Quando l'Europa fa la differenza
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SEMINARIO INTERPROVINCIALE
RAVENNA, 16 NOVEMBRE 2010
presso : Istituto Tecnico Commerciale "G.Ginanni" - Via Carducci 11
www.itcginanni.it
ETWINNING:QUANDO
L’EUROPA FA LA
DIFFERENZA
Direzione Generale
Ministero dell’ Istruzione, dell’Università e della RicercaDirezione Generale per gli Affari Internazionali
Elena Pezzi
PROGETTARE eTWINNING: QUALE VALORE AGGIUNTO?
3 Elena Pezzi – 16 novembre 2010
Qualche premessa metodologica
Perché dovremmo integrare eTwinning (e le tecnologie) nella nostra attività didattica quotidiana?
4 Elena Pezzi – 16 novembre 2010
Condividiamo queste affermazioni?
“L’approccio adottato è un approccio orientato all’azione, nel senso che considera le persone che usano e apprendono una lingua innanzitutto come attori sociali, vale a dire come membri di una società che hanno compiti (di tipo non solo linguistico) da portare a termine in circostanze date, in un ambiente specifico e all’interno di un determinato campo d’azione” (QCER, cap.2)
5 Elena Pezzi – 16 novembre 2010
Un approccio orientato all’azione
Se condividiamo queste affermazioni, allora adotteremo una metodologia didattica che proponga compiti/attività
in cui si integrino le conoscenze acquisite
che gli studenti possano mettere in relazione con ciò che è vicino ai loro interessi
Dovremmo cioè cercare di proporre qualcosa che sia realmente rilevante per loro.
Elena Pezzi – 16 novembre 20106
Quale approccioapproccio e modalità di modalità di lavorolavoro possono quindi rivelarsi più adatti?
7 Elena Pezzi – 16 novembre 2010
Le aree di interesse
√ Integrazione curriculare
√ Uso creativo TIC nell'ambito del progetto
√ Collaborazione all'interno del partenariato
√ Sostenibilità
√ Risultati e benefici
8 Elena Pezzi – 16 novembre 2010
INTEGRAZIONE CURRICULARE
♪ Le attività previste si integrano nel programma scolastico ?
♪ Le attività previste si integrano nella programmazione personale ?
♪ Sono necessarie ore extra-curriculari per la realizzazione ?
9 Elena Pezzi – 16 novembre 2010
USO CREATIVO DELLE TIC
♦ Flessibilità cognitiva
♦ Uso critico della tecnologia
♦ Mezzo tecnologico al servizio dell’apprendimento
♦ Diversificazione dei prodotti e dei processi
10 Elena Pezzi – 16 novembre 2010
COLLABORAZIONEall'interno del partenariato
In fase di progettazioneprogettazione:
● Presentazione del progetto al partner
● Punti che devono essere necessariamente comunicati al potenziale partner
● Punti fermi dell’idea progettuale
● Punti negoziabili a seconda delle esigenze
11 Elena Pezzi – 16 novembre 2010
COLLABORAZIONEall'interno del partenariato
In fase di realizzazionerealizzazione:
● Organizzazione chiara e condivisa
● Divisione dei compiti
● Monitoraggio costante
● Comunicazione frequente
● Confronto di pratiche
12 Elena Pezzi – 16 novembre 2010
COLLABORAZIONEall'interno della propria
scuola
● Chi può essere interessato fra i colleghi (CdC, disciplina, dipartimenti)
● Come coinvolgerli
● Collaborazione/sostegno DS, famiglie
● Attrezzature a disposizione nella scuola
● Accesso ai laboratori
13 Elena Pezzi – 16 novembre 2010
SOSTENIBILITÀ
Perché il progetto sia davvero realizzabile nel contesto scolastico:
♠ Tempo dedicato al progetto♠ Competenze in entrata ed in uscita
degli allievi♠ Flessibilità♠ Rapporto costi-benefici
14 Elena Pezzi – 16 novembre 2010
RISULTATI E BENEFICI
Trasferibilità in orizzontale e verticale
riutilizzabile da altre classi in altri contesti
adattabile a classi di livelli scolastici diversi
Acquisizione di buone pratiche
Confronto fra pratiche didattiche europee
Integrazione con politiche europee
Aumento motivazione docenti e studenti
Elena Pezzi – 16 novembre 2010 15
GLI INDICATORI DI QUALITA’
16 Elena Pezzi – 16 novembre 2010
COME COSTRUIRE UN PROGETTO?
TITOLO
La nostra idea:cosa vogliamo
fare?
Informazioni utili:
17 Elena Pezzi – 16 novembre 2010
STRUMENTI
OBIETTIVI
PROCEDURA DI LAVORO
RISULTATI ATTESI
18 Elena Pezzi – 16 novembre 2010
Il valore aggiunto:
√ social networking nell’educazione√ costruzione di comunità√ sviluppo professionale√ collaborazione online√ è divertente!!
Un utile strumento: eTwinning 2.0 - Verso la comunità delle
scuole in Europa
19 Elena Pezzi – 16 novembre 2010
E se non vi bastano gli strumenti a disposizione all’interno della piattaforma …
… è possibile sfruttare moltissime risorse che la rete ci mette a disposizione. Ad esempio:
20 Elena Pezzi – 16 novembre 2010
Restiamo in contatto!
http://etwinninger.ning.com/
21 Elena Pezzi – 16 novembre 2010
caminante, no hay camino,se hace camino al andar
A.Machado