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I PROBLEMI DEL PRIMO DOPO GUERRA

Dopo la guerra, l'Europa subisce una riorganizzazione complessiva che vede un nuovo assetto europeo, sia in ambito sociale sia politico.In questo ASSETTO si ha:

1. DECLINO DELL'EUROPA, A FAVORE DEGLI STATI UNITI.2. ELEMENTI INNOVATIVI. 3. BIENNIO ROSSO. 4. NAZIONALISMO (riguarda la Turchia con la sua indipendenza, dove saranno coinvolte diverse colonie).

1. DECLINO DELL'EUROPA

a. CRISI DEL SISTEMA COLONIALE → Esempio: assegnazione delle società delle nazioni, come Inghilterra e Francia a protettorati minori.

b. SPOSTAMENTO DEL CENTRO DEL MONDO (che viene avviato alla fine dell'Ottocento). Inizialmente il centro del mondo era costituito dall'Inghilterra, adesso questo si sposta sugli Stati Uniti che:– esportano capitali.– Possiedono il 50% dell'oro mondiale.– Controllo delle acciaierie.– Spostano investimenti in sud America.– Politica isolazionista

Anche il Giappone diventa un altro paese importante, che si troverà in una situazione di scontro verso gli Stati Uniti che emerge soprattutto con lo scoppio della seconda guerra mondiale.

c. CRISI ECONOMICA CHE CARATTERIZZA TUTTA L'EUROPA . Questa crisi si genera poiché mancano i generi alimentari e si diffonde l'epidemia spagnola che crea un calo demografico.La riconversione industriale farebbe si che le industrie tornino ad occuparsi della popolazione e non della guerra, ma questa riconversione non avviene automaticamente perché mancano i capitali e gli uomini. I capitali mancano perchè sono destinati agli Stati Uniti; si verifica un eccessiva produzione di carta moneta che provoca un'inflazione (si ha questa inflazione poiché non viene garantita dall'oro); la popolazione che viene colpita maggiormente è il ceto medio, poiché non esistevano le garanzie occupazionali e i minimi salariati.

d. PORTA ALL'EMERGERE DI CONFLITTI SOCIALI. 1. FENOMENO DELLA POLARIZZAZIONE2. SCIOPERI DEL 1919-1920 → BIENNIO ROSSO3. EMERGONO NUOVE TEORIE ECONOMICHE. La teoria economica più importante viene proposta da Mussolini: il CORPORATIVISMO.Nel corporativismo si ha una collaborazione tra proletariato e industria; il corporativismo è sostenuta dai nascenti partiti fascisti. Con il corporativismo si ha: 1) un maggior controllo dello stato; 2) eliminare concorrenza; 3) controllare il conflitto capitale/lavoro.

e. CRISI POLITICA → avviene una crisi dei sistemi democratici liberali. Qui si cerca un nuovo modello che risolve la crisi politica e la popolazione ha l'esigenza di individuare un capo, artefice della nuova struttura parlamentare.

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La struttura parlamentare si divide in: ESTREMA SINISTRA, che vogliono la rivoluzione e ESTREMA DESTRA, che sono più autoritari. Questo divisione crea il fenomeno della polarizzazione.I limiti politici della crisi politica sono:1. SOCIETÀ DELLE NAZIONI2. DIFFICOLTÀ DEI TRATTATI DI PACE3. PROBLEMA DELLA NAZIONALITÀ, dove la nazione non coincide con lo Stato.Gli stati che hanno questi problemi sono: la CECOSLOVACCHIA, dove si trovano a convivere nello stesso stato: boemi, moravi, cechi, slovacchi, tedeschi (la cecoslovacchia è stato uno dei primi Stati occupati da Hitler); IUGOSLAVIA, dove si trovano ad abitare sullo stesso stato: serbi, croati, bosniaci, sloveni, montenegrini; POLONIA, dove abitano sullo stesso territorio i tedeschi e i russi; altri paesi che subiscono questa “crisi” sono: ARABIA e TURCHIA.

2. ELEMENTI INNOVATIVI. Uno degli elementi innovativi e che si sviluppa in questo periodo è la COSCIENZA COLLETTIVA, che corrisponde all’ingresso delle masse nella storia. Le MASSE acquisiscono anche una partecipazione politica che si dimostra:a. Con lo sviluppo delle associazioni di ex combattenti che vogliono un riscatto sociale.b. Nascono i sindacati operai che sono a sostegno, appunto, dei lavoratori e viene istaurato il PROGRAMMA DI SAN

SEPOLCRO, ideato da mussolini e che sostiene i bisogni dei lavoratori.c. Nascono e si sviluppano i partiti popolari di indicazione comunista e cattolica, come: il partito popolare italiano,

istituito da Don Luigi Sturzo (1919) e il partito comunista italiano, istituito da Gramsci (1921). Questi partiti che si vengono a creare otterranno un forte consenso e gli obiettivi di questi partiti sono: una società più equa; una società più giusta; una maggiore partecipazione della massa; maggior impegno per i diritti dei lavoratori.A cavallo con la nascita di questi partiti, si sviluppano i movimenti femministi, le quali rivendicano il posto di lavoro che occupavano durante la guerra e quindi di poter lavorare. Con la nascita di questi partiti si sviluppa una consapevolezza dei diritti, dove gli operai che vogliono più poteri in fabbrica e un salario migliore; mentre i contadini chiedono di diventare proprietari delle terre che lavoranoIl ceto che manifesta il maggior disagio economico e che non era garantito da alcun tipo di sindacato era il ceto medio.

3. BIENNIO ROSSO Con il termine biennio rosso si fa riferimento al periodo che ha raggiunto l’apice dei conflitti sociali. Questi conflitti sociali si verificano poiché gli operai iniziano a muoversi, soprattutto sotto lo stimolo della rivoluzione russa (1917-1918). I movimenti operai vogliono l’equità negli stipendi e un orario di lavoro di 8 ore questi vengono imitati dal movimento contadino, che ha come idea la società comunista.La risposta dei vari stati a questi conflitti sociali è diversa: in Italia e in Germani si sviluppano dei movimenti reazionari; in Francia ed Inghilterra si hanno i movimenti operai che non hanno successo, difatti la democrazia non crolla. La borghesia si sposta verso destra con la necessità di mantenere l’ordine e l’equilibrio, difatti cerca un capo carismatico che possa guidare il paese.

Le varie imprese, intraprese dalla borghesia nei diversi paesi sono:

IN ITALIA: In Italia avviene L’IMPRESA DI FIUME, dove Gabriele D’Annunzio organizza una spedizione, a Fiume, che verrò però ostacolata dal governo italiano, nonostante sia accolto dagli abitanti italiani che si trovano a Fiume in modo molto positivo tanto che viene visto come un capo. A causa della disapprovazione del governo italiano, D’Annunzio è costretto a lasciare la cittadina.Questo avvenimento definisce uno scontro tra la classe operaia e la classe borghese ed inoltre emerge la debolezza della classe liberale.

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Oggi Fiume si chiama Rieca.

IN GERMANIA: LEGA DI SPARTACO

IN AUSTRIA: Dopo Francesco Giuseppe, Carlo I sale al trono ma abdica e fugge, con la sua figa l’Austria diventa una repubblica governata dal socialdemocratico Adler, che si pone come obiettivo la riunificazione con la Germania. Questo obiettivo di Adler è ostacolato poiché la riunificazione è vietata dalle clausole del trattato di Versailles, ed inoltre crea una spaccatura tra: conservatori e clericali (appoggiati dalle masse contadini) che vogliono che l’Austria non si riunifichi con la Germania e la posizione di Adler.

IN UNGHERIA: L’Ungheria è il primo governo di stampo dittatoriale (fascista).

IN FRANCIA: Clemenceau guida il proprio paese contro le difficoltà del dopo guerra, come contro i conflitti sociali, si ha un aumento degli iscritti ai sindacati e il movimento operaio è molto forte poiché vogliono la riduzione della giornata d lavoro a 8 ore ed altri diritti per il lavoratore. Nonostante la Francia abbia ottenuto dei vantaggia dalla Guerra, come la ripresa economica poiché sottrae i beni dalla Germania, essa subisce comunque dei conflitti interi:- Negli anni ’20 avvengono numerose lotte e si istituisce il Partito Comunista (che aderirà successivamente alla

terza internazionale)- Avvengono numerosi scioperi ferroviari che sono controllati da Literan, denominato anche Pugno di Ferro. Esso

scioglie tutti i sindacati confederati.- Nel 1924, in Parlamento, vince la sinistra.- Dal 1926 al 1929, vince il governo moderato con a capo Poincaré, il quale cerca di creare una stabilizzazione

politica sociale con l’appoggio dell’alta e media borghesia. - Tutta la pressione fiscale ricade sulle spalle della classe lavoratrice.Nonostante ciò la Francia diventa la prima industria automobilistica in Europa, tanto che è l’unica che riesce a risanare l’economia e garantire quasi la piena occupazione, non solo ai cittadini francesi ma anche agli emigrati. In POLITICA ESTERA: nel 1928 firma il patto Brand-Kellog e nel 1925 firma gli Accordi di Locarno (politica di distensione).

IN GRAN BRETAGNA: la Gran Bretagna subisce una crisi economica poiché il primato dell’economia si sposta e passa nelle mani degli Stati Uniti, il fattore che modifica questa posizione e si verifica con la seconda rivoluzione industriale è il petrolio.Il primo ministro Lloyd George affronta una questione gravosa, la QUESTIONE IRLANDESE. L’Irlanda è divisa in due:- protestanti, che sono gli unionisti e non vogliono l’indipendenza.- Cattolici, sono indipendentisti e fondano l’IRA (polizia segreta) e vogliono che l’Irlanda sia indipendente.Perché si è creata questa spaccatura? Perché l’Irlanda, durante la conferenza di pace di Versailles, ha mandato il proprio esponente, ma non è stata tenuta conto della sua presenza e non ha ottenuto nessun successo: scoppia così una rivolta nota come la RIVOLTA DI PASQUA (1919). Quando scoppia questa guerra civile, tra cattolici e protestanti, Geroge tenta una mediazione istituendo un doppio parlamento, ovvero dove da una parte c’era la presenza cattolica e dall’altra la presenza protestante, ma nemmeno il doppio parlamento gioca a favore di George, il quale dichiara l’indipendenza dell’Irlanda il 6 settembre 1921 (nonostante questa indipendenza, l’Irlanda ha ancora un rapporto di dominio verso l’Inghilterra). Tuttora, l’isola è spaccata in due: USTER (Nord) che include 6 provincie protestanti; EIRE (Sud) dove vi sono i cattolici che fondano la REPUBBLICA D’IRLANDA. In seguito alla guerra George si dimette ed entra un governo liberale conservatore governato da Churchill.

4. NAZIONALISMO IN TURCHIA: Mustafà Kemal (soprannominato Ataturk) fa in modo che la Turchia diventi indipendente.