGO BAR VERONABAR SARTEAPIZZERIA DA PEPPONEBAR IL CANTUCCIOHOLLYWOOD CAFÉBAR TIFFANYBIER STUBE TREFFPASTICCERIA VERONARISTORANTE ALLE VOLTEPASTICCERIA GIARETTATHE FINEST STORETIFFANY LOUNGE CAFFÈCAFFÈ BELLAVISTARISTORANTE LA PAUSARISTORANTE LO STORIONEPIZZERIA 2 FOGHERRISTORANTE DA BIASIORISTORANTE AI SETTE SANTIARMONIA ISTITUTO DI ESTETICAMAX MEDICALGROTTINOBASSANOBAR BIANCO LATTE DI’PIZZERIA DA GUIDOBAR ANGARANOTAVERNA AL PONTELIBRERIA GIUNTIENOTECA BASSANINABIRRERIA AL PORTONBRUSCHETTERIA SAISOIDEAL BARBAR SPACCAFAMEIL GOLOSONEGELATERIA EXCELSIORRISTORANTE BELVEDERECAFFÉ FONTANA RISTORANTE CA SETTEBAR AURORACAFFÉ CADORNAORIENTALE GELATICAFFÉ DANIELIBIBLIOTECA CIVICABAR LE COLONNEBAR GIALLOBAR NAZIONALERISTORANTE PULIERINBAR TOFFANO

PIZZERIA ALLA GROTTAPIZZERIA BELLA CAPRIRISTORANTE OTTONEBAR LEON D’OROCAFFE’ VERDIPIZZERIA AL SARACENOBAR LA PERGOLABAR ALL’AMICIZIARISTORANTE AI TREVISANIPIZZERIA VESUVIOCAFFÉ ROMAPIZZERIA MARECHIAROCAFFÉ AI PORTICIBAR CARPE DIEMBAR TRE SCAINICARTOLIBRERIA BELLO'BAR LUMIERECENTRO KINGALIMENTARI FIETTACAFFETTERIA MARYLINBAR KIPOSBAR LA BASSIUSSISTERS CAFFE'PASTICCERIA SCURO PANIFICIO BELTRAMEPICK BARBAR GIALLOLA CAFFETTERRIAHOTEL AL CASTELLOANTICA OSTERIAGASTRONOMIA VIEROCAFFE' GELATERIA FERRACINA CAFFE' VERCIINFORMAGIOVANIPUNTO D'INCONTROGELATERIA DISSEGNAGELATERIA GOLOSITA'NARDINICAFFE' ITALIARISTORANTE TREVISANIPIADINERIA AL VICOLOCAFFE' BREDABAR FONTANALIBRERIA LA BASSANESE RISTORANTE FIL DE FERAI BUSIARIBAR CORONAPASTICCERIA SICILIANACAFFETTERIA DE BLASIBAR SAN MARCOPARRUCCHIERE EGOPIZZA NEWPIZZERIA TERRAZZAREM DEVICEBAR MADONNINABAR MILLENNIUMPIZZERIA FAVORITAGALLOWAYBAR CIAK BOWLINGSNACK BAR LA SVEGLIABIRRERIA LOWENBAR GELATERIA AURORACAFFE' DOLCE SALATOPIZZERIA CAMPIONE DEL MONDO PASTICCERIA MARCON RISTORANTE CA' DOLFINPROSECCHERIA MIONETTOSOTTO LA TORREOTTOCENTO BIRRERIABUEITETLEY'S PUBDENTAL SHOPCHAN WU BASSANOSCHIOBAR IL SALOTTINOBAR MADE IN ITALYRISTORANTE DA BEPPINO PISCINE COMUNALIBAR NAZIONALELIBRERIA SAREOBAR TEATRO CIVICOPOZZA DR. CARMELOCAFFÉ ROMABIBLIOTECA CIVICA OSTERIA DUE SPADEBAR OASIPIZZERIA RISTORANTE GIMMIPALESTRA CAMPOBASE BAR VICENZA BAR BIBLÓEL GELATARO DE MAGRÉ

CAFFÉ DANTECAFFE’ PLAZABOUNTY BARBAR SANNYLA BOTTEGA DEL CAFFÉLA TANA DEL LUPPOLOTENNIS CLUB SCHIOBAR AQUARIUM PALESTRA ATHENACAMPUS BARCARLA SPORT BAR CRISTALLOBAR HAVANAITALIANA CAFFÉDOPPIO SENSOESTETICA ERIKAESTETICA PARRUCCHIERA EVAGRAN PIZZA SBERZEMONDO PIZZAPASUBIO SERVIZITRATTORIA “THE OLD BARREL” TRATTORIA DA MARCANTE4 SPORTASSOCIAZIONE ARTIGIANIBAR LE FONTANEMARY’S BARALESTRA FONTANEPIZZERIA ALLE FONTANEPASTICCERIA AGOSTIPASTICCERIA GELATERIA BARESPIZZERIA ASP BOLDU’PIZZERIA VENTAGLIOPIZZERIA VILLAGGIOROSTICCERIA SS TRINITA’SNACK BAR FLEMMINGVIDEOLANDIABAR AL PONTE TIMONCHIOBAR LA FAVORITACAFFE’ DIESISRISTORANTE PIZZERIA DOREMI’ROSTICCERIA 2MILABAR NUOVOAL BARETTOBAR GIORNALI GARIBALDIBAR GALLERIA LANDSHUTBAR SCLEDUMRIVA IMPIANTIELVIRA TABACCHIPIZZERIA MARECHIAROALBERGO DUE MORIGASPARINI PANETTERIASTEFANIBAR PAPPAGALLOBAR SPORTSPAZIO BOXBOTTEGA DEGLI SCALZIDORELANGELATERIA DERBYPASTICCERIA MICHELETTOPIZZERIA DA ASPORTO JOCKERPIZZERIA LA PERLA BAR POSTA VECCHIADAYLI BARTABACCHERIA CORATOBAR POSTA NUOVABAR DON BOSCOGIARDINERIA DRAGOARREDOGROUPCONCORDIA CALCIOASSOCIAZIONE COMMERCIANTIBAR HAITIBAR MIRAMONTIBAR ALLA POSTABAR CAFFE’ COMMERCIOBAR CAMPO ROMANOBAR PIAZZA AFFARIBAR JOLLYBRICOHOTEL NORISPIZZA ASP. CAMPO ROMANOPIZZERIA GIMMIBAR PARAISOPALESTRA ENERGY BY MAXRISTORANTE IL QUADRIFOGLIOSTUDIO BORRIEROMONTECCHIO MAGGIOREALBERGO SAN VITALEPASTICCERIA BONTÀ SICILIANEMARIAGE ATELIER SPOSIPITTARELLO CALZATUREBERTOZZO CALZATURE

Page 31: Work Magazine Marzo 2011

WORK WORK31

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BERNARDI ABBIGLIAMENTOLA BOTTEGA DEL CAFFÈRISTORANTE NEW MEXICOFASHION CAFFÈPALESTRA PIANETA BENESSERE PIZZERIA LOS DOSPIZZERIA I CAPULETIBAR ALL’INCROCIOTRENDY CAFFÈPASTICCERIA L’ART. DEL CORSORISTORANTE DEGAGEBAR VEZZAROBAR MERCATOLA BOTTEGA DEL CAFFÈBIBLIOTECA CIVICASNACK BARRISTORANTE S.MARCOBAR ALLE POSTECEMAR GROUP SRLTHIENEPASTICCERIA SIGNORINI GALLERY CAFFÈLIBRERIA LEONIBAR LE STANZE DEI POETILA BOTTEGA DEL CAFFÉBAR V’INCANTOCAFFÉ AL CORSOPASTICCERIA SIGNORINIPIZZERIA LA ROSA DEI VENTIBAR COMMERCIOIL DOLCEFREDDO BAR IL PORTICO BIBLIOTECA CIVICARISTORANTE IL TEATROBAGNO DESIGNPASTICCERIA DOLCE CAFFÈDORELANCAFFÉ CARDUCCIRISTORANTE VECCHIA POSTATENNIS CLUB THIENEEXPRESS CAFÉ BAR QBO BAR CAFFÉ DANTEALBERGO CUCCARI’SBAR BISTRO’ BRUSAMARELLOBAR BUZZOLANBAR GLORIABAR NEW HOSTERLYBAR NONSOLOCAFFE’BAR PUB AI MILANESILO SPAZIOARREDOGROUPBAR TRATTORIA AL SOLEBAR TRISCAFFE’ PIANEZZOLACAFFE’ VECCHIO VENETOPIZZERIA BASSANI AL BOSCOPALESTRA CECCATO VIA VANZETTIPASTICCERIA BULGARINIPASTICCERIA DOLCE CAPRICCIOPASTICCERIA THIENESERISTORANTE PIZZ. CA’ BEREGANERISTORANTE PIZZERIA BARCONSANTA FEBAR MEB CAFFE’ RISTORANTEBAR TABACCHERIA ZAMBONMEB CAFFE’ OSTERIA L’ANTICO POZZORISTORANTE BAR FUORI ORARIODPS SERRAMENTIPIZZERIA ALLA ROTONDARISTORANTE SAGITTARIOTRATTORIA PONTE DI FERROSAPORI DI BACCOFISICOSISLEYARZIGNANOBAR ALLO STADIOBENETTONCANEVA 937PASTICCERIA DA VENICIOPASTICCERIA AL DUOMOBAR FUORICORSOVALLEY BEER'S PUBIL BARETTOPROGETTO'S SPORT WEARCAFFÈ NAZIONALEINTIMISSIMILA BOTTEGA DEL CAFFÈ SALUTE E BENESSEREMACLISSE

BIBLIOTECA CIVICABAR ARCOBALENOBAR ITALIA GELATERIA LA DOLCE VITALIBRERIA MONDADORILIBRERIA BAGATELLATRATTORIA ALLA CEDRATABAR MONTECARLOBAR LA STUAPISCINA COMUNALECIRCOLO TENNISPIZZERIA DUE MORITRATTORIA GIARDINOKYRIOS ARREDAMENTIPIZZERIA ALL'OCA NERA BAR INCSCURVESVALDAGNOBIBLIOTECA CIVICAPICCOLO CAFFÈSCOOBYDOOSHOPPING CASAARCOBARCARLOTTOCAFFÈ GARIBALDIINFORMAGIOVANIBAR COSMOCAFFETTERIA VENETABAR DANTEPASTTICCERIA DALL'ALBABAR STAZIONEPRO VALDAGNOR.P. REPORTERCORNALE CICLI E ACCESSORIBREAK BAROTTICA VISIONPIZZERIA AI MOSCHETTIERICENTRO MEDICOZEFLA ZERBATOBAR TAVERNETTAPASTICCERIA AL PORTEGOTITONLIBRERIA DE FRANCESCHITECNOSPORTBAR RIVOLIBAR PASUBIOSCUOLA DI MUSICA MARZOTTO D.A.M. ESTETICA IVANADUEVILLEERCOLEBOTTEGA DELLA BORSAPRIMO MATTINOSTRASTILEFADÒSHANTI SHOPBAR FORTUNABIRRERIA FUROREPASTICCERIA TAGLIAFERROMARACANA'MAROSTICACAFFÉ NAZIONALEPIZZERIA L’ANGELO E IL DIAVOLOBIBLIOTECA CIVICACAFFÉ MAZZINIMAROSTICANA CAFFE’SNACK BAR ALPICAFFÉ DELL’EUROPAPASTICCERIA CHIURATOJAMMIN HEINEKENIN VINO VERITASPANICBANSHEE SHOPBAR LA CORTE DEI RERISTORANTE CAISSARISTORANTE CUORIRISTORANTE AL CASTELLORISTORANTE ROSINABASIC SPORTS WEARCAFFÈ CENTRALEBAR GIARABAR GELATERIA SCACCHIPASTICCERIA ANTICHI SAPORICAFFE' ROMA CIVICO 28CAFFETTERIA AL CORSO CAFFÈ DANTEPANIFICIO TASCAPORTO DI MAREBASIC

ALBERGO DUE MORI BIRRERIA ALL'ANGELO D'OROPIZZERIA SCALIGERAROSA'BAR AL GANCIOBAR MENEGHETTIDIKIS PUBBIRRERIA CENTOPERCENTOSPECIAL PUBRISTORANTE ANIMABAR CENTRALEPIZZERIA BREAK POINTPASTICCERIA DA GIANNIBAR AI TIGLICASSOLABAR I DUE MONELLISNACK ROXY BARSNACKERIA CECCHETTIPASTICCERIA TASSOTTIPUNTO PIZZABAR GRISU'PANIFICIO SCUROBAR CENTRALEPASTICCERIA LUNABLU BARBAR PIOXCALDO AMBIENTESTRONG GYMRISTORANTE BAR AL CORALLOMALOASSOCIAZIONE ARTIGIANIBACCO E TABACCOBAR APPALOOSABAR AVVENIREBAR CASA BIANCABAR LUISABAR MARCONIBAR RE DEI CUORICAFFETTERIA AL DUOMOGIACOMELLO ARTEVANITÀ BOTIQUEGAMBA UOMODISTILLERIA DALLA VECCHIAPASTICCERIA CAMPANAPASTICCERIA VECCHIA MALOPIZZERIA DA PENELOPIZZERIA DA UMBERTOTRATTORIA DUE SPADEHOTEL PARCO DEGLI ANGELIPONTE D'OROPONTE LIVIERATORRI DI QUARTESOLODUE TORRIANTICA LOCANDAPALLADIUM RESTAURANTLA VECCHIA FATTORIALA SFINGEHOTEL PIRAMIDIVIEST HOTELRISTORANTE AL CASTELLOJAGUARTRIVELLATOTOYOTACREAZZOPIZZERIA BELLA VISTAPISCINA COMUNALEPASTICCERIA ELISIRRISTORANTE EL FILO’ BAR PERLITRATTORIA CORTESETRATTORIA CAVALLINOTRATTORIA DE GOBBIVERGILIUS HOTELPIZZERIA L’OROLOGIOTEZZE SUL BRENTAPIZZERIA LE PRESEBREAK BARBLU MAX BIRRERIAPIZZERIA ALLA PESACAFFÈ CÀ DOLCEALBERGO RISTORANTE PIGALLECALDOGNOBIRRERIA PIZZERIA DUE TORRI BAR LA ROGGIABAR CAFFETTERIA DA SILVIARISTORANTE DA SILVIA E DORINOTRATTORIA NEW RED HOUSEMOLIN VECIOISOLA VICENTINABAR AL CHIOSCOPASTICCERIA CASARA

LA FAZENDACAFFÈ DOLCE VITAMADA CAFFÈSANDRIGOTRATTORIA DUE SPADETRATTORIA DA PALMERINORISTORANTE L’APPRODOA & DBAR DA CHECOPASTICCERIA SECCOBAR IMPEROBAR 4 VENTIBAR MORABAR IMPEROBAR STAZIONECAFFE' COMMERCIOLOCANDA CENTRALEBREGANZECAFFÈ CENTRALEPOMOPEROCASA LIDIARISTORANTE FARESINRISTORANTE LA CUSINETARISTORANTE AL TORESANROXY BARFASHION CAFFÈASSODENTBAR GELATERIA AL BERSAGLIEREBAR MILANOPASTICCERIA GASPAROTTOBAR PAPA WHISKYOSTERIA BELL TOWERLA CIACOLACOSTABISSARAFIORERIA VIOLAPARRUCCHIERI CASAROTTOPASTICCERIA VOLPATOBILLBONG AUSTRALIAN PUBBOTIQUE PAPRIKATRATTORIA PIZZERIA LE FORNACIBAR CENTRALE ELLE DUEPIZZERIA LA FENICECOIFFEUR SERVICETRATTORIA AL PESSOSOGNI FIORITIBAR AL BIVIOTRATTORIA DA LOVISEIDEA KITFONTANA ARREDAMENTITENNIS COSTABISSARA AVILLAVERLACENTRAL BARBAR ERAWANHOFFMANN CAFÉPIZZERIA RISTORANTE IL LOCALECHIC CRAZY TALITASARCEDOBAR VULCANOHAPPY CAFE'BAR PIZZERIA AL CAVALLINOBAR VIOLABRUSCHETTERIA LA LANTERNARISTORANTE ALLA PERGOLACURVESNOVECAFFE' ROMAMARTINI 47CAFFE' CENTRALEBIRRERIA BARBAGIANNIPIZZERIA GIULIANAPASTICCERIA MARCON BAR IN PIAZZACARTIGLIANOBAR CENTRALEBAR PASHA'BAR SNACK AL SOLETRATTORIA BAR PAETO MASON VICENTINOBAR TRATTORIA DUE CAMINIBAR PANINOTECA AL PASSEGGIOPIZZERIA TRATTORIA AL PONTEBAR VELASCHIAVONCAFFE' JENNYBAR TURCOCAFFE' CENTRALE RISTORANTE VENEZIANAPIANEZZEQUI FITPIZZERIA DALLA BIONDARISTORANTE PONTICELLO

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