WEB 2.0 strumenti innovativi di informazione web 2.0-.… · In ambito web 2.0 vengono utilizzati...
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WEB 2.0
strumenti innovativi di informazione
Web 2.0: una definizione
Naturale evoluzione del web che implica un nuovo modo di utilizzare la rete grazie allo sviluppo di numerose applicazioni che consentono partecipazione in termini di produzione e condivisione delle informazioni da parte degli utenti
Web 2.0
Si tende ad indicare come web 2.0 l’insieme di tutte quelle applicazioni online che permettono uno spiccato livello di interazione sito-utente (blog, wikis, youtube, social network, rss feed...)
Luogo virtuale cui tutti possono accedere e, grazie ad appositi software, condividere informazioni, collaborare per creare nuova conoscenza, e dove gli utenti sono al tempo stesso produttori e fruitori dell’informazione
Parole chiave
● Produzione dei contenuti da parte degli utenti
● Partecipazione/cooperazione
● Condivisione
● Beta perenne
● Azione collettiva
Un video...
http://www.youtube.com/watch?v=5xDITZBizfY
Tabella comparativa
Web 1.0 Web 2.0
OFoto Flickr
Britannica online Wikipedia (2001)
Personal home page Blog
Publishing Partecipation
Personal Bookmark Social bookmark
Directories(taxonomies)
Tagging(folksonomies)
External links Syndacation (feed)
Gli strumenti del web 2.0
● Blogs● Rss Feeds/Atom● Wikis● Social Bookmarking● Mashup● Multimedia-sharing system● Social Network● Sistemi Peer to Peer
Blog
I blogs sono l’equivalente di un diario online reso pubblico sulla rete in cui ognuno è libero di scrivere (bottom-up editing)
Possibilità di commentare
Recentemente si sono diffusi blogs a contenuto tecnico: ottimo strumento per tenersi aggiornati e confrontarsi con la propria comunità
Esempi di blogs
wordpress.com
noblogs.com
Esempi di blogs: strumenti di ricerca
technorati.com
RSS: really simply syndacation RSS Feed e Atom
Formati per il recupero e la distribuzione di contenuti online: permettono di restare aggiornati sui nuovi contenuti pubblicati dai “preferiti” senza dover necessariamente visitare il sito web
COME?
Feed reader: programmi che leggono i feed e permettono l’aggregazione di più feed (sharpreader, feedreader...)
Aggregatori web: Google reader, Bloglines...
Esempi di aggregatori di feed
reader.google.com
Wiki
Siti web collaborativi il cui contenuto può essere creato e modificato da tutti gli utenti o solo da utenti registrati (editing collaborativo)
Possono essere usati per attivare collaborazioni, condividere informazioni tra persone che collaborano a uno stesso progetto anche se geograficamente distanti, costruire database condivisi, quaderni di laboratorio...
Strumento per creare e condividere la conoscenza
Esempi di wiki
wikipedia.org
Limiti di wiki
● Mancanza di authority e controllo editoriale centralizzati
● Contenuto: se non ben documentato può dare luogo a controversie
● Vandalismo dovuto proprio all’openess di molti wiki
Social Bookmarking
Applicazioni che permettono di raccogliere e annotare gli indirizzi internet di siti web (i preferiti) o risorse online in generale (referenze bibliografiche, articoli ...) in un’area personale disponibile sul web
● Condivisione con la comunità degli utenti del portale
● Possibilità di annotare, organizzare e classificare i link secondo un sistema di codifica personale (tag = parole chiave liberamente scelte dall’utente)
● Popolarità
● Contattare autore del bookmark
● Favorisce la scoperta di nuovi siti web
Tag (etichette per descrivere un contenuto)
In ambito web 2.0 vengono utilizzati in associazione a tutti quegli strumenti che permettono la condivisione delle informazioni (blog, foto, social bookmark …)
Quando ad attribuire i tag sono gli utenti si parla di folksonomia: classificazione non gerarchica dei contenuti del web fatta dagli utenti che assegnando i tag a immagini, testi, siti ... producono insiemi di termini che possono essere considerati “classificazioni popolari”
Limiti e vantaggi del linguaggio libero
Esempi di social bookmarking
delicious.com
link.autistici.org
Mashup
Nuova modalità di utilizzare i dati pubblici disponibili sulla rete che diventano indipendenti da chi li pubblica dando luogo a siti che aggregano contenuti provenienti da fonti diverse per creare a loro volta nuovi servizi online
Esempi di mashup
news.google.com
Social Network
Spazi virtuali condivisi i cui contenuti sono il risultato della collaborazione, condivisione e discussione tra più persone
Permettono la creazione di comunità online con interessi comuni
● Networking può giocare un ruolo importante nell’ambito accademico e della ricerca (ma ancora poco sfruttato) in quanto può favorire lo scambio di risultati e ricerche, discussioni ed attivare nuovi modi di valutare la ricerca
● Esistono esperimenti di comunità scientifiche
Esempi di social network
facebook.com
twitter.com
Esempi di social network
we.riseup.net/users/about
Strumenti 2.0 per la condivisione dei documenti e la scrittura
collaborativaServizi online per creare, modificare e condividere documenti (file, e non pagine web come per i wiki):
• Google Docs: http://docs.google.com
• Zoho Writer: http://writer.zoho.com/
• Scribd: http://www.scribd.com/
(una sorta di YouTube per documenti in formato Word, PDF,Excel o
PowerPoint)
Strumenti per la condivisione di presentazioni
• SlideShare : http://www.slideshare.net/
• Zoho Show: http://show.zoho.com/Home.do
Esempi di strumenti per la condivisione dei documenti e la
scrittura collaborativa
docs.google.com
Portali web personalizzabili
google.it/ig
Applicazioni web 2.0
Un elenco delle applicazioni web 2.0 attualmente disponibili si trova qui:
gotoweb20: http://blog.go2web20.net/
All things web 2.0: http://www.allthingsweb2.com/
Listio: http://www.listio.com/
Ziipa: http://www.ziipa.com/
Web 3.0
È il così detto web semantico, prossima frontiera nell’evoluzione della rete, che vedrà lo sviluppo di motori di ricerca in grado di comprendere il significato dei contenuti delle pagine web e quindi di garantire risultati molto precisi
Sviluppi futuri possibili: Media Morfosi
Le prossime rivoluzioni nell'interazione sociale si accompagneranno al diffondersi di ”spazi urbani”
in grado di gestire ed elaborare informazioni (digital cities, information in places) stanze
”intelligenti”, oggetti ”senzienti”, ”bit tangibili” ovvero la possibilità di manipolare la dimensione
virtuale operando su oggetti reali
Non ci sarà più distinzione tra reale e virtuale
Reale e virtuale saranno fusi
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Autrice:Francesca Mutani
Fonti:● “Sociale media associazioni” di Alessandro Mangia per Associazione di Promozione Sociale Entropica● “Web 2.0: strumenti innovativi di informazione per il ricercatore e il bibliotecario” di Donatella Gentili per Istituto Superiore di Sanità● Wikipedia