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IDEE E PRODOTTI Quale olio per le nostre tavole pagina 9 LIVE BREAKFAST Colazioni sane ed equilibrate pagina 4 n° 1 ® WELLNESS Il piacere di una strada nuova pagina 3 JOB IN T OURISM ® Via F. Carcano, 4 - 20149 Milano Tel. 02 48519477 - 02 43980431 Fax 02 48025154 e-mail: [email protected] www.jobintourism.it ASSOCIATO ALLUNIONE STAMPA PERIODICA ITALIANA Lago di Garda Varie figure Sicilia Varie figure pagina 15 pagina 12 pagina 14 Messico Front Office Supervisor Quattordicinale Fortnightly - Anno XV - Venerdì 13 Gennaio 2012 Opportunità di Lavoro • Incontro Domanda ed Offerta • Informazione • Nel campo del Turismo in Italia ed all’Estero • Alberghi - Villaggi Turistici - Ristoranti - Bar - Compagnie Aeree - Catering Marittimo, Aeroportuale, Ferroviario e tutto quanto fa turismo • Agenzie Viaggi/T.O. • Opportunità Aziende cessioni e rilievi Il Grand Hotel Majestic ricerca, per l’estate 2012: CHEF DE RANG con esperienza, conoscenza dell’Italiano e fluente lingua Inglese. CUOCO CAPO-PARTITA con esperienza in alberghi di Lusso. Candidature, con dettagliato CV, a [email protected] o via fax al +39 0323 556379. Grand Hotel Majestic /Verbania - Pallanza - www.grandhotelmajestic.it Struttura ricettiva alberghiera situata vicino ad Imola ricerca per il proprio organico, la seguente figura professionale: DIRETTORE. Requisiti essenziali: - Età 30/45 anni, esperienza consolidata in strutture di hotel 4 stelle . - Capacità decisionali ed organizzative. - Competenze commerciali, linguistiche ed informatiche con obbligo della conoscenza della lingua inglese. -Serietà ed affidabilità. -Bella presenza. La struttura non fornisce alloggio. Si prega di inviare CV con foto al seguente indirizzo e-mail: [email protected] Giovane CAPO PARTITA serio ed affidabile con grande esperienza, libero da subito. [email protected] 329 4224912 DIRETTORE HOTEL con esperienze in strutture 4 e 5 stelle. Sviluppo commerciale, gestione delle risorse umane, controllo di gestione. Disponibile per impiego o consulenza a progetto. Contatti: [email protected] Telefono cell: 340 2845952 Armani Hotel Milano, il secondo hotel del portfolio Armani Hotels & Resorts ad aprire nel quadro della partnership tra Giorgio Armani S.p.A. ed Emaar Properties PJSC, è alla ricerca di: Income Auditor/Cost Controller Account Payable Waiter Captain (In Room Dining) Captain Bartender Personal Assistant to General Manager IT assistant Senior Bartender Ass. Chief Engineer Il/a Candidato/a ideale ha maturato esperienza nel ruolo (almeno due anni) in strutture 5*L possiede una perfetta padronanza della lingua italiana e inglese. Non saranno prese in considerazione candidature prive dei requisiti richiesti. Le candidature possono essere inviate, in inglese con foto, a [email protected]. Per maggiori informazioni sulle posizioni disponibili consultare il sito www.armanihotels.com/careers. Armani Hotel Milano è all’interno del prestigioso edificio in via Manzoni 31, situato nel noto quadrilatero della moda, Progettato personalmente da Giorgio Armani, l’hotel comprenderà 95 stanze e suite, un ristorante, un lounge bar, una SPA e un Business Centre. L’Armani Hotel Milano rinnova l’invito “Stay with Armani” I nuovi assunti seguiranno un corso di formazione che li renderà ambasciatori del marchio Armani Hotels & Resorts per essere in perfetta sintonia con la filosofia operativa complessiva. COMMIS DI CUCINA, 23 anni con esperienze in alberghi 5 stelle lux e 4 stelle in Italia e all’estero cerca pari posizione in hotel per stagione invernale possibilmente con alloggio. Disponibilità immediata. Chiamare solo se veramente interessati. Sharon Tel. 349 7137542 telefonare a qualsiasi orario Hotel Quattro stelle sito in Moniga del Garda ricerca per stagione 2012 le seguenti figure professionali: nr. 2 ADDETTI AL RICEVIMENTO (contratto di apprendistato) nr. 1 ADDETTA AL BOOKING (contratto di apprendistato) nr. 1 NIGHT AUDIT con esperienza Per tutte le figure cercate è richiesta la conoscenza della lingua inglese. Costituiscono titolo preferenziale la conoscenza di un’altra lingua straniera e del gestionale alberghiero Opera Fidelio e la non necessità di alloggio. Inviare curriculum all’indirizzo [email protected]

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IDEE E PRODOTTI Quale olio perle nostre tavolepagina 9

LIVE BREAKFAST

Colazioni saneed equilibratepagina 4

n° 1

®

WELLNESS

Il piacere di una strada nuovapagina 3

JOB IN TOURISM®

Via F. Carcano, 4 - 20149 MilanoTel. 02 48519477 - 02 43980431

Fax 02 48025154e-mail: [email protected]

www.jobintourism.itASSOCIATO ALL’UNIONE

STAMPA PERIODICA ITALIANA

Lago di Garda

Varie fi gure

Sicilia

Varie fi gure

pagina 15

pagina 12

pagina 14

Messico

Front Offi ceSupervisor

Quattordicinale Fortnightly - Anno XV - Venerdì 13 Gennaio 2012

Opportunità di Lavoro • Incontro Domanda ed Offerta • Informazione • Nel campo del Turismo in Italia ed all’Estero • Alberghi - Villaggi Turistici - Ristoranti - Bar - Compagnie Aeree - Catering Marittimo, Aeroportuale, Ferroviario e tutto quanto fa turismo • Agenzie Viaggi/T.O. • Opportunità Aziende cessioni e rilievi

Il Grand Hotel Majestic ricerca, per l’estate 2012:

CHEF DE RANG con esperienza, conoscenza dell’Italiano e fl uente lingua Inglese.

CUOCO CAPO-PARTITA con esperienza in alberghi di Lusso.

Candidature, con dettagliato CV, a [email protected] o via fax al +39 0323 556379.

Grand Hotel Majestic /Verbania - Pallanza - www.grandhotelmajestic.it

Struttura ricettiva alberghiera situata vicino ad Imola ricerca per il proprio organico, la seguente fi gura professionale:

DIRETTORE.

Requisiti essenziali:- Età 30/45 anni, esperienza consolidata in strutture di hotel 4 stelle .- Capacità decisionali ed organizzative.- Competenze commerciali, linguistiche ed informatiche con obbligo della conoscenza della lingua inglese.-Serietà ed affi dabilità.-Bella presenza.

La struttura non fornisce alloggio.

Si prega di inviare CV con foto al seguente indirizzoe-mail: [email protected]

Giovane

CAPO PARTITA

serio ed affi dabile con

grande esperienza,

libero da subito.

[email protected]

329 4224912

DIRETTORE HOTEL

con esperienze in strutture

4 e 5 stelle. Sviluppo

commerciale, gestione

delle risorse umane,

controllo di gestione.

Disponibile per impiego o

consulenza a progetto.

Contatti:

[email protected]

Telefono

cell: 340 2845952

Armani Hotel Milano, il secondo hotel del portfolio Armani Hotels & Resorts ad aprire nel quadro della partnership tra Giorgio Armani S.p.A. ed Emaar Properties PJSC, è alla ricerca di:

Income Auditor/Cost Controller• Account Payable• Waiter• Captain (In Room Dining)• Captain• Bartender• Personal Assistant to General Manager• IT assistant• Senior Bartender• Ass. Chief Engineer•

Il/a Candidato/a ideale ha maturato esperienza nel ruolo (almeno due anni) in strutture 5*L possiede una perfetta padronanza della lingua italiana e inglese.

Non saranno prese in considerazione candidature prive dei requisiti richiesti.

Le candidature possono essere inviate, in inglese con foto, a [email protected]. Per maggiori informazioni sulle posizioni disponibili consultare il sito www.armanihotels.com/careers.

Armani Hotel Milano è all’interno del prestigioso edifi cio in via Manzoni 31, situato nel noto quadrilatero della moda, Progettato personalmente da Giorgio Armani, l’hotel comprenderà 95 stanze e suite, un ristorante, un lounge bar, una SPA e un Business Centre.

L’Armani Hotel Milano rinnova l’invito “Stay with Armani” I nuovi assunti seguiranno un corso di formazione che li renderà ambasciatori del marchio Armani Hotels & Resorts per essere in perfetta sintonia con la fi losofi a operativa complessiva.

COMMIS DI CUCINA,

23 anni con esperienze in alberghi 5 stelle lux e 4 stelle in Italia e all’estero cerca pari posizione in hotel per stagione invernale possibilmente con alloggio. Disponibilità immediata. Chiamare solo se veramente interessati.

SharonTel. 349 7137542

telefonarea qualsiasi orario

Hotel Quattro stellesito in Moniga del Garda

ricerca per stagione 2012le seguenti fi gure professionali:

nr. 2 ADDETTI AL RICEVIMENTO (contratto di apprendistato)nr. 1 ADDETTA AL BOOKING (contratto di apprendistato)nr. 1 NIGHT AUDIT con esperienza

Per tutte le fi gure cercate è richiesta la conoscenza della lingua inglese. Costituiscono titolo preferenziale la conoscenza di un’altra lingua straniera e del gestionale alberghiero Opera Fidelio e la non necessità di alloggio.

Inviare curriculum all’indirizzo [email protected]

WELLNESS

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2 Venerdì 13 Gennaio 2012

DI MARCO BEAQUA

Mobilità, social network, cloud computing, analyti-

cs. È la nuova terminologia It del mondo del business: un uni-verso in continua evoluzione, le cui ripercussioni sull’industria dei viaggi e dell’ospitalità, set-tore pioniere del mercato online, sono sempre più visibili e signi-fi cative. Con l’inizio del nuovo anno, perciò, molti responsabili Internet, quelli che gli ameri-cani, con il loro amore per gli acronimi, hanno definito cio (chief Internet offi cer), stanno già facendo le loro valutazioni sui possibili ulteriori sviluppi dell’Information technology, alla ricerca di quelle nuove so-luzioni che potranno aiutarli nello sviluppo del loro business. Per i l terzo anno consecu-tivo, la società di consulenza Deloitte ha così pubblicato il proprio rap-porto sui Tech trend, frutto delle indagini condotte dai propri specia-listi interni, in col labo-razione con i maggiori clienti della c o m p a g n i a e con alcuni analisti web. Lo studio, in parti-colare, ha individuato quelli che Deloitte considera i dieci trend del momento, suddividendo le tecnologie nella categoria delle riemergenti, ossia di quelle che si sono già sviluppate ma che meritano uno sguardo ulteriore, e nel gruppo delle dirompenti, che si affermeranno nel 2012 e che si potranno trasformare in altrettante opportunità per la defi nizione di nuovi modelli di business.

I trend riemergentiSistemi di visualizzazione

geo-referenziati. Si tratta di strumenti che si avvalgono di quella che può essere considera-ta una vera e propria esplosione di dati digitali geo-sensibili. Le fonti che stanno alimentando questa diffusione vanno soprat-tutto ricercate nei nuovi codici semi-strutturati dei dispositivi mobili, nel geo-tagging dei dati d’impresa strutturati già esi-stenti e nell’immissione di nuovi fl ussi di informazioni destruttu-rate ma geo-sensibili.

Le identità digitali. La proie-zione digitale della propria iden-tità personale è una questione che si sta facendo ogni giorno più complessa. Essa dovrebbe essere unica, verifi cabile, uni-versalmente utilizzabile e non ripudiabile. Così come gli indivi-dui, sempre più attenti alla ge-stione delle proprie identità di-

T E C N O L O G I E

Le evoluzioni dell’Information technology per il business secondo Deloitte

I dieci trend It del momentoFondamentale riuscire a misurare l’innovazione

Nel 2012, l’annodel drago

DI ANTONIO CANEVA

Mi accorgo che quest’anno sarà il quindicesimo anno di pubblicazione di Job in Touri-sm; rifl etto sugli inizi e sulla velocità con cui sono passati questi anni che, tra l’altro, a livello generale hanno visto una profonda trasformazione della società (non sempre in positivo) e delle modalità con cui si opera (basta pensare a Internet).

Il numero zero del giornale di 15 anni orsono ha avuto un lusinghiero riscontro e mi ricordo principalmente tre lettere di incoraggiamento, che ho ricevuto (a quei tempi si scrivevano ancora le lette-re) e che mi hanno indotto a perseverare: una della gentile direttrice commerciale Accor, che ha poi lasciato la società mettendosi in proprio e di cui non ho più avuto notizie; la seconda del direttore di un albergo 4 stelle in Romagna che, professionalmente, non ha avuto per niente fortuna; e la terza, quella che ho ritenu-to più importante, di Amato Ramondetti, presidente Tu-rin Hotels: e sappiamo tutti come è fi nita.

Hanno avuto ragione, han-no avuto torto, ho fatto bene a tenere conto dei loro sugge-rimenti? Non so.

Si tende ad accettare acriti-camente quanto espresso da persone che godono di credi-bilità (soprattutto se confer-mano le nostre tesi), mentre invece i contenuti andrebbe-ro considerati per quello che sono.

In una recente intervista, mi ha particolarmente colpito un’affermazione di Massimo Cacciari, fi losofo ed ex sinda-co di Venezia, che con la sua abituale aria di chi cammina sollevato due passi da terra, al funerale di Don Verzé, ri-cordava una frase di Don Mi-lani: «Se alla fi ne della vita uno non ha le mani sporche, vuol dire che le ha tenute in tasca»; come a dire che il fi ne giustifi ca comunque i mezzi. Beh, al Cacciari fi losofo prefe-risco i suoi semplici concitta-dini, che ai miei tempi aveva-no la cultura delle serenate in barca e dei bacari per ombre e cicchetti (osterie per bicchieri di vino e stuzzichini).

Il 2012 per i cinesi è l’anno del drago: un anno particolar-mente positivo. Per vincere il grigio che ci circonda (anche se eravamo nel bianco delle montagne) lo ricordavo a mia moglie; al che mi ha risposto: «Per chi, per i cinesi?».

Forse, vale meglio il buon senso della gente comune che quello dei filosofi e dei soloni.

Auguri a tutti di un sereno 2012 e, con i tempi che corro-no, mi sembra sarebbe già un obiettivo apprezzabile.

EDITORIALE

che sta spingendo le aziende a utilizzare tecnologie social per rimodellare il proprio business. I primi casi di successo si sono però fi nora focalizzati soprat-tutto sulle esigenze dei consu-matori. Ora le imprese devono provare a concentrarsi, nei loro nuovi progetti social, sul vero valore aggiunto per il proprio business.

La Nuvola iper-ibrida. L’of-ferta di soluzioni cloud-based è destinata a evolversi sensibil-mente nei prossimi mesi. Molte organizzazioni oggi si trovano già in una situazione ibrida, con i propri sistemi informatici in parte interni e in parte ap-poggiati su molteplici piattafor-me cloud. Le sfi de attuali sono perciò quelle dell’integrazione, della gestione delle identità personali e del trasferimento dei dati tra i vari supporti.

Mobilità senza freni. La mo-bilità sta aiutando molte orga-nizzazioni a ripensare i propri modelli di business. Anche qui, però, i primi esperimenti si sono preoccupati di venire soprat-tutto incontro alle esigenze dei

gitali, anche le organizzazioni di impresa stanno quindi mirando oggi a creare identità singole, in grado di mantenere la propria coerenza in tutti i contesti di riferimento.

Valorizzare i dati. Le orga-nizzazioni d’impresa stanno cercando sempre nuovi modi per trasformare l’esplosione dei dati a loro disposizione (per dimen-sione, volume e complessità) in conoscenza e valore aggiunto. Il fenomeno sta riguardando sia i contenuti strutturati sia quelli non strutturati e quelli di prove-nienza sia interna sia esterna. Questi nuovi strumenti sono destinati a integrare, ma non a sostituire completamente, i più

tradizionali program-mi di ge-stione di documenti e i n f o r-m a z i o n i : magazzini dati, suite di business intelligen-ce e piat-taforme di reporting e database.

La misu-ra dell’in-novazione. I cio possono contribui-re grande-mente alla s c o p e r t a

della prossi-ma ondata di vera innovazione digitale, migliorando così il bu-siness It e il proprio business in generale. Misurare l’innova-zione, in particolare, signifi ca mantenere un approccio prag-matico alla materia, in modo da iden-tificare, valutare ed eventualmente implementare le in-novazioni più pro-mettenti, con par-ticolare attenzione a quelle novità in grado di generare reale, e misurabile, valore aggiunto.

Le architetture outside-in. La fl essibilità nei modelli operati-vi e di business sta diventando sempre più importante. Le ar-chitetture alla base della for-nitura di prodotti e servizi, di conseguenza, si stanno sempre più spostando dai modelli clas-sici (proiezioni delle aziende verso l’esterno) a soluzioni che prevedono un approccio opposto, che va dall’ambiente circostan-te all’interno, meglio capace di adattarsi a ecosistemi in rapida evoluzione.

I trend dirompentiIl social business. La diffu-

sione dei social media nella vita quotidiana ha aperto la strada del social business nelle imprese. Un trend, quest’ultimo,

Pubblichiamo l'esito del sondaggio predisposto la settimana scorsa nel nostro sito jobintourism.it.

Il quesito era il seguente:Una recente indagine Jd Power Associates, i cui risulta-

ti sono stati pubblicati sullo scorso numero di Job in Tou-rism, ha rivelato un calo del livello di soddisfazione degli ospiti degli hotel europei. Lo stesso studio evidenzia an-che alcune aree critiche sui cui si potrebbe intervenire, in particolare il servizio di connessione Internet e le relazio-ni clienti-staff. Voi cosa ne pensate? 1) Data l’attuale situazione economica non si può fare molto 4%2) La connessione web gratuita ed efficiente rappresenta una

chiave decisiva 17% 3) La soluzione sta nel favorire, e migliorare, la relazione staff-

ospiti 79%Commento: nelle risposte dei nostri lettori si pone l’accento sull’importanza delle risorse umane e sulla necessità di indiriz-zare le loro potenzialità a favore della clientela.

SONDAGGIO DI JOB IN TOURISM

consumatori. Ora le imprese devono pensare a rendere le so-luzioni di busi-ness mobile più vicine alle pro-prie necessità: sicure, affida-bili, gestibili e integrate ai propri sistemi d i recupero dati.

La ludiciz-zaz ione de l

business. Varie simulazioni e meccaniche di gioco, soprattut-to in ambito motivazionale e formativo, sono sempre più in-tegrate nei processi di business quotidiano. Tutte strategie utili a migliorare i livelli di perfor-mance

L’empowerment degli utenti fi nali. Il coinvolgimento degli utenti è una dottrina chiave delle soluzioni It per le impre-se. È noto, inoltre, come le nuo-ve tecnologie informatiche ten-dano spesso a emergere prima nel mercato dei consumatori, per poi essere trasferite nelle organizzazioni di impresa. A complicare ancora le cose si sta assistendo ora a un’ulteriore democratizzazione del mon-do It, con gli utenti fi nali che possono trovare direttamente online soluzioni e risorse, per i propri desktop o dispositivi mobile, sulla Nuvola o negli app store.

«I prossimi dodici mesi ve-dranno l’affermazione defi niti-va di diverse tecnologie, tra cui quelle legate alla Nuvola, men-tre il trend di diffusione degli strumenti mobile continuerà a crescere e si svilupperanno temi come la ludicizzazione dei processi di business», spiega il direttore di Deloitte Consul-ting, Bill Briggs. «Sarà quindi importante, per i cio, riuscire a guidare le proprie organizzazio-ni in modo da ridefi nire il ruolo dell’It in azienda e da metterlo in grado di cambiare, in senso positivo, i modelli operativi e di business dell’impresa».

luzioni che potranno aiutarli nello

ce e piat-taforme di reporting e database.

ra dell’in-novazione.cio possono contribui-re grande-mente alla s c o p e r t a

della prossi-

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3Venerdì 13 Gennaio 2012

DI MASSIMILIANO SARTI

Nel mezzo del cammin di nostra vita mi incamminai

per… il resort termale più gran-de d’Europa: dopo molti anni trascorsi nell’industria alimen-tare, per Wolfgang Wieser non si sono aperti i sentieri di selve oscure ma quelli, sicuramente più rassicuranti, che lo hanno condotto alla guida delle Terme di Loipersdorf, in Carinzia: un complesso gigantesco, con due terme, 35 piscine e 23 saune, due ristoranti, cinque hotel, un centro conferenze, un campo da golf e un centro fi tness, per un totale di 35 mila metri quadrati di superfi cie e 600 mila ospiti all’anno. «Dopo oltre due decenni trascorsi nel settore alimentare, dove ho avuto l’opportunità di conoscere diversi paesi europei, alla metà del mio percorso lavo-rativo ho sentito in me la voglia di iniziare una nuova avventura professionale», racconta lo stesso Wieser, che delle Terme di Loi-persdorf è oggi amministratore delegato. «Mi è sempre piaciuto imparare, innovare e percorre-re strade nuove. Il fatto di aver viaggiato quasi ininterrottamen-te per 26 anni, e di aver alloggia-to in tanti bei posti, riuscendo allo stesso tempo a mantenere un corretto equilibrio tra lavoro, benes-sere personale e vita privata, mi ha poi convinto ad accettare la sfida di entrare nel set-tore del turismo wellness».

Domanda. Un bel salto, davvero: ma ci sono delle af-

fi nità, nella gestione d’impresa, tra i due comparti?

Risposta. Dopo due anni di esperienza qui a Loipersdorf, con la responsabilità di più di 500 collaboratori, devo dire che trovo grandi somiglianze fra il settore del largo consumo e quel-lo del turismo. In entrambi i casi, infatti, la cosa più importante è quella di capire il mercato e di riuscire ad anticipare le doman-de del cliente. Individuati i trend del futuro, si defi niscono quindi la visione, le strategie e gli obiet-tivi da perseguire. In tale proces-so di evoluzione e adattamento, sia nel turismo, sia nell’industria alimentare, il traguardo fi nale, la situazione desiderata, è spesso distante da quella in essere. Qui,

come quando ero alla Bahlsen, è perciò sempre cruciale riuscire a gestire con effi cacia il cambia-mento insieme al proprio team: avere il giusto focus quotidiano e misurare il progresso con i nu-meri (i cosiddetti Kpi, ossia i key performance indicators) aiuta molto in entrambi i settori.

D. E le differenze?R. Nel turismo si può avere un

contatto quotidiano con i collabo-ratori e con i clienti. Nell’indu-stria alimentare, invece, una del-le sfi de più diffi cili da affrontare è quella di fare in modo di avere obiettivi comuni in tanti merca-ti differenti, nonché di riuscire a trasferire in maniera corretta le linee strategiche a venditori che si vedono appena tre o quattro volte all’anno.

D. Al di là delle competen-ze specifi che atte a ricoprire il proprio ruolo, quali sono, poi, le discrepanze principali tra le qualità personali che si devono possedere per lavorare in ciascu-no dei due comparti?

R. In realtà, la passione per quello che si fa è assolutamen-te determinante in entrambi i casi. Ma nell’industria dei viag-gi e dell’ospitalità si deve avere soprattutto la voglia di comuni-

care: ognuno deve avere grandi doti relazionali, e conoscere per-fettamente tutte le offerte della propria struttura turistica, per trasferire agli ospiti i valori e le emozioni della destinazione in cui lavora. Il consumatore di un prodotto alimentare, invece, ha diffi cilmente la possibilità di chiedere informazioni a qualcu-no che lavora nello stabilimento in cui gli articoli vengono pro-dotti.

D. Cosa cercano, invece, gli ospiti di oggi di un complesso ludico-termale come quello di Loipersdorf? È possibile traccia-re qualche forma di parallelismo con la domanda del settore ali-mentare?

R. La sostenibilità è sicura-mente uno dei desideri comuni ai consumatori di tutti i comparti economici. Salute, convenienza e una buona offerta biologica sono i grandi temi che si aspettano oggi i clienti maturi dell’alimen-tare, mentre qualità e bontà sono caratteristiche che si ritengono scontate in entrambi i compar-ti. Nel termale, in particolare, è sempre più importante riuscire a proporre un’offerta completa: l’ospite vuole tuffarsi in un mon-do perfetto dove esistono isole di silenzio, ma anche grandi, e chiassosi, parchi a tema per il divertimento.

D. In linea, peraltro, con quan-to offrono oggi le Terme di Loi-persdorf...

R. Dal momento della loro

Venerdì 13 Gennaio 2012W E L L N E S S

A colloquio con l’amministratore delegato del complesso termale più grande d’Europa

Il piacere di una strada nuovaQui si cura il valore più prezioso della vita: la salute

inaugurazione, ormai 30 anni fa, di strada, in ef-fetti, ne è stata compiuta molta: tassello dopo tas-sello è stata co-struita l’offerta termale più vasta d’Europa, che pro-prio quest’anno ha visto l’apertura del nuovo acquafun con nove scivoli.

C’è da dire che ogni nostro passo è stato sempre monitorato mol-to criticamente dagli abitanti del luogo, dalla stampa, dalla politica e dai nostri clienti più fedeli. Una cosa che non mi ha stupito più di tanto, tenuto conto di quanto la nostra struttura sia importante per la regione, con ben 2 mila posti di lavoro diret-tamente collegati allo sviluppo delle nostre terme.

D. Qual è il vostro mercato di riferimento?

R. Al momento, il mercato locale è sicuramente quello più importante. Pensiamo però di avere grandi potenzialità an-che altrove, in particolare in Italia. Io ho vissuto dieci anni a Bologna e credo che la nostra offerta sia molto adatta al gusto dei consumatori della penisola. Ma il prodotto Terme di Loiper-sdorf, grazie alla sua varietà e ampiezza, ci permette di venire incontro alle richieste e alle esi-genze degli ospiti di ogni fascia di età: di chi cerca i benefi ci dei nostri trattamenti e di chi, in-vece, preferisce il divertimento del funpark.

D. Quali saranno, infi ne, se-condo lei, le caratteristiche dell’offerta ludico-termale, dicia-mo tra una decina di anni?

R. Sono convinto che le terme diventeranno una vera e propria accademia di vita. Qui da noi, in-fatti, si viene per curare il valore più prezioso della nostra esisten-za: la salute.

Nato 45 anni fa a Wiener Neustadt, in Austria, sposato con sei figli, Wolfgang Wieser ha frequen-tato il corso univer-sitario in pubblicità e vendite dell’uni-versità di Vienna, istituto presso il quale ha seguito an-che un programma post laurea in tecni-che di management. Nel 1987 intraprende quindi la propria carriera nel settore alimentare, presso la vienne-se Heinrich Weihs, Pfl anzenöl und Nahrungsmittel Import. Tre anni dopo è in Bahlsen, dove inizia una lunga carrie-ra che lo porta a ricoprire vari ruoli, tra cui quelli di ammi-

nistratore delegato delle fi lia-li austriaca e italiana, nonché di area manager dei paesi del Mediterraneo e di membro del team direttivo internazionale della compagnia. Da febbraio 2010 è infi ne amministratore delegato della Thermalquelle Loipersdorf.

Chi è Wolfgang Wieser

Alcune immagini

delle Termedi Loipersdorf

Non sarà più un Marriotta guidare il gruppo omonimo

DI MARCO BOSCO

«Mentre si avvicina il 2012, e con esso l’ottan-tacinquesimo compleanno della nostra azienda, nonché il mio sessantesimo anno di attività, ho deciso di raccomandare al nostro consiglio di amministra-zione Arne Sorenson quale nuovo ceo della compagnia. Mi reputo molto fortunato di aver lavorato, negli ultimi sei decen-ni, con alcuni dei migliori talen-ti al mondo. È incredibile quello che siamo riusciti a raggiungere insieme in tutti questi anni: da un piccolo chiosco di birra a Wa-shington, fi no a diventare una potenza globale dell’industria ricettiva con attività in oltre 70 paesi differenti». Con queste parole Jw Marriott Junior ha annunciato, a fi ne 2011, la pro-pria intenzione di cedere la cari-ca di amministratore delegato della compagnia all’attuale chief operating offi cer e presidente,

Sorenson, che diventerà così, a partire dal pros-simo 31 marzo, il terzo ceo della storia di Marri-ott. Nella carica di coo, al posto di quest’ultimo,

subentrerà quindi il group pre-sident Robert McCarthy.

Jw Marriott Junior, peraltro, conserverà la carica di presi-dente del consiglio di ammini-strazione e assumerà quella di presidente esecutivo. «Avendo personalmente assunto Arne nel 1996, come suo mentore e amico, non potrei essere più soddisfatto: per lui e per la no-stra azienda», ha aggiunto lo stesso ceo uscente, che ha poi proseguito riferendosi anche a McCarthy: «Con i suoi 35 anni di esperienza nella società, Bob ha dato un contributo si-gnifi cativo al nostro sviluppo: la sua carriera, iniziata come cameriere in uno dei nostri ristoranti, è un omaggio alle

opportunità di crescita che il nostro gruppo assicura ai propri dipendenti».

Jw Marriott Junior

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4 Venerdì 13 Gennaio 2012

DI MASSIMILIANO SARTI

Seconda e ultima parte del breve reportage sull’evento Job in Tourism dedicato alle colazioni in hotel, recentemente tenutosi presso l’hotel Enterprise di Mi-lano. Dopo aver parlato, sullo scorso numero, della gestione del comparto, affrontiamo que-sta volta il tema del cibo e delle nuove tendenze della domanda locale e interna-zionale, sempre più alla ricerca di un’offerta in grado di soddi-sfare le proprie esigenze di gusto e salute.

Un antico afo-risma della

Scuola salerni-tana, la prima istituzione me-dica dell’Europa medioevale, consigliava di invi-tare il nemico a cena e l’amico a colazione. Segno che già un migliaio di anni fa era risaputo come un pranzo mattutino so-stanzioso fosse più facilmente digeribile, e quindi più sano, di un corrispondente pasto serale. «Eppure, una delle maggiori dif-fi coltà che incontro nella mia at-tività di medico», ha raccontato, in occasione del Live Breakfast, Attilio Francesco Speciani, «è proprio quella di convincere i

miei pazienti a mangiare molto durante la colazione».

Medico chirurgo, specialista in allergologia e immunologia clinica, nonché nutrizionista di fama, Speciani è intervenuto all’evento Job in Tourism dedi-cato al breakfast in hotel, per parlare dei nuovi trend in fatto di alimentazione sana ed equili-

brata: «Il mondo sta cambiando e con esso la do-manda di cibo dei consumatori. Gli schemi delle vecchie pirami-di alimentari si stanno rom-pendo. Le nuove teorie per un’ali-mentazione sana ed equilibrata consigliano oggi di ridurre il con-sumo di sale e di bevande soft, raccomandando, al contrario, di

aumentare l’assunzione di altri alimenti come, per esempio, i ce-reali integrali».

Ma soprattutto la diffusione dei cosiddetti fenomeni di intol-leranza da cibo sta aumentando la sensibilità del pubblico verso i temi di una corretta alimenta-zione: «Non solo sta crescendo il numero di visite e ricoveri ospe-dalieri per allergie di questo tipo, ma sta anche lievitando la per-centuale di coloro che è sempli-cemente convinta di soffrirne».

E poi c’è quello che sembra es-sere il grande tema del momen-to: la celiachia. Che, in realtà, si presenta in due forme assai differenti: ci sono i celiaci veri e propri, che tuttavia sarebbero meno dell’1% della popolazione mondiale, e quindi coloro che mo-strano solo una forma di intolle-ranza al glutine, la cui incidenza salirebbe invece circa al 10% del totale.

Da non dimenticare, inoltre, sono le esigenze di chi deside-ra mantenersi in forma. Ed è forse proprio questo il grande problema di oggi perché, secondo Speciani, «tutti vogliono perdere peso, ma pochissimi chie-dono di perdere massa grassa». Ecco allora che il medico nutrizio-nista propone la cosiddetta Dieta-

Gift, di cui è uno degli ideatori, alla base della quale si pone non tanto il controllo delle ca-lorie, quanto la comprensione e l’adeguamento dei propri com-portamenti ai segnali naturali, in modo da stimolare il meta-bolismo attraverso l’attivazione dei centri di regolazione dell’ipo-talamo verso il consumo, piut-tosto che verso l’accumulo: si conserverebbe così la massa mu-scolare, eliminando invece, con gradualità e fl essibilità, massa

F O O D & B E V E R A G E

I consigli del medico nutrizionista Attilio Francesco Speciani in occasione di Live Breakfast

Colazioni sane ed equilibrateUn’offerta completa comprende anche un’informazione effi cace

grassa e ritenzione idrica. A fronte di tutte queste evolu-

zioni, cosa dovrebbe quindi fare l’albergatore che volesse venire incontro alle nuove esigenze de-gli ospiti in fatto di colazioni? Garantire «a ognuno la propria alimentazione, nel giusto equi-librio tra carboidrati e proteine per ogni pasto, in modo da tra-sformare il cibo in energia e cre-atività, nel rispetto delle intol-leranze alimentari di ciascuno», ha spiegato sempre Speciani. «L’importante è essere congrui con i bisogni e le abitudini delle persone». Il concetto è quello di Most advanced but yet accepta-ble (Maya): un termine fortuna-to, coniato dal designer di origini francesi Raymond Loewy, per indicare il concetto generale per cui il pubblico non è general-mente pronto ad accettare tutte le innovazioni, ma solo quelle non eccessivamente dirompenti rispetto a ciò che il senso comune considera la norma.

A monte di un’offerta break-fast completa e corretta, tutta-via, c’è soprattutto la necessità di un’informazione effi cace. «Una prima colazione che rispetti le intolleranze alimentari», ha pro-seguito infatti Speciani, «deve essere parte integrante di un progetto di comunicazione e di marketing coerente»: niente buf-fet speciali, perciò, con spazi per colazioni senza glutine o vegeta-riane che fanno tanto area ma-lati, ma una proposta integrata ben comunicata; per esempio con «tovagliette capaci di integrare, con un taglio internazionale, le informazioni su regionalità e be-nessere degli alimenti». E poi si potrebbe pure dare spazio alla creatività: «A Milano, per fare un altro esempio, si potrebbe così pensare a una proposta tradizio-nale di latte e panettone, am-pliata con l’aggiunta di un uovo sodo e del formaggio della Bassa, nonché con semi oleosi come le noci tradizionali. Oppure anco-ra, a Parma, si potrebbe proporre del prosciutto affi ancato da delle crepes, che richiamino la piadi-na, oltre che da dei cereali con varie tipologie di latte».

Riassumendo, per un’offerta breakfast salutare il consiglio di Speciani è di partire dall’inte-grale come scelta di base, senza trascurare il biologico e la qua-lità dei grassi. A ciò si dovrebbe quindi aggiungere la presenza di noci, nocciole e mandorle («la percezione diffusa che viviamo in un mondo di proteine in ec-cesso è falsa»), la presentazione dei succhi a disposizione e della quantità di sale presente nei vari cibi, nonché la disponibilità di frullati semplici e puri. Infi -ne, sarebbe anche importante garantire un’offerta di cibi non dolcifi cati, così che ognuno possa scegliere liberamente quanto e quali zuccheri utilizzare, nonché proporre alcuni sostituti del pane quali, tra gli altri, le crepes fatte con farina di riso o mais, le pata-te bollite e i cereali integrali.

Da Pavia a casa Armani, via Stati UnitiLa carriera di un giovane barman

DI CARMINE LAMORTE

Nuovo contributo dell’ammi-nistratore unico della società di consulenza Cl professional, Carmine Lamorte, che in questa occasione traccia un breve ma efficace ritratto di un giovane barman pavese, che con la sua esperienza dimostra come sia possibile ancora oggi fare una carriera di successo dietro al bancone del bar.

Pavia è una città magnifi ca: per il suo ponte vecchio, per la sua nebbia, per la sua università. Ma Pavia, e forse questo è noto a pochi, è anche importante per aver dato i natali a illustrissimi barman passati, presenti e fu-turi. Io stesso ci sono molto af-fezionato, tanto da avere scelto il locale, in cui fare il barman professionista, proprio in questa magnifi ca provincia.

Da qui, per esempio, è partito, verso Milano prima e gli Stati Uniti poi, un barman del calibro di Rino Diani, che fu anche pre-sidente dell’Associazione italia-na barman e sostenitori (Aibes). Cito solo Rino, per tutti gli altri,

tra quelli passati, in quanto fu quello con cui lavorai a più stret-to contatto negli anni 1980 e che mi fece crescere innanzitutto come uomo e poi come barman.

Ma torniamo ai giorni nostri. Oggi il panorama dei barman pavesi è costellato da tante bel-le realtà giovanili e non. Una fra tutte, che avrei il piacere di cita-re, è la fi nora breve ma intensa storia di Mattia Pastori.

Dopo la scuola alberghiera, pe-riodo in cui ho il piacere di cono-scerlo, il giovanissimo Mattia è già promettente, non fosse altro che per la sua prestanza fi sica e l’eleganza innata. Ma il suo lan-cio defi nitivo, a partire dall’espe-rienza in un locale a conduzione familiare, arriva al momento dell’approdo al Bar del Pozzo di corso Strada Nuova: un locale storico di Pavia dove il barman è niente popodimeno che Fabio Firmo, altra pietra miliare del mondo del bartending.

Dopo tre anni in questo labo-ratorio, Mattia è quindi pronto. E qui subentra il suo desiderio di fare un passo avanti e di an-dare ad apprendere quel tanto di inglese che basta per poter ambire a incarichi importanti nei grandi alberghi. Sono così ben felice di dare una mano a Mattia, in quanto vedo in lui il futuro: gli do perciò fi ducia e lo mando a lavorare in un cocktail bar-ristorante, che ho inaugu-rato da poco a Chester, in In-ghilterra. Dopo un anno Mattia saluta Chester e il Bollicini Bar and Restaurant e coglie l’impor-tante opportunità di diventare

barman presso il Park Hyatt Hotel di Milano.

Qui vi resta fi no a marzo 2010, alla corte di un bravo giovane bar manager, Pierluigi Fran-cesco, per approdare quindi negli Stati Uniti, presso il Park Hyatt di San Diego, in Califor-nia, dove pensa di rimanere almeno un anno; poi, improvvi-samente, la chiamata per l’aper-tura del nuovo Armani Hotel, 5 stelle lusso nella prestigiosa via Manzoni di Milano, in qualità di senior bar manager: la vecchia fi gura del capo barman.

E così dal 10 novembre, giorno dell’inaugurazione di uno dei più prestigiosi e glamour hotel del capoluogo lombardo, Mattia con-tinua la tradizione dei barman pavesi, che via dalla provincia della bassa pianura lombarda affrontano con successo il futu-ro e i suoi cambiamenti. E ciò con l’auspicio che Mattia sappia sempre guardare al lato giusto delle cose, mantenendo quella fondamentale arte dell’onestà e dell’umiltà che da sempre con-traddistingue la professionalità di chi il barman lo fa per dav-vero.

Mattia Pastori

Due momenti dell’evento;sotto, la pausa-colazione

del Live Breakfast

Attilio Francesco Speciani

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5Venerdì 13 Gennaio 2012

DI MASSIMILIANO SCIO’

Torna l’appuntamento con le rifl essioni di Massimiliano Scio’. Questa volta il portiere professionista, iscritto alla Fe-derazione delle associazioni italiane dei portieri d’alber-go - le Chiavi d’Oro (Faipa), prende spunto dall’abilità dei venditori di quadri per par-larci dell’arte di presentare le camere d’albergo. E sempre di arte, questa volta letteraria, tratta il box a fi anco, in cui lo stesso Scio’ lancia uno spunto interessante: perché non dota-re i propri hotel di una piccola biblioteca?

Confesso di avere una grande ammirazione per

quei venditori di opere d’ar-te che si vedono nelle televi-sioni locali. Quando posso, li seguo sempre e cerco d’impa-rare, ascoltando quello che propongono: ammiro la loro grande preparazione, la loro proprietà di linguaggio e la capacità di parlare per più di un’ora dei quadri in vendita. E mi chiedo se anch’io, nel mio campo, saprei essere un bravo venditore, preparato come loro: conosco ogni ca-mera dell’albergo in cui lavo-ro? Saprei parlare di ogni an-golo dell’hotel come se stessi parlando di un’opera d’arte? So valorizzare tutte le came-re? Ho la capacità di trovare cose positive anche nelle ca-mere più piccole o meno bel-

le dell’albergo? Sono convin-cente quando propongo a dei possibili clienti il soggiorno

nel nostro albergo? A volte, la fretta di rispondere alle richieste, che si ricevono dai clienti di tutto il mondo, ci fa ricorrere alle lettere precompi -l a t e , c h e r i s c h i a n o però di es-sere sterili e di non tra-smettere ciò che davvero vorremmo e dovremmo dire a un potenziale ospite del nostro ho-tel.

D i m e n -t i c h i a m o spesso, in-fatt i , che ogni cliente è d iverso da un altro e che una camera, che ha ri-cevuto i complimenti da un ospite, a un altro potrebbe risultare non bella e soprat-tutto non di suo gradimento. La maggiore soddisfazione, che si riceve da chi soggiorna nel proprio albergo, è quella di sentirsi dire che le pro-prie camere sono più belle di quelle ritratte nelle foto che si vedono su Internet. Questo non è un compli-mento sempre impossibile: dipende da quanta passione avremo saputo comunicare e

trasmettere all’ospite.Il turismo di oggi, soprat-

tutto quello delle grandi cit-tà, sta diventando un mor-

di e fuggi asettico e a n o n i m o . Pur essen-doci delle s t r u t t u r e bel l issime e m o d e r-ne, queste non sanno parlare ai loro clienti, non sanno trasmette-re il calore e la parte-c ipaz ione, c h e s o n o il biglietto da visita di un qualsia-si albergo: dalla picco-la pensione

al 5 stelle. Dico qualcosa che può sembrare utopico, e forse sgradevole, e mi rivolgo alla mia categoria (quella dei portieri d’albergo): se non mettete amore, se non sape-te presentare e valorizzare la struttura per cui lavora-te, stare dietro un bancone rischia di diventare un ma-cigno legato al collo; entrate più spesso nelle camere del vostro albergo, guardatele in ogni angolo e, se volete, pro-vate a commentarle come se fossero vere opere d’arte.

Venerdì 13 Gennaio 2012H O S P I TA L I T Y

Una rifl essione sui modi di presentare e vendere al meglio le camere di albergo

Hotel opere d’arteMolte strutture non sanno parlare ai propri ospiti

Si legge poco o tanto in Italia? Diverse ricer-che ci danno pareri discordi. Alcuni studi, per esempio, dicono che compriamo libri, ma che non arriviamo a fi nire le prime dieci pagine; altri, invece, affermano che non solo leggiamo, ma che, se il libro ci è piaciuto, dopo un po’ di tempo lo rileggiamo.

E negli alberghi, come sono trattati i libri? Quanti sono gli hotel con una piccola o grande biblioteca? Non tanti, ma quelli che ce l’hanno posseggono delle vere e proprie rarità da mostra-re ai loro clienti: si va dai romanzi quasi intro-vabili, anche e soprattutto in lingua originale, ai libri d’arte dove, peraltro, Leonardo da Vinci la fa da padrone.

Una biblioteca in un albergo è un vero e pro-prio tempio di letizia. Mi permetto di dire, forse persino più importante delle sale fi tness: cosa c’è di meglio, in una giornata di pioggia, per un ospi-te, che consultare i libri che un albergo gli offre, sorseggiando magari una tazza di tè o caffè? Se la brutta giornata non gli permette di passeggiare per le vie della città, camminare con la fantasia grazie a un buon libro lo ripagherà almeno per la sua delusione. E magari scoprirà un romanzo o un libro d’arte che non conosceva, si soffermerà su alcune cose che imprimerà nella propria me-moria e porterà con sé, quando tornerà a casa:soprattutto alcuni clienti anziani scoprono o ri-scoprono i libri della loro gioventù, ritrovano i loro autori preferiti e con essi ritornano indietro al tempo della giovinezza.

Altri, invece, grazie ai libri messi a loro dispo-sizione, scoprono opere d’arte che non conosceva-no: una volta un cliente dell’albergo dove lavoro consultò un nostro libro su Firenze; vinse la sua

pigrizia e il giorno dopo partì per il capoluogo toscano con l’unico scopo di vedere gli origina-li delle opere viste sul libro. A volte un libro ci cambia la vita, e in meglio.

Ancora più rari, ma prendono sempre più pie-de, sono infi ne quegli alberghi che offrono ai loro ospiti una piccola libreria nella camera in cui dormono. Nessuno dei clienti, che riceve questo prezioso dono, lascia quasi mai intatta la libreria della propria camera, ma va sempre a curiosare tra i volumi offerti. Tra gli amanti dei libri vi fareste così degli amici e dei clienti, che sicura-mente tornerebbero nel vostro albergo. Perché se è vero che molte cose passano di moda, un buon libro supera sempre le barriere del tempo e di-venta uno scrigno, che non contiene oro e argento ma qualcosa di più prezioso: il sapere.

Una libreria può essere più importante di una sala fi tness

Un esempio di libreria in hotel:quella del Gallery Hotel Art di Firenze

Chi: Patrizia Di PatrizioRegional sales director mainland EuropeSubito dopo il termine del suo percorso all’Ac-cademia di commercio e turismo di Trento, Patrizia Di Patrizio inizia la propria carriera a Parigi, lavorando per l’hotel Concorde, nel reparto sales. Si trasferisce quindi a Londra,

al Four Seasons Hotels and Resorts Canary Wharf, dove rimane per quattro anni e mezzo, prima di entrare nei regional sales offi ces di Mandarin Oriental. Dopo un ulteriore triennio approda, infi ne, in Rocco Forte Hotels, alla guida dell’appena inaugurata divisione mice. Qui percorre una carriera di successo che la conduce ad assumere, oggi, il ruolo di regional sales director Mainland Europe della compagnia.

DoveHotel de Russievia del Babuino 900187 RomaTel 06 32 88 89 [email protected]

Perché«Mi affascina l’idea di avere un approccio strategico al mercato europeo, dove vi sono sinergie che possiamo sfruttare per aumentare la brand awareness del nostro marchio, attraverso tutti i nostri diversi canali di distribuzione. L’obiettivo è sicuramente quello di sviluppare nuovo business all’interno di mercati consolidati, massimizzando il ritorno sull’investimento (roi) delle risorse sales e la migliore alloca-zione possibile delle stesse».

“Movimenti”

Affari in corso: Msc-Bluva-canze si fa, Hna Group-Nh invece no

È stato un fine anno intenso, quel-lo appena trascorso,

dal punto di vista delle manovre finanziarie riguardanti i grup-pi del settore viaggi e turismo. Giorni frenetici di trattative che si sono conclusi con l’entrata de-finitiva di Msc nel capitale del gruppo Bluvacanze-Cisalpina Tours e con, al contrario, il tra-monto finale dell’ipotesi di ac-quisto del 20% delle azioni Nh Hoteles da parte del cinese Hna Group. Due manovre annunciate già da tempo, che tuttavia hanno avuto esiti decisamente diversi. La holding dell’ex Celeste impero, secondo quanto riporta Mf-Milano Finanza, avrebbe, in particolare, abbandonato il progetto a causa di «volatilità e incertezze nei mer-cati fi nanziari globali». La dichia-razione è della stessa Nh Hoteles, che ha inoltre precisato come Hna avrebbe già pagato una penale di 15 milioni di dollari per la man-cata finalizzazione dell’accordo firmato solo pochi mesi fa. La compagnia alberghiera spagnola intenderebbe comunque prosegui-re nei suoi sforzi per trovare un partner con cui sviluppare una joint venture in Cina.

L’operazione Msc-Bluvacanze, invece, si è conclusa con una for-te ricapitalizzazione del gruppo che comprende anche i brand Vivere&Viaggiare, Cisalpina Tours e Going. Oltre all’ingres-so nella compagine azionaria di Shipping Agencies Services (fa-cente capo a Msc) al 51%, anche UniCredit supporta, infatti, il progetto con una partecipazione del 41,7%, mentre alla società di gestione del risparmio Investitori Associati, già controllante di Blu Holding, è rimasto il restante 7,3%.

Accor Italia premiata per le buone prassi aziendali

La Camera di commercio della Lombardia ha re-

centemente assegnato i riconosci-menti per le buone prassi azien-dali 2011 nella responsabilità sociale d’impresa. E tra le cinque grandi imprese premiate c’è anche Accor Italia. Diversi gli ambiti e i piani, sviluppati dalla compagnia alberghiera negli ultimi anni, che le avrebbero permesso di ottene-re il riconoscimento: progetti in tema di sostenibilità ambientale, qualità del lavoro e relazioni con il personale; qualità delle relazio-ni con fornitori, clienti e consu-matori; iniziative a favore della comunità e del territorio. «Come gruppo alberghiero che opera a li-vello mondiale siamo consapevoli dell’importanza, e della necessità, di investire sulle risorse e di sta-bilire un dialogo diretto con loro; di ascoltare le esigenze dei clienti sempre più attenti alle tematiche ambientali, etiche e al consumo responsabile», ha dichiarato il direttore risorse umane di Ac-cor Italia, Alessandro Arborio Mella. «Tutte le nostre strutture italiane sono infatti impegnate in questa direzione, favorendo il coinvolgimento dei collaboratori, dei clienti e dei fornitori nelle ini-ziative che vengono intraprese e nelle procedure e buone prassi istituite».

NOTIZIE IN PILLOLE

Massimiliano Scio’

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6 Venerdì 13 Gennaio 2012 P R O F E S S I O N I

A.D.A.Associazione Direttori Albergo

tel. 06 35403933 - www.adanet.it

A.I.C.R.Associazione Vice direttori e Capi ricevimento

di alberghi 4 e 5 stellee-mail: [email protected] - www.aicr-italia.org

A.I.R.A.Associazione Italiana Impiegati d’Albergo

tel. 02 5455041 - www.airaclub.it

Associazione Italiana MaggiordomiTel. 02 89058297 - cell. 349 6187963

www.maggiordomi.it

A.M.I.R.A.Associazione Maîtres Italiani

Ristoranti e Alberghitel. 02 49458768 - www.amira.it

A.N.G.Associazione Nazionale Governanti tel. 333 4778710 - 333 7467415

www.angitaly.it/index.htm

ASSOCIAZIONEPROFESSIONALE CUOCHI ITALIANI

tel. 02 76115315www.cucinaprofessionale.com

EURO-TOQUES ITALIAAssociazione

Europea di Cuochi Professionistitel. 0521 525223 - www.euro-toques.it

SOLIDUS www.solidusweb.it

FAIPAFederazione delle Associazioni Italianedei Portieri d’Albergo “Le Chiavi d’Oro“

e-mail: [email protected]

F.I.C.Federazione Italiana Cuochi

tel. 06 4402178 - 06 44202209www.fi c.it

E.H.M.A.European Hotel Managers Association

tel. 06 4818888 - www.ehma.com

U.I.P.A.Unione Italiana Portieri d’[email protected]

www.lechiavidoro.org

A.I.B.E.S.Associazione italiana barmen e sostenitori

tel. 02 29404565 - 02 29401685www.aibes.it

DI GIORGIO MOSTARDA

Lo scorso 26 novembre, a Roma, si è svolta l’assemblea na-zionale dell’Amicale internazio-nale dei vice direttori e capi rice-vimento 4 e 5 stelle. Un momento importante per l’associazione, che quest’anno si arricchiva, in particola-re, dell’elezio-ne del nuovo consiglio na-zionale e del p r e s i d e n t e . A raccontar-ci la cronaca dell’evento, nel suo consueto stile leggero, divertente ma rigoroso, in perfetto stile Aicr, un te-stimone d’ec-cezione come Giorgio Mostarda, che ci ha inviato questo pezzo inconsue-to in forma di lettera-memoria personale.

Roma, 26 novembre 2011, ore 17.15: come ormai è consue-

tudine in questo periodo, anche io, presidente Aicr Italia, salgo al Colle. Per le dimissioni, vi chiederete. Macché! Per goder-mi uno dei panorami più belli al mondo. Anche perché le di-missioni... Ok, vi racconto tutto dall’inizio.

Come ben sapete, oggi, sabato 26 novembre, si è svolta, presso il Rose Garden Hotel, l’assem-blea nazionale della nostra fantastica associazione e, come sempre ben sapete, quest’anno

era anche prevista l’elezione per il rinnovo del consiglio e la suc-cessiva nomina del presidente. Orbene, discussi in assemblea tutti i vari punti all’ordine del giorno (attività, resoconto te-soriere, aggiornamento sull’or-

ganizzazione del congresso internaziona-le Roma 2013), i l consigl io uscente, e il sottoscritto in qualità di pre-sidente, si sono ufficialmente dimessi secon-do statuto.

T u t t i g l i u s c e n t i s i sono peraltro riproposti per il nuovo con-siglio, ma a questi si sono aggiunti anche nuovi candida-

ti. Approvato infi ne all’unanimi-tà, con grande sorpresa e felicità abbiamo così constatato un for-te aumento della quota rosa nel-la neoeletta squadra direttiva dell’associazione. Il nuovo con-siglio Aicr Italia è infatti oggi composto da Marco Cambini, Massimiliano Celestini, Ales-sandra Ferrara, Tonia Ferri-gno, Tonino Lepore, Andrea Pinchetti, Dalila Scalone e Massimo Valentini, nonché il sottoscritto, Giorgio Mostarda.

Passando poi all’elezione del nuovo presidente, che avrà l’onore e l’arduo compito di por-tare l’associazione al 2013, con l’organizzazione del congresso internazionale a Roma, è con grande piacere, orgoglio e sti-

Al convegno nazionale di Roma sancito il cambio ai vertici dell’associazione

Aicr rinnova le caricheAumenta la quota rosa all’interno del consiglio

ma che vi annuncio il nome di Andrea Pinchetti. Dopo cinque anni al mio fi anco, come vicepre-sidente e tesoriere, e dopo tutto il grande lavoro che insieme a tutti noi ha svolto per rendere sempre più viva l ’Aicr, Andrea è dav-vero il giusto comandante al quale ce-dere il timo-ne della nave Aicr Italia.

Buon vento, Andrea: sono certo che por-terai avanti, verso nuove importanti av-venture e nuo-vi orizzonti, questa asso-ciazione a cui noi tutti teniamo, e alla quale siamo legati fondamentalmente da una forte amicizia e da un misterioso e apparentemente invisibile fascino, che ci tiene uniti e amalgamati. Forza An-drea: il tuo equi-paggio è pronto a seguirti e a soste-nerti.

Questo è quanto è successo in que-sta mattinata di sabato. Ora, conti-nuando a guarda-re la magnifi ca vista che si gode dal Colle, i ricordi sono infi niti: gli amici, gli incontri, i semina-ri, le trasferte internazionali, le assemblee nazionali, i tanti ragazzi del concorso interna-zionale Receptionist of the year

(Roty), che hanno partecipato alla selezione nazionale. Provo nostalgia per una grande e bel-lissima, emozionante avventura fi nita; soddisfazione per il lavo-ro svolto e gli ottimi risultati

messi a segno; grande carica per quello che ancora dobbia-mo affrontare e le nuove av-venture che ci aspettano. Per-mettetemi solo un momento per ringraziare tutti i soci e gli amici, il consi-glio che mi ha supportato, il neopresiden-te Andrea e il mio compa-gno, amico di

inesauribili momenti comici ed esilaranti, Massimo Valentini.

Ora non mi rimane che scen-dere dal Colle. Ma prima, perché no, una visita alla mostra che si tiene alle Scuderie del Quiri-

nale. Perché Aicr mi ha insegna-to ad abbinare sempre un mo-mento convivia-le, un momento formativo e un momento cultu-rale! Quindi, vi-

sita alla mostra: le tradizioni vanno mantenute e perpetua-te. Sto entrando, qui non posso più scrivere. Grazie a tutti. A presto. Un abbraccio.

Amicalmente, Giorgio.

Giorgio Mostarda

DI MARCO BOSCO

Il primo concorso internazionale di cucina calda e fredda con prevalenza di ingredienti provenienti dall’industria alimentare, specifi camente ideati per il foodservice (prodotti di quarta e quinta gamma, surgelati e non). È il Sapore Grand Prix, organizzato sotto la direzione tecnica di Roberto Carcangiu, dell’Associazione professionale cuochi italiani, in occasione di Fiera Sapore, che si terrà a Rimini dal 25 al 28 febbra-io. Obiettivo della competizione, promuovere la conoscenza, e le applicazioni, dei vari prodotti dell’industriale alimentare nella ristorazione del fuori casa.

La gara, a cui parteciperanno i concorrenti selezionati tra coloro che hanno già inviato la propria candidatura, prevede tre differen-ti categorie: la «students» per gli allievi degli istituti alberghieri, la «juniores» per gli under 26 e la «professionals» per gli chef senior. A Rimini, in particolare, i concorrenti dovranno elaborare due ricette, realizzate scegliendo fra i prodotti presenti in un paniere, il cui contenuto sarà reso noto solo il giorno stesso della compe-tizione. Una giuria di chef professionisti, giornalisti, esperti di settore decreterà quindi i vincitori tenendo conto di alcuni criteri, tra cui la preparazione professionale (capacità di organizzare il lavoro, rispetto dei tempi di esecuzione, pulizia e ordine durante la lavorazione e riordino della postazione dopo l’utilizzo, abbi-gliamento professionale), la tecnica di esecuzione della ricetta, la presentazione del piatto, la creatività e il sapore.

A fi ne febbraioil Sapore Grand Prix

Nicolò de RienzoNessun problemaI segreti dei portieridei grandi alberghi288 PaginePrezzo: 16,00 euro

Alcuni lavori ti chiedono di essere invisibile, altri ti vogliono al centro del mondo. C’è, però, un la-voro che richie-de entrambe le cose: il portiere in un albergo di lusso, il concier-ge. Li vediamo, davanti alle por-te scorrevoli di hotel sfavillanti, nelle loro divise, sorridenti con chi entra, isolati da chi, fuori, guar-da con occhio so-gnante attraverso i vetri smerigliati. Sono i portieri i protagonisti di questo libro che raccoglie non solo le loro storie, ma un universo di eventi e personag-gi che hanno segnato gli ulti-mi 60 anni di storia italiana. La loro voce racconta segreti,

custoditi gelosamente, ricorda nomi, manie e capricci di divi o semplici miliardari con il vizio del lusso e con qualche segreto celato. Non esiste tut-tavia delazione: a nessun por-tiere che si rispetti passereb-be per la testa. Emerge invece lo spaccato di un’Italia d’altri tempi, in cui chi contava si

teneva lontano dalle prime pagi-ne dei rotocalchi, ma preferiva il silenzio compli-ce di uomini il cui compito era quello di tenere il mondo fuori dalla porta o, se lo desidera-vi, di portarlo ai tuoi piedi con la colazio-ne in camera. Queste pagine affollate di ar-

tisti, politici, banchieri, nobili, gangster e grandi sconosciuti fanno da sfondo alla storia di donne e uomini, che hanno sa-puto giocare con il fuoco senza mai, o quasi mai, scottarsi del tutto.

IN LIBRERIA

Il neopresidente Aicr,Andrea Pinchetti

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7Venerdì 13 Gennaio 2012

DI SILVIA MORETTI

Dopo aver affrontato il tema dell’importanza di sapersi por-re i quesiti più utili al proprio sviluppo professionale e perso-nale, la psicologa del lavoro, Silvia Moretti, torna con la sua rubrica «Punto di doman-da» per affrontare il tema del controllo: della capacità, cioè, di intervenire sullo scorrere degli eventi e di assumersi la propria responsabilità.

Gli schiacciatori non parlano dell’alzata. La risolvono. È

la regola di Julio Velasco, il commissario tecnico argentino che ha vinto molto con la na-zionale italiana maschile nei primi anni 1990. Tuttavia l’at-taccante schiaccia fuori perché la palla non è alzata bene, e l’alzata non è buona perché chi riceve non lo fa nel migliore dei modi. Il ricevitore, a sua volta, vorrebbe ricorrere all’avversa-rio che la batte troppo forte, ma è costretto, suo malgrado, a interrompere la catena degli alibi.

Il Locus of control (LoC), o luogo del controllo, è una varia-bile psicologica defi nita negli anni 1950 da Julian Rotter, uno psicologo statunitense, per indicare la percezione che cia-scuno ha circa il controllo degli eventi della propria vita. Chi ha un Internal locus of control tende ad attribuire a se stesso

il controllo di ciò che gli accade: alle proprie capacità i risultati positivi e alle proprie carenze quelli negativi; chi ha un Ex-ternal locus of control tende ad attribuire i risultati conseguiti a fattori ambientali, che esula-no dal proprio controllo e dei quali si sente in balia.

Quindi gli individui si diffe-renziano anche per la misura in cui riconoscono la propria responsabilità, ossia la propria abilità a rispondere («response-ability»): c’è chi padroneggia il proprio comportamento, e le relative conseguenze, e chi, al contrario, li delega e si rifugia in capri espiatori. Nella realtà il LoC si posiziona lungo un con-tinuum, non assume cioè con-notazioni estreme: non ci sono individui così distintamente

Venerdì 13 Gennaio 2012R I S O R S E U M A N E

Nuovo appuntamento con la rubrica «Punto di domanda» della psicologa del lavoro Silvia Moretti

Quanto conta il Luogo del controlloMisura la capacità di riconoscere la propria responsabilità

14-22 gennaio 2012

Tour.it- Salone del turismo itineranteCarrarawww.tour.it

18-22 gennaio 2012Fitur 2012Madrid, Spagnawww.fi turonline.com

29 gennaio - 1 febbraio 2012Expo Riva hotel - Salone professionale dell’industria dell’ospitalità e della ristorazioneRiva del Garda (Trento)www.exporivahotel.it

4-8 febbraio 2012Saral - Salone delle attrezzature alberghiereSilvi (Teramo)

5-8 febbraio 2012

Tecnobar & Food - Salone professionale internazionale pubblici esercizi, alberghi, comunitàPadovawww.tecnoefood.it

7-8 febbraio 2012Travel Technology Europe - Salone europeo delle tecnologie per il turismoLondra, Regno Unitowww.traveltechnologyshow.com

16-19 febbraio 2012

Bit - Borsa internazionale del turismo Italia - Rho (Milano)www.bit.fi eramilano.it

25-26 febbraio 2012Vacanze Weekend - Il salone del turismo e delle attrezzature per il tempo liberoPadovawww.vacanzeweekend.it

25-28 febbraio 2012Divino lounge - wine, food and moreRiminiwww.riminifi era.it

26-29 febbraio 2012Aliment&Attrezzature - Rassegna del settore alimentare, delle attrezzature professionali per la ristorazione, hospitality e servizi alberghieriMontichiari (Brescia)www.centrofi era.it

4-8 marzo 2012

Balnearia - Salone professionale delle attrezzature balneari, outdoor design e benessereMarina di Carrarawww.balnearia.it

7-11 marzo 2012Itb - Berlin international travel trade show BerlinBerlino - Germaniawww.itb-berlin.com

16-18 marzo 2012Children’s tour - Salone delle vacanze 0-14Modenawww.childrenstour.it

21-24 marzo 2012Mitt - Fiera internazionale del turismoMosca - Russiawww.mitt.ru

26-28 marzo 2012Mediterranean luxury club - Club mediterraneo del lussoRomawww.luxuryonline.it

30 marzo - 1 aprile 2012Bmt - Borsa mediterranea del turismo Napoliwww.bmtnapoli.com

31 marzo - 1 aprile 2012Vacanze weekend - Il salonedel turismo e delle attrezzature per il tempo liberoPadovawww.vacanzeweekend.it

13-15 aprile 2012

Ecotur - Nature tourist workshopChietiwww.infi era-ecotur.it

18-20 aprile 2012Prowinter - Fiera internazionale del noleggio e dei servizi per gli sport invernaliBolzanowww.prowinter.it

28 aprile - 1 maggio

Tempo Libero - Salone per sport, hobby, vacanze e montagnaBolzanowww.fi erabolzano.it/tempolibero

19-22 aprile 2012Salone internazionaledel turismo in CatalognaBarcellona - Spagnawww.saloturisme.com

9-11 maggio 2012TrE Tourism Real EstateVeneziawww.tre-expo.com

25-27 maggio 2012Arts and Events 100 italian cities – Borsa del turismo delle 100 città d’arte in ItaliaFerrarawww.100cities.it

1-3 giugno 2012Itinerari Sardegna - Rassegna di promozione turistica della SardegnaCagliariwww.fi eradellasardegna.it

1-3 giugno 2012Turisport - Salone della nautica, auto, moto, attrezzature sportive, promozione turistica, fi tness, wellness e pratica sportiva Cagliariwww.fi eradellasardegna.it

21-22 giugno 2012Btc - Borsa degli eventiRiminihttp://btc.it/

3-5 luglio 2012Bilc - Borsa internazionaledelle location e del cineturismo Ischia (Napoli)www.borsadellelocation.it

SEI MESI DI FIERE

interni o esterni; non sempre le persone con una tendenza per un Locus of control esterno sottostimano le loro possibilità di controllare gli eventi della vita, e non sempre le persone con una tendenza per un LoC interno pensano di poter con-trollare tutti gli eventi che ac-cadono loro.

A ogni modo, nel caso di un Locus of control esterno, l’at-teggiamento è generalmente più passivo rispetto agli acca-dimenti dell’esistenza e l’indi-viduo è solitamente più orien-tato ad accettare i fatti, anche quando potrebbe intervenire effi cacemente per modifi carli: chi non si sente artefi ce della propria esperienza sviluppa un sentimento di impotenza appresa, notevolmente condi-zionato dalle proprie letture di esiti precedenti, anziché su valutazioni oggettive e conte-stuali delle possibilità di suc-cesso.

Ricerche sul LoC interno evi-denziano, invece, implicazioni funzionali in ambito lavorati-vo, tra cui si segnalano alti li-velli motivazionali, di autosti-ma e autoeffi cacia, un’elevata aspettativa che l’impegno si traduca in una buona perfor-mance, una migliore resa se è prevista una ricompensa, l’intenzionalità delle proprie azioni, una soddisfazione e una produttività lavorative superiori, nonché stipendi più

alti e avanzamenti di carrie-ra e una maggiore resilienza, ossia una più alta capacità di resistenza allo stress. Anche in ambito aziendale, peraltro, il posizionamento del LoC, inter-no o esterno, contribuisce note-volmente alla determinazione della visione del futuro propria dell’impresa: come intervenibi-le o indeterminabile. Un Locus

of control aziendale interno è infatti sicuramente funzionale alla competitività dell’impresa. La domanda con cui si conclude questo mio secondo intervento è perciò: come incentivare il Luogo del controllo interno, nostro e altrui?

per le vostre domande: [email protected]

Sintomi della presenza di un Locus of control interno:La ricerca attiva di strumenti, conoscenze e skill, che permet-• tano di meglio affrontare le condizioni e perseguire gli scopi prefi ssatiRitenere che ciascun problema possa essere risolto, o almeno • analizzato; che ciascun obiettivo sia raggiungibile (con le ri-sorse adeguate), senza darsi per vinti, e che debbano sempre essere ricercate e tentate soluzioniConfi dare nei propri potenziali, attivarsi per accrescerli, essere • convinti e perseverare, non temere la fatica, non arrendersiValutare le possibili opzioni e stimare le probabilità di successo • di ciascuna (approccio strategico)

Sintomi della presenza di un Locus of control esterno:Reputare gli avvenimenti imprevedibili• Dipendere continuamente dagli altri, anziché attivarsi nell’au-• tonoma ricerca di soluzioniCredere che le variabili esterne da controllare siano eccessive • e opprimentiL’attribuzione di risultati, soprattutto se negativi, sempre e • comunque alla fatalità o agli altriIl brusco calo della spinta all’azione di fronte a diffi coltà e • ostacoliIl vittimismo•

Chi vuole mettersi alla prova con il test di Rotter, può farlo su: http://www.psych.uncc.edu/pagoolka/LC.html

Di che LoC sei

Silvia Moretti

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8 Venerdì 13 Gennaio 2012

DI MARCO BOSCO

Qualche numero fa, in vista di un evento targato Europe-an hotel managers association (Ehma), Federalberghi e Insti-tute of Interim Management (Iim) - Italian Chapter, abbiamo già parlato di temporary mana-gement, introducendone la ma-teria e cercando di analizzare l’evoluzione di questa forma di collabora-zione dai tratti innovativi, so-prattutto per il mercato italia-no. Torniamo oggi sul tema, a n c o r a u n a volta con il ma-naging partner di Temporary Management & Capital Ad-visors, nonché coordinatore d i I im I ta -lia, Maurizio Quarta , per approfondirne ulteriormente gli aspetti, an-che alla luce di quanto si è detto in occasione del convegno milanese.

Età compresa tra i 45 e i 55 anni; una carriera suffi cien-

temente diversifi cata che gli ha consentito di attraversare qual-che cambiamento di azienda e di ricoprire una decina di dif-ferenti ruoli professionali; oltre 20 anni di esperienza a livello manageriale e più di tre come interim manager. È questo il profilo tipico del temporary manager secondo Maurizio Quarta. Caratteristiche tipo a cui il managing partner di Temporary Management & Ca-pital Advisors aggiunge anche la consapevolezza del proprio ruolo di venditore di esperien-za e l’assenza delle tradizionali preoccupazioni di carriera: «Il temporary manager non è un consulente, né una persona alla disperata ricerca di un lavoro. È un professionista che ha già fatto e sa fare, non uno che po-trebbe fare, la cui soddisfazione

personale consiste nel raggiun-gere obiettivi e risultati in un breve lasso di tempo».

Ma cosa è esattamente il temporary management? «È l’affi damento della gestione di un’impresa o di una sua parte a professionisti altamente qua-lifi cati e motivati, in grado di accrescere le competenze ma-nageriali dell’organizzazione presso cui prestano servizio,

risolvendone alcuni momen-ti delicati, ne-gativi o positivi che siano, e al contempo in-troducendo in azienda modelli di business effi -caci, replicabili nel tempo», rac-conta ancora Quarta. A par-tire da questi presuppost i , la presenza di un temporary manager può rivelarsi un fat-tore vincente in particolari mo-menti della vita

di un’azienda, come «il supera-mento di periodi improvvisi, e temporanei, di vuoto manage-riale, l’implementazione di pro-getti specifi ci, la gestione di fasi di crisi o di cambiamento e l’av-viamento di piani di migliora-mento delle competenze inter-ne». In tali situazioni, secondo Quarta, il temporary manager garantirebbe vantaggi compe-titivi in termini di fl essibilità, velocità di implementazione, qualità, operatività immedia-ta, motivazione ed efficienza dei costi.

Proprio quest’ultimo fattore è tuttavia spesso un elemento di criticità del rapporto aziende-temporary manager. Le imprese infatti cercano da sempre, come è ovvio che sia, di contenere il più possibile le proprie voci di uscita e i professionisti esterni costano mediamente almeno il 25-30% in più delle corrispetti-ve fi gure interne. Una differen-za, quest’ultima, volta peraltro a coprire il premio del rischio

d’impresa personale del tem-porary manager. «Ma il valore dell’emolumento complessivo», specifi ca Quarta, «andrebbe in realtà sempre confrontato con il costo effettivo della non solu-zione del problema, o della si-tuazione, che il professionista esterno è chiamato ad affron-tare. Senza dimenticare inol-tre che, quando si fanno que-sti calcoli, non si possono non considerare anche alcuni oneri nascosti, come i costi di fi ne rap-porto o di formazione, che una fi gura interna porta comunque necessariamente con sé».

Ciò detto, prima di avvia-re un progetto di temporary management è essenziale, per Quarta, chiarire alcuni punti fondamentali, tra cui la defi-nizione delle aree di responsa-bilità e dei principali obiettivi del progetto, nonché delle mo-dalità di inserimento del pro-fessionista esterno e delle sue

deleghe operative: «Proprio a quest’ultimo proposito tengo a precisare che un manager sen-za deleghe adeguate è un’arma decisamente spuntata e inef-fi cace. Così come è da evitare qualsiasi compromesso, atto a preservare determinate aree di potere di manager interni, o di membri della famiglia titolare dell’impresa, palesemente non idonei ad affrontare la situazio-ne. Il temporary manager, in al-tre parole, non dovrebbe essere delegittimato in alcun modo e chiari, e noti a tutti, dovrebbe-ro essere i suoi compiti e i suoi poteri».

Defi niti ruolo, obiettivi e va-lore aggiunto di tale fi gura, ri-mane infi ne da stabilire quali vantaggi il temporary manager possa apportare alle imprese del comparto dell’hôtellerie, in special modo quelle medio-piccole. «Nei miei numerosi incontri con gli albergatori è

F O C U S

CHI DOVE COMEDA DOVE

Valeriano AntonioliAmministratore delegato

Antonioli, valtellinese d’origine, 45 anni, ha trascorso oltre cinque lustri nel mondo dell’hôtellerie di lusso a livello internazionale. Italia, Germania, Russia, Inghil-terra e Stati Uniti sono infatti solo alcuni dei paesi che l’hanno visto protagonista e alla direzione di grandi realtà alberghiere, tra cui il W di Los Angeles, il Dia-na Majestic e il Principe di Savoia di Milano, nonché il Grand Hotel Europe di San Pietroburgo. Prima di diventare a.d. di Lungarno Collection, Antonioli ne è stato, in particolare, chief operating offi cer da novem-bre 2010.

Lungarno CollectionBorgo Ss Apostoli, 29 50123 Firenze Tel. 055.27266806 [email protected] www.lungarnocollection.com

Lungarno CollectionChief operating offi cer

«Sono onorato di poter contribuire allo sviluppo della Lungarno Collection in un periodo di grande crescita come questo. Da un anno a questa parte abbiamo ridefi nito i processi operativi, dato un deciso impulso al fronte tecnologico, arricchito il ma-nagement con fi gure di respiro internazionale, attuato una for-te operazione di riposizionamento del brand e acquisito anche la gestione di nuove proprietà. Da oggi il mio obiettivo non è solo più quello di contribuire a migliorare le cose da un punto di vista operativo, ma anche e soprattutto strategico. Forte di esempi di successo come le strutture che già fanno parte del gruppo, il mio sguardo da oggi volge così sempre più verso l’esterno, alla ricerca di realtà che, in coerenza con i valori che ci contraddistinguono, possano essere il partner ideale per arricchire la nostra collezione».

Ruolo, obiettivi e valore aggiunto di una fi gura relativamente nuova per il mercato italiano

A cosa serve il temporary managerDagli albergatori emerge una domanda reale di skill manageriali

“Cambi di direzione”

emersa una domanda reale, e non soddisfatta, di skill ma-nageriali», conclude Quarta. «Eppure, dal lato dell’offerta, si evidenzia invece oggi una grande disponibilità di com-petenze di livello, a partire proprio dallo stesso alveo dei soci Ehma, ma non solo. In particolare, un temporary ma-nager dell’ospitalità potrebbe offrire agli albergatori il pro-prio know how in numerosi contesti, tra cui, per esempio, la realizzazione di progetti di fattibilità per la costruzione di nuove strutture e il sup-porto nelle fasi di start-up, la gestione dell’hotel per periodi di tempo determinati, nonché la valutazione operativa di un albergo esistente, per identifi -care aree di possibile migliora-mento e per defi nire eventuali specifi ci piani di intervento, da implementare in accordo con la proprietà».

Oggetto di un affollato evento organizzato presso l’hotel Principe di Savoia di Milano, il convegno «Temporary management per la cre-scita dell’hôtellerie italiana» ha preso le mos-se dal libro Soluzione tempora-ry management (FrancoAngeli) dello stesso Maurizio Quarta. Moderati dal nostro editore, Antonio Caneva, e introdotti dalla prolusione di Roberto Cappelletto, deputy national delegate Ehma Italia, nonché direttore generale del Villa Cortine Palace Hotel di Sirmio-ne, i vari relatori hanno via via evidenziato, in un percorso che andava dal generale al partico-lare, alcuni trend rilevanti per il comparto turistico-alberghiero italiano.

La direttrice del master in economia del turismo Sda Boc-coni, Magda Antonioli, ha così sottolineato come, in sede europea, la politica comune miri oggi a stimolare la competitività del settore e a favorire modelli di sviluppo sostenibili. E ciò tramite, tra le altre cose, proprio la diffusione e lo sviluppo delle competenze professionali. Un bisogno di managerialità che è stato sostenuto con forza pure dal direttore generale Federal-

berghi, e legal advisor Ehma, Alessandro Cia-nella, che ha rimarcato come il cambiamento richieda visioni strategiche di crescita e svilup-po. Tra le aree che potrebbero maggiormente

benefi ciare dell’intervento di un temporary manager, in par-ticolare, lo stesso Cianella ha così identifi cato quelle legate alle innovazioni tecnologiche e di processo, come il posiziona-mento sui new media, l’infor-matizzazione della gestione, l’introduzione di moderni stru-menti di controllo di gestione e l’analisi dei costi. Il tutto con un’attenzione particolare al delicato tema del passaggio generazionale.

L’evento del Principe di Sa-voia è quindi proseguito con ulteriori interventi di appro-fondimento, che hanno visto come protagonisti, oltre a Quarta, anche il direttore ge-nerale dell’Enit, Paolo Rubi-

ni, la temporary manager, Cinzia Fanciulli, e il proprietario dell’hotel Hermitage Relais Chateaux di Cervinia, Corrado Neyroz, non-ché il segretario della commissione lavoro della Camera, Alessia Mosca, ed Enrico Pedretti di Manageritalia.

Il convegno in breve

Maurizio Quarta

Magda Antonioli

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9Venerdì 13 Gennaio 2012

DI GIORGIO BINI

Guardare con diffidenza ai prezzi eccessivamente bassi.

È questo un refrain frequente-mente ripetuto quando si parla di qualità dell’offerta. Ma nel caso dell’olio extravergine è davvero una necessità. Almeno stando a quanto sostiene la Coldiretti, che insieme al consorzio olivicolo ita-liano, Unaprol, e alla fondazione per le qualità italiane, Symbo-la, ha recentemente lanciato il progetto di qualificazione del settore, GeniusOlei. In occasio-ne della presentazione di tale iniziativa, la stessa Coldiretti ha infatti illustrato un’indagine dai tratti allarmanti: una recente analisi organolettica su campio-ni di olio vergine ed extravergine d’oliva, comprensivi di marchi a

grande diffusione acquistati nei supermercati ed esaminati da tre distinti laboratori, avrebbe evidenziato la presenza di muffe in oltre il 40% delle bottiglie in vendita, mentre il 16% degli oli

Venerdì 13 Gennaio 2012I D E E E P R O D O T T I

Una recente indagine Coldiretti mostra dati allarmanti sulla qualità di molte bottiglie

Quale olio per le nostre tavoleIl grande nemico è il deodorato spacciato per extravergine

controllati proverrebbe da olive alterate e l’8% sarebbe addirit-tura rancido.

Il fenomeno rilevato nell’ana-lisi Coldiretti, che per la verità non comprendeva i prodotti a denominazione di origine (Dop), sarebbe peraltro confermato dai numerosi e preoccupanti casi di sequestri di olio deodorato a bas-so prezzo effettuati dalle autori-tà di controllo. Ma come fare a riconoscere un buon prodotto da uno più scadente? «Al di là dei casi limite, in cui la composizione chimica tradisce procedimenti di produzione illegali o para-legali come, appunto, la deodorazione», spiega Giorgio Novaro, titolare dell’omonima ditta olearia, «l’uni-co sistema valido è quello di apri-re la bottiglia e di assaggiarlo. Neppure il colore, da solo, basta a defi nirne la qualità. E persino la sigla Dop, che pure garantisce il consumatore in merito alla pro-cedura utilizzata, non si traduce sempre e necessariamente in un prodotto di livello apprezzabile. In linea generale, dunque, un buon olio extravergine è quello che non unge la bocca, che è privo di retrogusto e che non ha cat-tivi odori. Quello cattivo, invece,

a volte sa per-sino di muffa o di marcio».

Per fare un olio di qualità, prosegue poi Novaro, «oc-corre assolu-tamente spre-mere le olive appena colte e lavorare il pro-dotto con scru-polo, cercando di preservare gli aromi ca-

ratteristici del proprio territorio. In Liguria, per esempio, gli oli ottenuti da uliveti situati lungo la costa sono generalmente più dolci, mentre quelli dell’entroter-ra hanno sentori maggiormente fruttati, che ricordano spesso il carciofo. In Toscana, invece, il rimando è soprattutto alla man-dorla».

Ma il grande nemico di uno dei migliori prodotti dell’eno-gastronomia italiana è proprio quell’olio deodorato che ancora oggi troppo spesso le autorità di controllo scovano e sequestrano: «Un procedimento illegale, ma purtroppo più diffuso di quello che si potrebbe pensare, che per-mette ad alcuni produttori poco corretti di presentare sul mer-cato, a prezzi bassissimi e come extravergini, degli oli lampanti, ottenuti cioè da olive scadenti e con un contenuto di alchil esteri per chilogrammo eccessivo, che

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Disporre di una lavanderia interna signifi ca offrire una qualità della pulizia e dell’igiene certe e garantite. Electrolux propone così l’abbinamento lavatrice-essiccatoio Lagoon, che permette di trattare i capi più delicati e pregiati: dal cashmere alla pura lana ver-gine, alla seta. Lagoon è infatti un sistema professionale integrato che comprende la-vaggio, asciugatura e fi nissaggio, e che usa l’acqua come solvente naturale, assicurando così un lavaggio ecologico.

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Prodotto solo con panna fresca pastorizzata, ricco di vitamina A e D e sali minerali: è Gol-dbutter, il nuovo burro fi rmato dalla bavare-se Bayernland, per ottenere un chilogrammo del quale occorrono circa 20 litri di latte. Fa-cilmente digeribile, è indicato anche nell’ali-mentazione dei bambini, ma è ideale pure per le preparazioni di dolci e in cucina.

UN PO’ DI FRIULIIN CINA

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poi raffi nano parzialmente e mi-scelano con del vero extravergi-ne in modo da mitigarne i cattivi odori originari».

Sperimentare, assaggiare e co-noscere è insomma l’unico mezzo per capire se un olio è effettiva-mente buono, in grado di soddi-sfare i propri gusti e di accom-pagnarsi al meglio alle portate a cui possono venire accostati. «I piccoli produttori specializzati, con spese pubblicitarie minime, possono così rappresentare del-le ottime soluzioni per chi è alla ricerca di un corretto rapporto qualità-prezzo», conclude No-varo. «Per chi fosse poi interes-sato ad approfondire la propria conoscenza in materia, in Italia sono sempre di più le associazioni che propongono dei veri e propri corsi di degustazione, in grado di trasformare ogni gourmand in un vero e proprio sommelier dell’olio».

Disporre di una lavanderia interna signifi ca offrire una qualità della pulizia e dell’igiene certe e garantite. Electrolux propone così Prodotto solo con panna fresca pastorizzata,

ricco di vitamina A e D e sali minerali: è Gol-Prodotto solo con panna fresca pastorizzata, ricco di vitamina A e D e sali minerali: è Gol-Prodotto solo con panna fresca pastorizzata,

Secondo l’indagine Coldiretti una confezione da un litro di buon extra vergine, prodotto al 100% con olive italiane, non potrebbe costare, mediamente al consumo, sullo scaffale di un supermer-cato, meno di 6 euro. Il calcolo è presto fatto: si parte dagli attuali 3,53 euro al chilo per un buon olio extra vergine, già lavorato e disponibile per la vendita, in Puglia (in Calabria si sale a 3,64 euro al chilo, in Sicilia a 4,67 euro e al Centro-Nord a 5,80 euro). A questo prezzo base vanno quindi aggiunti i costi di confeziona-mento per bottiglia, etichetta ed etichettatura, tappo, imballaggio e trasporto, quantifi cabili in 0,74 euro al chilo. Seguono, poi, altri 0,76 euro per i costi di commercializzazione, comprendenti le spese di marketing per annunci, messaggi pubblicitari, grafi ca e distribuzione alla rete vendite. A determinare il prezzo fi nale della singola confezione concorre, infi ne, il ricarico del punto ven-dita, quantifi cabile in ulteriori 0,62 euro a bottiglia. Aggiungendo infi ne l’Iva del 4% si raggiunge quasi quota 6 euro, che rappre-senta la soglia di copertura dei costi fi ssi, senza quei margini di profi tto che un’azienda deve necessariamente garantire per presentare sul mercato il proprio prodotto.

Quanto costa un buon prodotto

Il Collio Friulano 2010 dell’azienda Russiz Superiore di Capriva del Friuli sarà

fra i 40 migliori vini d’Ita-lia, che il prossimo marzo saranno esposti, a rappre-sentare l’eccellenza della nostra enologia, nel padi-glione italiano dell’Expo di Shanghai, trasformato in fi era permanente del me-

glio del made in Italy. È stato infatti selezio-nato per essere messo in mostra all’interno della rassegna realiz-zata dalla Triennale di Milano incentrata sul tema «Tradizione e in-novazione» e dedicata allo scambio culturale, scientifi co e commer-ciale tra il nostro paese e la Cina.

Giorgio Novaro

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lia, che il prossimo marzo saranno esposti, a rappre-sentare l’eccellenza della nostra enologia, nel padi-glione italiano dell’Expo di Shanghai, trasformato in fi era permanente del me-

glio del made in Italy. È stato infatti selezio-

glio del made in Italy. È stato infatti selezio-

glio del made in Italy.

nato per essere messo in mostra all’interno della rassegna realiz-zata dalla Triennale di Milano incentrata sul tema «Tradizione e in-novazione» e dedicata allo scambio culturale, scientifi co e commer-ciale tra il nostro paese e la Cina.

UN NUOVO ALAMBICCOPER LE GRAPPE POLI

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Cleopatra Oro è il nome che Poli Distillerie ha scelto per la sua nuova linea di grappe ottenute da vinacce freschissime distillate con Crysopea: un innovativo alambicco a bagnomaria sottovuoto, al cui progetto ha lavorato, a partire dal 2003, il centro spe-rimentale dell’istituto agrario di San Michele all’Adige. Tre nuovi distillati prenderanno così vita in un percorso triennale che inizia, appunto, con il Cleopatra Moscato Oro di

questo autunno, otte-nuto dalla lavorazione di vinacce da uve Mo-scato Bianco dei Colli Euganei. Ma, al di là delle differenti pecu-liarità, i tre distillati

avranno tutti in comune un bre-ve soggiorno in barili di ro-vere e i delicati aromi, fruttati e fl oreali, che Crysopea è in grado di confe-rire loro.

Nel 1860 Agostino Novaro apre a Oneglia, in provincia di Im-peria, l’omonima ditta olearia e, vistone il successo, nel volgere di pochi anni diversifi ca il marchio e fonda una società, che avrà fama nel mondo intero, a cui dà il nome della moglie: la Paolina Sasso e fi gli. L’azienda è poi gestita per oltre un secolo dai suoi eredi diretti, fi no a che, alla fi ne degli anni 1980, viene venduta alla Buitoni. «La mia passione per l’olio non si è però mai spenta», racconta Giorgio Novaro, pronipote di Agostino. «Così nel 2001 ho deciso di rinverdire la tradizione di famiglia, interpretandola in chiave moderna, con il nuovo marchio Olio Novaro». E il successo non è tardato ad arrivare per la nuova avventura della famiglia Novaro nel comparto della produzione di olio: «Con la notevole eccezione del 2009, che tuttavia è stato un periodo un po’ particolare per tutti, dal 2001 a oggi i clienti del nuovo oleifi cio sono sempre aumentati», riprende Novaro. «Noi riforniamo soprattutto gli hotel 4 e 5 stelle, tra cui, solo per citarne alcuni, il Cavalieri Hilton di Roma, quello della Pergola di Heinz Beck, per intenderci, la catena Baglioni o il mi-lanese Principe di Savoia. Ma tra i nostri clienti ci sono anche strutture fuori dai confi ni italiani, soprattutto in Svizzera, in Austria e in Polonia».

Ritratto dell’azienda Novaro

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Busto Arsizio (Varese) - in centro città è in fase di ultimazione un albergo con circa 100 camere, si vende l’immobile o la gestione

Forte dei Marmi (Lucca) – vendesi immobile a destinazione alberghiera con 34 camere direttamente sul mare, da ristrutturare

GESTIONEMilano – a breve distanza da un’uscita della tangenziale sud cedesi gestione di albergo/residence con circa 70 camere

Milano/Opera – cedesi gestione importante albergo 4 stelle con circa 60 camere

Bergamo Aeroporto – nelle vicinanze cedesi gestione ottimo 4 stelle

Parco del Ticino – nuovissimo hotel di circa 40 camere con ristorazione molto importante cercasi gestore

Polcenigo (Pordenone) - è in fase avanzata la trasformazione di una antica villa in albergo/residence; la proprietà è alla ricerca del gestore del complesso.

Verona – in un’area molto industrializzata, a pochi chilometri dall’aeroporto e dalle tangenziali, imprenditore costruisce albergo con 230 camere ed ampi spazi congressuali. Si

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Castelfranco Veneto (Treviso) – impresa di costruzioni realizza in zona molto interessante in prossimità di importante svincolo stradale un albergo 4 stelle con circa 80 camere

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Tirolo Austriaco – cercasi gestore per splendido castello – trasformato in albergo – con circa 100 camere – stagione estiva ed invernale

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11Venerdì 13 Gennaio 2012 11Venerdì 13 Gennaio 2012D O M A N D E

Si precisa che tutte le inserzioni relative a ricerche di

personale debbono intendersi riferite a personale sia

maschile sia femminile, essendo vietata ai sensi dell’art.

1 della legge 9/12/77 n.903, qualsiasi discriminazione

fondata sul sesso per quanto riguarda l’accesso al

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L’inserzionista è impegnato ad osservare tale legge.

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Sono un giovane CUOCO italiano con grande esperienza nel settore della ristorazione, acquisita nel corso del mio iter scolatico e lavorativo. Ho conseguito il diploma alberghiero e ho seguito corsi di perfezionamento presso la Boscolo Etoile Academy, perché credo che nell’ambito culinario sia importante un continuo aggiornamento e perfezionamento.Lavoro da più di cinque anni come capo-partita sia ai primi sia ai secondi e, grazie alla mia ultima esperienza lavorativa, ho acquisito notevole autonomia all’interno di una cucina professionale.Mi ritengo una persona entusiasta del mio lavoro, molto responsabile, seria e affi dabile.Chiedo di essere tenuto in considerazione per la Vostra offerta di lavoro.

A disposizione per qualsiasi informazione.Telefono: 329 4224912

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VICE DIRETTORE 43 anni sportivoEsperienza ventennale Italia/Estero UK-CH.Appassionato d’Hôtellerie, alta cucina, banqueting, comunicazione e marketing.Ottimo braccio destro per Direttore-ProprietarioCerco Imprenditore per costruire un’azienda unique e di successo.Onestà, Professionalità, Spirito Manageriale, intuito e fi uto fanno la differenza!

Cell. 347 6583254

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CONVITTO FEMMINILEPROGETTO Nr. 07 del valore di € 125.130,00

Costruzione di un alloggio nel TCV di Dharamsala, India.Gennaio 2011Benefi ciario: TCV

TCVI Tibetan Children’s Villages (TCV) fondati i India il 17 Maggio 1960 a seguito dell’occupazione cinese del Tibet sono un organizzazione caritatevole dove bambini tibetani profughi, vivono in armonia e sicurezza.La missione dei TCV è di assicurare a tutti i bambini tibetani educazione e l’acquisizione di un’identità culturale, di modo che diventino membri autonomi della comunità tibetana e del mondo.Ad oggi, il TCV è diventato il più grande corpo autonomo della comunità tibetana. Le diverse scuole TCV sparpagliate in tutta l’India (19 scuole) sono maturate in scuole altamente valide e riconosciute. In diversi signifi canti modi i TCV hanno scandito il tempo e il ritmo dell’ambizione all’educazione tibetana per i tibetani in esilio. www.tcv.org.in

Abbiamo l’esigenza di costruire un grande ampliamento vicino all’alloggio delle ragazze profughe tibetane nel villaggio TCV di Dharamsala, per poter accogliere le ragazze più grandi. Ora che il sistema di esame e valutazione della commissione centrale di istruzione secondaria del governo indiano da questo anno è stato cambiato, ci saranno nelle scuole, più studenti che benefi ciano di due livelli in più (secondaria alta - classi XI e XII, 16 e 17 anni). L’attuale convitto delle ragazze è già troppo congestio-nato e l’estensione è molto necessaria. Il progetto è quello di far cadere la confi nante casa nr.29, (dove vivevano 30 bambini dai 6 ai 14 anni, ora trasferiti in altre abitazioni del villaggio) e costruire una struttura a 3 piani facendo un collegamento-passaggio alla porta accanto dell’ alloggio che ospita le ragazze esistenti.

Il budget per questo progetto è di Rs. 7.507.950 / - (Euro 125.000,00) circa. Il costo è molto più alto di una ricostruzione di una casa. La raccolta fondi inizia. Benefi ciario: TCV

SOSTIENE

Può aderire ai progetti della Fondazione chiunque desideri unirsi a noi per il persegui-mento dei nosti obiettivi, decidendo di donare un po’ della sua acqua e della sua luce per rinvigorire la nostra giovane pianta. Qualsiasi contributo, anche piccolissimo, può aiutare a crescere il nostro germoglio.

I progetti meritano tutto!

C/C PER LA VOSTRA DONAZIONE:

IBAN: IT 46 I 08010 58340 000300020001 SWIFT-BIC: RZSBIT21008

Per la costruzione di un alloggio nel TCVdi Dharamsala, India

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12 Venerdì 13 Gennaio 2012 INTERNAZIONALI

We arein 2012,the Year of the Dragon

BY ANTONIO CANEVA

I have realised that this year will be the fifteenth since the publication of Job in Tourism; I am refl ecting on the beginnings, and on how fast these years have past, bringing, on a general level, deep changes to society (not always positive ones) and to our own way of operating (suffi ce it to think of the Internet).

Issue number zero of the magazine 15 years ago was met with fl attering appreciation; I particularly remember three letters of encouragement I received (people still wrote letters in those times) which inspired me to persevere: one from Accor’s kind sales director, who later left the company to set up her own business, and from whom I never heard again; another from the manager of a four-star hotel in Romagna, who did not at all enjoy good luck professionally, and the third – the one I felt was most important – from Amato Ramondetti , the chairman of Turin Hotels, and we all know how it ended.

Were they right? Were they wrong? Was I correct in heeding their suggestions? I don’t know.

We incline to automatically accept things said by people who are known to be credible (especially when they confi rm our own ideas), while instead we should regard them dispassionately.

In a recent interview, I was particularly struck by a statement by Massimo Cacciari, philosopher and former mayor of Venice, who, with his usual air of superior aloofness, at Don Verzé’s funeral, reported a quote from Don Milani: “ if our hands are not dirty at the close of our life, it means that we kept them in our pockets” as if implying that, whatever the case, the end justifi es the means. Well, over Cacciari philosopher I prefer his simpler fellow-townsmen who, in my times, lived by the culture of serenades from a boat and favoured the bacari to indulge in ombre and chicchetti (went to wine shops for drinks and snacks).

For the Chinese, 2012 is the Year of the Dragon, a particularly favourable year. Trying to break away from the greyness that surrounded us (even in the whiteness of the mountains), I mentioned this to my wife, who retorted. “For whom? For the Chinese?”

Maybe the common sense of ordinary people has more worth than the wisdom of philosophers and solons.

I wish everyone a serene 2012 and, these days, this would seem to me an appreciable goal.

Translation

of the italian editorial by Paola Praloran

Xperience Hotels, a young and dynamic Hotel Management company managing boutique hotels of small-medium size strongly believes our staff is the most important resource in our service commitment to our guests: a commitment to deliver “Infi nite expressions of Hospitality”. Our goal is to create memorable experiences for our guests, constantly anticipating their needs and pleasantly surprising them. Genuine dedication and caring are the fundamentals of every Xperience Hotels employee.

FRONT OFFICE SUPERVISOR:

The candidate should have a minimum of 3 years of experience in international hotel chain and particularly keen at implementing very personalized service as well as creating Standard Operating Procedures. Energetic, dynamic and capable of adapting to a multicultural environment. Fluent in Spanish and English (knowledge of additional languages such as Italian, German would be a plus)Strong Leadership skills and ability to train and motivate.Highly responsive and caring about details.

Knowledge of PMS as well as MS offi ce package. Excellent organizational and communication skills. If your vocation is service and if you truly enjoy it send us your CV and updated information to:[email protected]. We look forward to having you with us.

Prestigioso Albergo 5 stelle situato in Costa Azzurra seleziona candidati/e per le seguenti posizioni:

• SALES MANAGER con richiesta esperienza al livello internazionale;• REVENUE MANAGER;• SEGRETARIO DI RICEVIMENTO E CHEF CONCIERGE;• EXECUTIVE CHEF.

E’ richiesta per tutte le posizioni un’esperienza minima di 4 anni con le stesse man-sioni in alberghi di pari categoria.

I candidati ideali hanno un’età massima di 35 anni, hanno una buona conoscenza per le prime 3 posizioni dei sistemi informatici in particolare del sistema Opera/Fidelio, un’ottima padronanza della lingua francese e inglese (parlata e scritta); la pratica di altre lingue straniere che costituirà titolo preferenziale.

Inviare dettagliato curriculum vitae corredato da foto con indicazione della posizione prescelta alla mail: [email protected]

Solaya Hotels & Resorts is a private ultra-luxury boutique hotel development fi rm, born from the passion and quest for excellence of its founders who have created a unique concept of intimate luxury. Solaya’s fi rst hotel, Eden Roc at Cap Cana, will be the fl agship and model for the future

hotels, which will be developed throughout the Americas and Europe.

Eden Roc at Cap Cana

An all-Suite, unique Five-Star Boutique Hotel located in Cap Cana, one of the most exclusive destinations of the Dominican Republic, and member of The Leading Hotels of the World, opens in February 2012 and is looking for a young and dynamic hospitality professional to fulfi ll the

position of Chief Engineer.

Chief Engineer

Graduate from Hotel SchoolMinimum of 5 years of experience in international hotel chain (previous experience in hotel

openings and implementing SOPs is highly valued)Fluent in English and Spanish (knowledge of additional languages such as Italian, German or

French is appreciated)Leadership skills and ability to train others

Energetic, dynamic, self-motivated and capable to adapt in a new and fast-paced environmentProject Management skills

Responsive and with strong problem-solving skillsStrong computer and software skills (Micros Fidelio, Opera Xpress, SAP, Micros POS – as

applicable, and MS applications)Excellent organizational and communication skills

You are kindly invited to forward your complete application with a recent picture by e-mail to: [email protected],

web site: www.edenroccapcana.com

Per nostri clienti che operano:

NAVI DA CROCIERA INTERNAZIONALIRINOMATI HOTELS E VILLAGGI TURISTICI

CATERING INDUSTRIALE

selezioniamo

First CookPastry Chef

Executive ChefFood & Beverage Manager

ReceptionistHotel Director

Ci rivolgiamo a candidati che abbiano maturato esperienze in posizioni analoghe con buona conoscenza della lingua inglese.

E mail: offi [email protected]

ALFA – Hotel & Touristik Services GmbHInnsbrucker Bundesstrasse 75

A-5020 Salzburg - Austria

ASSISTANT FOOD & BEVERAGE MANAGERJob Description: - Assist the 1st Purser Food & Beverage (Food &

Beverage Director) with the daily F&B administration and operation.

- In conjunction with the Storekeeper, provide analysis of bar stores consumption to assist the Food & Beverage Director with the ordering of supplies.

- In conjunction with the Food & Beverage Manager, compile a physical inventory routine for each location to verify levels of inventory at least once per cruise or more if required (e.g. crew bar daily or any bar where high variances are occurring).

- In conjunction with the Food & Beverage Manager, periodically hold spot checks or physical inventory in bars, bar stores, main storerooms and cellars.

- Maintain the Bar Master File, Bar Ingredient File and P.O.S. keyboard arrangements.

- Prepare daily revenue analysis by bar location for the Food & Beverage Manager and compare against previous results and against budgets set by the Corporate offi ce.

- In charge of coordinating any special services with various departments onboard.

- Attend passenger cocktail parties as required.- Other duties as assigned by the Food and Beverage

Manager.

Job Requirements: - Possess a diploma from a recognized European

or USA Hotel Management School or University or equivalent, plus a minimum of three years experience as Bar Manager, Maitre d’ Hotel or Chef de Cuisine in a shore operation with international clientele, or minimum of service of two years on board a 4/5-star ship in a compatible position.

- Ability to understand, analyze and interpret fi nancial results.

- Completion of Advanced/Intermediate Food & Hygiene.

- Strong leadership (leading by example) and motivational skills.

- Needs to be very service and quality oriented (“attention to details”).

- Ability to plan, execute, follow up and be positive to change in a very fl exible working environment.

- Ability to innovate and foster creativity.- PC knowledge of: MS Word and Excel.- Effective planner and organizer- Strong team building abilities.- Strong command of the English language combined

with good verbal and written skills.- Good social skills.- Ability to work under pressure.

Experience in quality establishments and good knowledge of English are essential.

EXECUTIVE CHEFThe Executive Chef is responsible for the day-to-day operation and quality of food preparation and presentation in the passenger Galley, crew Galley, buffets, and all other passenger/crew food preparation/distribution areas and as directed by the Food & Beverage Director.

Oversees and directs all Galley personnel working in the passenger Galley and the following ancillary areas: 1. Hot Galley 2. Garde Manger 3. Pastry Shop 4. Fruit & Cheese Pantry 5. Butcher Shop 6. Vegetable Preparation Area 7. Fish Preparation Area 8. Crew Galley 9. Coffee Pantry 10. Buffets 11. Bell Box Galley 12. Pizzeria

Additionally, through the Galley Area Supervisor who reports to the Executive Chef, the Executive Chef is also responsible for: 1. Dishwasher Areas 2. Pot Wash

The Executive Chef has the responsibility to liaise with the Food & Beverage Storekeeper concerning the preservation and utilization of provisions.Supervises all the cooks in their food preparation for the various meal periods and special events (banquets, parties, etc.).Works closely with the Maitre d’Hotel in regard to passengers’ appreciation of food.Works with the Food & Beverage Storekeeper and the Food & Beverage Director and/or Assistant to prepare

all food requisitions.Inspects and evaluates the quality of the provisions received during loading, paying special attention to the quality of fresh fruits and vegetables.Controls food consumption by monitoring production, waste and portion size.Maintains the highest level of sanitation throughout all the areas supervised, as prescribed by USPSH and according to company’s instructions.Maintains safe working conditions in the Galley.

Experience in quality establishments and good knowledge of English are essential.

CHIEF PASTRYJob Description:- Ensures each Chef de Partie, Demi Chef de Partie

and Commis understands his/her duty. This includes training on recipes, preparation and presentation of pastry products.

- Active participation in preparation duties which should be in balance with supervisory duties.

- Ensures that ample food supplies are ordered and received for the next day’s preparation and that all goods are correctly stored and economically used.

- Ensures to follow standardized fl eet pastry menu cycle, teatime and theme buffet set-ups.

- Ensures that all guest special requests are executed in a timely manner.

- Ensures that proper utilization of food leftovers is in place.

- Ensures that yield and portion control measurements are in place as per company standards.

- Supervises that waste control, low grocery breakage and garbage separation is in hand.

- Ensures to keep all equipment clean, orderly and well maintained; used as per manufacturer manual and with possible defects reported.

- Assists the training of Galley personnel on USPH requirements concerning food handling, storage, and proper cleaning and personal hygiene.

- Job Requirements: Knowledge of cruise ship catering operation. - Knowledge of food preparation, presentation and

preservation. - Basic knowledge of Public Health and Sanitation

regulations and procedures. - Formal degree in food management from a

recognized International culinary institution. - Proof of continuing education translated in

certifi cates or letter of participation in specialized courses.

- Ability to train and motivate subordinates. - Ability to innovate and foster creativity. - Ability to organize and complete work in

accordance to deadlines.

Experience in quality establishments and good knowledge of English are essential.

SOMMELIERMission: To support the overall Princess Cruises Beverage Program, with a specifi c emphasis on improving wine knowledge and sales techniques for all Beverage service employees. The sommelier will be considered a support function for wine/beverage training assisting in sales/revenue generation, monitoring beverage performance and being the spokesperson for the Princess Cruises Wine Program.

Time UtilizationKey Result Areas 1. Wine/Beverage Training Programs 35%2. Wine Sales Support Functions 30%3. Wine/Beverage Sales Analysis 15%4. Wine Program Operations 10%5. Wine Presentations 5%6. Dining Services Support 3%7. Miscellaneous 2%

Position RequirementsEducation/Experience: - Preferably a minimum certifi cate in Hotel/

Hospitality management or Sommelier. In lieu thereof a minimum of three years experience in a supervisory/management roll in an upscale restaurant/bar operation.

- Has held positions that required training skills.Skills/Knowledge/Ability: - Comprehensive knowledge of all bar and wine

products offered onboard the vessel and their preparation and presentation.

- Strong training abilities. - Promotes good inter-departmental relations

whilst contributing to a professional and effi cient departmental reputation through effective communication.

- Uses English as the language of communication in passenger and crew areas whilst on duty.

Princess Cruises is looking for the following professionals:

Interested candidates should send their cv to the [email protected]

specifying the position they wish to apply for, and authorising the treatmentof personal data pursuant to Law 196/03.

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13Venerdì 13 Gennaio 2012

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14 Venerdì 13 Gennaio 2012 O F F E R T E

T O U R O P E R AT O R

Tutte le inserzioni

pubblicate

sono da intendersi

riferite

a persone di

entrambi i sessi

come da Legge

sulle pari

opportunità 903/77

Prestigioso gruppo alberghiero del Lago Maggiore seleziona per la stagione aprile-ottobre 2012 le seguenti fi gure professionali:

SALA: CHEF DE RANG – COMMIS DE RANG

BAR: COMMIS DE BAR – DEMI CHEF DE BAR

CUCINA: CUOCHI CAPIPARTITA – COMMIS

PASTICCERIA: DEMI-CHEF DI PARTITA

RECEPTION: SEGRETARIE DI RICEVIMENTO (conoscenza lingue D/E/F)

Offriamo possibilità di alloggio

Inviare dettagliato curriculum vitae con foto ed autorizzazione al trattamento dei dati personali a:

Zacchera Hotels – Direzione Risorse Umanefax 0323 924515 - e-mail: [email protected]

oppure [email protected] site: www.zaccherahotels.com

Tour Operator Incomingricerca fi gura di

CONCIERGEper stagione estiva 2012 in hotel a Viareggio. Caratteristiche fondamentali: conoscenza lingua russa, inglese, tedesca.La persona ricercata dovrà proporre e vendere i servizi dell’azienda, accogliere, aiutare e soddisfare le richieste dei clienti. Si offre vitto e alloggio compenso fi sso più provvigioni sulle vendite. Se interessati/e inviare cv con espressa autorizzazione al trattamento dati e foto.

Azienda: Paradisola S.r.l. Fax: 0702128056

Email: [email protected]

CERCASI

giovane

CAPOPARTITA

AI PRIMI

per hotel 4 stelle

in Liguria.

[email protected]

Le inserzioni vengono pubblicate anche nel sito internetwww.jobintourism.it

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Le inserzioni a moduli per Aziende e Privati:

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Nome ..............................................................................................

Cognome ..........................................................................................

Azienda ............................................................................................

P.IVA/C.F. ......................................................................................

Indirizzo ..........................................................................................

Città ................................................................................................

Cap. ....................................... prov. ..............................................

Telefono ...........................................................................................

Fax ..................................................................................................

N° Moduli ........................ N° Uscite ..........................

Pagamento q Versamento su C.C.P. n° 43065200 q Bonifi co bancario intestato a: Banca Intesa fi l. 54 Milano IBAN: IT24 E030 6909 5690 0009 9700 592

q Carta di credito: q American Express q CartaSì-Visa q CartaSì-Eurocard/MasterCard q DinersN°

Scad. cv2

Data ....................... Firma ......................................................

Solo per Visa indicare codice CV2 (ultime tre cifre sul retro della carta

I privati che non svolgono attività commerciali e non forniscono ser-

vizi, possono usufruire della Rubrica Piccoli Annunci domande

per un massimo di 25 PAROLE. Euro 16,00 IVA inclusa

Inserzione in 1a pagina Euro 50,00 IVA inclusa

Spedire per fax, e-mailo in busta chiusa a:

Job in Tourism - Via F. Carcano 4 - 20149 MILANOTel. 0248519477 - Fax 0248025154 - E-mail: [email protected]

Cercasi offresi:scrivi il tuo annuncio

Inserzione a moduli

I piccoli annunci per privati

Dati dell’inserzionista

I formati e i costi 1 Modulo = mm45 x 30 Euro 56,00 + IVA* * A partire da 3 moduli: sconto 10% * A partire da 5 moduli: sconto 14% Per uscite consecutive successive alla prima a partire da 2

moduli, sconto 16% * dimensioni modulo 4,5 cm. di B x 3 cm. di A

Inserzione in 1a pagina supplemento 30%

La Rocco Forte con inserimento immediato presso il Verdura Golf & Spa Resort di Sciacca ricerca:

ASSISTANT RECEPTION MANAGER• ASSISTANT GUEST RELATION MANAGER• ASSISTANT CONCIERGE• JUNIOR CONCIERGE• ADDETTA AL CENTRALINO•

È richiesta un’esperienza pluriennale in strutture 5* L. Il candidato ideale dinamico e con spirito di iniziativa è in possesso di un’ottima conoscenza almeno della lingua inglese. Possiede ottime capacità relazionali.

Inviare c.v. e referenze a:[email protected]

CERCASI DIRETTORE

Four-star, 40 room, bed & breakfast hotel in the Tuscan countryside seeks General Manager. Necessary requirements and job description include: previous experience in a similar role, excellent English and Italian language skills, complete knowledge (both techincal & theoretical) of revenue management & forecasting, high level of sales and marketing experience, developement of personnel, costs and budgets, strong leadership, comunication and organizational skills, and good knowledge of building functions and maintenance. This position requires the ability to manage a hotel in in complete autonomy, with good knowledge of all departments, and an approach of rolling up your sleaves and working “hands on”.

Please send detailed resume to:[email protected]

Girolibero è un tour operator che organizza vacanze in bicicletta e non solo.

Con il sito www.zeppelin.it organizziamo vacanze facili in bicicletta, trekking, barca a vela, viaggiamondo.

Con il sito www.girolibero.de portiamo stranieri a pedalare in Italia, soprattutto tedeschi.

Siamo sempre alla ricerca di TOUR LEADER per i nostri gruppi.

Devono avere una disponibilità di tempo di almeno una settimana, saper gestire un gruppo, conoscenza tecnica di una bici per i viaggi in bici e soprattutto conoscere molto bene l’inglese. Nel caso dei tour in Italia, conoscere anche il tedesco.

Se interessati e possedete questi requisiti, scrivete a:

[email protected] mandando cv con foto.

BavenoStresa

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15Venerdì 13 Gennaio 2012Venerdì 13 Gennaio 2012OFFERTE

Palazzo Arzaga Hotel SPA & Golf Resortricerca le seguenti fi gure

RECEPTIONIST- Inviare CV a frontoffi [email protected]

CHEF DE RANG- COMMIS DI SALA-

Inviare CV a [email protected]

Richiesta esperienza in ruoli simili ed in strutture 5 stelle. Referenze riscontrabili.

Antico BenessereCountry house di charme in provincia di Bergamo seleziona:

SEGRETARIO DI RICEVIMENTO E CASSA

Per la posizione indicata si richiedono: età tra i 25 e i 35, buona conoscenza della lingua inglese, del pacchetto Offi ce e dimestichezza con l’Information Tecnology (software alberghieri).

Richiediamo maturata e referenziata esperienza nel settore dell’hotellerie.

Flessibilità al lavoro su turni, anche ad un turno la notte. Offresi inizialmente contratto a termine.

La struttura non fornisce alloggio.

Pregasi di inviare il proprio curriculum con foto a:

[email protected]

PASSIONE - ENTUSIASMO – SORRISO – SPIRITO DI SQUADRA

COLOR HOTEL di Bardolino Lago di Garda per stagione estiva 2012

(marzo – ottobre)

SELEZIONA:

2°BARMAN - CHEF DE RANG - CAPOPARTITA Richiediamo inoltre:

Età compresa 25 – 35 anni- Lingua: Tedesco - Inglese- Comprovata esperienza e soprattutto propensione alle - innovazioni tecnico-creative

Se desidera far parte del COLOR STAFF invii C.V. solo con foto recente corredato di autorizzazione al trattamento dei dati personali

a [email protected] o fax 045.6212697

Prestigioso Hotel 5 stelle nel Chianti Senese, ricerca per l’inserimento in un team giovane,

dinamico e motivato le seguenti fi gure professionali per la Stagione 2012 da l 1° Aprile

a fi ne Ottobre:

SEGRETARIO DI RICEVIMENTO- e CASSA TURNANTE NOTTURNO

Requisiti richiesti:

- Richiesta esperienza in hotel di pari livello

- Conoscenza della lingua inglese e di altra lingua europea e del pacchetto Offi ce

I curriculum vanno inviati, corredati da foto, citando nell’oggetto della e-mail il riferimento

relativo alla posizione per la quale ci si intende candidare e autorizzando l’utilizzo dei dati

ai sensi del D:Lgs 196/2003 all’ indirizzo: [email protected]

SOUS CHEF-

PASTICCERE/A-

I curriculum vanno inviati, corredati da foto, citando nell’oggetto della e-mail il riferimento

relativo alla posizione per la quale ci si intende candidare e autorizzando l’utilizzo dei dati

ai sensi del D:Lgs 196/2003 all’ indirizzo: [email protected]

Si richiede che tutti i candidati siano automuniti.

L’azienda fornisce alloggio.

Solo i candidati selezionati saranno ricontattati

Si sentiva la necessità di un nuovo sito quale vetrina dell’im-mobiliare turistico, degli affi tti di aziende, delle cessioni di attività e delle locazioni di immobili ad uso turistico, e che, nei propositi, diventi un luogo di dibattito sulle tendenze e tecniche architetto-niche? E se inoltre questo sito permettesse anche di proporre in vendita arredi ed attrezzature, usate ma in buono stato ed utiliz-zabili? In Italia sono presenti oltre 30.000 alberghi, parecchie mi-gliaia di agenzie viaggi, decine di migliaia di ristoranti, villaggi tu-ristici, B&B, agriturismo, e parte di queste attività ogni anno viene ceduta, data in affi tto o, piuttosto, in cogestione: un numero enorme di transazioni. Ed allora la rispo-sta é naturale: c’era bisogno di un sito dove trattare specificamente questa materia e, se poi questo sito, può avvalersi anche della visi-bilità dei visitatori che transitano da www.jobintourism.it e di Job in Tourism cartaceo e, della possibili-tà di veicolare le proprie necessità con uno strumento come il giornale Italia Oggi, beh, ancora meglio.

www.realtyintourism.it, la nuo-va vetrina e riferimento delle atti-vità turistiche.

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16 Venerdì 13 Gennaio 2012 O F F E R T E

Boutique Hotel di categoria 4 stelle ricerca per la stagione 2012 (Aprile – Ottobre) le seguenti fi gure professionali:

Capo Ricevimento• Segretario/a di ricevimento• Responsabile prenotazioni con mansioni amministrative • ed esperienza di economatoPortiere di notte (turnante)• Cameriera ai piani• Cameriere di sala• Cuoca/pasticciera• Facchino/Vetturiere• Bagnino (turnante)•

Ci rivolgiamo a candidati in possesso di un’esperienza minima di 2 anni con le stesse mansioni in alberghi di pari categoria, ottima padronanza della lingua inglese (parlata e scritta) e la pratica di altre lingue straniere costituirà titolo preferenziale.

No alloggio.

Sede di lavoro: Portofi no

Gli interessati potranno inviare il Curriculum Vitae con fotografi a e autorizzazione al trattamento dei dati personali all’indirizzo di posta elettronica [email protected] specifi cando in oggetto la posizione per la quale ci si candida.

Verranno prese in considerazione unicamente le candidature i cui requisiti corrispondono a quelli richiesti.

Hotel 4 stelle in Toscana ricerca per la prossima

stagione estiva le seguenti fi gure:

n. 1 GOVERNANTE

con qualifi ca di prima o seconda governante,

n.1 PASTICCIERE/A

n. 1 CUOCO CAPO PARTITA

Inviare curriculum con foto a [email protected]

Hotel Cipriani, VeniceSeason 2012

is seeking for a

GUEST RELATION MANAGER

For this iconic hotel we are willing to meet a highly professional individual with an outgoing personality yet discreet in nature. The perfect candidate will be responsible for a warm reception to our guests while ensuring they are satisfi ed, assisted and guided throughout their stay.

Aged around 35, he/she has excellent communication skills, a degree education - or equivalent - and a natural fl air for details.

This position requires not less that 8 years of working experience within the luxury hotel environment, preferably within a similar position.Other requirements: pc literate, fl uent both in Italian and English, written and spoken, while other languages would be an advantage.

Other information: salary will be agreed according to experience. Position is based in Venice at Hotel Cipriani. Seasonal opening will be from March to November 2012. Accommodation may be provided for non residents.

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Orient-Express expects exceptional performances yet grants interesting rewards. Whether it’s training & career opportunities, job enrichment or a supportive work environment, you are ready for this challenge please apply forwarding you CV to [email protected]

Kindly apply only if you match the above criteria;other profi les wont be considered.

Inserzioni anonimeI dati dei committenti e i testi delle inserzioni sono comunicati al centro per l’impiego di Milano, Viale Jenner 24/a - 20159 Milano

Telefono 02/58219.1

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